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NEW YORK SI RIMETTE A VOLARE, MAXI INVESTIMENTI SUGLI SCALI

Mentre il nuovo terminal al JFK è atteso per il 2026, con un piano da oltre 10 miliardi di dollari i progetti pubblico-privati hanno rimesso a nuovo altri due aeroporti

Con un bacino inesauribile di turisti, anche gli aeroporti a New York non sono mai abbastanza. La Grande Mela, nel 2022, ha accolto 56 milioni di turisti, mentre i suoi scali hanno movimentato una cifra doppia. Per dare una proporzione, a Parigi sono stati circa 30 milioni i visitatori che hanno pernottato in città l’anno scorso, circa la metà a Roma. Per far fronte a questa mole di arrivi, che per la parte domestica ha sostanzialmente ripreso i volumi del 2019, gli investimenti non si fermano mail e l’autorità locale (Port Authoriy New York/ New Jersey) sta pian piano rifacendo il trucco ai suoi aeroporti. Al Jfk (ne avevamo scritto a marzo 2022) va avanti il progetto da 9,5 miliardi di dollari, slittato causa Covid, che vedrà la costruzione di un nuovo Terminal con 23 nuovi gate per il traffico internazionale e più spazio per la ristorazione. L’apertura è prevista per il 2026. Intanto, però, il taglio del nastro ha già interessato nuovi terminal altrove.

Piano da 8 miliardi per LaGuardia

Nella seconda metà dell’anno scorso, è stata ultimata la completa rivisitazione del Terminal B allo scalo LaGuardia, gestito dall’ente privato LGP (LaGuardia Gateway Partners, cui capofila è Vantage Airport Group). Un’opera da 4 miliardi di dollari, che fa parte di un piano più ampio da 8 miliardi, che procederà degli anni a venire. Il nuovo Terminal B, iniziato con la demolizione del vecchio Central Terminal Building, ha portato alla creazione di un nuovo spazio dai soffitti più alti, caratterizzati da vetrate, con 35 gate, un garage da 3.100 posti, due suggestive piste di rullaggio che passano sotto i ponti sospesi del terminal. E naturalmente, tanti spazi per il food&beverage e negozi. Nel nuovo terminal si alternano marchi internazionali come Dunkin’ Donuts, Fao Schwarz, il convenience store Hudson, ad altri che propongono un menù molto americano. Tra le novità più recenti, Hunt&Fish Grill, aperto da SSP America, che a poca distanza gestisce anche Mulberry Street. C’è anche il ristorante di ispirazione italiana Il Viaggio, gestito da HMShost (gruppo Autogrill). Mentre su un livello più alto, all’interno della lounge nuove di zecca Capital One Landing, si trova il ristorante dello chef spagnolo José Ramón Andrés Puerta, noto nel mondo per aver fondato la sigla no profit World Central Kitchen.

Tanto spazio alla sostenibilità

Si trova nel New Jersey, ma da sempre fa parte degli scali considerati newyorchesi. E in effetti, l’Autorità che supervisione è la stessa ( Port Authority of New York and New Jersey). Il nuovo Terminal A dello scalo di Newark è stato inaugurato una prima volta, in via ufficiale ma non operativa, a novembre. E da poco ha iniziato a ricevere i primi voli. Per la sezione dei trasporti del Jersey si tratta dell’opera di rinnovamento più costosa della storia: 2,7 miliardi di dollari. Il nuovo Terminal A, che sostituisce quello precedente che risaliva al 1973, ha fatto spazio a 60 insegne commerciali, ristorazione compresa, più 33 gate, un’area check-in più moderna, un nuovo par-

Il Terminal B di LaGuardia ha ottenuto la certificazione LEED v4 Gold durante la fase di costruzione, grazie al riciclo di quasi il 100% dei detriti provenienti dalla demolizione e grazie a una progettazione che ha permesso di ottenere un risparmio idrico di oltre il 43% e una riduzione del 18% dei costi energetici.

Questo risultato si deve alla progettazione dell’edificio con la riduzione dei vetri delle finestre, il tetto a membrana in alluminio chiaro per riflettere il calore solare e ridurre i carichi di raffreddamento estivo, e con la riduzione della densità di potenza dell’illuminazione e l’utilizzo di pannelli solari.

TRAFFICO 2022: 128 MILIONI DI PAX NELL’AREA

Una suggestiva installazione al nuovo Terminal A di Newark cheggio integrato e nuova pavimentazione, il tutto per accogliere un volume potenziale compreso fra 13 e 14 milioni di passeggeri l’anno. In questa prima fase, 21 gate saranno utilizzati da Air Canada, American Airlines, jetBlue e United Airlines, mentre i restanti 12 gate dovrebbero diventare operativi entro la fine dell’anno. Delta Air Lines sposterà le sue operazioni nella seconda fase. Il nuovo terminal presenta un forte contrasto con il precedente, ormai obsoleto. Adesso campeggiano soffitti alti, corridoi ariosi e luminosi, e una serie eclettica di tocchi di design, come murales e altre opere d’arte di artisti del New Jersey. Le aree dei gate offrono il 60% in più di posti a sedere e alcune sono abbellite da alberi e piante. Presso ogni gate sono presenti stazioni di ricarica e l’intero aeroporto offre la connessione Wi-Fi gratuita. L’area food è concentrata in una sorta di rotonda centrale, dove si vedono delle originali torri digitali in omaggio a personalità del New Jersey, per esempio Thomas Edison. Anche qui, tra i negozi e la ristorazione, si ritrova un mix tra marchi locali (predominanti) e internazionali. Per esempio, si trovano locali di Mike’s Subs, Playa Bowls e Jersey & Co. Gelato, BurgerFi, accanto ai famosi hamburger di Shake Shack e all’onnipresente Starbucks. Il panorama retail comprende negozi di Boss, MAC, Kiehl’s, Tumi. E soprattutto, si trova uno dei negozi aperti in collaborazione da Hudson e Amazon, dotato di tecnologia “walk out” completamente digitale. E ancora, un negozio The Atrium e uno store della rivista di lusso Vue Nj.

La gestione ai tedeschi di Munich

Con l’entrata in servizio del nuovo Terminal A di Newark, entra nel vivo anche la società di gestione, questa volta di matrice europea. Il contratto, infatti, è stato vinto nel 2018 da Munich Airport realizzato con lo studio di architettura Design International, ha previsto un investimento da 40 milioni di euro e 7.961 mq di GLA in più che porteranno Scalo Milano a una GLA complessiva di 43.065 mq in quasi 200 punti vendita, trasformandolo in uno dei più grandi del Nord Italia. Termine dei lavori: estate 2024. Ed eccolo, l’ampliamento. La nuova fase prevede la realizzazione di una struttura che si sviluppa su tre livelli dove troveranno spazio importanti marchi del fashion italiano e internazionale a cui si aggiungerà una selezione di ristoranti premium. Una passerella collegherà il parcheggio multipiano alla piazza sopraelevata rendendola facilmente accessibile dai visitatori. Sono 32 le nuove unità, di cui 27 negozi e 5 ristoranti, che genereranno oltre 300 nuovi posti di lavoro, che si aggiungeranno agli attuali 1.200.

NJ LLC, controllata al 100% da Munich Airport US Holding LLC, la costola americana di Munich Airport group. Società che ha seguito passo dopo passo i lavori di riqualificazione insieme all’autorità pubblica locale. “Io e il mio team siamo molto orgogliosi del lancio di questo terminal innovativo e focalizzato sui passeggeri, ha commentato Jost Lammers, amministratore delegato del gruppo aeroporto di Monaco. “Il Terminal A è una vera sfida per il New Jersey e rappresenta anche un nuovo, unico tipo di esperienza aeroportuale. Non vedo l’ora che i passeggeri assaporino l’offerta eccezionale di food&beverage, ma anche opere d’arte e tecnologia immersiva”. Dal 1 marzo la società di gestione Munich Airport NJ LLC ha un nuovo amministratore delegato, Michael Kunz, proveniente da Lufthansa.

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