5-13 OTTOBRE 2013
scandiccI FIERA
SCANDICCI E IL SUO FUTURO NELL'EVENTO PIu' TRADIZIONALE...
5-13 OTTOBRE 2013
Ed eccoci qua. Un altro anno è passato e siamo tutti pronti a tuffarci di nuovo nel vortice dell’evento più discusso, a volte anche criticato, senza dubbio il più atteso e partecipato dell’anno. C’è chi non ne sopporta la confusione, il traffico, i disagi e chi proprio non può fare a meno di girarsela tutta almeno un paio di volte; ma il bello della Fiera è proprio questo. Scandicci, che piaccia o no, È la Fiera: le giostre che fanno brillare gli occhi dei più piccoli e battere i cuori degli adolescenti; gli stand che incuriosiscono e attirano giovani e meno giovani, le auto di ogni marca, i padiglioni istituzionali e quelli del buon cibo, il mercato del Fierone e le prime caldarroste, segno che l’autunno è arrivato e che, forse, accoglierlo con una festa è la scelta migliore. Sulla Fiera si può scrivere (e dire) tutto e il contrario di tutto, ma alla fine bisogna ammettere che gli anni passano e questo evento magari cambia volto, cambia luoghi e parla oggi a una Scandicci diversa dal passato, ma l’atmosfera cui dà vita, e che sprigiona al solo avvicinarsi della fatidica settimana, ha un effetto inebriante,
simile a quello di un profumo francese. Intanto, Edimedia, che da ormai più di 20 anni realizza INscandicci e lavora con e per le realtà che animano questo territorio, ha scelto proprio la Fiera per il lancio di un’assoluta novità: la prima utility app interamente dedicata a Scandicci. Si chiama Vivere INscandicci e a breve sarà scaricabile gratuitamente dagli store di Apple e Android. È nata dalla volontà di creare uno strumento pratico, pagine utili sempre a portata di mano per chi vive Scandicci e per chi la vuole scoprire, in tutte le sue bellezze. Perché Scandicci è Scandicci tutto l’anno. Per adesso, però... buona Fiera!!!
SCANDICCI FIERA 2013
La Fiera E' sempre la Fiera
prendere lo speciale Fiera 2013 allegato a INscandicci
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leggere gli eventi selezionati giorno per giorno
SCANDICCI FIERA 2013 INSERTO di
Istruzioni per l’uso Inserto speciale Fiera 2013 allegato a INscandicci nr. 8 ottobre 2013 Alla data di chiusura per la stampa (27 settembre) l’ente organizzatore non ha ancora reso pubblico il programma. Grazie al contributo delle associazioni e delle organizzazioni che collaborano alla manifestazione abbiamo pubblicato una selezione degli eventi suddivisi per data. Aggiornamento al 27/09/2013
Edizioni Edimedia S.r.l. Via Pratese, 201 - 50145 Firenze Tel. 055 340811 • fax 055 340814 info@edimedia-fi.it • www.edimedia-fi.it Stampa Industria Grafica Valdarnese
I PADIGLIONI
SCANDICCI FIERA 2013
CHI C'E' QUEST'ANNO?
SCANDICCI FIERA 2013
SCANDICCI FIERA 2013
TRA I PADIGLIONI
SAI A CHE ORA? sabato 5 ottobre apertura ore 16:00 fino alle 24:00 domenica 6 ottobre 9:30-24:00 lunedì 7 ottobre 17:00-24:00 martedì 8 ottobre 17:00-24:00 mercoledì 9 ottobre 17:00-24:00 giovedì 10 ottobre gran fierone 9:30-24:00 venerdì 11 17:00-24:00 sabato 12 9:30-24:00 domenica 13 9:30-24:00 ingresso libero
SCANDICCI FIERA 2013
VIABILITà
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Pulizia strade
SOSPESI I DIVIETI DI SOSTA DURANTE IL PERIODO DELLA FIERA Dal 3 al 15 ottobre è sospeso il divieto di sosta per pulizia delle strade (che verrà comunque effettuata) nelle strade del centro cittadino adiacenti all’area degli stand, per consentire le operazioni di montaggio e smontaggio dei padiglioni. Fino a venerdì 17 ottobre, inoltre, il divieto è sospeso in piazza Boccaccio e nelle vie Carducci e Deledda. Da mercoledì 2 fino a martedì 16 ottobre, il divieto di sosta non è invece in vigore nella zona interna al perimetro formato dalle vie Marzoppina, Rialdoli, Vivaldi, Acciaiolo, Ponchielli, Galilei, Costituzione, Ciliegi, Fanfani, Masaccio, Giotto, Manzoni, Alfieri, De Rossi e Marzoppina (incluse).
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Parcheggi Area Fiera Area Fierone
A partire dalla notte fra il 2 e il 3 ottobre cambia la viabilità cittadina, per consentire il regolare svolgimento della Fiera e le operazioni di carico e scarico da parte degli standisti. In base al piano studiato dall’ufficio Traffico della Polizia Municipale, i veicoli privati e gli autobus percorrono un perimetro di strade esterne all’area Fiera, a senso unico in direzione antioraria, sul modello di una grande rotatoria. All’interno dell’area possono accedere, grazie a percorsi riservati, solamente i residenti. Come lo scorso anno, a causa della presenza dei padiglioni espositivi, via Luzi non è transitabile. Il perimetro delle vie percorribili in senso antiorario è dunque formato da Marzoppina (accessibile da viale Moro per chi proviene da Firenze), Rialdoli, Galilei, De Andrè, Sassetti, Colombo, Foscolo, Salvemini per rientrare in via Marzoppina. Un assetto appositamente studiato per evitare intersezioni tra le diverse strade. Anche quest’anno, per garantire l’accesso
IN VIGORE DAL 3 AL 16 OTTOBRE ai residenti delle vie Deledda e Carducci viene invertito il senso di marcia nell’ultimo tratto di viale Moro verso Scandicci, con l’istituzione del senso unico in via Turri in direzione di via Salvemini; per chi abita in zona è in questo modo più semplice accedere al parcheggio di via Deledda. Altri posti auto sono ricavati sul lato sinistro di viale Moro. Anche gli autobus seguono la viabilità circolare attorno all’area Fiera, con fermate provvisorie lungo il tragitto. Per raggiungere la Fiera con la tramvia, i due parcheggi consigliati sono quelli di via Stradone dell’Ospedale e del centro commerciale di Ponte a Greve, in prossimità della fermata Nenni Torregalli. Gli attraversamenti pedonali della linea tramviaria nell’area Fiera saranno regolati da sbarre e dalla presenza di personale e di agenti di Polizia Municipale. La normale viabilità tornerà in vigore a partire dalla mattina di mercoledì 16 ottobre.
SCANDICCI FIERA 2013
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SIMONE GHERI
SCANDICCI FIERA 2013
L'ULTIMA FIERA DA SINDACO Il primo cittadino fa il punto sulla città e sulla sua esperienza da amministratore La Fiera di quest’anno è l’ultima dell’amministrazione di Simone Gheri. Abbiamo quindi pensato di chiedere al primo cittadino un commento, a tutto tondo, sulla sua esperienza politica e sulla città. Quasi venticinque anni da osservatore privilegiato, prima da Consigliere comunale, poi da Assessore e infine, per dieci anni, da Sindaco. Quali sono secondo lei le più significative trasformazioni della città? «Scandicci ha cambiato completamente volto, con una qualità della vita che è cresciuta moltissimo. Anche la percezione che se ne ha in tutta l’area fiorentina è molto positiva: non più quella di una anonima periferia. Sono state realizzate la terza corsia autostradale, le pedonalizzazioni, una piazza per ogni quartiere… Ma lo spartiacque più importante è stata la tramvia, che ha iniziato a far respirare un’aria da città europea, ha dato la percezione alle persone di un vero salto di qualità. E naturalmente anche il nuovo centro, inaugurato proprio in questi giorni, che dà un’identità alla nostra città». Quali sono i maggiori meriti che si attribuisce? «Basta guardarsi intorno… Meriti ovviamente anche di chi ha lavorato con me e di una maggioranza politica che ha sostenuto compattamente le nostre proposte. Ciò che mi dà più soddisfazione è il Centro Rogers, per me era la pietra angolare: se non fossi
riuscito a farlo, qualche dubbio sul tempo speso a fare il Sindaco lo avrei avuto. Ma è una soddisfazione collettiva, che coinvolge in primis gli imprenditori della città. Altro motivo di soddisfazione è la Biblioteca, che quando ero assessore alla cultura riuscii a far passare come elemento fondamentale per la città. E naturalmente la tramvia, la Scuola Superiore della Magistratura di Castelpulci, le pedonalizzazioni… Più in generale, poi, l’aver coordinato con precise indicazioni la volontà della città di accettare le sfide del cambiamento, perché una città che non le accetta è destinata ad assopirsi e a non cogliere le occasioni, in primis quelle imprenditoriali». Cosa, invece, non è riuscito a fare? «La piscina di Badia a Settimo è il più grosso cruccio che porterò con me: la responsabilità è di chi doveva fare il piano integrato, che non ha rispettato l’impegno per la piscina. La città, almeno due impianti natatori dovrebbe averli. Altro rammarico è il mancato parcheggio scambiatore, che funzionerebbe davvero come attrazione di investimenti e di funzioni». Errori come uomo politico: decisioni, battaglie di cui in seguito si è pentito? «No, penso di non averne commessi». Entro la fine del suo mandato cosa farà ancora? «l’apertura della piazza del Nuovo Centro, l’inaugurazione del palazzo (ex Comune, ndr) in piazza Matteotti, che diventerà il centro dell’istruzione e del sapere della città; e poi ancora inaugurazione della palestra di Casellina per la ginnastica artistica: penso che a novembre consegneremo la struttura alla Polisportiva, che potrà inaugurarla i primi mesi del 2014. Inoltre spero,
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magari in volata finale, di “chiudere la pratica” degli spazi per Polimoda». Chi gradirebbe come suo successore? «Non entro nel merito, ma mi piacerebbe sapere dai candidati quali sono le loro idee sul futuro della città. Affidabilità, continuità, compattezza della classe dirigente, un’idea forte di città… Sono tutte caratteristiche che dovrebbero avere. Essenziale è anche che abbiano idee sul futuro di Scandicci non in contrasto l’uno con l’altro, altrimenti i cittadini non percepiranno affidabilità». Un pensiero sulla Fiera? «È in costante evoluzione, dovrà raccogliere la sfida di stare dietro a una città che cresce. Resta comunque una grande festa, la massima occasione per ritrovarsi». Veniamo al Centro Rogers: è come lo ha sempre immaginato? È del tutto soddisfatto? «Certamente. Iniziai a lavorare con l’architetto Rogers quando ero assessore all’Urbanistica e ho vissuto pienamente tutti i passaggi. Senza presunzione, penso di essere fra i pochi che possono dare un giudizio, che è totalmente positivo. Il primo progetto era molto bello, ma troppo monumentale, non adatto a Scandicci. Quest’opera unisce qualità architettonica e fattibilità economica. Gratificante è anche essere stati in grado di cambiare in corsa l’azienda realizzatrice, lasciando Baldassini & Tognozzi, con cui saremmo rimasti a mezzo, e affidandoci a Csma, che sta facendo un ottimo lavoro». Le maggiori delusioni avute, in tutti questi anni, dal suo schieramento politico a livello nazionale? «Le ultime elezioni, con una pessima campagna elettorale. Adesso dobbiamo cambiare: Renzi segretario del PD penso che interpreterebbe al meglio ciò di cui l’Italia ha bisogno». Il futuro di Simone Gheri? «Se ci sarà la possibilità di mettere la mia
esperienza politico-amministrativa al servizio della gente, a livello locale o nazionale, lo farò volentieri, altrimenti… un lavoro lo avevo (Confservizi Cispel Toscana, ndr)». Potendo scegliere, Consiglio Regionale o Parlamento? «Preferisco un ambito più operativo che legislativo, perché ho una sensibilità più da amministratore, ma sarebbero anch’esse belle esperienze». Ritiene di aver tutelato lo sviluppo turistico? «Abbiamo offerto un’opportunità enorme agli imprenditori turistici con la Scuola della Magistratura. Sta a loro riuscire a darsi da fare e intercettare le possibilità. In ogni caso avrebbero dovuto esserci più investimenti nel settore alberghiero, oltre a recuperare l’albergo di Roveta e finire quello intorno alla rotonda 19 marzo, vicino al casello autostradale».
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La città partecipata
PIAZZA TOGLIATTI, PROGETTI PER IL FUTURO Un percorso di partecipazione con i cittadini promosso dall’Amministrazione comunale Se è vero che negli ultimi anni Scandicci ha “cambiato look” in maniera vistosa, è vero anche che un luogo importante come piazza Togliatti, la piazza del mercato, è ancora in attesa di trovare la sua fisionomia definitiva. Decisioni importanti attendono questa zona, che ormai da tempo reclama attenzioni e che in qualche modo completerà, una volta riqualificata, l’asse centrale di Scandicci, il cuore pulsante della città. La scelta dell’Amministrazione è stata quella di avviare un percorso partecipativo che coinvolgesse al massimo i cittadini, che desse la possibilità di esprimersi proprio a chi ogni giorno vive la piazza. Si è partiti, dunque, dall’ascolto. “La Città in Piazza”, curata da Sociolab (vincitore della selezione pubblica), inizialmente è stata proprio questo: occa-
sioni di incontro e di confronto fra cittadini, commercianti e residenti di piazza Togliatti, con il supporto di esperti e con la presenza del Comune, per ripensare l’intera piazza, le sue funzioni, perfino la sua conformazione. Domande e risposte che cambieranno nei prossimi anni il volto di uno dei luoghi simbolo di questa città. Ai tre incontri organizzati presso il GingerZone (e scrupolosamente “rendicontati sul sito dell’iniziativa www.lacittainpiazza.it) hanno partecipato oltre 130 cittadini. Una vera e propria raccolta di idee (passata anche attraverso mail e pagina Facebook), un “tesoretto” di cui certo l’Amministrazione non potrà non tenere conto quando dalle parole si passerà ai fatti. Il workshop del 21 settembre, ospitato sempre nella ex palazzina direzionale di
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piazza Togliatti piazza Togliatti, ha invece visto delinearsi le vere e proprie linee guida sulle quali si baserà la riqualificazione: non solo progetti astratti, ma indicazioni operative dalle quali sarà “vietato” scostarsi troppo. Durante la Fiera sarà invece il momento di rendere pubblici i risultati del processo parte-
cipativo e, in qualche modo, tirare le somme. Sabato 5 ottobre, giorno dell’apertura, l’appuntamento è per le ore 18 con l’inaugurazione dello stand “La città in piazza”, mentre mercoledì 9 ottobre sempre alle 18, si terrà la presentazione ufficiale degli esiti dell’intero percorso.
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Novità
VIVERE INSCANDICCI, LA CITTA' DEL FUTURO STA IN UNA APP Si chiama Vivere Inscandicci, ed è la nuovissima utility app per smartphone e tablet, scaricabile gratuitamente dagli store di Apple e Android. Cosa puoi trovarci? Ovviamente tutto quello che riguarda Scandicci: dai ristoranti ai negozi per lo shopping, dal tempo libero alle associazioni sportive, dal culto alla cultura, gli spazi per giovani e bambini, le aziende, gli eventi e gli innumerevoli servizi a tua disposizione. Cerchi un centro benessere o vuoi prenotare una visita da uno specialista? Questa app fa di sicuro al caso tuo, anche se vuoi solamente passare un pomeriggio piacevole scoprendo tutte le bellezze (e non sono poche) di questo territorio così ricco di storia e di arte. Vivere INscandicci ti saprà dare tutti gli spunti per renderla un’e-
sperienza affascinante e indimenticabile. L’abbiamo pensata come lo strumento perfetto per vivere appieno una città che sta attraversando un importante periodo di cambiamento e di evoluzione. Una guida semplice e completa, gratuita, sempre aggiornata, direttamente sul tuo smartphone o sul tablet. Non ti serve altro che un attimo per il download e... l’esplorazione può iniziare.
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GLI EVENTI DELLA SETTIMANA SABATO 5 OTTOBRE Palazzina Gingerzone piazza Togliatti apertura ore 18
Ginger-cafe e Wi-Fi free. ore 21.30
Pop per choice in concerto chiusura ore 24
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SABATO 5 E DOMENICA 6 OTTOBRE Palazzetto dello Sport via Rialdoli Org: Sezione Diversamenteabili Robur Scandicci dalle ore 17 alle ore 17 del 6
III 24 ore di calcetto Per 24 ore consecutive due squadre si batteranno in un’unica partita. Tutto il ricavato sarà donato per sostenere i Lupi Toscani
DOMENICA 6 OTTOBRE Sala Consiliare “Orazio Barbieri” Comune di Scandicci Org. Centro dell’Arte Vito Frazzi ore 11 Ingresso libero
Concerto dei Cori Ensemble diretto da Fiorella Buono
Il Coro presenterà un programma di musiche di Coulais, P.Robert, F.Schubert e si concluderà con canti rinascimentali e canti popolari italiani.
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DOMENICA 6 OTTOBRE Palazzina Gingerzone piazza Togliatti apertura ore 15
Ginger-cafe e Wi-Fi free ore 15.30-190
Animazione per bambini con attivitĂ per grandi e piccini chiusura ore 24
MERCOLEDI' 9 OTTOBRE Palazzina Gingerzone piazza Togliatti apertura ore 18
Ginger-cafe e Wi-Fi free ore 21.30
Dj-set
chiusura ore 24 Palazzetto dello Sport via Rialdoli Org: sez.pattinaggio artistico D.d.s. Robur 1908 ore 21-23 ingresso gratuito
Gran galĂ di pattinaggio artistico
via Pascoli ore 17:30.
Dimostrazione di Wushu e Taijiquan
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MERCOLEDI' 9 OTTOBRE via Pascoli area dibattiti ore 21 Il Cui – I Ragazzi del Sole organizza un evento di presentazione del progetto “ORA CON NOI” per la realizzazione di una struttura per ragazzi disabili a Badia a Settimo
GIOVEDI' 10 OTTOBRE Palazzina Gingerzone piazza Togliatti apertura ore 18
Ginger-cafe e Wi-Fi free
presentazione delle varie attività da poter svolgere all’interno del GingerZone. Chiusura ore 24 ore 9.30-24
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Il Cui, la Fiera, e il progetto “Ora con Noi” Il Cui – I Ragazzi del Sole è alla Fiera con l’ormai conosciutissimo (e molto apprezzato) stand della friggitoria “Mordi il futuro con i Ragazzi del Sole”, dove si troveranno in vendita (così come presso lo spazio gestito da Humanitas) tantissimi gadget, il cui ricavato servirà sia a finanziare il progetto di realizzazione di una struttura per ragazzi disabili a Badia a Settimo, sia le attività di Casa Viola.
Domenica 6 e sabato 12 Gadget presso il gazebo allestito in piazza Togliatti, sul marciapiede della zona semipedonale.
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VENERDI' 11 OTTOBRE Spazio eventi Org: Uisp ore 17-20
Dimostrazioni con lezioni aperte di ashtanga yoga, karate, judo, katori shorinryu, zumba Palazzina Gingerzone piazza Togliatti apertura ore 18
Ginger-cafe e Wi-Fi free ore 21.30
LAST TRAIN TRIO in concerto chiusura ore 24
Sala del Consiglio Comunale ore 21.15
“Oltre i quattordici ottomila”
Serata dedicata a Silvio Mondinelli (Gnaro), grande interprete della montagna organizzata dal CAI Scandicci con il patrocinio e contributo dell’Amministrazione Comunale. Il CAI Scandicci si presenta in Fiera con uno stand pieno di foto e di idee per il futuro. Nello spazio espositivo saranno presentati i programmi del 2014 e le prossime iniziative.
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VENERDI' 11 OTTOBRE Stand dibattiti via Pascoli Org: Associazione Arco in collaborazione con Comune di Scandicci e Centro studi percorsi & Futuro di Firenze ore 21
Incontro dibattito di riflessione su Cittadinanza attiva, solidarietà e volontariato nella società contemporanea Relatori Sandro Fallani, assessore P.I. Comune di Scandicci, Andrea Spini, docente Sociologia Università di Firenze,
SABATO 12 OTTOBRE Palazzina Gingerzone piazza Togliatti apertura ore 18
Ginger-cafe e Wi-Fi free
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SABATO 12 OTTOBRE Palazzina Gingerzone piazza Togliatti ore 21.30
Vieri Sturlini & Pietro Guarracino Guitar Duo in concerto chiusura ore 24
La sezione Soci Coop è presente in Fiera con uno stand che ha come temi portanti quelli del Grano e della Birra, intesi come cultura, produzione, consumo e abbinamento gastronomico. Durante la Fiera si terrà anche la premiazione del Concorso Nazionale Fotografico che la sezione ha promosso assieme al gruppo fotografico Il Prisma. La cerimonia si svolgerà
sabato 12 ottobre
alle ore 16 nella saletta soci Coop di via Aleardi. Le fotografie vincenti, invece, sono esposte per tutto il periodo fieristico nello stand della cooperativa. Le quote di iscrizione al concorso andranno in beneficienza al “Il Cuore si scioglie”.
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SCANDICCI FIERA 2013
SABATO 12 E DOMENICA 13 OTTOBRE Palazzetto dello Sport via Rialdoli Org: Gruppo avis Mineralogia e Paleontologia di Scandicci ore 8.30-20 ingresso libero www.gamps.it, gamps@gamps.it
30ª Rassegna Internazionale minerali, pietre lavorate, fossili e conchiglie attuali
DOMENICA 13 OTTOBRE Sala Consiliare “Orazio Barbieri” Comune di Scandicci Org. Centro dell’Arte Vito Frazzi ore 11 Ingresso libero
Concerto per violini Violinisti da Imola
Per l’intera settimana al GingerZone “Convergenze Urbane_Scandicci 20.20 mostra dei lavori del Laboratorio di Progettazione Architettonica e Urbana dell’università di Firenze – Scandicci
L’edizione 2013 della Fiera ha come ospite la città francese di Marsiglia. Grazie ad una collaborazione con la locale Camera di Commercio, infatti, alcuni imprenditori francesi sono ospiti all’interno del padiglione Scandicci Lavora.
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Allo stand Soci Coop
IL RESPIRO MILLENARIO DELL'ABBAZIA DI SETTIMO Presentazione in Fiera del libro di Marco Gamannossi sui misteri e i tesori della Badia Ancora una presentazione, proprio durante la Fiera (le altre due sono state il 29 maggio al Teatro Studio e il 20 settembre alla Badia di Settimo) per il vo-
lume di Marco Gamannossi L’abbazia di San Salvatore a Settimo: un respiro profondo mille anni, edito da Polistampa e opera prima dell’assessore all’urbanistica e Infrastrutture della Provincia di Firenze. Una serata particolare, organizzata presso lo stand dei Soci Coop, dal titolo interessante “La Badia di Settimo: arte, cultura e… grano”. Proprio il grano, infatti, tema portante dello stand
della sezione, sarà d’ispirazione per il dialogo su arte, storia e cibo che l’autore intreccerà con Leonardo Romanelli, famoso critico enogastronomico e conduttore tv. Un libro, quello di Gamannossi, che in qualche modo “ha fatto storia” a Scandicci e che narra una storia importante, ma ancora poco conosciuta e indagata. Con lo sguardo appassionato dello storico dell’arte (prestato attualmente alla politica), l’autore ha cercato e catturato il respiro vivo di questo gioiello millenario, raccontandone dieci secoli di storie e vicende religiose, ma anche e soprattutto politiche ed economiche: un intreccio di fatti e di ruoli che hanno visto passare per la Badia alcuni importanti personaggi della storia, dal Buffalmacco del Decamerone a Domenico Ghirlandaio e Giovanni da San Giovanni, senza dimenticare uno dei fatti salienti della storia della Chiesa: la camminata sui carboni ardenti di Pietro Igneo, che dimostrò il peccato di si-
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monia del vescovo Pietro Mezzabarba. Aneddoti e curiosità spesso inedite che si stemperano alla perfezione nell’immensità del patrimonio puramente artistico dell’abbazia. E così, durante la lettura, si affacciano spunti interessanti di riflessione, ad esempio, sul rapporto che legava nel medioevo la città alla campagna o la religione al mondo laico. Il libro ci racconta la storia di un luogo attraversato dalle principali vie di comunicazione. Un punto di sosta molto frequentato dai pellegrini, nei pressi di un fiume navigabile (allora l’Arno lo era), la principale arteria di scambio delle merci della Toscana; per descriverlo con le parole dell’autore, “l’Autostrada del Sole del medioevo”. Un luogo cruciale per la nostra storia, un patrimonio da valorizzare che però vive, proprio al suo interno, una ferita
profonda: la parte pubblica, restaurata e bellissima, convive con una parte privata, molto più grande e altrettanto meravigliosa, ma che ha estrema necessità di essere recuperata e restituita al mondo perché tutti la possano ammirare. L’interessante e molto sentita prefazione a cura di don Carlo Maurizi, parroco della Badia e profondo conoscitore della sua storia e l’introduzione del Presidente del Museo dell’Opera del Duomo monsignor Timothy Verdon, impreziosiscono questo volume, ricco di particolari e di bellissime fotografie, che segna davvero un punto importante nella storia di Scandicci e di questa parte di città metropolitana, con la speranza che presto, a tutti, sia concesso di godere delle meraviglie di un luogo tanto misterioso quanto suggestivo e affascinante.
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