Basilicata

L’Italia da conoscere e visitare

Terra di pietre e di calanchi LE LINEE AZZURRE ONDULATE EVOCANO I PRINCIPALI FIUMI LUCANI: AGRI - BASENTO BRADANO - SINNI

UN ITINERARIO DI RICERCA E APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI E DI GRUPPO PER CONOSCERE ED APPREZZARE LE RICCHEZZE DELLE REGIONI ITALIANE

5^A Scuola Primaria S.Egidio capoluogo Istituto Omnicomprensivo P. Levi S. Egidio e Ancarano a.s. 2017-2018

LA BASILICATA, INCASTONATA TRA LA CAMPANIA, LA PUGLIA E LA CALABRIA, SI AFFACCIA SUL MAR TIRRENO E IL MAR IONIO.

L’antica Lucania, le cui origini si fanno risalire ad una popolazione dell’ Anatolia, conserva nel sito archeologico del Metaponto i simboli dei resti della dominazione greca.

E’ tra le meno densamente popolate della penisola e racchiude un paesaggio e una natura incontaminata. Chi cerca un angolo di paradiso può immergersi nell’Oasi di Policoro nello Ionio dove la foresta arriva a ridosso della spiaggia, può tuffarsi nei boschi tra il verde lussureggiante delle variegate specie arboree nella Valle del Basento, oppure nei dolci declini della Regione.

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA

La Basilicata si trova nell’Italia Meridionale.

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA

Confina ad ovest con la Campania, ad est con la Puglia a sud con la Calabria.

E’ bagnata da ben due mari: dal Mar Tirreno a sud-ovest e dal Mar Ionio a sud-est.

TERRITORIO SUPERFICIE: 10ˑ073 Kmq

In Basilicata prevalgono soprattutto la montagna e la collina: infatti il suo territorio è per il 46,9% montuoso e per il 45,1% collinare; solo l’8% è pianeggiante.

MONTI PRINCIPALI: La Basilicata si trova a cavallo dell’Appennino Lucano che con i suoi rilievi occupa gran parte della regione. L’Appennino degrada verso la costa Ionica fino alla piana di Metaponto. I monti più alti superano di poco 2000 m: - M.Pollino(2267m) - M.Sirino(2005m) - M.Volturino(1835m)

COLLINE PRINCIPALI: Ai piedi delle montagne sorgono le colline che occupano il 45,1% del territorio. Esse sono di tipo argilloso, soggette a fenomeni di erosione che danno luogo a frane e smottamenti.

PIANURE PRINCIPALI: In Basilicata c’è un'unica e grande pianura: la Piana del Metaponto, una pianura costiera.

COSTE PRINCIPALI: La costa ionica è bassa e sabbiosa mentre quella tirrenica è alta e rocciosa.

IDRORAFIA FIUMI PRINCIPALI: - BASENTO - AGRI BRADANO - OFANTO - SINNI - CAVONE

- SELE - NOCE - LAO

PARCHI NAZIONALI In Basilicata ci sono due splendidi Parchi Nazionali. Essa condivide con la Calabria il Parco Nazionale del Pollino, una delle più vaste aree protette italiane. Il simbolo del parco è il pino loricato, una conifera molto antica, presente il Italia in pochissimi esemplari. La Basilicata conserva vastissimi boschi nel Parco Regionale di Gallipoli-Cognato e Piccole Dolomiti Lucane. Esso è formato da un antichissimo gruppo montuoso, le Piccole Dolomiti, dalle cime appuntite che ricordano quelle delle Dolomiti alpine. Il Parco è ricco di corsi d’acqua, che ospitano numerosi anfibi, come le rane greche, i rospi smeraldini e le salamandrine dagli occhiali.

CLIMA Il clima costiero è mediterraneo mentre all’interno è continentale. Dunque ci sono inverni miti e piovosi ed estati calde e umide.

CITTA’ E POPOLAZIONE CAPOLUOGO: POTENZA

PROVINCE: - Potenza - Matera

ABITANTI: 57ˑ8391 ab.

DENSITÀ: 57 ab./kmq

ECONOMIA 7,2%

26,1% PRIMARIO

66,7%

SECONDARIO TERZIARIO

SETTORE PRIMARIO: Il settore primario della regione è poco sviluppato.

Nelle poche zone pianeggianti si coltivano grano, ortaggi, frutta, barbabietola da zucchero, agrumi, fiori e tabacco. Sulle colline è diffusa soprattutto la coltivazione dell’olivo e della vite. Vicino al mare sorgono dei vigneti e le piantagioni di alberi da frutto: susine, pesche, pere, kiwi e agrumeti. L'allevamento di ovini, suini, caprini è abbastanza sviluppato mentre quello dei bovini è meno importante. La pesca è poco sviluppata.

SETTORE SECONDARIO:

Un tempo vi erano solo stabilimenti alimentari e portuali; recentemente però stanno sorgendo stabilimenti petrolchimici. La regione è ricchissima di idrocarburi, particolarmente metano (nella valle del Basento) e petrolio, in Val d'Agri, dove è situato il più grande giacimento dell'Europa continentale. L'industria della regione è basata sulle attività di piccole e medie imprese: industrie alimentari (oleifici, aziende vinicole, pastifici), tessili ed industrie della lavorazione del marmo. Di rilevanza lo stabilimento Fiat di Melfi mentre a Matera è presente l'industria del mobile.

SETTORE TERZIARIO:

Il turismo è basato su due tipologie: storicoculturale per quanto riguarda le città della Magna Grecia, le città d'epoca romana, medioevali e barocca; turistico balneare per quanto riguarda le due coste tirreniche e ioniche. Il territorio montuoso ha sempre reso difficili le comunicazioni nella regione, un problema che ancora persiste: i collegamenti ferroviari sono scarsi e la regione non è dotata di un aeroporto. L'emigrazione ha fatto sì che la popolazione lucana crescesse soltanto del 12% nel ventesimo secolo, il tasso di crescita più basso in Italia.

VIABILITA’ E TRASPORTI Molto carente è il sistema delle infrastrutture e dei servizi pubblici aggravato soprattutto dall’orografia, dalla marginalità geografica e dalla bassa densità insediativa. In particolare:  la carenza di assi viari principali per i collegamenti inter-regionali;  la prevalente assenza del sistema ferroviario, presente solo in pochissime aree della Regione dove, peraltro, svolge una funzione del tutto secondaria;  la completa assenza di porti e aereoporti, e l’insufficiente collegamento con gli aereoporti delle Regioni limitrofe. Il particolare territorio della regione, ha sempre reso difficili le comunicazioni nella regione, un problema ancora attuale. I collegamenti ferroviari sono scarsi, al punto che Matera non è neppure raggiunta dalla ferrovia.

Raggiungere la Basilicata in auto • Dal versante tirrenico: percorrendo l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria • Dal versante adriatico: percorrendo la A14 Bologna-Taranto "Autostrada adriatica"

Raggiungere la Basilicata in Treno • Dal versante tirrenico: dalla stazione FS di Battipaglia, sulla linea Napoli-Reggio Calabria, parte una linea ferroviaria che attraversa la Basilicata collegando Potenza con Taranto.

• Dal versante adriatico: è possibile raggiungere il capoluogo con la linea Foggia-Potenza; Matera è raggiungibile da Bari con la linea delle Ferrovie Appulo Lucane (FAL). Il versante Ionico è attraversato dalla linea FS Taranto-Sibari.

Porti in Basilicata Le uniche strutture portuali presenti in regione sono porti turistici: Porto turistico a Maratea, Porto turistico a Pisticci, Porto turistico a Policoro

Aeroporti in Basilicata In Basilicata è presente un solo aeroporto, ovvero l' Aeroporto di Basilicata a Pisticci. Si tratta però di una semplice pista di atterraggio definita Aviosuperficie Enrico Mattei che fu costruita più nell'ottica di una maggiore rapidità di spostamento tra i siti ENI che un tempo si realizzavano a spese dello Stato piuttosto che nell'ottica di servizio pubblico.

ECCELLENZE SCIENTIFICO TECNOLOGICHE

L’Agenzia Spaziale Italiana e la Regione Basilicata hanno sottoscritto un accordo nel novembre del 2009 che prevede investimenti del valore di 24 milioni di euro per sviluppare il Centro di Geodesia Spaziale “Giuseppe Colombo”. Le attività del polo di Matera saranno ampliate ed integrate con la creazione di un centro di eccellenza per l'interpretazione dei dati di osservazione della Terra rilevati dal satellite (Cidot), di una rete di Remote Sensing per il monitoraggio del territorio, di un centro permanente per l'alta formazione, di un parco scientifico e spaziale.

Il Centro di Calcolo del Cidot (Centro di interpretazione dei dati di osservazione della Terra) è un centro di eccellenza che coopererà con la Difesa, per l’interpretazione dei dati ad alta e altissima risoluzione sia in ambito civile che militare.

Il Parco scientifico e spaziale ha l’obiettivo di diventare il centro di riferimento del Mediterraneo per la divulgazione scientifica e gli studi astronomici e astrofisici. Funzionerà da incubatore di idee e progetti ed avrà uno spazio allestito per visite, dimostrazioni, laboratori, esposizione di prototipi ed eventi.

La rete fiduciale di “Remote Sensing” è una rete per il monitoraggio del territorio, in particolare per quanto riguarda le frane ed i fenomeni di subsidenza (abbassamento della superficie terrestre), attraverso il controllo basato sulle osservazioni da satellite.

FORMAZIONE: SCUOLE E UNIVERSITA’ L’Università degli studi della Basilicata rappresenta una delle realtà accademiche più dinamiche e stimolanti dell’Italia Meridionale. Allo stesso tempo, è un’università costantemente proiettata verso il futuro: grazie all’offerta formativa e alla qualità della sua ricerca: l’Unibas. Questo si confronta con il contesto internazionale, promuovendo la mobilità di studenti e docenti con le università straniere, e favorisce i rapporti con il mondo del lavoro attraverso master e tirocini formativi. La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici con sede a Matera è stata istituita nell'Anno Accademico 2010/2011 e nasce dalla trasformazione della Scuola di Specializzazione in Archeologia, attiva già da oltre un ventennio.

Parte fondamentale delle attività sono le esercitazioni in laboratorio e gli stage sul campo, nei diversi cantieri della Scuola. .

TURISMO TRA STORIA ARTE CULTURA E NATURA In Basilicata c’è una città, ad alta vocazione turistica, dove il tempo sembra essersi fermato. Ci riferiamo a Matera che spicca per essere una città dove la storia si può letteralmente vedere ad occhio nudo in quanto il respiro dell’antico può essere rivissuto nel presente senza alcuna deformazione. Tra le attrazioni, inoltre, spiccano i Sassi di Matera che costituiscono il centro storico della città lucana, e che dal 1993 risultano essere iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco).

Tra storia, arte e natura, trascorrere un periodo di vacanza a Matera significa andare a sfogliare una pagina straordinaria che è stata scritta dall’uomo attraverso i millenni. Inoltre, la città lucana già da tempo, a livello turistico, è al centro dell’attenzione in quanto in data 17 ottobre del 2014 è stata designata Capitale europea della cultura per il 2019.

Oltre ai sassi, a Matera e dintorni ci sono tante altre attrazioni turistiche di grande rilevanza storica, artistica e paesaggistica, dalla città fantasma di Craco al Museo Musma, passando per la Cripta del Peccato Originale e per le Dolomiti Lucane che sono un vero e proprio spettacolo della natura in virtù dell’azione millenaria degli agenti atmosferici.

Museo Musma

cittĂ fantasma di Craco

Cripta del Peccato Originale

FESTE E TRADIZIONI Il Maggio di Accettura Ancora oggi in Basilicata, ad Accettura in provincia di Matera, ci celebra un antichissimo rito nuziale propiziatorio. Nel giorno dell’Ascensione, taglialegna e boscaioli vanno alla ricerca dell’albero più alto e dritto del bosco di Montepiano, l’albero del "maggio". Il giorno della Pentecoste, i giovani nei boschi vanno alla ricerca della "cima", un agrifoglio spinoso e ramificato, che diventerà la sposa del "maggio". La festa del Maggio di Accettura è una festa folcloristica, conosciuta per il suo carattere popolare anche a livello europeo per il sincretismo dei caratteri popolari e pittoreschi.

Accettura è stata fondata tra il IV e il X secolo, durante la dominazione Longobarda o, più probabilmente, alla fine delle guerre sociali, ovvero nel 1° secolo a.C. dopo la vittoria di Silla su precedente insediamento lucano-enotrio. La festa del Maggio si pensa sia legata a queste origini: sua ricorrenza è il 27 Gennaio, perciò è soprattutto una festa della natura.

I Campanacci di S. Mauro Forte Il 16 gennaio invece si festeggia il carnevale con una sfilata spontanea di suonatori di campanacci. Diverse squadre di portatori di campanacci percorrono le vie del paese al suono rumoroso dei campanacci. Quelli piÚ lunghi sono detti di sesso maschile, mentre quelli piÚ larghi di sesso femminile. La festa di antiche origini, legata al culto di Sant’Antonio Abate ha significato propiziatorio, di sollievo dai malanni e di abbondanza dei raccolti.

GASTRONOMIA Le ricette fanno largo uso di carni bianche, carni di agnello, uova, spezie locali come il peperoncino piccante e tutta una serie di verdure coltivate o, molto spesso, spontanee. I primi piatti comprendono tutte le varietà di pastasciutta accompagnata dal ragù. Per i secondi sono spesso utilizzate carni ovine. Uno degli ingredienti tipici della cucina lucana, specialmente in Val d'Agri e nei comuni della montagna materana, è il rafano. Viene grattugiato sulla pasta fatta in casa o impiegato come ingrediente della rafanata, una frittata preparata con questo tipo di radice. Un'altra specialità caratteristica della Regione sono i peperoni, peperoni rossi essiccati che vengono scottati nell'olio d'oliva, spesso accompagnati dal baccalà o utilizzati come condimento nella pasta. Tipica lucana, specialmente delle aree interne e montane, è anche la frascatula, variante regionale della polenta.

PERSONAGGI ILLUSTRI Carlo Levi è un pittore e scrittore italiano che venne arrestato per sospetta attività antifascista e condannato al confino nel pae-

se lucano di Grassano; successivamente fu trasferito nel piccolo centro di Aliano, in provincia di Matera. Da questa esperienza nascerà il suo romanzo più famoso, Cristo si è fermato a Eboli (1945) che è il ritratto sociale e poetico di una gente e di un paese, il racconto veridico e favoloso di un viaggio alle origini della civiltà, compiuto a contatto di quelle misere popolazioni tra le quali dovette vivere per un anno.

BASILICATA... IN VERSI I luoghi della poesia...la poesia dei luoghi

“Spalancai una porta-finestra … e rimasi quasi accecato dall'improvviso biancore abbagliante.

Sotto di me c'era il burrone; davanti ..., l'infinita distesa delle argille aride, senza un segno di vita umana, ondulanti nel sole a perdita d'occhio, fin dove, lontanissime, parevano sciogliersi nel cielo bianco … mi pareva di essere sul tetto del mondo, o sulla tolda di una nave, ancorata su un mare pietrificato…”

Carlo Levi In “Cristo di è fermato a Eboli”

PER SAPERNE DI PIU... clicca sulle immagini e sui link

Basilicata Opera unica Top 10 cose da vedere in Basilicata Matera: Patrimonio UNESCO E ora impara giocando!

Questo ebook è stato realizzato da

Francesco Classe 5^ A Scuola Primaria Sant’Egidio capoluogo Istituto Omnicomprensivo P. Levi S. Egidio e Ancarano a.s 2017-2018