Veneto

L’Italia da conoscere e visitare

IL VENETO Una regione luminosa, allegra, sempre in festa

LO STEMMA DEL VENETO RIPRENDE IL SIMBOLO DI VENEZIA: IL LEONE DI SAN MARCO.

IL VENETO E’ UNA REGIONE INCANTEVOLE, DOVE, LUNGO IL CANAL GRANDE, CON LE GONDOLE PUOI VISITARE LA BELLA VENEZIA.

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA

Il Veneto confina: - a nord con il Trentino-Alto Adige - a ovest con la Lombardia e una piccola parte del Trentino-Alto Adige - a sud con l’Emilia-Romagna - a est con il Friuli-Venezia Giulia e una parte è bagnato dal Mar Adriatico

TERRITORIO

Il territorio del Veneto è prevalentemente pianeggiante, infatti c’è la Pianura Padana.

Per il 29% è montuoso con le Alpi, le Prealpi e le vette più alte sono: - La Marmolada - Le Tofane - Monte Civetta - Monte Cristallo - Monte Baldo - I Monti Berici - Tre Cime Lavaredo - Dolomiti Tra i monti e le pianure ci sono i Colli Euganei che rappresentano la parte collinare.

IL PARCO NAZIONALE Il Veneto ha solo un parco nazionale: il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

IDROGRAFIA I fiumi principali sono: - il Po, che sfocia in questa regione ed è il fiume che delimita il confine tra il Veneto e l’Emilia Romagna, - l’Adige - il Brenta - il Piave - il Licenza - il Tagliamento

A questa regione appartiene la sponda orientale del Lago di Garda.

I corsi d’acqua, nel tempo, hanno trasportato detriti fino alla costa formando la Laguna Veneta, con spiagge sabbiose e paludi.

CLIMA

Il clima è alpino sui monti, continentale nell’entroterra, mite sulle rive del Lago di Garda e lungo la costa.

POPOLAZIONE

La densità di popolazione è abbastanza alta.

CAPOLUOGO E PROVINCE

LE PROVINCE DEL VENETO SONO 7: - Belluno - Treviso - Vicenza - Verona - Venezia - Padova - Rovigo

IL SUO CAPOLUOGO È VENEZIA una città davvero unica che sorge su un arcipelago di 118 isolette intersecate da 160 canali, chiamati rii, che sono le

vie di comunicazione della città dove non ci sono automobili; il rio principale e il Canal Grande percorso da battelli e gondole.

ECONOMIA

Il settore prevalentemente sviluppato è il settore terziario che si occupa prevalentemente del turismo culturale.

Segue il settore secondario che si occupa dell’industria. In Veneto ci sono delle imprese artigianali che producono prodotti artistici come i merletti e il vetro di Murano.

Infine c’è il settore primario che si occupa dell’agricoltura e dell’allevamento.

AGRICOLTURA: cereali barbabietole da zucchero legumi

ALLEVAMENTO: suini bovini

ARTIGIANATO Vetro murano e merletto

PESCICOLTURA molluschi e anguille

TURISMO Molti sono i luoghi da visitare nel Veneto: - Verona  Arena di Verona  Palazzo di Giulietta e Romeo  Teatro La Fenice - Vicenza  Teatro Olimpio a Vicenza - Treviso - Padova  Cappella degli Scrovegni dove ci sono gli affreschi di Giotto

 Basilica dedicata a Sant’Antonio - Pendici dei Colli Euganei (terme)

PENDICI COLLI EUGANEI

ARENA DI VERONA

PALAZZO DI GIULIETTA

CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI

GASTRONOMIA I piatti più famosi del Veneto sono: - il baccalà alla vicentina - anguille e i molluschi - il vitello marinato con uova e fiori di zucca - la polenta con gli uccelli - il risotto alla trevigiana, fatto con il radicchio di Treviso; - la pasta con i fagioli, ovvero una minestra di fagioli frullati, dalla consistenza cremosa, con pasta fatta in casa; - le sarde in saòr: le sarde vanno pulite, lavate, fritte, irrorate con vino e aceto, con aggiunta di pinoli e uvetta, e poi stratificate con la cipolla marinata in una pirofila.

- la frittata coi bruscàndoi (erba selvatica)!

- le frittelle dolci piccole e rotonde, fatte con impasto contenente uvetta, mele o quant’altro, tuffate nell’olio bollente.

Immancabile lo zucchero a velo prima di servirle, possono essere anche farcite di crema o zabaione.

- il formaggio embriaco - morlacco del grappa (formaggio) - gli Xaèti, squisiti biscottini veneziani giallissimi, perché sono fatti con la farina di mais; - i biscotti brutti ma buoni - il pandoro di Verona - la crostata alla crema di vaniglia con uova.

FOLCLORE E TRADIZIONI - Una delle manifestazioni piÚ rappresentative è sicuramente il Carnevale di Venezia che assume connotazioni differenti nelle maschere, nei giorni.

- la Regata storica di Venezia che si svolge la prima domenica di settembre nelle acque del Canal Grande con imbarcazioni che riproducono quelle tipiche cinquecentesche e la partecipazione di tutta la cittadinanza.

-

la partita a scacchi umani di Marostica il Palio di Montagnana il Palio della Marciliana di Chioggia il festival del cinema (la Biennnale di Venezia).

PERSONAGGI ILLUSTRI EMILIO SALGARI (Verona 1863-1911) Scrittore veneto che scrisse: LA NUOVA ARENA, LA TIGRE DELLA MALESIA, LE TIGRI DI MOMPRACEM… CANALETTO (Venezia1697-1768) Pittore raffinato, innamorato della sua città cui dedicò alcuni dei suoi quadri più belli.

ANTONIO CANOVA (Possagno 1757-1822) Scultore italiano, maestro indiscusso del “neoclassicismo”.

CARLO GOLDONI (Venezia 1707-1793) Più grande commediografo italiano, che ha lasciato 150 commedie, moltissime ambientate nella sua Venezia e scritte in dialetto veneziano, come Arlecchino servitore di due padroni.

GIACOMO MATTEOTTI (Rovigo 1885-1924) Deputato socialista che ebbe il coraggio di denunciare in parlamento le violenze fasciste. E proprio dai fascisti fu rapito e ucciso.

ANTONIO SALIERI (Treviso 1750-1825) Musicista che ebbe come suoi allievi Beethoven, Schubert e Liszt.

GIAMBATTISTA TIEPOLO (Venezia 1696-1770) Pittore veneziano, uno dei maestri della pittura barocca. I suoi soggetti preferiti erano i miti e le allegorie.

TINTORETTO (Venezia 1518-1594) Pittore che amava dipingere soprattutto storie tratte dalla Bibbia o dalle vite dei santi.

TIZIANO VECELLIO (Belluno 1488-1576) Uno dei maggiori pittori del Rinascimento, un autentico maestro del colore.

VENETO… IN VERSI I luoghi della poesia… la poesia dei luoghi La stagion del Carnevale tutto il mondo fa cambiar.

Chi sta bene e chi sta male Carneval fa rallegrar.

Chi ha denari se li spende; chi non ne ha ne vuol trovar; e s’impegna, e poi si vende, per andarsi a sollazzar.

Qua la moglie e là il marito, ognun va dove gli par; ognun corre a qualche invito, chi a giocare e chi a ballar.

Par che ognun di Carnevale a suo modo possa far; par che ora non sia male anche pazzo diventar.

Viva dunque il Carnevale, che diletti ci suol dar.

Carneval che tanto vale, che fa i cuori giubilar.

Carlo Goldoni

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E ora impara giocando!

Questo ebook è stato realizzato da Chiara Pezzuoli e Ludovica De Berardinis Classe 5^ A Scuola Primaria Sant’Egidio Capoluogo Istituto Omnicomprensivo “Primo Levi” S.Egidio e Ancarano A.S. 2017-2018