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lo sapevate che...
L’Italia è campionessa Unesco! Con ben 55 beni culturali tutelati, l’Italia domina la classifica dell’Unesco anche se ultimamente la medaglia è ex aequo con la Cina, che vanta lo stesso numero di siti. La vetta della classifica dell’Unesco è comunque tutta europea con Spagna, Francia e Germania che vantano oltre 40 siti ciascuno.
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Tra i patrimoni culturali immateriali protetti dall’Unesco in Italia vantiamo: la pizza, l’Opera dei Pupi siciliani, il Canto a Tenore Sardo, il saper fare liutaio a Cremona, la dieta mediterranea, le Feste delle Grandi Macchine a Spalla (La Festa dei Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Faradda dei Candelieri di Sassari, il trasporto della Macchina di Santa Rosa a Viterbo), la vite ad Alberobello di Pantelleria, la Falconeria e l’arte dei muretti a secco.
L’Unesco non protegge solo siti culturali o naturali, ma anche elementi culturali immateriali. Un patrimonio culturale immateriale è l’insieme di tradizioni e linguaggio, arti dello spettacolo, eventi festivi, artigianato e pratiche agricole tradizionali che sono espressioni “viventi” dell’identità delle popolazioni che in esse si riconoscono.
L’Italia vanta anche siti enogastronomici protetti dall’Unesco. Oltre alla tanto amata pizza e alla gustosa dieta mediterranea, tra i patrimoni del Belpaese protetti dall’Unesco vi sono anche le Colline del Prosecco e la zona della Langhe del Roero e del Monferrato.
Lino Banfi è l’attuale reppresentante Unesco per l’Italia. Il comico, che è anche ambasciatore dell’Unicef, ha dichiarato in un’intervista che se lo facessero parlare, lui combatterebbe per rendere la figura del nonno “patrimonio protetto dell’Umanità”.
Esiste una mappa mondiale dei siti culturali, naturali e in pericolo protetti dall’Unesco... Ed è interattiva! La mappa è consultabile da https://whc. unesco.org/en/interactive-map/ e in vendita in formato cartaceo in inglese, francese e spagnolo in formato 78 centimetri per 50 centimetri. La mappa è accompagnata da un potente motore di ricerca e per ogni sito offre approfondimenti, descrizioni e fotografie. Un’ottima scusa per curiosare tra i patrimoni dell’Umanità e conoscerli meglio.