I contributi allo studio della malattia borderline che troviamo in questo lavoro partono dal punto di osservazione di un medico, una euritmista ed una psicoterapeuta. Tre ambiti diversi, uniti comunque da una stessa “scienza”, innanzitutto quella del vivente, e dunque da uno stesso metodo adatto a tale oggetto d’indagine: il metodo di osservazione fenomenologica. Tale metodo, inaugurato da Goethe, scienziato del vivente, viene ampliato e trova completamento nell’indagine scientifico-spiritule di Rudolf Steiner