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6 L’aggettivo • Leggete attentamente il breve testo e soffermatevi sulle parole evidenziate, che sono aggettivi.
Ieri ho accompagnato mia zia in un negozio di abbigliamento. Una commessa bionda, che era la commessa più giovane, le ha chiesto che cosa desiderasse. La zia le ha detto: «Vorrei provare due vestiti che ho visto in vetrina: quel vestito rosso, corto e un po’ scollato e quel vestito bianco, lungo e con alcuni disegni di fiori sulla gonna». Dopo averli provati, la zia mi ha chiesto: «Quale di questi due vestiti, secondo te, mi sta meglio?» Io le ho risposto: «Preferisco il vestito rosso, più sportivo e più adatto a te». E lei lo ha comprato. RAGIONIAMO INSIEME
• Completate le affermazioni inserendo gli esempi opportuni tratti dal testo.
– Le parole sottolineate sono aggettivi e accompagnano un nome per precisarne • il possesso o l’appartenenza: • il colore:
,
;
• una caratteristica:
,
; ,
• la posizione (vicino o lontano da chi parla): • la quantità:
,
,
, ,
,
,
;
;
.
• Molti di questi aggettivi sono indispensabili per individuare la persona (la commessa) o l’oggetto (il vestito) di cui si sta parlando. Spiegate a voce il perché facendo riferimento al testo. • Se sostituite il nome vestito con camicetta quali aggettivi dovete modificare e in che modo?
326
MORFOLOGIA
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Che cos’è? L’aggettivo è la parte variabile del discorso che accompagna un nome con il quale concorda in genere e numero. La parola aggettivo deriva dal latino adiectivum, che significa appunto “che si aggiunge”.
Un piatto vegano, un navigatore satellitare, un edificio ecosostenibile. Una casa piccolina, ma molto confortevole.
■ I determinativi determinano in vari modi il nome che accompagnano: possono indicarne l’appartenenza, la posizione, la quantità, l’identità, il numero. Sono una classe chiusa, cioè formata da un numero fisso di elementi. Sul piano grammaticale, questi aggettivi non possono essere alterati e non hanno i gradi di comparazione. Inoltre, le loro forme sono anche usate in funzione di pronomi: perciò abbiamo ritenuto opportuno presentarli assieme ai pronomi determinativi nell’Unità 8.
Identikit
■ I qualificativi, come indica lo stesso nome, specificano una qualità o una caratteristica del nome. Sono molto numerosi e formano una classe aperta, che si arricchisce continuamente di nuovi elementi per definire nuovi concetti o oggetti di recente invenzione. Inoltre, molti aggettivi qualificativi possono essere alterati e avere i gradi di comparazione.
•••••••••
A che cosa serve? L’aggettivo serve a indicare una qualità del nome o a precisarne alcuni aspetti particolari. A seconda dell’informazione che aggiugono al nome, gli aggettivi si dividono in due grandi gruppi, i qualificativi e i determinativi.
Nessun compagno della nostra classe è bravo come quel vostro amico.
Come si classifica?
Gli aggettivi si classificano in due gruppi:
i qualificativi
evidenziano una qualità o una caratteristica del nome a cui si riferiscono
sono una classe aperta
i determinativi
specificano un aspetto del nome a cui si riferiscono
sono una classe chiusa
Unità 6 L’aggettivo
327
1 L’aggettivo qualificativo e le sue forme
La mia stanza è quadrata e luminosa; ha un’ampia finestra e le pareti azzurre.
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La mia compagna di banco è simpatica, sempre allegra e disponibile ad aiutare tutti.
▶ L’aggettivo qualificativo è la parte variabile del discorso che specifica com’è
una persona, un animale o una cosa indicandone qualità fisiche o morali, stati d’animo e modi di essere.
L’aggettivo qualificativo concorda con il nome a cui si riferisce variando la desinenza per esprimere il genere (maschile o femminile) e il numero (singolare o plurale). Sulla base della desinenza della forma maschile singolare e del numero delle loro forme, gli aggettivi qualificativi si suddividono in tre classi. singolare 1a classe quattro forme, una per ogni genere e numero
328
plurale
masch.
femm.
masch.
femm.
-o
-a
-i
-e
2a classe due forme, una singolare e una plurale per i due generi
-e
-i
3a classe tre forme, una singolare e due plurali per i due generi
-a
-i
MORFOLOGIA
esempi uomo alto, uomini alti donna alta, donne alte uomo forte, uomini forti ragazza forte, donne forti
-e
uomo egoista, uomini egoisti donna egoista, donne egoiste
Alcuni aggettivi qualificativi sono invece invariabili: hanno una sola forma per entrambi i generi (maschile e femminile) e per entrambi i numeri (singolare e plurale). Sono aggettivi invariabili: ■ pari e i suoi derivati dispari e impari; ■ alcuni composti con ante- e anti-, come anteguerra, antifurto, antinebbia... ■ alcuni aggettivi che indicano colori, come lilla, rosa, viola, blu, marrone, arancione, amaranto... ■ le coppie di aggettivi che indicano una gradazione di colore, come rosa pallido, verde cupo... ■ gli aggettivi che derivano da avverbi, come dabbene, dappoco, perbene... ■ gli aggettivi di origine straniera, come chic, snob...
Forme particolari di plurale Per il plurale degli aggettivi in -co/-ca, -go/-ga, -cio/-cia, -gio/-gia, -io, valgono le stesse norme del nome. In caso di dubbio, però, è opportuno consultare il dizionario, che riporta il plurale degli aggettivi. aggettivi che al singolare terminano in
esempi
eccezioni
-co/-ca hanno il plurale in -chi/-che se hanno l’accento sulla penultima sillaba MA in -ci/-che se hanno l’accento sulla terzultima sillaba
stanco, stanca → stanchi, stanche magico, magica → magici, magiche
amico → amici nemico → nemici greco → greci carico → carichi
-go/-ga hanno il plurale in -ghi/-ghe
lungo, lunga → lunghi, lunghe
-io/-ia hanno il plurale in: -i/-ie se non hanno l’accento sulla i -ii/-ie se hanno l’accento sulla i
vario, varia → vari, varie pio, pia → pii, pie
-cia e -gia hanno il plurale in: -ce e -ge se c o g è preceduta da consonante -cie e -gie se c o g è preceduta da vocale
riccia → ricce; saggia → sagge sudicia → sudicie grigia → grigie (ma sono ormai accettate anche sudice e grige)
Un caso particolare è quello degli aggettivi composti da due aggettivi, che variano nel genere e nel numero, cambiando la desinenza solo del secondo aggettivo: un cantante afro-cubano → una cantante afro-cubana dei cantanti afro-cubani → delle cantanti afro-cubane Unità 6 L’aggettivo
329
Gli aggettivi bello, grande, buono, santo Gli aggettivi bello, grande, buono e santo hanno forme diverse di singolare e plurale in base ai nomi a cui si accompagnano. davanti a nomi maschili che iniziano con
davanti a nomi femminili
dopo nomi maschili o femminili
z, pn, ps, gn, x, s + consonante
le altre consonanti
vocale
sing.
bello zaino, bello scoglio
bel cane, bel viso
bell’uomo, bell’armadio
bella casa, bella stanza, bella/ bell’amica
viso bello, giornata bella
plur.
begli zaini, begli scogli
bei cani, bei visi
begli uomini, begli armadi
belle case, belle stagioni, belle amiche
visi belli, giornate belle
sing.
grande zaino, grande gnu
grande/gran silenzio, grande/gran salone
grande amico, grande amore, grand’uomo
grande/ gran donna, grande/ gran voce
amore grande, fortuna grande
plur.
grandi zaini, grandi gnu
grandi/ gran pranzi, grandi/gran lettori
grandi amici, grandi amori
grandi/gran donne, grandi/gran lettrici
amori grandi, fortune grandi
sing.
buono scolaro, buono zio
buon padre, buon gelato
buon amico, buon uomo
buona/ buon’amica, buona notizia
dolce buono, torta buona
plur.
buoni scolari, buoni zii
buoni padri, buoni gelati
buoni amici, buoni uomini
buone amiche, buone notizie
dolci buoni, torte buone
sing.
santo Stefano
san Filippo
sant’Alberto
santa Giulia, sant’Anna
plur.
santi Stefano e Luigi
santi Pietro e Paolo
santi Andrea e Michele
sante Teresa e Maria
bello
grande
buono
santo
330
MORFOLOGIA
La concordanza con più nomi L’aggettivo qualificativo riferito a più nomi va al plurale e riguardo al genere si comporta come segue: ■ se i nomi sono dello stesso genere, prende il loro genere; (M + M = M) Luca e Michael sono simpatici. (F + F = F) Anna e Laura sono simpatiche. ■ se i nomi sono di persona e di genere diverso, va per lo più al maschile; (M + F = M) Luca e Anna sono simpatici. (F + M = M) Anna e Luca sono simpatici. ■ se i nomi sono di cosa e di genere diverso va al maschile; può concordare al femminile se il nome è femminile plurale ed è l’ultimo. (F + M = M) Ho messo una gonna e un giubbotto nuovi. (M + F = M/F) Comprerò giubbotti e gonne nuovi/nuove.
la MIA grammATTIVA
LE MIE REGOLE Completo la mappa ed espongo la regola. è
L’aggettivo qualificativo
quando
1a classe 4 forme: una per
la desinenza per esprimere
ogni genere e numero;
il
2a classe 2 forme: una
e il
per il singolare e una per è varia né nel
quando né nel
numero
il plurale; 3a classe 3 forme: una per il singolare e due per il plurale
I MIEI ESEMPI aggettivo
numero singolare
1 classe a
Lara è
2a classe
3a classe
Sono
Lui/Lei è
Siamo
I miei amici sono
Matteo è plurale
Sandra e Licia sono I miei fratelli sono
Le mie amiche sono
LE MIE FRASI Scrivo due frasi. • Nella prima uso un aggettivo della 1a classe al femminile singolare e un aggettivo della 2a classe al plurale. • Nella seconda uso un aggettivo invariabile.
Unità 6 L’aggettivo
331
MI ESERCITO L’aggettivo qualificativo e le sue forme 1 Sottolinea gli aggettivi qualificativi presenti nelle seguenti frasi. 1. Al mare ho conosciuto un ragazzo inglese.
2. Oggi il sole è molto caldo.
3. Mi piacciono tutti i fiori, ma preferisco le rose rosse e profumate. 4. Quella camicia è molto bella, ma un po’ cara. 5. Presto ristruttureranno quella vecchia casa. 6. Matteo crede di essere ordinato, ma non lo è.
2 Scegli e sottolinea tre aggettivi qualificativi adatti a precisare ciascun nome. camera ampia/luminosa/aerea/distratta/silenziosa rose bianche/amare/fresche/libere/sfiorite notte afosa/seria/tranquilla/coraggiosa /stellata atleta giovane/promettente/artistico/veloce/rotondo
3 Individua e sottolinea una volta gli aggettivi qualificativi e due volte il nome a cui si riferiscono. 1. I genitori di Benedetta posseggono una preziosa collezione di quadri. 2. Dopo il temporale è spuntato un timido sole. 3. Paolo è un ragazzino distratto. 4. Ludovica ha comprato un abito nuovo per la festa scolastica. 5. Come si chiama la località marina dove trascorrerai le vacanze estive? 6. Prima di esporti ai raggi solari, devi darti la crema protettiva. 7. Ammiro le persone generose e sensibili. 8. Ieri abbiamo visitato un delizioso borgo medievale.
4 Trova per ciascuna serie di aggettivi qualificativi il nome adeguato. alterato/astratto/collettivo piatto/giro/retto espresso/lungo/macchiato
espresso/rapido/interregionale limpido/nuvoloso/terso ricci/crespi/scalati
5 Indica se i seguenti aggettivi qualificativi appartengono alla 1a, alla 2a o alla 3a classe o se sono invariabili [I]. MEMO Gli aggettivi qualificativi della 1a classe hanno quattro forme, quelli
della 2a classe hanno due forme, quelli della 3a classe hanno tre forme. severo [ ] ■ gentile [ ] ■ innocuo [ ] ■ semplice [ ] ■ giallo [ dispari [ ] ■ falso [ ] ■ egoista [ ] ■ perbene [ ] ■ ipocrita [ [ ] ■ infelice [ ] ■ rigido [ ]
332
MORFOLOGIA
] ■ rosa [ ]■ ] ■ prepotente
6 Indica se i seguenti aggettivi qualificativi appartengono alla 1a, alla 2a o alla 3a classe o se sono invariabili [I]. Poi, quando possibile, volgi quelli variabili alle forme del femminile e del plurale. antico [ ] ■ importante [ ] ■ entusiasta [ ] ■ immobile [ ] ■ squisito [ economico [ ] ■ antiurto [ ] ■ ripido [ ] ■ inagibile [ ] ■ antimafia [ marrone [ ] ■ carico [ ] ■ viola [ ] ■ opportunista [ ]
]■ ]■
7 DENTRO IL TESTO EPICA Individua e sottolinea gli aggettivi qualificativi, una volta se appartengono alla 1a classe, due volte se appartengono alla 2a. Poi esegui le attività indicate. Il poema dell’Odissea Il poema epico greco dell’Odissea ci racconta una storia davvero avvincente. Il protagonista è Ulisse (in greco Odisseo), il celebre eroe che escogitò l’inganno del cavallo e fu quindi responsabile della distruzione di Troia. Egli era re di Itaca ed era partito ancora giovane per la guerra, lasciando in patria la moglie Penelope e il figlio Telemaco. La guerra durò dieci anni e Ulisse ne trascorse altrettanti nel suo viaggio di ritorno lungo e molto travagliato. Ancora oggi si definisce un’odissea un viaggio tormentato e pieno di contrattempi. In una delle sue disavventure più famose, Ulisse incontrò Polifemo: era figlio di Zeus e apparteneva al popolo dei mostruosi Ciclopi, dalla statura gigantesca e con un solo grande occhio in mezzo alla fronte. (la storia continua a pag. 360)
• LESSICO In base a quanto hai letto nel testo, quale aggettivo non potresti usare come sinonimo di avvincente? irresistibile ■ affascinante ■ coinvolgente ■ sconvolgente • LESSICO Che cosa significa l’aggettivo ciclopico, derivato dal nome Ciclope? Spiegalo oralmente. • SCRIVERE Conosci l’episodio del cavallo che consentì ai Greci di distruggere la città di Troia? Aiutandoti con l’immagine a fianco, racconta in forma scritta l’inganno ideato da Ulisse, usando quanti più aggettivi possibile scelti tra quelli proposti. Astuto ■ enorme ■ agile ■ pesante ■ lento ■ forte ■ coraggioso ■ invincibile ■ indistruttibile ■ vuoto ■ pieno
Unità 6 L’aggettivo
333
8 Volgi sul quaderno al genere opposto i seguenti nomi e aggettivi. uomo egoista ■ maghi falsi ■ cagna randagia ■ direttore esigente ■ signora gentile ■ nonne sagge ■ sorella affettuosa ■ operai stanchi ■ maestri attenti ■ cuochi creativi ■ cantante lirico ■ re saggi ■ zie ricche ■ attori comici
9 Scrivi la forma corretta degli aggettivi bello e grande davanti ai seguenti nomi. un un una un delle
gioco spavento atmosfera entusiasmo parole
dei dei un un un
animatori film zaffiro problema uomo
10 Scrivi la forma corretta dell’aggettivo buono davanti ai seguenti nomi. una dei una un un
occasione esempi esercitazione psicologo aiuto
delle un dei delle un
maniere scienziato avvocati professoresse padre
11 USARE IL DIZIONARIO Dividetevi in coppie e con l’aiuto del dizionario spiegate il significato delle seguenti locuzioni bandiera bianca/bandiera rossa/cartellino giallo/ mosca bianca/pecora nera/pollice verde/principe azzurro. In particolare, cercatene l’origine e la spiegazione. Poi create una presentazione in PowerPoint che illustri i vari casi.
12 GRAMMA-GAME Progetta delle carte da gioco: su ognuna scrivi l’identikit di un animale seguendo il modello e usando gli aggettivi qualificativi adatti. Poi gioca con un compagno o compagna che dovrà indovinare gli animali sulla base dei tuoi indizi. Ti può essere utile consultare il libro di scienze o un’enciclopedia.
ORSO muso: colore: orecchie: naso: occhi: bocca: denti: corporatura: alimentazione: habitat:
334
MORFOLOGIA
13 SCRIVERE Scrivi una descrizione di un oggetto a tua scelta (per esempio uno zaino, un vestito, un libro...), usando gli aggettivi qualificativi per esprimere con efficacia il motivo per cui l’hai scelto.
La concordanza dell’aggettivo qualificativo 14 Completa le frasi concordando opportunamente l’aggettivo indicato. 1. In geografia stiamo studiando i rilievi e i fiumi (italiano) 2. Marco e Mattia sono (entusiasta)
. del corso di teatro.
3. Valeria e Simona sono (ambientalista)
.
4. All’inizio dell’anno, in storia, abbiamo ripassato le civiltà (antico)
.
5. Nell’antichità c’erano molti popoli (nomade)
.
6. Nell’aia passeggiavano delle oche (bianco)
.
7. Ieri ho comprato sciarpa e guanti (nuovo)
.
8. I cannoli e le cassate della pasticceria Stella sono davvero (gustoso) .
15 Completa le seguenti frasi con l’aggettivo opportunamente concordato; nel caso in cui vi siano due possibilità indicale entrambe. 1. I gemelli Elena e Andrea sono molto (simile) , anzi quasi (identico) . 2. Sullo scaffale ci sono giornali e riviste (ingiallito) . 3. Giorgio e Lisa sembrano (vecchio) rispetto alla loro età. 4. A causa della pioggia, ponti e strade erano (allagato) . 5. Raccontami del tuo viaggio e della tua avventura (entusiasmante) . 6. Ho mangiato una fetta di torta e un babà (delizioso) .
16 Inserisci i seguenti aggettivi concordandoli opportunamente. allergico ■ biologico ■ coetaneo ■ desertico ■ entusiasta ■ malvagio ■ maligno ■ permaloso ■ restio ■ vago
1. Tua sorella e mio fratello festeggiano quest’anno il loro sedicesimo compleanno: infatti, sono . 2. Non criticare il loro progetto: Pietro a Sabrina, che sono molto , si offenderanno. 3. Tommaso e Chiara mi hanno fatto solo dei cenni di quell’episodio: erano a parlarne. 4. Mia madre, che ama cucinare sano, acquista prodotti . 5. L’Africa ha molte zone . 6. Le streghe erano considerate donne e . 7. Alcuni farmaci possono provocare delle reazioni . 8. Il tuo insegnante di matematica e la tua insegnante di lettere sono dei tuoi miglioramenti.
Unità 6 L’aggettivo
335
2 La posizione e la funzione dell’aggettivo qualificativo Pulcinella è una famosa maschera napoletana. Ha il naso lungo e adunco. Indossa sempre una mascherina nera, una camicia e dei pantaloni bianchi. Pulcinella è pigro e sfortunato ed è ghiotto di pizza e di maccheroni.
Nelle frasi dell’esempio gli aggettivi qualificativi sono collocati in posizioni diverse rispetto al nome a cui si riferiscono: si trovano prima (famosa) o dopo il nome (napoletana, lungo, adunco, nera, bianchi), oppure si collegano al nome attraverso il verbo (pigro, sfortunato, ghiotto).
La funzione attributiva e predicativa ▶ L’aggettivo qualificativo ha funzione attributiva quando precede o segue
direttamente il nome: in analisi logica si chiama attributo (vedi a pag. 562).
La diversa posizione prima o dopo il nome dipende dal significato dell’aggettivo, che si colloca: ■ sempre dopo il nome, quando mette in evidenza una qualità che lo distingue: si dice quindi che ha valore distintivo. Questa posizione è obbligatoria per gli aggettivi qualificativi che indicano qualità specifiche (la forma, il colore, la posizione, una caratteristica fisica, la nazionalità, l’appartenenza a una categoria), per gli aggettivi alterati o per quelli che reggono un complemento. una tovaglia quadrata, la parete destra, una costa rocciosa, una rivista inglese, il movimento ecologista, una casetta piccolina, una città ricca di monumenti. ■ prima del nome, per indicare una qualità generica che non aggiunge una caratteristica indispensabile a individuare il nome, ma la presenta come un giudizio personale. In questa posizione l’attenzione cade sul nome, non sull’aggettivo, che ha un semplice valore descrittivo. La collocazione prima del nome non è obbligatoria, tranne in alcune espressioni fisse. il grande oceano, il freddo inverno, un cordiale saluto, un lieto evento, uno spiacevole imprevisto, i gentili ospiti.
336
MORFOLOGIA
UN PASSO IN PIÙ
POSIZIONE DIVERSA, SIGNIFICATO DIVERSO Alcuni aggettivi molto usati, come povero, vecchio, nuovo, alto, vero, semplice, unico, solo, numeroso ecc. possono essere posti prima o dopo il nome, ma la diversa posizione comporta un cambiamento di significato: dopo il nome esprimono il loro significato di base, prima del nome assumono un significato diverso e più soggettivo. un uomo povero (= privo di mezzi) un pover’uomo (= misero e infelice) un’amica vecchia (= anziana) una vecchia amica (= di vecchia data) un dirigente alto (= di alta statura) un alto dirigente (= di alto livello) un’atleta bella (= di bell’aspetto) una bella atleta (= di valore) acque dolci (= distinte dall’acqua del mare) dolci acque (= piacevoli e tranquille)
▶ L’aggettivo qualificativo ha funzione predicativa quando si collega al nome
tramite il verbo. Si trova frequentemente dopo verbi come essere, sembrare, parere, diventare e ne completa il significato: in questi casi non può essere eliminato e nell’analisi logica svolge la funzione di nome del predicato (se segue il verbo essere) o di complemento predicativo (vedi a pag. 628).
Luca era vivace e dispettoso. Denise appariva preoccupata. Le pesche mi sembrano già mature. Sara è diventata un’esperta di archeologia.
La funzione sostantivata e avverbiale L’aggettivo qualificativo può anche non accompagnare un nome: in questi casi può funzionare da nome (funzione sostantivata) o da avverbio (funzione avverbiale). ▶ L’aggettivo qualificativo si trova in funzione sostantivata quando è preceduto
da un articolo, una preposizione articolata, un aggettivo determinativo o un numerale; in realtà il nome a cui l’aggettivo si riferisce è sottinteso.
i curiosi, agli anziani, queste sportive, quattro giovani.
Gli aggettivi sostantivati più frequenti sono quelli che indicano: ■ un concetto, una lingua, un colore: il giusto, il bello, il pubblico, l’inglese, il rosso; ■ una categoria: il salato, gli sportivi, i verdi, gli anziani, gli stranieri; ■ una popolazione o una squadra: i Romani, i francesi, gli juventini. L’uso sostantivato di alcuni aggettivi si è consolidato a tal punto che sono sentiti come nomi a tutti gli effetti: la finanziaria (sott. legge); il giornaliero (sott. abbonamento); i mondiali (sott. campionati); un quotidiano (sott. giornale); l’eolica (sott. energia). Unità 6 L’aggettivo
337
▶ L’aggettivo qualificativo si trova in funzione avverbiale quando segue un verbo
e ne modifica il significato. È sempre espresso al maschile singolare: perciò, per non confonderlo con un aggettivo in funzione predicativa, puoi provare a trasformare la frase al plurale: se l’aggettivo non varia è in funzione avverbiale.
Avevo visto giusto. Avevamo visto giusto.
aggettivo in funzione avverbiale
Il compito non mi sembra giusto. I compiti non mi sembrano giusti.
aggettivo in funzione predicativa
la MIA grammATTIVA
LE MIE REGOLE Completo la mappa ed espongo la regola. quando si riferisce a un
può avere
funzione
L’aggettivo qualificativo
o
quando non si riferisce a un funzione
può avere o
I MIEI ESEMPI Completo le frasi con un aggettivo qualificativo appropriato. • funzione attributiva: È una
chitarrista.
• funzione predicativa: La chitarrista è • funzione sostantivata: I
. d’oggi.
• funzione avverbiale: Mio zio veste
.
LE MIE FRASI Scrivo due frasi. • Nella prima uso un aggettivo in funzione attributiva. • Nella seconda uso un aggettivo in funzione avverbiale.
MI ESERCITO La posizione e la funzione dell’aggettivo qualificativo 17 Sottolinea gli aggettivi che possono essere collocati solo dopo il nome. la lingua (inglese) ■ la pagina (sinistra) ■ un detto (celebre) ■ un tavolo (rotondo) ■ una storia (triste) ■ un risultato (sorprendente) ■ la produzione (agricola) ■ una materia (nuova) ■ una borsa (bianca) ■ un impegno (improvviso)
338
MORFOLOGIA
18 Individua le frasi in cui l’aggettivo qualificativo è collocato in una posizione sbagliata. 1. I miei cugini si sono sposati in una calda giornata d’estate. 2. Che abbronzato viso hai! Ti sei messo la crema solare? 3. Nelle fredde serate mi piace leggere davanti al caminetto. 4. Ti piacciono le torte salate? 5. Il luogo della cerimonia era ornato di bianche rose. 6. Domenica abbiamo visto un poliziesco film. 7. Il bambino si sentiva rassicurato guardando il dolce sorriso della mamma. 8. La squadra ha vinto il campionato perché ha dei giocatori grandi. 9. Che pena mi fa quell’uomo povero che ha dovuto subire tanti torti!
19 Leggi la seguente frase e rispondi alle domande. “Nella sala grande c’era un tavolo rotondo con un mazzo di rose rosse che emanavano un profumo intenso. Sotto il tavolo c’era un tappeto persiano di forma quadrata.” • Quali aggettivi non possono essere collocati in una posizione diversa? E perché? • Gli altri aggettivi in quale posizione possono essere spostati? E con quale differente sfumatura di significato?
20 INVALSI Individua la frase che non contiene un aggettivo in funzione avverbiale. A B C D
Chi guarda storto ha lo sguardo minaccioso e ostile. Chi guarda per il sottile è preciso e pignolo. Lavora sodo chi si impegna a fondo. Vede lontano chi sa prevedere lo sviluppo dei fatti presenti.
21 Concorda e inserisci opportunamente l’aggettivo prima o dopo il nome, secondo l’uso comune. 1. ovvio 2. ovvio 3. gonfio 4. gonfio 5. comune 6. comune 7. freddo 8. freddo
Per [ ] motivi [ ] non potrò essere presente. Ciò che hai detto è una [ ] cosa [ ]. Stiamo andando a [ ] vele [ ]! Guarda che [ ] mano [ ]! Abbiamo preso la decisione di [ ] accordo [ ]. Si dovrebbe sempre agire per il [ ] bene [ ]. Era una [ ] giornata [ ] di gennaio. Lavare in [ ] acqua [ ].
22 GRAMMA-GAME Spiegate oralmente la differenza tra le seguenti coppie di frasi in base alla posizione dell’aggettivo prima o dopo il nome. 1. Ho incontrato la giovane sorella di Agnese/la sorella giovane di Agnese. 2. Questa era la mia vecchia casa/la mia casa vecchia. 3. La mamma mi ha comprato diverse magliette/magliette diverse. 4. Nella nostra scuola ci sono numerose classi/classi numerose. 5. Ciascuno di voi scriva il proprio nome/un nome proprio. 6. Abbiamo trascorso con loro un’unica giornata/una giornata unica. Unità 6 L’aggettivo
339
23 LESSICO Individua e distingui gli aggettivi qualificativi in funzione attributiva e quelli in funzione predicativa. MEMO L’aggettivo in funzione attributiva precede o segue il nome; quello in funzione
predicativa si collega al nome tramite il verbo e non può essere eliminato. 1. Una persona presuntuosa ha un’opinione esagerata di se stessa e ritiene di essere più brava e di sapere sempre più di tutti gli altri. 2. Chi non si dimostra comprensivo e tollerante verso chi pensa o agisce in modo diverso è intransigente. 3. Chi è subdolo tende a nascondere le sue vere intenzioni e agisce in modo falso per ottenere un suo scopo nascosto. L’origine della parola è latina; infatti, è composta da sub, “sotto”, e dal nome dolum, “dolo”, che significa “azione ingannevole”. 4. Si definisce doloso (l’aggettivo che è derivato da dolo) un incendio o un omicidio, che è stato compiuto non per errore o per negligenza, ma con piena coscienza e intenzionalità.
24 Riconosci se l’aggettivo dolce è in funzione attributiva [A], predicativa [P] o sostantivata [S]. 1. I dolci che fa la nonna sono tutti buonissimi. [ ] 2. Quanto zucchero hai messo nel tè? È dolce in maniera nauseante. [ 3. Marco sta facendo gli occhi dolci a Valentina. [ ]
]
25 Nei seguenti proverbi individua e sottolinea gli aggettivi sostantivati. 1. Il difficile sta nel cominciare. 2. La fortuna aiuta gli audaci. 3. Un giovane ozioso sarà un vecchio bisognoso. 4. Il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi. 5. Gli zotici e i villani discutono con le mani. 6. L’erba del vicino è sempre più verde.
26 Riconosci se gli aggettivi qualificativi hanno funzione di aggettivo [A] o di aggettivo sostantivato [S] e in questo caso indica il nome sottinteso. Esempio: Per il lavaggio dei delicati [S] devi usare questo detersivo neutro [A]. (Nome sott. capi). 1. Nel Neolitico [ ] si verificò la rivoluzione agricola [ ]. (Nome sott. ) 2. Il cinese [ ] è difficile [ ] da imparare. (Nome sott. ) 3. La bandiera tedesca [ ] è formata da tre bande orizzontali [ ] di dimensioni identiche [ ]: i suoi colori sono il nero, il rosso e il giallo [ ]. (Nome sott. ) 4. Bogdan è ambidestro [ ] e calcia il pallone sia con il destro sia con il sinistro [ ]. (Nome sott. ) 5. Domani si giocherà la finale [ ] del torneo; siamo ansiosi [ ] di sapere chi vincerà. (Nome sott. )
27 LESSICO Riconosci se gli aggettivi qualificativi hanno funzione di aggettivo [A] o di aggettivo sostantivato [S]. 1. Gli onesti [ ] hanno le mani pulite [ ]; il ladro ha le mani lunghe [ ]; le ha sporche [ ] chi è coinvolto in affari illeciti. [ ] 2. Sono di manica larga [ ] gli
340
MORFOLOGIA
indulgenti [ ], i comprensivi [ ] e tutti quelli che giudicano gli altri senza eccessiva [ ] severità. 3. I pettegoli [ ] hanno la lingua lunga [ ], i fortunati [ ] al gioco hanno invece la mano felice [ ]. 4. Ha l’amaro [ ] in corpo chi è pieno [ ] di rancore; hanno invece l’argento vivo [ ] addosso gli irrequieti [ ] che non possono mai stare fermi [ ]. 5. Si dice che i nobili [ ] sono di sangue blu [ ]. Ha invece il sangue freddo [ ] chi si mostra impassibile ed è capace [ ] di rimanere calmo [ ] anche davanti a un pericolo improvviso [ ].
28 SCRIVERE Scrivi una frase con ciascuna delle seguenti locuzioni e spiega oralmente il significato espresso dall’aggettivo a seconda che sia posto prima o dopo il nome. 1. un lontano parente/un parente lontano 3. un altissimo poeta/un poeta altissimo 5. un semplice quesito/un quesito semplice 7. l’alta pressione/la pressione alta
2. un soldato semplice/un semplice soldato 4. un amico grande/un grande amico 6. un caro dottore/un dottore caro 8. una comune richiesta/una richiesta comune
29 DENTRO IL TESTO FAVOLA Individua e distingui gli aggettivi qualificativi in funzione di aggettivo e quelli in funzione sostantivata. Poi esegui le attività indicate. Il lupo e la gru Chi compie una buona azione nei confronti di un malvagio e si aspetta da lui una ricompensa, sbaglia due volte, perché aiuta un indegno e perché non potrà evitare il meritato castigo. Spesso, infatti, quando gli uomini malvagi sono in difficoltà, chiedono aiuto con preghiere e promesse, ma ben presto mostrano di nuovo il loro vero animo. Questa breve favoletta lo dimostra. Un giorno si era conficcato nella gola di un lupo un osso appuntito. Per il dolore intollerabile il poveretto implorò l’aiuto di altri animali, ma invano: tutti, infatti, sapevano bene quanto lui fosse pericoloso e conoscevano la sua voracità. Allora il lupo andò da una gru e le disse: «Ti prego, toglimi l’osso! Io ti sarò riconoscente e ti darò un grande premio». Sperando di ricevere una bella ricompensa, la credulona accettò e, dopo aver estratto l’osso con il suo lungo collo, chiese il premio. Ma il bugiardo rispose così alla sciocca: «Sei davvero ingrata: hai tirato fuori dalla mia gola la tua testa incolume e osi ancora chiedermi una ricompensa!».
• RIFLETTERE Come hai fatto a individuare gli aggettivi in funzione sostantivata? • Individua tre aggettivi qualificativi in funzione predicativa e sette con valore descrittivo. • USARE IL DIZIONARIO Cerca sul dizionario: − l’aggettivo incolume: scrivine il significato e l’etimologia e indica qual è il nome astratto corrispondente; − il nome voracità: indica l’aggettivo corrispondente e il suo significato.
Unità 6 L’aggettivo
341
3 La struttura e la formazione dell’aggettivo qualificativo grammATTIVA
• Leggete attentamente le seguenti frasi e soffermatevi sulle parole evidenziate.
Daniela ha gli occhi verdi.
In Scozia ci sono distese di prati verdeggianti.
Quelle pareti verdine danno un senso di serenità.
Ho comprato un maglione verdemare.
RAGIONIAMO INSIEME
• Completate il seguente testo. L’aggettivo qualificativo verde è un aggettivo primitivo, cioè non deriva da nessuna parola. e hanno la stessa radice di , ma a essa è stato aggiunto un suffisso. è composto dall’aggettivo e dal nome . Questi aggettivi hanno quindi una struttura differente e si sono formati in modi diversi.
In base alla struttura e alla loro formazione, gli aggettivi qualificativi si distinguono in primitivi, derivati, alterati e composti. ▶ Gli aggettivi primitivi sono formati solo dalla radice e dalla desinenza e non
derivano da altre parole della lingua.
giust- o giust- a ▶ Gli aggettivi derivati si sono formati con l’aggiunta di un prefisso o di un
suffisso o di entrambi alla radice di un aggettivo, di un nome o di un verbo.
giusto → in- giust- o
342
MORFOLOGIA
credere → cred- ibil- e
gusto → dis- gust- os- o
UN PASSO IN PIÙ
PREFISSI E SUFFISSI Tra i prefissi sono molto frequenti a-, dis-, s-, in- (im- davanti a m, p, b; irrdavanti a r, ill- davanti a l), definiti privativi perché formano parole di significato negativo e contrario a quello della parola base. Esempi: a-sociale dis-onesto s-leale in-capace Tra i suffissi, i più frequenti sono:
• -bile, -vole, che indicano “possibilità di essere”: leggibile, colpevole; • -ale, -are, che indicano “caratteristica, appartenenza”: industriale, popolare; • -ano, -iano, -ese, -ino, che indicano “provenienza, origine”: romano, australiano, francese, alpino; • -oso, che indica “caratteristica, qualità, abbondanza”: pauroso, erboso, acquoso; • - nte, - to per participi presenti e passati usati come aggettivi: brillante, divertente, ammirato, ferito. ▶ Gli aggettivi alterati si ottengono aggiungendo alla radice di un aggettivo un
suffisso alterativo che ne modifica il significato nella quantità o nella qualità.
alterati
suffissi
significato
esempi
diminutivi
-ino, -ello, -icello, -otto piccolezza
bassino, grandicello, ingenuotto
accrescitivi
-acchione, -one
grandezza
furbacchione, ignorantone
vezzeggiativi
-uccio, - otto, -etto
piacevolezza, qualità positiva
calduccio, pienotto, graziosetto
dispregiativi o peggiorativi
-accio, -astro, -iccio
qualità negativa
cattivaccio, grigiastro, sudaticcio
attenuativi
-astro, -iccio, -igno -occio, -ognolo
attenuazione
verdastro, rossiccio, asprigno, amarognolo
▶ Gli aggettivi composti sono formati dall’unione di due parole, che sono:
■ due aggettivi che possono fondersi in una parola unica (bianconero, agrodolce, verosimile, tragicomico) o essere scritti staccati e separati da un trattino (medioalto, economico-sociale, teorico-pratico, italo-americano); ■ un avverbio e un aggettivo: sempreverde, maleducato, beninformato, malsano; ■ un aggettivo e un nome: verdemare, grigioperla, che rimangono invariabili. I composti (tranne quelli formati da un aggettivo e un nome) variano nel genere e nel numero cambiando la desinenza solo della seconda parola, che è sempre un aggettivo. Tragicomico, tragicomica, tragicomici, tragicomiche, lungimirante, lungimiranti. Come i nomi composti cólti, anche gli aggettivi composti possono essere formati con un prefissoide e/o un suffissoide (elementi che svolgono la funzione di un prefisso e un suffisso, ma derivano da parole greche o latine; vedi pag. 67). Autosufficiente, polifunzionale, audiovisivo, cronologico, oviparo, carnivoro, democratico, xenofobo. Unità 6 L’aggettivo
343
MI ESERCITO La struttura e la formazione dell’aggettivo qualificativo 30 Indica se i seguenti aggettivi qualificativi sono primitivi [P] o derivati [D]. forte [
] ■ forzuto [
] ■ popolare [
voluminoso [
] ■ gigantesco [
capriccioso [
] ■ robusto [
] ■ spazioso [
] ■ sano [
] ■ chiaro [
] ■ colorato [
] ■ confusionario [
]■
] ■ sportivo [
] ■ spensierato [
]■
]
31 Scrivi un aggettivo derivato dalle seguenti parole. nave pioggia fastidio mese
sale olio morte avventura
società scorrere stato solo
32 Forma il contrario dei seguenti aggettivi utilizzando il prefisso opportuno. colpevole ■ conveniente ■ disponibile ■ gradevole ■ influente ■ leale ■ mobile ■ onorevole ■ sociale ■ ubbidiente ■ divisibile ■ gradito ■ simile
33 Indica se i seguenti aggettivi qualificativi sono alterati [A] o derivati [D]. giallino [ ] ■ ingiallito [ ] ■ giallognolo [ ] ■ pazzerello [ ] ■ impazzito [ grandicello [ ] ■ ingrandito [ ] ■ scoraggiato [ ] ■ coraggiosetto [ ]■ giovanile [ ] ■ giovinastro [ ] ■ giovincello [ ]
]■
34 Scrivi gli aggettivi derivati dai seguenti verbi e il loro contrario. MEMO Il prefisso in- rimane invariato davanti alle vocali e alle consonanti, ma davanti
a p e b diventa im- e se la parola inizia con l, r, m la n- del prefisso si trasforma nella consonante iniziale. vedere dividere bere rimediare recuperare
sostenere mangiare credere leggere guarire
35 Forma due alterati di uso comune dei seguenti aggettivi. caro furbo pallido rosso
344
MORFOLOGIA
povero curioso bello grande
36 Rendi le espressioni in corsivo con un aggettivo alterato. 1. Questa bevanda ha un sapore leggermente amaro. 2. Paolo è molto spiritoso e cordiale: è proprio uno davvero simpatico. 3. Il mio pc è un po’ vecchio, ma funziona ancora benissimo. 4. Oggi è una giornata piovosa e alquanto fredda. 5. Non mi piace questo colore verde chiaro. 6. Lei non ha un buon carattere, spesso è un po’ nervosa. 7. Queste prugne hanno un sapore piuttosto aspro:
37 INVALSI Nella seguente frase «Il whisky, il famoso liquore anglosassone di diffusione ormai internazionale, deriva il suo nome dall’abbreviazione dell’espressione irlandese che significa acqua di vita» ci sono: A B C D
tre aggettivi derivati e uno composto. due aggettivi derivati e uno composto. due aggettivi derivati e due composti. un aggettivo primitivo e tre composti.
38 Forma nove aggettivi composti unendo opportunamente un elemento della serie A a uno della serie B. A. agro ■ auto ■ ben ■ mono ■ multi ■ poli ■ sotto ■ vario ■ vero B. etnico ■ disposto ■ dolce ■ pinto ■ simile ■ stimato ■ sufficiente ■ uso ■ valente
39 Indica se l’aggettivo qualificativo è alterato diminutivo [D], accrescitivo [A], vezzeggiativo [V] o peggiorativo [P]. gracilino pazzerello azzurrastro calduccio
[ [ [ [
] ] ] ]
riccone bassino ambiziosetto scioccone
[ [ [ [
] ] ] ]
dolciastro [ furbacchiotto [ magrolino [ grandicello [
] ] ] ]
golosaccio frescolino nerastro freddino
[ [ [ [
] ] ] ]
40 LESSICO Individua e sottolinea gli aggettivi composti. Poi esegui l’attività indicata. 1. Alcuni farmaci antidolorifici sono orosolubili, cioè si sciolgono in bocca (dal latino, oro-, “bocca”). 2. I materiali idrorepellenti sono impermeabili all’acqua; quelli ignifughi non sono infiammabili. 3. Si definiscono psicoattitudinali i test che servono a valutare quanto una persona sia autosufficiente e adatta a svolgere determinate mansioni. 4. I grassi idrogenati, presenti nella margarina e in altri alimenti semisolidi, sono ottenuti da oli di qualità scadente, fanno aumentare il colesterolo e favoriscono quindi l’insorgere di malattie cardiovascolari, cioè relative al cuore, e di disturbi cardiocircolatori, che riguardano cioè la circolazione del sangue. Meglio usare l’olio di oliva, di soia, di girasole, ricchi di grassi monoinsaturi, o l’olio di arachidi o di mais, che hanno grassi polinsaturi. • Trova altre parole composte con i prefissoidi mono-, poli-, idro-. Unità 6 L’aggettivo
345
grammATTIVA
4 I gradi dell’aggettivo qualificativo
1. Lia è veloce.
2. Lia è più veloce di Giada.
3. Lia è meno veloce di Giada.
4. Lia è veloce come Giada.
5. Lia è velocissima.
6. Lia è la più veloce della classe.
RAGIONIAMO INSIEME
L’aggettivo qualificativo può esprimere la qualità di un nome secondo tre gradi di intensità. Nella prima frase l’aggettivo veloce indica una qualità che Lia ha, senza indicare l’intensità e senza paragonarla ad altri (grado positivo). Nelle frasi 2, 3, 4, invece, la qualità è espressa attraverso il confronto con un’altra persona (più veloce comparativo di maggioranza, meno veloce comparativo di minoranza, veloce come comparativo di uguaglianza). Nelle frasi 5 e 6 la qualità è espressa al suo massimo grado (velocissima, la più veloce), il grado superlativo. • Completate le definizioni nella mappa.
346
Il grado è la forma base dell’aggettivo e indica semplicemente la qualità, senza fare confronti.
Greta è gentile.
Il grado esprime la misura della qualità (uguale, maggiore, minore) mettendo a confronto due elementi.
Greta è gentile come Matteo. Greta è più/meno gentile di Matteo.
Il grado indica la qualità nel suo grado massimo.
Greta è gentilissima. Greta è la più gentile della classe.
MORFOLOGIA
Il grado positivo Tommaso è timido. ▶ Un aggettivo al grado positivo indica una qualità senza stabilire un confronto
fra due elementi e senza precisarne l’intensità.
Il grado comparativo Tommaso
più timido
è
primo termine
di me
qualità di confronto secondo termine
▶ Un aggettivo al grado comparativo stabilisce un confronto fra due elementi,
che sono chiamati primo e secondo termine di paragone.
Il comparativo può essere di maggioranza, di minoranza o di uguaglianza e si forma premettendo all’aggettivo di grado positivo rispettivamente l’avverbio più, meno, tanto/così. comparativo di
la qualità del forme 1° termine è
esempi
maggioranza
maggiore di quella del 2°
più + aggettivo + di
Anna è più alta di Chiara.
minoranza
minore di quella del 2°
meno + aggettivo + di
Anna è meno alta di Chiara.
uguaglianza
uguale a quella del 2°
(tanto) + aggettivo + quanto (così) + aggettivo + come
Anna è (tanto) alta quanto Chiara. Anna è (così) alta come Chiara.
Nei comparativi di maggioranza e minoranza il secondo termine di paragone è introdotto dalla congiunzione che (e non dalla preposizione di) quando: ■ è un nome o un pronome retto da una preposizione; È più divertente giocare con Simona che con Chiara/con voi.
■ si confrontano due aggettivi o due verbi. Questa poltrona è più bella che comoda. (aggettivi)
È meno stancante camminare che giocare a tennis. (verbi)
Il grado superlativo Tommaso è timidissimo. Tommaso è il più timido del gruppo. ▶ Il grado superlativo indica la qualità nel suo grado massimo o minimo.
Si distingue in superlativo assoluto e superlativo relativo.
Unità 6 L’aggettivo
347
▶ Il superlativo assoluto esprime l’intensità massima in modo assoluto, cioè
senza fare confronti o paragoni.
Il superlativo assoluto si forma: ■ aggiungendo al tema dell’aggettivo il suffisso -issimo (fortissimo, bellissimo, simpaticissimo); ■ premettendo all’aggettivo di grado positivo gli avverbi molto (molto famoso), assai (assai affollato), estremamente (estremamente pericoloso), oltremodo (oltremodo serio), incredibilmente (incredibilmente amaro); ■ aggiungendo al tema dell’aggettivo i prefissi arci- (arcinoto), ultra- (ultrasensibile), stra- (stracarico), extra- (extralusso), iper- (iperattivo), sovra- (sovrastimato), super(supereconomico); ■ rafforzando l’aggettivo con un altro aggettivo o con un nome: caldo caldo, arrabbiato nero, pieno zeppo, stanco morto, tutto matto, freddo cane. ▶ Il superlativo relativo esprime l’intensità massima o minima all’interno
di un gruppo di persone o cose. Quando il gruppo di riferimento non è indicato si sottintende “di tutti”.
Il superlativo relativo si forma premettendo l’articolo determinativo all’aggettivo di grado comparativo (il più + aggettivo, il meno + aggettivo). Il gruppo di riferimento è definito in analisi logica complemento partitivo (vedi a pag. 637) ed è introdotto dalla preposizione di, semplice o articolata, oppure dalle proposizioni tra o fra se è un nome plurale. Tu sei il più allegro di tutti noi. Qual è la città più inquinata (di tutte)? Tra i giocatori della squadra il più bravo è Luca. Roma è la più grande città d’Italia (delle città italiane/fra le città italiane).
COME RAGIONARE PER...
distinguere il comparativo di maggioranza e di minoranza dal superlativo relativo Per non confondere il comparativo di maggioranza o di minoranza con il superlativo relativo ricorda che il superlativo relativo è sempre contraddistinto dall’articolo, il quale può essere posto o prima dell’avverbio più/meno o prima del nome.
348
comparativo
superlativo relativo
Luca è più giovane di Massimo. Raffaele è meno giovane di Filippo. Anna è alta, ma tu sei più alta.
Massimo è il più giovane della sua classe. Filippo è il meno giovane (di tutti). Sei la ragazza più alta della squadra.
MORFOLOGIA
Forme particolari di comparativi e superlativi Alcuni aggettivi, oltre alle forme regolari, hanno anche forme particolari di comparativo e di superlativo, composte da una sola parola e derivate dal latino. positivo
comparativo di maggioranza
superlativo relativo
superlativo assoluto
buono
migliore (o più buono)
il migliore (o il più buono)
ottimo (o buonissimo)
cattivo
peggiore (o più cattivo)
il peggiore (o il più cattivo)
pessimo (o cattivissimo)
grande
maggiore (o più grande) il maggiore (o il più grande)
massimo (o grandissimo)
piccolo
minore (o più piccolo)
il minore (o il più piccolo)
minimo (o piccolissimo)
alto
superiore (o più alto)
-
supremo, sommo (o altissimo)
basso
inferiore (o più basso)
-
infimo (o bassissimo)
interno
interiore (o più interno)
-
intimo
esterno
esteriore (o più esterno) -
estremo
Alcuni aggettivi che terminano in -re o -ro formano il superlativo assoluto in -errimo: acre → acerrimo; aspro → asperrimo; celebre → celeberrimo; misero → miserrimo; integro → integerrimo; salubre → saluberrimo. Alcuni aggettivi che terminano in -dico, -fico, -volo formano il superlativo assoluto in -entissimo, a causa della loro origine latina: magnifico → magnificentissimo; benefico → beneficentissimo; malefico → maleficentissimo. Molti aggettivi non hanno né il grado comparativo né il grado superlativo. Sono: ■ gli aggettivi che indicano una qualità non graduabile, come la nazionalità, la provenienza, il tempo, il credo politico o religioso, un aspetto tecnico-scientifico ecc.: italiano, siciliano, settimanale, quadrato, rotondo, triangolare...; ■ quelli che esprimono già una qualità di intensità massima, come sublime, meraviglioso, infinito, enorme, immenso, eterno, orrendo... PER NON SBAGLIARE
GLI ERRORI PIÙ DIFFUSI NELL’USO DEI COMPARATIVI E DEI SUPERLATIVI Quando parli e soprattutto quando scrivi fai attenzione a evitare errori nell’uso dei comparativi e dei superlativi. NO a. Paolo è più migliore di te. b. Vi credete forse più superiori? c. La tua pastiera è ottima assai. d. È un errore minimissimo. e. È lo sbaglio più enorme che potessi fare.
SÌ
a. Paolo è migliore (più buono) di te. b. Vi credete forse superiori? c. La tua pastiera è ottima (assai buona). d. È un errore minimo. e. È lo sbaglio più grosso che potessi fare.
Le frasi a. e b. sono scorrette perché migliore e superiore sono già forme di grado comparativo. Le frasi c. e d. sono scorrette perché ottimo e minimo sono già forme di grado superlativo. La frase e. è scorretta perché l’aggettivo enorme ammette solo il grado positivo.
Unità 6 L’aggettivo
349
MI ESERCITO I gradi dell’aggettivo qualificativo 41 Distingui il comparativo di maggioranza, di minoranza o di uguaglianza. 1. L’arancia è meno dolce del fico. 2. La mela non è dolce come la banana. 3. L’arancia è più dolce del pompelmo. 4. L’uva è dolce quanto il fico.
42 Indica se gli aggettivi comparativi presenti nelle seguenti frasi sono di maggioranza [MAGG], di minoranza [MIN] o di uguaglianza [U]. MAGG
MIN
U
1. Il tuo ritratto è più somigliante del mio. 2. Il rugby è meno popolare del calcio. 3. La mia camera è luminosa quanto la vostra. 4. Sciare è meno faticoso che correre. 5. Sono più stanco che affamato. 6. La civiltà greca è meno antica di quella egizia. 7. La tua stanza è tanto lunga quanto larga. 8. Niente è più prezioso di un amico sincero. 9. I prodotti del discount non sono cari come questi. 10. Il tempo oggi è più sereno di ieri.
43 Individua e sottolinea gli aggettivi di grado superlativo assoluto. 1. Questa pizza è gustosissima! 2. Abbiamo visto un film molto divertente. 3. È stato inventato un nuovo materiale ecologico e ultraresistente. 4. Il tuo armadio è ormai pieno zeppo di vestiti. 5. La camminata in montagna è stata molto faticosa: siamo ritornati stanchi morti. 6. Quello è un attore celeberrimo ed è anche molto spiritoso. 7. In questo periodo i miei genitori sono superindaffarati nel trasloco. 8. Tu sei molto disordinato e la tua scrivania è sempre stracolma di libri e di fogli.
44 Sottolinea e distingui i superlativi relativi [SR] e i superlativi assoluti [SA]. 1. Pietro è il più giovane dei miei cugini. [ ] 2. Tu sei il meno adatto a fare questo lavoro. [ ] 3. Il mio televisore ha uno schermo ultrapiatto. [ ] 4. Tra tutti voi Amir è il più bravo in matematica. [ ] 5. Nelle zone tropicali il clima è molto umido. [ ] 6. Gli emiri sono straricchi. [ ] 7. Tra gli articoli che hai letto qual è quello più interessante? [ ] 8. Qual è stata la vacanza più divertente per te? [ ]
350
MORFOLOGIA
45 Individua e sottolinea una volta i comparativi di maggioranza e due volte i superlativi relativi. MEMO Il superlativo relativo è caratterizzato dall’articolo determinativo che può essere
posto prima dell’avverbio più/meno o prima del nome 1. Una delle specie più minacciate in Italia è quella del lupo. 2. L’orca è un delfinide, e in cattività è più aggressiva dei delfini. 3. Il più piccolo dei rinoceronti è quello di Sumatra: è anche il più minacciato di estinzione tra tutti i rinoceronti. 4. Si credeva che il rondone fosse il più veloce fra gli uccelli, ma è stato poi dimostrato che il falco pellegrino può raggiungere una velocità più elevata. 5. Tra i babbuini verdi sono i più forti a dominare, non i più vecchi. 6. Il ghepardo ha forma più snella e arti più lunghi del leopardo. 7. Il colibrì ape è il più piccolo uccello esistente al mondo. 8. Il condor è il più grosso fra i rapaci, e ha un’apertura alare più ampia di tre metri. 9. Gli uccelli hanno una temperatura corporea più elevata di quella degli uomini.
46 Sottolinea e distingui i comparativi di maggioranza [MA], di minoranza [MIN], di uguaglianza [U], i superlativi assoluti [SA] o relativi [SR]. 1. Alessia è la più giovane della classe. [ ] 2. Marco è di poco più giovane di me. [ ] 3. Il nonno non è giovane come sembra. [ ] 4. Sei tanto furbo quanto falso. [ ] 5. È il ragazzo più furbo che io conosca. [ ] 6. Sei furbo come una volpe. [ ] 7. Sei meno furbo di lui. [ ] 8. Il tuo regalo è stato graditissimo. [ ] 9. Non potevi farmi una cosa più gradita. [ ] 10. Le parole sono meno gradite dei fatti. [ ]
47 SCRIVERE Componi delle frasi usando le seguenti parole ed esprimendo gli aggettivi al grado comparativo indicato. 1. Po/Tevere/lungo (comp. di maggioranza) 2. Rame/argento/malleabile (comp. di uguaglianza) 3. New York/Shangai/popolosa (comp. di minoranza) 4. Studiare/uscire/ divertente (comp. di minoranza) 5. Luca/bello/bravo (comp. di maggioranza) 6. Ghepardo/falco pellegrino/veloce (comp. di minoranza). 7. Il libro di storia/ spesso/noioso (comp. di uguaglianza) 8. Rita/te/studiosa (comp. di uguaglianza) 9. Quasimodo/Luzi/celebre (comp. di maggioranza)
48 INVALSI In quale frase non c’è un superlativo relativo? A B
Tu ottieni sempre il massimo! Credi di essere migliore di noi?
C D
È il minimo che tu potessi fare. Evviva, i migliori siamo noi!
49 LOGICA GRAMMATICALE In ogni serie di aggettivi riconosci l’intruso e motiva la tua scelta. 1. molto carino ■ ottimo ■ buonissimo ■ migliore 2. pessimo ■ migliore ■ peggiore ■ più caro 3. molto lungo ■ il più grande ■ cortissimo ■ arcistufo Unità 6 L’aggettivo
351
50 Volgi gli aggettivi di grado positivo ai gradi d’intensità richiesti. Nel caso ci siano due possibilità indicale entrambe. grado positivo
comparativo di maggioranza
superlativo assoluto
superlativo relativo
scuro celebre buono cattivo grande
51 DENTRO IL TESTO FAVOLA Individua e distingui i comparativi di maggioranza (sono 8), di minoranza (sono 4), di uguaglianza (sono 4). Qual è il dito più importante? Le dita della mano litigavano: ogni dito voleva essere più importante degli altri e avere il comando. Il dito medio disse: «Io sono più adatto di voi a comandare, perché voi non siete alti quanto me». Ma l’anulare replicò: «Io sono meno alto di te, ma sono più ricco: infatti sono ornato di un anello d’oro». Intervenne l’indice: «Io sono più utile di voi, perché grazie al mio tatto, che è più sviluppato del vostro, posso riconoscere ogni cosa». Ma il pollice gli rispose: «Le vostre motivazioni sono meno valide della mia: io sono più robusto e la vostra opera non è utile come la mia; infatti, senza di me, la mano non può fare nulla». A questo punto intervenne il mignolo: «Io certo sono meno lungo e meno robusto di voi e non sono ornato come l’anulare, ma il mio lavoro è necessario quanto il vostro. Infatti, vi ho sempre aiutato secondo le mie forze, ed è più utile svolgere i propri doveri che vantarsi con parole più presuntuose che motivate».
• RIFLETTERE In quali frasi del testo il secondo termine di paragone è introdotto da che? Sai spiegarne il motivo?
52 LESSICO SCIENZE Individua e distingui i superlativi assoluti e i superlativi relativi. La distribuzione della popolazione sulla Terra è molto disomogenea. Nell’ecumene, che è l’insieme delle aeree abitate, alcune zone sono sovraffollate a causa delle condizioni ambientali assai favorevoli agli insediamenti umani (basta pensare che il 90% circa delle zone più popolate si trova nell’emisfero settentrionale). Le zone in cui la presenza umana è limitatissima o quasi del tutto assente costituiscono l’anecumene che comprende le aree più aride dei deserti, le zone più impenetrabili delle foreste, le aree molto fredde e le cime più alte delle montagne. Questa parte si sta però riducendo perché l’uomo va via via occupando anche i luoghi più inospitali del pianeta.
352
MORFOLOGIA
53 DENTRO IL TESTO FAVOLA Individua e distingui il grado degli aggettivi qualificativi: comparativo di maggioranza [CM], comparativo di minoranza [Cmin], comparativo di uguaglianza [CU], superlativo assoluto [SA], superlativo relativo [SR]. Poi esegui le attività indicate. Un contadino molto indeciso Un contadino tanto povero [ ] quanto sciocco aveva trovato nel suo campo una grande quantità d’oro. Con grandissima [ ] gioia andò subito a comprare un cavallo e di tutti i cavalli in vendita acquistò il più bello [ ]. Mentre ritornava a casa, vide un agricoltore con una mucca ben pasciuta e pensò: «La mucca è più utile [ ] del cavallo, perché può fornirmi anche latte e vitelli». E propose lo scambio al suo vicino che, essendo meno sprovveduto [ ] di lui, accettò ben volentieri. Il giorno seguente il contadino incontrò un tale con un asinello e pensò: «Questo è davvero il più bello [ ] degli asini; sulla sua fronte c’è una macchia più candida [ ] del latte e molto simile [ ] ai corni della luna» e barattò la mucca con l’asinello. Dopo pochi giorni, vide una pecora che pascolava: «Non ho mai visto un vello più morbido e folto [ ] del suo e poi la pecora non è meno utile [ ] dell’asino». Lo scambio dell’asino fu tanto veloce [ ] quanto i precedenti. In seguito, lo stupidissimo [ ] contadino permutò la pecora con un cane, che scambiò con un’oca, che barattò con una gallina che fu divorata da una volpe. L’ultima permuta, perciò, fu di gran lunga la peggiore [ ]. • INVALSI L’aggettivo sprovveduto non significa: A B
credulone sprovvisto
C D
ingenuo sciocco
• LESSICO Con quale forma speciale di superlativo potresti sostituire l’aggettivo grandissima? • SCRIVERE Scrivi una frase che contenga gli aggettivi morbido e folto usati alla forma del comparativo di minoranza.
54 Sostituisci i comparativi di maggioranza e i superlativi con le corrispondenti forme speciali. 1. L’appartamento del piano più alto [ ] è più spazioso di quello del piano più basso [ ]. 2. Questo è il fratello più piccolo [ ] di Luigi; è il più piccolo [ ] dei tre fratelli; Sandra invece è la sorella più grande [ ]. 3. Questa torta è buonissima [ ]: è più buona [ ] della mia; è la più buona [ ] tra tutte quelle che ho assaggiato. 4. Qual è il più alto [ ] sacrificio per un uomo? 5. Con il più piccolo [ ] sforzo Carlo ha avuto il più grande [ ] risultato.
Unità 6 L’aggettivo
353
GRAMMATICA E LESSICO Aggettivi e sfumature di significato Gli aggettivi qualificativi possono
indicare tutte le qualità di persone, animali, cose esistenti, immaginarie o astratte, e la varietà dei concetti che esprimono è quasi infinita. Una delle funzioni dei sinonimi è proprio quella di esprimere tutte le possibili sfumature (come nel caso dei numerosi sinonimi dell’aggettivo grande). La lingua, però, oltre a essere molto ricca di sinonimi, è anche un sistema economico e, per non creare sempre vocaboli nuovi, attribuisce a una stessa parola più significati.
1 I seguenti aggettivi qualificativi sono sinonimi di grande, ma esprimono la qualità secondo sfumature diverse, adatte a definire nomi diversi. Indica nelle parentesi se sono primitivi [P] o derivati [D]. Poi associali opportunamente ai nomi e alla determinazione indicata (alcuni possono essere riferiti a più nomi). grosso [ ] ■ enorme [ ] ■ vasto [ ] ■ forte [ ] ■ colossale [ ] ■ maestoso [ ] ■ brillante [ ] ■ smisurato [ ] ■ robusto [ ] ■ eccezionale [ ] ■ sconfinato [ ] ■ immenso [ ] ■ noto [ ] ■ maturo [ ] ■ alto [ ] ■ popolare [ ] ■ spazioso [ ] ■ felice [ ] ■ largo [ ] ■ voluminoso [ ] ■ gigantesco [ ] ■ grandioso [ ] ■ adulto [ ] ■ geniale [ ] ■ bravo [ ] ■ abile [ ] ■ famoso [ ] ■ ampio [ ] ■ straordinario [ ] età di un individuo: qualità fisica di un individuo: qualità morale di un individuo: qualità di un luogo o un oggetto: qualità di un’idea:
2 Concorda l’aggettivo fresco con i seguenti nomi e, scrivendo la lettera corrispondente, scegli il significato che esprime quando accompagna ciascun nome. Attenzione: i significati proposti sono indicati nella forma del maschile singolare. fiori latte notizie vernice
[ [
] ■ formaggi ] ■ mente [ ] ■ pane [ ]
[
] ■ frutta [ ] ■ neve [ ] ■ pasticceria
[
[ ]■ ]■ [ ]■
a. non stagionato b. munto da poco tempo c. non secco, non in scatola d. non ancora perfettamente asciutto e. appena raccolto e non finto f. appena arrivato g. riposato h. appena caduto e non battuto i. sfornato in quel giorno l. con panna e creme, da consumarsi in breve tempo
354
MORFOLOGIA
LABORATORIO DI ANALISI GRAMMATICALE 1 IMPARA IL METODO Fare l’analisi grammaticale dell’aggettivo qualificativo vuol dire riconoscerne: ■ il genere: maschile/femminile e il numero: singolare/plurale; ■ la struttura: primitivo/derivato/alterato/composto; ■ il grado: positivo/comparativo/superlativo e il tipo (comparativo di maggioranza/ minoranza/uguaglianza; superlativo assoluto/relativo). 2 OSSERVA GLI ESEMPI Il miele ha un gusto delicato.
delicato = aggettivo qualificativo, maschile, singolare, primitivo, positivo. Michela è la compagna più piccola della classe.
la più piccola = aggettivo qualificativo, femminile, singolare, primitivo, superlativo relativo.
3 ORA PROVA TU
1 Aiutati con questa tabella e fai l’analisi grammaticale dei seguenti aggettivi. aggettivo genere qualificativo m.
f.
numero
struttura
sing. plur. prim.
deriv. alter.
grado comp.
pos.
comp. s.a.
s.r.
estremo anglofone ingiusti verdastro maggiore intimo la migliore
2 Fai l’analisi grammaticale dei seguenti aggettivi. allegra ■ asperrimo ■ caldo ■ distratti ■ dolciastro ■ extrafino ■ ecologico ■ fugace ■ maggiore ■ minore ■ munificentissimo ■ peggiore ■ ricchissimo ■ semplici ■ spensierate ■ sleale
3 Sottolinea gli aggettivi qualificativi e fanne l’analisi grammaticale sul quaderno. 1. Il Colosseo è l’anfiteatro romano più grande del mondo. 2. Il pastore maremmano è un cane coraggioso e fedele. 3. Il Louvre è un museo famosissimo. 4. Ho dato a Thomas la bella notizia ed è strafelice. 5. Non trovo il mio zaino rosso. 6. Il lago italiano del Segrino è il più pulito d’Europa. 7. Il Vesuvio è meno alto dell’Etna. 8. Le tue pizze sono ottime. 9. Sam è simpatico quanto Biagio.
Percorso digitale
Unità 6 L’aggettivo
355
MAPPA DI RIPASSO L’AGGETTIVO QUALIFICATIVO
Videomappa
è la parte variabile del discorso che attribuisce una qualità al nome
• variabile → allegro -a, -i, -e FORMA • invariabile → blu, pari, chic, ecc. • primitivo → onesto STRUTTURA E FORMAZIONE
• derivato → disonesto • alterato → bassino, sapientone, calduccio • composto → bianconero
• positivo → alto GRADO
• comparativo → più alto, meno alto, alto quanto • superlativo → altissimo, il più alto di
• attributiva → è una penna rossa
FUNZIONE
• predicativa → la penna è rossa • sostantivata → il rosso è un bel colore • avverbiale → tira forte!
356
MORFOLOGIA
LA GRAMMATICA PER TUTTI
L’aggettivo qualificativo 1 Che cos’è l’aggettivo Osserva le due frasi: 1. Ogni mattina mi lavo il viso con l’acqua. 2. Ogni mattina mi lavo il viso con l’acqua fredda. Qual è la differenza tra le due frasi? Nella frase 2 c’è un’informazione in più sull’acqua: fredda. Fredda è un aggettivo, cioè una parte variabile del discorso che si aggiunge al nome (acqua) per indicarne una qualità o per determinarlo in modo più preciso.
2 L’aggettivo qualificativo
Luca è triste.
Il mio cane ha le orecchie lunghe.
La mamma ha comprato una macchina rossa.
L’aggettivo qualificativo indica una qualità (triste, lunghe, rossa) del nome a cui si riferisce (Luca, orecchie, macchina), con il quale deve concordare. L’aggettivo deve cioè avere lo stesso genere e lo stesso numero del nome che accompagna. Unità 6 L’aggettivo
357
LA GRAMMATICA PER TUTTI
3 La struttura e la formazione degli aggettivi In base alla struttura gli aggettivi possono essere primitivi radice + desinenza
derivati
composti
alterati
radice di una
unione di due
radice + suffisso
parola base (nome,
parole
alterativo
aggettivo, verbo) + prefisso/suffisso bello, buono,
asociale, popolare,
agg. + agg.
bassino,
freddo, onesto
disonesto,
variopinto
golosone,
ingiusto
avv. + agg.
furbastro
maleducato
4 I gradi dell’aggettivo qualificativo Grado positivo Indica una qualità di qualcuno o qualcosa ed è la forma con cui si trovano gli aggettivi sul dizionario.
Vittoria è alta.
Grado comparativo Si usa per fare un confronto. Può essere: di maggioranza: più + aggettivo + di
Vittoria è più alta di Tea.
di minoranza: meno + aggettivo + di
Vittoria è meno alta di Tea.
di uguaglianza: aggettivo + come/quanto
Vittoria è alta come/quanto Tea.
Grado superlativo assoluto Si usa quando l’aggettivo esprime una qualità al massimo grado, senza confronti. Vittoria è altissima./Vittoria è molto alta. Grado superlativo relativo Si usa quando l’aggettivo esprime una qualità al massimo o al minimo grado mettendola a confronto con un gruppo di cose o persone. Il superlativo relativo si forma in questo modo: articolo + più/meno… di/tra/fra… Vittoria è la più alta della squadra.
358
MORFOLOGIA
Vittoria è la meno alta della squadra.
ATTENZIONE! Ci sono alcune forme particolari di comparativo e superlativo: positivo
comparativo di maggioranza
superlativo
buono
più buono/migliore
buonissimo/ottimo
cattivo
più cattivo/peggiore
cattivissimo/pessimo
grande
più grande/maggiore
grandissimo/massimo
piccolo
più piccolo/minore
piccolissimo/minimo
alto
più alto/superiore
altissimo/supremo
basso
più basso/inferiore
bassissimo/infimo
È sbagliato dire: più migliore, più peggiore ecc., ottimissimo, molto pessimo ecc.
1 Per ogni nome scrivi sul quaderno tre aggettivi qualificativi adatti, concordandoli in base al genere e al numero. alunno ■ Benedetta ■ coniglio ■ fratelli ■ libro ■ quadro ■ topo ■ vaso
2 Sottolinea gli aggettivi. 1. Sottolineo sempre con l’evidenziatore giallo. e curato.
3. Il treno è veloce.
molto famoso.
2. Stefano ha un giardino grande
4. Il maglione in vetrina è bello.
5. Quello scrittore è
6. Questa maglia è vecchia.
3 Indica se i seguenti aggettivi sono primitivi [P], derivati [D], alterati [A] o composti [C]. agrodolce [
] ■ altino [
] ■ amabile [
] ■ bianconeri [
] ■ cattivo [
]■
discontinuo [
] ■ dolce [
] ■ fortunato [
] ■ freddino [
] ■ furbacchione [
inverosimile [
] ■ nuovi [
] ■ poetico [
] ■ rossastro [
] ■ triste [
variopinti [
]■
]■
]
4 Sottolinea gli aggettivi qualificativi e indica se sono positivi [P], comparativi di maggioranza [MAG], comparativi di minoranza [MIN] o comparativi di uguaglianza [U]. 1. Giorgio è più timido di me. [ a tennis. [
]
]
2. Giocare a calcio è meno noioso che giocare
3. Il leone è meno veloce della tigre. [
ragazza simpatica. [
]
] 4. Ludovica è una
5. Il leone non è più feroce della tigre. [
6. La mia casa è grande quanto la tua. [
]
] Unità 6 L’aggettivo
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ESERCIZI DI RIEPILOGO
Altri esercizi di recupero e potenziamento sull’eBook
LIVELLO BASE 55 DENTRO IL TESTO EPICA Leggi il testo, poi esegui le attività indicate. Odissea – L’incontro tra Ulisse e Polifemo Polifemo era un essere asociale, incivile e solitario e viveva in modo primitivo assieme al suo gregge. Ulisse, giunto nell’isola, si era incuriosito nel vedere delle orme sproporzionate e, vincendo la resistenza dei compagni impauriti, era entrato nella caverna per conoscere il misterioso abitante. Polifemo non c’era, ma quando rientra e vede gli stranieri, li chiude dentro, sbarrando l’ingresso con un enorme macigno. Poi, con una violenza disumana e indicibile, comincia a sbranare alcuni compagni di Ulisse sotto gli occhi terrorizzati degli altri. Ulisse, pur armato, è indifeso di fronte alla forza del Ciclope, ma escogita un piano ingegnoso. Dà da bere a Polifemo una coppa del vino delizioso che ha con sé. Il mostro ne rimane estasiato, chiede a Ulisse quale sia il suo nome e in cambio di altro vino gli promette un dono. Odisseo con un’intuizione lungimirante gli dice di chiamarsi “Nessuno”. • Individua e sottolinea gli aggettivi qualificativi derivati. • Trascrivi gli aggettivi qualificativi con un prefisso negativo: • Trova nel testo un aggettivo qualificativo composto:
56 DENTRO IL TESTO EPICA Leggi il testo, poi esegui le attività indicate. Odissea – Ulisse e i suoi compagni sfuggono a Polifemo Dopo aver ottenuto altri boccali di vino, Polifemo dice a Ulisse che il suo dono sarà quello di divorarlo dopo tutti gli altri. Subito dopo, però, il gigante stramazza al suolo ubriaco, addormentandosi in un sonno profondissimo e i Greci lo accecano con un palo arroventato. A causa del dolore straziante, il gigante si sveglia, urla e chiede aiuto, ma ai Ciclopi che accorrono e gli chiedono spiegazioni risponde che Nessuno gli sta facendo violenza. Quelli lo credono pazzo e se ne vanno; lui, ormai cieco, non può vendicarsi, ma i Greci non possono fuggire. La mattina però, quando il Ciclope deve far uscire le pecore a pascolare, sposta il macigno e si mette davanti all’apertura della caverna per impedire ai Greci di scappare. A questo punto Ulisse ha un’altra trovata geniale, quella che ognuno si nasconda sotto una pecora, aggrappandosi alla lana della sua pancia. In questo modo tutti riescono a fuggire, anche se Polifemo con le sue mani gigantesche tasta ogni animale, per controllare che i Greci non escano. E così l’intelligenza umana riesce a sconfiggere la forza insuperabile e animalesca del mostro. (la storia continua a pag. 362)
360
MORFOLOGIA
• Individua e sottolinea gli aggettivi qualificativi. • Indica sul quaderno la parola da cui derivano gli aggettivi qualificativi derivati. • Trova nel testo un aggettivo qualificativo di grado non positivo e indica il grado a cui è espresso.
57 LESSICO Scegli tra quelle indicate il significato delle espressioni sottolineate. 1. Nicolò è arrivato a casa nostra ieri mattina, fresco come una rosa. [ ] 2. Questa volta l’ha fatta grossa e lo hanno spedito al fresco. [ ] 3. Se lo vengono a sapere i vostri genitori, state freschi! [ ] 4. Andiamo a leggere in giardino al fresco; in questa giornata calda e afosa staremo meglio lì. [ ] 5. Luigi ha portato per la cena dell’ottimo vino bianco; mettilo al fresco. [ ] 6. Per la febbre alta quel prodotto omeopatico è solo acqua fresca. [ ] a. passare un guaio, andare incontro a una sgridata o a un castigo b. assolutamente inutile c. in un luogo ombreggiato e ventilato d. mandare in prigione e. nel frigorifero f. riposato e pieno di energia
LIVELLO INTERMEDIO 58 LESSICO STORIA DI PAROLE Individua e distingui gli aggettivi qualificativi primitivi, derivati, composti. Poi esegui le attività indicate. Nelle credenze popolari nordiche, il troll è una creatura che vive in luoghi solitari e sperduti. A volte viene descritto come una specie di orco dalle dimensioni gigantesche e un carattere maligno; altre volte è uno gnomo dal carattere mite e bonario. Nel genere fantasy il troll è stato poi rappresentato come un umanoide rozzo, peloso, maleodorante e notturno. Poi verso gli anni Novanta, il nome “troll” è passato dal mondo dei racconti fantastici a quello altrettanto tenebroso della rete. In questo contesto indica un utente di Internet che fa interventi fastidiosi, privi di senso, provocatori e offensivi. Prova un intenso benessere psicologico nello sfogare la sua rabbia e la sua frustrazione e nel causare conflitti interpersonali e polemiche. Anzi, maggiore è la sofferenza che riesce ad arrecare, maggiore sono il piacere e la sua soddisfazione. • Trova nel testo un aggettivo di grado non positivo: indicane il grado e la forma di grado positivo. • Forma degli aggettivi derivati a partire dai seguenti nomi. senso ■ rabbia ■ frustrazione ■ polemica ■ sofferenza ■ piacere ■ soddisfazione
Unità 6 L’aggettivo
361
ESERCIZI DI RIEPILOGO 59 LESSICO EDUCAZIONE CIVICA Completa il seguente testo inserendo opportunamente gli aggettivi elencati. Poi esegui le attività indicate. criminale ■ drammatico ■ grandi ■ gravissimo ■ imprudente ■ indomabili ■ irresponsabile ■ negligente ■ passibile ■ preciso ■ seri ■ severo ■ volontario
Un incendio è sempre un evento . Le fiamme possono diventare e provocare danni anche molto e mettere a repentaglio l’incolumità delle persone: è un fatto che il codice penale punisce come reato. Perciò l’ che getta in un cespuglio un mozzicone di sigaretta e provoca un incendio di dimensioni è di denuncia. Il codice penale, poi, distingue due tipi di incendio: quello colposo è dovuto a un comportamento o e la legge prevede che il colpevole risarcisca i danni e sia punito con una reclusione da uno a cinque anni. Quello doloso, invece, è provocato in modo e con un intento : in questo caso chi appicca il fuoco è definito piromane (dal greco pyros, “fuoco” e -mania) e viene punito in modo molto più , cioè con più anni di reclusione. • Trova nel testo gli aggettivi di grado non positivo e indica il grado a cui sono espressi. • INVALSI L’aggettivo passibile significa: A B
che è disposto che è possibile
C D
che può essere sottoposto che può fare
• INVALSI Sottolinea dei seguenti aggettivi non possono sostituire negligente nel testo? disattento ■ distratto ■ pigro ■ disordinato ■ sbadato ■ svogliato
LIVELLO AVANZATO 60 DENTRO IL TESTO EPICA Leggi il testo, poi esegui le attività indicate. Odissea – Ulisse rivela la sua vera identità Una volta raggiunta la nave, Ulisse che è anche molto orgoglioso non riesce a trattenersi dal gridare a Polifemo parole offensive e dal rivelargli la sua vera identità. Il Ciclope arrabbiatissimo gli confessa che aveva già saputo da una profezia che un giorno sarebbe stato accecato da un certo Ulisse, ma si aspettava un eroe ben più forte di lui, non certo un uomo piccoletto e deboluccio. Quindi rivolgendosi al padre Poseidone, lancia una maledizione gravissima: Ulisse sarebbe giunto a Itaca solo, su una nave straniera, dopo un viaggio molto lungo e il più travagliato possibile. (la storia continua a pag. 392)
362
MORFOLOGIA
• Individua nel testo: − gli aggettivi qualificativi alterati: − gli aggettivi espressi al comparativo di maggioranza − al superlativo assoluto: − al superlativo relativo: • SCRIVERE Ulisse è riflessivo e capace di autocontrollo: lo dimostra anche nell’episodio di Polifemo, dove però, una volta in salvo, per un senso di orgoglio e di rivalsa manda in fumo l’ingegnosa trovata di aver detto al Ciclope di chiamarsi Nessuno. Scrivi un breve testo in cui racconti il comportamento avventato di Ulisse e le conseguenze del suo gesto. • SCRIVERE Il mosaico romano rappresentato qui a fianco testimonia l’astuzia di Ulisse e la sua abilità nell’ingannare il Ciclope. Scrivi un breve testo in cui racconti l’episodio raffigurato nell’immagine.
61 LESSICO STORIA DI PAROLE Leggi il testo, poi esegui le attività indicate. Le medicine hanno spesso un gusto non molto gradito e questo era già chiarissimo ai farmacisti di un tempo. E così, per rendere meno amare le pillole, essi presero l’abitudine di rivestirle di un velo leggero leggero di liquirizia. Questo efficacissimo espediente non solo rendeva le pillole più gradevoli al gusto, ma le faceva diventare anche più piacevoli alla vista, perché le tingeva di un colore molto simile a quello dell’oro. Il vantaggio più apprezzabile, però, era che le pillole diventavano più scivolose e quindi meno difficili da inghiottire. Questa abitudine è ormai superata, ma è rimasto il detto indorare la pillola, che significa “rendere meno sgradito qualcosa”. Oggi possiamo “indorare” le notizie più amare, i rifiuti o i rimproveri più difficili da accettare, i compiti più faticosi, non con la liquirizia, ma con qualche parola gentile, un sorriso o un gesto affettuoso. • Trova gli aggettivi qualificativi derivati e indica la parola da cui derivano.
• Individua e analizza sul quaderno gli aggettivi qualificativi di grado non positivo riportandoli in una tabella. Unità 6 L’aggettivo
363
INVALSI INSIEME
Svolgi la prova in modalità Computer Based Testing (CBT) sull’eBook
1 Solo una delle seguenti frasi contiene un aggettivo qualificativo. Quale? A B C D
Le rondini si nutrono di insetti. Le rondini in autunno migrano verso i paesi caldi. Le rondini costruiscono i nidi. In primavera ritornano le rondini.
2 In quale delle seguenti frasi è presente un aggettivo sostantivato? A B C D
Ho incontrato tua sorella durante la mia passeggiata quotidiana. Mi alleno quotidianamente. Il professore ha spiegato la vita quotidiana dei romani. Hai già comprato il quotidiano?
Fai attenzione alla presenza dell’articolo vicino all’aggettivo qualificativo e all’assenza di un nome a cui si riferisca.
3 In quale delle seguenti frasi sono presenti un aggettivo qualificativo con funzione attributiva e valore distintivo e un aggettivo qualificativo con funzione predicativa? A B C D
Quel vestito mi sembra molto carino. Il vestito rosso in vetrina mi sembra molto carino. Il tuo vestito rosso non mi piace. Ho comprato un vestito rosso in un bel negozio del centro.
4 Solo una delle seguenti frasi non presenta l’aggettivo qualificativo con valore avverbiale. Quale? A B C D
Ho mangiato troppo pesante ieri sera. Parlate piano, per favore, durante i lavori di gruppo. Mangiare sano è importante per la salute. Filippo è il più veloce di tutti sugli sci.
Ricorda che l’aggettivo con valore avverbiale modifica il significato del verbo a cui si riferisce.
5 La frase «Silvia è più migliore» di te è scorretta perché: A B C D
l’aggettivo migliore indica una qualità non graduabile. l’aggettivo migliore indica una qualità di intensità massima. migliore è già una forma di grado comparativo e non deve mai essere preceduto da più. migliore è già una forma di grado superlativo.
Esistono alcuni aggettivi qualificativi che hanno forme particolari di comparativo e di superlativo formate da una sola parola.
364
MORFOLOGIA
6 Questa frase presenta degli errori. Riscrivila in maniera corretta. Abbiamo partecipato a un’escursione in barca con un gran amico di papà e abbiamo visto dei belli scogli.
7 Segna con una crocetta se gli aggettivi sono primitivi [P], derivati [D], alterati [A] o composti [C]. P
D
A
C
medio-bassi scontento magrolino piccolo giallorossi ingenuotto semplice intoccabile
8 In quale delle seguenti frasi è presente un superlativo relativo? A B C D
San Siro è il più grande stadio d’Italia. Lo stadio San Siro è grande. Lo stadio Camp Nou di Barcellona è più grande di San Siro. Lo stadio San Siro è grandissimo.
9 Indica la frase in cui non è presente un aggettivo superlativo assoluto. A B C D
Sara era strasicura di aver comprato del succo di frutta. Federico era molto triste per l’accaduto. Questo treno per Venezia è davvero rapido. Hai fatto un magnifico lavoro.
Ricorda che ci sono diversi modi per esprimere il superlativo assoluto, oltre al più comune suffisso -issimo.
Unità 6 L’aggettivo
365
VERIFICA FORMATIVA
Esercizi interattivi
1 Completa le frasi sottolineando l’aggettivo qualificativo più opportuno. 1. Hogwarts è la scuola di magia e stregoneria in cui è ambientata la saga del famoso/ piccolo/cattivo mago Harry Potter. 2. La scuola ha sede in un castello sabbioso/roccioso/ incantato. 3. Intorno a Hogwarts si estende una profonda/ripida/vasta foresta. 4. Alcuni incantesimi rendono l’edificio invisibile/mascherato/insensibile alle persone comuni. 5. Una delle caratteristiche di Hogwarts sono i passaggi comuni/segreti/misteriosi che conducono fuori dal castello o in stanze misteriose/incomprensibili/vecchie. (1 punto per ogni risposta corretta) Punti
/6
2 Volgi al plurale i nomi e gli aggettivi. camicia nuove dio greco bell’uomo grande amica bravo chirurgo
faro antinebbia torta buona camice bianco fiore rosa amico sincero (1 punto per ogni risposta corretta) Punti
/10
3 Individua e sottolinea una volta gli aggettivi qualificativi usati in funzione attributiva e due volte quelli usati in funzione predicativa. L’Umbria è famosa per essere il cuore verde d’Italia. Infatti, la regione è ricca di parchi, aree naturali e protette, laghi, fiumi, e una gran parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini si trova in Umbria. Qui la natura è unica. Le colline umbre offrono uno scenario incantevole e spesso vi sorgono borghi, castelli e rocche medievali. Le fonti del fiume Clitumno sono famose fin dall’antichità e hanno ispirato molti pittori, poeti e scrittori. La cascata delle Marmore è tra le più alte e spettacolari d’Europa con un dislivello complessivo di 165 m ed è stata costruita dai Romani nel 271 a.C. per bonificare un’area paludosa. Anche la vallata della Valnerina è verdissima e offre splendidi itinerari per passeggiate nella natura. (1 punto per ogni risposta corretta) Punti
/17
4 Indica se gli aggettivi in corsivo svolgono la funzione di aggettivo qualificativo [A], aggettivo sostantivato [S] o aggettivo avverbiale [AV]. 1. Gli ostinati [ ] hanno la testa dura [ ]; è una testa calda [ ] chi ha un carattere irascibile [ ]. 2. Hanno la testa vuota [ ] i poveri [ ] di idee o interessi. 3. Chi ha l’amaro [ ] in bocca è rimasto insoddisfatto [ ] e deluso [ ]; resta a bocca asciutta [ ] chi non ottiene nulla. 4. Dorme a occhi aperti [ ] chi ha tanto sonno; dorme profondamente chi dorme sodo [ ], dorme invece solo con un occhio chi rimane vigile [ ] e attento [ ]. 5. Chi taglia corto [ ] pone fine a una discussione inutile [ ]; dice forte [ ] e chiaro [ ] chi si esprime in modo esplicito [ ], parla chiaro [ ] e tondo [ ] chi dice le cose in modo diretto [ ]. (1 punto per ogni risposta corretta) Punti
366
MORFOLOGIA
/22
5 Indica se gli aggettivi qualificativi sono primitivi [P], derivati [D], alterati [A], composti [C]. ■ azzurrognolo [ [ ] ■ marino [
] ■ dolceamaro [ ] ■ freschetto [ ] ■ impreciso [ ] ■ infermieristico ] ■ mite [ ] ■ ricco [ ] ■ simpaticone [ ] ■ tragicomico [ ] (1 punto per ogni risposta corretta) Punti
/10
6 Forma il contrario dei seguenti aggettivi. gustosto implicito legale corretto felice
bevibile ordinato reale proporzionato limitato (1 punto per ogni risposta corretta) Punti
/10
7 Indica se gli aggettivi qualificativi sottolineati sono di grado comparativo di maggioranza [MA], minoranza [MI], uguaglianza [U], superlativo relativo [SR] o assoluto [SA]. 1. Il fiume più lungo [ ] d’Italia è il Po. 2. L’elefante è il più grande mammifero terrestre [ ]; è meno alto della giraffa [ ] e più pesante dell’ippopotamo [ ]. 3. Filippo Ganna è un ottimo [ ] ciclista, tifo sempre per lui. 4. Il mio ombrello è nuovissimo [ ], ma meno resistente del tuo [ ]. 5. Durante l’interrogazione Alessia era ansiosa [ ] quanto te, ma è stata bravissima [ ] a gestire la sua agitazione. 6. Questo inverno è stato meno freddo [ ] del precedente. (1 punto per ogni risposta corretta) Punti
/10
8 Fai l’analisi grammaticale degli aggettivi. camicia nuova e bianca un odore delicatissimo e gradevole film divertentissimo ma interminabile i borghi più belli e famosi d’Italia cane amorevole influencer superfamosa (1 punto per ogni risposta corretta) Punti
/6
PUNTEGGIO TOTALE
/91
AUTOVALUTAZIONE
Valuta la tua verifica e scegli il percorso più adatto a te sul Quaderno operativo. • Recupero, se non tutti i concetti studiati ti sono chiari → meno di 45 punti • Consolidamento, se vuoi svolgere ulteriori esercizi → da 46 a 73 punti • Potenziamento, se ti senti sicuro e vuoi affrontare una nuova sfida → da 74 a 91 punti Unità 6 L’aggettivo
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LABORATORIO COMPETENZE
Il mondo di Internet L’uso di Internet ha modificato le nostre abitudini. La realtà virtuale si è affermata come uno spazio infinito in cui poter rimanere a lungo per esplorare, chiacchierare, giocare, lavorare, acquistare e molto altro… Facciamo fatica a immaginare un futuro in cui non ci sia più il web; invece è sufficiente chiedere a qualche generazione più grande di voi per scoprire che è esistita una società in cui tutto funzionava anche senza una connessione. Di seguito, leggerete le pagine iniziali del romanzo distopico Myra sa tutto, ambientato in un futuro in cui il protagonista si interfacciacon un’intelligenza artificiale che regola la sua vita e prende per lui le decisioni migliori.
FASE
1 LETTURA E ANALISI ▶ Leggi il brano tratto dal romanzo Myra sa tutto di Luigi Ballerini, poi esegui le attività proposte.
L’intelligenza artificiale
5
10
15
660
In giacca no. Non mi ci vedo. Troppo formale. «Prova la felpa bordeaux.» Ma no. Che mi è saltato in mente? Non adatta. Assolutamente non adatta all’evento. Stupido che sono. «Prova un maglioncino. Uhm… verde scuro.» Un maglioncino di lana, semplice semplice, potrebbe rappresentare il giusto compromesso. Vediamo… no, non va bene. Questo colore mi ammazza. «Prova il maglioncino viola, quello con i polsini neri che ho comprato in saldo l’anno scorso.» Se non altro farà meno anonimo. Tutto tranne che anonimo, stasera. Ma ti riprendi? Viola con i polsini neri? Scelta da nerd, fatto e finito. Escluso! «Prova il cardigan blu con la camicia bianca alla coreana.» Oh, adesso dovremmo esserci. Classico, ma originale. Alessandro fissò ancora una volta la sua figura nello specchio interattivo con tutte le immagini precedenti salvate sul lato destro. Malgrado le tante prove virtuali, o forse proprio per colpa loro, continuava a vedersi come un perfetto ebete. Provò quasi pena per se stesso: come avrebbe potuto presentarsi alla
LABORATORIO COMPETENZE
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Chi è Luigi Ballerini? Luigi Ballerini è uno scrittore italiano, nato nel 1963, molto conosciuto per i romanzi per ragazzi. Nel 2014 ha vinto il Premio Andersen con La signorina Euforbia.
Festa dell’Abbinamento e dare un’immagine di sé sicura e decisa se non era nemmeno in grado di scegliere come vestirsi? La ragazza perfetta lo stava aspettando e, per colpa di quell’insensata esitazione, rischiava di vagare a vuoto, spersa e delusa, nella palestra della scuola trasformata per l’occasione in sala ricevimento. Un chiaro caso di mancato abbinamento, perché con uno così chi avrebbe mai voluto mettersi? L’assistente domestico che regolava la domotica, direttamente collegata a Myra, si illuminò sul comodino. Alessandro si voltò a guardarlo, stralunato. Chissà che ora si era fatta. «È il momento di uscire! […] Ti auguro una magnifica serata con… Vera.» Alessandro spostò di nuovo gli occhi sull’assistente domestico. Perché Myra gli aveva rivelato il nome? Regola voleva che la ragazza dell’abbinamento restasse rigorosamente anonima prima del gioco delle spilline. Perché lo aveva fatto, quindi? […] Con una sbirciatina all’annuario della scuola, ora che ne conosceva il nome, avrebbe potuto identificarla. Ma perché rovinarsi la festa? Il fatto che l’abbinamento avvenisse alla cieca rendeva la serata ancora più intrigante, con quel pizzico di mistero in più che non guastava. […] Tutte le scelte che lui aveva compiuto in rete, tutti i like messi alle foto dei suoi contatti, tutti i sondaggi a cui aveva partecipato in cambio di crediti per fare acquisti online, tutti i video scaricati e le serie Tv seguite avevano permesso a Myra di elaborare un suo profilo così preciso ed esatto che lui stesso non avrebbe saputo fare di meglio. Myra riusciva sempre a trovare il compagno più adatto perché sapeva tutto di tutti.
(rid. da L. Ballerini, Myra sa tutto, Il Castoro 2020)
Il mondo di Internet
661
GRAMMATICA NEL TESTO
1 USARE IL DIZIONARIO Sottolinea nel testo tutte le parole di cui non conosci il significato. In classe, confrontatevi e cercate il significato delle parole con l’aiuto del dizionario.
2 ABBINAMENTI NASCOSTI Scopri e scrivi la parola a cui si abbina la definizione. a. Una mediazione raggiunta scendendo a patti tra due opzioni. C O b. Rimanere senza nome o senza tratti distintivi particolari. A O c. Qualcosa, talvolta tecnologico, che prevede un’interazione. I O d. Aggettivo che indica qualcosa della casa o della famiglia; deriva dal latino domus. D O e. Libro o raccoglitore contenente dati e informazioni relative a un interno anno. A O
3 IL PREDICATO Rileggi il brano e individua tutti i predicati presenti nel testo. Sul tuo quaderno, costruisci una tabella e riporta i predicati individuati distinguendoli in predicati verbali e predicati nominali.
4 REBUS Prova a risolvere i rebus che ti proponiamo per scoprire alcuni verbi tratti dal brano letto.
vedi
+ =
com
+ =
+
+
nto =
cato =
5 IL SOGGETTO Scrivi il soggetto di ciascuna delle seguenti frasi. Attenzione: in alcuni casi per individuarlo occorre rileggere la frase all’interno del brano. a. «Se non altro farà meno anonimo» (riga 9): b. «Malgrado le tante prove virtuali, o forse proprio per colpa loro, continuava a vedersi come un perfetto ebete» (righe 16-17): c. «Tutti i sondaggi a cui aveva partecipato» (riga 38): d. «Myra riusciva sempre a trovare il compagno più adatto perché sapeva tutto di tutti» (riga 42):
662
LABORATORIO COMPETENZE 6 IL COMPLEMENTO OGGETTO Individua e sottolinea nel testo tutti i pronomi in funzione di complemento oggetto e quelli in funzione di complemento di termine.
7 I COMPLEMENTI Riconosci i complementi. a. Alla riga 12 Con la camicia bianca è un complemento di: compagnia
unione
mezzo
b. Alla riga 12 alla coreana è un complemento di: qualità
unione
modo
c. Alla riga 14 la sua figura è un complemento: oggetto
predicativo dell’oggetto
predicativo del soggetto
d. Alla riga 15 sul lato destro è un complemento di: stato in luogo
moto a luogo
moto per luogo
e. Alla riga 25 a Myra è un complemento di: agente
termine
moto a luogo
8 CRUCIVERBA CON PAROLA NASCOSTA Risolvi il cruciverba e scopri la parola nascosta. Indizio: È uno degli elementi che permettono a un computer di connettersi alla Rete. 1. Il nome del protagonista del brano letto. 2. Il colore del maglioncino con i polsini neri. 3. Lo usa Alessandro per darvi una sbirciatina e scoprire chi sia la ragazza a lui abbinata. 4. Strumento artificiale che aiuta la famiglia di Alessandro. 5. Il nome della ragazza a cui è stato abbinato Alessandro. 6. Il nome del sistema che conosce tutto di tutti.
1 2 3 4 5 6
Parola nascosta:
Il mondo di Internet
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COMPRENDERE IL TESTO
9 Rispondi alle seguenti domande. a. Dove è ambientata la vicenda? b. In quale situazione si trova il protagonista? c. Se tu fossi stato al posto di Alessandro, come ti saresti comportato? Avresti aspettato di scoprire chi è Vera o saresti corso ad aprire l’annuario per iniziare a farti un’idea?
PRODUZIONE ORALE E SCRITTA
10 CONFRONTARSI Secondo te, quali sono i sentimenti che prova Alessandro? Perché? Confronta la tua opinione con quella dei tuoi compagni e delle tue compagne.
11 SCRIVERE Riassumi il brano che hai letto in tre frasi. Fai attenzione alla scelta delle informazioni e del lessico, affinché siano il più efficaci possibile.
FASE
2 PROGETTAZIONE E PRODUZIONE 12 ROLE PLAY Immaginate di raccontare la vicenda dal punto di vista di Vera. Quali sensazioni prova mentre si prepara per andare alla Festa dell’Abbinamento? Anche a lei è stato rivelato il nome di Alessandro? In coppia, componete una scaletta delle informazioni da inserire nel vostro racconto, in modo tale che rispecchi lo stile del testo. Poi, utilizzando la forma del dialogo, raccontate la scena dell’incontro alla Festa: che cosa accade? Si riconoscono subito? Con chi arriva Alessandro alla Festa? Con chi arriva Vera? Al termine confrontatevi con le altre coppie mettendo in scena il momento dell’arrivo e del riconoscimento.
13 RICERCA Trasformate la vostra classe in un centro di ricerca, realizzate un questionario per capire se le persone intorno a voi sarebbero realmente disposte a farsi aiutare da un’intelligenza artificiale nella vita quotidiana. Nel vostro questionario potreste usare domande come le seguenti: • Per quali attività usi la rete? • Sei abituato/a a cercare informazioni e consigli in rete?
664
LABORATORIO COMPETENZE • Fai spesso acquisti online o chiedi aiuto alla rete per risolvere un problema? • Qual è il tuo pensiero rispetto all’intelligenza artificiale? • Hai già avuto modo di utilizzare l’intelligenza artificiale? • Se sì, sei soddisfatto dei risultati ottenuti? Quando avrete raccolto i questionari compilati, riflettete in classe sui dati emersi e stendete una relzione. Puoi considerare la relazione un CAPOLAVORO? Per quale motivo?
FASE
3 OBIETTIVO ORIENTAMENTO 14 Utilizzando le seguenti domande guida, prova a riflettere sull’argomento trattato in questa proposta di lavoro. a. Considerando che Myra è un’intelligenza artificiale, qual è il tuo pensiero in merito? b. Ti piacerebbe che ci fosse un’intelligenza che governa la tua vita? c. La Rete ha già influenzato le tue scelte?
15 Fai una breve ricerca per capire quali figure si occupano di studiare le tecnologie che stanno portando allo sviluppo di un’intelligenza artificiale. Come si compone un team di ricercatori e ricercatrici? Quali sono i titoli di studio maggiormente richiesti per lavorare in questi ambiti? Quali sono i principali centri di ricerca in Italia?
FASE
4 AUTOVALUTAZIONE 16 Rispondi oralmente alle domande guida per valutare l’attività svolta. Confrontati in classe con i compagni e le compagne. a. Ti è piaciuto svolgere questa attività? b. Quale parte hai apprezzato di più/di meno? Perché? c. On quale fase del lavoro hai trovato maggiori difficoltà? d. L’argomento trattato è stato interessante? Perché? e. Hai arricchito il tuo lessico e le tue conoscenze?
FASE
5 APPROFONDIMENTO Se questo argomento ti è particolarmente piaciuto e vorresti proseguire la riflessione sull’uso della rete, puoi leggere il romanzo di Michela Albertini Nella rete, Il Ciliegio 2019.
Il mondo di Internet
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6 L’aggettivo PER COMINCIARE L’aggettivo accompagna il nome precisandone il significato. Gli aggettivi si suddividono in determinativi (vedi a pag. 146)
qualificativi
L’aggettivo qualificativo specifica una qualità o una caratteristica della persona, dell’animale o della cosa indicata dal nome: uomo anziano, sapore aspro…
1 Associa gli aggettivi qualificativi sottolineati al loro significato. 1. cortile quadrato
[
]
a. colore
2. donna giovane
[
]
b. forma
3. casa gialla
[
]
c. aspetto esteriore
4. occhi tristi
[
]
d. età
5. cane peloso
[
]
e. modo di essere
6. ragazza curiosa
[
]
f. stato d’animo
Le forme dell’aggettivo qualificativo
L’aggettivo qualificativo concorda in genere e numero con il nome a cui si riferisce. Le desinenze sono variabili e possono essere: singolare
plurale
esempi
masch. femm. masch. femm. 1 classe -o a
-a
-i
2a classe -e
-i
3a classe -a
-i
-e
ragazzo allegro, ragazza allegra, ragazzi allegri, ragazze allegre ragazzo sensibile, ragazza sensibile, ragazzi sensibili, ragazze sensibili
-e
ragazzo entusiasta, ragazza entusiasta, ragazzi entusiasti, ragazze entusiaste
Sono però invariabili gli aggettivi di origine straniera (cool, snob, chic) e alcuni aggettivi che indicano colori, come rosa, viola, blu.
122
Per cominciare
PERCORSI PERSONALIZZATI
2 Completa gli aggettivi con la desinenza mancante. maschile
femminile
un ragazzo timido
una ragazza timid
un uomo affabil
una donna affabile
un bambino socievole
una bambina socievol
un carattere solar
una persona solare
un alunno taciturn
un’alunna taciturna
un amico ottimist
un’amica ottimista
3 Volgi dal singolare al plurale o viceversa articoli, nomi e aggettivi. singolare
plurale
un comportamento aggressivo degli atteggiamenti aperti un’espressione sfrontata degli sguardi diffidenti delle occhiate minacciose un discorso provocatorio
Le funzioni dell’aggettivo qualificativo L’aggettivo qualificativo ha due funzioni principali attributiva quando precede o segue il nome una giovane donna, una donna giovane
predicativa quando è collegato al nome tramite un verbo La professoressa di italiano è giovane.
L’aggettivo qualificativo può anche essere sostantivato. In questo caso il nome a cui l’aggettivo si riferisce è sottinteso: i giovani.
4 Indica se nelle seguenti frasi gli aggettivi sottolineati hanno funzione attributiva [A], predicativa [P] o se sono aggettivi sostantivati [S]. 1. Il film che vedremo stasera ha una trama avvincente.
A
P
S
2. Alla manifestazione hanno partecipato moltissimi giovani.
A
P
S
3. Le vacanze in montagna d’estate sono sempre rilassanti.
A
P
S
4. Oggi il mare sembra agitato.
A
P
S
5. Ho trovato una piccola casa in affitto nel centro storico.
A
P
S
6. Sul luogo dell’incidente si è raccolta una folla di curiosi.
A
P
S
Unità 6 L’aggettivo
Per cominciare
123
La struttura dell’aggettivo qualificativo In base alla struttura e al modo in cui si sono formate, gli aggettivi possono essere primitivi non derivano da nessun’altra parola dell’italiano. Sono formati solo da radice + desinenza: verd-e
derivati derivano da un aggettivo, un nome o un verbo con l’aggiunta di prefissi (prima della radice) o suffissi (dopo la radice): verdeggiant-e
alterati alterano un aggettivo già esistente con l’aggiunta di un suffisso alterativo: •d iminutivi: verd-ino •v ezzeggiativi: car-uccio •a ccrescitivi: verd-on-e •d ispregiativi: verd-astr-o, verd-ognol-o •a ttenuativi: verd-icci-o
composti sono formati da due o più parole che possono essere •d ue aggettivi: verde + azzurro = verdeazzurro •u n aggettivo e un nome: verde + mare = verdemare •u n aggettivo e un avverbio: sempre + verde = sempreverde
5 Scrivi gli aggettivi da cui i seguenti sono derivati. Segui l’esempio. disattento
→ attento
ipersensibile →
insicuro
→
impossibile →
sgradevole
→
disonesto
→
6 Scrivi i nomi o i verbi da cui sono derivati i seguenti aggettivi. aggettivo
nome da cui è derivato
aggettivo
pauroso
mutevole
piovoso
apprezzabile
notturno
eliminatorio
fortunato
irritante
verbo da cui è derivato
7 Associa le parole delle due colonne in modo da formare aggettivi composti.
124
1. agro
[
]
a. santo
2. mal
[
]
b. nero
3. sacro
[
]
c. dolce
4. vario
[
]
d. simile
5. vero
[
]
e. educato
6. bianco
[
]
f. pinto
Per cominciare
Unità 6 L’aggettivo
8 In ciascun gruppo di aggettivi sottolinea gli alterati. furbo ■ furbetto ■ furbastro
povero ■ poveraccio ■ poverino
piccoletto ■ piccolo ■ piccolino
giallastro ■ giallo ■ giallognolo
malato ■ malaticcio ■ malatino
belloccio ■ bello ■ bellino
I gradi dell’aggettivo
L’aggettivo qualificativo può esprimere la qualità secondo tre gradi di intensità. grado positivo è la forma base dell’aggettivo → veloce
Aggettivo qualificativo di
grado comparativo esprime la misura della qualità mettendo a confronto due elementi
• di maggioranza → tu sei più veloce di lui • di minoranza → tu sei meno veloce di lui • di uguaglianza → tu sei veloce come/quanto lui grado superlativo indica la qualità nel suo grado massimo
• assoluto → molto veloce, velocissimo • relativo → il più/meno veloce della squadra
9 Indica se gli aggettivi sottolineati sono al grado comparativo di maggioranza [MA], minoranza [MI] o uguaglianza [U]. 1. Luca è più bravo del fratello Marco in matematica. [ 2. Quel bar è meno popolare di quello accanto. [
]
]
3. Per me la focaccia è appetitosa come la pizza. [ 4. Queste scarpe sono meno comode di quelle. [
] ]
5. Per molti bambini giocare è più divertente che studiare. [
]
6. Questa estate è tanto calda quanto quella dell’anno scorso. [
]
10 Indica se le parole sottolineate nelle frasi seguenti sono aggettivi di grado superlativo relativo [SR] o superlativo assoluto [SA]. 1. Questo divano è comodissimo. [
]
2. Ho visto un documentario molto interessante sulla deforestazione. [ 3. Zio Gianni è il più generoso della famiglia. [
]
]
4. Giorgio è magrino, ma è il più resistente della classe nella corsa. [
]
5. Compriamo questa lavastoviglie, che è la più economica tra quelle disponibili. [ 6. Ho commesso un errore gravissimo nella verifica di grammatica. [ Unità 6 L’aggettivo
]
]
Per cominciare
125
RECUPERO RECUPERO LE CONOSCENZE
11 Completa le seguenti definizioni. • L’aggettivo qualificativo specifica una persona, dell’animale o della cosa indicata dal Concorda in e con il • Ha due funzioni principali: − −
quando precede o segue il quando si lega al essere, sembrare, diventare.
È invece
o una caratteristica della . a cui si riferisce. ; tramite un
quando il nome a cui si riferisce è
• Ha tre gradi di intensità:
,
come .
e
.
12 LESSICO Cancella l’alternativa sbagliata tra le due proposte. 1. Giallo, rosso, blu sono aggettivi primitivi/derivati. 2. Salato, marino, solare sono aggettivi primitivi/derivati. 3. Azzurrognolo, celestino, arancione sono aggettivi derivati/alterati. 4. Giallorosso, verdemare, testa di moro sono aggettivi composti/alterati. 5. Bianco, nero, grigio sono aggettivi variabili/invariabili. 6. Blu, rosa, viola sono aggettivi variabili/invariabili.
ESERCITO LE COMPETENZE
La forma, la concordanza e la funzione dell’aggettivo qualificativo 13 Individua e sottolinea gli aggettivi qualificativi presenti nei seguenti proverbi (sono 11). 1. Gallina vecchia fa buon brodo. 2. Gente serena, il ciel l’aiuta. 3. Le bugie hanno le gambe corte. 4. In una bocca chiusa non entrano le mosche.
5. Meglio soli che male accompagnati. 6. Patti chiari, amicizia lunga. 7. I panni sporchi si lavano in famiglia. 8. Nella botte piccola c’è il vino buono.
14 Sottolinea la forma corretta dell’aggettivo qualificativo tra le due proposte. persone paziente/pazienti animali domestichi/domestici vestiti casual/casuali gesto altruisto/altruista
126
Recupero
penne liscie/lisce fiori viola/viole giacche grige/grigie maglie verde pastello/verdi pastelli
PERCORSI PERSONALIZZATI
15 CODING Completa la tabella con le forme plurali dell’aggettivo qualificativo indicato. singolare maschile e femminile
maschile plurale
femminile plurale
antico, antica
palazzi
case
simpatico, simpatica
amici
amiche
largo, larga
maglioni
magliette
tirchio, tirchia
uomini
donne
saggio, saggia
vecchi
vecchie
malvagio, malvagia
atti
azioni
serio, seria
professionisti
professioniste
16 Scrivi la forma adatta dell’aggettivo bello davanti ai nomi seguenti. MEMO Gli aggettivi bello, grande, buono e santo al singolare presentano forme diverse a seconda
della lettera iniziale dei nomi che precedono: per esempio bel gatto, bello sconto, bell’amico, begli stivali, begli sci.
racconto alberi colori spettacolo
manifestazione immaginazione zaino intuito
17 Completa le frasi concordando gli aggettivi tra parentesi con i nomi sottolineati. MEMO L’aggettivo qualificativo riferito a più nomi va al plurale. Riguardo al genere: • se i nomi sono dello stesso genere, prende il genere dei nomi: es. una maglia e una gonna
rosse;
• se i nomi sono di genere diverso, va al maschile: es. un cappotto e una sciarpa rossi.
1. Marco e Laura sono davvero (simpatico) 2. Marisa mi ha prestato delle riviste e dei fumetti (umoristico) 3. Mi metterò maglietta e pantaloni (bianco) 4. Al concerto di beneficenza parteciperanno musicisti e cantanti (celebre) 5. Francesca ha adottato un cane e una gatta (randagio) 1. Nel centro storico ci sono palazzi e chiese (medioevale)
. . . . . .
18 LESSICO Sottolinea una volta gli aggettivi qualificativi in funzione attributiva e due volte quelli in funzione predicativa. 1. Una persona altruista ha una grande considerazione degli altri e aiuta le persone bisognose. 2. Una persona egoista, invece, bada solo al suo interesse personale; la parola deriva dal pronome latino ego, “io”. Unità 6 L’aggettivo
Recupero
127
3. Un comportamento temerario è sconsiderato, avventato. 4. Chi è codardo è vile, vigliacco, perché per paura fugge davanti ai propri doveri. 5. Le persone leali sono sincere e fedeli alla parola data. 6. Chi è subdolo nasconde le sue vere intenzioni e agisce in modo falso per un fine nascosto.
19 Sottolinea gli aggettivi qualificativi sostantivati presenti nelle seguenti frasi. Attenzione: non tutte le frasi ne contengono. 1. Il blu è il colore preferito di Luca e Paolo. 2. Il dolce che hai fatto è ottimo! 3. La verifica di matematica era difficile. 4. Non mi svelare il finale della storia. 5. Mi piacerebbe partecipare ai mondiali di calcio femminile. 6. Bisogna sempre aiutare i poveri quando si è nelle condizioni di farlo.
La struttura e la formazione dell’aggettivo qualificativo 20 LESSICO Sottolinea gli aggettivi primitivi (sono 7). ansioso ■ triste ■ impaurito ■ arrabbiato ■ addolorato ■ sconvolto ■ spaventato ■ gaio ■ meravigliato ■ irritato ■ nervoso ■ gioioso ■ felice ■ malinconico ■ angosciato ■ confuso ■ tranquillo ■ commosso ■ emozionato ■ sereno ■ divertito ■ fiducioso ■ intenerito ■ allegro ■ rilassato ■ spensierato ■ lieto
21 Scrivi l’aggettivo derivato corrispondente alle definizioni sottolineate. 1. La costa della Spagna. 2. Una persona che ha paura. 3. Una persona che sente sempre freddo. 4. Un anno di scuola. 5. Un cielo pieno di nuvole. 6. Una persona che litiga spesso. 7. Una dieta che fa dimagrire. 8. Una giornata piena di nebbia.
I gradi dell’aggettivo qualificativo 22 Indica il grado degli aggettivi presenti nelle frasi: positivo [P], comparativo di maggioranza [CM], minoranza [CMI], uguaglianza [CU], superlativo assoluto [SA] o relativo [SR]. MEMO Il superlativo relativo si distingue dal comparativo di maggioranza perché è sempre
introdotto dall’articolo, che può essere posto prima dell’avverbio più/meno o prima del nome: es. Michele è il più alto della classe; Michele è l’alunno più alto della classe; Michele è l’alunno più alto (sottointeso: della classe).
128
Recupero
PERCORSI PERSONALIZZATI
1. Mio fratello è tifoso della Roma come te. 2. Marta è la più ironica delle mie amiche. 3. Ho comprato dei ricordini per i miei più cari amici. 4. De Luca è un’insegnante scrupolosissima. 5. Il treno è meno inquinante dell’aereo. 6. La pasta è tanto buona quanto la pizza. 7. Il pavimento era scivoloso e Giuseppe è caduto. 8. Il libro è più interessante del film.
P
CM
CMI
CU
SA
SR
P
CM
CMI
CU
SA
SR
P
CM
CMI
CU
SA
SR
P
CM
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SR
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CU
SA
SR
P
CM
CMI
CU
SA
SR
P
CM
CMI
CU
SA
SR
P
CM
CMI
CU
SA
SR
23 Scrivi al posto di ogni comparativo o superlativo tra parentesi la forma particolare corrispondente. MEMO Alcuni aggettivi, oltre alle forme regolari, hanno anche forme particolari di comparativo
e di superlativo, composte da una sola parola e derivate dal latino. grado positivo
comparativo di maggioranza
superlativo assoluto
buono
migliore
ottimo
cattivo
peggiore
pessimo
grande
maggiore
massimo
piccolo
minore
minimo
alto
superiore
supremo/sommo
basso
inferiore
infimo
1. La tua torta è (più buona) di quella della pasticceria. 2. Mi piacerebbe che la sorella (più grande) fosse più collaborativa. 3. Questo risotto è (cattivissimo) . 4. Il danno è stato (più piccolo) rispetto a quello che mi aspettavo. 5. La pioggia torrenziale ha causato l’allagamento dei piani (più bassi) dell’edificio. 6. La pasta gamberi, zucchine e pistacchio è (buonissima) . 7. Mi hanno servito la pizza (più cattiva) che io abbia mai mangiato. 8. Con una (piccolissima) fatica ho raggiunto il mio obiettivo.
24 Completa le frasi con il superlativo assoluto appropriato tra quelli elencati. arcistufa ■ estremamente pericoloso ■ grande grande ■ ipersensibile ■ molto leale ■ stanco morto ■ straricco ■ superscontato
1. La balena è un animale 2. Quell’imprenditore è diventato 3. Quel gioco è 4. Laura è una ragazza 5. Ci hanno fatto un prezzo 6. Carlo è 7. Sono 8. Sono
. . per un bambino di tre anni. . . e per questo tutti lo rispettano. e ho solo voglia di dormire. di ascoltare le tue lamentele.
Unità 6 L’aggettivo
Recupero
129
CONSOLIDAMENTO ESERCITO LE COMPETENZE SUI TESTI ▶ TESTO NARRATIVO-DESCRITTIVO Leggi il seguente testo e poi svolgi le attività.
5
10
15
20
25
30
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La prima passeggiata Emily non usciva a fare una passeggiata da così tanto tempo che le sembrò di impazzire dalla gioia. Era stato un inverno burrascoso e le fitte nevicate le avevano impedito quasi sempre di uscire. Aprile era stato un mese di pioggia e vento, perciò quella sera di maggio si sentiva come una prigioniera appena liberata. Dove era meglio andare? Giù al ruscello o verso i prati e le abetaie? Emily scelse queste ultime. Adorava quelle distese di abeti in fondo al lungo pendio adibito a pascolo. Era un posto pieno di magia. Lì si sentiva vicina al suo spirito di creatura fatata più che in qualsiasi altro posto. A vederla, nessuno l’avrebbe mai invidiata. Era una ragazzina minuta, pallida e malvestita, ogni tanto rabbrividiva sotto la giacchetta leggera, ma qualsiasi regina avrebbe volentieri ceduto la sua corona per vedere ciò che vedeva lei e sognare i suoi sogni meravigliosi. L’erba gelata e marrone era come velluto sotto i suoi piedi. Il vecchio abete coperto di muschio, dal tronco nodoso e rinsecchito, sotto il quale si fermò un istante per alzare lo sguardo verso il cielo, era una colonna di marmo nel palazzo degli dei. Le colline in lontananza erano le mura di una magnifica cittadella. E ad accompagnarla c’erano le fate di campagna – perché in quel posto si poteva credere alla loro esistenza – le fate del trifoglio bianco e dell’amento vellutato, il popolo verde dell’erba, gli elfi dei giovani pini, e gli spiritelli del vento, delle felci selvatiche e dei denti di leone. In quel posto tutto poteva succedere, e tutto poteva avverarsi. Un meraviglioso silenzio calò su quella sera, a ovest le nuvole scure si aprirono e rivelarono un’adorabile pozza verde e rosata di cielo, nel quale si stagliava la luna nuova. Emily si fermò a guardarla con le mani giunte e la testa alta. Doveva tornare a casa e descrivere tutto nel suo quadernetto giallo. Quella bellezza l’avrebbe tormentata finché non l’avesse messa in parole. Doveva sforzarsi di ricordare con precisione il modo in cui le cime degli alberi sulla collina assumevano l’aspetto di un fine ricamo scuro sullo sfondo rosa e verde del cielo. Fu in quel glorioso e sublime momento che arrivò il lampo. Emily lo chiamava così, pur sapendo che quel nome non gli rendeva del tutto giustizia. Ma era impossibile descriverlo. Fin da quando aveva memoria, aveva sempre avuto la sensazione di essere sul limitare di un mondo di meravigliosa bellezza. A separarla da esso c’era soltanto un velo sottile, che lei non poteva scostare. A volte però, solo per un istante, il vento lo sollevava e allora Emily scorgeva un frammento dell’incantevole regno al di là; solo un minuscolo frammento, accompagnato dalle note di una musica che non poteva essere terrena. Istanti come quello giungevano di rado e se ne andavano in un baleno, lasciandola senza fiato e in preda a un’estasi inesprimibile. Non era in grado di ricordarli, CONSOLIDAMENTO
PERCORSI PERSONALIZZATI
né di evocarli o di simularli, ma la sensazione di stupore restava con lei per giorni. Non succedeva mai due volte per la stessa cosa. Quella sera erano stati i rami scuri che si stagliavano contro il cielo. Ma il lampo era arrivato anche per il canto acuto e selvaggio del vento notturno, per un’ombra che aveva coperto un campo di grano maturo, per un uccellino che si era posato sul suo davanzale durante un temporale, per l’inno al Santissimo cantato in chiesa, per la luce del focolare della cucina che aveva visto comparire in lontananza tornando a casa in una buia sera d’autunno, per gli arabeschi di ghiaccio azzurrino sul vetro di una finestra, per una nuova parola che le suonava particolarmente appropriata quando lavorava a una delle sue descrizioni. E ogni volta che arrivava, Emily sentiva con tutta se stessa che la vita era colma di splendida e misteriosa bellezza.
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(L. Maud Montgomery, Emily di New Moon, Gallucci 2021)
25 INVALSI Quale tra le seguenti frasi o espressioni non contiene un participio passato usato come aggettivo? A B C D
«L’erba gelata e marrone era come velluto sotto i suoi piedi». «Il vecchio abete coperto di muschio, dal tronco nodoso e rinsecchito…». «le fate del trifoglio bianco e dell’amento vellutato…». «Emily si fermò a guardarla con le mani giunte e la testa alta».
26 INVALSI Indica se ciascuno degli aggettivi sottolineati è usato nel testo in funzione attributiva [A], predicativa [P] o sostantivata [S]. 1. «Lì si sentiva vicina [ ] al suo spirito di creatura fatata [ ]». 2. «solo un minuscolo [ ] frammento, accompagnato dalle note di una musica che non poteva essere terrena [ ]». 3. «Ma il lampo era arrivato anche… per l’inno al Santissimo [ ] cantato in chiesa». 4. «la vita era colma [ ] di splendida [ ] e misteriosa [ ] bellezza».
27 INVALSI In quale frase è presente un aggettivo alterato? A B C D
«Era una ragazzina minuta, pallida e malvestita» «Un meraviglioso silenzio calò su quella sera» «le nuvole scure si aprirono e rivelarono un’adorabile pozza verde e rosata di cielo» «il lampo era arrivato anche… per gli arabeschi di ghiaccio azzurrino sul vetro di una finestra»
28 INVALSI Indica se i seguenti aggettivi tratti dal testo sono primitivi [P] o derivati [D]. lungo meraviglioso vellutato
P
D
P
D
P
D
selvatiche scure nuova
P
D
P
D
P
D
fine glorioso terrena
P
D
P
D
P
D
29 Nel brano compaiono le descrizioni della protagonista del romanzo e del paesaggio intorno a lei. Scegli un personaggio o un paesaggio e descrivilo in un testo che contenga almeno 20 aggettivi qualificativi. Unità 6 L’aggettivo
CONSOLIDAMENTO
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POTENZIAMENTO 30 CAMPIONATI DI ITALIANO Indica se l’aggettivo, così com’è scritto, può essere di genere solo maschile [M], solo femminile [F], sia maschile che femminile [MF] e di numero solo singolare [S], solo plurale [P], sia singolare che plurale [SP]. M
F
MF
S
P
SP
M
dappoco
pari
polari
cool
fragile
battericida
casual
perbene
fuoristrada
forense
blu
bilingui
F
MF
S
P
SP
31 STEAM FISICA Completa gli aggettivi seguendo gli indizi dati tra parentesi (il numero di sillabe si riferisce all’intera parola). Il colore è nelle cose o nella luce? A rispondere ci ha pensato Isaac Newton che, a partire dal 1660, iniziò a fare una serie di esperimenti. Lo scienziato [britannico; tre sillabe] i si accorse che, se la luce [derivato di sole; tre sillabe] s viene fatta passare attraverso un prisma, si scompone in una serie di sette colori, che insieme formano lo spettro di luce [derivato di vedere; quattro sillabe] vi . Conclusione? Nella luce sono contenuti raggi di lunghezza diversa: tutti insieme appaiono come un unico colore bianco, ma se osservati separatamente sono percepiti come colori [diversi; quattro sillabe] d . Ogni cosa riflette la luce in maniera diversa. Un oggetto che riflette tutte le onde [derivato di lume; quattro sillabe] l appare [primitivo; due sillabe] bi ; uno che le assorbe tutte è visto come [primitivo; due sillabe] n ; e quello che invece le assorbe tutte tranne una, ha il colore corrispondente a [derivato di uno; tre sillabe] quell’u onda. La clorofilla delle piante, ad esempio, è [reazione del corpo, qui in senso figurato; quattro sillabe] “all ” alla radiazione [primitivo; due sillabe] v , la riflette e così noi vediamo le foglie proprio di quel colore. Poi, d’autunno, la clorofilla inizia a diminuire, prevalgono altre sostanze (i caroteni) che riflettono la luce in modo [differente; tre sillabe] d e i boschi diventano gialli e marroni… Primari, secondari, chiari, [contrario dell’aggettivo precedente; due sillabe] s , caldi, [contrario dell’aggettivo precedente; due sillabe] f ... esistono tanti colori. Senza contare quelle che i nostri occhi non percepiscono ma che alcuni animali possono vedere, come gli [composto con prefissoide che significa “sotto”; quattro sillabe] in (si chiamano così perché la loro lunghezza d’onda è maggiore del rosso, che viene subito dopo) o gli [composto con prefissoide che significa “oltre”; cinque sillabe] ul (vengono subito dopo il viola). (rid. e adatt. da P. Dallolio, “Perché il mondo è a colori? Ce lo spiega la scienza”, focusjunior.it)
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POTENZIAMENTO
PERCORSI PERSONALIZZATI
32 STEAM Indica se l’aggettivo sottolineato è primitivo [P] o se è derivato da un’altra parola con l’aggiunta di un prefisso [PRE] o di un suffisso [S] oppure se è composto [C]. Il DNA (sigla che sta per Acido Desossiribonucleico [ ]) è una molecola, un’entità piccolissima [ ]. Contiene tutte le informazioni che creano un individuo. È microscopico [ ], supercomplesso [ ], eppure ci rende ciò che siamo con tutte le nostre sfumature! Capelli rossi [ ] o neri [ ], gambe lunghe [ ] o corte [ ], estroverso o timido [ ], facilmente irritabile [ ] o molto paziente [ ]. Ognuno di noi è un insieme infinito [ ] di caratteristiche, che mescolate insieme ci rendono un “progetto” originale [ ] e unico [ ]. E come in ogni grande [ ] progetto nulla è lasciato al caso: è tutto già scritto nel... DNA Il DNA si trova all’interno di ogni cellula e precisamente nel nucleo: ecco perché la parola contiene il suffisso -nucleico. Nel DNA di ciascuno sono contenute, in codice, tutte le informazioni: dalle istruzioni per il funzionamento di ogni cellula alle caratteristiche fisiche [ ] e perfino del carattere. La sua struttura è detta “a doppia [ ] elica”, perché assomiglia a una scala a pioli arrotolata su se stessa. Attraverso le innumerevoli [ ] combinazioni di queste basi si ottengono i geni, ognuno dei quali contiene una precisa [ ] informazione. L’insieme di tutti i geni si chiama genoma. (rid. e adatt. da B. Xompero, “DNA che cos’è e a che cosa serve”, focusjunior.it)
33 CODING CAMPIONATI DI ITALIANO Scegli dalla lista l’aggettivo corrispondente a ciascuna definizione e scrivilo nello spazio predisposto. afroamericano ■ agrodolce ■ anglo-americano ■ antico ■ artigianale ■ artistico ■ colmo ■ alticcio ■ felice ■ chiacchierone ■ antiquato ■ periodico ■ socievole ■ ritmico ■ tragicomica ■ taciturno
1. Riferito a persone di colore anglofone che risiedono negli USA 2. Allegro, di buonumore 3. Che parla poco, silenzioso 4. Ubriaco, brillo 5. Datato, fuori moda 6. Che si verifica a intervalli di tempo regolari 7. Si dice di una vicenda che suscita reazioni contrastanti 8. Prodotto con il lavoro manuale, non industriale
34 CAMPIONATI DI ITALIANO Correggi gli errori nelle forme del superlativo e del comparativo e scrivi la forma corretta nello spazio predisposto. 1. Quella pizzeria è la più pessima della città. 2. Questo pompelmo ha un sapore asprissimo. 3. Devo parlarti. È una questione di massimissima urgenza. 4. Mio fratello è il peggio della squadra. 5. Al processo si è dimostrato che il suo comportamento è stato integrissimo. 6. C’è posto solo sui sedili più posteriori della corriera. 7. Dobbiamo fare un’ulteriorissima verifica prima di varare il progetto. Unità 6 L’aggettivo
POTENZIAMENTO
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LABORATORIO DI ANALISI LOGICA Come si fa l’analisi logica Per fare l’analisi logica occorre, per prima cosa, suddividere la frase in unità sintattiche e poi analizzarle. Ricorda che: ■ devono essere considerati come un tutt’uno: · l’articolo, la preposizione o la locuzione preposizionale con il nome o il pronome: con un libro, un tale, a qualcuno, tramite voi, per via del traffico; · l’ausiliare, il verbo servile o fraseologico con il verbo: sono uscita, puoi venire, sta per piovere; · il si passivante o impersonale con il verbo o la particella pronominale col verbo pronominale: si cercano (commesse), si parte; ti pentirai, mi ero accorto; ■ l’attributo e l’apposizione assumono la stessa funzione logica del nome o del pronome che accompagnano e possono essere analizzati assieme a esso: un cielo grigio (sogg. + attributo), all’amica Clara (c. di termine + apposizione); ■ la particella pronominale unita a un verbo non pronominale si deve analizzare: chiamalo (= lui) diteci (= a noi) dammelo (= ciò a me) ■ non si analizzano a parte: · l’avverbio che modifica una parola: non sicuro, molto bello, quasi notte. · le congiunzioni (e, o, però, infatti, perché, mentre ecc.).
1 IMPARA IL METODO Ecco delle indicazioni pratiche su come devi procedere. La settimana scorsa ho prestato a Marco il mio dizionario. 1. Trova il predicato (ho prestato);
2. individua il soggetto rispondendo alla domanda: chi ha compiuto l’azione di prestare? (io soggetto sottinteso); 3. quando il predicato è un verbo transitivo attivo, trova il complemento oggetto, facendoti la domanda: che cosa ho prestato? (il dizionario); 4. individua i complementi indiretti, facendoti la domanda opportuna: · a chi l’ ho prestato? (a Marco) → complemento di termine; · quando l’ ho prestato? (la settimana scorsa) → complemento di tempo determinato.
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LABORATORIO DI ANALISI LOGICA Il predicato verbale e il soggetto 1 Individua e riporta nella relativa colonna il predicato e il soggetto di ciascuna delle seguenti frasi. Se il soggetto è sottointeso, esplicitalo. predicato verbale
soggetto
1. Hanno individuato il responsabile dell’incendio. 2. Quando mi potrai far sapere qualcosa? 3. Ci ha invitati a cena lui in quella pizzeria. 4. Qualcuno di voi ha visto Luca? 5. Che notizie avete su di lui? 6. Lui e Alessio sono andati in campeggio. 7. Quanti giorni durerà il corso di cucina? 8. Chi può andare al supermercato?
2 Individua e trascrivi nella colonna opportuna il predicato e il soggetto delle seguenti frasi. Attenzione a distinguere il si passivante dal il si impersonale: nel secondo caso il soggetto manca, perciò indicalo con un trattino. predicato verbale soggetto 1. Si cercano tecnici programmatori software. 2. Si può fare di più. 3. Si parte domattina alle sette. 4. Nello tsunami si ebbero molte vittime. 5. In tutte le regioni italiane si mangia la pasta.
3 Svolgi l’analisi logica delle seguenti frasi. analisi 1. Ha telefonato Barbara? 2. C’è qualcuno? 3. Giulio sta aspettando. 4. Non è lecito rubare. 5. Vorrei essere un mago. 6. Si svendono dei mobili.
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LABORATORIO DI ANALISI COMPARATA Analisi comparata grammaticale, logica e del periodo 1 Svolgi l’analisi grammaticale e logica delle seguenti frasi. analisi grammaticale 1. Il nostro professore di storia è
esigente. 2. Sono scomparse alcune penne. 3. Verrà anche Edoardo? 4. Mario, un mio vecchio amico, è il loro amministratore.
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analisi logica
LABORATORIO DI ANALISI COMPARATA 2 Svolgi l’analisi grammaticale e logica del seguente brano: la prima frase del testo è già riportata in tabella; continua tu sul quaderno. Ipno era il dio greco del Sonno che i Romani chiamavano Somnius. Era ritenuto il fratello di Tanatos, il dio della morte. Veniva rappresentato come un ragazzo nudo e alato che reggeva con la mano un corno dorato pieno di un potentissimo sonnifero. Aveva mille figli tra cui c’era Morfeo, che era il dio dei sogni, dal quale è derivato il nome dato alla morfina, la droga che induce i sogni. analisi grammaticale
analisi logica
Ipno era il dio
greco del
sonno
che i Romani chiamavano
Somnius.
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