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Finalmente possiamo parlarvi del vestito nuovo di Dono&V ita
Finalmente possiamo parlarvi del vestito nuovo di Dono&Vita
Ebbene sì! Abbiamo cambiato il “vestito” del vostro Dono&Vita. Suonati gli “anta” (nel 2019 il periodico ha compiuto 40 anni) era ora di sembrare più giovani. Il numero scorso, per problemi di non consegna delle Poste per l’emergenza Covid-19, abbiamo dovuto soprassedere alla stampa e spedizione. Il numero scorso lo trovate sul web. Stavolta torniamo nelle case di tutti voi. Speriamo di fare così festa insieme e speriamo anche che sia un buon auspicio perché giorni così bui per tutti non tornino più. Ma vediamo cosa cambia, rispetto a prima nella nuova impostazione grafica studiata da Elena Fattorelli e Luca Mirandola di concerto con la Redazione. Andiamo in ordine di importanza. Punto primo. I colori dei titoli e delle pagine, saranno solo due: l’azzurro e il rosso di Avis. Punto secondo. Per noi - e speriamo anche per voi lettori - ci pare importante. Parte delle pagine ex “Sette sorelle” di cronaca dalle province si trasformano in “Forum 7”, dove ogni provinciale
In Italia però si è stati preveggenti. Il Conto lavoro (il plasma dei donatori viene lavorato dalle industrie che ritornano i farmaci per le necessità dei cittadini veneti), nato in Veneto e ora diffuso in tutta Italia, consente di utilizzare il plasma per ottenere farmaci per gli ammalati, riducendo così la dipendenza dall’estero. Con il nostro accordo interregionale Naip, siamo vicini all’autosufficienza per molti prodotti, la storia nelle pagine a seguire.
Seguite il programma della scuola di formazione interregionale che ha fatto cose straordinarie, sta formando tantissimi dirigenti, vecchi e soprattutto nuovi; ci sono state anche alcune eccellenze, al webinar sul plasma del 22 maggio, organizzato per le Avis dell’accordo plasma Naip, avevamo quasi 500 iscritti; partecipate, chiedete supporto per le vostre attività formative, date indicazioni sui fabbisogni formativi.
Il Tempio internazionale del donatore si sta strutturando, fondata l’associazione, dobbiamo sostenerlo perché riapre a breve, ma mancano ancora i fondi necessari per finire il restauro, fate avrà il suo spazio per raccontare ciò che ritiene più importante. Il resto delle cronache “locali” verranno raccolte per argomenti: Scuola, giovani, eventi, cronache associative (dalla regione o dall’Italia), medicina, ricerca, sport, tempo libero, e via via elencando. Non spariranno, quindi le notizie locali, ma si troveranno “tutte insieme appassionatamente” anche per essere da spunto, confronto e emulazione-collaborazione fra le diverse realtà avisine. Punto terzo. Punteremo sempre più su approfondimenti di argomenti generali che possano interessare la maggior platea possibile di lettori. Da qui, quindi le nostre inchieste che numero dopo numero, da molti anni a questa parte sono sempre più apprezzate. Il numero web-emergency di marzo/aprile era dedicato alla “notizia perfetta” Covid-19. Questo è dedicato a tutti voi che lo donate ogni giorno: AL PLASMA. Che dirvi di più? Buona lettura, buona scoperta delle novità e non lesinate critiche costruttive e
suggerimenti. La Redazione è “aperta”, sempre. raccolta fondi, organizzate da quando sarà agibile, attività in quel luogo splendido che è Pianezze insieme a Valdobbiadene.
Anche la fondazione Tes va sostenuta, lo fate già in tanti, ma dobbiamo essere in tantissimi. È partita anche una importante iniziativa con Avis provinciale di Treviso per la cura del Covid, cerchiamo di sostenere la ricerca, per stare meglio e curare le malattie.
Infine riprendono le assemblee, le comunali saranno finite tutte quando leggerete questo numero, forse anche alcune provinciali mentre la regionale sarà il 5 settembre e a fine ottobre quella nazionale. Molte saranno in presenza e alcune a distanza, ma sempre consentiranno scambio di idee, discussione sui temi forti associativi e così rinforzeremo i legami e le relazioni tra tutti i soci, partecipate numerosi e attivamente, sono la nostra forza.
Un grandissimo grazie a tutti i donatori per ciò che continuate a fare, impegno e testimonianza di solidarietà e attenzione per chi soffre e, se andrete in vacanza, prima andate a donare!