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Luglio - Agosto 2013
BENTORNATA ESTATE! Pavia cambia... strada! Nuovi progetti per una viabilitĂ in sicurezza
Pavia crocevia degli itinerari religiosi e culturali
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EDITORIALE | LUGLIO - AGOSTO 2013
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Luglio - Agosto 2013
BENTORNATA ESTATE! PAviA cAmbiA... strAdA! Nuovi Progetti Per uNA viAbiLità iN sicurezzA
PAviA croceviA degLi itiNerAri reLigiosi e cuLturALi
Dopo essersi fatta a lungo attendere, finalmente l’estate è arrivata, diffondendo in tutti una grande voglia di sole e relax; forse più che mai, quest’anno si avverte la necessità di evadere dal quotidiano, anche solo con il pensiero. Pavia in Tasca non vuole deludere i suoi lettori e nel numero di luglioagosto dispensa consigli preziosi per chi andrà in vacanza, con un’attenzione particolare rivolta ai nostri amici a quattro zampe, che, oramai membri della famiglia, hanno diritto di trascorrere, come noi, un’estate all’insegna del divertimento e non dell’abbandono. Per gli amanti di piante e fiori risulteranno invece utilissimi i trucchi proposti in “Il verde non va in vacanza”, escogitati per partire senza ansie, e per evitare che il caldo estivo rovini la nostra piccola oasi. Non avete in programma di partire? Non importa, Pavia in tasca ha pensato anche a voi: “Un’insolita giornata in città” dimostra come non sia necessario percorrere chilometri e chilometri per rendere la giornata di Ferragosto piacevole e originale. Ma le alternative non si limitano al solo 15 agosto e per coloro che hanno deciso di non andar via si prospetta una stagione ricca di eventi pronti a movimentare ogni angolo della provincia: d’estate, infatti, Pavia e il suo territorio si popolano di festival musicali, si trasformano in cinema sotto le stelle, ma soprattutto si animano delle sagre più svariate, che omaggiano i nostri tesori enogastronomici. Sui profumi della cucina popolare, vi auguriamo buone vacanze!
La Redazione
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INDICE | LUGLIO - AGOSTO 2013
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I primi 100 giorni della giunta Maroni. Ciocca illustra i risultati raggiunti
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Pavia cambia... strada! Nuovi progetti per una viabilità in sicurezza
14 Assicuriamo lo sviluppo all'agricoltura
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15 Pavia crocevia degli itinerari religiosi e culturali 18 Un’insolita giornata in città 20 Saracinesche alzate per colpa della crisi 22 Le agenzie di viaggio nell’era del Web 24 Vacanze migliori per gli amici a quattro zampe 26 Intervista a Carlo Alberto Conti, Presidente di Linea Più
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29 MangiaBevaLenta, caldo sì ma anche divertimento e buon cibo 31 Celiachia e ristorazione 32 Un’estate da festival, tra musica e cinema
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34 Dall’Oltrepò alla Lomellina, è tempo di sagre! 36 Il verde non va in vacanza! 38 Il latte: un must dell’alimentazione in tutto il mondo 40 Il barbecue protagonista dell’estate 41 A Pavia grande successo di "Stasera Chef" 44 Realtà e percezione della realtà non sono la stessa cosa 47 Parole dimenticate e curiosità linguistiche DIRETTORE RESPONSABILE: FRANCESCO BEVIVINO HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: MARIA PIA BARDONESCHI, SABRINA CAPELLI, CATERINA GUERRINI, PAUL BAKOLO NGOI, Valeria Mangiaracina, MASSIMO MASSARA, MARTA RUBINI, FRANCESCO SALA, SARA SANGERMANI, Gaia Vicenzi REDAZIONE: Via San Giovannino, 4 27100 - Pavia info@paviaintasca.it PUBBLICITà: SANDREFOTOAGENCY Cell. 345.0843809 - 393.4629753 project@sandrefotoagency.com www.sandrefotoagency.com E-SOUL Tel. 0382.309937 info@e-soul.biz www.e-soul.biz
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Periodico bimestrale “Pavia in tasca” Sped. in a.p. lettera B Rivista Edita da Princi s.r.l. Anno 22 - LUGLIO - AGOSTO 2013 Euro 0,90 Registrazione del Tribunale di Pavia N°394 dell’8 giugno 1991 Copyright La Fenice Editore s.r.l. E’ proibita la produzione anche parziale del contenuto senza l’autorizzazione scritta dell’Editore Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
I primi 100 giorni della giunta Maroni Ciocca illustra i risultati raggiunti Da Regione Lombardia più di un miliardo di euro per le piccole medie imprese di Massimo Massara
Angelo Ciocca - Presidente IV Commissione Attività produttive e Occupazione della Regione Lombardia
La domanda è la stessa di quattro mesi fa: trattenere il 75% delle risorse delle tasse pagate al Nord è possibile? Per il Governatore della Lombardia Roberto Maroni se potessimo davvero farlo, i problemi che sono emersi nei primi cento giorni di governo della regione più importante d’Italia si risolverebbero subito. In attesa di trovare una risposta all’interessante e accattivante quesito, però, la giunta Maroni ha lavorato, lavorato forte. Nei suoi 6 |
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primi cento giorni di governo della Lombardia, di “cose” ne sono state fatte tante. Le priorità? Lavoro, sicurezza, salute e riduzione dei costi della politica. Per illustrare i primi tre mesi di maggioranza al “Pirellone”, il presidente della IV Commissione Attività Produttive e Occupazione, il consigliere regionale del Carroccio Angelo Ciocca ha organizzato tre serate sul territorio pavese. La prima, il 26 giugno, riservata ai militanti delle circoscrizioni Vigevanese e Lomellina si terrà alla Sala “Pertini” di via Leonardo da Vinci 15 a Vigevano. La seconda, due giorni dopo (28 giugno) a Ca’ de’ Passeri a San Genesio per i leghisti del Pavese; la terza il 4 luglio alla Piscina Comunale di via Famiglia Cignoli a Voghera per tutto l’Oltrepò. L’inizio dei tre eventi è stato fissato per le 20.30. In occasione dei primi 100 giorni di governo della Lombardia, il consigliere Angelo Ciocca presenterà anche un opuscolo che è una sorta di vademecum dei principali provvedimenti adottati dalla coalizione che guida “Palazzo Lombardia” e le linee guida dei futuri interventi.
Copertina dell’opuscolo che sarà presentato da Angelo Ciocca
Abbiamo intervistato Angelo Ciocca, per fare proprio il punto su questi primi tre mesi di esecutivo di centrodestra in Lombardia. Consigliere, quali sono le principali iniziative adottate? Roberto Maroni – dice Ciocca – ha puntato forte sul lavoro, sbloccando 3.000 cantieri, con investimenti per 550 milioni, con il progetto di legge sui PGT. In provincia di Pavia il valore economico dell’intervento è stato di 19.738.969 euro. Il terzo bando per i giovani agricoltori ha stanziato un milione di euro, mentre 60 milioni di euro sono arrivati per lo start up d’impresa. Sono state così messe in campo azioni per creare nuove aziende e favorire l’internazionalizzazione e la ricerca. Non si è voluto dimenticare neppure il commercio? Certo che no – risponde pronto Ciocca –. L’idea di valorizzare i piccoli negozi, i cosiddetti “negozi di vicinato” ci ha spinto a varare una moratoria contro la realizzazione di nuovi centri commerciali. Vogliamo puntare sulle nostre belle città e sui piccoli paesi che, spesso, sono centri commerciali all’aperto.
Ci sono anche provvedimenti innovativi per il lavoro. Un esempio – spiega ancora il consigliere regionale pavese – è il “ponte generazionale”, attualmente in studio in Regione. Di cosa si tratta? Di fatto, l’azienda su base volontaria propone ai suoi lavoratori a cui mancano non più di 3 anni alla pensione di trasformare il proprio contratto in un part-time, verticale o orizzontale, fino a1 50%. Questi lavoratori vedono ridursi lo stipendio, ma grazie a integrazioni della contribuzione, non avranno impatti sulla pensione. Contestualmente, ed e l’aspetto fondamentale, l’azienda si impegnerà ad assumere un giovane con contratti di apprendistato o a tempo indeterminato. Staffetta none il termine giusto, si potrebbe parlare di”ponte. Da questa iniziativa ci aspettiamo un rilancio del mercato del lavoro anche in provincia di Pavia. E i lavoratori in difficoltà. Come vi siete mossi sulla cassa integrazione? Con grande decisione – risponde pronto Ciocca –. Abbiamo attivato una serie di iniziative sulla cassa integrazione in deroga. Regione Lombardia ha chiesto con fermezza al governoi più risorse allo Stato. E’ penalizzante che la regione più produttiva del Paese, riceva solo il 17% dei contributi. L’obiettivo di Maroni è di raggiungere il 21-22%. Parliamo di un problema di grande attualità. Le aziende spesso sono in difficoltà perché attendono pagamenti arretrati dalla pubblica amministrazione? è vero. Regione Lombardia ha messo a disposizione 500 milioni per pagare le imprese che aspettano i saldi dei lavori svolti per il settore pubblico. Altri 300 milioni di euro sono in arrivo per l’ammodernamento tecnologico. Cambiamo argomento, torniamo sui giovani. Avete pensato qualcosa per le giovani coppie? LUGLIO • AGOSTO 2013
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Angelo Ciocca e Roberto Maroni
Questo è stato un provvedimento doveroso. Dice Ciocca: Regione, in collaborazione con Abi e Finlombarda ha messo a disposizione 4,5 milioni di euro per abbattere fino a due punti percentuali il tasso di interesse del mutuo per l’acquisto della prima casa. L’agevolazione si rivolge alle giovani coppie sposate tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2013. Quali altri provvedimenti importanti avete adottato? Per la provincia di Pavia, abbiamo erogato 621.000 euro per la manutenzione delle strade e 179 mila euro per garantire la sicurezza sul nostro territorio. I dati Istati infatti segnalano che Pavia è al terzo posto per eventi criminali dopo Milano e Brescia. L’accordo sancito in provincia di Pavia vuole portare sinergia tra forze dell’ordine grazie all’acquisizione di alta tecnologia. In tema di sanità? L’obiettivo del Governatore Roberto Maroni – dice Ciocca – è abbassare le liste d’attesa per esami e interventi, più trasparenza e un’edilizia ospedaliera ancora più all’avanguardia. In giro si respira “aria di antipolitica”. Il recente astensionismo alle elezioni amministrative ne è la prova più evidente. Voi cosa avete fatto in Regione Lombardia? Abbiamo drasticamente tagliato indennità e privilegi – sintetizza Ciocca. Il consiglio regionale costerà 1,3 euro a cittadino, la spesa più bassa a livello nazionale. 8 |
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Un’altra questione. La provincia di Pavia è al primo posto per il gioco d’azzardo. I pavesi hanno una vera malattia da slot machine…. In commissione IV – spiega Ciocca – abbiamo messo le basi per un progetto di legge per disciplinare il gioco elettronico in Lombardia, accogliendo le sollecitazioni che arrivano direttamente dai sindaci. Le slot stanno rovinando intere famiglie e bisogna metterne un freno. Ecco che è nata l’idea di incentivare le imprese (bar, ristoranti, esercizi pubblici) che non installano apparecchi da gioco o li disabilitano, anche attraverso sgravi fiscali. Abbiamo proposto anche di istituire un fondo regionale per il contrasto al gioco d’azzardo e più poteri ai Comuni per disincentivare le slot. Tanta carne al fuoco…. Ci può segnalare altre iniziative? L’elenco sarebbe lungo. Vi faccio una sintesi. Nei prossimi provvedimenti avremo grande attenzione al consumo del suolo, tuteleremo i prodotti doc della Lombardia in vista di Expo 2015, favoriremo l’accesso al credito delle imprese, grazie al decisivo apporto di Finlombarda ed entro fine anno mi sento di garantire, a nome di Roberto Maroni, risorse per quasi un miliardo di euro per le piccole e medie imprese. L’obiettivo sarà quello di accrescerne la competitività. Dopo tante cose fatte, ci sarà pure qualche “sogno nel cassetto”? La nostra “politica del fare” deve passare – conclude Ciocca – attraverso altri quattro punti: l’abolizione di Equitalia, al fine di ridurre disagi e costi per i cittadini in difficoltà, la riforma delle Case Popolari (mettendo a disposizione di giovani e anziani il patrimonio immobiliare sfitto), un miglioramento dell’aria in Lombardia e lo stop (come già fato a marzo) all’assenso allo smaltimento in Lombardia dei rifiuti provenienti da altre regioni.
Presentazione corsi di musica Suzuki sabato 7 settembre Anche quest’anno l’Associazione CrescendoinMusicaPavia presenta i corsi di musica Suzuki che tiene con insegnanti specializzati in questa metodologia. L’incontro di presentazione si terrà sabato 7 settembre, alle ore 10.30 presso la sede dei corsi, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “F. Vittadini”, in via Volta 31, Pavia. L’aula dove si svolgerà l’incontro sarà adeguatamente segnalata all’interno dell’istituto. I corsi presentati sono il corso di propedeutica Suzuki “Ritmica Strumentale 1”, e il percorso “Music Lullaby”. METODO SUZUKI sviluppa la capacità di La metodologia Suzuki te o strumento. L’ambien “parlare” attraverso un pre più il ino mb ba orno al musicale va creato int no an e hanno compiuto un sto possibile. Bimbi ch il insieme ai loro genitori re de possono intrapren rpa far a re tra en i a tre anni percorso “Lullaby” e po ”. ica tm “Ri sse cla te della ini zuki consente ai bamb Su ale sic Il percorso mu ni an mi pri i da sin a str orche di suonare insieme in ivind co è un’occasione per di studio. L’orchestra sto di à didattica in un conte ivit att dere momenti di insiere sta a o ran pa ini im gruppo nel quale i bamb me e ad ascoltarsi. ivia è composta da bamb L’orchestra Suzuki di Pa ta tui sti co è ed , età di ni an ni e ragazzi tra i 5 e i 15 opiccoli musicisti che su di na nti tre a un a circ da te. for no cello e il pia nano il violino, il violon erti o attivo numerosi conc pri pro al ha ra L’orchest in Italia e all’estero.
Corsi di strumento: Violino, Violoncello, Pianoforte Requisiti: aver frequentato il corso di ritmica strumentale 1 Frequenza: 1 lezione settimanale individuale da Ottobre a Giugno Al termine del primo corso di ritmica, secondo i suoi desideri e le attitudini dimostrate, potrà accedere al corso di strumento. La formazione musicale generale, in parallelo ai corsi strumentali, continua con i corsi di ritmica 2 e 3 e, a partire dai 7/8 anni il corso di teoria e solfeggio. Con il diploma del corso Suzuki, l’allievo sarà in grado di affrontare gli esami dei corsi Pre-accademici presso i Conservatori e gli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale.
Per informazioni: Associazione CrescendoinMusicaPavia Via Volta, 31 - Pavia Tel. 392.8562139 oppure 392.8562860 suzuki.pavia@libero.it crescendoinmusica.pavia
www.crescendoinmusicapavia.it
SUONARE COME PARLARE
Società del Gruppo ASM Pavia S.p.a.
ASM LAVORI s.r.l. Via Donegani, 21 – 27100 Pavia Tel. 0382/43.46.11 - 0382/43.46.05 Fax 0382/43.48.80 10 | LUGLIO • AGOSTO 2013
ASM LAVORI s.r.l. società soggetta a direzione e coordinamento di ASM PAVIA, ha per oggetto l’attività di scavo, reinterro, movimento terreno, lavori edili di difesa e di sistemazione terreni, opere di consolidamento dei terreni e opere speciali nel sottosuolo, lavori di impermeabilizzazione di terreni, realizzazione e manutenzione di campi sportivi. Costruzioni, manutenzioni, pavimentazioni e ripristini stradali; costruzioni, manutenzioni e ripristini di selciato in porfido; lavori stradali in genere.
Pavia cambia... strada! nuovi progetti per una viabilità in sicurezza dA fine luglio l'area di porta garibaldi sarà destinata a perdere il suo impianto semaforico in favore di una più funzionale rotatoria Un conto è limitarsi a modificare la viabilità di una città. Magari con opere pubbliche anche importanti e costose, ma ad ogni modo prossime all’ordinaria amministrazione. Altro paio di maniche è pensare Antonio Bobbio Pallavicini ad un progetto Assessore allo Sport che sia, in tutto e per tutto, culturale. Là dove a cambiare non è solamente il flusso dei veicoli, e non è nemmeno – banalmente – un tratto di paesaggio urbano da ripensare, migliorare, arricchire. Ma è l’idea di mobilità all’interno del tessuto cittadino. Non può dunque essere considerato un semplice cantiere quello che, a partire dalla fine di luglio e per i successivi quaranta giorni, coinvolge a Pavia l’area di Porta Garibaldi, destinata a perdere l’ormai desueto impianto semaforico in favore di una più funzionale rotatoria. Ma non solo. “Sono particolarmente contento” spiega l’assessore alla viabilità Antonio Bobbio Pallavicini “perché questo progetto si inse-
risce nel Piano Nazionale di Sicurezza Stradale”. Dando così la misura di un intervento che va oltre l’ordinario e diventa, dunque, straordinario. “Abbiamo intercettato fondi ministeriali attraverso Regione Lombardia e abbiamo impostato così impostato un progetto complessivo che ammonta a una cifra prossima ai 900mila euro” prosegue Bobbio. I conti sono facili da fare: fifty-fifty. Metà dell’importo è garantita dal finanziamento dello Stato, l’altra metà – euro più euro meno – è in carico al Comune di Pavia, che ha affidato al partner ASM Pavia la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori, il cui costo di aggira attorno ai 240mila euro. Che con la rotonda di Porta Garibaldi intende proseguire sulla linea dettata dal recente intervento in Piazza Dante, dove l’impostazione della rotatoria ha visto l’inderogabile imposizione di specifici standard di sicurezza per pedoni e ciclisti: su tutti l’arretramento, rispetto alla carreggiata, delle intersezioni con i punti di attraversamento. Ma non mancherà un’attenzione particolare alla segnaletica, sia orizzontale che verticale, con strisce a terra rumorose per dissuadere dall’eccesso di velocità. “Il tema della sicurezza è fondamentale: per questo motivo abbiamo commissionato all’AutoLUGLIO • AGOSTO 2013
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PLANIMETRIA ATTUALE
Piazzale di Porta Garibaldi, planimetria attuale
Vecchio Piazzale Garibaldi
L'attuale Piazzale Garibaldi
mobil Club Italia uno studio approfondito sulle criticità viabilistiche di Pavia, così da individuare i prossimi punti della città dove è necessario intervenire”. Il messaggio è chiaro e forte: si va verso una città più sicura e, al tempo stesso, più a misura d’uomo. Previsto il piccolo e in-
dolore sacrificio di pochi stalli oggi adibiti a parcheggio, con quello spazio destinato a diventare cerniera di connessione tra la pista ciclabile di viale Partigiani e il marciapiede di viale Indipendenza: un’operazione programmatica, che insiste nella politica che vuole la mobilità di Pavia sempre più
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PLANIMETRIA CON LA NUOVA ROTONDA
Piazzale di Porta Garibaldi, planimetria con la rotonda di prossima costruzione
dolce. Come dimostrano i progetti legati al bike e al car sharing. Una strada è sicura se chi la percorre sa come comportarsi. Fondamentale allora il capitolo educazione, voce che giustifica l’inserimento del progetto nel Piano Nazionale di Sicurezza Stradale. All’orizzonte l’avvio, con il prossimo anno scolastico, di percorsi che coinvolgano i più giovani, verso la sensibilizzazione nei confronti dei rischi che comportamenti avventati e disattenzioni possono generare: non solo a danno di chi guida, ma soprattutto nei confronti di pedoni e ciclisti, anello debole della catena della sicurezza. Imprescindibile un occhio di riguardo all’arredo urbano: il cantiere offre un assist prezioso per provvedere al restyling dell’intera
area, ma non solo. Al centro della rotatoria è previsto un totem destinato a messaggi di utilità sociale, che richiamino soprattutto i più giovani a comportamenti virtuosi. L’idea è quella di invitare ad una maggiore partecipazione all’attività fisica: in fase di studio veri e propri spot in favore dello sport, che sembra abbiano già raccolto un testimonial d’eccezione. Il Nucleo Provinciale della Guardia di Finanza, che ha la propria sede operativa proprio a un passo da Porta Garibaldi, ha già dato la propria disponibilità a farsi promotore del lancio del messaggio. Cogliendo l’occasione per celebrare i successi dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle, che annoverano tra le proprie fila olimpionici del calibro di Giuseppe Gibilisco, Fabrizio Donato e Tania Cagnotto. LUGLIO • AGOSTO 2013
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ASSICURIAMO LO SVILUPPO ALL’AGRICOLTURA In un territorio dove la principale fonte di economia è l’agricoltura non possiamo rimanere indifferenti di fronte agli ultimi dati registrati nel settore: essi rivelano un grande sviluppo dell’allevamento, così come delle aziende agrituristiche, che nel 2011 hanno registrato un incremento del 2,5 % rispetto all’anno precedente. Questa crescita è stata resa possibile grazie ai fondi stanziati dalla Regione attraverso il Programma di Sviluppo rurale 2007-2013, ideato con l’obiettivo di incentivare l’insediamento dei giovani imprenditori. Basti pensare che per la terza tranche di finanziamenti la giunta regionale ha approvato
quasi 1milione e 400mila euro e l’importo di cui la nostra provincia ha beneficiato ammonta a ben 111mila euro. Per coloro che investono il proprio futuro in un’attività agricola, specialmente quei giovani che si accingono a fare il loro ingresso nel mondo dell’imprenditoria rurale, è indispensabile tenere presente l’evoluzione raggiunta dal settore agricolo e salvaguardare tutti i componenti della propria azienda. Infatti, solo garantendo tutele specifiche contro ogni rischio, è possibile evitare che venga compromesso un lavoro di molti mesi. Marta Rubini
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Pavia crocevia degli itinerari religiosi e culturali L’Europa degli Itinerari culturali chiama e Pavia risponde
di Paul Bakolo Ngoi
La "Fédération des sites clunisiens" fondata nel 1994 e la Rete europea dei siti casadeiani (RESC) un'associazione creata nel 2001, entrambe riconosciute dal Consiglio d'Europa, danno visibilità alla città e chiedono la sottoscrizione di un accordo. Dall’ultimo incontro del “Crossroads of Europe” che si è svolto a Toulouse in Francia arrivano due notizie importanti per la città: “La Fédération des sites clunisiens” e la “Rete europea dei siti casadeiani”, due fra i maggiori itinerari culturali riconosciuti dal Consiglio d’Europa hanno chiesto alla città di Pavia di essere presente in modo più significativo nelle loro associazioni. La “Fédération des sites clunisiens” fondata nel 1994, in occasione delle celebrazioni dei mille anni dalla morte di San Maiolo, quarto abate di Cluny, è una rete europea che ha dimostrato nel corso degli anni tutto il suo valore tanto da meritare il riconoscimento del Consiglio d’Europa, vuole mettere Pavia al centro delle sue azioni. “Non posso che essere felice dalle notizie che arrivano da questi due importanti percorsi europei e i colloqui svolti a Toulouse cominciano a dare i loro frutti. Toulouse non
è stata una gita di piacere ma momenti di lavoro per tessere una rete a favore della nostra città. I risultati arrivano dopo un lungo percorso tracciato nel corso degli anni e reso palpabile dal mio predecessore in occasione della prima edizione di “Crossroads of Europe” che si è svolta a Pavia nel mese
Matteo Mognasci Assessore al turismo di Pavia e il sindaco di Toulouse Pierre Cohen
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di giugno dello scorso anno. Incontrare le associazioni europee che desiderano fare di Pavia un punto di riferimento nel loro interno, ha dichiarato Matteo Mognaschi, assessore al Turismo e Cultura, mi dà la forza di proseguire su una strada che conferma Pavia come crocevia degli itinerari religiosi e culturali. Non a caso abbiamo anche aperto un Centro denominato “Crossroads of Europe” proprio dare visibilità a tutti i percorsi che attraversano la città”. La Rete europea dei siti casadeiani (RESC)
Matteo Mognaschi, assessore al Turismo e Paul Bakolo Ngoi, Responsabile Servizio Turismo del Comune di pavia
è un'associazione creata nel 2001 in occasione del 1.000° anniversario di San Roberto di Turlande, fondatore dell'abbazia di La Chaise-Dieu. Nel medioevo, la congregazione benedettina di La Chaise-Dieu si è diffusa in tutta la Francia, oltre che in Svizzera, Belgio, Spagna e Italia. Per oltre sette secoli l'abbazia è stata al comando di un'importante rete di priorati e abbazie.
Inaugurazione Centre Crossroads
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Curiosità Da quello che risulta dai documenti storici e basandosi sulla tradizione, la chiesa di San Marino fu fondata dal re Astolfo (749-756), che vi ripose un grandissimo numero di reliquie di Santi asportate da Roma. La chiesa era officiata dai benedettini stanziati nell’attiguo monastero, ricostruito nel secolo XVII. A pianta basilicale, il monastero fu rifatto in età romanica, epoca a cui risale l’attuale campanile. Dell’edificio romanico non restano che scarse tracce perché i gerolamini, cui fu ceduta la chiesa nel 1481, la rifecero in gran parte nel corso del Cinquecento.
Foto: SandreFotoAgency.com
Nel 999 una cappella del monastero di Santa Maria di Pavia è posta sotto la dedica a San Maiolo, cui venne in seguito dedicato il monastero stesso. Il monastero è il primo insediamento cluniacense in Italia. Maiolo, un grande santo, il cui culto fu tanto diffuso quanto vasta era la sua popolarità, nacque tra il 906 e il 915. Dopo aver frequentato le scuole di Lione, egli divenne infatti canonico e arcidiacono a Macon; rifiutò di diventare arcivescovo di Besancon perché ormai orientato verso una nuova strada. Nel quinto capitolo si dovrebbe narrare come, in seguito a una "conversione", egli divenne monaco a Cluny e discepolo di S. Odone. Morí l'11 maggio 994 a Souvigny. Dal 1962 presso il Complesso del San Maiolo, formato dall’ex convento e dall’ex chiesa, antico “unicum” architettonico, inserito nel tessuto urbano tra le odierne vie Rezia e Cardano, ha sede l’Archivio di Stato.
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Apertura 7 giorni su 7 LUGLIO • AGOSTO 2013 | 17
Un’insolita giornata in città Ferragosto a Pavia: un modo per assaporare il piacere di una tranquillità di Sabrina Capelli e A. M.
Il suono lontano di una sirena in piazza Castello, un auto che sfreccia veloce su Lungo Ticino, qualche pedone che lentamente raggiunge una chiesa per onorare l’Assunzione di Maria: il silenzio delle strade di Pavia il giorno di ferragosto è proprio inconfondibile! Rimanere in città il 15 di agosto può essere un problema, ma anche diventare un’opportunità lasciandosi coinvolgere da uno dei molti appuntamenti che vengono proposti per i forzati del ferragosto in città. Se alle prime ore dell’alba la maggior parte dei pavesi è già pronta a salire in macchina, per raggiungere uno dei tanti borghi pittoreschi dell’Oltrepo, dove tutto ha un po’ il sapore della vacanza, per i più devoti invece la giornata inizia con il rito solenne della messa. Ferragosto, però, può anche essere l’occasione per trascorrere una giornata insolita a Pavia, magari calandosi nell’atmosfera ovattata dei quartieri diventati improvvisamente deserti di asfalto. All’ombra di uno dei salici piangenti nel parco della Vernavola, la lettura di un buon libro è il miglior passatempo per chi ama rilassarsi all’aria aperta, mentre sfogliare un giornale nel giardino del castello Visconteo, osservando gli sparuti turisti che raggiungono Pavia per ammirarne le bellezze artistiche, è un modo per assaporare il pia18 |
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cere di una tranquillità in cui si fa fatica a immergersi durante il resto dell’anno. Per chi ama passeggiare a piedi, o pedalare in sella alla bicicletta, non c’è niente di meglio che concedersi una gita alla scoperta della natura e dei corsi d’acqua, lungo il Naviglio pavese o nel parco del Ticino. Anche raggiungere un luogo d’arte, come il monastero della Certosa, camminando tra i chiostri abitati dalla presenza silenziosa dei monaci cistercensi, può offrire lo spunto per vivere un’esperienza di fede. Andare alla ricerca in un cassetto dimenticato del costume da bagno, invece, è il viatico per chi intende far divertire i figli, oramai in vista del traguardo dell’anno scolastico, nelle piscine del Lido o del Campus: un valido aiuto per combattere il caldo soffocante dove, tra tuffi in acqua, quiz sotto l’ombrellone, giochi di squadra e un gelato alla frutta, la giornata scivola via con l’acqua sulla pelle.
Un pic-nic o una grigliata nell’area Vul, con vista sul ponte coperto, sono l’occasione giusta per soddisfare le esigenze dei palati più golosi, senza dimenticare gli amici a quattro zampe, riprendendo i discorsi appena conclusi la sera prima. Per qualcuno, però, ferragosto è un giorno come un altro, se non addirittura freddo e plumbeo, non senza un sapore un po’ tragico. Per gli anziani abbandonati nelle pur confortevoli case di riposo, per i detenuti nel carcere di Torre del Gallo dietro le sbarre di celle anguste e inospitali, per i senzatetto adagiati sulle panchine consumate dal sole in attesa di un pasto, un giorno di festa coincide con un nuovo carico di soffe-
Ferragosto è una festività che cade il 15 agosto in concomitanza con la ricorrenza dell’Assunzione di Maria. Il termine deriva dalla locuzione latina ferie Augusti (riposo di Augusto) che indicava una festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 sec. a.C. per celebrare i raccolti e la fine delle principali fatiche in agricoltura. Ancora oggi, questo appuntamento è vissuto come giorno di riposo e svago.
renze da sopportare. I drammi che accompagnano una vita che non ha girato per il verso giusto, infatti, non si dimenticano fantasticando, o facendo altro, il giorno di ferragosto a Pavia.
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Festa di ferragosto. Fata-one in concerto / ore 21.30, piazza della Vittoria, Pavia Cegni Trad 2013. Polifonie dell’Appennino / ore 18.00, Cegni (PV) Pavarotty discobar. Serata con musica dal vivo, aperitivi e cene / ore 19.00, Garlasco (PV)
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Saracinesche alzate per colpa della crisi Tra malinconia e opportunità, le attività commerciali cercano di resistere alla crisi RESTANDO APERTE per la tradizionale pausa estiva di Sara Sangermani Sono ormai lontani i tempi in cui i negozi erano chiusi nei giorni festivi e la domenica. Sono lontani i tempi in cui all’ora di cena le saracinesche erano tutte abbassate e nelle strade erano pochi quelli che si godevano una passeggiata nell’atmosfera tranquilla tipica del periodo estivo, con sottofondo le voci e il rumore di piatti proveniente dalle case. Sono lontani quei tempi in cui le città a luglio e agosto si svuotavano per permettere alle persone di partire. Oggi, purtroppo, non è più così. Pavia a luglio e agosto non è più una via unica di serrande abbassate e strade deserte. Lungo Corso Cavour e Corso di Strada Nuova sono numerosi i negozi che spengono le luci solo a tarda sera e che per tutta l’estate rimarranno aperti. Il motivo è uno solo: la crisi, quella stessa crisi che ha costretto le imprese a tenere aperte nei giorni festivi ed ad allungare l’orario di lavoro, scatenando spesso la rabbia dei dipendenti, oggi le costringe a tenere aperte anche a luglio e agosto. La speranza è quella di guadagnare qualcosa per risollevarsi dalla magrezza economica dei lunghi mesi invernali trascorsi. L’apertura dei negozi è stata sicuramente apprezzata dai cittadini, anch’essi costretti 20 |
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dalla crisi a rimanere in città e a permettersi solo brevi vacanze, spesso la durata di un weekend. La mancata chiusura delle attività commerciali rappresenta così per i pavesi un’opportunità non solo di guadagno ma anche di svago dalla lunga noia estiva, offrendo un po’di refrigerio dall’afa padana. La crisi, quella sconosciuta di cui abbiamo sentito parlare per lungo tempo dai diversi giornali, è ormai diventata una realtà concreta. C’è da scommettere che insieme al caldo, alle zanzare e alla voglia di vacanze sarà il leitmotiv di quest’estate, nella speranza di un autunno migliore.
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Le agenzie di viaggio nell’era del Web Come sopravvivere alla concorrenza puntando su professionalità, assistenza mirata e nuove proposte studiate ad hoc di Valeria Mangiaracina
Negli ultimi anni, il settore del turismo ha attraversato una lunga fase di ridefinizione, peraltro ancora in corso, alla quale si affiancano, inoltre, il successo del web e l’innovazione dei trasporti. Non si può certo negare, infatti, che i nuovi modelli organizzativi e relazionali imposti da Internet abbiano influenzato profondamente il volto più tradizionale del turismo, stravolgendone le modalità di fruizione. Inoltre, il rapporto diretto che numerose compagnie aeree sono riuscite a instaurare con i propri potenziali clienti ha indubbiamente alterato la tradizionale filiera del turismo. Fino a pochi anni fa, per esempio, le agenzie 22 |
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rappresentavano un passaggio fondamentale nella pianificazione di un viaggio, mentre oggi il turista, specie quello “esperto”, sembra essere sempre più indipendente nella gestione delle proprie vacanze, bypassando l’intermediazione delle agenzie di viaggio e optando, piuttosto, per le prenotazioni da casa con il proprio computer. Comodo e veloce, senza ombra di dubbio, ma veramente si può fare a meno del servizio professionale e fidato degli agenti di viaggio? A quanto pare no. Numerosi pronostici avevano anticipato la fine per le agenzie di viaggio a tutto vantaggio di portali e siti Internet specializzati nella vendita di biglietti
aerei, di treni o navi, nonché prenotazioni alberghiere. Eppure, secondo le stime, negli ultimi venti anni il numero di imprese di intermediazione turistica in Italia è più che raddoppiato. Per quanto l’utilizzo di Internet per la prenotazione di mezzi di trasporto e alloggi ricopra oggi un ruolo tutt’altro che marginale, i turisti continuano a ricorrere alle agenzie o ai tour operator per l’organizzazione di vacanze lunghe o viaggi all’estero; si tratta dell’8.8% dei casi in Italia (fonte: Istat), con percentuali di gran lunga superiori nel resto d’Europa. Sono dunque sempre numerosi i turisti che, per pigrizia, inesperienza o semplicemente per fiducia nei confronti del proprio agente di viaggio, si affidano ai consigli che questo può dar loro sulla base della profonda conoscenza acquisita negli anni. È infatti quasi inevitabile rivolgersi alle agenzie nel caso in cui il turista abbia esigenze particolari, grandi pretese per quel che riguarda le strutture ricettive nelle quali vorrà alloggiare, piuttosto che pretese di assoluta sicurezza nel caso in cui voglia viaggiare all’estero. In tutte queste situazioni, il turista potrà correre ai ripari affidandosi alle “mani esperte” degli agenti di viaggio che, sulla base delle esperienze professionali maturate e sui riscontri ottenuti grazie a precedenti clienti, potranno dare tutte le dritte necessarie per organizzare una vacanza nel migliore dei modi. Inoltre, per andare incontro alle nuo-
ve necessità dei clienti e adattarsi al meglio alla “concorrenza” presente nel Web, negli ultimi anni le agenzie di viaggio hanno cercato di rivedere il loro ruolo di intermediazione e creare dei veri e propri network attraverso l’aggregazione con altre aziende o, nella maggior parte dei casi, con tour operator. La vendita di pacchetti organizzati nel dettaglio, con viaggi, trattamenti all inclusive, trasferimenti e escursioni incluse, sono infatti il punto di forza delle agenzie di viaggio presenti nel nostro Paese. E ancora, per andare sempre più incontro alle esigenze dei turisti, molte agenzie hanno optato per una specializzazione in ambiti più ristretti, dedicandosi in maniera significativa al turismo verde, piuttosto che a quello religioso, quello attivo o quello internazionale con soluzioni di viaggio studiate ad hoc. Al di là della consulenza e assistenza al cliente in ogni fase del viaggio, non mancano poi le agenzie che mettono in pratica programmi di rateizzazione delle spese da sostenere o servizi di consegna gratuita a domicilio dei documenti di viaggio. Nonostante previsioni di declino e scomparsa delle agenzie di viaggio, l’intermediazione turistica è riuscita a sopravvivere alle nuove dinamiche proposte da Internet, rivedendo le proprie funzioni e fornendo al cliente servizi altamente specializzati, mirati, progettati su misura, dei quali non si può che restare soddisfatti.
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Vacanze migliori per gli amici a quattro zampe Gli animali domestici sono membri della famiglia e meritano una giusta sistemazione quando il padrone va in vacanza di V. M.
Il problema dell’abbandono degli animali domestici si ripresenta, come ogni anno, in concomitanza con l’arrivo della stagione estiva, quando i padroni di Micio e Fido si dimenticano dei loro piccoli amici al momento della pianificazione delle proprie vacanze. Il bilancio degli abbandoni di cani e gatti durante l’estate è da sempre drammatico,
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eppure pare che finalmente le tendenze comincino a invertirsi, a vantaggio degli amici animali. Da un lato, infatti, la normativa si è irrigidita negli ultimi anni, prevedendo pene severe per chi abbandona i propri animali e stimolando la diffusione di una cultura che vede cani e gatti come veri e propri membri della famiglia. Dall’altro lato, invece, sono in continuo aumento, sia in Italia che all’estero, le strutture che permettono di partire in compagnia dei propri animali o, perlomeno, di accudirli mentre il padrone va in villeggiatura. Basta quindi programmare le proprie vacanze per tempo per risolvere la tanto spinosa questione degli animali domestici da portare o non in vacanza. Nel caso in cui si decidesse di partire tutti insieme, basterà scegliere un alloggio pet-friendly e un mezzo di trasporto sul quale sia garantito l’accesso ai quadrupedi. Numerosi hotel e residence nel nostro Paese si stanno attrezzando per dare il benvenuto anche a cani e gatti, così come agriturismi e campeggi che risultano, tra l’altro, le strutture migliori per accogliere animali domestici. Nessun problema, poi, per chi decidesse di partire
all’estero, dove l’offerta di sistemazioni pet-friendly è ancor più ampia che in Italia, mentre la legislazione europea si è adattata per facilitare la circolazione di animali domestici nel territorio dell’Unione Europea. Per varcare i confini basterà dotare il proprio animale di microchip, sottoporlo alle dovute vaccinazioni e preparare il “passaporto animale”. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, sebbene l’auto risulti il mezzo più comodo per trasportare animali domestici, diverse compagnie aeree, traghetti e treni si sono adeguati alle nuove esigenze dei turisti, permettendo loro di viaggiare con i propri animali. Nel caso in cui, invece, si decidesse di partire senza Micio e Fido, si può optare per delle soluzioni alternative. In primis, ovviamente, c’è la cara e vecchia possibilità di lasciare i propri animali ad amici e parenti, oppure la più innovativa possibilità di lasciare il proprio animale presso una famiglia alla quale verrà poi ricambiato il favore quando questa deciderà di andare in vacanza. In alternativa, si può decidere di lasciare cani e gatti in affido a dog-sitter e cat-sitter, oppure in strutture appositamente costruite per loro. Oltre a canili e gattili disposti a ospitare in via temporanea nuovi inquilini, esistono svariati centri di accoglienza e pensioni organizzati nell’accogliere per brevi periodi cani e gatti, così come scuderie pensate per accogliere cavalli facilitando l’organizzazione delle vacanze a chi ne possiede uno. Insomma, le alternative sembrano essere numerose, non dovrebbe essere poi così difficile trovare la soluzione migliore che si
adatti alle proprie tasche, alle proprie esigenze e a quelle dei propri amici a quattro zampe. Intanto, non si può non auspicare che le strutture ricettive amiche degli animali continuino ad aumentare nel nostro Paese, così come il buon senso di tutti coloro che, nella consapevolezza che un animale è un membro della famiglia, sapranno valutare bene il da farsi in vista delle tanto agognate vacanze estive.
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Foto: Sandrefotoagency.com
Intervista a Carlo Alberto Conti, Presidente di Linea Più Un supporto continuo e altamente qualificato nella scelta e nella gestione del più adeguato piano energetico personalizzato
L’energia rappresenta un tema di grande interesse in questo periodo, sia per quanto riguarda i costi sostenuti da famiglie e imprese, sia per la crescente attenzione nei confronti dell’ambiente. Ne parliamo con Carlo Alberto Conti, Presidente di Linea Più: Siamo parte importante del Gruppo LGH e ci occupiamo della commercializzazione di gas metano, elettricità e impianti per la produzione da fonti rinnovabili nelle province di Pavia, Lodi, Cremona, Brescia. Siamo un operatore con una solida storia locale, da sempre impegnato nel fornire servizi di qualità a tutti i cittadini. Il primo obiettivo societario è quello della prossimità territoriale e di servizio. E questo ci distingue, e tanto, da tanti operatori nazionali. Tutti i nostri sforzi sono impiegati a livello locale. I clienti che scelgono Linea Più, oltre alla professionalità di tutti i nostri uomini, 26 |
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usufruiscono anche di tariffe competitive, con la garanzia di utilizzo di energia prodotta da fonti alternative e con la sicurezza di poter dialogare con un interlocutore vicino. A livello nazionale, e Pavia non fa eccezione, è poi crescente l’attenzione alla sostenibilità tanto più se si parla di consumi energetici. Linea Più fa qualcosa in merito? Ci può spiegare come concretamente Linea Più cerca di coniugare le proprie attività con la salvaguardia dell’ambiente? Tra gli obiettivi strategici di Linea Più, dopo quello citato della prossimità, c’è sicuramente l’efficienza energetica. Questa occupa una posizione di primo piano e suggerimento a tutti i nostri clienti una accurata manutenzione delle proprie caldaie e una nuova sensibilità ed impegno nella riduzione dei propri consumi familiare o aziendali. Linea Più mette poi a disposizione dei clien-
ti un servizio di impianto fotovoltaico “chiavi in mano” che include oltre alla istallazione dei pannelli anche la manutenzione: praticità e professionalità per tutti coloro che sono interessati a produrre energia solare sulla propria abitazione o impresa in modo sostenibile. Inoltre investiamo ogni anno nel settore delle rinnovabili impegnandoci a diffonderle nei nostri territori. Linea Energia, un’altra società del nostro Gruppo LGH, sviluppa impianti e noi commercializziamo energia pulita. Un orientamento in linea con le direttive di crescita del nostro gruppo che impiega quasi esclusivamente risorse “green” e che produce oltre il 90% dell’elettricità proprio da fonti alternative. A causa del contesto di crisi e la diminuzione del potere di acquisto si parla di costi sostenuti dalle famiglie e dalle imprese per i consumi da gas e luce. Come risponde Linea Più a questa esigenza? Purtroppo il contesto internazionale e la stessa normativa italiana lasciano veramente pochissimi margini di manovra sui costi. Allora un contributo tangibile, quello che Linea Più mette già oggi in campo nei confronti dei clienti, è la trasparenza: contratti chiari e dettagliati, prezzo effettivo. Cerchiamo inoltre di mettere a disposizione dei clienti offerte economiche vantaggiose sui pacchetti gas e luce, con particolare attenzione ai cicli di fatturazione per agevolare gli utenti nel saldo, soprattutto in un momento complesso per famiglie e imprese come quello che
stiamo affrontando. Da poco inoltre mettiamo a disposizione dei cittadini un’innovativa modalità di fatturazione, la bolletta a consumo costante. Si tratta di una modalità di controllo delle proprie spese che può essere molto utile: gli utenti possono infatti concordare, sulla base dello storico, la distribuzione dei pagamenti delle fatture del gas in rate ad importo fisso, per evitare i caratteristici picchi in occasione dei mesi invernali. E’ questa una risposta pratica al problema del saldo dei consumi energetici, i cui costi risultano più elevati in determinati periodi dell’anno come la seconda parte dell’inverno. E poi, nei confronti delle imprese, Linea Più è un partner di valore, che offre un supporto continuo e altamente qualificato nella scelta e nella gestione del più adeguato piano energetico personalizzato. La prossimità è quindi uno dei valori per voi più importanti. Come viene realizzata? Linea Più è presente in modo capillare sul territorio: è possibile rivolgersi ai nostri sportelli di Pavia in via Cesare Battisti presso il Centro Commerciale Minerva o negli uffici presenti in tutto il territorio provinciale consultabili al link: www.linea-piu.it/uffici-commerciali. Presso gli uffici i nostri consulenti forniscono informazioni, supporto e consigli per l’acquisto e manutenzione dei servizi per gas, elettricità e impianti fotovoltaici. I clienti inoltre possono contattare il Numero Verde 800 189600 con operatore dalle 8 alle 21 dal lunedì al sabato compreso o consultare il sito internet LineaPiù.it. LUGLIO • AGOSTO 2013
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MANGIABEVALENTA, caldo sì ma anche divertimento e buon cibo 1° Edizione “MANGIABEVALENTA” dell’Unione di Comuni di PRIMA COLLINA: CANNETO PAVESE – CASTANA – MONTESCANO di Maria Pia Bardoneschi
In questa pagina: prima tappa a Canneto Pavese si parte con l'aperitivo
Con la complicità di una bellissima e calda giornata di sole, i pregiati vini e i piatti tipici del territorio e il contatto diretto con una natura di incommensurabile bellezza e fascino, uniti al piacere di scoprire il patrimonio storico e culturale del territorio, sono stati gli ingredienti vincenti della 1° edizione della “Mangiabevalenta”, la passeggiata del gusto tra vigne e castelli che Domenica 16 Giugno 2013 ha condotto ai tre comuni dell’Unione di Prima Collina, Canneto Pavese, Castana e Montescano circa 300 tra giovani amanti del turismo “green”, famiglie, turisti
che adorano i paesaggi nascosti e residenti affezionati ai loro luoghi. Quest’iniziativa è nata all’interno di un progetto volto a far conoscere luoghi splendidi, cultura e un’ottima tradizione enogastronomica puntando su un turismo sostenibile, curioso e interessato a forme alternative di viaggio. Il “tour” ha preso il via al Centro Sociale C. Chiesa di Canneto Pavese alle 10.30; i partecipanti hanno percorso i dodici chilometri del tragitto (a piedi o in bicicletta) sostando per ben sei volte: e così la Rotonda del Buttafuoco Storico, Monteveneroso, Montescano, il parco comunale e Casa Crivellini di Castana, il parco comunale di Canneto Pavese hanno rappresentato in chiave metaforica le portate di un pranzo che, dall’antipasto al dolce, ha ricalcato la tradizione pavese ol-
Camminata tra i vigneti
Pozzo di S.Antonio Abate a Monteveneroso
trepadana. A Monteveneroso hanno potuto ascoltare con interesse la storia del pozzo di Sant’Antonio abate dalla viva voce dello scrittore locale Ercole Bongiorni, autore del libro medesimo, e ammirare l’abilità di
Castana salendo sull’ampia terrazza del castello come non godere del magnifico scorcio panoramico sulle colline attorno, sulla Valle Scuropasso e sulla pianura? Al parco comunale di Canneto Pavese, al termine
Monteveneroso - Primo piatto di pasta e fagioli
Montescano - Primo piatto di agnolotti al sugo di brasato
un appassionato scultore del legno, Marco Piovani; a Montescano gli amanti dei fossili e delle pietre hanno avuto la possibilità di vedere un fossile di notevoli proporzioni lungo la valle del rio Monzone mentre a
della passeggiata, li aspettava l’interessante laboratorio di cucina della tradizione contadina oltrepadana di Alida Bazzini autrice del libro di ricette “Mangià ad Campagna”, supportata dalla competenza di Luisella Gastaldi per l’abbinamento dei dolci tipici con i vini. Lungo tutto il percorso un bus navetta, messo a disposizione dall’Unione dei Comuni, ha trasportato da una sosta all’altra coloro che, in tutto questo saliscendi, hanno provato un po’ di stanchezza, soprattutto dopo aver degustato così tante prelibatezze.
Sosta a Castana per gustare il secondo piatto
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MangiaBevaLenta vi dà appuntamento alla prossima edizione.
CELIACHIA E RISTORAZIONE Sono sempre maggiori le diagnosi di celiachia ogni anno, con un incremento del 10%. Le celiachia è una malattia autoimmune definita anche come "intolleranza al glutine", componente proteica di alcuni cereali. A questo proposito, si può dire che oggi la popolazione mondiale integra all'interno della propria alimentazione una grande quantità di cereali e che i cereali attualmente utilizzati, sono molto più ricchi di glutine di quanto lo fossero quelli utilizzati in passato. L'aumento dell'utilizzo di cereali, insieme all'aumento dell'utilizzo di pane quotidiano, potrebbe spiegare lo sviluppo progressivo in questi anni di nuovi casi di "intolleranza al glutine".
Questo ha fatto sì che anche i ristoratori, soprattutto nell'evoluzione della società di oggi, acquisissero un ruolo fondamentale nella vita del celiaco; basti pensare ad una pausa pranzo, durante la settimana lavorativa, o una cena fra amici, per capirne l'importanza. Minuziosa cura e particolare attenzione deve essere posta nella preparazione di ogni piatto senza glutine, stando attenti a non contaminare con il glutine i vari alimenti. Niente è da sottovalutare per la salute e la tranquillità del celiaco!
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Un’estate da festival, tra musica e cinema pavia e il suo territorio propongono da giugno a settembre un ampio cartellone di iniziative ed eventi di Francesco Sala
Sono finiti i tempi degli esodi forzosi, delle città improvvisamente svuotate, deserto di saracinesche abbassate e collezione di cartelli “chiuso per ferie”. Sarà la crisi, sarà la flessibilità del mercato del lavoro: resta il fatto che Pavia e il suo territorio non chiudono affatto. Proponendo per tutta la durata del periodo estivo, da giugno a settembre, un ampio cartellone di iniziative ed eventi, proposta seducente che invita ad uscire di casa, incontrarsi, lasciarsi affascinare da piccole grandi gemme nascoste, svelate in via del tutto eccezionale. Non sono location convenzionali quelle che ospitano il Festival Ultrapadum, evento itinerante che da vent’anni a questa parte conta circa cinquanta eventi sparsi sull’intero territorio provinciale. Emozione al Castello di Oramala, teatro il 9 agosto della performance de La Squadra, 32 |
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compagnia polifonica vocale che porta nelle più importanti località d’Europa i canti popolari della tradizione genovese; arie d’opera a Palestro, nella suggestiva cornice di Villa Cappa-Pietra il 6 settembre, ma anche – interpretate dall’Orchestra di fiati dei Pomeriggi Musicali di Milano – nel suggestivo Anfiteatro di Volpara, venerdì 26 luglio. Ventesima edizione anche per il Festival Borghi & Valli, che da sempre porta le eccellenze della musica classica nelle più caratteristiche piazze dell’Oltrepò Pavese. Una kermesse lega a doppio filo, quest’anno, alla città di Broni, che nel mese di settembre festeggerà la riapertura del Teatro Carbonetti, oggetto di un impegnativo restauro volto a restituire alla collettività una struttura chiusa negli Anni Ottanta. È inserito nella cornice del festival il concerto inaugurale del teatro, fissato per il 21 settem-
bre: la voce di Elisabetta Poggi e il pianoforte di Ennio Poggi evocano “I miei anni con Fréderic”, recital che racconta tra musica e reading la tormentata storia d’amore tra Chopin e la scrittrice francese George Sand. Sempre Broni è palcoscenico, sabato 3 agosto, dell’imprescindibile omaggio a Richard Wagner e Giuseppe, nell’anno in cui si celebra il bicentenario dalla nascita di entrambi. La Basilica di San Pietro Apostolo è cornice del concerto che vede protagonista assoluta la soprano Daniela Stigliano, accompagnata dall’Orchestra Sinfonica Accademica di Milano nell’esecuzione di alcune tra le più intense pagine d’opera dei due compositori. Un’estate… da cinema! È quella che va in scena a Pavia, con il chiostro dell’Istituto Vittadini che si trasforma in splendida sala da proiezione a cielo aperto. Con il calare del buio si accende la magia: trentacinque
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Dall’Oltrepò alla Lomellina, è tempo di sagre! la provincia di pavia celebra i suoi migliori tesori, eccellenze enogastronomiche animano feste e sagre dal fascino antico di Francesco Sala
Terra di saperi e sapori, la provincia di Pavia. Terra che non manca di festeggiare e festeggiarsi, nella celebrazione dei suoi migliori tesori: eccellenze enogastronomiche che animano, da giugno a settembre, feste e sagre dal fascino antico. È in una condizione geografica più che fortunata San Damiano al Colle, poche centinaia di abitanti
ticolare Volpara, che nel weekend del 27 e 28 luglio è teatro della Festa del Moscato: in calendario una suggestiva rievocazione storica, tra mangiafuoco, cantastorie, danze e musiche medievali; accompagnata, naturalmente, da luculliani banchetti a base di prodotti tipici dell’Oltrepò. Cadono negli stessi giorni, a pochi chilometri di distanza
stretti su uno dei crinali che separano le province di Pavia e Piacenza, tra Val Tidone e Valle Versa. Oltre il 70% della sua superficie comunale è destinata alla coltivazione delle uve: inevitabile, allora, una Festa del Vino, in programma dal 12 al 16 luglio, occasione per degustare il felice incontro tra le tipicità della cucina piacentina e quelle tutte pavesi. Si concentra su un vitigno par-
l’una dall’altra, implicito suggerimento per una golosa gita fuori porta: il 31 agosto e il 1 settembre va in scena a Valle Lomellina la Sagra della Lumaca, cui fa da pendant a Sartirana la trentunesima edizione della Sagra della Rana, che si esaurisce lunedì 2 settembre. Ma l’evento clou dell’estate lomellina è, a Robbio, il Palio dl’Urmon: una ricca dieci giorni di eventi che parte il 22 agosto e
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si esaurisce con la tradizionale corsa delle carriole fissata per domenica 1 settembre. In competizione i diversi rioni della città, nel corso di una festa dove non mancano le rievocazioni storiche, tra figuranti in abiti medievali e mondine; e dove si esaltano i prodotti della cucina popolare, passando dallo stand del cotechino alla paniscia, tipica ricetta della tradizione lomellina che
vede un’abbondante risottata arricchita dal salam d’la duja, insaccato locale oggetto di recente riscoperta da parte di gastronomi e appassionati. Altra prelibatezza, questa volta tutta oltrepadana, è la schita: la più classica delle fritelle è tra le protagoniste della diciottesima edizione della Fiera di Zavattarello, che il 21 luglio anima il suggestivo borgo medievale.
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IL VERDE NON VA IN VACANZA! Come curare il proprio giardino e le proprie piante prima di partire di Sara Sangermani
Con l’arrivo dell’estate e l’avvicinarsi del fatidico giorno dell’inizio delle vacanze, le cose da fare sono sempre numerose: tra il preparare le valigie e sistemare le ultime cose del viaggio si rischia sempre di dimenticare qualcosa o di ridursi all’ultimo minuto. I problemi e le cose da fare aumentano sicuramente per chi ha il balcone pieno di piante o la fortuna di avere un bel giardino. Piante e fiori sono un punto da aggiungere alla propria checklist prima di chiudere la porta e poter finalmente partire, per evitare che il caldo estivo e il sole cocente rovinino tutte le ore di giardinaggio primaverili, con il risultato di tornare a casa e trovare solo un prato di erba gialla troppo cresciuta e vasi con piante e fiori ormai secchi. Per chi non ha la fortuna di avere un parente o un vicino affidabile a cui chiedere il compito di an36 |
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naffiare la propria piccola oasi verde, ecco alcuni consigli da seguire. Innanzitutto, partiamo con le soluzioni migliori ma anche le più costose. L’ideale sarebbe di poter disporre sul balcone o nel proprio giardino di acqua corrente. A questo punto, infatti, basterebbe semplicemente comprare un buon impianto di irrigazione, provare se funziona qualche giorno prima della partenza e andare così in vacanza senz’ansia e con la certezza di ritrovare tutte le proprie piante sane. Per chi non ha l’opportunità di realizzare questo impianto, un’altra alternativa è quella di comprare dei contenitori con la gelatina per piante. Questi, capovolti all’interno dei vasi, permettono alle piante di media grandezza di sopravvivere fino a quindici giorni. Per piante più grandi è consigliato disporre almeno due contenitori per vaso.
In tempo di crisi però si è sempre molto attenti al proprio portafoglio. Ecco allora altri consigli decisamente economici! Per prima cosa partire dopo aver annaffiato per bene le proprie piante, sistematele vicine lasciando dell’acqua nei sottovasi e in zone non soggette al sole per troppe ore. Capovolgete poi, all’interno dei vasi, delle bottiglie piene d’acqua: questa tecnica permette al terreno di assorbirla lentamente man mano che si secca. A questi piccoli trucchi se ne può aggiungere un altro: lasciate vicino alle piante dei recipienti d’acqua che grazie al
caldo evaporerà creando così un’ambiente umido ideale per la traspirazione delle piante e per non far seccare velocemente il terreno. Fatte queste cose, non resta che chiudere le valigie e partire. Ma ricordate, questi sono utili accorgimenti solo se si sta via non più di quindici giorni. Per chi ha la fortuna di fare vacanze più lunghe, non resta che sperare in qualche acquazzone estivo che possa dare un po’ di refrigerio alle piante o cercare una persona di fiducia a cui affidare questo compito.
✽✽ tagliare e annaffiare il prato; ✽✽ estirpare le erbe infestanti dal giardino; ✽✽ annaffiare bene le piante; ✽✽ lasciare l’acqua nei sottovasi; ✽✽ capovolgere nel terreno bottiglie piene di acqua o contenitori con gelatina per piante; ✽✽ lasciare vicino alle piante recipienti pieni di acqua; ✽✽ spostare le piante nelle zone più in ombra (magari esposte a nord); ✽✽ non lasciare le piante in una stanza non ventilata ✽✽ provare, se lo si ha, l’impianto di irrigazione qualche giorno prima.
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Il latte: un must dell’alimentazione in tutto il mondo “Seppur con le dovute differenze, il latte rappresenta la prima fonte di nutrizione per tutti i bambini del mondo” di Valeria Mangiaracina Ricco di proteine, grassi, fosforo, calcio e vitamine, il latte si conferma ancora oggi un vero toccasana per la salute dell’uomo, nonché alimento principe della colazione degli italiani. Da una recente indagine Doxa è infatti emerso che, nel 35% dei casi, gli italiani consumano latte a colazione preferendolo al te, al caffe e alla frutta. Si tratta di dati perfettamente in linea con quello che è lo stereotipo della tipica colazione all’italiana nella quale la tazza di latte, accompagnata da biscotti, pane o fette biscottate, è un vero e proprio must per iniziare al meglio la giornata con la giusta energia. Stando ai dati di Assolatte (Associazione Italiana Lattiero Casearia), nel 2012 il consumo pro capite italiano di latte è stato di 54 litri, mentre i consumi mondiali hanno raggiunto i 201 miliardi di litri, il che evidenzia come il latte sia un alimento fondamentale non 38 |
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solo nel nostro Paese, ma anche nel resto del mondo. Seppur con le dovute differenze, infatti, il latte rappresenta la prima fonte di nutrizione dopo la nascita per tutti i mammiferi e, più nello specifico, per tutti i bambini del mondo. Alcune popolazioni consumano quello vaccino, caprino e ovino, altre utilizzano il latte d’asina, di renna, di bufala, di cammello o ancora quello di zebù. È quindi evidente l’importanza del latte, così come delle forti differenze territoriali dovute al variare delle esigenze o disponibilità locali. Anche in Italia, per esempio, si può rilevare una netta differenza tra le regioni del nord e quelle del sud. Nelle prime prevale, infatti, il consumo di latte vaccino dovuto all’allevamento di vacche, originariamente introdotto nella Pianura Padana dai Longobardi. Nelle regioni del sud, invece, prevale
l’uso di latte caprino o ovino in linea con il tradizionale allevamento di capre e pecore dell’antica Grecia. In ogni caso, al di là di minime differenze, la significativa presenza del latte nell’alimentazione umana è dovuta anche al fatto che si tratta di un alimento “a bassa densità energetica e ad alta densità nutrizionale”, in quanto fornisce un elevato numero di nutrienti seppur con poche calorie. La sua importanza nella nostra alimentazione ha spinto costantemente nella direzione di maggiori sperimentazioni nei trattamenti industriali del prodotto “crudo” che hanno portato, oggi, tanto al perfezionamento delle tecniche di sterilizzazione e conservazione, quanto a un’ampia gamma di prodotti derivanti dal latte. Al di là di formaggi e latticini, anch’essi molto presenti nei nostri consumi quotidiani, sono state prodotte nuove tipologie di latte che ben si adattano alle esigenze quotidiane di chiunque. E così chi soffre di intolleranze al latto-
sio può consumare il latte ad alta digeribilità, mentre chi è più attento ai grassi può preferire quello scremato o parzialmente scremato. In questo modo, in molti possono evitare di rinunciare al latte o di avere conseguenze negative in seguito al suo consumo, potendo così trarre vantaggio dai nutrienti di cui il latte è ricco e di cui rappresenta la fonte più significativa presente in natura, come nel caso del calcio. Per tutte le sue qualità il latte è raccomandato a chi voglia seguire un’alimentazione sana, tanto che l’Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) ha definito le “Linee guida per una corretta alimentazione” sottolineando l’importanza del consumo quotidiano di 3 porzioni di latte al giorno (da 125 gr ciascuna). Per sensibilizzare maggiormente i consumatori sul valore del latte, da ben 13 anni la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) organizza l’1 giugno di ogni anno la Giornata Mondiale del Latte.
Il barbecue protagonista dell’estate La fresca brezza estiva risveglia la voglia di aria aperta e convivialità. Quale miglior occasione per preparare un’appetitosa grigliata? Sinonimo di natura, comfort e relax, il barbecue raduna familiari ed amici per gustare sapori genuini. La cucina è pratica, veloce e si presta a diverse tipologie di ingredienti. Se volete passare una giornata nel Parco del Ticino sappiate che in genere è vietato accendere fuochi, ma in occasione delle festività il barbecue è tollerato se si osservano determinate prescrizioni: il fuoco deve essere alzato da terra con gli appositi supporti e ad una distanza di sicurezza dal bosco superiore ai 100 m. Inutile rammentare
di raccogliere i rifiuti. Via dunque agli invitanti piatti di carne, alle verdure grigliate ma anche ai piatti a base di pesce. Se pur non sono richieste particolari doti culinarie possono tornare utili alcuni piccoli accorgimenti e segreti per un perfetto barbecue. Per quanto riguarda la carne non abbiate timore nel girarla più volte su se stessa per favorire una cottura uniforme. La carne inoltre, non va infilzata con il classico forchettone, poichè attreverso i fori provocati dai rebbi, provoca la fuoriuscita e consuguente perdita di tutte quelle sostanze nutritive come i minerali e le vitamine. Questi dei semplicissimi consigli per un barbecue perfetto.
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a pavia grande successo di "stasera chef" Al ristorante Locanda del Carmine venerdì 14 giugno sfida finale di “Stasera CHEF”, vincitore della prima edizione Andrea GHIGLIANI di Caterina Guerrini
Venerdì 14 giugno dalle ore 20,30 presso la Locanda del Carmine di Pavia si è svolta la sfida finale del primo concorso amatoriale culinario “Stasera Chef”. Il concorso era partito a marzo, inaugurato da Laura Pesce, prima donna sommelier d’Italia, che ha proposto per gli ospiti piatti della tradizione piemontese da lei stessa preparati, con la collaborazione dello chef del locale Raffaele Soldati. L’idea è stata quella di offrire agli appassionati di arte culinaria, che nella vita svolgono un’altra attività lavorativa, la possibilità di cimentarsi in una cucina professionale e di far degustare agli ospiti i propri piatti. E così in circa due mesi i numerosi concorrenti si sono succeduti nella cucina della Locanda del Carmine, rinomato locale di eccellenza sia per la qualità dei piatti proposti sia per la cordialità dei proprietari. Gli aspiranti chef hanno preparato le loro specialità e sottoposte agli ospiti e alla giuria costituita da Chef professionisti, Raffaele Soldati Chef “Electrolux Chef Academy”, Riccardo Verdelli vice presidente dell’Associazione Cuochi Pavia ed Anna Lia La Face, critica gastronomica che, alla fine della rassegna, hanno scelto i tre finalisti per la serata conclusiva,
sulla base delle votazioni raggiunte. Andrea Ghigliani, che normalmente si occupa di vendita nel settore dell’arredamento, ha proposto come antipasto una torretta di patate con tapenade di pomodorini confit e bignè salati farciti; Vincenzo Calì, geologo e operatore televisivo, ha cucinato le caserecce alla mediterranea con pesce spada, melanzane e pomodorini di Pachino; infine
Il vicitore Andrea Ghigliani all'opera nella serata conclusiva dell'edizione primaverile di StaseraChef LUGLIO • AGOSTO 2013
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Vincenzo Calì, secondo classificato
Silvia Garzaniga, terza classificata
La giuria premia i vincitori
Stefano Sangion Corporate Chef Electrolux e Andrea Ghigliani - Primo premio
Caserecce alla Mediterranea con pesce spada, melanzane e pomodorini pachino
Bavarese ai tre cioccolati
Silvia Garzaniga, agente di commercio, ha preparato onde di pesce spada su un letto di caponatina alle olive taggiasche. Il dolce invece è stato creato e realizzato appositamente per l’occasione dagli chef membri della giuria. Alla fine della serata è stata proclamata la classifica finale: primo Andrea, secondo Vincenzo, terza Silvia. Al vincitore è stato offerto come premio un corso di alta tec-
nologia in cucina, offerto da Electrolux sponsor d’eccezione, a premiare Stefano Sangion Corporate Chef Electrolux, venuto appositamente a Pavia per l'occasione; al secondo classificato è stato assegnato un set di coltelli professionali ed alla terza una confezione di bottiglie di vino. Tanti e calorosi sono stati gli applausi e gli apprezzamenti per tutti i partecipanti, che si sono dimostrati bravi e coraggiosi ed
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Dolce realizzato dagli chef Raffaele Soldati e Riccardo Verdelli per la serata finale
La bianca e nera morbida e croccante StaseraChef, il dolce della serata finale
hanno accettato di mettersi in gioco in un ruolo diverso da quello che normalmente rivestono, divertendosi e offrendosi al pubblico sotto una veste insolita. Visto il grande successo ottenuto, dal 13 settembre partirà la seconda edizione del concorso. Da un‘intervista agli organizzatori abbiamo appreso che per questa edizione sono ancora disponibili solo cinque serate, quindi cinque iscrizioni!!!
Per saperne di più visita il sito ufficiale di Stasera Chef, www.staserachef.it o vai alla pagina facebook. Se sei appassionato di cucina sfrutta le vacanze estive per elaborare un menù da presentare al prossimo concorso di Stasera CHEF!
STASERACHEF vi dà l'arrivederci a settembre.
NOVITÀ! APERTURA SERALE OGNI GIOVEDÌ
Comune di Stradella Assessorato al Welfare
Broni - Stradella SpA Servizi Sportivi
CENTRO ESTIVO 2013 Tariffe agevolate
per bambini e bambine - ragazzi e ragazze dai 4 ai 14 anni
da lunedì 10 giugno a venerdì 9 agosto
• Nuoto libero • Corsi di nuoto: Baby
Comune di Stradella (3-4 anni)
Baby sprint (5-6 anni) Junior (7-14 anni) Adulti (dai 15 anni)
• Corsi di rieducazione funzionale (su prenotazione)
• Fitness
INFO
in acqua
• Possibilità di lezioni private • Tavola fredda • Terrazza solarium • Serate a tema in piscina
Broni Stradella SpA 0385 43180 - 246470 Piscina Comunale 0385 42957
ISCRIZIONI
Piscina Comunale
dal 20 maggio, tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 I moduli di iscrizione sono disponibili presso Sport del Comune di Stradella e la piscina comunale e possono essere scaricati da www.bronistradellaspa.it sezione servizi sportivi LUGLIO • AGOSTO 2013
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La gestione della piscina è a cura di Broni Stradella S.p.A. in collaborazione con AquaPlanet S.S.D. e Cooperativa “Rosa dei Venti Onlus”
La finestra sulla mente
Realtà e percezione della realtà non sono la stessa cosa di Gaia Vicenzi Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
“Le donne sono le maggiori critiche di se stesse. Infatti, solo il 4% delle donne nel mondo si considera bella.” Così inizia la presentazione di una nota marca di prodotti per la cura del corpo che, per la propria campagna pubblicitaria, ha scelto la promozione del proprio marchio attraverso la dimostrazione di un esperimento. In questo, un gruppo di donne sono state invitate a descriversi ad un ritrattista del FBI che, seguendo le loro indicazioni (senza mai vederle), ne ha tratteggiato i lineamenti del viso così da disegnarne le fattezze. Successivamente, ognuna delle donne del
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gruppo, era descritta allo stesso ritrattista da un’ altra persona (che le conosceva e che le vedeva con un occhio esterno). Erano così disponibili due ritratti: quello derivante dal racconto della propria immagine personale percepita e quello derivante dal racconto dell’immagine esterna percepita da un altro. Il confronto, per tutte le copie di ritratti, era assolutamente diverso. Il ritratto raffigurante la propria immagine così come viene esperita era sempre di gran lunga più brutto rispetto al ritratto derivante dalla descrizione esterna. La disparità di percezione tra ciò che siamo
La finestra sulla mente
e ciò che crediamo di essere era già stata dimostrata molti anni fa da un gruppo di psicologi londinesi, attraverso il test della silhouette. In questo test si mostra una serie di figure rappresentati corpi di donne e si chiede di identificare quale, tra le diverse taglie, è più corrispondente alla propria. Inoltre, è chiesto di indicare quale sia la figura alla quale si vorrebbe maggiormente somigliare. Generalmente, ogni donna si descrive con una taglia maggiore della propria e sceglie un’immagine che difficilmente coincide con la propria, a rimando di un’insoddisfazione corporea che muove alla scontentezza e ad una bassa autostima. In sintesi, sono veramente poche le donne che hanno una visione realistica del proprio corpo, il quale viene percepito in modo molto più negativo di quanto non sia realmente. Quando la differenza tra ciò che siamo e ciò che vediamo oltrepassa un certo limite,
si parla di un vero e proprio disturbo psicologico, chiamato “disturbo di dimorfismo corporeo”. In questo disturbo vi è un’intensa preoccupazione per un supposto difetto nell’aspetto fisico, al quale viene data una grandissima importanza. Tale preoccupazione causa un disagio così grosso che lo stesso funzionamento sociale, lavorativo o relazionale ne risente. Ciò che si osserva è che, nonostante sia molto ridotto il numero di donne che soffre di dismorfismo, praticamente tutte, entro limiti che non sconfinano nella patologia, ha un’immagine distorta di sé. La conseguenza è un danno alla propria autostima e al proprio benessere. Quindi, se è vero che la cura del proprio corpo è un elemento assolutamente importante per la cura del proprio stato d’animo (se curiamo il nostro aspetto non possiamo che farci del bene), è anche vero che è molto importante lavorare sulla propria sicurezza interiore, così da ridurre il più possibile la differenza tra ciò che crediamo di essere e ciò che realmente siamo. In fin del conti, l’autostima coincide con la capacità di descriversi nel modo più realistico possibile, accettando tale descrizione di noi e imparando ad amarla.
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Locanda del Grillo Parlante Loc. Fornace – Borgo Priolo – Cell. 392.7313023
Pranzi di lavoro dal martedì al sabato Buffet di antipasti, primo, secondo, contorno, acqua, vino, caffè
€ 10,00
Pranzo della domenica Ricco buffet di antipasti, due primi, tre secondi di carne, contorno, dessert, acqua vino, caffè e digestivo €
€ 20,00
Apertura serale Venerdì Ricco menù di pesce
€ 25,00
Venerdì e sabato Ricco Menù di carne tutto compreso Dagli antipasti a buffet al dessert €
TUTTO COMPRESO
€ 20,00
E’ sempre indispensabile la prenotazione entro le ore 15.00
Grande abbuffata di ferragosto giovedì 15/8
€ 25,00
TUTTO COMPRESO
Per prenotazione ed informazioni sul menù telefonare al 392.7313023
parole dimenticate e curiosita’ linguistiche la più intima ricchezza della lingua italiana
PAROLE desuete ÁÁ Abbacinare [ab-ba-ci-nà-re], v. trans.
ÁÁ Pispilloria [pi-spil-lò-ria] sost. f.
-accecare
Voce onomatopeica da pissi (bisbiglio)
-fig. ingannare
con suffisso in -oria (pìspola, uccellino più
ÁÁ Disamina [ di-sà-mi-na] sostantivo
piccolo dell’allodola, noto per il suo canto
femminile. Esame attento e preciso.
simile a pis-pis].
ÁÁ Ignavo [i-gnà-vo] agg., s. agg.: che è
Strepito che tanti uccelli fanno insieme,
indolente, privo di virtù, di forza morale
spec. passeri; cicaleccio di più voci, rumore
s.m.: (f. -va) Nel sign. dell’agg.
di persone che bisbigliano; discorso lungo
ÁÁ Opimo [o-pì-mo], agg.
e noioso; discorso che si fa sottovoce alle
- lett. Grasso, pingue
spalle di qualcuno da più persone(pop. o
- generic. Copioso, abbondante
fig.); pettegolezzo, mormorazione.
curiosità linguistiche
ÁÁ Ipse dixit
Latino: l’ha detto lui stesso. Quel “lui” era Aristotele, alla cui indiscussa autorità si richiamavano i filosofi della Scolastica medievale per tappar la bocca a chi voleva pensarla con la propria testa. Oggi si usa ironicamente riferendosi a coloro che non tollerano obiezioni alle proprie idee, o a quelli che, per supina reverenza verso l’autorità di qualcuno, non ammettono che se ne pongano in discussione opinioni e decisioni.
ÁÁ Versare lacrime di coccodrillo Mostrare un dolore che non si prova; pentirsi, con dubbia sincerità, di un male che si è deliberatamente provocato. Era credenza antica che il coccodrillo, divorata una grossa preda, e in particolare un uomo, piangesse per il rimorso. Ma la credenza era falsa; semmai, la supposta lacrimazione del coccodrillo sarebbe dovuta al fatto che l’uomo è comunque un cibo indigesto! In realtà il coccodrillo non dispone di pori per la traspirazione sulla pelle e quindi per eliminare i sali accumulati con l’alimentazione, versa lacrime dagli occhi dando l’impressione di piangere.
Vocaboli con due doppie consecutive
lineetta | coobbligato | avvii | addii
I PUNTI DI DISTRIBUZIONE PAVIA BAR LANTERNA VIA SAN GIOVANNINO 23/25 BAR VIER VIA SAN PAOLO 19/21 PASTICCERIA BORDONI VIA SAN PAOLO 5 BAR LA DOLCE SOSTA VIA PARCO VECCHIO 19 CARREFOUR LA TORRETTA VIA TORRETTA 1 PALESTRA L’ARTE DEL MOVIME VIA CASSANI 7 BAR FORTE VIA VIGENTINA 20 BUFFETTI VIA VIGENTINA 14/f PUB OLD WILD WEST VIA VIGENTINA 1 BENZINAIO ENI VIA TASSO 4 BAR GIALLO VIA GILARDELLI BAR LO SPUNTINO VIA OLEVANO 2 BAR TRATTORIA IOLANDA VIA RISMONDO 56 BAR BIJLIA COFFEE AND FOOD VIA BRAMBILLA 70 C PIZZA LEGGERA VIA BRAMBILLA 70 BAR MAXI VIA DAMIANO CHIESA INPS V.LE CESARE BATTISTI 25 BAR MINERVA P.LE MINERVA BAR GRAN CAFFE’ V.LE CESARE BATTISTI 1 MINERVA PANETTERIA PANE E RISO VIA MANZONI BAR LIBERTY V.LE LIBERTA’ 51 BENZINAIO IP VIA BRAMANTE PALESTRA HAPPY FIT VIA BRAMANTE 15 BAR MORETTI VIA DEI MILLE 214 BAR TABACCHI DABBENE VIA DEI MILLE 36 BAR LA CREMERIA P.LE PONTE TICINO-PONTE COP. BAR IL PONTE P.LE PONTE TICINO-PONTE COP. GELATERIA PANNA E CIOCCOLATO P.LE PONTE TICINO-PONTE COP. BAR ARTE E CAFFE’ S. PIETRO IN VERZOLO 19 BAR HARRY’S V.LE CREMONA 142 EDICOLA VIA PASTRENGO BAR CAMPARI V.LE CAMPARI 44 BAR PAUSA CAFFE’ P.ZZA EMANUELE FILIBERTO FARMACIA DEL BO’ P.ZZA EMANUELE FILIBERTO
BAR PANE E SALAME C.SO CARLO ALBERTO 72 BAR DEL TURISTA C.SO CARLO ALBERTO 28 CAFFE’ ANNABELLA STRADA NUOVA 2 BAR GUSMAROLI STRADA NUOVA 128 NEW STREET BAR STRADA NUOVA 29 CAFFE’ DEL TEATRO STRADA NUOVA 75 TAVERNA ABBIGLIAMENTO STRADA NUOVA VIGONI PASTICCERIA STRADA NUOVA BAR CRISTAL VIA XX SETTEMBRE 50 F.LLI CARRARA VIA XX SETTEMBRE 52 CINEMA POLITEAMA C.SO CAVOUR Caffè Milani C.SO CAVOUR 30/G BAR CAFFE’ KOBAN P.ZZA DUOMO 9 BAR MERCATO IPOGEO P.ZZA DELLA VITTORIA CAFFè DUBLINO C.SO CAIROLI 24/A BAR BORDONI VIA BORDONI 26 CAFFE’ TRE TORRI VIA SPALLANZANI 1/3 BAR L’ALTRO VERSO C.SO MAZZINI 20 BAR AUGUSTUS P.ZZA DEL MUNICIPIO BAR GERRY P.ZZA DEL MUNICIPIO 1 BAR SAN SIRO C.SO GARIBALDI TABACCHI 72 C.SO GARIBALDI 72 BAR ITALIA C.SO GARIBALDI 31 BAR AMBARABAR C.SO GARIBALDI 70 GEOTECNICA C.SO GARIBALDI 40 BAR SOPHIE V.LE INDIPENDENZA BAR CASTELLO P.ZZA EMANUELE FILIBERTO CAFFE’ PETRARCA VIA MATTEOTTI 28 F.LLI CARRARA VIA XX SETTEMBRE 42/a CLINICA MONDINO VIA MONDINO 2 FONDAZIONE MAUGERI VIA MAUGERI 4 MC Donald’s VIA BRAMBILLA
BELGIOIOSO LATTERIA SAN GIORGIO VIA GARIBALDI 42 BAR BABYLON VIA UGO DOZZIO 5/7 BENZINAIO ESSO V.LE DANTE 8 BAR CARREFOR MARKET V.LE DANTE 38 SILVY BAR P.ZZA VITT. VENETO 8
BAR LO STORICO LONDRA P.ZZA VITTORIO VENETO 14 ACI BELGIOIOSO VIA GARIBALDI 23
SAN GENESIO ED UNITI F.LLI CARRARA VIA PORTA PESCARINA 62
SAN MARTINO SICCOMARIO BAR SPORT VIA GRAVELLONE 41 COMUNE VIA ROMA 1 BAR Q8 E BENZINAIO VIA TURATI 31 BAR LA PIAZZETTA CENTRO COMM. OTTAGONI CENTRO LE CASCATE VIA DELLA STAZIONE MC DONALD’S C/O CENTRO COMM.LE BENNET DUCA’S PARRUCCHIERI C/O CENTRO COMM.LE BENNET GRILLANDIA VIA TURATI 30 BRICO OK VIA PIEMONTE 14
CAVA MANARA PIZZERIA IL BUUS DEL RAT VIA GARIBALDI 2 BAR CAMPANA VIA GRAMSCI 38 ACI VIA XXV APRILE 22
BRONI BAR COMMERCIO VIA EMILIA BAR L’INCONTRO VIA EMILIA 352 PISCINA COMUNALE VIA CONTARDO FERRINI BAR CAFFE’ FENICE VIA MARCONI 20 B
STRADELLA CAFFE’ GARIBALDI P.ZZA TRIESTE 13 BAR GRAPHI’ P.ZZA TRIESTE 21 BAR CASA DEL CAFFE’ P.ZZA TRIESTE BAR CONCORDIA P.ZZA TRIESTE 6 BAR GOLDEN BLACK VIA TRENTO DRINK PUB VIA C. BATTISTI BAR ALTERNATIVE VIA C. BATTISTI 24 CAFFE’ AI GIARDINI VIA C. BATTISTI 1 BAR CAFFE’ TEATRO C.SO XXVI APRILE 5
CASTEGGIO BAR CAESAR VIA ROMA REVE CAFFE’ VIA ROMA
MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA BENZINAIO SHELL VIA CASTEEGGIO 42
VOGHERA ANTICA TRATTORIA LOMBARDIA C.SO XXVI MARZO 139 BAR BON BON C.SO XXVI MARZO COMUNE C.SO ROSSELLI ASM C.SO ROSSELLI BLUE BAR VIA XX SETTEMBRE 7 CAFFE’ DE PRETIS VIA DE PRETIS 23 BAR CERVINIA P.ZZA MEARDI ANG. EMILIA INVIDIA CAFFE’ P.ZZA F.LLI BANDIERA BAR LIGURE C.SO 27 MARZO BAR CRISTALLO VIA GABETTA VICINO DUOMO CAFFE’ INDIPENDENZA V.LE INDIPENDENZA 30 BAR MATTEOTTI VIA MATTEOTTI 61 BAR ESPRESSO ITALIANO TAB. VIA CARLO EMANUELE 28 GELATERIA IL CAPRICCIO VIA XX SETTEMBRE 52 LOCANDA DELLE FATE VIA RINO BALLADORE 23 BENZINAIO P.LE QUARLERI NATURALPAN VIA EMILIA 176
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SALICE TERME SALA DEI GELATI P.ZZA MARCONI CAFFE’ BAGNI TERME P.ZZA MARCONI PIZZA LEGGERA VIA DELLE TERME 129
VARZI PIZZERIA GAUDI’ VIA ORESTE MARETTI 2 BAR DELLA TORRE P.ZZA MUNICIPIO CAFFE’ L’ANGOLO P. FIERA BAR 16 PIAZZA FIERA P. FIERA 16
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MEDE COMUNE P.ZZA REPUBBLICA 1 BAR ROMA P.ZZA REPUBBLICA 1 BAR CENTRALE P.ZZA REPUBBLICA 1 BAR HAITI C.SO ITALIA ANG. REPUBBLICA 3 BAR’S VIA CAVOUR 10/16
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Limitazioni garanzia* *Garanzia 7 anni/150.000 km escluso parti e/o componenti che hanno un limite naturale legato alla loro deperibilità temporale come: batterie (2 anni), sistemi audio, navigazione e intrattenimento audio/video (3 anni) e la verniciatura (5 anni). Per veicoli immatricolati dal 01/05/2013 la verniciatura è garantita 7 anni/150.000 km. Dettagli, limitazioni e condizioni su www.kia.com e nelle concessionarie. Consumo combinato (lx100km) da 5,3 a 7,3. Emissioni CO2 (g/km) da 139 a 189. La foto è inserita a titolo indicativo di riferimento. Limitazioni garanzia*