The right place for you
You may never have realized it, but a good part of our lives is spent wondering what the right place is.
We're not talking about finding ‘one's place in the world’, an all too philosophical dilemma. We mean the right place to have lunch, where to get the best discounts, where to spend the vacations, where to invite someone for a first date.
And shoe enthusiasts, more creative designers, aspiring entrepreneurs or production technicians ask themselves this all the time: what will be the right place to acquire the skills that can help me enter or grow in a fascinating but very complex industry like fashion accessories?
In the next few pages they will find the point of view of someone who has been training shoe fanatics for over seventy years. They will discover that there is no creativity without materials, and that Arsutoria School's new ‘material library’ is where the best companies in the industry make the same materials used by fashion brands available to those who want to learn.
They will discover that 3D design is changing the way industry companies collaborate with the supply chain. The 3D lab with scanners, printers and software is the place to delve into the specifics of 3D for shoes and bags.
And finally, they will discover the taste of making shoes and bags with their own hands together with our team of teachers, extraordinary technicians capable of designing the models and making the prototypes. The school's prototype workshop is the place where all skills are dumped on the floor and become objects.
Forse non ve ne siete mai resi conto, ma buona parte della nostra vita la passiamo a chiederci quale sia il posto giusto. Non si parla di trovare il ‘proprio posto nel mondo’, dilemma fin troppo filosofico. Si intende il posto giusto dove pranzare, dove ottenere gli sconti migliori, dove trascorrere le vacanze, dove invitare qualcuno per il primo appuntamento.
E gli appassionati di scarpe, designer più creativi, aspiranti imprenditori o tecnici di produzione, se lo chiedono di continuo: quale sarà il posto giusto per acquisire le competenze che mi possono aiutare ad entrare o a crescere in un settore affascinante ma molto complesso come quello degli accessori moda?
Nelle prossime pagine troveranno il punto di vista di chi da oltre settant’anni forma i fanatici delle scarpe. Scopriranno che non c’è creatività senza materiali e che la nuova “material library” di Arsutoria School è il luogo dove le migliori aziende del settore mettono a disposizione di chi vuole imparare i medesimi materiali usati dai brand della moda.
Scopriranno che la progettazione 3D sta cambiando il modo in cui le aziende del settore collaborano con la filiera. Il laboratorio 3D con gli scanner, le stampanti e i software è il luogo dove approfondire lo specifico del 3D per le scarpe e le borse.
E infine scopriranno il gusto che si prova a realizzare con le proprie mani le scarpe e le borse assieme al nostro team di insegnanti, straordinari tecnici capaci di progettare i modelli e realizzare i prototipi. Il laboratorio prototipi della scuola è il luogo dove tutte le competenze vengono scaricate a terra e diventano oggetti.
Thank to the partner Companies
Arsutoria School ringrazia le aziende che supportano la formazione dei ‘product maniacs’ mettendo a disposizione i materiali per la realizzazione dei prototipi finali del Master 1 Year. Vi siamo soprattutto grati per il tempo e l’esperienza che ci mettete a disposizione.
Arsutoria School would like to thank the companies that support the training of ‘product maniacs’ by providing the materials for the making of the final prototypes of the 1 Year Master. Above all, we are grateful for the time and expertise you provide.
THE FINAL PROJECT OF ARSUTORIA ONE YEAR DIPLOMA GRADUATES
ey worked in the school’s factory/workshop after drawing their collection by hand and computer. ey made their patterns, chose materials and built their prototypes. Now they are ready for a career as shoe designers.
The next few pages recount nine educational journeys of nine Arsutoria School alumni. For each one different expectations and aspirations, for all one outcome: to face the world of footwear production with their own footwear prototype in their hands, thought out, designed, developed, defined at the level of materials and components, and finally made in person.
This is why Arsutoria calls itself ‘the workshop school’. Because those who decide to attend the annual course offered by the world’s bestknown Milanese school for footwear and handbag designers enter it with the typical passion of those who love to create objects of desire and leave as complete professionals.
In Arsutoria School you do not learn how to make something. You make something. More precisely, you make your own prototype with the awareness of one who masters the theoretical aspects and product industrialization.
At the prototype course, in fact, one comes to the end of a comprehensive training course that includes teaching hand drawing, its digital and 3D development, structuring a collection that follows both commercial and product development efficiency logics, preparing the individual parts of a model, and selecting appropriate materials.
Having reached the end of this path, students are able to realize their own footwear idea in complete autonomy, although they do not lack teacher supervision. They make the pattern, cut the pieces by hand, sew the first trials to understand the critical issues in the making. They are then helped to identify the best materials for their project and prepare the order to suppliers, considering the necessary technical specifications (such as thicknesses and galvanics). Then, for eight weeks they have a workshop, quite similar to that of a shoe factory, to work in: pattern-making and material-cutting area, 3D printing for heel design, sewing department, and, finally, an assembly line, equipped with classic factory machinery.
But for a school to guarantee a successful education, it must be in touch with the real world. This is the credo of Arsutoria School. So, it has equipped itself with technology, CAD and machinery that students will find in companies. Therefore, it provides materials and accessories from Italian companies that actually work with the most important brands in the industry. Therefore, it collaborates in important training and research projects at the international level. All this is done to provide its students with a network of contacts and first-rate professional relationships.
PROGETTI FINALI DEI DIPLOMATI DEL CORSO ANNUALE
Hanno lavorato nella fabbrica/laboratorio della scuola dopo aver disegnato a mano e al computer la loro collezione. Hanno realizzato i loro modelli, scelto i materiali e costruito i loro prototipi. Ora sono pronti per una carriera da designer di calzature.
Le prossime pagine raccontano nove percorsi formativi di nove alumni di Arsutoria School. Per ognuno aspettative e aspirazioni diverse, per tutti un solo risultato: affacciarsi sul mondo della produzione calzaturiera con il proprio prototipo di calzatura fra le mani, pensato, disegnato, sviluppato, definito a livello di materiali e componenti, e infine realizzato in prima persona. Per questo Arsutoria si definisce ‘the workshop school’. Perché chi decide di frequentare il corso annuale proposto dalla scuola milanese per designer di calzature e borse più conosciuta al mondo, vi entra con la passione tipica di chi ama creare oggetti del desiderio e ne esce da professionista completo.
In Arsutoria School non si impara a fare qualcosa. Si fa qualcosa. Più precisamente si realizza il proprio prototipo con la consapevolezza di chi padroneggia gli aspetti teorici e l’industrializzazione di prodotto.
Al corso prototipi, infatti, si giunge alla fine di un iter formativo completo che prevede l’insegnamento del disegno a mano, il suo sviluppo digitale e 3D, la strutturazione di una collezione che segua logiche sia commerciali che di efficienza di sviluppo prodotto, la preparazione delle singole parti di un modello, la selezione di materiali adeguati. Giunti al termine di tale percorso, gli studenti sono in grado di realizzare la propria idea di calzatura in completa autonomia, pur non mancando la supervisione degli insegnanti. Realizzano il modello, tagliano i pezzi a mano, cuciono le prime prove per comprenderne le criticità in fase realizzativa. Vengono poi aiutati a identificare i materiali migliori per il loro progetto e a predisporre l’ordine ai fornitori, considerando le specifiche tecniche necessarie (come spessori e galvaniche).
Quindi, per 8 settimane hanno a disposizione un laboratorio del tutto simile a quello di un calzaturificio: area modelleria e taglio materiali, stampa 3D per l’ideazione dei tacchi, dipartimento cucitura e, infine, una manovia per il montaggio, attrezzata con i classici macchinari di fabbrica.
Ma affinché una scuola possa garantire una formazione di successo deve essere in contatto con il mondo reale. Questo il credo di Arsutoria School. Perciò si è dotata di tecnologie, CAD e macchinari che gli studenti ritroveranno nelle aziende. Perciò mette a disposizione materiali e accessori di aziende italiane che effettivamente lavorano con i più importanti marchi del settore. Perciò collabora a importanti progetti di formazione e ricerca a livello internazionale. Il tutto per assicurare ai propri studenti una rete di contatti e relazioni professionali di primo livello.
CHILI PALMER
United Kingdom
My father attended the Arsutoria School in the 1970s, and when the passion for shoes also grew in me, it was natural to choose Milan to best qualify me in my role as an assistant designer. The final project allowed me to express concretely all that I learned in the previous months. In the next future I will work as a design assistant in a small company in Florence, immersed in a district full of factories.
Mio padre ha frequentato l’Arsutoria School negli anni ’70 e quando anche in me è cresciuta la passione per le scarpe è stato naturale scegliere Milano per qualificarmi al meglio nel mio ruolo di assistente designer. Il progetto finale mi ha permesso di esprimere in concreto tutto quello che ho imparato nei mesi precedenti. Nel prossimo futuro lavorerò come assistente al design in una piccola azienda di Firenze, immersa in un distretto ricco di fabbriche.
THE COLLECTION - LILITH
My collection is inspired by Lilith, an ancient figure found in the oldest texts of the Jewish and Christian religions. She was supposedly the first woman to be created in the Garden of Eden, before Eve. However, her subversive refusal to submit to Adam got her banned. For centuries she was represented as a mythological demonic figure. I wanted to be inspired by her as an icon, a symbol of female power, strength, sensuality and independence. La mia collezione si ispira a Lilith, un’antica figura presente nei testi più antichi delle religioni ebraica e cristiana. Si suppone sia stata la prima donna a essere creata nel giardino dell’Eden, prima di Eva. Tuttavia, il rifiuto sovversivo di sottomettersi ad Adamo la fece bandire. Per secoli è stata rappresentata come figura mitologica demoniaca. Ho voluto ispirarmi a lei come a un’icona, un simbolo del potere femminile, della forza, della sensualità e dell’indipendenza.
Heel/Tacco:
Upper/Tomaia: CENTRO ACCESSORI art. Kansas, art. Apple Upper Green - Buckles/fibbia: CENTRO ACCESSORI - Chain/Catena: C.D.C.ANTONIO RUSSO
Italy
After art high school in Naples and a year of fashion design at the academy of fine arts in Rome, I realized that my interest was not in clothes but in footwear, among other things a family business. My dream today is to become an excellent pattern maker, and Arsutoria School has undoubtedly given me all the tools I need to make that dream come true.
Dopo il liceo artistico a Napoli e un anno di fashion design all’accademia di belle arti a Roma ho capito che il mio interesse non era per i vestiti ma per le calzature, fra l’altro attività di famiglia. Il mio sogno oggi è diventare un ottimo modellista, e Arsutoria School mi ha senza dubbio dato tutti gli strumenti necessari perché il sogno si avveri.
THE COLLECTION - SEE SLIDE
The brand I envisioned was born during the period of confinement due to quarantine. I was inspired by the slide study method I had to deal with. See Slide focuses on sustainability, but in what sense? Strongly on recycling, if there is a piece of denim it will definitely be second or third-hand Denim. The idea is to provide a second life to metals, reusable like accessories. The treatment and tracking of leathers is taken into account, avoiding waste of water and the use of harmful chemicals. Il brand che ho immaginato nasce durante il periodo di reclusione dovuto alla quarantena. Mi sono ispirato al metodo di studio delle slide con cui mi sono dovuto confrontare. See Slide punta alla sostenibilità, ma in che senso? Fortemente sul riciclo, se c’è un capo di jeans sarà sicuramente un Denim di seconda o terza mano. L’idea è fornire una seconda vita ai metalli, riutilizzabili per degli accessori. Si tiene conto del trattamento e del tracciamento dei pellami, evitando sprechi d’acqua e l’uso di prodotti nocivi.
Upper/Tomaia: SCHMID wool textile / tessuto il lana - Upper/Tomaia: black calf leather / pellame di vitello nero
Laces/Lacci: CENTRO ACCESSORI
JESSICA HARRISON
USA
I started studying to become a nurse, but I felt my creative side was being sacrificed too much. So started working with my father, also an Arsutoria alumnus, for the family brand, J.Renee, founded by her grandparents. In Arsutoria I learned so much, thanks to the fantastic teachers, that I felt like learning even more. And I made friendships that will last a lifetime. Now I will return to Texas and work side by side with my father.
Ho iniziato a studiare per divenire infermiera, ma sentivo troppo sacrificata la mia parte creativa. Così ho iniziato a lavorare con mio padre, anche lui ex allievo Arsutoria, per il brand di famiglia, J.Renee, fondato dai nonni. In Arsutoria ho imparato così tanto, grazie a insegnanti fantastici, che mi è venuta voglia di imparare ancora di più. E ho stretto amicizie che dureranno per tutta la vita. Ora tornerò in Texas e lavorerò al fianco di mio padre.
THE COLLECTION - JANEY RENEE
In the 1970s my grandmother started designing shoes in Texas. In this collection I wanted to recapture the Texas roots, with vintage western-style elements, adding a little something extra. Italy has always won the hearts of my family, starting with my grandmother, then my father and now me. So, I combined my love for my western roots and my love for the Italian footwear tradition. The mix is high quality and luxury Texan boots.
Negli anni ‘70 mia nonna iniziò a disegnare scarpe in Texas. In questa collezione ho voluto recuperare le radici texane, con elementi vintage in stile western, aggiungendo qualcosa in più. L’Italia ha sempre conquistato i cuori della mia famiglia, a partire da mia nonna, poi mio padre e ora io. Così ho unito l’amore per le mie radici western e quello per la tradizione calzaturiera italiana. Combinandoli si stivaletti texani di alta qualità e lusso.
Upper/Tomaia: CAPE KAROO precious ostrich leather in pure shades of white / preziosa pelle di struzzo in candida tonalità di bianco
Upper/Tomaia: tone-on-tone details in calfskin / dettagli tono su tono in vitello - Insole/Sottopiede: ELLEDUESSE - Sole/Suola: BIAFER
Heel/Tacco: TACCHIFICIO VILLA CORTESE flared wooden design / design svasato in legno
JOSHUA KAY
Switzerland
A degree in business management that comes with a particular passion. From a very young age, I used to buy, restore and resell sneakers and I loved collecting shoes.
I don’t have an artistic background, but now, thanks to Arsutoria, I am able to think, design and plan a collection. The next step? Finding my own style, working in a shoe factory near London and taking an advanced sneaker course.
Una laurea in gestione aziendale che si accompagna a una passione particolare. Fin da giovanissimo, ero solito acquistare, restaurare e rivendere sneaker e adoravo collezionare scarpe.
Non ho un background artistico, ma ora, grazie ad Arsutoria, sono in grado di pensare, disegnare e progettare una collezione. Il prossimo passo? Trovare il mio stile, lavorare in un calzaturificio vicino Londra e frequentare un corso avanzato per sneaker.
THE COLLECTION - JANEY RENEE
A collection inspired by sustainability and recycling. It focuses on our generation’s passion for protecting the environment, not only for our health but also for protecting ecosystems. I also wanted to pay tribute to niche communities, such as skateboarders and extreme sports, who have believed in these values long before they became mainstream. Una collezione ispirata dalla sostenibilità e dal riciclo. Si concentra sulla passione della nostra generazione per la protezione dell’ambiente, non solo per la nostra salute ma anche per la salvaguardia degli ecosistemi. Ho voluto rendere omaggio anche a comunità di nicchia, come quella degli skateboarder e degli sport estremi, che credono in questi valori da molto prima che diventassero mainstream.
Upper/Tomaia: TESSITURA ATTILIO IMPERIALI Olona canvas Segre & Schieppati made of recycled and organic cotton in brown color / Tela Olona Segre & Schieppati in cotone riciclato e biologico color marrone - Orange hue and sustainable Raso Imperiali Satin / Raso Imperiali in tonalità arancio sostenibile - Laces/Lacci: CENTRO ACCESSORI
Upper/Tomaia: SCHMID mesh in warm and sunny shade / rete in tonalità calda e solare - Sole/Suola: FINPROJECT XL Extralight® ultralight plastic material, expanded with closed-cell cross-linked / XL Extralight® in materiale plastico ultraleggero, espanso con reticolato a celle chiuse
KIANA GHAVIDEL
I majored in footwear and accessories design at FIT in New York and then completed technical training regarding the world of manufacturing at Arsutoria. The teachers made all the difference: their experience, professionalism and availability allowed me to learn a great deal. Getting to know people from all over the world was also a point of great personal enrichment. Now I want to gain some experience in the field, in some companies.
Mi sono specializzata in design calzature e accessori al FIT di New York per poi completare la formazione tecnica riguardo il mondo della produzione in Arsutoria. Gli insegnati hanno fatto la differenza: la loro esperienza, professionalità e disponibilità mi hanno permesso di imparare moltissimo. Anche conoscere persone di ogni parte del mondo è stato un punto di grande arricchimento personale. Adesso voglio fare un po’ di esperienza sul campo, in qualche azienda.
THE COLLECTION - COSMIC GEOMETRY
For my collection, I chose to be inspired by geometric concepts that go to draw a taste capable of mixing modernism with Persian craft traditions. A touch of the 90s for an elegance without glitz. The colors harken back to the blues of Persian domes emerging from sunny gardens.
Per la mia collezione ho scelto di ispirarmi a concetti geometrici che vanno a disegnare un gusto capace di miscelare il modernismo con le tradizioni artigianali persiane. Un tocco anni ’90 per un’eleganza senza sfarzi. I colori si rifanno ai blu delle cupole persiane che emergono da giardini assolati.
Upper/Tomaia: TESSITURA ATTILIO IMPERIALI black and sustainable Raso Imperiali Satin / Raso Imperiali nero sostenibile
Upper/Tomaia: SCHMID Transparent PVC / PVC trasparente - Upper/Tomaia: metallic gold nappa / nappa metallizzata color oro
Accessories/Accessori: EM COMPANY
MADELEINE KURTZ
I wanted to learn how to design and make shoes. And so it was in Arsutoria. I really enjoyed being able to get my hands dirty, concretely realize my ideas, see them slowly take shape thanks to all that we learned, and then sew and assemble them. Now I have to go back to California, but I’m looking forward to coming to work in some Italian factories.
Volevo imparare a progettare e realizzare scarpe. E così è stato in Arsutoria. Mi è piaciuto moltissimo potermi sporcare le mani, concretamente realizzare le mie idee, vederle piano piano prendere forma grazie a tutto quello che abbiamo imparato, e poi cucirle e montarle. Ora devo tornare in California, ma non vedo l’ora di tornare per lavorare in qualche fabbrica italiana.
THE COLLECTION - ART RETHOUGHT
Pieces of art, seemingly forgotten by time, being given a new life. Old paintings, needlepoint, embroidery... I want to turn someone else’s old vision into new wearable art. The choice of materials is guided by a sustainable spirit. It is a compromise between a very feminine style and ecological principles. I’ve always loved extreme, glam and over-the-top styles, often inspired by the world of drag queens, so I wanted to make my shoes available in extended sizes for anyone and everyone.
Pezzi d’arte, apparentemente dimenticati dal tempo, a cui viene data una nuova vita. Vecchi dipinti, punti d’ago, ricami... Voglio trasformare la vecchia visione di qualcun altro in nuova arte da indossare. La scelta dei materiali è guidata da uno spirito sostenibile. Si tratta di un compromesso tra uno stile molto femminile e principi ecologici. Ho sempre amato gli stili estremi, glam e sopra le righe, spesso ispirati al mondo delle drag queen, quindi ho voluto rendere le mie scarpe disponibili in taglie estese per tutti e tutte.
Upper/Tomaia: TESSITURA ATTILIO IMPERIALI Olona canvas Segre & Schieppati made of recycled and organic cotton in light blue color / Tela Olona Segre & Schieppati in cotone riciclato e biologico color azzurro
Heel/Tacco: TACCHIFICIO VILLA CORTESE covered wooden heel / tacco in legno ricoperto - Sole/Suola: BIAFER
PIETRO DE MATTEIS
Italy
After art high school in Galatina, I started working in the family stores and the dream was there waiting for me: to create my footwear collection. I found the sole and sneaker design part of the course very interesting. Living in a city like Milan allowed me to receive many job offers, as well as to live on my own for the first time. In my future I see the family business and maybe collaboration with some companies.
Dopo il liceo artistico a Galatina ho iniziato a lavorare nei punti vendita di famiglia ed il sogno era lì ad aspettarmi: creare una mia collezione di calzature. Del corso ho trovato molto interessante la parte di progettazione suole e sneaker. Vivere in una città come Milano mi ha permesso di ricevere molte offerte di lavoro, oltre che di vivere da solo per la prima volta. Nel mio futuro vedo l’attività di famiglia e magari la collaborazione con qualche azienda.
THE COLLECTION - FUTURE SPACE
At a time when fashion is particularly focused on streetwear, I have developed a project of sneakers that look to the future. Bold and bright patterns, extreme volumes and curves for an exaggerated look. New technologies and traditions come together to make a cutting-edge product.
In un’epoca in cui la moda è particolarmente attenta allo streetwear, ho sviluppato un progetto di sneakers che guardano al futuro. Modelli audaci e luminosi, volumi e curvature estreme per un look esagerato. Nuove tecnologie e tradizioni si fondono per realizzare un prodotto all’avanguardia.
RICCARDO LEONARDI
Italy
I started working right after high school and drove trucks for 8 years. But the passion for footwear has always stayed with me. I also used to help a shoemaker friend to repair shoes in his store.
Of Arsutoria, I particularly appreciated the teaching method that allowed me, starting from scratch, to learn the technical and design basics in an intensive way. And I really appreciated the part of the course that dealt with 3D design.
Ho iniziato a lavorare subito dopo il liceo e ho guidato camion per 8 anni. Ma la passione per le calzature mi ha sempre accompagnato. Aiutavo anche un amico calzolaio a riparare scarpe nel suo negozio. Di Arsutoria ho particolarmente apprezzato il metodo d’insegnamento che mi ha permesso, partendo da zero, di apprendere in modo intensivo le basi tecniche e di design. E ho molto apprezzato la parte di corso che trattava del 3D design.
THE COLLECTION - BORDERLINE
Punk is an English term meaning ‘low-quality’. ‘cheap’ coined to identify a sub youth culture that emerged in the United States and the United Kingdom in the mid-1970s.
I found the inspiration for the shape of the atom right in the classroom, during a lecture. The idea was perfect for connecting to the architecture of the Atomium in Brussels as well as punk and Sex Pistols-type bands.
Punk è un termine inglese che significa ‘di scarsa qualità’, ‘da due soldi’ coniato per identificare una sub cultura giovanile emersa negli Stati Uniti e nel Regno Unito a metà degli anni Settanta.
Ho trovato l’ispirazione per la forma dell’atomo proprio in classe, durante una lezione. L’idea era perfetta per collegarsi all’architettura dell’Atomium di Bruxelles così come al punk e ai gruppi musicali tipo Sex Pistols
Upper/Tomaia: SCHMID PVC material with smoked finish / materiale in PVC con finissaggio fumè - Upper/Tomaia: calf leather details / dettagli in vitello bianco - Accessories/Accessori: RAMPONI nickel-colored ABS studs / borchie in ABS color nichel
Chain/Catena: C.D.C. brass chain, palladium electroplating and snap hooks / catena forzatina in ottone, galvanica palladio e moschettoni
Plateau: TACCHIFICIO VILLA CORTESE - Heel/Tacco: 3D printing by ARSUTORIA SCHOOL - Outsole/Suola: BIAFER
SONJA BUBIC
A life in shoes: I have a family behind me that owns a shoe factory, studied shoe technology and design at home, and had a 3-year experience in a production department.
Of the course, I really enjoyed the final phase, when all the knowledge learned in the previous months came together and allowed us to make our prototypes.
What do I wish for? To work a couple of years in Italy and then maybe launch my own brand.
Una vita nelle scarpe: ho alle spalle una famiglia proprietaria di una fabbrica di calzature, ho studiato in patria tecnica e design di scarpe e fatto un’esperienza di 3 anni in un reparto produttivo.
Del corso ho apprezzato moltissimo la fase finale, quando tutte le conoscenze apprese nei mesi precedenti si sono intrecciate e ci hanno permesso di realizzare i nostri prototipi.
Cosa desidero? Lavorare un paio d’anni in Italia e poi, magari, lanciare il mio marchio.
THE COLLECTION -SUSTAINABLE SHARING
I found inspiration in architect Zaha Hadid’s Heydar Aleyev Centre in terms of shapes, then experimenting with different materials and giving birth to two styles, one trekking and one urban. The central concept of the collection is Last Sharing: making footwear with different tastes using only the same last all the time so that it is more sustainable.
Ho trovato ispirazione nel Heydar Aleyev Centre dell’architetto Zaha Hadid per quanto riguarda le forme, sperimentando poi diversi materiali e dar vita a due stili, uno trekking e uno urban. Concetto centrale della collezione è il Last Sharing: realizzare calzature dal gusto differente utilizzando sempre e solo la stessa forma così da risultare più sostenibili.
Sole/Suola: FINPROJECT XL Extralight® boxed sole made of ultralight plastic material, expanded with closed-cell cross-linked / suola a cassetta XL Extralight® in materiale plastico ultraleggero, espanso con reticolato a celle chiuse - Sole/Suola: VIBRAM rubber running outsole / fondo running in gomma
ARSUTORIA, THE WORKSHOP SCHOOL, AT FASHION GRADUATE ITALIA 2022
Arsutoria School product maniacs presented their projects (from idea to prototype) in a dedicated exhibition area at Base Milano, on the occasion of Fashion Graduate Italia 2022 - Stay curious!
From 3 to 5 November 2022, Arsutoria School took part, for the fifth consecutive edition, in Fashion Graduate Italia 2022, an initiative promoted by Piattaforma Sistema Formativo Moda Ente del Terzo Settore (ETS), which brings together the best Italian post-diploma training institutions and academies in the sector to celebrate the talents of tomorrow.
The three-day event dedicated to fashion shows, talks, masterclasses, workshops and job placement, held at BASE Milano, saw Arsutoria School play a leading role with an exhibition area dedicated to the creativity of some of its best students. On show were prototypes and related projects resulting from the annual Advanced Training course in technical and design for shoes and bags.
A training course that accompanies students in the conception, design and development of a collection, and then gives it substance by personally creating real prototypes in the school’s in-house workshop/factory, using materials and components supplied by the network of Italian and international companies working with the best brands in the sector.
More specifically, the models presented at Fashion Graduate Italia 2022 - Stay Curious! arise from the collaboration between the Milanese school and Design na Pele. The international project promoted by "Brazilian Leather", and born thanks to the collaboration with the Centre for the Brazilian Tanning Industry and ApexBrasil, aims to promote the quality of Brazilian leather. To do this, it decided to rely on the technical expertise of designers trained at the Arsutoria School. In a first phase, curated by the Arsutoria Vision Lab trend research centre, the project involved a number of Brazilian tanneries in the development and realisation of innovative leathers subsequent-
ly used by the designers selected from the international network of Arsutoria School alumni to design a capsule of bags and/or shoes. First project: “A feeling of natural comfort” by Alexandros Vasdekis (Fuga Couros leathers), a Greek-born designer who attended the Arsutoria School’s technical and design training course, is a collection that recalls what people most desire, namely a feeling of comfort. The second project on display was by Laura Giancola, an American designer who attended Arsutoria School’s annual footwear diploma. Her collection, made with leather from JBS Couros, “Meditative Contemplative Possibilities”, is based on design no. 33 by artist and healer Emma Kunz.
The last project presented was by Mariya Kroshinskaya from the USA, who attended the footwear design course. Her collection (Couroquimica leathers), “Warrior & Bio Evolution”, is inspired by the juxtaposition of feminine and masculine, organic and artificial elements and how they can come together to make a clear statement of strength.
Fashion Graduate Italia 2022 - Stay Curious!, promoted thanks to the contribution of the Lombardy Region and sponsored by the Department of Labour Policies, Productive Activities, Commerce, Fashion and Design of the Municipality of Milan, is part of that circuit of events that succeeds in giving visibility to the work of students, helping them to connect with the industry of the sector, also on an international level. An objective strongly shared by the Arsutoria School, which, thanks also to its highly professionalised training courses and its strong ties with the sector’s industry, succeeds in placing itself at the side of each student, accompanying him or her, successfully, towards job.
ARSUTORIA, THE WORKSHOP SCHOOL, A FASHION GRADUATE ITALIA 2022
I product maniacs di Arsutoria School hanno presentato i loro progetti (dall’idea al prototipo) in un’area espositiva dedicata a Base Milano, in occasione di Fashion Graduate Italia 2022 - Stay curious!
Dal 3 al 5 novembre 2022, Arsutoria School ha preso parte, per la quinta edizione consecutiva, a Fashion Graduate Italia 2022, un’iniziativa promossa da Piattaforma Sistema Formativo Moda Ente del Terzo Settore (ETS), che riunisce le migliori Istituzioni e Accademie italiane formative post diploma nel settore per celebrare i talenti di domani. La tre giorni dedicata a fashion show, talk, masterclass, workshop e job placement, tenutasi a BASE Milano, ha visto Arsutoria School protagonista con un’area espositiva dedicata alla creatività di alcuni dei suoi migliori studenti. In mostra prototipi e relativi progetti frutto del percorso annuale di Alta Formazione nella progettazione tecnica e di design di scarpe e borse.
Un iter formativo che accompagna gli studenti nella ideazione, progettazione e sviluppo di una collezione, per poi darle corpo realizzando in prima persona veri e propri prototipi nel laboratorio/fabbrica interno alla scuola, utilizzando materiali e componenti forniti dal network di aziende italiane e internazionali che lavorano con i migliori marchi del settore.
Nello specifico, i modelli presentati a Fashion Graduate Italia 2022 - Stay Curious! nascono dalla collaborazione fra la scuola milanese e Design na Pele. Il progetto internazionale promosso da “Brazilian Leather”, e nato grazie alla collaborazione con il Centro per l’Industria Conciaria Brasiliana e ApexBrasil vuole promuovere la qualità dei pellami brasiliani. Per farlo ha deciso di affidarsi alla competenza tecnica dei designer che si sono formati presso Arsutoria School. In una prima fase, curata dal centro ricerca tendenze Arsutoria Vision Lab, il progetto ha coinvolto alcune concerie brasiliane nello sviluppo e realizzazione di pellami innovativi successivamente utilizzati dai designer selezionati all’interno del network internazionale di alumni di Arsutoria School per progettare una capsule di borse e/o scarpe. Primo progetto: a feeling of natural comfort di Alexandros Vasdekis (pelli di Fuga Couros), designer di origini greche che ha frequentato il percorso di formazione tecnica e di design di Arsutoria School, è una collezione che richiama ciò che più le persone desiderano, ovvero una sensazione di comfort.
Il secondo progetto in esposizione è stato quello di Laura Giancola, designer statunitense che ha frequentato il diploma annuale di calzature di Arsutoria School. La sua collezione realizzata con pelli di JBS Couros, Meditative Contemplative Possibilities, si basa sul disegno n. 33 dell’artista e guaritrice Emma Kunz.
L’ultimo progetto presentato è stato quello della statunitense Mariya Kroshinskaya, che ha frequentato il corso di design calzature. La sua collezione (pelli Couroquimica), Warrior & Bio Evolution, è ispirata alla giustapposizione di elementi femminili e maschili, organici e artificiali e da come possono unirsi per rendere chiaramente un’idea di forza. Fashion Graduate Italia 2022 - Stay Curious!, promosso grazie al contributo di Regione Lombardia e patrocinato dell’Assessorato a Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio, Moda e Design del Comune di Milano, fa parte di quel circuito di eventi che riesce a dare visibilità al lavoro degli studenti, aiutandoli a connettersi con l’industria di settore, anche a livello internazionale. Un obiettivo fortemente condiviso da Arsutoria School che, grazie anche a percorsi di formazione altamente professionalizzanti e al suo forte legame con la industry di settore, riesce a porsi al fianco di ogni studente accompagnandolo, con successo, verso il mondo del lavoro.
JOE MOORE FOOTWEAR SCHOLARSHIP BROUGHT A NEW YORKER TO ARSUTORIA SCHOOL
Gray Messer earned the opportunity to attend the 15-week modeling and prototyping (men's, women's and sneaker) course in Milan.
“Coming to Arsutoria meant working very hard. But if I loved design and patternmaking before, I will love it even more after this experience”.
Arsutoria School, FDRA and FFANY together again to promote the education of U.S. footwear designers. The well-known Italian school, the benchmark association for the U.S. footwear business and the New York trade show have been collaborating for years, to celebrate the career of Joseph C. Moore, former president of FFANY after whom the scholarship is named, so that young American students have the opportunity to deepen their technical knowledge of the footwear world, to elevate their skills and best institute their careers.
On the podium of the 7th Joseph C. Moore Footwear Scholarship were Nazli Gurbuz and Arthur Chen, who were awarded the opportunity to attend the 4-week 3D Design of Footwear and Sole Arsutoria online course, while the overall winner, Gray Messer flew to Italy - with a scholarship that covered 100 percent of the course tuition, travel and lodging in Milan - to attend the 15-week modeling and prototyping (men's, women's and sneaker) course.
“I attended the Fashion Institute of Technology in NYC and graduated in the Footwear and Accessories Design course”, Gray says. I had always wanted to visit Italy and being able to do so while improving
my knowledge as a pattern maker and designer seemed like an unmissable opportunity. So, I spent a few sleepless nights preparing for the competition. It was worth it, and now I am very happy to be at Arsutoria School”.
We asked him where his passion for shoes came from: “I worked in a tennis club and used to observe the shoes of everyone who attended it. I didn't find them beautiful at all. So, I started designing the shoes I wanted them to wear”.
What did Gray think of his days at Arsutoria School? “I expected a lot, but what I learned was beyond what I hoped for. In my previous training experiences I was free to experiment a lot with respect to design, but those slightly crazy designs didn't always work on a technical level or turn out wearable. In Arsutoria I realized where I was going wrong and deepened my technical knowledge. So much so that I took over some of my previous designs, managed to improve them and make them wearable. It's a great satisfaction when you make a prototype that dresses the foot to perfection”.
Big news is expected for the upcoming editions of the Joseph C. Moore Footwear Scholarship. While waiting to unveil them Arsutoria, the workshop school, will continue to support the passion of product maniacs around the world.
LA BORSA DI STUDIO JOE MOORE FOOTWEAR HA PORTATO UN NEWYORKESE ALLA ARSUTORIA SCHOOL
Gray Messer si è guadagnato la possibilità di frequentare a Milano il corso di modelleria e prototipia (uomo, donna e sneaker) di 15 settimane.
“Venire in Arsutoria ha significato lavorare molto duramente. Ma se prima amavo il design e la modelleria, dopo questa esperienza l’amerò ancora di più”.
Arsutoria School, FDRA e FFANY ancora insieme per promuovere la formazione dei designer statunitensi della calzatura. La nota scuola italiana, l’associazione di riferimento per il business calzaturiero degli Stati Uniti e la fiera newyorkese, collaborano da anni, per celebrare la carriera di Joseph C. Moore, già presidente di FFANY a cui è intitolata la borsa di studio, affinché i giovani studenti americani abbiano la possibilità di approfondire la loro conoscenza tecnica del mondo calzaturiero, per elevare le loro competenze e instradare al meglio la loro carriera.
Sul podio della 7a edizione della Joseph C. Moore Footwear Scholarship sono saliti Nazli Gurbuz e Arthur Chen che si sono aggiudicati la possibilità di frequentare online il corso di 4 settimane di 3D Design di Calzature e Suole Arsutoria, mentre il vincitore assoluto, Gray Messer è volato in Italia - con una borsa di studio che ha coperto il 100% della retta del corso, del viaggio e dell’alloggio a Milano - per frequentare il corso di modelleria e prototipia (uomo, donna e sneaker) di 15 settimane.
“Ho frequentato il Fashion Institute of Technology di NYC e mi sono diplomato nel corso di Design di Calzature e Accessori – racconta Gray. Ho sempre desiderato visitare l’Italia e poterlo fare migliorando le mie conoscenze come modellista e designer mi è sembrata un’occasione imperdibile. Così ho passato un po’ di notti insonni per prepararmi alla competizione. Ne è valsa la pena e ora sono molto felice di essere all’Arsutoria School”.
Gli abbiamo chiesto da dove derivasse la sua passione per le scarpe: “Ho lavorato in un tennis club e osservavo le scarpe di tutti quelli che lo frequentavano. Non le trovavo per nulla belle. Così iniziai a disegnare le scarpe che avrei voluto indossassero”.
Cosa ne pensa Gray dei giorni passati all’Arsutoria School? “Mi aspettavo molto, ma ciò che ho imparato va oltre quello che speravo. Nelle mie precedenti esperienze formative ero libero di sperimentare moltissimo rispetto al design, ma non sempre quei progetti un po’ folli funzionavano a livello tecnico o risultavano indossabili. In Arsutoria ho capito dove sbagliavo e approfondito le mie conoscenze tecniche. Tanto da riprendere in mano qualche mio progetto precedente, riuscire a migliorarlo e renderlo calzabile. È una bella soddisfazione quando realizzi un prototipo che veste il piede alla perfezione”.
Ci si aspettano grandi novità per le prossime edizioni della Joseph C. Moore Footwear Scholarship. In attesa di svelarle Arsutoria, the workshop school, continuerà a supportare la passione dei product maniacs di tutto il mondo.