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Collaborations e Co-Branding
from retail&food 11 2022
by Edifis
Osservatorio Collaborations e Co-Branding
a cura di BRAND JAM
di Paolo Lucci
Il futuro delle “collabs” fra metaverso, arte digitale e gaming
Brand Jam, osserva il mondo delle “collaborations” in licenza e attività di brand extension, sezionando più di 300 casi innovativi ogni trimestre. Nella rubrica di questo numero per Retail & Food, parliamo di due casi di collaborazione artistiche innovative, che nel metaverso seguono due traiettorie comuni nonostante le origini opposte dei protagonisti: un prodotto di largo consumo come Mentos che da un lato che gioca sul fronte della pop art, e Rimowa, marchio di lusso del gruppo LVMH, che punta invece sul connubio tra gaming e streetwear.
Il primo ha appena annunciato il lancio di Mentos x The Lobstars, un progetto artistico curato dal poliedrico artista pop Philip Colbert (già autore per il gruppo Perfetti Van Melle di Chupa Chups x The Rodnik Band nel 2017). The Lobstars è una collezione di 7.777 ritratti digitali NFT creati dall’artista e presentati a Lobsteropolis City, il più grande museo digitale di Decentraland. Il pop digitale di The Lobstars si è quindi unito al pop fisico di Mentos grazie a una sfilata, dove nella cornice di Brand Licensing Europe a Londra, evento di riferimento del settore, trenta capi Mentos x Lobstars hanno sfilato con lo scopo di presentare ufficialmente le prossime collezioni che brand streetwear e accessori lanceranno. Si tratterà di edizioni limitate Mentos x The Lobstars, che includeranno sia capi fisici che NFT e capi di abbigliamento digitali, secondo le nuove tendenze che stanno scuotendo il mondo fashion e streetwear. Lo sviluppo di minicollezioni digitali, pur rappresentando ancora un fenomeno di nicchia, sembra infatti destinato a diventare un must, almeno nello streetwear. È questa la vision di RTFKT, brand nato da un collettivo artistico digitale ispirato al mondo dei videogame, che dopo avere fatturato 3 milioni di euro in 7 minuti vendendo online 2 sneaker 100% digitali, è stato acquisito da Nike. Oggi nella missione di RTFKT, oltre a monetizzare “prodotti” digitali come sneaker e felpe Nike/RTFKT, anche in collaborazione con artisti come Murakami, rientra anche lo sviluppo di collaborazioni con marchi terzi. È il caso di Rimowa, per cui RTFKT ha creato un videogame multiplayer online che accoglie i giocatori che devono liberare un laboratorio artigianale spaziale attaccato da virus. L’ingaggio interattivo di una comunità di giocatori online – strategia di base nel Web3 – intorno ad un marchio totalmente fisico come Rimowa è il punto cruciale di questa attivazione, in cui 888 NFT creati da RTFKT lanciati qualche settimana fa permetteranno ai possessori di acquistare gli altrettanti trolley (fisici) Rimowa x RTFKT disponibili ad aprile.
L’utilizzo degli NFT sembra quindi evolvere, quindi, da una semplice collezione di opere digitali tracciabili, verso orizzonti più articolati, e sembra avere trovato nelle collaborazioni tra brand un ecosistema interessante per l’opportunità di monetizzazione su entrambi i fronti: digitale e fisico.
Nuovi reparti “International” in dieci librerie Feltrinelli
Le librerie Feltrinelli di Milano piazza Piemonte, Duomo e Stazione Centrale, Torino piazza CLN, Bologna Ravegnana, Firenze Santa Maria Novella, Verona via Quattro Spade, Napoli Stazione Centrale, Roma Argentina e Bari via Melo, fanno spazio a nuovi reparti International, con un assortimento compreso tra i 2.800 e i 5.000 titoli in inglese tra fiction, non fiction e libri per bambini, e circa 1.000 titoli tra francese, spagnolo e tedesco. Le nuove aree son interamente dedicate alla letteratura in lingua, per tutti coloro che vogliono scoprire, o riscoprire, il piacere di leggere in lingua originale. Insieme ai nuovi reparti, i bookshop lanciano anche “Incontra gli originali”, un palinsesto culturale creato da Librerie Feltrinelli in occasione dell’apertura. Una settimana di incontri con alcuni tra i più celebri scrittori stranieri in rappresentanza delle quattro lingue ospitate.
Getir vuole Gorillas. E in Italia si consolida con Davide Tronzano (ex Uber Eats)
Cambio di look per il centro La Favorita di Mantova
Secondo l’agenzia Bloomberg, Getir è a un passo dall’acquisto della concorrente Gorillas, che ha da poco abbandonato il mercato italiano. Le trattative sarebbero già in una fase avanzata. I turchi di Getir pagherebbero parte in cash, parte in azioni e sono appoggiati nell’operazione da Mubadala Investment e Sequoia Capital. L’operazione darebbe a Getir una posizione dominante in mercati chiave come Gran Bretagna e Germania. Il deal non avrebbe ripercussioni dirette sull’Italia, “abbandonata” in estate da Gorillas. Eppure testimonia la vivacità del settore quick-commerce in Europa, sia come investimenti sia come livello di domanda da parte dei consumatori, almeno nei grandi centri urbani. Proprio in Italia Getir si sta consolidando. Infatti come country manager è da poco stato nominato un profilo di casa nostra, Davide Tronzano (in foto), 39 anni, che in precedenza ricopriva lo stesso ruolo per Uber Eats. Prima di lui, lo sviluppo in Italia di Getir era affidato a Vishal Verma, ex fondatore di Blok (poi comprata da Getir) che aveva la supervisione su diversi mercati europei.
È terminato il restyling del centro commerciale La Favorita di Mantova (IGD SIIQ). Con una GLA totale di 24 mila mq, il mall conta 38 punti vendita e un Ipercoop. I lavori hanno riguardato un cambio di immagine, soprattutto negli esterni, con l’obiettivo di rendere il centro più attrattivo e funzionale. Il tema che ha accompagnato il progetto è l’acqua, ripresa nei colori, nelle forme, nell’uso di materiali e nella scelta degli arredi e dell’illuminazione. Il restyling ha visto anche interventi di efficientamento energetico come il relamping complessivo della Galleria con l’inserimento di illuminazione a led; l’installazione di pannelli fotovoltaici a copertura del parcheggio esterno; la realizzazione di una nuova area a verde esterna.
Parte l’Opa su Atlantia. Aeroporti di Roma (per ora) esce dalla Borsa
È iniziata l’11 ottobre l’offerta pubblica di acquisto di Atlantia, finalizzata al delisting della società. L’offerta di acquisto è stata lanciata da Schema Alfa, joint venture tra i proprietari, i Benetton (tramite Edizione) e il fondo di investimento Blackstone. L’Opa durerà fino all’11 novembre e, nelle intenzioni, dovrebbe concludersi con una quota di adesioni superiore al 90%. Dopodiché scatterà il delisting. Contestualmente, sarà nominato il nuovo amministratore, al posto di Carlo Bertazzo in uscita. Atlantia oggi controlla direttamente, con una quota superiore al 99%, Adr-Aeroporti di Roma (Fiumicino e Ciampino) ed è primo azionista negli Aeroporti della Costa Azzurra (Nizza, Cannes e Saint Tropez). Inoltre, possiede una quota rilevante (29,4%) dello scalo Marconi di Bologna, dietro la Camera di commercio locale (39%).