CLIMBERS #01

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CLIM BERS #01 L’album delle figurine dedicato ai migliori climbers


CLIMBERS#01

è la prima raccolta di figurine dedicata a celebrare i campioni che ogni giorno ricercano l’impossibile, spingendo sempre più in alto il proprio limite e realizzando con le loro imprese quello che per molti rimarrà solo un sogno, o un incubo. Spaziando tra le diverse forme che questa disciplina ha affinato negli anni, CLIMBERS#01 presenta non solo i volti degli interpreti di grandi salite su boulder, falesia e multipitch, ma anche i luoghi mitici dove campioni e appassionati della grande difficoltà si avventurano regalandoci grandi emozioni.

CRITERI

Chi sono oggi i CLIMBERS#01? Ogni giorno web e social annunciano imprese di altissimo livello che ormai tantissimi pro climber realizzano in tutto il mondo e, volenti o nolenti, a ogni nuova FA o ripetizione che sia, l’occhio cade sul grado. Anche noi nella selezione dei potenziali atleti da inserire abbiamo dovuto inevitabilmente utilizzare questo metro, con la dovuta flessibilità che permette a volte di celebrare di più l’impresa che il numero. Altro elemento importante da considerare è l’arco temporale in cui le diverse ascensioni sono state realizzate. In questa prima edizione il periodo considerato è stato l’anno 2017 e i primi mesi del 2018. Sicuramente non siamo riusciti a raccogliere i volti di tutti quelli che avremmo voluto meritatamente presentare, ma chi manca avrà modo di mettersi in mostra con le proprie imprese a venire ed essere presente nelle prossime edizioni. Abbiamo insertito, al termine di questa raccolta, una selezione di palestre indoor nelle quali potrete allenarvi per accedere alla selezione e avere così, nelle prossime edizioni, la vostra personale figurina!

CLIMBERS#01 è una produzione Versante Sud, con il supporto tecnico di Up-climbing.com e Climbing Radio. Buona raccolta a tutti.

Intro 1

2

Intro 2

Intro 3


Mammut 1

Mammut 3

Mammut 2

Mammut 4


LEGENDA Main sponsor

Specialità: multipitch/corda/boulder Massimo grado raggiunto in corda e boulder

9a 8c

NOME COGNOME

01.01.2000

ITA

Nome atleta data di nascita

Nazionalità

SOMMARIO BOULDER

8-10 Fontainebleau 12-13 Cresciano 14-15 Magic Wood 18-20 Rocklands 22-24 Champorcher 26-27 Albarracin 28-29 Austria 30-31 UK Block 32-33 World

4

FALESIA

36-37 Siurana 38-39 Céüse 40-41 Margalef 42-43 Massone 44-45 Rodellar 46-47 Oliana 48-49 Red River Gorge 50-51 Villanueva del Rosario 52-53 Flatanger 54-55 Pic Saint Loup 56-57 Trad 58-59 World

MULTIPITCH

62-63 Patagonia 64-65 Lavaredo 66-67 Grand Capucin 68-69 El Capitan 70-71 Mello 72-73 Rätikon 74-75 Eiger 76-77 Naranjo de Bulnes 78-79 World

INDOOR

82-83 Nord Ovest 84 Nord Est 86 Centro 87 Centro Sud


Salewa 1 Salewa 2

Salewa 3 Salewa 4


Peak District, UK (Š Michele Caminati)


BOULDER


1 2

3

8


Bleau! Il soprannome che identifica l’immensa mecca del boulder mondiale! Siamo a una cinquantina di chilometri a sud di Parigi, dove sorge la storica città di Fontainebleau che dà il nome alla foresta attorno. In realtà le foreste della zona sono diverse e si estendono in ogni direzione per qualche decina di chilometri, dove quelle di Fontainebleau e dei Trois Pignons sono le più estese. Sotto gli alberi è la magia! Blocchi di grés, un’arenaria grigia dalle forme fantasiose e bizzarre, giacciono spesso su una fine sabbia e creano decine di settori per migliaia di linee di tutte le difficoltà. Qui i pittori impressionisti trovavano la loro ispirazione mentre gli alpinisti parigini vi si allenavano già da fine Ottocento, concatenando molti passaggi in circuiti di diversa difficoltà, peculiarità del luogo. Grazie a Pierre Allain il boulder divenne sempre più una disciplina a sé stante e nacquero gli specialisti: i “bleausard”. Fra quelli che più hanno contribuito alla valorizzazione di Bleau, impossibile non ricordare Jò Montchaussé e Jacky Godoffe, quest’ultimo creatore di alcune delle linee più dure della foresta. Anche qui lo sviluppo dell’alta difficoltà fu innescato dalla bomba Fred Nicole, che contribuì a liberare problemi allora irrisolti. Come la mitica Karma, ma anche Fatman e La Pierre Philosophale, 8B. Dopo di lui iniziò l’attuale era, in cui in molti avrebbero contribuito a creare nuove linee estreme, alcune delle quali qui presentate. Tra le prime ricordiamo un lungo viaggio liberato proprio da Jacky Godoffe sul tetto d’Orsay: Quoi de Neuf, 8C di cui Jan Hojer è uno degli ultimi ripetitori. Restando sull’8C, impossibile non menzionare The Big island, la linea di tal grado che ha probabilmente più ripetizioni al mondo; tra le ultime, quella dello statunitense Taylor McNeill rappresenta il suo primo 8C, mentre è l’ennesimo per il fortissimo giapponese Ryohei Kameyama che nello stesso viaggio sale senza problemi anche Jour de Chasse, ancora 8C. Quest’ultima linea non è che la sit start dell’8B+ di Mècanique Elementaire, linea ripetuta dal tedesco Luis Gerhardt e soprattutto da Mèlissa La Nevè, che è così entrata nel ristretto cerchio di donne da 8B+ bloc. Mentre un’altra local, Caroline Sinno, ha chiuso uno degli 8B più tentati dalle ragazze, La Cicatrice de l’Ohm.

POSIZIONE Île-de-France, Francia

BLOCCHI MITICI

- Quoi de Neuf, 8c - La Pierre Philosophale, 8b - Karma, 8a+

ALTITUDINE

100m

STAGIONE MIGLIORE

ago-set apr-mag

Michele Caminati su Vague Patatras, 8a (© arch. Michele Caminati)

Font aine bleau

9


siu ra na PRO TIP

Quando sarete arrivati al passo chiave dell’ultimo muro di La Rambla, ricordatevi che la grande presa sulla destra potrete utilizzarla solo per il piede, poiché se la userete anche con la mano non potrete darvi più di un miserrimo 9a, per la vostra prestazione della vita. Dura lex sed lex.

POSIZIONE Cataluña, Provincia de Tarragona, Spagna

36

TIRI MITICI

- La Capella, 9b - Golpe De Estado, 9b - La Rambla, 9a+

ALTITUDINE

737m

STAGIONE MIGLIORE

ottobre maggio


59 58

60

61

62

63

Barbara Zangerl su Chikane, 8c+, Siurana, Spagna (© Jacopo Larcher)

Siurana è leggenda. L’omonimo minuscolo abitato di 36 anime situato in Catalogna, nella provincia di Tarragona, dà il nome a un tempio della scalata che compare sulle copertine delle riviste di tutto il mondo da un trentennio. Chi non ha mai sentito parlare di Siurana, o è molto giovane o non è un vero arrampicatore. Sul suo mitico calcare giallo e grigio a buchi e tacche l’enorme teutone Alex Huber, in tempi ormai lontani, chiodò e liberò la leggendaria La Rambla, maratona verticale lunga come l’omonima strada che ha respinto generazioni e generazioni di pretendenti, e alla cui storia non possiamo non dedicare alcune parole. La Rambla era stata chiodata da Huber fino in cima alla parete e fu salita in libera da quest’ultimo fino a un grande riposo a circa sei metri dalla sua catena sommitale, dopo il quale un passo duro lo respingeva continuamente. Durante alcuni tentativi sul muro finale alcune prese si ruppero e giudicando questa parte ormai inutile il mitico eroe polivalente decise di abbassare la sosta fino al riposo, dando la via 8c+, come si usava fare a quei tempi. Non è un caso, se diversi 8c+ di quegli anni sono adesso considerati 9a o anche più. Ci volle il folle Dani Andrada, inventore dell’A Muerteeeeeeee!, per riportare la catena all’altezza originaria: capolavoro incompiuto del talento spagnolo, che non è mai riuscito a salirla, fu liberata nientemeno che da Ramon Juliàn Puigblanque nel 2003, e rappresenta tutt’ora un prestigioso trofeo riservato a pochissimi eletti dotati di braccia e dita a pistoni. Tra gli atleti che si sono misurati nei vari settori, su cui infinite vie di tutti i tipi e di tutti i gradi incantano e bastonano, presentiamo qui Stefano Ghisolfi (La Capella 9b), Barbara Zangerl (Chikane 8c+), Klemen Becan (La Rambla 9a+), Alizée Dufraisse, Ethan Pringle (La Reina Mora 8c+/9a) e Nico Favresse (Vacunamatata 8c+/9a).

37


108

110

109

London Wall, E5 6a (5.12a), Millstone, Peak District, UK (© Michele Caminati)

111

56

Quando alla difficoltà della scalata si aggiunge anche la necessità di piazzare protezioni mobili durante la progressione, si ottiene una combinazione adrenalinica che solo l’arrampicata trad può offrire. Questa scelta etica di vivere l’arrampicata al suo massimo livello, sembra affascinare anche grandi campioni come nel caso di Jernej Kruder che a Kotečnik, in Slovenia, ha salito Umazana Igra, un tiro sportivo di 8b+ che lo sloveno ha scalato in stile trad, dopo averlo provato più volte con spit e rinvii. Altra storia invece per Bernd Zangerl, sparito un po’ dalla scena dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo per parecchio tempo, che segna il suo ritorno in grande stile a Murg, dove ha liberato Into the Sun, una via che grada 8c+ trad. Parlando di questa disciplina non si può certo evitare una sosta sull’isola anglosassone dove Mark Rankine ha effettuato la prima ripetizione di Divine Moments of Truth, E10 7a aperta da Franco Cookson a Kay Nest, nel North York Moors, North Yorkshire. Il suo connazionale James Pearson, un climber che ha praticamente dedicato tutta la sua vita al trad, si è invece spostato fino in Tennessee per chiudere i conti con Power Ranger, che ha gradato 5.14R. Ispirato proprio da James, dal Giappone approda a Dyer’s Lookout in Devon Keita Kurakami che risolve The Walk of Life E9 6c e gli darà lo spunto giusto per affrontare il Nose e diventare il primo giapponese a salire questo mito.

112


tr ad PRO TIP

Quando piazzate un tricam, dategli sempre una bella tirata per affondare un po’ la lama nella roccia e, se possibile, allungate la fettuccia.

57


RA TIK ON 155 154

POSIZIONE Alpi Retiche occidentali, Svizzera

72

VIE MITICHE

- Silbergeier, 8b/8b+ - WoGü, 8c max / 8a+ obbl. - Die Unendliche Geschichte, 8b+

ALTITUDINE

2250m

STAGIONE MIGLIORE

aprile novembre


Kilian Fischhuber su Headless Children, Rätikon (© Johannes Mair / ASP / Red Bull Content Pool)

Il Rätikon è una enorme catena montuosa che si estende su tre stati: Austria, Svizzera e Lussemburgo. Intorno alla metà degli anni novanta i nomi delle sue pareti principali hanno cominciato ad affacciarsi sulle pagine delle riviste, promettendo un’arrampicata in stile sportivo, anche su spit – solidi ma molto, molto lontani –, su grandi muraglioni di roccia compatta e verticale che offrivano e offrono tutt’ora numeri piuttosto alti sulla scala UIIA. Parlare di Rätikon vuol dire, in larga misura, parlare del mitico Beat Kammerlander, la biondissima guida alpina che vi apre una delle tre vie-feticcio delle Alpi: Silbergeier, fino all’8b+. Le altre due sono The End of Silence di Thomas Huber, sul Feuerhorn, e Der Kaisers Neue Kleider di Stefan Glowacz, sul Wilder Keiser. Tutte aperte nel 1994. Che annata! Ma in Rätikon Beat gioca in casa e, forte delle sue dita e dei suoi piedi che sulla verticale lo portano a salite fino all’8c+ con la leggendaria Speed in Voralpsee, si dedica alle grandi sfide, tra le quali, per esempio, la salita di Prinzip Hoffnung, 8b+, E9/10 in stile trad e l’apertura di Kampfzone, via di cinque tiri fino all’8c, salita alla tenera età di 58 anni. Altro fiore all’occhiello del biondo dalle dita blindate è la chiodatura della leggendaria WoGü, via dedicata a Wolfgang Güllich e liberata nientemeno che, udite udite, da Adam Ondra. Sul calcare perfetto del Rätikon hanno lasciato la propria impronta: Nina Caprez, con la prima salita femminile di Silbergeier; Roland Hemetzberg, con una ripetizione di WoGü, e Fabian Buhl, anche lui su Silbergeier.

PRO TIP #1

Andateci assolutamente e provate le vie dure. Non ve ne pentirete.

PRO TIP #2

Non seguite il consiglio precedente, o ve ne pentirete.

156 157

158

73


Nord Ovest

179a

178b 177a

177b

Torino

178a 182a

82


181a

183a

179b 184b

183b Milano

182b 180a 180b

184a 181b

83


Tavola di conversione dei gradi internazionali GRAN BRETAGNA Mod Moderate

Diff Difficult

VDiff Very Difficult

HVD Hard Very Difficult

Sev Severe

Hard Severe

VS

Very Severe

5.1

2

II

5.2

VB

3

III

5.3

V0-

4-

2+ 33

5+

5.8

V3

6a/6a+

5.9

V4

6b/6b+ 6c/6c+

6a

5.10b

V6

7a

VI

5.10c

V7

7a+

6b

VI+

5.10d

V8

7b/7b+

VII-

5.11a

V9

7b+/7c

5.11b

V10

7c+

5.11c

V11

8a

5.11d

V12

8a+

5.12a

V13

8b

5c

E5

6c 6c+ 7a 7a+

6b 6c 6c

E7 7a

E8 7a

VIII

V14

8b+

5.12c

V15

8c

7c

IX-

5.12d

V16

8c+

7c+

IX

5.13a

V17

9a

8a

IX+

5.13b

8a+

X-

5.13c

X

5.13d

8c 9a 9a+

7b

VIII-

5.12b

8c+ E11

VII+

VIII+

7b

8b+ 7a

VII

7b+

8b

7b

Ardito

5

V2

6a+

5c

7b

V1

5.7

V5

6b+

E10

5.6

5.10a

6b

7a

4+

VI-

5b

E9

4

V0+

V+

E3

7a

V-

V0

5.5

5+

5a

6b

IV+

5.4

5b

E2

E4

IV

FONTAINEBLEAU

HVS

E1

6a

III+

V SCALE

V

Hard Very Severe 5a

6c

I

5

4b

E6

1

4+

5a

6a

USA

4

4a

4b

5c

UIAA

3+

3c

HS

BOULDERING

FRANCIA

X+ XIXI XI+

5.14a 5.14b 5.14c 5.14d 5.15a

9b

XII-

5.15b

9b+

XII

5.15c

9c

XII+

5.15d

Sicuro

3,00 € IVA inclusa

ISBN: 978 88 85475 595


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