3 minute read

Comerio Ercole-Saspol Un accordo win-win

Dopo l’annuncio dato al K, lo scorso mese di ottobre, abbiamo incontrato i protagonisti dell’operazione che ha portato all’alleanza industriale tra le due aziende: Riccardo Comerio, amministratore delegato della Comerio Ercole Spa e Davide Dondena, Direttore Commerciale di Sasmac International. Ecco cosa ci hanno raccontato in merito alla partnership

Lo scorso 24 ottobre, nel corso della fiera K 2022 di Düsseldorf, il costruttore di impianti completi per la mescolazione e la calandratura della gomma Comerio Ercole ha annunciato l’ampliamento della sua presenza nel mondo della gomma diventando azionista di Sasmac International, titolare di Saspol Group, azienda a gestione familiare fondata nel 1961 come costruttrice di presse a compressione per lo stamp aggio della gomma e della plastica, alle quali hanno fatto poi seguito macchine di dimensioni via via crescenti e con pressioni sempre più alte. D opo la stipula dell’accordo abbiamo incontrato Riccardo Comerio, amministratore delegato della Comerio Ercole Spa e Davide Dondena, Direttore Commerciale di Sasmac International, per approfondire i dettagli e gli obiettivi di questa alleanza e i vantaggi per i clienti. Ecco cosa ci hanno raccontato.

D.G.: Come nasce l'accordo tra Comerio Ercole e Saspol? Ci saranno cambiamenti sostanziali rispetto alla collaborazione già in essere?

R .C. e D.D.: L’accordo di ottobre è la logica evoluzione di una storia che parte da lontano. La Comerio Ercole ha sempre avuto ottimi rapporti di collaborazione industriale, sin dal - la metà degli anni Sessanta, con Saspol; all’epoca gli interlocutori erano mio zio e mio padre e la mamma di Davide.

I l modello industriale della Comerio Ercole prevede la collaborazione con più aziende, siamo un gruppo con all’attivo una quindicina di partecipazioni in aziende legate al nostro settore. All’interno di questa politica, che va avanti da 15 anni, e che è basata su partecipazioni non di natura finanziaria, ma di tipo industriale, si è aperta la possibilità di fare un ragionamento comune, nell’ottica del win-win, che porta valore all’operazione in senso lato.

N oi abbiamo una presenza prevalentemente internazionale nel settore in cui utilizziamo tutta la tecnologia basata sui cilindri, ovvero il processo è incentrato sul rotolamento del cilindro che è il componente base praticamente di tutte le macchine. Nelle presse, invece, il processo è istantaneo e avviene per compressione. Entrambe risultano integrabili nella filiera del cliente, che dispone di ambo le tecnologie. Quasi tutti i prodotti che hanno necessità di essere realizzati come manufatti avvolti, (tele gommate, nastri trasportatori) necessitano poi di venire vulcanizzati a compressione. Le due tecnologie vanno quindi sullo stesso cliente finale e possono essere ottimizzate, dando così un plusvalore grazie all’integrazione generale dal punto di vista ingegneristico e dell’assistenza.

D.G.: Cosa vi aspettate da questa alleanza in termini tecnologici e di mercato?

R .C. e D.D.: Tenendo conto che il mondo Saspol è molto ampio e che il core di Comerio Ercole sono gli impianti, abbiamo identificato come spunto di focalizzazione 4 linee di prodotto:

- i cingoli in gomma;

- l a tyre building machine per gli pneumatici solidi, che rappresenta un mondo di nicchia differenziato rispetto agli pneumatici per autovetture o per track: qui c’è un’opportunità di sviluppare maggiormente la tecnologia basata sulla costruzione del pneumatico;

- l a ricostruzione degli pneumatici, ovvero il mondo che attiene alla sostenibilità in senso lato; ad oggi questo avviene prevalentemente sul track, ma siamo convinti che il futuro riguarderà in alcuni segmenti di mercato anche le autovetture;

- i nastri trasportatori tessili e metallici, ambito in cui abbiamo già fatto delle realizzazioni congiunte su clienti comuni.

I l leit motiv, oggi, è garantire un servizio a 360°. Integrare una tecnologia che non è quella “usuale” per completare le esigenze del cliente. Le quattro linee di prodotto che abbiamo elencato sono complesse dal punto di vista ingegneristico e necessitano di un’integrazione.

D.G.: Come si colloca questa alleanza nell’ambito di Industria 4.0?

R .C. e D.D.: Q uesto è un altro punto fondamentale dell’alleanza. Comerio Ercole, da qualche anno, ha avviato un dipartimento specifico al riguardo e oggi siamo sufficientemente competenti sul tema delle tecnologie abilitanti nel cosiddetto mondo

Industry 4.0. Nello specifico abbiamo fortemente investito su una nostra piattaforma IoT e che abbiamo denominato Hercules40® e che abbiamo lanciato in anteprima mondiale al K di Dusseldorf nel mese di ottobre 2022. Hercules40® sostanzialmente è una piattaforma digitale aperta, pensata per dare un servizio al cliente; la adattiamo già sui nostri prodotti e la renderemo disponibile anche sui prodotti Saspol. Si basa su 10 modelli di integrazione, a partire dalla gestione dei dati per dare loro valore, che è il punto cruciale. Tutte le macchine, infatti, ne forniscono in quantità, ma sostanzialmente vengono utilizzati per il controllo di processo. Hercules40® dà valore ai dati esistenti e con la sensoristica adeguata può arrivare fino alla manutenzione predittiva.

N ell’ultimo anno abbiamo investito oltre mezzo milione di euro su questa piattaforma digitale. Al prossimo Tire2023 ad Hannover e poi al Plast2023, in settembre, la presenteremo in forma dimostrativa installata su macchine industriali sia di mescolazione che di calandratura. u

This article is from: