n° 321
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manufacturing distribution supply chain
Editrice TeMi Srl LOGISTICA MANAGEMENT - Anno 31 n. 321 Gennaio/Febbraio 2022 - €7.5 PT MAGAZINE In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 ISSN 1120-3587
L’INCHIESTA: LOGISTICA ITALIANA DOSSIER TECNOLOGIE: NEL POST PANDEMIA (PRIMA PARTE) Parlano le associazioni e gli operatori logistici TMS - TRACCIABILITÀ
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17/03/2022
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Manufacturing 4.0 nell’industria chimica farmaceutica e di processo
Il webinar organizzato da Chimica Magazine e Logistica Management vedrà in agenda un programma di interventi e testimonianze per fornire spunti, contenuti e risposte in merito a: - digitalizzazione in produzione: come rendere flessibili e come pianificare i flussi produttivi e ottimizzare le attività di stoccaggio. - orchestrazione dei flussi: come rendere competitiva un’azienda con la configurazione, la gestione e il coordinamento automatici di sistemi informatici, applicazioni e servizi logistici. - automazione e strumentazione a supporto come scegliere l’hardware di supporto inerente a: magazzini automatici, robotica, IoT, sistemi di misura, sensoristica.
Segreteria organizzativa: Editrice TeMi marketing@editricetemi.com – 039 2302398
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logisticamanagement.it SEZIONE EVENTI
Inchiesta LOGISTICA ITALIANA
verso nuovi punti di riferimento
sommario
LM n. 321 Gennaio/Febbraio 022 6 EDITORIALE
ZUCCHE E CARROZZE. di Enzo Baglieri
8 COVER
FOLLOW THE FLOW: BRIGL SEMPRE PIÙ VISIONARIA CON BEONE
10 SCENARI
LOMBARDIA AL CENTRO DELLA RETE LOGISTICA ITALIANA ED EUROPEA: UNA VISIONE STRATEGICA
(PRIMA PARTE)
16 18 19
A cura di Cecilia Biondi
80
LE DOMANDE DELL’INCHIESTA 2021-2022 UN ACCESO CHIAROSCURO: LA SINTESI DELLE RISPOSTE
24
LE RISPOSTE DELLE ASSOCIAZIONI
36
LE RISPOSTE DEGLI OPERATORI LOGISTICI
66
LOGISTICA IN ITALIA: SPAZIO AI PROGETTI
DOSSIER TECNOLOGIE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI TRASPORTI
86 DOSSIER TECNOLOGIE TECNOLOGIE E SISTEMI PER LA TRACCIABILITÀ
rubriche 92 LETTURE 94 0RGANIZER
In copertina: NOVA SYSTEMS www.novasystems.it
LM n.321 Gennaio/Febbraio
COMITATO SCIENTIFICO
DIRETTORE RESPONSABILE Ernesto Salvioli DIRETTORE EDITORIALE Enzo Baglieri REDAZIONE Cecilia Biondi (Caporedattrice) Michela Del Pizzo DIREZIONE MARKETING Anna Dall’Osso anna.dallosso@editricetemi.com IMPAGINAZIONE Paola Cuzzolin REDAZIONE E UFFICIO TRAFFICO Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 www.logisticamanagement.it www.editricetemi.com press@editricetemi.com PUBBLICITÀ Fabrizio Marioli fabrizio.marioli@editricetemi.com LOGISTICA MANAGEMENT è una rivista mensile e viene distribuita in abbonamento Copyright© 1994. Testi e disegni: riproduzione vietata. ABBONAMENTO € 75, versabili sul c.c.p. 37982204 Editrice TeMi S.r.l. - Milano La ricevuta del bollettino di conto/corrente è liberatoria ad ogni effetto e può essere inserita nella contabilità come operazione non soggetta ad IVA. Non sussiste l’obbligo di emettere fatture ai sensi dell’art. 72 D.P.R. n. 633/72 e del D.M. del 29-12-89. PUBBLICITÀ Inferiore al 50% REGISTRAZIONE presso il Tribunale di Milano. N° 943 del 22/12/1989 ISCRIZIONE presso il R.O.C. Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 4204 STAMPA Aziende Grafiche Printing Srl Via Milano 3/5 - 20068 Peschiera Borromeo (MI)
Luigi Battezzati (Università LIUC Castellanza) Mauro Caputo (Università di Salerno) Antonio Carlin (Politecnico di Torino) Sergio Cavalieri (Università di Bergamo) Alberto De Toni (Università di Udine) Barbara Gaudenzi (Università di Verona) Giulio Di Gravio (Sapienza Università di Roma) Marco Falagario (Politecnico di Bari)
Alessandro Perego (Politecnico di Milano)
COMITATO TECNICO
Marco Perona (Università di Brescia)
Andrea Antognazza
Roberto Pinto (Università di Bergamo)
(VALEOin - Propeller Club) Marco Lauro Bonomi
Carlo Rafele (Politecnico di Torino)
(Chain Accent)
Renato Redondi (Università di Brescia)
Luigi D’Alonzo (Accenture)
Antonio Rizzi (Università di Parma)
Claudio Ferrozzi
Pietro Romano (Università di Udine)
(GEA)
Remigio Ruggeri (Politecnico di Milano)
(Knapp)
Stefano Novaresi
Ivan Russo (Università di Verona)
Paolo Oppini (Studio Ing. Oppini)
Damiano Frosi (Politecnico di Milano)
Nicola Saccani (Università di Brescia)
Paolo Gaiardelli (Università di Bergamo)
Raffaele Secchi (LIUC Business School)
(Policlinico Gemelli)
Andrea Sianesi (Politecnico di Milano)
(P & P Consulting & Services)
Francesco Gallmann (SDA Bocconi) Domenico Gattuso (Università Mediterranea di R. Calabria) Alberto Grando (SDA Bocconi) Roberto Panizzolo (Università di Padova)
Marcello Pani Andrea Payaro Gianluca Sperone
Giuseppe Stabilini (SDA Bocconi)
(Zoppas Industries)
Elena Tappia (Politecnico di Milano)
Paolo Volta
Massimo Tronci (Sapienza Università di Roma)
Trasporti)
Andrea Vinelli (Università di Padova)
(Pagiro Economia dei Tito Zavanella (GEA)
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4 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Fausto Benzi
Giorgio Pizzamiglio (Politecnico di Milano)
I PORTALI Sede legale: Via Vittorio Emanuele II, 36 20900 Monza - (MB) Direzione, redazione, amministrazione, pubblicità: Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 press@editricetemi.com Presidente Ernesto Salvioli Amm. delegato Pietro Salvioli
(Key Project)
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l'Editoriale
Zucche e carrozze
Enzo Baglieri
Associate Dean, SDA Bocconi School of Management enzo.baglieri@sdabocconi.it
N
ella favola di Cenerentola e nelle sue varie versioni
particolarmente le fluttuazioni della domanda, a patto che vi sia
cinematografiche, gran parte della storia ruota intorno
capacità produttiva insatura sia nelle fabbriche sia nei trasporti.
alla scarpetta smarrita a mezzanotte e alla ricerca della
Se, come è accaduto negli ultimi mesi, le capacità produttive si
sua proprietaria da parte di un Principe oggettivamente babbeo.
rivelano su numerose categorie insufficienti e i magazzini sono
Tuttavia pochi osservano che se non ci fosse stata la magica
poco capienti ecco allora che si crea la tempesta perfetta e che il
trasformazione di una zucca in carrozza (e di topolini in cavalli
mondo prende atto della fragilità dei nostri sistemi logistici.
bianchi), la bella, ma sventurata, fanciulla mai avrebbe potuto
La logistica è tuttavia essenzialmente fatta di stock e di flussi e mi
raggiungere il palazzo e dare inizio alla sua storia d’amore regale.
sembra che ci si stia soffermando poco sulla debolezza dei nostri
La sorte della logistica mi ricorda un po’ quella della zucca della
sistemi di trasporto internazionale.
fiaba: senza la gestione integrata di merci e informazioni lungo le
In primo luogo, dovremmo sempre tenere a mente che la nostra
filiere produttive non potremmo favoleggiare di ripresa economica
economia viaggia sistematicamente a due velocità. Da un lato, la
e di migliore distribuzione della ricchezza creata. Eppure, ci si
velocità con cui si possono realizzare le connessioni, consolidare
accorge del delicatissimo equilibrio che governa i flussi fisici nelle
le relazioni e infine finalizzare le transazioni grazie alla
nostre economie avanzate solo quando questi flussi rallentano o
digitalizzazione della gran parte dei nostri processi commerciali,
si interrompono. La scarsità di materie prime e componenti di
finanziari e amministrativi. E dall’altro, la velocità del mondo
questi mesi consegue ovviamente al rimbalzo della domanda post
fisico, in cui i beni devono essere imballati, posti in un container,
lockdown mondiale e all’incapacità dei sistemi produttivi di
caricati su mezzi di trasporto, trasportati per mare, per aria o per
fronteggiarne rapidamente i picchi, ma appare abbastanza
terra, e infine distribuiti fino al destinatario del flusso fisico.
evidente anche che le imprese, in ogni nodo della filiera, non hanno
Mentre negli ultimi venti anni il progresso tecnologico e
potuto soddisfare quest’impennata di ordini ricorrendo ai
l’investimento sistematico nelle tecnologie dell’informazione ha
magazzini, semplicemente perché questi sono ormai da anni
esponenzialmente ampliato la capacità produttiva e la velocità
ridotti all’essenziale. Le coperture medie oscillano in gran parte tra
nella trasmissione dei dati, altrettanto non può dirsi per il mondo
le due e le quattro settimane, in ossequio ai principi del just in time
delle cose reali, dove possiamo certamente investire in capacità
e della produzione snella.
produttive e snellezza dei processi, ma poco è stato fatto (e
In teoria, un sistema industriale lean non ha motivo di temere
probabilmente poco si può fare) per incrementare oltre la velocità
6 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
dei trasporti. In breve, dobbiamo essere consapevoli del fatto che
Le tre alleanze sono diventate sostanzialmente price maker e
siamo già prossimi al limite superiore delle velocità del mondo
fissano i prezzi in modo da massimizzare le proprie funzioni di
fisico. Certo, in aree geografiche come l’Europa del Nord e gli
profitto, dando vita a una dinamica di prezzi diversa da quella che
Stati Uniti potremmo trarre grande giovamento dall’investimento
si verificherebbe in condizioni di concorrenza perfetta. A ciò si
in reti ferroviarie ad alta velocità dedicate alle merci, ma rimane il
aggiunga che, anche grazie alla stabilità operativa delle alleanze,
fatto che oggi gran parte della produzione manifatturiera di base
gli armatori stanno integrandosi verticalmente, offrendo anche
è concentrata in Asia e da quelle regioni l’unico vero canale di
servizi terrestri. In alcune regioni, controllano la quasi totalità
comunicazione fisica rimane il mare.
della catena logistica, dalla fabbrica alla distribuzione, entrando
In secondo luogo, nel caso del trasporto marittimo, al vincolo
quindi in competizione con le altre imprese di trasporto. Gli
fisico-tecnico si aggiunge un’ulteriore elemento di complessità e
armatori più grandi sono oggi dei gruppi logistici molto integrati e
fragilità: la distorsione dei meccanismi di mercato determinata
gestiscono società ferroviarie merci, terminal portuali, flotte di
dalla concentrazione degli operatori. Le compagnie marittime
camion. Non è un caso che recentemente MSC ha lanciato
specializzate nel trasporto via mare di container sono oggi
un’offerta d’acquisto per ITA Airways, la compagnia nata dalle
organizzate in tre grandi alleanze armatoriali: la 2M, formata dalla
ceneri dell’Alitalia. Peraltro, questi grandi armatori beneficiano di
danese Maersk e l’elvetica Msc; la Ocean Alliance, dalla francese
trattamenti fiscali molto favorevoli, poiché i governi hanno
Cma Cgm, dalla cinese Cosco Shipping, dalla taiwanese
concordato che è fondamentale proteggerne il ruolo “strategico”
Evergreen e dalla OOCL di proprietà Cosco; e infine THE Alliance,
nel funzionamento del mercato mondiale.
formata dalla tedesca Hapag Lloyd e dalla giapponese Yang
La conseguenza di questa situazione è molto semplice: non solo
Ming. Le tre alleanze armatoriali controllano l’80 per cento circa
le imprese devono prendere atto della volatilità intrinseca di un
del volume di trasporto mondiale dei beni di consumo. Ogni
sistema economico in cui produzione e consumo sono separati
alleanza si muove come un’unica compagnia, stabilendo numero
da distanze ancora molto vincolanti e in cui la logistica è una
e frequenze dei servizi, gli approdi e i costi di noleggio. Le
corda tesissima pronta a spezzarsi alla prima sollecitazione, ma
alleanze armatoriali hanno risolto negli ultimi dieci anni il
anche essere coscienti che si sono create delle condizioni di
disallineamento dell’offerta di stiva con la domanda di trasporto
concentrazione di potere nel mercato che dovrebbero fare
emerso dopo la sovraccapacità conseguente alla crisi del 2008.
riflettere maggiormente sui rischi geopolitici per Paesi come
Le alleanze hanno reso il noleggio marittimo di nuovo profittevole,
l’Italia, fortemente esposta sul fronte del commercio
ma hanno creato una condizione di mercato in cui ci sono
internazionale.
pochissimi operatori si confrontano con una domanda
A meno di non scoprire che credevamo di viaggiare su una
frammentata, fatta di tante imprese della logistica (terminal
bellissima carrozza, ma in verità era solo una zucca che sta per
terrestri e portuali; flotte di camion e treni; magazzini e interporti).
marcire rapidamente!!!
La scarsità di materie prime e componenti di questi mesi consegue ovviamente al rimbalzo della domanda post lockdown mondiale e all’incapacità dei sistemi produttivi di fronteggiarne rapidamente i picchi, ma appare abbastanza evidente anche che le imprese, in ogni nodo della filiera, non hanno potuto soddisfare quest’impennata di ordini ricorrendo ai magazzini, semplicemente perché questi sono ormai da anni ridotti all’essenziale GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 7
Cover
Follow the flow: Brigl sempre più visionaria con BeOne Per Brigl, BeOne di Nova Systems è stato in grado di ottimizzare i flussi di lavoro e i processi specifici del mondo dei trasporti, riuscendo ad integrare facilmente la parte commerciale, con l’emissione dell’offerta spot, fino ad arrivare alla fatturazione e al controllo di gestione Andreas Goggi, Managing Director di Brigl
E
sperienza e innovazione. Due
visionari e precursori», afferma Andreas Gog-
ce e a favorire la crescita aziendale», sostie-
ingredienti fondamentali per un’a-
gi, Managing Director di Brigl. Un’aspirazione
ne Goggi.
zienda che dimostra di avere
che ha trovato nella soluzione software di
solide radici, ma con uno sguar-
Nova Systems l’alleato ideale. Goggi è il vol-
Brigl SpA è un’azienda nata nel 1925 e van-
do sempre proiettato al futuro. Brigl, società
to dell’azienda, ma incarna da vicino anche
ta una lunghissima esperienza nel settore.
specializzata nel mondo del trasporto merci,
le necessità e le aspettative di tutti coloro
«Per noi non è solo un traguardo, ma parte
si sta avviando, passo dopo passo, verso un
che operano nel settore dei trasporti.
di un viaggio verso nuove sfide, nuovi obiettivi. Lo spirito con il quale ci avviciniamo è
traguardo storico: i cent’anni di attività. Con un comune denominatore: «Essere sempre
8 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Brigl ha potuto ottimizzare il proprio flusso
quello che da sempre ci contraddistingue:
di lavoro grazie all’utilizzo del software ge-
essere visionari, precursori, sempre curiosi
stionale BeOne, realizzato dal Centro di
e aperti alle novità, con l’obiettivo costante
Ricerca e Sviluppo di Nova Systems per
di essere parte attiva nella creazione del
agevolare l’attività quotidiana degli utenti.
futuro e con la consapevolezza di avere alle
Un nuovo modello organizzativo nato per
spalle una grande tradizione», racconta Ma-
ottimizzare risorse ed energie interne. «Gra-
naging Director di Brigl, che illustra i princi-
zie alla consulenza di Nova Systems abbia-
pali servizi della propria azienda: «Oltre ai
mo ottimizzato i processi e individuato il
classici servizi di trasporto nazionale ed
flusso di lavoro che ci da la possibilità di
internazionale, offriamo servizi di logistica
gestire tutte le attività con un unico softwa-
integrata, spedizioni aereo e mare, operazio-
re. Riusciamo così a migliorare le performan-
ni doganali e consulting».
GESTIONE DEI DATI, OTTIMIZZAZIONE DEI TRASPORTI Organizzare un trasporto richiede scelte rapide e precise. Da Bolzano sono sempre in partenza camion carichi di merci e allo stesso tempo anche grandi quantità di dati. Negli anni il lavoro, prosegue Goggi, «È cambiato molto. L’attività ha richiesto radicali cambiamenti, implementazioni di soluzioni digitali e un continuo aggiornamento dei nostri collaboratori. Non sono aumentate solamente le quantità di merci trasportate, ma anche la quantità e la qualità dei dati prodotti per l’espletamento delle nostre attività hanno subito un enorme aumento. Una crescita che può essere gestita solo grazie a software all’avanguardia. La capacità di
BeOne è una risorsa direi per noi vitale. IL VERO E PROPRIO CUORE DI UN SISTEMA STRATEGICO E INNOVATIVO, capace di adattarsi velocemente alle necessità e agli sviluppi del mercato
gestire al meglio la grande mole di dati che elaboriamo e che scambiamo con i clienti e partner ai vari livelli è più che mai fondamen-
INCIDERE SULLE SCELTE
a tutto tondo, non solo sugli aspetti docu-
tale per potersi imporre nel nostro mercato».
DECISIONALI
mentali, ma anche nei processi decisionali. Il modulo FTL si integra perfettamente con
Quando si chiede quale ruolo rivesta la so-
BeOne è in grado di ottimizzare i flussi di
la parte di back office e contribuisce ad un
luzione software BeOne di Nova Systems
lavoro e processi specifici del mondo dei
efficientamento delle performance e a una
Per Brigl, Goggi sottolinea: «BeOne è una
trasporti, riuscendo ad integrare facilmen-
riduzione dei costi».
risorsa direi per noi vitale. Il vero e proprio
te la parte commerciale, con l’emissione
cuore di un sistema strategico e innovativo,
dell’offerta spot, fino ad arrivare alla fattu-
Infine, il software supporta l’operativo nel-
capace di adattarsi velocemente alle neces-
razione e ad al controllo di gestione. «L’ot-
le scelte decisionali, incidendo sulla pos-
sità e agli sviluppi del mercato. Inoltre è un
timizzazione e l’integrazione dei diversi
sibilità di ottimizzare in modo efficace
gestionale intuitivo e semplice da utilizzare.
processi, così come la creazione di workflow
anche i giri che vengono effettuati dal
Avevamo già un’ottima esperienza con lo
semplici ed efficaci sono non solo impor-
mezzo. «Le informazioni sulle quali un buon
storico prodotto di Nova Systems, il gestio-
tanti, ma anche fondamentali per poter
disponente lavora per l’organizzazione dei
nale STS. BeOne ci è sembrata una scelta
migliorare le performance, favorire la cre-
giri sono sempre maggiori. Ci si aspetta che
logica, l’evoluzione più naturale. Partivamo
scita aziendale ed efficientare l’uso delle
un software possa non solo raccogliere, ma
infatti da una base ben consolidata e il Cen-
risorse», sostiene Goggi, che in particole
anche rielaborare in modo rapido e preciso
tro di Ricerca & Sviluppo di Nova Systems
sul modulo FTL della soluzione di Nova
tutte queste informazioni e supportare il
ha dimostrato di sapere innovare, di soddi-
Systems evidenzia: «Riscontriamo un con-
lavoro degli utenti. Questo per noi è deter-
sfare le nuove esigenze e di raccogliere i
creto aiuto e supporto agli operativi, una
minante per la crescita aziendale di Brigl»,
nostri suggerimenti, trasformandoli in realtà».
gestione del trasporto dei carichi completi
conclude Goggi.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 9
Scenari A colloquio con CLAUDIA MARIA TERZI, Assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile della REGIONE LOMBARDIA, con la collaborazione di FAUSTO BENZI, membro del Comitato Tecnico di LOGISTICA MANAGEMENT e Vice Presidente PROPELLER
Lombardia al centro della rete logistica italiana ed europea: una visione strategica Per il suo ruolo centrale da un punto di vista non solo geografico, ma anche economico e sociale, la regione Lombardia arealizzazione e gestione delle infrastrutture per la logistica. La sua visione strategica si sposa oggi con gli obiettivi del PNRR e vede scaturire diversi progetti, con un occhio particolare alla sinergia fra mobilità delle persone e delle merci: un aspetto non trascurabile vista la densità abitativa della regione
10 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
CLAUDIA MARIA TERZI Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile. Nata il 30 settembre 1974 a Osio Sotto (Bg), è laureata in Giurisprudenza. Avvocato. Dal marzo 2013 a marzo 2018 è stata assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile. Eletta alla Camera dei deputati nel marzo 2018. È stata sindaco del Comune di Dalmine dal 2009 al 2013. Nell’XI Legislatura, il 29 marzo 2018 è nominata dal presidente Attilio Fontana Assessore regionale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile. Queste le materie rientranti nell’incarico: Infrastrutture e opere pubbliche, Mobilità, Trasporto Pubblico locale, Porti e aeroporti, Banda Ultra Larga.
Logistica Management: Prima di entrare nel dettaglio delle opere previste o in realizzazione, le chiediamo di descriverci il contesto in cui si muovono i progetti di Regione Lombardia. Claudia Maria Terzi: Già da diversi anni, il contesto di riferimento della Lombardia, per quanto riguarda le infrastrutture di interesse per la logistica, oltrepassa i limiti temporali e geografici della singola giunta regionale. Dal 2015, quando è stata costituita la cabina di regia della logistica del nord ovest, la Lombardia affronta questi temi insieme a Liguria e Piemonte, alle quali si è aggiunta recentemente anche la provincia di Piacenza. In questo modo siamo nella condizione di pensare oltre l’azione del singolo assessore, dato che siamo tutti differenziati come giunte regionali, dando la precedenza ad azioni tecniche rispetto a quelle politiche. In questi anni peraltro si è costituito un gruppo di lavoro molto solido, che comprende diverse figure tecniche e che risulta unito non solo dallo sviluppo di questi progetti ma anche da ottimi legami personali. Inoltre, questa visione ci consente di ragionare oltre il limite geografico regionale e dunque in termini realmente logistici. Non potremmo certamente rispondere alle esigenze delle aziende se la nostra azione rimanesse legata ai rispettivi confini regionali. Si pensi al ruolo che hanno i nodi di Novara, di Genova o di Piacenza per la logistica lombarda. E alla coesione che si è stabilita fra Torino e Milano da quando l’Alta Velocità collega questi due capoluoghi. Anche quando ci confrontiamo con la Svizzera, chiaramente sono coinvolti i rispettivi ministeri trattandosi di un Paese estero, ma il contributo regionale è quello del gruppo di lavoro e non della singola amministrazione. In questo modo abbiamo posto le basi di una visione coordinata e senza limiti operativi, slegata dalla volontà del singolo assessore bensì finalizzata a risultati ad ampio raggio e sul lungo termine. LM: Quando parliamo di logistica, a quale valore economico facciamo riferimento? CMT: È un valore economico molto elevato: in Lombardia parliamo di 18mila imprese, che mettono insieme oltre 90mila occupati, fra diretti e indiretti. Di questi vi sono 15mila imprese tra autotrasportatori e corrieri, 1.500 imprese di spedizionieri, oltre centocinquanta operatori logistici, dotati di magazzini di stoccaggio per oltre nove milioni di metri quadrati, e dodici terminal intermodali che producono il 30% del traffico nazionale, in gran parte verso destinazioni internazionali. Il comparto logistico lombardo genera un valore supe-
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 11
Scenari
riore ai dieci miliardi di euro, pari al 25-30% del fatturato di logistica nazionale, stimato da Confetra in circa 35 miliardi di euro. A questo patrimonio la Regione Lombardia non risponde con un approccio esecutivo, bensì con attività di accompagnamento e coordinamento, e soprattutto predisposizione di quello che è il terreno fertile per far sviluppare le imprese e i relativi insediamenti: il compito della Regione (e dello Stato) è adottare politiche in-
LE PRINCIPALI OPERE IN CORSO O PREVISTE
R
egione Lombardia si è dotata nel 2016 di uno strumento di programmazione nel settore delle
infrastrutture e dei trasporti con una visione di medio-lungo temine: il piano regionale della mobilità e dei trasporti (PRMT), che riassume gli investimenti
frastrutturali, territoriali e nel campo della formazione che accom-
considerati prioritari almeno fino al 2030 per
pagnino lo sviluppo del settore. Fra gli strumenti che mettiamo in
quanto riguarda le strade, le ferrovie e in generale la
campo a supporto vi è anche l’intervento integrativo al “Ferrobonus”,
mobilità sostenibile. Per programmare gli interventi
concordato con Liguria e Piemonte dal 2017: anche nel 2022 Regione Lombardia sosterrà il Ferrobonus con 600.000 euro. LM: È inevitabile la maggior focalizzazione sulle ferrovie, rispetto alle strade?
in un orizzonte temporale di medio-lungo termine, Regione Lombardia ha intenzione di procedere ad un aggiornamento del PRMT entro il 2024 e i prossimi due anni saranno dedicati agli studi propedeutici a tale aggiornamento. In questo quadro generale, Regione ha lavorato in questi anni a rafforzare le quattro componenti del trasporto:
CMT: È necessaria, se vogliamo dare alla logistica lombarda le
strada, ferrovia, aerei e acqua, perseguendo queste
risorse di cui ha bisogno per svilupparsi appieno: questo ci impo-
strategie:
ne di trasformare l’infrastruttura ferroviaria, superandone due limiti importanti. Innanzitutto, storicamente in Italia l’infrastruttura ferroviaria è nata per i passeggeri, e in questo la Regione Lombardia non fa eccezione. Di conseguenza, tutti gli elementi della rete devono essere rivisti in modo da risultare adatti al trasporto merci,
- ACCOMPAGNARE IL PERCORSO DI SVILUPPO DEI COLLEGAMENTI FERROVIARI DI VALENZA NAZIONALE E INTERNAZIONALE; - ADEGUARE E COMPLETARE LA RETE AUTOSTRADALE; - SUPPORTARE IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA
e non a quello convenzionale che circola già da qualche decennio,
AEROPORTUALE LOMBARDO, FAVORENDO LO
bensì ai nuovi standard di trasporto intermodale via container/
SVILUPPO DI MALPENSA E DELLA SUA CARGO CITY;
casse mobili, quindi con le misure vigenti in termini di lunghezza, altezza e peso. I lavori avviati e previsti sono tutti finalizzati a consentire questo passaggio, soprattutto in prossimità degli snodi principali. Non si tratta quindi solo di collegare dei punti, attuali o nuovi, con la rete ferroviaria, bensì soprattutto di fare in modo che tutto il tragitto conseguente abbia la capacità di far circolare
- REALIZZARE UN SISTEMA LOGISTICO E DEL TRASPORTO MERCI INTEGRATO, COMPETITIVO E SOSTENIBILE CHE PUNTI ANCHE SUL TRASPORTO IDROVIARIO. Dato che la maggior parte delle merci si muovono su strada, rimane alta l’attenzione agli investimenti
treni merci con queste caratteristiche. Questa revisione va fatta,
nelle reti viarie. Ma è altrettanto intenso il lavoro sul
ripeto, su un’intera rete ferroviaria nata per altri scopi: per questo
fronte della ferrovia, sia per quanto riguarda le nuove
richiede un importante investimento sull’aspetto fisico vero e
realizzazioni, sia in termini di upgrade tecnologico e
proprio della rete, prima e più che su quello tecnologico. Altro elemento di criticità che stiamo cercando di migliorare è la convivenza del trasporto merci con il trasporto persone. In Regione Lombardia circolano ogni giorno 2100 treni; sugli stessi binari
strutturale di quelle esistenti: parliamo infatti di 2200 km di rete ferroviaria regionale. Per realizzare questi obiettivi, si lavora principalmente con Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovienord affinché abbiano priorità gli interventi infrastrutturali che
viaggiano treni internazionali per lo più con destinazione Milano,
consentano di formare treni per il trasporto merci aventi
treni regionali e treni nazionali, anche ad alta velocità; e insieme a
sagoma, lunghezza e peso adeguati agli standard in
questi, i treni merci. Dalla Stazione Centrale di Milano entra ed esce
uso a livello europeo. È anche in vigore un protocollo
un treno ogni 10 secondi. Prima del Covid, ogni giorno 850mila
12 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
d’intesa, sottoscritto nel 2017 da Regione Lombardia,
Liguria, Piemonte e RFI, per il miglioramento delle
e la realizzazione delle tre gallerie di base (Lötschberg,
condizioni del trasporto merci ferroviario mediante
San Gottardo e Ceneri) sono un’opportunità notevole per
interventi infrastrutturali sulla rete. Tale protocollo è
potenziare i collegamenti ferroviari su questo asse. In
stato poi allargato nel 2019 a Ferrovienord e Ministero
questo scenario sono ricompresi gli interventi del Terzo
delle Infrastrutture e Trasporti (ora MIMS). L’opportunità
Valico, che in Lombardia significa il potenziamento della
del protocollo deriva dal fatto che gli interventi sulla rete
Milano-Pavia-Voghera (quadruplicamento entro il 2030
RFI sono, di norma, concordati con il Ministero attraverso
anticipato da interventi su sagoma e modulo di linea entro
il Contratto di Programma; con il Protocollo abbiamo
il 2026) ma anche altri interventi importanti in Lombardia:
ottenuto uno strumento che consente alle Regioni di
sulla Milano-Chiasso con interventi che consentiranno
dire la propria su quali sono gli interventi più funzionali
di limitare le interferenze tra traffico merci, lunga
e avere un costante monitoraggio dell’andamento della
percorrenza e regionale, nonché il quadruplicamento della
progettazione e dei lavori.
Rho-Gallarate (orizzonte di riferimento 2028). Come detto, già da diversi anni le regioni del Nord Ovest
Sono oggetto del Protocollo quasi 150 interventi sulla rete
partecipano agli incontri Italia-Svizzera sulle linee
ferroviaria e altri 40 interventi circa ubicati all’intervento
afferenti ai valichi, che coinvolgono i rispettivi ministeri e
dei terminali intermodali e dei porti e finalizzati a un
le società di gestione della rete.
incremento della capacità operativa degli impianti di
L’insieme di tutti questi interventi consentirà di portare le
interscambio merci. Ovviamente la priorità è data agli
tonnellate in transito ai tre valichi tra Italia e Svizzera da
interventi sulle reti TEN-T e, a tal proposito, si ricorda che
meno di 30.000 a più di 40.000 entro il 2035.
Regione Lombardia è attraversata da ben tre corridoi: il Reno-Alpi, il Mediterraneo e lo Scandinavo-Mediterraneo.
Una menzione particolare va alle vie d’acqua in Lombardia, che rappresentano un’alternativa modale di
All’interno del protocollo con RFI e Ferrovienord, si è
sicuro interesse per la logistica e in particolare per il
deciso di puntare l’attenzione su due livelli temporali:
trasporto eccezionale. Per questo, Regione Lombardia
interventi di breve/medio periodo già ultimati o in fase di
ha cofinanziato, per circa 1 milione di euro ciascuno
completamento e i grandi interventi infrastrutturali.
all’interno del Piano Lombardia, interventi nei porti di
Tra i primi interventi ne possiamo citare qualcuno
Cremona e Mantova volti ad aumentare le loro capacità
ultimato o prossimo al completamento come
di generare traffico intermodale via ferrovia e anche via
l’adeguamento della sagoma allo standard PC80 sulla
acqua lungo il Po e le idrovie ad esso collegate.
tratta Rho-Gallarate, Milano-Chiasso, Luino-Gallarate
Cremona in particolare ha un ruolo specifico in
e Luino-Novara, Novara-Mortara, Torino-Venezia, nel
relazione all’attività dell’acciaieria Arvedi. Tra l’altro,
nodo di Milano, sulla Milano-Piacenza, l’adeguamento
il consolidamento della navigazione lungo il Po ha
al modulo di lunghezza 750m di alcune tratte lungo il
trovato una sponsorizzazione economica importante
corridoio Reno-Alpi (tratta Luino-Gallarate e Luino-
nel PNRR, per le ricadute importanti che può avere
Novara) e sul corridoio Mediterraneo (Trecate, Magenta,
sia in termini di turismo che di sviluppo logistico: in
Romano, Desenzano, Brescia) adeguamento peso assiale
questo senso Mantova vanta un importante potenziale
allo standard D4 nella tratta Piadena-Mantova.
per il suo posizionamento geografico, che è prossimo a un’ampia area logistica. Per lo sviluppo del sistema
Per quanto riguarda i corridoi della rete TEN-T, si possono
idroviario padano-veneto per la navigazione interna in
citare il raddoppio della Cremona-Mantova (orizzonte
Italia sono previsti 150 milioni di euro (di cui 86 per opere
temporale 2030), interessante il corridoio Mediterraneo,
che interessano il territorio lombardo) per il periodo
e gli interventi sul modulo per consentire la circolazione
2021-2025, che saranno utilizzati lungo il tratto del Po
di treni a 750 m sulla Milano-Piacenza. Altri interventi
e i canali navigabili ad esso collegati che interessano
rilevanti riguardano il corridoio Reno-Alpi, che collega
Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto per superare
i porti liguri e il nord Europa ed è oggetto di particolare
attuali colli di bottiglia e problemi legati ai bassi fondali
rilievo per gli interventi che riguardano il traffico merci
(garantendo un fondale minimo sul Po di 2 metri per
verso la Svizzera. Gli interventi conclusi in Svizzera
almeno 340 gg/anno e 2,80 m per almeno 300 gg/anno e di
nel 2020 con il completamento del progetto Alptransit
3,5 metri sul canale Fissero-Tartaro-Canalbianco).
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 13
Scenari
Sempione (BE, NL, FR, CH, DE)
Gottardo (BE, NL, DE, DK, UK)
Brennero (AT, DE, DK, HU, NL, PL)
dei vincoli in termini di tempi e di modi, tali da rendere ben più concreta la loro realizzabilità. Innanzitutto queste opere devono essere concluse entro il 2026, pena la resti-
Tarvisio (Est Europa) Frejus (FR, ES)
tuzione dei fondi maggiorati delle relative penalità. E soprattutto, proprio per evitare ogni possibile slittamento oltre il termine, il PNRR prevede una forte semplificazione normativa, soprattutto delle fasi autorizza-
Centro-Sud Italia
tive. Per esempio, sono previsti dei commissari sulle opere ad hoc, ai quali sono conferiti poteri decisamente superiori a quelli ordinari. Il governo Draghi si è già mosso su diversi fronti, assegnando tali ruoli ad esempio a tecnici RFI per le ferrovie, a tecnici
La Regione Logistica Milanese e i corridoi di attraversamento del Nord Italia. Fonte: elaborazione C-Log – LIUC Università Cattaneo.
Anas per le strade e così via. Questi com-
persone prendevano il treno, una tendenza in crescita che presto
missari infatti non fungono solo da interlocutore, bensì anche da
avrebbe raggiunto il milione. Questi numeri consentono di rendersi
decisore. In più, i progetti PNRR prevedono una decisa semplifica-
conto di quale sia l’entità dell’attuale trasporto ferroviario sulla
zione del processo autorizzativo, con decadenza automatica oltre
nostra rete e della necessità, ma anche della complessità, di trova-
il termine. Nel concreto, se un ente interpellato non rilascia il suo
re un equilibrio fra attuale circolazione e incremento della capacità
parere entro il termine di legge, l’opera può procedere senza tale
sulle merci. Non possiamo trovarci nella necessità di scegliere fra
parere. Per l’Italia si tratta di una novità epocale, dato qui risiedeva
un tipo di servizio e l’altro. È necessario spingere sulla sostenibilità
uno dei nostri problemi storici: l’incapacità di muoversi senza espli-
ambientale per il trasporto merci, e questo obiettivo è indiscutibile;
cita autorizzazione.
ma non può essere conseguito a discapito del trasporto dei pas-
Di nuovo dunque abbiamo questo approccio, imposto dalle carat-
seggeri, a maggior ragione in una regione densamente abitata come
teristiche del piano di recupero europeo, che non ammette deroghe
la Lombardia, con un polo urbano importante come Milano.
sulla realizzazione delle opere: entro il 2026 questi progetti devono
Detto questo, anche sulle strade stiamo investendo tutto il possi-
essere terminati e rendicontati. Per fortuna le opere ferroviarie
bile: sull’Autostrada di nostra competenza, la Milano Serravalle,
censite e supportate dal PNRR sono prevalentemente opere ferro-
oltre che sulle strade provinciali e relativi asset, sostenendo il lavo-
viarie già progettate e confermate da parte di RFI. In caso contrario,
ro svolto dalle Province. Ma è innegabile che, anche da parte del
trattandosi per lo più di progetti molto complessi, il rischio di non
PNRR, vi sia una forte attenzione alla rete ferroviaria, con circa 25
completarli in tempo sarebbe stato veramente elevato. In sostanza,
miliardi di euro di investimenti previsti. Che siano le ferrovie ad
questo è l’impatto che ci attendiamo dal PNRR: risorse economiche
avere la parte preponderante in questi progetti è infatti coerente
ma anche strumenti di garanzia della realizzazione dei progetti. Il
con il principio di sostenibilità ambientale che anima l’intero piano;
PNRR dà risorse certe e obbliga al rispetto dei tempi, quindi ci
e certamente opportuno per una regione come la Lombardia, che
aspettiamo un cambio di passo in relazione a interventi sulla rete
attendeva da anni la realizzazione di svariate opere ferroviarie.
di competenza statale che attendiamo da molto tempo.
LM: Quali ostacoli bisogna ancora superare: la burocrazia, ad
Tornando al dettaglio dei progetti ammessi al finanziamento via
esempio?
PNRR, troviamo ad esempio gli interventi sulle nuove linee Brescia-Vicenza, sul terzo valico, sulla Rho-Parabiago, sulla Milano-Pa-
CMT: Qui stanno gli aspetti positivi del progetto PNRR che, oltre a
via, senza trascurare i possibili benefici alla logistica lombarda
coprire la complessità economica di queste opere, ha introdotto
derivante anche dagli interventi sull’asse del Brennero. Possiamo
14 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
ragionevolmente affermare che entro il 2030 la Regione Lombardia
il territorio, in caso di rilascio dell’autorizzazione, oppure le imprese,
potrà completare quella rete infrastrutturale ferroviaria che chiede-
in caso di rifiuto. Che cosa ha fatto la differenza, e che cosa la fa
va e che mancavano da tempo.
ancora, secondo me? Arrivare con una buona preparazione. Studiare tanto, rimanere umile nell’affrontare ogni questione. Avere pa-
LM: Che cosa comporterà a livello pratico questa evoluzione?
zienza, dimostrare serietà. Ammettere che, nella nostra posizione di riferimenti politici noi non portiamo competenza, bensì la appren-
CMT: Purtroppo si apriranno numerosi cantieri, con inevitabili disa-
diamo dagli operatori dei vari settori, dei quali dobbiamo rappre-
gi per i viaggiatori. Molto spesso non c’è alternativa: vi sono diver-
sentare la voce e le esigenze. Ma soprattutto, questo assessorato
si km di linea sulla quale è necessario sostituire i binari, perché non
si è dimostrato propedeutico all’attuale, anche perché di fatto sono
è più possibile effettuare la manutenzione. Ma anche nel caso del
solo passata dall’altra parte delle questioni: prima, affrontavo le
raddoppio della linea esistente, quella nuova deve essere per forza
infrastrutture dal punto di vista dell’equilibrio ambientale; oggi in-
costruita vicina alla precedente; non sempre si può lavorare a fer-
vece le affronto dal punto di vista della loro utilità ed efficienza, ma
rovia che viaggia, anzi spesso il binario esistente deve rimanere
so che dall’altra parte c’è sempre l’ambiente. Chi mi propone una
chiuso per questioni di sicurezza, di costi e di tempi. Questo avrà
nuova strada si sentirà dire che è necessario aggiungere la barrie-
un riflesso sul trasporto dei passeggeri come delle merci. Già
ra verde, e la pista ciclabile, e tutto quanto consente di mitigarne
adesso però, quando io parlo con i rappresentanti del territorio, ri-
l’impatto. Fare strade e ferrovie sì, ma bisogna anche piantare al-
peto che è necessario concentrarsi su quello che sarà l’obiettivo
beri.
finale: avere un servizio più efficiente. Questi disagi sono funziona-
Per fortuna, in nove anni di azione politica ho davvero assistito ad
li ad un obiettivo di miglioramento ed è per quello che stiamo lavo-
un cambiamento di mentalità da parte delle aziende e delle perso-
rando. Grazie a questo sforzo, al 2026 avremo un sistema ferrovia-
ne: e la logistica non fa eccezione. Gli investimenti in progetti so-
rio decisamente più performante e moderno rispetto all’attuale. E
stenibili, al pari di quelli in tecnologia e riorganizzazione, daranno
soprattutto grazie ai raddoppi e quadruplicamenti previsti, dotato
sicuramente un ritorno importante, alle singole aziende e a tutto il
della capienza adeguata per gestire meglio questa convivenza fra
tessuto di cui fanno parte.
merci e persone. LM: Ci ha descritto un mondo stimolante ma anche molto complicato. Quali doti umane servono per affrontarlo? Quali voci nel suo curriculum sono risultate più utili? CMT: Questo mandato per me è il secondo: sono “sopravvissuta” ad una prima esperienza da assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile. Rientravano nella mia competenza le decisioni relative a impianti quali cave, discariche, parchi, come a risorse come acqua ed energia: è stata un’attività particolarmente formativa, soprattutto come interlocuzione con gli stakeholder. Inevitabilmente, ad ogni decisione avrei avuto di sicuro una parte contro di me: La mappa della rete ferroviaria lombarda.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 15
(PRIMA PARTE)
LOGISTICA ITALIANA verso nuovi punti di riferimento a cura di CECILIA BIONDI
16 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
R
ispetto all’ultima edizione, risulta ancora più complessa e diversificata la fotografia che abbiamo scattato quest’anno alla logistica fra 2021 e 2022. Il bilancio che ci viene restituito dalle aziende è infatti molto eterogeneo, e va dall’entusiasmo per l’andamento dello scorso anno, con le sue tante luci e aumento delle richieste per far fronte alle nuove esigenze dettate dalla situazione pandemica, alle forti perplessità dovute a fenomeni che si sono aggravati nel corso degli ultimi mesi, principalmente l’aumento dei costi dell’energia legato alle problematiche internazionali che riguardano il gas naturale, la carenza degli autisti e più in generale di personale qualificato, le difficoltà di fornitura di materie prime e componenti che si riflettono sui tempi di consegna e sui costi da esporre al cliente finale. Ci sono poi fenomeni dirompenti che coinvolgono praticamente tutte le realtà, fra i quali un più serio approccio alla sostenibilità ambientale, la certezza di svolgere un servizio essenziale per l’industria e per i cittadini – consapevolezza che prima del Covid era difficile trovare fuori dal settore – e una maggior propensione al mondo digitale, che può incentivare un ulteriore miglioramento ed efficientamento dei processi. Come di consueto vi invitiamo a scorrere l’enorme patrimonio di progetti e di opinioni che le aziende hanno voluto condividere con noi, scorrendo le interviste pubblicate nelle pagine seguenti, lasciando a loro il ruolo da protagoniste che meritano sulle nostre pagine e non.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 17
Inchiesta
logistica italiana
le domande dell’inchiesta 2021-2022 4
Il Covid ci ha obbligati a pensare ad altro ma non è passato tanto tempo da un episodio gravissimo come il crollo del ponte Morandi
e da altri incidenti simili che rendono il discorso sulle infrastrutture di collegamento e di trasporto ancora molto urgente. Qual è il punto della situazione secondo voi, relativamente a strade, autostrade, ferrovie, porti e relative connessioni? Che cosa c’è da fare e come? Quale contributo può venire dai fondi del PNRR/Next Generation EU?
5
Con la sostenibilità ormai si fa sul serio, anche a livello europeo:
1
lo dimostrano progetti come il pacchetto climatico “Fit for 55” o gli
Shortage e resilienza. La parola chiave degli ultimi mesi è: “shor-
obiettivi del già menzionato PNRR/Next Generation EU. Qual è la vostra
tage”, la carenza di materie prime e anche di componenti essen-
visione sul tema? Riuscite a mettere a fuoco questi obiettivi e a integrar-
ziali. Il deficit purtroppo riguarda anche le persone: sia per i ruoli più
li nelle vostre attività? La trasformazione che questa evoluzione impone
operativi, sia per quelli che richiedono competenze più sofisticate.
risulta essere per voi un costo o un beneficio, a livello di processi interni
Come le nazioni hanno le proprie riserve strategiche, così ci chiedia-
e di visibilità sul mercato? Riuscite a prendere in considerazione tutti e
mo se anche le aziende o le supply chain le abbiano o debbano in
tre i pilastri della sostenibilità – ambientale, economica, sociale? Come
qualche modo prevederle. Le vecchie regole sugli acquisti – mai meno
si possono rivedere le supply chain alla luce di una prospettiva di eco-
di due fornitori – sono ancora applicate? O al contrario il lean mana-
nomia circolare?
gement si è rivelato essere nemico dell’imprevisto? Come è possibile essere lean e allo stesso tempo capaci di prevenire gli impatti negativi sull’andamento della catena di fornitura? State fronteggiando questi fenomeni, come fornitori o come utenti di
6
Lo sviluppo tecnologico, ulteriormente spinto dalla pandemia, porta ad aprire sempre nuovi scenari. Lato software con soluzioni
di visibilità, tracciabilità e controllo (digital twin, stampa 3D, realtà au-
servizio logistico o tecnologie specifiche? Se sì quali sono le soluzioni
mentata...), supportate anche da nuovi scenari di comunicazione come
che avete applicato per ridurne l’impatto?
quello offerto dal 5G; lato hardware con sistemi di automazione capaci
In generale, come è possibile dare alla supply chain più resilienza e
di rendere più fluidi e ed efficienti i processi produttivi oppure logistici.
robustezza, di fronte a fluttuazioni di questa entità?
Anche a livello di incentivi economici, l’Italia ha confermato il percorso
2
avviato nel solco di Industria 4.0. Dal vostro punto di vista, quali sono le Il concetto di sicurezza è balzato in primo piano, principalmen-
tecnologie che con maggior soddisfazione avete proposto come forni-
te per gli obblighi connessi alla difesa dal contagio da Covid-19.
tori o avete implementato nei vostri processi come utenti?
Come è stato interpretato nei vostri spazi logistici? Si è allargato alla protezione dell’ambiente di lavoro e alla prevenzione degli incidenti a persone e cose? Ha comportato l’integrazione con sistemi avanzati di visibilità e tracciabilità negli spazi chiusi? Se sì potete fare degli esempi?
3
7
Lo smart o remote working è stato una scelta obbligata anche nella logistica, almeno per tutti i ruoli a cui poteva essere applicato.
Quali effetti ha avuto sulla gestione del personale, sulla qualità dell’ambiente di lavoro e sulla produttività aziendale? I cambiamenti sull’organizzazione saranno definitivi o sono solo temporanei?
Altra importante declinazione del concetto di sicurezza che è emersa negli ultimi mesi è quella informatica: visto l’aumento de-
gli episodi di cybercrime verso organizzazioni di ogni tipo, anche di
valore strategico come sanità, infrastrutture, supply chain complesse, avete implementato delle soluzioni ad hoc e se sì quali?
18 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
8
La classica e immancabile domanda di bilancio. Quale commento potete dare all'anno appena trascorso, per quanto riguarda la vostra
azienda o la realtà di cui fate parte? Quale augurio e aspettativa parti-
colare potete esprimere per l'anno che sta per cominciare?
UN ACCESO CHIAROSCURO: LA SINTESI DELLE RISPOSTE Vorrei cominciare innanzitutto con un enorme ringraziamento a tutti coloro che hanno speso il proprio tempo per rispondere alle nostre domande. La lettura di queste pagine è sempre un momento di grande intensità, perché è come se noi entrassimo nei vostri uffici, nei vostri magazzini, per sapere che cosa pensate e come lavorate in questi tempi così straordinari. È un momento formativo insostituibile e per questo ringrazio tutti coloro che hanno voluto condividere con noi e con i nostri lettori le loro opinioni. Quest’anno inoltre abbiamo il piacere di condividere il compito della sintesi e commento alle risposte con il professor Roberto Pinto, Professore Ordinario al Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell'Informazione e della Produzione all’Università di Bergamo, il cui articolo sarà pubblicato sul numero di marzo insieme alle risposte dei fornitori di tecnologia per la logistica.
1 Shortage
O
le aziende si sono mosse in diverse direzioni, fra le quali possiamo evidenziarne due principali. La prima è il ricorso a processi colla-
vunque si respira un’aria di positiva reazione, soprattutto
borativi che, con il maggior anticipo possibile, includano i fornitori
in merito allo shortage che viene considerato innanzitutto
in una rete di relazioni ad alto valore aggiunto, nella quale il prezzo
come un fenomeno storico di cui si possono più o meno
del bene acquistato o venduto si decide anche in base alla fedeltà
capire le ragioni – forse anche per il modo in cui avevamo formu-
che unisce le aziende.
lato la nostra domanda – ma molto di più come lo scenario inevi-
Altro filone importante di sviluppo per reagire alle interruzioni della
tabile su cui si gioca l’azione. A fronte di quello che sta succedendo
supply chain è la tecnologia, in particolare con le soluzioni di visi-
oggi, la risposta è molto variegata e comprende tutte le idee e so-
bilità in tempo reale. Che si tratti di capire dove si trova un veicolo
luzioni con cui le aziende hanno schierato la loro difesa. Dopotutto,
in ritardo e a che ora sarà previsto il suo arrivo; o l’effettiva dispo-
come sostiene il coach Velasco in una frase nota a tutti, non puoi
nibilità di un materiale e la possibilità di avviare strategie di forni-
decidere come ti si presenta la palla, ma solo cercare di usare bene
tura alternative, tutto risulta più facile se inquadrato in un sistema
la palla che arriva. Altri termini ricorrenti sono: mercato schizofre-
che consente di ricevere le informazioni in tempo reale o comunque
nico, e disastro. È l’effetto frusta della pandemia che ancora deve
con l’anticipo tale da permettere l’elaborazione di nuove soluzioni.
esaurire la sua corsa e che chiede alle aziende uno sforzo ancora
Per riassumere, solo la presenza di strumenti di gestione manage-
superiore a quello degli anni precedenti.
riale avanzata, supportati da un adeguato assetto tecnologico,
La carenza di materie prime è dunque il contesto rispetto al quale
consentono di vedere la supply chain e di intervenire con i neces-
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 19
Inchiesta
logistica italiana sari accorgimenti. Oltre al lean management che conferma in toto
nologie o procedure, che si innestano nei processi operativi e ne
la sua validità, soprattutto per quanto attiene al coinvolgimento dei
seguono il filo logico. A questi sviluppi si sono aggiunti, quasi
fornitori che ne è uno degli assi portanti, emergono termini chiave
sempre in forma autonoma, i vincoli di sicurezza imposti per legge
come previsione della domanda, la scelta fra make or buy, le solu-
per la prevenzione del contagio che, dai nostri interlocutori, sono
zioni avanzate per gestire la volatilità e soprattutto le soluzioni di
stati sempre applicati scrupolosamente, arrivando persino a predi-
collaborazione. Diverso è il caso dello shortage del personale che
ligere in caso di dubbio – e di dubbi, soprattutto negli ultimi mesi,
è molto più grave – confermando l’assunto che la logistica sia
ce ne sono stati tanti – l’assenza del personale che è arrivata fino
ancora un mestiere fatto essenzialmente persone. Molte voci si
al 10% dell’organico. Si ripropone comunque il legame fra sicurez-
levano contro il reddito di cittadinanza che, per come viene appli-
za e tecnologia, visto è questa la vera chiave di volta, anche nel
cato, sostanzialmente dissuade dalla ricerca di un lavoro onesto
caso dei trasporti dove la visibilità in tempo reale è anche garanzia
ed è visto proprio come un ostacolo ad una sana circolazione di
di controllo e di corretta gestione del viaggio e del suo conducente.
ruoli. Lo shortage riguarda tutti i ruoli operativi ma in particolare quelli legati al trasporto: gli autisti in Italia hanno un’età media
3 Cybersicurezza
molto alta e non si vede all’orizzonte alcun ricambio generazionale. Da cui l’avvio di svariati progetti di formazione e coinvolgimento dei giovani a partire dagli istituti scolastici superiori.
I
l consenso sulla cybersicurezza è corale, l’attenzione massima, i casi di scottature o quasi incidenti abbastanza numerosi e da
Balza all’occhio invece la differenza di approccio rispetto all’anno scorso per quanto riguarda il reshoring. Alla domanda formulata lo
qui l’avvio di numerosi progetti, tutti molto interessanti. Essenzia-
le la formazione interna che si esplica in diverse forme, prima an-
scorso anno la maggior parte degli intervistati tendeva a minimiz-
cora dell’adozione di sistemi specifici che possono essere efficaci
zare l’opportunità di un avvicinamento delle produzioni, invece
solo se si eliminano dall’azienda i suoi nemici interni, per disatten-
quest’anno tanti ne hanno parlato come di una scelta concreta già
zione o mancanza di competenze.
perseguita nel corso dell’anno. Segno che davvero qualcosa di diverso nella supply chain c’è ed è anche giunto il momento di fare scelte controcorrente rispetto a quelle del passato.
2 Sistemi completi di sicurezza della personale
N
4 Infrastrutture
L
a domanda sulle infrastrutture è sempre quella che scatena le reazioni più accese e soprattutto adesso, in questa delicata fase di post pandemia con il miraggio dei fondi europei
a farci da guida. Un miraggio perché tanti temono che i nostri difet-
on tantissime ma alcune aziende sì, hanno utilizzato siste-
ti storici – tutto quanto connesso al non fare, l’ossessione per le
mi avanzati per instaurare una tracciabilità della persona,
autorizzazioni, le infiltrazioni malavitose – comportino quei ritardi
nel rispetto delle norme sulla privacy, e garantirne il distan-
che renderebbero vani questi ambiziosi programmi di investimento.
ziamento e la sicurezza ai fini della prevenzione del contagio da
Non si parla tanto, o tanto male della rete intermodale italiana, al-
Covid-19. Alcune voci – ma in questo caso non è la quantità che
meno non più degli anni scorsi, mentre tanti definiscono tragica la
conta – ricordano che in termini di sicurezza del lavoro l’Italia si
situazione viabilistica con particolare riferimento alla regione Ligu-
trova ancora in una situazione drammatica, sia per la quantità di
ria, che sconta ancora la ferita inflitta dal crollo del ponte Morandi.
incidenti che si verificano in tutti i settori, sia per la persistenza di
Insomma la percentuale di opinioni favorevoli sul tema dell’adegua-
modelli di gestione del personale finalizzati all’evasione fiscale e
mento infrastrutturale si aggira intorno ad un terzo del totale, men-
che quindi di certo non hanno il benessere della persona in cima
tre in tanti non possono dare una valutazione positiva senza pen-
all’agenda delle priorità.
sare con preoccupazione alle prospettive future. Tutti convengono
La stragrande maggioranza delle risposte comunque pone la sicu-
che l’occasione attuale sia imperdibile e questo aumenta ancora di
rezza della persona al primo posto e la supporta con svariate tec-
più l’ansia legata a questi progetti.
20 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Associazioni Operatori logistici Fornitori di tecnologia
5 Sostenibilità
trainato la vendita di sistemi automatici, bensì la presenza di questi ad aver consentito l’enorme crescita delle vendite on line che ha
I
l punto sulla sostenibilità risulta più sofferto rispetto all’anno
supportato i nostri giorni di reclusione. Dagli scenari degli ultimi due
scorso e questo avviene per effetto dei temi macroeconomici
anni nascono così prodotti nuovi, che superano i confini predefiniti
posti al punto uno. Fra i principali shortage che impattano sul
(ad esempio quello fra magazzino e punto vendita) e aprono a nuovi
nostro mercato c’è infatti il complicato discorso delle fonti di ener-
sviluppi in un circolo virtuoso di promozione reciproca.
gia e in particolare del gas naturale, da cui dipende la maggior parte della produzione di energia elettrica in Italia. E che aveva dato impulso ad una transizione energetica importante, quella del trasporto pesante, che aveva trovato in questo combustibile una risorsa meno impattante rispetto al gasolio e ne aveva sposato la causa acquistando veicoli a caro prezzo, contando su un risparmio economico dovuto al basso costo del gas. Questo scenario non esiste più e se da un lato queste scelte possono essere mal giudi-
7 Smart Working
D
avvero divertente il punto sullo smart working, perché tocca un aspetto personale delicato, a prescindere dal tipo di ambiente lavorativo. Preferite rimanere a casa o andare in ufficio?
In un primo momento mi sembrava che gli interlocutori più giovani
cate in quanto poco lungimiranti – si potrebbe chiedere: fu vera
fossero maggiormente propensi al lavoro da remoto, al contrario dei
sostenibilità? - dall’altro invece mettono a nudo un problema stori-
meno giovani che hanno passato più tempo in azienda, consolidan-
co del nostro Paese: la mancanza di una strategia energetica na-
do una maggior familiarità con questo ambiente. In realtà non è così.
zionale. Con tutto ciò, risposte totalmente negative non ne sono
Innanzitutto il successo dello smart working dipende dalla qualità
pervenute; quelle dubbiose sono una parte minore e quelle che
del modello manageriale in cui si inserisce: bisogna lavorare per
dimostrano adesione convinta e piani di decarbonizzazione com-
progetti; bisogna rispettare gli orari; e bisogna capire se nelle case
pleti, whatever it costs, sono sempre la maggioranza. Un plauso
ci sono degli impedimenti che ne possono inficiare i risultati. Per
particolare a chi elabora soluzioni in grado di mettere insieme i tre
contro è uno strumento formidabile di sostenibilità ambientale perché
obiettivi della sostenibilità, ambientale, sociale ed economica, in
garantisce un risparmio immediato di risorse, di tempo, di carburan-
particolare con soluzioni che mettono al centro la persona e ne
te, di traffico. Quello che a casa non si può trovare è la vicinanza con
curano le fragilità e le prospettive. Ancora una volta è la tecnologia
i colleghi che significa coesione, fantasia, nascita di nuove idee.
che viene chiamata in causa come pilastro di modelli sostenibili,
Abbiamo imparato insomma che esiste un nuovo modo di lavorare,
sempre per la visibilità e il controllo che consente di guadagnare
ma questo non ha affatto soppiantato il precedente. Devono per
sui processi della supply chain.
forza viaggiare insieme per dare il risultato migliore.
6 Tecnologia
L
e risposte sulla tecnologia sono un patrimonio vasto e dettagliato; tutto lo spettro possibile viene esplorato per dare spunto alla supply chain. Si nomina in più punti la blockchain a
garanzia di tracciabilità avanzata; le tecnologie più apprezzate nella
8 Bilancio
L
a stragrande maggioranza delle risposte sono positive, tornando a quello spirito di concretezza e di fattività che citavo in relazione al punto uno. Si sta sull’ottovolante ma i fattura-
ti sono positivi e in crescita, le prospettive ugualmente incoraggian-
logistica sono anche quelle più consolidate, come ad esempio il
ti. C’è anche una vena di stanchezza: chi ci ha detto che risultati
voice o il pick/put to light, ma entrano sempre più spesso software
come questi, in altri anni, sarebbero stati vissuti con entusiasmo;
avanzati di intelligenza artificiale che consentono di utilizzare una
all’inizio del 2022 li guardiamo quasi con freddezza, con una quar-
qualsiasi macchina in modo dinamico, con dispositivi che consen-
ta ondata di Covid che ha funestato il passaggio d’anno e l’avvio
tono l’adattamento progressivo alle varie situazioni. Da segnalare il
del nuovo, le complessità dello shortage e persino i venti di guerra
ruolo dell’automazione nell’ascesa dell’e-commerce che viene visto
dall’Ucraina che speriamo siano già spenti al momento di andare
in maniera proattiva: non è l’e-commerce, quindi il mercato, ad aver
in stampa. Sempre che ci sia la carta.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 21
Inchiesta
logistica italiana
rispondono all’inchiesta ASSOCIAZIONI
NUMBER 1 Renzo Sartori
NOVA SYSTEMS Ivano Avesani
ASSARMATORI Stefano Messina
PALLETWAYS Massimiliano Peres
ORACLE ITALIA Sergio Gimelli
ASSOLOGISTICA Umberto Ruggerone
PROLOGIS Sandro Innocenti
OVERLOG Marco Crasnich
ASSOPORTI Rodolfo Giampieri
ROMANO TRASPORTI Gennaro Romano
FEDESPEDI Silvia Moretto
SAMAG HOLDING LOGISTICS Andrea Taccini
PLANNET Alberto Vestrali, Fabrizio Arnaldi, Marco Bignami, Angelo La Malfa
FREIGHT LEADERS COUNCIL Massimo Marciani
TORELLO Daniel Grimaldi
SOS-LOGISTICA Guglielmo Davide Tassone
UPS ITALIA Britta Weber
OPERATORI LOGISTICI AMBROSIANO GROUP Giulia Barani BRIVIO&VIGANÒ Mauro Brivio CD GROUP Guia D’Acquisto CEVA Paolo Guidi COLUMBUS Stefano Bianconi CONNECTHUB Fabio Ruo CPR SYSTEM Enrico Frigo DACHSER ITALY FOOD LOGISTICS Mirko Frigo GI.MA.TRANS Stefano Quarti GLS Klaus Schädle GRUBER Marcello Corazzola GSE Charlène Castellano KUEHNE+NAGEL Alessandro Castelli, Gianluca Miramonti, Ave Crotti, Marilena Dalla Patti, Marco Ciccaglia
VGP ITALY Agostino Emanuele
FORNITORI DI TECNOLOGIA (le interviste saranno pubblicate sul numero 322 di Logistica Management, marzo 2022) BAOLI Massimo Marchetti CLS Rino Melone
REPLICA SISTEMI Gloria Bellini SAVOYE Massimo Cecchinato STILL Lamberto Principi SWISSLOG Matteo Brusasca TOYOTA MATERIAL HANDLING ITALIA Paolo Lorenzo Carassini UBIQUICOM Giorgio Fiammenghi VERIZON CONNECT Alberto Di Mase VERIZON BUSINESS Scott Lawrence
DEMATIC Mauro Corona DGS Carmine Rossin DITECH Michele Santillo DKV Marco Berardelli FERRETTO GROUP Otello Dalla Rosa GEP INFORMATICA Alberto Cirelli ICAM Roberto Bianco INCAS S.P.A. S.U. – SSI SCHÄFER GROUP Luigi Calori
MANHANDWORK Marco Covarelli
INTESA, A KYNDRYL COMPANY Francesca Cravotto
MESSAGGERIE DEL GARDA Mario Beschi
KNAPP ITALIA Stefano Novaresi
NEWCOLD Luca Quaresima
LINDE MATERIAL HANDLING ITALIA Riccardo Gioja
22 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
PROJECT44 Luca Apriletti
LA NOTA METODOLOGICA Le risposte ricevute sono cinquantotto, suddivise in tre gruppi. Il primo comprende le principali associazioni di categoria del settore. Il secondo, gli operatori logistici e operatori immobiliari. Il terzo, che comprende i fornitori di tecnologia hardware e software specializzati per la logistica, sarà pubblicato sul numero di marzo di Logistica Management. La sintesi che segue copre tutte le interviste e tutte le opinioni rilasciate, anche le parti di testo che, per motivi di spazio e di leggibilità, sono state eliminate.
zero defect warehouse
making complexity simple Ricerca e sviluppo sono da sempre due cardini della filosofia KNAPP. Nei suoi oltre 60 anni di storia, KNAPP ha sempre lasciato il segno nel settore dell‘intralogistica con prodotti innovativi come l‘automatico di prelievo SDA e il sistema OSR Shuttle™. Con gli ultimi nati attorno alla tecnologia KiSoft Vision e con il sistema autonomo Open Shuttle, KNAPP-Store e il robot di prelievo Pick-itEasy Robot, KNAPP interpreta i trend più attuali, dalla strategia zero errori alla Same-Day-Delivery e Next-Day Delivery, e li sfrutta per creare presso i propri clienti soluzioni innovative.
KNAPP Italia S.R.L. 120864 Agrate Brianza, MB | Italia Tel: +39 039 9631 650 sales.it@knapp.com knapp.com
Inchiesta
logistica italiana
associazioni Stefano
Messina
Presidente ASSARMATORI
4
L’ultimo miglio è un anello fondamentale di questo modello e dovrebbero essere privilegiati gli investimenti che consentono di realizzare e di completare questa catena logistica. Il tutto sul presup-
L’intermodalità è la chiave per modernizzare un sistema che
posto che la cosiddetta “cura del ferro” deve puntare non tanto in
attualmente ha margini di miglioramento ed efficientamento
estensione quanto in termini di manutenzione e potenziamento
significativi. La situazione attuale è particolarmente critica soprat-
della capacità dei nodi, delle tratte congestionate e dell’integrazio-
tutto nei cosiddetti porti storici. In un porto come Genova, ad esem-
ne con le altre infrastrutture di trasporto in un’ottica multimodale
pio, dove vengono lavorati circa 2,5 milioni di TEU all’anno, di cui il
in cui la modalità ferroviaria e quella marittima assumano, in linea
65% arriva via strada, significa avere una media di quasi 4.500
con quanto definito dagli indirizzi unionali, rilevanza prioritaria sia
camion che ogni giorno percorrono strade inserite nel tessuto ur-
per i traffici su scala nazionale che internazionale.
bano e che congestionano il porto. Trasferire il carico dagli interporti ai terminali via ferrovia significa, per contro, migliorare molti nodi connessi al traffico urbano, decongestionare i porti ed in ultima analisi rendere più sostenibile ed efficiente tutta la supply chain che transita via mare. In secondo luogo, il porto e la nave devono essere intesi quale anello unico della catena logistica.
24 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Trasferire il carico dagli interporti ai terminali via ferrovia significa, per contro, migliorare molti nodi connessi al traffico urbano, decongestionare i porti ed in ultima analisi RENDERE PIÙ SOSTENIBILE ED EFFICIENTE TUTTA LA SUPPLY CHAIN CHE TRANSITA VIA MARE
Associazioni
Per quanto riguarda nello specifico lo shipping c’è da osservare che
zero. Idrogeno e ammoniaca sono soluzioni ancora sperimentali.
dei circa 30,6 miliardi di euro di dotazione del Fondo complemen-
Quello che si deve fare – e si può fare – immediatamente è proce-
tare al PNRR, al nostro settore andranno solo 500 milioni di euro
dere in modo deciso verso la carbon reduction adoperando solu-
per il rinnovo delle flotte verdi e proprio perché l’investimento è
zioni già mature dal punto di vista tecnico, come il gas naturale li-
contenuto, è bene concentrare gli interventi, puntando soprattutto
quefatto, i biofuel, il gas da petrolio liquefatto o gli alcool. Alla
ad ammodernare il sistema di trasporto marittimo a servizio delle
maturità tecnica deve però affiancarsi anche un accettabile livello
comunità insulari che risiedono nelle isole maggiori e minori del
di reperibilità e da questo punto di vista il GNL rappresenta oggi
Paese o impegnato nelle Autostrade del Mare - in linea con quanto
l’unica soluzione effettivamente applicabile.
previsto dal Decreto stesso che affida a tali iniziative la priorità
Occorre però considerare che la vera partita della transizione ener-
nella scelta degli interventi (nel rispetto, tra l’altro, dell’orientamen-
getica delle navi si gioca a terra, sia perché sono industria e logisti-
to chiaramente espresso dalle Commissioni Parlamentari di Came-
ca terrestri che devono dare alle navi la possibilità di rifornirsi dei
ra e Senato, allorquando esaminarono l’ipotesi di stanziamento in
fuel alternativi, qualunque essi siano, sia perché tutti i percorsi al-
questione).
ternativi descritti sopra e tutti i processi di produzione di fuel alter-
5
nativi ai combustibili fossili non possono prescindere da una mas-
Quella della transizione ecologica è una grande sfida che ri-
siccia disponibilità di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili
chiede altrettanto grande serietà. Gli armatori, che da anni
o comunque non legate ad emissioni di gas serra. Questo è un
sono impegnati a fondo per rispettare gli obbiettivi fissati dall’IMO
presupposto imprescindibile e una condizione che, se non soddi-
nel percorso di de-carbonizzazione del trasporto marittimo, condivi-
sfatta, rende accademico qualsiasi tipo di discorso sul tema “de-
dono lo spirito dell’accelerazione impressa dall’Unione Europea in
carbonizzazione dello shipping”.
questo percorso, ma chiedono che si affronti la questione in modo ragionato e responsabile, sostenendo in primo luogo la ricerca tecnologica per individuare le soluzioni energetiche attivabili nel com-
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Lo scorso anno si è concluso con una crescita economica che non si vedeva da anni, ma che ancora non ha colmato le
parto, e avviare nei tempi più stretti la conseguente produzione su
perdite accumulate durante la grande crisi del 2020 e i difficili anni
larga scala delle quantità di carburanti puliti necessarie per la nostra
precedenti. È stato, insomma, un anno tumultuoso costellato di
industria e la relativa costruzione di infrastrutture di distribuzione e
insidie che di volta in volta abbiamo dovuto affrontare. Il virus con
stoccaggio degli stessi, incentivando parallelamente il rinnovo delle
il quale abbiamo imparato a convivere ha continuato a creare in-
flotte o il loro adeguamento all’uso dei nuovi fuel ecologici.
certezza nei mercati e nella società che ancora oggi soffrono in-
Questo sarebbe il percorso più giusto, fissare invece obbiettivi
stabilità e incertezza. Tuttavia, anche nel settore dello shipping
avanzatissimi, senza tenere conto delle tecnologie disponibili è
abbiamo registrato una ripresa forte nel settore dei contenitori e
solo un’operazione mediatica. E stabilire penalizzazioni fiscali in
del carico secco rispetto all’anno precedente seppure in un conte-
assenza di alternative all’uso dei carburanti fossili, servirebbe
sto che risente dell’incertezza generale.
solo ad alzare i costi del trasporto, senza alcuna contropartita per
In un quadro del genere, Assarmatori si è mossa per cogliere tutte
la collettività e per l’ambiente.
le opportunità che la situazione ha imposto e per superare gli osta-
L’introduzione nel sistema ETS (“Emission Trading System”) dello
coli che via via si sono manifestati. È stato un lavoro complesso,
shipping intraeuropeo e dello shipping internazionale che scala
ma non privo di risultati, anche importanti. Un’ottima base per
porti europei e la revisione della ETD (energy taxation directive)
muoverci ora verso altri obiettivi molto chiari e tra questi il primo
con la eliminazione dell’esenzione dal pagamento delle accise sui
riguarda la messa in sicurezza e l’applicazione del nuovo regime di
carburanti destinati al trasporto marittimo, rischierebbero, infatti,
aiuti alle imprese marittime deciso dall’Italia e approvato dall’Unio-
di creare sensibili contraccolpi economici per gli operatori marittimi
ne Europea nel giugno 2020. Va infatti completato l’iter legislativo
– compagnie di navigazione e porti – europei non controbilanciati
e regolamentare del nuovo regime, che aggiorna la normativa un
da significative ricadute positive in tema ambientale.
tempo legata al solo Registro Internazionale e oggi allargata alle
Tutto questo senza avere peraltro la possibilità di convertire in
bandiere della UE. Una grande occasione che, se si saprà cogliere
tempi troppo ravvicinati le navi ai nuovi combustibili a emissioni
a pieno, servirà a rilanciare l’occupazione marittima e non solo.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 25
Inchiesta
logistica italiana Umberto
Ruggerone
Presidente ASSOLOGISTICA
1
Per esempio, noi ci siamo trovati con una totale riduzione o smantellamento delle scorte, perché erano già esigue, e con l’incapacità di programmare l'approvvigionamento delle materie prime, nelle
L'emergenza Covid-19 ci ha raccontato tante cose. La prima
fasi iniziali della crisi. Per contro, alcuni Paesi invece questa pro-
di queste è che per tanto tempo abbiamo fatto un po’ troppa
grammazione hanno saputo farla. Oggi il costo delle materie così
ingegneria di Excel, come la chiamo io. Abbiamo pianificato il si-
alto per noi deriva probabilmente anche dal fatto che, nella fase di
stema, per un naturale ciclo di miglioramento delle performance, in
crisi, altri hanno avuto maggior capacità di approvvigionarsi di
base ad alcuni assunti considerati invariabili – contrarre tempi, ri-
scorte, che in questo momento mancano al resto dell'economia
durre spazi e scorte – e abbiamo stressato, affinato continuamen-
mondiale. Dovremmo porci dunque qualche interrogativo sulla
te un modello che poteva reggere solo a situazione data: non do-
capacità di esprimere una strategia di governo dei sistemi, non
vevano esserci modifiche. In realtà, la storia ci insegna che le si-
solo da parte delle singole aziende, ma anche da parte della nostra
tuazioni invariabili non esistono, bensì sono sempre possibili degli
politica. Non possiamo lasciare tutto alla logica del mercato, perché
eventi imprevedibili o incalcolabili. La pandemia ne è una dimostra-
non è sufficiente calcolare il risultato migliore nella situazione data.
zione evidente. Basta quindi passare da una considerazione inge-
Di fatto la situazione che ci troviamo ad affrontare oggi è una
gneristica ad una storica per capire che gli eventi imprevedibili ar-
gravissima crisi di sbilanciamento degli approvvigionamenti dovu-
rivano in modo ciclico: anzi non si possono definire eventi impre-
ta a mancanza di capacità programmatoria.
vedibili, bensì ciclicità ricorrenti, con le loro conseguenze in termini di shock sociali ed economici. Premesso questo, la pandemia ha
Da parte delle aziende di logistica che noi rappresentiamo – e la
dimostrato che questi modelli stressati all'esasperazione creano
rosa dei premi Logistico dell’Anno assegnati negli ultimi anni lo
inefficienze che poi si riflettono sul modo in cui si affronta l’uscita
dimostra in modo evidente – c’è stata però una capacità costante
dalla crisi.
di reagire e di proporre soluzioni anche in controtendenza, nell’ambito di una costante collaborazione con i committenti. Queste soluzioni nascono proprio dalla caratteristica intrinseca di chi opera nella logistica: la capacità di affrontare quotidianamente una complessità che forse è seconda solo a quella del mondo sanitario, e a maggior ragione in Italia, dove credo che la resilienza si possa considerare una sorta di “articolo zero” della costituzione. Il ruolo strategico della logistica italiana per lo sviluppo economico del Paese è da noi ribadito in tutte le sedi di dialogo con le istituzioni. Ed è stato ulteriormente confermato con la pandemia. Prima dell’arrivo del Covid-19 eravamo un Paese sfinito, incapace di crescere oltre lo zero virgola. Durante e soprattutto dopo la fase di emergenza, le aziende italiane sono state più rapide e più competitive nella ripresa, anche rispetto ad altri competitor storici in Europa. La nostra capacità di gestire situazioni quotidiane di estrema complessità ci rende più forti sui mercati e questo è sicuramente un segnale di cui bisogna tenere conto, se si vuole riprogrammare lo sviluppo di questo Paese.
2
Nella logistica, sicurezza coincide con efficienza. La logistica di fatto è un servizio finalizzato ad aumentare l’efficienza del
processo: qualunque evento che ne interrompa l’operatività, come può essere un mezzo fermo per mancanza di manutenzione o altro
26 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Associazioni
tipo di incidente, ne compromette l’efficienza e dunque i risultati.
servizio è fuori mercato e il cliente continuerà ad utilizzare il tra-
Quello che forse avviene di più in altri settori – togliere alla sicurez-
sporto stradale. Le regole derivano non tanto dalla qualità delle
za per essere più veloci o per incrementare i margini economici – in
infrastrutture, quanto piuttosto da sistemi di controllo e rendite di
logistica diventa particolarmente negativo e va contrastato con la
posizione che vanno analizzate e nel caso risolte.
massima forza. Innanzitutto perché, come detto, per noi è sostanzialmente contro natura: il senso del nostro servizio non può essere individuato nell’offerta economica più vantaggiosa ma nella
5
La sostenibilità è un impegno importante e va ben oltre la punta di verde che tanti hanno cominciato a mettere nel logo
leva competitiva, quindi nella qualità del processo.
aziendale. Deve essere una scelta strategica e non solo economica.
Purtroppo nella logistica questo concetto ancora deve essere ac-
A mio avviso tale scelta andrebbe condivisa con la committenza,
quisito del tutto e forse è in parte colpa nostra se alla committenza
perché richiede investimenti ben strutturati e tante risorse.
ancora non risulta sempre chiaro. Se alcuni vedono ancora la logi-
Pensiamo ad esempio all’uso del GNL per i trasporti. Tante aziende
stica come una declinazione del trasporto, da fare al prezzo più
si sono impegnate con l’acquisto di nuovi veicoli a gas, motivando
basso possibile, è forse perché noi stessi non siamo riusciti a tra-
questo investimento con la sostenibilità ambientale. Di fronte all’au-
smetterne l’importanza. In una situazione come quella che stiamo
mento del costo del gas, diversi operatori hanno ricominciato ad
vivendo adesso, che vede la marginalità messa a dura prova dall’au-
usare i veicoli a gasolio, dimostrando che in realtà in questa scelta
mento dei costi, sarà particolarmente importante comunicare che
vi era un solo criterio: quello economico. Per questo dico che, in-
una minor attenzione alla sicurezza non porterà nessun risultato,
nanzitutto, questa valutazione dovrebbe andare insieme ad altre,
e meno che mai la difesa dei margini economici per l’azienda.
più profonde e a lungo termine. Inoltre, dobbiamo capire meglio
4
L'Italia è un Paese “mediamente” infrastrutturato, con un
come la sostenibilità ambientale possa diventare un vantaggio competitivo.
forte squilibrio fra nord e sud. La regione logistica milanese,
ad esempio, ha già un sistema infrastrutturale paragonabile a quello dei cinque maggiori cluster europei, mentre altre aree hanno ancora un forte deficit infrastrutturale. Questo perché per anni non si è investito a sufficienza e ora ci troviamo una rete infrastrutturale non adeguata alle nuove esigenze. A mio avviso però oggi abbia-
E questo a maggior ragione dato che sta scomparendo, e scomparirà sempre più, l’idea che la logistica possa essere un servizio di bassa qualità, da pagare il meno possibile: SERVIRANNO AL CONTRARIO IMPORTANTI COMPETENZE TECNICHE E INFORMATICHE
mo un problema di software, più che di hardware. Dobbiamo lavorare moltissimo sulle regole di utilizzo e di accesso alle infrastrutture. Questo anche in merito ai fondi del PNRR. Con un orizzonte
Ad esempio, quest'anno Stellantis acquista da Tesla 1.200 milioni
temporale al 2026, penso che possa essere obiettivamente molto
di dollari di certificati verdi, poter operare nel mercato americano.
difficile realizzare nuove infrastrutture, ferroviarie, portuali o aero-
Da parte di Tesla quindi la scelta di sostenibilità ha permesso anche
portuali. Invece, in questo lasso di tempo sarebbe più opportuno
un importante ritorno economico. Anche noi dobbiamo capire come
e fattibile scrivere nuove regole di utilizzo di queste infrastrutture.
si possa rendere incentivante il meccanismo della sostenibilità.
Questa è la vera sfida: rendere più performanti e più efficienti le
Potremmo applicare questo modello anche al trasporto: chi opera
infrastrutture che già abbiamo. Ovviamente, dove è necessario
senza emettere CO2 può vendere certificati verdi a chi invece viag-
l’ammodernamento della struttura, questo va fatto e vi sono delle
gia senza tale certificazione; la sostenibilità in questo modo sarà
tratte nelle quali è necessario rimuovere degli effettivi vincoli infra-
valorizzata dal punto di vista economico. Sarebbe un sistema per
strutturali per poter avviare tale servizio. Ma oltre a potenziare i
rendere effettivamente pagante e vantaggioso avviare delle politiche
punti necessari, dobbiamo intervenire sui vincoli amministrativi e
sostenibili, anche da parte della committenza.
regolamentari che di fatto impediscono un pieno utilizzo delle infrastrutture che abbiamo già oggi. Per esempio: se in una tratta ferroviaria Genova-Milano la manovra in porto costa uguale al resto del viaggio, l’infrastruttura potrà anche essere adeguata, ma il
6
In questi diciotto mesi, dal punto di vista dell'innovazione tecnologica, abbiamo compiuto il balzo in avanti che era
previsto per i prossimi cinque anni. La spinta che abbiamo vissuto
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 27
Inchiesta
logistica italiana sul fronte informatico – dallo smart working, agli acquisti via e-commerce - pone comunque le aziende di fronte a sfide importanti, legate all’utilizzo delle nuove tecnologie. Innanzitutto quella della formazione, a tutti i livelli, dai giovani ai dipendenti fino ai top manager. E questo a maggior ragione dato che sta scomparendo, e scomparirà
Fra queste, particolarmente strategica è, a mio avviso, L’AREA DELLA BLOCKCHAIN E CON QUESTA LA POSSIBILITÀ DI DEMATERIALIZZARE I CONTRATTI E CERTIFICARE LE TRANSAZIONI, perché non è solo una nuova soluzione tecnologica ma introduce un nuovo approccio strategico
sempre più, l’idea che la logistica possa essere un servizio di bassa qualità, da pagare il meno possibile: serviranno al contrario importanti competenze tecniche e informatiche. Su questo abbiamo av-
è positivo: tante cose sono state fatte da quel momento, tantissime
viato una collaborazione importante con la Fondazione ITS per ero-
cose sono ancora da fare con importanti obiettivi da raggiungere
gare formazione a tutti i livelli, dalla scuola superiore al post diploma,
nel 2022. Il primo che ci dobbiamo porre tutti noi che operiamo in
di ragazzi che possano entrare nel mercato del lavoro. Considerando
logistica è fare il massimo sforzo affinché tutti i nostri interlocuto-
che la logistica offre un tasso di crescita e di occupazione molto
ri – le aziende, i cittadini, che sicuramente ci conoscono meglio
interessante e che offre ruoli di qualità elevata, pensati per gestire le
rispetto a due anni fa, ma anche i decisori locali e centrali – abbia-
esigenze di un mercato del lavoro sempre più tecnologico.
no maggior consapevolezza della strategicità di questo settore. Fra i temi che affronteremo sicuramente nel 2022 vi è la questione
Lato aziende, indubbiamente ci confrontiamo con tutti i tipi di inno-
urbanistica. Di certo, la logistica ha un impatto importante sui ter-
vazione tecnologica, guardando con attenzione a tutte le novità:
ritori, perché utilizza strutture e infrastrutture, porti e aeroporti, bi-
dalle soluzioni di guida automatica o di platooning, al 5G per le ap-
nari e magazzini. Però, dobbiamo ricordarci che la legge urbanisti-
plicazioni di gestione dei magazzini.
ca in Italia risale al 1942 e certamente non parlava di logistica;
Fra queste, particolarmente strategica è, a mio avviso, l’area della
mentre il 3% del territorio nazionale è composto di aree industriali
blockchain e con questa la possibilità di dematerializzare i contrat-
dismesse. Dobbiamo affrontare questo tema in modo unitario e
ti e certificare le transazioni, perché non è solo una nuova soluzione
coerente. Altrimenti andremo avanti come adesso: con progetti di
tecnologica ma introduce un nuovo approccio strategico. Le grandi
valenza strategica realizzati in modo discontinuo o affidati alla
aziende hanno sicuramente la possibilità di investire su questo
discrezionalità del singolo funzionario per ciascun singolo comune.
fronte, mentre è compito nostro come associazione far sì che anche
Dobbiamo affrontare questo tema in modo che la logistica diventi
le piccole e medie imprese possano beneficiare di questa importan-
un sistema “logico”, realizzando così la sua vera natura come indi-
te svolta nel paradigma tecnologico. Una sfida importante per un
cato anche dalla comune radice etimologica.
sistema normativo come il nostro, che dal punto di vista delle garanzie è rimasto fermo a qualche decennio, se non secolo, fa. In Italia infatti vige una legge che è stata approvata nel 2019, che ha ammesso l'esistenza degli smart contract, cioè dei contratti su blockchain, delegando però all'Agid di emettere l'elenco degli smart contract ammissibili entro sei mesi dal varo della normativa. Questo non è ancora accaduto e di fatto ha impedito alle aziende italiane di impegnarsi su questo fronte, poiché non hanno la certezza che il proprio contratto sarà ammissibile oppure no. Naturalmente questa
Rodolfo
Giampieri
Presidente ASSOPORTI
1
È ormai da parecchio che si sente parlare di ‘shortage’, ovvero la carenza di materie prime che il mercato sta attualmente
norma esiste solo in Italia, mentre nel resto d’Europa questo merca-
vivendo. Mancano legno, ferro, rame e molti altri elementi neces-
to ha potuto svilupparsi grazie a contesti normativi più consoni.
sari per realizzare svariati beni, dai mobili da arredamento alle
Come associazione, ci stiamo impegnando affinché tale norma
playstation, dalle latte in alluminio per alimenti ai cavi per le teleco-
venga eliminata e sia possibile sviluppare sistemi innovativi di smart
municazioni… La causa principale va individuata nella pandemia
contract attraverso tecnologie blockchain, che ci permettano di
che ha ritardato le operazioni di estrazione e distribuzione di queste
essere competitivi rispetto ai mercati internazionali.
materie dai Paesi di provenienza, nonché la loro lavorazione per
8 Sono presidente di Assologistica da giugno 2021. Il mio bilancio
realizzare i componenti secondari di pari importanza. Alcuni Stati
28 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Associazioni
e aziende più previdenti, poi, si sono ‘accaparrati’ la gran parte
si sta impegnando fattivamente in questa direzione. Semplificare
delle scorte esistenti e oggi le impiegano a loro uso e consumo. Il
significa avere consapevolezza della straordinarietà dei compiti da
rallentamento dell’export e degli scambi commerciali legato al
affrontare. Il 2026 è dietro l’angolo e serve un supplemento di re-
Covid-19 ha ulteriormente contribuito alla crisi.
sponsabilità in tutti i ruoli e a qualsiasi livello. In questa partita
I fornitori di semiconduttori producono per lo più in Cina. Nel marzo
vinciamo tutti o perdiamo tutti.
e aprile dello scorso anno, in pieno lockdown cinese, le fabbriche hanno interrotto o rallentato considerevolmente la produzione. Chi detiene gli stock di semiconduttori naturalmente ha tra le mani
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Nel PNRR sono stati inseriti diversi investimenti per il settore portuale.Nello specifico, la tabella a valere sulla programma-
qualcosa di molto simile all’oro. I prezzi sono in costante rialzo.
zione complementare prevede una serie di stanziamenti per la
In questo contesto, la portualità e la logistica hanno un ruolo es-
sostenibilità ambientale nei porti. Si va dallo sviluppo dell’accessi-
senziale nel ridurre l’impatto che questi fenomeni hanno avuto e, in
bilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai
parte, stanno ancora avendo sulla catena logistica. Certamente,
cambiamenti climatici, agli interventi per l’aumento selettivo della
occorrerà intervenire anche a livello politico per dare ulteriore forza
capacità portuale e per l’ultimo e il penultimo miglio stradale e
ad un settore che si è rivelato essenziale per l’economia del Paese.
ferroviario. E ancora, sono previsti fondi per l’efficientamento energetico per l’elettrificazione delle banchine e, infine, per la generale
2
Per la portualità il concetto della sicurezza è stato sempre
sostenibilità ambientale dei porti (cosiddetti Green Ports).
posto in primo piano proprio per la peculiarità delle attività
Per noi, la grande trasformazione in atto necessita di accorgimen-
portuali. Diciamo che con il Covid-19 si sono aggiunti quegli accor-
ti che riguardano una sostenibilità a 360°, quindi sostenibilità
gimenti che hanno riguardato (e riguardano) tutti gli ambiti lavora-
ambientale, sociale ed economica. In questo senso stiamo lavo-
tivi come il distanziamento, le mascherine e l’igiene delle mani.
rando per un lavoro inclusivo per giovani e donne. Per assicurare
Queste ulteriori misure di sicurezza sono state implementate mol-
una sostenibilità generale e transnazionale, occorre un grande
to velocemente anche perché il comparto dedica da sempre molta
senso di responsabilità per la grande sfida di cui ci troviamo avan-
attenzione alla salute e alla sicurezza dei lavoratori. La comprova
ti al fine di evitare che i paesi più virtuosi sull’argomento ne siano
che tutto sia stato applicato bene e rapidamente si rileva nel fatto
penalizzati.
che i porti non si sono mai fermati nelle varie fasi che hanno caratterizzato la pandemia. Per quanto riguarda l’implementazione di sistemi di tracciabilità alcuni di questi sono in uso, ad esempio,
6
Certamente per la modalità con cui il cosiddetto smart working è stato implementato durante la fase acuta dell’emergenza
nelle navi da crociera per facilitare il tracciamento di eventuali
sanitaria, lo stesso ha riscontrato qualche criticità. La risposta del
persone positive al Covid-19.
settore è stata immediata ed efficiente. Lo smart working strutturale è certamente tutt’altra cosa che richiede una riorganizzazione
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Senz’altro la forte transizione digitale che in atto necessita di
del mondo del lavoro anche riguardo il tema della flessibilità. Direi
particolare attenzione per i possibili atti di cybercrime. Come
che il Covid-19 ha velocizzato diversi processi che erano già in atto.
Assoporti insieme al Ministero e alle AdSP stiamo lavorando molto
Credo che anche in futuro, in un’ottica di sostenibilità sociale e
sui sistemi di digilitalizzazione che prevedono molte restrizioni e
ambientale, un sistema anche di lavoro in “smart” possa costituire
sistemi di sicurezza dedicati.
un’interessante opportunità lavorativa anche nell’ottica di una ridu-
4
zione dei costi di impresa.
Non ci sono dubbi che le reti di connessione stradali e ferroviari vanno implementate a favore di una portualità più mo-
derna e funzionale. È di tutta evidenza che ciascuna opera realizzata necessita di manutenzione attenta per garantirne la funzionalità. Non voglio sembrare banale ma l’opportunità che abbiamo avanti è unica. Ne va del rafforzamento info e infra-strutturale del
LO SMART WORKING STRUTTURALE è certamente tutt’altra cosa che richiede una riorganizzazione del mondo del lavoro anche riguardo il tema della flessibilità.
nostro sistema. Devo sottolineare con soddisfazione che il governo
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 29
Inchiesta
logistica italiana
8
Quello in procinto di chiudersi era l’anno della ripartenza, dopo
ti e qualificate? Quali sono le nuove competenze necessarie alle
gli eventi inattesi e imprevedibili del 2020. La pandemia ha im-
imprese di spedizioni per crescere ed essere competitive nel “new
posto una nuova visione della sicurezza sanitaria, con tutte le mi-
normal”? Sono tutte domande cui abbiamo cercato di dare una ri-
sure rese necessarie per garantire la piena operatività delle attività
sposta con la ricerca “Disclosing the forwarding world”, realizzata
portuali. Il test è stato superato. Dal punto di vista delle merci i
con il partner ODM-Consulting (società del gruppo Gi Group), dispo-
traffici sono ripresi in modo sostenuto mentre permangono le cri-
nibile sul sito www.fedespedi.it. Si tratta di uno strumento prezioso
ticità legate al settore passeggeri, in particolar modo alle crociere.
che abbiamo voluto dare alle nostre imprese per orientarsi in que-
Eppure proprio da questo segmento è arrivato un segnale più che
sto periodo di forti cambiamenti, per guardare con fiducia al futuro
incoraggiante. Il comparto, dopo essere stato praticamente azze-
e investire nel loro asset di maggior valore: le persone.
rato nell’anno precedente, è riuscito a ripartire proprio dall’Italia. Le regole concertate tra i grandi player e i porti rappresentano un grande atto di responsabilità e professionalità. Un modello anche per le realtà estere.
4
Uno dei principali limiti del sistema infrastrutturale italiano è sicuramente geografico: un territorio per il 75% non pianeg-
giante, porti storicamente inseriti nel contesto urbano (tra le poche eccezioni, Brindisi e Taranto) e stretti tra monti e mare, l’Arco Alpino che taglia fuori l’Italia dal resto d’Europa. Diciamo che tutte queste problematiche di base avrebbero dovuto essere affrontate
Silvia
Moretto
Presidente FEDESPEDI
1
e risolte grazie ad una pianificazione strategica e lungimirante delle infrastrutture del Paese, che tuttavia si è arenata subito dopo lo sprint del primo dopoguerra. L’incapacità di programmazione e di realizzazione delle infrastrutture da parte dei Governi che si sono
A cavallo tra il 2020 e il 2021, in occasione del suo 75° com-
succeduti negli anni sono una sorta di peccato originale dal quale
pleanno, Fedespedi ha avviato un importante progetto di
speriamo di riscattarci definitivamente ora, con la realizzazione del
studio e valutazione del nuovo fabbisogno di competenze interne
PNRR. Un’occasione unica e storica per pianificare e realizzare le
richiesto alle imprese di spedizioni internazionali e su come queste
infrastrutture che servono alla logistica e all’industria italiana per
possano essere reperite nel mercato del lavoro. Come le nostre
crescere: digitali (in primis Sudoco, che è ad un passo dall’essere
imprese possono diventare competitive nell’attuale mercato del
operativo, e la Piattaforma Logistica Nazionale, con l’affidamento
lavoro? quali sono le leve più innovative rispetto all’organizzazione
a RAM) e fisiche (infrastrutture ferroviarie di ultimo miglio, linee di
interna? Come attrarre e mantenere in azienda le menti più brillan-
adduzione ai valichi alpini, TAV, green e smart port, etc.)
30 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Associazioni
5
Gli obiettivi green dell’Unione Europea crediamo avranno
Oltre al già citato progetto "Disclosing the Forwarding World", por-
grande rilievo e grande impatto sul settore della logistica e
tato avanti dal Training & Development Advisory Body di Fedespedi,
dei trasporti: il nostro settore dovrebbe provvedere al taglio del 90%
sotto la Guida del Presidente Guglielmo Davide Tassone e alla
delle proprie emissioni inquinanti entro il 2050. Per questo Fede-
quale hanno partecipato 35 imprese associate, Fedespedi ha rag-
spedi segue questo importante dossier da vicino: sia a livello euro-
giunto:
peo – con la partecipazione ai lavori della Commissione Sosteni-
• l'approvazione da parte del Parlamento della nostra proposta di
bilità del CLECAT (nostra associazione europea) – per valutare
aggiornamento e ammodernamento della disciplina del contratto
passo per passo impatto e ripercussioni delle novità normative
di spedizione, inserita tra le riforme del PNRR, a soli due anni dalla
europee per le nostre imprese; sia a livello nazionale – con la co-
sua elaborazione da parte del Legal Advisory Body, sotto la guida
stituzione all’interno di Fedespedi Giovani di un gruppo di lavoro
del Presidente Ciro Spinelli;
dedicato a sostenibilità e transizione green in cui traduciamo in
• l'esito positivo sul fronte Regime IVA, con tutte le istanze di Fede-
attività a sostegno delle imprese associate gli input che ci arrivano dall’Europa. Nel 2021 siamo partiti raccogliendo informazioni, proposte, best practices delle imprese di spedizioni e nel 2022 puntiamo a costruire un progetto di Fedespedi per supportare le aziende in questa importante fase di transizione. Tuttavia, oltre alle nuove normative che entreranno in vigore nel prossimo futuro, bisogna guardare al nuovo e mutato contesto in
Tuttavia, oltre alle nuove normative che entreranno in vigore nel prossimo futuro, BISOGNA GUARDARE AL NUOVO E MUTATO CONTESTO IN CUI LE IMPRESE, DI TUTTI I SETTORI OPERANO: la società civile, l’opinione pubblica chiedono già oggi una maggiore coscienza ambientale agli operatori economici
cui le imprese, di tutti i settori operano: la società civile, l’opinione pubblica chiedono già oggi una maggiore coscienza ambientale
spedi e Confetra accolte dal Parlamento grazie al sapiente lavoro
agli operatori economici. Le imprese di spedizioni già si confronta-
del Tax Advisory Body presieduto da Giancarlo Saglimbeni, che ha
no quotidianamente con nuovi target – in termini di impatto am-
fatto sintesi dei preziosi contributi arrivati dalle imprese associate;
bientale – richiesti ai servizi di spedizione dal mercato. Il nostro
• le notizie positive che ci arrivano dall'iter di approvazione del Su-
obiettivo come Federazione è quello di affrontare la transizione
doco e dell'e-CMR, che dovrebbero diventare presto realtà operati-
verde anche come un’opportunità di business oltre che un dovere
ve e che abbiamo fortemente voluto inserire nel pacchetto riforme
verso le generazioni future. Le imprese di spedizioni internazionali
del PNRR.
saranno chiamate sempre di più a offrire servizi di alta qualità e tailor made, a essere consulenti a 360° delle imprese che produco-
Per il 2022 ci auguriamo possa proseguire il clima di ascolto e
no e che vogliono esportare le proprie eccellenze in tutto il mondo
dialogo che ha caratterizzato il lavoro di Governo, operatori econo-
valutando tra tutti i fattori - tempi, costi, modalità di trasporto –
mici e corpi intermedi sul PNRR. Questo piano può davvero cam-
anche l’efficienza e l’impatto ambientale della spedizione.
biare volto alla logistica italiana: le risorse stanziate sono adegua-
8
te, gli obiettivi individuati – infrastrutture, misure per le imprese e
Il 2021 è stato un anno complesso e insieme di transizione.
semplificazioni – sono condivisi e la strategia di sviluppo del
Complesso, perché ereditavamo dal 2020 una situazione
settore è organica e di lungo periodo. Fedespedi si è da subito
critica da un punto di vista economico e del commercio internazio-
impegnata, in prima linea, insieme a Confetra: abbiamo condiviso
nale; di transizione, perché molte delle dinamiche di mercato emer-
con i nostri interlocutori istituzionali esperienza, visione, progettua-
se nel 2020 (basti pensare al settore dello shipping) hanno raggiun-
lità concrete, anche grazie al lavoro del nostro IT & Digital Innovation
to il loro acme per arrivare a una nuova stabilità in uno scenario
Advisory Body sotto la guida del Presidente Alessandro Pitto. Inol-
completamente mutato. Tuttavia, anche in questo contesto diffici-
tre, Confetra ci ha affidato il coordinamento del Tavolo ministeriale
le e con la stanchezza accumulata in due anni di emergenza pan-
sulla digitalizzazione (anche in chiave sostenibile). Un’occasione
demica, la Federazione è riuscita a raggiungere alcuni importanti
unica per arrivare – lato imprese – ad attivare bandi per promuo-
risultati anche e soprattutto grazie al lavoro di squadra che siamo
vere investimenti che vadano nella direzione di una transizione di-
stati in grado di esprimere in Fedespedi e con Confetra.
gitale ed ecologica davvero sostenibili.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 31
Inchiesta
logistica italiana Massimo
Marciani
Presidente FREIGHT LEADERS COUNCIL
1
Non solo l'aumento dei prezzi del carburante ha portato a un'inflazione delle tariffe di trasporto per tutte le modalità di spedizione, ma la carenza di manodopera sta rendendo difficile per le
Nel 2021 la carenza di materie prime ha pesantemente ral-
aziende mantenere i livelli di servizio richiesti.
lentato la produzione manifatturiera e le catene di approvvi-
L'industria degli autotrasporti, in particolare, sta affrontando una
gionamento, tendenza che persisterà anche per la maggior parte
grave carenza di manodopera. La carenza di autisti ha raggiunto
del 2022.
il massimo storico di 17.000 nel 2021 e questo numero continuerà
La carenza globale di chip per semiconduttori ha causato gravi
solo a salire. Per risolvere la carenza di manodopera nei traspor-
problemi in vari settori, come nell'industria automobilistica. Gli
ti dovrà essere messo in campo uno sforzo congiunto delle società
esperti affermano che potremmo vedere questa carenza conti-
di autotrasporto, del governo e delle aziende che ricevono le
nuare per tutto il 2022 e forse fino al 2023.
spedizioni, perché non esiste un'unica soluzione al problema.
Un altro problema relativo alle materie prime è la carenza di ma-
Anche l’evoluzione normativa renderà sempre più sfidante questo
gnesio. Le esportazioni cinesi di magnesio, un materiale utilizza-
mercato con interventi di regolazione volti a contenere le condot-
to in vari manufatti, sono crollate nel 2021 quando il paese ha ri-
te scorrette nell’autotrasporto.
dotto la produzione a causa delle limitazioni al consumo di energia. Di conseguenza, l'Europa sta esaurendo le scorte già in que-
Come abbiamo visto, dunque, i problemi di trasporto possono
sto inizio del 2022. La carenza di questi materiali può avere un
influire sulle tariffe di trasporto associate al trasporto d'acciaio e
enorme "effetto a catena" su tutti i materiali in acciaio e metallo
sulla capacità di trovare capienza per il trasporto dei materiali.
utilizzati nei prodotti manifatturieri, inclusa la lamiera d'acciaio.
Come accennato poco sopra, quindi, la carenza globale di scorte
La pandemia ha colpito duramente tutti gli ambiti delle catene di
come microchip e semiconduttori e l’aumento dei costi di spedi-
approvvigionamento con problemi e limitazioni che possiamo
zione e dei costi per i consumatori hanno messo in crisi interi
facilmente prevedere che andranno avanti almeno per tutta la
settori economici, alcuni dei quali strategici. Di fronte a questo
prima metà del 2022. Un aumento delle problematiche relative
scenario, un elemento da tenere in considerazione sarà il tramon-
all’insorgere dei focolai di virus e il previsto rallentamento delle
to dell’approccio cosiddetto “just in time”, le cui fragilità sono
spedizioni durante il Capodanno lunare cinese sono un paio di
state ampiamente evidenziate dalla pandemia che ha rivelato le
fattori che potrebbero contribuire a interruzioni nella catena di
criticità nella gestione di una Supply Chain globale. Con la fine del
approvvigionamento.
“just in time”, dunque, si assisterà presumibilmente a un ritorno dell’approccio “just in case”. Per garantire la reperibilità immediata delle merci e una maggiore
L'INDUSTRIA DEGLI AUTOTRASPORTI, IN PARTICOLARE, STA AFFRONTANDO UNA GRAVE CARENZA DI MANODOPERA. La carenza di autisti ha raggiunto il massimo storico di 17.000 nel 2021 e questo numero continuerà solo a salire
efficienza della supply chain, inoltre, una valida soluzione da tenere in considerazione per il prossimo futuro sarà il reshoring, cioè la produzione domestica almeno dei prodotti ritenuti indispensabili per garantire la sicurezza nazionale. Il reshoring andrà così a sostituirsi al fenomeno dell’offshoring che, mirando al puro risparmio, ha invece causato lo svuotamento di interi settori pro-
Tuttavia, potremmo assistere a un allentamento della pressione sulle catene di approvvigionamento nella seconda metà del 2022 con l'attenuarsi della domanda da parte dei consumatori. Le scorte raggiungeranno quindi i livelli pre-pandemia e aumenterà la capacità di spedizione globale. I trasporti hanno evidenziato
duttivi.
5-6
Possiamo ragionevolmente sostenere che l’evoluzione della logistica avverrà su due pilastri ben definiti: la
sostenibilità e la digitalizzazione.
una grande fragilità durante la pandemia e possiamo aspettarci che le problematiche in questo settore continueranno per tutto il
Per quanto concerne la sostenibilità, la logistica verde non è solo
2022 e oltre.
una tendenza, ma un requisito indispensabile per il futuro. Ridur-
32 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
La piattaforma leader mondiale dell‘intralogistica Associazioni
cer t
ifica
to
re l’inquinamento e l’aumento dell’efficienza energetica sono obiettivi che possono permettere ad un’azienda logistica di crescere e migliorare il proprio business. I benefici che ne derivano però sono sia economici che etici, aumentando le performance nella gestione aziendale e ricadendo positivamente su tutta la collettività. Per quanto riguarda la trasformazione digitale, questa interviene su un ecosistema particolarmente complesso ed articolato, come è possibile vedere nell’immagine che segue.
Salone internazionale specializzato per l’intralogistica e il process management
Infatti, si parla di digitalizzazione già da diversi anni. Gli strumenti normativi - anche se imperfetti - ci sono e l’offerta tecnologica è fin sovrabbondante. Perché allora tanti settori, tra cui quello logistico, presentano ancora una forte resistenza a aderire a paradigmi cooperativi pienamente digitali?
31 Maggio – 2 Giugno 2022 Centro Fieristico di Stoccarda Germania
Nel settore bancario e finanziario, ad esempio, così come in quello delle telecomunicazioni, il processo di digitalizzazione è andato molto avanti rispetto alla logistica perché, pur essendo settori in cui la competizione è fortissima, l’omogeneità tra stakeholder ha consentito la condivisione di procedure e standard facilitando così
INTRALOGISTICA DI PRIMA MANO 101010
011010100100010100 1010011010100010100110101101 00010100101001110101011010100110101 so e comporta un grado di complessità superiore a livello di interazioni tra gli atto0011101010010100110101011010100110101001 ri. La logistica è costituita da stakeholders di diverso tipo e dimensione che spesso 00010100101001101010001010011010110100010 1010011101010110101001101010011101010010100 giocano ruoli cliente-fornitore in cui la trasparenza di processo, una delle preroga101101010011010100100010100101001010101000101 RT tive della digitalizzazione, non è sempre così attesa. Inoltre, in una catena del valo- 01101000101001010011011010110101001101010011101 SMA 00110101011010100110101001000101001010011001000 re che vede il trasferimento di luogo della merce e delle responsabilità ad essa leS 011010001010010100111010101101010011010100111010 01010110101001010100100010100101001101010010101001 gate è sufficiente che un solo attore non sia in grado di gestire le informazioni 01010010100110110001010011010110100010100101001110 elettroniche perché anche il resto della catena perda convenienza nell’adozione di 00010100111010100101001101010101010011010110100010 010101101010011010100111010100101001101010110101001 un processo veramente digitalizzato in quanto i passaggi cartacei restano comunque 0100101001101010001010011011010001010010100111010101 100111010100101001101010110101001010100100010100101 necessari. 100110101101000101001010011101010110101001101010011 1010101101010011010100100010100101001101010010101001 Vi è poi un motivo più umano alla difficoltà di digitalizzazione, soprattutto in un0100101001101010001010011010110100010100101001110101 set101001110101001010011010101010100110101101000101001 tore così “man-power intensive” come la logistica: la digitalizzazione implica sempre 011010100110101001110101001010011010101101010011010 01010011010100010100110110100010100101001110101011 un cambiamento profondo nell’organizzazione dove si inserisce. Per esempio, oc1001000101001010011010100010100110101101000101001 corre formare il personale, riscrivere i mansionari, riorganizzare l’azienda, i proces-101101010011010100111010100101001101010110101001 00101001010011010100010100110101101000101001010 si devono essere rivisti e di conseguenza le procedure modificate. E come nelle 0110101001101010011101010010100110101011010100 010001010010100101010100010100110101101000101 persone, anche nella logistica, i cambiamenti sono ostacolati dall’inerzia. Dalla 001101101011010100110101001110101001010011 difficoltà ad approcciare in modo nuovo attività che già conosciamo. 0110101001101010010001010010100110010001 00110101101000101001010011101010110101 0011010100111010100101000101001 Chi studia il comportamento umano sostiene che il cervello funzioni principalmente 01001101100010100110 1
la strada alla digitalizzazione dei processi.Purtroppo, l’ambito logistico è ben diver-
US
SOLU TIO NS
LE AB IN TA
S AF E
per abitudini, le abitudini vengono cambiate (sostituite da altre abitudini) a causa di irresistibili contingenze esterne, oppure se viene identificata una prospettiva di con-
IL SETTORE SI RI-INCONTRA A STOCCARDA
venienza (benessere futuro) talmente forte da poter superare la resistenza al cambiamento. Serve quindi un’operazione di ingegneria sociale per creare una leva che progressivamente e inesorabilmente, evitando di creare resistenze o spaccature do-
Non mancate!
vute ad accelerazioni non gestibili, crei una prospettiva concreta e misurabile dei benefici della digitalizzazione anche in ambito logistico.
+49 (0)89 323 91-244
logimat-messe.de GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 33
Inchiesta
logistica italiana Guglielmo Davide
Tassone
Consigliere SOS-LOGISTICA e membro del consiglio direttivo
costi della supply chain e l’esigenza di erogare un servizio più veloce al cliente finale.
di Fedespedi
1
Per il futuro, è difficile fare previsioni ma vi sono diversi possibili
Alla fine, i nodi sono giunti al pettine: così credo che si possa
scenari. Da un lato, vi è chi sostiene che prima o poi arriveranno in
commentare la situazione. A mio avviso, negli anni passati si
consegna nuove navi, dunque gli armatori potranno mettere sul
è assistito ad un eccesso di delocalizzazione che teneva in alcuna
mercato nuova capacità di carico, cosa che dovrebbe portare ad un
considerazione gli effetti logistici. Il costo inferiore della manodope-
miglioramento della situazione. Dipenderà anche dalla domanda,
ra giustificava lo spostamento della produzione verso il Far East
sulla quale hanno pesato diversi elementi contingenti, come la cre-
perché comunque la logistica non era nient'altro che marginale. Non
scita repentina dovuta alla ripresa o fenomeni puntuali come l'incaglio
si facevano considerazioni di qualità del servizio o di velocità, ma
nel canale di Suez con il conseguente blocco temporaneo della cir-
solo di tipo economico. Quello che è successo ci ha fatto capire che
colazione navale. L’impatto più evidente è stato comunque l’incontro
probabilmente si è tirata troppo la corda. Adesso assistiamo a tanti
fra l'esplosione dei volumi, molto repentina e inattesa rispetto alla
fenomeni di rientro di produzione più vicine al cliente finale, e comun-
situazione pandemica, da un lato, e shortage di capacità di trasporto,
que in Europa, anche per quanto riguarda prodotti a basso valore
dall’altro. Per questa ragione abbiamo assistito a questa situazione
aggiunto, dai pannelli fotovoltaici alle famose mascherine di cui c'è
quasi “schizofrenica” che ha visto il costo dei noli aumentare fino a
ancora tanto bisogno.
dieci volte. Ricordiamoci anche che il mondo in cui viviamo viene
Questo per due motivi: innanzitutto perché la velocità di asservimen-
definito ormai VUCAD, quindi Volatile, Incerto, Complesso, Ambiguo,
to ai clienti è diventata un parametro importante, visto anche lo svi-
a cui si aggiunge la D di digitale. Al momento, per effetto dell’ondata
luppo dell'e-commerce; e allo stesso modo lo è diventata la vicinan-
invernale del Covid-19, mi aspetto una ripresa più contenuta rispetto
za ai clienti, con punti di consegna e stoccaggio più dislocati anziché
a quelle che erano le prime aspettative. Spero soprattutto che l’an-
centralizzati a livello europeo, come avveniva fin dagli anni Novanta.
damento della pandemia sia davvero in discesa e non, come visto
Vi è anche un tema di costo, legato in particolare allo shortage del
negli ultimi due anni, un alternarsi quasi ciclico fra miglioramento
trasporto marittimo: anche questo ha avuto un effetto importante
estivo e peggioramento invernale.
sulla rilocalizzazione della produzione. Il fenomeno del riavvicinamento dei siti di produzione è dunque evidente e consente di rispondere a due grandi elementi: una considerazione complessiva dei
2-7
La pandemia ci ha costretti a ripensare alcune logiche, a partire dalla condivisione degli spazi. Nel nostro
settore il lavoro da remoto sembrava impensabile, perché tipicamente il nostro è un lavoro fatto a contatto con la parte operativa; la pandemia invece lo ha reso possibile. Da parte delle aziende abbiamo visto implementare, con una velocità impressionante, diverse nuove misure: oltre allo smart working, possiamo citare le soluzioni per il controllo degli accessi mediante scanner manuali oppure fissi, oppure la possibilità di accedere alle postazioni di lavoro condivise prenotandole mediante app. Grazie ad una serie di elementi di tipo tecnologico, abbiamo potuto ripensare il lavoro dal punto di vista organizzativo. La pandemia con le relative costrizioni ci ha costretti a rivedere alcune logiche e ha fatto emergere diversi benefici. Tante di queste soluzioni sono rimaste in maniera strutturale dentro le nostre organizzazioni: anche nei mesi più tranquilli si è continuato ad organizzare dove possibile il lavoro in modalità agile. E questo si lega a un altro tema importante: l'attrattività rispetto alle nuove risorse. Nel nostro settore le risorse umane sono diventate un elemen-
34 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Associazioni
to critico e, anche in fase di selezione, le giornate di smart working
esempi sono numerosi e vanno dall’utilizzo di veicoli con motori al-
vengono considerate ormai la norma e non più l’eccezione. I nostri
ternativi (principalmente GNL, ma anche, dove possibile, l’elettrico)
servizi sono fatti di persone: dobbiamo essere attenti alle nuove
alla riduzione dei consumi nei magazzini e nelle strutture logistiche,
generazioni e ai plus che queste ricercano, se vogliamo dare conti-
con l’utilizzo di impianti fotovoltaici, il riciclo delle acque e così via,
nuità al nostro business. Lo smart working, o comunque un’organiz-
insomma con tutto l’apparato di tecnologie e sistemi organizzativi
zazione del lavoro più flessibile, è sicuramente uno di questi.
che vanno in questa direzione.
4-5
La sostenibilità ambientale è un tema imprescindibile, nella sua complessità. Ce lo chiedono le nuove gene-
6
L’informatica e la logistica hanno ricevuto una spinta importante durante la pandemia. Pensiamo ad esempio all’esplosione
razioni e ce lo chiedono i clienti. C'è sempre più attenzione su queste
dell’e-commerce. Quando siamo rimasti chiusi in casa, di fatto quel-
tematiche: ancora non abbiamo completato un vero e proprio per-
lo che ha funzionato bene sono state la tecnologia e la logistica: la
corso culturale, ma sicuramente siamo nella direzione giusta in ter-
prima per effettuare gli ordini, la seconda per riceverli a casa. E
mini di cambiamento e di sviluppo. In questo senso, il PNRR è sicu-
questa tendenza non accenna a rallentare, anzi sembra che sia rima-
ramente un'opportunità imperdibile. Vista l’entità dei fondi destinati
sta nel nostro modus operandi. Come tecnologie, dunque, vediamo
a progetti di adeguamento infrastrutturale, spero che riusciamo a
sempre di più soluzioni di automazione nei magazzini, per sostituire
gestirli al meglio, evitando sprechi e ritardi che invece caratterizzano
le attività più faticose. Ma più in generale, il fronte tecnologico che
la nostra storia. Di fatto ancor oggi la percentuale di trasporto ferro-
riteniamo più interessante è costituito dall'integrazione dell'informa-
viario rispetto a quello su gomma è ancora lontanissima rispetto
zione e dei flussi all'interno della supply chain. Ancora una volta
alle nostre potenzialità e rispetto a quello che accade in altri Paesi.
penso che questo sia un punto di non ritorno, un nuovo livello da cui
Da un lato c'è un tema infrastrutturale, dall’altro l'infrastruttura diven-
penso che non si tornerà più indietro.
ta l'elemento abilitante per poter superare i vincoli che ancora rallentano lo sviluppo del business. Da vent'anni si parla dell’Italia come della piattaforma logistica d'Europa, in particolare per quanto riguarda l’inbound marittimo. Tante buone idee che si sono poi scontrate con complessità di varia natura. Non siamo ancora riusciti a scaricare a terra il potenziale che abbiamo come Paese. Il momento però è molto delicato: direi ora o mai più. Se dovessimo fallire questa occasione, potrebbe essere un punto di non ritorno da cui sarebbe molto difficile rialzarsi. Tornando alla sostenibilità, la mia sensazione è che passo dopo
IL FENOMENO DEL RIAVVICINAMENTO DEI SITI DI PRODUZIONE È DUNQUE EVIDENTE e consente di rispondere a due grandi elementi: una considerazione complessiva dei costi della supply chain e l’esigenza di erogare un servizio più veloce al cliente finale
8
In generale, per le aziende del nostro settore, il 2021 è stato un anno straordinario come risultati. Paradossalmente, la pande-
passo, con grande fatica, stiamo assistendo ad un cambio di men-
mia prima e la ripresa dopo hanno dato entrambe sviluppo al settore,
talità. Dopo tanti anni di attività in questo settore, percepisco chiara-
quindi registriamo in generale un buon livello di crescita. Anche per
mente un'evoluzione. Oggi c’è una sensibilità diversa nei confronti
il gruppo che rappresento, Rhenus Logistics, il 2021 è stato un anno
della sostenibilità, che va oltre il semplice obbligo o approccio di
record da questo punto di vista. Tutti auspicavamo che l'inizio del
facciata. Un po' perché le nuove generazioni sono naturalmente
2022 potesse essere in continuità con quanto avvenuto nell'anno
portate a considerare questo aspetto nella scelta di un'azienda: come
precedente, in termini di ulteriore crescita e sviluppo. Tuttavia, per
detto prima dobbiamo considerare attentamente il modo in cui risul-
effetto della cosiddetta quarta ondata di pandemia, penso che i primi
tiamo attrattivi verso i nuovi talenti, per poter dare continuità al nostro
mesi di quest'anno saranno ancora dominati dall'incertezza.
business, e dunque capire bene quelli che sono i loro valori.
L’auspicio per il resto dell’anno è uno solo, e penso di non essere il
Le nuove generazioni danno molta importanza alla diversità, all'in-
solo a formularlo: l’uscita definitiva dalla pandemia. Il ritorno ad
clusività e naturalmente alla sostenibilità ambientale: in questo
una situazione di normalità, alla vita che possiamo dire normale
modo ci indicano la direzione e ci impongono maggior attenzione
soprattutto in termini di relazioni sociali e contatti. Da questo pun-
a queste tematiche. Da parte delle aziende associate a Sos-Log, gli
to di vista, siamo tutti molto stanchi.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 35
Inchiesta
logistica italiana
operatori logistici Giulia
Barani
CEO, AMBROSIANO GROUP
1
Questo perché le politiche di sostegno al reddito hanno mancato del tutto gli obiettivi che si erano prefissati. Di per sé non sono sbagliate, tant’è che sono attive anche in altri Paesi d’Europa. In
Oltre a quelli relativi ai volumi e alle scorte, certamente non
Italia però sono inefficaci per come sono state applicate, in quanto
facili da gestire, gli shortage che abbiamo vissuto più da vi-
mancano di due requisiti fondamentali: la coerenza con il mercato
cino sono quelli relativi alle persone. Abbiamo innanzitutto un
del lavoro e il sostegno al ricollocamento. In Germania, ad esempio,
grosso problema di assenze dovute a contagio o isolamento/
a fronte di uno stipendio medio di ben oltre duemila euro, un reddi-
quarantena: da questo punto di vista nessuna istituzione ha dato
to di cittadinanza di circa otto-novecento euro si prospetta davvero
risposte efficaci e specifiche per le aziende. Non è facile orientarsi
come una soluzione temporanea. In Italia invece il reddito di citta-
nelle regole che sono differenziate fra dosi di vaccino ed esiti dei tamponi; alla fine si fa l’unica scelta che garantisce la massima sicurezza, che è lasciare che l’operatore resti a casa. Ma anche in questo caso non sappiamo come debbano essere inquadrate queste assenze, se come malattia o cassa integrazione. Oggi nei nostri magazzini abbiamo un tasso di assenze del 10%. Ben più urgente il discorso della ricerca del personale: a questo proposito, la pandemia ha solo aggravato una situazione che era già grave prima.
36 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Scrivetelo chiaramente: LA SITUAZIONE È DISASTROSA, SOPRATTUTTO IN LIGURIA. L’impatto sulla logistica è ormai insopportabile. Io non riesco più a rispettare un orario. I camion arrivano a qualsiasi ora del giorno e della notte, indistintamente
Operatori logistici
dinanza ha uno scarto di poche centinaia di euro rispetto allo stipendio medio. Per contro, il lavoro che noi offriamo è piuttosto
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Scrivetelo chiaramente: la situazione è disastrosa, soprattutto in Liguria. L’impatto sulla logistica è ormai insopportabile.
impegnativo, per gli orari che richiede – operazioni di movimenta-
Io non riesco più a rispettare un orario. I camion arrivano a qualsi-
zione notturne o nelle prime ore del mattino – magari all’aperto e
asi ora del giorno e della notte, indistintamente. Quando arrivano,
in tutte le stagioni dell’anno. Diventa davvero difficile attirare nuo-
abbiamo a che fare con persone che sono rimaste in coda cinque
ve leve, quando sono disponibili alternative magari meno legali,
o sei ore: non possiamo non scaricare. Questo significa avere
ma sicuramente più comode e ugualmente remunerate.
persone in magazzino a qualsiasi ora; programmare è impossibile.
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Stiamo cominciando a chiedere alle persone quante sono le ore
I sistemi di sicurezza avanzati per il magazzino sono rimasti
che trascorrono in attesa, per capire, per noi e per loro, quale può
per anni un “nice to have”: molto interessanti ma sempre
essere l’impatto in termini di costi.
troppo costosi. La situazione, paradossalmente, sta cambiando
Che cosa sta succedendo? Probabilmente, la solita cosa all'italiana.
adesso, a causa dell’aumento dei costi dell’energia, un fenomeno
Prima del crollo del ponte Morandi non si controllava nulla; oggi
che ha spinto fortemente alla sostituzione dei carrelli elettrici tra-
probabilmente si controlla tutto. Ma in una regione come la Liguria,
dizionali con quelli dotati di batterie agli ioni di litio. Se in uno
questo significa bloccare la circolazione. Ho sentito diversi opera-
scenario precedente un carrello con batteria al litio poteva costare
tori valutare lo spostamento dei siti logistici dalla direttrice Mila-
circa il 20% in più rispetto ad un modello con batteria tradizionale,
no-Genova (Serravalle) verso altre aree, più verso Torino o la diret-
la diminuzione dei consumi che il nuovo modello garantisce ne fa
trice di Ovada.
oggi la scelta più economica. Noi stessi al momento abbiamo in corso un importante progetto di sostituzione delle nostre flotte interne con nuove soluzioni.
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Abbiamo avviato un importante progetto di automazione del valore di circa un milione di euro, primo di questo tipo nel
settore GDO. L’investimento per noi si riduce di circa la metà grazie La questione dell’energia spinge verso una maggior sicurezza,
agli incentivi Industry 4.0: rimane sempre una spesa importante ma
perché questi nuovi veicoli sono “naturalmente” dotati, proprio
il sostegno finanziario di fatto ci consente di affrontarla. Anche
perché la tecnologia di gestione dell’energia è più sofisticata, di un
questa legge però si potrebbe migliorare perché è fatta in modo da
apparato di sicurezza attivo che a questo punto può esprimere
non consentire la collaborazione. Questo progetto ad esempio
tutti i suoi benefici in un ambiente di magazzino, consentendo la
vede quattro soggetti: oltre a noi il cliente e due fornitori di tecno-
raccolta e la gestione di dati sulla movimentazione dei mezzi, ope-
logia. Tuttavia, la spesa intera viene sostenuta da noi in prima
ratività, tempi e modalità di utilizzo, eventuali urti e così via. La
persona, perché è l'unico modo per presentare un progetto univoco.
maggior efficienza che offrono consente anche di razionalizzare il
Non si ammette la possibilità che vi sia un progetto unico, al qua-
numero dei mezzi circolanti e a gestire la flotta in modo più siner-
le collaborano diversi partner, che si ripartiranno il credito in base
gico, grazie alle soluzioni di tracciamento avanzate di cui sono
a quanto investito.
dotati. Si potranno così generare benefici a livello operativo, che possono essere condivisi e valorizzati con il committente.
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Tolta la percentuale di persone alle quali lo smart working non si può applicare, che per noi è molto alta, la nostra orga-
In termini di sicurezza dei dati e delle transazioni, troviamo
nizzazione ha risposto con molta flessibilità. Dal punto di vista
interessanti le opportunità offerte dalla blockchain: per que-
dell’efficienza, non ho visto nessuna diminuzione: siamo sempre
sto abbiamo messo a punto una nostra soluzione, sviluppata in
riusciti a gestire tutte le situazioni anche da remoto. Per le figure
collaborazione con la start up Spartan Tech, in grado di garantire
più operative, è risultato più immediato andare a lavorare presso le
la registrazione di tutte le movimentazioni di prodotto che avven-
varie sedi logistiche, la cui operatività non si è mai interrotta.
gono lungo la filiera. Per quanto riguarda i cyber attacchi, non ci siamo finora trovati in particolari condizioni di pericolo. Al momento consideriamo molto più fastidioso il virus fisico, rispetto a quello informatico.
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Il bilancio è positivo: nel 2021 abbiamo registrato un aumento di fatturato rispetto al 2020. Anche per noi la ripresa è
stata soddisfacente dal punto di vista dei numeri. Quindi il 2022
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 37
Inchiesta
logistica italiana nasce con buone prospettive dal punto di vista delle acquisizioni, con interessanti trattative in corso che riguardano progetti legati all'industria 4.0 e in particolare all'automazione. C'è però molta stanchezza. Un anno come questo, con le stesse prospettive, vissuto qualche anno ci avrebbe fatto fare i salti di gioia; adesso siamo
Mauro
Brivio
Amministratore delegato, BRIVIO&VIGANÒ
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Shortage: confermo che è la parola chiave del nostro mondo, specialmente in questo periodo per il nostro settore -
tutti un po' stanchi. Per il futuro, abbiamo individuato una strategia
quello della logistica. La carenza di materie prime e di personale
che si richiama ai tre pilastri della sostenibilità, non tanto come
viaggiante ha portato una rivoluzione, un cambiamento importan-
obiettivo specifico, quanto come “campo di gioco” nel quale inten-
te nel nostro lavoro, e dopo oltre 30 anni di esperienza in questo
diamo muoverci con nuovi progetti. Difficile, perché a nostro avviso
ambito ho assistito a eventi che mai prima avevo osservato:
questi pilastri sono ancora in contraddizione fra loro, in particolare
crescita repentina e spropositata dei prezzi (per quanto riguarda
quello economico con quello ambientale: oggi risulta più conve-
le materie prima) e difficoltà nel reperire autisti; tutto questo ha
niente inquinare, almeno per chi ha una visione ristretta e di breve
portato quindi a scelte obbligate da parte degli attori coinvolti,
periodo. Chiaramente la sostenibilità economica per noi rimane un
senza nessuna esclusione.
obiettivo prioritario, ma l’equilibrio con gli altri due pilastri è, ripeto, l’area sulla quale intendiamo giocare nel 2022, con una politica di piccoli passi e di risultati concreti.
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Il concetto di sicurezza è stato rafforzato dalla pandemia e ha reso questo concetto sempre più importante; chiaramen-
Per il resto, l’unico vero auspicio per quest’anno, e presumo che sia
te la nostra azienda ha adottato tutte le misure in campo per pro-
condiviso con altri, è vedere la fine della pandemia, senza le rica-
teggere al meglio chi lavora dentro e fuori i nostri spazi. Oltre al
dute del passato.
Covid-19, questo concetto credo sia reso sempre più importante dall’obiettivo di mantenere un’azienda sana e solida: è necessario non solo rendere il luogo di lavoro sicuro dal punto di vista della salute in senso stretto, ma anche per quanto riguarda l’aspetto sostenibilità: economica, sociale e ambientale.
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Certo, la sicurezza informatica è un altro fattore divenuto sempre più d’attenzione con il progredire delle tecnologie e
di conseguenza diventa sempre più importante salvaguardare la propria azienda e i propri interessi, cercando di mantenere il livello migliore di sicurezza informatica.
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La pandemia ha sicuramente spostato l’attenzione delle persone da altri problemi o rischi per un certo periodo di
tempo (la gravità della cosa era talmente importante che non ci si poteva aspettare un risultato diverso); non ci si è mai dimenticati però di tutte le altre questioni rilevanti. Le infrastrutture e i collegamenti sono ancora di forte interesse per tutta l’economia, è importante continuare a investire e chiedere qualità, avendo sempre moderazione nelle scelte: costruire quello che serve e farlo bene.
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È necessario tenere conto della sostenibilità in tutte le sue sfaccettature. Io le declino un po’ come concetti a breve,
medio e lungo termine: quella economica si parla di breve periodo, nel senso che è necessario per un’azienda far quadrate i conti,
38 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
pena la sopravvivenza stessa dell’impresa; quelle ambientale e sociale le declino come obiettivi di medio-lungo termine, poiché più si attuano oggi scelte orientate in tal senso, più nel tempo si realizzeranno effetti positivi sulla società e anche sull’economia.
LA VECCHIA REGOLA DEL MAI MENO DEI DUE FORNITORI È SEMPRE VALIDA, anzi trova la sua massima espressione in questo periodo, dove le condizioni che si sono verificate relative alla carenza dei materiali e delle materie prime hanno indotto ad allargare notevolmente la rosa dei fornitori
7 Lo smart working è stato velocizzato nella sua implementazione: ritengo sia una modalità di lavoro interessante, che vada sviluppata e ampliata, così che possa lasciare alle persone la possibilità di migliorare la propria qualità di vita riuscendo a bilanciare al meglio
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Certamente. In ambito di tecnologie legate alla sicurezza informatica, abbiamo acquistato due software per cyberse-
il tempo con quella professionale. È necessario introdurlo in ma-
curity pensati per proteggere i sistemi informatici in termini di di-
niera bilanciata e rammentando sempre la cultura del risultato,
sponibilità, confidenzialità ed integrità dei beni o asset informatici.
ossia non perdere il focus sull’obiettivo del proprio lavoro.
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Le problematiche relative alle infrastrutture di collegamento
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La nostra azienda è solida, sana. Sicuramente sono stati anni difficili, ci sono state opportunità e delle negatività.
e di trasporto nel nostro Paese sono gravi da tempo. L’avven-
to della pandemia ha sicuramente impedito il proseguimento dell’a-
Detto questo, più che l’augurio, ricordo la necessità di porre sempre
dozione di soluzioni atte a risolvere le carenze in tal senso.
attenzione alla sostenibilità economica, anche nell’ottica di poter
Le risorse stanziate nei fondi del PNRR/Next Generation EU potreb-
realizzare tutto quanto detto in precedenza, per migliorare sempre
bero avere sicuramente risvolti positivi in tema reti di connessione
la prospettiva delle persone e il mondo in cui viviamo.
per una modalità sostenibile.
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Nel Dna dell’azienda è da sempre presente un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente, che si concretizza con
guia
d'acquisto
Direzione Sales & Marketing, CD GROUP
una costante ricerca volta ad ampliare le sue politiche green che puntano alla sostenibilità, all’utilizzo dell’energia verde ed infine all’attuazione di strategie green marketing tra cui le continue analisi per soluzioni di imballaggio meno impattanti, con l’obiettivo
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La vecchia regola del mai meno dei due fornitori è sempre
futuro plastic free. Altro esempio è la riduzione di emissione car-
valida, anzi trova la sua massima espressione in questo pe-
burante, privilegiando quindi la scelta di partner dotati di mezzi
riodo, dove le condizioni che si sono verificate relative alla carenza
green e a ridotto impatto ambientale.
dei materiali e delle materie prime hanno indotto ad allargare note-
Queste sono solo alcune delle soluzioni che l’azienda sta studian-
volmente la rosa dei fornitori.
do e applicando, offrendo ai propri clienti un servizio sempre più
Per dare più resilienza e robustezza al concetto di supply chain,
rispettoso dell’ambiente.
l’unica soluzione è quella di essere più proattivi possibile nell’attività di scouting verso nuovi fornitori, nella supervisione nella scorta dei materiali e nel prevenire il più possibile eventuali esigenze dovute a consumi imprevisti garantendosi sempre l’approvvigionamento necessario.
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Sono state adottate tutte le linee guida previste dal Ministe-
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Abbiamo rinnovato il parco dei macchinari impiegati nei nostri magazzini, spingendo verso l’automazione. Sono at-
tualmente in corso delle valutazioni per i prossimi investimenti.
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Nonostante la pandemia purtroppo abbia comportato gravi e onerose problematiche a gran parte delle attività del nostro
ro. Da subito abbiamo attivato una tempestiva campagna
Paese, ci sentiamo tra i “più fortunati” poiché la nostra attività non
comunicativa, tutt’ora in corso, al fine della diffusione delle norme
si è mai fermata. Sono stati effettuati investimenti, in termini di
e protocolli di sicurezza, volti a sensibilizzare ed a tutelare tutto il
efficienza nelle prestazioni sull’area digital e sui servizi legati
personale del Gruppo.
all’e-commerce.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 39
Inchiesta
logistica italiana Paolo
Guidi
Business Development Head Italy, CEVA
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resse, come avveniva negli anni passati. Il commitment aziendale si esprime su tutti i pilastri della sostenibilità: attenzione al pianeta, alle persone e al corretto bilanciamento dei mercati. In questo senso
In effetti lo shortage è il tema con cui abbiamo a che fare
cerchiamo di mettere i nostri clienti nelle condizioni di lavorare al
quotidianamente. Il Covid sicuramente ha portato la crisi al
meglio, in modo responsabile, agendo sui tanti step di questa com-
punto massimo, ma non è stata l’unico sconvolgimento recente
plessità. Un esempio importante è rappresentato dal progetto PAR-
sulla supply chain. Anche prima del Covid, la supply chain globale
Klife del parco logistico di Lodi-Somaglia, realizzato in collaborazio-
aveva subito l’impatto di fenomeni importanti. Per esempio, penso
ne con Prologis, tramite il quale siamo riusciti a trasformare uno
alla strategia IMO 2020 che aveva generato importanti cambiamen-
stabilimento logistico lavorando sui diversi aspetti della sostenibi-
ti sul mondo dell’ocean, per la limitazione delle emissioni di zolfo sul
lità, dall’ambientale al sociale. Inoltre, in aggiunta alle numerose
carburante navale. È necessario sviluppare un pensiero più lungimi-
soluzioni di efficienza energetica che Ceva implementa da anni nei
rante e di lungo termine, che è un po’ ciò che ci ha insegnato anche
suoi magazzini, abbiamo recentemente confermato la nostra parte-
il Covid. I concetti del lean management confermano in toto la loro
cipazione alla United Airlines Eco-Skies Alliance, un’iniziativa che
validità, ma devono essere applicati tenendo presente il fatto che
intende promuovere l'uso di carburante sostenibile per l'aviazione nei
non esiste più una stabilità sulla quale costruire modelli fissi: è in-
voli passeggeri e di trasporto; inoltre, stiamo sostituendo le nostre
vece necessario rimanere sempre molto agili e pronti a modificare
flotte di automobili con veicoli elettrici, per esempio in Gran Bretagna
il proprio modo di lavorare.
dove tale migrazione sarà completa entro il 2025.
Di fronte ad una volatilità così elevata, la tecnologia digitale assume
Ma al di là dei singoli progetti, è importante capire che una vera so-
un ruolo indispensabile. Con questo intendo non solo i sistemi di
stenibilità si ottiene soprattutto agendo sull’intero processo. Se
automazione in magazzino, quindi un’infrastruttura fisica più efficien-
parliamo di distribuzione, ad esempio, il vero obiettivo è ottimizzare
te, ma anche e soprattutto soluzioni software e algoritmi di gestione
il routing, evitando spostamenti inutili e carichi parziali: solo in questo
in grado di intervenire sui processi e di modificarli ovunque neces-
modo si otterrà una reale diminuzione delle emissioni di CO2, a
sario. A questo aggiungiamo, da parte nostra, un approccio consu-
prescindere poi dal tipo di motore e relativo combustibile presente
lenziale, con il quale supportiamo i nostri clienti nell’ambito di una
sul veicolo. Anzi, riteniamo che concentrarsi su un elemento speci-
collaborazione ancora più spinta rispetto al passato. Questo è pos-
fico dimostri una visione miope, di fatto in contrasto con un proget-
sibile anche grazie al nostro attuale set-up che ci permette di mette-
to di sostenibilità vero, che deve essere per forza a lungo termine e
re a disposizione dei nostri clienti una conoscenza trasversale a
capace di comprendere una molteplicità di elementi.
tutta la supply chain: logistica di magazzino, trasporto domestico (terra), trasporto internazionale (mare e aereo). Una trasversalità che ci ha permesso di supportare le tante aziende che erano state spin-
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L’innovazione tecnologica è uno dei punti su cui Ceva sta investendo maggiormente. Questa ci consente, come detto sopra,
te verso la globalizzazione in passato e che in alcuni casi stanno ora
di mantenere la supply chain flessibile ed efficace, per affrontare al
facendo marcia indietro: mi riferisco al fenomeno di reshoring che
meglio la volatilità dei mercati. E per le stesse ragioni si sposa bene
prima era solo un’ipotesi, mentre per tanti oggi è diventato una
anche con gli obiettivi di sostenibilità.
scelta concreta, in contrasto con la spinta alla globalizzazione che ha caratterizzato l’ultimo ventennio.
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Il bilancio è positivo: nell’ultimo anno Ceva è cresciuta in modo sostanziale, su tutte le tipologie di servizio e nei mercati di
La sostenibilità ambientale è un percorso che Ceva ha abbrac-
trasporto aereo e marittimo anche in misura maggiore rispetto alle
ciato da diverso tempo; con l’acquisizione nel 2019 da parte
medie di mercato. I volumi gestiti sono aumentati, sia per la nostra
di CMA-CGM - leader mondiale nel settore delle spedizioni e della
capacità di esprimere valore sul mercato, sia per una oggettiva ripre-
logistica fortemente impegnato nel percorso di sostenibilità ambien-
sa dell’economia. Per il 2022 vediamo prospettive ugualmente pro-
tale tanto da puntare a diventare carbon neutral entro il 2050 - tale
mettenti: Ceva ha una chiara strategia di crescita, con l’acquisizione
strategia risulta ancora più solida. Un approccio sempre più condivi-
di altre quote sul mercato e un posizionamento da leader in tutti i
so anche con i clienti, che non mostrano più solo un generico inte-
servizi offerti.
40 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
Stefano
Bianconi
Direttore Generale, COLUMBUS
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Nell’ultimo anno tutti i sistemi di supporto allo smart working sono stati messi a punto ed utilizzati in maniera sistematica
anche se, mediamente, la forza lavoro in modalità agile non ha mai
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Sicuramente gli effetti della pandemia hanno messo in evi-
superato il 20% del totale. In questi ultimi anni gli investimenti si
denza le principali caratteristiche del mondo della logistica
sono diretti su sistemi di analisi dei dati (big data) che hanno garan-
in outsourcing. Nonostante la scarsità di mezzi e di autisti, la scar-
tito importanti risultati in termini di ricerca di soluzioni per incremen-
sità di materiali di consumo e la bassa disponibilità di strutture di
tare efficienza ed efficacia nell’operatività aziendale. Ritengo che vi
stoccaggio in ferro, questo settore, da anni allenato ad una grande flessibilità sui processi e ad una sempre più esasperata elasticità dei volumi, è riuscito a reagire in una situazione totalmente inaspettata, che ha esasperato queste sue caratteristiche.
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Columbus ha sempre rivolto una grande attenzione nei confronti della solidità della propria struttura informatica, sia da
IN QUESTI ULTIMI ANNI GLI INVESTIMENTI SI SONO DIRETTI SU SISTEMI DI ANALISI DEI DATI (BIG DATA) che hanno garantito importanti risultati in termini di ricerca di soluzioni per incrementare efficienza ed efficacia nell’operatività aziendale
un punto di vista software che da un punto di vista hardware. Lo scorso anno abbiamo incrementato ulteriormente il livello di protezione delocalizzando i server in un datacenter certificato Tier4
sia ancora un grande margine di sviluppo e una forte necessità di
ed abbiamo eseguito dei penetration test al fine di individuare
automazione nell’ambito della movimentazione merci a magazzino.
correttivi per rendere più sicuri e aggiornati i nostri sistemi.
Mi riferisco in particolar modo a carrelli elevatori di vario tipo in
4
grado di muoversi autonomamente all’interno di magazzini non
Il sistema Paese sconta ancora oggi un grosso deficit di effi-
specificatamente progettati per l’automazione, rendendo quindi
cienza nel sistema portuale e nelle reti stradale e ferroviaria.
possibile gestire senza problemi l’interferenza uomo-macchina.
In diverse situazioni si vedono interventi che durano oltre il triplo del tempo necessario per la realizzazione degli stessi. Purtroppo risulta molto difficile trovare soluzioni che elidano questi ostacoli e il rischio
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Il 2021 è stato per il mondo della logistica un anno di forte stimolo e il settore ha sicuramente fatto capire al resto del
è che l’Italia perda di appetibilità nei confronti di investitori che pre-
mondo il proprio ruolo strategico. Il fatturato della nostra azienda
feriscono posizionare i loro centri logistici altrove.
è cresciuto di oltre il 20% rispetto al 2019 e stiamo misurando
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l’impatto del rimbalzo di cui tutti hanno la percezione. Resta pur-
L’aspetto ambientale è da sempre per Columbus molto im-
troppo una nota dolente, quella delle marginalità che, soprattutto
portante e lo dimostra il fatto che la nostra azienda da oltre
in Italia, affliggono in senso negativo il nostro settore. Mi auguro
20 anni sia certificata ISO14001. Spinti anche dall’incremento dei
che l'importanza della logistica emersa durante questo difficile
costi dell’energia stiamo pianificando investimenti nel fotovoltaico,
periodo possa riequilibrare questo scompenso rendendo giustizia
che andranno ad aggiungersi a quelli fatti oltre dieci anni fa. Siamo
ad un settore tanto indispensabile quanto poco considerato.
particolarmente attenti all’utilizzo dei materiali d’imballaggio e li ricicliamo quando possibile. Nel corso del 2021 abbiamo inoltre avviato il processo di valutazione EcoVadis. Oltre all’attenzione per l’ambiente, uno dei valori connaturati all'azienda è l’attenzione al territorio e alla sua comunità. In questo contesto è nata l’iniziativa Care box, nella quale Columbus supporta pro bono il Rotary Club nella gestione logistica per l'approvvigionamento di derrate alimentari a 160 famiglie della zona di Monza e Brianza, le quali sono state colpite dalle conseguenze economiche della pandemia.
Fabio
Ruo
General Manager Logistics & Supply Chain, CONNECTHUB
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In questo momento storico abbiamo assistito tutti al moltiplicarsi dei fattori di rischio nelle catene di fornitura e stiamo
lavorando quotidianamente per fronteggiare questi fenomeni e
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 41
Inchiesta
logistica italiana minimizzare gli impatti nella supply chain. Abbiamo sperimentato
così come in tutte le aziende del gruppo Lenet – lo attesta la certi-
in prima persona lo shortage su alcune materie prime, dal cartone
ficazione ISO45001 che abbiamo da diversi anni.
per il packaging alla ceramica, e abbiamo implementato diverse
Con la minaccia del Covid-19, abbiamo messo in campo subito una
strategie di risk management, in collaborazione con i nostri partner,
serie di misure aggiuntive di prevenzione e protezione, a comincia-
con cui abbiamo rapporti consolidati: acquisto di lotti più ampi di
re dalla stesura di un protocollo interno dedicato.
materie prime, largo anticipo dei tempi di emissione degli ordini per
Oltre naturalmente a tutte le misure di controllo e verifica in ingres-
fronteggiare l’allungamento del lead time, ottimizzazione di alcune
so al centro logistico – check temperatura e Green Pass – monito-
fasi di sviluppo prodotto, accordi con i forwarder marittimi per
riamo la percentuale di affluenza del personale nei vari reparti e
garantire spazi e prezzi… certo, non tutti i fattori sono controllabili
regoliamo la presenza in turnover attraverso un uso diffuso dello
(penso, per esempio, ovviamente ad eventi imprevisti come la
Smart Working delle nostre risorse: inoltre, durante il 2021, per far
pandemia o l’ostruzione del canale di Suez) però lavorare in stretta
fronte alle diverse varianti Covid-19 emerse nel corso dell’anno,
sinergia con i nostri partner ci aiuta a rispondere meglio alle emer-
siamo riusciti a rendere possibile il lavoro da remoto anche per
genze. Tendenzialmente non seguiamo la regola del “mai meno di
alcuni ruoli molto legati al coordinamento di magazzino per evita-
due fornitori” ma ci appoggiamo di solito a partner che hanno
re impatti e interruzioni delle attività per i nostri Clienti. Infine,
stabilimenti in nazioni diverse, minimizzando in questo modo il
abbiamo previsto anche dei momenti di formazione sul tema: du-
rischio.
rante i mesi di lockdown abbiamo organizzato incontri con uno
In termini di risorse umane, quello che abbiamo potuto constatare
psicologo e nel 2021 abbiamo organizzato momenti formativi sul
è che, dato l’aumento della complessità e degli imprevisti nel lavo-
tema dei vaccini, per ulteriore supporto della popolazione aziendale.
ro quotidiano, le attività abituali richiedono tempistiche più lunghe, con un maggiore sforzo, impegno e impiego del personale da parte di tutti gli anelli della catena.
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Il Gruppo Lenet è una vera e propria piattaforma strategica, che integra svariate competenze specifiche: Connecthub
Digital è l’azienda del gruppo che opera sul mercato Digital e IT e
Salute, sicurezza e benessere delle persone sono da sempre
si occupa nello specifico proprio di Business Intelligence, System
valori fondanti della nostra organizzazione, in Connecthub
Integration e sviluppi di piattaforme digitali.
42 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
Con il team di Connecthub Digital, che fornisce supporto sia a tutte le società del gruppo Lenet che a clienti esterni, sono stati adotta-
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L’automazione gioca un ruolo fondamentale nel nostro lavoro. All’interno del nostro centro logistico mettiamo a dispo-
ti ed implementati una serie di sistemi di controllo e di firewall,
sizione dei nostri clienti due importanti sistemi automatizzati mi-
monitorati periodicamente con Audit interni ed esterni, che permet-
rati alle diverse esigenze della logistica B2B e B2C, per una perfet-
tono di lavorare in sicurezza e tenere aggiornate costantemente le
ta integrazione fra i diversi canali distributivi: da una parte abbiamo
best practice in tema di cyber security su tutti i device aziendali,
un impianto Sorter che gestisce il prelievo massivo, lo smistamen-
che siano connessi in azienda o da remoto.
to per destinazione, il packing, la pesatura, l'etichettatura, la chiu-
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sura dei colli e la pallettizzazione automatica.
L’Italia ha molto lavoro da fare per rendere efficiente il siste-
Il secondo impianto, invece, è dedicato al mondo e-ommerce – il
ma delle infrastrutture di collegamento all’interno del nostro
layout degli spazi e il sistema semi-automatizzato sono stati stu-
Paese. C’è ancora uno sbilanciamento molto forte che pesa sul
diati per rendere fluido e rapido il processo di gestione del profilo
trasporto su gomma. Il canale ferroviario non è sfruttato perché
d’ordine tipico del canale B2C online, quindi con un numero di
non fruibile a misura di business e sui porti serve un salto per ren-
pezzi ridotto per ciascun ordine.
dere il sistema più efficiente. Si rende necessario un upgrade del sistema trasporto all’interno del nostro Paese e l’apporto di fondi da parte del PNRR/Next Generation EU rappresenta sicuramente la spinta e lo stimolo per fare evolvere questo sistema, considerando la prospettiva nelle tre aree in cui sono destinati propriamente i fondi Europei: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale per lo sviluppo dell’economia del Mezzogiorno. Anche il “non fare”, infat-
SONO STATI ADOTTATI ED IMPLEMENTATI UNA SERIE DI SISTEMI DI CONTROLLO E DI FIREWALL, monitorati periodicamente con Audit interni ed esterni, che permettono di lavorare in sicurezza e tenere aggiornate costantemente le best practice in tema di cyber security su tutti i device aziendali, che siano connessi in azienda o da remoto
ti, ha un impatto importante e misurabile: il costo derivante dalla carenza, inadeguatezza o mancanza di infrastrutture si aggira intorno ai 600 miliardi dal 2015 al 2030 (stime Agici-Finanza d’impresa), cifra che include non solo le infrastrutture ma anche gli snodi virtuali, come le connessioni superveloci.
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Il primo progetto pilota legato allo smart working in Connecthub è stato avviato infatti nel 2016, coinvolgendo ai
tempi il 50% della popolazione aziendale. Negli anni, lo sviluppo di questa modalità di lavoro, agile e flessibi-
Il modello di business di Connecthub, così come tutto il
le, ha contribuito a creare un ambiente di lavoro positivo, un clima
gruppo Lenet, si basa sostanzialmente su tre pilastri: il pro-
di fiducia e di responsabilità e un’organizzazione basata sui risul-
fitto, quindi la sostenibilità economica, il pianeta, ovvero la cura per
tati, al di là della postazione di lavoro. Oggi, il 100% della popola-
l’ambiente, e le persone, l’impatto sociale.
zione aziendale ha la possibilità di gestire il proprio lavoro in ufficio
È proprio in quest’ottica che stiamo stilando, in questi primi mesi
o da remoto e la flessibilità fa parte ormai del nostro DNA – alcuni
del 2022, il nostro statuto come Società Benefit e stiamo portando
ruoli, maggiormente legati alla presenza fisica, come operatività e
avanti il percorso di certificazione per diventare una B-Corp, met-
manutenzione, ne fanno un utilizzo più sporadico, ma è uno stru-
tendo a fuoco tutti gli obiettivi concreti per lavorare in tutte le dire-
mento importante a vantaggio delle persone, della sicurezza e di
zioni: impatto ambientale e sociale. Infine, ma non da ultimo, vorrei
una miglior conciliazione tra vita lavorativa e vita privata.
citare il lavoro della Fondazione Lene Thun Onlus, che ha un ruolo sempre più importante nel nostro modello di azienda: tutto il gruppo Lenet supporta le attività di Fondazione, che si occupa di labo-
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Nel 2021 abbiamo lavorato su diversi fronti, con l’obiettivo di preparare il terreno per la crescita dei prossimi anni. Abbiamo
ratori di ceramico-terapia all’interno delle oncologie pediatriche
consolidato rapporti contrattuali con nuovi clienti - siamo partiti in
– a livello di comunità ha un impatto davvero importante, con 51
particolare con la gestione logistica di un nuovo marketplace e-com-
laboratori permanenti attivi e più di 600 volontari in 31 ospedali, in
merce - e contestualmente abbiamo visto una spinta importante
Italia e in Europa.
negli ultimi mesi dell’anno per recuperare l’effetto Covid-19 nei
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 43
Inchiesta
logistica italiana primi mesi del 2021. Sul 2022 l’aspettativa è di continuare a crescere, diventare ancora più efficienti come operatore logistico la-
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Quando la pandemia è esplosa siamo riusciti in brevissimo tempo a gestire il lavoro da remoto che già da tempo era
vorando sull’innovazione e consolidare la squadra che negli ultimi
allo studio in azienda, in questo modo non ci siamo trovati comple-
mesi si è allargata.
tamente impreparati. Ora tutti i ruoli remotizzabili sono all’interno di un progetto già avviato che porterà, l’attività in presenza, per tutti i collaboratori, ad un tetto massimo del 50%. Riteniamo che questo approccio sia
Enrico
Frigo
Operation Manager, CPR SYSTEM
una forma di benefit per i collaboratori ma anche un miglioramento di efficacia nelle attività e i primi riscontri ci danno ragione. Non va dimenticato poi l’impatto sociale e ambientale di questa scelta, con riflessi positivi sulla migliore organizzazione famigliare e riduzione
1
CPR concentra la sua attività sul pooling di imballaggi destinato al mondo ortofrutticolo ma anche, più in generale, su
tutto il mondo dei “freschi”. Attualmente l’azienda è nel pieno di un grande progetto di sostituzione del parco imballaggi con le casse
dei consumi per i minori spostamenti casa-lavoro.
8
Siamo evidentemente contenti per la crescita nonostante tutto quello che è successo ma siamo comunque preoccu-
REDEA, innovative sia nell’estetica che nella funzionalità. Stiamo
pati perché, anche se il nostro business ha avuto solo segni positi-
vivendo in questo momento la “tempesta perfetta” di carenza di
vi,in tante aziende si è sofferto e la sofferenza ha toccato tante
materia prima e dei prezzi schizzati alle stelle. Siamo diventati più
persone. L’augurio è di uscirne prima possibile e che la cosi detta
“agili” nel prendere decisioni e a parer mio a pensare “differente-
“nuova normalità” porti anche qualche miglioramento nella vita di
mente”: occorre gestire le situazioni anche in modalità innovative
tutti i giorni.
qualche volta lasciando spazio a idee nuove. Direi che in questa fase così turbolenta prevale il fattore umano; le persone e le intuizioni più del processo organizzativo standardizzato. La pianificazione rimane sempre la colonna portante ma in questa fase attuiamo una revisione “continua” cercando di vedere proiettati nel futuro tutti gli effetti degli accadimenti quotidiani.
5
CPR è certamente uno dei modelli più calzanti di economia circolare che si possa immaginare. La parola chiave per de-
Mirko
Frigo
Sales Manager, DACHSER ITALY FOOD LOGISTICS
1
La mancanza di personale, in particolare nell’ultima fase del 2021, ha di fatto messo in evidenza un tema, fino a questo
scriverne l’attività è il termine “riutilizzo” (alcuni imballi hanno più
momento non particolarmente sentito. Credo sia da fare una distin-
di 10 anni ruotando almeno 9-11 volte l’anno), la seconda parola
zione tra personale diretto e personale di cooperativa, largamente
chiave è “riciclo” perché tutti gli imballi che utilizziamo, alla fine
utilizzato nei reparti produttivi dei players logistici. Nel caso di
della loro vita, si rigenerano (dopo essere stati macinati e rifusi).
maggiore fabbisogno occorre rivolgersi sul mercato, ma questo è
CPR è una cooperativa è ovviamente è ben chiaro il ruolo sociale
il punto più critico, in quanto anche le organizzazioni per la sommi-
che deve svolgere sul territorio. Ogni volta che la tecnologia e l’au-
nistrazione di lavoro a tempo determinato non avevano sufficienti
tomazione hanno messo a disposizione nuova efficienza, siamo
risorse per soddisfare tutte le richieste. Ritengo sia corretto che le
sempre riusciti a impiegare le persone in esubero in nuove attività
organizzazioni logistiche prevedano “riserve”, che diano qualità e
visto che fortunatamente siamo costantemente in crescita e ci
continuità di servizio. Ma rimane poi il tema della gestione dei costi
espandiamo su ambiti diversificati. Concetti nuovi come essere
che, ad oggi, il mercato non vuole riconoscere.
una B-Corp sono molto vicini al nostro modo di essere e sicuramente nel futuro inizieremo ad approfondire questa attività non con intenti di semplice “facciata” ma per rendere sempre più chiaro e percepito quello che CPR fa in ambito ambientale e sociale.
44 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
2
Dachser Italy dall'inizio della pandemia ha redatto un protocollo sulla base delle normative che via via sono state intro-
dotte. Il protocollo segue le linee guida condivise tra parti sindaca-
Operatori logistici
li e parti datoriali. Ogni dipartimento, nei limiti del possibile, cerca
zione e Track&Trace in tempo reale, Electronic Delivery Notes per
di rimanere isolato dagli altri dipartimenti. Per i locali ad uso pro-
ridurre spreco carta.
miscuo sono state definite regole sul numero massimo di dipendenti in presenza, e si cerca di mantenere in smart working la maggior parte del personale, ove possibile. Periodicamente vengo-
7
Lo smart working è stato uno strumento fondamentale, l’unico modo che avevamo per assicurare la continuità azien-
no eseguiti tamponi a tutto il personale in modo da poter arginare
dale; la nostra azienda l’ha applicato fin da subito, ove possibile,
i contagi tra colleghi.
per tutelare le persone e il business. Per molti dipartimenti della nostra azienda l’interazione e la coesione delle persone incide
3
L'importanza della sicurezza informatica è aumentata note-
professionalmente nel mantenere alti gli standard di qualità, quin-
volmente negli ultimi anni, anche nella logistica. Dachser è
di ci auguriamo di tornare presto tutti in presenza senza la paura
consapevole di questo e quindi offre un alto livello di sicurezza delle informazioni. Dachser è certificata ISO/IEC 27001 per il suo Corporate IT e lo sviluppo del software. Gli aspetti organizzativi includono accordi di riservatezza con terzi,
del contagio.
8
Il 2021 ha visto un aumento dei volumi significativo in tutti i settori rispetto al 2020. Il trend dovrebbe essere confermato
linee guida per gli utenti IT, connessione sicura delle postazioni di
anche per il 2022. Tuttavia, il 2021 ha visto il costo dell’energia
lavoro mobili, attuazione della legge sulla sicurezza IT e del GDPR,
aumentare come mai prima d’ora, così come la carenza di materia
o un'organizzazione di emergenza completa tra IT e operazioni.
prima ha visto schizzare il costo degli imballaggi. Queste due com-
I dati dei clienti presso Dachser sono protetti in particolare da una
ponenti di costo in particolare hanno portato una grandissima
trasmissione criptata su tutte le vie di accesso e sono soggetti ad
sofferenza, ad oggi ancora molto sentita. Augurio per il 2022: che
un concetto di autorizzazione per proteggere dalla visione o dalla
la ripresa dei volumi continui, che quei costi che sono schizzati ri-
manipolazione non autorizzata.
4
Le infrastrutture di collegamento in Italia risentono molto dell’età alla quale va aggiunta l’inadatta manutenzione delle
stesse, spesso causa principale di drammatici episodi. Tenendo presente la particolare morfologia del nostro territorio occorre davvero investire in grandi progetti per una seria manuten-
La sostenibilità NON È UN PROBLEMA DI UNA SINGOLA NAZIONE MA GLOBALE e purtroppo gli interessi economici non portano ad una visione complessiva ed unitaria mondiale
zione e per nuove direttrici, favorendo in particolare lo sviluppo della rete ferroviaria e dell’ organizzazione del trasporto su rotaia per i mezzi pesanti.
entrino nel più breve tempo possibile, a condizioni più normalizzate e che le carenze di risorse umane vengano colmate, non solo
5
La sostenibilità è un tema serio che va affrontato con la
come numerica ma soprattutto come professionalità.
massima urgenza ma va strutturato per singola attività. Non
è un problema di una singola nazione ma globale e purtroppo gli interessi economici non portano ad una visione complessiva ed unitaria mondiale. La sostenibilità è uno dei valori Dachser a livello globale, nei tre pilastri: economica, ecologica e sociale.
6
Dachser utilizza un sistema operativo proprietario che prevede una gestione basata su semplici regole. Utilizzo di tra-
Stefano
Quarti
AD, GRUPPO GI.MA.TRANS
1
La scarsità di materie prime e componenti è sotto gli occhi di tutti: questo fatto sta mettendo in difficoltà la nostra azien-
smissione dati via Electronic Data Interchange, Etichette SSCC -
da e le altre del settore sia dal punto di vista economico (per il
Serial Shipping Container Code - per il riconoscimento della spedi-
costo esorbitante dei ricambi e delle componenti dei mezzi) sia dal
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 45
Inchiesta
logistica italiana punto di vista operativo. Ovviamente anche le assenze causa Covid,
17% della flotta) ma al momento il pilastro economico della soste-
per malattia o per quarantena, stanno mettendo alla prova il perso-
nibilità è messo in crisi dal prezzo esorbitante del gas metano.
nale Gi.Ma.Trans: al momento circa il 9% dei dipendenti è a casa,
Un anno fa eravamo eroi della pandemia: oggi le stesse aziende,
ma i colleghi stanno dimostrando un’incredibile solidarietà per far
quelle che credono ed investono in sostenibilità, sono messe in
fronte alla situazione.
ginocchio dal prezzo del LNG che a gennaio 2022 ha raggiunto un
Al contesto attuale si aggiunge invece una ricerca continua di
altro massimo storico e rende l'utilizzo di questa tecnologia forte-
personale, a tutti i livelli, per seguire i nuovi progetti in arrivo: ogni
mente antieconomico. L'acquisto di un mezzo alimentato da car-
azienda cerca ed è a corto di risorse. Perché a fronte di questo
burante alternativo al diesel costa circa il 40% in più rispetto a un
problema lo Stato si ostina a fornire aiuti economici a persone che
comune Euro 6 e ora ci ritroviamo a fare i conti con il costo del gas
si astengono del tutto dall’attività lavorativa? Davvero non è pos-
alle stelle, pagando il pieno tre volte in più rispetto a pochi mesi fa.
sibile far incontrare domanda e offerta? Di certo è più semplice ri-
Questa situazione costituisce una forte preoccupazione per il set-
cevere uno stipendio dallo Stato rimanendo comodamente a casa
tore dell'autotrasporto, poiché le conseguenze di tale andamento
senza sforzarsi troppo, ma questo atteggiamento sta diventando
si abbattono direttamente sugli operatori virtuosi: per questo le
insostenibile nel lungo periodo. Forse le associazioni di categoria
aziende di trasporto impegnate nella transizione ecologica dovreb-
e le istituzioni potrebbero comunicare di più e trovare delle soluzio-
bero essere sostenute a fronte di improvvisi e esponenziale au-
ni concrete e condivise per aiutare le imprese che producono ric-
menti del carburante.
chezza e lavoro sul territorio.
4
C’è necessità di una rete più agevole e snella, di cui la TEEM
6
Gi.Ma.Trans ha fatto la sua parte con l’introduzione del TMS e del sistema EDI ma spesso GDO e Industria hanno ancora
e la BREBEMI sono due esempi virtuosi da un punto di vista
necessità del rientro dei documenti cartacei originali e questo va-
operativo ma non dal lato economico: i costi sono ancora troppo
nifica gli sforzi e gli investimenti delle aziende virtuose di autotra-
alti e in certi casi è preferibile ricorrere a tragitti più lunghi ma più
sporto: è necessario lavorare tutti nella stessa direzione per rag-
convenienti.
giungere degli obiettivi concreti.
Sarebbe utile utilizzare le risorse del PNRR/Next Generation EU per creare le strutture necessarie ma anche per incentivare le aziende a utilizzarle, ad esempio con agevolazioni sui costi chilometrici.
5
7
Alcune risorse stanno ancora usufruendo dello smart working, compresi diversi operativi dell’ufficio traffico che si occupa-
no della gestione mezzi: lo smart working può funzionare ma
Il Gruppo Gi.Ma.Trans investe da anni in tecnologie innovati-
nulla può sostituire il dialogo e il confronto che si crea con la
ve per l’alimentazione di mezzi e frigoriferi (come i sistemi
presenza in azienda. Soprattutto per chi appartiene alle operations,
ibridi e il fotovoltaico) e dal 2019 è il 1° in Europa, Asia e Africa ad
la collaborazione e lo scambio costante di idee tra colleghi sono
utilizzare la tecnologia SLXi Hybrid su mezzi alimentati a LNG (il
indispensabili per proporre soluzioni sempre nuove all’azienda.
46 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
8
Il 2021 registra per Gi.Ma.Trans un trend di crescita positivo, con il 9% di aumento del fatturato e la nascita di nuove rela-
4
Il PNRR e Next Generation EU hanno un chiaro focus su messa in sicurezza e sostenibilità. Nel PNRR si trova lo
zioni commerciali: l’aumento repentino dei costi del carburante, dell’AD
specchio di un paese che ha voglia di innovare, di cambiare pelle
Blue e dei costi fissi del trasporto (nuovi mezzi, ricambi, componen-
per riposizionarsi ma che deve fare i conti con una realtà di degra-
ti) hanno però inciso negativamente con una perdita di redditività del
do ed arretratezza da risolvere per garantire la sicurezza. Tornando
2% rispetto al 2020. Questo dimostra che l’azienda cresce e si
con i “piedi per terra” e guardando alla nostra realtà, noi lottiamo
sviluppa, ma ci auguriamo di tornare presto ad una situazione di
giornalmente con lavori in corso, incidenti, traffico cittadino, condi-
normalità rispetto all’emergenza delle materie prime, per poter
zioni meteo avverse che rendono impraticabili le strade, ecc. Come
continuare a investire i frutti del nostro lavoro in nuovi progetti.
reagiamo? Monitoriamo i tempi di percorrenza per trovare soluzioni sempre più efficienti, cerchiamo mezzi che ci permettano di raggiungere e di muoverci agilmente nei centri storici, ci apriamo a soluzioni last mile innovative. Nel PNRR si parla molto di “digitaliz-
Klaus
Schädle
zazione della logistica”. Dobbiamo impegnarci per “trasportare” nel “trasporto” qualcosa che non fa parte del nostro mondo, ma che
Group Area Managing Director, GLS
2
L’approccio di GLS alla gestione della pandemia da Covid-19 è stato fin dall’inizio quello di mettere in pratica e far rispet-
tare le indicazioni disposte dalle autorità in materia di prevenzione anti-contagio. A marzo 2020 abbiamo stilato un “Protocollo aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il conteni-
NEL PNRR SI TROVA LO SPECCHIO DI UN PAESE CHE HA VOGLIA DI INNOVARE, di cambiare pelle per riposizionarsi ma che deve fare i conti con una realtà di degrado ed arretratezza da risolvere per garantire la sicurezza
mento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Il documento, regolarmente aggiornato sulla base delle nuove disposizioni fornite dalle autorità competenti, fornisce delle Linee
appartiene ad altri settori. Ci sono soluzioni all’avanguardia, basa-
Guida su come gestire i rischi derivanti dal Covid-19. L’obiettivo è
te sull’AI per la gestione dei giri di consegna. Possiamo mantenere
quello di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle altre
i nostri standard qualitativi, nell’era del boom dell’e-Commerce, se
parti interessate e di consentire all’azienda di affrontare in modo
adottiamo queste tecnologie. Anche nel mondo delle consegne si
efficace e tempestivo una situazione in costante evoluzione.
deve fare ricerca e si deve investire in innovazione.
3
Il Covid ha sicuramente avuto un forte impatto sulle aziende e ha determinato diversi cambiamenti, inclusa la trasforma-
5
La difesa dell'ambiente costituisce parte integrante della strategia logistica di GLS. Nell’aprile 2021, abbiamo presen-
zione delle dinamiche e delle modalità di lavoro. Ad esempio, la
tato l’ambizioso progetto ClimateProtect, con l’obiettivo a lungo
necessità di privilegiare lo smart working, continuando a garantire
termine dell’annullamento delle emissioni e della neutralità ambien-
la sicurezza dei sistemi e dei dati, ha reso imperativo incrementa-
tale, entro il 2045/50. Un traguardo che raggiungeremo passando
re le attività di cyber security. Per noi la sicurezza informatica inizia
per alcuni step intermedi: una prima fase con la compensazione
proprio con la formazione dei dipendenti. All’inizio di quest’anno,
delle emissioni di CO₂ well-to-wheel e il conseguimento del certifi-
infatti, abbiamo adottato una nuova modalità di training che per-
cato EN 16258 per il 31 marzo 2022; una seconda e terza fase
mette di svolgere i corsi in maniera interattiva, anche attraverso
durante le quali punteremo a una riduzione sempre maggiore delle
giochi online. Dal punto di vista del monitoraggio dei sistemi e
emissioni di CO₂. Inoltre, stiamo progressivamente convertendo la
della gestione delle vulnerabilità, invece, abbiamo adottato soluzio-
nostra flotta: per le lunghe distanze abbiamo introdotto mezzi ali-
ni leader di mercato che ci permettono di avere una visione omni-
mentati a LNG e Bio LNG che consentono una riduzione delle
comprensiva degli asset dell’azienda e una gestione degli incident
emissioni, a cui si aggiungono diverse tipologie di veicoli green per
di sicurezza proattiva.
le consegne in città (es. furgoni elettrici e bici cargo).
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 47
Inchiesta
logistica italiana
6
Siamo nella fase crescente del mercato delle spedizioni B2C,
ci offre numerose opportunità. Come sempre basiamo tutto su una
ovvero derivanti da acquisti e-commerce. Stiamo lavorando
consapevolezza: sono le persone a fare la differenza e il loro talen-
per offrire ai nostri destinatari un’esperienza di consegna che sia
to è la nostra unica risorsa.
flessibile, in modo che possano personalizzarla sulla base delle loro esigenze individuali. Abbiamo lanciato alcuni mesi fa la piattaforma Flex Delivery, proprio per iniziare a rendere i destinatari “padroni delle loro consegne”. La nostra nuova campagna punta tutto sul pensare a quello che c’è all’interno delle scatole che consegniamo. Siamo coloro che i destinatari attendono con ansia, perché consegniamo loro passioni, emozioni e sogni. Dobbiamo fare quanto più ci è possibile per rendere anche la fase di consegna un’esperienza positiva senza
Marcello
Corazzola
Board member e managing director, GRUBER LOGISTICS
1
I mutamenti macroeconomici che hanno caratterizzato questi ultimi due anni hanno di fatto posto in evidenza ed estre-
dimenticarci mai che in un processo di acquisto e-commerce il
mizzato fenomeni di shortage già da tempo conosciuti in ambito
nostro autista è l’unica vera presenza umana che percepisce il
logistico e trasportistico. In Gruber Logistics abbiamo affrontato
destinatario. A vantaggio ovviamente di tutto il nostro sistema.
questa situazione da un lato lavorando su aspetti di carattere orga-
7
nizzativo, dall’altro incrementando la nostra capacità di trasporto.
Per garantire la sicurezza dei lavoratori abbiamo applicato
Partendo da quest’ultimo tema, Gruber Logistics ha definito alcuni
ovunque fosse possibile soluzioni di lavoro agile, flessibile,
anni fa una strategia di progressivo incremento di mezzi di proprietà:
smart. Abbiamo cercato di formare le nostre risorse ad un uso
ad oggi siamo a 500 veicoli e 1.000 rimorchi.
consapevole di questo strumento, che, non lo nascondo, non era
Parallelamente abbiamo investito nel design e nell’implementazio-
molto applicato nella nostra realtà prima del febbraio 2020. Credia-
ne di sistemi digitali avanzati che ci permettono di integrare i tra-
mo fermamente nel diritto alla disconnessione e ci impegniamo affinché venga applicato. Il lavoro agile si presta a facili derive, che il datore di lavoro non deve trascurare prendendosi cura della salute di tutti. È stata anche potenziata la nostra piattaforma di erogazione di e-learning, con nuovi contenuti e con degli approfondimenti, per alcune figure, su come lavorare da remoto gestendo i propri team efficacemente, su come organizzare il proprio tempo
Stiamo parlando a tutti gli effetti di qualcosa che dovrebbe essere normale. È vero, invece, il contrario. E cioè che qualcosa di anormale come illegalità e sfruttamento delle persone VENGA PERCEPITO DA TUTTI NOI COME UNA CARATTERISTICA ORDINARIA
e su come creare riunioni produttive da remoto. Naturalmente nulla potrà mai sostituire il networking che si crea con la compresenza, ma il lavoro agile e la digitalizzazione della comunicazione
sportatori che lavorano per noi e che costituiscono parte integran-
e della formazione devono essere intese come risorse disponibili
te della nostra capacità di trasporto.
ed efficaci, che creano ottime opportunità per tutti.
Il secondo pilastro della nostra strategia per far fronte alla carenza
8
di risorse è l’applicazione del concetto di ingegneria organizzativa
Siamo ormai al secondo anno in cui il Covid domina la nostra
a tutta Gruber Logistics. Non abbiamo abbandonato il concetto
vita privata e lavorativa. Non possiamo ancora incontrarci
“lean” ma viene applicato non come “eliminazione agli sprechi” ma
senza pianificare in anticipo numerosi dettagli. Abbiamo tutti mol-
come ottimizzazione di processi e valorizzazione delle nostre ri-
te responsabilità aggiuntive, non solo per noi stessi e i nostri cari,
sorse. In ambito logistico, ad esempio, abbiamo scelto di operare
ma anche per i nostri colleghi, fornitori, clienti. In un contesto
attraverso l’acquisizione di personale diretto per dare trasparenza
estremamente complesso per gli individui, abbiamo lavorato per
e tranquillità ai nostri clienti ma anche per incrementare la qualità
migliorare di nuovo la nostra qualità. Abbiamo un mercato pieno di
del servizio erogato. La gestione diretta del personale di magazzi-
criticità in Italia, in Europa e nel mondo intero, ma abbiamo un
no è quindi uno degli elementi necessari per poter applicare con-
enorme vantaggio: stiamo lavorando in un settore in crescita che
cretamente il concetto di ingegneria organizzativa permettendo di
48 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
investire nello sviluppo delle persone e fare in modo che queste
venga percepito da tutti noi come una caratteristica ordinaria. È
partecipino attivamente al processo di evoluzione anche tecnolo-
evidente che il binomio “sostenibilità sociale” e “sostenibilità eco-
gica dell’azienda stessa.
nomica” sia stato in qualche modo compromesso. La risoluzione
5
del problema riguarda tutti gli attori della catena logistica compre-
Tra i pilastri della sostenibilità (ambientale, economica e
sa la committenza. Una logistica che nei tender o nelle offerte
sociale) mi preme partire da quello che recentemente ha
punti sempre e comunque ad un risparmio diretto e immediato non
trovato più spazio nel dibattito pubblico legato al nostro settore:
sta portando alcun vero valore al mercato ma lo sta altresì impo-
la sostenibilità sociale. Gruber Logistics è entrata in Italia da un
verendo. Vedo un rischio non dissimile per quanto concerne la
paio d’anni; da subito abbiamo posto al centro della nostra strategia
sostenibilità ambientale. Nel corso del 2021 abbiamo incrementa-
di penetrazione del mercato italiano la gestione diretta del perso-
to il nostro impegno per la decarbonizzazione del trasporto: abbia-
nale di magazzino al fine di implementare con più efficacia elemen-
mo acquisito 100 mezzi a metano liquido, avviato il primo distribu-
ti di innovazione. Ci siamo altresì trovati ad aver avuto un ricono-
tore in Europa dedicato interamente al BioLNG e testato i primi
scimento molto importante, non solo per la qualità del servizio
mezzi pesanti elettrici. A questo aggiungiamo l’incremento dei
erogato, ma per il semplice fatto di garantire trasparenza sulla
trasporti intermodali che hanno superato nel 2021, 20.000 spedi-
gestione dei lavoratori. Questo non può in alcune modo essere
zioni. Ci siamo spinti anche oltre, impegnandoci in prima persona
considerato un elemento positivo, non tanto per noi ma per il mer-
a livello rappresentativo per permettere uno sviluppo più rapido
cato stesso. Stiamo parlando a tutti gli effetti di qualcosa che do-
all’intero settore. In 2ZERO, ad esempio, associazione creata dal
vrebbe essere normale. È vero, invece, il contrario. E cioè che qual-
settore automotive e dalla Commissione Europea per definire i
cosa di anormale come illegalità e sfruttamento delle persone
principali obiettivi di ricerca verso mezzi ad emissioni zero, abbiamo
Viviamo il nostro lavoro con grande trasporto.
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Inchiesta
logistica italiana assunto il ruolo di rappresentante di tutte le aziende Europee che
quadro a livello europeo e la sinergia tra più cantieri, permetten-
fanno logistica e utilizzano la logistica. In questo grande sforzo
do così ai nostri fornitori la pianificazione dell’attività con antici-
verso la decarbonizzazione ci siamo scontrati con un’esplosione dei
po e a loro volta l’ottimizzazione di forniture/trasporti, per conti-
prezzi dei carburanti maggiormente sostenibili come l’LNG o il Biolng
nuare a poter garantire ai nostri Clienti il miglior servizio nel rispet-
e di un conseguente disinteressamento di parte del mercato. Se
to degli accordi contrattuali.
l’impegno verso la decarbonizzazione non è di filiera ma solo del singolo soggetto che opera l’investimento, ricadiamo nel paradosso che “la sostenibilità ambientale va bene ma se costa uguale e magari un po’ meno, altrimenti possiamo anche dimenticarcene”.
2
GSE dispone già da una ventina di anni di un piano interno all’azienda incentrato sulla sicurezza di tutti i lavoratori. Nei
nostri cantieri ogni lavoratore è dotato di tutti i dispositivi di sicurezza legati all’attività di cantiere e di quelli a difesa da Covid-19.
8
L’anno scorso è stato un anno estremamente complesso da gestire ma abbiamo preparato la crescita durante tutto il 2020
senza rallentare gli investimenti programmati. Il risultato è stata
5
La sostenibilità è una parola chiave in GSE da molti anni ormai. Circa il 90% dei nostri progetti è certificato BREEAM o LEED
una crescita consistente dell’azienda che nel corso del 2021 ha
e ne siamo molto orgogliosi. Infatti, le nostre realizzazioni, a secon-
superato i 400 milioni di fatturato. Solo in ambito logistico, ad
da della zona geografica e del tipo di investitore, vengono imple-
esempio, nel 2021 abbiamo avviato cinque nuovi hub ai quali si
mentate nel rispetto dell’ambiente, con l’utilizzo di materiali riutiliz-
sono aggiunti ulteriori due magazzini in questi primi giorni del 2022.
zabili e con il coinvolgimento delle aziende del territorio. All’interno
C’è un fattore che spesso non viene menzionato ma che è l’elemen-
della nostra società abbiamo inoltre un dipartimento chiamato “Le
to principale sul quale le aziende di successo basano la propria
Lab” che si occupa esclusivamente di Innovazione e Sostenibilità
fortuna. Non sono i mezzi, i magazzini, la digitalizzazione… Ma
con cui stiamo approcciando i primi cantieri Carbon Neutral, che
sono le persone e la loro capacità di lavorare insieme. Il mio augu-
prevedono la quantificazione e compensazione delle emissioni di
rio per questo nuovo inizio è quindi rivolto a loro. Spero che la nostra
CO2 prodotte dal cantiere.
squadra cresca sempre di più e che le persone che lavorano per il nostro Gruppo e con il nostro Gruppo possano trovare serenità e soddisfazione nel lavoro così come nella vita privata.
7
Anche noi, come la maggior parte delle aziende italiane, abbiamo usufruito dello smart working.
Ogni dipendente infatti aveva già a disposizione un pc portatile e un telefono aziendale e non abbiamo avuto nessun calo di produttività, anzi la nostra azienda è passata da tredici a una settantina
Charlène
Castellano
Business Development Manager, GSE
1
di dipendenti in neanche due anni.
8
La parola che a mio avviso rispecchia di più l’anno passato è perseveranza. È stato un anno di cambiamenti, di nuova
Il settore della logistica in questi ultimi anni ha avuto una
gestione dei rapporti umani, di nuovi mercati, e di nuovi traguardi
crescita esponenziale e noi, in qualità di General Contractor
raggiunti i cui la perseveranza ha fatto da padrona. Auguro che la
specializzato nel settore, ne siamo stati travolti. Ci ritroviamo oggi
parola del 2022 sia per tutti: soddisfazione.
a fronteggiare una domanda maggiore dell’offerta e una carenza di materie prime che porta ad un rincaro dei prezzi e mi riferisco soprattutto all’acciaio, ferro e rame, per non parlare dell’introduzione del Superbonus 110% che ha portato ad un calo di aziende disponibili sul mercato. La nostra strategia di acquisto non è cambiata, vengono sempre confrontati almeno tre fornitori su ogni lavorazione, ma abbiamo messo in atto varie strategie come: l’anticipazione della richiesta, la stipula di convenzioni e accordi
50 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Ci ritroviamo oggi a fronteggiare UNA DOMANDA MAGGIORE DELL’OFFERTA E UNA CARENZA DI MATERIE PRIME che porta ad un rincaro dei prezzi e mi riferisco soprattutto all’acciaio, ferro e rame, per non parlare dell’introduzione del Superbonus 110% che ha portato ad un calo di aziende disponibili sul mercato
Operatori logistici
Alessandro
Castelli
National Sales & Marketing Manager
Gianluca
Miramonti
National Contract Logistics Business Development Manager
Ave
Crotti
National HR Manager
Marco
assicurativo aggiuntivo a quelli già disponibili, a sostegno dei propri eventuali dipendenti ricoverati a causa del Covid-19. L’obiettivo di mantenere sempre alto il livello di attenzione da parte di tutti i dipendenti è per noi fondamentale: abbiamo infatti adotta-
Customer Solutions Team Manager
Marilena
dei dipendenti. Inoltre, Kuehne+Nagel ha attivato un pacchetto
Dalla Patti
to una efficace campagna di comunicazione interna che prevede sessioni regolari di informazione, aggiornamento e formazione, invio di newsletter periodiche, affissioni di poster e materiali infor-
Ciccaglia
mativi nelle nostre sedi che illustrano il nostro protocollo interno
National Customer Solutions Manager
con le misure anti-Covid 19 da applicare in ogni contesto.
KUEHNE+NAGEL ITALIA
1
(Alessandro Castelli)
Gli eventi straordinari con i quali ci siamo dovuti confrontare a seguito della pandemia da coronavirus, hanno maggior-
5
Gli obiettivi del Patto Mondiale delle Nazioni Unite sono stati recepiti dall’Europa come un impegno da declinarsi in
mente dimostrato quanto sia importante avere una supply chain
azioni concrete e, soprattutto, all’interno di un piano integrato ed
strategicamente efficace.
inclusivo di territorio, economia e comunità. Il pacchetto Fit for
I principi del lean management della supply chain, ossia di una
55 contiene 13 proposte legislative sull’energia e sul clima, con
catena del valore “snella” sono stati messi in discussione dalle
lo scopo comune di mettere l’Unione Europea in condizione di
disruption causate dalla pandemia. Kuehne+Nagel ha cercato di
centrare l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 55%
trovare un equilibrio fra Lean e Agile Supply Chain, per favorire
entro il 2030 come previsto dalla Legge Clima. Consapevole dell’im-
una gestione ottimizzata del network di fornitori e nell’utilizzo di
patto della propria attività e apripista a livello globale tra gli ope-
tecnologie che coprano le varie esigenze della distribuzione.
ratori logistici, Kuehne+Nagel, con il programma Net Zero Carbon,
(Gianluca Miramonti)
2
è attiva con piani pluridecennali che mirano a neutralizzare le proprie emissioni (obiettivo già raggiunto del 2020) e quelle lega-
La reazione di Kuehne+Nagel alla pandemia, fin dal 2020, è
te alla supply chain dei propri clienti. Gli studi in questo ambito
stata immediata e tempestiva a livello globale e nazionale.
ormai hanno dimostrato che un business sostenibile non è solo
Le unità locali di crisi istituite, dopo aver analizzato gli scenari, hanno introdotto tutte le necessarie misure a tutela della sicurezza
etico, ma anche più profittevole. (Ave Crotti)
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 51
Inchiesta
logistica italiana In Kuehne+Nagel applichiamo il concetto di sostenibilità e respon-
compliant con le disposizioni in materia, ma soprattutto per tute-
sabilità sociale in tutti i contesti interni in cui operiamo, sia con
lare la salute di ognuno dei nostri collaboratori – priorità indero-
sessioni di formazione e coinvolgimento dei nostri collaboratori sia
gabile –, garantendo la continuità del business in un settore che
attraverso azioni concrete: riduzione dell’utilizzo di plastica attra-
si è dimostrato fondamentale per l’intero Paese. Sebbene in in
verso dispenser di acqua e omaggio di una borraccia termica per
Kuehne+Nagel il lavoro agile fosse già in uso, la sua estensione
tutti i nostri collaboratori e i loro figli fino a quattordici anni, ma
repentina ha richiesto un’evoluzione culturale da parte dei mana-
anche scelta di fonti di energia elettrica al 100% rinnovabile o an-
ger e dei singoli con l’obiettivo di sviluppare una cultura azienda-
cora utilizzo di materiali riciclabili nelle nostre vending machines.
le ispirata alla fiducia e alla responsabilizzazione.
Utilizziamo, ove possibile, carta proveniente da fonti sostenibili e
Per agevolare un corretto equilibrio vita-lavoro anche al termine
stiamo provvedendo alla progressiva sostituzione delle luci di
dell’emergenza sanitaria, Kuehne+Nagel ha deciso di rendere
vecchia generazione con i led (attualmente, l'80%
strutturale lo smart working sia attraverso l’estensione della pos-
delle superfici di Kuehne+Nagel è illuminato a led). Abbiamo anche
sibilità di lavorare da remoto alla quasi totalità della popolazione
messo in campo azioni concrete come l’inserimento di auto ibride
impiegatizia, sia aumentando il numero di giorni in cui sarà pos-
nella car policy aziendale e l’istallazione di colonnine per la ricarica
sibile lavorare in smart working, estendendolo fino a dieci giorni
delle auto elettriche presso il nostro headquarter di Milano.
su base mensile. Questo approccio è senza dubbio d’avanguardia
(Marilena Dalla Patti)
6
nella nostra Industry e ha l’obiettivo di contribuire a rendere Kuehne+Nagel la migliore azienda con cui lavorare e per cui lavorare. (Marilena Dalla Patti)
Dall’inizio della pandemia abbiamo visto una crescita esponenziale delle problematiche legate al trasporto della mer-
ce: che si tratti di spedizioni via mare, via aerea o terrestri, è emerso come i precedenti modelli non siano più efficaci. Si prevede che le spedizioni continueranno, ancora per diverso tempo, a subire ritardi per indisponibilità di mezzi, risorse umane o semplicemente per la congestione nei punti nevralgici del tra-
Marco
Covarelli
Presidente, MANHANDWORK
sporto come porti e aeroporti, a cui si aggiunge un significativo incremento dei prezzi. Il costo di spedizione non è più l’unica
SHORTAGE, RESILIENZA E SVILUPPO TECNOLOGICO
“problematica” che il cliente deve affrontare, bensì la carenza di
Ciò che di concreto facciamo qui in ManHandWork è ricercare
container o spazi disponibili e i tempi di attesa della merce prima
costantemente soluzioni logistiche adatte alla necessità dei clien-
di poter essere spedita sono diventati fattori cruciali.
ti. Per riuscirci occorrono cinque asset: professionalità giuste nei
(Alessandro Castelli)
ruoli chiave e che condividano gli stessi nostri valori, specializzazione e conseguentemente formazione, presidio sul territorio e
Già da prima dell’attuale situazione di emergenza, Kuehne+Nagel
trasparenza. Chi rimane fermo alle competenze acquisite cinque o
aveva messo a disposizione dei propri clienti strumenti in grado di
dieci anni fa, diventa prima o poi un ostacolo per l’azienda. Ognuno,
soddisfare queste esigenze e su cui sta continuando ad investire, in
a tutti i livelli, deve “imparare ad imparare”. L’attenzione su questo
modo da permettere loro una gestione ottimale della supply chain,
aspetto ci ha spinto a creare ManHandAcademy, il nostro vivaio. Si
quali ad esempio seaexplorer, il portale per il confronto dei servizi di
tratta di un progetto di formazione rivolto agli addetti ManHandWork
trasporto container via mare, e myKN: non un semplice portale di
predisposti ad intraprendere un percorso di crescita, attraverso
tracciabilità delle spedizioni, ma una vera e propria “cassetta degli
corsi formativi, trasferte e partecipazione ad eventi.
attrezzi” con cui poter gestire ogni esigenza relativa ai trasporti. INDUSTRIA 4.0
7
(Marco Ciccaglia)
La trasformazione digitale è ormai una priorità delle aziende di ogni
Sin dall’inizio della pandemia, la nostra azienda ha messo
settore e questo vale soprattutto per la logistica. Per quanto riguarda
in campo tutte le azioni necessarie non solo per essere
le persone nell’Industria 4.0, penso ci debba essere la massima in-
52 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
zienda Italia. Tra i vari ambiti di intervento vediamo prioritario il
Noi di MHW RITENIAMO SIA NECESSARIO GUARDARE AL FATTORE UMANO COME A UN ELEMENTO IN GRADO DI RAZIONALIZZARE LA TECNOLOGIA rendendola davvero utile al miglioramento dell’azienda
miglioramento delle strade statali e provinciali e, con riferimento alla rete extraurbana, la revisione delle arterie di collegamento con il sistema portuale (Genova in primis). Al posto di distribuire soldi a pioggia riteniamo sia molti importante investire i soldi (quale sia la fonte) in interventi infrastrutturali in quanto gli stessi consentono di generare l’effetto leva sull’economia nel breve e producono vantaggi nel lungo termine. Il tutto è miglio-
tegrazione tra le componenti informatiche, meccaniche e umane. La
re garanzia del ritorno dell’investimento (soprattutto per un paese
centralità del fattore umano rimarrà tale anche nei contesti più auto-
altamente indebitato come l’Italia).
matizzati, perché nella logistica il know-how sarà sempre un valore aggiunto imprescindibile. Il futuro della logistica passerà dalla collaborazione tra uomo e macchina, non dall’eliminazione della figura
5
Domanda molto complessa e articolata. La strada della sostenibilità è stata intrapresa per motivi oggettivi e spinti da
lavorativa umana. Noi di MHW riteniamo sia necessario guardare al
interessi di qualche parte. I soldi che si stanno mettendo su questo
fattore umano come a un elemento in grado di razionalizzare la
capitolo sono colossali con risultati molto ridotti e non credo po-
tecnologia rendendola davvero utile al miglioramento dell’azienda.
tremo continuare a sostenere questo sforzo e rispettare i tempi previsti. Il nostro gruppo sta investendo in mezzi eco sostenibili, a
BILANCIO 2021 E ASPETTATIVE I volumi di fatturato sono cresciuti del 25% rispetto al 2020. Le performance sono state positive in tutti i settori, con GDO, Pharma, Industria e Fashion su cui riponiamo grande attenzione per un
doppio combustibile, full GNL, Euro 6.
8
La classica risposta è “non ci possiamo lamentare” all’interno delle considerazioni che si fanno. Ma l’aumento dei costi
ulteriore step di crescita. Nel secondo anno di pandemia, non
avuto nel 2021, le difficoltà nel reperire autisti, personale qualifica-
abbiamo solo protetto i nostri lavoratori, ma siamo orgogliosi di
to, distributori affidabili all’”ultimo miglio” hanno influito negativa-
aver contribuito a creare nuovi posti di lavoro. Abbiamo prosegui-
mente sulla marginalità. I maggiori costi vanno trasferiti, dove non
to nel rafforzamento della nostra struttura con l’obiettivo di por-
ci sono margini per una maggiore efficienza, sul cliente che fa
tare sempre più efficienza alla logistica dei nostri clienti. Sono
molta fatica ad accettarli mentre non ha problemi ad aumentare i
due i punti di forza su cui abbiamo particolarmente investito nel
suoi listini di vendita.
2021 e sui quali continueremo a concentrarci: logistics intelligence e ingegneria del lavoro. Il primo ci permette di analizzare le nostre attività in tempo reale, intervenendo tempestivamente sulle inefficienze per migliorare la produttività degli impianti che gestiamo; il secondo è indispensabile per garantire quella flessibilità richiesta dal committente.
Luca
Quaresima
Country manager Italia, NEWCOLD
2
Il Covid-19 ha messo in evidenza come le logistiche che si basano su warehouse automatizzate sono state in grado di
Mario
Beschi
Presidente, MESSAGGERIE DEL GARDA
4
gestire la situazione pandemica in maniera eccelsa, evitando ai propri clienti disagi dovuti a questa problematica Grazie all’automazione, infatti, il polo logistico automatizzato ha bisogno del 70% in meno di manodopera, mentre i sistemi di sicu-
Riteniamo che gli investimenti in infrastrutture di collega-
rezza, di visibilità e tracciabilità erano già parte degli standard
mento e di trasporto siano sicuramente un ambito cruciale
aziendali. Forte di questo importante vantaggio, per operare in to-
non solo per favorire gli operatori logistici ma, più in generale, l’a-
tale sicurezza in NewCold è stato sufficiente adottare le norme
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 53
Inchiesta
logistica italiana previste dai decreti legge insieme a uno screaning bi-settimanale dei dipendenti, in combinazione con delle politiche di smart working. Pertanto la logistica di Newcold è riuscita a gestire la situazione nel miglior modo possibile, a differenza di quanto si sarebbe potuto fare con magazzini manuali di vecchia impostazione. I magaz-
Renzo
Sartori
Presidente, NUMBER 1
1
Lo shortage dei materiali sta mettendo a dura prova il settore della logistica. Banalmente, questa carenza riguarda alcu-
zini automatizzati hanno garantito anche un livello di servizio mag-
ne materie prime fondamentali per svolgere il processo. Per esem-
giore.
pio non si trovano i pallet, a causa della carenza di legno, e se si trovano, possono costare fino a 20-25 euro l’uno, rispetto ai 7-8
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Tutte le aziende hanno la responsabilità morale ed etica di
del passato. Oppure parliamo dell’acciaio in relazione alle scaffa-
integrare la sostenibilità nei propri valori, per proteggere le
lature di magazzino, e questo comporta difficoltà ad investire in
prossime generazioni e creare una nuova consapevolezza, renden-
nuovi allestimenti. Per arrivare ovviamente all’energia e in partico-
dola uno dei pilastri fondamentali della vision aziendale. Newcold,
lare ai carburanti dei veicoli, con una situazione che è ormai sotto
per esempio, ha definito come obiettivo aziendale quello di iniziare
gli occhi di tutti.
un processo che la porterà a diventare carbon free in 30 mesi.
Mancano poi gli autisti: secondo le stime sarebbero circa 20mila
Vogliamo diventare la prima azienda carbon free di logistica in
i trasportatori che mancano a questo appello in Italia. Con due
quanto già “top class” nella logistica del freddo, con la speranza di
effetti: più difficoltà ad effettuare i servizi, perché senza autista il
trascinare il mercato, i clienti e i competitor a seguire la nostra vi-
camion non circola; e aumento dei prezzi, perché gli autisti in ser-
sione.
vizio sono effettivamente richiestissimi. Abbiamo avuto casi limite:
6
un servizio di trasporto prenotato e l’autista che non si presentava
Newcold fa della tecnologia uno dei propri asset principali,
all’orario stabilito, perché durante il tragitto aveva ricevuto un’of-
essendo un azienda che crea innovazione. In Italia molto
ferta più interessante. A questi elementi si sta aggiungendo l'infla-
spesso si è usata la definizione di Industria 4.0 associandola a
zione. Ecco perché anche secondo noi questa situazione si può
realtà che secondo gli standard globali non sono vicine a questa
definire “la tempesta perfetta”.
nuova impostazione. Il modello Newcold basandosi su sistemi
Consideriamo anche che, durante il Covid, abbiamo perso circa sei
automatizzati e software che gestiscono automaticamente la trac-
punti di PIL; dopo il Covid, la situazione di ripartenza ha fatto se-
ciabilità, la visibilità e il controllo, permettono di garantire quei
gnare circa più sei punti di PIL. Di fatto un salto di circa il 12%, con
nuovi livelli di servizio che sono necessari per far fronte alla doman-
una domanda cresciuta all’inverosimile ma un servizio che non è
da e ai requisiti globali della supply chain di oggi.
in grado di rispondere in modo corrispondente.
54 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
La conseguenza di tutto questo sulle nostre attività è l’insoddisfa-
no dei servizi ancora più veloce.
zione dei clienti. Questo è il vero tema del momento.
Il progetto di sicurezza informatica riguarda tutti i livelli aziendali:
La soluzione che proponiamo è innanzitutto quella di ottimizzare
ognuno di noi deve essere pronto e preparato. E questo perché
ciò che abbiamo. Lato autisti, per esempio, troviamo efficace l’idea
sono i clienti stessi a chiederla, anche a livello contrattuale.
di incentivare il conseguimento della patente di guida per i camion, supportando gli operatori nella formazione, necessaria per poter svolgere bene questo mestiere. Lato filiera, lavoriamo sempre più
4
Il Covid ci aveva un po’ illusi che il traffico fosse un po’ calato, ma era solo l’effetto del lockdown: stavamo solo metten-
sulle sinergie, sulla collaborazione e fidelizzazione dei fornitori,
do la polvere sotto al tappeto. La ripartenza, con quel balzo repen-
sulla flessibilità. Detto questo, vedremo anche quelli che saranno i
tino che non era neppure previsto, ha riportato il problema al punto
provvedimenti del governo sul tema dell'energia. Ci sono tanti
di partenza, con un'aggravante: la tragedia del ponte Morandi ha
elementi che devono ritrovare un proprio equilibrio: innanzitutto, ed
evidenziato la fragilità del sistema infrastrutturale italiano e ha
è più probabile, la disponibilità di materie prime, più difficile quello
fatto rilevare gli enormi problemi di manutenzione del sistema
che riguarda il tema del lavoro.
stradale. Il caso più grave è la Liguria, una regione martoriata con
2
una viabilità duramente compromessa. Altra situazione drammati-
I protocolli di sicurezza per il Covid sono stati seguiti maniacalmente; a questi abbiamo aggiunto più recentemente i si-
stemi di controllo e di scansione automatica degli ingressi. Per fortuna, i magazzini sono luoghi abbastanza sicuri da questo punto di vista: parliamo infatti di ambienti ampi e alti, con postazioni di lavoro per la maggior parte individuali e distanziate. Ciononostante, soprattutto nell’ultima ondata di contagi, il tasso di assenze è stato molto elevato. Diverso il caso dei ruoli amministrativi, dove
La ripartenza, con quel balzo repentino che non era neppure previsto, ha riportato il problema al punto di partenza, con un'aggravante: la tragedia del ponte Morandi HA EVIDENZIATO LA FRAGILITÀ DEL SISTEMA INFRASTRUTTURALE ITALIANO e ha fatto rilevare gli enormi problemi di manutenzione del sistema stradale
le persone sono indubbiamente più vicine, ma in compenso si può ricorrere in misura maggiore allo smart working.
3
ca è in Sicilia. L'intermodalità sarebbe un'alternativa ma anche in questo caso non sono stati fatti gli investimenti sufficienti e ad
Lo scorso anno abbiamo subito un attacco informatico: la
oggi la rete intermodale è già congestionata, come anche le con-
situazione si è risolta grazie ad un livello di sicurezza già
nessioni fra porti e retroporti. Ma siamo fiduciosi: ci auguriamo che
piuttosto elevato. L’attacco è stato rilevato nelle prime ore del
il PNRR possa essere un elemento utile, e mi pare che su questa
mattino e già a mezzogiorno i sistemi risultavano sostanzialmen-
strada si possa procedere con i necessari ammodernamenti e in-
te ripristinati, per tornare a regime completo nel giro di qualche
vestimenti. Speriamo soprattutto in tempi certi, non dilatati a dismi-
giorno. Abbiamo comunque avuto la dimostrazione che si tratta di
sura come accaduto finora.
un tema assolutamente importante e per questo, oltre alle normali protezioni antivirus, abbiamo elaborato un piano specifico di sicurezza informatica e disaster recovery. Innanzitutto, possiamo
5
Per noi la sostenibilità è un aspetto fondamentale. È una delle cose che ci stanno più a cuore, una sfida che vogliamo
rilevare eventuali attività anomale su server e PC, che possono
affrontare a tutti i costi. A tal fine, siamo diventati Società Benefit,
generare segnali di pericolo; per questo abbiamo attivato attivato
cosa che ci ha portati a lavorare su tutti gli aspetti della sostenibi-
un monitoraggio h24, da parte di un gruppo specializzato, in grado
lità. Dal punto di vista della sostenibilità sociale, in particolare, ci
di intercettare tutte le azioni malevoli.
siamo molto impegnati sul tema dell'inclusione sociale. In questo
Inoltre, abbiamo fatto un assessment di sicurezza informatica su
senso, abbiamo avviato il progetto NEXT, che sviluppa e promuove
tutta la nostra organizzazione e sull’infrastruttura IT, per individua-
l’inclusione lavorativa e sociale. Il progetto è ora diventato un’As-
re le aree di miglioramento. Partendo da questi risultati, stiamo
sociazione con altre realtà a livello nazionale e mira a favorire l’in-
elaborando azioni mirate, che riguardano la resilienza rispetto a
contro tra imprese alla ricerca di manodopera e soggetti svantag-
potenziali attacchi; in questo modo possiamo garantire un ripristi-
giati riqualificati e formati, in cerca di una collocazione lavorativa.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 55
Inchiesta
logistica italiana Nel secondo semestre del 2021 abbiamo ricollocato circa cento-
dei costi delle materie prime. Per noi, soprattutto nella seconda
cinquanta persone, che non erano neanche censite dai sistemi
parte dell'anno, tutto questo ha avuto un impatto forte. Stiamo
regionali. Per quanto riguarda i progetti di sostenibilità ambientale,
correndo ai ripari, cercando di lavorare al meglio con i nostri com-
l'anno scorso abbiamo portato avanti investimenti importanti che
mittenti e cercando soprattutto di condividere con loro il valore dei
riguardano la sostituzione dei veicoli con nuovi modelli meno im-
servizi che diamo. Questa la nostra risposta in sintesi: valore del
pattanti e il risparmio energetico nei magazzini. Crediamo molto
servizio e collaborazione. Il 2022 sarà probabilmente un anno di
nella sostenibilità e ci stiamo lavorando tantissimo, con l'obiettivo
transizione. Posso definirlo così: "Io speriamo che me la cavo".
di diventare un punto di riferimento strategico per le aziende.
6
L'avanzamento tecnologico non è qualcosa che si possa scegliere: bisogna farlo. La transizione digitale è fondamen-
tale ed è legata a tutti i punti citati: dalla qualità delle infrastrutture, alla sostenibilità. In particolare, ritengo fondamentali i temi del controllo sulla supply chain e la tracciabilità: l'accesso alle informazioni che accompagnano i processi di gestione. Per esempio, la possibilità di registrare i tempi di carico e scarico e il momento di
Massimiliano
Peres
CEO, PALLETWAYS
1
Nel mondo in cui operiamo c’è una situazione di disequilibrio tra le aspettative molto alte dei committenti e la capacità
avvenuta consegna: il problema non è tanto un camion che arriva
di soddisfarle.
in ritardo, quanto non sapere che arriverà in ritardo e di quanto.
Il Covid indubbiamente ha lasciato a tutti il ricordo del “modello
Altro fronte importante è quello dell’ottimizzazione dei carichi: i
Amazon”. Questo ci ha aiutati a sopravvivere durante il lockdown,
camion devono viaggiare pieni e anche questo obiettivo si raggiun-
ma non può essere un modello sempre valido, e meno che mai in
ge con una forte componente tecnologica.
un trasporto di merce pallettizzata. Consegnare un libro a casa
7
del privato non è come consegnare un bancale di birra ad un pub.
Personalmente, non sono innamorato dello smart working.
Se la consegna non va a buon fine, nel primo caso ciò che resta
Secondo me, quando le persone si trovano in uno stesso
sul furgone è pacchetto da un chilo, nel secondo si tratta di mo-
ambiente di lavoro, c’è un elemento di socialità e di interazione che
vimentare un pallet, che è più complicato.
è illusorio pensare di poter trovare nel lavoro da remoto. La vera collaborazione, che è fondamentale, si ottiene solo di persona.
Altro problema è il venir meno delle scorte, che nasce a sua volta
Detto ciò, lo smart working rappresenta comunque una necessità,
dall'incertezza dell'economia. Faccio scorta nel momento in cui
e anche un'opportunità: però bisogna applicarlo con saggezza. Noi
sono certo di vendere. Tante attività che sono rimaste chiuse di-
avevamo cominciato già nel 2019 con alcuni progetti di questo tipo,
versi mesi per la crisi hanno certamente azzerato le loro scorte,
che sono stati ovviamente accelerati nel 2020. Con questa ondata
salvo riversare una richiesta altissima, e discontinua per le chiu-
in corso lo smart working prosegue; oggi, tutti i nostri dipendenti
sure e riaperture a singhiozzo, sui fornitori, e di conseguenza su
hanno firmato un contratto che prevede la possibilità di lavorare da
di noi. Ecco la contraddizione fra scorte zero e necessità di avere
remoto, a tempo indeterminato. Quindi, abbiamo regolarizzato i
immediatamente i beni acquistati, in quantitativi limitati per ridur-
contratti e dato mandato ai direttori d'area di applicare questa
re all’indispensabile il rischio di trovarsi in casa un invenduto.
modalità dove opportuno. Con tutto ciò, non intendiamo superare
D’altra parte, chi vende deve vendere subito, altrimenti rischia di
il 40% del personale da remoto: non vogliamo diventare troppo
perdere questa opportunità: il trait-d’union fra queste due neces-
asociali e incentivare questo metodo oltre il dovuto.
sità siamo noi, che ci troviamo nel mezzo.
8
È stato un anno estremamente difficile, difficilissimo. Non
All’aumento del servizio richiesto dal mercato va sommata anche
so se riusciremo a chiudere il bilancio in positivo, per tutti i
l'esplosione del fenomeno della mancanza di autisti, che da giugno
problemi di cui abbiamo parlato fin qui: dall'attacco informatico
sta creando non pochi problemi anche in Italia. Le aziende, infat-
alla gestione dei trasporti, dai problemi della ripresa, all’aumento
ti, hanno dovuto necessariamente razionalizzare le loro organiz-
56 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
zazioni. Siamo di fronte a un mestiere che i giovani non guardano
di attingere oltre confine con autisti stranieri, perché sono anch’es-
con interesse; l’età media degli autisti in Italia è molto alta e si
si in calo; o semplicemente di incrementare il numero dei permes-
prefigura un importante problema di ricambio generazionale. Qui
si per nuovi posti di lavoro. Sarebbe più opportuno creare una
vediamo un’altra conseguenza più in generale dell’ascesa
cultura più solida per rendere più attraente questo mestiere: lavo-
dell’e-commerce. I veicoli per le consegne urbane si possono
rare in termini di marketing, oltre che su incentivi economici per
guidare con la patente B; questi tragitti sono generalmente su
il conseguimento delle patenti di guida per veicoli pesanti e su
brevi distanze e si possono svolgere senza particolari limiti di
una seria formazione del personale, che comprenda un percorso
orario. Tutto diverso rispetto al trasporto a collettame, che risulta
di logistica e trasporti completo, a partire dalla scuola superiore.
più impegnativo come distanze e come abilitazioni. La disponibilità di giovani che si dedicano a questo mestiere è quindi drenata innanzitutto dall’e-commerce. E le risorse risultano sempre più scarse. La conseguenza di questi elementi si riflette anche su di noi. Palletways, infatti, è un network per il trasporto espresso di merce
Sarebbe più opportuno CREARE UNA CULTURA PIÙ SOLIDA per rendere più attraente questo mestiere: lavorare in termini di marketing, oltre che su incentivi economici per il conseguimento delle patenti di guida per veicoli pesanti e su una seria formazione del personale, che comprenda un percorso di logistica e trasporti completo, a partire dalla scuola superiore
pallettizzata; il servizio funziona grazie ad un hub di scambio principale (Bologna), dove la merce arriva e deve ripartire molto velocemente. Ogni concessionario, infatti, scarica la merce pres-
Paghiamo in questo caso un ritardo dovuto alla scarsa lungimi-
so l’hub centrale, con l’impegno di ritirare le merci che gli altri
ranza e incapacità di vedere in anticipo l’esito di determinate
concessionari hanno indirizzato alla sua zona, e viceversa. Se ci
evoluzioni. Il lavoro dei trasportatori è stato giustamente apprez-
sono difficoltà a reperire i servizi di trasporto l’hub non viene
zato durante le fasi acute della pandemia ma nel frattempo è
svuotato e tutto il meccanismo ne risente con la conseguenza di
stato fatto poco per garantire questa continuità. Eppure, ne an-
volumi fermi in magazzino come è successo fra novembre e di-
drebbe riconosciuto il valore sia in condizioni straordinarie, come
cembre scorso. Rispetto dunque ad un primo semestre record, il
quelle emergenziali, sia in situazioni ordinarie.
secondo semestre 2021 è stato più arduo. L’inizio del 2022 finora ci vede ancora in salita, anche a causa del perdurare della pandemia e la conseguente la necessità di adeguare le misure governa-
2-3
Sulla sicurezza fisica, ci siamo attrezzati con tutti i dispositivi necessari per evitare il contagio, dai
tive a una situazione già complessa da gestire.
dpi delle prime ondate fino alle soluzioni e procedure per il con-
Abbiamo quindi un mercato esigente; un problema cronico, di
trollo degli ingressi e lettura del green pass. Per quanto riguarda
reperibilità degli autisti; un altro, speriamo temporaneo, dovuto
la sicurezza informatica, Palletways Italia fa parte della multina-
alla quarta ondata di contagio; e su questi l’aumento dei costi del
zionale Imperial Logistics, che lavora da tempo su questi aspetti.
carburante, che impatta negativamente sui processi e sui proget-
Per esempio, da anni vengono organizzati corsi on line -webinar-
ti di transizione energetica.
con relativi attestati, dedicati a tutto il personale dell’azienda e anche per tutta la rete dei concessionari, focalizzati proprio alla
Quali soluzioni vediamo per il futuro? Per quanto riguarda il nostro
sicurezza dei sistemi e alle procedure da applicare per evitare gli
network, la soluzione più efficace è nell’aumentare la capillarità
attacchi informatici.
del servizio. Se nella zona servita da un Concessionario si vedono delle difficoltà, o aumentiamo il numero degli operatori che la servono oppure ne riduciamo la dimensione in modo da far entrare in servizio un numero maggiore di operatori.
4
L'Italia vive in questo momento un problema di congestionamento del traffico dovuto ai tanti cantieri stradali aperti
per la manutenzione delle strade soprattutto presenti in Liguria. In generale scontiamo il ritardo di problemi non affrontati per anni
Per quanto riguarda invece il problema degli autisti, richiede un
e ora non possiamo pensare di risolverli nel breve. Che i fondi del
impegno nel lungo periodo. Non possiamo più pensare soltanto
PNRR possano dare una svolta radicale alla situazione, non lo so,
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 57
Inchiesta
logistica italiana ma di sicuro questo sarà un passo indispensabile. Le merci si
punto di vista. E lo stesso discorso vale per i mezzi elettrici, i cui
muovono su gomma o su ferrovia; entrambe le modalità vanno
costi di esercizio dipendono fortemente dal costo dell’energia.
migliorate, ma bisogna dare adeguata attenzione alla rete viaria
Anche in questo caso penso che debba intervenire il governo non
che per l’Italia è ancora la modalità prevalente. È necessario in-
solo con azioni mirate, con tassazioni o incentivi ad hoc, ma anche
tervenire in modo specifico per aumentare la capacità e la sicu-
e soprattutto con l’elaborazione di una vera politica energetica,
rezza delle strade, cominciando dalle principali infrastrutture stra-
meglio ancora se condivisa a livello europeo, dato che la dimen-
dali. Perché non è possibile parlare di logistica quando i veicoli
sione di queste decisioni oltrepassa decisamente i confini della
passano intere giornate in coda.
singola nazione.
5
Fattori come l’aumento dei costi di gas e gasolio per i trasportatori, il rincaro dell’energia elettrica per i magazzini
6
Che la merce arrivi a destinazione, si considera ormai un servizio scontato: l'elemento di differenza sta nel trasporto
mettono in difficoltà il settore che sente l’esigenza di un quadro
della comunicazione associata alla merce, e soprattutto nella
energetico coerente a livello nazionale.
velocità di questo trasporto. Tutto l’assetto tecnologico attuale è funzionale a questo obiettivo.
Gli operatori logistici che hanno investito nei veicoli a gas, perse-
Tracking e dematerializzazione sono le vere parole chiave nel
guendo un obiettivo di sostenibilità, si trovano a fare i conti con la
nostro settore. L’obiettivo è eliminare il passaggio dei documenti
mancanza di una politica energetica nazionale e le conseguenze
cartacei e sostituirlo con uno scambio di informazioni per via di-
si vedono. Sono intervenute dinamiche non prevedibili e certamen-
gitale. Dal canto nostro abbiamo avviato diversi progetti di questo
te fuori controllo da parte della singola azienda, che di fatto oggi
tipo, per esempio con l’utilizzo di app, in grado di coprire tutto il
stanno compromettendo determinate strategie fatte da questo
servizio e di garantirne la tracciabilità.
58 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
7
Per tutti i ruoli di back office, lo smart working è stato atti-
bili destinati alla logistica non riflette ancora questa domanda
vato immediatamente ed è tuttora in corso. Questa moda-
poiché le aziende sono prima chiamate ad affrontare l'emergenza
lità ha risolto un problema ma non penso che garantisca la stessa
immediata della mancanza di scorte.
produttività di un lavoro in presenza. Magari in un confronto a due la differenza si vede meno, ma non penso che riunioni o progetti
Il forte aumento della richiesta di spazi si scontra tuttavia anche
collettivi abbiano la stessa efficacia se svolte in modalità digitale.
in Europa con le barriere geografiche, economiche e politiche
Sulla qualità dello smart working inoltre pesano anche le situa-
all’offerta di nuovi immobili. In questo contesto Prologis vede x
zioni individuali, che possono comportare interferenze difficili da
sfide: la scarsità dei terreni, costi di sostituzione in aumento,
superare. Probabilmente la soluzione ideale sta in un mix fra
procedure di ottenimento dei permessi sempre più complesse e
presenza e smart: abbiamo imparato che non è sempre necessa-
lunghe, requisiti e costi di costruzione in continuo aumento.
rio essere sempre presenti, ma la produttività complessiva non è ancora equiparabile a un lavoro in presenza.
8
5
Prologis ha sempre posto la sostenibilità al centro delle proprie politche ESG come testimoniato dai numerosi rico-
L’auspicio per il prossimo anno è che si ritrovi una regolari-
noscimenti ricevuti. Per questo motivo non solo i nostri immobi-
tà nell'ambito di quelle che sono le richieste del settore, che
li sono certificati ma applichiamo tecniche di costruzione che
ci sia una comprensione maggiore da parte della committenza, e
tengono in conto gli aspetti di sostenibilità e anche in Italia ab-
la richiesta di servizi sia adeguata all'effettiva necessità. È neces-
biamo investito per realizzare impianti fotovoltaici su tutti i nostri
sario ritrovare un equilibrio fra la domanda, l'offerta e il servizio
edifici. Tutti i nostri immobili in Italia saranno dotati di questi
richiesto.
impianti entro il 2023.
6
Sandro
Innocenti
Senior vice president e country manager Italia, PROLOGIS
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Edifici sempre più intelligenti “dentro” ma anche “fuori”. Controllo in tempo reale dei parametri energetici degli im-
mobili, progettazione BIM, sensori per rendere gli immobili sempre più controllabili e per mantenerli sempre in piena efficienza grazie alla manutenzione predittiva. Questa è un’altra delle direzioni perseguite da Prologis in Italia e nel mondo.
Shortage è sicuramente la parola d’ordine di questo inizio 2022. La logistica si sta trasformando molto velocemente
e sotto diversi profili. Dal punto di vista delle supply chain stiamo passando dal modello "just-in-time" a quello "just-in-case" che
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Il 2022 prosegue nella scia della forte dinamicità che ha caratterizzato il mercato immobiliare logistico italiano nel
corso degli ultimi cinque anni. Il mercato sta cercando di recuperare il terreno perduto in passato e di rispondere alla forte domanda di edifici e spazi moderni e sostenibili in zone strategiche.
Dal punto di vista delle supply chain stiamo passando dal modello "just-in-time" a quello "just-incase" che EQUIVALE A UNO SPOSTAMENTO PERMANENTE VERSO LA RESILIENZA
Tale richiesta è motivata dalla crescita di alcuni segmenti di mercato come l’e-commerce ma si scontra anche con una generale carenza di spazi visto che i tassi di occupazione in edifici di nuova generazione si avvicinano al 100%. Proseguono quindi le attività di sviluppo nella fascia alta di mercato dove si posiziona Prologis e dove i clienti sono alla costante ricerca di immobili
equivale a uno spostamento permanente verso la resilienza.
facilmente accessibili, tecnologicamente avanzati, sostenibili e
Questo processo produrrà una forte richiesta di immobili per la
certificati. Al momento continuiamo ad essere ottimisti per il 2022
logistica e potrebbe prolungare o aggravare l'attuale penuria di
con sei nuovi cantieri già operativi e un’interessante pipeline di
superfici. L’incremento delle scorte richiederà infatti superfici per
nuovi progetti. Resta tuttavia da seguire con attenzione la spinta
la logistica significativamente più estese. La locazione di immo-
al rialzo dei tassi di interesse determinato dall’inflazione.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 59
Inchiesta
logistica italiana Gennaro
Romano
Ph.D., QHSE, GDP & TAPA Team Leader, RSPP & DL,
ROMANO TRASPORTI
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In Italia negli ultimi anni la situazione generale è migliorata. Il punto è capire quanto sia migliorata rispetto agli altri
paesi e cosa faremo affinché il miglioramento sia costante nel tempo. Non ho soluzioni in tal senso (non è il nostro mestiere) ma
Il punto qui non è il “numero” di fornitori ma il “valore” e “i
direi che si dovrebbero favorire maggiori (e più strutturati nel
valori” di questi. Lo stress test (che proseguirà ancora per
tempo) momenti di dialogo tra enti, istituzioni ed associazioni
un bel po’, secondo le nostre previsioni) è stato affrontato bene:
circa la qualità della rete logistica. Se non si parte dal basso, è
me ne guarderei bene dal dire che è stato superato. Ma la lezione
difficile arrivare in alto. Anche qui, non parliamo di cifre. Il punto
è stata molto interessante.
è come e dove vengono indirizzate. Se continuiamo a fare le stesse cose del passato, ma spendendo un po’ di più, rischiamo
Le metodologie e gli strumenti del Lean possono essere certamente utili; in molti casi sono davvero rilevanti. Penso al mercato in cui siamo ove occorre grande rapidità di risposta e grande affidabilità della decisione, che certamente non possono prescin-
di generare solo un problema più grande.
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Noi abbiamo avviato un piano di riduzione delle emissioni, partendo dalla sede fissa e cercando di agire sui compor-
dere da un assetto anche molto “agile”. Il nodo, però, come sempre,
tamenti delle persone, prima ancora di cambiare “tecnologia”.
e come spesso detto negli anni proprio nell’ambito di questa bella
Ovviamente il cambio di tecnologia, insieme ad un cambio di
iniziativa editoriale, è la scelta strategica a monte. Noi da sempre
paradigma, aiuterà il lavoro di riduzione delle emissioni. Si va
privilegiamo un approccio poco “transattivo” e un po’ più relazio-
sempre più profilando un “mix” di strumenti e soluzioni, più che
nale. Questo periodo ci ha insegnato, almeno a noi, che in crisi è il
“la soluzione”. Dovremmo avere il coraggio, anche politico, di
sistema “tecno-cratico”: o ripartiamo dai rapporti personali, dall’e-
capire che, per esempio, alcune tecnologie (vedi il GNL), non sono
tica del volto, o non fermiamo questo circolo vizioso.
“soluzioni ponte” ma nuovi “muri” verso la transizione ecologica. Basta leggere le ricerche di T&E (Transport & Environment) e di
Il metodo che noi abbiamo usato è: una buona comunicazione di filiera e maggiore scambio e condivisione di dati, cercando di stabilire un dialogo non più con “i venditori” dei fornitori ma con “i decisori”, cercando di integrare le visioni, non solo di fare incro-
Oil Price International (www.thepriceofoil.com)
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Sul versante della tracciabilità c’è molto da fare ancora. Noi abbiamo iniziato da lì. Ma l’applicazione delle nuove tecno-
ciare la nostra domanda e la loro offerta.
logie la vedo bene come aiuto sul campo per migliorare la qualità
Dobbiamo ridefinire gli standard delle forniture: la nostra funzione
della vita delle nostre persone, in primis gli autisti. Su questi si
non può limitarsi a “scambiare beni” ma deve andare oltre. Siamo
chiedono azioni politiche per ridurre il problema del driver shorta-
sempre più, clienti e fornitori, costruttori di visioni e attivatori di
ge: la politica può fare qualcosa, ma la responsabilità rimane la
risposte.
nostra.
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Certamente gli adempimenti Covid-19 sono stati davvero molto impattanti. L’introduzione del green pass, anche per
Lo smart working è un grande alleato della produttività. Benché nel nostro settore sia di “difficile” applicazione,
il personale viaggiante è, dal mio punto di vista, una misura dav-
credo che prima o poi si debba affrontare il tema e rendere lo
vero iniqua se guardiamo al resto d’Europa. Il personale viaggian-
smart working un elemento strutturale per alcune professioni,
te Italiano è stato duramente discriminato: in questo è pesata la
anche nell’ottica di una migliorata “work-life balance”.
totale assenza di una politica industriale e la scarsa lungimiranza politica.
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L’anno che è appena passato è stato positivo. Abbiamo imparato molto, sia dalla pandemia che dal mercato in genera-
Noi stiamo lavorando al progetto della ISO27001, che è dav-
le. Abbiamo raggiunto un importante traguardo relativamente al
vero molto ambizioso. Sempre nell’ottica di guardare al “Si-
progetto sviluppo organizzativo. Affrontiamo il 2022 con qualche
stema” prima che agli “Strumenti”.
60 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
certezza in più e con la voglia di fare bene e divertirci.
Operatori logistici
Andrea
Taccini
Membro del CDA, Direttore Commerciale & Marketing Strategico di Gruppo, SAMAG HOLDING LOGISTICS
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Questa è una delle domande su cui mi accaloro! Per la sua conformazione geografica, l'Italia potrebbe essere un vero
grande molo in mezzo al Mediterraneo. Vi sono già dei porti che potrebbero essere a tutti gli effetti considerati scali oceanici: Gioia
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La carenza delle risorse è un fenomeno con il quale ci con-
Tauro, per esempio, ha profondità adeguate all'attracco di grandi
frontiamo tutti i giorni, da diversi punti di vista. Innanzitutto,
navi madri. Da questo porto si potrebbero caricare i container su
come gruppo stiamo attraversando una importante fase di cresci-
treni blocco che, senza alcuna interruzione, potrebbero raggiunge-
ta, mediante alcune acquisizioni di rilievo. Troviamo però un limite
re qualunque destinazione del nord: cinquanta container su un
all’ampliamento delle nostre attività, dovuto alla difficoltà di trova-
treno, cinquanta camion in meno sulle strade italiane. Questo por-
re sia gli autisti, sia di conseguenza i camion per effettuare i servi-
to non ha saputo sfruttare le sue potenzialità, e più in generale, non
zi di trasporto.
lo ha fatto l’Italia nel suo complesso. Sono scelte politiche che non
A livello di supply chain e di rapporti con l'industria, quello che
sono state perseguite e in mancanza di queste, non potremo svi-
abbiamo notato è che effettivamente molte industrie hanno co-
luppare questo potenziale. Nel frattempo, la gran parte dei traffici
minciato a guardarsi dentro e a capire che la delocalizzazione
trovano più conveniente transitare dai porti del Nord Europa. Mi
sfrenata, come la conosciamo dagli anni Duemila, di attività produttive in Cina o comunque in Paesi del Far East, non può reggere ad una crisi come quella che abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Si è rivelato necessario avere centri di approvvigionamento più vicini: abbiamo visto molte aziende pronte a riavvicinare alcune produzioni, in Europa se non anche in Italia, a costi del lavoro superiori ma in grado di garantire tempi di fornitura più rapidi.
Per la sua conformazione geografica, L'ITALIA POTREBBE ESSERE UN VERO GRANDE MOLO IN MEZZO AL MEDITERRANEO. Vi sono già dei porti che potrebbero essere a tutti gli effetti considerati scali oceanici: Gioia Tauro, per esempio, ha profondità adeguate all'attracco di grandi navi madri
In tutto questo vediamo anche dei lati positivi, principalmente il fatto che la figura dell’operatore logistico ne sia uscita rafforzata.
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auguro che con i fondi del PNRR si veda una svolta sul tema infra-
La sicurezza, intesa come prevenzione degli infortuni, per noi
strutture, che si significa ferrovie, autostrade, porti e soprattutto
è un obiettivo fondamentale. Possiamo citare in questo
connessioni retroportuali per lo svuotamento dell’area portuale ed
senso anche le iniziative avviate dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sulle quali il ministro Andrea Orlando è recentemente intervenuto alla Camera dei Deputati. In particolare per il nostro settore è stata avviata una task force
efficiente avviamento dei container sulla rete distributiva.
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Siamo fra coloro che hanno investito molto in nuovi veicoli a GNL, e che ora trovano che questa scelta green non è stata
denominata "Settore logistico e trasporto merci", costituita per
ripagata dai costi. Lo scorso anno il gas costava circa 0,6 centesi-
contrastare il dumping sociale, lo sfruttamento del lavoro e i com-
mi al kg, ora costa circa 1,5 euro, in taluni casi 2. In questo caso, lo
portamenti illegali, che ha già contribuito a mettere in luce diverse
Stato non ci è stato accanto in queste scelte. Come logistica so-
irregolarità nelle aziende. Questo è sicuramente uno dei temi su
stenibile, per il futuro vedo molto più interessante e promettente
cui bisogna concentrarsi con la massima attenzione.
l’idrogeno, anche se lo sviluppo di queste tecnologie è ancora in
A questo si aggiunge il discorso Covid, le cui procedure ormai sono
corso. Sarà importante puntare il più possibile sull'intermodalità
diventate lo standard in tutti i nostri magazzini.
ferroviaria, adottando poi una flotta green per la distribuzione loca-
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Abbiamo riscontrato tentativi di intrusione ma, grazie ad un buon livello di sicurezza, non abbiamo subito danni. La sicu-
rezza informatica è un altro tema fondamentale a cui diamo massima importanza; meglio ancora se promosso a livello di rete, dunque per tutti i propri fornitori, a monte, e rispetto ai clienti, a valle.
le, per la quale si può scegliere in una rosa che comprende ibrido, elettrico, gas e idrogeno.
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Probabilmente le tecnologie più innovative sono rivolte più che altro alla produzione; nei magazzini si utilizzano di norma
tecnologie consolidate, innanzitutto per il riconoscimento delle
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 61
Inchiesta
logistica italiana merci e la trasmissione dati via radiofrequenza; di nuovo vedo l’utilizzo dei droni per l’inventario, ma sempre nell’ambito della raccolta dati. Non vedo cose dirompenti all’orizzonte, ma uno scenario tecnologico standard, nel quale si utilizzano al meglio tecnologie specifiche e necessarie per gestire il processo logistico.
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Abbiamo vissuto lo smart working inizialmente con un po' di preoccupazione; avevamo paura che potesse “ingessare” i
nostri processi. Poi, ci siamo accorti che l'azienda è andata avanti comunque, anzi, anche meglio: la crescita non è risultata in alcun modo compromessa da questa modalità. Via via abbiamo dotato i nostri operatori di tutto l’apparato che può servire oltre al PC, quindi stampanti, scanner e soprattutto soluzioni per l’accesso sicuro alle reti aziendali. Detto ciò, forse perché sono più all'antica, io sono favorevole all’attività in azienda: solo qui si possono capire, vivere, “annusare” le cose fino in fondo, grazie al contatto diretto con i colleghi e con gli eventi. Ma va bene anche lo smart working, soprattutto quando è necessario, come adesso: anche perché noi non abbiamo mai dato molto valore al numero di ore trascorse nell’ambiente di lavoro, quanto piuttosto ai risultati.
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Per noi il 2021 è stato un anno molto positivo: un anno di
ci ha spinto a fare scelte coraggiose. Siamo iscritti alla IRU (Inter-
netta crescita, grazie alle acquisizioni portate a termine e
national Roadtransport Union); insieme a tanti esponenti di enti e
alle scelte strategiche fatte sia all’esterno che all’interno. Siamo
aziende paneuropee ci siamo confrontati per capire quali potesse-
passati da un fatturato consolidato di 220 milioni nel 2020, ai circa
ro essere le indicazioni da dare all’UE per agevolare le assunzioni
300 milioni con cui chiuderemo il 2021. Prospettive ugualmente
in tutti i Paesi europei. Inoltre, abbiamo ulteriormente rafforzato la
positive per il 2022, con altre acquisizioni in vista e un ulteriore
relazione con i nostri autisti (1400 persone da più parti d’Europa,
percorso di crescita dell’attività aziendale.
con culture differenti e di genere differente), attraverso leve premiali e servizi a valore aggiunto, unitamente a strategie HR utili a favorire il contatto tra i potenziali autisti e la nostra azienda. Tuttavia, restano dei quesiti aperti che necessitano l’intervento
Daniel
Grimaldi
Coordinatore Marketing e Comunicazione, TORELLO
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delle istituzioni a livello europeo: - manca omogeneità nella regolarizzazione dei flussi di migranti; - mancano fondi per finanziare la formazione degli autisti (non può ricadere tutto sulle aziende);
Nel nostro caso gli shortage più complessi da gestire sono
- c’è un gap generazionale, il lavoro dell’autista non è percepito
due: disponibilità di personale autista e componenti per la
bene e quindi si deve lavorare sulla reputazione, l’immagine e la
manutenzione e costruzione di impianti per lo stoccaggio a tem-
dignità di questo mestiere;
peratura controllata. Come combattiamo queste difficoltà? Con la
- ci sono problemi di ordine tecnico per l’accesso alla professione.
relazione. Un approccio relazionale al business ci ha consentito di
Teoricamente a 18 anni una ragazza o un ragazzo terminano gli
navigare anche in acque tempestose.
studi, ma le patenti per il trasporto pesante possono essere rila-
Nel caso degli autisti, il problema è serio e colpisce tutte le aziende
sciate solo al compimento del 21° anno d’età. Ergo c’è un gap
di trasporto. Abbiamo avuto qualche problema lo scorso anno che
temporale di tre anni in cui un futuro autista deve sborsare soldi
62 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
per la patente, senza avere alcun ritorno. E non è detto che i soldi
tutte le fasi logistiche del Gruppo, con l’obiettivo di ridurre le emis-
siano nella disponibilità di chi vorrebbe fare l’autista…
sioni inquinanti. E il progetto TrailerCOLD BLUE, il nuovo sistema di rilevamento delle temperature certificato dall’ente francese Cema-
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Senza dubbio Covid-19 ha portato all’attenzione di tutti una
froid. In pratica consente di sostituire lo scontrino termico cartaceo,
serie di pratiche sconosciute fino a qualche tempo prima e,
emesso dal termoregistratore, con una sua versione digitale.
probabilmente, il dover fronteggiare difficoltà nuove in tempi piuttosto ristretti o con estrema reattività sono stati stress importanti per le aziende favorendo, in taluni casi, la programmazione di altre
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Lo smart-working nella sua originaria accezione di lavoro agile era, per alcuni aspetti e determinati ruoli, già utilizzato
attività legate alla sicurezza. Gruppo Torello da qualche anno fron-
in azienda. Ma si badi bene, forse le aziende che ne facevano ri-
teggia quello che gli anglosassoni definirebbero un “happy problem”,
corso pre-pandemia sono più di quelle che immaginiamo.
la crescita. Sempre più veicoli e flussi di merci hanno significato
Certamente questa pratica ha avuto un’importante accelerazione
l’apertura di nuovi magazzini e uffici – soprattutto in pandemia – e
con ricadute su tutta la struttura aziendale (banalissimo esempio
quindi una maggiore responsabilità verso clienti e dipendenti.
è il preferire l’acquisto di un pc ad una postazione fissa anche per
I nostri veicoli sono dotati tutti di sistemi di tracciabilità e visibilità
chi non ne avrebbe necessità. Ah, anche i pc sono diventati beni
delle flotte in real time, abbiamo aggiunto questa tecnologia anche
scarsi!). Il tele-lavoro, pratica mai usata in precedenza, è diventata
ai muletti nei magazzini, questo ci consente non solo di monitora-
una certezza e talvolta un rifugio sicuro da minacce di contagio.
re la sicurezza dei movimenti all’interno degli ambienti, ma perfino
Abbiamo creato un’area aziendale composta da persone che lavo-
di migliorarli con una positiva ricaduta sulle attività di magazzino.
rano esclusivamente da casa o da dove preferiscono, magari in
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spiaggia in un angolo sperduto del mondo purché contribuiscano
Le infrastrutture sono un punto dolente del nostro Paese, con
a portare risultati misurabili e non neghino un confronto face to
forti differenze tra sud, centro e nord. I fondi sono una pos-
face, ma a distanza. È vero anche che lo smart-working “non fa”
sibilità, ma è necessario anche stimolare l’incontro tra PA e aziende, serve una governance multidisciplinare e che non vada a favorire solo chi è più scaltro o ha maggiori possibilità. Un esempio pratico, il PNRR stanzia una quota importante dei fondi per lo sviluppo
per tutte le aziende e nemmeno per tutte le persone.
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Buoni risultati, magari ancora leggermente distanti dagli obiettivi del piano industriale, ma sicuramente meglio ri-
dell’alta capacità Napoli-Bari, promettendo lo sviluppo dell’economia
spetto al 2020. Siamo cresciuti in magazzini, merce stoccata e
e delle infrastrutture e strutture logistiche lungo il suo percorso.
gestita, in skills, in brand, in persone, in relazioni e in prospettive.
Eppure ad oggi non è stato organizzato un tavolo strutturato con le
Il last-mile food, in particolare per la distribuzione nel canale mo-
realtà del Sud Italia (e non solo) che operano nella logistica…
derno e HoReCa si è ripreso rispetto al 2020. Aveva sofferto molto. I magazzini e i servizi a valore aggiunto (ed es. copacking o picking
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Ormai si fa sul serio, ma – almeno nel nostro Paese – ci
per ecommerce) a supporto dell’e-commerce sono in costante
sono dei temi da approfondire.
crescita con un balzo deciso dalla sventurata epifania pandemica.
Ad esempio, è giusto demonizzare il diesel in toto, oppure è neces-
La distribuzione primaria non ha mai vacillato soprattutto grazie
sario intervenire con decisione per la rimozione di veicoli con clas-
al comparto food che ha trainato anche e soprattutto i flussi in-
se di emissione bassa? Non sarebbe il caso di incentivare con leve
ternazionali.
positive e negative il ricambio dei veicoli in favore di quelli a risparmio di emissioni nocive? Noi ci stiamo muovendo in autonomia, il nostro parco veicolare è quasi al 100% composto di veicoli Euro 6d temp e presto arriveranno in flotta nuovi veicoli a LNG.
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Quasi tutte le tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 sono state condensate in alcuni progetti. Fra questi possiamo ci-
tare il metodo G.L.A.P., un brevetto di procedimento che abbraccia
IL PNRR STANZIA UNA QUOTA IMPORTANTE DEI FONDI PER LO SVILUPPO DELL’ALTA CAPACITÀ NAPOLI-BARI, promettendo lo sviluppo dell’economia e delle infrastrutture e strutture logistiche lungo il suo percorso. Eppure ad oggi non è stato organizzato un tavolo strutturato con le realtà del Sud Italia (e non solo) che operano nella logistica…
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 63
Inchiesta
logistica italiana Britta
Weber
Managing Director, UPS ITALIA
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UPS riveste un ruolo cruciale nella fase di recupero green post-pandemia in atto in tutta Europa. Il pacchetto climatico
“Fit for 55” dell'UE include una serie di misure allineate con i nostri
L'accorciamento della supply chain nonché la ricerca di opportunità intra-regionali e l'approvvigionamento alternativo presentano MAGGIORI VANTAGGI RISPETTO AL PASSATO e stanno creando opportunità per ricostruire una versione migliorata di quella che abbiamo ora
obiettivi globali di sostenibilità e con le nostre iniziative locali volte a rendere i trasporti e le consegne dell'ultimo miglio sempre più
Sosteniamo che gli obiettivi ESG - l’impatto ambientale, il rispetto
verdi. Oltre a costruire tutte le nuove facility UPS secondo gli stan-
dei valori sociali e la buona gestione - non siano una moda passeg-
dard LEED, compreso il prossimo magazzino per il settore Heal-
gera, ma il nuovo paradigma che si traduce in allocazione di risorse.
thcare che inaugureremo a Roma nel 2022, ci siamo posti numero-
Nel 2021 abbiamo consegnato più di 1 miliardo di vaccini e garan-
si obiettivi da raggiungere entro il 2035. Per citarne alcuni: inten-
tito il nostro servizio in una delle stagioni di shopping più intense
diamo ridurre del 50% l'intensità di carbonio per ogni pacco smista-
di sempre, tutto questo contestualmente a quella che possiamo
to e alimentare il 100% delle strutture aziendali con elettricità rin-
definire “una stagione di picco straordinaria” ma che ormai va
novabile.
avanti da oltre due anni. Guardando al futuro, lo sconvolgimento
Inoltre, il network di location di consegna e ritiro alternativo costi-
causato dalla pandemia alle catene di fornitura già messe alla
tuito da negozi di quartiere – oltre 50.000 sedi UPS Access Point
prova, ha spinto molte industrie a reinventarsi, a proporsi con un
in tutto il mondo di cui 30.000 in Europa e circa 3.000 soltanto in
nuovo approccio e con un'offerta adeguata allo scenario che è
Italia – prova ulteriormente che gli obiettivi di sostenibilità sono in
andato man mano delineandosi.
linea con quelli business orientati alla soddisfazione del cliente. Gli
L'accorciamento della supply chain nonché la ricerca di opportu-
UPS Access Point permettono di diminuire le emissioni di carbonio
nità intra-regionali e l'approvvigionamento alternativo presentano
per la consegna dell'ultimo miglio del 33% rispetto a quella a domi-
maggiori vantaggi rispetto al passato e stanno creando opportu-
cilio e, al tempo stesso, offrono ai consumatori una maggiore
nità per ricostruire una versione migliorata di quella che abbiamo
controllo sulle proprie spedizioni dando loro la possibilità di ritirare
ora. L'economia italiana, così come quella mondiale, non avrà
il pacco all'ora e nel luogo selezionati.
l'aspetto che aveva prima dell’avvento del Covid, ma possiamo essere certi che le interconnessioni a livello globale aumenteran-
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Accanto alla lente della sostenibilità, noi di UPS mettiamo a
no ancora.
fuoco il nostro business e puntiamo alla soddisfazione dei
clienti attraverso quella dell’innovazione investendo 1 miliardo di dollari all'anno in tecnologia. La tecnologia è garanzia di maggiore affidabilità: attraverso UPS Premier, per esempio, servizio espresso di consegna ad alta tecnologia per le spedizioni healthcare critiche, sensibili al tempo e alla temperatura, potenzia la movimentazione dei pacchi di piccole dimensioni attraverso un sistema di sensori avanzato che localizza i pacchi entro circa 3 metri dalla loro posizione in qualsiasi punto del network UPS.
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Agostino
Emanuele
Country Manager, VGP ITALY
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Alcuni dei più importanti hub logistici usufruiscono della multimodalità dei trasporti e dei collegamenti infrastrutturali.
Se consideriamo i business park e le aree logistiche intorno ai gran-
Gli ultimi due anni sono stati molto sfidanti, ma hanno anche
di porti europei, gli hub ferroviari e gli aeroporti rappresentano alcu-
mostrato il meglio che il settore della logistica è in grado di
ne delle ubicazioni più richieste.
fare. Abbiamo imparato che l’alfabetizzazione digitale non è suffi-
Questo aspetto dipende comunque da molti fattori, tra cui la demo-
ciente e che bisogna investire per parlare fluentemente la lingua
grafia locale e la posizione geografica, e non è facilmente replica-
dell’innovazione e per dotarsi delle infrastrutture tecnologiche più
bile investendo semplicemente in infrastrutture aggiuntive.
adeguate.
La stragrande maggioranza dei nostri clienti ricerca luoghi vicini al
64 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Operatori logistici
centro città all’interno delle grandi aree metropolitane, con un buon
la nostra VGP Foundation ha deciso di sostenere 30 progetti in
collegamento di trasporto pubblico e un sito con accesso diretto,
materia di ambiente, impegno sociale e conservazione del patri-
e che siano nelle immediate vicinanze della principale rete strada-
monio culturale.
le internazionale e nazionale. Il proposito del finanziamento NextGenerationEU è quello di investire in tecnologie rispettose dell’ambiente, introdurre veicoli e trasporti più ecologici, rendere gli edifici
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I consumatori, a causa di un crescente ricorso alla tecnologia, hanno oggi maggiori aspettative in termini di velocità di
e gli spazi pubblici europei più efficienti dal punto di vista energe-
consegna e varietà di prodotti. Questa domanda è stata recepita
tico, in modo che le città possano beneficiarne.
dalla logistica che ha ampliato la sua offerta, privilegiando spazi
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più ampi per i magazzini e riducendo la catena di approvvigiona-
Tra le priorità chiave del Gruppo rientra una politica fortemen-
mento, mettendo in contatto il consumatore al magazzino piuttosto
te orientata alla sostenibilità: i parchi logistici di proprietà di
che al negozio. Questo aspetto ha portato a cambiamenti rapidi nei
VGP sono costruiti seguendo elevati standard qualitativi e puntano
magazzini logistici, nei centri di approvvigionamento, nei cross
a soddisfare esigenze di sostenibilità e di efficienza, riducendo così
docking, nelle strutture di distribuzione dell’ultimo miglio in città,
l’impatto ambientale e le emissioni di CO2. VGP ha definito quattro
nei magazzini di produzione e nelle strutture robotizzate utilizzate
obiettivi chiave per realizzare questa ambizione:
principalmente per l’e-commerce.
• Raggiungere la neutralità carbonica nell'ambito degli Scope 1 e 2 entro il 2025; • Ridurre le emissioni di gas serra del 50% entro il 2030;
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Il 2021 ha rappresentato un anno record sotto molti aspetti, in particolare grazie al settore dell’e-commerce che attraver-
• Aumentare la capacità di generazione di energia verde a 200MWp;
sa un cambiamento strutturale e agli adeguamenti delle supply
• Dotare tutti i nuovi edifici della certificazione BREEAM Very Good
chain che necessitano di ulteriori spazi di magazzino, oltre che
o equivalente come standard minimo di costruzione.
all’adozione di nuove tecnologie.
Nel 2021 VGP ha conseguito progressi significativi nella sua
Abbiamo raggiunto il nostro miglior risultato di sempre in merito ai
agenda relativa al tema della sostenibilità, in quanto abbiamo
contratti di locazione firmati e metri quadrati in costruzione. Grazie
ulteriormente migliorato i nostri standard di costruzione e di re-
a questi successi, tra cui annoveriamo la nuova joint venture con
porting, stiamo lavorando su diversi progetti pilota DGNB Klima
Allianz Re, siamo pronti a cogliere nuove e future opportunità, e a
Positive, abbiamo convertito tutti gli uffici VGP in energia verde e
guardare con fiducia al 2022.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 65
Inchiesta
logistica italiana
LOGISTICA in ITALIA: SPAZIO AI PROGETTI
Abbiamo voluto inserire nelle pagine dell’inchiesta di Logistica Management una selezione dei progetti che si sono aggiudicati il Premio Il Logistico Dell’anno 2021, assegnato da Assologistica alla fine dello scorso anno. Più volte citati anche dalle risposte dei nostri intervistati e comunque a queste del tutto complementari, rappresentano una serie di esempi di grande efficacia che testimoniano la ricchezza e la concretezza con la quale i vari operatori del settore hanno risposto alle sfide del momento, rafforzando nel contempo la posizione dei propri clienti. Le pagine dell’inchiesta proseguono poi sul numero di marzo di Logistica Management con le interviste ai fornitori di tecnologia per la logistica
66 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Progetti
PORTI E INTERMODALITÀ
direzione della Germania con Eccorail, impresa ferroviaria austriaca.
I
Mercitalia Intermodal, inoltre, supporta il trasporto intermodale
niziamo questa rassegna dall’intermodalità e in particolare dal
Italia-Germania gestito da Kombiverkehr: lo scorso anno nel traffi-
porto di Trieste, che cresce e si sviluppa non solo con le sue
co italiano l’operatore ha trasportato oltre 350.000 spedizioni.
infrastrutture a mare, ma anche con le sue funzioni di integra-
zione logistica verso l’entroterra del Friuli Venezia Giulia. Dopo il recente avvio del nuovo terminal multipurpose HHLA-PLT e le operazioni di connettività sulla rete ferroviaria primaria e internazionale, con gli oltre duecento milioni di euro di investimento congiunti con RFI, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale,
Il porto di Trieste CRESCE E SI SVILUPPA NON SOLO CON LE SUE INFRASTRUTTURE A MARE, ma anche con le sue funzioni di integrazione logistica verso l’entroterra del Friuli Venezia Giulia
Alpe Adria, Dfds e Interporto di Cervignano sta portando avanti un concept che mira ad estendere alcune funzioni portuali alle aree degli interporti regionali. È stato avviato di recente un progetto pilo-
Parte dal distretto tissue di Lucca il servizio intermodale ideato da
ta che collegherà temporaneamente il molo V dello scalo giuliano
Logistica Uno per Lucart, ancora in collaborazione di Mercitalia Rail,
all’interporto di Cervignano, che diventerà “banchina temporanea”
che ha permesso di arricchire il network del distretto cartario della
per un nuovo test su due servizi ferroviari internazionali già attivi
lucchesia, aggiungendo ai collegamenti con Campania, Puglia e
sullo scalo giuliano: Norimberga-Trieste (in arrivo) e Trieste-Karlsruhe
Sicilia quello con la provincia autonoma di Trento. Un treno round-
(in partenza). Il primo test ha visto partire il treno da Norimberga
trip con frequenza inizialmente settimanale, ma destinata a cresce-
con la nuova sosta presso l’impianto di Cervignano e l’arrivo al
re, collega Porcari (Lucca) con l’Interporto Interbrennero di Trento,
molo V dello scalo giuliano, grazie alla collaborazione con Mercita-
trasportando 1.600 tonnellate di prodotti cartari per complessivi
lia Rail. La seconda fase di test si sperimenterà invece su un colle-
mille chilometri nelle due direzioni. Questo ha portato per ogni
gamento in partenza dal molo V in direzione Karlsruhe, con il sup-
treno effettuato a una riduzione del Co2 superiore all’80% e ha
porto di Adriafer, gestore unico di manovra e impresa ferroviaria di
permesso di togliere da un’arteria autostradale già molto trafficata
short-haulage del porto di Trieste. Anche questo treno sosterà
un corrispettivo pari a 25 mezzi pesanti per ogni viaggio treno
presso l’impianto di Cervignano per ripartire il giorno successivo in
effettuato.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 67
Inchiesta
logistica italiana Con il progetto Switch Road-Train, Chep Italia si prefigge di inter-
ni di handling e shunting, ottimizzando spazi e operazioni di movi-
venire sulla quota di merci che viaggia su rotaia: il 13% in Italia,
mentazione. Trasporto convenzionale, dove il concetto innovativo
rispetto alla media europea di circa il 18%. Uno spread che Chep
relativo al trasporto convenzionale sta nella creazione di un hub di
intende contribuire a colmare anche grazie all’avvio di tre impor-
concentrazione e del successivo rilancio dei carri su più destina-
tanti collaborazioni con player del settore del trasporto come
zioni: Interporto Bologna SpA gestisce tutte le operazioni di manovra, ottimizzando i tempi. Infine trasporto Fast (trasporto effettuato con ETR 500 ricondizionati e convertiti al trasporto merci su roll), nel quale l’innovazione nasce da un servizio di rilancio strada – ferrovia sempre più veloce grazie alla gestione dei dati sempre più automatizzata. Un importante progetto intermodale è quello supportato dalla LIUC Università Cattaneo, Provincia di Varese e Canton Ticino: GETRI, un progetto internazionale di logistica sostenibile tra Regione Lombardia e Canton Ticino, il cui obiettivo è l’introduzione di strumenti di conoscenza e programmazione nella gestione del trasporto intermodale dei materiali e rifiuti inerti. L’intenso scambio di inerti tra Italia e Svizzera è dovuto alla mancanza, da parte di quest’ultima, di siti estrattivi capaci di produrre materiale di qualità per il settore edile, presenti invece lungo gli alvei dei fiumi lombardi. Obiettivo di GETRI è l’ottimizzazione della logistica e la riduzione degli impatti ambientali (traffico,
Mercitalia Logistics e Smet. La società ha deciso di portare su
emissioni inquinanti e climalteranti, rumore) nella gestione tran-
rotaia tre tratte che precedentemente viaggiavano via nave e su
sfrontaliera del trasporto di inerti dal punto di vista logistico,
gomma. La prima, Catania-Ravenna, non è più mista (via nave e
operativo e amministrativo, agendo in maniera coordinata su
su gomma) ma viaggia su ferrovia, grazie al supporto di Mercita-
tutti gli stakeholder della filiera e integrando accessi doganali e
lia Logistics. La seconda direttrice, invece, riguarda l’asse Bari-Ve-
percorsi A/R.
rona che con il supporto di Smet non è più su strada ma viaggia su rotaia, con analoghi vantaggi in termini ambientali. La terza,
All’Interporto di Verona è stata realizzata un’area di parcheggio
infine, riguarda la tratta Bari-Ravenna sviluppata con Mercitalia.
sicura per mezzi pesanti, in linea con i requisiti previsti dagli
Lo sviluppo dei tre progetti potrà, da un lato, favorire opportunità
standard dello studio europeo “Safe and Secure Parking Places
di distribuzione a più contenuto impatto ambientale verso i mer-
MOVE/C1/2017-500” e in conformità con il regolamento TEN-T
cati del Sud e, dall’altro, garantire alle imprese di Puglia e Sicilia
1315/2013/EU art. 34 e comma 2 c) art. 39, in base alla pianifica-
collegamenti su rotaia con mercati e centri di distribuzione del
zione prevista dall’allegato infrastrutture al DEF. L’intervento rien-
Nord Italia in un contesto che vede le due regioni registrare volu-
tra nel progetto “Parking Areas implementing Safety and Security
mi di traffico ferroviario sensibilmente inferiori agli altri territori
FOR (4) CORE network corridors in ITALY (PASS4CORE)”, appro-
italiani.
vato anche a livello comunitario nel programma CEF 2014-2020. Con la creazione di questa nuova area di parcheggio saranno
Presso l’Interporto Bologna il trasporto ferroviario viene effettuato
aumentati gli spazi per la sosta di mezzi pesanti presso l'interpor-
mediante tre tipologie differenti. Trasporto combinato non accom-
to, specialmente nelle ore notturne, permettendo di ridurre i furti
pagnato: da gennaio 2021 è partita la nuova connessione intermo-
di merce dato che il parcheggio è dotato di video-sorveglianza
dale Bologna – Koln a P400/PC80, che passa sia dal Brennero che
H24, diminuendo così le perdite finanziarie degli operatori logisti-
dal Gottardo: Interporto Bologna SpA si occupa di tutte le operazio-
ci. Inoltre, viene creato un luogo sicuro per gli autotrasportatori
68 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Progetti
dove poter trascorrere il periodo di pausa obbligatorio previsto
macchina. Ogni operazione di inibizione dell’avviamento avviene
dalla normativa relativa ai tempi di guida.
in maniera sicura: una volta inviato il messaggio di blocco accensione dei motori elettrici, questi non vengono arrestati se in fun-
Diversi progetti interessanti sono in corso presso Interporto Pa-
zione, ma se ne pregiudica il successivo avviamento. Quanto alla
dova. Dal punto di vista energetico, Interporto ha installato nei
variazione di velocità da remoto si realizza attraverso due output
tetti dei magazzini il più grande impianto fotovoltaico d’Italia che
digitali sulla centralina Industria 4.0 attivabili da remoto per il
produce 12,3 MW annui. In sintesi Interporto produce circa il 20-30
comando bi-direzionale (uno condizionato dal segnale del quadro,
% di energia in più di quella che consuma al suo interno.
quindi attivabile solo a macchina spenta, e uno non condizionato
Vi è poi Cityporto (attivo da quindici anni) che permette di fare le
da altri input per la visualizzazione di comando statico su display
consegne della merce in centro città con dieci furgoni a metano
a bordo macchina).
togliendo ogni giorno dalle vie cittadine quasi cento furgoni diesel inquinanti. Grazie al terminal intermodale ogni anno circa 360mi-
Dal canto suo RFI, la società del Gruppo FS Italiane che ha il ruolo
la mezzi pesanti vengono “tolti dalle strade” attraverso l’utilizzo
di gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, è fortemente
di treni merci regolari che collegano i più importanti porti italiani
attiva nel settore della Ricerca e Sviluppo, investendo in progetti di
ed europei. Da maggio 2017 è operativo il primo distributore di
innovazione finalizzati a coniugare tecnologie innovative, quadro
GNL, primo nel Veneto. L’ultimo tassello che completa la sosteni-
normativo/legislativo nazionale e valorizzazione delle persone, con
bilità ambientale del sistema interportuale consiste nell’installa-
particolare riferimento alle competenze dei lavoratori direttamente
zione di quattro grandi gru a portale elettriche su rotaia nel termi-
coinvolti nei processi manutentivi. In tale contesto il progetto “Re-
nal dove prima lavoravano gru semoventi gommate mosse da
altà Aumentata per i processi formativi del personale della Manu-
motori diesel. A breve verrà installata un ulteriore gru a portale
tenzione”, si fonda su un alto livello di ingegnerizzazione dei pro-
elettrica su rotaia che sarà la prima fase di un processo che por-
cessi della supply chain, la cui gestione è basata su un sistema ERP
terà all’automazione della movimentazione dei container nelle
(Sap) e si pone l’obiettivo di impiegare due tecnologie emergenti:
aree strategiche del terminal. Sarà il primo progetto italiano in tal
blockchain e realtà virtuale (AR/VR) nei processi formativi abilita-
senso ad essere realizzato e uno dei primi in Europa per i terminal
tivi del personale impiegato nella manutenzione.
interportuali non marittimi. Il progetto, partendo dalla virtualizzazione di ogni equipment Progetto tecnologico per Lonato e Colmar Technik, che hanno
oggetto di attività manutentive, renderà disponibile un Digital Twin
concordato la messa in esercizio di un “locotrattore” elettrico
da utilizzare durante le sessioni formative del personale in un
alimentato a batteria in conformità al Piano Nazionale Transizio-
ambiente virtuale di tipo Smart Distance Learning, all’interno del
ne 4.0. Si tratta di un mezzo per il traino di convogli su ferrovia in
quale l’operatore, in modalità immersiva, avrà a disposizione real
grado di muoversi anche su gomma – fuori dai binari. Il tutto av-
time la documentazione tecnica e la storia logistica-manutentiva
viene in un ambito di massima sicurezza in ogni situazione anche
dell’equipment e mediante visori ottici e manipolatori digitali potrà
grazie al radiocomando di manovra e al gancio automatico di
svolgere le attività manutentive previste dalla normativa di riferi-
collegamento al convoglio ferroviario.
mento. L’utilizzo della blockchain proprietaria garantirà alte pre-
Fra gli aspetti 4.0 più significativi dell’iniziativa in primis vi è la
stazioni in termini di sicurezza del dato, efficienza e bassa laten-
tele-manutenzione: la conoscenza dell’effettivo stato di utilizzo
za e di rendere disponibile tutte le informazioni utili per costituire
della macchina in tempo reale permette di effettuare le manuten-
un fascicolo formativo elettronico del lavoratore, su base tecno-
zioni basandosi sulle condizioni reali di lavoro oltre che su base
logica, in grado di alimentare la storia formativa dell’operatore in
temporale. Vi è poi l’inibizione avviamento motore: si può interve-
tempo reale e in modo automatico, direttamente durante la fase
nire da remoto sull’accensione del motore attraverso il pilotaggio
di formazione. Tutto quanto sopra consentirà a RFI di seguire
di opportuni sensori gestiti dalla centralina di diagnostica che
l’evoluzione sociale digitale, esplorando territori virtuali completa-
interviene direttamente sul circuito di start del veicolo, operando
mente nuovi che nel prossimo futuro avranno un grande impatto
qualora ci sia la necessità di arrestare il funzionamento della
nell’organizzazione della manutenzione e dei processi formativi.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 69
Inchiesta
logistica italiana SOSTENIBILITÀ E CIRCOLARITÀ
A
ne di piantumazione e monitoraggio degli alberi denominata Treedom Standard: ogni singolo albero piantato viene infatti regi-
ltrettanto numerosi i progetti degli operatori logistici
strato grazie alla geolocalizzazione, fotografato e riportato su una
nel solco della sostenibilità ambientale. Ridurre, riuti-
mappa all’interno della piattaforma treedom.net. Ciò permette di
lizzare e riciclare sono le parole chiave del progetto “Go
intestare gli alberi piantati e di renderli visibili sul web.
Sustainable” di Bcube Industrial, che focalizza la sua attenzione su ricerca e progettazione delle soluzioni logistiche nell’ambito
Kuehne+Nagel collabora invece con Colavita, azienda leader nel
del packaging industriale, volte a ridurre l’impatto sull’ambiente.
settore alimentare, per quanto riguarda tutte le proprie spedizioni
L’idea nasce dalla volontà del gruppo di offrire al settore Energy,
dirette negli Stati Uniti. Il progetto consiste nell’off-set (compen-
Oil & Gas, EPC e Industrial un servizio innovativo, flessibile e sicu-
sazione) in modalità WTW (all emissions related to the transport,
ro, caratterizzato da un alto livello di specializzazione. Go Sustai-
including production emissions of the fossil fuel) di tutte le emis-
nable si spinge oltre i confini dell’innovazione di prodotto e di
sioni di CO2 emesse da Colavita US per le proprie importazioni
servizio, permettendo di lavorare in modo sostenibile ed ecologi-
dall’Italia. La compensazione ha il valore di circa 2000 tonnellate/
camente responsabile. È anche esempio di integrazione dei ser-
annue (equivalente ad oltre 10.000 alberi) e si attesterà tra i più
vizi logistici avanzati, dove l’attività di packaging industriale di-
importanti off-set di CO2 realizzati attraverso il programma Net
venta parte integrante dell’offerta logistica, nonché un vantaggio
Zero Carbon di Kuehne+Nagel nel mondo.
competitivo per l’azienda cliente. Hanno la sostenibilità ambientale come obiettivo anche diverse Fercam e Agrieuro hanno avviato una linea di imballaggio innova-
menzioni speciali del premio Logistico dell’Anno, come ad esem-
tiva ed eco-sostenibile, con l’introduzione di una macchina da
pio l’impegno profuso da Brivio & Viganò in soluzioni innovative
imballaggio posta a fine linea che consente di migliorare la qua-
finalizzate alla riduzione dei consumi e all’efficienza energetica,
lità del packaging di prodotti destinati al mercato del B2C. L’esi-
e Optimist, prodotto assicurativo destinato alla logistica sosteni-
genza primaria consta nella preparazione di merci il cui imballo
bile ideato da Care, broker assicurativo internazionale a forte
abbia il minore impatto ambientale, soprattutto considerando le
vocazione per il settore dei trasporti e della logistica.
difficoltà nelle attività di smaltimento dei rifiuti a carico del privato. La linea utilizza come imballo primario cartoni provenienti da carta riciclata all’80%, senza l’utilizzo di punti metallici ma solo di colla per garantirne la completa sigillatura. In secondo luogo la chiusura dei cartoni viene effettuata con nastro di carta e non di plastica. In terzo luogo le modalità di chiusura del collo escludo-
INNOVAZIONE DI PROCESSO
N
umerose soluzioni consentono di snellire ed efficientare i processi logistici e di rispondere con particolare efficacia alle criticità imposte dal biennio di pandemia,
no anche l’utilizzo della reggiatura plastificata. Ma soprattutto, la
che ha messo a dura prova il mondo del lavoro. Per poter preve-
grande innovazione è rappresentata dalla possibilità di rendere
nire l’aumento dei contagi, molte realtà lavorative si sono attivate
direttamente autospedibile ogni singolo collo senza l’utilizzo del
per poter ridurre al minimo i rischi, adottando ad esempio lo “smart
pallet. Al termine del processo di imballo, infatti, a ogni singolo
working”. Il settore della logistica, però, richiede inevitabilmente
collo vengono applicati a colla “zoccoli” di cartone che consento-
la presenza fisica dei lavoratori per poter dare continuità ai pro-
no la movimentazione del collo direttamente con carrelli elevato-
cessi di magazzino. Per questo motivo, è sorta la necessità di
ri e transpallet elettrici.
trovare soluzioni che aiutassero a mantenere e monitorare il distanziamento sociale e, di conseguenza, a salvaguardare la salu-
In collaborazione con Treedom, Gefco ha promosso la piantuma-
brità dell’ambiente di lavoro e dei suoi dipendenti. È in questo
zione di 350 nuovi alberi in America Latina e in Africa. Treedom è
contesto che nasce il progetto GXO di “Social Distancing Wearable
una società che promuove la realizzazione di progetti agrofore-
Technology”. Consiste nell’introduzione di dispositivi indossabili,
stali e offre soluzioni innovative di green marketing e sostenibili-
basati su una tecnologia Bluetooth, che si illuminano, vibrano e
tà. La società sviluppato una innovativa metologia di certificazio-
registrano quando entrano in contatto ravvicinato con gli altri di-
70 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Progetti
spositivi. Il contatto viene registrato quando avviene al di sotto di una certa distanza e per un certo numero di minuti. I dispositivi sono stati distribuiti in modo casuale ai dipendenti, in modo da mantenerne l’anonimato e rispettare la normativa sulla privacy. I dati raccolti non contengono alcun tipo di informazione personale e possono essere consultati sull’apposito portale a cui hanno accesso un numero limitato di persone (i team di HR e Safety). Sul portale è possibile visualizzare il numero di contatti giornalieri e i relativi dettagli (dispositivi coinvolti, data/ora e minuti totali del contatto) oltre che scaricare diverse reportistiche sull’andamento dei contatti. Grazie alla funzionalità di emettere luce e vibrare, questa tecnologia trova anche utilizzo al di fuori del contesto pandemico come dispositivo di prevenzione per eventuali scontri e incidenti dovuti al transito di mezzi all’interno del magazzino. buzione presso lo stabilimento situato a Pognano (Bergamo). Nel Sempre nell’ambito dell’innovazione di processo Ceva Logistics,
dettaglio, le due aziende hanno portato avanti un progetto di com-
che collabora con Kiko Milano da dodici anni, ha progettato insieme
pleta reingegnerizzazione del processo di outbound (Picking e
al cliente una soluzione per gestire le attività di stoccaggio e distri-
Packing), attraverso l’inserimento di elementi di automazione: un
“IL RUMORE” Solamente 65dB grazie a motori e pompe di nuova generazione. L’EDiA XL è capace di superare qualsiasi altro carrello elevatore incluso il diesel. Il carrello è rivoluzionario per le innovazioni uniche nel suo segmento. Un controllo intelligente che gestisce le funzioni e la stabilità, il sistema sterzante 4WS e la potenza aumentata AutoBoost che si attiva solo quando ne hai bisogno. I comandi ergonomici all’avanguardia rendono il funzionamento sicuro e intuitivo mentre la cabina più silenziosa al mondo permette ai carrellisti di rimanere concentrati e produttivi. EDiA XL: Tutto ciò di cui hai bisogno per migliorare il tuo lavoro.
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Inchiesta
logistica italiana importante elemento di innovazione che ha permesso a Ceva Lo-
saggi. Infine possono conoscere lo stato di lavorazione di ogni
gistics di adattarsi al nuovo modello di business del cliente, assi-
singolo ordine a sistema, ricevendo per ogni ordine la POD (Proof
curando la necessaria flessibilità per seguire la crescita dei volumi
of Delivery) ovvero il Documento di Trasporto timbrato e firmato
e la variazione del profilo ordini dettata dal mercato. La soluzione
dal ricevente della merce. Questo aspetto ha permesso di risolve-
studiata prevede diverse tappe del processo, a partire dalla piani-
re un annoso problema per il gruppo, in quanto la società opera-
ficazione, attraverso il sistema WMS fino alla chiusura automatica
tiva che si occupa di trasporto, non essendo dotata di parco
dei pacchi e al sorting (smistamento) per destinazione finale.
mezzi proprietario ma avvalendosi di contratti di sub fornitura del
Il progetto “Triangolatore” di Containers Fidenza Consorzio è stato sviluppato con lo scopo di aumentare il processo di digitalizzazione del trasporto contenitori, nonché di ottimizzare il trasporto di contenitori di un determinato cliente in import con il trasporto di contenitori di altri clienti in export, utilizzando i contenitori di proprietà della stessa compagnia di navigazione. Inoltre lo scopo era finalizzato alla riduzione della percorrenza chilometrica per minor costo del trasporto e di inquinamento ambientale. A tal fine è stato impostato un software con un database e un serbatoio nel quale vengono inseriti tutti i dati relativi ai trasporti di contenitori in import ed export della stessa compagnia di navigazione. DHL Supply Chain è stata premiata per la tecnologia digitale Smart ReM applicata alle operations. Si tratta di una delle tecnologie sviluppate dal team di ingegneri di DHL, in stretta collaborazione con i tre innovation center del gruppo (Bonn – Germania, Singa-
servizio di trasporto, era impossibilitata nel fornire le prove di
pore - Malesia e Chicago-USA), ed è un insieme di hardware,
avvenuta consegna. Per ovviare a questo inconveniente, conside-
software e pacchetti di app di ultima generazione, fortemente
rata l’alta diffusione sugli smartphone degli strumenti di instant
specializzati e interconnessi tra loro, costruiti con l’idea di sem-
messaging (WhatsApp), intergroup ha pensato di creare un nume-
plificare il lavoro a chi governa ogni giorno l’operatività. I tool Smart
ro dedicato del centro servizi al quale i trasportatori tramite Wha-
ReM permettono la gestione end2end delle risorse dall’analisi dei
tsapp potessero inviare immagini dei documenti di trasporto
volumi fino al reporting tecnico tramite l’utilizzo dei big data,
timbrati e firmati. Questi documenti sono dotati di un QRCode,
semplificando la vita agli operatori e migliorando le performance
che una volta inviato viene riconosciuto abbinato all’ordine e
per i clienti. A questo premio si unisce quello assegnato ad Euro-
scaricato su una cartella di rete. In questo modo si condivide con
difarm per il servizio Biopharma Network, una soluzione innova-
tutto il sistema informativo questo dato, prezioso non solo per il
tiva e sostenibile per la distribuzione di prodotti farmaceutici e
cliente finale che ha la certezza che la sua merce è arrivata a
biotecnologici a 2-8 °C.
destinazione, ma anche per l’amministrazione che deve fare il controllo delle fatture dei servizi di trasporto che, grazie alle POD
Intergroup ha avviato un progetto di gestione intelligente dei dati,
elettroniche, ha un check che il viaggio sia stato eseguito e quindi
nell’ambito di una gestione preventiva degli eventi che caratteriz-
possa essere pagato.
zano la logistica. Per fare ciò ha sviluppato una soluzione denominata intergroup webApp, con la quale i clienti possono sapere,
Ancora in tema Proof of Delivery la soluzione adottata da Kohler
per esempio, in tempo reale la quantità degli stock delle loro
Lombardini, con l’obiettivo di snellire il processo di ricezione della
merci presenti nei magazzini e in quale magazzino sono stoccate.
prova di consegna, possibilmente rendendolo automatico e digita-
Inoltre possono inviare ordini di evasione merce in semplici pas-
le, senza perdere affidabilità. L’intero processo è stato diviso in due
72 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Progetti
macro aree considerando le rese. La prima area riguarda le spedi-
Sapir, con il suo terminal portuale di Ravenna composto da aree
zioni a carico di Kohler Lombardini, la seconda quelle a carico del
quali banchine, magazzini e piazzali, per un complessivo di circa
cliente. Nel primo caso ora la ricezione delle POD avviene tramite
444.116 mq, ha implementato una piattaforma di condivisione
scambio dati utilizzando i server degli spedizionieri partner. Per
digitale denominata “Hyper Sapir”, a cui possono accedere tutti i
ogni spedizione esiste un numero di spedizione univoco e questi
dipendenti, sia tramite desktop fisso o pc portatile, sia tramite
dati alimentano un database in cui è possibile trovare l'intersezione
dispositivi mobili quali smartphone o tablet. Questo ha compor-
tra i due riferimenti (spedizione Kohler Lombardini e numero AWB
tato la creazione di un’apposita applicazione (app), ugualmente
dello spedizioniere), il tutto in pochi minuti. Risultato del progetto:
denominata “Hyper Sapir”, che potesse ricreare anche sui dispo-
l'intero processo di ricezione e archiviazione dei documenti è mol-
sitivi mobili quanto esistente sul dispositivo fisso. Perché tutto
to più veloce del precedente, con una riduzione anche del 70% del
questo fosse possibile, si è proceduto anche all’investimento re-
tempo impiegato a parità di affidabilità ed efficienza.
lativo all’estensione della connettività, ovvero della rete Wi-Fi e della fibra ottica aziendale per quanto riguarda le aree operative
Fra le soluzioni che riguardano la circolarità dei materiali citiamo
di Sapir, ovvero le banchine, i magazzini e i piazzali, con grande
quella avviata da NolPal in collaborazione con Siberg, Aqua Vera,
impiego di risorse. Ciò ha permesso la connettività dei dispositivi
La Fonte: questo innovativo progetto riguarda la digitalizzazione
mobili alla rete aziendale anche in tutte quelle aree puramente
dei dati relativi al pallet EPAL (in modalità sia noleggio sia proprietà)
operative per le quali, fino a poco tempo fa, non era ritenuta ne-
nella relazione logistica fra i punti di servizio del pooler italiano
cessaria la possibilità di connettersi a internet.
NolPal, i centri distributivi e i punti di vendita (CEDI e PDV della GDO). NolPal gestisce con contratti di servizio l’approvvigionamen-
Altro progetto di visibilità e tracciabilità delle merci è quello avvia-
to agli stabilimenti industriali di pallet EPAL, nuovi o usati, sia no-
to da Scam nel settore alimentare. L’applicazione di un nuovo si-
leggiando pallet di sua proprietà sia recuperando, selezionando,
stema di tracciabilità in ingresso per materie prime e imballaggi
riparando e riconsegnando ai clienti i pallet di loro proprietà. Questa
ha consentito all’operatore un significativo incremento dei conte-
digitalizzazione ha permesso, in uno scenario pandemico critico
nuti tecnologici, assicurando maggiore qualità e trasparenza nei
per le disponibilità e la logistica, di tenere costantemente disponi-
processi logistici e industriali. Obiettivi del progetto: tracciabilità
bili per l’industria i pallet EPAL poco prima dell’utilizzo senza livelli
in tempi rapidi degli articoli presenti e il loro posizionamento
di stoccaggio eccessivi grazie all’aumento della rotazione, con ri-
all’interno dei magazzini e nei reparti; visualizzazione e ottimizza-
duzione/prevenzione di rifiuti e di emissioni climalteranti e mitiga-
zione dei flussi informatici che accompagnano le merci lungo il
zione dell’effetto listini materie prime in crescita.
loro percorso industriale; rintracciabilità dei lotti e di tutti i loro componenti in caso di reclami; recupero tempestivo dei dati per
RED Repair-E-Delivery è un progetto di logistica condivisa sviluppa-
le ispezioni subite da parte dei Nas, Ausl ecc. Le principali imple-
to in partnership tra Simpool e LPR - La Palette Rouge, - con l’obiettivo di ridisegnare i flussi di gestione e riparazione dei pallet Dusseldorf DU608 di proprietà di LPR Italia, ripensando l’intera logica di recupero, controllo, manutenzione dei pallet difformi. Il progetto conta la movimentazione e il controllo di 200.000 pallet Dusseldorf all’anno che, anziché essere inviati dai dodici siti LPR
A causa della pandemia, è sorta la necessità di trovare SOLUZIONI CHE AIUTASSERO A MANTENERE E MONITORARE IL DISTANZIAMENTO SOCIALE e, di conseguenza, a salvaguardare la salubrità dell’ambiente di lavoro e dei suoi dipendenti
Italia verso il sito LPR Francia di Saint-Thibery (Lione), sono gestiti, controllati e riparati in Italia da Simpool nei due impianti di Lodi e Anagni (Frosinone) assicurando i medesimi altissimi standard di
mentazioni con avanzamento tecnologico sono relative all’inter-
qualità e certificazione LPR.Rispetto alla precedente gestione, il
faccia per il ritorno dei movimenti di magazzino dal WMS all’ERP;
totale delle tratte annuali si riduce da circa 200.000 chilometri annui
ai versamenti e consumi della produzione che vengono pilotati
percorsi a circa 45.000 chilometri annui percorsi, con un risparmio
dai MES e trasmessi al WMS. Grazie all’interfaccia tra i due siste-
di oltre 52.000 litri di carburante.
mi (gestionali e fisico) e all’utilizzo dei nuovi hardware, Scam è
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 73
Inchiesta
logistica italiana riuscita ad ottenere al magazzino un valore in “near real time”. Anche Solvay ha avviato un progetto di gestione in real time della catena logistica, che si basa su sistema Sap. La soluzione si compone di app per smartphone e tablet su piattaforma Android, inter-
AUTOMAZIONE E 4.0
M
olto rilevanti i progetti che riguardano l’automazione, a cominciare da quello avviato da Tannico con il primo impianto automatizzato per il wine e-commerce in
facciata con ERP Sap, a disposizione di trasportatori e magazzini
Italia. Nel 2016 inizia la collaborazione tra Fiege e Tannico, con
(3PL ed in-house) che consente di caricare fotografie al carico e
un magazzino interamente dedicato al cliente ad Arese. Nel 2020,
allo scarico, documenti firmati di avvenuta consegna (POD) e di
grazie ai risultati ottenuti, nasce il progetto di automazione del
associarle ad un determinato numero univoco di trasporto. Com-
magazzino dedicato per Tannico presso Castel San Giovanni
prende poi la transazione Saap, utilizzabile attraverso la specifica
(Piacenza). Questi i dettagli tecnici: area logistica 6.000 mq, 70.000
piattaforma cloud per i fornitori di servizio che consenta, oltre alle
plastic boxes con quindici bottiglie ciascuna, quattro stazioni di
funzioni della app, l’upload, anche massivo, tramite template, della
picking, quattro stazioni inbound, cinque milioni di pezzi in uscita
data di carico e consegna del materiale, la conferma di ricezione e
per anno entro il 2024, capacità produttiva giornaliera di 50.000
carico a magazzino di un ordine di acquisto.
pezzi entro il 2024, temperatura controllata. L’obiettivo: costruire il primo impianto automatizzato per il wine e-commerce in Italia
Fra le menzioni speciali del premio, citiamo sicuramente il progetto
e tra i primi in Europa. I benefici: aumento della qualità e delle
realizzato dagli studenti del I anno del corso di formazione post-di-
spedizioni (riduzione degli errori dovuti a una gestione manuale);
ploma per Agribusiness&marketing manager dell’ITS Academy
miglioramento della customer experience; meno spazio occupato
Agroalimentare Veneto di Conegliano (Treviso), che riguarda la
e aumento dell’efficienza dell’impianto.
nuova cassetta display per il vino. Attraverso la metodologia del design thinking, si è realizzato il mockup di una cassetta destinata al beverage (bottiglie in vetro) da usarsi come display sul punto di vendita. L’oggetto si caratterizza per essere sostenibile per l’ambiente, con minimo impatto ambientale, riciclabile, efficiente per la logistica e marketing, oltre che garantire un elemento di Industria 4.0 grazie alla tracciabilità. Da segnalare anche i progetti di MITSafetrans nella logistica e nel trasporto delle apparecchiature ad alto valore aggiunto, in particolare il nuovo servizio “Traslochi Tecnici Bio-Chem-Tech”, e la soluzione software B2B per il recupero dei buoni pallet e la gestione dei pallet EPAL a noleggio, avviata da NolPal per Italia Zuccheri. Altro progetto selezionato è quello utilizzato da Sacom in collaborazione con Goodyear, fornitore di servizi per il mondo dell’autotrasporto, nonché ideatore e sviluppatore di Proactive Solutions TPMS, un sistema integrato di rilevazione della temperatura e della pressione dei pneumatici, nonché della posizione del mezzo, in grado di comunicare informazioni in tempo reale e allerte predittive ba-
Il progetto realizzato da Geodis riguarda un sistema sorter auto-
sate sull’algoritmo G-Predict, attraverso l’utilizzo di applicazioni
matico implementato per un gigante dell’e-commerce, con cui
mobili. OPSI Group, infine, riceve la menzione speciale per la rea-
l’operatore collabora da diversi anni presso i due magazzini di
lizzazione delle piattaforma software Logistic Hub Solution già fi-
Carpiano (Milano) ed Arquà Polesine (Rovigo), interamente dedi-
nanziata nel 2020 dalla Regione Lombardia tramite il Bando SI4.0
cati a questo cliente. L’aspetto innovativo di tale linea di smista-
- Sviluppo di soluzioni innovative.
mento, rispetto ad altre tecnologie presenti sul mercato, consiste
74 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Progetti
SOSTENIBILITÀ SOCIALE, INCLUSIONE, FORMAZIONE
D
i grande spessore i progetti premiati che riguardano la persona, il suo sviluppo e le sue esigenze, considerando soprattutto il difficile biennio del Covid-19.
Per esempio Sanilog, fondo di assistenza sanitaria integrativa a favore dei dipendenti delle aziende che applicano il contratto collettivo nazionale di lavoro logistica, trasporto merci e spedizione, ha varato una serie di misure a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti e delle aziende aderenti, per far fronte all’emergenza sanitaria Covid-19. Molto attenta all’aspetto sociale della sostenibilità, Number 1 Logistics Group Società Benefit sta portando avanti il progetto Next, nato nel 2017 per dare una risposta di sistema alla piaga sociale della disoccupazione. La scintilla che ha generato il pronell’utilizzo di un alternatore lineare che recupera energia. L’ener-
getto è partita dall’incontro tra il bisogno di Number1 di trovare
gia magnetica indotta generata nel pick-up, infatti, viene succes-
lavoratori nella movimentazione delle merci e l’impegno di chi ogni
sivamente elaborata e trasmessa in modalità wireless per alimen-
giorno si occupa di migranti e richiedenti asilo, che sono diventa-
tare i motori dei nastri sui carrelli in movimento.
ti, attraverso percorsi formativi, una risorsa. Si è creato, così, un
Diversamente dagli alternatori, il sorter sfrutta movimento trasla-
modello virtuoso che con il tempo si è esteso ad altri target di
torio lineare ed evita la dispersione di corrente via cavo, dal mo-
utenti, persone in difficoltà (disoccupati da lungo tempo o che
mento che la trasmette in modalità wireless. Si tratta, quindi, di
hanno perso il lavoro durante la pandemia, giovani che hanno
una soluzione che garantisce l’efficienza nella fase di smistamen-
abbandonato la scuola, donne vittime di violenza) che hanno
to dei colli e, inoltre, consente una diminuzione dei consumi elet-
avuto una nuova opportunità lavorativa.
trici – in ambiente di test si è raggiunto una riduzione fino al 70%
Nel 2020 da progetto di CSR interno a Number1 “Next” diventa
di corrente - e, di conseguenza, delle emissioni di CO2.
Associazione. Il suo progetto sociale più recente è “Aula 162”, lanciato nel 2021 insieme a Procter&Gamble e ispirato al paragra-
Fra i progetti premiati anche quello realizzato da Multilogistics
fo 162 dell’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco (“Non esiste
per gestire i processi dell’e-commerce, che consente il trasporto,
peggiore povertà di quella che priva della dignità del lavoro”). A
smistamento e acquisizione automatica dei dati dei colli in tran-
partire da bisogni specifici delle imprese, enti del terzo settore,
sito: MLG Sorter 1.1. Il sorter rileva il codice a barre del collo e
coinvolti da “Next” nel progetto (Caritas, Croce Rossa italiana, San
abbina il peso e il volume rilevato; il dato viene storicizzato e reso
Carlo, Save the Children, Doppia Difesa), intercettano profili da
disponibile per eventuali verifiche o controlli.
inserire in corsi professionali “on demand” per poi collocarli o ri-
Una volta effettuata la scansione del codice a barre, il collo viene
collocarli nel mercato del lavoro.
smistato in automatico verso la baia d’uscita dove sono state create zone di scarico dei colli ergonomiche per massimizzare le
Premio più che meritato quello assegnato al Prologis Park Lodi,
prestazioni degli operatori. Un’area di recovery è stata installata
primo al mondo di questo tipo, un parco logistico trasformato in
per consentire la gestione dei codici a barre non leggibili. Il sorter
galleria di urban art a cielo aperto di 300.000 metri quadrati, alle-
garantisce una produttività media di 1.500 colli/ora, grazie a un
stito da otto urban artist italiani di fama internazionale.
innovativo sistema di smistamento idoneo anche per la gestione
Le realizzazioni degli artisti rientrano in un progetto internaziona-
di oggetti fragili.
le più ampio denominato PARKlife sviluppato da Prologis che in
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 75
Inchiesta
logistica italiana Altrettanto rilevanti le menzioni speciali del premio sul tema formazione e inclusione. A Catania, DN Logistica ha aperto le proprie porte al mondo delle scuole con l’obiettivo di fare chiarezza sul settore della logistica, scegliendo come interlocutori i bambini delle scuole dell’obbligo, a partire dal terzo anno delle elementari. Con il progetto viene illustrato ai bambini come il cibo giunge sulle loro tavole, partendo dalla realizzazione nelle fabbriche fino ad arrivare Italia conta sulla collaborazione di Ceva Logistics e che mira a
alla catena logistica, dall’imballaggio al magazzino, dalla distribu-
mettere al centro non solo le esigenze logistiche dei clienti ma
zione alla vendita, per concludere con l’utilizzo, lo smaltimento, la
soprattutto quelle personali e di benessere dei loro dipendenti.
raccolta differenziata e il riciclo dei materiali non più apparentemente utili. L’intento di DN Logistica in questo progetto è trasmet-
Tornando alla formazione, il premio ha riconosciuto l’attività di
tere ai bambini uno stile di vita eco-sostenibile, il tutto gestito in
Safim Academy, hub formativo multidisciplinare, il cui traguardo
maniera divertente e creativa.
ultimo è di trasformare addetti specializzati in professionisti nella logistica alimentare e nella gestione della catena del freddo, am-
Ancora inclusione lavorativa con il progetto “RED” (Responsabilità
pliando conoscenze spesso limitate all’operatività quotidiana verso
e Diversità) di Fiege Logistics, realizzato in collaborazione con
un’approfondita competenza a 360° nel settore. Altro progetto di
AIPD Mantova (Associazione Italiana Persone Down) e “La Sfida”
formazione è World Capital Academy, pensato per motivare il per-
di Mantova, che ha promosso l’inserimento nell’organico dello
sonale di World Capital, allo scopo di formare professionisti d’ec-
stabilimento di undici lavoratori con disabilità. Infine, Interporto
cellenza nell’intermediazione immobiliare nei segmenti Logistics &
Bologna, CGIL, CISL e UIL hanno avviato il progetto “Dare per Fare
industrial, Office, Retail, Capital Market e Hospitality.
– Fondo sociale di comunità”. Queste realtà hanno unito le proprie forze per promuovere una raccolta di contributi volontari, equiva-
Sempre in relazione alla figura professionale nel settore logistica,
lenti a un’ora di lavoro, tra i lavoratori insediati nell’infrastruttura
lo Studio Legale Internazionale Torrente Vignone, degli Avvocatiti
bolognese, assieme al contributo equivalente da parte delle impre-
Grazia Torrente e Alessandra Vignone, ha elaborato un particolare
se del comparto. Ciò permetterà di garantire parità di accesso ai
contratto di outsourcing logistico per il settore della moda. Il pro-
beni primari a tutte le persone che si trovano in difficoltà, racco-
getto ha comportato, da un lato, la gestione del rapporto contrat-
gliendo danaro, alimenti, beni di prima necessità, dispositivi digita-
tuale in corso con il fornitore già incaricato e, dall’altro il cambia-
li e connessioni, dando un sostegno a un dignitoso abitare e pro-
mento dei servizi logistici nell’ambito di una ristrutturazione impor-
gettando percorsi lavorativi e formativi innovativi e sostenibili.
tante della divisione logistica da parte di un prestigioso gruppo di aziende del settore della moda e che distribuisce i suoi prodotti a
Una rosa di progetti della quale si può solo essere orgogliosi e
livello mondiale.
della quale ringraziamo Assologistica, per il prezioso lavoro di
L’attività svolta dallo Studio Legale ha riguardato complessi pareri
scouting e analisi. Per la conclusione dell’inchiesta di Logistica
relativi all’abuso di dipendenza economica, interposizione fittizia
Management vi diamo nuovamente appuntamento al numero di
di manodopera, nonché ai rischi connessi alla responsabilità del
marzo, per il terzo e ultimo capitolo con le opinioni dei principali
committente in relazione al personale del fornitore logistico.
fornitori di tecnologia. Stay tuned!
76 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
I webinar di Editrice TeMi Calendario 2022
EVENTI CHE CREANO VALORE
Te M i E D I T R I C E
17/03/2022
MANUFACTURING 4.0
nell'industria chimica, farmaceutica e di processo 12/04/2022
LA SUPPLY CHAIN DEL FASHION
Tecnologie e soluzioni per una supply chain come processo che genera valore 09/06/2022
SERIALIZZAZIONE FARMACEUTICA
Sfide e opportunità legate ai nuovi obblighi di legge 07/07/2022
LA SUPPLY CHAIN DEL FOOD
Tecnologie e soluzioni per una supply chain come processo che genera valore 22/09/2022
LE SFIDE DEL MAGAZZINO OMNICHANNEL
Tecnologie e soluzioni per organizzare un magazzino efficiente in funzione della nuova customer experience 20/10/2022
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DOSSIER 2022
TECNOLOGIE
TMS, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI TRASPORTI LOGIC WAY MANHATTAN ASSOCIATES SEDAPTA
TECNOLOGIE E SISTEMI PER LA TRACCIABILITÀ INNOVO TECH SAIT TSC GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 79
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
TMS, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI TRASPORTI LOGIC WAY L’automazione degli accessi di persone e mezzi di trasporto, con la netta riduzione dei costi del servizio di portineria industriale, ora a portata di click VISITOR MANAGEMENT SYSTEM: TUTTA UN’ALTRA GESTIONE
L
ogic Way, da sempre impegnata ad efficientare le portinerie industriali attraverso la piattaforma www.itpass.eu, raggiunge oggi un ulteriore traguardo con la nuova soluzione Visitor Management System (VMS), che combina i vantaggi dell’utilizzo di un totem (Automatic Logistics AssistaNt - ALAN) con il servizio web erogato attraverso la piattaforma www.portineriavirtuale.logicway.it per garantire alle aziende l’azzeramento degli errori
presso le portinerie industriali e un’accelerazione nella fase di ingresso/ uscita dei mezzi pesanti.
16:52:26 Accessori ai servizi da rete aziendale e dal web
Asssistenza all’utenza tramite VoIP
N.
Stato
Pren.
Codice
Vettore
Targa
Baia
Pubblicazione dell’informazione degli arrivi dei vettori destinati al carico/scarico sui digiwall nei magazzini
Transportation Management System
LOGIC WAY SRL
TMS
Inbound/Outbound - Logistics Processes
Contatto aziendale: Fernando Angeli Presso Polo Tecnologico Lucchese Via della Chiesa XXXII, trav. I n. 231 Sorbano del Giudice 55100 Lucca Telefono 0583 581439 www.polotecnologicolucchese.it/ aziende/logic-way-srl/ f.angeli@logicway.it
80 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Acquisizione file delle prenotazioni
Informazioni sulle disposizioni da rispettare Automazione degli accessi di veicoli e persone Automazione delle operazioni di pesatura
Il sistema permette una gestione più rapida e precisa degli ingressi/ uscite dei mezzi di trasporto dai centri di carico/ scarico merce attraverso l’impiego della soluzione Visitor Management System, composto da un totem che viene utilizzato dagli autisti per accedere all’interno dell’area previa convalida del proprio codice di viaggio rilasciato dal TMS. Una volta completate le procedure d’ingresso, compresa la pesatura del mezzo, l’autista può recarsi direttamente alla bocca di carico / scarico indicata dal sistema per ultimare la propria missione. La sinergia tra il servizio di portineria virtuale e l’Automatic Logistics AssistaNt, consente l’automazione degli accessi di persone e mezzi, con la netta riduzione dei costi del servizio di portineria. Al fine di limitare l’impatto ambientale, inoltre, il servizio è erogato in modalità paperless e senza che sia necessario raffreddare o riscaldare il totem. Di seguito, le caratteristiche principali della soluzione VMS di Logic Way: • Struttura portante in acciaio S355J2 sp. 3 mm, fondo protettivo anticorrosione bicomponente epossi-poliammidico e rivestimento isolante a mezzo vernice a base di silice e materiali ceramici • Monitoraggio delle condizioni ambientali di
LUCART IMPLEMENTA IL VISITOR MANAGEMENT SYSTEM PER L’AUTOMAZIONE DEGLI INGRESSI Fedele al suo storico spirito innovatore, Lucart ha dato nuovamente fiducia a Logic Way, start-up del territorio lucchese. Negli stabilimenti del Gruppo è stato infatti implementato l’innovativo Visitor Management System. Già nel 2019 Logic Way aveva realizzato per Lucart un sistema di automazione del transito dei camion a gas basato su tecnologie di riferimento per l’industria 4.0. Da allora, la società del Polo Tecnologico Lucchese ha sviluppato ulteriormente l’idea di partenza realizzando il sistema VMS, Visitor Management System. L’infrastruttura, simile a un totem, garantisce l’accesso automatico sia ai mezzi dedicati al trasporto di materia prima sia ai veicoli di fornitori e manutentori, senza la necessità di interazioni fisiche con il personale della portineria. Grazie all’infrastruttura, i camionisti gestiscono in totale autonomia l’ingresso e l’uscita, combinandole con le pesature, anch’esse automatiche, del loro veicolo. Anche fornitori e manutentori gestiscono i loro accessi attraverso il proprio codice personale di accesso, rilasciato in formato QR. Il sistema hardware del VMS è inoltre integrato da una infrastruttura software che sfrutta le più avanzate tecnologie disponibili. Il visitatore è così facilitato nelle operazioni da svolgere sui totem grazie a un menù di facile utilizzo proposto sui monitor touch. Ogni transito è tracciato e registrato su una piattaforma cloud, dove la reportistica può essere fruita dalle persone dietro il rilascio di opportune credenziali.
funzionamento
Guarda il video dell’applicazione presso Lucart su www.youtube.com/watch?v=SOvuFru_u44.
• Alimentazione 12/24 VDC consumo 140 watt, temperatura di funzionamento -10/+60 °C • PC Processore: 5th Gen Intel® Core™ i5-5350U, Dual Core, 3MB Cache, up to 2.9 GHz • Sistema operativo: Win 10 IOT Enterprise
alfanumerico, codici a Barre e QR, NFC, RFID • Automazione degli accessi attraverso l’acqui-
• Monitor Touch 12” TFT LCD – Optical Bonding
sizione delle prenotazioni inbound/outbound
-High Brightness – max resolution 1.024x768
generate dal TMS del trasporto dei prodotti
max color 16.2 M Luminance 1.000 ¬ cd/m2
finiti, della materia prima, dei prodotti semila-
backlight Lifetime 50.000 hrs.
FUNZIONI IMPLEMENTATE • Verifica delle credenziali di accesso • Automazione degli accessi attraverso codice
vorati, sussidiari e scarti
• Informazione all’utenza sulle disposizioni di sicurezza a cui attenersi • Assistenza vocale multilingua e acquisizione audio e video di contesto • Comunicazione a mezzo VoIP con personale addetto
• Comunicazioni con le periferiche presenti sul
• Connessione con la piattaforma www.portine-
varco di ingresso, semafori, sbarre, cancelli.
riavirtuale.logicway.it per l’archiviazione dei
• Comunicazione con sistemi di pesatura indu-
transiti e per le prenotazioni via web di utenti
striali
occasionali.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 81
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
TMS, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI TRASPORTI MANHATTAN ASSOCIATES Manhattan Associates ha ideato la prossima generazione di TMS, Manhattan Active Transportation Management. La soluzione cloud-native, scalabile, basata interamente su microservizi, che non richiede nessun aggiornamento
L
e sfide e le aspettative della logistica
il che significa che è flessibile ed elastica per
sono aumentate drasticamente nell’ul-
essere pronta a tutto. Sfrutta al meglio la virtua-
timo decennio, e ancor di più in questi
lizzazione, la containerizzazione e la scalabilità
ultimi anni di pandemia. Questi micro
intrinseca di Internet per sfruttare autonomamen-
e macro cambiamenti hanno creato
te grandi quantità di potenza di calcolo. Gli utenti
una complessità e un volume per cui i sistemi di
beneficiano di un’esperienza unica e unificata, con
gestione dei trasporti (TMS) non sono stati pro-
la massima velocità, uniformità e precisione.
gettati. L’agilità è diventata il bene più prezioso del
MANHATTAN ASSOCIATES Piazza Vetra 17 20123 Milano www.manh.it italy@mahn.com
82 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
settore mentre le aziende cercano di adattarsi
Manhattan Active TM rende più veloce, intelli-
alle nuove incertezze. Per far fronte a queste ne-
gente e semplice il transportation management:
cessità Manhattan Associates ha ideato la pros-
migliora la visibilità, accelera il planning e riduce
sima generazione di TMS, Manhattan Active
il costo di ogni singola spedizione, grazie a un’ot-
Transportation Management. La soluzione
timizzazione intelligente e auto-regolante di un
cloud-native, scalabile, basata interamente su
core multimodale ultraveloce. Inoltre, la gestione
microservizi, che non richiede nessun aggiorna-
unificata offre un planning più intuitivo: mappe
mento. Fa parte di Manhattan Active Supply Chain,
interattive per controllare ordini e spedizioni, con
una suite di applicazioni che guida e controlla
dettagli e notifiche in tempo reale. L’interfaccia
tutta la distribuzione, il lavoro, l’automazione e il
personalizzabile consente di eseguire tutti i task,
trasporto.
a qualsiasi livello, ma anche di visualizzare al
La soluzione Manhattan Active TM è cloud-native,
meglio gli ordini e gestire gli eventuali cambiamen-
Manhattan TM snellisce i processi arcaici di liquidazione delle merci gestendo le fatture per eccezione e riducendo in modo rapido ed efficiente gli addebiti eccessivi ed errati
ti. La soluzione consente di visualizzare e preve-
esterni durante la pianificazione, con informazio-
Manhattan TM snellisce i processi arcaici di liqui-
dere i trend degli ordini per agire immediatamente,
ni sulla visibilità, sul meteo e dettagli sul traffico.
dazione delle merci gestendo le fatture per ecce-
nella stessa schermata di controllo. Le funziona-
La soluzione è stata ideata per essere estensibile
zione e riducendo in modo rapido ed efficiente gli
lità di gestione unificate di Manhattan Active TM
e scalabile, con nuovo tipo di architettura SaaS per
addebiti eccessivi ed errati. Le comunicazioni e i
consentono di coordinare in modo fluido tutta la
garantirne ai corrieri di poter estendere Manhattan
processi automatizzati riducono le spese genera-
rete dei corrieri con un’applicazione mobile. Una
Active TM, senza mai impattare sul lavoro e sugli
li e i costosi errori e migliorano la conformità
modalità più efficiente per migliorare l’esecuzione,
aggiornamenti futuri.
delle tariffe dei vettori, la riconciliazione delle
per assegnare e tracciare i conducenti e per sod-
fatture e la capacità di pagamento.
disfare i requisiti di compliance senza costi ag-
Manhattan Active TM è in grado di gestire alcune
giuntivi.
delle supply chain più complesse del mondo con
Oltre alle informazioni in tempo reale fornite dall’e-
tutti i vantaggi dell’architettura avanzata, della
sperienza utente di Manhattan Active TM, sono
La pianificazione delle spedizioni è diventata mol-
data science e delle moderne esperienze utente.
disponibili anche funzionalità avanzate di reporting
to più impegnativa negli ultimi anni. Ed è difficile
La soluzione è infatti progettata per rendere più
e business intelligence, che forniscono un control-
far fronte all’aumento dei volumi, a finestre di
facile che mai l’integrazione delle aziende nella
lo senza precedenti e approfondimenti attivabili
consegna sempre più brevi e al cambio delle esi-
rete aziendale. Grazie alla connessione col più
per garantire che i parametri operativi siano il più
genze e delle aspettative della supply chain mo-
grande numero di partner (carrier, fornitori, vet-
possibile facili da guidare. Manhattan Associates
derna. Manhattan Active TM utilizza un core di
tori…) mai visto, e la capacità di aggiungerne
è riconosciuta a livello mondiale per la qualità e
ottimizzazione multimodale che sfrutta la tecno-
ancora di più rapidamente e facilmente, la tecno-
la funzionalità delle sue soluzioni WMS, TMS e
logia di calcolo in-memory per mantenere i dati
logia sfrutta più visibilità, più capacità e più im-
OMS che consentono di fornire informazioni com-
nella cache, invece di ricreare una struttura di
pegno con un solo click. E, grazie al processo di
plete, facendo convergere le vendite con l’esecu-
dati gerarchica ogni volta che è necessario piani-
onboarding semplificato di Manhattan, è possibi-
zione della logistica. Queste soluzioni software,
ficare nuovi parametri. Il sistema sceglie, in modo
le portare online nuove capacità e connessioni in
la loro base tecnologica e l’esperienza ineguaglia-
intelligente e in tempo reale, anche il percorso
appena una settimana, dall’inizio alla fine.
bile dei team di Manhattan contribuiscono alla
migliore senza che nessuno debba intervenire.
crescita e alla redditività dei clienti dell’azienda in
Maggiori sono i dati qualitativi presi in considera-
La funzione Quick Rate Search permette di inter-
tutto il mondo. Le soluzioni di Manhattan Asso-
zione e migliore è il risultato. E più velocemente
rogare dinamicamente le tariffe e la fattibilità del
ciates sono disponibili sia in cloud sia on-premi-
questi dati vengono interpretati e pianificati, più
percorso, fornendo più di un semplice controllo
se in modo che i benefici della trasformazione
tempo hanno le organizzazioni per prendere deci-
delle tariffe. La fattibilità si basa su una varietà di
omnichannel siano disponibile ovunque in azienda,
sioni ottimali. Ecco perché il prodotto di Manhattan
fattori, compresi i vincoli di peso e volume, la di-
dal negozio, alla rete logistica o nei centri di distri-
Associates prende in considerazione anche i dati
sponibilità di capacità e anche i tempi di transito.
buzione.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 83
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
TMS, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI TRASPORTI sedApta
NextChain: la gestione dei trasporti nel gruppo sedApta
S
edApta è un gruppo internazionale
manifatturiere di strumenti in grado di migliorare
con esperienza pluriennale nel Ma-
la reattività alle variazioni dell’ultimo minuto,
nufacturing IT e Supply Chain Ma-
siano esse provenienti dalla domanda dei clienti
nagement che vanta oltre 1.000
finali, da eventi sulla rete logistica, dalle attività
clienti. L’offerta di soluzioni inte-
di fabbrica o dai fornitori critici. In un contesto
grate per la pianificazione della Supply Chain,
di elevata complessità dei network distributivi e
l’esecuzione della logistica e l’ottimizzazione
di crescente incertezza dei transit time di traspor-
delle attività di fabbrica, copre tutti i settori in-
to, non possiamo trascurare l’integrazione alle
dustriali.
fasi di execution dei processi di Supply Chain,
Nel 2021 sedApta ha dato vita a NextChain, star-
come il controllo dei centri di distribuzione, la
tup innovativa nata da un team di risorse con
pianificazione dei trasporti e il real time tracking
forti competenze in ambito Transportation Ma-
dei servizi forniti dai carrier.
nagement ed Enterprise Warehouse Management
La visione integrata di sedApta della Supply Chain
(EWM). La nuova società può contare su un team
consente una forte integrazione tra i processi di
di più di 30 consulenti che lavorano con succes-
pianificazione (Sales & Operation Planning),
so da più di 20 anni fornendo soluzioni digitali a
quelli di esecuzione della Supply Chain (Supply
sedApta s.r.l.
supporto dei processi di Supply Chain e Logistic
Chain Execution) e delle attività di fabbrica (Ma-
Execution con una base di clienti diretti forte-
nufacturing Operation Management). La vera
Contatto aziendale: Flavia Costanzo
mente fidelizzati.
sfida per le aziende manifatturiere sarà, nei pros-
Via Eugenia Ravasco 10 16128 Genova
SUPPLY CHAIN PLANNING &
Telefono 348 3442630
INTEGRATA
I PROCESSI COPERTI DA NEXTCHAIN
L’integrazione tra Pianificazione ed Esecuzione
Si parla oggi di Next Generation Supply Chain,
è il driver fondamentale per dotare le aziende
uno scenario in cui i processi di gestione evoluta
www.sedapta.com/it/ flavia.costanzo@sedapta.com
84 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
simi anni, quella di dotarsi di strumenti integrati capaci di scambiare informazioni in tempo reale.
EXECUTION: UNA SOLUZIONE
della catena logistica e di trasporto si trovano a
massima efficienza nel quadro di condizioni
fronteggiare vere e proprie rivoluzioni. Un esem-
definito dai passi precedenti.
pio sono le dinamiche dell’e-commerce, che comprimono i tempi di esecuzione della logistica
La successiva Fase di Esecuzione, condizionata
e richiedono una tracciabilità completa delle fa-
dalla resa merce, si compone di step preparato-
si di order fulfillment, integrando tutti gli attori
ri (preparazione dei materiali, carico e scarico
coinvolti nel processo: operation, service provider
alle door, ingaggio dello spedizioniere) con forti
e lo stesso consumatore.
similarità per i diversi tipi di trasporto, e di una fase esecutiva (scelta del fornitore su confronto
In ambito Transportation Management, l’offerta
listini e parametri di servizio, tracking, check
Nextchain permette di gestire in primis la Piani-
documentali, invoice verification).
ficazione dei Trasporti, con orizzonti temporali di medio-lungo e breve periodo, attraverso un’e-
NEXTROUTE
stensione dei moduli di pianificazione (Resour-
La piattaforma NextRoute è basata su alcuni
ce & Supply Planning) e schedulazione detta-
basic components, sviluppati da Nextchain, che
gliata (Factory Scheduling) della suite sedApta.
rappresentano le componenti abilitanti dei pro-
Nell’orizzonte medio-lungo il focus è la trasfor-
cessi sopra descritti:
che combini i dati economici con le possibili
mazione del forecast delle vendite in fabbisogni
- Rate management system, che, per tipo di ser-
partenze e l’expected time of arrival della spedi-
di carico alle door degli hub e di trasporto per
vizio, permette di definire le Geografie di Rife-
tecnologia (Air, Ocean, Road) e direttrice di traf-
rimento e gli Schemi di Calcolo Prezzo Confi-
fico. Da qui si parte per:
gurabili, che saranno poi la base per una
CONTROL TOWER
- Evidenziare possibili criticità nella capacità
gestione evoluta dei Tender di procurement e
Per aiutare i clienti nella trasformazione digitale,
di carico rispetto a domanda e versamenti
delle Simulazioni di costo attivabili direttamen-
ciascun componente si completa con la piatta-
previsti.
te dalla Control Tower sedApta.
forma O.S.A. (Orchestrator - Skillaware - Analyti-
- Valorizzare il budget dei trasporti. - Dimensionare i contratti con i trasportatori in funzione delle previsioni di vendita e produzione, per garantire una capacità di trasporto co-
zione.
- Coinvolgimento dei Service Provider di traspor-
cs), una vera Control Tower simulativa, capace
to in scenari collaborativi nella fase di procu-
di integrare diversi processi aziendali e sincro-
rement e di execution delle spedizioni.
nizzare le persone, di essere altamente flessibi-
- Motore di real time tracking per i servizi di In-
le per gestire facilmente le eccezioni, generando
ternational Freight Forwarding, che automati-
allarmi in real-time, dibattiti e dashboard che
- Ottimizzare il procurement definendo i contrat-
camente aggiorna i dati delle spedizioni e
combinano informazioni provenienti da diversi
ti attraverso tender di medio periodo, suppor-
permette di accedere ad informazioni qualifi-
dipartimenti (logistica, ma anche produzione,
tati da strumenti di spot quotation, per verifi-
cate con le dimensioni della logistica (non
qualità e manutenzione). Un ambiente dove le
care nel tempo le performance dei vincitori
solo Container ID e Booking, ma anche Part
simulazioni possono essere preparate, lanciate
delle diverse aree del tender.
Number, Purchase Order ed ERP Delivery).
e analizzate valutando scenari alternativi, sup-
erente con i fabbisogni stimati.
Vicino alla scadenza degli orders, la fase di pre-
- Accesso agli schedule dei carrier per una simu-
parazione delle spedizioni deve poi ricercare la
lazione di shipment potenziali dalla Control Tower
portando rapidamente il processo decisionale end-to-end.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 85
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
TECNOLOGIE E SISTEMI PER LA TRACCIABILITÀ INNOVO TECH
Il software Sphera Track di Innovo è applicabile dovunque sia necessario tenere traccia dei lotti produttivi, delle materie prime-materialicomponenti utilizzati, degli operatori coinvolti e delle macchine/linee utilizzate nella produzione (Automotive, Alimentare, Farmaceutico, Elettronica, Giochi per bambini, ecc.).
I
SPHERA TRACK
INNOVO TECH SRL Contatto aziendale: Eliano Virdis Via Pietro Chiesa 9 16149 Genova Telefono 010 462101 www.innovotech.it info@innovotech.it
86 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
SPHERA TRACK può limitarsi alla registrazione
lotti di materie prime/ semilavorati in in-
dei lotti o gestirne la generazione con algoritmi
gresso vengono importati dall’ERP, o in al-
preimpostati (es. stabilimento-linea-data-tur-
ternativa vengono registrati tramite il mo-
no-...); dove è richiesto dalla tipologia produttiva,
dulo di ricevimento materiali di SPHERA. In
si può arrivare al serial number dei prodotti (es
produzione il sistema opportunamente
elettronica, meccanica), o alla generazione del-
configurato permette la sola memorizzazione, o
la data di scadenza nel formato del paese di
controlla se l’articolo utilizzato è previsto in di-
destinazione (es. alimentare, pharma), predispo-
stinta base, o se il lotto appartiene ai previsti da
nendo i dispositivi per la marcatura dei prodotti.
utilizzare nella specifica fase di lavoro, con no-
Una interfaccia per i responsabili consente quin-
tevole riduzione degli errori e aumento dell’effi-
di di interrogare per ordine cliente, ordine di
cienza e qualità.
lavoro-fase, ordine fornitore, batch, articolo,
lotto interno ed esterno, filtrare per reparto, risorsa, stato degli ordini, in modo da navigare nella distinta dei lotti di produzione o di acquisto e identificare eventuali non conformi. A questo punto è semplice la ricerca inversa che permette di intercettare tutti i lotti/serial number che sono stati prodotti con i lotti incriminati, per verifiche nei magazzini e nel WIP, o richiami nella supply chain. La Tracciabilità e la Qualità sono assicurate con SPHERA TRACK; essendo la suite SPHERA un sistema MES completo, può soddisfare altre esigenze delle aziende semplicemente installando ulteriori moduli della suite, come: • SPHERA GUI per il monitoraggio in tempo reale della produzione e il controllo avanzamento, l’analisi dei dati e la reportistica, • SPHERA KPI per l’analisi dell’O.E.E., dell’ O.L.E, del T.E.E.P., • SPHERA INFO per la gestione e distribuzione delle informazioni produttive (disegni, immagini, istruzioni operative, ecc.), • SPHERA INDUSTRY 4.0 per interconnessione delle macchine e linee, • SPHERA QC per la Gestione dei Controlli Qualità, • SPHERA MAINT per la gestione della manutenzione, • SPHERA TIME&PROD per l’integrazione con i sistemi presenze, • SPHERA GANTT per la schedulazione manuale.
supporti di identificazione. Gli operatori posso-
• dispositivi All In One,
no interagire con il sistema su PC, Panel PC o
• monitor giganti da posizionare in reparto,
terminali/tablet portatili, sui quali viene instal-
• lettori barcode manuali e fissi, lettori e anten-
lata l’ APP SPHERATERM (Windows o Android), che oltre alle dichiarazioni degli operatori consente la consultazione delle informazioni pro-
ne RFID, • stampanti e applicatori di etichette con barcode e di smart label con RFID
duttive da parte degli operatori (infopoint). Per fornire una soluzione completa (hardware+-
Sul sito www.penthars.com si possono trovare
La raccolta delle informazioni passa per forza
software), INNOVO ha creato PENTHARS che si
alcune apparecchiature industriali trattate, com-
di cose dalla identificazione dei materiali e dei
occupa di progettare e produrre dispositivi di
pilando il modulo richiesta di contatto possono
prodotti finiti, tramite il solito barcode 1D o 2D,
raccolta dati, IIOT e commercializzare, manu-
essere fornite ulteriori informazioni e offerte
o con tecnologia RFID. Il cliente può predispor-
tenere apparecchiature industriali, quali:
specifiche, anche per la fornitura di solo hardwa-
re le apparecchiature di rilevazione in autono-
• Terminali di acquisizione segnali digitali e da
re, a chi desidera sviluppare in autonomia le
mia, come personal computer, lettori manuali o
porte USB, seriali, ethernet, WiFi, Zigbee,
soluzioni software. Non ultima, la consulenza e
lettori fissi, antenne RFID e smart label/ tag.
• terminali palmari,
la competenza dei tecnici INNOVO aiutano il
Tramite porte seriali o schede di rete vengono
• smartphone e tablet rugged,
cliente nella scelta delle soluzioni migliori con
interfacciati gli strumenti di lettura/scrittura dei
• Panel PC,
investimenti mirati, adatti all’esigenza.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 87
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
TECNOLOGIE E SISTEMI PER LA TRACCIABILITÀ SAIT L’elevata qualità delle soluzioni offerte e l’impostazione progettuale adottata portano l’azienda a proporsi in un mercato di fascia alta caratterizzato dalla presenza di aziende che richiedono standard tecnologici e qualitativi di alto livello
SAIT E LA TRACCIABILITÀ
S
stazione progettuale adottata portano l’azienda a proporsi in un mercato di fascia alta caratte-
AIT è un’azienda di Information &
rizzato dalla presenza di aziende che richiedono
Communication Technology che
standard tecnologici e qualitativi di alto livello.
opera con successo dal 1997 nei
In particolar modo SAIT ha completato il pro-
settori dello sviluppo software,
cesso di integrazione della knowledge maturata
dell’identificazione automatica e
in anni di ricerca e sviluppo sulle tecnologie,
delle telecomunicazioni wireless. Il mercato di
realizzando di fatto una soluzione software che
riferimento è la logistica, in cui numerose sono
contempla l’utilizzo di tecnologia RFID quale
le referenze ed i casi di successo in ambito
elemento chiave al servizio dell’intero proces-
retail, manufacturing, fashion e altri.
so della supply chain.
Siamo certificati qualità ISO 9001 sin dal 2008,
Il risultato è JSWS (Java Sait Warehouse Sy-
il che pone particolare attenzione al controllo
stem), un ERP per la logistica, la distribuzione
SAIT SRL
di gestione, alle nuove tecnologie ed alla valo-
e la tracciabilità che racchiude dentro di sé oltre
rizzazione delle risorse umane.
20 anni di esperienza e di verticalizzazioni in
Contatto aziendale: Carlo Carminati
La struttura di SAIT è composta da persone con
diversi settori (distribuzione, trasporti, porti,
forti competenze tecniche sia in ambito di svi-
aeroporti, produzione, retail). La principale ca-
Via Per Rovato 31/C 25030 Erbusco BS
luppo software che di integrazione di sistemi,
ratteristica di JSWS è l’ID univoco, chiamato
tutte orientate alla costruzione e al manteni-
anche seriale o matricola, che viene assegnato
Telefono 030 7760601
mento del principale valore aziendale: la soddi-
ad ogni item che si intende tracciare, indipen-
sfazione del cliente.
dentemente dalla modalità di movimentazione
L’elevata qualità delle soluzioni offerte e l’impo-
(sfuso o confezionato).
www.saitweb.it info@saitweb.it
88 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
Il codice, interamente sviluppato in casa dai tecnici SAIT, impiega in modalità nativa tutte le tecnologie di identificazione automatica disponibili, dai codici a barre fino ad arrivare ai sistemi più evoluti e recenti quali RFID (RAIN, NFC), BTLE, e qualsivoglia altra tecnologia di identificazione attuale e futura, rendendo le operazioni di movimentazione veloci e senza errori. Ogni movimento di un singolo item viene registrato tenendo conto di tutte le informazioni utili alla sua tracciabilità: origine, destinazione, luogo, operatore, data e ora, coordinate geografiche sono alcuni dei dati che vengono generati e concorrono ad alimentare i BIG DATA necessari per rendere efficace la loro tracciabilità. Di recente Sait ha completato la realizzazione di una propria blockchain a completamento del servizio di certificazione dei dati di tracciabilità e non solo. Tutto ciò, unito ad un continuo mantenimento
tphone dotato di tecnologia NFC o tramite lettu-
• Manufacturing - Tracciabilità delle lavorazioni
della knowledge tecnologica mediante collabora-
ra di codice a barre bidimensionale (QR Code).
dei tessuti. Con l’aiuto della integrazione tecno-
zioni con i principali vendor e consorzi industriali
logica, JSWS permette la gestione dello stato
di carattere internazionale (NFC, RAIN, AIM), fan-
• Wineability - www.wineability.net
d’avanzamento della lavorazione dei tessuti me-
no di JSWS una soluzione modulare e scalabile
L’innovativo software Wine-
diante tecnologia RFID.
altamente affidabile e customizzabile ad ogni
ability permette la gestione
• Vino - Logistica della cantina. Il JSWS Wine è
tipo di esigenza, che identifica SAIT quale fornito-
e la tracciabilità commer-
la verticalizzazione dedicata alla gestione della
re specializzato di soluzioni ad hoc per la movi-
ciale del vino. Il software funziona come un si-
cantina, che è in grado di coprire i processi dalla
mentazione e la tracciabilità di ogni tipo di merce.
stema di anticontraffazione e marcatura univoca
vendemmia alla bottiglia, oppure - come prefe-
della bottiglia che permette la tracciabilità del
riamo definirlo - “dalla vigna alla tavola”.
SAIT ha realizzato anche le seguenti soluzioni a
prodotto dalla cantina al punto vendita fino alla
• Fashion - dalle materie prime al negozio. JSWS
corollario per l’integrazione delle funzionalità di
tavola del consumatore. Wineability è un sistema
Fashion è la verticalizzazione dedicata al mondo
tracciabilità:
efficiente ed efficace per la logistica distributiva
dell’abbigliamento che è in grado di assolvere le
• 1TrueID - www.1trueid.net
ed è anche un valido strumento che controlla la
esigenze di gestione delle materie prime fino al
1TrueID è un sistema sicuro e brevettato che
filiera per contrastare il mercato grigio.
punto vendita.
coli attraverso la tecnologia di identificazione.
• Otichain - www.otichain.net
JSWS è uno strumento che si è dimostrato mol-
Con 1TrueID ogni articolo è
Otichain è una blockchain
to valido nel e-commerce, abilitando il monito-
associato ad un unico codice;
pubblica e trasparente per
raggio delle operazioni di magazzino per un
grazie al rapporto univoco
la comunità dei consumatori, in grado di racco-
controllo dello stock in tempo reale, per poi
articolo-codice l’applicazione verifica l’autentici-
gliere e comunicare le informazioni del prodotto.
tracciare le merci fisicamente movimentate.
• Ecommerce - Logistica della spesa online
permette la verifica dell’autenticità degli arti-
tà del prodotto, fungendo da sistema anticontraf-
In particolare la versione dedicata al e-commer-
fazione ed estendendo così la tracciabilità anche
Di seguito alcuni esempi degli ambiti applicativi
ce permette di soddisfare tutte le esigenze di
dopo il punto vendita. Le funzioni di customer
dove sono state implementate le soluzioni sopra
logistica evoluta legate ai processi di vendita
engagement sono accessibili mediante smar-
descritte:
online in tempo reale.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 89
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
TECNOLOGIE E SISTEMI PER LA TRACCIABILITÀ TSC AUTO ID TECHNOLOGY EMEA GMBH
TSC Printronix Auto ID è leader nella progettazione e produzione di soluzioni innovative di stampa termica
L’
azienda è composta da due marchi leader del
TSC AUTO ID TECHNOLOGY EMEA GMBH Georg-Wimmer-Ring 8b 85604 Zorneding Germany Telefono +49 8106 37979-000 www.tscprinters.com
90 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
settore: TSC e Printronix Auto ID che
zioni industriali ad alte prestazioni, comprenden-
insieme combinano più di 65 anni di
ti stampanti portatili robuste. Inoltre offre
esperienza nel mercato, dispongono
applicazioni premium di livello aziendale con una
di un’ottima rete di assistenza tecnica alle vendite
selezione di funzionalità di fascia alta tra cui co-
a livello locale, realizzano investimenti continui
difica RFID e verifica del codice a barre integrata.
nello sviluppo di nuovi prodotti ed sono in grado
In tutto il mondo, le aziende leader si affidano a
di adattare rapidamente le loro soluzioni proposte
TSC Printronix Auto ID per fornire soluzioni di
alle esigenze dei clienti, sia che si tratti di piccole
tracciabilità e identificazione degli asset. Abbia-
aziende sia che si tratti di società presenti nella
mo una comprovata esperienza nella fornitura di
classifica Fortune 500.
soluzioni a industrie chiave e siamo specializza-
TSC Printronix Auto ID offre una gamma di stam-
ti nella creazione di soluzioni su misura per sod-
panti che va dalle desktop economiche alle solu-
disfare diverse esigenze aziendali.
STAMPANTI PORTATILI Stampa ricevute ed etichette in mobilità e su richiesta. Le nostre stampanti portatili piccole, leggere e robuste con batteria a lunga durata sono progettate per durare l’intera giornata lavorativa e stampare in modo efficiente nel punto di applicazione per ridurre i tempi di inattività e aumentare la produzione. Le nostre stampanti portatili sono in grado di stampare etichette linerless che aiutano a ridurre gli sprechi e aumentare la produttività. È disponibile una linea completa di accessori.
STAMPANTI DESKTOP Produciamo una delle più vaste selezioni di stampanti desktop sul mercato. Progettate secondo i più elevati standard di qualità, le nostre
ad alte prestazioni, tra cui larghezze di stampa
MATERIALI DI CONSUMO
stampanti desktop sono anche economiche e
da 4 pollici e 6 pollici, la possibilità di stampare
Potendo contare su esperti in grado di guidarti
personalizzabili per adattarsi a un’ampia varietà
su etichette RFID standard ed etichette per me-
attraverso tutte le fasi della tua applicazione
di settori e applicazioni.Le nostre stampanti
tallo e fino a 600 dpi per etichette di piccole
dei materiali di consumo, puoi essere certo che
desktop sono dotate di serie di funzionalità
dimensioni. Le stampanti RFID includono codi-
i tuoi materiali di consumo saranno ottimizzati in
premium come alta risoluzione, RFID e gestione
fica ad alta velocità, codifica ad alta memoria e
quanto a forma, adattamento e funzione. Offriamo
remota della stampante.
kit di aggiornamento RFID. Le nostre stampanti
una vasta gamma di materiali di consumo: nastri
sono facili da usare, facili da calibrare e offrono
a trasferimento termico, etichette e serbatoi a
STAMPANTI INDUSTRIALI
compatibilità con il software di gestione remota
getto d’inchiostro, etichette RFID, braccialetti,
La nostra selezione di stampanti industriali ad
della stampante PrintNet Enterprise.
etichette personalizzate per stampa a colori,
alte prestazioni è progettata per alti volumi di stampa ad alte prestazioni. Con alcune delle no-
prodotti per la pulizia…
STAMPANTI CON VERIFICATORE DI
stre velocità di stampa più elevate e la tecnologia
CODICI A BARRE
SERVIZI E ASSISTENZA ON-SITE
delle testine di stampa premium, le nostre stam-
La tecnologia di verifica dei dati in tempo reale di
L’assistenza on-site garantisce che le tue stam-
panti termiche industriali ad alte prestazioni
Printronix Auto ID è integrata nelle nostre stam-
panti siano attive e funzionanti con tempi di
stampano etichette di alta qualità, nitide e chia-
panti termiche industriali Printronix Auto ID. Faci-
inattività minimi:
re per quasi tutte le applicazioni di stampa indu-
le da usare, la nostra tecnologia di verifica dei
• Tecnici formati in fabbrica nelle principali aree
striale. Le nostre stampanti industriali sono do-
codici a barre legge ogni codice a barre mentre
tate di funzionalità come display LCD a colori,
viene stampato, cancella i codici a barre rifiutati
multiple risoluzioni di stampa e ampie opzioni di
e ristampa una nuova etichetta. Le stampanti
comunicazione tra cui Wi-Fi e Bluetooth.
Printronix Auto ID con verificatore di codici a bar-
• Contratti di manutenzione annuali e plurienna-
re danno ai clienti la certezza che ogni etichetta
li disponibili per soddisfare le tue esigenze • Ricambi originali OEM utilizzati in ogni ripara-
STAMPANTI RFID
con codice a barre che inviano sarà accurata e
Le nostre stampanti RFID offrono soluzioni per
stampata al massimo livello di qualità. L’ODV-2D
un’ampia gamma di applicazioni, dalle stampan-
si ripaga eliminando costosi addebiti e multe per
ti desktop di livello aziendale alle stampanti in-
etichette non conformi. Disponibile come opzione
dustriali ad alto volume. Offriamo funzionalità
sulle stampanti termiche T8000 e T6000e.
metropolitane • Programmi di riparazione in deposito rapidi ed efficienti
zione - garantiti.
GENNAIO/FEBBRAIO 2022 LM 91
letture letture
15 ANNI DI RINCORSA
Di Daniele Meldolesi
COME PREPARARSI AL MEGLIO (E QUALI ERRORI EVITARE) PER FARE IL SALTO NELLA PROPRIA CARRIERA IN AZIENDA
137 pagine Incluso nell’abbonamento Kindle Unlimited oppure in copertina flessibile a 16,99 € I edizione 15 maggio 2021
METODI, STRUMENTI E PAROLE CHIAVE TRATTE DALL’ESPERIENZA DELL’AUTORE, PENSATE PER ACCOMPAGNARE OGNUNO DI NOI AD OTTENERE IL MEGLIO DAL PROPRIO PERCORSO PROFESSIONALE
C
he Daniele Meldolesi fosse una persona pratica di azienda, lo sapevamo. Non sapevamo invece che fosse uno scrittore così piacevole da leggere. Lo abbiamo scoperto con il suo ultimo libro che, con altrettanto piacere, proporremo in omaggio ai nuovi abbonati di quest’anno. Quanto la lettura è piacevole, tanto è autorevole il contenuto: quello che ci si può aspettare da una persona che, grazie al suo talento, ha capito i meccanismi aziendali sperimentandoli di persona, facendo lui per primo le cose che consiglia ai lettori, o mettendoli in guardia da errori che lui stesso si è trovato a vivere. Fra gli altri plus del libro, il suo valore “double face”: ciò che vuole far capire ai lavoratori, per scalare il muro della carriera, corrisponde infatti a ciò che serve al CEO, per “far fare carriera” alla propria azienda. Un altro parallelo è quello della vendita: un’azienda si rivolge all’esterno per mostrare le peculiarità del proprio prodotto e far sì che i clienti lo scelgano; ma ognuno di noi “vende” se stesso all’interno, e si rivolge ai colleghi e soprattutto ai superiori per far sì di essere scelto in ruoli sempre più arricchenti. Non dovete farvi fuorviare dalla parola vendita: i principi chiave che animano queste indicazioni sono innanzitutto l’onestà, che è l’unica base su cui si costruiscono rapporti, una sana ambizione intesa come tensione continua verso la qualità individuale e collettiva, ma soprattutto l’importanza della formazione come indispensabile chiave di sviluppo persona-
92 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
le. Studiare – dalla lingua inglese ai programmi APICS, passando per qualsiasi possibile occasione – non è affatto un’esperienza limitata agli anni giovanili, laurea compresa, bensì un percorso che ci deve accompagnare per tutta la vita. Perché le cose che ancora non sappiamo di non sapere purtroppo sono sempre di più rispetto alle poche che sappiamo di non sapere o alle pochissime su cui non abbiamo dubbi. Un altro insegnamento ci viene confermato, anche questo sperimentato da Mendolesi in prima persona: che la carriera non è mai avulsa da un altro percorso di pari importanza, che è quello della famiglia e della vita privata. Ai nostri lettori auguriamo che loro scelta sia fortunata almeno come quella di Daniele Meldolesi, che ha trovato in Anne Simone Pfister la miglior possibile compagna di vita e di lavoro.
2022
LOGISTICA Management SPECIALI DOSSIER ANNUARIO
INIZIATIVE EDITORIALI
N°322 MARZO
SPECIALE INTRALOGISTICA E ROBOTICA DOSSIER: SOFTWARE PER LA PRODUZIONE ( MPS/MRP/ MES/APS)
N°323 APRILE
SPECIALE MANUTENZIONE 5.0 DOSSIER: MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO
N°324 MAGGIO
SPECIALE ECOMMERCE - URBAN LOGISTICS SPECIALE IMMOBILI LOGISTICI INTELLIGENTI E SOSTENIBILI DOSSIER: VEICOLI AUTONOMI PER IL TRASPORTO INTERNO (AGV)
N°325 GIUGNO
SPECIALE LA LOGISTICA DEL FASHION E BEAUTY DOSSIER: CARRELLI ELEVATORI
N°326 LUGLIO/AGOSTO
L
n° 279
turing
manufac dis tri bu
tio n
ent ManagTem CA I S I G LO E 2017 7 OTTOBR 1120-358 ISSN
C OGISTI
A
NSUMO NICA DI CO LETTRO ESTICI-Eommerce M MS DO O /W eC TR R IL SCM nel food LE ELET > SPECIA zioni logistiche SOFTWARE PE > Le implicaR TECNOLOGIE > DOSSIE
ANNUARIO 2022/2023
SELEZIONE DEI MIGLIORI FORNITORI PER LA LOGISTICA
N°327 SETTEMBRE
SPECIALE LA SUPPLY CHAIN DEL FARMA: AZIENDE/ DISTRIBUZIONE/ BLOCKCHAIN SPECIALE LA SUPPLY CHAIN DELLE MATERIE PLASTICHE NELL’INDUSTRIA DI PROCESSO E NELL’INDUSTRIA CHIMICA DOSSIER: GESTIONE FLOTTE E TRASPORTI ( TMS)
Editrice TeMi Srl LOGISTICA MANAGEMENT - Anno 27 n. 279 Ott0bre 2017 - €7.5 PT MAGAZINE In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.
in supply cha
N°328 OTTOBRE
SPECIALE ECONOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DOSSIER: SOFTWARE PER IL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT/WMS
N°329 NOVEMBRE
SPECIALE LA LOGISTICA DEL SETTORE ALIMENTARE E CATENA DEL FREDDO SPECIALE SUPPLY CHAIN RESILIENTE. GESTIONE DEL RISCHIO. SICUREZZA ED ASSICURAZIONI DOSSIER: CYBERSECURITY
N°330 DICEMBRE
lo gi st ic
am an ag
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t
SPECIALE INTERMODALITÀ E MULTIMODALITÀ - PORTI E INTERPORTI SPECIALE GNL, CARBURANTI ALTERNATIVI E FONTI RINNOVABILI DOSSIER: IL PICKING DOSSIER: VEICOLI ATTREZZATI PER IL TRASPORTO INTERMODALE
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n. 321 Gennaio/Febbraio 022
Corsi di formazione APRILE
MARZO 01/03
SALES & OPERATION PLANNING
AILOG
05/04
MASTER ASCM/APICS CSCP - CERTIFIED SUPPLY CHAIN PROFESSIONAL
ADVANCE SCHOOL
02/0303/03
SUPPLY CHAIN EXCELLENCE
SDA BOCCONI
06/04
SOURCING II
AILOG
SUPPLY CHAIN BASICS
LIUC
08/04
MASTER ASCM/APICS CPIM - CERTIFIED IN PLANNING & INVENTORY MANAGEMENT
ADVANCE SCHOOL
04/03
MASTER CPSM – CERTIFIED PROFESSIONAL IN SUPPLY MANAGEMENT |
ADVANCE SCHOOL
08/04
MASTER ASCM/APICS - CPIM PART 1 (BSCM)
ADVANCE SCHOOL
05/03
MASTER CERTIFIED PROFESSIONAL FORECASTER
ADVANCE SCHOOL
12/04
MASTER CSCP APICS - CERTIFIED SUPPLY CHAIN PROFESSIONAL
ADVANCE SCHOOL
08/03
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT II
AILOG
13/04
SOURCING II
AILOG
10/03
DEMAND AND INVENTORY PLANNING II
AILOG
23/04
THE BRANDED SUPPLY CHAIN
SDA BOCCONI
13/03
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT II
AILOG
27/04
ADVANCE SCHOOL
15/03
MASTER CERTIFIED IN LOGISTICS, TRANSPORTATION & DISTRIBUTION – CLTD
ADVANCE SCHOOL
MASTER CPIM - CERTIFIED IN PRODUCTION & INVENTORY MANAGEMENT - INTERACTIVE LEARNING MODALITÀ WEBEX
16/03
SCOR - SUPPLY CHAIN OPERATIONS REFERENCE MODEL - CERTIFICAZIONE SCOR-P
ADVANCE SCHOOL
16/031/10
EXECUTIVE PROGRAM IN SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
SDA BOCCONI
16/031/10
EXECUTIVE PROGRAM IN OPERATIONS & MANUFACTURING MANAGEMENT
SDA BOCCONI
16/0301/10
EXECUTIVE PROGRAM IN PROCUREMENT & SUPPLY CHAIN
SDA BOCCONI
17/03
DEMAND AND INVENTORY PLANNING II
AILOG
03-04/03
18/0307/05
CORSO EXECUTIVE IN SUPPLY CHAIN SOSTENIBILE
ALTIS UNIVERSITA’ CATTOLICA
20/03
CIRCULAR FASHION
SDA BOCCONI
22/03
CUSTOMER SERVICE II
AILOG
24/03
TRANSPORTATION II
AILOG
26/03
MASTER CERTIFIED IN LOGISTICS, TRANSPORTATION & DISTRIBUTION – CLTD
ADVANCE SCHOOL
29/03
CUSTOMER SERVICE II
AILOG
31/03
TRANSPORTATION II
AILOG
MAGGIO 21/05
NUOVI MODELLI DI BUSINESS PER NUOVE GENERAZIONI DI CONSUMATORI
SDA BOCCONI
24/05
MASTER CSCP APICS - CERTIFIED SUPPLY CHAIN PROFESSIONAL
ADVANCE SCHOOL
CONVENZIONE
SDA BOCCONI-LOGISTICA MANAGEMENT
Grazie all’accordo stretto tra SDA Bocconi School of Management e Logistica Management, gli abbonati alla rivista potranno usufruire di un’agevolazione del 15% sui programmi di formazione manageriale su tematiche di Operations, Procurement e R&D. Nel caso di almeno 3 partecipanti da parte della stessa azienda iscritti allo stesso programma si garantisce uno sconto del 20%, per ciascuna quota di iscrizione. Per avvalersi dell’agevolazione sarà sufficiente inserire la dicitura “Logisticamanagement15” nella Nota 1 del modulo di adesione, disponibile alla pagina web di ciascun programma. L’abbonamento alla rivista dei partecipanti che lo dichiareranno sarà verificato.
NON SEI ABBONATO A LOGISTICA MANAGEMENT? ABBONATI ORA! logisticamanagement.it - sezione SHOP
gli eventi della logistica WEBINAR EDITRICE TEMI: MANUFACTURING 4.0
events.editricetemi.com/events/manufacturing
17/03/22
17/03/22
online
online
GLOBAL SUMMIT
glsummit.it
23/03/22
24/03/22
Italia
Lazise
A&T – AUTOMATION & TESTING
aetevent.com
06/04/22
08/04/22
Italia
Torino
WEBINAR EDITRICE TEMI: SUPPLY CHAIN DEL FASHION
events.editricetemi.com/events/fashion
12/04/22
12/04/22
online
online
INTRALOGISTICA ITALIA
intralogistica-italia.com
03/05/22
06/05/22
Italia
Milano
TRANSPOTEC LOGITEC
transpotec.com
12/05/22
15/05/22
Italia
Milano
LOGIMAT
logimat-messe.de
31/05/22
02/06/22
Germania
Stoccarda
HOME DELIVERY WORLD GROUP
terrapin.com/conference/home-delivery-europe
22/06/22
23/06/22
Olanda
Amsterdam
GREEN LOGISTICS EXPO
greenlogisticsexpo.it
05/10/22
07/10/22
Italia
Padova
94 LM GENNAIO/FEBBRAIO 2022
SUL PROSSIMO NUMERO DI
si parla di... AMBROSIANO GROUP
36
KOHLER LOMBARDINI
ASPMAO TRIESTE
67
KUEHNE+NAGEL ITALIA
24
LIUC UNIVERSITÀ CATTANEO
68
ASSARMATORI ASSOLOGISTICA
26, 66-76
72 51, 70
LOGISTICA UNO
67
ASSOPORTI
28
LONATO
69
BCUBE
70
LPR
73
BRIGL
8-9
MANHANDWORK
52
MERCITALIA
67
MESSAGGERIE DEL GARDA
53
BRIVIO&VIGANÒ CD GROUP CEVA LOGISTICS
38, 70 39 40, 71
CHEP
68
COLMAR TECHNIK
69
COLUMBUS
41
CONNECTHUB
41
CPR SYSTEM
44
DACHSER ITALY FOOD LOG.
44
DHL SUPPLY CHAIN
72
EURODIFARM
72
FEDESPEDI
30
FERCAM
70
FIEGE
74, 76
FLC
32
GEFCO
70
GEODIS
74
GI.MA.TRANS
45
MITSAFETRANS
74
NEWCOLD
53
NOLPAL NOVA SYSTEMS NUMBER 1 OPSI GROUP PALLETWAYS
8-9
74 56
PROLOGIS
59, 76
REGIONE LOMBARDIA
10-15
RFI
69
ROMANO TRASPORTI
60
SACOM
74
SAFIM
76
SAMAG HOLDING LOGISTICS
61
SANILOG
75 73
47
GRUBER LOGISTICS
48
SCAM
73
50
SOLVAY
74
71
SOS-LOG
34
72
TANNICO
74
68, 76
TORELLO
62 64
INTERGROUP INTERPORTO BOLOGNA INTERPORTO PADOVA
69
UPS ITALIA
INTERPORTO VERONA
68
VGP ITALY
64
ITS ACADEMY AGR. VENETO
74
WORLD CAPITAL
76
gli inserzionisti A&T
78
NOVA SYSTEMS
AMBROSIANO GROUP
5
PALLETWAYS
CROWN
3
SAIT
INNOVO TECH KNAPP LOGIC WAY LOGIMAT
86-87 23 80-81 33
SDA BOCCONI SEDAPTA STANTE
MANHATTAN ASSOCIATES 82-83
TSC AUTO ID
MITSUBISHI-DEGROCAR
UNICAR
71
INTRALOGISTICA E ROBOTICA
54, 75
GLS
GXO
Speciale
73, 74
SAPIR
GSE
Marzo
I C.
Dossier SOFTWARE PER LA PRODUZIONE (MPS/MRP/MES/APS)
49 88-89 III C. 84-85 IV C. 90-91 II C.
APRILE 2021 LM 95
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di Fausto Benzi oppure
- 15 ANNI DI RINCORSA di Daniele Meldolesi
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con 2 LIBRI in OMAGGIO EURO 150
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1) SIMPLICITY di Fausto Benzi
2) 15 ANNI DI RINCORSA di Daniele Meldolesi oppure
1) SISTEMI DI TRASPORTO INTERMODALE di Bruno Dalla Chiara
2) TRASPORTO MERCI E LOGISTICA ESTERNA di Bruno Dalla Chiara
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