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Steinl Group festeggia i 60 anni con macchine innovative
Le celebrazioni avranno luogo in occasione di un’Open House che si terrà l’11 e 12 maggio ad AltdorfLandshut, in Germania. Durante le due giorni si festeggerà anche il 50° anniversario degli innovativi macchinari LWB Machinery
Il prossimo 11 e 12 maggio, ad Altdorf-Landshut, in Germania, Steinl Group celebrerà i 60 anni della sua fondazione e il 50° anniversario dei macchinari LWB Machinery. L a società tedesca è attualmente composta da sette aziende attive nei settori gomma e plastica con macchine di produzione, manufatti stampati per l’industria automobilistica, compositi bioplastici e adesivi e sigillanti industriali.
N ei suoi 60 anni di storia, LWB ha raggiunto una posizione leader nel mercato delle presse verticali per lo stampaggio della gomma, disponibili in diverse dimensioni e progettazioni e affiancate in anni recenti da un’analoga gamma di presse per la lavorazione dei termoplastici.
NUOVE PRESSE VERTICALI THERMO CLASS C-FRAME
U na novità assoluta dell’esibizione è la riprogettata serie di macchine VC Ther mo Class, presse verticali per la lavorazione di termoplastici. D isponibili in tre versioni, con forza di chiusura di 500 1.000 e 1.600 kN, la loro nuova caratteristica specifica, rispetto ai vecchi modelli, è la struttura a C dell’unità di chiusura senza colonne, con piani di montaggio degli stampi sensibilmente più grandi. Piani rotanti sono disponibili come optional e il loro diametro può essere definito singolarmente entro larghi limiti: questo è uno dei punti di forza del concetto LWB (Figura 1). L e nuove unità di plastificazione e iniezione RS (Reciprocating Screw), progettate con particolare attenzione a cambi veloci di materiale e unità, sono disponibili in quattro versioni, SP 100, 180, 380 e 750, con diametro della vite da 20 a 55 mm, e possono avere orientamento orizzontale e verticale, oltre a poter essere fornite con combinazioni di unità multiple.
A ll’Open House verrà tenuta una dimostrazione di stampaggio di silicone liquido LSR di Wacker Chemie, in collaborazione con l’azienda austriaca Elmet, specialista in Liquid Injection Moulding (LIM) e fornitore di utensili per stampi e sistemi di dosatura per LSR.
LE MACCHINE VERTICALI
L e presse LWB Thermo Class di stampaggio a iniezione sono disponibili anche con forza di chiusura media, da 1.600 a 4.000 kN. Sono disponibili, come optional, un’unità di chiusura a tre colonne e un piano rotante integrato oppure una chiusura a quattro colonne combinata con unità shuttle a entrata laterale. Entrambi gli allestimenti consentono la massima ergonomia e offrono libera accessibilità per interventi manuali intorno allo stampo di iniezione.
N ella gamma di forza di chiusura massima, da 1.100 a 18.000 kN, LWB offre la specifica serie verticale VR, i cui elementi fondamentali sono strutture a O, fatte di spessa lamiera d’acciaio, il che permette un dimensionamento flessibile entro larghi limiti. Un ulteriore vantaggio è la possibilità di combinare singole strutture a O con le configurazioni stack di struttura, offrendo così un modo molto flessibile per aumentare la forza di chiusura con l’aggiunta di moduli addizionali di pressione e più larghi piani di supporto dello stampo.
N el corso dell’Open House sarà possibile vedere il funzionamento di una macchina VR 9000/813/582 b Dual con due unità di iniezione, dotata di una forza di chiusura di 9.000 kN: per questa specifica macchina la struttura di apertura integra un piano rotante con un diametro di rotazione di 2.100 mm, in grado di sostenere uno stampo con dimensione del piano di 1.700 x 1.500 mm e un peso fino a 20 tonnellate (Figura 2).
U n altro importante dettaglio della serie VR è la sua struttura snella, che presenta condizioni ottimali di ac - cessibilità all’area di stampaggio per mezzo di un robot industriale, collocato vicino alla macchina. Le due unità d’iniezione sono montate separate e una di fronte all’altra e sono quindi facilmente accessibili sul lato superiore della struttura di chiusura.
La Novit Del Sistema
DI AUTOMAZIONE LWB
Trovare personale di produzione, che sia competente e disponibile a lavorare nell’ambiente molto caldo dello stampaggio, diventa sempre più difficile. Un’alternativa a questa situazione è la manipolazione automatizzata ed è seguendo questa tendenza che la società LWB Automation di LWB Group ha sviluppato una soluzione “Plug and Produce” (Figura 3) per lavori di manipolazione e produzione. Il sistema consiste in una cella di manipolazione centrale con un robot dotato di braccio articolato e stazioni di processo, che possono essere installate su tre lati del modulo di base con l’utilizzo di fissaggi a sgancio rapido. Ogni stazione di processo dispone di un’intelligenza locale collegata al controllo della macchina attraverso il modulo di base. L’intero sistema può essere programmato molto facilmente e visualizzato e monitorato dal terminale della macchina. In caso di flussi di lavoro complessi, parecchi moduli di base, che comprendono stazioni di processo, possono essere accoppiati per formare una linea di lavorazione. Durante l’Open House, una combinazione di quattro moduli, in una configurazione autonoma, dimostrerà la manipolazione e il singolo stampaggio di tazze.
RIDUZIONE DEI COSTI ENERGETICI NELLO STAMPAGGIO A INIEZIONE
DELLA GOMMA
R isparmiare energia è un’esigenza molto sentita e LWB, esaminando la sua gamma di tecnologie, è in grado di attingere a molti potenziali risparmi.
RISPARMIO DI ENERGIA CON L’UNITÀ EFE (EARLY FUEL EVAPORATOR) DI PLASTIFICAZIONE ED INIEZIONE
DELLA GOMMA
P rove recenti hanno dimostrato l’efficienza del sistema EFE, poiché in effetti la conversione dello sforzo di taglio meccanico nello specifico elemento accelerante EFE, nel canale di flusso della mescola di gomma plastificata, potrebbe essere ulteriormente ottimizzato. Questo alza la temperatura del fuso molto efficientemente al livello di vulcanizzazione e rende il sistema EFE sensibilmente superiore ai convenzionali metodi di plastificazione.
R isparmio di energia con lo stampaggio a iniezione LWB multi-stazione
U n altro modo per risparmiare l’energia della macchina è offerto dal sistema LWB multi-stazione, in cui la macchina per stampaggiio ad iniezione viene usata esclusivamente per iniettare un polimero fuso in uno stampo d’iniezione. Questo stampo consiste di una piastra principale e di una piastra con una serie di cavità addizionali, che vengono trasferite da un robot in un circuito fra la macchina, le stazioni esterne di riscaldamento e una stazione di estrazione. Nelle stazioni di riscaldamento esse completano il tempo di riscaldamento sotto una forza di chiusura più bassa con minore consumo di energia. Il numero delle piastre cave circolanti può essere aumentano fino a quando i tempi di riscaldamento e iniezione si compensano fra di loro. La pratica dimostra che, a causa della veloce sequenza di processo, la gomma plastificata può essere iniettata a temperature relativamente più alte, il che risulta in tempi di vulcanizzazione più corti e questo a sua volta riduce il consumo di energia dell’articolo stampato prodotto.
R intracciamento di sprechi energetici C on il suo nuovo sistema di monitoraggio dell’energia, LWB offre un sistema per una chiara indicazione della richiesta di aria, acqua ed elettricità, sincronizzata con il ciclo di stampaggio a iniezione. Il sistema è ora disponibile come optional, che può essere integrato in tutte le macchine con controlli FlexEvo.
Assistenza Applicativa Per Risultati Pi Efficienti
D urante l’esibizione di maggio, nel rinnovato centro tecnico ci sarà anche l’opportunità di conoscere i vari servizi LWB di assistenza e consulenza per la riduzione sostenibile del consumo di risorse, specialmente nella lavorazione degli elastomeri, mediante l’ottimizzazione del processo.