Riviera del Corallo, vicino a Bosa John_Walker/Shutterstock.com
A
lghero è uno spettacolo. I bastioni cinquecenteschi e le torri che cingono il borgo antico, arroccato su un promontorio, sono il punto di riferimento di tutta la Riviera del Corallo, circa novanta chilometri di costa, di cui Alghero stessa è il fulcro. Partiamo allora dal centro storico di questa destinazione, quinta della Sardegna e tra le più amate in tutte le stagioni per via di un mix di rara efficacia tra antico e moderno, natura e cultura, raggiungibilità (grazie all’aeroporto di Fertilia) ed enogastronomia di livel-
lo. Dopo aver varcato la Porta a Mare, vicino alla darsena, la cosa migliore è perdersi tra stradine e piazzette lastricate, molte delle quali portano tuttora nomi catalani. Alghero, infatti, è stata spagnola per secoli e i segni sono ancora ben visibili. Luci e ombre si alternano tra palazzi nobiliari e chiese, tra cui spiccano la cattedrale del XVI secolo (è una delle chiese più grandi di tutta la Sardegna) e San Michele dalla cupola policroma, risalente al Seicento: non mancano infatti echi barocchi e Liberty.