5 minute read
indicazioni operative di ITACA
from TEME 1/2 2021
by edicomsrl
Antonino Oceano - Foro Palermo
Indicazioni operative di ITACA per l’applicazione del D.L. Semplificazioni in materia di contratti pubblici
Arrivano da ITACA-Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza degli appalti e la Compatibilità Ambientale-, le indicazioni operative per l’applicazione delle semplificazioni in materia di contratti pubblici, introdotte dal decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale», così come convertito con legge n. 120/2020. In particolare, con il decreto de quo il legislatore ha introdotto numerose novità in materia di contratti pubblici, volte principalmente alla semplificazione delle procedure di affidamento e di esecuzione degli appalti, al fine di incentivare gli investimenti nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici con l’obiettivo dichiarato di far fronte, soprattutto, alle perdite economiche subite dal nostro Paese a seguito delle misure di contenimento dell’emergenza pandemica che ha investito l’intero pianeta. Come noto infatti, stando ai dati ufficiali, in conseguenza delle misure citate, si sono registrate ricadute drammatiche sul PIL interno, con percentuali negative che oscillano tra il 9% ed il 10% e pertanto, con oltre 170 miliardi di euro bruciati in Italia soltanto nel 2020. In questo scenario apocalittico si inseriscono le risorse del Recovery Fund che costituiscono indiscutibilmente, allo stato attuale, l’unico strumento in grado di consentire al nostro Paese di scongiurare un default finanziario e riprendere la crescita economica. Se queste ingenti risorse venissero utilizzate correttamente, quella che si presenta in questi mesi come una tragedia socio-economica potrebbe, anche a parere di illustri economisti, tramutarsi in un volano per il nostro sistema ed occasione imperdibile per realizzare le riforme necessarie al Paese. Ma è ormai chiaro a tutti che in tempi di emergenza necessitano procedure straordinarie, con poche e chiare regole sempre e comunque improntate ai principi sanciti dall’art. 1 della Legge 241 del 1990 ovvero ai criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza. Principi che costituiscono il corollario del canone di buon andamento dell’azione amministrativa (consacrato dall’art. 97 Cost.), che impone alla P.A. il consegui-
mento degli obiettivi legislativamente prefissati con il procedimentali, cercando con la richiamata disposiminor dispendio di mezzi e risorse pubbliche. zione di dettare e scandire i tempi delle singole fasi Tale scenario ha visto proliferare un acceso dibattito, subprocedimentali. sfociato nell’intervento normativo oggi in esame, che Ciò ovviamente nella piena consapevolezza che il proha avviato un interessante processo di sburocratizza- cedimento di gara d’appalto, zione di alcune procedure di gara ad evidenza pub- si articola al suo interno in diverse fasi la cui durata è blica, da tempo auspicato, ma che in questa prima spesso sottratta alla disponibilità del RUP (si pensi ad fase, come spesso avviene nei momenti di passag- esempio al subprocedimento di valutazione dell’anomagio, ha colto impreparate gran parte delle Pubbliche lia dell’offerta o ancora alla valutazione della congruità Amministrazioni interessate. dei costi della manodopera). In tale contesto, ITACA ha ritenuto necessario pre- Tuttavia, se da un lato si è voluto rendere più spedite disporre il documento oggi in commento - “DL le fasi di gara, per consentire una rapida assegnazione Semplificazioni: indicazioni operative per l’applicazione dei lavori e la cantierizzazione degli stessi, dall’altro si è delle norme in materia di contratti pubblici”, (approvato cercato di calmierare l’aggravio di responsabilità per il il 17 dicembre 2020 dalla Conferenza delle Regioni RUP con ulteriori disposizioni contenute nel medesimo e delle Province Autonome) decreto Semplificazioni. - al fine di coadiuvare le Ad esempio, appare di Regioni e le Province auto- fondamentale importannome nell’applicazione di tali norme. Le soluzioni di za, a tal proposito l’art. 21 della L. 120/2020 rubricaIl documento in parola con- telemedicina e to “Responsabilità erariale” sta di 5 paragrafi ove vengo no trattati i seguenti argo - telemonitoraggio che ha disciplinato le ipotesi di responsabilità del RUP/ menti: rappresentano il vero valore Dirigente limitando i casi in Gestione delle procedure sot- cui lo stesso può essere valutosoglia di cui all’art.1 del dl aggiunto per abilitare tato ai fini della responsabili76/2020; Modifiche alle fasi della prol’ambito domiciliare e in tà erariale esclusivamente ove compia, consapevolmente, cedure di gara e le responsa- questo senso i contenuti un’azione che rappresenti un bilità del Rup; Procedure in deroga ai sensi del Recovery Plan sono un reato (dolo) oppure ogni qual volta ometta di compiere delle dell’art. 2, comma 4 del dl semplificazioni; significativo passo avanti azioni per colpa grave o per dolo. Gli adempimenti in materia La ratio sottesa al compendio di trasparenza; normativo in esame appare di Regolarità fiscale e contribu- facile intuizione, ed infatti, se tiva degli operatori economici ai fini della partecipazio- da un lato si cerca di spronare il RUP a velocizzare le ne alle procedure d’appalto. fasi di gara, dall’altro al fine di evitare l’inibizione dello In questo quadro normativo attentamente analizzato stesso per paura di possibili errori, lo si mette al riparo da ITACA, in particolare, ritengo meriti particolare da possibili azioni di responsabilità penale, circoscriattenzione la deroga all’art. 36, comma 2 con l’art. 1 vendole ai soli casi di dolo o colpa grave. del D.L. 76 come modificato dalla Legge n. 120/2020, A giudizio dello scrivente, queste rappresentano indubcon la quale sono state innalzate le soglie di riferimento biamente le più importanti tra le disposizioni introdotper ricorrere all’affidamento diretto o alla procedura te dal legislatore. L’auspicio è che questo importante negoziata, sia nei lavori che nei servizi. Affidamento lavoro dell’Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza diretto che avverrà in ogni caso nel rispetto dei principi degli appalti e la Compatibilità Ambientale possa rapcomunitari e dunque anche nel rispetto del principio di presentare per gli operatori del settore un utile chiave rotazione, tenendo conto di un criterio di dislocazione di lettura ed un valido strumento interpretativo delle territoriale. numerose novità introdotte in materia di contratti pubSegnalo, inoltre, l’art. 1, comma 1, ultimo periodo blici, che possa favorire una rapida attuazione delle della L. 120/2020 con il quale il legislatore ha voluto Misure urgenti adottate nel corso del 2020 per la semresponsabilizzare il RUP anche in riferimento ai tempi plificazione e l’innovazione digitale del nostro Paese.