Sardegna

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L’Italia da conoscere e visitare

UN ITINERARIO DI RICERCA E APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI E DI GRUPPO PER CONOSCERE ED APPREZZARE LE RICCHEZZE DELLE REGIONI ITALIANE

5^A Scuola Primaria S.Egidio capoluogo Istituto Omnicomprensivo P. Levi Sant’Egidio e Ancarano a.s.2017-2018



Lo stemma della Regione: le quattro teste di moro bendate ricordano le lotte contro gli Arabi(Saraceni) che giungevano dai mari


COLLOCAZIONE GEOGRAFICA


La Sardegna si trova nell’Italia meridionale. È la seconda isola per estensione, dopo la Sicilia, più grande del Mediterraneo ed è circondata da varie isole che le appartengono. Confini L’isola è circondata dal mare: a nord dalle Bocche di Bonifacio che la separa dalla Corsica a sud dal Mar Mediterraneo che la separa dall’Africa a ovest dal Mar di Sardegna che la separa dalla Spagna a est dal Mar Tirreno che la separa dall’Italia


TERRITORIO

Superficie: 24 100 Kmq La regione presenta un territorio prevalentemente collinare.

Cir-

ca il 67,9% è occupato da colline e da altipiani il 13,6%. Gli altipiani sono rocciosi e hanno forme particolari alcuni dei quali sono soprannominati giare o tacchi. Le zone pianeggianti occupano solo il 18,5% di spazio dell’isola.


Rilievi: Massiccio del Gennargentu (1834 m), Altopiano della Gallura, Supramonte, Monte Limbara, Monte Albo

Gennargentu


Colline: Inglesiente Pianure: Campidano, Piana di Alghero, Piana di Orosei


Le coste: si estendono per 1897 km e sono ricche di insenature e di golfi. A sud, le coste sono basse e acquitrinose; a nord-est invece sono alte, rocciose e selvagge e presentano grotte come quella del Bue Marino che è frequentata da foche.


La Sardegna è circondata da tante isole

Le isole: l’Arcipelago della Maddalena (diventata

ParcoNazionale ), isola dell’Asinara (ex carcere ed ora Parco Nazionale), l’isola di San Pietro, l’isola di Sant’Antioco, l’isola di Caprera (dove si trovano le spoglie di Garibaldi ).


Per la loro bellezza e natura incontaminata, alcune isole e aree montuose sono diventate aree protette, le piÚ note sono: il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, il Parco Nazionale dell’Asinara, il Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu.


IDROGRAFIA

Fiumi: Liscia, Coghinas, Mannu , Temo, Tirso , Flumendosa , Flumini, Cixerri


Laghi: Stagno di Cagliari Omodeo Lago del Coghinas

lago Omodeo


Golfi: Golfo dell’ Asinara ,Golfo di Olbia , Golfo di Orosei , Golfo di Cagliari, Golfo di Oristano


CLIMA

Il clima e mediterraneo, con calde estati mitigate dal vento e inverni miti. L’ isola e battuta dal forte vento Maestrale .


VIABILITA’ E TRASPORTI Autostrade: superstrada 131 che collega il capoluogo Cagliari nel sud con il principale centro del Nord, Sassari.

Aereoporti: Cagliari ,Sassari ,Alghero, Olbia. Gli aeroporti principali sono tre, quello di Cagliari, quello di Alghero che serve la zona nordoccidentale dell'isola, e quello di Olbia che serve principalmente la Costa Smeralda e la Sardegna orientale.


Reti ferroviarie: collega le citta principali

Porti: la Maddalena Olbia, Cagliari , porto Foxi, porto Torres I principali porti della Sardegna sono a Cagliari, Porto Torres, Olbia, Golfo d'Aranci e Arbatax.


CITTA’ E POPOLAZIONE

La popolazione La Sardegna ha poco più di un milione e seicento abitanti, concentrati soprattutto all’interno dell’isola. È una regione a Statuto Speciale, come stabilito dalla Costituzione nel 1948, e ciò le permette un’autonomia burocraticoamministrativa nella gestione di alcune istituzioni locali.


Capoluogo: Cagliari

Le province : Cagliari , Sassari, Olbia, Nuoro, Oristano , Carbonia- Iglesias (diventata ora Sud Sardegna con le votazioni regionali del 2016)


ECONOMIA

SETTORE PRIMARIO Agricoltura: si producono cereali, in particolare l’avena, ortaggi come carciofi, cavolfiori, pomodori e frutta (per l’essiccazione), olive e uva. Si pratica la coltivazione forestale delle querce da sughero. Allevamento: l’attività principale è la pastorizia, infatti la Sardegna è la regione che produce maggiormente latte, formaggio pecorino, carne di ovini e caprini.


SETTORE SECONDARIO Industria: (legato all’allevamento ovino) industrie casearie, lanifici; impianti chimici e petrolchimici, aziende alimentari, cartiere e cementifici. Con il frutto del mirto, si produce il noto liquore. Diffuso l’Artigianato della ceramica, dei tessuti (tappeti), della lavorazione del sughero, della lavorazione di cesti e gioielli d’oro. La pesca del corallo è molto diffusa.

Anche se la Sardegna è ricca di risorse minerarie, l’attività estrattiva di minerali è in declino a causa delle spese elevate richieste. SETTORE TERZIARIO Terziario: il settore più sviluppato è il turismo balneare grazie alla presenza di splendide spiagge e di spazi naturali. Fiorente è anche il turismo storico- culturale legato ai siti archeologici.


ECCELLENZE SCIENTIFICO - TECNOLOGICHE Negli ultimi anni si è sviluppato molto il settore delle telecomunicazioni, difatti Cagliari è la sede delle più importanti società informatiche e sede delle maggiori compagnie telefoniche europee.


CULTURA E FORMAZIONE Le università prestigiose: Università degli studi di Sassari nata nel XVI secolo

Università degli studi di Cagliari nata nel 1607 e divenuta operativa nel 1626


TURISMO TRA STORIA ARTE CULTURA E NATURA La Sardegna è una meta turistica molto ambita soprattutto per le sue località balneari alla moda, le spiagge da sogno, per la presenza di siti archeologici ed aree naturali selvagge ed incontaminate che la caratterizzano.


CENNI STORICI I primi popoli ad abitare l’isola sono stati i sardi che hanno lasciato tracce indelebili sul territorio (ancor oggi sono visibili i resti della loro civiltà, complesso nuragico). Poi è stata la volta dei i Fenici che usavano i golfi per attraccare ed effettuare scambi commerciali con la Spagna. Secondo la leggenda pare che siano stati i Fenici a fondare la città di Cagliari, oggi capoluogo della regione.

In seguito l’isola è stata occupata dai Cartaginesi che sfruttavano le risorse minerarie dell’isola. Poi è stata conquistata dai romani ed infine invasa dai vandali. Al termine è entrata a far parte dell’impero d’oriente. È stata annessa alle repubbliche marinare di Pisa e Genova e ha combattuto a lungo contro gli arabi.

Dopo essere stata per oltre due secoli dominio della Spagna, nel 1718 è entrata a far parte del Regno di Sardegna (dominio dei Savoia) insieme al Piemonte fino all’unità d’Italia (1861).


Luoghi suggestivi da visitare e da scoprire

L’arcipelago di La Maddalena con le sue isole principali chiamate “sette sorelle” (La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Budelli, Santa Maria, Razzoli, Spargi). Gli amanti di immersione subacquea navigando lungo le sue coste, possono ammirare i fondali ricchi di flora e fauna (da ammirare il Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena).


Isola di Caprera, la tomba di Giuseppe Garibaldi “l’eroe dei due Mondi”.

L’isola di Caprera ricca di vegetazione e luogo in cui visse l’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi. È possibile visitare la sua casa-museo e ammirare la tomba.

Oltrepassata Caprera, in direzione delle Bocche di Bonifacio, si può ammirare, l’Isola di Budelli (appartiene sempre all’arcipelago) disabitata e selvaggia, con la sua spiaggia rosa.


Incantevoli bellezze si possono osservare nelle zone di: San Teodoro,(Provincia di Sassari) Santa Teresa di Gallura (nord Sardegna), Poltu Quatu (arcipelago Maddalena), Baia Sardinia( Provincia di Olbia-Tempio).

San Teodoro


Mappa di tutte le spiagge dell’Isola


Spiaggia la Pelosa (situata a nord-ovest Sardegna) dove sorge la torre omonima di origine aragonese (XVI sec.)


LA COSTA SMERALDA, SPIAGGE DA SOGNO E PORTO CERVO E un tratto della costa situato a nord-est della Sardegna, in provincia di Sassari, nota per le sue spiagge e locali notturni alla moda. Cuore della movida Porto Cervo.

Lungo il Golfo di Orosei si estendono spiagge incantevoli dalla sabbia chiara e dalla natura selvaggia che nascondono grotte meta di visitatori in cui il tempo sembra essersi fermato: Cala Luna, Grotta del Bue Marino


Cala Luna

Grotte del Bue Marino


Alla scoperta di mondi sotterranei… Grotte di Nettuno ad Alghero

SITI ARCHEOLOGICI…


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Barumini, il più grande complesso archeologico di nuraghi di tutta la Sardegna. È una fortezza (realizzata tra il XIII e il VI sec. a.C.) considerata Patrimonio dell’Unesco. I nuraghi sono antiche costruzioni (risalenti a circa 4000 anni fa) rotonde in pietra, alti fino a 30 metri e sono presenti in tutta l’isola più di 5000.


Cosa vedere nelle aree protette…. Parco Nazionale dell’Asinara area naturale protetta, istituita nel 1997 e situato in provincia di Sassari.

Gli asinelli bianchi sull’Isola dell’Asinara

Monumento naturale, situato in provincia di Olbia-Tempio


FOLCLORE E TRADIZIONI Ad Alghero, nel mese di dicembre sono organizzati i festeggiamenti per il Capodanno. Le manifestazioni prevedono ogni anno programmi suggestivi di spettacoli tematici che animano le viuzze e le piazze del centro storico Catalano.

Il carnevale di Mamoiada A Mamoiada, comune della provincia di Nuoro, il 17 gennaio in concomitanza con la festa di Sant’Antonio Abate, si aprono i festeggiamenti del Carnevale, una delle feste piÚ sentite e vissute nell’isola, i cui festeggiamenti iniziano il giorno del giovedÏ grasso e culminano nel giorno delle ceneri. Caratteristici i costumi di carnevale: sfilano per le strade le maschere dei mamuthones ( vestiti con velli di pecora, curvi sotto il peso di grossi campanacci e con il volto nascosto da una maschera nera) e gli issohadores (con la maschera bianca) che prendono al laccio gli spettatori.


I vespri sardi Il 28 aprile di ogni anno, si ricorda in tutta la Sardegna i Vespri Sardi. Questa festa è stata istituita dal Consiglio Regionale nel 1993 e da allora si festeggia ogni anno. Festa di Sant’Efisio Il 1° maggio si celebra in tutta la Sardegna, la festa di Sant’Efisio martire. Ogni anno si tiene una processione che coinvolge tutti gli abitanti dell’isola, che per l’occasione indossano i costumi tradizionali e sfilano con carri trainati da buoi, nel capoluogo per porre omaggio al santo e sciogliere il voto fatto durante l’epidemia di peste del 1652. La sfilata termina a notte inoltrata, con la statua del santo che viene riportata nella sua chiesa.


La penultima domenica di maggio, la città di Sassari è teatro di una delle più importanti rassegne folkloristiche della Sardegna. Durante la manifestazione si possono osservare i magnifici colori degli abiti e dei gioielli tradizionali degli agitanti dell’isola.

La discesa dei candelieri Nel mese di agosto si svolge la discesa dei candelieri (Faradda di li candareri) di Sassari e quella del Redentore a Nuoro. La prima è la fesha manna di Sassari, una processione dove i rappresentanti di dieci gremi trasportano a braccio, ballando al suono cadenzato di tamburo e flauto, imponenti colonne di legno adornate da bandiere e nastri colorati. Ogni anno la prima domenica di agosto, si svolge nello stagno di Santa Giusta, una particolare gara di velocità: la regata di IS Fassonis, con imbarcazioni tradizionali (di origine fenicia).

La corsa degli scalzi La prima domenica di settembre si svolge a Cabras (in Provincia di Oristano) la corsa degli scalzi, una processione composta da 1000 giovani che scalzi e vestiti di un saio bianco, corrono lungo le strade della campagna del Sinis portando in spalla una statua di Cristo Salvatore dal villaggio di San Salvatore alla chiesa di Santa Maria Assunta a Cabras a ricordo dei saccheggi compiuti dai pirati saraceni.


GASTRONOMIA Piatti tipici della cucina sarda sono: Per gli amanti del pesce, assolutamente da assaggiare: l’aragosta algherese

la bottarga di Cabras Alimento costituito dall'ovario del pesce, le cui uova vengono salate ed essiccate con procedimenti tradizionali. Viene ricavata dalle uova del muggine (pesce), la piĂš classica, o di tonno.


la zuppa di arselle (molluschi, telline)

spaghetti ai ricci di mare

PRIMI PIATTI Gnocchi Sardi I macarrones de busa sono tipici gnocchi sardi, ottenuti lavorando la sfoglia con il ferro per fare la maglia. Erano un piatto destinato ai giorni di festa. Possono essere conditi con sugo di carne, con sugo di funghi, alla ricotta, con aglio e pomodoro.


Malloreddus, sono gnocchetti di semola di grano duro tradizionalmente aromatizzati con lo zafferano.

Culurgiones, fagottini ripieni di ricotta e menta, oppure con un ripieno a base di patata, formaggio fresco e menta;

Fregola, pasta secca di semola di grano duro, lavorata a piccoli grumi e utilizzata per piatti tipici come fregula con le arselle o la fregula al sugo e per realizzare minestre con brodi di carne;[7]


Zuppa Gallurese piatto costituito da pane sardo, casizolu, spezie e pecorino, il tutto ammorbidito con brodo e cucinato al forno;

Panada è un timballo fatto con pasta sfoglia e ripieno di carne d'agnello (o anguille), patate e pomodori secchi

SECONDI PIATTI Il gustoso Porceddu, maialetto da latte cotto alla brace, servito su un vassoio di sughero cosparso da rami di mirto.


Agnello da latte

La Cordula o Cordedda è formata da intestini di capretto o di agnello intrecciati e cotti intorno ad uno spiedo oppure cotti in padella con piselli (cordula cun pisurci).

La Trattalia o Tattaliu, a base di coratella di agnello o di capretto, viene cucinata arrosto con uno spiedo, infilzando alternati pezzi di fegato, cuore, animelle, e polmone che deve essere prima parzialmente cotto, avvolto e legato con tutto l'ntestino ben pulito, oppure in tegame con piselli o carciofi.


Formaggi Da assaggiare il gustoso pecorino sardo

DOLCI Le Seadas o Sebadas, sono dischi di pasta sottile che racchiudono un ripieno di formaggio pecorino fresco, aromatizzato al limone, fritti e ricoperti di miele fuso.

Pardulas (formagelle), tipico dolce pasquale della tradizione sarda. Sono piccole tortine con ripieno di ricotta o di formaggio, si possono avere in versione dolce o salata, all'aroma di arancia o limone.


Aranzada (l'aranciata) è un dolce sardo tradizionale preparato con scorza d'arancio candita nel miele e con mandorle.

Papassini, preparati per la festa di Ognissanti. Sono fatti con un impasto di pasta frolla e uva passa, mandorle, noci, scorza di limone (o arancia) grattugiata e miele.

I gueffus, sono piccole palline di pasta di mandorle, a forma di caramella, avvolte in carta velina colorata.


Orilletas ricoperte di miele e arance candite. Sono sfoglie di pasta tagliate a listarelle e poi intrecciate a formare motivi floreali e poi vengono fritte e ricoperte di miele sardo.

IL PANE Pane carassau è un tipico pane sardo, diffuso in tutta la Sardegna, conosciuto con il nome italiano di “carta musicaâ€? per la sua caratteristica croccantezza, che ne rende rumorosa la masticazione.


Vini di ottima qualitĂ da accompagnare alle prelibatezze sarde: il Vermentino di Gallura, il liquore di mirto.

Vermentino Liquore al Mirto


PERSONAGGI ILLUSTRI Grazia Deledda( 1871-1936) scrittrice e vincitrice del premio Nobel per la letteratura, famose le sue opere “Canne al vento” e “la madre” ispirate alla sua amata isola.

Antonio Gramsci (18911937) politico fondatore del partito comunista Eleonora D’Alborea (sec.XIV) eroina della Sardegna, governò l’isola con saggezza e guidò la lotta tra i sardi contro gli aragonesi.

Antonio Segni (1891-1972) politico del dopoguerra, dopo aver rivestito vari ruoli politici fu eletto Presidente della Repubblica nel 1962. Mario Sironi (1885-1961) famoso pittore, sono noti i suoi paesaggi urbani e alpestri.


SARDEGNA... IN VERSI I luoghi della poesia...la poesia dei luoghi

“…L’isola battuta da forti venti che giungono dal mare” “…Noi siamo sardi Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell’immensità del mare Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta Noi siamo sardi…” Grazia Deledda


PER SAPERNE DI PIU... clicca sulle immagini e sui link

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Questo ebook è stato realizzato da

Debora Classe 5^ A Scuola Primaria Sant’Egidio capoluogo Istituto Omnicomprensivo P. Levi S. Egidio e Ancarano a.s 2017-2018


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