1 minute read

SOLIDARIETÀ

Next Article
SLOPPY GELATERIA

SLOPPY GELATERIA

La Romagna si sta lentamente riprendendo dall’emergenza legata alla più grave alluvione mai vissuta. C’è molto da fare e da ricostruire, perché tra chi è stato direttamente colpito c’è chi ha perso tutto, come la casa e l’attività che è costata sacrifici per quasi una vita, e quindi c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Dopo il prezioso lavoro dei volontari, è ora il tempo della solidarietà. La virtuosa catena è stata messa in moto prima di tutto dalla Regione Emilia-Ro- magna, con la raccolta fondi Un aiuto per l’Emilia-Romagna, per sostenere persone e comunità colpite da alluvioni e frane. Donare è molto semplice: basta effettuare un versamento (IBAN IT69G02008024350001044289

64), intestato ad Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna, con causale “Alluvione Emilia-Romagna”.

Advertisement

Le iniziative benefiche si moltiplicano di giorno in giorno, in ogni città. Sempre nell’ex capi- tale bizantina, Ravenna Runners promuove l’iniziativa Un passo per Ravenna!, una corsa virtuale in favore della popolazione ravennate fino al prossimo 10 giugno. Il totale delle donazioni, raccolte dagli organizzatori della Maratona di Ravenna, sarà interamente versato al Comune di Ravenna per aiutare le famiglie e le realtà in difficoltà a seguito dei terribili danni subiti. Per partecipare, si può cliccare su https:// bit.ly/un_passo_per_Ravenna e scaricare il proprio pettorale nella sezione Download.

Nella terra per eccellenza di musica e motorsport, Michele de Pascale (presidente della Provincia di Ravenna), Marco Panieri (Circondario Imolese), Matteo Lepore (Città Metro Bologna), Enzo Lattuca (Provincia di Forlì-Cesena) e Jamil Sadegholvaad (Provincia di Rimini), hanno lanciato un appello ai grandi artisti e sportivi del territorio o amanti della Romagna, in occasione del Live Charity Concert, in programma il prossimo 5 agosto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Ha subito aderito Laura Pausini, che devolverà alla sua terra il cachet dei tre concerti a Venezia (30 luglio, 1 e 2 agosto).

This article is from: