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_due parole con il progettista________

Nicola Preti, architetto dal 2006, si occupa di progettare edifici per i suoi clienti utilizzando esclusivamente materiali naturali perché ritiene che tale scelta sia il futuro più intelligente per le abitazioni dei suoi committenti. Nel 2012, a seguito della crisi dell’edilizia italiana, è andato in Olanda per imparare il metodo creativo del progetto, comprendendo che non esiste un progetto senza il suo piano di presentazione e comunicazione. Oggi l’architetto si occupa di progettazione e riqualificazione di edifici con l’utilizzo di materiali naturali, quali legno, paglia e canapa. Ha scritto diversi libri sulla progettazione in paglia ed è progettista accreditato ARCA, area edilizia sostenibile (ES) per la progettazione di edifici in legno.

Cosa significa progettare un edificio in legno e paglia? E perché consiglierebbe a un suo possibile cliente di costruire la propria casa con questi due materiali?

Progettare un edificio in legno e paglia significa utilizzare questi materiali come principali componenti nella costruzione dell’edificio. Il legno viene solitamente utilizzato per le strutture portanti del modulo prefabbricato che andiamo a realizzare in carpenteria, mentre la paglia viene impiegata come isolante termico e acustico. Questa tecnologia di costruzione è considerata sostenibile in quanto usa materiali a basso impatto ambientale. Ci sono diverse ragioni per cui le persone potrebbero scegliere di abitare in una casa di paglia: il costo, perché le case di paglia possono essere più economiche, soprattutto se costruite con la prefabbricazione; la sostenibilità (la paglia è un materiale naturale e rinnovabile); la sicurezza, il comfort e l’estetica.

Secondo la sua esperienza, quale sarà il futuro dell’edilizia in legno nel nostro Paese?

Il futuro dell’edilizia in legno in Italia dipende da diversi fattori, tra cui la crescente consapevolezza ambientale e la necessità di costruire edifici più efficienti dal punto di vista energetico. In generale si può dire che l’edilizia in legno è in crescita in Italia, grazie alla sua sostenibilità, all’efficienza energetica e alla velocità di costruzione, e che si prevede in futuro un aumento degli edifici in legno, sia per abitazioni sia per edifici commerciali e pubblici. Ci saranno anche sviluppi nell’utilizzo di tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza e la durabilità degli edifici in legno.

C

Copertura (A), dall’esterno

- manto di copertura in lamiera aggraffata per fotovoltaico / tegole

- guaina impermeabile + stuoia antirombo

- tavolato grezzo (2,5 cm)

- listoni (6x8 cm)

- membrana impermeabile traspirante

- tavolato (2 cm)

- trave in legno lamellare GL 24 (8 X 36 cm)

- paglia (36 cm)

- freno vapore igrovariabile

- pannello in legno (1,9 cm)

- tavolato / assito in legno di finitura (2 cm)

Parete (B), dall’esterno

- intonaco in calce (2 cm)

- pannello in canna palustre (1 cm)

- balla di paglia (37 cm)

- montante non strutturale (8 x 8 cm)

- montante (8 x 16 cm)

- pannello strutturale in legno SWP (1,9 cm)

- pannello in canna palustre (5 cm)

- intonaco in argilla (3 cm)

Solaio controterra (C), dall’estradosso

- pavimento (2 cm)

- massetto per pavimento (4 cm)

- sottofondo in pietrisco sciolto per impianti (12 cm)

- guaina a perdere

- platea (30 cm)

- membrana alveolare

- guaina impermeabilizzante anti radon

- cappa di planarizzazione (7 cm)

- vetro cellulare (30 cm)

1 fibra di legno (16 cm)

2 cordolo di base (8x16 cm)

3 XPS (20 cm)

4 muretto in c.a. (20 cm)

5 pannello EPS (5 cm)

6 guaina adesiva

Realizzazione in carpenteria dei telai in legno e loro riempimento con le ballette di paglia.

A sinistra, ultimazione degli elementi prefabbricati dell’abitazione e, accanto, dettaglio della parete con i teli di tenuta e i pannelli di canna palustre.

Dettaglio del pannello incannucciato, su cui viene posato l’intonaco in argilla.

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