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Bellagio, la perla del Lario
Ci si sente davvero in un luogo speciale arrivando a Bellagio, abbagliati dalla luce del sole riflessa dal lago, incantati dal suo vivace centro storico che invita alla scoperta. E questa incantevole località lombarda, unica lo è davvero. Si trova in un punto eccezionale, precisamente dove il Lago di Como si divide in due, sulla punta estrema del promontorio che separa i due rami del lago. È proprio lì che iniziano a disegnare quell’inconfondibile forma di Y capovolta, esito di un ghiacciaio che non ha resistito alla forza invadente
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della montagna. Ecco perché Bellagio è conosciuta come la “Perla del Lago di Como”, circondata dalle acque lariane, che sembrano custodire la preziosità di questo scrigno scintillante. Una vera oasi di natura, bellezza e cultura che si estende ai dintorni, nelle tante frazioni, da scoprire una a una. Dal 2014, si è unito al comune di Bellagio anche il piccolo caratteristico borgo montano di Civenna, da dove si ammira il panorama sul ramo di Lecco e sulle Grigne, montagne ripide e ferrigne conosciute anche come le dolomiti del Lago di Como.
Tra ville e giardini
A rendere gradevole il soggiorno a Bellagio è anche il suo clima, mite e temperato, con inverni mai troppo freddi e fresche estati. Il luogo ideale per coltivare ulivi, agrumi, palme svettanti e giardini fioriti. Sono proprio alcuni famosi giardini a rendere ancora più belle le ville storiche di Bellagio, emblema degli splendori ottocenteschi, lascito di gusto neoclassico delle famiglie aristocratiche che avevano scelto questo luogo privilegiato per la loro villeggiatura, impegnando i migliori architetti e paesaggisti italiani. Tra le ville più celebri, Villa Melzi, con il suo meraviglioso giardino all’inglese
che ospita camelie, azalee, cedri del Libano e molte piante che arrivano da diverse parti del mondo ed è oggi aperto al pubblico, opera straordinaria di inizio Ottocento degli architetti Canonica e Villoresi. Fu invece costruita nel Quattrocento Villa Serbelloni, che i duchi vollero abbellire a fine Settecento con un maestoso parco. Chilometri di viali e sentieri permettono di ammirare le piante autoctone e alcune specie rare, nei giardini e nelle terrazze che digradano verso il lago. Qui soggiornarono tanti personaggi illustri come Leonardo da Vinci, Ludovico il Moro, re Umberto I fino al presidente Kennedy e molti altri. Meravigliose ville si trovano anche nei dintorni, come Villa Carlotta e Villa del Balbianello a Tremezzina, e Villa Monastero a Varenna.
Una celebrità senza tempo
Aristocratica, ma mai altezzosa, semplice nella sua raffinatezza, Bellagio è la vera signora del Lago di Como, che nel tempo ha attirato nomi illustrissimi di tutte le epoche. Sapevate che il primo ballo regale a Bellagio fu quello in onore delle nozze tra Bianca Maria Sforza data in sposa dallo zio Ludovico il Moro all’Imperatore Massimiliano I. E di qui passarono anche Leonardo da Vinci, Napoleone Bonaparte, così come Giuseppe Parini, Alessandro Volta, Stendhal, Gustave Flaubert e Filippo Tommaso Marinetti. Ma anche Al Pacino, Robert De Niro, George Clooney fino ad Alberto Sordi e tantissimi altri. Ogni anno, artisti e personalità
nazionali e internazionali arrivano a Bellagio in occasione di eventi culturali, seminari, conferenze, incontri e presentazioni, che si tengono in particolare nel nuovo centro espositivo realizzato nella Torre delle Arti. Del resto, la villeggiatura a Bellagio è una storia antica. Il primo che la scelse fu lo scrittore latino Plinio il Giovane, nel primo secolo d.C. Nel corso dei secoli fu terra di conquiste, contesa tra Como e Milano, sotto gli spagnoli, fino a diventare la Perla che è ancora oggi, con i suoi lussuosi alberghi, risplendente nella Belle Époque con ben tre teatri, quando persino Milano ne aveva soltanto due.
Relax e shopping fronte lago
Antiche architetture perfettamente conservate disegnano il centro storico di Bellagio. Vicoli e viette puntellate da negozi e botteghe che si scoprono a ogni passo. Qui il tempo sembra fermarsi per regalare momenti di puro relax, lontano dalla fretta e dalla frenesia in un punto sospeso tra tradizione e modernità. Tra palazzi d’epoca e giardini fioriti, Bellagio sa infatti raccontare la sua storia di borgo antico e centro contemporaneo allo stesso tempo. Dal lungolago, sotto i portici, risalendo le scalinate e nelle vie principali s’incontrano laboratori artigianali, dove le materie prime vengono trasformate da mani sapienti in creazioni uniche, così come botteghe tramandate da generazioni di padre in figlio, moderne boutique, i negozi più glamour e gli atelier di moda all’avanguardia che sanno trasformare anche qualche ora di shopping in un’esperienza unica.
Soggiorni attivi nella natura
Dai deliziosi giardini delle ville, opere sapienti della mano umana, alla natura più incontaminata, il passo è breve. Per chi ama camminare, con una semplice passeggiata si possono scoprire le frazioni di Bellagio: Punta Spartivento, dieci minuti dal centro, offre una vista spettacolare là dove il lago, contornato dalla catena delle Alpi, si divide nei due rami, Pescallo, caratteristico villaggio di pescatori che si affaccia sul ramo di Lecco, con la sua piazzetta suggestiva, Loppia, venti minuti dal centro, con il suo porto dove si può ammirare l’antica Gondola Lariana usata fino a metà del secolo scorso per il trasporto delle merci, San Giovanni, altro porto caratteristico
dove si sono allenati i Campioni del Mondo bellagini di canottaggio, Villa Giulia, l’originale mausoleo del collezionista milanese Giacomo Poldi Pezzoli, Villa Melzi. Ma sono tante le passeggiate e i percorsi di trekking che si snodano sul promontorio di Bellagio, dalle più facili a quelle più impegnative. Sentieri nei boschi e in mezzo alle pinete lasciano spazio man mano a prati e campi costeggiando antichi borghi e casolari immersi in un paesaggio che incanta. A Bellagio si possono praticare anche tanti tipi di sport, come la vela e il canottaggio sul lago, così come andare alla scoperta del promontorio sui percorsi di mountain bike e in bicicletta.
Dalla navigazione alle biciclette
Un altro modo di conoscere Bellagio è visitare i suoi musei. Il suggestivo Museo degli strumenti per la navigazione è una collezione privata di oltre duecento oggetti nautici risalenti al diciottesimo secolo. Si trovano cannocchiali veneziani, compassi, orologi solari, cronometri e un planetario in ottone. Il Museo si trova nella frazione di S. Giovanni ed è facilmente raggiungibile dal centro storico di Bellagio con una passeggiata di circa mezz’ora, con il servizio di battello pubblico oppure comodamente seduti a bordo del trenino turistico Bellagio Express. Oltre alla già citata Torre delle Arti, che ospita mostre di arte contemporanea e numerosi eventi,
altra vera chicca del territorio è il Santuario del Ghisallo con il Museo del Ciclismo. Si trova a Magreglio, sulla via che arriva da Civenna, è una delle tappe del Giro di Lombardia e più volte anche del Giro d’Italia. Meta irrinunciabile per gli amanti delle due ruote, il museo è noto in tutto il mondo, un luogo del tutto particolare con le bici, le maglie e i cimeli dei grandi campioni conservati all’interno della chiesa e il museo a fianco, che tra l’altro organizza eventi per i più piccoli, come la “Notte al Museo”.
Gusto locale, atmosfera internazionale
Scoprire Bellagio significa anche viaggiare attraverso i suoi sapori. Nelle sue atmosfere perfette di relax, niente di meglio di concedersi un pranzo o una cena per scoprirne le tradizioni culinarie a base di pesce locale e specialità del luogo. Ognuno può soddisfare i suo gusti, scegliendo tra ristoranti stellati, trattorie e locali alla moda. Le diverse anime di Bellagio si sposano perfettamente anche a tavola o semplicemente gustando un bicchiere di buon vino in una delle sue enoteche.
Dopo un’escursione per scoprire i dintorni o durante una pausa dallo shopping, c’è sempre tempo per gustare un semplice caffè o un ottimo aperitivo, magari seduti in un elegante dehors fronte lago, così come nei locali del centro storico. Ci si sentirà perfettamente immersi in un’atmosfera accogliente dall’allure internazionale, grazie ai turisti che vengono a conoscerla da tutto il mondo e alla sua naturale vocazione. Non per nulla Bellagio, riprodotta anche a Las Vegas, è gemellata con altri 26 paesi dell’Unione
europea. Il “Douzelage” prende il nome dalla contrazione delle parole “douze” e “jumelage”, gemellaggio a 12, nasce con la sottoscrizione della Carta delle Città d’Europa, siglata a Granville in Francia il 20 maggio 1991 tra gli allora dodici paesi appartenenti all’Europa. Il Douzelage ha visto più fasi di espansione, con l’espandersi dei confini d’Europea e attualmente conta le seguenti città: Agros (CY) ‐ Altea (E) ‐ Asikkala (FI) - Bad Kötzting (D) ‐ Bellagio (I) ‐ Bundoran (IRL) ‐ Chojna (PL) ‐ Granville (F) ‐ Holstebro (DK) ‐ Houffalize (B) ‐ Judenburg (A) ‐ Köszeg (HU) ‐ Marsaskala (MT) ‐ Meerssen (NL) ‐ Niederanven (L) ‐ Oxelösund (S) ‐ Preveza (GR) ‐ Rokiskis (LT) – Rovinj (HR) - Sesimbra (P) ‐ Sherborne (UK) - Sigulda (LV) ‐ Siret (RO) ‐ SkofjaLoka (SLO) ‐ Susice (CZ) ‐ Tryavna (BG) ‐ Türi (EST) ‐ Zvolen (SK). Bellagio, in rappresentanza dell’Italia e insieme alle altre città europee, si fa così promotrice dello spirito europeistico nella condivisione di progetti e di scambi anche in ambito turistico.