
4 minute read
Tutti i progetti in avvio o in divenire
Tes, Fondazione per la Biologia e la Medicina della Rigenerazione, studia le cellule staminali e i meccanismi che ne regolano la produzione e il funzionamento. Le applicazioni dei risultati di queste ricerche possono essere utilizzati in tutte le branche della medicina fino all’ingegneria dei tessuti.
Progetti in corso
1) Fase applicativa di un progetto per lo studio e la realizzazione di un materiale sintetico per la ricostruzione dei tessuti danneggiati permettendo l’applicazione di cellule staminali. Depositato un brevetto presso l’Università di Padova; i dati sperimentali sono stati pubblicati in una prestigiosa rivista scientifica. 2 e 3) Con l’università di Padova e il Centro per l’emofilia dell’ospedale di Castelfranco Veneto (Ulss 2) due progetti. Nel primo si sta studiando studiando l’utilizzo di cellule isolate dalla cartilagine di pazienti emofilici per costruire delle protesi autologhe utili per ripararne i danni. I dati sperimentali sono già stati pubblicati in una rivista scientifica. Il secondo prevede lo studio di una terapia con cellule staminali come alternativa alle strategie attuali per il trattamento dell’emofilia, che è una grave malattia emorragica ereditaria. 4) Con l’Università di Padova e il Servizio Trasfusionale dell’Ulss 1 di Belluno, studio su un materiale prodotto dalla separazione del sangue dello stesso ammalato: le membrane leuco-fibrino-piastriniche. I risultati sono già stati presentati ad un congresso internazionale a Dublino. Le membrane sono già utilizzate in ortopedia. 5) Con l’Istituto di Anatomia Umana e con la Chirurgia pediatrica dell’Università di Padova, partecipiamo alla ricerca per la realizzazione di un sostituto tessutale potenzialmente utile nel trattamento della sindrome dell’intestino corto, una forma di malassorbimento. A breve sarà possibile avviare la sperimentazione sugli animali; 6) Con l’Istituto di Anatomia umana dell’Università di Padova, sono state realizzate delle protesi ingegnerizzate per la rigenerazione di nervi periferici lesionati a causa di patologie o traumi. La ricerca è in via di conclusione con la prospettiva di brevettare le protesi realizzate. 7) Continua la ricerca per caratterizzare e trovare nel sangue periferico delle popolazioni di cellule staminali multipotenti. I nostri ricercatori dell’Università di Padova hanno già pubblicato sulla prestigiosa rivista Nanomedicine uno studio sulla possibilità di ottenere cellule nervose mature a partire da cellule staminali circolanti nel sangue periferico umano. Un dato non scontato raggiunto dopo 13 anni dalla prima intuizione.
Progetti in fase di avvio
1) Si avvierà a breve una ricerca su modello animale (topi) per il trattamento della emofilia A tramite il trapianto nel fegato del malato di cellule staminali, isolate da sangue periferico e da preparati ematici. La ricerca si svolgerà presso l’Università di Padova e il Sit di Castelfranco Veneto. 2) Studiare strategie terapeutiche per rimpiazzare le cellule del cuore morte a causa di ischemia con cellule staminali in grado di rigenerare il tessuto cardiaco: la ricerca si svolgerà presso l’Istituto di Anatomia generale e la Clinica cardiologica dell’Università di Padova; 3) Sviluppare il design e la produzione in laboratorio di una innovativa bioprotesi “intelligente” per la riparazione di danni cartilaginei focali (i più comuni al ginocchio): la ricerca si svolgerà in collaborazione con il Sit di Belluno; 4) Mettere a punto un confronto tra cellule staminali provenienti dal cordone ombelicale (CSC) che hanno superato i 18 anni di crioconservazione e cellule staminali circolanti (CSP) provenienti dallo stesso donatore adulto: la ricerca si svolgerà presso il Servizio trasfusionale e la Banca del sangue cordonale di Treviso per una durata prevista di 5 anni. 5) Ricerca sulla Malattia Minima Residua (MMR) in pazienti che sono stati sottoposti ad autotrapianto per malattie tumorali del sangue. Si baserà su una modalità innovativa: l’approccio multiomico. Verrà realizzata al Servizio trasfusionale di Treviso, durata prevista 3 anni.
Puoi sostenere il 5X1000 a Tes, che vedete pubblicato nella seconda di copertina
Altre informazioni sul sito www.fondazionetes.it, pagina Facebook https://www.facebook. com/fondazioneTES/ ed email info@fondazionetes.it mentre il recapito telefonico è presso la sede di Avis regionale Veneto a Treviso: 0422 405088.
TreCuori, una Ricerca. Sosteniamo i progetti con i nostri acquisti di ogni giorno
Migliaia di negozi, supermercati, ristoranti, distributori di benzina ed esercizi in tutta Italia hanno aderito a Trecuori, che permette di fare una donazione alla no-profit preferita dal proprio cliente, per ogni acquisto superiore a un certo valore. Fondazione Tes è iscritta a TreCuori e in moltissimi esercizi, tra cui alcuni supermercati molto noti, puoi quindi fare una donazione a Tes senza spendere nulla in più del tuo acquisto. Come? Scarica sul tuo smartphone l’App gratuita TreCuori (la trovi su App Store e Google Play), iscriviti una volta sola attraverso l’App, individua sull’App gli esercizi convenzionati più vicini e al momento dell’acquisto nel negozio convenzionato, richiedi al negoziante il buono TreCuori (un voucher cartaceo con un codice corrispondente all’importo da poter donare). Entro 15 giorni, tramite l’App, registri il voucher, scegliendo di destinarlo a Fondazione Tes. Se non vuoi scaricare l’App, puoi anche farlo attraverso il sito www.trecuori.org/family! Segui questo QRCode e registrati direttamente