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ISSN 2532-9669
772532
90008
LA RIVISTA DEL RISPARMIO GESTITO
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LOM/MI/5193 -Prima immissione 28/02/2019 - Bimestrale| www.newassetmanagement.it | N° 8 | 9€
Gennaio - Febbraio 2019
OUTLOOK 2019 I TEMI DA SEGUIRE SUI MERCATI GLOBALI CONSULENZA È INIZIATA L’ERA DELL’EVOLVING ADVISORY VANGUARD MORALITÀ E GESTIONE DEL DENARO
AMUNDI NESSUNA PAURA A GESTIRE IL RISCHIO Paolo Proli
Alberto Banfi
Ruggero Bertelli
Stefano Brogelli
Docente di Economia degli intermediari finanziari
Prof. associato di Economia degli intermediari finanziari
UNIVERSITÀ CATTOLICA
UNIVERSITÀ DI SIENA
AXPO ITALIA
Antonio Corda
Claudio Criscuolo
Direttore Affari Legali
Group General Counsel
Alberto Banfi Daverio
Direttore Affari Legali & Compliance
Presidente
VODAFONE ITALIA
CEMENTIR HOLDING
ACMI
Ugo Ettore Di Stefano
Salvatore Lo Giudice
Stefano Longhini
General Counsel
Direttore affari legali e societari
GRUPPO MONDADORI
INWITT
Direttore Gestione Enti Collettivi, Protezione Diritto d’Autore e Contenzioso
Elisabetta Lunati
Diego Manzetti
Fabrizio Masinelli
Responsabile direzione legale e contenzioso
General Counsel
Presidente
INTESA SAN PAOLO
AIG ITALIA
AITI
Alberto Mattiello
Mario Noera
Bepi Pezzulli
Docente di Innovazione Digitale
Docente di Finanza
Chairman
UNIVERSITÀ BOCCONI
UNIVERSITÀ BOCCONI
SELECT MILANO
Claudia Ricchetti
Roberta Roccanova
Direttore Legale e Societario
Director of Legal Affairs
Valérie Ruotolo
ANAS
QVC ITALIA
Umberto Simonelli
Alberto Tron
Chief Legal & Corporate Affairs Officer
BREMBO
MEDIASET
Direttore Affari Legali
HP ITALY
Docente di Finanza Aziendale e di Revisione Aziendale
UNIVERSITÀ DI PISA
IL COMITATO SCIENTIFICO LE FONTI® Scannerizza il QR Code per maggiori informazioni
IN ORDINE ALFABETICO
Leggi la versione digitale:
SOMMARIO Scenari 8
I rischi che dovremo affrontare nel 2019
12
I temi da seguire sui mercati globali
EDITORE
Le Fonti S.r.l. | Via Dante, 4 | 20121, Milano
DIRETTORE RESPONSABILE Guido Giommi guido.giommi@lefonti.it REDAZIONE redazione@lefonti.it REDAZIONE GRAFICA Valentina Russotti, Giulia Andreoli SEGRETERIA DI REDAZIONE segreteria@lefonti.it
Protagonisti 22
Cauti, flessibili e in scia ai megatrend
30
Moralità e gestione del denaro
COLLABORATORI Margherita Abbate Daga, Annabella D’Argento, Jonathan Figoli, Nino Gavioli, Annalisa Lospinuso, Alessandro Ruocco, Valerio Stroppa, Paolo Tomasini
Mercati e Business
COMUNICAZIONE E RELAZIONI ESTERNE Claudia Chiari
32
COORDINAMENTO INTERNAZIONALE Alessia Liparoti alessia.liparoti@lefonti.it PROGETTI SPECIALI Alessia Rosa alessia.rosa@lefonti.it INNOVAZIONE E DIGITAL MARKETING Simona Vantaggiato simona.vantaggiato@lefonti.it REDAZIONE E STUDI TELEVISIVI Via Dante 4, 20121 Milano - tel. 02 87386306 Per comunicati stampa inviare a: press@lefonti.it EDITORIAL OFFICES Londra - Milano - New York - Singapore Dubai - Hong Kong TIPOGRAFIA Arti Grafiche Fiorin AGF. S.p.A. UFFICIO ADV press@lefonti.it DISTRIBUZIONE PER L’ITALIA MePe - Distribuzione Editoriale Via Ettore Bugatti, 15 - 20142 Milano
Perché conviene scommettere sulle frontiere
32 / MERCATI EMERGENTI
Consulenza 50
È iniziata l’era dell’evolving advisory
Digital e Innovazione 56
Webtax, l’Italia ci riprova
50 / PROFESSIONE
Lifestyle 60
Range Rover Evoque Lusso versatile
62
Luxury Gadgets
SERVIZIO ABBONAMENTI Telefono 02 8738 6306 o inviare una mail a: abbonamenti@lefonti.it
60 / MOTORI
CAMBIO INDIRIZZO Si prega di comunicarci entro il 20 del mese precedente il nuovo indirizzo via mail a: abbonamenti@lefonti.it GARANZIA DI RISERVATEZZA PER GLI ABBONAMENTI Le Fonti garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione ai sensi dell’art. 7 del D. leg. 196/2003 scrivendo ad abbonamenti@lefonti.it Pubblicazione bimestrale registrata presso il Tribunale di Milano il 09 Giugno 2017, numero 183. La testata Asset Management è di proprietà di Le Fonti. Direttore Responsabile Guido Giommi. Prezzo di copertina € 9,00
12 / OUTLOOK
Rubriche 6
Carriere
37
Book Crossing
20
Market Star
38
Consapevolmente
28
Women in Finance
IL FUTURO
HA UN GRANDE
FUTURO
SOSTENIBILE, RESPONSABILE, INCLUSIVO LE NUOVE FRONTIERE DEL RISPARMIO GESTITO Xa EDIZIONE DEL SALONE DEL RISPARMIO 2-3-4 APRILE 2019 MiCo Via Gattamelata 5, MILANO www.salonedelrisparmio.com
Un evento ideato e organizzato da
CARRIERE CREDIT SUISSE ASSET MANAGEMENT
BANCA MPS
Alla guida arriva l’ex numero 1 di iShares
Novità nell’area mercati e prodotti wealth
C
A
redit Suisse ha strappato Emanuele Bellingeri a iShares e lo ha messo a capo dell’asset management in Italia. Prenderà la guida di una squadra di oltre 30 persone con competenze di gestione distintive, principalmente nell’ideazione di soluzioni tailor made e capacità consolidate nella distribuzione sui canali retail, wholesale e fondi pensione, dove Credit Suisse vanta una posizione di leadership. Bellingeri ha Emanuele Bellingeri iniziato la sua carriera in Crédit Agricole Am, passando poi in Merrill Lynch Im e quindi in Invesco Am, dove era head of professional investors contribuendo alla notevole crescita del gruppo sul mercato italiano. Nel 2008 era entrato a far parte di Barclays Global Investors in qualità di responsabile di iShares in Italia, poi parte del Gruppo Blackrock dove è stato anche membro del comitato esecutivo di BlackRock Italy e del comitato iShares Emea Sales Leadership. Sotto la sua guida iShares è diventato uno dei principali operatori di Etf in Italia.
NN INVESTMENT PARTNERS
PICTET ASSET MANAGEMENT
Dalla banca centrale olandese agli Esg
Scelto all’interno il nuovo country head
I
l nuovo responsabile delle soluzioni a reddito fisso e degli investimenti sostenibili di NN Investment Partners è Edith Siermann. Riporterà a Valentijn van Nieuwenhuijzen, chief investment officer della società, e sarà basata a L’Aia. Siermann ha più di 25 anni di esperienza nel settore della gestione patrimoniale e proviene dalla De Nederlandsche Bank, la banca centrale olandese, dove ha ricoperto il ruolo di cio. In tale veste, è stata responsabile della gestione delle riserve, ed è stata membro del comitato Corporate social responsibility. In precedenza, era stata global cio fixed income e managing director di Robeco, dove ha sviluppato l’offerta sul reddito fisso e ha coordinato le attività di investimento reEdith Siermann sponsabile.
6
rturo Pisapia è il nuovo responsabile dell’area mercati e prodotti wealth management di Banca Mps per l’indirizzo strategico e coordinamento commerciale delle filiere private banking e family office. Pisapia, ha maturato un’esperienza di circa 25 anni in Italia e all’estero presso primarie banche, società di asset management e di assicurazione, Fra i principali incarichi assunti prima dell’attuale in Mps ci sono stati quelli di responsabile dell’area commerciale privati nel 2009, responsabile dell’area monetica e contact center nel 2011 e infine, dal 2014, responsabile di direzione sia operations che marketing e commerciale presso Monte Paschi Fiduciaria.
Gennaio / Febbraio 2019
P
aolo Paschetta è il nuovo country head per l’Italia di Pictet Asset Management, al posto di Manuel Noia, che ha deciso di lasciare il gruppo per nuovi progetti professionali. Entrato in Pictet nel 2005 con il ruolo di sales manager, Paschetta ha contribuito al positivo sviluppo del business retail e wholsale in Italia, tanto da essere promosso nel 2015 a direttore commerciale per Italia e Grecia. Ora guiderà il team italiano, formato da 28 professionisti, per l’ulteriore sviluppo delle attività di Pictet Asset Management in Italia e riporterà funzionalmente a Luca Di Patrizi, basato a Ginevra e responsabile globale per il canale distributivo retail e wholesale.
Paolo Paschetta
CHE BANCA!
Prosegue la campagna d’arruolamento
F
erdinando Buonoaccorsi ha lasciato l’incarico di regional manager di Deutsche Bank Financial Advisors per entrare in CheBanca!, impegnata nel progetto di rafforzamento della rete dei consulenti finanziari che ormai sono oltre 280. Buonaccorsi, prima di giungere nell’ex Finanza & Futuro, aveva lavorato in Banca Patrimoni Sella, dove negli ultimi anni era stato chief manager Nord Est. In precedenza, nel corso degli oltre trent’anni di esperienza nel mondo delle reti, ha ricoperto incarichi manageriali in Fideuram, San Paolo Invest e Mps Promozione Finanziaria. In CheBanca! presidierà il Triveneto con il ruolo di area manager.
Ferdinando Buonaccorsi
ANASF
SYZ ASSET MANAGEMENT
Ecco tutte le nomine
Ingresso ai piani alti del gruppo ginevrino
I
l consiglio nazionale dell’Associazione nazionale consulenti finanziari ha nominato Ferruccio Riva (già componente del comitato esecutivo) vicepresidente, e Alma Foti (già consigliere Maurizio Bufi nazionale) componente del comitato esecutivo. Tali nomine, spiega Anasf, si sono rese necessarie a seguito delle dimissioni di Marco Deroma, eletto presidente di Efpa Italia il 15 maggio dell’anno scorso. Sono state anche aggiornate le assegnazioni delle responsabilità delle aree tematiche: il presidente Maurizio Bufi assume quella dell’area Evoluzione della professione e Estero; Luigi Conte, vicepresidente vicario, della Formazione e rapporti con le Università; Ferruccio Riva, vicepresidente, delle Tutele e ricambio generazionale; Luigi Antonio Criscione, tesoriere; Mario Castelli, responsabile dei Rapporti con il Consiglio nazionale e le partecipate; Maurizio Donato, del Decentramento e sviluppo associativo; Alma Foti, dell’area Educazione finanziaria e Rapporti con i risparmiatori; Gian Franco Giannini Guazzugli, dell’area Tutele e fiscalità; Antonio Starace, del Marketing ed eventi.
I
l gruppo bancario Syz ha nominato William Nott ceo dell’asset management. Diventerà anche membro del comitato esecutivo del gruppo e azionista di riferimento della Sgr. Nott vanta una grande esperienza nel settore dell’asset management acquisita negli ultimi 35 anni in posizioni di leadership: in qualità di ceo e presidente di M&G Securities ha visto crescere il patrimonio gestito da 13 a 89 miliardi di euro. William Nott È membro del consiglio di amministrazione dell’European fund and asset management association (Efama) dal 2013 e presidente dal 2017. Eric Syz, amministratore delegato del gruppo ginevrino, ha commentato: «Il track record di William nello sviluppo del business, nella gestione patrimoniale, nella governance aziendale e nella leadership strategica lo rendono un partner ideale per la divisione di asset management di Syz e una straordinaria risorsa aggiuntiva per il gruppo».
GAMMA CAPITAL MARKETS
Scelto il branch manager
G
amma Capital Markets ha scelto Barbara Giani per guidare branch italiana. Laureata in Economia all’Università Bocconi, Giani vanta un’esperienza pluriventennale sui mercati internazionali. Ha iniziato la sua carriera a Londra dove ha completato la sua formazione come analista. Rientrata in Italia, è stata responsabile dell’Ufficio studi di una grande banca italiana e successivamente portfolio manager in diverse banche e sim italiane dove ha spaziato dall’analisi all’asset management fino alla consulenza finanziaria agli investitori istituzionali. «Sono molto contenta di essere stata selezionata per guidare la succursale di Gamma Capital Markets», ha commentato Giani. «Il progetto della società, ovvero quello di andare a riempire quel gap di offerta di prodotti di qualità che ancora mancano sul mercato italiano, rappresenta una strategia a lungo termine in cui crediamo molto e che sta raccogliendo buone adesioni».
CREDEM
Giro di poltrone nel wealth management
L
a banca emiliana ha promosso Matteo Benetti alla carica di direttore generale di Banca Euromobiliare (100% Credem). Benetti, che ricopriva la carica di coordinatore delle reti di private banking e consulenza finanziaria del Gruppo, in Banca Euromobiliare avrà il compito di proseguire lo sviluppo dell’istituto specializzato nel private banking con una rete di circa 400 tra consulenti finanziari e private banker. In Credem, ora, Gianluca Rondini, responsabile del private banking e Moris Franzoni, a capo della consulenza finanziaria, riferiranno direttamente al direttore commerciale Francesco Reggiani. Contestualmente alla promozione di Benetti, Giuseppe Rovani da direttore generale di Banca Euromobiliare diventa amministratore delegato e direttore generale di Euromobiliare Asset Management Sgr, la società di gestione del risparmio del gruppo. Mentre Fulvio Albarelli da amministratore delegato e direttore generale di Euromobiliare Am Sgr assumerà l’incarico di responsabile della business line private asset market che si occuperà di sviluppare all’interno del Gruppo Credem gli investimenti alternativi legati al private market.
Matteo Benetti
Gennaio / Febbraio 2019
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SCENARI | OUTLOOK/1
I RISCHI CHE DOVREMO AFFRONTARE NEL 2019 Nel corso di quest’anno e del prossimo, i maggiori pericoli emergeranno in quelle aree in cui gli investitori ritengono che i trend recenti difficilmente cambieranno. Tra questi, una recessione in Cina, un aumento dei tassi di interesse reali a lungo termine e una diffusione delle politiche populiste Kenneth Rogoff
C
ome sembra non aver mai detto Mark Twain: «Non è ciò che conosci a metterti nei guai. È tutto ciò che dai per certo e che invece è sbagliato». Nel corso di quest’anno e dell’anno prossimo, i rischi economici più grandi emergeranno in aree che secondo gli investitori non dovrebbero tendenzialmente cambiare trend. Tra questi ci sono il rischio di una recessione della crescita in Cina, un aumento dei tassi di interesse reali globali a lungo termine e un aumento delle politiche economiche populiste con un conseguente indebolimento della credibilità dell’indipendenza delle banche centrali e un aumento dei tassi di interessi sulle obbligazioni “sicure” dei governi dei paesi avanzati.
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Gennaio / Febbraio 2019
KENNETH ROGOFF professore di Economia all’Università di Harvard, è stato capo economista del Fondo monetario internazionale dal 2001 al 2003
In effetti, un rallentamento dell’economia cinese sembra essere già in atto. La guerra commerciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta facendo vacillare la fiducia, anche se si tratta solo di un colpo a un’economia già in rallentamento a causa del processo di transizione da una crescita guidata da esportazioni e investimenti a una crescita sostenuta da un consumo interno più sostenibile. Non si sa di quanto rallenterà l’economa cinese, ma vista la contraddizione insita tra un sistema politico guidato da un partito sempre più centralizzato e il bisogno di un sistema economico guidato da un consumo sempre più decentralizzato, la crescita a lungo termine potrebbe avere un crollo significativo. Purtroppo, neppure la possibilità
di evitare il processo di transizione verso una crescita guidata dal consumo e continuare invece a promuovere le esportazioni e gli investimenti è molto attraente. La Cina è infatti già uno dei principali esportatori a livello globale e non c’è né lo spazio di mercato né la tolleranza politica per permetterle di mantenere il ritmo fi nora mantenuto di espansione delle esportazioni. Anche incoraggiare la crescita attraverso gli investimenti, in particolar modo nel settore immobiliare (che rappresenta la quota maggiore dell’attività edilizia), è sempre più difficile. Una spinta al ribasso sui prezzi, in particolar modo al di fuori delle città cinesi della Tier 1,sta già creando molte difficoltà nell’incoraggiare le famiglie a investire
una quota maggiore della propria ricchezza nel settore immobiliare. Anche se la Cina sembra avere una posizione migliore rispetto a qualsiasi altra economia occidentale in termini di socializzazione delle perdite che hanno colpito il settore bancario, una forte contrazione dei prezzi nel settore immobiliare potrebbe risultare particolarmente difficile da assorbire. Inoltre, un’eventuale importante recessione della crescita in Cina avrebbe un forte impatto sul resto dell’Asia e sulle economie emergenti e in via di sviluppo sostenute dalle esportazioni di beni. Neanche l’Europa, e in particolar modo la Germania, sarebbero in grado di evitarne le conseguenze. Oltretutto, anche se gli Stati Uniti sono meno dipendenti dalla Cina, lo shock sui mercati fi nanziari e
sulle esportazioni politicamente sensibili porterebbero portare a un rallentamento della crescita anche lì con conseguenze ben peggiori di quanto non pensino i leader statunitensi. Un rischio esterno meno probabile, ma ben più traumatico, si potrebbe verificare se, dopo diversi anni di declino, i tassi di interesse reali di lungo termine a livello globale invertissero il corso e iniziassero a crescere in modo significativo. E non mi riferisco semplicemente a un eccessivo serraggio da parte della Federal Reserve nel 2019. Uno scenario simile sarebbe problematico, ma avrebbe tuttavia delle conseguenze principalmente sui tassi di interesse reali di breve termine e in linea di principio si potrebbe
Gennaio / Febbraio 2019
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GLI APPUNTAMENTI LE FONTI® DEL 2019 28 FEBBRAIO 2019 - MILANO Palazzo Visconti
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27 SETTEMBRE 2019 - NEW YORK Harvard Club
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