COLLANA LUOGHI VERTICALI
Giuliano Bordoni Paolo Marazzi
FREERIDE IN LOMBARDIA
50
itinerari -
50 itineraries
Livigno - Isolaccia - Bormio Santa Caterina - Madesimo - Tonale with english version
EDIZIONI VERSANTE SUD
Prima edizione Ottobre 2010 ISBN 978-88-96634-23-3 Copyright Š 2010 VERSANTE SUD Milano via Longhi, 10, tel. 027490163 www.versantesud.it I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
All translation, reproduction, adaptation and electronic registration, either totally or partially, by any methods, are rights reserved for all countries.
Copertina
Giuliano Bordoni, Il Madonnone, Livigno (foto Daniele Castellani)
Testi
Giuliano Bordoni, Paolo Marazzi
Traduzione
Alexandra Ercolani
Piantine
Chiara Benedetto
Simbologia
Chiara Benedetto, Iacopo Leardini
Stampa
Monotipia Cremonese
Nota Il freeride è uno sport potenzialmente pericoloso, chi lo pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le notizie riportate in quest’opera sono state aggiornate in base alle informazioni disponibili al momento, ma vanno verificate e valutate sul posto e di volta in volta, da persone esperte prima di intraprendere qualsiasi escursione.
Note Off-piste skiing is a potentially dangerous sport, those who practise it do so at their own risk. All the information presented in this work has been updated based on information available at that time, but should be verified and evaluated on site by experts before embarking on any excursion.
Giuliano Bordoni Paolo Marazzi
FREERIDE IN LOMBARDIA 50 itinerari - 50 itineraries Livigno Isolaccia Bormio Santa Caterina Madesimo Ponte di Legno - Tonale
EDIZIONI VERSANTE SUD
Indice e cartina - Index and map
Indice e cartina - Index and map RINGRAZIAMENTI - ACKNOWLEDGEMENTS PREFAZIONE - PREFACE INTRODUZIONE TECNICA - TECHNICAL INTRODUCTION SCALA DIFFICOLTÀ - GRADING SYSTEM SIMBOLOGIA - SYMBOLS I LIVIGNO 36 1 Vallaccia 38 2 Bosco della M 40 3 Mont da l’Ables 42 4 La vista di Martina (Spazzè di Clus) 44 5 Deshana 46 6 Calcheira bassa 48 7 Cantone basso 50 8 Madonnone 52 9 La Valletta del Monte di Fuori 54 10 Un sorriso da paura 56 II ISOLACCIA 58 11 Prei 60 12 Il bosco dei cacciatori 62 13 Bosco Bucciano 64 14 Miss you - S. Colombano 66 15 Il rock degli stambecchi – Pizzo Borron 68 16 Tramontana - Pizzo Borron 70 III BORMIO 72 17 Vallone 74 18 Croce 76 19 Croce sud 78 20 Un Tampax per quattro 80 21 Canale dei camosci 82 22 Posto degli sciatori 84 23 Antenne 86
IV SANTA CATERINA 24 Il boschetto dei trip e dei trick 25 Colombina 26 Il Calderone 27 Manuelita 28 Giù dalla seggiola 29 Sei bella vestita di lividi 30 L’ultima volta assieme 31 Morfeo
88 90 92 94 96 98 100 102 104
V MADESIMO 32 Canalone 33 Camosci 34 Diavolo 35 Streghe 36 Cavi 37 Fiammifero 38 Cavallina 39 Est 40 Abruzzo
106 108 110 112 114 116 118 120 122 124
VI PONTE DI LEGNO - TONALE 41 Canale del Dito 42 Canale Pericle-Sacchi 43 Canalone del Gendarme 44 Canale del Diavolo 45 Lares 46 Alaska 47 Cantiere 48 Ficazza 49 Pisgana 50 Pisganino
126 128 130 134 136 138 140 142 144 148 152
TABELLA DEGLI ITINERARI - SUMMARY TABLE OF ITINERARIES
8 12 18 26 32
158
Livigno 1-10 St. Moritz
Pontresina
Madesimo 32-40 Campodolcino
Chiavenna
Poschiavo Chiesa V.
Morbegno
Santa 24-31 Caterina
Grosio
P. Tonale
Aprica
Ponte 41-50 di Legno Edolo
Sondrio
La mappatura gps, che è ormai entrata nella consuetudine degli spostamenti automobilistici, sta diventando anche un piacevole ausilio a chi si muove in montagna. Il mondo della mountain bike per primo, ma a ruota anche quello del trekking, dell’alpinismo, del freeride stanno scoprendo la praticità e la sicurezza di farsi aiutare nell’orientamento dalla tecnologia gps.
ROCK MAP PROJECT
Bormio 17-23
Tirano
PROGETTO ROCK MAP
ROCK MAP
11-16 Valdisotto
Novate M. Colico
Valdidentro
GPS mapping, which has by now become a habit while driving, is also becoming a popular aid for moving around in the mountains. First of all it was the world of mountain bikes, but trekking and mountaineering are now discovering the practical and safety aspects of assistance from GPS technology.
A questo proposito Versante Sud e Garmin hanno stretto un importante accordo per iniziare l’imponente lavoro di mappatura dei percorsi interessati dalle guide di sci di montagna. Per farvi vivere al meglio le vostre avventure, vogliamo dare a tutti la possibilità di non perdersi, di trovare con facilità l’attacco di una via o il sentiero battuto per arrivare in falesia. Questa guida fa parte di questo progetto.
This is why Versante Sud and Garmin have joined forces to start the impressive work of mapping the itineraries covered in mountain guide books. We want to give everyone the chance not to get lost, to easily find the start of a route or the path to reach a crag in order to enjoy their adventure fully. This guide book is part of this project.
Rider: Giuliano Bordoni. Ph. Matteo Parnigoni
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Rider: Lorenzo Munari. Ph. Giuliano Bordoni
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Prefazione
Prefazione
Freeride: una parola nuova, giovane che è già entrata prepotentemente nel gergo comune ed è diventata subito una moda. Qualcuno, non molti anni fa, ha iniziato a usarla per identificare qualcosa che, a ben guardare, esisteva già da molto tempo: lo sci fuoripista. Proprio così! Esisteva molto prima di noi! Abbiamo dimenticato che i gatti delle nevi sono nati dopo, ma moooolto dopo lo sci? Questa parola non identifica solo coloro che sciano nella neve fresca, la powder, ma identifica un modo più fluido di sciare, più veloce dove gli archi di curva tendono a raddrizzarsi. …eppure… eppure questo termine nasconde un significato più profondo, le indicazioni sopra citate sono solo come la punta di un iceberg che, sotto il livello del mare, racchiude una grandezza e una lucentezza infinita! Freeride va oltre a una curva tecnica e ben descritta dai manuali o dai professionisti. Freeride va oltre ai cliff di 30 metri. Freeride va oltre ai canali di 45° percorsi sulla linea di massima pendenza per uscirne come sputati da un cannone a mach 2. Freeride abbraccia uno stile di vita, una filosofia, un pensiero positivo. Freeride vuol dire sapere amare la montagna, volerla conoscere, imparare a rispettarla. Freeride significa prendere coscienza del tempo che passa inesorabile, di noi stessi, del mondo che ci circonda e saper amare tutto ciò. Ho iniziato a raddrizzare le mie curve alla ricerca della neve farinosa e profonda. Il giorno dopo sono tornato a osservare la mia linea, ma il vento l’aveva cancellata. Continuavo a guardare quel pendio dove fino a poche ore prima c’erano le scie ben impresse dei miei sci e di colpo, come un fulmine a ciel sereno, realizzai pienamente lo scorrere del tempo e ne rimasi scioccato. Dovevo fare qualcosa, dovevo agire. Agii e, curva dopo
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curva, imparai a esser più fluido, più veloce. Ma ciò mi portò a imparare qualcosa in più, qualcosa di più profondo. Imparai a vivere pienamente l’attimo, a vivere col sorriso il momento che stavo respirando. Senza proiettare alcun futuro, senza rifugiarmi in alcun passato. Smisi di bivaccare il mio corpo e la mia anima. Iniziai a vivere! Fiocco dopo fiocco compresi l’importanza di circondarmi di persone positive e di condividere pienamente l’energia. Energia scatena energia! Iniziai a girare il mondo, iniziai ad aprire la mia mente. Portai in superficie il sorriso racchiuso dentro di me. Cliff dopo cliff imparai a librarmi in aria, a tendere per un secondo verso l’orizzonte, verso l’infinito per poi tornare saldamente alla terra, alle mie radici. Compresi l’energia che la natura emana con i suoi profumi, i suoi colori, i suoi suoni. M’illuminai abbracciando il mondo. Questo è il freeride e noi che siamo i suoi figli abbiamo il compito e il dovere di mantenere viva la sua fiamma, di non deturpare questo significato, questo amore. Questa guida non ha la presunzione di essere perfetta, ma è semplicemente il primo mattone, il primo passo, anzi la prima curva. Abbiamo bisogno di voi powder’s brothers per migliorarla, per arricchirla! Affinché la luce sprigionata da ogni singolo cristallo magico di neve non smetta mai di illuminare le nostre tracce! Leggero, veloce, profondo Giuliano “bordons” Bordoni Scriveteci: gbordons@libero.it www.giulianobordoni.it fb: verticalbambi paolo-zizzi@hotmail.it
Preface
Preface
Freeride: a new word, a young word which has already pushed its way into common usage and quickly become fashionable. Someone, not very long ago, started using this term to describe an activity, which if closely considered, has already been in existence for a long time: off-piste skiing. Just like that! It existed long before us! Have we forgotten that snow cats came on the scene a very long time after skis? This word does not only describe those who ski in powder snow, but also describes how they ski, more smoothly, faster and straighter.
to go more smoothly, more quickly. But this helped me to learn something else, something deeper. I learned how to live the moment fully, with a smile on my face, without thinking about the future, without hiding in my past. I stopped bivouacking in my body and soul. I started to live! Snowflake after snowflake I understood the importance of surrounding myself with positive people and sharing this energy. Energy unleashes energy! I started travelling the world, I started to open up my mind. I brought to the surface the smile which had been locked up inside me.
…and yet
Cliff after cliff I learned to hover in the air, stretch out for a second horizontally towards infinity and then come back solidly to earth, to my roots. I understood the energy that nature emanates with its perfumes, colours and sounds. I became enlightened while embracing the world.
And yet this word hides a deeper meaning, and what has been written above is like the tip of an iceberg hiding its infinite grandeur and brightness beneath the sea! Freeride goes beyond a technical turn described in textbooks or by professionals. Freeride is more than 30 metre high cliffs. Freeriding is more than 45° couloirs, skied straight down the fall line like a cannon ball fired at full speed. Freeride embraces a life style, a philosophy, positive thinking. Freeride means loving the mountains, wanting to get to know them, learning to respect them. Freeride means appreciating the inexorable passing of time, discovering ourselves and the world around us and learning to love all of this. I started to straighten my turns in search of powdery and deeper snow. The following day I went back to look at my line, but the wind had erased it. I continued looking up at that slope where up until a few hours before were the well marked tracks of my skis and then suddenly, like a bolt from the blue, I fully realized how quickly time passes and I was shocked by this. I had to do something, I had to act. I did act, and turn after turn I learned
This is freeride and we are its children and therefore must keep this flame burning and never defile its meaning, this love. This guide book does not presume to be perfect, but it is simply the first step, the first turn. We need you: brothers of powder to improve it and enrich it so that the light liberated by every single, magic, snow crystal may never cease to light up our tracks! Light, fast, deep. Giuliano “bordons” Bordoni
Write to us gbordons@libero.it www.giulianobordoni.it fb: verticalbambi paolo-zizzi@hotmail.it
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Scala difficoltà - Grading system 30
Scala difficoltà - Grading system Blanchère scale
Traynard scale
Easy terrain. Wide slopes or sparse woods; gradient < 30° and a contained vertical height gain (< 800 m). Exposure and avalanche danger are limited. The snow’s quality determines the difficulty.
MS
S1
Terreno con poche difficoltà tecniche. Pendii più accidentati e ripidi, ma con inclinazione < 35°. Il dislivello e l’esposizione possono essere significativi ( dislivelli > 800 m). Richiesta una buona tecnica sciistica e una buona capacità di valutazione della stabilità della neve.
Terrain with few technical difficulties. Slopes are steeper and more irregular, but with gradients < 35°. The vertical height gain and exposure can be significant (vertical height gain > 800 m). A good skiing technique is required as well as a good evaluation of the snowpack.
BS
S2
Ski 3 3.1 3.2 3.3
Terreno tecnico. Passaggi tecnici e canali, pendii a 35° anche molto lunghi e brevi settori a 40/45°. L’esposizione ed eventuali pericoli oggettivi possono essere importanti. Richiesta un’ottima tecnica sciistica e un’ottima capacità di valutazione della stabilità della neve.
Technical terrain. Technical passages and couloirs, slopes at 35° which are very long with short sections at 40/45°. The exposure to possible objective dangers can be important. A very good skiing technique is necessary as well as a good ability in evaluating the snowpack.
OS
S3
Ski 4 4.1 4.2 4.3
Sci ripido e canali (couloirs). Pendii a 40°, anche molto lunghi, e con brevi settori fino a 45/50°. Canali stretti, terreno impegnativo e passaggi esposti.
Steep skiing and couloirs. Slopes at 40°, can be very long, with short sections at 45/50°. Narrow couloirs, difficult terrain and exposed passages.
S4/5
Ski 5 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 …
Itinerari estremamente difficili. Canali e pendii molto sostenuti con inclinazione sopra i 45° e con importanti settori fino a 50/55°. Forte esposizione. Questo livello è aperto verso l’alto e con i gradi più alti (5.4 - 5.5…) indica itinerari sopra i 50/55° raramente in condizioni.
Extremely difficult itineraries. Couloirs and extremely sustained slopes with gradients above 45° and with important sections up to 50/55°. Very exposed. This level is open and with high numbers (5.4-5.5…) and indicates itineraries above 50/55° rarely in condition.
S5/6
SKI
Difficoltà discesa - Difficulty descent
Ski 1 1.1 1.2 1.3
Terreno facile. Pendii ampi o bosco rado; inclinazione < 30° e dislivello contenuto (< 800 m). Esposizione e rischio valanghe limitati. La qualità della neve condiziona in maniera determinante la difficoltà.
Ski 2 2.1 2.2 2.3
Difficoltà alpinistica - Alpine Difficulty
E
Difficoltà escursionistiche Terreno facile. Anche con condizioni neve ghiacciata non sono necessari ramponi e piccozza.
Excursion level Easy terrain. Even with icy snow, crampons and ice axes are not needed.
F
Alpinismo facile Nessuna difficoltà particolare, ma occorre buona capacità di orientamento.
Easy alpinism No specific difficulty, but a good ability in finding one’s direction is required.
PD
Alpinismo poco difficile Alcune difficoltà alpinistiche sia su roccia che su ghiaccio/neve. Pendii di neve e ghiaccio a 35/40°, spesso necessari ramponi e piccozza.
Alpinism which is not very difficult Some mountaineering difficulties both on rock and ice/snow. Snow and ice slopes at 35/40°, crampons and ice axes often needed.
AD
Alpinismo abbastanza difficile Difficoltà alpinistiche sia su roccia che su ghiaccio/neve. Pendii di neve e ghiaccio tra i 40° e 50°.
Quite difficult alpinism Alpine difficulties both on rock and on ice/snow. Snow and ice slopes from 40° to 50°.
D
Alpinismo difficile Difficoltà alpinistiche sostenute sia su roccia che su ghiaccio/neve. Pendii di neve e ghiaccio tra i 50° e 70°.
Difficult alpinism Mountaineering difficulties, sustained both on rock and on ice/snow. Ice and snow slopes from 50° to 70°.
EXP
Esposizione/Pericolo - Exposure
E1
Pendio uniforme o collegato col pendio sottostante. Rocce e alberi non obbligano in modo significativo il passaggio, ma possono essere un elemento di pericolo in caso di caduta.
Uniform slope, connected to the slope below. Rocks and trees do not significantly force the direction, but can be an element of danger in case of a fall.
E2
Canale abbastanza largo, pendio con piccole barre rocciose che interrompono la continuità del pendio. Una caduta può essere potenzialmente molto pericolosa.
Quite a wide couloir, slope with rock bars which interrupt the continuity of the slope. A fall could be potentially very dangerous.
E3
Stretti canali o pendii con passaggi obbligati o alti salti di roccia. Una caduta nei tratti esposti avrà sicuramente gravissime conseguenze.
Narrow couloirs or slopes with a forced passage or cliffs. A fall in the exposed sections will definitely have very serious consequences.
E4
Pareti rocciose dove è assolutamente vietato cadere.
Long rock faces where it is absolutely forbidden to fall.
Scala difficoltà - Grading system
ALP
31
Livigno
I Livigno Livigno: rinomata e attrezzata località turistica al centro delle Alpi. Il suo fascino invernale con copiose nevicate offre il terreno ideale per giornate ricche di adrenalina nella polvere e notti all’insegna del divertimento nei numerosi pub. I due comprensori sciistici, Mottolino 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Vallaccia Bosco della M Mont da l’Ables La vista di Martina (Spazzè di Clus) Deshana Calcheira bassa Cantone basso Madonnone La Valletta del Monte di Fuori Un sorriso da paura
e Carosello, hanno un unico skipass e sono collegati da efficienti e numerosi bus navetta gratuiti. Entrambi offrono snowpark per gli amanti del freestyle: dai principianti sino ai prorider. Non per niente il park del Mottolino è uno tra i più belli d’Europa. Cartine di riferimento: Swisstopo 1258 La Stretta 1:25 000 Swisstopo 1238 Piz Quattervals 1:25 000
Info: in caso di particolari nevicate o di condizioni avverse, il Comune di Livigno emette un’ordinanza che vieta lo sci fuori pista se non accompagnati da una Guida Alpina. Al Bar Engadina, ritrovo dei rider locali, tutte le info sulle condizione e la sciabiltà degli itinerari.
Numeri utili: Soccorso alpino 118 Socc. alpino stazione di Livigno 0039 335 10 09 930 Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del fuoco 115 Centro niveo Bormio 0039 0342 914 400 Interalpen-Guide Alpine Livigno 00390342996 262 Servizio taxi 0039 0342 970 209 Vigili (per gli oggetti smarriti) 0039 0342 991 199 APT 0039 0342 052 200 Ufficio Skipass 0039 0342 996 915 Trauma clinic 0039 0342 996 601 Alcolisti anonimi 0039 347 07 84 689
ponte di Calcheira
05
06
pista motoslitte
Passo d’Eira Livigno
Rif. Mottolino
02 07
01
Hotel Sport Palibert
P.zo Cantone
03 08
09
04 10 Campacciolo di Sotto
36
Monte delle Mine
This well organised and famous tourist location is situated in the centre of the Alps. Its winter charm with abundant snowfall offers the ideal terrain for adrenaline filled days in powder snow followed by evening entertainment in its many pubs. The two ski resorts, Mottolino and Carosello have one single ski pass and are connected by frequent, efficient ski buses which are free of charge. Both resorts offer a snowpark for freestyle lovers: from beginners to pro. This is why Mottolinoâ&#x20AC;&#x2122;s park is among the best in Europe. Info: in case of unusually heavy snowfall or adverse conditions, the local council of Livigno issues a decree which prohibits off-piste skiing unless accompanied by a Mountain Guide.
Reference maps: Swisstopo 1258 La Stretta 1:25 000 Swisstopo 1238 Piz Quattervals 1:25 000 Useful numbers: Mountain Rescue 118 Livigno Mountain Rescue Station 0039 335 10 09 930 Carabinieri 112 Police 113 Fire Brigade 115 Bormio Niveological centre 0039 0342 914 400 Town Hall 0039 0342 991 111 Interalpen Agency-Livigno Mountain Guides 0039 0342 996 262 Taxi service 0039 0342 970 209 Vigili urbani (for lost property) 0039 0342 991 199 APT (Tourist Office) 0039 0342 052 200 Skipass Office 0039 0342 996 915 Trauma Clinic 0039 0342 996 601 International Clinic 0039 0342 978 112 Alcoholics Anonymous 0039 347 07 84 689
Rider: Paolo Marazzi. Ph. Karin Pizzinini
37
01
Vallaccia (2700 m) 700 m.
01
Livigno Mottolino - Vallaccia
I Livigno
E
–
30°
SKI ALP EXP 1.1
–
1
5 min.
Itinerario di ampio respiro ideale per il riscaldamento o per l’introduzione alle tecniche del freeride. La Vallaccia ha sempre il suo perché. Loc. di partenza
Arrivo della seggiovia Valfin 2700 m.
Accesso
Dalla seggiovia procedere dritti per 50 m fino al limite della pista battuta e da qui entrare in Vallaccia.
Disces
Senza percorso obbligato portarsi nel fondo della valle dove, all’altezza delle baite, si trova la strada innevata che conduce al ponte del Rex e, quindi, alla statale.
Info utili
Una volta raggiunta la statale se non si vuole attendere l’autobus che passa proprio sul lato opposto della strada rispetto a dove si arriva, si può telefonare al servizio taxi.
This wide open itinerary is ideal for warming up or for learning freeriding techniques. La Vallaccia is always interesting.
Gps (swiss grid) 80 82 57 - 15 45 12
Starting point
38
Top of Valfin chairlift 2700 m.
Access
From the chairlift continue straight on for 50 m till you reach the edge of the ski slope and from here enter Vallaccia.
Descent
No obligatory itinerary, head to the bottom of the valley, once you are level with the huts, find the snow covered road which leads to the Rex bridge and then to the main road.
Useful info
Once you reach the main road if you do not want to wait for the bus which stops on the opposite side of the road you can call a taxi.
salita per raggiungere itinerario 03
04
01
Vallaccia (Livigno). Rider: Christian â&#x20AC;&#x153;Kaleurâ&#x20AC;? Cusini. Ph. Giuliano Bordoni
39