3 minute read
acquisizione gas medicinale
from TEME 3-4/2023
by edicomsrl
parte integrante del lotto farmaceutico e quindi “farmaci” essi stessi; è pertanto facilmente desumibile che la gestione, il controllo e la tracciabilità dei medesimi siano in capo al Responsabile della Farmacia o suo delegato.
Date le premesse e il contesto normativo appena illustrato, è fondamentale identificare in modo chiaro e univoco i flussi delle attività e le responsabilità delle figure coinvolte.
La norma viene incontro a questa esigenza, indicando alle aziende ospedaliere/sanitarie di dotarsi di un “sistema di gestione operativa” inerente i gas medicinali, raccolto nel DGO (documento di gestione operativa).
Un quadro completo e integrato delle competenze e delle responsabilità delle singole figure delle aziende sanitarie in questo particolare ambito e dei flussi delle attività che ne derivano lo forniscono infatti gli allegati “F” e “G” della norma internazionale UNI EN ISO 7396 1-2.
In sintesi, richiamando i suddetti allegati della norma, al fine di garantire la continuità e la qualità del farmaco gas medicinale somministrato al paziente, vengono identificati i ruoli e le relative competenze di seguito riportati:
Il Controllore della Qualità (CQ) è il farmacista della struttura ospedaliera. Le sue responsabilità, dirette e condivise, investono tutte le attività correlate alla distribuzione dei gas medicinali, dalla consegna del prodotto al presidio fino alla somministrazione al paziente. Per questa ragione e per il fatto che si tratta di “farmaci” è di sua competenza anche la gestione del contratto di fornitura.
Il CQ ha la responsabilità:
• dell’identità e della qualità del medicinale all’unità terminale, al letto del paziente,
• della quantità dei gas medicinali ordinata e della garanzia della tracciabilità dei lotti relativi,
• della garanzia della gestione delle consegne efficaci ed efficienti ai reparti richiedenti, attraverso il rispetto dei tempi di consegna e delle quantità ordinate, previa verifica della congruità degli stessi quantitativi ordinati dal reparto, al fine di evitare sprechi dovuti alla presenza di contenitori in eccesso presso lo stesso,
• della ottimizzazione delle scorte del magazzino gas presso l’ospedale, sulla base delle reali esigenze del presidio e di un numero di contenitori congruo a fronteggiare le prime fasi di un’eventuale emergenza,
• a seguito della consegna delle bombole piene ai reparti e al ritiro di quelle vuote, dell’effettuazione dell’ordine relativo alle quantità necessarie al reintegro degli stock di magazzino e del contestuale recupero delle bombole vuote, in egual numero di quelle consegnate, da parte del fornitore dei gas medicinali,
• della spesa farmaceutica associata all’acquisto dei gas medicinali Il Responsabile Tecnico delle Strutture (RTS), identificabile con il Direttore dell’ufficio tecnico, è il responsabile operativo dell’impianto dei gas medicinali; in quanto tale, deve coordinare l’attività della Persona Autorizzata (PA), della Persona Competente (PC) e della Persona Designata (PD).
Il primo, avendo piena conoscenza dei rischi connessi al funzionamento dell’impianto dei gas medicinali, in collaborazione con l’RSPP e con il supporto della PC, quotidianamente assicura l’attuazione del complesso delle operazioni preventive volte a garantire la continuità di erogazione del gas e la gestione delle emergenze.
Il secondo gestisce l’impianto nella quotidianità, sovrintendendo le operazioni di collaudo, messa in servizio, manutenzione e modifiche dell’impianto stesso. La Persona Designata infine ha incarichi tecnico-operativi specifici per le particolari caratteristiche del presidio sanitario.
L’RTS, coadiuvato da PA, PC, PD, a supporto del CQ, ha pertanto la responsabilità:
• del controllo della funzionalità dell’intero sistema, nonché Dispositivo Medico, “Impianto di distribuzione dei Gas Medicinali” (IDGM), costituito dalle centrali primarie e di riserva e dalla rete di distribuzione,
• della manutenzione programmata e correttiva del suddetto sistema IDGM,
• dell’immediato ripristino delle condizioni di funzionamento del sistema IDGM, laddove si verifichino dei malfunzionamenti, limitando l’interruzione dell’attività clinica, ordinata dal Direttore Sanitario, e, a supporto del Farmacista, coordinando l’approvvigionamento ai reparti coinvolti dei gas medicinali. Altro responsabile della gestione dell’impianto è il Medico Designato (RMD), di fatto il Direttore Sanitario dell’ospedale.
- L’RMD è responsabile:
• della sospensione dell’attività clinica, in tutti i casi, programmati e non, di interruzione della fornitura dei gas medicinali, attraverso l’impianto di tutte le attività necessarie a limitare il disagio derivante dalla sospensione dell’attività clinica
• del ripristino, nei tempi minimi possibili, dell’attività clinica, dopo aver avuto le debite rassicurazioni sul regolare funzionamento dell’impianto (Ufficio Tecnico) e sulla qualità dei farmaci gas medicinali erogati alla presa (Farmacia).
Infine, i Responsabili Infermieri Delegati (RID) rispondono della corretta erogazione del farmaco alla presa e comunicano formalmente le esigenze del reparto rispetto all’impiego dei gas medicinali.
Massimiliano Brugnoletti - Brugnoletti & Associati