INscandicci marzo 2016

mensile di informazione indipendente fondato nel 1991 free press

2/MARZO 2016

Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB Firenze

25 anni insieme a voi  “BIDONIAMO LO SPRECO” Al via il progetto di recupero del cibo non consumato nelle mense scolastiche del comune pagina 3

 L’EVENTO Il nuovo libro di Gilberto Bacci su Vingone e una grande festa per la nuova Coop di via Masaccio pagina 8

 8 MARZOLe iniziative della Commissione Pari Opportunità per la Giornata Internazionale della Donna pagina 9

scandicci Gli orizzonti dello sport

Intervista all’assessore Andrea Anichini: passato presente e futuro dello sport in città

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marzo2016 Il caso

Morandi a Scandicci, rimosso il suo Suv Un simpatico inconveniente per il cantante, risolto (anche) a suon di selfie

politica LA NOVITà

di Giulia FARSETTI

Polizia Municipale, operazione sicurezza

www.inscandicciweb.it

I Vigili Urbani coprotagonisti di una simpatica vicenda che ha coinvolto anche un mito della canzone italiana, noto sui social network per i suoi selfie e le sue pronte risposte ai commentatori non proprio ligi al galateo.

Gianni Morandi è rimasto vittima dei suoi stessi autoscatti quando all’inizio del mese di febbraio ha fatto visita ad una sua zia, residente a Scandicci, in zona Le Bagnese (particolare sconosciuto ai più, che sono rimasti sorpresi di vedere il cantante per le strade della città).

La curiosità sul web si è accesa quando il cantante ha postato su Facebook un selfie che lo ritraeva in compagnia della sorella sui lungarni fiorentini; erano le prime ore del pomeriggio di un assolata giornata invernale: il momento più adatto ad una passeggiata. Ma dopo il giro turistico per godere delle bellezze di Firenze, per Morandi è arrivata l’ora di far visita alla zia a Scandicci. È stato allora che, non trovando posto nei dintorni dell’abitazione, il “ragazzo di Monghidoro” ha deciso di parcheggiare l’auto davanti ad un passo carrabile, probabilmente pensando che per pochi minuti la cosa non avrebbe arrecato alcun fastidio. I Vigli Urbani, invece, hanno applicato alla regola il Codice della Strada, e constatata l’infrazione (su sollecitazione di alcuni cittadini) hanno immediatamente richiesto l’intervento del carro attrezzi e hanno fatto rimuovere il Suv di Morandi, che tornato in strada dopo la visita alla parente si è trovato incredulo e appiedato.

Possiamo solo immaginare la sorpresa dell’assessore Anichini quando, di lì a poco, ha visto Morandi (che l’ha presa con filosofia) entrare negli uffici della Polizia Municipale per poter riavere indietro la sua auto e riprendere il cammino verso Bologna. Ovviamente, a multa pagata (e auto recuperata), non poteva mancare un selfie di rito per immortalare il momento.

Una grande emozione per tutti, compreso l’assessore Anichini, che sul suo profilo Facebook ha scritto: «Non avrei mai pensato di conoscere personalmente Gianni Morandi, almeno non così, ma dopo la rimozione, anche a lui, è toccato passare al comando della polizia municipale di Scandicci per riprendere l’auto».

G.B.

Crescono i verbali delle infrazioni al Codice della Strada, che nel 2015 sono stati 19.092, ben il 25% in più rispetto al 2014, quando si fermarono a 15.233. Il numero delle trasgressioni, quindi, è aumentato notevolmente, registrando un incremento importante che ha destato preoccupazione all’interno dell’Amministrazione.

«Le strade sono più sicure quando sono più controllate», ha riferito l’assessore alla Polizia Municipale Andrea Anichini; per questo, alla luce dei dati riportati per il 2015, si è deciso di incrementare il numero dei vigili presenti sul territorio: infatti, sono due gli agenti che dall’ufficio sono stati spostati e destinati alla strada, dove aiuteranno i colleghi a controllare più efficacemente e le strade urbane ed extraurbane, guidati dal Comandante Giuseppe Mastursi.

«Il Comando ha intensificato in modo importante l’attività sul traffico selezionando al tempo stesso i servizi in base alle reali necessità legate alla sicurezza», continua l’Assessore, che ricorda anche il minor aumento relativo delle multe per eccesso di velocità: se nel 2014 sono state 3413, nel 2015 l’aumento è stato relativamente più basso con 3888 infrazioni (14%). Gli incidenti rilevati sono aumentati di poco, dai 253 casi del 2014 ai 260 del 2015, ma aumentano le rilevazioni per incidenti senza feriti, probabilmente grazie ad una maggior attenzione al rispetto dei limiti di velocità.

La scelta di dirottare il lavoro di due agenti d’ufficio per

Due agenti in più sulle strade e uffici più snelli e informatizzati

le strade della città è stata una scelta ponderata e mirata ad una miglior qualità dei controlli, come già spiegato dell’assessore Anichini; si è scelto di «fare rilevazioni mirate nei punti più pericolosi senza posizionare impianti fissi, ovvero è stata scelta la qualità dei controlli, non la quantità. L’incremento della presenza sulle strade è testimoniato dalla media di 12 agenti impegnati nella regolazione del traffico contro i 10 di due anni fa, e nonostan-

te la carenza di personale in organico, il numero salirà ulteriormente dal prossimo mese».

Il completamento dell’informatizzazione degli uffici, soprattutto di quello che si occupa delle contravvenzioni, ha permesso di spostare i «due agenti nei servizi esterni, come pronto intervento e controlli alle aziende. Meno lavoro d’ufficio vuol dire sicurezza e attenzione in città e più vicinanza ai cittadini», conclude Anichini.

no alle mafie

Già da febbraio, i controlli sulle strade cittadine ed extraurbane sono aumentati, così come i rilievi per gli incidenti e il numero degli agenti impegnati nei servizi sul traffico, per agevolare la quotidianità ai cittadini e alle migliaia di persone che per lavoro transitano a Scandicci.

I ricorsi presentati dai cittadini sono diminuiti: se due anni fa furono 73, nel 2015 sono stati 54, il 2,8 per mille del totale delle infrazioni rilevate dal Comando di Polizia. 

di Giulia FARSETTI

La mezza maratona e le “Vitamine per la Scuole”

Sono stati oltre 2900 i partecipanti alla Mezza Maratona Città di Scandicci “Di corsa contro le mafie” che si è svolta domenica 21 febbraio con partenza da piazzale della Resistenza alle 9.30.

I 1000 iscritti alla maratona e gli oltre 1900 alla Passeggiata della Legalità hanno dato vita a una giornata di sport e solidarietà.

Dopo alcuni momenti di panico a causa di un malore di un atleta sessantunenne iscritto alla 11 chilometri non competitiva, nell’arco di questa domenica, culmine di una serie

Al Villaggio della Legalità Gelindo Bordin, testimonial dell’evento di eventi del weekend dedicati alla legalità, ha comunque vinto la festa.

Gelindo Bordin è stato il testimonial di queste due iniziative sportive, maratoneta medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul 1988, che ha sugellato con foto e strette di mano la bella mattinata di sport che si è tenuta nella nostra città.

In piazzale della Resistenza è stato allestito il Villaggio della Legalità, altro evento in programma per l’educazione alla legalità, con 17 stand di scuole e associazioni dedite alla consegna delle arance coltivate in Sicilia dalla cooperativa Beppe Montana nei terreni confiscati ai clan mafiosi.

La cooperativa, nata il 23 giugno 2010, gestisce i circa 90 ettari di terreni agricoli, coltivati specialmente ad agrumeti, che si trovano nei comuni di Lentini (precedentemente in mano al clan Nardo), di Belpas-

so e Ramacca (che invece erano appartenuti al clan Riela).

L’acquisto delle confezioni di arance, coltivate con metodo biologico, ha dato vita a una raccolta fondi destinati all’Istituto Russell-Newton, all’Istituto Sassetti-Peruzzi e ai Comitati Genitori dei tre comprensivi cittadini, per progetti e attività scolastiche. Giunto alla sua quinta edizione, “Vitamine per la Scuola” ha segna-

to quest’anno il primato delle arance vendute, con 8933 kg di agrumi con un incasso complessivo di 13.475 euro di cui 2.500 a favore delle scuole scandiccesi.

Una giornata ricca di emozioni e di unione, alla quale hanno partecipato cittadini e istituzioni per una lotta globale ai soprusi e a un’educazione totale alla legalità e alla giustizia. 

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marzo2016 Cambiare le abitudini e provare a fare qualcosa di concreto per evitare un’inutile spreco che coinvolge uno dei beni più preziosi che abbiamo: il cibo.

Spostare il punto di vista per cercare di abituare i più piccoli, gli adulti di domani, a comportamenti che rispettino l’ambiente e puntino alla solidarietà.

Con questi intenti è partito, nelle mense scolastiche cittadine, il progetto “Bidoniamo lo spreco”, nato da una mozione presentata in consiglio dalla Consigliera Giulia Bambi, presidente della IV commissione consiliare, e fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che con il lavoro degli assessori alle Politiche Sociali Elena Capitani e alla Istruzione Diye Ndiaye, ha trasformato questa idea in realtà. In pratica, gli alimenti non consumati e ancora chiusi nelle confezioni uscite dal centro cottura, vengono raccolti e trasportati (entro un’ora) ai centri Caritas, dove vengono utilizzati per la preparazione dei pasti, contribuendo così ad alleviare il disagio di molte persone. L’avvio del progetto, come precisano dal Comune, è stato possibile grazie al contributo di attività di alcune associazioni scandiccesi: Caritas, Misericordia di Lastra a Signa sezione di Scandicci e La Melagrana, oltre alla ditta appaltatrice del servizio ristorazione Cir Food.

Il progetto, partito lo scorso 10 febbraio, prevede 6 mesi di fase sperimentale, prima di diventare istituzionale e magari coinvolgere altre realtà che potranno ricevere il cibo recuperato.

Oltre alla raccolta del cibo per le mense dei poveri, il progetto comprende anche una iniziativa i cui protagonisti attivi sono i bambini. In tutte le scuole primarie è stato infatti conse-

territorio IL PROGETTO

mentari tutti i giorni, con gesti concreti, ha un altissimo valore educativo – dice l’assessore Ndiaye –. Grazie a progetti del genere le nuove generazioni di cittadini imparano a farsi carico degli impegni a favore della collettività». 

di Giulia BARTARELLI

Al via “Bidoniamo lo spreco”

Il cibo non consumato nelle mense scolastiche va alla Caritas gnato un “sacchetto salvamerenda”, che gli alunni possono utilizzare per portarsi a casa pane e frutta avanzati dal pasto servito a scuola La mozione consiliare presentata a giugno dalla Consigliera Bambi era stata approvata dal Consiglio con i voti favorevoli di Pd, Fare Comune e Movimento 5 stelle e impegnava Sindaco e Giunta “ad attivarsi presso le scuole del comune di Scandicci, promuovendo iniziative di sensibilizzazione per i bambini, cittadini di domani, e proponendo una convenzione tra l’azienda gestore delle mense scolastiche e le associazioni di volontariato per il recupero di cibo non consumato, che potrà essere messo a disposizione dei centri di accoglienza e delle mense per i poveri presenti nel nostro territorio, nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie”.

Soddisfatte le parole dell’as-

Solidarietà “Scandicci e le sue radici”

sessore Elena Capitani: «Con le associazioni organizziamo una vera e propria filiera – commenta –. Anche questo progetto è il risultato della collaborazione tra diversi soggetti e soprattutto dei volontari ai quali va un grande ringraziamento».

«Combattere gli sprechi ali-

Venerdì 22 gennaio il Teatro Aurora ha fatto da cornice allo spettacolo “Scandicci e le sue radici”, che ha visto la partecipazione dell’“Associazione Voa Voa Onlus amici di Sofia”, che aiuta famiglie con bambini colpiti da malattie rare neurodegenerative.

Dopo il sold out della prima edizione, l’Associazione San Zanobi ha riproposto l’iniziativa; emozioni e divertimento che hanno spaziato dal 1945 agli anni ’70. Quel periodo è stato ricordato con proiezioni di immagini d’archivio e da un gruppo di ballerini che hanno eseguito balli tipici di quel trentennio. L’Associazione San Zanobi, che ha coinvolto diversi sponsor scandiccesi, ha deciso di confrontarsi con altre realtà dell’associazionismo assistenziale, devolvendo il ricavato della serata all’Associazione Voa Voa Onlus.

La partecipazione dei cittadini (oltre 300) è stata coinvolgente e ha raggiunto momenti di forte emozione durante la proiezione di un video sulle famiglie Voa Voa, che affrontano quotidianamente le implicazioni dovute alle malattie dei propri bambini. L’associazione, nata il 25 ottobre 2013 dall'esperienza di Guido e Caterina, genitori di Sofia De Barros, sostiene con un lavoro costante queste famiglie.

L’associazione porta avanti le proprie attività affinché “non si spenga la solidarietà e il senso di responsabilità nei confronti dei malati rari pediatrici: i più deboli fra gli anelli deboli della catena”.

G.F.

nomasvello

a Scandicci è arrivata la Luce Pulsata

In via Manzoni 44 ha aperto il centro Nomasvello specializzato nella depilazione permanente con Luce Pulsata.

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La melanina assorbe questa luce intensa e si riscalda fino a carbonizzarsi; il calore arriva fino al bulbo pilifero che si scioglie.

La tecnica di distruzione del pelo tramite IPL si basa sulla demolizione della melanina. Perciò questa tecnica è particolarmente efficace sui peli scuri ed è al momento il metodo di depilazione più efficiente ed economico sul mercato!

La depilazione con luce pulsata viene effettuata con una tecnica poco invasiva che non aggredisce la pelle e risolve i problemi di follicolite e peli incarniti.

Prima del trattamento, Nomasvello dà l’opportunità di provare gratuitamente la luce pulsata su una parte della zona scelta; i macchinari saranno calibrati in base al tipo di pelo e pelle, per un servizio personalizzato e sicuro.

Per le pelli scure Nomasvello ha brevettato Sun&Safe, una tecnologia che indirizza la luce solo sul pelo, anche quando la pelle è più scura.

Le prime sedute vengono ripetute ogni quattro settimane; le sedute successive saranno sempre più distanti, fino ad arrivare ad una volta l’anno!

Per avere ottimi risultati il segreto è la costanza e l’applicazione dell’emulsione idroprotrettice Nomasvello, per preparare la pelle. La crema è costituita da un filtro solare protettivo SPF30 e da due principi attivi, l’Aloe Vera e la Rosa Mosqueta.

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marzo2016

Il Palazzetto dello Sport

Abbiamo incontrato l’assessore allo Sport Andrea Anichini per tracciare un quadro quanto più preciso della situazione dell’impiantistica sportiva in città, dei progetti in campo e degli orizzonti che l’Amministrazione si pone in merito.

«Le strutture in cui si pratica sport a Scandicci – spiega l’Assessore - sono sostanzialmente di due tipi: quelle di proprietà comunale date in affidamento, quindi in gestione, alle associazioni sportive tramite convenzioni oppure attraverso dei bandi pubblici con lo scopo di promuovere le attività sportive». È questo il caso del Palazzetto dello sport, della palestra di Casellina, della piscina "Remo Braschi" a Le Bagnese, delle strutture di San Giusto, dell’impianto del Turri, di quelli in via di Scandicci Alto (“Bartolozzi”, Tennis e Bocciofila), del campo di Vingone, di quello dello Sporting Arno, della Fiorita e del campo di San Vincenzo a Torri.

«L’altra tipologia di strutture – continua Anichini - riguarda quelle scolastiche, che grazie ad una norma nazionale possono essere concesse in affidamento alle associazioni

Il Palazzetto dello Sport di Scandicci è una delle strutture più importanti per il mondo sportivo della città. Sebbene di proprietà comunale, l’impianto (con i suoi 2000 posti) è affidato in gestione alla Polisportiva Robur 1908.

Sul suo parquet, per altro recentemente sostituito nell’area sotto rete, si alternano moltissime discipline sportive, dalla pallavolo al calcio a 5, dalla ginnastica artistica al pattinaggio. Il Palazzetto dello Sport di via Rialdoli ospita anche gli allenamenti della Savino del Bene Scandicci Volley, e fa da palcoscenico alle sue partite casalinghe di serie A1, registrando spesso il tutto esaurito.

focus iMPIANTISTICA SPORTIVA

di Giulia BARTARELLI

Gli orizzonti dello sport Intervista all’assessore Andrea Anichini: passato presente e futuro dello sport in città

sportive in orario post-scola- dimensioni più contenute, stico, che si impegnano ad anche pattinaggio, danza, effettuarvi le loro specifiche ginnastica, Attività Fisica attività e a riconsegnarle in Adattata (AFA). Si tratta nello condizioni ottimali alla scuola specifico delle palestre delle per le attività mattutine, pena scuole “Spinelli”, “Campana”, “Fermi”, “Rodari”, “Gabbrielli”, la revoca dell’affidamento».

In questa tipologia di strut- “XXV Aprile”, “Sassetti-Peture troviamo per lo più so- ruzzi”, “Marconi”, oltre alla ex cietà di pallavolo (4 società), “Alberti” e alla “Socet”, sede basket e, nelle strutture di della Scuola del Fiume.

Quali sono i progetti concreti che l’Ammministrazione ha sull’impiantistica sportiva?

«Nel Piano delle Opere per l’anno 2016 – commenta l’assessore Anichini – è previsto un intervento importante sulla struttura del “Villaggio” Socet: per un importo totale di 250.000 euro verranno

risistemati gli spogliatoi e le docce, oltre all’impianto di riscaldamento. Con questi lavori si riuscirà a dare una risposta ad una esigenza ormai ultradecennale.

Inoltre, interverremo anche sull’impianto di atletica della scuola “Spinelli”, per circa 65.000 euro, che consentirà la riasfaltatura di alcuni spazi, l’illuminazione esterna, la risistemazione della piattaforma del lancio del peso e di quella del salto in alto. Un altro impianto sul quale sono previsti dei lavori – prosegue l’Assessore – è quello di Vingone, che sempre più sposa la vocazione per una disciplina affascinante e relativamente “nuova” a Scandicci: il rugby. Infine – conclude – con il lavoro dei nostri tecnici comunali – porteremo a termine la ristrutturazione dell’impianto di riscaldamento dell’acqua alla “Rodari”, che sarà accompagnato anche da un intervento di efficientamento energetico».

Anche il 2017 porterà delle novità?

«Sì, e sarà una novità di peso – spiega l’Assessore -: il 2017 infatti sarà l’anno che vedrà la realizzazione del nuovo impianto del Casellina Calcio, nell’area dell’ex cantiere della Terza Corsia, dove sorgeranno un campo di calcio a 11, due di calcio a 7, uffici, spogliatoi e uno spazio dedicato alla somministrazione di alimenti e bevande».

In un futuro più di lungo respiro, quali sono i progetti dell’amministrazione comunale?

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marzo2016 La palestra di Casellina

Una delle più importanti novità nell’ambito dell’impiantistica sportiva a Scandicci è rappresentata dalla nuova Palestra di Casellina, in via Respighi 10.

Inaugurata poco più di due anni fa, l’11 gennaio 2014, la struttura di proprietà comunale è stata affidata in gestione alla Polisportiva Casellina, in particolare alla sezione Ginnastica Artistica.

Una superficie di circa 470 mq (con un’altezza di 7,40 m) ospita la palestra vera e propria, ove si svolgono gli allenamenti delle moltissime bambine che negli anni si sono appassionate a questa particolare disciplina sportiva; la struttura si completa poi con gli spogliatoi, i servizi igienici e una stanza adibita a segreteria, per un totale di 230 mq circa.

«Ne abbiamo diversi, alcuni più immediati, altri più futuribili: il primo obiettivo sarà senz’altro quello di “dare una casa” al pattinaggio artistico della Robur, con un impianto dedicato prevalentemente a questa attività. Inoltre, i nostri progetti si orientano anche verso la realizzazione di una nuova grande palestra polivalente, che servirà a supplire alla futura mancanza della palestra della ex liceo “Alberti”».

Come giudica l’Amministrazione la scelta fatta negli anni in merito alle gestioni degli impianti?

«Le scelte fatte hanno dato risultati positivi, con un’ottima e proficua partecipazione delle associazioni sportive anche nella manutenzione e nella realizzazione di migliorie agli impianti. Pensiamo comunque che sarà utile portare avanti in futuro una riflessione proprio insieme alle società sportive per una gestione “ibrida”, per rendere ancora più responsabile l’utilizzo da parte di chi ottiene l’affidamento e ottenere così un miglioramento delle con-

Gli altri impianti Il “Bartolozzi”

L’impianto sportivo “Valerio Bartolozzi”, di proprietà comunale, è affidato in gestione alla Polisportiva Scandicci 1908, all’interno della quale moltissimi bambini praticano calcio e rugby.

La struttura, adiacente a piazza Marconi, ricopre un area di circa 11.000 mq ed è dedicata soprattutto all’attività calcistica, ospitando in particolare le squadre del

dizioni di utilizzo per le società e i ragazzi che frequentano le strutture».

«Vorrei però evidenziare un particolare – conclude l’Assessore – di cui come Amministrazione andiamo orgogliosi: in tutte le strutture in cui si pratica sport in città sarà presto presente un defibrillatore (questione di giorni, al massimo settimane ndr), e il personale delle società sportive è stato formato per l’utilizzo in caso di necessità. La nostra idea sarebbe quella di formare presto anche gli insegnanti per proteggere al meglio i nostri ragazzi anche durante l’orario scolastico». 

Il rugby a Vingone

Il Campo di Vingone, in via della Cooperazione, è gestito dal Club Sportivo Scandicci 1908.

All’interno di questo impianto, di proprietà comunale, la sezione Rugby svolge gli allenamenti della categoria Minirugby e della categoria Old; la destinazione della struttura alle attività di questa emergente realtà sportiva ha fatto sì che nel Piano delle Opere 2016 fosse previsto un importante intervento che andrà a migliorare nettamente l’illuminazione degli spazi, permettendo a tutti i ragazzi di giocare anche in orario serale.

Il Campo di Vingone viene inoltre utilizzato come campo sussidiario e per gli allenamenti delle squadre maggiori anche dalla sezione calcio del Club Sportivo Scandicci 1908.

Dilettantistica Bocciofila Scandiccese, che pochissimi mesi fa ha compiuto il suo cinquantesimo anno di vita. Con le sue quattro corsie in sintetico, le tribune, i servizi, l’area esterna e gli spazi ricreativi (tra cui anche un bar-ristorante), l’impianto copre una superficie di più di 1000 mq.

Nel 2004 si sono conclusi i lavori che hanno contribuito alla realizzazione del bocciodromo così come lo vediamo oggi, e che l’hanno reso accessibile e idoneo ad accogliere anche le attività sportive dei diversamente abili.

La Fiorita a Badia a Settimo

L’impianto de “La Fiorita” si erige in un terreno pubblico in via A. Gelmi, a Badia a Settimo. La gestione è affidata all’Associazione Sportiva Dilettantistica La Fiorita Tennis Club “Consalvo Romoli”. All’interno della struttura sono presenti cinque campi da tennis (di cui due con copertura fissa e due con copertura rimovibile), un campo adibito al beach tennis e al beach volley, un bar ristorante e una Club House. Pochi mesi fa sono stati stanziati 30.000 euro per la risistemazione della copertura di quest’ultimo spazio, utilizzato per attività ludiche e ricreative, per riunioni e convegni, iniziative ed eventi.

San Giusto e lo sport

Settore Giovanile e della Scuola Calcio.

L’impianto si compone di un campo da calcio principale (a 11), un campo da calcetto (a 5), una pista di pattinaggio (con copertura rimovibile) ed una zona di preparazione atletica; a fianco dell’area sportiva sono collocati i servizi di supporto, gli spogliatoi, un bar e un ristorante.

Il Bocciodromo “Tamiro Martelli”

In via di Scandicci Alto 1, adiacente al Circolo del Tennis, si trova il Bocciodromo di proprietà comunale gestito dall’Associazione Sportiva

L’impianto sportivo di San Giusto è gestito dalla Polisportiva San Giusto Le Bagnese, realtà storica di Scandicci impegnata soprattutto in attività quali tennis, calcio e pallavolo.

Quella di via Pablo Neruda è una struttura immersa nel verde del grande parco pubblico adiacente alla scuola media A. Spinelli, e comprende un campo regolare per il calcio a 11, un campo per il calcio a 5 e un campo polivalente utilizzabile per il calcio a 7, convertibile in due per il calcio a 5; oltre agli spogliatoi e al locale dedicato alla segreteria, è presente anche un’area ristorazione con il bar ed uno spazio ricreativo.

Lo Sporting Arno

Il centro sportivo dello Sporting Arno si trova in via San Colombano, nella piana di Settimo.

Di proprietà pubblica, il campo è gestito dalla Società Sportiva Sporting

Arno, nata nel 1979 dalla fusione della squadra di Viottolone con quella di Badia a Settimo.

L’ impianto è composto da un campo principale per il calcio a 11 e da un campo sussidiario (utilizzato soprattutto per gli allenamenti), con i relativi servizi e spogliatoi. Negli anni la struttura si è ampliata, dotandosi di un bar-pizzeria e, recentemente, di un campino da calcetto in erba sintetica.

Il Circolo del Tennis

L’impianto adibito alla pratica del tennis in via di Scandicci Alto è gestito dal Circolo del Tennis di Scandicci, realtà che dal 1964 riveste un ruolo importante nel mondo sportivo scandiccese. La struttura è composta da cinque campi in terra rossa (tre dei quali dotati di copertura pressostatica) e tre in erba sintetica; due di questi, all’occorrenza, possono essere convertiti in campi da calcetto. All’interno dell’impianto, oltre agli spogliatoi e ai servizi utili allo svolgimento dell’attività, è presente anche uno spazio adibito a bar ristorante e una hall dove i soci possono intrattenersi con le attività ricreative organizzate dal club.

Il Turri

Lo Stadio Comunale “Turri”, di proprietà pubblica, è affidato in gestione allo Scandicci Calcio. Il campo, con accesso in via Rialdoli, gode di una posizione strategica grazie alla vicinanza con il Palazzo comunale, con la fermata della tramvia Resistenza e con l’omonima piazza che da qualche anno è diventata il nuovo centro cittadino.

L’impianto sportivo Turri ospita sia le partite della prima squadra dello Scandicci Calcio, che quest’anno milita tra le fila della serie D, che quelle dell’Usd Casellina Calcio.

san vincenzo a torri

Il campo sportivo “Remo Brogelli” si trova in via Empolese, a San Vincenzo a Torri, in piena zona collinare di Scandicci.

L’impianto, di proprietà del Comune, è gestito dall’Associazione Sportiva Dilettantistica San Vincenzo a Torri che, oltre ad avere una prima squadra che milita tra le fila della terza categoria, ha da poco sviluppato il settore della Scuola Calcio.

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Scuola del FiuMe cSWi aSd

piazza Nenni, 7 tel. e fax 055740121 info@scuoladelfume.it www.scuoladelfume.it

Rilassarsi e stare bene con il Qigong

Il Qigong è una disciplina cinese nata molti secoli fa, con lo scopo di potenziare l’energia interna e migliorare la salute della persona. Oggi il Qigong è utilizzato negli ospedali cinesi come terapia di recupero postoperatorio e in appositi centri di cura e prevenzione di molte malattie.

Il Qigong si basa sui principi della Medicina Tradizionale Cinese che considera l’individuo nella sua totalità. Il Qigong agisce in modo specifico sull’energia vitale o Qi che scorre in tutto il corpo in “canali energetici” garantendo alla persona lo stato di salute.

Cause esterne o interne possono influire su questa energia, creando uno squilibrio e quindi l’insorgenza di un disturbo o di una malattia. Con il Qigong si agisce sull’equilibrio energetico, sia per mantenerlo (azione preventiva), sia per ristabilirlo (azione curativa).Il Qigong si compone di: Movimenti lenti e naturali, Respirazione, Postura, Concentrazione e rilassamento. È ormai provato da molte sperimentazioni scientifiche che la pratica del Qigong agisce positivamente sul sistema neurovegetativo: sull’apparato circolatorio (migliora la circolazione sanguigna, l’attività cardiaca, la pressione arteriosa, ecc.), sul sistema nervoso (combatte ansia, insonnia, nervosismo, depressione, ecc.), sull’apparato digerente (contro stitichezza, colite, ulcera, gastrite, inappetenza, ecc.).

Esercizio di Qigongo Stare in posizione eretta con piedi aperti alla larghezza delle spalle, Sovrapporre le mani e appoggiarle sull’addome, circa 5 cm al di sotto dell’ombelico (per la Medicina Cinese è un’area energetica che corrisponde esattamente con il baricentro del corpo umano). A questo punto eseguire la seguente sequenza:  chiudere gli occhi e respirare lentamente inspirando dal naso ed espirando dalla bocca. Durante l’esercizio la mente deve essere sgombra da qualsiasi pensiero estraneo;  rilassare il corpo a partire dalla testa scendendo fino ai piedi seguendo questo ordine: testa, collo, spalle, dorso, torace, braccia, bacino, gambe, piedi;  focalizzare l’attenzione al basso addome (dove appoggiano le mani), inspirare dal naso sollevando l’addome, trattenere il respiro per pochi secondi, espirare dalla bocca abbassando l’addome (vedi figura).

Eseguire ogni fase per 5–10 minuti per una durata di almeno 20 minuti. La respirazione deve essere naturale e silenziosa.

L’esercizio può essere fatto anche stando seduti o sdraiati. L’esercizio è valido contro lo stress e la tensione nervosa e regola le funzioni degli organi digestivi.

Prossimi appuntamenti: 19 marzo – Presentazione del corso di Qigong principianti – dalle 10 alle 11 con lezione libera aperta a tutti, presso la sede della Scuola del Fiume CSWI. 4° di un ciclo di 4 incontri di teorico/ pratici (negli orari dei corsi di ginnastica dolce e forte e AFA). lunedì 21 e martedì 22 marzo “Come fare ginnastica (extra)”: “Le medicine alternative, quali sono e in cosa consistono” - Secondo di due incontri su argomenti relativi agli stili di vita e alla prevenzione. Per i soci interessati. (negli orari dei corsi di ginnastica dolce e forte e AFA).

Presso la Scuola del Fiume.

È stato presentato lo scorso 25 febbraio e sarà la cornice più vera ed autentica che questo evento potesse vantare: un libro dedicato a Vingone, alla sua storia, alla sua gente, alle famiglie e alle personalità che hanno contribuito a farne ciò che è oggi, attraverso un secolo e più di storia e di storie. A scriverlo un fine conoscitore del quartiere e della città intera, vero e proprio ricercatore, soprattutto attraverso immagini e racconti autentici, della vera essenza che costruisce una comunità e la sua identità.

Gilberto Bacci, con il suo libro di immagini “Vingone un quartiere da vivere” (in distribuzione gratuita a cura di Unicoop Firenze e fortemente voluto dalla Sezione Soci di Scandicci) accompagna un evento a suo modo storico: l’apertura della Coop di via Masaccio.

La presentazione del libro si è svolta giovedì 25 febbraio all’Overglass di piazzale della Resistenza, alla presenza di tantissime persone, esponenti dei più diversi mondi che caratterizzano la città, abitanti di Vingone e non, e molte autorità. Fra canti, ricordi, aneddoti curiosi, seri e anche divertenti, Gilberto Bacci ha ripercorso le tappe e gli argomenti che si dipanano nelle pagine del libro. Accanto a lui il sindaco Sandro Fallani, la presidente di Unicoop Firenze Daniela Mori, il presidente della sezione Soci Coop di Scandicci Adriano Sensi, e Sergio Staino, vero e attivo protagonista da sempre della storia e delle vicende di Vingone. «Con questa novità il quartiere migliora ancora il proprio volto – ha commentato il presidente Sensi - e si danno risposte alle aspettative espresse da molto tempo dagli abitanti, che per questo si sono mobilitati in più di un’occasione nel corso degli anni».

«La storia di Coop – ha aggiunto la presidente Daniela Mori – è fatta di persone. Una storia in cui il nuovo si innesta su ciò che lo ha preceduto, ma in cui quello che conta davvero

territorio la storia

di Giulia BARTARELLI

diritti civili, ruolo della donna e della scuola. Infine, il Centro sociale del Villaggio Socet, dal 1980 (e fino al 2009) sede del Consiglio di Quartiere.

«Quando la sezione soci Coop di Scandicci mi ha chiesto di svolgere questa ricerca su Vingone – ha commentato l’autore - ho accettato molto volentieri di cogliere questa

“Vingone un quartiere da vivere” Il nuovo libro di Gilberto Bacci per l’apertura del negozio Coop di via Masaccio è che ci sia una comunità che ha sempre presidiato il territorio. Scandicci è una città che ha allargato i suoi confini ma non ha mai perso i contorni della propria identità” Il libro di Bacci parte dall’analisi della storia del cooperativismo a Scandicci, che affonda le sue radici agli inizi del ‘900 e che a Vingone ha vissuto momenti decisivi, per poi passare in rassegna anche gli aspetti più propriamente sociali, culturali e anche politici che hanno coinvolto il quartiere soprattutto nella seconda metà del secolo, quando l’aumento rapido e consistente del numero di abitanti ha dato vita a problemi, ma anche a importanti opportunità e interessanti fermenti politico-culturali.

All’inizio del secolo Vingone era semplicemente un piccolo nucleo di case basse lungo la via Roma in cui vivevano molti artigiani e operai che lavora- Scandicci si trasferirono ben vano a Firenze; un pezzo di 10.700 persone. In quegli anni campagna attraversato da un cominciano a sorgere i primi torrente e coltivato da fami- palazzoni di 7 o 8 piani. glie di mezzadri. Questo, però, A Vingone, in quegli anni, alsolamente fino alla fine degli cuni luoghi diventano spazi anni ‘50, e poi ancora di più insostituibili (e indimenticati) negli anni ‘60, quando la popo- di aggregazione dei più giovalazione crebbe in pochi anni in ni e non solo: il “pollaio” (l’atmaniera esorbitante, investita tuale piazza Brunelleschi); lo da un flusso di immigrazione “scheletro”, un palazzo rimasto proveniente da buona parte in costruzione per diversi anni; della Toscana, ma soprattut- il campino sotto la linea eletto dal sud del Paese: basti trica lungo il torrente; le prime pensare che in soli due anni a scuole nei fondi commerciali,

con i doppi turni per dare a tutti la possibilità di istruirsi; il gruppo musicale fondato da Giulia Lorimer, Antonio Breschi e Giacomo Gentiluomo; la “Baracca”, progettata da Sergio Staino; la Casa del Popolo e la Parrocchia di Don Fabio Masi, dove la dialettica politica ispirò la nascita di una consapevolezza sulle esigenze del quartiere e dove si parlava di grandi temi come crescita sostenibile, rapporto tra laici e cattolici, diritti umani e

INAUGURAZIONE

Secondo un censimento del Comune agli inizi del '900 su 19.000 abitanti, 10.900 erano occupati nell’agricoltura, in particolare mezzadri e braccianti. 7.400 occupati nelle industrie manifatturiere di Firenze e 1.100 considerati «benestanti» molti di loro piccoli commercianti e artigiani. occasione di realizzare un approfondimento sul quartiere in cui vivo ormai da molti anni. Di ripensare alla tenacia ed all’impegno, ai sogni, di uomini e donne che in anni difficili hanno dato il meglio di loro stessi per la comunità.

Ho riaperto i miei scatoloni di foto, ho ripreso in mano vecchi documenti e, proprio come avevo fatto per “Scandicci – Fotostoria del ‘900”, ho ricominciato a chiedere in giro ad amici, famiglie del quartiere; le foto parlano più di tanti documenti. Senza il contributo di molti amici non avrei potuto concludere questa pubblicazione, per questo voglio ringraziare sentitamente tutti quanti mi hanno aiutato.

Anche coloro che non avendo materiale da fornire mi hanno riportato alla mente momenti straordinari». 

di Giulia BARTARELLI

La Coop, il parco e il nuovo volto del quartiere

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INscandicci è anche su

Dopo un’attesa ultra decennale, quella parte di città che accarezza l’argine del Vingone e guarda alle splendide colline scandiccesi, troverà finalmente una forma definitiva e dirà addio allo scenario vuoto e desolante che l’ha caratterizzata in tutto questo tempo.

Un piccolo supermercato e un grande parco, nuove piste ciclabili, percorsi pedonali e presto anche la tanto attesa passerella di collegamento con la Socet, il cosiddetto Villaggio, così vicino eppure così distante.

L’inaugurazione del punto vendita Coop, che sostituirà la vecchia “coppina” di piazza Brunelleschi, è in programma per lunedì 7 marzo, alle ore 17. Il giorno seguente, invece, martedì 8 marzo, il negozio entrerà definitivamente in funzione.

Dopo aver vinto un bando

L'8 marzo apre in via Masaccio il nuovo e tanto atteso punto vendita Unicoop Firenze

pubblico, con questa opera Unicoop realizza un obiettivo rilevante in città: non solo un moderno centro commerciale a dimensione del quartiere, in una zona più agevole e comoda rispetto

a quella attuale, ma anche un parcheggio pubblico da 68 posti, e soprattutto un parco pubblico di 24mila metri quadrati a disposizione della cittadinanza, corredato da 251 alberi, da un

sistema di piste ciclabili da e verso piazza Brunelleschi, una passerella pedonale sul Vingone per permettere agli abitanti del “Villaggio” di via della Cooperazione e di piazza Nenni di raggiungere facilmente la struttura e collegamenti pedonali con la scuola XXV Aprile, con la chiesa di San Luca e con la stessa piazza Brunelleschi.

Inoltre una nuova rotatoria migliora e fluidifica la circolazione all’incrocio fra via Fanfani e via Masaccio, che adesso è anche meglio illuminata grazie a nuovi lampioni. 

9

marzo2016

salute

Dalla Commissione Pari OpEx “Anna Frank” portunità del Comune, in colScuola di laborazione con l’assessorato Musica, iscritti alle Pari Opportunità, ecco il programma degli eventi celein aumento brativi dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna.

La Scuola di Musica di Scandicci LUNEDÌ 7 MARZO ORE 21 ha aperto l'anno finalmente nella Cinema Cabiria nuova sede. L’Accademia Musicale proiezione del film “Viviane” a di Firenze si è aggiudicata la cura dell’associazione “Amici di Giulia BARTARELLI gestione del Centro di Promozione del Cabiria”. della Musica presso l’ex scuola MARTEDÌ 8 MARZO “Anna Frank”: un vero e proprio per tutta la giornata polo metropolitano della musica Presso i punti vendita Coop, e della cultura. La nuova veste ha distribuzione di rametti di mimoportato all’ideazione di iniziative sa a tutte le donne; ed eventi multidisciplinari per dalle 16 alle 18.30 coinvolgere i cittadini nel mondo Casa del Popolo di Casellina della musica. Dal 2004 la scuola L’associazione “Volver” presenprepara anche adulti, ragazzi e ta “Storie di donne da Plaza de bambini per i Corsi di Diploma Mayo a piazza di Vittorio”. A ma come l’inizio di un percorso Accademico di I livello oppure per Un programma di eventi per celebrare l’universo femminile seguire rinfresco e omaggio a che permetta alla Commissio- gli studi riconosciuti dal Royal tutte le donne; ne e all’amministrazione di ap- College di Londra.. ore 16.30 profondire la conoscenza della La qualità e il ventaglio di opzioni ristorante “Il Ponte” sità degli Studi di Firenze prof. guidasse le candidature, ovvero evidenziare. Come già accaduto Donna vincitrice e del suo ba- che la scuola può offrire in questa via IV Novembre/piazza Piave Luigi Dei. “donna e impresa”. Questo per nel 2015 – conclude De Lucia - il gaglio personale e storico e di nuova sede ha portato a un Mery Nacci e Cristina Poli pre- DOMENICA 13 MARZO ORE 21 ovviare al problema dell’etero- Premio Donna e gli attestati non promuovere i virtuosismi che incremento del 12% delle iscrizioni sentano “E adesso donna!” a Teatro Studio “Mila Pieralli” geneità delle presentazioni che devono essere pensati e vissuti hanno portato all’assegnazione rispetto al 2015: al 15 gennaio 2016, cura di Mery Nacci e Alessan- Raeding teatrale dal libro “Sono rendono difficile la comparazio- come un evento fine a se stesso, del premio».  infatti, i frequentanti erano 255, dro Calonaci. A cura di Auser ancora viva” di Elena Guidieri e ne fra eccellenze in ambiti commentre nella stessa data dell’anno Scandicci. Al termine piccolo Chiara Brilli, con Caterina Bo- pletamente differenti fra loro; scorso il numero degli iscritti si rinfresco; schi, Gaia Nanni, Maria Paola la seconda è l’assegnazione di fermava a 227. «Scandicci investe ore 21 Sacchetti, Lorella Serni, sul attestati di riconoscimento che sempre più nella musica, che ha un Auditorium palco l’installazione di “Scarpe permettessero di declinare in alruolo fondamentale nell’identità piazzale della Resistenza senza donne – custodi in cam- meno due sfaccettature il tema culturale della nostra città - dice Consegna del Premio Donna Cit- mino” - un progetto di Anna (grande impresa e bottega di il sindaco Sandro Fallani, che tà di Scandicci interverranno: Dimaggio e Lucia Baldini. In- prossimità). Verranno quindi sottolinea l’importanza di una Elena Capitani, assessore alle gresso libero. Durante la serata premiate – aggiunge la PresiIl mese di marzo a Scandicci è il mese della città che dà l’opportunità di Pari Opportunità – Chiara De l’associazione Artemisia sarà dente - anche altre tre donne prevenzione dedicato alla donna. Sarà infatti coltivare interessi culturali e Lucia, presidente della Com- presente con uno stand infor- che tanto hanno fatto e faranno possibile effettuare visite specialistiche come artistici ai propri cittadini -: missione Pari Opportunità a mativo e una raccolta fondi. sul nostro territorio. La Commammografie, ecografie, controlli ginecologici una comunità che crede e che seguire, nell’ambito della II «Quest’anno – spiega la presi- missione ha lavorato con seree senologici, eco transvaginali, moc, a tariffe investe nelle capacità di ognuno: edizione de “Il libro della Vita” dente Chiara De Lucia - la Com- nità ed entusiasmo, confortata promozionali. Per informazioni rivolgersi a pensiamo che questo sia il modo - Marie Curie L’ostinata abnega- missione Pari Opportunità ha da una serie di esperienze posiHumanitas Scandicci. migliore per andare avanti, tutti zione di “una” genio, lettura del introdotto due novità: la prima è tive della nostra città che il tema assieme».

Magnifico Rettore dell’Univer- l’individuazione di un tema che ha contribuito a svelare e/o ad G.F.

pari opportunità

Le iniziative della Giornata Internazionale della Donna Salute

La prevenzione è donna

Le

ASSOCIAZIONI

Spi-Cgil

Lega Comunale Scandicci via Ugo Foscolo, 9/11 tel. 0552594635 c.f. 94072800488

SPUNTI DI RIFLESSIONE Ricordiamo ai nostri iscritti, iscritte e cittadini di Scandicci che siamo impegnati sul territorio con una serie di iniziative che di seguito elenchiamo.

Il 25 febbraio si è svolto l’incontro con gli Iscritti di Badia a Settimo presso il Circolo “La Fiorita” sulla questione delle truffe perpetrate a danno delle persone anziane. L’iniziativa denominata “Stop alle truffe agli anziani – Non ci casco” sarà ripetuta a breve presso il Castello dell’Acciaiolo con il Patrocinio del Comune.

Il 2 marzo, nelle sale della Casa del Popolo di Casellina, riunione dei Direttivi Congiunti Spi/Cgil di Scandicci, Lastra a Signa e Le Signe aperto a tutti gli iscritti e simpatizzanti con approfondimento su nuova legge Sanitaria Toscana.

La relazione sarà tenuta da Simone Naldoni, interverrà Mario Battistini della Segreteria Provinciale dello Spi/Cgil di Firenze.

8 marzo: Festa della Donna in collaborazione con la Casa del Popolo di Casellina – l’iniziativa si svolgerà presso la stessa Casa del Popolo.

Il 22 marzo, presso il cinema Cabiria, dalle ore 15.30 insieme a Fnp/Cisl e Uilp proietteremo il Film “We wont sex (equality)”, film molto bello ispirato a fatti realmente accaduti di operaie che protestano contro la discriminazione sessuale e per la parità di retribuzione.

Indichiamo inoltre le date previste per lo svolgimento delle Assemblee per la illustrazione della Carta dei Diritti universali del lavoro ovvero il Nuovo

Statuto delle Lavoratrici e lavoratori ideato e proposto dalla CGIL:  4 marzo: Casa del Popolo di Casellina ore 15;  11 marzo: Circolo Arci “Il Ponte” (da confermare) ore 15;  16 marzo: Casa del Popolo di Badia a Settimo (da confermare) ore 15.

Si ricorda che la nostra tradizionale Festa del Tesseramento avrà luogo nel mese di aprile. Vi preciseremo in seguito la data ed il modo in cui si svolgerà.

Taglio alle pensioni di Reversibilità?

Pubblichiamo uno stralcio dell’intervento del nuovo Segretario dello Spi/Cgil nazionale Ivan Pedretti, che con l’occasione salutiamo e a cui auguriamo buon lavoro.

«Alla faccia della lotta alla povertà. Alla Commissione Lavoro della Camera è appena arrivato un disegno di legge delega del Governo che contiene un punto molto controverso che agita non poco gli animi di chi un domani potrebbe, suo malgrado, avere diritto alla pensione di reversibilità. Provo a spiegarlo con parole semplici, vista la complessità della materia: secondo questo disegno di legge le reversibilità vengono considerate prestazioni assistenziali e non più previdenziali. Che cosa significa e che cosa comporta tutto questo?

Significa che l’accesso alla pensione di reversibilità d’ora in poi sarà legata all’Isee, per il quale conta il reddito familiare e non quello individuale. Di conseguenza il numero di coloro che vi avranno accesso inevitabilmente si ridurrà e saranno tante le persone che non si vedranno più garantito questo diritto. Questo non è solo profondamente ingiusto, ma è anche tecnicamente improprio e rischia di aprire un contenzioso anche a livello giuridico. La pensione di reversibilità infatti è una prestazione previdenziale a tutti gli effetti, legata a dei contributi effettivamente versati. Che in molti casi quindi sparirebbero nel nulla, o meglio, resterebbero nelle casse dello Stato.

In parole povere una sorta di “rapina” legalizzata. Perpetrata soprattutto ai danni delle donne perché l’età media degli uomini è più bassa e la reversibilità è quindi una prestazione che riguarda soprattutto loro. Donne che oltretutto sarebbero doppiamente colpite perché, come è a tutti noto, hanno una pensione mediamente inferiore a quella degli uomini. E che in futuro rischiano quindi di impoverirsi ulteriormente».

FNP CISL

piazza Giovanni XXXIII, 1 tel. 0557302030 055732029 fnpscandicci@libero.it orario: lun.-ven. 9-12.30 e 16-18.30

Coordinamento Donne “Una voce di tante... di noi”

È fuori dubbio che nei sessant’anni che ci separano dalla fine del secondo conflitto mondiale, le diseguaglianze di genere siano state enormemente ridotte. Il cammino è stato lungo e fecondo.

Ma persiste un’asimmetria tra lavoratrici e la presenza delle donne ai più alti livelli di responsabilità, non meno che nella famiglia, nell’impresa, nella politica.

Le Pari Opportunità ci ricordano che le Donne sono portatrici di una cultura normalizzatrice e persuasiva, portatrici di diritti a volte negati, protagoniste di un tempo e un percorso tracciato dalle difficoltà ma non restie agli impegni familiari, sociali e lavorativi.

Il ruolo delle donne pensionate, elementi di garanzia e risorse, che oggi si prendono cura dei propri nipoti e dei propri genitori (è stata valutata in oltre 8 miliardi di euro), si fanno carico insieme agli uomini delle mancanze che i precari equilibri economici e politici hanno provocato nella famiglia.

Dobbiamo creare un nuovo equilibrio tra donne e uomini, valorizzare il talento femminile, l’occupazione femminile non è solo una questione di pari opportunità, ma un obbiettivo strategico tra famiglia e lavoro, tra privato e pubblico, rilanciando nuovi modelli di organizzazione del lavoro, facilitando percorsi di carriera anche per le donne.

Per la Fnp Cisl la presenza femminile nei propri organismi è importante, non tanto per un mero rapporto di percentuali, ma per l’apporto che le donne stesse possono offrire con la loro esperienza di vita, di lavoro, di sindacato. Professionalità, autostima, carattere e competenza significano capire, dibattere, aggregare che hanno le nostre donne nei territori, e siccome le pensionate iscritte sono più della metà, si chiede a loro una maggiore partecipazione nei vari ruoli

dell’organizzazione sindacale.

DONNA D - Donare il nostro tempo per superare egoismi.

O - Orlare per definire e formare persone solide, capaci di collaborare con gli altri.

N - Numerose con le nostre idee, gli stili di vita, negli orientamenti complessivi della società in cui viviamo, dove i mezzi di comunicazione trasmettono alle nuove generazioni immagini del bene ma anche tanto, troppo male.

N - Nate per dare un contributo a ognuno di noi, a ogni persona, famiglia e/o gruppo sociale e sindacale, affinché la società diventi un ambiente favorevole all’educazione e alla solidarietà.

A - Anima dell’educazione, come sostegno dell’intera vita, affidabile e resistente alle delusioni, sostegno della giustizia e vicino alla sofferenza.

auser

c/o Circolo "Il Ponte" via 4 Novembre 13, Scandicci tel. 055 755188 info@auserscandicci.org www.auserscandicci.org

L’aperitivo del venerdì

Dopo il successo della prima serata, dedicata a Dante, riproponiamo il calendario dei prossimi appuntamenti.

Ricordiamo che si tratta di incontri a tema condotti da esperti dei vari argomenti, con contorno di ricco aperitivo: Venerdì 11 marzo - ore 18 «Donne e Poesia» a cura di Rita Lusini e istituto Charenton Venerdì 25 marzo - ore 18 «Il “cosiddetto” Stato Islamico» a cura di Pierpaolo Benucci Venerdì 8 aprile - ore 18 «Ti lascio la bonasera» canti popolari italiani a cura di Mnemosine Venerdì 15 aprile - ore 18 «Jazz: introduzione all’ascolto» a cura di Saverio Padovani Gli incontri si svolgeranno presso la sala “Olga Matteuzzi” nella nostra sede (ingresso da via IV Novembre 13, con ampio parcheggio e da piazza Piave, adiacente al cinema “Cabiria”).

Il costo della partecipazione a ciascun “Aperitivo” è di 8 euro.

Per poter predisporre adeguatamente il buffet per l’aperitivo è strettamente necessaria la prenotazione, da effettuare presso la nostra segreteria (anche telefonicamente) al numero 055 755188 entro le ore 12 del venerdì che interessa.

Anpi

Vacanze d’Argento Dall'11 aprile iniziano le prenotazioni per i soggiorni estivi 2016. Il quadro completo delle proposte sarà pubblicato sul prossimo numero di questo giornale.

Informazioni e depliant dal 15 marzo presso la nostra sede nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì con orario 9 - 12 (tel. 055 755188).

L’Anpi per il NO sulla riforma del Senato e sulla legge elettorale L’Anpi si schiera per il referendum popolare, per dire NO alla legge di riforma del Senato, alla legge elettorale “Italicum” e alle altre alterazioni dell’equilibrio fra poteri, votato dall’attuale maggioranza di governo. La decisione è stata presa nel Comitato nazionale del 21 gennaio scorso, con un voto sostanzialmente unitario sulla relazione del Presidente.

Nel combinato disposto di una legge elettorale che non garantisce una vera rappresentanza dei cittadini e di una riforma del Senato che stravolge il bilanciamento di poteri di cui si è detto, l’Anpi ha denunciato un problema di “spazi di democrazia”, un problema rilevante per la comunità nazionale e per le Istituzioni. L'Anpi considera la Riforma del Senato e lo squilibrio dei poteri a vantaggio dell’Esecutivo, un vulnus al sistema democratico di rappresentanza e ai diritti dei cittadini.

L’Anpi, in piena trasparenza, ha deciso modalità e “condizioni” che devono caratterizzare l’ingresso dell’Associazione nella compagine referendaria. La parola va data alle cittadine e ai cittadini perché si esprimano liberamente, senza pressioni e soprattutto senza ”ricatti”. Nell’aderire ai Comitati referendari già costituiti, l’Anpi mantiene la sua piena autonomia e libertà di azione e di giudizio. La nostra Associazione non è interessata ai problemi più specificamente “politici”; per noi il tema è solo quello dell’intransigente difesa della Costituzione da ogni “stravolgimento” che rimetta in discussione le linee portanti e i valori di fondo. Per quanto riguarda il recente Congresso della nostra Sezione, dopo un'ampia e articolata discussione ha approvato il documento del Nazionale, integrandolo con quattro emendamenti, oltre ad un odg che impegna il Comitato direttivo a promuovere, anche sul territorio di Scandicci, la nascita del Comitato per il NO alle riforme costituzionali approvate dall’attuale maggioranza.

Ha rinnovato il Comitato di Sezione che ora è composto da 24 persone, confermando Renato Romei come Presidente.

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione di Scandicci - via dei Rossi, 26 - Scandicci tel. 055254758 www.anpiscandicci.it - anpiscandicci@gmail.com

10

marzo2016

Associazioni

SPORTIVE

Bocciofila Scandiccese

via di Scandicci Alto, 1 tel. 0552590241 boc.scandiccese@tiscali.it

Il 2016, nel ricordo di Lido Balestri

L’inizio del nuovo anno è da sempre caratterizzato da maggior fermento per quanto concerne l’attività organizzativa dell’Asd Bocciofila Scandiccese.

Quest’anno l’attività non poteva che iniziare con una manifestazione in onore del Presidente Onorario Lido Balestri, una delle figure che maggiormente hanno contribuito a costruire e rafforzare il ruolo della Scandiccese nel panorama boccistico nazionale nel corso degli anni, venuto a mancare la scorsa estate.

Alla Sua memoria l'Asd Bocciofila Scandiccese ha organizzato in data 17 gennaio 2016 una gara individuale a carattere provinciale per 128 formazioni categorie A-B-C. Nato a Piombino nel 1925, Lido Balestri aveva iniziato a praticare lo sport delle bocce già all’età di 8 anni nella categoria esordienti, proseguendo in tutte le fasi giovanili e riscuotendo buone affermazioni nelle categorie ragazzi e allievi. Dopo una sospensione dell’attività boccistica di alcuni anni, a seguito di un trasferimento in terra fiorentina, aveva ripreso l’attività vestendo la maglia biancazzurra. Tesseratosi infatti per i colori della Bocciofila Scandiccese dal momento della fondazione ne è rimasto sempre iscritto. Con il passare degli anni consolidò le proprie doti di raffatore diventando un discreto giocatore di categoria B e conseguendo alcuni buoni risultati sportivi.

Come dirigente sociale è stato per molti anni eletto nel Consiglio Direttivo della Scandiccese ricoprendo anche la carica di Vice Presidente. Ha quasi sempre ricoperto l'incarico di Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale ed è stato un indispensabile collaboratore in tutte le manifestazioni Nazionali ed Internazionale che la società ha ospitato sui propri campi.

Terminata la carriera Dirigenziale Sociale nel 2002 con la nomina a Presidente Onorario dell'Asd Bocciofila Scandiccese, ha sempre continuato a manifestare la propria affezione ai colori biancazzurri non mancando mai ad una manifestazione.

Sotto il profilo arbitrale la carriera di Lido si è conclusa con la consegna dell'Attestato di Benemerenza Arbitrale ricevuto dalla Delegazione Regionale del CONI in Palazzo Vecchio a Firenze.

Sotto il profilo della partecipazione i portacolori biancazzurri si sono iscritti numerosi, come non accadeva da tempo, a questa gara in memoria di un loro Amico.

E numerosi erano gli atleti scandiccesi presenti alle finali: Bruno Abate, Michele Di Chirico, Antonio Fiorentini, Filippo Gosi, Giuseppe Piccolo e Alfredo Tumolo avevano guadagnato il diritto, vincendo i gironi eliminatori della mattina, di difendere i colori della società durante le fasi finali.

Dopo una serie di partite emozionanti, alcune delle quali quasi interminabili per un susseguirsi di colpi di scena derivanti da pregevoli gesti tecnici degli atleti, nonostante il calo fisico e mentale, conseguenza di 10 ore di gara, l’ex portacolori biancazzurri Fabio Matalucci è riuscito a portarsi a casa l’alloro del vincitore battendo rispettivamente in semifinale e in finale i due atleti di casa Antonio Fiorentini e Filippo Gosi.

1° Memorial Lido Balestri A.S.D Bocciofila Scandiccese Direttore Stabile di Firenze 125 formazioni individuale 1° Fabio Matalucci (Montecatinese Bocce, Pistoia); 2° Filippo Gosi (Asd Bocciofila Scandiccese, Firenze); 3° Antonio Fiorentini (Asd Bocciofila Scandiccese, Firenze);

4° Jean Paul Pacini (Montecatinese Bocce, Pistoia); 5° Massimo Matteo (Follonichese, Grosseto); 6° Giuseppe Piccolo (Asd Bocciofila Scandiccese, Firenze) 7° Francesco Martino Signorello (Migliarina, Lucca); 8° Fernando Reali (Affrico, Firenze).

Punteggio della finale 12-1.

Il Presidente Sergio Bartoloni ha voluto così ricordare lo scomparso Lido: «Con la giornata di oggi e con la gara svoltasi alla Sua Memoria, abbiamo voluto ricordare la figura di una persona, Lido Balestri, che tanto impegno nella sua vita ha messo in favore delle bocce e in particolare per la Bocciofila Scandiccese, alla quale ha dato un disinteressato enorme contributo, per le attività e per il suo sviluppo».

Scene di commozione da parte di tutti i presenti nel momento della consegna degli attestati di riconoscimento alla vedova Edda e alla figlia Barbara.

sport volley

di Giulia FARSETTI

Stella Rossa, cambio al vertice

Ad Andrea Torrini il compito di continuare negli obiettivi della passata gestione

Filippo Gosi Vice Presidente Asd Bocciofila Scandiccese

INscandicci è anche su

società. La situazione, quindi, non è delle più rosee, soprattutto considerando che una squadra in più, ad oggi, potrebbe mettere in difficoltà la società per questione di spazi.

La volontà, però, è quella di andare avanti e fare il possibile con le risorse a disposizione.

La voglia di crescere e di creare un’unica grande “famiglia”

La società sportiva Stella Rossa Volley è una realtà scandiccese molto radicata e attiva fin dal 1968; da allora, ogni anno, coinvolge centinaia di bambine e ragazze, e ovviamente anche le loro famiglie, nella disciplina della pallavolo.

La società, che quest’anno conta circa 190 tesserati, ha raccolto negli anni numerose soddisfazioni sportive, raggiungendo sempre l’obiettivo di divertirsi e fare squadra, tutti insieme.

L’attività della società si divide in varie categorie, a seconda delle fasce d’età. Nonostante inizialmente la Stella Rossa avesse anche squadre maschili, da ormai diversi anni le squadre sono tutte femminili; sol-

tanto fra i piccolissimi ci sono bambini che si approcciano al mondo della pallavolo, anche se adesso, complice la televisione, si assiste ad un po’ più di “movimento”. A rivelarcelo è Simone Maritozzi, ex presidente della società sportiva.

«Quest’anno mi vede molto soddisfatto, abbiamo fatto delle scommesse giuste e per ora il bilancio tecnico è positivo», ci dice, spiegandoci anche la suddivisione delle diverse categorie. La prima squadra attualmente è prima in classifica, mentre le due 3° divisioni sono una in lotta per i play off e l’altra, dopo qualche battuta di arresto a inizio campionato, in pieno recupero.

«Le due scommesse più senti-

te - continua Maritozzi - sono l’under 18 e l’under 16, progetti su due anni che ci hanno portato a confrontarci con realtà e gruppi più grandi; nonostante il primo approccio abbastanza duro, questa seconda fase del campionato è buona e la cosa importante è che le ragazze abbiano fatto gruppo»; «perché poi – come ci conferma Roberto Monini -, in un gioco di squadra, quello che è importante è sentirsi uniti e prendere fiducia e ritmo, così che anche le sconfitte vengano affrontate in maniera migliore dalle ragazze e dalle famiglie».

Oltre ai gruppi under 18 e under 16 Uisp, ci sono anche un under 14 (quasi tutte bambine del 2002, con un ottimo trend di crescita) e tre under 12.

Quando andiamo a parlare di allenamenti e strutture, però, arrivano le note dolenti: le palestre dove le ragazze e i bambini possono allenarsi sono alla scuola Dino Campana, all’ex Alberti, alla XXV Aprile e alla Marconi (per i più piccoli, considerate le modeste dimensioni della palestra); solo la palestra della Dino Campana, però, è adeguata agli standard pallavolistici, il che comporta che lì si allenino anche altre

GINNASTICA ARTISTICA

è grande tanto che bambine e familiari passano del tempo insieme anche fuori dalla palestra e le allieve di prima squadra si fermano a insegnare, come allenatrici, alle più piccole; in una realtà piccola, la prima cosa che conta è la sportività e l’unione. L’attenzione dei “genitori/dirigenti” ha portato a nuove forme di collaborazione: quest’anno è stato realizzato uno screening gratuito di podologia con rilascio di una scheda posturale per le atlete e una volta a settimana un fisioterapista, su appuntamento, visita le ragazze per una prima indicazione di eventuali problemi fisici. Infine, da settembre a Natale le bambine possono provare gratuitamente e i familiari possono rimanere in palestra, così da rendersi conto se davvero questo sport è ciò che desiderano fare.

La Stella Rossa, a fine febbraio, ha subito una sorta di rivoluzione: un cambio gestione che ha visto Simone Maritozzi, dopo anni di lavoro come presidente, lasciare l’incarico a causa di problemi di lavoro. A lui è subentrato Andrea Torrini, mentre la vice presidenza è stata affidata a Roberto Monini. 

di Giulia BARTARELLI

Esordio sofferto per la Polisportiva Casellina

Polisportiva Casellina “dista” solamente 7 decimi di punto dal più sicuro ottavo posto, che rimane comunque un obiettivo alla portata della società scandiccese. Sareb-

Un ultimo posto che non rende merito alla superba prestazione delle scandiccesi Che sarebbe stata dura, anzi durissima, era chiaro fin dall’inizio, fin da quando il 9 maggio scorso avevano festeggiato assieme alla città e ai loro affezionati tifosi di ogni età la storica promozione in A1. Un onore e un prestigio inedito per la Polisportiva Casellina, sezione Ginnastica artistica, ma anche per Scandicci, che portava così a due le squadre sportive nelle rispettive massime serie.

Se dunque non era un mistero che ogni goccia di sudore avrebbe dovuto contribuire all’obiettivo (ambizioso, ma non impossibile) della salvezza, la discesa in campo nell’esordio dello scorso 13 febbraio a Rimini lo ha ribadito con ancor più forza, mettendo la società di fronte alla difficoltà che la partecipazione a questa Serie A1 com-

porta. Le ragazze, capitanate da Sofia Bonistalli (recentemente premiata dall’Amministrazione comunale come atleta dell’anno 2015) sono scese sul campo gara con la determinazione di chi non ha intenzione di mollare, neanche per un secondo, fino all’ultimo. Un piglio che non è passato inosservato e che ha permesso alla squadra di dare vita ad una prestazione che ha lasciato i tifosi presenti col sorriso sulle labbra. Il risultato, purtroppo, parla un’altra lingua, e lascia (questo sì) un po’ d’amaro in bocca. Complice anche l’importante assenza della giovane e promettente Alice Fantini (al suo secondo anno in rosa) fermata da un fastidio ad un braccio, e l’infortunio proprio in gara di Alexandra Kalmykova, già reduce

dalla mononucleosi, che si è lussata un dito della mano durante le prove alle parallele asimmetriche, la superba e pulita prestazione delle ragazze guidate da Fabiola Cantini e Riccardo Brilli non è bastata ad evitare l’ultima posizione in classifica alla prestazione davvero buona, Polisportiva Casellina, che in “sporcata” solamente da un questa prima tappa racimola errore a parallele e da un corsolamente 7 punti. Un cam- polibero ancora da “perfeziomino cominciato in salita, nare”, ma già completo e di quindi, anche se l’ultimo po- altissimo livello (in ogni caso, sto pare davvero immerita- il 13,350 sembra veramente to, perfino agli occhi dei più troppo basso). Ilaria Malizia esperti osservatori. Sofia ha ha confermato le sue doti di ottenuto un totale (53,300) “garista”, coprendo assenze molto incoraggiante per il e defezioni con sicurezza e suo ritorno sulle scene della qualità. Alexandra, in quelle ginnastica che conta: il 2015 condizioni, ha dato davvero il l’aveva vista spesso ai box meglio di sé, così come Sara per problemi fisici, ma questa Balducci, sempre pronta a prima gara di serie A1 l’ha re- dire la sua. stituita pronta ad affrontare Per la cronaca, l’ultimo ponuove importanti sfide. Una sto in cui è stata relegata la

be bastato davvero pochissimo per portare a casa 15 punti, ben 8 in più rispetto a quelli ottenuti, ma ormai non resta che rimboccarsi le maniche e andare avanti. La seconda tappa è in programma ad Ancona il 5 marzo (mentre questo numero di Inscandicci starà arrivando nelle vostre case ndr); una sfida che la squadra affronterà con la consapevolezza del valore di un gruppo che sta trovando la strada per crescere e che proverà in ogni modo a spiccare il volo nel più breve tempo possibile. 

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marzo2016 Mentre si fa di tutto per riportare la situazione alla normalità, continua a crescere il numero dei casi di meningite nella zona della Asl Toscana Centro (erano 41, di cui 8 mortali, dall’inizio del 2015 a febbraio 2016, ma si tratta di un dato già aggiornabile ndr). E continua parallelamente la campagna di vaccinazione che sta lentamente riportando su numeri ritenuti più accettabili la percentuale di persone vaccinate.

Il ceppo toscano dell’infezione, che nella maggioranza dei casi è dovuta al meningococco di tipo C, presenta caratteristiche fulminanti e richiede una diagnosi rapida e un intervento immediato, con idratazione e somministrazione di antibiotici.

Per capire meglio il quadro della situazione abbiamo intervistato la Consigliera regionale Monia Monni, eletta lo scorso 31 maggio nel collegio di cui fa parte Scandicci e molto attiva nell’attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti della popolazione portata avanti dalla Regione Toscana.

«Il batterio che ha determinato i casi toscani degli ultimi 14 mesi – spiega la Consigliera - è estremamente aggressivo e lascia poco tempo di azione perché presenta un’incubazione molto breve. Il livello di attenzione è massimo, non solo nell’area più direttamente colpita (quella del Valdarno superiore ndr), ma in tutta la Toscana; perfino il Ministero della Salute considera quello toscano un caso importante, tanto da aver istituito un tavolo interistituzionale che ha sancito l’avvio di alcune precise azioni di contra-

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salute L'EMERGENZA

commissionato un’indagine Assistenza domiciliare epidemiologica condotta attraCONSORZIO verso tamponi faringei, perché “Il Borro” è proprio in gola che si annida il batterio che provoca la menin- Da quasi 20 anni il Consorzio gite e la conseguente sepsi.

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di Giulia BARTARELLI

Comunque, fra la gente, serpeggia anche un po’ di scetticismo sull’efficacia dei vaccini e, anzi, si ipotizza che

Meningite, obiettivi da raggiungere La Regione conta di vaccinare almeno il 70% della popolazione “scoperta”

sto, prima fra tutte l’arrivo di un gran numero di dosi di vaccino dalle altre regioni italiane e anche dal mercato estero».

La prima operazione della Giunta regionale è stata l’adozione, lo scorso 16 febbraio, della delibera che ha reso gratuito il vaccino per tutte le fasce di età sul territorio di competenza della nuova Asl Centro della Toscana (Firenze, Prato e Pistoia), mentre nelle altre province gli over 45 potranno vaccinarsi al costo di circa 40 euro invece dei normali 58. Il primo pacchetto di dosi straordinarie di vaccino tetravalente (circa 140mila, di cui 100mila provenienti dall’estero) è già arrivato, ed è attivo il numero unico del Cup Asl Toscana Centro per le prenotazioni.

Come ci spiega la Consigliera regionale, non si tratta di un’epidemia, perché sebbene il numero dei casi superi di molto quello che normalmente viene registrato (circa 2 in media all’anno), siadi svago e ripostigli, aria condizionata, allarme e termo singolo, classe E 89,91 kwh/ m2anno, 239.000,00 euro trattabili Rif. 512  Scandicci adiacenze via Ponchielli, palazzina unifamiliare, cinque vani al primo ed ultimo piano, ingresso, cucina abitabile, ampio soggiorno, tre camere matrimoniali, due balconi, bagno, ripostiglio, termo singolo e posto auto assegnato, classe G 346,29 kwh/ m2anno, 185.000,00 euro trattabili Rif. 513  Malmantile Quattro Strade, in palazzina, cinque vani, primo ed ultimo piano, ingresso, cucinotto/tinello, grande soggiorno e tre camere, doppi servizi e due balconi profondi oltre ampia soffitta con caminetto, garage e cantina, classe F 147,6 kwh/ m2anno, 310.000,00 euro trattabili Rif. 532  Roveta, splendida posizione, ampia porzione di colonica ristrutturata oltre giardino privato di circa 350 mq, cucina abitabile, soggiorno con caminetto e bagno al piano terra, al primo piano due camere, bagno e caratteristico ripostiglio, ottime rifiniture, classe D 91,05 kwh/ m2anno, 369.000,00 euro trattabili Rif. 709  Scandicci zona Vingone, fondo circa 170 mq uso laboratorio al piano seminterrato, buonissime condizioni, con doppio ingresso pedonale e carrabile, diviso con pareti in cartongesso in varie stanze, doppi servizi, termo singolo, classe E 37.774 kwh/ m2anno 185.000,00 euro trattabili Rif. F/104  Scandicci centro e nella zona delle Bagnese, prossima realizzazione di garage di varie metrature, luminosi, con ampi spazi di manovra, prezzo bonus sulle prime prenotazioni.

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mo ancora sotto quota 50 dall’inizio del 2015: un’incidenza che viene considerata "contenuta", anche se è di fondamentale importanza agire per evitare che la situazione prenda una direzione più pericolosa.

«Pur non trattandosi di un’epidemia – dice Monia Monni -, la vaccinazione è fondamentale perché i portatori sani del batterio sono molti di più rispetto ai casi manifesti e se non si procedesse ad una vaccinazione di massa allora la diffusione potrebbe assumere dimensioni molto più estese. Probabilmente – aggiunge – la diffusione è stata limitata proprio perché la Toscana, prima in Italia, vaccina i bambini già da 10 anni.

Infatti il batterio “sfonda” di più nelle fasce di età più elevate, quelle meno "coperte". I punti di vaccinazione negli ospedali sono già attivi (Ponte a Niccheri, Torregalli, Iot e Serristori). Si lavorerà nel pomeriggio, nei

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centri prelievi normalmente aperti solo la mattina; e si conta di raggiungere le 200 iniezioni al giorno. Il nostro obiettivo – continua – sono 60.000 vaccinazioni nella provincia di Firenze (esclusa l’area dell’Empolese Valdelsa) in due mesi, con liste di attesa al massimo di 30 giorni. L’obiettivo della Asl Toscana centro, invece, è quello di vaccinare il 70% della popolazione non ancora coperta in 5 mesi: all’incirca 1 milione di persone, nelle strutture dell’Azienda e tra medici di famiglia e privato sociale».

A proposito dei medici di famiglia... come hanno risposto alla sollecitazione?

«I medici di base non hanno aderito in modo del tutto soddisfacente alla campagna; a Firenze solo il 46%. Circa 300, che potranno immunizzare comunque circa 9.000 persone».

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possano essere anche molto dannosi per la salute.

«Questa è semplicemente una bufala. La storia dei vaccini e del collegamento con l’autismo la si deve a un medico inglese che dopo queste sue ipotesi è stato radiato. Non esiste nessun caso registrato di effetti collaterali così gravi. Ciò che invece è certo è che se riuscissimo a vaccinare il 95% della popolazione totale potremmo debellare questa malattia. Vorrei invitare chi cercasse informazioni veritiere ad affidarsi ai siti di Ministero, Regione Toscana e Asl, oltre alle pubblicazioni che la Regione produce di frequente. Il problema – aggiunge Monia Monni – è che c’è una marcata diffidenza nei confronti delle istituzioni e sui vaccini si sta facendo molta strumentalizzazione politica, invece di riconoscere universalmente che si tratta di un’enorme conquista da difendere».  sogg.-ing. aperto con cucina, due camere matrimoniali, doppi servizi, terrazze, termos., luminoso, garage 14 mq, Ape in elaborazione, 230.000,00 euro Rif.14/804  Firenze Ponte a Greve, ottimo appartamento di 4 vani 95 mq, piano 3°, ingresso, cucina ab., ampio sogg., disimpegno notte, 2 camere matrimoniali, 2 bagni, rip. e 3 ampie terrazze, termos., asc., posto auto, zona verde e tranquilla, volendo garage, Ape G Ipe 136,93 kwh/mq anno, 295.000,00 euro Rif.14/333  Scandicci centro, appartamento di 4 vani 75 mq, buone condizioni, piano secondo, ingresso, sala, cucina abitabile, 2 camere, bagno, ripostiglio e balcone, posto auto, termosingolo, Ape in elaborazione, 220.000,00 euro Rif.14/66  Firenze Pontignale, 4 vani su due livelli, libero subito, 70 mq, piano 5° ed ultimo, recente costruzione, composto da sogg.ingresso, cucinotto, camera matrimoniale e bagno al piano, oltre camera con bagno e terrazza in mansarda, termos., ascensore, garage 13 mq, classe F Ipe 175 kwh/mq anno, 160.000,00 euro Rif.14/35  Casellina, piccola palazzina nuova costruzione, 9 appartamenti di 4 vani, varie tip. e metrature, ampie terrazze o giardino.

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focus Su questo numero di INscandicci abbiamo cercato di delineare un quadro, seppur sintetico, della situazione dell’impiantistica sportiva in città e dei progetti presenti e futuri dell’Amministrazione comunale che riguardano questo settore.

La collaborazione che abbiamo recentemente (e con molto piacere) iniziato con Lady Radio proseguirà anche nei prossimi mesi: potrete quindi sapere in anteprima qualcosa in più su quello che scriveremo sui prossimi numeri ascoltandoci nei nostri interventi in diretta nella terza ora del Gr del Mattino, dalle 9 alle 10. Per sapere quando saremo in onda, seguite la nostra pagina Facebook Inscandicci WEB! Se volete offrirci contributi, segnalazioni o suggerimenti, potete inviare una mail a redazione@ edimedia-fi.it oppure contattarci su Facebook.

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scandicci Nr. 2/2016 marzo Reg. Tribunale Firenze nr. 3657 del 01/02/88 Chiuso in redazione 29 febbraio 2016 Inizio distribuzione 4 marzo 2016 Direttore responsabile Giulia Bartarelli Segretaria di redazione Michela Messeri michela@edimedia-fi.it Redazione Giulia Bambi Giulia Farsetti redazione@edimedia-fi.it Impaginazione Michela Messeri michela@edimedia-fi.it Inserzioni pubblicitarie Serena Chiti serena@edimedia-fi.it Editore EDIMEDIA SRL Via Pratese 201 I-50145 Firenze tel. 055340811 fax 055340814 info@inscandicciweb.it wwww.inscandicciweb.it Pubblicità Andrea Maccari comunicazione@edimedia-fi.it commerciale@edimedia-fi.it tel. 055340811 Stampa ROTOSTAMPA s r.l.

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