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Eigenmann &Veronelli distribuisce il Vestenamer di Evonik in

Eigenmann & Veronelli è distributore Italiano di Evonik per il Vestenamer, un polimero versatile che può essere utilizzato per risolvere un’ampia varietà di problemi relativi alla mescola della gomma e il suo processo produttivo.

L a solida partnership tra le due società, attiva da alcuni anni, ha permesso a Eigenmann & Veronelli di sviluppare progetti significativi, in collaborazione con i clienti stessi, offrendo soluzioni nuove alla lavorazione e trasformazione degli elastomeri.

I l Vestenamer (Vestenamer 8012 è una gomma a base ditrans-polioctenamer) che si è dimostrato valido come prezioso aiuto alla lavorazione e può essere utilizzato in diverse applicazioni come: calandratura, estrusione, produzione pneumatici,

Italia

suole e guarnizioni. L’uso è già pienamente conosciuto per migliorare la scorrevolezza delle gomme a crudo e anche per migliorare la superficie degli estrusi e la dimensionalità. L’uso del TOR comporta un aumento dell’output della mescola con un forte riduzione dell’energia elettrica grazie a un minor sforzo della vite di estrusione.

N el caso di utilizzo in gomma naturale (NR) alcune caratteristiche sono state rilevate come: miglioramento del comportamento alla reversione, miglior resistenza all’abrasione, miglioramento compression set alle basse temperature. In alcune applicazioni come lastre per impiallacciatura è stato rilevato anche un maggior ritorno elastico (Creep recovery at DMTA).

S empre per la gomma naturale è sta - ta rilevata una riduzione alla degradazione così come il cure rating. Nei prodotti vulcanizzati è possibile notare anche un aumento del Modulo 300% del carico di rottura.

R ecenti studi hanno visto il Vestenamer come un prodotto adatto per il riciclo di povere derivata da PFU. I pneumatici fine uso (PFU) sono circa 3,5 milioni di tonnellate in UE, di cui 380 mila tonnellate in Italia, una fonte di materia prima altamente disponibile.

S ebbene oltre il 50% dei PFU venga utilizzato per qualificare i materiali in gomma riciclata per applicazioni con esigenze e prestazioni estremamente elevate, l’additivo suggerito è il Vestenamer, che è già collaudato nel settore, ed è sempre più utilizzato come valida soluzione di problemi.

I l Vestenamer agisce come un coadiuvante di lavorazione nella fase di miscelazione e co-vulcanizza come la gomma “originale” nella fase di polimerizzazione. Questo migliora la lavorazione del compound e le prestazioni del prodotto, soprattutto quando vengono utilizzati materiali riciclati.

L e ultime ricerche hanno attribuito i suoi benefici alle interazioni di Vestenamer con la superficie dei ma - teriali in gomma riciclata. I noltre il Vestenamer agisce come compatibilizzante per miscelare gomme polari e non polari beneficiando gli effetti del processo, rendendolo rapido, e con basso sforzo.

I n stampaggio a iniezione riduce il tempo di riempimento dello stampo grazie a una migliore fluidità della mescola, inoltre riduce il tempo tra un ciclo di stampaggio e l’altro.

P er ciò che concerne la dispersione

Synthos lancia il Rubber Circularity Award

Synthos, protagonista nel mercato e nella tecnologia dei materiali avanzati per gomma sintetica e pneumatici, ha annunciato il lancio del suo Synthos Rubber Circularity Award, premio di ricerca internazionale per scienziati che perseguono un dottorato di ricerca in gomma sintetica sostenibile, elastomeri specializzati ad alte prestazioni e/o composti per pneumatici. Il premio mira a incoraggiare idee e soluzioni innovative che portino allo sviluppo di una piattaforma tecnologica innovativa in grado di migliorare significativamente le prestazioni ambientali delle mescole per pneumatici a base di gomma sintetica, sostenendo al contempo gli obiettivi di sostenibilità del settore automobilistico e degli pneumatici a livello globale. L'istituto di ricerca o l'università vincitori riceveranno un pacchetto di finanziamenti triennale per sostenere un gruppo di ricerca junior dedicato. I candidati devono presentare le loro proposte entro il 31 agosto e i finalisti saranno invitati a presentare le loro idee in occasione di un evento speciale che si terrà a Schkopau, in Germania, l’11 ottobre 2023. Questo concorso ci consentirà di promuovere tecnologie all'avanguardia e di raggiungere il nostro obiettivo di ottenere prodotti ecologici al 100% entro il 2030", ha commentato in una nota Malte Wohlfahrt, Direttore Ricerca e Sviluppo di Synthetic Rubber. u delle cariche, il Vestenamer previene la formazione di agglomerati e in particolare con il carbon black. Migliora l’omogeneità della mescola. R iduce la viscosità del compound senza interferire nelle caratteristiche fisico meccaniche.

I n calandratura riduce la shrinkage, migliora la penetrazione della mescola tra le maglie del tessuto, la superficie calandrata risulta quindi più liscia e uniforme. u

Manager settore Gomma - Plastica, lunga esperienza internazionale in: produzione, vendite, marketing, fluent English and French. marchesisnc@virgilio.it

Disponibile per incarichi a termine.

Trattativa riservata.

Bridgestone punta a pneumatici sostenibili al 100% entro il 2050

Bridgestone prosegue il suo cammino verso la produzione di pneumatici sostenibili al 100%. Ora è al 75%, e ha annunciato di aver prodotto 200 pneumatici a questo livello di sostenibilità con gomma sintetica mescolata con plastica riciclata e gomma naturale ottenuta da arbusti di guayule coltivati nel deserto dell’Arizona. Si tratta di pneumatici dimostrativi dei quali è in corso, presso alcune case automobilistiche, la valutazione congiunta di un loro utilizzo nella nuova generazione di SUV e CUV (Cross Utility Vehicle – Crossover) elettrici. L’azienda ha confermato l’impegno a raggiungere l’obiettivo di utilizzare materiali sostenibili al 100% nei suoi prodotti entro il 2050. Lo ha dichiarato il Ceo di Bridgestone Global, Shuichi Ishibashi, nel corso di un briefing con i media e gli analisti del settore a Tokyo. Nel corso di questo evento, che si è svolto a febbraio, Ishibashi ha anche annunciato che la società sta progettando uno pneumatico per autovetture col 90% di materiali riciclati e rinnovabili. Gli pneumatici al 75% di sostenibilità sono stati progettati presso l’Americas Technology Center di Bridgestone di Akron, Ohio, che ne ha anche messo a punto il passaggio dalla progettazione alla fase della produzione ad Aiken, Graniteville, Sud Carolina, nell’impianto di pneumatici radiali per veicoli leggeri adibiti al trasporto passeggeri. Quello di Aiken è il primo impianto di produzione di pneumatici in America a ottenere la certificazione ISCC (International Sustainability & Carbon Certification) Plus per la trasparenza e la tracciabilità delle materie prime sostenibili, tra le quali quelle biologiche, bio-circolari e circolari. L’impianto di Aiken gestisce anche un pannello solare di 8 acri (3,24 ettari circa), che fornisce energia rinnovabile a supporto dell’alimentazione elettrica dell’impianto. Un segno, anche questo, dell’impegno col quale la società procede sulla strada della sua trasformazione in azienda che adotta soluzioni sostenibili. u

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