Viaggiando 2015

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... e opportunità curiose per vivere esattamente la vacanza che si desidera, in famiglia, in coppia o anche da single.

L’idea di questo Speciale Viaggiando nasce proprio dalla volontà di offrire a voi, lettori vacanzieri, un orizzonte per progettare e organizzare ogni viaggio calibrandolo sulle vostre esigenze e aspettative.

Dalle classiche vacanze in famiglia al mare o in montagna ai viaggi “alternativi”, magari avventurosi, oppure in compagnia dell’amico a quattro zampe, che necessitano solamente di qualche piccolo accorgimento per diventare realtà.

Chi viaggia può essere spinto da mille motivi diversi, ma solo organizzandosi al meglio potrà portare con sé meravigliosi ricordi di una vacanza indimenticabile.

Certo questa non vuole essere una vera e propria guida, ma più semplicemente una raccolta di informazioni, consigli e possibilità che chiunque sceglie di viaggiare dovrebbe conoscere, dagli alloggi ai mezzi di trasporto, dall’attrezzatura tecnica (a volte indispensabile) a indicazioni sanitarie, logistiche, burocratiche…

Proveremo a suddividere le vacanze per tipologia, descrivendone le caratteristiche principali, tracciandone sviluppi insoliti, ma affascinanti e classificandole anche in base alle peculiarità del viaggiatore.

Un viaggio può essere più o meno “adatto” ad alcune esigenze di chi lo affronta, ma mai impossibile da realizzare.

Ecco qui, dunque, il vostro punto di partenza!

• VACANZE AL MARE pag. 4 • VACANZE IN MONTAGNA pag. 8 • VACANZE AVVENTURA pag. 12 • VACANZE VOLONTARIATO pag. 20 • VACANZE BENESSERE pag. 24 • VACANZE CULTURALI pag. 28 • VACANZE NEL MONDO pag. 32

Inserto speciale Viaggiando 2015 allegato a INscandicci nr. 4 maggio 2015 hanno collaborato: Giulia Bartarelli, Serena Chiti Edizioni Edimedia S.r.l. via Pratese, 201 - 50145 Firenze tel. 055 340811 • fax 055 340814 info@edimedia-fi.it • www.edimedia-fi.it Stampa Industria Grafica Valdarnese

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Senza dubbio la vacanza al mare è di gran lunga quella più scelta dagli italiani. Sole, onde e tintarella (ma attenzione alle scottature!) sono una tradizione che continua a resistere, anche se in modalità sempre nuove e in evoluzione rispetto al passato.

Insomma, non sarà più come in “Sapore di mare” ma ha sempre il suo fascino!

Per una vacanza al mare le possibilità sono talmente tante che forse conviene porsi semplicemente alcune semplici domande, per poi cercare la meta e le modalità più adatte a noi!.

Prima di tutto: in quale periodo volete partire?

E preferite il mare italiano oppure optate per una meta estera?

In quest’ultimo caso, nella classifica delle più scelte ci sono certamente Grecia, Croazia e Spagna; non mancano però nuove mete che stanno cominciando a ottenere alti indici di gradimento, come ad esempio la Georgia, affascinante paese affacciato sul Mar Nero.

A questo proposito, controllate di essere in regola con i documenti necessari alla vacanza, per voi e per i vostri cari con cui viaggerete (vedi le schede a pag. 5 per i documenti sanitari e a pag. 33 per il passaporto).

In ogni caso è bene informarsi sul tipo di costa che troveremo al nostro arrivo, sulla temperatura dell’acqua e sul clima in generale: informazioni ancora più utili quando si viaggia con bambini al seguito.

La seconda domanda da farsi è: quale alloggio scegliere? Questo dipende quasi sempre esclusivamente dai gusti personali, dato che il mare è frequentato tanto

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dagli amanti della villeggiatura in campeggio (roulotte o bungalow) quanto dai clienti di hotel di lusso. In mezzo c’è tutta un’altra serie di possibilità che comprendono hotel e residence, ostelli (opzione meno frequente) e case in affitto.

Non c’è dunque che l’imbarazzo della scelta.

Ma è l’ora di affrontare una delle questioni più decisive, la spiaggia.

Piccola e riservata oppure sconfinata come quelle di Miami Beach? Affollata o semideserta (questo, purtroppo, dipende anche dal periodo in cui vi recate in ferie)?

Ecco che anche qui i gusti sono fra i più svariati.

Amate gli scogli, la sabbia fine oppure i sassi piatti che “non sporcano e non fanno male ai piedi”.

Beh, anche qui, se ci sono bambini, gli scogli rischiano di non essere fra i luoghi più sicuri e divertenti per loro, maggiormente propensi a rotolare nella sabbia o a costruirci castelli e piste.

Infine... per voi andare al mare significa stendersi ogni giorno sulla stessa sdraio, accanto allo stesso vicino di ombrellone o preferite visitare la costa come fosse una città d’arte, alla scoperta di ogni più piccolo angolo di bellezza?

L’ASSISTENZA SANITARIA Se decidete di trascorrere le vacanze in Italia l’assistenza sanitaria non sarà per voi motivo di preoccupazione: in caso di bisogno basterà esibire Tessera Sanitaria magnetica per accedere ai servizi.

Chi invece sceglie l’estero, può trovarsi in una delle seguenti situazioni:

1 Nei paesi dell’Unione Europea, esibendo semplicemente la Tessera Sanitaria magnetica, si può usufruire dell’assistenza considerata necessaria e urgente in quel Paese.

In questo caso dovrete preoccuparvi anche di pianificare con quale mezzo spostarvi anche a seconda del periodo della vacanza.

Ad esempio, muoversi in pieno agosto in auto in Puglia potrebbe rivelarsi un'esperienza terrificante: prenotare il noleggio di un motorino o di qualche bici sarebbe in quel caso una vera e propria salvezza.

Insomma, non avete che l'imbarazzo della scelta per vivere la vacanza che volete... in riva al mare!

dopo valutazioni approfondite, il Servizio Sanitario Regionale può decidere di rimborsare parte delle spese sostenute per cure urgenti ospedaliere.

Per sapere quali Paesi rientrano in ogni specifica categoria, vi consigliamo di consultare il sito del ministero della Salute (www.salute.gov.it) nella sezione “Temi e professioni” – “Assistenza Sanitaria”.

2 Nei paesi extra-Unione Europea convenzionati con l’Italia, si può usufruire delle sole cure urgenti presentando l’apposito modello reperibile presso la Asl di residenza.

3 Nei paesi extra Unione Europea non convenzionati con l’Italia, non si ha diritto all’assistenza sanitaria.

Occorre dunque stipulare un’assicurazione sanitaria privata. Solo in casi di particolare gravità, infatti, e

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Inutile dire che la vacanza in località marittime risulta la più scelta, almeno in Italia, dalle famiglie con bambini più o meno piccoli. La motivazione principale è proprio quella che si tratta in genere, di un’esperienza che sa soddisfare un po’ tutte le esigenze della famiglia nel complesso e anche dei singoli componenti. Spazi adatti anche ai più piccoli, divertimento assicurato per gli adolescenti (pronti per le prime cotte estive, i grandi amori e le cocenti delusioni), clima gradevole, possibilità di praticare sport e attività di gruppo, grigliate in compagnia e tanto relax.

Dunque, cosa chiedere di più a una vacanza?

La vacanza al mare è molto apprezzata anche dagli over 65, che magari scelgono sistemazioni comode e rilassanti come gli hotel (o anche bungalow in campeggio, per chi non sa rinunciare al contatto con la natura) ma che non rinuncerebbero per niente al mondo a quei 15 giorni di sole liberi dagli impegni quotidiani.

Di solito gli anziani preferiscono optare per periodi non di alta stagione, ed

evitare così l’affollamento tipico di luglio e soprattutto di agosto. Per coloro che non hanno compagnie fisse per andare in vacanza, molto utili sono le associazioni che operano sul territorio che, in collaborazione con i Comuni o anche in autonomia, organizzano viaggi e soggiorni divertenti, interessanti, in cui fare nuove amicizie è un piacevole effetto collaterale (vedi pag.27).

Se affittare un bungalow o un appartamento in riva al mare per passare lunghe giornate solitarie in spiaggia e serate in cerca di quattro chiacchiere con qualcuno potrebbe risultare fuori dall'ordinario, in realtà anche i single possono vivere esperienze indimenticabili sulla battigia: tutto dipende dalle scelte “organizzative”!

Esistono tantissime realtà, soprattutto online, che organizzano vacanze dove l’unico requisito richiesto è il non essere accompagnati e interi villaggi vacanze dedicati a questo tipo di clientela. Insomma, scegliendo bene… l’estate potrebbe essere esplosiva!

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Il mare è capace di atmosfere romantiche che una coppia sa sempre apprezzare, all’inizio della relazione come dopo trenta anni di matrimonio. Certo, a 20 anni si sceglie di stare in spiaggia tutto il giorno e vivere al massimo anche la notte, mentre via via che l’età aumenta i tempi si dilatano e altre attività più rilassanti prendono il posto delle uscite in pedalò o delle serate in discoteca. Ma la cornice è sempre la stessa: il rumore delle onde, la sensazione della salsedine sulla pelle, il vento leggero e le notti stellate…

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La meno tradizionale (ma sempre più diffusa) vacanza in montagna è la risposta giusta per chi cerca relax, aria pulita, buona cucina (spessissimo è così!) ma anche del sano movimento.

Sulle montagne “di casa nostra”, così come su quelle vicine (Austria, Svizzera, Francia) l’attività più praticata d’estate è il trekking; non importa quanto si sia attrezzati o allenati: tutti possono trovare la passeggiata adatta alle proprie gambe.

Per gli amanti della bici, una buona notizia: in montagna esistono percorsi appositamente pensati per le due ruote a pedali, sia per sportivi super allenati che per famiglie alla ricerca di una giornata di svago. Se non volete (o non potete) caricare le vostre bici sull'auto, cercate informazioni sui punti di noleggio in zona e prenotate lì l'attrezzatura che vi serve.

Senza dubbio alcuni indumenti tecnici potrebbero tornarvi comodi nelle giornate in giro sui crinali, come ad esempio scarpe da trekking e maglie in fibre speciali, capaci di controllare la sudorazione e attenuare la percezione dei frequenti sbalzi di temperatura tipici della montagna. Ma per questo niente paura! In qualsiasi negozio specializzato in sport e abbigliamento tecnico troverete tutto ciò di cui avete bisogno, compreso un cappello per riparare la vostra testa dal sole potente della montagna e, visto che si parla di sole, una raccomandazione particolare: utilizzate creme solari ad alta protezione da applicare più volte durante la giornata.

Sono così tante le possibili destinazioni che spesso decidere crea qualche difficoltà. Una scelta sbagliata, infat-

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ti, potrebbe causare disguidi e disillusioni, rovinandovi la vacanza.

Vediamo allora come provare a valutare al meglio la località di montagna più adatta a voi.

Innanzitutto il prezzo: ce n’è per tutte le tasche, ma ovviamente dipende da dove scegliete di soggiornare. Le differenze fra una zona e l’altra sono notevoli, ma per fortuna a volte è sufficiente spostarsi solo di pochi km per veder scendere il prezzo fino a livelli accettabili, senza dover “rivedere” le proprie aspettative.

La montagna ha un altro notevole pregio: quello di essere adatta a vacanze con i bambini, dal momento che è un luogo sano e divertente, all’altezza delle loro esigenze. Non mancano, infatti, e sono molto diffusi e

sempre più frequentati, i camping alpini, veri e propri paradisi per i bambini. La montagna offre davvero di tutto: vacanze benessere, vacanze attive, vacanze slow...

La scelta della località, dunque, dipende soprattutto da cosa cercate: volete una meta famosa e movimentata, con locali e vie del centro animate fino a tarda notte o preferite il relax completo di un piccolo borgo?

Non vi resta che scegliere e... buona montagna!

I FARMACI PER UN'ESTATE SICURA (E SERENA) Estate, tempo di vacanze.

Giornate di sole in riva al mare o al fresco della montagna che però, specie quando in famiglia dal 1870 ci sono bambini piccoli, Farmacia Antica possono riservare qualche piccolo contrattemVietti po di salute. Ecco quindi cosa non dovrebbe mai mancare nel “kit di pronto intervento” da portare con voi ovunque siate diretti. Innanzitutto, per le piccole ferite o abrasioni, del disinfettante, un po’ di cotone e cerotti di vari formati (anche colorati da bambini). In caso di febbre, fate in modo di avere a portata di mano un antipiretico/antinfiammatorio, che aiuta ad abbassare la temperatura prestandosi allo stesso tempo molto bene per diminuire eventuali dolori. Se talvolta soffrite di disturbi intestinali, non dimenticate di inse-

rire nel kit un antidiarroico e dei fermenti lattici (da preferire quelli in polvere da diluire), soprattutto se andate all’estero, caso in cui è sempre consigliabile avere con sé un antibiotico specifico.

Pomate e lozioni dopo-puntura possono tornarvi utili; magari privilegiate quelle a basso dosaggio di cortisone, in modo da utilizzarle con tranquillità anche sui bambini. In alternativa si può ricorrere ad una foglia di Aloe Vera o ad una patata, tagliate a metà e passate sulla parte (anche in caso di eritema solare).

Capitolo allergie: soprattutto se avete bambini, portate con voi un cortisonico leggero in compresse.

Inoltre, non fatevi trovare impreparati da eventuali punture di tracine o meduse: un prodotto a base di ammoniaca è il rimedio ideale contro il dolore e il veleno (si trova anche in confezioni a forma di penna). Infine, una raccomandazione generale... d’estate la pelle è molto esposta ai raggi solari; abbiate cura di voi e dei vostri bambini: utilizzate sempre creme con un’idonea protezione solare e ripetete le applicazioni durante tutta la giornata! E adesso, non resta che partire tranquilli per le vostre vacanze!

Ci trovate a pag.15

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Un po’ per gli stessi motivi che abbiamo già elencato per le vacanze al mare, anche i soggiorni in montagna hanno il grande pregio di accontentare un po’ tutti i componenti della famiglia. Le tantissime destinazioni fra cui scegliere possono tranquillamente soddisfare i gusti più difficili. Sicuramente il paesaggio è totalmente diverso: qui a dominare sono le vette, il verde dei pascoli, l’aria buona che si respira in quota…

La sera farà un po’ fresco e le notti saranno più silenziose che in riva al mare, ma gli amanti della montagna sono innamorati proprio di questo.

E come dargli torto?

La montagna, luogo rilassante e salubre per eccellenza, è una meta molto gradita anche agli anziani, che si sentono rigenerati da qualche giorno in quota.

Molti sono appassionati a tal punto da progettarci vacanze più o meno lunghe; in albergo o in un appartamento in affitto, circondati dal verde, dal silenzio, coccolati dalla buona cucina, abbinano

volentieri al relax qualche ora di sana camminata o attività all’aperto.

Un toccasana per l’umore e per la salute.

Anche le mete montane rientrano spesso fra quelle proposte dalle associazioni che organizzano vacanza per anziani.

Provate a contattarle per avere tutte le informazioni del caso! (vedi pag.27)

Forse rischiamo di essere ripetitivi, ma queste vacanza teoricamente non sono consigliabili ai single, a meno che non si tratti di atleti in preparazione fisica (e spirituale) o scrittori in cerca di ispirazione per il nuovo romanzo.

Quanto ai classici single in cerca di divertimento, beh, la nostra opinione è di rimandare a fra qualche anno questa scelta…

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Ovviamente non è una sentenza definitiva, ma questa vacanza sarebbe consigliata alle coppie a patto che si sia superata “una certa età”.

La tranquillità della vita in montagna potrebbe risultare forse un po’ eccessiva per le giovani coppie. Insomma, se è vero che l’intimità è garantita, meglio forse non rischiare di arrendersi a qualche momento di noia.

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Se per molti andare in vacanza significa concedersi al totale relax, circondati dalle comodità e possibilmente serviti e riveriti, per altri staccare dalla ruotine non è altro che mettersi alla prova, vivere emozioni forti, uscire dal “solito” e trovare piacere proprio nel non avere comfort a disposizione.

Più che una vacanza si tratta di un’esperienza, anzi spesso proprio di un’avventura. Che dipenda dal mezzo di trasporto o dal tipo di sistemazione che si sceglie, la parola d’ordine è “divertimento”. E anche se tutto è programmato (tappe, soste, pernottamenti, ecc…), in queste vacanze niente è scontato e l’imprevisto è un ingrediente fondamentale. Certo è che, pur essendo mediamente “accessibili”, questi viaggi riescono bene solamente se si è attrezzati al punto giusto: strumenti, abbigliamento ed equipaggiamenti diventano allora indispensabili.

Passiamo dunque in rassegna le principali tipologie di “vacanza avventurosa”.

VACANZE IN BICI Il viaggio acquista una dimensione rilassante se si sceglie di affrontarlo in bici, unendo il vantaggio per la salute alla possibilità di entrare quasi in simbiosi con la natura, senza curarsi dello scorrere del tempo e assaporando sensazioni e scorci che la frenesia quotidiana ci costringe spesso a trascurare. Per affrontare un viaggio in bici, l’elemento fondamentale è proprio lei: la bicicletta. Certo, ogni percorso ha le sue caratteristiche e la bici più adatta allo scopo varierà di volta in volta, ma… è indispensabile che si adatti perfettamente al nostro corpo: deve essere “ergonomica” e piacevole da guidare; se così

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non fosse, la vacanza potrebbe rivelarsi un vero inferno.

Il web pullula di siti che danno consigli e approfondiscono ogni aspetto di queste vacanze. Vi citiamo i due più “famosi”, ma ce ne sarebbero a migliaia: www.viagginbici.com e www.bikeride.it.

Nel caso pensaste si tratti di una vacanza “per sportivi” potreste essere smentiti: viaggiare in bici può essere molto piacevole e relativamente semplice un po’ per tutti.

Dal viaggiatore solitario che ama mettere alla prova non solo il corpo ma anche la mente, ai gruppi più o meno organizzati di amici, alle coppie, magari armate di tandem, e perfino le famiglie, che possono scegliere fra molte soluzioni, compresa quella di agganciare alla bici un rimorchio porta bimbo (o portabagagli). E se credete di aver superato il “limite massimo di età”, potreste scoprire che pedalare vi farà magari sentire meglio che passare ore e ore sulla spiaggia sotto l’ombrellone e che scegliendo il percorso giusto niente è impossibile!

IN BICI NEL MONDO

Se sognate di girare in bici un paese straniero, magari molto lontano, dovrete organizzarvi per far arrivare a destinazione la vostra bici. Le opzioni sono diverse, soprattutto nel prezzo. Eccone alcune, valide generalmente sia in Italia che all’estero: • in treno con bici al seguito (anche smontata dentro apposite sacche), verificando la possibilità e pagando un supplemento variabile a seconda del tipo di treno; • con spedizione ferroviaria; • tramite corriere;

• in aereo, come bagaglio personale o attrezzatura (il costo dipende da ogni singola compagnia aerea); • sulla vostra auto, rispettando le norme del Codice della Strada in materia.

E se tutto questo vi sembra troppo “laborioso” o ritenete non sia conveniente… affidatevi al buon vecchio noleggio, ormai diffuso su tutto il pianeta!

VACANZE IN MOTO Vi sentite dei centauri nati o vi accontentereste semplicemente di provarne per qualche giorno l’ebbrezza?

L’Italia e in generale l’Europa, si prestano bene ad essere visitate in moto. Certo non si tratta propriamente di viaggi rilassanti e probabilmente, per chi si trova alle prime armi, sarebbe meglio cominciare da tragitti più corti e meno impegnativi, onde evitare esperienze negative.

Anche qui è fondamentale l’organizzazione. Quindi occorre prima di tutto decidere l’itinerario da percorrere, procurarsi navigatori (o cartine, purché aggiornate) e sottoporre il mezzo a un check-up completo affinché sia in perfette condizioni.

Controllate che dal punto di vista assicurativo tutto sia in regola e se poi decidete di non viaggiare da soli, scegliete bene la compagnia: l’armonia del gruppo è un obiettivo prioritario per passare una vacanza piacevole.

Infine la questione del “dove dormire”. Oltre alle soluzioni tradizionali vi segnaliamo che in Italia come in Europa si sono di recente moltiplicati i Motobike Hotel, ovvero strutture ricettive dedicate ai motociclisti: bed & breakfast, agriturismi, hotel e motel dove potete soggiornare comodamente con a disposizione un garage accessoriato per la cura della vostra moto.

Ecco tre siti per approfondire la questione: www.viaggiareinmoto.com www.mototurismodoc.com

www.motociclismo.it VACANZE IN TRENO Un altro modo per vivere il viaggio assaporando il gusto di una scoperta di luoghi affascinanti è il treno, che vi conduce a destinazione accompagnandovi in una serie di esperienze graduali ma “piene”. Una vacanza rilassante che vi permetterà di visitare diverse città e mete turistiche e, fra l’una e l’altra, anche di godere di paesaggi unici, inaccessibili con altri mezzi di trasporto. E poi, perché non scegliere una vacanza ecologica? I “sostenitori del treno” sottolineano anche la piacevolezza di una vacanza “slow”, libera da ansie e da stress organizzativi.

Consigliabile soprattutto per i piccoli gruppi, le coppie e le famiglie, questo tipo di vacanza sta prendendo sempre più piede negli ultimi tempi: un viaggio sì avventuroso ma comunque un buon compromesso col relax, che per molte persone rimane un punto fermo quando si parla di ferie. Un altro vantaggio: i costi dell’alloggio possono essere in parte ammortizzati scegliendo di percorrere tratte in notturna. La cuccetta o il vagone letto costano mediamente meno di una camera di albergo, sono molto divertenti per i bambini (ma anche per i più grandi) e vi daranno la possibilità di sfruttare al massimo i giorni a vostra disposizione, portandovi a destinazione mentre vi riposate! Una particolare tipologia di viaggio in treno è quella a bordo di convogli d’epoca o su tratte ormai dismesse dalla circolazione ordinaria.

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VACANZE IN CAMPER Viaggiare in camper è forse la scelta più diffusa fra i “vacanzieri avventurosi”.

Non è certo una moda recente: già da un paio di decenni, prima dell’avvento di App e chat di ogni tipo, i camperisti avevano il loro “forum” radiofonico. Viaggiare senza limiti e senza ostacoli è sicuramente l’aspetto più affascinante per chi sceglie questa vacanza: fermarsi (quasi sempre) dove e quando si vuole.

Si tratta dunque del Viaggio Perfetto? Beh, le difficoltà non mancano, anche se ormai i camper sono talmente attrezzati che il lato puramente avventuroso della vacanza si è mediamente ridimensionato. Tuttavia questo modo di viaggiare richiede una certa “preparazione” per non vedere deluse le proprie aspettative.

Com’è intuibile, la programmazione per chi viaggia in camper è importante e se non si vogliono avere problemi è meglio organizzarsi e dare uno sguardo in anticipo a tutto quanto ci possa servire. Ovviamente la prima mossa da fare, come nel caso della moto, è prenotare un check-up completo e controllare la validità dell’assicurazione. Se non siete esperti camperisti, forse è bene ricordarvi che non è davvero possibile fermarsi ovunque.

La sosta dei camper è infatti ben regolamentata dalla legge e dai regolamenti comunali ed è limitata alle aree dedicate. Informatevi dunque in anticipo e programmate le vostre tappe innanzitutto in funzione di questa variabile.

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VACANZE IN BARCA A VELA Navigare di porto in porto, ogni giorno su una spiaggia diversa. La vacanza in barca a vela, per gli amanti del mare, del relax e dei ritmi “slow motion” può davvero risultare una scelta azzeccata (a meno che non soffriate in maniera insopportabile di mal di mare): un nuovo modo di fare vacanza, immersi nei suoni e negli odori del mare e del vento; uno stile originale e mai uguale, che negli ultimi anni ha sempre maggior successo.

Occorre però sfatare alcuni miti: innanzitutto è una vacanza “per tutti” e non è necessario essere velisti esperti ma semplicemente osservare poche regole di buon senso e buona educazione; inoltre non è necessariamente una scelta costosa e “snob” ed è sufficiente cercare con un po’ più di attenzione per trovare prezzi onesti e senza rinunciare a qualità e sicurezza. Dunque, basta avere voglia di sole, vento e mare! Ma attenzione, l’irraggiamento solare viene amplificato dal riverbero del mare e quindi è facile scottarsi. Quindi, usate protezioni adeguate!

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L’armonia in barca è importante ed è frutto della collaborazione fra i compagni di viaggio e dello spirito di adattamento di ognuno. Ovviamente, avendo a disposizione spazi ristretti, l’ordine è fondamentale. Ed è quindi raccomandabile ridurre al minimo i bagagli.

Per organizzare una vacanza in barca a vela, oltre ai tour operator specializzati esistono realtà online che organizzano esperienze “su misura” o che vi danno la possibilità di creare da soli la vostra vacanza decidendo equipaggio, itinerario e tipo di imbarcazione.

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VACANZE ZAINO IN SPALLA Per te viaggiare significa camminare alla scoperta di angoli poco famosi ma suggestivi lasciandoti guidare dall’istinto? Allora arrenditi: sei un backpacker!

Viaggiare zaino in spalla è una delle modalità più autentiche: niente turismo di massa ma un viaggio lento, interiore. Occorre comunque un minimo di organizzazione per vivere al meglio questa esperienza .

Innanzitutto evitare i pesi inutili: porta con te uno zaino leggero, con dentro solo lo stretto necessario (soprattutto roba comoda e pratica).

Faresti bene a prenotare un albergo per le prime notti ma non spingerti oltre: dover rispettare tabelle di marcia troppo rigide potrebbe crearti ansie e stress inutili.

Viaggiando a piedi non è bene portarsi dietro troppi contanti, ma anche non averne a disposizione per eventuali imprevisti è sbagliato. Cerca di valutare i tuoi bisogni e tieni bancomat (abilitato per l’estero), portafogli e carta di credito ben separati.

Calcola il budget considerando le spese di trasporto e quelle delle attrazioni principali (puoi anche acquistarle on-line prima di partire) e comincia la ricerca dell’alloggio, scegliendo ad esempio fra hotel o ostello (da evitare i pregiudizi sugli ostelli... spesso non hanno niente da invidiare agli alberghi); oppure puoi provare il couchsurfing, cioè farti ospitare (gratis!) da qualcuno (vedi la scheda sugli alloggi a pag. 36).

Scegli adesso una (o più) modalità di viaggio. Puoi spostarti in treno (con l’InterRail) o con l’autobus. Tuttavia, è probabile che ti convenga comprare biglietti in offerta da una compagnia low cost.

Apprendere i rudimenti della lingua del posto non è mai un errore, così come informarsi sulle abitudini culturali locali. Infine, assicurati di avere con te i documenti necessari e anche una scheda telefonica internazionale... e poi, via!

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A meno che i vostri figli non siano abbastanza grandi (o particolarmente “duttili” da adattarsi a qualsiasi (ma proprio qualsiasi) situazione, tenderemmo a sconsigliarvi di partire all’avventura in famiglia. Certo, probabilmente questo non vale per il camper, e forse neanche per il treno, ma, se amate particolarmente il relax, potreste non gradire di spingere la bici con una gomma bucata sotto il sole e con vostro figli di 4 anni nel porta bimbi.

Insomma, scelte forti come quella di viaggiare zaino in spalla ci sembrano un po’ fuori dalla portata di una classica famiglia.

Ma in fondo potremmo anche sbagliarci… come dice la regola? De gustibus…

A nostro parere questa misura potrebbe essere quella giusta per un bel viaggio all’avventura, magari zaino in spalla oppure in moto.

L’importante però, è che la coppia (non importa se si è amici, colleghi, parenti o fidanzati) sia molto affiatata.

I momenti complicati, com’è normale in una vacanza avventurosa, arriveranno e allora dovrete mettere alla prova il vostro sangue freddo, la pazienza e la capacità di comunicare con l’altro.

Una dimensione che sicuramente non presenta rischi di incompatibilità è quella del viaggio “in solitaria”. Viaggiare da soli è un’esperienza che molte persone descrivono come una svolta e che in certi casi diventa quasi una dipendenza: come dire, almeno una volta l’anno si sente il bisogno di andarsene da qualche parte, purché da soli.

Se parti con questa consapevolezza certo non avrai bisogno di consigli, ma se invece ti vuoi cimentare per la prima volta in questa esperienza, ai consigli delle pagine precedenti aggiungiamo questo: cerca di fare a meno della tecnologia non necessaria; approfitta di internet per comunicare, ma tieni presente che sei alla ricerca di un’esperienza profonda.

Rallenta i ritmi e cerca l’equilibrio giusto tra comunicazione e scoperta.

Prevedi comunque regolari e-mail a amici e parenti per fargli sapere come stai!

DIARIO DI BORDO Le vacanze più belle sono sempre legate a dei ricordi: fotografie, attimi impressi nella mente, oppure oggetti che portiamo a casa e che ogni giorno rinnovano la meravigliosa esperienza fatta. Per le vacanze più “normali” può capitare di portare con sé una manciata di sabbia o qualche conchiglia, ma se scegliete una vacanza avventurosa vi consigliamo di optare per il “diario di bordo”: un quaderno su cui annoterete giorno dopo giorno i km percorsi, i luoghi e gli orari di partenza e arrivo, gli imprevisti che potrebbero esservi capitati, il meteo, la

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sistemazione per la notte e, perché no, anche le vostre impressioni e le emozioni nel resoconto della giornata. Un metodo senza dubbio utile nell’immediato e divertente da rileggere una volta finita l’avventura: anche a distanza di anni saprà darvi il batticuore.

10 CONSIGLI PER UNA VACANZA IN SICUREZZA Prima di partire, metti in sicurezza i tuoi cari.

Bastano pochi piccoli accorgimenti per garantirti una vacanza sicura in cui dovrai pensare solo a divertirti e rilassarti!

INNANZITUTTO LA SICUREZZA PERSONALE: 1 Sistema il tuo bambino sugli appositi sedili, scegliendoli in base al peso e alla tipologia (e lunghezza) di viaggio che dovrete affrontare.

2 Se il viaggio è lungo pianifica alcune soste per riposare, prendere un po’ d’aria e andare in bagno.

POI LA SICUREZZA DELLA TUA AUTO: 3 Controlla la pressione degli pneumatici, per un’auto sempre efficiente in curva e in frenata.

4 Controlla le luci: non rischiare di trovarti in situazioni di visibilità limitata su strade che non conosci.

5 Controlla il livello di carica dell’aria condizionata.

Il tuo viaggio potrebbe trasformarsi in un’esperienza “infernale” se tu rimanessi senza condizionatore sotto il sole a picco.

INFINE… LA CURA DELLA TUA AUTO IN VACANZA: 6 Se la resina colpisce la carrozzeria è bene rimuoverla il prima possibile: imbevi di alcool un batuffolo di cotone e lascialo agire per ammorbidirla; dopodiché prova delicatamente a strofinare per portare via i residui indesiderati.

7 Anche i moscerini sul cofano potrebbero farti sudare…quindi, anche in questo caso, agisci tempestivamente con acqua e sapone.

8 Gli escrementi di piccione (o di uccello in generale) sono corrosivi e possono danneggiare la carrozzeria: toglili entro breve tempo, sempre con acqua e sapone.

9 Ricorda: una buona pulizia della tua auto migliora la durata della vernice della carrozzeria.

10 Lucida la tua vettura almeno una volta l’anno.

Bene, non vi resta che allacciare le cinture e… partire! Buona vacanza!

Ci trovate a pag.21

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CHIAMATE DALL’ESTERO OCCHIO ALLA TARIFFA! A chiunque sarà capitato di acquistare un volo last-minute e in fretta e furia preparare la valigia ed imbarcarsi per una meta oltre confine.

Poi, con l’aereo appena fermo, accendere il cellulare ed inviare il classico sms “sono atterrato!”.

Accorgersi infine, ancora col piede sull’ultimo gradino della scaletta, che il credito del cellulare è già finito! Ahi ahi ahi! È bene sapere che le tariffe e le opzioni che rinnoviamo regolarmente per il cellulare non comprendono mai traffico internazionale, soprattutto internet. Dunque, prima di mettersi in viaggio, occorre informarsi su quali siano i costi e le eventuali promozioni attivabili per il paese di destinazione.

Venite da “I professionisti della telefonia”, sapremo consigliarvi al meglio!

Ci trovate a pag.9

La novità di Bla Bla Car Avete mai sentito parlare di Bla Bla Car? Molto probabile, dato che sia su Internet che in tv è un servizio molto pubblicizzato.

E sapete anche di cosa si tratta? Proviamo a spiegarlo brevemente.

In poche parole è un portale (cioè un sito web) che permette di far incontrare chi offre uno o più posti in macchina su un certo tragitto con chi richiede un passaggio proprio su quella tratta (o anche solo su una parte di essa).

Chi richiede il passaggio ha così a disposizione una soluzione low cost, mentre il vantaggio di chi lo offre è essenzialmente quello di viaggiare in compagnia recuperando una parte delle spese di benzina e pedaggio.

Una soluzione molto interessante e che sta prendendo rapidamente piede, dopo le prime ovvie “diffidenze”. In fondo si tratta di salire in macchina di perfetti sconosciuti, oppure di ospitarli sulla propria auto.

Ma le regole di Bla Bla Car stanno facendo ricredere sempre più persone.

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A questo punto non rimane che scoprire come funziona. Niente di più semplice, almeno per chi ha un po’ di dimestichezza con il pc e con il web: 4 semplici mosse che trovate ben spiegate sul sito e l’affare è fatto.

E grazie al sistema dei feedback (o se preferite le “recensioni”), che valgono sia nei confronti dei passeggeri che dei conducenti (che accumulano “esperienza”), potrete scegliere sempre più consapevolmente con chi viaggiare!

Buon divertimento! www.blablacar.it

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Concedersi delle vacanze è sempre buona cosa ma scegliere di farlo da volontari è meglio! Non per tutti però le vacanze estive sono sinonimo di spiagge assolate, località trendy o viaggi avventurosi. Tante volte sentiamo il desiderio di dedicarci al volontariato e proviamo forte l’impulso di fare qualcosa per renderci utili agli altri e al mondo.

Sono già tantissime le persone (oltre agli studenti universitari o ai neo-laureati) che hanno scelto, da volontari durante l’estate, di mettere il proprio tempo libero a disposizione di chi ha bisogno. Ed è una tendenza che pare destinata a rafforzarsi, tanto che sono già di uso corrente termini come “Volontourism” e Volontourist”, neologismi creati ad hoc per indicare questa tipologia di viaggi.

Scegliere il volontariato in vacanza significa preferire la solidarietà, senza tuttavia rinunciare alla scoperta e al divertimento, che permea e invade, pur nelle difficili situazioni che spesso ci si trova ad affrontare, tutta la durata dell’esperienza. Un’esperienza che spesso cambia il punto di vista da cui si guarda il mondo e diventa una vera e propria filosofia di vita. Comunità di recupero, campi di lavoro confiscati alla mafia, centri per l’infanzia nei Paesi in via di Sviluppo ma anche esperienze di lavoro nei grandi parchi naturali americani. Vacanze alternative che hanno un vantaggio oltre all’ovvia utilità sociale: permettono di viaggiare in ogni parte del mondo come un turista ma senza spendere un euro, e contribuendo alla realizzazione di progetti concreti.

Le organizzazioni no-profit a cui rivolgersi per prendere parte a questo tipo di “vacanza alternativa” sono moltissime e sul web è molto semplice rintracciarle. Anche dal

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punto di vista della durata le possibilità di scelta sono molteplici: si va da pochi giorni di servizio a programmi semestrali in giro per il mondo.

Per evitare rare ma possibili sgradite sorprese è consigliabile, prima di partire, informarsi su ogni dettaglio del viaggio, sulla competenza e serietà dell’ente a cui ci si rivolge e sulle condizioni economiche richieste per i programmi di vacanza solidale.

Per chi invece ama particolarmente la montagna e il lavoro a diretto contatto con la terra, esiste un altro tipo di volontariato: quello nei campi, gomito a gomito con pastori e contadini che necessitano di aiuto nei mesi estivi. È ciò che avviene ad esempio a Bolzano con l’Associazione Volontariato in Montagna, dove ogni anno, fra oltre mille aspiranti, vengono selezionati e formati veri e propri montanari.

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Nì per non dire “decisamente no”. In effetti partire con tanto di famiglia al seguito per un’esperienza che nasce proprio come “intima e privata”, un modo per donare qualcosa di sé agli altri, non è proprio la maniera più idonea per affrontare la vacanza da volontario.

Poche le comodità, molto il lavoro di riflessione, orari abbastanza rigidi e situazioni anche dure davanti agli occhi. Più ci pensiamo e più siamo convinti che non ne valga la pena, se non in condizioni davvero particolari.

Con un amico (o un’amica), con il proprio fratello (o sorella) oppure in compagnia della dolce metà, se affrontata con il giusto spirito la vacanza da volontario può riuscire bene anche in coppia. In fondo si tratta di un modo per sentirsi meno soli in un’esperienza che a volte, per quanto profonda, può perfino intimorire.

L’importante comunque, è essere una coppia affiatata e capace di affrontare i passaggi più delicati con spirito di adattamento; ognuno deve poter trovare sostegno nell’altro, nel momento del bisogno. Se partite con questo obiettivo, la vacanza sarà un successo!

Forse più difficile dal punto di vista emotivo, l’esperienza di partire da soli per una missione di volontariato è certamente la maniera più “naturale” di affrontare questa esperienza. Sicuramente non sarà difficile stabilire relazioni e fare nuove amicizie anche una volta arrivati a destinazione.

Sarà certamente una vacanza diversa dalle altre ma non per questo meno importante e significativa nel percorso della vostra vita.

Prepariamo la nostra pelle... a stare bene con il sole Finalmente è primavera!

Le giornate sono più lunghe, il sole inizia a scaldare.... possiamo iniziare a scoprirci un po’!

Ma la nostra pelle, dopo un inverno sotto i vestiti e (soprattutto) lontana da occhi indiscreti, è pronta? O come spesso accadde è secca e disidratata e ci ricordiamo del nostro corpo solo adesso?

Per fortuna la stagione è appena iniziata, abbiamo davanti tutto il tempo per rimetterci in perfetta forma.

Iniziamo con un po’ di regole, piccole attenzioni, piccoli gesti quotidiani, che ci daranno un grande risultato: il decalogo...per il benessere della pelle...

1 Mantenere sempre l’idratazione 2 Fare il pieno di antiossidanti (frutta e verdura) 3 Contrastare infiammazioni e rossori

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4 Proteggersi in modo corretto dal sole (filtri certificati) 5 Pulire la pelle in modo delicato ma efficace 6 Evitare sostanze chimiche, nocive per la pelle (propilene glycol, ppg, peg, BHT..); 7 Lasciare la pelle libera di interagire coi raggi del sole (evitando l’uso di dymethicone, paraffinum liquidum, mineral oil...); 8 Detossinare la pelle (bevendo tisane e decotti); 9 Bere almeno 2 litri di acqua al giorno; 10 Fare periodicamente uno scrub per mantenere la qualità superficiale della pelle.

Chi ben comincia...

Allora che aspettiamo? Pronte? Via!

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Se per questa estate non avete altri programmi se non quello di staccare completamente con lo stress di tutti i giorni e dedicarvi al vostro benessere (e a quello dei vostri cari), potreste anche prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di trascorrere le vostre vacanze o parte di esse in una località termale o in uno dei tantissimi centri termali sparsi in giro per l’Italia e anche in Europa, ormai ampiamente attrezzati per offrirvi una vacanza a 360° con tanto di divertimento e attività collaterali.

Adattissime per chi cerca la pace assoluta e vuole ritrovare un buono stato di forma psicofisica, queste vacanze puntano tutto o quasi sulla soddisfazione dei sensi.

Luoghi incantanti, spesso immersi nella natura, faranno da cornice a quei pochi (o tanti) giorni che deciderete di trascorrere fra fanghi, acque sulfuree, massaggi, scrub, aromaterapie e quanto altro possiate gradire.

Adattissima alle persone anziane (anche perché oltre al piacere dei sensi queste pratiche sono anche terapeutiche), la "formula benessere" è apprezzatissima dalle coppie alla ricerca di momenti di intimità e di sensazioni piacevoli. Se gli stabilimenti sono in grandi città, oppure in centri più piccoli ma caratterizzati da una vivace vita serale e notturna, potreste anche alternare questi momenti di pace assoluta con qualche uscita, per cena o dopo cena; se invece intorno a voi avete solo la campagna toscana o un geyser islandese, prima di partire vi consigliamo di informarvi sull’eventuale presenza di un’equipe animazione, fondamentale nel caso vogliate portare con voi i bambini.

Queste vacanze hanno l’enorme vantaggio di non ne-

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cessitare di attrezzature particolari o abbigliamento tecnico. Pensa a tutto il centro benessere e voi vi sentirete coccolati nel corpo e nella mente, come non mai.

Ma veniamo alla questione dei prezzi. Se le formule “lusso” o all-inclusive in location da sogno comportano senz’altro una spesa notevole, è altrettanto vero che anche in questo settore il “low cost” sta facendo capolino e nuove mete prima sconosciute stanno prendendo campo, soprattutto fra i giovani. È questo il caso, ad esempio, della Slovenia, dell’Ungheria e della Repubblica Ceca, ottime soluzioni per chi non disdegna un buon rapporto fra qualità e prezzo.

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Se per voi adulti una o due settimane in un centro benessere o in una città termale possono sembrare un sogno, probabilmente per i vostri figli (sia piccoli che adolescenti), questo potrebbe significare annoiarsi molto più di quanto sarebbe consentito durante una vacanza.

Cercate per un attimo di immaginarvi bambini fra vasche di acqua fredda, piscine idromassaggio, aromaterapia e docce cromatiche: riuscireste a resistere per più di qualche ora?

Probabilmente la dimensione ideale per questo tipo di vacanza, ottima sia per le coppie più giovani sia per quelle più rodate, che mettono così insieme i benefici effetti curativi delle terme con quell’atmosfera rilassante e quasi magica che solo i centri benessere sanno offrire.

LA Altra meta contemplata nelle tantissime e varie offerte pensate apposta per gli anziani: le terme sono quasi un must per chi ha più di 60 anni e soffre di piccoli o grandi acciacchi. Una o due settimane in un centro termale sono quanto di più utile e rilassante ci sia; e se poi è organizzato con attività e svaghi potrà essere anche molto divertente!

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DELLE

CITTÀ TERMALI 1 2 3 4

A meno che non abbiate deciso di chiudervi in meditazione per qualche giorno per dimenticare qualche delusione… probabilmente le terme non sono proprio la scelta più azzeccata.

Tuttavia, se non avete proprio altra scelta… approfittatene almeno per rinfrancare il corpo, e lo spirito!

TOP 10

Blue Lagoon

Islanda

Terme Vals

Svizzera

Bath

Inghilterra

Széchenyi thermal bath

Budapest Ungheria

5

Kaiserbad

6

Saturnia

7

Kaiser Friedrich Therme

8

Aqua Dome

9

Laugarvatn Fontana

Repubblica Ceca Italia

Germania

10

Austria

Islanda

Lago di Hévíz

Ungheria

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14 - 28 luglio

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Carillon

11 - 25 luglio

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Sidney

11 - 25 luglio

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743,00

Igea Marina

Dei Cesari

25 lug - 08 ago

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750,00

Abbadia S. Salvatore

Giardino

4 - 18 luglio

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Lizzano in Belvedere

Tanamalia

19 luglio - 2 agosto

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615,00

Alpen

28 giu - 12 luglio

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Bellavista

18 luglio - 1 agosto

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Ischia

Pineta

27 giu - 11 luglio

€

830,00

TERME Ischia

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11 - 25 luglio

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Il servizio è riservato esclusivamente ai soci Auser, quindi ad ogni partecipante è richiesta la so�oscrizione della tessera annuale dell'associazione Auser (costo € 12) A CHI SONO RIVOLTE I soggiorni estivi per la terza età sono riservati a tutte le persone pensionate ed autosufficienti (nel fisico e nella mente) che abbiano compiuto 60 anni di età, che non svolgano attività lavorative e che siano residenti a Scandicci.

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Via I V Novembre 13 50018 Scandicci tel. 055 755188 fax 055 0133001 I VOLONTARI DELL'ASSOCIAZIONE AUSER PRESTANO IL PROPRIO IMPEGNO A TITOLO DI PURO VOLONTARIATO NON RETRIBUITO.

Caratterizzato dalla voglia di sapere e di avvicinarsi alle testimonianze storiche e artistiche, il turismo culturale è essenzialmente curiosità nei confronti del passato e delle tradizioni. Una vacanza dalla quale non si porta a casa un souvenir qualsiasi da spolverare, ma qualcosa di più sostanzioso, fatto di nuove esperienze, percorsi, musei, mostre e monumenti non sempre fra i più noti e visitati. Il turismo culturale, infatti, riguarda tanto le testimonianze celebri quanto i luoghi più nascosti, ma ugualmente intrisi di storia.

Turismo culturale fa rima con arte, storia e passato: un viaggio spinto dalla curiosità di sperimentare realtà differenti.

L’Europa è senza dubbio una delle principali destinazioni del turismo culturale e se quest’anno avete deciso di seguire questa passione, potreste concedervi ad esempio un giro fra le capitali europee o anche, rimanendo in Italia, tracciare un itinerario da percorrere con la mente aperta e rivolta alla conoscenza.

Fra i giovani e giovanissimi (anche durante gli anni del liceo) è molto diffuso lo studio di una lingua all’estero.

Per due settimane o per qualche mese, in college oppure in famiglia, si tratta di un’esperienza importante di crescita non solo a livello puramente didattico.

Per i più grandicelli (almeno 18 anni) c’è anche la possibilità di mantenersi nel periodo di studi lavorando e consolidando così ulteriormente il bagaglio di esperienze maturate.

Un’altra scelta possibile, sempre per i giovani (solitamente fra i 18 e 30 anni, ma l’età massima varia di Paese

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in Paese), è quella di vivere in famiglia e occuparsi della casa e dei bambini in cambio di vitto, alloggio e una piccola paghetta settimanale: in gergo si chiama “au pair” (alla pari). Nella pratica è un’ottima full immersion (di massimo un anno) nella lingua, nella cultura, negli usi e costumi del Paese in cui si decide di vivere. Oltre all’età, occorre soddisfare altri requisiti: avere una seppur minima conoscenza della lingua e aver avuto precedenti

SULLE ORME DEI PELLEGRINI...

Ci sono alcuni luoghi nel mondo unici, in grado di lasciare una traccia indelebile nell’animo di chi li visita.

Sono santuari, abbazie, conventi, chiese e monumenti legati al culto dei Santi, nei quali si narra si siano verificate apparizioni e avvenimenti incomprensibili se analizzati con un approccio puramente scientifico.

Questi luoghi sacri, spesso di altissimo rilievo artistico e culturale, richiamano visitatori indipendentemente dalla loro confessione religiosa.

Se anche voi state pensando di passare le vostre ferie in pellegrinaggio, se state pianificando un viaggio religioso spinti da autentica devozione, oppure se avete semplicemente la curiosità di conoscere, da laici, queste destinazioni, ecco qualche spunto che potrebbe tornarvi utile.

IN EUROPA Lourdes, Fatima, Medjugorje, Czestochowa: quattro destinazioni europee in Francia, Portogallo, Bosnia-Erzegovina e Polonia, luoghi simbolo del culto di Vergine Maria. Ma la “star” delle mete di pellegrinaggio nel vecchio continente è senza dubbio Santiago de Compostela, in Galizia: una delle tre città sante del mondo cristiano, oltre che la destinazione del “Cammino di Santiago”, un itinerario da percorrere a piedi (ma non solo!) lungo le storiche rotte dei pellegrini.

Infine, nella verde Irlanda, Croagh Patrick è la montagna sacra al popolo irlandese, meta di pellegrinaggi da oltre 5000 anni. La vetta di “The Reek”, infatti, sarebbe il luogo sacro in cui San Patrizio restò in solitudine per 40 giorni.

IN ITALIA Da Roma ad Assisi, da Loreto ai luoghi di Padre Pio da Pietrelcina, l’Italia è una delle principali destinazioni per i viaggi religioso. Un viaggio alla scoperta della vita e della fede di Padre Pio potrebbe portarvi dalla Campania (Pietrelcina) dove è nato, a San Giovanni Rotondo, in Puglia, dove è sepolto.

NEL MONDO Ne citiamo solo due, i più conosciuti e visitati di tutto il pianeta: la Terra Santa, luogo per eccellenza del turismo religioso per Cristiani, Ebrei e Musulmani; la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, il principale luogo di culto cattolico del Messico ed uno dei più importanti dell’America centrale e Latina, che conta oltre 20 milioni di pellegrini l’anno, specie nel periodo del 12 dicembre.

esperienze “referenziate” con bambini più o meno piccoli.

C'è pure chi decide di approfondire certi argomenti per una passione personale oppure per motivi di studio, magari per scrivere una tesi di laurea o un libro. Insomma, la cultura è un panorama talmente vasto che in qualsiasi modo la si voglia esplorare si troverà sempre la maniera di farlo. Basta decidere alcune semplici cose, ad esempio come muoversi e dove alloggiare, e assicurarsi di avere con sé soldi, documenti e se serve, anche l’attrezzatura tecnica necessaria. Insomma tutto ciò che è scoperta, con la mente aperta alla diversità, per il puro piacere della conoscenza diventandone comunque un membro a tutti gli effetti.

A chi rivolgersi per un’esperienza au pair Esistono numerosi siti internet che offrono possibilità di soggiorno alla pari e che permettono ai candidati di mettersi direttamente in contatto con le famiglie interessate.

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Sì Facciamo una premessa: queste vacanze sono adatte a chiunque, perché esistono talmente tante soluzioni e varianti che è impossibile non trovare quella che fa per voi. Se siete in famiglia, specie con bambini piccoli, è consigliabile non tracciare itinerari intensi, ma alternare momenti più “impegnativi” con occasioni di svago. Potreste soggiornare in hotel ma vi consigliamo di non scartare a priori l’idea dell’ostello: alcuni Paesi dispongono di ostelli che non hanno niente da invidiare agli alberghi, sia per accoglienza che per comodità.

E in più risparmiereste anche qualcosa. Se volete spostarvi molto, provate a valutare l’ipotesi di farlo con il treno.

Forse la dimensione ideale per evitare tensioni e stress ma anche per non rischiare di soffrire di qualche momento di solitudine. Partire per una bella vacanza culturale in coppia presuppone certo alcuni interessi comuni di fondo e, se ben pianificata, questa esperienza potrà accontentare davvero tutti i gusti.

Forse non porterete a casa il famoso souvenir che finirà sul mobile a prendere polvere ma di sicuro, al vostro ritorno potrete riempire con soddisfazione una gran quantità di album fotografici e nel cuore porterete un’esperienza da ricordare, magari da ripetere!

Amate l’estrema liberta? Perché no!

In fondo non è per niente scontato che viaggiare significhi condividere: a volte si può anche assecondare una voglia tutta personale di conoscenza e decidere di affrontare questa esperienza tutta interiore.

Comunque in fondo, non è neanche detto che si debba rimanere da soli per tutto il viaggio…

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Se proprio non riuscite a immaginare la vostra vacanza sulla spiaggia al solleone, né sui sentieri montani con ai piedi un paio di scarpe da trekking, o se invece quest’anno potete finalmente regalarvi un’esperienza memorabile, la soluzione potrebbe essere quella di scegliere un viaggio nel mondo, magari in un paradiso tropicale, o in una metropoli americana: perché no, verso il grande Oriente o su un atollo nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.

Se dunque avete deciso che la vostra vacanza ideale ve la andrete a prendere a migliaia e migliaia di chilometri di distanza, per lo più a bordo di un grande jet transoceanico, la prima cosa da decidere è: affidarsi a un’agenzia di viaggi e non pensare a niente se non a scegliere le opzioni possibili e limitarsi a portare con sé valigia e passaporto? Oppure provare a risparmiare qualcosa impiegando un po’ di tempo (dipende dal vostro grado di confidenza con il web e con gli acquisti online) nel cercare promozioni, offerte e occasioni su Internet?

Esistono siti ormai molto conosciuti, sicuri, verificati e utilizzati in tutto il mondo per effettuare prenotazioni in milioni di strutture di tutte le fasce di prezzo.

L’opzione “fai da te” potrebbe anche contemplare modalità di alloggio a cui probabilmente non avreste mai pensato o addirittura delle quali non conoscevate neppure l’esistenza. Per ispirarvi nella scelta, leggete la scheda di approfondimento a pag. 36.

Lo step successivo sarà decidere se partecipare a tour organizzati oppure fare base in una singola località e scegliere di volta in volta, se ne avrete voglia, eventuali attività o escursioni extra. In ogni caso un viaggio nel mondo va ben preparato dal punto di vista organizzati-

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vo, specialmente se non siete in un tour organizzato.

Il budget di spesa, ad esempio, va deciso in anticipo e rispettato quanto più possibile per evitare di trovarsi senza soldi in giro per il mondo e rovinare così una splendida vacanza.

Come abbiamo già suggerito in precedenza, sarebbe bene: non avere mai addosso troppi contanti (o troppo pochi); tenere sempre ben separati bancomat, contanti e carta di credito; controllare che il vostro bancomat sia abilitato per il prelievo all’estero; sapere quanto è il plafond massimo giornaliero nel paese in cui soggiornerete.

Il vostro passaporto (e quello di chi viaggia con voi, anche dei minorenni), dovrà essere ancora valido ed è bene capire se il Paese in cui andrete richiede requisiti di validità specifici (ad esempio, almeno sei mesi dalla data

della partenza).

Un’altra cosa da non sottovalutare sono le temperature (vanno bene le medie del periodo) e il tempo che troverete alla vostra destinazione: sbalzi termici, venti o qualsiasi cosa possa essere prevedibile. Il vostro abbigliamento dovrà essere adatto a tutte le situazioni possibili.

Sempre importanti sono i documenti sanitari necessari per ricevere assistenza qualora ce ne fosse bisogno (vedi la scheda a pag. 5).

Il soggiorno in alcuni Paesi potrebbe richiedere vaccini o profilassi particolari: è bene informarsi preventivamente, perché potrebbero volerci settimane (se non mesi) per completare le procedure.

IL PASSAPORTO: COSA C’È DA SAPERE Intanto una premessa: per viaggiare nei paesi dell’UE non è necessario il passaporto, è sufficiente presentare la carta d’identità valida per l’espatrio. Il passaporto (elettronico) può essere ottenuto da tutti i cittadini italiani, viene rilasciato dalla Questura ed è valido per 10 anni, dopo i quali va nuovamente richiesto.

DOVE La domanda si presenta in Questura o alla stazione dei Carabinieri. Per evitare attese è possibile prenotare un appuntamento online all’indirizzo www.passaportonline.poliziadistato.it.

Una volta inoltrata la richiesta, se la documentazione è completa, il passaporto viene rilasciato entro pochi giorni.

FIGLI MINORENNI Dal giugno 2012 i minori devono avere un proprio passaporto (o carta d’identità) e non possono più esse-

re iscritti sul passaporto dei genitori (pur rimanendo validi quelli già emessi fino alla loro scadenza naturale).

Le modalità di richiesta e rilascio non variano ma è bene sapere che: • per richiedere il passaporto per un minorenne (cittadino italiano) è necessario in ogni caso l’assenso dell’altro genitore; • il passaporto dei minori ha validità “ristretta” (triennale fra 0 e 3 anni; quinquennale fra 3 e 18 anni); • fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare solo con un genitore o accompagnatore maggiorenne autorizzato; • alcune compagnie aeree o di navigazione richiedono un documento di accompagnamento anche fino al 18esimo anno di età.

Per tutte le info sui documenti di viaggio necessari nel paese di destinazione vi consigliamo il sito www.viaggiaresicuri.it, a cura della Farnesina.

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Viaggiare nel mondo può voler dire così tante cose che ne esiste una versione per tutte le occasioni.

Anche in famiglia sarà facile organizzare un viaggio che soddisfi in pieno tutti. Certo è che si dovrà optare per le soluzioni più adeguate all’età, al numero dei partecipanti e ai gusti di ognuno, oltre che al budget; ma una soluzione c’è, ed è più a portata di mano di quanto crediate.

Visitare ogni angolo del mondo con la vostra dolce metà. Se vi ci facessero mettere la firma probabilmente potrebbe essere un buon modo per spendere i prossimi 10 anni, vero?

Certo, non c’è niente di più bello che scoprire città, luoghi e destinazioni a voi ancora sconosciute, entrare in contatto con culture, usi e costumi completamente differenti.

E poi, in due, il rischio di incomprensioni si abbatte in maniera considerevole. Dunque, sarà sufficiente provare prima con un piccolo “collaudo” in un’altra destinazione più vicina e poi… valigie pronte e via!

Si, decisamente sì. Se amate la totale libertà, questo è il viaggio che fa per voi, in qualsiasi modo decidiate di affrontarlo. Niente compromessi, niente orari, niente tensioni. Niente di niente.

Ovviamente dovrete avere “un buon rapporto con voi stessi” e possibilmente aver provato già qualcosa di simile, anche se meno impegnativo dal punto di vista emotivo. Ma detto questo, se ne avete la possibilità, non rinunciate a questa grande opportunità!

Controlli da eseguire in officina prima della partenza delle vacanze • usura e pressione pneumatici • usura e efficienza freni • stato e funzionamento luci • verifica sospensioni • integrità di specchi e cristalli • funzionamento del climatizzatore • perdite di oli e liquidi • scadenza programma manutenzione • scadenza revisione • prova del veicolo su strada

Vieni a trovarci in officina!

Avrai la certezza che i tuoi controlli saranno eseguiti alla perfezione!

Ci trovate a pag. 31

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ANIMALI Viaggiare con un amico peloso o a 4 zampe è certamente possibile ma prima di decidere, senza se e senza ma di portarlo con voi, sarebbe bene prendere in considerazione alcuni aspetti fondamentali, a livello normativo e non solo. Non sempre, infatti, è possibile o conveniente portarsi dietro il proprio cucciolo e in ogni caso, proviamo a suggerirvi alcune accortezze da usare nei suoi confronti, nel caso decidiate che proprio non ce la fate ad affidarlo alle cure di qualcun altro. Se ci si reca all’estero è buona norma prendere informazioni sulle norme sanitarie richieste (vaccinazioni e certificati), relative al Paese che si vuole visitare. Questi obblighi, infatti, variano da Stato a Stato. Per gli spostamenti di cani, gatti e furetti accompagnati dal proprietario (o da chi ne fa le veci) bisogna distinguere fra Stati Europei e Stati Terzi: - tra gli Stati membri: il Regolamento prevede la ne-

IN AEREO Quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di animali ma ognuna stabilisce i dettagli e le limitazioni relative. È bene quindi far abituare l’animale al trasportino o alla gabbia, che devono essere ben aerati, impermeabili e resistenti. Inoltre, per potervi seguire sull’aeromobile, il vostro amico peloso deve godere di buona salute (e per questo dovreste chiedere un consulto al veterinario).

NAVE O TRAGHETTO Numerose compagnie di navigazione consentono l’accesso di animali a bordo ma è opportuno informarsi per tempo sul regolamento.

Alcune, oltre al documento di identità dell’animale, ne chiedono anche il certificato di buona salute.

Informatevi poi sulla possibilità di portare in cabina con voi il vostro amico a quattro zampe (o se è prevista la sosta nelle aree comuni).

Infine attenzione al mal di mare, da prevenire su consiglio del medico!

LA VACCINAZIONE ANTIRABBICA La vaccinazione per la rabbia è obbligatoria e deve essere effettuata conformemente all’allegato III del Regolamento UE 576/2013. Tuttavia ciascun Paese membro può autorizzare l’introduzione nel proprio territorio di cuccioli provenienti da altri Paesi membri di età inferiore alle 12 settimane e non vaccinati per la rabbia o che, seppur vaccinati, e di età compresa tra le 12 e 16 settimane, non soddisfino ancora le condizioni di validità della vaccinazione. In questo caso gli animali, se non accompagnati dalla madre, possono essere

cessaria identificazione tramite tatuaggio o micro chip, oltre al possesso del passaporto individuale rilasciato, su richiesta del proprietario, dai servizi veterinari dell’Asl, completo di dati anagrafici, vaccinazioni effettuate e numero del microchip o del tatuaggio; - nei Paesi Terzi: è bene sapere che in qualche caso le leggi sono molto severe ad esempio possono prevedere che il cane venga messo in quarantena in una struttura sanitaria e quindi separato dal padrone anche per lunghi periodi.

IN TRENO In Italia sia su Italo che su Trenitalia è possibile viaggiare con animali, tranne che nelle carrozze ristorante/bar. In ogni caso, un po’ in tutta Europa questa è una pratica consentita, seppur regolata da norme che è bene conoscere di volta in volta.

IN AUTOMOBILE Quando viaggiate in automobile, se possibile evitate le ore più calde della giornata e stati attenti all’aria condizionata: meglio, di tanto in tanto, aprire un po’ il finestrino! Gli sbalzi di temperatura possono essere pericolosi. Ricordatevi di portare una ciotola, dell’acqua e un asciugamano per rinfrescare il vostro animale in caso di necessità.

Guidate il più dolcemente possibile e fate soste regolari per farlo scendere per sgranchirsi i muscoli e per fare i suoi bisogni (che ovviamente dovrete raccogliere!). Fare una passeggiata una volta giunti a destinazione può aiutare a ridurre l’ansia e la paura, cosi come portare in auto un suo gioco o la sua coperta preferita.

introdotti nel Paese che concede tale deroga solo se scortati dalla dichiarazione del proprietario o della persona autorizzata; in ogni caso nell’attestazione devono essere riportati gli estremi del microchip e il numero del passaporto. Il passaporto viene rilasciato ai proprietari di cani, gatti e furetti che ne facciano richiesta, anche in assenza di vaccinazione antirabbica (ovviamente se il proprietario intende recarsi con il cucciolo in uno dei Paesi comunitari che concedono la deroga). I cani e gatti che si muovono nell’ambito del territorio nazionale non necessitano di vaccinazione antirabbica; tuttavia le compagnie navali o aeree potrebbero farne richiesta.

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DOVE ALLOGGIARE HOTEL È il metodo più classico per soggiornare e forse il più comodo: non dover preparare da mangiare, né pulire la camera (anche se ovviamente è raccomandabile mantenerla in condizioni presentabili); insomma, serviti e riveriti di tutto punto, connessi al mondo (quasi sempre e quasi ovunque ormai) grazie al wi-fi e preoccupati solo di organizzare al meglio le proprie giornate di vacanza: è questo l’identikit dei vacanzieri amanti dell’hotel.

A chi è consigliato? Un po’ a tutti: coppie, single e famiglie troveranno, in ogni angolo del mondo, la struttura adatta alle proprie esigenze.

RESIDENCE La vacanza in residence abbina ai vantaggi della comodità (nell’appartamento si trova quasi sempre tutto l’occorrente per la vacanza, dalle lenzuola alla biancheria da bagno, dalle stoviglie alla tv), la libertà di non avere orari da rispettare. Non ci sarà bisogno infatti, di esser pronti per il pranzo o per la cena all’ora stabilita, come avviene negli hotel; ma se non si ha voglia di cucinare, quasi sempre ci si può rivolgere al ristorante (o self service) interno alla struttura.

Quella del residence è una formula molto apprezzata dalle famiglie, specie se ci sono bambini piccoli o molto piccoli; ma anche le giovani coppie non disdegnano questa soluzione, specie se si tratta di una vacanza fra amici.

VILLAGGIO / CAMPEGGIO Le vacanze in villaggio o in campeggio sono le preferite di chi cerca un contatto più ravvicinato con la natura. In bungalow, casa mobile, roulotte, camper o tenda che sia, si vive comunque un’esperienza particolare, per lo più all’aria aperta, mentalmente rilassante ma vivace allo stesso tempo, grazie alle attività delle equipe di animazione (presenti ormai ovunque) e le amicizie che nascono molto facilmente fra vicini di piazzola.

APPARTAMENTO IN AFFITTO La vera indipendenza: una casa tutta a vostra disposizione dove trascorrere le vacanze ai ritmi che volete, facendo semplicemente ciò che desiderate e quando ne avete voglia.

Il rovescio della medaglia è che dovrete occuparvi da soli di tenerla pulita e in ordine e che, se non volete andare due volte al giorno al ristorante, dovrete rassegnarvi a mettere mano a mestoli e padelle (sempre che l’appartamento ne sia provvisto; altrimenti dovrete portare tutto da casa e lo stesso vale per la biancheria da bagno e da letto).

Tutto dipende da cosa prevede il contratto che avrete stipulato con il proprietario di casa.

BED & BREAKFAST La vera via di mezzo fra l’hotel e l’appartamento in affitto, questa soluzione sa combinare gli aspetti positivi di entrambe per regalarvi un’esperienza che difficilmente

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dimenticherete. Per la maggior parte, infatti, i padroni di casa titolari dei B&B sono veri appassionati dell’accoglienza e sapranno stupirvi con mille attenzioni e meravigliose colazioni e assaggi di prodotti tipici.

AGRITURISMO Quando si ama la natura al pari delle comodità, si può scegliere tranquillamente un agriturismo come base per le proprie vacanze.

L’agriturismo ha visto esplodere la sua popolarità sul finire degli anni ‘90 ma ancora oggi è una soluzione scelta da moltissimi vacanzieri, soprattutto coppie di ogni età e famiglie più o meno numerose. Sul web non si contano i portali che vi permettono di scegliere tra tantissime offerte, anche se ormai ogni B&B è dotato di un proprio sito internet in cui scoprire se è quello che fa per voi!

SCAMBIO CASA Fare un viaggio scambiando la propria casa con quella di un’altra persona: ne avete mai sentito parlare? Probabilmente sì, dato che ormai anche da noi sta diventando un metodo abbastanza diffuso, oltre che senza dubbio economico.

Tu mi dai la tua casa e vieni nella mia, con uno scambio reciproco gratuito.

Nel budget di viaggio il costo per l’alloggio è azzerato e si può risparmiare anche sul cibo. Non solo.

La maggior parte dei servizi online di home exchange (traduzione inglese di questa modalità) offrono anche altre possibilità: scambi di camper, bungalow, stanze di castelli ecc... e anche scambi non simultanei COACHSURFING Il Couchsurfing è un programma creato nel 2003 da un giovane programmatore statunitense che scoprì l’esistenza di una grande disponibilità e ospitalità tra le persone in tutto il mondo e decise di creare un programma che potesse metterle in comunicazione.

Potrebbe sembrare l’ultima frontiera del viaggiare low cost ma in realtà è molto di più.

Il Coauchsurfing prevede da una parte qualcuno che metta a disposizione una stanza o il divano della sua casa (o anche solo il giardino per piantare la tenda), e dall’altra qualcuno in partenza che cerchi un posto in cui poter sostare gratis per qualche giorno.

Per iniziare l’avventura di couchsurfer è necessario essere maggiorenni e registrarsi sul sito, creando il proprio profilo personale. Quando un couchsurfer ha in programma un viaggio, si mette in contatto con gli utenti più vicini alla destinazione e maggiormente “compatibili” con il suo profilo.

Durata, natura e termini della sistemazione sono chiariti anticipatamente via web tra le parti ma non è previsto alcun corrispettivo (al limite qualche prodotto tipico portato in dono dall’ospite).

Importante è il sistema incrociato di segnalazione dei feedback di ogni esperienza: in questo modo ogni utente può lasciare una traccia per i prossimi viaggiatori che seguiranno le sue stesse orme.

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Occhi & sole: prevenzione e dintorni Ciò che c’è da sapere per una vacanza senza imprevisti Al mare o in montagna protezione UV Prima di tutto occorre proteggere i nostri occhi dai raggi ultravioletti che non si vedono e non si sentono: sono queste le radiazioni più dannose per pelle, cornea, cristallino e retina.

Il modo giusto è indossare occhiali da sole non acquistati su bancarelle improvvisate di dubbia provenienza, ma sempre da un ottico specializzato. Essenziale è la qualità delle lenti certificate col marchio: L’altitudine e la neve possono raddoppiare l’esposizione alle radiazioni UV. D’estate indossate quindi sempre occhiali da sole protettivi, non solo in vacanza! Ricordiamo che una lente scura non protegge automaticamente gli occhi, ma deve avere la speciale caratteristica di bloccare i raggi UV e le radiazioni blu.

Massima attenzione ai bambini piccoli, che è bene proteggere con occhiali, cappello e maglietta.

Anche l’alimentazione ha un ruolo importante per i nostri occhi D’estate più che mai è bene mangiare molta frutta e verdura come carote, albicocche, mirtilli, cavolo e spinaci, ricchi di sali minerali e vitamine importanti per i nostri occhi (vitamina A, betacarotene, vitamina C, zinco, luteina) sostanze che contrastano i radicali liberi prodotti dall’organismo. Sole, vento e temperature elevate favoriscono l’evaporazione e la disidratazione di tutto l’organismo, per cui è importante bere molto. L’acqua è fondamentale anche per il vitreo e la lacrimazione dei nostri occhi.

Gli occhi devono fare esercizio Un esercizio per mantenere elastico il cristallino e i muscoli ciliari che lo controllano, molto utile per i presbiti, consiste nell’alternare l’osservazione di un punto lontano all’orizzonte e un punto vicino a circa trenta centimetri, continuando nell’alternanza per circa cinque minuti.

Stare all’aperto, alla luce del sole, è già un grande esercizio per i nostri occhi che non sono più obbligati a guardare computer, televisione e libri in ambienti ristretti e con luce artificiale.

Occhiali da vista Mai partire per le vacanze senza occhiali di scorta: rimanere senza occhiali in vacanza vuol dire vacanze rovinate. Prima di partire recatevi dal vostro ottico optometrista di fiducia, fate un check-up visivo e aggiornate gli occhiali con lenti di qualità con antiriflesso multistrato (e se sono anche fotocromatiche, che si scuriscono con la presenza delle radiazioni UV, evitiamo di portarci dietro un secondo occhiale da sole graduato).

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Durante la guida le lenti fotocromatiche non diventano molto scure perché all’interno dell’abitacolo siamo protetti dagli ultravioletti; al bisogno può essere usato un aggiuntivo da sole, comodo, pratico, molto economico e utile specie quando il sole è basso all’orizzonte.

Se abbiamo superato gli “anta” siamo anche presbiti e quindi prima di partire per le vacanze procuriamoci un buon occhiale progressivo, lasciando i due occhiali, da lontano e da vicino, come occhiali di scorta. Attenzione a non fare l’acquisto di un occhiale progressivo a basso costo, perché allora le vacanze saranno davvero rovinate: avrete speso poco, ma sicuramente goduto di meno.

Disagi visivi, campo visivo ridotto o deformato… “uno schifo” insomma, aveva ragione mia nonna: “chi più spende meno spende!”

Lenti a contatto I difetti visivi oggi li possiamo correggere anche con le lenti a contatto semirigide, morbide toriche per astigmatici, morbide multifocali per gli ametropi presbiti. In vacanza le lenti a contatto ci consentono di godere ogni momento all’aria aperta in piena naturalezza. Alcuni preferiscono indossarle per tutta la giornata, altri per le attività sportive o nelle serate speciali, ma non sono tutte uguali e non tutte offrono la stessa protezione e la stessa correzione e comfort.

Per le vacanze sono da preferire le lac giornaliere usa e getta, evitando così i liquidi di manutenzione; ma le lacrime artificiali, sostituti lacrimali, è bene portarsele dietro e utilizzarle di più in questo periodo in cui la temperatura elevata, l’aria secca e la ventilazione dell’aria aperta favoriscono l’evaporazione della lacrima e la disidratazione delle lenti.

Evitate il “fai da te”, scegliete con l’optometrista di fiducia le lac più adatte ai vostri occhi alle vostre caratteristiche oculari e visive. Ricordate che se tollerate bene lac mensili non è detto che valga lo stesso anche per le lac giornaliere e viceversa, e anche la gradazione può essere diversa. Fare il bagno al mare o in piscina con le lac può comportare rischi di contaminazioni da microorganismi e maggiore rischio di perderle, quindi attenzione! Il bagno è consigliato con appositi occhialini graduati o con una maschera graduata. Dopo il bagno fate lavaggi oculari con appositi liquidi o con lacrime artificiali adatte.

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Non abbiamo sviluppato la tecnologia ALLGRIP con quattro modalità di guida: abbiamo rispettato la tua voglia di viaggiare. Non abbiamo ideato il Radar Brake Support per una frenata intelligente: abbiamo pensato alla tua sicurezza. Non abbiamo messo a punto il 4x4 con le emissioni più basse del mercato*: abbiamo sostenuto l’ambiente in cui vivi. Non abbiamo creato un’auto: ti abbiamo ridato Vitara. *Riferito a Vitara diesel, motorizzazioni ibride escluse. Fonte: elaborazione Suzuki dati ministeriali “Guida Auto 2014” (www.sviluppoeconomico.gov.it).

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