Joseph Jacobs
La ragazza intelligente
Traduzione dall'inglese di Valentina Volpi
Dalla raccolta © Sul treno per Dovevuoiandaretu Per le traduzioni: © 2013 dei rispettivi traduttori e traduttrici Per l'edizione: © European School of Translation e Dragomanni Illustrazioni: © Valentina Volpi
La ragazza intelligente
Valentina Volpi
C’era una volta un contadino che aveva una sola figlia di cui era fierissimo perché era molto intelligente. Così ogni volta che si trovava in difficoltà andava da lei per chiederle cosa fare. Un giorno ebbe una discussione con un suo vicino e la questione fu portata all’attenzione del re che, dopo averli ascoltati entrambi, non riuscì a prendere una decisione e disse: «Sembra che tutti e due abbiate ragione e che tutti e due abbiate torto, e non riesco a prendere una decisione; perciò lascerò a voi la soluzione: chi risponderà nel modo migliore alle tre domande che vi sto per porre vincerà questa causa. Qual è la cosa più bella? Qual è la cosa più forte? E qual è la cosa più ricca? Ora andate a casa, meditate sulle vostre risposte e portatemele domattina». Quindi il contadino tornò a casa e raccontò l’accaduto alla figlia, e lei gli indicò come rispondere il giorno successivo. Quando la questione arrivò in udienza, il re chiese prima al vicino del contadino: «Qual è la cosa più bella?». E lui rispose: «Mia moglie». Poi gli chiese: «Qual è la cosa più forte?». «Il mio bue.» «E qual è la più ricca?» E lui rispose: «Io». Quindi si rivolse al contadino e gli chiese: «Qual è la cosa più bella?». Estratto dall’ebook Sul treno per Dovevuoiandaretu, a cura di European School of Translation e Dragomanni (Narcissus.me, 2013). Sono vietati la duplicazione, trasformazione o rappresentazione, totale o parziale, dello stesso, così come lo sfruttamento economico, previa autorizzazione dell’Editore e dei detentori dei diritti sulla traduzione.
La ragazza intelligente
Valentina Volpi
E il contadino rispose: «La primavera». Poi gli chiese: «Qual è la cosa più forte?». «La terra.» Poi domandò: «Qual è la cosa più ricca?». Il contadino rispose: «Il raccolto». Quindi il re decise che il contadino aveva risposto nel modo migliore, ed emise il giudizio in suo favore. Però aveva notato l’esitazione del contadino, che sembrava sforzarsi di ricordare le risposte. Così lo convocò e gli disse: «Secondo me, quelle frecce non sono state scoccate dal tuo arco. Chi ti ha detto come rispondere in modo tanto intelligente?». Così il contadino rispose: «La prego Vostra Maestà, è stata mia figlia, è la ragazza più intelligente al mondo». «Davvero?» disse il re. «Vorrei verificarlo.»
Estratto dall’ebook Sul treno per Dovevuoiandaretu, a cura di European School of Translation e Dragomanni (Narcissus.me, 2013). Sono vietati la duplicazione, trasformazione o rappresentazione, totale o parziale, dello stesso, così come lo sfruttamento economico, previa autorizzazione dell’Editore e dei detentori dei diritti sulla traduzione.