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News International
by Edifis
Eataly apre il secondo store in California e negli USA sale a quota nove
Adesso anche la Silicon Valley ha il suo Eataly. Il gruppo fondato da Oscar Farinetti ha inaugurato un nuovo punto vendita in California, nella Bay Area di San Francisco, più precisamente al centro commerciale Westfield Valley Fair di San Josè. Lo store ha uno spazio espositivo di 45mila piedi quadrati, circa 14mila metri quadrati, suddivisi su tre piani. All’interno, ci sono anche un wine bar, un bar, stand di prodotti italiani e locali e due ristoranti: La Pizza & Pasta e Terra, quest’ultimo tutto dedicato alla griglia con un dehor sul rooftop. Nel 2021, Eataly ha realizzato 464 milioni di ricavi grazie soprattutto ai negozi negli Stati Uniti (9 in totale). Meno brillante la performance europea, ancora in piena crisi pandemica. I dati arrivano da Tamburi investment partners (Tip), il gruppo azionista del brand guidato da Gianni Tamburi e Alessandra Gritti. Quest’ultima da poco più di un anno è anche presidente di Eataly.
Gorillas entra nelle “private label” con 5 linee
La piattaforma tedesca di delivery veloce Gorillas lancia quattro marchi private label per i mercati europei chiave Germania, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi. Esclusa, almeno per il momento l’Italia. Già disponibili sull’app i primi prodotti che offrono un assortimento di circa 50 prodotti a prezzi accessibili. Le quattro linee sono Gorillas Daily, dedicato ai prodotti essenziali e di uso quotidiano; Gorillas Premium, prodotti di fascia alta; Hot Damn! la linea di caffè di alta qualità; Start-up beer con le birre artigianali. Tutti i prodotti sono realizzati da fornitori esterni che condividono con Gorillas l’impegno per la sostenibilità ambientale.
Amazon testa i droni in California e apre un altro fashion store in Ohio
Bezos lo aveva annunciato nel 2013. Adesso Amazon fa sul serio e, a fine anno, gli abitanti della cittadina di Lockeford, in California, saranno i primi a ricevere un pacco dal colosso dell’eCommerce, ma con i droni. Tra test e autorizzazioni ci vorranno ancora diversi mesi perché il servizio diventi operativo, ma la strada per la consegna “volante” è aperta e rappresenterà una vera rivoluzione nel settore delle consegne. Altre grandi aziende, come Alphabet e Walmart, hanno iniziato a consegnare con questa modalità: il primo lo fa in Australia, mentre Walmart, per il momento, consegna a oltre 4 milioni di famiglie negli Stati Uniti. E, tra un volo di prova e l’altro, il gruppo apre anche un secondo negozio di abbigliamento. Dopo Los Angeles, questa volta Bezos ha scelto Columbus, nell’Ohio.
La Simon Property Group istituisce il National Outlet Shopping Day
L’11 giugno gli Stati Uniti hanno celebrato il primo National Outlet Shopping Day, un evento creato da David Simon, Ceo della Simon Property Group, il più grande proprietario di centri commerciali negli USA. L’evento, pensato come una specie di Amazon Prime Day, ha coinvolto 90 outlet premium di Simon e le proprietà del gruppo Mills. Come riportato dalla testata CNBC, l’idea è nata già all’inizio del 2019, ma “il Covid ha mandato all’aria il nostro piano”, ha detto Simon. L’obiettivo della giornata è di attirare più clienti nei punti vendita, premiarli con offerte e promozioni e aiutarli in un momento che vede l’inflazione schizzare alle stelle. “Al momento hanno aderito 300 retailer, ma l’anno prossimo spero di arrivare a mille. Naturalmente questo è il nostro giorno, ma accogliamo con favore la partecipazione di altri outlet”, ha detto David Simon.
Mango Francia: obiettivo 300 store entro il 2025
Il gruppo Mango rafforza la sua presenza in Francia con l’apertura di un nuovo concept store in Boulevard Haussmann, a Parigi, e l’impegno ad aprire più di 70 nuovi negozi nei prossimi anni. Il brand, che vede la Francia un “mercato strategico”, punta ad aumentare il numero dei punti vendita da 223 che aveva alla fine del 2021 a 300 entro la fine del 2025. Per raggiungere gli obiettivi quest’anno Mango prevede di aprire 20 negozi in Francia, inclusi 12 nuovi negozi in varie città tra cui Reims, Colmar, Orange e Tours. Gli altri otto saranno nuovi corner che opereranno nell’ambito di accordi con grandi gruppi come le Galeries Lafayette in città come Cannes, Lorient, Chambery e Lorient.
Il brand digitale Asos nomina un nuovo Ceo e sbarca nel “fisico”
Il gruppo Asos, colosso online di abbigliamento, da digitale è diventato anche fisico e dalla fine di maggio propone le sue referenze in dieci punti di vendita Nordstrom, tra cui Los Angeles, New York, Dallas e Chicago. La collezione è disponibile anche nel canale eCommerce del gruppo americano. Nel trimestre terminato il 31 maggio, l’e-tailer britannico a registrato una crescita complessiva delle vendite lorde. Le vendite nette, invece, “hanno subito l’impatto di un rialzo significativo del tasso di rendimento nel Regno Unito e in Europa verso la fine del trimestre, riflettendo la pressione inflazionistica sui consumatori, che incide sulla redditività”. I ricavi totali del gruppo sono cresciuti di appena il 4% a tassi di cambio costanti. L’azienda ha anche annunciato la nomina del nuovo Ceo, José Antonio Ramos Calamonte, che lascia il ruolo di Direttore Commerciale del gruppo.