Ars Tannery 2018-06

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ISSN 2531-9620 ARSUTORIA TANNERY n. 06 DICEMBRE 2018 – POSTE ITALIANE S.p.A. – SPEDIZIONE IN A.P. – AUT. MBPA/LO-NO/049/A.P./2017 ART.1 COMMA1 – LO/MI

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info@spraytech.it

PAINT ECONOMIZER mod. E.P.S. LEONARDO 3.1

QUICK COLOUR CHANGING mod. S.T.S. Plus

SPRAYTECH machines optimize the spraying process

RESPECTING THE ENVIRONMENT

SPRAYTEC H SPRAY BOOTH mod. Waterflow 34 and DRYING TUNNEL mod. SD34


TEC H N OC H IM IC A


SUMMARY

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opinion Life after plastic La vita dopo la plastica

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nEWS IULTCS: Dresden, the “Call for papers” has begun IULCTS: Dresda, partita la “Call for papers”

FotoGraFia e GraFiCa: eros badin, Francesco Martini, sara Meneghetti, Manuel pistoni, rosanna villa

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FAiRS Lineapelle: metal, colour and fur win Lineapelle: vincono metallo, colore e pelo

proMozione: lorenzo Caresana, Filippo Crepaldi, piernicola Fascetto, Giorgio Gori, Mario Gori, Gabriella laino, lucio luiselli, enza Masotti, stefano Migliavacca, natalie spelge

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nEWS Leather, the demand uncertainty slows down prices Pelle, l’incertezza della domanda frena i listini

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CHEMiCALS Depuration: in the tannery, there will soon be only refined recovery water Depurazione: in conceria, presto solo acqua di recupero affinata

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nEWS PEFCR: a common system to measure the environmental footprint of leather PEFCR: Un sistema comune per misurare l’impronta ambientale della pelle

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CHEMiCALS AICC Conference: Leather between technology and science Convegno AICC: la pelle tra tecnologia e scienza

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nEWS AICC: Pisoni, “Teaming up is the most important value” AICC: Pisoni, “Fare squadra è il valore più importante”

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nEWS UNPAC: Marco Frediani is the new president of Italian leather chemicals manufacturers UNPAC: Marco Frediani è il nuovo presidente dei produttori di ausiliari chimici conciari italiani

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MACHinERY S.F. Officina Meccanica 1930: with passion since three generations S.F. Officina Meccanica 1930: con passione da tre generazioni

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RESEARCH Study on the recycling technology of unhairing-liming and tanning wastewater Studio della tecnologia di riciclo dei bagni esausti di depilazione-calcinaio e di concia

Direttore responsabile: Matteo pasca Direttore eDitoriale: lorenzo raggi responsabile proMozione Fiere: Giuseppe picco in reDazione: erika alberti, emanuela Cecchetti, Cristina locati, enrico Martinelli, barbara solini

redazione@edizioniaf.com

teChniCal aDvisor: ernesto pisoni

design@edizioniaf.com

adv@edizioniaf.com

MarketinG, DiGital e abbonaMenti: Mariella Catalano, Mariel Cuba, andrea zampieri subscription@edizioniaf.com operations: paolo arosio, elisa trasi

operations@edizioniaf.com N° 21/2018

poste italiane spa – spedizione in abbonamento postale – autorizzazione Mbpa/lo-no/049/a.p./2017 art.1 CoMMa1 – lo/Mi. Direttore responsabile Matteo pasca © Copyright 1967 staMpa: arti Grafiche la Milanesa - rho (Mi) tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di articoli, disegni e fotografie, in qualsiasi forma e modo, sia analogico che digitale, anche citandone la fonte, senza espressa autorizzazione della casa editrice. ogni abuso sarà perseguito a norma di legge all artwork and copyrights are reserved. total or partial reproduction is absolutely forbidden of articles, designs and photographs in any form, either analogical or digital, even if stating the source, without the express permission of the publishing house. any abuse will be punished by law. issn 2531-9620 le inserzioni pubblicitarie sono pubblicate sotto la totale responsabilità del committente; la casa editrice non si assume alcuna responsabilità per il loro contenuto. per ogni contestazione si rimanda all’indirizzo del committente pubblicato sulla sua stessa pagina pubblicitaria o, in mancanza, in fondo alla rivista. adverts are published at the full responsibility of the client; the publishing house does not accept any responsibility for the contents. all notifications must be referred to the advertiser, whose address can be found either printed on his advertising page or, if this is not the case, in the end of the magazine. ai sensi dell’articolo 2 comma 2 del Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, si rende nota l’esistenza di una banca-dati personali di uso redazionale presso la sede di Milano, via ippolito nievo 33. Gli interessati potranno rivolgersi al responsabile del trattamento dei dati ing. Matteo pasca presso la sede di Milano, via ippolito nievo 33, per esercitare i diritti previsti dal D.l.Gs. 30 giugno 2003, n.196 subscription

subscription@edizioniaf.com T +39 02.3191.2331 1 YEAR 6 issues

ITALY REST OF THE WORLD

2 YEARS 12 issues

90 € 150 € 120 €

170 €

Delivery by post included

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TFL L ED ERTEC H N IK


editorial

A weAk new year

the most classic thought when a year ends is: how will the next one be? as for fashion, the third edition of the Business of Fashion and McKinsey & Company’s report “the State of Fashion” helps to give an answer. 2019 will be the year of self-disruption for the fashion industry. in addition, Greater China will surpass the United States by becoming the world’s leading fashion market, while the risk of instability factors outside the system will persist. the growth of the industry should therefore slow down to 3.5-4.5% in 2019, slightly below the previous year’s evaluations (4-5%). risks related to trade policies and the slowdown of global economic growth, even in the main asian markets, as well as the uncertainty linked to some events such as Brexit are among the main concerns it seems we can limit the boundaries of optimism to only some markets, in particular to North america and the luxury segment, driven by the solid performance of 2018. only value and luxury, in fact, will record solid performance in 2019, with a growth of between 5-6% and 4.5-5.5%, respectively. the value will mainly be driven by realities with very strong proposals capable of dominating the middle market. the growth of luxury will instead be driven by the rapidly growing economies of the asia-Pacific region and the travel boom in the world.

Un debole anno nUovo Il più classico dei pensieri quando un anno si chiude è: come sarà il prossimo? Per quanto riguarda la moda, la terza edizione del report “The State of Fashion” di The Business of Fashion e McKinsey & Company aiuta a darsi una risposta. Il 2019 sarà l’anno della self-disruption per l’industria della moda. Inoltre, la Grande Cina supererà gli Stati Uniti diventando il primo mercato mondiale della moda, mentre persisterà il rischio di fattori di instabilità esterni al sistema. La crescita dell’industria dovrebbe quindi rallentare al 3,5-4,5% nel 2019, leggermente al di sotto delle stime dell’anno precedente (4-5%). Fra le principali preoccupazioni: i rischi relativi alle politiche commerciali e al rallentamento della crescita economica globale, anche nei principali mercati asiatici, così come l’incertezza legata ad alcuni eventi come la Brexit. Pare si possano circoscrivere i confini dell’ottimismo solo ad alcuni mercati, in particolare al Nord America e al segmento del lusso, trainati dalla solida performance del 2018. Solo value e lusso, infatti, registreranno solide performance nel 2019, con una crescita compresa tra il 5-6% e tra il 4,5-5,5% rispettivamente. Il value sarà guidato principalmente da realtà con proposte molto forti capaci di sovrastare il mercato-di-mezzo. La crescita del lusso sarà invece trainata dalle economie in rapida crescita dell’Asia-Pacifico e dal boom dei viaggi nel mondo.

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SMI T & ZOON



OFFI C IN E D I C A RTIGL IA


OPINION

La vita dopo La pLastica

Life after

plastic

Dobbiamo aiutare le generazioni future a innamorarsi Della pelle

We have to Work harder to help future generations fall in love With leather

Quest’anno sarà ricordato nel mondo come quello in cui è risuonato il campanello d’allarme per i pericoli relativi all’utilizzo della plastica. nel corso degli anni la plastica si è fatta largo in un’enorme varietà di impieghi, molti dei quali erano in precedenza riservati alla pelle. la sostituzione delle classiche giacche invernali in pelle con articoli sintetici come i pile o il poliestere rivestito in poliuretano, è una delle ragioni per cui i nostri mari e fiumi si stanno riempiendo di micidiali frammenti microscopici di plastica. abbiamo dovuto combattere contro gli attacchi alla pelle portati su basi veramente poco scientifiche, e nel frattempo queste riproduzioni fatte con combustibili fossili stanno uccidendo il nostro pianeta. la risposta a tutte le associazioni ambientaliste e ai falsi esperti è di ritornare alla pelle. la pelle non è solo un lusso. e’ disponibile in un’ampia gamma di tipologie e prezzi di vendita, e funge da materiale durevole di uso quotidiano, che con un po’ d’attenzione può essere riparato nella maggior parte dei casi. pur non essendo la scelta più economica, non viene venduta secondo la logica usa-e-getta, né per essere utilizzata poche volte prima dello smaltimento, pertanto diventa economica in termini di costi diluiti nel tempo, in confronto ad altri materiali. ad esempio, il sedile in tessuto di un aereo richiede un lavaggio a secco ogni sei mesi, seguito dalla ripetizione del trattamento antincendio. niente di tutto ciò per la pelle, che richiede solo un panno umido e comunque dura più del doppio di anni del tessuto. I materiali naturali ci fanno bene oltre a tutto ciò, la pelle è naturale. e’ composta da fibre di collagene, che costituiscono il nucleo di ogni pezzo in pelle, indipendentemente dal metodo di concia – al cromo, vegetale o altro. tutta la pelle è naturale nella sua essenza. visto che le argomentazioni futili e ingannevoli sulla concia al cromo non cessano, ricordiamoci questo fatto. tutta la pelle è naturale, è ciò che è naturale è buono per noi. È questo il motivo per cui i consumatori amano acquistare articoli in pelle, per rivestire i loro strumenti e dispositivi tecnici. ecco perché sempre più bar e ristoranti sono rivestiti in pelle esteticamente attraente. un contesto naturale ed ecologico fa sentire meglio le persone, in un mondo dominato da acciaio, alluminio, vetro, tecnologia e plastica di tutti i tipi. la pelle rende tutto più umano. pur riconoscendo l’importanza dei dispositivi digitali come gli smartphone, i consumatori stanno iniziando a preoccuparsi della crescente invadenza della tecnologia nelle nostre vite.

by Mike Redwood, spokesman of Leather Naturally! Mike Redwood visiting professor of the institute for Creative leather technology, university of northhampton

this year can be noted as the year in which the world got a wake up call about the danger of using plastic. over the years plastic has infiltrated a huge variety of end uses including many formerly using leather. the replacement of the traditional classic leather jacket for winter by synthetic items such as fleeces or pu coated polyester is part of the reason that our rivers and seas are filling with deadly micro plastic pieces. We have had to fight against leather being attacked on quite unscientific grounds while all these fossil fuel based copies kill our planet. the answer to all the environmental bodies and false experts is to get back to leather. leather is not just a luxury. it comes in a wide range of grades and price points and works as an everyday material that lasts, and with care can be repaired in most circumstances. While not the cheapest it is never sold to be disposable, or only used a few times before disposal, so becomes cheap in terms of cost to wear in comparison with other materials. take an airline seat in textile that needs dry cleaning every six months and then re-fireproofing. none of that for leather, which should only require a damp cloth and still outlast the textile by more than double the number of years. Organic things are good for you But beyond all that leather is natural. it is built of collagen fibres which lie at the heart of every piece of leather however it is tanned – chromium, vegetable or any other way. all leather is at his heart organic. as the false and petty arguments made about chromium tanning continue remember that point. all leather is organic, and organic things are good for you.

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that is why consumers like buying leather items to cover their technical tools and devices. it is why increasingly restaurants and coffee shops are upholstered in good looking leather. Being natural, being organic makes people feel better in a world dominated by steel, aluminium, glass, technology and plastics of every kind. leather humanises it all. despite recognising the importance of digital tools like smartphones consumers are getting anxious about technology intruding more and more into our lives. there has always been a suspicion that wearing synthetic materials like polyester lead to a build up of chemicals in the body, and that these might eventually trigger illnesses like cancer. hence many customers still prefer natural materials like wool and leather. even cotton is only a problematic material because of the way we have chosen to produce it, from slave plantations in the united states in the 19th century to the old soviet regions where there was not enough natural water and they loaded it with fertiliser and chemicals. amidst all this the tanner who treats his workforce well and is responsible with all environmental aspects, can feel that the leather being produced is an honest, quality material, whatever the grade or price point; regardless of whether it is destined for a luxury handbag, an automobile seat cover or an everyday winter blouson jacket. hides and skins offer a multi sensory experience and leather items made from them certainly create a better life for many consumers, from an everyday feel good factor to becoming treasured “friends” that hold a special place in their minds. this plays into some wonderful aspects of modern leather. While it is an engineered product that is made with precision to be sure it will fit the specification and be fully capable of carrying out the functionality expected of it, at the same time it is a “crafted” item, with its colour, softness, roundness, smell and touch loaded with artisan craftsmanship. Some leather products never die this mixture of science and craft is exceptional. it is part of the reason why the makers of certain hand bags and specialist automobiles can say that their products will never die. they will last a long time in the first instant but over the decades they will be returned for refurbishment or repair. this is on top of leather being a renewable resource from a bi-product of two important industries – meat and dairy – and part of a livestock industry that provides income to a billion subsistence farmers and which plays a major role in improving biodiversity by maintaining our increasingly rare global stock of long term grassland. It is definitely time we worked harder to help future generations fall in love with leather.

si è sempre sospettato che i materiali sintetici indossati come il poliestere causino lo sviluppo di sostanze chimiche nel corpo, e che esse prima o poi possano provocare malattie quali il cancro. pertanto molti acquirenti preferiscono ancora materiali naturali come lana e pelle. lo stesso cotone è un materiale problematico, a causa del modo scelto per la sua produzione, a partire dagli schiavi nelle piantagioni degli stati uniti nel XiX° secolo, fino alle vecchie regioni sovietiche in cui scarseggiavano le risorse idriche naturali, e l’acqua veniva riempita di fertilizzanti e prodotti chimici. Considerato tutto ciò, il conciatore che tratta bene i suoi dipendenti e si prende cura di tutti gli aspetti ambientali, si rende conto che la pelle prodotta è un materiale onesto e di qualità, quale che sia la tipologia o il prezzo di vendita; indipendentemente dal fatto che sia destinato a una borsetta di lusso, al rivestimento dei sedili di un’automobile o un blouson invernale da indossare tutti i giorni. le pelli offrono un’esperienza multisensoriale e gli articoli confezionati con questi materiali migliorano sicuramente la vita a molti consumatori, a partire da una sensazione quotidiana di benessere fino ad arrivare a una preziosa “amicizia”, che occupa un posto speciale nei loro pensieri. tutto questo evidenzia alcuni meravigliosi aspetti della pelle moderna. pur essendo un materiale ingegnerizzato e realizzato con precisione, per garantirne l’aderenza alle specifiche e la piena capacità di assolvere le funzioni per esso previste, al tempo stesso si tratta di un articolo “artigianale”, con il suo colore, morbidezza, rotondità, odore e tocco, pregno di maestria artigianale. Alcuni prodotti in pelle non muoiono mai Questa combinazione di scienza e artigianato è eccezionale. e’ uno dei motivi che fanno affermare ai produttori di determinate borsette e di automobili da intenditori che i loro prodotti non moriranno mai. dureranno a lungo in un primo momento, ma nel corso dei decenni saranno restituiti per essere rimessi a nuovo o riparati. Ciò va ad aggiungersi al fatto che la pelle è una risorsa rinnovabile di un sottoprodotto di due importanti settori – le carni e i latticini – e appartiene a quel settore dell’allevamento che garantisce il reddito a un miliardo di agricoltori di sussistenza, e che svolge un ruolo importante nel miglioramento della biodiversità, attraverso il mantenimento della riserva mondiale di superficie prativa a lungo termine, che sta divenendo sempre più rara. È davvero arrivato il momento per il quale abbiamo lavorato sodo: aiutare le generazioni future a innamorarsi della pelle.

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NEWS

IULTCS

IULTCS

Dresden, the “Call for papers” has begun

Dresda, partita la “Call for papers” Il comItato scIentIfIco del congresso InternazIonale deI chImIcI del cuoIo sta lavorando alla selezIone delle rIcerche che verranno presentate dal 25 al 28 gIugno 2019

The scienTific commiTTee of The inTernaTional congress of leaTher chemisTs is in The process of selecTing The research papers To be presenTed from 25 To 28 June 2019 With the launch of the so-called “Call for Papers” the hot phase for the organisation of the XXXV IULTCS Congress, the most important international forum for leather chemists, has officially opened. The Congress will take place in Dresden (Germany) from 25 to 28 June 2019. Those interested in attending the event as technical-scientific speakers are invited to submit a brief but comprehensive summary (about 2,700 characters) of their presentation to the technical-scientific committee of the Congress chaired by Michael Meyer, Research Director at FILK Freiberg, by 15 January 2018. As usual, the IULTCS Congress is organised by the current host, in this case, the German Leather Technicians and Chemists Association (VGCT), chaired by Martin Heise (Trumpler) together with the deputy chairman Beate Haaser (Südleder). It is sure to be a rewarding experience because every year the VGCT organises the “Freiberg

Con l’apertura della cosiddetta “Call for Papers” ha preso formalmente avvio la fase calda dell’organizzazione del XXXV Congresso IULTCS, il più importante forum internazionale dei Leather Days”, a very popular chimici del cuoio in programma a Dresda (Germania) dal 25 technical-scientific event al 28 giugno 2019. Gli interessati a partecipare all’evento in that in June 2018 saw the qualità di relatori tecnico-scientifici sono invitati a sottoporre participation of 240 delegates un breve ma esaustivo riassunto (circa 2.700 battute) della loro from 22 different countries. presentazione al comitato tecnico-scientifico del congresso The title chosen for the presieduto da Michael Meyer, direttore Ricerca al FILK di 2019 IULTCS Congress Friburgo, entro il prossimo 15 gennaio. is “Benign by Design” – Come tradizione l’organizzazione del Congresso IULTCS è Leather – a Future through affidata ogni volta ai padroni di casa del momento, in questo Science and Sustainability. caso l’Associazione dei chimici conciari tedeschi (VGCT), A broad theme, meaning attualmente presieduta da Martin Heise (Trumpler) affiancato that the Congress aims to dal vicepresidente Beate Haaser (Südleder). L’esperienza è be a source of inspiration assicurata in quanto ogni anno la VGCT organizza i “Freiberg and innovation for the entire Leather Days”, un appuntamento tecnico-scientifico industry, starting from design molto seguito che nell’edizione di giugno 2018 ha visto la and arriving at presenting the partecipazione di 240 delegati da 22 Paesi diversi. Il titolo scelto per il Congresso IULTCS 2019 è: “Benign by Design” – Leather – a Future through Science and Sustainability. Un tema ampio, a significare che il Congresso punta ad essere fonte di ispirazione e innovazione per tutto il settore, partendo dal design per arrivare a presentare i più interessanti progressi tecnico-scientifici legati alla lavorazione della pelle in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità. Il Congresso si svolgerà presso The conference hall where the iulTcs congress will be held l’International Congress Center la conference hall che ospiterà il congresso iulTcs

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Prof. Goh will present the Heidemann Lecture Scientific Committee of the Congress announced presenter of the “Heidemann Lecture”: Professor Kheng Lim Goh of Newcastle University in Singapore (NUIS). The Heidemann Lecture is a keynote presentation that is held in memory of Professor Dr Eckhardt Heidemann Heidemann who made significant practical contributions to the science of leather manufacture and held a lifelong interest in the structure and properties of the collagen molecule. Professor Kheng Lim Goh is research leader of the “Advanced Composite Research Group” at the Newcastle University in Singapore and has a long-standing interest in composite materials. His research aims to understand the physical properties of natural and synthetic composite materials and to use this understanding to engineer nanocomposite materials, as well as to repair damaged composite materials. For more information: https:// iultcs2019.org/press-news/presenter-of-the-heidemann-lectureannounced-prof-kheng-lim-goh-of-newcastle-university-insingap.html

View of dresden, like a painting by canaletto Vista su dresda, come un dipinto del canaletto

most interesting technical and scientific advancements related to leather processing in a perspective of increasing sustainability. The Congress will take place at the International Congress Centre (ICD) of Dresden. The city, located in the Elbe river valley, is said to be one of the prettiest cities in Germany with its historic centre: the Zwinger and the Semper Opera House, the Royal Palace, Frauenkirche and Brühl’s Terrace forming the typical “Canaletto View Silhouette”.

(ICD) di Dresda, città situata nella valle del fiume Elba, che vanta un centro storico degno di un dipinto del Canaletto con in primo piano il complesso Zwinger, la Semper Opera House, il Royal Palace, la Frauenkirche e la Brühl’s Terrace.

Il Prof. Goh terrà la Heidemann Lecture Il Comitato scientifico del Congresso ha già annunciato il nome del relatore cui è stata affidata la prestigiosa “Heidemann Lecture”, la lezione di alto profilo che tradizionalmente viene presentata in apertura del congresso in memoria del professor Eckardt Heidemann che ha dedicato tutta la sua vita allo studio del collagene e della lavorazione della pelle apportando notevoli progressi. Il prescelto è il Professor Kheng Lim Goh, capo della ricerca del “Advanced Composite Research Group” presso la Newcastle University di Singapore (NUIS) i cui studi mirano a comprendere sempre meglio le proprietà fisiche dei materiali compositi naturali e sintetici sia per sviluppare nuove strutture nanocomposite che per imparare a riparare I compositi danneggiati. La sua relazione è programmata come lettura di apertura del programma scientifico la mattina del 26 giugno. Altre info: https://iultcs2019.org/press-news/presenter-ofthe-heidemann-lecture-announced-prof-kheng-lim-goh-ofnewcastle-university-in-singap.html

The terrace of dresden congress center la terrazza del centro congressi di dresda

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fairs

LineapeLLe

LineapeLLe

Metal, colour and fur win

Vincono metallo, colore e pelo

The 95Th ediTion is highly focused on innovaTion and does noT neglecT The ‘classic’ fashion Trends. The fashion and luxury community has found a great wealth of creative stimuli in Lineapelle’s selection: 1,306 exhibiting companies (+4,1% compared with the past edition) - of which 808 were Italian and 498 were foreign companies from 48 different countries presented the 2019-20 Fall/

TA. GO

La 95.ma edizione moLto focaLizzata suLL’innovazione, non traLascia Le ‘cLassiche’ tendenze moda. La comunità della moda e del lusso ha trovato nella selezione di Lineapelle una grande ricchezza di stimoli creativi: 1.306 aziende espositrici (+4,1% rispetto alla scorsa edizione) di cui 808 italiane e 498 estere provenienti da 48 diversi paesi, hanno presentato le collezioni AI 2019-20 di pelle, sintetici e tessuti, accessori e componenti, caratterizzate da prodotti di ricerca e innovativi. Le tre aree trend ispirazionali hanno presentato le suggestioni stilistiche offerte dalle collezioni, inquadrandole attorno al tema “Reflections Between Real and Fake”. Ma la vera grande novità di questa edizione è stato il debutto della Lineapelle Innovation Square, il nuovo

Winter collections of leather, synthetics and fabrics, accessories and components characterized by original and innovative products. The three inspirational trend areas presented the stylistic suggestions offered by the collections, framing them around the theme “Reflections Between Real and Fake”.

CARBIPEL GROUP

ROBOTTI PELLICCERIE

MOTTA ALFREDO IBERIA

M.P.G. INDUSTRIA CONCIARIA

DIMAR CONCERIA

PELLICAN

among the main themes that have emerged for the fW 2019-20 collection, among the exhibiting tanneries at lineapelle, the great presence of metallic, scratched geometries, of accents of colour and, obviously, hair and fur standing out. Tra i principali temi emersi per l’ai 2019/20, fra le concerie espositrici a lineapelle, la grande presenza di metallizzato, di geometrie graffiate, di accenti di colore e, ovviamente, pelo e pelliccia in risalto.

FEDERICO ALBARELLO

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But the really great novelty of this edition was the debut of Lineapelle Innovation Square, the new hub of innovation, which, in the three days of the fair, has explored the most stimulating scientific and technological novelties relating to products, and has dealt with themes such as sustainability and the circularity of the fashion industry, digitalization and Industry 4.0, training, with the contribution of an international panel of experts, accredited research centres and advanced companies. The initiative has attracted a lot of interest and participation and will be proposed during the next edition.

hub dell’innovazione, che nei tre giorni di fiera ha approfondito le più stimolanti novità scientifiche e tecnologiche relative al prodotto, e affrontato tematiche come la sostenibilità e la circolarità dell’industria della moda, la digitalizzazione e Industria 4.0 e la formazione, con il contributo di un panel internazionale di esperti, centri accreditati di ricerca e società all’avanguardia. L’iniziativa, ha raccolto un grande interesse e partecipazione, e verrà riproposta anche durante la prossima edizione.

The next edition of Lineapelle, which will take place at FieraMilano from 20 to 22 February 2019, will have the Spring/Summer collections as its protagonists. The organizers have already anticipated the trend theme: CO-NATURAL. Since the distinction between man and machines is less and less visible, everything will merge into a symbiotic relationship that will no longer juxtapose man and technology against each other. To think CO-NATURAL means facing important themes such as the sustainability of processing and the ethics of traceability, means becoming aware of the complexity and mobility of the contemporary world. Colours will be almost irrational, EMOTIONAL, and will move beyond the boundaries of targets and of seasonality, and will act as a filter between the real world and the simulated world, composing unusual harmonies.

QUERIDA

La prossima edizione di Lineapelle, che si svolgerà a FieraMilano dal 20 al 22 febbraio 2019, avrà per protagoniste le collezioni pe 2020

TUSCANIA INDUSTRIA CONCIARIA

Gli organizzatori hanno già anticipato il tema tendenza: il CO-NATURAL. Sempre meno visibile la distinzione tra umano e macchina, tutto si fonderà in un rapporto simbiotico che non contrappone più uomo e tecnologia. Pensare CO-NATURAL significa affrontare temi importanti come la sostenibilità delle lavorazioni e l’etica della tracciabilità, significa prendere coscienza della complessità e mobilità del mondo contemporaneo. I colori saranno quasi irrazionali, EMOZIONALI oltrepasseranno i confini dei target e della stagionalità e faranno da filtro tra il mondo reale e quello simulato componendo armonie insolite. gabriele rosati 15


NEWS

The Tanning producTion increases in volume buT noT in value

la produzione conciaria cresce in volume ma non in valore

Pelle, l’incertezza della Leather, domanda frena i listini the demand uncertainty slows down prices During the first half of 2018, the tanning industry saw its production volume increase (+4.6% in square metres) but not in value (-3.8%). “The widespread global economic uncertainty and the different demand trends from the most important material destination sectors seem to partially obstruct the expansion of prices” explains the “Market Insights” elaborated by Lineapelle’s Economic Service. In short, the market still likes Italian leather but prices remain low due to an uncertain demand that is only good in some sectors, especially car interiors and leather goods. The trend is similar also in terms of exports, which in the first part of the year decreased by 4% in value, but increased in volume (+12.1%). Among the main foreign destination countries, the Chinese area (China plus Hong Kong) remains the first international landfall of Italian hides, with a share of 12% of total exports, but recorded a decline in value of 19%. Also decreasing are Romania (-8%), USA (-12%), Germany (-6%), Poland (-18%), United Kingdom (-23%), South Korea (-15%) and

Nel corso del primo semestre 2018 l’industria conciaria italiana ha visto crescere la produzione in volume (+4,6% in metri quadri) ma non in valore (-3,8%). “La diffusa incertezza economica globale e le differenti tendenze di domanda da parte dei più importanti settori di destinazione del materiale sembrano parzialmente ostacolare l’espansione dei listini” spiega la nota “Market Insights” elaborata dal Servizio Economico di Lineapelle. Insomma, la pelle italiana piace sempre ma i prezzi restano bassi a causa di una domanda incerta che tira solo in alcuni settori, in particolare gli interni auto e la pelletteria. L’andamento è analogo anche sul fronte delle esportazioni che nella prima parte dell’anno in corso sono diminuite del 4% in valore, mentre sono cresciute in volume (+12,1%). Tra i principali Paesi esteri di destinazione, l’area cinese (Cina più Hong Kong) resta il primo approdo internazionale delle pelli italiane, con una quota pari al 12% del totale export, ma registra un calo in valore del 19%. In decremento anche Romania (-8%), USA (-12%), Germania (-6%), Polonia (-18%), Regno Unito (-23%), Corea del Sud (-15%) e Bulgaria (-2%). Crescono invece le spedizioni verso Francia (+4%), Spagna (+5%), Tunisia (+12%), Albania (+9%), Serbia (+40%), Repubblica Ceca (+3%), India (+8%), Ungheria (+2%), Messico (+33%), Slovacchia (+23%). Sostanzialmente stabili Vietnam e Portogallo. La frenata dei fatturati ha caratterizzato i risultati di tutti i principali distretti italiani, con il Veneto, primo comprensorio conciario nazionale, che appare meno penalizzato rispetto agli altri. Guardando alla performance per tipologia di pelle, la nota di Lineapelle evidenzia come la crescita dei volumi complessivi sia riconducibile alle bovine medio-grandi, soprattutto se destinate agli interni auto e alla pelletteria. Maggiori difficoltà si evidenziano per le pelli piccole (vitelli, ovine, capre), per il cuoio suola e, in generale, per le destinazioni calzatura, arredamento ed abbigliamento. Resta positiva, invece, la domanda di pelli dal settore automotive, sia in Europa che negli Stati Uniti.

Bulgaria (-2%). Shipments to France (+4%), Spain (+5%), Tunisia (+12%), Albania (+9%), Serbia (+40%), the Czech Republic (+3%), India (+8%), Hungary (+2%), Mexico (+33%), Slovakia (+23%). Vietnam and Portugal are substantially stable. The slowdown in turnover has characterised the results of all main Italian districts, with Veneto, the first national tanning district, appearing less penalised compared to others.Looking at the performance by type of leather, Lineapelle’s note shows that the growth in overall volumes is attributable to medium-large bovines, especially if they are destined for car interiors and leather goods. Greater difficulties are highlighted for small leathers (calves, sheep, goats), for leather soles and, in general, for footwear, furniture and clothing. By contrast, the leather demand in the automotive sector, both in Europe and in the United States, remains positive.

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GE MATA


faIrs

Technology

Tecnologia

Sold out at Simac Tanning Tech 2019

Tutto esaurito a Simac Tanning Tech 2019 A MilAno, dAl 20 Al 22 febbrAio, oltre 300 espositori presenterAnno soluzioni tecnologiche d’AvAnguArdiA All’insegnA dellA sostenibilità per lAvorAre lA pelle, produrre cAlzAture e pelletteriA

In MIlan, froM 20 to 22 february, over 300 exhIbItors wIll present cuttIng-edge technologIcal solutIons In the naMe of sustaInabIlIty to work leather, produce footwear and leather goods Simac Tanning Tech 2019, scheduled from 20 to 22 February at Milan Rho Fair as always concomitantly with Lineapelle, is sold out. On the wave of success of the last editions, the technology exhibition of the leather area has completed the collection of subscriptions within three months from the date of the event. «The spaces in the pavilions are all booked - says Gabriella Marchioni Bocca, president of Simac Tanning Tech - but we keep getting requests for participation». There are over 300 registered exhibitors, including the most important international players in the sector. Also Amilcare Baccini, CEO of Assomac Servizi, confirms that the approximately 19 thousand available square metres have been covered and at the moment it is not possible to obtain other spaces: «We thought of alternative solutions that could have given us more space but it will not be possible to have them for this edition». As for technological contents, Simac Tanning Tech will as always look forward, in particular to issues related to energy-environmental issues. The exhibiting companies are

Tutto esaurito a Simac Tanning Tech 2019, in programma dal 20 al 22 febbraio a Fiera Milano Rho come sempre in concomitanza con Lineapelle. Sull’onda del successo delle ultime edizioni, il salone della tecnologia dell’area pelle ha completato la raccolta adesioni a tre mesi dalla data di svolgimento. «Gli spazi nei padiglioni sono tutti prenotati – dichiara Gabriella Marchioni Bocca, presidente di Simac Tanning Tech – ma le richieste per poter partecipare continuano ad arrivare». Oltre 300 gli espositori iscritti, tra cui i più importanti players internazionali del comparto. Anche Amilcare Baccini, amministratore delegato di Assomac Servizi, conferma che i circa 19 mila metri quadrati disponibili sono stati coperti e al momento non è possibile ricavare altri spazi: «Abbiamo pensato a soluzioni alternative che ci avrebbero potuto dare spazi maggiori ma non sarà possibile averli per questa edizione». Quanto ai contenuti tecnologici, come sempre Simac Tanning Tech guarderà avanti, in particolare alle problematiche relative alle questioni energetico-ambientali. Le aziende espositrici stanno infatti lavorando per continuare a proporre soluzioni innovative dove i parametri di efficienza e di riduzione dell’impatto ambientale saranno al centro della loro offerta tecnologica. «Nel quadro della sostenibilità dei processi produttivi, anche il settore della lavorazione della pelle ha preso consapevolezza della necessità di dotarsi di strumenti e macchinari ecocompatibili – dice ancora Gabriella Marchioni Bocca, presidente di Simac Tanning Tech - Su questa spinta e con un impegno di trasparenza Assomac ha dato vita al progetto “Supplier of Sustainable Technologies”, di cui la Targa Verde è il primo elemento concreto, volontario e certificato da un ente terzo per attestare l’impatto in termini di CFP (carbon footprint) delle macchine prodotte dalle aziende associate. La prossima fiera sarà l’occasione, per le aziende aderenti al progetto, di esporre e divulgare questo elemento distintivo di tecnologie per un percorso di sostenibilità made in Italy».

in fact working to continue to propose innovative solutions where the parameters of efficiency and reduction of the environmental impact will be at the centre of their technological offer. «Within the framework of the sustainability of production processes, the leather processing sector has also become aware of the need to equip itself with eco-compatible tools and machinery – still says Gabriella Marchioni Bocca, president of Simac Tanning Tech - With this push and with a commitment to transparency, Assomac has created the “Supplier of Sustainable Technologies” project, of which the Targa Verde (Green Plate) is the first concrete and voluntary element certified by a third party to attest the impact in terms of CFP (carbon footprint) of the machines produced by the associated companies».

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ASSOM AC SERVIZI


NEWS

Leather NaturaLLy

Leather NaturaLLy

A digital campaign Una campagna digitale per conquistare to conquer la Generazione Z Generation Z È in corso la raccolta fondi per far partire una nuova strategia di comunicazione sui social media

Fundraising is under way to start a new communication strategy At the end of August in Shanghai during a networking event organised at the All China Leather Exhibition which was repeated in Milan on September 26th within Lineapelle, was announced a decisive change of pace and strategy in the communication of Leather Naturally. For the international organisation, born a few years ago to counteract attacks on the tanning sector, it is time to move from a position of defense to an active role. How? By elaborating a digital communication strategy aimed, in particular, at the seizure of two categories of consumers considered strategic to promote consumption in the coming years: the so-called Generation Z (i.e. young people aged 18 to 24) and Millennials (from 25 to 38 years). The basic idea is to let new generations know and appreciate the values of the leather through a communication project that speaks their language and that involves all social networks. During the presentation, Fernando Bellese

the president of Ln egbert dikkers is the sustainability director of smit & zoon

of JBS Couros, member of the Leather Naturally steering committee, explained the details of a communication campaign based on the work of a team of about 20 people including influencers, photographers, journalists, PR managers, opinion makers and others, who every day will have the task of creating interesting content related to the leather (i.e. photos, interviews, fashion weeks, concerts and so on) that will be communicated through the most popular social networks such as Facebook, Twitter, Youtube, Instagram, etc. “Communication will be fresh, ethical, global. We must be proud of what we do”, assured Bellese. Broadly speaking, investments will be allocated for 60% on fashion, for 20% on automotive and the remaining 20% on interior design. The 23 most influential cities in the world where the activity of the team responsible for creating contents will start have already been selected. The timing for the start of the project is linked to the current fundraising trend. Recently, Leather Naturally has registered the adhesion of new members (the participation cost is $ 2,000 a year) but to launch such a global communication project will require additional resources.

Un deciso cambio di passo e di strategia nella comunicazione di Leather Naturally è stato annunciato a Shanghai a fine agosto nel corso di un networking event organizzato durante la All China Leather e replicato a Milano lo scorso Fernando Bellese of JBs is a 26 settembre nell’ambito di member of Leather naturally’s Lineapelle. Per l’organizzazione steering committee internazionale nata qualche anno fa per contrastare gli attacchi al settore conciario, è tempo di passare da una posizione di difesa ad un ruolo attivo. Come? Elaborando una strategia di comunicazione digitale mirata in particolare alla conquista di due categorie di consumatori ritenute strategiche per promuovere i consumi nei prossimi anni: la cosiddetta generazione Z (ovvero i giovani dai 18 ai 24 anni) e i Millennials (dai 25 ai 38 anni). L’idea di base è quella di far conoscere e apprezzare i valori della pelle alle nuove generazioni attraverso un progetto di comunicazione che parli il loro linguaggio e che coinvolga tutti i social media. Nel corso della presentazione, Fernando Bellese di JBS Couros, membro del comitato direttivo di Leather Naturally, ha spiegato i dettagli di una campagna di comunicazione imperniata sul lavoro di un team di circa 20 persone tra influencer, fotografi, giornalisti, pierre, opinionisti e quant’altro che ogni giorno avrà il compito di creare contenuti interessanti relativi alla pelle (ovvero foto, interviste, partecipazione a eventi, fashion week, concerti e così via) che saranno comunicati attraverso i più popolari social media come Facebook, Twitter, Youtube, Instagram, etc. anche attraverso la creazione di appositi canali proprietari. “La comunicazione sarà fresca, etica, globale. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che facciamo” ha assicurato Bellese. A grandi linee gli investimenti saranno ripartiti per il 60% sul fashion, per il 20% sull’automotive e per il restante 20% sull’interior design. Già selezionate le 23 più influenti città del mondo dalle quali partirà l’attività del team incaricato di creare i contenuti. I tempi per l’avvio del progetto sono legati all’andamento della raccolta fondi in corso. Di recente Leather Naturally ha registrato l’adesione di nuovi membri (il costo di partecipazione è di 2.000 dollari l’anno) ma per far decollare il progetto di comunicazione servono risorse aggiuntive.

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TH EMA SYSTEM


chemicals

DEPURATION - Focus on Santa Croce

DEPURAZIONE - Focus su Santa Croce

In the tannery, there will soon be only refined recovery water

In conceria, presto solo acqua di recupero affinata RiflettoRi sul depuRatoRe aquaRno, un modello di efficienza che il mondo ci invidia Il distretto conciario di Santa Croce sull’Arno è uno dei più grandi distretti conciari d’Europa con oltre 250 concerie presenti sul territorio. Il suo sistema di depurazione è considerato uno dei più efficienti al mondo, sempre al passo con le ultime conoscenze scientifiche e tecniche. Dal punto di vista del rispetto ambientale, il fiore all’occhiello del polo conciario toscano è senz’altro il depuratore Aquarno, un impianto centralizzato al servizio del comprensorio del cuoio, attivo sin dal 1974, che oggi si trova al centro di un imponente progetto di raccordo del sistema di depurazione, il cosiddetto “Tubone” che punta ad integrare la depurazione civile e industriale di 42 Comuni toscani. Frutto di uno specifico “Accordo di Programma” tra Ministero dell’Ambiente, Regione Toscana e amministrazioni comunali, il nuovo sistema di depurazione è in via di realizzazione.

ReflectoRs aRe on the aquaRno puRifieR, an efficiency model that the woRld envies us The tanning district of Santa Croce sull’Arno is one of the largest tanning areas in Europe with over 250 tanneries. Its purification system is considered one of the most efficient in the world, always keeping up with the latest scientific and technical knowledge. From the point of view of environmental respect, the flagship of the Tuscan tanning sector is undoubtedly the Aquarno purifier, a centralised system at the service of the leather district, active since 1974, which today is at the centre of an impressive connection project of the purification system, the so-called “Tubone” which aims to integrate the civil and industrial purification of 42 Tuscan Municipalities. The new purification system, result of a specific “Program

Agreement” between the Ministry of the Environment, the Tuscany Region and municipal administrations, is underway. The possibility of recovering treated wastewater is one of the most interesting results that will bring “Tubone”. “The new integrated system - explains the president of Assoconciatori, Alessandro Francioni - will redistribute “refined” water directly to tanneries, which no longer have to emit water from the subsoil. Soon we will only use recycled water to tan our hides in a perfect circular economy” says the Tuscan businessman. Do you have no fear about the final leather quality?: “The ongoing experiments give us full confidence in the result - continues Francioni

Uno dei risultati più interessanti che porterà il “Tubone” è la possibilità di recuperare i reflui civili trattati. “Il nuovo sistema integrato - ci spiega il presidente di Assoconciatori, Alessandro Francioni - permetterà di redistribuire l’acqua “affinata” direttamente alle concerie che non dovranno più emungere acqua dal sottosuolo. Presto useremo quindi solo acqua di recupero per conciare le nostre pelli in un’ottica di perfetta economia circolare” afferma l’imprenditore toscano. Nessun timore sulla qualità della pelle finale?: “Le sperimentazioni in corso ci danno piena fiducia del risultato - continua Francioni - Anzi, grazie all’acquedotto industriale potremo contare su un’acqua affinata più costante che potrà anche migliorare il processo di concia”. Negli ultimi quarant’anni il depuratore Aquarno ha conosciuto una continua evoluzione sia strutturale che tecnologica, con l’obiettivo di ridurre al minimo gli impatti ambientali e garantire sempre più elevate efficienze depurative. Grazie a continui investimenti in ricerca e innovazione, è considerato uno dei migliori depuratori d’Europa.

aerial view of the aquarno water treatment of santa croce veduta aerea del depuratore aquarno di santa croce

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special Depuration

- Thanks to the industrial aqueduct we will actually be able to count on a more constant refined water that will also improve the tanning process”.In the last forty years the Aquarno water treatment plant has undergone a continuous structural and technological evolution, with the aim of minimising environmental impacts and guaranteeing increasingly higher purification efficiencies. Thanks to continuous investments in research and innovation, it is considered one of the best purifiers in Europe. The system is not limited to the de-pollution of all waste waters produced by the tanning pole, which are released clean in rivers; the purifier is connected to a treatment and reduction system of muddy materials resulting from the treatment that processes them to be reused in other sectors, such as in the construction industry. It is also important to remember that the chromium used in the tanning processes is returned to companies through a careful recovery process (carried out by the Consorzio Recupero Cromo). Even residues and scraps of leather processing - fleshing, splitting and shaving - are

Il sistema non si limita al disinquinamento di tutte le acque di scarico prodotte dal polo conciario, che vengono rilasciate pulite nei fiumi; il depuratore è connesso infatti ad un sistema di trattamento e riduzione dei materiali fangosi risultanti dalla depurazione che li processa per destinarli a riutilizzo in altri settori, come quello dell’edilizia. Importante anche ricordare che qui il cromo utilizzato nei processi di concia viene restituito alle aziende attraverso un attento processo di recupero (realizzato dal Consorzio Recupero Cromo). Anche residui e scarti della lavorazione delle pelli - carniccio, spaccature e rasature - sono recuperati e destinati ad altri usi, come quelli scientifici e cosmetici. Negli oltre quarant’anni di storia dell’impianto, l’area dedicata alla depurazione si è progressivamente ampliata fino a raggiungere una superficie di circa due chilometri quadrati; a tale espansione è corrisposto un equivalente incremento delle volumetrie dei trattamenti, passando dai circa 10.000 mc del 1974 agli oltre 150.000 mc attuali, destinati ad un ulteriore incremento grazie agli interventi previsti nel prossimo decennio e che innalzeranno la soglia volumetrica a 180.000 mc. Al suo interno sono presenti due linee di trattamento distinte, una per i reflui civili e una per quelli industriali. Il depuratore di Santa Croce è gestito dal Consorzio Aquarno (società senza scopo di lucro nata su iniziativa dei conciatori con la compartecipazione del comune di Santa Croce) che collabora costantemente con importanti enti di ricerca, dipartimenti universitari ed altre società accreditate al fine di ricercare e testare sempre nuove soluzioni impiantistiche in grado di ridurre la produzione dei fanghi e le emissioni odorigene, nonché di migliorare e rendere ancora più efficaci le rese depurative.

recovered and destined for other uses, such as scientific and cosmetic ones. In over forty years of plant history, the area dedicated to purification has progressively expanded to an area of about two square kilometres; this expansion was accompanied by an equivalent increase of treatment volumes, going from around 10,000 cubic metres in 1974 to over 150,000 current cubic metres, destined to further increase thanks to the interventions planned for the next decade and which will raise the volume threshold to 180,000 cubic metres. There are two distinct treatment lines inside, one for civil waste and one for industrial waste. The Santa Croce water treatment plant is managed by the Consorzio Aquarno (a nonprofit society founded on the initiative of tanners with the partnership of the municipality of Santa Croce) which constantly collaborates with major research institutions, university departments and other accredited companies in order to always test new plant solutions that further reduce sludge production and odor emissions, as well as to improve and make the purification yields even more effective.

Il progetto “Tubone” un’opeRa da 200 milioni di euRo peR un sistema di Riassetto idRico più efficiente e Rispettoso dell’ambiente che RiguaRda 42 comuni toscani Il cosiddetto “Tubone” è il nuovo sistema di riassetto idrico di 42 comuni della Toscana, che avrà il suo fulcro nel depuratore Aquarno di Santa Croce sull’Arno e sarà a pieno regime entro i prossimi tre anni. In sostanza una grande opera pubblica che efficienza il servizio idrico a beneficio dell’ambiente e prevede l’integrazione del sistema di depurazione civile e industriale di un’area molto popolosa della Toscana centrale. Il progetto rientra nell’Accordo di Programma per la Tutela delle Acque e nasce con il duplice intento di adeguare il sistema di depurazione della Valdinievole e supportare il distretto del cuoio di Santa Croce fornendo acqua affinata alle industrie conciarie che non dovranno più attingere dalla falda per il

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The “Tubone” project a 200 million euRo woRk foR a moRe efficient and enviRonmentally fRiendly wateR ReoRganisation system involving 42 tuscan municipalities The so-called “Tubone” is the new system of water treatment reorganisation of 42 municipalities in Tuscany, which will have its fulcrum ar the Aquarno purifier of Santa Croce sull’Arno and will be fully operational within the next three years. In essence, a major public work that enhances the water service for the benefit of the environment providing for the integration of the civil and industrial purification system of a very populated area of central Tuscany. The project is part of the Program Agreement for the Protection of Water and was created with the dual aim of adapting the Valdinievole purification system and supporting the Santa Croce leather district by supplying refined water to the tanning industries which will no longer have to draw their needs from the water table. From Pescia, the “tubone” will pass through almost all the Municipalities of the Valdinievole, to get to

Santa Croce where it will bring the treated wastewater to the leather district. The project involves the construction in three years (the end of the works is expected in 2021) of a piping system of about 50 kilometres, of which the “tubone” is the main part. The latter will have a length of over 30 kilometres and its diameter will reach, to the maximum extent, almost one metre. The project involves the expansion of the Santa Croce treatment plant which will see a significant increase in the water to be purified and a consequent and progressive disposal of about twenty small water treatment plants in the territory which, in some cases, will become accumulation tanks. The total cost of the project is around 200 million euro. 110 million of these come from public bodies (Region and Ministries), the rest will come from the tanning industries of Santa Croce and from private water bills.

loro fabbisogno. Da Pescia, il “tubone” attraverserà quasi tutti i Comuni della Valdinievole, per arrivare fino a Santa Croce dove porterà al distretto del cuoio le acque reflue depurate. Il progetto prevede la realizzazione in tre anni (la fine dei lavori è prevista nel 2021) di un sistema di tubature di circa 50 chilometri, di cui il “tubone” rappresenta la parte principale. Quest’ultimo avrà una lunghezza di oltre 30 chilometri e il suo diametro raggiungerà, nei punti di massima ampiezza, quasi un metro. Il progetto prevede l’ampliamento del depuratore di Santa Croce che vedrà un significativo aumento delle acque da depurare e una conseguente e progressiva dismissione di circa venti piccoli depuratori nel territorio che, in alcuni casi, diventeranno vasche di accumulo. Il costo totale del progetto è di circa 200 milioni di euro. Di questi 110 milioni vengono dagli enti pubblici (Regione e Ministeri), il resto arriverà dalle industrie conciarie di Santa Croce e dalle bollette dell’acqua dei privati.

INTERvISTA Al DIRETTORE DEl DEPURATORE AqUARNO, NICOlA ANDREANINI

Un sistema sempre più efficace

INTERvIEw wITh ThE DIRECTOR OF ThE DEPURATORE AqUARNO, NICOlA ANDREANINI

meno fanghi e una nuova vasca peR la Raccolta delle acque meteoRiche

An increasingly effective system

L’ingegnere chimico Nicola Andreanini, direttore del Depuratore Aquarno, illustra i progressi più recenti del sistema di depurazione consortile di Santa Croce e lo stato di avanzamento del progetto “Tubone” che punta ad integrare la depurazione civile e industriale di 42 Comuni toscani e sarà a regime nel 2022. Il sistema di depurazione del distretto conciario toscano è considerato un modello di efficienza. Quali sono i suoi principali punti di forza?

less sludge and a new RainwateR collection tank The chemical engineer Nicola Andreanini, director of Depuratore Aquarno, illustrates the most recent progress of the Santa Croce

consortium water treatment system and the progress of the “Tubone” project which aims to integrate the civil and industrial purification of 42

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special Depuration

“Uno degli elementi distintivi della funzionalità di un depuratore è sicuramente quello legato all’abbattimento degli inquinanti da rimuovere. Direi quindi che sono proprio le ampiezze e la costanza delle rese depurative l’elemento che meglio descrive la complessità e l’efficacia dei processi depurativi da noi utilizzati. Si pensi che, per la maggioranza dei parametri, riusciamo ad ottenere rimozioni superiori al 98,5 % delle concentrazioni di inquinanti in ingresso. Devo tuttavia aggiungere che, proprio in questo particolare periodo, un altro elemento ci distingue e valorizza al meglio tutti gli sforzi e le energie profuse nella minimizzazione degli impatti ambientali. Mi sto riferendo alla sostanziale eliminazione dello smaltimento a discarica come destinazione del flusso dei fanghi prodotti dal depuratore. Sono infatti ormai molti anni che trattiamo l’intero flusso dei fanghi prodotti dal depuratore presso il sito di trattamento fanghi di via S.Andrea dove l’inerte in uscita, che rappresenta dopo i vari trattamenti a cui è sottoposto, un decimo del flusso di massa in ingresso, viene comunque indirizzato a recupero in edilizia. In questa particolare fase storica dove con estrema difficoltà si trovano destinazioni per i flussi di fanghi dei depuratori civili siamo in presenza di un comparto industriale che ha risolto internamente, per proprio conto e senza impatti di rilievo, la tematica della riduzione dei conferimenti a discarica”. Di quali progressi recenti siete più orgogliosi? “Tra i tanti interventi realizzati nel depuratore Aquarno mi fa piacere sottolineare in particolare modo due iniziative, una all’interno del depuratore ed una all’impianto di trattamento fanghi, che hanno caratterizzato l’annata corrente. Per quanto attiene al depuratore, entrerà presto in funzione la nuova vasca dedicata appositamente allo stoccaggio temporaneo delle acque meteoriche. In questa vasca saranno raccolte le acque in arrivo durante periodi di precipitazioni violente in modo da poter essere stoccate temporaneamente, senza gravare con un carico idraulico eccessivo sulla funzionalità dell’impianto, per poter essere trattate successivamente a valle del periodo di precipitazione più intensa. Per quanto attiene invece al sito di via S.Andrea, abbiamo completato, nel mese di agosto, la completa sostituzione della sezione di filtrazione dell’aria che, insieme ad alcuni recenti interventi sulla caldaia a recupero, ci

nicola andreanini

Tuscan Municipalities and which will be fully operational in 2022. The Tuscan tanning district water treatment system is considered an efficiency model. What are its main strengths? “One of the distinctive elements of a purifier’s features is certainly the one linked to the destruction of the pollutants to be removed. I would therefore say that it is exactly amplitudes and the constancy of the purifying yields that best describe the complexity and effectiveness of the purification processes we use. Consider that, for the majority of the parametres, we are able to obtain removals greater than 98.5% of the concentrations of incoming pollutants. However, I must add that, in this particular period, another element distinguishes us and makes the most of all the efforts and the energies involved in minimising environmental impacts. I am referring to the substantial elimination of landfill disposal as a destination for the sludge flow produced by the purifier. For

many years now we have been dealing with the entire sludge flow produced by the purifier at the sludge treatment plant in via S. Andrea where the outgoing inert, which after the various treatments to which it is subjected, represents a tenth of the incoming mass flow, is anyway going to be recycled in the construction industry. In this particular historical phase where it is extremely difficult to find destinations for sludge flows of civil purifiers, we are in the presence of an industrial sector that has solved, on its own account and without significant impacts, the issue of reducing landfill”. What recent progress are you most proud of? “Among the many interventions carried out in the Depuratore Aquarno, I am particularly pleased to underline two initiatives, one in the purifier and one in the sludge treatment plant, which characterised the current year. As for the purifier, the new tank specifically dedicated to the temporary storage of rainwater will soon be operational. In this tank the incoming water will be collected during periods

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ha consentito di guadagnare, per una forte semplificazione degli interventi manutentivi, degli spazi di potenzialità che saranno utilizzabili per ridurre ulteriormente il flusso di fanghi in uscita durante le operazioni di manutenzione programmata. Come accennavo in precedenza il flusso a discarica si è ridotto in termini così importanti che, allo stato attuale, può essere stimato in circa il 3,5 % del flusso di fanghi che conferivamo a discarica prima dell’entrata in funzione del trattamento fanghi ma, nonostante questo risultato lusinghiero, è giusto continuare a cercare soluzioni che ci consentano riduzioni sempre più importanti. E’ presto per dirlo ma è probabile che, all’interno dell’annata corrente, riusciremo comunque a dimezzare anche questa uscita seppure residuale”. Ci può spiegare i punti salienti del nuovo sistema di depurazione noto come “Tubone”? A che punto sono i lavori e quando andrà a regime? “Quanto è ormai sintetizzato come “tubone” è in realtà un progetto molto ampio e ambizioso che prevede, attraverso il collettamento di nuovi flussi di reflui domestici al Comprensorio del Cuoio, il raggiungimento di molteplici obiettivi. In prima battuta si vuole garantire la depurazione degli scarichi domestici di ampie zone del territorio regionale dove la depurazione è attualmente eccessivamente frammentata e non consente di ottenere risultati soddisfacenti, in secondo luogo si intende sfruttare questo nuovo arrivo per poter disporre di un flusso di acqua da affinare opportunamente per poterla poi restituire agli insediamenti produttivi in sostituzione delle acque emunte dal sottosuolo. I lavori di nostra competenza stanno andando avanti ormai dalla fine del 2012 - il primo intervento è quello che ci ha consentito di accentrare sull’impianto di Santa Croce la depurazione dei reflui industriali e domestici precedentemente trattati all’impianto di Ponte a Cappiano – e finora hanno interessato principalmente la linea industriale. Siamo tuttavia prossimi ad iniziare gli iter autorizzativi preliminari alla realizzazione delle opere che consentiranno di raccogliere i reflui domestici di prossimo collettamento. L’arrivo dei reflui domestici è previsto per il 2021 ed è quindi presumibile che il sistema vada a regime nell’annata successiva”. Come si inquadra il progetto Acqua 360 in questo contesto? Come vanno le sperimentazioni presso l’impianto pilota costruito appositamente? “Il progetto Acqua 360 si pone l’obiettivo di testare le tecnologie che saranno utilizzate per l’affinamento delle acque reflue domestiche. Si tratta di un impianto pilota di buona taglia – è in grado di produrre circa 100 metri cubi/giorno di acqua affinata – che ci ha consentito di testare, insieme alle tre concerie partner dell’iniziativa, le caratteristiche dell’acqua affinata nei processi produttivi. I risultati sono stati confortanti in quanto non si sono avute contro indicazioni nell’utilizzo di questa acqua di recupero

the laboratory of the aquarno purifer il laboratorio del depuratore aquarno

of heavy rainfall so that it can be stored temporarily, without weighing down with an excessive hydraulic load on the functionality of the plant, in order to be subsequently treated downstream after the most intense precipitation period. As for the site of via S. Andrea, in August we completed the whole replacement of the air filtration section which, together with some recent interventions on the recovery boiler, allowed us to earn, for a strong simplification of maintenance operations, potential spaces that can be used to further reduce the outgoing sludge flow during scheduled maintenance operations. As I mentioned earlier, landfill flow has been reduced in such important terms that, at present, it can be estimated at about 3.5% of the sludge flow that was sent to landfill before the entry into operation of the sludge treatment but, despite this flattering result, it is right to continue to look for solutions that will allow us to achieve even more important reductions. It is too early to tell, but it is likely that, within the current year, we will also be able to halve even this residual outgoing flow”. Could you explain the salient

points of the new purification system known as “Tubone”? What stage has been reached in the work and when will the plant function at full capacity? “What is now summarised as “tubone” is in reality a very broad and ambitious project that provides, through the collection of new flows of domestic waste to the Leather District, the achievement of multiple objectives. In the first instance we want to ensure the purification of domestic waste of large areas of the regional territory where the purification is currently too fragmented and does not allow to obtain satisfactory results. Secondly we intend to exploit this new arrival in order to have a water flow that can be appropriately refined and then be returned into the production sites in place of the waters emitted from the subsoil. The works that come within our competence have been going on since the end of 2012 - the first intervention is the one which has allowed us to centralise on the Santa Croce plant the purification of industrial and domestic wastewater previously treated at the Ponte a Cappiano plant - and so far they mainly concerned the industrial line. We are, however, close

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special Depuration

to starting the preliminary authorisation procedures for the construction of the works that will allow the collection of domestic wastewaters from the next collection. The arrival of domestic wastewaters is scheduled for 2021 and it is therefore likely that the system will be fully operational in the following year”. How does the Acqua 360 project fit in this context? How are experiments at the specially constructed pilot plant progressing? “The Acqua 360 project aims to test technologies that will be used for refining domestic wastewaters. It is a goodsized pilot plant - it is able to produce about 100 cubic metres/day of refined water which has allowed us to test,

in sostituzione dell’acqua di pozzo comunemente adoperata dai partner. E’ tuttavia interessante sottolineare come, una volta terminate le sperimentazioni con le concerie coinvolte nel progetto, l’impianto pilota sarà comunque a disposizione di chiunque voglia testare l’acqua di recupero per sviluppare le proprie verifiche e fornirci eventuali indicazioni: chiunque fosse interessato a condurre questo genere di test è quindi invitato a mettersi in contatto con l’impianto di depurazione per definire modalità e dettagli di eventuali prove”.

together with the three partner tanneries of the initiative, the characteristics of the water refined in the production processes. The results were encouraging as there were no indications against the use of this recovery water instead of the well water commonly used by the partners. It is however interesting to underline how, once that experiments with the tanneries involved in the project have been completed, the pilot plant will be available to anyone who wants to test the recovery water to develop own checks and provide any indications: anyone interested in conducting this kind of test is therefore invited to get in touch with the purification plant to define modalities and details of any tests”.

Il progetto Acqua 360, il ciclo chiuso dell’acqua Uno degli aspetti più interessanti del nuovo sistema di depurazione civile e industriale toscano è legato al progetto di ricerca “Acqua 360” che sta sperimentando come depurare e affinare acque reflue civili per poi reimpiegarle in conceria. Nell’ambito del progetto, finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014-2020, è stato realizzato un impianto pilota (impianto ACQUA 360) di depurazione e affinamento delle acque reflue civili, con l’obiettivo di produrre una quantità sufficiente di acqua di processo che viene fornita alle 3 concerie coinvolte nel progetto. Grazie ai test delle concerie si sta procedendo a validare il processo depurativo dell’acqua e la fattibilità del riutilizzo. I partner del progetto sono la società DeltAcque, il depuratore Aquarno, Poteco, i Laboratori Archa e le concerie San Lorenzo, Settebello, Victoria che stanno già effettuando la sperimentazione. Ulteriore tassello nella progressiva realizzazione del cosiddetto Tubone sono le nuove vasche di accumulo di acque meteoriche del depuratore Aquarno di Santa Croce che entreranno presto in funzione.

the treatment plant of sludges l’impianto per il trattamento dei fanghi

The Acqua 360 project, the closed water cycle One of the most interesting aspects of the new Tuscan civil and industrial water treatment system is linked to the “Acqua 360” research project, which is experimenting how to purify and refine civil waste water and then re-use it in the tannery. As part of the project, funded under the ERDF Tuscany 20142020 ROP, was create a pilot plant (ACQUA 360 plant) for

Il TRATTAmENTO DEI FANghI

Quando i rifiuti diventano risorse

the purification and refining of civil wastewater with the aim of producing a sufficient amount of process water which is supplied to the 3 tanneries involved in the project. Thanks to the tannery tests, we are proceeding to validate the water purification process and the feasibility of re-use. Project partners are DeltAcque, the Aquarno purifier, Poteco, Archa

Nel corso degli anni le innovazioni tecnologiche apportate in fase di depurazione hanno sensibilmente ridotto la produzione di fanghi da smaltire, tuttavia i flussi in gioco sono ancora rilevanti e per questo motivo si è lavorato per ridurne ulteriormente i volumi studiando il loro possibile riutilizzo. Un buon esempio arriva dall’impianto Ecoespanso di Santa Croce, interamente dedicato al trattamento dei fanghi di depurazione prodotti dal Consorzio Aquarno e dal Consorzio Conciatori di Fucecchio. Il prodotto finale del trattamento di

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chemicals

Laboratories and the San Lorenzo, Settebello and Victoria tanneries which are already experimenting. The new tanks for accumulation of meteoric water from the Aquarno

water treatment plant in Santa Croce, which will soon become operational represent another step in the progressive realisation of the so-called Tubone.

SlUDgE TREATmENT

When waste becomes resource Over the years, the technological innovations introduced during the purification phase have significantly reduced sludge production to be disposed of. The flows involved are however still significant and for this reason we have worked to further reduce the volumes by studying their possible reuse. A good example comes from the Ecoespanso plant of Santa Croce, which is entirely dedicated to the treatment of sewage sludge produced by the Aquarno Consortium and the Tanning Consortium of Fucecchio. The final product of the recovery treatment is the Sintered Granulate (KEU) which, after being mixed with calcium carbonate, is used for the production of inert granulates for the construction industry (HSC) and bituminous conglomerates (HCB) for asphalts.The sewage sludge of the Aquarno Consortium arrive to Ecoespanso through a special puddle and flows into the plant tank which has a capacity of 3,000 cubic metres. This is where the process starts, which is divided into 5 phases:

dehydration (centrifugation), drying, pyrosintering of dried sludge, energy recovery and fume treatment, production of plastofill (HSC and HBC) containing the KEU (sintered granulate). From sludge to fertilisers Not just inert material. Since the 1980s, the Consorzio Cuoio-Depur, which manages the centralised urban waste water treatment plant at Ponte a Egola, studies possible forms of reuse in agriculture of its sludge with high organic protein content. In particular, efforts have been focused on identifying possible formulations made by mixing the protein sludge obtained by the tannery purification with products deriving from the same production cycle and in any case already recognised as fertilisers. Considerable investments have been made parallel to the studies to improve the production process through the use of the most advanced processing technologies, with the aim of making the material as homogeneous and stable as possible.

the ecoespanso plant l’impianto ecoespanso

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recupero è il Granulato Sinterizzato (KEU) che, dopo miscelazione con carbonato di calcio, è impiegato per la produzione di granulati inerti per l’edilizia (HSC) e conglomerati bituminosi (HCB) per asfalti. I fanghi di depurazione del Consorzio Aquarno giungono ad Ecoespanso attraverso un apposito fangodotto e confluiscono nella vasca dell’impianto che ha una capacità di 3.000 metri cubi. Da qui parte il processo, articolato in 5 fasi: disidratazione (centrifugazione), essiccamento, pirosinterizzazione dei fanghi essiccati, recupero energetico e trattamento fumi, produzione di plastofill (HSC e HBC) contenenti il KEU (granulato sinterizzato).

Dai fanghi ai fertilizzanti Non solo materiale inerte. Sin dagli anni Ottanta il Consorzio Cuoio-Depur, che gestisce l’impianto centralizzato di depurazione acque reflue urbane di Ponte a Egola, studia possibili forme di riutilizzo in agricoltura dei propri fanghi ad elevato contenuto organico proteico. In particolare gli sforzi sono stati orientati all’individuazione di possibili formulati realizzati miscelando il fango proteico ottenuto dalla depurazione conciaria con prodotti derivanti dallo stesso ciclo produttivo e comunque già riconosciuti a loro volta come fertilizzanti. Parallelamente agli studi sono stati effettuati notevoli investimenti per migliorare il processo di produzione attraverso l’impiego delle più avanzate tecnologie di lavorazione, con l’obiettivo di rendere il materiale più omogeneo e stabile possibile.


D ERMA C OL OR


NEWS

PEFCR

PEFCR

A common system to measure the environmental footprint of leather

Un sistema comune per misurare l’impronta ambientale della pelle Con una Conferenza internazionale uniC ha presentato uffiCialmente le pefCr, il nuovo strumento a disposizione delle ConCerie per quantifiCare l’impatto ambientale dei loro prodotti

WITh AN INTERNATIoNAL CoNFERENCE UNIC oFFICIALLy PRESENTEd PEFCR, ThE NEW TooL AvAILAbLE To TANNERIES To qUANTIFy ThE ENvIRoNMENTAL IMPACT oF ThEIR PRodUCTS Today all sector operators involved in sustainability projects talk about PEFCR, which stands for Product Environmental Footprint Category Rules - most often simply called PEF - or the set of necessary rules (16 to be exact) to calculate the environmental footprint according to a consensual methodology approved at European level. This was discussed in detail on last 26 September in Milan, within Lineapelle, during the International Conference entitled “Environmental footprint of European products: a new challenge for the leather and fashion industry”, organised by UNIC, Cotance and CNR in collaboration with the European Commission. The aim of the event was to present the goals achieved by the leather area, illustrating its future prospects also in terms of certification. As is well known, the PEF tool arises from the need to

Tutti gli operatori del settore coinvolti in progetti di sostenibilità oggi parlano di PEFCR, acronimo di Product Environmental Footprint Category Rules - più spesso dette semplicemente PEF - ovvero l’insieme delle regole necessarie (16 per l’esattezza) per calcolare l’impronta ambientale della pelle secondo una metodologia consensuale approvata a livello europeo. Se ne è parlato in modo approfondito a Milano, nell’ambito di Lineapelle lo scorso 26 settembre, nel corso della Conferenza Internazionale dal titolo “Impronta ambientale di prodotto europea: una nuova sfida per la filiera della pelle e della moda”, organizzata da UNIC, Cotance e CNR in collaborazione con la Commissione Europea. Obiettivo dell’evento era presentare i

establish a unique European method for assessing the environmental impact of a product, offering users a standardised system to quantify and reduce it. Andreas Kindermann, president of Cotance (the European federation that brings together tanning

President Cotance Andreas Kindermann at the PEF Conference held in Milan Il presidente Cotance Andreas Kindermann alla Conferenza sulla PEF svoltasi a Milano

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traguardi raggiunti dall’area pelle, illustrandone le prospettive future anche in termini di certificazione. Come ormai noto, lo strumento PEF nasce dalla necessità di stabilire un metodo unico europeo per la valutazione dell’impatto ambientale di un prodotto, offrendo agli utilizzatori un sistema standardizzato per quantificarlo e quindi ridurlo. Ad aprire i lavori della conferenza è stato Andreas Kindermann, presidente di Cotance (la federazione europea che riunisce le associazioni della concia) che ha espresso la propria soddisfazione per la conclusione di un lavoro che ha richiesto anni di impegno da parte dei conciatori europei, come riferito in dettaglio anche dal segretario di Cotance, Gustavo Gonzalez-Quijano che è stato in prima linea nel difendere le posizioni delle concerie nei confronti dell’industria della carne in relazione all’allocazione dell’impatto ambientale della pelle grezza rispetto all’animale. A spiegare come si è arrivati ad armonizzare il quadro europeo, dove prima vigevano normative diverse da Paese a Paese, è intervenuto Michele Galatola della Direzione Generale Ambiente (DG-ENV) della Commissione Europea che ha raccontato del lungo lavoro metodologico che ha portato alla definizione delle regole comuni di misurazione: “Dopo un grande sforzo tecnico e scientifico, oggi abbiamo uno strumento di facile impiego per l’utilizzatore” ha detto Galatola. Ma come si utilizzando queste PEFCR? “Abbiamo già avviato sperimentazioni con le concerie per arrivare presto ad una Certificazione di prodotto” ha annunciato Sabrina Frontini, direttore di ICEC. Il convegno si è concluso con un tavolo di confronto tra esponenti di brand, esperti di conceria, fornitori di sostanze chimiche e di macchinari. Tutti hanno evidenziato l’importanza di questo nuovo strumento di misurazione e anche le opportunità di lavoro che si aprono in tutti i settori.

A moment of the round table Un momento della tavola rotonda

associations) opened the Conference and expressed his satisfaction at the conclusion of a job that required years of commitment by European tanners, such as reported in detail also by the Secretary of Cotance, Gustavo Gonzalez-quijano who was at the forefront in defending the positions of tanneries about the meat industry in relation to the allocation of the environmental impact of raw leather compared to the animal. To explain how we have come to harmonize the European scene where previously there were different regulations from country to country, intervened Michele Galatola of the directorate General Environment (dG-ENv) of the European Commission

who described the long methodological work that led to the definition of the common measurement rules: “After a great technical and scientific effort, today we have an easy-to-use tool for the user”, said Galatola. but how do you use PEFCR? “We have already started tests with the tanneries to get soon a product certification”, announced Sabrina Frontini, manager of ICEC. The conference ended with a discussion table between brand exponents, tannery experts, suppliers of chemicals and machinery. Everybody highlighted the importance of this new measurement tool and also the job opportunities that open up in all sectors.

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chemicals

ZDHC

ZDHC

Chemical safety, Sicurezza chimica, prende slancio the Gateway gains momentum il Gateway

Presentato anche il nuovo WasteWater Module che attesta la conforMità delle acque di scarico delle concerie

The new wasTewaTer module, which cerTifies The conformiTy of wasTewaTer in Tanneries, was also presenTed Works in progress for ZDHC, the non-profit foundation created on the initiative of fashion brands with the goal of eliminating the use of hazardous chemicals by January 1, 2020. Last September 26, at Lineapelle, were presented the latest news of its Gateway, the largest chemical database for the textile and leather sector, where the new Wastewater Module was launched, a tool available to tanneries to record their wastewater tests and obtain a certificate of conformity. The expert in the sector Alessandra Tortora, ZDHC’s new Southern Europe Manager, explained the organisation’s vision and objectives (currently 111 contributors, 25 international brands, 70 affiliates and 16 associates) announcing that during the first quarter

Lavori in progress per ZDHC, la fondazione non profit nata su iniziativa dei brand del fashion che si è data l’obiettivo di eliminare l’uso di prodotti chimici pericolosi entro il 1° gennaio 2020. Lo scorso 26 settembre, a Lineapelle, sono state presentate le ultime novità del suo Gateway, il più grande database chimico per il settore tessile e della pelle ed è stato lanciato il nuovo Wastewater Module, uno strumento a disposizione delle concerie per registrare i test delle proprie acque di scarico ed ottenere un attestato di conformità. L’esperta del settore Alessandra Tortora, nuova Southern Europe Director di ZDHC, ha spiegato visione e obiettivi dell’organizzazione (cui attualmente aderiscono 111 contributors, 25 brand internazionali, 70 affiliati e 16 associati) annunciando che nel corso del primo trimestre 2019 sarà presentata la versione 2.0 della sua MRSL, la famosa lista delle sostanze chimiche soggette a restrizione, il principale strumento di controllo del progetto “Zero Discharge of Hazardous Chemicals” per una chimica più sostenibile che ha l’obiettivo di incoraggiare la sostituzione dei prodotti nocivi (sono 4 i livelli di conformità e sicurezza previsti sul Gateway). Per quanto riguarda l’Italia, a ZDHC hanno già aderito UNIC – Concerie Italiane, ICEC - Istituto di Certificazione della Qualità per l’Industria Conciaria, SSIP - Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti) e UNPAC, che riunisce i produttori italiani di ausiliari chimici conciari. L’adesione dei chimici alla piattaforma è altissima: “L’80% dei formulatori di tutto il mondo, comprese le multinazionali, sono già presenti” ha riferito Tortora.

of 2019 will be presented version 2.0 of its MRSL, the famous list of restricted substances, the main control tool of the “Zero Discharge of Hazardous Chemicals” project for a more sustainable chemistry that aims to encourage the replacement of harmful products (there are 4 compliance and security levels provided on the Gateway). As for Italy, UNIC - Concerie Italiane, ICEC - Institute of Quality Certification for the Tanning Industry, SSIP - Italian Leather Research Institute) and UNPAC, which brings together Italian producers of tanning chemical auxiliaries, have already joined ZDHC. The adhesion of chemists to the platform is very high: “80% of formulators from all over the world, including multinationals, are already present”, reported Tortora.

The chemcheck report issued by Zdhc certifies the compliance level of the chemical product il chemcheck report rilasciato da Zdhc attesta il livello di conformità del prodotto chimico

in the slides, the objectives of the Zdhc foundation nelle slide, gli obiettivi della fondazione Zdhc

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LMF_BIOKIMICA


ChemiCals

AICC ConferenCe

Convegno AICC

Leather between La pelle fra tecnologia e scienza technology and science Grande partecipazione al conveGno dei chimici-conciari che il 23 novembre ad arziGnano hanno condiviso Gli ultimi proGressi tecnici

Great turnout at the ConGress of tanninG Chemists, who, on november 23, shared the latest teChniCal proGress in arziGnano A high turnout at the latest conference of the Association of Italian Leather Chemists (AICC), which took place on November 23 in the beautiful setting of the Villa Mattarello Theatre called “Technological and scientific innovation in the tanning sector”. The 10th technical conference in Veneto was attended by 320 delegates, thanks to the presence of qualified foreign speakers too, who gave an international connotation to the event. After greetings from the mayor of Arzignano, Giorgio Gentilin, who thanked the association for the constant stimulus to research and innovation, the conference opened with the end-of-term reports by AICC’s president and secretary, respectively Ernesto Pisoni and Adriano Peruzzi, who reported the many training and dissemination activities promoted regionally and nationally, including among the latest, the enhancement of the website and the

Affluenza elevata all’ultimo convegno tecnico dell’Associazione Italiana Chimici del Cuoio (AICC), svoltosi ad Arzignano lo scorso 23 novembre nella bella cornice del Teatro Villa Mattarello. Intitolato “Innovazione tecnologica e scientifica nel settore conciario” il X Convegno tecnico di area veneta ha visto l’arrivo di ben 320 delegati, grazie anche alla presenza di qualificati relatori stranieri che hanno dato una connotazione internazionale all’evento. Dopo i saluti del sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin, che ha ringraziato l’associazione per il continuo stimolo alla ricerca e all’innovazione, il convegno si è aperto con le relazioni di fine

the new aiCC logo il nuovo logo aiCC

320 delegates were present at the Conference in arzignano ben 320 i delegati presenti al Convegno di arzignano

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eric poles

association’s new logo, and above all the expansion of the membership base with the national associate members going from 350 to 605, thus turning AICC into one of the largest chemicaltanning associations in the world. AICC’s coordinator for the Veneto area, Giancarlo Lovato, too, has pointed out in his speech the increase in the number of members, in this case local members, up to 293, and

Giancarlo lovato

mandato del presidente e del segretario AICC, rispettivamente Ernesto Pisoni e Adriano Peruzzi, che hanno riferito delle tante attività formative e divulgative promosse a livello territoriale e nazionale, tra le ultime anche il potenziamento del sito web e il nuovo logo dell’associazione, e soprattutto l’ampliamento della base associativa con il numero degli associati nazionali passato da 350 a 605, che oggi fanno di AICC una delle associazioni chimico-conciarie più grandi del mondo. Anche Giancarlo Lovato, coordinatore di AICC per l’area veneta, ha rimarcato nel suo intervento l’aumento degli iscritti, in questo caso quelli locali, saliti a 293, e annunciato il completamento di una ricca sezione dedicata al patrimonio di libri e documenti storici di proprietà di AICC (che ha comportato anche il restauro di antichi volumi sulla lavorazione della pelle) allestita presso la biblioteca di Arzignano.

announced the completion of a comprehensive section dedicated to the heritage of historical books and documents owned by AICC (which also included the restoration of ancient volumes on leather processing) and set up in Arzignano’s library. As for the technical aspects of the Conference, five studies were presented during the evening. Eric Poles of Silvateam presented a study carried out in collaboration

adriano peruzzi and ernesto pisoni, respectively secretary and president of aiCC adriano peruzzi ed ernesto pisoni, rispettivamente segretario e presidente aiCC

daniel herta

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Passando agli aspetti tecnici del Convegno, ben cinque i lavori che sono stati presentati nel corso della serata. Eric Poles di Silvateam ha riferito di uno studio realizzato in collaborazione con due università sul potere antibatterico di pelli conciate al vegetale per la produzione di articoli a diretto contatto con la pelle umana e, di conseguenza, il loro effetto sulla sudorazione, la proliferazione batterica e la produzione di metaboliti, dimostrando la loro salubrità sia rispetto alle pelli conciate al cromo ma soprattutto ai materiali sintetici. Jeffry Guthrie-Strachan di Trumpler ha proposto una ricerca che ha richiesto due anni di lavoro sul COD di prodotti ingrassanti e riconcianti, ed in particolare la possibilità di prevedere valori di COD agli scarichi di loro combinazioni. Sempre a proposito di COD, Daniel Herta di TFL ha trattato l’argomento visto da un’altra prospettiva ed in particolare ha presentato la possibilità di ottenere una sua significativa riduzione nella produzione di pelli chrome-free con un COD residuo di più facile biodegradabilità. Importanti anche gli sviluppi sul piano tecnologico. Adriano Peruzzi di Erretre ha riportato uno studio dell’impatto della bottalatura sulle caratteristiche chimico-fisiche delle pelli e sulla variazione della distribuzione degli ingrassi nella sezione del cuoio. La ricerca ha portato allo sviluppo di una nuova tecnica di misurazione del contenuto degli ingrassi in sezione delle pelli, basata sull’analisi di immagini ottenute tramite fotomicrografia di sezioni istologiche colorate di pellami.

Jeffry Guthrie-strachan

with two universities on the antibacterial power of vegetable-tanned leather for the production of items that come into direct contact with human skin and, consequently, their effect on sweating, bacterial proliferation and the production of metabolites, showing their healthiness both in comparison with chrometanned leathers and above all with synthetic materials. Jeffry Guthrie-Strachan of Trumpler presented a study that took two years of work on the COD of fattening and retanning products, and in particular the possibility of providing COD values to the discharges of their combinations. Still addressing the COD theme, Daniel Herta of TFL, dealt with the subject coming from another perspective and, in particular,

presented the possibility of obtaining a significant reduction in the production of chrome-free leathers with a more easily biodegradable COD residue. Important technological developments were also presented. Adriano Peruzzi of Erretre presented a study on the impact of tumbling on the chemical-physical characteristics of leather and on the variation in the distribution of fatliquors in the leather section. Research lead to the development of a new measurement technique for the content of fatliquors in leather sections, based on the analysis of images obtained through photomicrographs of coloured histological leather sections. Then Antonello Marchino of Evolution Tech talked

toni Covington

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dietrich tegtmeyer

about a new technological advancement of rotary presses for leather finishing, which allows printing at lower temperature and with lower pressures, thus obtaining a better definition of the design (a novelty that is particularly interesting for the leathers destined for the automotive sector). And finally a short speech by Andrea Baldisseri, manager of the Province of Vicenza, who talked about the marked reduction of COV

emissions (relating to solvents) in the finishing process. Among the non-technical speeches, we must mention the extraordinary participation by Dietrich Tegtmeyer, former president of IULTCS, who presented a preview of the World Congress of tanning chemists to be held in the city of Dresden in June 2019, and the participation by Prof. Anthony Covington, of the University of Northampton, who mentioned the story of the English Association of Leather Chemists (SLTC) and presented a new reprint of the book dedicated to the tanning process “Leather Technologist Pocket Book”, published by SLTC. The conference was preceded by the national assembly, which saw to the renewal of AICC Board of Directors for the three-year period 20192021, which will soon lead to the appointment of the new president of Italian tanning chemists.

antonello marchino

Il microfono è quindi passato nelle mani di Antonello Marchino di Evolution Tech cha ha riferito di un nuovo avanzamento tecnologico delle presse rotative per la rifinizione delle pelli, che consente una stampa a temperature più basse e con pressioni inferiori, ottenendo così una migliore definizione del disegno (una novità particolarmente interessante per le pelli destinate al settore automotive). Un breve intervento infine da parte di Andrea Baldisseri, dirigente della Provincia di Vicenza, che ha parlato della sensibile riduzione delle emissioni di COV (relative ai solventi) nel processo di rifinizione registrata dal settore conciario. Tra gli interventi non tecnici, da segnalare anche la partecipazione straordinaria di Dietrich Tegtmeyer, past president IULTCS, che ha presentato un’anteprima del Congresso Mondiale dei chimici conciari previsto a giugno 2019 nella città di Dresda (Germania), e del Prof. Anthony Covington, dell’Università di Northampton, che ha ricordato la storia dell’Associazione Inglese dei Chimici del Cuoio (SLTC) e presentato la nuova ristampa del libro dedicato al processo conciario “Leather Technologist Pocket Book” edito proprio da SLTC. Prima dell’inizio del convegno si era svolta l’assemblea dei soci che ha provveduto al rinnovo del Consiglio direttivo AICC per il triennio 2019-2021 che porterà presto alla nomina del nuovo presidente dei chimici conciari italiani.

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NEWS

AICC

AICC

Pisoni: “Teaming up is the most important value”

Pisoni: “Fare squadra è il valore più importante” Il presIdente uscente dell’AssocIAzIone chImIcI del cuoIo trAccIA un bIlAncIo delle AttIvItà svolte durAnte Il suo mAndAto

The ouTgoing presidenT of The iTalian associaTion of leaTher chemisTs draws up a balance of The acTiviTies carried ouT during his Term Also the last two months of the year saw the Italian Association of Leather Chemists, AICC, working on various fronts, in particular on the organisation of training courses in the various districts and the X Technical Conference of the Veneto area entitled “Technological and scientific innovation of the tanning sector”. We have addressed a few questions to President Ernesto Pisoni, who is approaching the end of his term. How would you assess the activities carried out by AICC? “This mandate was characterised by the implementation of numerous training activities, through seminars and conferences organised throughout the national territory. There were also important initiatives to support teaching in various tanning institutions, as well as the active contribution to the implementation of the biennial ITS at the Galileo Galilei Institute of Arzignano. The constant dialogue with the international delegates of IULTCS also encouraged comparisons on various international technical and regulatory issues that must be

Anche gli ultimi due mesi dell’anno hanno visto l’Associazione Italiana Chimici del Cuoio, AICC, impegnata su vari fronti, in particolare l’organizzazione di corsi di formazione nei vari distretti e il X Convegno Tecnico dell’area ernesto pisoni veneta dal titolo “Innovazione tecnologica e scientifica del settore conciario”. Abbiamo rivolto qualche domanda al presidente Ernesto Pisoni, che si sta avvicinando al termine del proprio mandato. Quale consuntivo si sente di fare delle attività svolte da AICC? “Questo mandato è stato caratterizzato dalla realizzazione di numerose attività formative, attraverso seminari e convegni organizzati su tutto il territorio nazionale. Importanti sono state anche le iniziative a supporto della didattica nei vari istituti ad indirizzo conciario, nonché l’apporto fattivo alla concretizzazione dell’ITS biennale presso l’Istituto Galileo Galilei di Arzignano. Il costante dialogo coi delegati internazionali IULTCS ha favorito inoltre confronti sulle varie tematiche tecniche e normative internazionali che devono essere giornalmente adeguate alle esigenze nascenti”. A breve il passaggio del testimone con il prossimo presidente: quale eredità lascia? “L’Associazione vanta oggi circa 600 soci (ndr, nel 2015 erano 350). Credo che la capacità di aggregare ed avviare progetti nuovi sia il valore aggiunto di questo mandato poiché ha garantito la possibilità di organizzare iniziative importanti al servizio dell’intero settore conciario italiano e internazionale. Il tema dell’aggregazione è fondamentale per favorire il progresso e la crescita del settore, così come la collaborazione tra tutte le organizzazioni conciarie diviene sempre più imprescindibile”. Quale valore assume il fare sistema? “Il valore più importante per fare impresa oggi, è fare squadra: senza questa attitudine non si può rimanere al passo, sia in campo scientifico che imprenditoriale. Le nostre aziende devono aprirsi a modelli di gestione manageriali più moderni, in grado di evolvere più velocemente ricercando persone con competenze trasversali, per essere pronti a risolvere le sfide che quotidianamente si è chiamati ad affrontare”.

daily adapted to the emerging needs”. You will soon be passing the torch to the next president: what legacy do you leave? “Today the Association boasts about 600 members (editor’s note, in 2015 there were 350). I believe that the ability to aggregate and launch new projects is the added value of this mandate as it has guaranteed the possibility of organising important initiatives at the service of the entire Italian and international tanning sector. The theme of aggregation is fundamental to foster the progress and growth of the sector, just as the collaboration between all the tanning organisations becomes increasingly essential”. What value does teaming up have? “The most important value for doing business today is teaming up: without this attitude you can not stay up-to-date, neither in science nor in business. Our companies must open up to more modern management models, to be able to evolve faster by looking for people with transversal skills and to be ready to solve challenges we have to face everyday”.

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TE C H N OC H IMIC A


NEWS

UNPAC

UNPAC

Marco Frediani is the new president of Italian leather chemicals manufacturers

Marco Frediani è il nuovo presidente dei produttori di ausiliari chimici conciari italiani

LAst OCtOber 31, dUriNg the OrdiNAry geNerAL AsseMbLy, heLd iN the evOCAtive settiNg OF the AUtOdrOMO eNzO ANd diNO FerrAri iN iMOLA, the UNPAC MeMbers were CALLed tO vOte FOr the reNewAL OF the bOArd OF direCtOrs.

UNPAC, l’AssoCiAzioNe itAliANA dei ProdUttori di AUsiliAri CoNCiAri, hA riNNovAto i ProPri vertiCi iN oCCAsioNe dell’AssembleA geNerAle ordiNAriA svoltAsi NellA sUggestivA CorNiCe dell’AUtodromo eNzo e diNo FerrAri di imolA lo sCorso 31 ottobre.

Edgardo Stefani (IKEM), president-in-office since 2012 during the last three biennial terms, sold the baton to Marco Frediani (KLF Tecnokimica), unanimously elected by the 11 Board Councilors, while Claudio Bortolati (GSC Group) has been appointed vice president. The other nine elected councilors, to whom will subsequently be assigned specific delegations for their two-year term, are: Annunziata Stefania (REPICO), Braggion Pierluigi (CORICHEM), Gandolfi Antonio (ICAP Leather Chem), Lapi Francesco (FGL International), Meucci Andrea (DERMACOLOR), Montecalvo Antonio (ALANCHIM), Poles Eric (SILVACHIMICA), Stefani Edgardo - Past President (IKEM), Toscano Claudio (CHIME).

Edgardo Stefani (IKEM), presidente in carica dal 2012 durante gli ultimi tre mandati biennali, ha ceduto il testimone a Marco Frediani (KLF Tecnokimica), eletto all’unanimità dagli 11 Consiglieri del Direttivo, mentre per la carica di vicepresidente è stato nominato Claudio Bortolati (GSC Group). Gli altri nove consiglieri eletti, ai quali saranno successivamente assegnate deleghe specifiche per il loro mandato biennale, sono: Annunziata Stefania (REPICO), Braggion Pierluigi (CORICHEM), Gandolfi Antonio (ICAP Leather Chem), Lapi Francesco (FGL International), Meucci Andrea (DERMACOLOR), Montecalvo Antonio (ALANCHIM), Poles Eric (SILVACHIMICA), Stefani Edgardo - Past President (IKEM), Toscano Claudio (CHIME). Lo svolgimento dell’Assemblea ha visto avvicendarsi le relazioni consuntive del biennio concluso e l’esposizione delle attività in corso. Il presidente uscente Edgardo Stefani ha presentato un consuntivo delle attività associative, il vice Marco Frediani ha riferito dell’impegno per lo sviluppo, Pierluigi Braggion e Andrea Meucci, hanno parlato delle attività e degli obiettivi della Commissione tecnica (confermati nel loro ruolo anche nella nuova compagine associativa), mentre Claudio Bortolati, tesoriere uscente, ha presentato il bilancio consuntivo e preventivo. Tutti, indistintamente, hanno anche evidenziato la necessità di una condivisione di obiettivi di filiera, con la creazione di un fronte comune tra le associazioni di settore per la sostenibilità del settore pelle.

Marco Frediani, UNPAC President in charge for the two year period 2018-2020 Marco Frediani, Presidente UNPAC in carica per il biennio 2018-2020

The progress of the Assembly saw the succession of the twoyear report and the exposure

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the outgoing board of directors was awarded a plaque to recognise the commitment dedicated to the development of UNPAC activities il Consiglio direttivo uscente è stato premiato con una targa a riconoscimento dell’impegno dedicato allo sviluppo delle attività di UNPAC

of the ongoing activities. The outgoing president Edgardo Stefani presented a summary of the association activities, vice president Marco Frediani reported the commitment to development, Pierluigi Braggion and Andrea Meucci spoke about the activities and objectives of the Technical Commission (confirmed in their role also in the new associative team), while Claudio Bortolati, outgoing treasurer, presented the final balance and budget. All, indiscriminately, have also highlighted the need of sharing supply chain objectives, with the creation of a common front among industry associations for the sustainability of the leather sector. Also contributors of the supply chain have brought their contribution, calling themselves to a constructive comparison of the system, which addresses

current issues to identify joint actions for the development of an operational system project. In particular, have spoken Daniele Refosco (Acque del Chiampo, Arzignano), Chiara Carradore (District of the Concia Arzignano), Tiziana Gambicorti (Italian Leather Research Institute of Naples), Valerio Talarico (PO.TE.CO, Santa Croce sull’Arno), Claudio Tuscano (AICC, Santa Croce sull’Arno). Alessandra Tortora’s intervention, South European Director of ZDHC who presented the “Roadmap to Zero” Program and explained the advantages of joining the ZDHC Gateway portal for safer chemistry in the textile and tanning industry, was also important. The working day ended with a moment of “aggregation” for those present by enjoying two laps on the racetrack circuit.

Hanno portato il loro contributo anche esponenti della filiera, richiamando essi stessi ad un confronto costruttivo di sistema, che affronti le tematiche attuali per individuare azioni congiunte per lo sviluppo di un progetto operativo di sistema. In particolare sono intervenuti Daniele Refosco (Acque del Chiampo, Arzignano), Chiara Carradore (Distretto della Concia Arzignano),Tiziana Gambicorti (Stazione Sperimentale Pelli di Napoli), Valerio Talarico (PO.TE.CO, Santa Croce sull’Arno), Claudio Toscano (AICC, Santa Croce sull’Arno). Un intervento importante è stato anche quello di Alessandra Tortora, Direttore Sud Europa di ZDHC, che ha esposto il Programma “Roadmap to Zero” e spiegato i vantaggi di aderire al portale Gateway di ZDHC per una chimica più sicura nella filiera tessile e conciaria. La giornata di lavoro si è conclusa con un momento di “aggregazione” dei presenti per due giri di pista sul circuito dell’autodromo.

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NEWS

Stahl/UNIC

Stahl/UNIC

Il futuro è scritto The future is written in the past nel passato

Una giornata di riflessione tra gli scavi di PomPei e la nUova sede ssiP di PozzUoli

A dAy of reflection Among the excAvAtions of PomPeii And the new ssiP heAdquArters in Pozzuoli “The Future of the Past” was the title of the third “ReVeal” event dedicated to discussing the issues of the leather supply chain, which was organised by the Stahl chemical group on 18 October 2018 in Naples in close collaboration with The Italian Tanners’ Association (UNIC). A meeting whose title already gave an idea of the desire to start from the past to launch the challenge of innovation, underlining the fact that “tanneries today use the most modern technologies and industrial techniques, while honouring their handcrafted tradition.” It is no coincidence that the day began with a visit to the ancient tannery found in the excavations of Pompeii, the restoration of which has now entered its second phase thanks to the efforts of UNIC. An occasion for reflection that, starting from the oldest tradition, moved to discussing the most innovative aspects of the present, with an eye on the most interesting prospects

“The Future of the Past” è stato il titolo della terza edizione di “ReVeal”, evento di approfondimento tematico sulla filiera organizzato dal gruppo chimico Stahl il 18 ottobre scorso a Napoli, questa volta in stretta collaborazione con UNIC – Concerie Italiane. Un incontro che già dal titolo lasciava intuire la volontà di partire dal passato per lanciare la sfida dell’innovazione sottolineando il fatto che “oggi, le concerie utilizzano le più moderne tecnologie e tecniche industriali, onorando allo stesso tempo la propria tradizione artigianale”. Non a caso la giornata è cominciata con la visita all’antica conceria rinvenuta negli scavi di Pompei, il cui restauro è ora entrato nella seconda fase grazie all’impegno di UNIC. Un’occasione di riflessione che, partendo dalla tradizione più

for the near future. The event attracted one hundred participants, including the CEO of Stahl, Huub van Beijeren, UNIC President, Gianni Russo, CEO of Lineapelle, Fulvia Bacchi, and emiterus Professor, Luigi Nicolais, of the University of Naples. In the early afternoon, the first discussion panel focused on the theme of “Tradition & Revolution”, before moving to Pozzuoli and visiting the new headquarters of SSIP (Italian Leather Research Institute) in the process of being set up. The second discussion panel dedicated to innovation in the tanning industry was held here, with speeches by Kathleen Kennedy of the Massachusetts Institute of Technology (one of the most important research institutes in the world) and Federico Brugnoli of Spin 360. A leader in surface treatment of materials, the Stahl group started the ReVeal event in 2016 to promote “transparency and traceability in the leather sector” teaming up from time to time with leading partners also to demonstrate that collaboration is essential to achieve good results throughout the supply chain.

the first discussion panel il primo tavolo di confronto

ceo of stahl, huub van Beijeren ceo di stahl, huub van Beijeren

antica, è passata a discutere del presente più innovativo, puntando lo sguardo sulle più interessanti prospettive del prossimo futuro. Tra i protagonisti dell’evento, che ha richiamato un centinaio di partecipanti, il CEO di Stahl Huub van Beijeren, il presidente UNIC Gianni Russo, il CEO di Lineapelle Fulvia Bacchi e il professor emerito Luigi Nicolais dell’Università di Napoli. Nel primo pomeriggio, il primo panel di discussione si è focalizzato sul tema “Tradition & Revolution”, poi il trasferimento a Pozzuoli, per visitare la nuova sede di SSIP (Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti) in fase di allestimento. Qui si è svolto il secondo panel di approfondimento dedicato all’innovazione nell’industria conciaria che ha visto gli interventi di Kathleen Kennedy del Massachusetts Institute of Technology (uno degli istituti di ricerca più importanti del mondo) e Federico Brugnoli di Spin 360. Leader nei trattamenti sulla superficie dei materiali, il gruppo Stahl ha avviato l’evento ReVeal nel 2016 allo scopo di favorire “la trasparenza e tracciabilità nel settore pelle” alleandosi di volta in volta con partner di primo piano anche per dimostrare che la collaborazione è fondamentale per raggiungere buoni risultati lungo tutta la filiera.

visit to the ancient tannery found in the Pompeii excavations visita all’antica conceria rinvenuta negli scavi di Pompei

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GE MATA


precious AlliAnces

workshops and courses

AlleAnze preziose, workshop e corsi

AMoNG ThE LATEST INITIATIVES of ThE ITALIAN LEAThER RESEARCh INSTITUTE, IN ADDITIoN To SCIENTIfIC TRAINING ThERE ARE IMPoRTANT CoLLABoRATIoN AGREEMENTS wITh UNIVERSITIES AND SUPPLy ChAIN ASSoCIATIoNS

Tra le ulTime iniziaTive dell’isTiTuTo di ricerca della pelle iTaliano, olTre alla formazione scienTifica figurano imporTanTi accordi di collaborazione con universiTà e associazioni di filiera

Answering technical questions of companies and highlighting scientific solutions related to their needs. This is the aim of the nine workshops organised by the Italian Leather Research Institute which took place in November and December 2018 in the industrial districts of Veneto, Tuscany and Campania. In Arzignano, Santa Croce sull’Arno and Solofra, the Italian Leather Research Institute has respectively proposed three meetings on the topics “The future of Italian leather: metal or chromium free tanning”; “The sustainability of leather, REACh and safety in the tanning process”; “Problem of yellowing: causes and possible technical solutions”. The meetings were promoted by the Polytechnic Institute of Leather, the national program of the Institute aimed at consolidating and disseminating the technical culture of leather, integrating education and work systems in the leather supply chain.

Rispondere alle domande tecniche delle imprese e mettere in luce soluzioni scientifiche connesse ai loro fabbisogni. Questo lo scopo dei nove workshop organizzati dalla Stazione Sperimentale Pelli che si sono svolti a novembre e dicembre 2018 nei distretti industriali di Veneto, Toscana e Campania. Ad Arzignano, Santa Croce sull’Arno e Solofra, la SSIP ha proposto rispettivamente tre incontri sui temi “Il futuro della pelle italiana: concia metallica o chromium free”; “La sostenibilità del cuoio, REACh e sicurezza nel processo conciario”; “Problematica dell’ingiallimento: cause e possibili soluzioni tecniche”. Gli incontri sono stati promossi dal Politecnico del Cuoio, il programma nazionale della Stazione finalizzato a consolidare e divulgare la cultura tecnica del cuoio, integrando sistemi di istruzione e lavoro nella filiera del cuoio.

Collaboration with the UoN University of Northampton Establishing, developing and supporting a partnership that can bring common benefits in

from the left, Gabriella Marchioni Bocca (Assomac chairwoman), Edoardo Imperiale and Graziano Balducci, respectively director and chairman of SSIP Da sinistra Gabriella Marchioni Bocca (presidente Assomac), Edoardo Imperiale e Graziano Balducci, rispettivamente direttore e presidente SSIP

Collaborazione con l’Università di Northampton (UoN) Stabilire, sviluppare e sostenere una collaborazione che possa portare benefici comuni nel campo dell’istruzione e della ricerca. È l’obiettivo del Protocollo d’Intesa recentemente firmato da Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli (SSIP) e Università di Northampton (UoN). L’accordo avrà effetto per tre anni e prevede la promozione di una formazione specialistica per i futuri tecnici e manager coinvolti nel settore dell’industria conciaria. UoN e SSIP potranno cooperare e condividere anche il personale, in base agli interessi e alle necessità. “Abbiamo lavorato a lungo con l’Università di Northampton – spiega il Presidente della Stazione Sperimentale Pelli, Graziano Balducci – per identificare e sviluppare una serie di potenziali aree di reciproco vantaggio per le parti interessate e per i rispettivi clienti”.

education and research. It is the goal of the Memorandum of Understanding recently signed by the Italian Leather Research Institute (SSIP) and the University of Northampton (UoN). The agreement will last three years and provides the promotion of specialised training for future technicians and managers involved in the tanning industry. UoN and the Italian Leather Research Institute will also be able

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to cooperate and share staff, based on interests and needs. “we have worked extensively with the University of Northampton - explains the President of the Italian Leather Research Institute, Graziano Balducci - to identify and develop a series of potential areas of mutual benefit for stakeholders and their respective clients”. Memorandum of understanding with Assomac The Italian Leather Research Institute has participated in major international trade fairs such as Lineapelle Milan, Ecomondo and Smau. on the occasion of the last Lineapelle, the Italian Leather Research Institute has signed a Memorandum of Understanding with Assomac, the national association of shoe, leather and leather goods machines manufacturers, aimed at promoting collaboration for the achievement of their respective institutional objectives. The projects of common interest concern the application and testing

Protocollo d’intesa con Assomac La Stazione Sperimentale Pelli ha partecipato alle maggiori fiere internazionali di settore come Lineapelle Milano, Ecomondo e Smau. In occasione dell’ultima Lineapelle, la SSIP ha siglato un Protocollo di Intesa con Assomac, Associazione nazionale costruttori tecnologie per calzature, pelletteria e conceria, finalizzato a promuovere la collaborazione per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi istituzionali. I progetti di comune interesse riguardano l’applicazione e sperimentazione delle innovazioni meccatroniche nel quadro generale di Industria 4.0 e lo sviluppo di processi applicativi orientati al contenimento del consumo di risorse nel processo di lavorazione della pelle e tracciabilità di processo.

of mechatronic innovations in the general framework of Industry 4.0 and the development of application processes aimed at limiting the consumption of resources in the process of leather processing and traceability of the process.

I corsi ITS La Stazione ha dato avvio, in Veneto, ai corsi specialistici postdiploma di “Green Leather Manager”. I corsi sono finalizzati a formare le figure di “Tecnico superiore per la progettazione, trasformazione e innovazione del cuoio” (I edizione) e “Tecnico superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi sostenibili in conceria” (II edizione), e offrono una prospettiva a chi ha terminato la scuola media secondaria di secondo grado. organizzati da fondazione ITS Cosmo e Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, i corsi hanno durata biennale di 2000 ore complessive. A breve, è prevista la partenza dei corsi ITS anche in Campania.

ITS courses The Institute started, in Veneto, post-diploma specialist courses of “Green Leather Manager”. The courses are designed to train the figures of “Superior technician for the design, transformation and innovation of leather” (1st edition) and “Superior technician for research and development of sustainable products and tanning processes” (II edition) and offer a perspective to those who have finished upper secondary school. organised by the ITS Cosmo foundation and the Italian Leather Research Institute, the courses have a two-year duration of 2,000 hours. Soon, ITS courses are scheduled to start also in Campania.

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NEWS

Smit & zoon

Smit & zoon

Festeggiati 10 anni Celebrated ten years of production di produzione in Cina in China Global leather chemicals manufacturer Smit & zoon, celebrated 10 years of production in China during a festive gala dinner in Shanghai on August 30. Key Chinese customers attended the dinner as well as Smit’s local agents, distributors, and staff. Located at the Nanjing Chemical Industrial Park(NCIP), the Smit & zoon, plant in Nanjing started production in 2008. Since then, Smit & zoon, has strengthened its commitment to the Chinese market and has continuously increased its production of leather processing chemicals in China. The plant adheres to the highest standards with ISO 9001, ISO 14001, and OSHAS 18001 certifications, and Level II Certificate of Safety Standardization. Hans van Haarst, CEO of Smit & zoon says: “I am very honored and exited to be here and celebrate this milestone. With our excellent team, our strong network, and the desire to offer Chinese tanneries high quality wet-end and finishing products and excellent technical support, the past 10 years have been successful for us. China is one of our most important markets and we are confident that in the years to come we can continue to support our Chinese customers in their aim to produce high quality, sustainable leather.”

L’azienda chimica olandese Smit & zoon ha celebrato un importante traguardo: i suoi primi dieci anni di produzione in Cina nel corso di una cena di gala organizzata a Shanghai lo scorso 30 agosto, alla quale hanno partecipato i clienti cinesi, gli agenti locali e il personale aziendale. Situato nel Parco Industriale Chimico di Nanjing (NCIP), lo stabilimento Smit & zoon ha avviato la produzione nel 2008 e da allora la compagnia olandese ha sempre mantenuto il suo impegno sul mercato cinese aumentando progressivamente la produzione di ausiliari chimici destinati alle concerie locali. L’impianto oggi soddisfa gli standard qualitativi più elevati e dispone delle certificazioni ISO 9001, ISO 14001 e OSHAS 18001, nonché del Livello II del Certificate of Safety Standardization. Hans van Haarst, CEO di Smit & zoon, nell’occasione ha dichiarato: “Sono molto onorato di essere qui a celebrare questo traguardo. Grazie al team eccellente, al network forte e al desiderio di offrire alle concerie cinesi prodotti di alta qualità sia per la concia che per la rifinizione delle pelli, supportandole con un ottimo servizio tecnico, gli ultimi dieci anni sono stati un successo. La Cina è uno dei nostri mercati più importanti e siamo sicuri che anche nei prossimi anni continueremo a supportare i nostri clienti locali nella produzione di pelli sostenibili di alta qualità”. Jack Ji, direttore dell’impianto di Nanjing, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di aver raggiunto un tale traguardo di eccellenza. Mi congratulo con il mio team per i progressi ottenuti dal nostro stabilimento nel raggiungere gli elevati standard di qualità internazionali”. Situata a Weesp, Paesi Bassi, Smit & zoon è uno dei più importanti fornitori globali di prodotti chimici per la concia e la rifinizione delle pelli che da sempre si distingue per l’importanza data all’innovazione e alla sostenibilità a lungo termine. Fra l’altro lo scorso anno l’azienda ha acquisito l’azienda italiana Codyeco di Santa Croce sull’Arno ampliando la gamma di prodotti offerti. Infine, lo scorso ottobre la compagnia olandese che vanta ben 197 anni di vita, ha vinto il “EY Family Business Legacy Award 2018”, un importante premio nazionale assegnato agli imprenditori delle aziende di lunga tradizione familiare.

Jack Ji, Plant Manager of Smit Nanjing adds: “Smit Nanjing is proud to complete a decade of production excellence in China. I congratulate my team for the terrific progress our plant has made in the past 10 years and achieving the high international quality standards.” Headquartered in Weesp, The Netherlands, Smit & zoon is a leading global supplier of wet-end and finishing leather chemicals for tanneries. With its focus on innovation and sustainability and a long-term focus. In November 2017, Smit & zoon acquired Codyeco, the Italian producer of leather tanning chemicals, headquartered in Santa Croce sull’Arno, Italy. Finally, last October Smit & zoon, that is 197 years old, won the EY Family Business Legacy Award of 2018, a prize that rewards and recognizes the qualities of exceptional entrepreneurs from family businesses in the Netherlands.

Hans van Haarst and Marc Smit, respectively CEO and owner of Smit & zoon, during the Business Legacy Award ceremony Hans van Haarst e Marc Smit, rispettivamente CEO e titolare di Smit & zoon, durante la cerimonia di assegnazione del premio EY Family Business Legacy Award 2018

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BERG I


chemicals

ReseaRch

ReseaRch

Life GOAST, the “green” project by GSC Group

Life GOAST, il progetto green di GSC Group Il gruppo chImIco-concIarIo dI arzIgnano sta lavorando ad una rIcerca fInalIzzata allo svIluppo dI un nuovo sIstema dI concIa per pellI metal free dI alta qualItà InsIeme alla concerIa pasubIo

The chemical-TanninG Group of arziGnano is workinG ToGeTher wiTh The pasuBio Tannery on a research projecT aimed aT developinG a new TanninG sysTem for meTal-free hiGh qualiTy leaTher GSC Group is leader of an interesting European research project called Life GOAST (acronym for “Green Organic Agents for Sustainable Tanneries”) that aims at developing new tanning agents to achieve an alternative tanning process to chrome, with high environmental sustainability. The research started a few months ago and the results are beginning to arrive. “We have already developed a new tanning agent based on acrylic polymers that is proving to be very interesting,” explains Claudio Bortolati, R&D Manager of GSC Group. “Together with other partners of the project, we are now developing the actual tanning system with the aim of achieving high quality metalfree leather reducing the use of chemicals and water consumption”. The other partners of the green project are the Pasubio Tannery, which already has extensive experience in the production of chrome-

free leather and the Medio Chiampo Consortium that manages the water system in the Montebello area and that has specifically set up a small purifier to conduct tests on wastewater from production tests. The scientific partner called to validate the results is the Cà Foscari University of Venice, which is also responsible for further developing the project dedicated to the reuse of residual shavings. The Life Goast Project foresees the global investment of 2.3 million euros, 60% of which is financed by the European Community. The project is expected to be completed in 2020. Located in the tanning district of Arzignano, the current structure of the GSC Group was created through the acquisition of the Exel, Letex, Vandoni and Ber Chimica companies that pursue a policy of growth and investment.

GSC Group è capofila di un interessante progetto di ricerca europeo denominato Life GOAST (acronimo di Green Organic Agents for Sustainable Tanneries) che si prefigge l’obiettivo di sviluppare nuovi agenti concianti per realizzare un processo di concia alternativo al cromo e ad elevata sostenibilità ambientale. La ricerca è partita da qualche mese e i claudio Bortolati of Gsc Group risultati stanno cominciando claudio Bortolati di Gsc Group ad arrivare. “Abbiamo già sviluppato un nuovo agente conciante a base di polimeri acrilici che si sta rivelando molto interessante – ci spiega Claudio Bortolati, responsabile R&S di GSC Group – Ora, insieme agli altri partner del progetto, stiamo mettendo a punto il sistema di concia vero e proprio con l’obiettivo di arrivare ad ottenere pelli metal-free di alta qualità riducendo l’uso di sostanze chimiche e il consumo di acqua”. Gli altri partner del progetto green sono la Conceria Pasubio, che vanta già una buona esperienza nella produzione di pelli senza cromo e il consorzio Medio Chiampo che gestisce il sistema idrico della zona di Montebello e che ha appositamente allestito un piccolo depuratore per effettuare le prove sui reflui dei test di produzione. Il partner scientifico chiamato a validare i risultati è l’Università Cà Foscari di Venezia, incaricata anche di un ulteriore sviluppo del progetto dedicato al riutilizzo dei residui di rasatura. Il progetto Life Goast prevede un investimento globale di 2,3 milioni di euro di cui il 60% finanziato dalla Comunità Europea. La fine del progetto è programmata per il mese di giugno 2020. Situato nel distretto conciario di Arzignano, GSC Group nel suo assetto attuale è stato creato attraverso l’acquisizione delle aziende Exel, Letex, Vandoni e Ber Chimica perseguendo una politica di crescita e investimenti.

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RE VOMEC


chemicals

L’Officina - chimica in mOvimentO

L’Officina - chimica in mOvimentO

Where fashion in born

Dove nasce la moda Un’azienda chimico-conciaria che si distingUe per innovazione e creatività

a chemical-tanning company distinguished for its innovation and creativity Its patented Piuma article, a quilted, heat-seamed (seamless) leather with down padding, practically a cloud of lightness, has been selected by the prestigious Margiela fashion company of Belgium to become the “Glam Slam quilted bag”. A great satisfaction for “L’Officina – Chimica in Movimento” of Solofra (Avellino), which has been at the forefront of the development of cuttingedge articles both in terms of technology and fashion for years. “We have already invested a lot of resources in fashion research, as evidenced by the fact that for the past ten years we have been producing our own sixmonthly Trend Book, which is always in great demand and highly appreciated by customers,” says the chemical-tannery entrepreneur Giovanni D’Onofrio who founded the business in

the margiela quilted bag is made of heat-seamed leather, the result of a l’officina patent la quilted bag maison margiela è realizzata in pelle termosaldata frutto di un brevetto de l’officina giovanni d’onofrio with his son, michele giovanni d’onofrio con il figlio michele

2007. The strength of this company lies in offering a service that goes far beyond the supply of chemicals for the tanning process. Here we start from ideas, suggestions and feedback that through a process of collaboration with customers, who can be a tannery but also a manufacturer or designer, often become successful finished products. A perfect example of how creativity increasingly goes hand in hand with technological innovation, a winning combination that is built on commitment and professionalism. “We have a well-equipped research and chemical-physical analysis laboratory that allows us to test each preparation in order to ensure high-performance products that conform to the standards and are absolutely safe,” says D’Onofrio.

Il suo articolo brevettato Piuma, una pelle metal-free trapuntata, termosaldata (senza cuciture), con imbottitura in piuma d’oca, praticamente una nuvola di leggerezza, è stato selezionato dalla Maison Margiela ed è diventato la “Glam Slam quilted bag” della prestigiosa casa di moda belga. Una grande soddisfazione per “L’Officina - Chimica in Movimento” di Solofra (Avellino), da anni in prima linea nello sviluppo di articoli all’avanguardia sia sul piano tecnologico che del fashion. “Abbiamo sempre investito molte risorse sulla ricerca moda, come testimonia il fatto che da dieci anni realizziamo un nostro Trend Book semestrale, sempre molto richiesto ed apprezzato dalla clientela” ci racconta l’imprenditore chimico-conciario Giovanni D’Onofrio che ha fondato l’attività nel 2007. Il punto di forza di quest’azienda risiede nell’offerta di un servizio che va molto al di là della fornitura di prodotti chimici per il processo di concia. Qui si parte da spunti, suggestioni e idee che attraverso un processo di collaborazione con la clientela, che può essere una conceria ma anche una manifattura o un designer, diventano prodotti finiti spesso di successo. Un esempio perfetto di come la creatività vada sempre più spesso a braccetto con l’innovazione tecnologica, un connubio vincente che si costruisce con impegno e professionalità. “Al nostro interno abbiamo un laboratorio di ricerca e analisi chimico-fisiche ben attrezzato che ci consente di testare ogni preparato per garantire prodotti performanti, conformi alle normative e assolutamente sicuri” precisa D’Onofrio. some recent proposals of l’officina alcune proposte recenti de l’officina

very lightweight heat-seamed leather with a soul of goose down leggerissima la pelle termosaldata con un’anima di piuma d’oca

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azienDa esperienza e tradizione in continuo sviluppo

cOMPany experience and tradition in continuous development

PrODUziOne ricerca per ottenere costantemente nuove soluzioni

reSearcH

per offrirvi prodotti sempre più performanti

PrODUcTiOn to always offer performant products

to constantly obtain new solutions

aSSiSTenza QUaLiTà per garantirvi i più alti standard qualitativi

QUaLiTy to guarantee the highest quality standards

per accompagnarvi nella realizzazione dei vostri obiettivi

aSSiSTance to drive towards the achievement of your goals

DERMOCHIMICA


DERMOCHIMICA

L’azienDa

Nata nel 1957, la DERMOCHIMICA S.p.A. è cresciuta di pari passo con la tradizione conciaria italiana. DERMOCHIMICA S.p.A. affianca all’esperienza diretta in conceria la ricerca tecnologica ed applicativa; unendo queste due conoscenze, l’azienda è riuscita a strutturarsi come un partner competente su tutte le problematiche legate alla produzione conciaria.

cOMPany

Born in 1957, Dermochimica S.p.A. grew keeping in step with Italian tanning tradition. Dermochimica S.p.A. supports the direct experience in tanning with the technological and applied research; by joining these two knowledge, the Company has been able to become a competent partner for all those problems linked to tanning production.

La ricerca

La strategia aziendale di DERMOCHIMICA S.p.A., che ha nell’innovazione uno dei suoi punti di forza, si fonde sul costante impegno nella ricerca. Il controllo qualitativo della produzione è un valore irrinunciabile per la DERMOCHIMICA S.p.A. e garantisce prodotti costanti, sempre in linea con le specifiche tecniche, in una logica di qualità totale. Nei laboratori di ricerca un team di tecnici, studia secondo precise metodiche interne atte al raggiungimento degli obbiettivi prefissati, tenendo conto di precisi protocolli di sicurezza. L’obiettivo di DERMOCHIMICA S.p.A. è la messa a punto di prodotti “ecologici”, il cui impatto ambientale sia sempre più contenuto. La ricerca di processi produttivi sempre più moderni consente all’azienda di produrreuna gamma di prodotti altamente qualificati e competitivi.

reSearcH

Dermochimica S.p.A. company strategy, which has in development one of its points of strength, is based on a constant research effort. The production quality control is an outstanding feature for Dermochimica S.p.A. and guarantees invariable products, lined up with technical specifications, in a total quality concern. In research laboratories a pool of technicians studies following internal precise codes, how to achieve fixed goals, always respecting precise safety protocols. Dermochimica S.p.A. aim is to set up “ecological” products, whose environment impact is lower and lower. The research of modern production processes allows to the Company to produce a range of products highly qualified and competitive.


PrODUziOne

E’ nella produzione che DERMOCHIMICA S.p.A. ha concentrato i propri sforzi, finalizzandoli a realizzare prodotti che corrispondono alle richieste di un mercato sempre più esigente. Tutto ciò si ottiene con una grande organizzazione produttiva ed impianti moderni. Precisi protocolli produttivi sono alla base di un corretta gestione aziendale, il cui obbiettivo è la qualità mai fine a se stessa ma sempre volta al miglioramento. In DERMOCHIMICA la sicurezza è una scelta dominante sia nella realizzazione degli impianti produttivi, sia dei prodotti. Tutto il processo produttivo è completamente automatizzato. Dallo stoccaggio delle materie prime allo scarico dai reattori del prodotto finale, tutti i processi produttivi sono in linea, manovrati da pannelli di controllo che permettono una visione generale e in tempo reale di tutti i processi. Da una tale struttura si comprende come sia forte la volontà di utilizzare rigidi protocolli di sicurezza per il personale impiegato e ci sia una vigile attenzione nel rispetto dell’ambiente. Obiettivo di DERMOCHIMICA S.p.A. è mantenere il rapporto qualità/prezzo fortemente competitivo: per questo si è sempre occupata della produzione diretta, cercando di ottenere, con controllo costante, un elevato livello qualitativo, che le ha permesso, nel 1998, di ottenere la certificazione ISO 9001:2000.

PrODUcTiOn

In production field Dermochimica S.p.A concentrated its efforts, finalized to realize chemicals satisfying market exigent requirements. This is obtained utilising a big production organization and modern installation. Sharp production protocols are the base for a correct company management, whose aim is a continuous improving quality. In Dermochimica S.p.A. safety is an important choice, both for production installation realization and products manufacturing. The whole production process is completely automatic. From raw materials stocking to final product discharge from reactors, all the production process are on line, driven by control panels allowing a general vision in real time of all the procedures. The great production flexibility of Dermochimica S.p.A. allows to suddenly reply to the several tanning field requirement, always linked to fashion. Thanks to this, Dermochimica S.p.A. has become an active partner of the most important tanning realities all over the World. During its fifty years life, it has a constant development trend which pushes the firm to continuous enlargements in its production unit. Dermochimica’s aim is to keep quality/price rate really competitive: it is for this reason that it has always produced directly, trying to obtain, by means of a constant control, a high quality level which drove in 1998 to obtain ISO 9001:2000 certification.

DERMOCHIMICA


aSSiSTenza

L’organizzazione tecnico-commerciale di DERMOCHIMICA S.p.A. è strutturata per fornire ovunque un servizio completo, grazie ad un team di tecnici con una consolidata esperienza. DERMOCHIMICA S.p.A. è in grado di dare soluzioni personalizzate ai propri clienti, grazie ad una gamma completa di prodotti adatta a qualsiasi applicazione. Con un efficace e rapido servizio tecnico l’azienda è in grado di realizzare una gamma completa di articoli ad alto contenuto stilistico per il settore moda.

aSSiSTance

GaMMa PrODOTTi • PrODUcT ranGe COLORANTI PER CUOIO LEATHER DYESTUFFS MERCOLOR Coloranti acidi Acid dyestuffs NEMO Coloranti acidi ad alte prestazioni Acid dyestuffs with high performance MEMODIRECT Coloranti diretti Direct dyestuffs NEMOCOLOR Coloranti ad alta penetrazione Dyestuffs with high penetration ANILUX Coloranti per cuoio a concia vegetale dotati di elevata brillantezza Dyestuffs for vegetable-tanned leather with high brightness PARCOLOR Coloranti dotati di altissime solidità generali e penetrazione Dyestuffs with very high general fastnesses and penetration

Combiliquers Combiliquers CORIOL Ingrassi sintetici e naturali solfonati esolfitati Natural and synthetic sulphonated and sulphited fatliquors DERMAGAN Oli solfoclorurati Sulphochlorinated oils RICONCIANTI • RETANNING AGENTS REMPLISSOL Mascheranti Masking agents NEUTRINE Neutralizzanti Neutralizing agents CORRECTAN Tannini sintetici Syntans SUPPLETAN Concianti polimerici Polymeric tanning agents

LANADERM Coloranti per la tintura del pelo Dyestuffs for fur suede

FULLER Riempimenti Fillers

NEMANILE Coloranti basici Basic dyestuffs

PRODOTTI DI RIVIERA BEAMHOUSE PRODUCTS HUMECTAN Rinverdenti Soaking agents

INGRASSI • FATLIQUORS NEMOLINE Oli naturali crudi Raw natural oils CORIAMINLIQUER Ingrassi cationici Cationic fatliquors CORIAMINE

DEGRASINE Emulsionanti Wetting agents DECALCINE Decalcinanti Deliming agents

PROTAZINE Maceranti Bating Agents DERMOLLAN Antiruga Antiwrinkle agents EMULGATORE Tensioattivi ed emulsionanti Surfactants and emulsifying agents NEMOLIX Emulsionanti ad azione sgrassante Emulsifying and degreasing agents NEMOCIDE Battericidi ed antimuffa • Pigments Bactericides and antimould agents • Pigments OCANIL Pigmenti caseinici coprenti Covering casein pigments OCANIL A CONC. Pigmenti caseinici organici trasparenti Trasparent organic casein pigments DISPENSI TPE Pigmenti idrodispersi Hydrodispersed pigments OCACEL Pigmenti alla nitrocellulosa Nitrocellulose pigments SUEDFINISH Pigmenti speciali per velours Special pigments for velours RIFINIZIONE • FINISHING BASE Prefondi Prebottomings BRILLANTE Lucidi e tops

Glazing agents and tops PRODUIT Modificazioni di tatto e ausiliari Feel modifiers and auxiliares WAX Emulsioni cerose Waxy emulsions CATIONWAX Cere cationiche Cationic waxes CUIROPLAST Polimeri acrilici e butadienici Acrylic and butadienic polymers BINDER Poliuretani Polyurethanes EMU LE Nitroemulsioni in acqua Nitroemulsions in water LACCA LUCIDA Lacche nitrocellulosiche in solvente Nitrocellulose Lacquers in solvent DILUENTE Diluenti Diluents MERAFLOR Coloranti liquidi metallo-complessi 1:2 solubili in acqua dotati di alta resa coloristica 1:2 Metal – complex liquid dyestuffs soluble in water with high colour yield DERMOANILINA Coloranti liquidi metallo-complessi 1:2 solubili in solvente dotati di alta resa coloristica 1:2 Metal – complex liquid dyestuffs soluble in solvent with high colour yield

DERMOCHIMICA S.p.A. 20041 Agrate Brianza (MI) -Italy - via Euripide, 27 - tel. +39 039 64161 - fax. +39 039 6898777 dermochimica@dermochimica.it - www.dermochimica.it

DERMOCHIMICA

DERMOCHIMICA

Dermochimica S.p.A. technical– commercial organization is structured just to supply with a completeservice everywhere, thanks to a team of technicians having a long consolidate experience. Dermochimica S.p.A. is in condition to offer tailor-made solutions to its own customers, having a complete product range suitable for every type of application. By means of a prompt and efficient technical service, the Company is able to realize a complete article range having a high style content for fashion field.

DERMOCHIMICA


MOSC ON I


fairs

micam - mipel

micam - mipel

Boots and moccasins prefer leather, bags a mix

Stivali e mocassini preferiscono la pelle, le borse il mix Sempre meno pelle nelle calzature, Se non in particolari tipi di modelleria, mentre le borSe tengono alto il valore del materiale naturale per eccellenza.

There is less and less leaTher in fooTwear, if noT in parTicular Types of models, while bags hold high The value of The ulTimaTe naTural maTerial. Exhibitors and visitors are constantly growing at the fair of leather goods. For the third consecutive time, was reached the “sold out” target: in Pavilion 10 there are over 65 new exhibitors with spaces doubled in the Scenario area, the reference hub for the “new generation” of leather goods and on which Mipel continues to invest in order to grow and innovate. The

Espositori e visitatori in costante crescita per il salone della pelletteria. Per la terza volta consecutiva è stato raggiunto l’obiettivo del “tutto esaurito”: oltre 65 i nuovi espositori nel Padiglione 10 con spazi raddoppiati nell’area Scenario, l’hub di riferimento della “new generation” di pellettieri e su cui Mipel continua ad investire per crescere e innovare. Le presenze in fiera - ben 13.000 - sono aumentate rispetto a quelle di febbraio 2018 e settembre 2017, la migliore edizione di sempre, prima di quella appena conclusa. Tra i corridoi di MICAM si sono invece visti, soprattutto, compratori asiatici che, dal solo aggregato Cina – Hong Kong sono cresciuti del 68,6%. Ottima anche la performance del mercato Nord Americano, che segna +43,2%. In Europa, la Spagna cresce del 9,6%, seguita dal Portogallo (+4,5%) e dalla Svizzera (+7,8%), che rafforza il ruolo di piattaforma logistica per il settore.

number of visitors at the fair 13,000 - increased compared to those of February 2018 and September 2017, the best ever edition, before the one just ended. Among the MICAM corridors, instead, Asian buyers were seen, who from the aggregate China-Hong Kong alone grew by 68.6%. The performance of the North American market was also excellent, marking

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D MS ITAL IA


fairs

Per quanto riguarda le tendenze, fra le borse della prossima PE2019 spiccano le tracolle di taglia media e le versatili shopper, in generale modellerie leggermente più grandi rispetto alla passata stagione. Tra i dettagli più caratterizzanti: la commistione di materiali - pelle abbinata a rafia, canvas, denim o midollino - e le frange di tutte le lunghezze. Tra i colori si fanno notare i vitaminici come l’arancio, il verde menta e il giallo limone e le sfumature pastello leggermente polverose, nonché la dilagante presenza delle tonalità neutre dei cuoio, beige e sabbia, facili da portare e da abbinare. I buyer di calzature, d’altro canto, hanno apprezzato la selezione delle collezioni presentate dalle 1.396 aziende espositrici – di cui 618 estere, anche se i manufatti in pelle continuano a registrare un calo a favore di materiali sintetici che impazzano non solo sulle sneaker. Chi sceglie la pelle la dedica principalmente ad alcune modellerie particolari, come gli stivaletti, anche morbidi; senza dubbio le proposte classiche maschili che si impreziosiscono di sfumature tinte a mano sul cuoio; qualche sneaker più pregiata; e molti mocassini ripiegati sul tallone per un effetto pantofola molto rilassato. La prossima edizione di MICAM - Mipel si svolgerà dal 10 al 13 febbraio 2019 a RhoFieramilano.

+43.2%. In Europe, Spain grew by 9.6%, followed by Portugal (+4.5%) and Switzerland (+7.8%), which reinforces the role of logistics platform for the sector. As for trends, among the bags of the next PE2019 stand out shoulder bags of medium size and versatile shoppers, in general slightly larger models compared to those of the last season. The mixture of materials - leather combined with raffia, canvas, denim or wicker - and fringes of all lengths are among the most characteristic details. Among the vitamin colours stand out orange, mint green and lemon yellow and slightly dusty pastel shades, as well as the widespread presence of neutral, easy to carry and combine, shades of leather

like beige and sand. Shoe buyers, on the other hand, appreciated the selection of the collections presented by the 1,396 exhibiting companies - 618 of which were foreign, although leather continue to fall in favour of synthetic materials which are not only in full swing on sneakers. Those who choose leather mainly dedicate it to some particular models, such as ankle boots, even soft ones; classic male proposals are no doubt embellished with handdyed shades on the leather; some high-quality sneaker; and many folded on the heel - moccasins for a very relaxed slipper effect. The next edition of MICAM - Mipel will take place from 10 to 13 February 2019 at RhoFieramilano.

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IU LTC S


chEmicals

SYN-BIOS SPA

SYN-BIOS SPA

integrated SolutionS for Soluzioni

the tanning industry

With Enrico GastaldEllo, WE discovEr thE strEnGths of a company that opEratEs all ovEr thE World

thirty years of experience have made syn-Bios spa one of the leading companies in the italian chemical-tanning panorama. Quality and constant innovation for effective and safe products for the tanning industry are the values on which the success of this society has been built. syn-Bios was founded in 1988 by daniele Gastaldello, the current chairman. from the managerial point of view, he is skilfully flanked by his son Enrico, who helps us to understand better the strengths of the company. syn-Bios has made itself appreciated on international markets thanks to an extremely wide range of chemical products that daily meet the requests of tanneries operating on markets and product segments that are extremely

daniele Gastaldello

different from each other, developing each time integrated solutions that are in line with customers’ qualitative and environmental needs “We work in many sectors, from leather goods to shoes and furniture – the general manager Enrico Gastaldello tells us

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integrate per l’induStria conciaria Con EnriCo GastaldEllo sCopriamo i punti di forza di un’aziEnda ChE oGGi opEra in tutto il mondo

Trent’anni di esperienza fanno di SYN-BIOS SpA una delle realtà di spicco del panorama chimico-conciario italiano. Qualità e innovazione continua per un prodotto efficace e sicuro al servizio dell’industria conciaria sono i valori sui quali è stato costruito il successo di questa società fondata nel 1988 da Daniele Gastaldello, attuale presidente, oggi sapientemente coadiuvato per la parte manageriale dal figlio Enrico che ci aiuta a capire i punti di forza dell’azienda. SYN-BIOS si è fatta apprezzare sul mercato internazionale per una gamma estremamente ampia di prodotti chimici che soddisfano quotidianamente le richieste di concerie che operano in mercati e segmenti di prodotto fra loro molto diversi, sviluppando di volta in volta soluzioni integrate in linea con le esigenze qualitative ed ambientali del cliente. “Lavoriamo in molti comparti, dalla pelletteria alla calzatura, all’arredamento - ci spiega il general manager Enrico Gastaldello - ma sicuramente quello di maggiore sviluppo oggi è l’automotive, dove siamo riusciti a conquistare alcuni importanti player. I severissimi test effettuati negli anni ci hanno permesso di adattare il prodotto alle necessità delle


– but definitely today the fastest-growing sector is the automotive sector, where we were able to win certain important players. the extremely strict tests carried out over the years enabled us to adapt our products to the needs of tanneries, thus getting to create tailor-made solutions that are both effective and eco-friendly”. over time, the company, located in montebello vicentino (vicenza), has conquered the main foreign markets, where today it develops 50% of its turnover. “fortunately, we were never affected by the crisis – says Enrico Gastaldello – but the global market’s current situation is unstable, not only from the entrepreneurial point of view. i am referring to duties, for instance, which may penalize some countries and some sectors. furthermore, the chinese market is no longer the driving force that it was for years, although at the same time, southeast asian countries have grown in importance. however, we work well with Europe and the americas too”. one of the company’s strengths is its production structure: “i am particularly proud of the fact that our company uses pure raw materials, with which we carry out a transformation process that is advanced and in the name of safety, and that delivers the final chemical product to our customers, to whom we then guarantee complete and capillary assistance, with product traceability that can be verified throughout the product’s journey”.

syn-Bios headquarters in montebello vicentino la sede syn-Bios a montebello vicentino

syn-Bios’s flagship is definitely its research and development department, made up of expert and competent staff. “innovation has always been this company’s main goal because it makes it possible to offer customers new opportunities all the time: that is why we devote a large amount of human, technological and economic resources to research and experimentation”, says Enrico Gastaldello at the end of our conversation.

Enrico Gastaldello

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concerie, arrivando a definire soluzioni tailor-made efficaci ed al tempo stesso eco-friendly”. Nel tempo l’azienda di Montebello Vicentino (Vicenza) ha raggiunto i principali mercati esteri dove oggi sviluppa circa il 50% del proprio fatturato. “Fortunatamente non abbiamo mai sofferto la crisi – continua Enrico Gastaldello – ma la situazione attuale del mercato globale è instabile, anche per aspetti non propriamente imprenditoriali, mi riferisco ad esempio ai dazi, che rischiano di penalizzare alcuni paesi e alcuni settori rispetto ad altri. Inoltre il mercato cinese non è più il traino che è stato per anni, anche se nel contempo è cresciuto il peso degli altri paesi del Sud-Est asiatico. Comunque noi lavoriamo bene anche con l’Europa e nelle Americhe”. Uno dei punti di forza dell’azienda veneta è il suo assetto produttivo. “Sono particolarmente orgoglioso del fatto che nella nostra azienda entrano materie prime allo stato puro, e da quel momento inizia un procedimento di trasformazione all’avanguardia e all’insegna della sicurezza che porta il prodotto chimico finale al cliente, al quale poi garantiamo un’assistenza totale e capillare, con la tracciabilità di prodotto verificabile in tutti i suoi passaggi”. Il fiore all’occhiello di SYN-BIOS è sicuramente la sua divisione Ricerca & Sviluppo, composta da personale esperto e competente. “L’innovazione è sempre stata il primo obiettivo di quest’azienda perché consente di offrire al cliente sempre nuove opportunità: per questo destiniamo alla ricerca ed alla sperimentazione sul campo un numero importante di risorse umane, tecnologiche ed economiche” conclude Enrico Gastaldello.


NEWS

Usa, tanneries and hide, skin & leather suppliers together The American associations representing tanners (Leather Industries of America, LIA) and rawhide traders (USHSLA) are preparing for a merger that will be realised by the end of 2019. The reasons for the decision to join forces are to be found in the fact that many companies are registered in both organisations, that the objectives and interests to be represented often converge and are united by the desire to ensure a future for the US leather industry. The chief

Usa, concerie e grezzisti insieme Le associazioni americane che rappresentano i conciatori (Leather Industries of America, LIA) e i trader di pelli grezze (USHSLA) si preparano ad una fusione che si concretizzerà entro la fine del 2019. Le ragioni della decisione Stephen Sothmann, current di unire le forze sono da USHSLA president ricercarsi nel fatto che molte Stephen Sothmann, attuale presidente USHSLA compagnie sono iscritte ad entrambe le organizzazioni, che gli obiettivi e gli interessi da rappresentare spesso convergono e sono accomunati dalla volontà di assicurare un futuro all’industria della pelle statunitense. Il chief executive della nuova associazione comune è stato individuato nell’attuale presidente USHSLA Stephen Sothmann, mentre John Wittenborn, attuale presidente LIA, prevede di ritirarsi dal lavoro entro la fine del 2019. “Oggi più che mai la pelle e la sua supply chain hanno molti interessi comuni - ha commentato Sothmann - Unendo le forze, la nuova associazione diventerà la portavoce del settore negli Stati Uniti e all’estero”.

executive of the new joint association has been identified in the current USHSLA president Stephen Sothmann, while John Wittenborn, current president of LIA, plans to withdraw from work by the end of 2019. “Today more than ever the leather and its supply chain have many common interests - commented Sothmann - By joining forces, the new association will become the primary voice of the sector in the United States and abroad”.

A New York il World Leather Congress 2019

The 2019 World Leather Congress in New York Leather in Everyday Life, in other words leather in everyday life, is the theme chosen for the fourth edition of the World Leather Congress (WLC) scheduled in the city of New York for July 16, 2019. With a particular focus on fashion, the next World Leather Congress will be organised jointly by the two American associations of reference, LIA (tanneries) and USHSLA (rawhide traders), under the auspices of the International Council

Leather in Everyday Life, ovvero la pelle nella vita di tutti i giorni, è iI tema scelto per la quarta edizione del World Leather Congress (WLC) programmato nella città di New York per il 16 luglio 2019. Con un focus particolare sulla moda, il prossimo Congresso mondiale della pelle sarà organizzato congiuntamente dalle due associazioni americane di riferimento, LIA (concerie) e USHSLA (trader di pelli grezze), sotto l’egida dell’International Council of Tanners (ICT) e con il supporto della fiera italiana Lineapelle. E’ prevista la partecipazione di relatori di alto profilo che approfondiranno l’identità della pelle come materiale sostenibile per l’impiego quotidiano in tutti i settori di destinazione, dalla moda all’arredo, all’automotive. Il giorno successivo aprirà la due giorni di Lineapelle New York. Le precedenti edizioni del WLC si sono svolte a Rio de Janeiro (2011), Milano (2015) e Shanghai (2017).

of Tanners (ICT) and with the support of the Italian Lineapelle fair. High-profile speakers will be expected to deepen the identity of leather as a sustainable material for everyday use in all target sectors, from fashion to furniture to automotive. The following day, always in the big Apple, will open the two days fair of Lineapelle New York. The previous WLC editions were held in Rio de Janeiro (2011), Milan (2015) and Shanghai (2017).

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AE FFE MAC H IN ERY


machinery

S.F. OFFicina Meccanica 1930

With passion

since three generations ThE TUScAn cOMPAny IS VEry APPrEcIATED FOr ITS MAchInE OFFErInGS TO wOrk EVEn ThE MOST DELIcATE AnD DIFFIcULT SkInS, SUch AS crOcODILES The SF Soldani of Montopoli Val D’Arno

Almost ninety years of life make of the “S.F. Officina Meccanica 1930” one of the historic companies in the tannery machinery sector. At the helm of the Tuscan company of Montopoli in Val d’Arno (Pisa) today we find the third generation: the siblings Enrico, Simone and Silvia - children of Franco and grandchildren of the founder

Gino Soldani – who carry on the production of polishing, buffing, fleshing and shaving machines for bovine and exotic leather under the Soldani SF brand with the same dedication of their grandfather. Soldani’s specialty is exactly the offer of a machine line specially designed to treat the most delicate and difficult skins such as croco-

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S.F. OFFicina Meccanica 1930

Con passione da tre generazioni L’azienda toscana è moLto apprezzata per La sua offerta di macchine per Lavorare anche Le peLLi più deLicate e difficiLi, come i coccodriLLi Quasi novant’anni di vita fanno della “S.F. Officina Meccanica 1930” una delle aziende storiche del comparto macchine per conceria. Al timone dell’impresa toscana di Montopoli in Val d’Arno (Pisa) oggi troviamo la terza generazione: i fratelli Enrico, Simone e Silvia - figli di Franco e nipoti del fondatore Gino Soldani - che con la stessa dedizione del nonno portano avanti la produzione di lucidatrici, smerigliatrici, scarnatrici e rasatrici per pelli bovine ed esotiche a marchio Soldani SF. La specialità dei Soldani è proprio l’offerta di una linea di macchine appositamente studiate per trattare le pelli più delicate e difficili come quelle di coccodrillo e rettili in genere. Impianti robusti e potenti che continuano ad evolversi per assecondare le richieste della moda. Tra le ultime novità lanciate sul mercato ricordiamo ad esempio la “Lissa”, progettata per la lucidatura a specchio di tutte le pelli esotiche di coccodrillo e rettile: costruita per soddisfare le nuove esigenze richieste dal mercato, grazie ad una struttura pesante in acciaio elettrosaldato riesce ad esercitare una forte e costante pressione sulla pelle, donando un effetto esclusivo di brillantezza. Un altro recente successo, questa volta nel segmento pelli bovine, è la Palmellatrice Tex, una macchina dotata di speciali rulli di sughero che ammorbidiscono la pelle conferendole un effetto particolare, una sorta di texture della grana leggermente crespata, tipo pergamena, che piace molto alle firme della moda.


dile and reptiles in general. robust and powerful systems that continue to evolve to meet the demands of fashion. The latest innovations launched on the market include, for example, the “Lissa”, designed for the glazing of all exotic crocodile and reptile leathers: built to meet the new demands of the market, thanks to a heavy structure in electro-welded steel to exert a strong and constant pressure on the skin, giving an exclusive effect of brilliance. Another recent success, this time in

The Tex-Buttoner Machine La Palmellatrice Tex

S.F. Officina Meccanica 1930 offre anche un’assistenza completa e costante ai propri clienti, attraverso la fornitura di tutti gli accessori e di tutte le parti di ricambio dei macchinari Soldani e, su richiesta del cliente, è in grado di fornire macchine usate completamente revisionate.

The shaving machine La rasatrice

the segment of bovine leather, is the Tex-Boarding Machine, a machine equipped with special cork rollers that soften the skin giving it a special effect, a kind of slightly creped parchment-like grain, which really pleases fashion brands. S.F. Officina Meccanica 1930 also offers complete and constant assistance to its customers, through the supply of all the accessories and all the spare parts of the machinery Soldani and, at the request of the customer, is able to provide used overhauled machines.

Detail of Lissa Particolare della Lissa

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FairS

Mosshoes

Mosshoes

Progetti e successi

Projects and successes

Dal 10 al 13 settembre scorso, nel centro Fieristico internazionale “crocus expo” Di mosca, si è rinnovato l’appuntamento con mosshoes, l’evento più importante per l’inDustria Della pelle e Della calzature in russia Da oltre 20 anni. la prossima eDizione stagionale si svolgerà Dal 12 al 15 marzo 2019.

From 10 to 13 September, in the “CroCuS expo” international exhibition Centre in moSCow, the appointment waS renewed with moSShoeS, the moSt important event For the ruSSian leather and Footwear induStry For the laSt 20-pluS yearS. the next edition will be held From 12 to 15 marCh 2019. More than 600 exhibitors coming from around 30 countries worldwide presented the new collections of around 1000 brands at the last edition of MosShoes in Moscow, the leading leather and footwear event for the Russian market. Continuing with a trend of constant growth were European brands in particular, featuring leading market names like Primigi and Relaxshoe from Italy, Pikolinos from Spain, Barker from Great Britain, Bartek from Poland, and Walkys from Portugal. At the same time, there were also important brands like Democrata from Brazil, Ugg Australia from Australia, as

Oltre 600 espositori, provenienti da circa 30 paesi nel mondo, hanno presentato le novità di collezione di circa 1.000 marchi alla scorsa edizione di MosShoes a Mosca, l’appuntamento di riferimento per il mercato russo per i pellami e le calzature. In costante crescita risulta in particolare la presenza di marchi europei con realtà leader di mercato come Primigi e Relaxshoe dall’Italia, Pikolinos dalla Spagna, Barker dalla Gran Bretagna, Bartek dalla Polonia e Walkys dal Portogallo, ma non sono mancati anche importanti brand come Democrata dal Brasile, Ugg Australia dall’Australia, nonché Sketchers e Fila – Russia. Per quanto riguarda i padiglioni-paese - formula che riserva alle aziende partecipanti diversi vantaggi in termini di promozione ed organizzazione - alle tradizionali presenze di Germania, India, Cina, Armenia e Uzbekistan, si sono aggiunte in questa edizione Spagna e Brasile, che hanno deciso di presentare i loro prodotti nell’ambito delle esposizioni collettive. Sul fronte dei visitatori, invece, MosShoes ha visto la partecipazione di un totale di 12.136 operatori, +11,4% su marzo 2018. In particolare, sono cresciuti i visitatori professionali provenienti dalle varie regioni della Russia e dei paesi della CSI, che considerano particolarmente vantaggioso un appuntamento come questo che riunisce sotto lo stesso tetto e nelle stesse date tutti i segmenti dell’industria della pelle e della calzatura. Anche questa edizione di MosShoes ha presentato un ricco programma dedicato ai buyer, che sotto la guida degli organizzatori della manifestazione hanno potuto programmare in anticipo gli appuntamenti con le maggiori catene di negozi e ricevere i primi feedback sui loro prodotti. L’edizione appena conclusasi ha anche mostrato un vivo interesse da parte di visitatori ed espositori per l’iniziativa “Pelle e Componenti”, una sezione della fiera - unica nel suo genere in Russia - che raggruppa insieme produttori di pellami, accessori ed componenti per la produzione di calzature e pelletteria, che ha visto la partecipazione di un’ottantina di aziende. Si è svolta in concomitanza con MosShoes la fiera delle borse e degli accessori moda ‘MosPel’, con circa 120 aziende e marchi di primaria importanza (+59% su marzo 2018), fra i quali Pierre Cardin, Di Gregorio, Laura Ashley, Goroshek, Richezza, Tergan, Cangurione, Dolci Capricci e Fulton.

well as Sketchers and Fila from Russia. Instead, the national pavilions – a formula that gives the participating companies a number of advantages in terms of promotion and organisation – featured not only the traditional presence of Germany, India, China, Armenia and Uzbekistan at this edition, but also the new additions of Spain and Brazil, which decided to present their products in the framework of collective expositions. Compared to March 2018, visitor numbers to MosShoes increased by +11.4%, for a total of 12,136 operators. In particular, the number

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of professional visitors coming from the regions of Russia and CIS countries increased, considering that the format of the event, which simultaneously presents all segments of the leather and footwear industry on the same dates, is especially advantageous for buyers. This edition of MosShoes once again presented a rich programme dedicated to buyers, who assisted by the exhibition organisers, were able to schedule in advance the meetings with representatives of important chains and get feedback on their products. The recently concluded edition also saw visitors and exhibitors show a strong interest in the initiative “Leather and Components”, a section of the fair – which is one-of-a-kind in Russia – that brings together manufacturers of leathers, accessories and components for footwear and leather goods production, with around 80 companies participating. Among them were leading Russian companies. At the same time, MosPel, the exhibition of bags and fashion accessories, was once again held in conjunction with MosShoes, presenting over 120 companies and wellknown brands (up +59% over March 2018), including Pierre Cardin, Di Gregorio, Laura Ashley, Goroshek, Richezza, Tergan, Cangurione, Dolci Caprici, and Fulton. The number of visitors interested in the segment of bags and accessories increased by 71% compared to March 2018, thus confirming the growing importance of a key trend in retail.

MosShoes also dedicated an increasingly strong focus to children’s footwear through MosShoes Kids, registering more than 100 footwear companies, of which 28 were new entries, for an increase of +17.4% over March 2018. One more innovation of MosShoes was the TrendZone MS Fashion, organised jointly with the famous expert and fashion-video producer Andrey Abolenkin, presenting 5 key trends of the Fall/Winter ‘19-20 season, with an ad hoc area created through tactile, visual, and audio components of the exposition, which was aimed at helping buyers better orient themselves in their purchases. Last, but not least, there was the usual extremely rich programme of events dedicated to retail, which focused on especially relevant sector issues like marketing activities, merchandising, and human resources management. Just as important were the meetings dedicated to the mandatory labelling of shoes, discussed during the session of the Ministry of Industry and Trade and the National Footwear Union. Finally, another significant event confirming the international scale of the exhibition was the Forum entitled “Creating conditions and promoting equal competition”, organised by MosShoes in collaboration with The Russian Union of Tanners and Shoemakers. The next edition of MosShoes will be held from 12 to 15 March 2019, with a number of new proposals and a complete panorama onto the latest market trends.aa

andrey abolenkin

Il numero di visitatori interessati alla pelletteria e agli accessori moda è cresciuto del 71% rispetto a marzo 2018, a conferma dell’importanza crescente di uno dei trend-chiave del retail. MosShoes ha dedicato un’attenzione crescente anche alle calzature per bambini, con la partecipazione a MosShoes Kids di oltre 100 aziende di calzature, delle quali 28 new entry, con un incremento del 17,4% sul marzo precedente. Tra le novità di MosShoes non possiamo non ricordare la Trend-Zone MS Fashion, organizzata in collaborazione con l’esperto e produttore di fashion-video Andrey Abolenkin, nell’ambito della quale sono state presentate 5 tendenzechiave della stagione Autunno-Inverno ’19-20 con un’ambientazione creata ‘ad hoc’ attraverso elementi tattili, visivi e audio, volti ad aiutare i buyer ad orientarsi al meglio negli acquisti. Non ultimo ricordiamo il programma di eventi dedicato al retail, sempre molto ricco, che ha trattato argomenti di particolare interesse come le attività di marketing e merchandising e la gestione del personale. Non meno interessati sono stati gli incontri dedicati alla marchiatura obbligatoria delle calzature, svoltisi nell’ambito della sessione organizzata dal Ministero dell’Industria e del Commercio e dall’Unione Calzaturiera Nazionale. Infine, non possiamo non ricordare quale evento di primaria importanza, e che conferma la dimensione internazionale della fiera, il Forum dal titolo “Creazione delle condizioni e promozione di un’ equa concorrenza”, organizzato da MosShoes in collaborazione con The Russian Union of Tanners and Shoemakers. Il prossimo appuntamento stagionale con MosShoes è dal 12 al 15 marzo 2019 , con tante novità e una panoramica completa delle nuove tendenze del mercato.

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machinery

EL.PA. SErvicE

EL.PA. SErvicE

Finishing, efficiency and sustainability

Rifinizione, efficienza e sostenibilità i PunTi Di FORzA DELLE LinEE Di RiFiniziOnE DELL’AziEnDA vEnETA

tHE StREngtHS Of tHE finiSHing LinES PROPOSED bY tHE vEnEtO cOmPAnY EL.PA. Service obtained important market results as over recent months it has installed numerous finishing lines complete with HYDROSPRAY water curtain cabins and EPOCAL dry cabins equipped with automatic colour change system in many important Italian and foreign tanning complexes. The finishing lines of the Venetian company have earned the appreciation of the users for the significant results offered in terms of production efficiency and low environmental impact, as well as being in line with the requirements of the Industry 4.0 plan, which facilitates the amortisation. Amongst the strong points of the spray booths, we must undoubtedly mention the HX-300 very low pressure gun, which proves to be a versatile

Importanti risultati di mercato per EL.PA. Service che negli ultimi mesi ha installato presso importanti complessi conciari italiani ed esteri numerose linee di rifinizione complete di cabine a velo d’acqua HYDROSPRAY e cabine a secco EPOCAL dotate di sistema di cambio colore automatico. Le linee di rifinizione dell’azienda veneta si sono guadagnate l’apprezzamento degli utilizzatori per i significativi risultati offerti in termini di efficienza produttiva e basso impatto ambientale, oltre naturalmente ad essere in linea con i requisiti del piano Industria 4.0 che ne agevola l’ammortamento. Tra i punti di forza delle cabine di spruzzatura, va ricordata senz’altro la pistola a bassissima pressione HX-300 che si dimostra un prodotto versatile in grado di soddisfare un’ampia gamma di lavorazioni, riducendo al massimo lo spreco di prodotto chimico (fino al 30% in meno) derivato da un elevato transfert rate direttamente sulla pelle, annullando quasi del tutto l’over spray in cabina. La cabina rotativa a velo d’acqua HYDROSPRAY è dotata di porte scorrevoli sovrapponibili che permette un accesso totale al suo interno, al distributore rotativo a 16 vie posto nella parte superiore della macchina, all’innovativo sistema a velo d’acqua JET SYSTEM che garantisce una pulizia continua all’interno. HYDROSPRAY raggiunge standard di pulizia ed efficienza operativa molto elevati, ideale per qualsiasi tipo di lavorazione ma indispensabile per gli standard qualitativi più elevati. Importantissimo anche il sistema a velo d’acqua Jet System,

product able to satisfy a wide range of processes, reducing to the maximum the chemical waste (up to 30% less) derived from a high transfer rate directly on the leather, almost completely blocking out the overspray in the cabin. The HYDROSPRAY rotary water curtain cabin is equipped with overlapping sliding doors that allow total access to the inside, to the 16-way rotary distributor placed in the upper part of the machine, to the innovative water-based JET SYSTEM that guarantees a continuous cleaning inside. HYDROSPRAY achieves very high standards of cleanliness and operating efficiency, ideal for any type of processing but essential for the highest quality standards. The Jet System water film system is also very important,

The rotary HYDROSPRAY cabin La cabina rotativa HYDROSPRAY

Finishing lines EL.PA. Linee di rifinizione EL.PA.

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The inside of the spraying cabin L’interno della cabina di spruzzatura

designed to provide a water flow at high speed and volume, which is totally splash free and guarantees the almost complete particle capture derived from the overspray towards the recirculation tank (the particular waterfalls generate a water veil that “washes” the air before being treated by the filtration system). The interior of the cabin, rigorously in stainless steel, as per production standards marked EL.PA. Service is clean and essential. The absence of the rotary distributor inside the working area stands out, while the entire area affected by spraying is totally covered by the water veil. Cleaning,

efficiency, sustainability and productivity are the four key points that characterise the HYDROSPRAY water curtain cabin. Specifically designed to offer the best results in very small spaces, the Airclean 15 dust scrubber uses three filtration levels and a filtering surface increased by more than 50%, compared to the standards that maximize its effectiveness by reducing the environmental impact. Amongst the flagship products of EL.PA. should also be mentioned the ED-2F dryer. Indispensable for the automotive sector thanks to its triple air filtration system, it stands out for its small size and the drying of leather in an always clean environment, being therefore ideal also for the most delicate production steps.

Gun HX-300 La pistola HX-300

Detail of the water recirculation tank Particolare della vasca di ricircolo delle acque

AiRCLEAn 15 dust scrubber L’abbattitore AiRcLEAn 15

progettato per fornire un flusso d’acqua ad alta velocità e volume totalmente privo di schizzi che garantisce la quasi assoluta captazione delle particelle derivate dall’overspray verso la vasca di ricircolo (le particolari cascatelle generano un velo d’acqua che “lava” l’aria prima di essere trattata dall’impianto di filtrazione). L’interno della cabina, rigorosamente in acciaio inox, come dagli standard produttivi marcati EL.PA. Service risulta pulito ed essenziale. Spicca l’assenza del distributore rotativo all’interno della zona di lavoro, l’intera area interessata dalla spruzzatura è totalmente coperta dal velo d’acqua. Pulizia, efficienza, sostenibilità e produttività sono i quattro punti chiave che caratterizzano la cabina a velo d’acqua HYDROSPRAY. Ideato appositamente per offrire il massimo risultato in spazi ridottissimi l’abbattitore Airclean 15, si avvale della presenza al suo interno di tre livelli di filtrazione e di una superficie filtrante aumentata di oltre il 50% rispetto gli standard che ne massimizzano l’efficacia riducendo l’impatto ambientale. Tra i prodotti di punta di EL.PA. va ricordato anche il forno ED-2F. Indispensabile per il settore automotive grazie al suo sistema di tripla filtrazione dell’aria, si distingue per le sue dimensioni ridotte e l’asciugatura delle pelli in ambiente sempre pulito, ideale quindi anche per le lavorazioni più delicate.

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ED-2F dryer il forno ED-2f


NEWS

Digital printing for Nuti Ivo Digital printing, which has become widespread in many industrial sectors in the last years, has always represented a difficult challenge for the leather due to the particular nature of the material. Last fall, however, the tannery Nuti Ivo presented a series of beautiful leathers with digital printing resulting from a collaboration with Agfa Graphics. The development of special UV inks combined with a new printing technology called Alussa - realised by

Stampa digitale per Nuti Ivo La stampa digitale, da anni diffusa in molti settori industriali, ha sempre rappresentato una sfida difficile per la pelle a causa della particolare natura del materiale. Lo scorso autunno, però, la conceria Nuti Ivo ha presentato una serie di bellissime pelli a stampa digitale frutto di una collaborazione con Agfa Graphics. Lo sviluppo di speciali inchiostri UV abbinati ad una nuova tecnologia di stampa chiamata Alussa - realizzata da Agfa Graphics avvalendosi della competenza specifica della conceria Nuti Ivo - sembrano in grado di garantire alle pelli prestazioni adeguate e le necessarie resistenze alle flessioni e allo sfregamento.

Agfa Graphics using the specific expertise of the Nuti Ivo tannery - seem able to guarantee the leathers adequate performance and the necessary flexing and rubbing resistance.

DriTan , la concia water-free di ECCO

DriTan , ECCO’s water-free tanning

TM

TM

ECCO Leather has announced that it has developed an innovative water-free tanning technology called DriTanTM, the result of five years of internal research. In the manufacturing process, which does not involve the use of new equipment, only the intrinsic moisture of the raw hide is used, saving up to 20 litres of water on the processing of each individual hide, but advantages also concern a lower use of chemical products and a significant reduction in tanning wastewater. ECCO Leather, which speaks

ECCO Leather ha annunciato di aver sviluppato una innovativa tecnologia di concia water-free che si chiama DriTanTM, frutto di una ricerca interna durata cinque anni. Nel processo di lavorazione, che non implica l’impiego di nuovi macchinari, si utilizza solo l’umidità intrinseca della pelle grezza con un risparmio di acqua sulla lavorazione di ogni singola pelle stimato in 20 litri, ma i vantaggi riguarderebbero anche un minor impiego di prodotti chimici ed una notevole diminuzione dei liquami di concia. Sulla qualità delle pelli nessun dubbio da parte di ECCO Leather che parla di pelli di alta qualità che non si differenziano da quelle conciate in modo tradizionale. Nella sua conceria olandese, che lavora circa 1,2 milioni di pelli l’anno, ECCO Leather punta ad eliminare 600 tonnellate di fanghi.

of high quality leathers that do not differ from those tanned in the traditional way, has no doubts about the final quality. In its Dutch tannery, which processes about 1.2 million hides a year, ECCO Leather plans to eliminate 600 tons of sludge.

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FIN I KEM


machinery

SC CoStruzioni MeCCaniChe

SC CoStruzioni MeCCaniChe

Automation in the L’automazione nella gestione dei management of drum departments reparti bottali There are still many stages in the drum departments for liming, tanning or dyeing operations where the operator must intervene manually in repetitive actions that are not without health risks. Moreover, these manual phases slow down the production cycle and represent a source of unforeseen events, which neither guarantee the repeatability of results nor the quality constancy. Automating completely the management of the distribution and dosage of chemical products to the drums, therefore represents a big step forward for every tanning company. A reliable partner in this field is certainly SC Costruzioni Meccaniche which, in close collaboration with NEXUS Automation, is able to design and build systems for the automated management of every single chemical product, from the storage to the entry into drums. Thanks to many years of experience in the mechanical and hydraulic tanning plants sector, SC Costruzioni Meccaniche produces and installs machines and systems for the transport, mixing and dosing of liquid and powder chemical products and guarantees after-sales service in the mechanical and hydraulic field. At its side, NEXUS Automation develops softwares on PC and PLC, designs and manufactures electrical equipment and

Nei reparti bottali per calcinaio, concia o tintura sono ancora molte le fasi nelle quali l’operatore deve intervenire manualmente in azioni ripetitive e non prive di rischi per la salute. Oltretutto queste fasi manuali rallentano il ciclo produttivo e rappresentano una fonte di imprevisti, che non assicurano né la ripetibilità dei risultati, né la costanza della qualità. Automatizzare completamente la gestione della distribuzione e dosaggio di prodotti chimici ai bottali rappresenta pertanto un grande passo in avanti per ogni azienda conciaria. I vantaggi che ne derivano si possono sintetizzare in: maggior sicurezza, ottimizzazione dei tempi di produzione, ripetibilità della produzione, tracciabilità delle lavorazioni, possibilità di certificazione del processo produttivo e altri ancora. Un partner di assoluta affidabilità in questo campo è sicuramente la SC Costruzioni Meccaniche che, in stretta collaborazione con NEXUS Automation, è in grado di progettare e realizzare impianti per la gestione automatizzata di ogni singolo prodotto chimico, dallo stoccaggio fino all’ingresso in botte. Forte di una pluriennale esperienza nel settore degli impianti meccanici e idraulici conciari, SC Costruzioni Meccaniche produce e installa macchine e impianti per il trasporto, la miscelazione e il dosaggio di prodotti chimici liquidi e in polvere e garantisce il servizio assistenza postvendita in ambito meccanico e idraulico. Al suo fianco, NEXUS Automation sviluppa software su PC e PLC, progetta e realizza le apparecchiature elettriche e gli impianti completi. Ma quali sono le fasi che beneficiano dell’automazione? Seguiamo il ciclo di lavoro della pelle. Nel reparto Calcinaio parliamo di gestione automatizzata dei tempi di rotazione del bottale, dosaggio acqua, dosaggi acidi pericolosi, controllo temperatura bagno. Nel reparto Concia di gestione dei tempi rotazione bottale, dosaggio acqua, dosaggi acidi pericolosi, controllo temperatura bagno. Nel reparto Tintura, ancora di gestione dei tempi rotazione bottale, posizionamenti bottali, dosaggio acqua, dosaggi grassi, dosaggio polveri miscelabili, dosaggi acidi pericolosi, controllo temperatura bagno, gestione ricette computerizzata, gestione pesatura assistita. Nello specifico SC Costruzioni Meccaniche costruisce i serbatoi di stoccaggio, i dosatori, gli agitatori, le bidine di accumulo presso le botti, i miscelatori acqua calda/fredda, e tutte le altre componenti meccaniche necessarie, mentre NEXUS si occupa di tutta la parte gestionale. Ha creato e fornisce un software configurabile secondo le esigenze del cliente e capace di dialogare con tutti i sistemi informatici oggi più usati: IBM AS400, SAP, Access, Oracle, Unix, ecc. Quindi il sistema proposto non è “isolato”, ma in perfetta armonia con la struttura informatica aziendale.

The dose-dispensing Operator il dosatore

complete systems. But what are the phases that benefit from automation? We follow the leather work cycle. In the Liming department we talk about automated management of drum rotation times, water dosage, dangerous acid dosages and bath temperature control. In the Tanning department it’s about drum rotation, water dosage, dangerous acids doses and bath temperature control. In the Dyeing department, we still talk about managing drum rotation times, drum positioning, water dosage, etc. In particular, SC Costruzioni Meccaniche builds storage tanks, dispensers, stirrers, storage tanks at the drums, hot/cold water mixers, and all the other necessary mechanical components, while NEXUS takes care of the whole management part. It has created and provides a software that can be configured according to customer needs and is able to communicate with all the most used ERP systems today.

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S. C . C OSTRU ZION I M


RESEARCH

STUDY ON THE RECYCLING TECHNOLOGY OF UNHAIRING-LIMING AND TANNING WASTEWATER Continuation from the previous issue We published the first part of the article on ARSUTORIA Tannery issue n. 05 in September Jin Li-qiang*, Zhang Zhuang-dou, Liu Jie, Zhang Fei-fei, Li Yan-chun, Qiang Xi-huai, Zhang Chuan-bo BIOSK chemicals Co., Ltd, Shangqiu 476000, China, E-mail: support@biosk.cn School of Leather Chemistry and Engineering, Qilu University of Technology, Jinan 250353, China E-mail: jin-liqiang@163.com College of Light Chemical Science & Engineering, Shaanxi University of Science & Technology, Xian 710021, China E-mail: qiangxihuai@163.com

Fig.8 The EDX photo of cross section of pelt from conventional process (a) and recycling process for four times (b) Figura 8 Foto EDX della sezione trasversale della pelle proveniente dal procedimento convenzionale (a) e dal procedimento di riciclo per 4 volte (b)

XXXIV IULTCS CONGRESS, CHENNAI, (INDIA), 5TH-8TH FEBRUARY 2017 3.1.6 The distribution test of Ca and S and SEM analysis The EDS spectrum of the leather sample obtained by the conventional technology was shown in Fig. 8(a). The EDS spectrum of the sample obtained by the fourth time recycling process was shown in Fig. 8(b). It indicated that the Ca content (red) of grain layer and flesh side was higher than that of the middle layer. After 4 times recycling, the distribution of Ca was uniformly distributed in the whole vertical section of limed pelt. This might attribute to the existence of large amount of organic material in the recycling liming wastewater. The swelling process was assuasive. The liming process was more uniform. As a result, the penetration of Ca was better. The S (blue) distribution in the samples from the conventional technology and the fourth time recycling process were similar. This might attributed to the solubility of sulfide. The penetration prop-

erty of sulfide was higher than lime. The distribution of Ca in the pelt obtained by the normal craft and the fourth time recycling craft were shown in Fig. 9. The Ca distribution in the pelt of the grain layer, middle layer and flesh side were 37.29%, 6.14% and 27.97%, respectively. Compared with the normal craft, the Ca distribution of pelt obtained by recycling craft in the grain layer, middle layer and flesh side were 29.33%, 12.95% and 23.91%, respectively. The results were in accordance with Fig. 8. The distribution of Ca in different layer was more uniformly.

3.2 Chrome tanning wastewater recycling process The Ts of wet blue obtained by different recycling time was determined. The experimental results were given in Tab. 5 and Fig. 10. According to Tab. 5, the Ts of wet blue didn’t change so much with the increase of recycling time. The Ts of wet blue was in the range of 101~107oC. The color of the grain surface of wet blue was consistent with the increase of recycling time as shown in Fig.10. The variation rule of TOC and Cr 2 O 3 content in the chrome tanning wastewater

Tab.5 The variation of Ts of chromed leather with recycling times Tabella 5 Variazione della Ts della pelle al cromo in funzione delle iterazioni del riciclo

Recycling time Iterazione del riciclo

0

1

2

5

10

15

25

30

Ts ( oC)

103.2

100.8

101.1

103.7

104.8

104.5

106.5

102.5

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STUDIO SULLA TECNOLOGIA DI RICICLO DI EFFLUENTI DAI PROCESSI DI DEPILAZIONE-CALCINAZIONE E CONCIA Continua DaLLo sCorso numero Pubblichiamo la seconda parte dell’articolo inserito su ARSUTORIA Tannery n. 05 uscito a settembre. Jin Li-qiang, Zhang Zhuang-dou, Liu Jie, Zhang Fei-fei, Li Yan-chun, Qiang Xi-huai, Zhang Chuan-bo XXXIV CONGRESSO IULTCS, CHENNAI, (INDIA), 5-8 FEBBRAIO 2017 3.1.6 risultati della distribuzione di Ca e s e analisi al sem Lo spettro all’EDS del campione di pelle ottenuto tramite la tecnologia convenzionale è mostrato in Figura 8(a). Lo spettro all’EDS del campione ottenuto tramite il procedimento di riciclo per quattro volte è mostrato in Figura 8(b). Ha evidenziato che il contenuto di Ca (rosso) nello strato fiore e nel lato carne era maggiore di quello nello strato intermedio. Dopo il riciclo per quattro volte, la distribuzione di Ca si è uniformemente ripartita nell’intera sezione verticale della pelle calcinata. Ciò potrebbe essere dovuto all’esistenza di grandi quantità di materiale organico nelle acque reflue di calcinaio. Il processo di gonfiamento è stato graduale. Il processo di calcinazione è stato più uniforme. Di conseguenza, la penetrazione del Ca è stata migliore. La distribuzione di S (blu) nei campioni con tecnologia convenzionale e con riciclo ripetuto quattro volte è stata confrontabile. Ciò potrebbe essere dovuto alla solubilità del solfuro. La proprietà di penetrazione del solfuro è superiore a quella della calce. Le distribuzioni di Ca nella pelle ottenuta tramite la tecnica normale e la tecnica di riciclo ripetuta quattro volte sono mostrate in Figura 9. La distribuzione di Ca nello strato fiore, nello strato intermedio e nel lato carne sono state rispettivamente 37.29%, 6.14% e 27.97%. Per confronto

Fig.9 The distribution of Ca in the pelt obtained by the normal craft (a) and the fourth times recycling craft (b) (three layers form grain to flesh side of limed hide) Figura 9 Distribuzione di Ca nella pelle ottenuta tramite tecnica normale (a) e tecnica di riciclo per quattro volte (b) (tre strati da lato fiore a lato carne della pelle calcinata)

con la tecnica normale, la distribuzione di Ca nel cuoio ottenuto tramite la tecnica di riciclo nello strato fiore, strato intermedio e lato carne erano rispettivamente 29.33%, 12.95% e 23.91%. I risultati sono stati coerenti con la Figura 8. La distribuzione di Ca nei diversi strati è stata più uniforme. 3.2 procedimento di riciclo delle acque reflue di concia al cromo È stata determinata la Ts del wet blue otte-

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nuto tramite diverse iterazioni del riciclo. I risultati sperimentali sono forniti in Tabella 5 e in Figura 10. In accordo con la Tabella 5, la Ts del wet blue non è cambiata molto all’aumentare delle iterazioni del riciclo. La Ts del wet blue si è attestata nell’intervallo 101~107°C. Il colore superficiale del fiore del wet blue è stato coerente all’aumentare delle iterazioni del riciclo come mostrato in Figura 10. La regola di variazione del contenuto di


in different recycling time was shown in Tab. 6. According to Tab.6, the content of TOC and Cr2O3 in the recycling wastewater increased with the increase of the recycling time until the tenth time recycling. Then, the total organic compounds and remaining Cr component in the tanning wastewater reached equilibrium. 3.3 the physical mechanical properties test of finished leather In order to assess the novel recycling technology, the physical mechanical properties of the finished leather samples obtained by conventional process and the recycling technology were compared. The results were shown in Tab.7. The results indicated that the physical mechanical properties of finished leather were not influenced by the recycling technology. On the contrary, the tensile strength and tear strength of leather sample from the recycling technology were better than that of the sample obtained by the conventional technology. Furthermore, the yield of leather in the recycling technology was 95%, while the conventional technology is about 93%. This might attribute to the uniform swelling process of the collagen fiber in the recycling of liming wastewater, and the loss of the collagen content was less. 4. ConCLusion A novel closed recycling of wastewater technology was applied and the zero discharge of liming and chrome tanning wastewater was realized. Compared with the normal process, the novel recycling technology could save more than 80.8% water, 33.3% of sulfide and 23.4% lime in liming process. While in the chrome tanning wastewater recycling craft, 20% of the chrome tanning agent as well as 70% of salt were saved. In the liming wastewater recycling process, the reduction of the dosage of lime and sulfide didn’t affect the removing efficiency of hair. The distribution of lime in the limed pelt was more uniform. In the chrome tanning recycling process, the special auxiliary can prevent the deterioration of the chrome tanning wastewater. The physical and mechanical properties of the leather sample obtained by recycling craft were similar with the sample obtained by the normal craft. Furthermore, the yield

Fig.10 The relationship between the colour of chrome leather and recycling times Figura 10 Relazione tra il colore della pelle al cromo e l’iterazione del riciclo

Tab. 6 The variation of the content of TOC and Cr2O3 with recycling times in chrome waste liquor Tabella 6 Variazione del contenuto di TOC e Cr2O3 rispetto alle iterazioni del riciclo nel liquame di scarto al cromo

Recycling time Iterazione del riciclo

0

1

2

5

10

15

20

25

30

TOC(mg/L)

1750

1753

1767

2498

2823

2800

2872

2904

2787

Cr2O3 (g/L)

1.72

1.70

1.73

1.91

2.36

2.46

2.64

2.55

2.61

and the chrome content in the leather sample obtained by recycling craft are higher than the leather sample obtained by the conventional process. 5. aCKnoWLeDGements We acknowledged the Xinghao company to supply the pilot plant test space. We also acknowledged the contribution made by the researchers of Qilu university of technology to analysis the wastewater content as well as the physical and chemical test of the finished leather. 6. referenCe 1. Thanikaivelan P, Rao J R, Nair B U, et al. Recent trends in leather making: processes, problems, and pathways[J]. Critical Reviews in Environmental Science and Technology, 2005, 35(1): 37-79. 2. Hu J, Xiao Z, Zhou R, et al. Ecological utilization of leather tannery waste with circular economy model[J]. Journal of Cleaner Production, 2011, 19(2): 221-228. 3. Saravanabhavan S, Thanikaivelan P, Rao J R, et al. Natural leathers from natural materials: progressing toward a new arena in leather processing[J]. Environmental sci-

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ence & technology, 2004, 38(3): 871-879. 4. Rao J R, Chandrababu N K, Muralidharan C, et al. Recouping the wastewater: a way forward for cleaner leather processing[J]. Journal of Cleaner Production, 2003, 11(5): 591-599. 5. Zhang Z D, Yang Y L, Xu F, et al. Recycling of wastewater from raw hide to wet blues in leather manufacture[C]. XXX Congress of the International Union of Leather Technologists & Chemists Societies, Proceedings. 2009: 119-128. 6. Zhang Z D. Leather production process for recycling waste water from soaking to dyeing[P]. CN10253405, 2011-01-05. 7. Zhang Z D. Circular project for realizing near zero discharge of tanning waste water[P]. CN:104843807, 2014-02-15. 8. Balasubramanian S, Pugalenthi V. A comparative study of the determination of sulphide in tannery waste water by ion selective electrode (ISE) and iodimetry[J]. Water Research, 2000, 34(17): 4201-4206. 9. Barrows H L, Simpson E C. An EDTA method for the direct routine determination of calcium and magnesium in soils and plant tissue[J]. Soil Science Society of America Journal, 1962, 26(5): 443-445.


TOC e Cr2O3 nelle acque reflue di concia al cromo in diverse iterazioni del riciclo è mostrata in Tabella 6. In accordo con la Tabella 6, il contenuto di TOC e Cr2O3 nelle acque riciclate è aumentato all’aumentare delle iterazioni del riciclo fino alla decima iterazione. Pertanto, i composti organici totali e la restante componente di Cr nelle acque reflue di concia hanno raggiunto l’equilibrio. 3.3 risultati delle proprietà fisicomeccaniche del cuoio Per poter valutare l’innovativa tecnologia di riciclo, sono state confrontate le proprietà fisicomeccaniche dei campioni di pelle finita ottenuti tramite il procedimento convenzionale e la tecnologia di riciclo. I risultati sono mostrati in Tabella 7. I risultati indicano che le proprietà fisicomeccaniche delle pelli finite non sono influenzate dalla tecnologia di riciclo. Al contrario, la resistenza alla trazione e la resistenza allo strappo del campione di cuoio ottenuto tramite tecnologia di riciclo sono state migliori di quelle del campione ottenuto tramite tecnologia convenzionale. Inoltre, la resa del cuoio con tecnologia di riciclo è stata del 95%, mentre con tecnologia convenzionale la resa è stata del 93% circa. Ciò potrebbe essere dovuto al processo di gonfiamento uniforme delle fibre di collagene nelle acque reflue riciclate, e la perdita del contenuto di collagene è stata minore. 4 ConCLusioni È stata applicata una tecnologia innovativa di riciclo delle acque reflue ed è stato ottenuto scarico zero delle acque reflue da calcinaio e di concia al cromo. Per confronto con il procedimento normale, la tecnologia innovativa di riciclo potrebbe risparmiare più dell’80.8% di acqua, 33.3% di solfuro e 23.4% di calce nella fase di calcinaio. Nella tecnica di riciclo delle acque reflue di concia al cromo, sono stati risparmiati il

Tab.7 The physical and mechanical tests of the resultant leather

Tabella 7 Test fisici e meccanici delle pelli risultanti

Samples No. N. campioni [iterazioni]

Tensile strength Crosswise (N/mm2) Resistenza alla trazione Trasversale (N/mm2)

Tear strength Crosswise (N/mm) Resistenza allo strappo Trasversale (N/mm)

Bursting strength Cr2O3 (%) (N/mm) Resistenza allo scoppio (N/mm)

Yield of leather (%) Resa della pelle (%)

0

10.58

54.35

22.38

4.82

93

4

10.86

59.60

21.83

4.98

95

20% del conciante al cromo e il 70% di sale. Nel procedimento di riciclo delle acque reflue di calcinaio, la riduzione del dosaggio di calce e del solfuro non ha inficiato l’efficacia nella rimozione del pelo. La distribuzione della calce nella pelle calcinata è stata più uniforme. Nel procedimento di riciclo delle acque reflue di concia al cromo, lo speciale ausiliario può evitare il deterioramento delle acque reflue di concia al cromo. Le proprietà fisiche e meccaniche del campione di cuoio ottenuto tramite la tecnica di riciclo sono simili a quelle del campione ottenuto tramite la tecnica normale. Inoltre, la resa e il contenuto di cromo nel campione di cuoio ottenuto tramite la tecnica di riciclo sono superiori a quelli del campione di cuoio ottenuto tramite il procedimento convenzionale. 5 rinGraZiamenti Ringraziamo la Società Xinghao per aver fornito lo spazio per eseguire le prove nell’impianto pilota e ringraziamo per il contributo dei ricercatori dell’Università tecnologica Qilu per l’analisi delle acque reflue e l’esecuzione dei test fisici e chimici del cuoio risultante. 6 BiBLioGrafia 1. Thanikaivelan P, Rao J R, Nair B U, et al. Recent trends in leather making: processes, problems, and pathways[J]. Critical Reviews in Environmental Science and Technology, 2005, 35(1): 37-79.

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2. Hu J, Xiao Z, Zhou R, et al. Ecological utilization of leather tannery waste with circular economy model[J]. Journal of Cleaner Production, 2011, 19(2): 221-228. 3. Saravanabhavan S, Thanikaivelan P, Rao J R, et al. Natural leathers from natural materials: progressing toward a new arena in leather processing[J]. Environmental science & technology, 2004, 38(3): 871-879. 4. Rao J R, Chandrababu N K, Muralidharan C, et al. Recouping the wastewater: a way forward for cleaner leather processing[J]. Journal of Cleaner Production, 2003, 11(5): 591-599. 5. Zhang Z D, Yang Y L, Xu F, et al. Recycling of wastewater from raw hide to wet blues in leather manufacture[C]. XXX Congress of the International Union of Leather Technologists & Chemists Societies, Proceedings. 2009: 119-128. 6. Zhang Z D. Leather production process for recycling waste water from soaking to dyeing[P]. CN10253405, 2011-01-05. 7. Zhang Z D. Circular project for realizing near zero discharge of tanning waste water[P]. CN:104843807, 2014-02-15. 8. Balasubramanian S, Pugalenthi V. A comparative study of the determination of sulphide in tannery waste water by ion selective electrode (ISE) and iodimetry[J]. Water Research, 2000, 34(17): 4201-4206. 9. Barrows H L, Simpson E C. An EDTA method for the direct routine determination of calcium and magnesium in soils and plant tissue[J]. Soil Science Society of America Journal, 1962, 26(5): 443-445.


INSIGhTS Hu J, Xiao Z, Zhou R, et al. Ecological utilization of leather tannery waste with circular economy model, Journal of Cleaner Production, 19(2), 221-228, 2011. Circular economy (CE) focuses on resource-productivity and eco-efficiency improvement in a comprehensive way, especially on the industrial structure optimization of new technology development and application, equipment renewal and management renovation. The leather industry on the one side boosts the local economic development, on the other side however leads to the tremendous environment pollution and biological chains destruction. The CE model has been implemented as a new way of raw materials, water and energy consumption reduction in the leather industry. Reduce, Reuse, Recycle and Recover of the tannery effluents have been discussed in detail according to the different operation processes. The successful treatment approaches with analysis in the aspects such as wastewater, solid waste, sulfide, Chemical Oxygen Demand (COD), ammonium salt, chloride and chrome of the leather tannery with CE model provide guidance for the sustainable development of leather industry in the future.

Hu J, Xiao Z, Zhou R, et al. Ecological utilization of leather tannery waste with circular economy model [Utilizzo ecologico degli scarti di concia del cuoio secondo il modello dell’economia circolare] , Journal of Cleaner Production, 19(2), 221-228, 2011. L’economia circolare (EC) si focalizza sul miglioramento della produttività delle risorse e dell’eco-efficienza, secondo una prospettiva globale, in particolare sull’ottimizzazione della struttura industriale nello sviluppo e utilizzo di nuove tecnologie, nel rinnovo delle attrezzature e nella ristrutturazione gestionale. L’industria conciaria da un lato promuove lo sviluppo economico locale, tuttavia, causa un enorme inquinamento ambientale e la distruzione delle catene biologiche. Il modello di CE è stato concepito come un nuovo modo di riduzione delle materie prime, di acqua e del consumo energetico nell’industria conciaria. In base ai vari processi operativi, sono stati dettagliatamente discussi i principi di Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero degli effluenti conciari. Gli approcci ad una lavorazione efficace, che nel campo della concia delle pelli analizzino gli aspetti degli effluenti, dei residui solidi, dei solfuri, della Domanda Chimica di Ossigeno (COD), dei sali d’ammonio, dei cloruri e del cromo, tramite il modello CE forniscono indicazioni per lo sviluppo sostenibile futuro dell’industria conciaria.

Saravanabhavan S, Thanikaivelan P, Rao J R, et al. Natural leathers from natural materials: progressing toward a new arena in leather processing, Environmental science & technology, 38(3), 871-879, 2004. Globally, the leather industry is currently undergoing radical transformation due to pollution and discharge legislations. Thus, the leather industry is pressurized to look for cleaner options for processing the raw hides and skins. Conventional methods of pre-tanning, tanning and posttanning processes are known to contribute more than 98% of the total pollution load from the leather processing. The conventional method of the tanning process involves the “do−undo” principle. Furthermore, the conventional methods employed in leather processing subject the skin/ hide to a wide variation in pH (2.8−13.0). This results in the emission of huge amounts of pollution loads such as BOD, COD, TDS, TS, sulfates, chlorides and chromium. In the approach illustrated here, the hair and flesh removal as well as fiber opening have been achieved using biocatalysts at pH 8.0, pickle-free natural tanning employing vegetable tannins, and post-tanning using environmentally friendly chemicals. Hence, this process involves dehairing, fiber opening, and pickle-free natural tanning followed by ecofriendly post-tanning. It has been found that the extent of hair removal and opening up of fiber bundles is comparable to that of conventionally processed leathers. This has been substantiated through scanning electron microscopic analysis and softness measurements. Performance of the leathers is shown to be on par with conventionally chrome-tanned leathers through physical and hand evaluation. The process also exhibits zero metal (chromium) discharge and significant reduction in BOD, COD, TDS, and TS loads by 83, 69, 96, and 96%, respectively. Furthermore, the developed process seems to be economically viable.

Saravanabhavan S, Thanikaivelan P, Rao J R, et al. Natural leathers from natural materials: progressing toward a new arena in leather processing [Cuoi naturali da materiali naturali: verso un nuovo scenario di lavorazione del Cuoio], Environmental science & technology, 38(3), 871-879, 2004. L’industria conciaria sta attualmente subendo trasformazioni radicali a livello globale, a causa dell’’inquinamento e delle leggi sugli scarichi. L’industria conciaria si trova pertanto sotto pressione, per ricercare alternative più pulite nella lavorazione di pelli grezze e pelli leggere. E’ noto che i metodi convenzionali di pre-concia, concia e post-concia contribuiscono per oltre il 98% al carico totale di inquinamento dovuto alla lavorazione del cuoio. Il metodo convenzionale del processo di concia implica il principio del “fare-disfare”. Inoltre, i metodi convenzionali impiegati nella lavorazione del cuoio, sottopongono i cuoi pesanti e leggeri a rilevanti variazioni del relativo pH (2.8-13.0). Ciò si traduce nell’emissione di grandi quantità di carichi inquinanti, come BOD, COD, TDS, TS, solfati, cloruri e cromo. In questo studio, la rimozione del pelo e della carne e l’apertura delle fibre sono state ottenute utilizzando biocatalizzatori a pH 8.0, la concia naturale senza piclaggio con tannini vegetali, e la post-concia con agenti chimici ecologici. Pertanto, questo processo prevede la depilazione, l’apertura delle fibre e la concia naturale senza piclaggio, seguite da una post-concia ecologica. È stato trovato che il grado di rimozione del pelo e dell’apertura dei fasci di fibre sono paragonabili a quelle dei cuoi lavorati nel modo tradizionale. Ciò è stato dimostrato dall’analisi al microscopio elettronico a scansione, e dalle misure di morbidezza. La prestazione dei cuoi è paragonabile a quella dei cuoi conciati al cromo in modo convenzionale, attraverso valutazioni fisiche e tattili. Il processo è anche caratterizzato da scarichi zero di metalli (cromo) e da una significativa riduzione dei carichi di BOD, COD, TDS e TS, rispettivamente dell’83, 69, 96 e 96%. Inoltre, il processo sviluppato sembra essere economicamente sostenibile.

Zhang Z D, Yang Y L, Xu F, et al. Recycling of wastewater from raw hide to wet blues in leather manufacture, XXX Congress of the International Union of Leather Technologists & Chemists Societies, Proceedings. 119-128, 2009. Waste water generated from soaking to chrome tanning of leather manufacturing processes contains complicated components, which would cause serious impact on environment. Waste water recycling can effectively reduce the environmental problems produced by the tannery. In general condition, defects inevitablely existe when waste water is directly reused in the recycle. For example, soaking and deliming waste water

Zhang Z D, Yang Y L, Xu F, et al. Recycling of wastewater from raw hide to wet blues in leather manufacture[Riciclo delle acque di scarico dalle pelli grezze al wet-blue nella

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manifattura del cuoioC]. XXX Congress of the International Union of Leather Technologists & Chemists Societies, Proceedings. 119-128, 2009. Le acque di scarico generate a partire dai processi di macerazione fino alla concia al cromo del cuoio contengono componenti complessi, che potrebbero comportare gravi ripercussioni sull’ambiente. Il riciclo delle acque residue è in grado di ridurre efficacemente i problemi ambientali causati dalle lavorazioni conciarie. In generale, possono verificarsi danni inevitabili, quando le acque reflue sono direttamente riutilizzate nel riciclo. Per esempio, le acque reflue di macerazione e decalcinazione possono causare fiore ‘ruvido’. Quando le acque residue del calcinaio sono state impiegate direttamente, il fenomeno di inibizione del gonfiamento delle pelli potrebbe causare una riduzione della resa del wet blue, e gli effluenti contenenti cromo potrebbero rendere la crosta più ruvida e il suo colore più scuro. L’utilizzazione diretta delle acque reflue potrebbe ridurre la resa del wet blue, specialmente per quanto riguarda l’impiego diretto delle acque reflue di calcinaio che sono le più preoccupanti. Questo studio è stato incentrato sull’impatto negativo provocato dalle acque reflue applicate direttamente, e sono state fornite una serie di soluzioni per ottenere un aumento dello 0,5-0,8% nella resa del wet blue, con un aumento della temperatura di contrazione del 1,0-1,5°C (rispetto al processo convenzionale), e con una gestione semplice e un basso investimento. Contestualmente si può ottenere un risparmio del 7-12% sul costo dei prodotti chimici e lo sversamento degli effluenti può essere ridotto del 60-70%. Quindi il riciclo delle acque reflue di rinverdimento, calcinazione, decalcinazione-macerazione e piclaggio-concia al cromo può essere realizzato in modo completo.

can cause ‘rough’ grain. When waste limed water was directly applied, pelt’ s swelling inhibition phenomenon would result in decrease of rendment of wet blue, and waste chrome water would make crust rougher and its colour darker. The waste water direct application would reduce rendment of wet blue, of which waste limed water is the most serious. This paper has focused on the negative impact resulted by waste water directly applied, and a series of solutions are provided as to achieve that rendment of wet blue increased 0.5-0.8%, shrinkage temperature raised 1.0-1.5°C (compared to conventional process), with convenient handling and low investment. Meanwhile chemical cost can be saved by 7-12%, and effluent discharge can be reduced by 60-70%. Then the waste water recycling in soaking, liming, deliming-bating and pickling-chrome tanning can be achieved comprehensively. T. Subramani, D. Haribalai, Biodegradation of Tannery Effluent and Designing the Reactor for Clarifier and Activated Sludge Process, International Journal of Modern Engineering Research (IJMER), Vol.2, Issue.3, May-June, 774-781, 2012. The rapid industrialization has affected the Ecosystem to a very large extent due to the pollutants discharged from their operations. Among all the industrial effluents, the effluent from the tannery industry possesses a major problem. The effluent for the present study was procured from the company which is located in Erode. This project involves the treatment of tannery effluent. In the present study, the effluents were collected from the above industry and their biodegradation studies were carried out through the microbes present in the effluent itself at varying concentration and the degrading efficiency among the various organisms were also seen. Then based on the discharge of the effluent from the industry, the reactor for the primary sedimentation (clarifier) and Activated Sludge Process were designed. A simple model has been proposed to illustrate the relationship between the basic parameters, when compared with the experimental values.

T. Subramani, D. Haribalai, Biodegradation of Tannery Effluent and Designing the Reactor for Clarifier and Activated Sludge Process [Biodegradazione di Effluenti Conciari e Progettazione del Reattore di Chiarificazione e Processo a Fanghi Attivi], International Journal of Modern Engineering Research (IJMER), Vol.2, Issue.3, May-June, 774-781, 2012. La rapida industrializzazione ha influenzato in larga misura l’ecosistema, a causa delle sostanze inquinanti scaricate durante le varie attività. Tra tutti gli effluenti industriali, quello dell’industria conciaria costituisce un problema di particolare rilevanza. L’effluente utilizzato in questo studio proviene da un’impresa con sede in Erode. Questo progetto prevede il trattamento degli effluenti conciari. In questo studio, gli effluenti sono stati raccolti dall’industria di cui sopra, e i relativi studi sulla loro biodegradazione sono stati condotti attraverso i microbi presenti nell’effluente stesso a concentrazioni variabili, analizzando anche l’efficienza della degradazione tra i vari organismi. Successivamente, in base allo scarico degli effluenti dell’industria, sono stati progettati il reattore per la sedimentazione primaria (chiarificatore) e il Processo a Fanghi Attivi. E’ stato proposto un modello semplice per illustrare il rapporto tra i parametri di base, confrontati con i valori sperimentali.

Xin-Hui Xu, Ming-Li Li, Yuan Yuan, Treatment of Direct Blending Dye Wastewater and Recycling of Dye Sludge, Molecules, 17, 2784-2795, 2012. A new sorbent material, barium sulfate-Direct Blending Yellow D-3RNL hybrid (BSD), was synthesized and characterized by various methods. Both the anionic dyes, Reactive Brilliant Red X-3B and Weak Acid Green GS were hardly adsorbed by the BSD material, while the sorption of Ethyl Violet (EV) and Victoria Blue B were extremely obvious. The sorption of cationic dyes obeyed the Langmuir isotherm model, which depended on the electric charge attraction. The saturation amount of EV adsorbed onto the BSD material approached to 39.36 mg/g. The sorption of EV changed little with pH from 3 to 12 while it increased with increasing levels of electrolyte. A dye wastewater sampled from Jinjiang Chemicals was treated, and the color removal rate was more than the COD removal rate. In addition, the cationic dye-BSD sludge was utilized as a colorant fill-in coating. The light stability and thermal stability of the colorant was measured and exhibited good features. This work provided a simple and eco-friendly method for dye wastewater treatment with recycling of waste.

Xin-Hui Xu, Ming-Li Li, Yuan Yuan, Treatment of Direct Blending Dye Wastewater and Recycling of Dye Sludge [Trattamento delle acque reflue contenenti colorante a miscelazione diretta e riciclo dei relativi fanghi ], Molecules, 17, 2784-2795, 2012. È stato sintetizzato e caratterizzato con vari metodi un nuovo materiale assorbente, bario solfato-Direct Blending Yellow D-3RNL ibrido (BSD). Entrambi i coloranti anionici, il Reactive Brilliant Red X-3B e il

S. Balasubramanian, V Pugalenthi, A comparative study of the determination of sulphide in tannery waste water by ion selective electrode (ISE) and iodimetry, Water Research, 34(17), 4201-4206, December 2000. The determination of sulphide present in tannery waste water by two different methods namely, iodimetry and ion selective electrode (ISE) has

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been critically analysed. The results obtained from iodimetry are fairly accurate, while there is a considerable deviation in the values obtained by ISE. The accuracy of the values obtained from the latter method depends on the different effluent streams from which the samples were collected.

Weak Acid Green GS, sono stati scarsamente adsorbiti dal materiale BSD, mentre l’assorbimento di Ethyl Violet (EV) e di Victoria Blue B è stato estremamente evidente. L’assorbimento dei coloranti cationici ha obbedito al modello dell’isoterma di Langmuir, dipendente dall’attrazione tra cariche elettriche. La quantità di saturazione di EV adsorbita sul materiale BSD si è avvicinata a 39.36 mg/g. L’assorbimento di EV è variato di poco al variare del pH da 3 a 12, mentre è aumentato con livelli crescenti di elettrolita. E’ stato trattato un effluente contenente colorante, prelevato dalla Jinjiang Chemicals, e il tasso di eliminazione del colore è stato superiore a quello di eliminazione del COD. Inoltre, il fango contenente il colorante cationico-BSD è stato utilizzato come colorante di riempimento nel rivestimento. La stabilità alla luce e la stabilità termica del colorante sono state misurate, e hanno mostrato caratteristiche positive. Questo lavoro ha fornito un metodo semplice ed eco-compatibile per il trattamento delle acque reflue di tintura, tramite riciclo dei reflui.

Palanisamy Thanikaivelan, Jonnalagadda Raghava Rao, Balachandran Unni Nair, Thirumalachari Ramasami, Recent Trends in Leather Making: Processes, Problems, and Pathways, Journal of Critical Reviews in Environmental Science and Technology , Volume 35, 37-39, Issue 1, 2005. Leather processing has emerged as an important economic activity in several developing countries. Awareness of environmental problems has increased considerably and during recent years protecting environment has become a global issue. Currently the leather processing industry is going through a phase change due to global environmental regulations. The article summarizes the current leather processing methods with their rationale and environmental problems. It has been revealed that pretanning and tanning processes contribute 80–90% of the total pollution load (BOD, COD, TS, TDS, Cr, S2−, sludge, etc.). Further, toxic gases like ammonia and hydrogen sulfide are also emitted. Volatile organic compounds, heavy metals, and carcinogenic arylamines from posttanning and finishing operations are also creating severe concern. Apart from this, a great deal of solid wastes like lime sludge from tannery and chrome sludge from effluent treatment plants are being generated. Advanced processing techniques as well as effluent treatment strategies for combating environmental and human health risks are reviewed in detail. The leather processing industry in various countries, however, is facing a serious challenge from the public and government. Hence, there is a need to revamp leather processing methods anew for the sustainability of leather industry. Some of the novel concepts in leather processing are briefly mentioned and discussed.

S. Balasubramanian, V Pugalenthi, A comparative study of the determination of sulphide in tannery waste water by ion selective electrode (ISE) and iodimetry [Studio comparativo sulla determinazione dei solfuri nelle acque reflue di conceria tramite elettrodo a membrana (ISE) e iodimetria], Water Research, 34(17), 4201-4206, December 2000. È stata analizzata in modo critico la determinazione dei solfuri presenti nelle acque reflue di conceria attraverso due metodi distinti, vale a dire la iodimetria e l’elettrodo ionoselettivo a membrana (ISE). I risultati ottenuti dalla iodimetria sono abbastanza accurati, mentre si nota una significativa deviazione nei valori ottenuti tramite ISE. L’accuratezza dei valori ottenuti ds quest’ultimo metodo dipende dai differenti flussi di effluenti dai quali sono stati raccolti i campioni Palanisamy Thanikaivelan, Jonnalagadda Raghava Rao, Balachandran Unni Nair, Thirumalachari Ramasami, Recent Trends in Leather Making: Processes, Problems, and Pathways [Tendenze Recenti nella Produzione del cuoio: Processi, Problemi e Percorsi], Journal of Critical Reviews in Environmental Science and Technology , Volume 35, 37-39, Issue 1, 2005. La lavorazione del cuoio si è distinta come un’importante attività economica in diversi Paesi in via di sviluppo. La consapevolezza dei problemi ambientali è cresciuta notevolmente, e negli ultimi anni la salvaguardia dell’ambiente è ormai d’interesse globale. L’industria della lavorazione del cuoio sta attualmente attraversando una fase di cambiamento, in conseguenza delle normative ambientali globali. Questo articolo riassume gli attuali metodi di lavorazione del cuoio, con i relativi fondamenti logici e i problemi ambientali. E’ stato accertato che i processi di pre-concia e concia contribuiscono per l’80-90% al carico inquinante totale (BOD, COD, TS, TDS, Cr, S2-, fanghi ecc.). Inoltre, si è rilevata l’emissione di gas tossici come l’ammoniaca e l’idrogeno solforato. Destano forti preoccupazioni anche i composti organici volatili, i metalli pesanti, le arilammine cancerogene provenienti dalle fasi di post-concia e rifinizione. Inoltre, viene generata una gran quantità di residui solidi, come i fanghi conciari di calcinazione e i fanghi contenenti cromo generati dagli impianti di trattamento dell’effluente. Vengono esaminate in dettaglio tecniche avanzate di lavorazione, così come strategie per il trattamento degli effluenti, per combattere i rischi ambientali e della salute umana. L’industria della lavorazione del cuoio, in diversi Paesi, si trova tuttavia di fronte a una importante sfida sia sul piano pubblico che governativo. È necessario rinnovare dalla base i metodi di lavorazione del cuoio, per mantenere la sostenibilità dell’industria conciaria. Vengono brevemente ricordati e discussi alcuni concetti innovativi relativi alla lavorazione del cuoio.

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