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ECONOMIA | Scenari

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LINATE, CON FELTRINELLI IL RESTYLING È COMPLETO

Dopo Malpensa, il brand milanese di librerie fa il bis. Con la nuova food court già a regime, il city airport di Sea si prepara al traffico estivo A.L.

Inaugurata, all’aeroporto milanese di Linate, la nuova libreria Feltrinelli, finora la più grande in uno scalo. Un’apertura importante sia per il brand di editoria, che in questo modo fa il bis con lo spazio di Malpensa (in collaborazione con Dufry), sia per il city airport gestito da Sea, che in questo modo completa il suo robusto restyling e si prepara per l’estate. “Con questa apertura completiamo l’offerta nella nuova area commerciale, dell’area Imbarchi” ha commentato Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, durante la conferenza stampa. “Una novità che coincide con una ripresa decisa del traffico”. Si tratta di 300 mq di spazio, con 10.000 titoli, area bambini, scaffale per libri in lingua straniera e una vasta selezione legata al viaggio. Una novità “battezzata” con la presenza della scrittrice Lorenza Gentile. “Questa libreria conferma la volontà di presidiare il canale travel” ha detto l’amministratore delegato di Feltrinelli, Alberto Rivolta. Il marchio di librerie è presente anche negli scali di Olbia, Malpensa, Napoli Capodichino, le stazioni di Milano Centrale, Garibaldi, Napoli Centrale, Torino Porta Nuova, Firenze Santa Maria Novella.

Estensione dello shopping milanese

La nuova piazza commerciale di Linate (circa 8.000 mq) è stata rinnovata nel design e comprende brand di fascia alta come Emporio Armani, Fratelli Rossetti, Dolce & Gabbana a molti altri che spaziano da Unieuro a DoDo. Fa parte di un progetto più ampio costato 40 milioni di investimento, che hanno riguardato il re-design architettonico e funzionale dell’area check-in, dei filtri di sicurezza e dell’area duty free. Inoltre, è stata ampliata l’aerostazione con una nuova area, sviluppata su 3 livelli, che comprende i gate dall’1 all’8, la galleria commerciale e una food court, al mezzanino, dove si è scelto di concentrare la ristorazione. “Un’area food che, come ci conferma il partner Autogrill, sta avendo grande successo” ha aggiunto Luigi

Battuello, direttore commerciale non-aviation di Sea. La ristorazione di Linate adesso accoglie numerose conferme e qualche new entry, tra Briciole Bar, Caffè Milano, Ferrari, Illy Caffè, Juice Bar, McDonald’s, Mokà, Motta, Panino Giusto, Puro Gusto, Temakinho, Rinaldini, Storie di caffè, Saporè e Venchi. “Lo scalo di Linate è per eccellenza quello cittadino, molto milanese. Anche per questo volevamo Feltrinelli. Linate era già comoda, ora con il restyling è anche bella. Abbiamo anche un duty free da 1.300 mq, che ci avvicina agli altri city airport europei. Per sua natura, non può crescere oltre una certa misura in fatto di volumi di traffico, quindi lavoriamo per rendere gli spazi più attraenti e far aumentare la spesa media dei viaggiatori. Già da aprile, stiamo notando che questo effetto è realtà” ha aggiunto Battuello.

Luigi Battuello, direttore commerciale non-aviation di Sea

Recupero che sfiora il 90%

Secondo dati emersi durante l’evento, il mese di maggio si è chiuso, a livello di traffico, a -12,9% rispetto al 2019 e per l’estate la società di gestione degli aeroporti milanesi attende un recupero intorno all’85%/90% rispetto ai volumi pre-pandemia. Anche quella del 2022 sarà un’estate caratterizzata da corto e medio raggio, tranne qualche eccezione, a partire dagli Stati Uniti. “La Cina è un fronte ancora chiuso; in recupero invece il Medio Oriente e i voli sul Nord Africa. Bene gli Stati Uniti, con 8 compagnie e 5 diverse destinazioni” ha spiegato Armando Brunini ai giornalisti. La guerra in Ucraina azzera anche i voli su Russia e Giappone, una limitazione che però non dovrebbe influire troppo. Il ritorno ai volumi pre-Covid? Per quel che valgono oggi le previsioni, nel 2024. Ma già il prossimo autunno servirà una conferma, per capire se ci saranno ancora contraccolpi a livello di contagi e per sondare il tenore dei consumi e dell’inflazione.

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