GESTIONE DUMPING CONTRATTUALE
ispettorato del lavoro: âcontratti leader sempre da preferireâ di Carlo Ortega
32 AGOSTO 2018
Lotta ai CCNL non rappresentativi, lo scorso 20 giugno lâINL è tornato sulla questione: in particolare lâIspettorato ricorda che chi li applica perde la possibilitĂ di fruire di benefici normativi e contributivi, di ricorrere a forme contrattuali flessibili, e di individuare correttamente gli imponibili contributivi. Anche i committenti chiamati a risponderne in solido. Decisivo in un settore ad altissima densitĂ di manodopera
Torniamo a parlare della rappresentativitĂ dei Contratti Collettivi, un tema sempre di grande attualitĂ e interesse per il settore delle pulizie/ servizi integrati/ multiservizi, in cui vengono applicati, lo ricordiamo, una pluralitĂ di contratti molti dei quali non sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente maggiormente rappresentative, con conseguente distorsione del mercato e illegittimo aumento di competitivitĂ di alcune imprese a scapito molto spesso delle condizioni di lavoro dei dipendenti.
Si tratta di una questione molto sentita, in un settore, come il nostro, in cui il costo della manodopera arriva a superare anche il 90% del valore dellâintero servizio. Va da sĂŠ che utilizzare un contratto piĂš vantaggioso (una pratica che, secondo alcuni impropriamente, viene definita âdumping contrattualeâ) può garantire vantaggi competitivi nellâassegnazione di una commessa, a tutto discapito delle condizioni di lavoro, della sicurezza, del rispetto della persona e, non ultima, della qualitĂ del servizio complessivo.
Gli organi di vigilanza proseguono la lotta
Ebbene, proprio in virtĂš dellâimportanza del tema sono molti gli interventi da parte di enti e soggetti istituzionali per cercare di arginare il fenomeno. Ultimo in ordine di tempo è lâINL: infatti sulla questione si è recentemente espresso, con grande chiarezza, lâIspettorato Naziona-
le del Lavoro, con una notizia pubblicata il 20 giugno sul proprio sito istituzionale. In particolare, lâIspettorato rende noto che gli organi di vigilanza proseguono lâazione di contrasto al fenomeno del cosiddetto âdumping contrattualeâ su tutto il territorio nazionale, in particolare nel settore del terziario in quanto maggiormente interessato da violazioni di carattere contributivo o legate alla fruizione di istituti di flessibilitĂ in assenza delle condizioni di legge.
La circolare 3/2018
LâattivitĂ di vigilanza sullâapplicazione di CCNL sottoscritti da OO.SS non rappresentative, giĂ avviata nel 2017 nellâambito della programmazione dellâazione ispettiva (si veda a tal proposito il Documento di programmazione della vigilanza per il 2017), continua ad essere condotta dallâIspettorato che è peraltro recentemente intervenuto con la circolare n. 3/2018 per esortare i propri uffici interregionali e territoriali ad attivare specifiche azioni di vigilanza.