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World Travel Retail
from retail&food 12 2022
by Edifis
PRAGA – Ha debuttato nella capitale della Repubblica il nuovo brand di Lagardère Travel Retail, chiamato Future is Local. Il negozio, per ora unico concept store di questo genere, si trova al terminal 2 dell’aeroporto internazionale Vaclav Havel. Interamente incentrato sulla promozione di prodotti locali e dal carattere sostenibile, il negozio presenta oltre 30 marchi. Ciascuno di questi racchiude una storia particolare, che i passeggeri possono conoscere tramite il QR code associato. Anche il design del negozio trasmette un’atmosfera naturale, grazie all’abbondante uso di piante e materiali in legno.
Apre in Cina (con Dior) il più grande duty free al mondo
HAIKOU – In Cina, nel noto distretto duty free di Hainan, nella città di Haikou, ha aperto il più grande duty free stand-alone del mondo. Situato vicino al porto di Xinhai, copre un’area di 280.000 metri quadrati, dove sono messi in mostra almeno 800 brand e decine di negozi. Tra questi, anche il flagship di Dior da 232 metri quadrati, che segna il più grande stand alone nel travel retail del marchio del lusso. Fra gli altri presenti a livello di prodotto, si segnalano Alexander McQueen, Balenciaga, Bottega Veneta, Burberry, Moncler, Prada, YSL, Louboutin, Maison Margiela. Il mega complesso duty free è solo una parte di un progetto più ampio che comprende anche una zona uffici e hotel.
Prende il mare, con Venchi, la nuova MSC Seascape
NEW YORK – Prima i cantieri di Monfalcone e poi New York sono stati teatro dell’inaugurazione di MSC Seascape, nuova ammiraglia del colosso delle crociere, la 21esima nella flotta, la quarta della divisione Seaside. Ossia le navi che funzionano a gas naturale liquefatto, che riducono del 95% le emissioni rispetto al carburante tradizionale. La nave, che presterà servizio nei Caraibi, presenta un’ampia offerta food, fatta di 11 ristoranti, tra cui i brand Butcher’s Cut, Ocean Cay fish, HOLA! Tacos & Cantina, Kaito Teppanyaki and Sushi Bar. Fra i vari negozi c’è anche l’italiana Venchi, presente al ponte 6 con uno store, più chocolate bar, e al ponte 7 con una gelateria.
WHSmith, conti 2022: travel mai così forte
LONDRA – WHSmith Group, nella sua relazione sull’anno finanziario 2022, ha scritto di aver raggiunto una posizione “mai così forte” come travel retailer mondiale. La divisione travel chiude con “trading profit” a 89 milioni di sterline, rispetto a una perdita da 39 milioni del bilancio 2021. Questo a fronte di ricavi per 927 milioni nel travel (più della metà in Gran Bretagna) e 473 milioni nelle high street, per un totale di 1,4 miliardi (+58% sul 2021). Nell’anno fiscale il gruppo ha aperto 98 nuovi negozi e per il 2023 ha un piano ambizioso che prevede 150 nuove aperture in 16 Paesi, compresi diversi aeroporti, in città come Los Angeles, Salt Lake City, Bruxelles, Oslo e Melbourne.
Diageo crea un team specifico per vettori aerei e crociere
LONDRA – Il colosso dei liquori Diageo, che controlla marchi mondiali che vanno da Johnnie Walker a Guinnes, ha creato un nuovo team all’interno della divisione travel retail, dedicato nello specifico a stringere partnership con vettori aerei e compagnie di navigazione, per lo più in ottica di vendite duty free. Lo ha annunciato il gruppo, segnalando che negli accordi verrà compresa anche l’offerta di bevande analcoliche. A capo del team c’è Emily Lively, che di recente ha siglato un accordo con Virgin Voyages, compagnia che si occupa di crociere nei Caraibi.
Hudson rinnova l’accordo con Sunglass Hut in Usa e Canada
MIAMI – Hudson, parte del colosso Dufry, ha rinnovato l’accordo con Sunglass Hut, che porterà la società a gestire nuovi negozi stand alone del marchio di occhialeria, negli Stati Uniti e in Canada. Attualmente Hudson è responsabile di sei dei trentadue negozi Sunglass Hut sparsi nel canale travel in Nord America, più una cinquantina di corner on the go. Ogni nuovo negozio comprenderà una vasta selezione di prodotti, tra cui i brand forti come Oakley e Ray-Ban, e sarà allestito cercando di sviluppare modalità di pagamento digitali, dal consueto Pos ad altre soluzioni di check out veloce.
Dufry vince la gara in joint venture allo scalo indiano di Bangalore
BANGALORE – Dufry si è aggiudicato la gara per la gestione dei duty free del nuovo Terminal 2 dell’aeroporto internazionale Kempegowda di Bangalore. L’accordo ha una durata di 15 anni. Dufry, tramite la controllata Nuance, è già attivo nello scalo dal 2008 e si occuperà dei nuovi negozi in joint venture al 50% con l’operatore aeroportuale Bangalore International Airport Limited. L’accordo riguarda una superficie complessiva di 3.600 metri quadrati commerciali, sia negli arrivi sia alle partenze internazionali. duty free world | by Kevin Rozario | London kevin_rozario@yahoo.com
Americans are coming to Europe’s rescue Arrivano gli americani a salvare l’Europa
The relative weakness of the Euro and the British pound versus the US dollar has boosted travel across the Atlantic and opened up much needed opportunities for travel retailers in the European Union and the UK. Despite the cost-of-living crisis and rising energy prices, the latest US government data from the National Travel and Tourism Office (NTTO) for October show that air passenger numbers between the United States and Europe more than trebled in October, year-on-year.
The 217% October increase was led by the UK at 1.6 million, followed by Germany with 907,000 and France at 699,000. This compares with the top two markets of Mexico at 2.7 million and Canada at 2.2 million which are typically the top destinations. While the super strong dollar has weakened a bit in recent weeks, it is unlikely to affect the robust demand for transatlantic travel. In general, according to the NTTO, US-International enplanements reached 87% of pre-pandemic October 2019 volumes, slightly up from 85% in September.
Third quarter data (to the end of September) from Dufry and Lagardère Travel Retail have confirmed the overall rebound in airport spending. For Dufry, vacation travellers in the summer helped lift the EMEA region by 86%, as tourists flocked to leisure destinations like Turkey, Greece, and southern Europe. At Lagardère Travel Retail, EMEA (excluding France) delivered 74% sales growth, helped by a rally in regional and transatlantic travel—fuelled by Americans and a busy summer tourist season.
More evidence that travel retail’s revival could have staying power comes from travel analytics company ForwardKeys. According to its analysis of the latest forward air ticketing data, international travel recovery worldwide during Q4 is tracking -30% on 2019 levels, but the European continent is ahead at -24%.
Even though Southern Europe is leading the way (at -14% in international arrivals), other parts of the continent are catching up: Northern Europe (-20%), Western Europe (-26%) and Central and Eastern Europe (-55%). In Q4, London is at -23% in international arrivals, Paris (-18%) and Istanbul (+9%). Olivier Ponti, VP of Insights at ForwardKeys said: “The good results of Istanbul have been made possible by a rapid expansion of the destination’s air connectivity, a weak lira and a steady “open for business” policy.”
La relativa debolezza dell’euro e della sterlina britannica, rispetto al dollaro USA, ha favorito i viaggi transatlantici e dato il là a nuove, indispensabili opportunità, per i retailer nell’Unione Europea e nel Regno Unito.
Nonostante la crisi dei consumi e l’aumento dei prezzi dell’energia e del costo della vita, gli ultimi dati pubblici statunitensi del National Travel and Tourism Office (NTTO), relativi al mese di ottobre, mostrano come il numero di viaggiatori aerei tra gli Stati Uniti e l’Europa è più che triplicato nel mese, rispetto all’anno precedente.
L’aumento del 217% di ottobre è stato guidato, come destinazione, dal Regno Unito con 1,6 milioni di passeggeri, seguito dalla Germania con 907.000 e dalla Francia con 699.000. Questo dato si confronta con i due mercati principali, Messico (2,7 milioni) e Canada (2,2 milioni), che sono tipicamente le destinazioni preferite dagli americani.
Il dollaro super forte si è un po’ indebolito nelle ultime settimane, ma è improbabile che questo influisca sulla robusta domanda di viaggi transatlantici. In generale, secondo l’NTTO, gli imbarchi USA-Internazionale hanno raggiunto l’87% dei volumi pre-pandemia (ottobre 2019) e sono in leggero aumento rispetto al’85% di settembre.
I dati del terzo trimestre (fino alla fine di settembre) di Dufry e Lagardère Travel Retail hanno confermato la ripresa generale della spesa negli aeroporti. Per Dufry, i viaggiatori in vacanza durante l’estate hanno contribuito a far crescere la regione EMEA dell’86%, grazie all’afflusso di turisti in destinazioni leisure come Turchia, Grecia ed Europa meridionale. Per Lagardère Travel Retail, l’area EMEA (esclusa la Francia) ha registrato una crescita delle vendite del 74%, grazie alla ripresa dei viaggi regionali e transatlantici, alimentati dagli americani e da un’intensa stagione turistica estiva.
Un’ulteriore prova che la rinascita del travel retail potrebbe avere una forza duratura proviene dalla società di analisi ForwardKeys. Secondo i dati relativi alla biglietteria aerea, la ripresa dei viaggi internazionali in tutto il mondo durante il quarto trimestre sta segnando un -30% rispetto ai livelli del 2019, ma il continente europeo è in vantaggio con un -24%.
Anche se l’Europa meridionale è in testa (con un -14% negli arrivi internazionali), altre parti del continente stanno recuperando terreno: Europa settentrionale (-20%), Europa occidentale (-26%) ed Europa centrale e orientale (-55%). Nel quarto trimestre, Londra ha registrato un -23% negli arrivi internazionali, Parigi (-18%) e Istanbul (+9%). Olivier Ponti, VP Insights di ForwardKeys, ha dichiarato: “I buoni risultati di Istanbul sono stati resi possibili da una rapida espansione della connettività aerea della destinazione, da una lira debole e da una costante politica di apertura agli affari”.
New Travel Markets | a cura di Luca Esposito luca.esposito@layline-consulting.it
LUXEMPORIUM E IDEALIVING CHINA
Il gruppo Wangfujing è la più grande impresa statale nel commercio al dettaglio in Cina. Fondata nel 1955, data in cui ha aperto il Beijing Department Store, il primo Department Store in Cina. Attualmente, possiede e gestisce 50 grandi Department Store e 16 Shopping Mall, occupando più di 83.000 dipendenti in 30 città. Ed è anche il principale distributore di cosmetici in Cina. Più recentemente, acquisendo il capitale della Hainan Outlets Tourism Development Co Ltd., ha iniziato ad intraprendere anche il business degli outlet, un mercato molto ampio ed in rapida crescita sul continente cinese. Inoltre, tramite la società Beijing Wangfujing Duty Free Management Co., è il primo operatore ad aver ottenuto la licenza governativa per la vendita al dettaglio duty free a livello domestico, con l’intenzione di sviluppare l’attività duty free nelle città e nelle destinazioni dello shopping off-shore della provincia di Hainan, in forte espansione. Quest’ultimo sviluppo è frutto dell’intenzione del governo cinese di intensificare gli sforzi per sostenere il settore duty-free, in crisi a seguito delle restrizioni imposte per contrastare lo sviluppo pandemico, e stimolare i consumi interni, dando un impulso all’economia. Nel modo in cui lo abbiamo presentato, il gruppo Wangfujing sembrerebbe la classica impresa statale cinese rigida e burocratica, ma in realtà il suo management ha avuto nel corso degli ultimi anni intuizioni di successo prese in controtendenza rispetto ai trend legittimati sul mercato nel periodo in esame. L’esempio è la creazione, con significativi investimenti da parte del gruppo, di concept distributivi multibrand, come Luxemporium nel settore fashion e Idealiving nel settore arredo-design, promossi e sviluppati in un periodo storico in cui la Cina era pervasa dall’espansione del retail monomarca. Il concept multibrand Luxemporium, che viene gestito dalla società Luxemporium International Trading (Shanghai) CO.LTD fondata nel 2014, inizialmente lanciato sul mercato per le sole calzature, abbraccia ora nella propria offerta tutte le categorie merceologiche dagli accessori all’abbigliamento, sia donna che uomo, ma anche eyewear e jewelry. Nel suo portafoglio sono presenti centinaia tra i migliori marchi internazionali con diversi posizionamenti e stili; luxury, designer e contemporary. Entro la fine del 2022, gli store in Cina saranno 22, nel 2023 sono pianificate 13 aperture e nel triennio 2024-2026 altre 55, per un totale di 90 aperture. Il modello retail prevede tre distinti format che differenziano gli store in funzione delle metrature, dell’offerta e delle città in cui si collocano. La primo tipologia consiste nei “System Department Store”, con superficie compresa fra 4.000-7.700 mq. (tutte le categorie merceologiche, aree multibrand ma anche brand shop-in-shop nelle first-tier city). Un primo esempio è stato aperto a Beijing Dongan nel gennaio di quest’anno (Fig.1). Il secondo format è il “Multi-label Store” da 1.000-2.000 mq. (aree multibrand brand e brand corners nelle second-tier city). Infine arriva il “Multi-label” store, da 500-600 mq. (solo aree multibrand nelle third-tier city). Mentre il concept multibrand Idealiving, innovativo e concepito più recentemente con l’idea di riportare l’esperienza fatta nel fashion sul mondo dell’arredo promuovendo un “fashionable way of living”, propone sia Luxury furniture (tra i diversi marchi citiamo: Armani/Casa, Missoni Home, Versace Home, Fendi Home, Minotti, ecc.) che accessori per la casa (Artemide, Alessi, Kartell, Richard Ginori, ecc.). Il primo store è stato aperto nell’ottobre 2022 a Jinan e il business plan prevede 8 aperture iniziali nel biennio 2023-24 prima di accelerare il roll-out, quest’ultime collocate sia nei Department Store o Shopping Mall di Wangfujing che nei System Department Store di Luxemporium.