ISSN 2531-9620 ARSTANNERY - 1° SUPPLEMENTO AD ARSUTORIA 454 - NOVEMBRE 2020 - POSTE ITALIANE S.p.A. - SPEDIZIONE IN A.P. - AUT. MBPA/LO-NO/049/A.P./2017 ART.1 COMMA1 - LO/MI
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S I LVA C H I M I C A
S PRAYTECH
SUMMARY
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DIRETTORE RESPONSABILE: Matteo Pasca DIRETTORE EDITORIALE: Lorenzo Raggi
MARKETS China brings home RCEP La Cina porta a casa il partenariato RCEP
RESPONSABILE PROMOZIONE FIERE: Giuseppe Picco IN REDAZIONE: Erika Alberti, Emanuela Cecchetti, Cristina Locati, Enrico Martinelli, Barbara Solini
redazione@edizioniaf.com
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NEWS HIGG Index damages leather L’indice HIGG danneggia la pelle
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UNIC The Leather Decree has become law Il Decreto Pelle è in vigore
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IULTCS Luis Zugno, president of the IULTCS, illustrates its programme and indicates the research priorities of the sector Luis Zugno, presidente delle IULTCS, illustra il programma e indica le priorità della ricerca di settore
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ASSOMAC Maria Vittoria Brustia is the new president of Assomac Maria Vittoria Brustia neopresidente Assomac
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ZDHC The innovation technology as driver of progress and growth L’innovazione tecnologica come driver di sviluppo e crescita
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ICT Interview with Prof. Mwinyikione Mwinyihija, the new president of ICT Intervista con il Prof. Mwinyikione Mwinyihija, nuovo presidente ICT
TECHNICAL ADVISOR: Ernesto Pisoni FOTOGRAFIA E GRAFICA: Eros Badin, Alessandro Dorio, Sara Meneghetti, Rosanna Villa
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ARSTANNERY - 1° SUPPLEMENTO AD ARSUTORIA 454 - NOVEMBRE 2020 Poste Italiane Spa – Spedizione in abbonamento postale – Autorizzazione MBPA/LO-NO/049/A.P./2017 ART.1 COMMA1 – LO/MI. Direttore Responsabile Matteo Pasca © Copyright 1967 STAMPA: Grafiche Porpora - Rodano (MI) Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di articoli, disegni e fotografie, in qualsiasi forma e modo, sia analogico che digitale, anche citandone la fonte, senza espressa autorizzazione della casa editrice. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge All artwork and copyrights are reserved. Total or partial reproduction is absolutely forbidden of articles, designs and photographs in any form, either analogical or digital, even if stating the source, without the express permission of the publishing house. Any abuse will be punished by law. ISSN 2531-9620 Le inserzioni pubblicitarie sono pubblicate sotto la totale responsabilità del committente; la casa editrice non si assume alcuna responsabilità per il loro contenuto. Per ogni contestazione si rimanda all’indirizzo del committente pubblicato sulla sua stessa pagina pubblicitaria o, in mancanza, in fondo alla rivista. Adverts are published at the full responsibility of the client; the publishing house does not accept any responsibility for the contents. All notifications must be referred to the advertiser, whose address can be found either printed on his advertising page or, if this is not the case, in the end of the magazine. Ai sensi dell’articolo 2 comma 2 del Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, si rende nota l’esistenza di una banca-dati personali di uso redazionale presso la sede di Milano, via Ippolito Nievo 33. Gli interessati potranno rivolgersi al responsabile del trattamento dei dati Ing. Matteo Pasca presso la sede di Milano, via Ippolito Nievo 33, per esercitare i diritti previsti dal D.L.GS. 30 giugno 2003, n.196 SUBSCRIPTION
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ITALY REST OF THE WORLD
2 YEARS 12 issues
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150 €
120 €
170 €
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FOCUS ON
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FAIRS Simac Tanning Tech postponed to the second half of 2021 Simac Tanning Tech rinviato alla seconda metà del 2021
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AICC Defeo chairman of the IULTCS’ IUF Commission Defeo presidente della Commissione IUF di IULTCS
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LEATHER NATURALLY Is leather a modern material? La pelle è un materiale moderno?
AUTOMOTIVE: leather interiors, luxury and comfort AUTOMOTIVE: interni in pelle, comfort e lusso
Delivery by post included
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ASSOMAC_SIMAC
EDITORIAL
“COVID DID NOT BEND US” Fabrizio Nuti, owner of the Nuti Ivo tanning group, but above all newly elected president of UNIC - Italian Tanneries, begins with these words. “We suffered and keep suffering - continues the Tuscan entrepreneur - but we are holding on”. The right grit, confidence and optimism boost, despite the fact that the figures have passed the thriller threshold to turn into horror movie figures. Here are the UNIC estimates for the first eight months of 2020. Due to the pandemic, the Italian leather industry records the many setbacks in production, both in value (-29.2%) and in volume (-22.8%), as well as the retreat of exports (which weigh for more than 70% of total turnover): -30.6% (in some districts it reaches -45%). There are few trend differences between the destinations of use of Italian leather: a marked suffering in the footwear sector (-25% of turnover in the first 8 months of 2020) and leather goods (-33%), while automotive and furniture (-15% ) showed some signs of renewed vitality. What awaits us in 2021? According to Confindustria data, the rebound should lead Italian GDP to +5%, consumption should register +6%, while investments and exports touch the double digit. Specifically, leather goods could return to grow by +16%, while footwear by +14%, driven by the recovery in consumption led by China (+20%) which will be followed by Japan, Europe and the USA with around +10% each (Altagamma data). Not an easy task for Fabrizio Nuti, so we would like to wish him all the best for a profitable work.
“IL COVID NON CI HA PIEGATO” Esordisce con queste parole Fabrizio Nuti, titolare del gruppo conciario Nuti Ivo, ma soprattutto neo-eletto presidente di UNIC – Concerie Italiane. “Abbiamo sofferto e soffriamo – prosegue l’imprenditore toscano - ma stiamo tenendo”. Giusti grinta, iniezione di fiducia e ottimismo, nonostante i dati abbiano superato la soglia del thriller per trasformarsi in cifre da film horror. Ecco le stime UNIC riguardo i primi otto mesi del 2020. A causa della pandemia, l’industria italiana della pelle registra i molti passi indietro della produzione, sia in valore (-29,2%) che in volume (-22,8%), così come l’arretramento delle esportazioni (che pesano per più del 70% sul fatturato totale): -30,6% (in alcuni distretti si tocca il -45%). Poche le differenze di trend tra le destinazioni d’uso della pelle italiana: marcata sofferenza da parte di calzatura (-25% di fatturato nei primi 8 mesi del 2020) e pelletteria (-33%), mentre automotive e arredamento (-15%) hanno mostrato alcuni segnali di rinnovata vitalità. Cosa ci aspetta nel 2021? Secondo i dati di Confindustria, il rimbalzo dovrebbe condurre il PIL italiano a un +5%, i consumi dovrebbero registrare un +6%, mentre investimenti ed export toccare la doppia cifra. Nello specifico la pelletteria potrebbe tornare a crescere di un +16%, mentre la calzatura di un +14%, trascinati dalla ripresa dei consumi guidata dalla Cina (+20%) a cui seguiranno Giappone, Europa e USA con circa un +10% ciascuno (dati Altagamma). Compito non facile per Fabrizio Nuti, a cui facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.
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DE RMAKIM
NEWS
MARKETS
MERCATI
China brings home RCEP
La Cina porta a casa il partenariato RCEP
THE FREE TRADE AGREEMENT WAS SIGNED BY 14 COUNTRIES IN ASIA PACIFIC AND IS WORTH A THIRD OF GLOBAL GDP
L’ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO È STATO FIRMATO DA 14 PAESI DELL’ASIA PACIFICO E VALE UN TERZO DEL PIL MONDIALE
After nearly eight years of tiring negotiations, on 15 November China completed a far-reaching trade agreement involving 14 economies in Asia-Pacific. In addition to the ten ASEAN member states (Brunei, Cambodia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Philippines, Singapore, Thailand, Vietnam) and New Zealand, the agreement includes Australia, Japan and South Korea. The Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP) is the first free trade agreement involving China, Japan and South Korea (three of the four major Asian economies) and is the first multilateral freetrade agreement to include the country of the Dragon. According to analysts, the agreement will help stimulate the economy during the COVID-19 pandemic by attracting the world’s economic centre of gravity towards Asia. Initially also India should have participated in the RCEP, backing down last year probably worried about Chinese expansionism. Even without India, the numbers
Dopo quasi otto anni di faticosi negoziati, lo scorso 15 novembre la Cina ha portato a termine un accordo commerciale di vastissima portata che coinvolge 14 economie dell’AsiaPacifico. Oltre ai dieci Stati membri dell’Asean (Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Singapore, Tailandia, Vietnam) e alla Nuova Zelanda, dell’intesa fanno parte Australia, Giappone e Corea del Sud. Il Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP) è il primo accordo di libero scambio che coinvolge Cina, Giappone e Corea del Sud (tre delle quattro maggiori economie asiatiche) ed è il primo accordo multilaterale di libero scambio a includere il paese del Dragone. Secondo gli analisti l’accordo aiuterà a stimolare l’economia durante la pandemia di COVID-19 attirando il centro di gravità economico mondiale verso l’Asia. Inizialmente al RCEP avrebbe dovuto partecipare anche l’India, che invece si è tirata indietro l’anno scorso probabilmente preoccupata dell’espansionismo cinese. Anche senza l’India, i numeri del Partenariato asiatico sono comunque impressionanti. La regione interessata produce quasi un terzo del PIL mondiale e ospita 2,7 miliardi di persone. L’accordo punta a ridurre progressivamente i dazi e a facilitare investimenti e scambi tra i Paesi membri (creando regole d’origine comuni). Il risultato, spiegano alcuni analisti, sarà il rafforzamento delle catene di approvvigionamento regionali, sotto il controllo cinese. Una vittoria commerciale e politica che la Cina porta a casa anche nei confronti degli Stati Uniti.
of the Partnership are still impressive. The region concerned, home to 2,7 billion people, produces nearly a third of global GDP. The agreement aims to progressively reduce duties and facilitate investments and exchanges between member countries (by creating common rules of origin). The result, some analysts explain, will be the strengthening of regional supply chains, under Chinese control. A commercial and political victory that China also collects against the United States.
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OUR PRODUCTION: - METALLIC FOILS FOR TOTAL AND PARTIAL TRANSFER - SPECIAL HIGH FASTNESS METALLIC FOILS - HOT MELT DESIGNS - SOLID COLOR AND PATTERNS FOR TOTAL AND PARTIAL TRANSFER - ADHESIVES AND PRODUCTS FOR LEATHER FINISHING
MIC ROFIL M
NEWS
ENVIRONMENTAL IMPACT
IMPATTO AMBIENTALE
HIGG Index damages leather
L’indice HIGG danneggia la pelle
MAIN LEATHER ASSOCIATIONS UNITED ASKED TO REVIEW THE CALCULATION SYSTEM In an official letter sent on last 8 October on behalf of the major international associations and confederations related to the tanning activity, was formally requested to suspend the attribution of the Higg Materials Sustainability Index (MSI) score to leather. For those who don’t know, the Higg Index measures the sustainability degree of the materials used by the global fashion industry for the production of clothes and accessories. It was founded in 2012 on the initiative of SAC, an acronym of Sustainable Apparel Coalition, to help designers and manufacturers to make choices with a lower environmental impact. A high MSI value obviously causes serious damage to the tanning industry but above all it does not reflect reality as leather is a natural material derived from industrial food processing wastes. Just take a look at the numbers to understand damages: leather has been assigned an impact value of 159, compared to 44 for polyester and 98 for cotton. As explained in the letter signed by the secretary of the International Council of Tanners (ICT), Kerry Senior, the score attributed to cowhide during the last revision of the Higg index is “disproportionately high” so
LE ASSOCIAZIONI CONCIARIE UNITE CHIEDONO DI RIVEDERE IL SISTEMA DI CALCOLO
as to make it appear even less sustainable than synthetic materials derived from petroleum. The error - explains the letter - is the result of the application of “inappropriate methodologies” and “outdated, unrepresentative, inaccurate and incomplete data”. The response of the SAC was not long in coming. The Sustainable Appare Coalition invites the leather associations to provide new data supported by scientific evidence and announces plans to change the system and retire aggregated single scores from its Higg Materials Sustainability Index (MSI) by the beginning ot next year. A partial but encouraging first step, which also confirms the importance of leather organizations to join forces to value their reasons. The following associations counter-signed the ICT letter requesting the MSI suspension: Australian Hides, Skins and Leather Exporters Association (ASHLEA), CICB, Cotance, International Council of Hides, Skins and Leather Traders Association (ICHSLTA), IULTCS, Italian Tanners Association - UNIC, LHCA, Leather Naturally, Leather UK, Leather Working Group (LWG), One 4 Leather and Society of Leather Technologists and Chemists (SLTC).
In una lettera ufficiale inviata lo scorso 8 ottobre a nome delle maggiori associazioni internazionali legate alla pelle e all’attività conciaria si chiede ufficialmente di sospendere l’attribuzione del punteggio Higg Materials Sustainability Index (MSI) alla pelle. Per chi non lo sapesse l’indice Higg indica l’impatto ambientale e il grado di sostenibilità dei materiali utilizzati dall’industria della moda globale per la produzione di vestiti e accessori. E’ stato creato nel 2012 su iniziativa di SAC, sigla di Sustainable Apparel Coalition, per aiutare designer e produttori ad effettuare scelte meno impattanti sull’ambiente. Ovviamente un valore MSI elevato arreca un grave danno all’industria conciaria ma soprattutto non rispecchia la realtà in quanto la pelle è un materiale naturale derivante da uno scarto dell’industria alimentare. Per capire i danni basta dare un’occhiata ai numeri: alla pelle è stato attribuito un valore di impatto pari a 159, a fronte di 44 per il poliestere e di 98 per il cotone. Nella lettera firmata dal segretario dell’International Council of Tanners (ICT), Kerry Senior, si spiega che il punteggio attribuito alla pelle bovina nel corso dell’ultima revisione dell’indice Higg è “sproporzionatamente alto” tanto da farla apparire addirittura meno sostenibile dei materiali sintetici derivanti dal petrolio. L’errore – si spiega nella lettera – è frutto dell’applicazione di “metodologie inappropriate” e di “dati non aggiornati, non rappresentativi, imprecisi e incompleti”. La risposta della SAC non si è fatta attendere. La Coalizione per la moda sostenibile in sostanza invita le associazioni della pelle a fornire nuovi dati supportati da evidenze scientifiche e annuncia un programma di revisione dei dati per l’inizio del prossimo anno che prevede l'eliminazione dei singoli punteggi sui materiali. Un primo passo parziale ma incoraggiante, che conferma anche l’importanza che le organizzazioni della pelle uniscano le proprie forze per far valere le loro ragioni. A controfirmare la lettera dell’ICT chiedendo la sospensione dell’MSI erano state nell’ordine le seguenti associazioni: Australian Hides, Skins and Leather Exporters Association (ASHLEA), Centro das Indústrias de Curtumes do Brasil (Brazilian Tanners Association – CICB), Cotance, International Council of Hides, Skins and Leather Traders Association (ICHSLTA), IULTCS, LHCA, Leather Naturally, Leather UK, Leather Working Group (LWG), One 4 Leather e Society of Leather Technologists and Chemists (SLTC).
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LM F_ BI O KI M I C A
NEWS
UNIC WINS THE BATTLE TO PROTECT TERMINOLOGY
UNIC VINCE LA BATTAGLIA PER LA TUTELA DEI TERMINI
The Leather Decree has become law
Il Decreto Pelle è in vigore
On 24 October the provisions contained in Legislative Decree No. 68 of 9 June 2020 on “New provisions on the use of the terms «leather», «hide» and «fur», of those derived from them or their synonyms and related sanctions”. The objective of the rule is obviously to prevent and sanction the use of misleading definitions such as eco-leather, vegan leather or synthetic leather that mislead the consumer as these are anything but natural and ecological materials. Thanks to the new regulatory instrument, the use of all improper terms is now prohibited and it becomes possible to pursue all violations with warnings and fines. The investigation of any violation is entrusted to the Chambers of Commerce, Customs Agency, Financial Police and Judicial Police. For Italian tanners this is the “crowning of the long battle over the correct use of tanning terminology”. Gianni Russo, president of UNIC commented in recent months: “The perseverance and determination of our association have been rewarded”. In recent months, UNIC has promoted an extensive indepth study of the Leather Decree with the aim of sharing its contents and importance
Lo scorso 24 ottobre sono finalmente entrate in vigore le prescrizioni contenute nel Decreto Legislativo n. 68 del 9 giugno 2020 su “Nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini «cuoio», «pelle» e «pelliccia» e di quelli da essi derivati o loro sinonimi e la relativa disciplina sanzionatoria”. L’obiettivo della norma è ovviamente quello di impedire e sanzionare l’uso di definizioni ingannevoli come ecopelle, pelle vegana o pelle sintetica che inducono in errore il consumatore in quanto si tratta di materiali tutt’altro che naturali ed ecologici. Grazie al nuovo strumento normativo è ora vietato l’utilizzo di tutti i termini impropri e diventa possibile perseguire tutte le violazioni con diffide e denunce. L’attività di accertamento di eventuali violazioni è affidata a Camere di Commercio, Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza e Polizia Giudiziaria. Per i conciatori italiani si tratta del “coronamento della lunga battaglia sull’uso corretto della terminologia conciaria”. Come ha commentato nei mesi scorsi il presidente UNIC, Gianni Russo: “La perseveranza e la determinazione della nostra associazione sono state premiate”. Negli ultimi mesi UNIC ha promosso una capillare attività di approfondimento del Decreto Pelle con l’obiettivo di condividerne contenuti e importanza con tutti i livelli della filiera, organizzando incontri e webinar. L’associazione dei conciatori si è mossa anche dal punto di vista legale. A partire da luglio ha infatti inviato diverse diffide a società e siti di e-commerce in cui si raffiguravano abusi con l’obiettivo di tutelare il prestigio della pelle ed evitare che sul mercato abbiano spazio pratiche commerciali sleali. Approvata la legge in Italia, si guarda ora all’Europa con l’obiettivo di uniformare le regole. “In collaborazione con Cotance – spiega UNIC - verrà ora intensificata l’attività di pressione sulla Commissione UE per ottenere una norma europea che possa, da un lato armonizzare quanto già esiste in alcuni Paesi (Italia, Francia, Spagna e Belgio), dall’altro colmare le attuali lacune degli altri Stati membri”.
with all levels of the supply chain, organising meetings and webinars. The association of tanners took also legal steps. In fact, starting from July, it sent several warnings to companies and e-commerce sites depicting abuses with the aim of protecting the prestige of leather and avoiding unfair commercial practices on the market. Now that the law has been approved in Italy, we are looking at Europe with the aim of standardising the rules. “In collaboration with Cotance explains UNIC - the pressure on the EU Commission will now be intensified to obtain a European standard that can, on one side harmonise what already exists in some countries (Italy, France, Spain and Belgium), and fill the current gaps in other Member States on the other”.
In the image, before and after the UNIC warning on the Chiara Ferragni portal taken from the website laconceria.it Nell’immagine il prima e il dopo della diffida UNIC sul portale di Chiara Ferragni ripreso dal sito laconceria.it
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MO SCO NI
CHEMICALS
INTERVIEW WITH LUIS ZUGNO
“AFTER THE PANDEMIC, RENAISSANCE WILL COME” THE PRESIDENT OF THE IULTCS ILLUSTRATES ITS PROGRAMME AND INDICATES THE RESEARCH PRIORITIES OF THE SECTOR Dr. Luis Zugno has been president of the IULTCS since the beginning of 2020. Of Italian origins, engaged for over 40 years in the chemicaltanning research sector, Zugno currently holds the position of Global Innovation Manager at Buckman International (USA). In this interview, the president of the International Union of Leather Technologists and Chemists Societies recalls the importance of working together with all the leather organizations, indicates the research priorities and underlines the need to produce more scientific data (LCA, CF, etc.) to advance the sector. In view of a real post-pandemic economic and cultural renaissance. President Zugno, can you give us a brief summary of this first year of activity? “Some of the planned activities we had on the year were not possible due to the inability to have face to face meetings, but we adapted and went remote. We had 5 meetings with the Executive Committee, one global meeting with the Member Societies. Most of our Member
INTERVISTA CON LUIS ZUGNO
“DOPO LA PANDEMIA, ARRIVERÀ LA RINASCITA” IL PRESIDENTE DELLE IULTCS ILLUSTRA IL PROGRAMMA E INDICA LE PRIORITÀ DELLA RICERCA DI SETTORE
Societies had virtual meetings and technical programs; we are constantly working with them to share industry information and activities. Our website www.IULTCS.org has been updated to a version that support mobile devices. We thank the support of ATC on this project. We are active on LinkedIn and Facebook with the support of our colleagues Dr. Patricia Casey and Julian Osgood. IULTCS has participated on the Sustainability Forum in September with Dr. Scholz. We welcome two new Associate Members: Leather Naturally and UNIDO;
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Il Dr. Luis Zugno è presidente delle IULTCS dall’inizio del 2020. Di origini italiane, impegnato da oltre 40 anni nel settore della ricerca chimico-conciaria, Zugno attualmente ricopre la carica di Global Innovation Manager presso la Buckman International (Usa). In questa intervista il presidente dell’Unione Internazionale dei Chimici del Cuoio ricorda l’importanza di collaborare con tutte le organizzazioni della pelle, indica quali dovrebbero essere oggi le priorità della ricerca e sottolinea la necessità di produrre più dati scientifici (LCA, Carbon Footprint, etc.) per comprendere meglio l’impatto ambientale e far progredire il settore. In vista di un vero e proprio “rinascimento” economico e culturale post-pandemia. Presidente Zugno, può riassumerci questo primo anno di attività? “Alcune delle attività previste non sono state possibili a causa dell'impossibilità di avere incontri faccia a faccia, ma ci siamo adattati lavorando da remoto. Abbiamo avuto 5 incontri con il Comitato Esecutivo e un incontro globale con tutte le associazioni ade-
IULTCS will be the Scientific arm of Leather Naturally and UNIDO will work together with IULTCS on the educational program for the leather industry. We have been participating in several meetings regarding sustainability with international organizations. The Young Leather Scientist Award continues the 7th year to promote leather research”. As you wrote in your incoming message as president, the leather industry faces disruptive changes in demand and challenges to its identity and image in the marketplace. What’s the main role of IULTCS in this context? “One of the biggest issues in our industry are the incorrect and misleading information about leather. IULTCS with its Member Societies is actively working to educate and bring the real facts about leather. We are working closely with Leather Naturally to develop technical and scientific literature; this is an example of the leather organizations working together. We are planning new activities for the next year. I U LT C S t o g e t h e r w i t h I C T (International Council of Tanners) and ICHSLTA (International Council o f H i d e s a n d S k i n s Tr a d e r s Association) have created the GLCC (Global Leather Coordinating Committee). The GLCC will be acting to develop a strategy for the leather industry that will address actions for the current and future issues. In October we worked with ICT and IULTCS was co-signatory of a letter to SAC (Sustainable Leather Coalition) to request for the suspension of the score it applies to leather in its Higg Material Sustainability Index (MSI). The Higg Index has affected adversely the leather industry. We are experiencing that the leather organizations are working better together for the same cause. It is important that all organizations have the same voice to defend leather against the wrong
and misleading information about leather”. The 36th IULTCS Congress is scheduled in Ethiopia in November 2021. Can you anticipate what will be the main focus of this important event? “The congress theme is “Greening the Leather Value Chain”, will focus on cleaner technologies, waste reduction/reuse, sustainability and leather processing. We will still maintain the core on basic research on collagen and leather manufacturing. The IULTCS congresses are the most important scientific and technical events on the Leather industry. This is the place where we have the active participation of universities, research institutes, chemical and machinery suppliers and consulting companies. The congresses provide the best opportunity for technical and scientific exchange, networking and to strengthen the leather community. In 2021 the leather world will meet in Addis Ababa. We invite and encourage everybody to participate in this event by submitting papers and attending the full program”. Due to Covid-19 pandemic, 2020 is turning out to be a very tough year. In your opinion what will be the main consequences on the sector? “The pandemic brough a lot of things that are out of our control. We need to focus on what we can do and explore the opportunities that arises. One of the behavioral changes we observed on the pandemic is ‘My home is my castle’ since we had lockdown. The need to spend more time at home brought the need of having better things at home for comfort and this has boosted the leather upholstery business; the personal transportation also has increased bringing good business for automotive leather. Since most people were at home the need for new leather
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renti. Con la maggior parte delle associazioni aderenti abbiamo condiviso riunioni virtuali e programmi tecnici; lavoriamo costantemente per condividere informazioni e attività del settore. Il nostro sito web www. IULTCS.org è stato aggiornato a una versione che supporta i dispositivi mobili e ringraziamo ATC per il supporto a questo progetto. Siamo attivi su LinkedIn e Facebook con l’aiuto dei nostri colleghi Dr. Patricia Casey e Julian Osgood. IULTCS ha partecipato al Forum sulla Sostenibilità dello scorso settembre con il Dr. Scholz. Abbiamo dato il benvenuto a due nuovi membri associati: Leather Naturally e UNIDO; IULTCS sarà il braccio scientifico di Leather Naturally e UNIDO collaborerà con IULTCS al programma educativo per l'industria della pelle. Abbiamo partecipato a diversi incontri sulla sostenibilità con organizzazioni internazionali. Il Premio Young Leather Scientist a sostegno della ricerca è arrivato al settimo anno”. Come lei stesso ha scritto nel suo primo messaggio da presidente, l'industria della pelle oggi deve affrontare cambiamenti dirompenti nella domanda e sfide alla sua identità e immagine sul mercato. Qual è il ruolo principale di IULTCS in questo contesto? “Uno dei maggiori problemi nel nostro settore sono le informazioni errate e fuorvianti che circolano sulla pelle. IULTCS con le sue associazioni aderenti sta lavorando attivamente per educare e presentare i ‘fatti veri’ sulla pelle. Stiamo lavorando a stretto contatto con Leather Naturally per sviluppare la letteratura tecnica e scientifica, un esempio di come le organizzazioni legate alla pelle possano lavorano insieme. E stiamo pianificando nuove attività per il prossimo anno. Insieme a ICT (International Council of Tanners) e ICHSLTA (International Council of Hides and Skins Traders Association) IULTCS ha dato vita a GLCC (Global Leather Coordinating Committee), un comitato di coordinamento globale chiamato a sviluppare una strategia per definire le azioni che l’industria conciaria dovrà attuare per affrontare le questioni attuali e future. Lo scorso ottobre abbiamo lavorato con ICT e IULTCS è stata co-firmataria di una lettera a SAC (Sustainable Leather Coalition) per richiedere la sospensione dello score applicato alla pelle nell’ Higg Material Sustainability Index (MSI). Così come è impostato l'indice Higg, che indica il grado di sostenibilità dei materiali, danneggia l'industria della pelle. Abbiamo sperimentato che le organizzazioni della pelle ottengono più risultati quando uniscono le forze per combattere la stessa causa. È importante che
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shoes, belts, bags and accessories have reduced and impacted this segment. On a wider perspective when this pandemic ends the things will not be the same. We will have a great economic boom, but also will be a time for a renaissance of the arts, beauty and nature. This will be a great opportunity for the leather industry to capitalize on the leather properties and sustainability. I’m optimistic that we will have a bright future to the leather industry. The innovation, creativity and adaptability of our industry will help us”. As a scientist, what’s today the biggest challenge in the tanning sector from an environmental point of view? “We need more data in our industry to better understand the environmental impact of leather production, and this will vary from tannery to tannery, from country to country and from different types of leathers produced. Without data we have only opinions and emotions. The industry will need to build this database of LCA (Life Cycle Assessment), Carbon Footprint and others. Research should be done to minimize the environmental impact of the leather production. In practical terms we should reduce the waste streams, recycle, reduce water, energy and chemicals. In my opinion the research should be concentrated on chemistry and equipment to make leather with less chemicals, less waste, less by products and produce leathers more degradable. Opportunities are alternative tannages, reduction of the salts on syntans, renewable retanning and fatliquoring, reduce the amount of dyes used in dyeing (not all leathers need full dye penetration) and biodegradable leather finishes. Possibly the leather we make is too good; we do not need all the properties and longevity on the product. We need to bring innovation to meet the future requirements”.
tutte le organizzazioni abbiano la stessa voce per difendere la pelle dalle fake news”.
Il 36° Congresso IULTCS è in programma in Etiopia a novembre 2021. Quale sarà il focus di questo importante evento? “Il tema del congresso è ‘Greening the Leather Value Chain’, ovvero rendere più verde la catena del valore della pelle. Ci si concentrerà su tecnologie pulite, riduzione/ riutilizzo dei rifiuti, sostenibilità e lavorazione della pelle. Manterremo il focus sulla ricerca di base sul collagene e la concia. I congressi IULTCS sono i più importanti eventi scientifici e tecnici del settore conciario. In queste occasioni abbiamo la partecipazione attiva di università, istituti di ricerca, fornitori di prodotti chimici e macchinari, società di consulenza. I congressi offrono le migliori opportunità per l’interscambio tecnico e scientifico, il networking e il rafforzamento della comunità. Nel 2021 il mondo della pelle si incontrerà ad Addis Abeba. Invitiamo e incoraggiamo tutti a partecipare a questo evento proponendo lavori scientifici e partecipando al programma completo”. A causa della pandemia di Covid-19, il 2020 si sta rivelando un anno molto difficile. Secondo lei quali saranno le principali conseguenze sul settore? “La pandemia ha generato conseguenze che sono fuori dal nostro controllo. Dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo fare ed esplorare le opportunità che si presentano. Uno dei cambiamenti comportamentali osservati durante il lockdown è riassumibile nella frase ‘La mia casa è il mio castello’. La necessità di trascorrere più tempo in casa ha aumentato il desiderio di circondarsi di oggetti di valore per aumentare il comfort e ciò ha dato un impulso ai rivestimenti in pelle per arredamento; così come la rafforzata mobilità individuale ha favorito la pelle per interni d’auto. Di contro, poiché la maggior parte delle persone era bloccata a casa, il fabbisogno di scarpe, cinture,
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borse e accessori in pelle è diminuito impattando negativamente questo segmento. In una prospettiva più ampia, quando questa pandemia finirà, credo che il mondo non sarà più lo stesso. Prevedo un grande boom economico, ma anche una rinascita delle arti, della bellezza e della natura. Questa sarà una grande opportunità per l'industria della pelle di capitalizzare le proprietà e la sostenibilità di questo materiale. Sono ottimista, credo che l'industria della pelle avrà un futuro luminoso. L'innovazione, la creatività e l'adattabilità del nostro settore ci aiuteranno”. Nella sua veste di scienziato, secondo lei qual è oggi la sfida più grande nel settore conciario dal punto di vista ambientale? In quali direzioni dovrebbe essere concentrata la ricerca? “Per comprendere meglio l'impatto ambientale della produzione di pelle abbiamo bisogno di più dati, anche perché questi variano da conceria a conceria, da paese a paese e dai diversi tipi di pelli prodotte. Senza dati abbiamo solo opinioni ed emozioni. L'industria dovrà costruire un database di dati ricavati da studi di LCA (Life Cycle Assessment), Carbon Footprint e altri. La ricerca deve essere finalizzata a minimizzare l'impatto ambientale della produzione di pelle. In termini pratici dobbiamo riuscire a diminuire i reflui, riciclare e ridurre i consumi di acqua, energia e sostanze chimiche. Secondo me la ricerca deve puntare sulla chimica e sulle tecnologie capaci di conciare la pelle con meno sostanze chimiche, producendo meno rifiuti e meno sottoprodotti ed ottenere anche pelli più degradabili. Vedo interessanti opportunità nelle conce alternative, nella riduzione dei sali sui sintani, nei prodotti di riconcia e ingrasso da fonti rinnovabili, nella riduzione della quantità di coloranti utilizzati nella tintura (non tutte le pelli necessitano di una piena penetrazione della tintura) e nei prodotti di rifinizione biodegradabili. Forse la pelle che produciamo oggi è ‘troppo buona’: non abbiamo bisogno di tutte le proprietà e di questa longevità del prodotto. Dobbiamo portare innovazione per soddisfare i requisiti futuri”.
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Maria Vittoria Brustia is the new president of Assomac
Maria Vittoria Brustia neopresidente Assomac CAMBIO AL VERTICE DEI MECCANICI È Maria Vittoria Brustia la nuova presidente dell’Associazione italiana dei costruttori di macchine per calzature, pelletteria e conceria. La proclamazione è avvenuta il 25 novembre scorso al termine dell’Assemblea generale Assomac. A coadiuvare la neopresidente sarà un Consiglio direttivo tutto nuovo e due vicepresidenti: Marco Bergozza (Bergi) e Cristiano Paccagnella (azienda Omac) in rappresentanza, rispettivamente, dei settori macchine per conceria e macchine per pelletteria. Assoluta protagonista dell’assemblea è stata Gabriella Marchioni Bocca, la presidente uscente che in un discorso ispirato ha ripercorso le tappe salienti di un mandato durato ben cinque anni anziché i tradizionali 2+2, sottolineando in particolare l’impegno dell’associazione sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità con il progetto “Targa Verde” per la certificazione volontaria dell’impatto ambientale. In un breve discorso di incoming, la neopresidente dell’Associazione, Maria Vittoria Brustia (Brustia Alfameccanica) ha dichiarato: “Ci aspettano anni di sfide importanti, dobbiamo impegnarci per ampliare i servizi ai soci e la rete di relazioni per non perdere terreno sui mercati che ci hanno visto protagonisti. Sono fiduciosa perché ho a fianco uno Staff e una Presidenza disponibili e motivati nel perseguire questi obiettivi”. Durante l’assemblea è stato annunciato che, a causa della pandemia, l’appuntamento con la principale fiera delle macchine per calzature, pelletteria e conceria Simac Tanning Tech, che avrebbe dovuto svolgersi il prossimo febbraio, viene rinviato al secondo semestre 2021. Infine, i dati del settore, che ha raggiunto un valore della produzione pari a 620 milioni con oltre 4.000 addetti e un valore dell’export pari al 70%. Il 2019 ha segnato la conclusione di un ciclo economico espansivo. Tutti i dati del settore relativi al primo semestre 2020 sono negativi – export e produzioni – ma sono negativi per tutti e a livello globale, a partire dalla Cina che ha registrato una perdita strabiliante: -53% nell’export di macchinari e -35% nell’import. L’Italia ha tutto sommato retto il colpo, registrando un più contenuto -35% nell’export e -25% nell’import di macchinari.
CHANGE AT THE TOP OF THE MECHANICS Maria Vittoria Brustia is the new president of the Italian association of manufacturers of footwear, leather goods and tannery machinery. The proclamation took place on November 25th at the end of the Assomac’s General Assembly. The new president will be assisted by an entirely new board of directors and two vice-presidents: Marco Bergozza (Bergi) and Cristiano Paccagnella (Omac) representing respectively the tannery machinery and leather goods sectors. Gabriella Marchioni Bocca, the outgoing president who in an inspired speech retraced the salient stages of a mandate that lasted five years instead of the traditional 2 + 2, in particular pointing out the commitment of the association in terms of innovation and sustainability with the “Green Plate” project, was the absolute protagonist of the assembly. In a short incoming speech, the newly proclaimed Maria Vittoria Brustia (Brustia Alfameccanica) stated: “Years of important challenges await us: we must strive to expand the services to members and the network of relationships so as not to lose ground on the markets that have seen us as protagonists. I am
confident because I have a Staff and a Presidency alongside me who are willing and motivated to pursue these objectives". During the assembly it was announced that due to the pandemic, the appointment with the main exhibition of footwear, leather goods and tannery machinery Simac Tanning Tech, which was supposed to take place next February, has been postponed to the second half of 2021. Finally, the figures of the Italian machinery industry that reached a production value of 620 million, and an export value equal to 70% of production. 2019 marked the end of an expansive economic cycle, where the current pandemic crisis has acted as a catalyst for the problems present in the global economic system. All the economic data of the sector - exports and productions - are negative for the first half of 2020, but they are negative for everyone and globally, starting with China which recorded an amazing loss: about -53% in exports of machinery and -35% in imports. Italy has after all withstood the blow, recording a more contained -35% in exports and -25% in imports of machinery.
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TE C N O C H I M I C A
CHEMICALS
ZDHC
THE INNOVATION TECHNOLOGY AS DRIVER OF PROGRESS AND GROWTH
INTERESTING PANEL DISCUSSION ON THE SUSTAINABILITY OF THE LEATHER SECTOR The implementation of “Roadmap to Zero” programme of ZDHC continues at full speed, involving collaborations of brands, manufacturers and chemical companies from all over the world to achieve the common goal of eliminating dangerous chemicals substances from the fashion industry. The holistic approach of ZDHC (acronym for Zero Discharge of Hazardous Chemicals) has made it possible through tools development for a more responsible chemical management, establishing new standards for production processes control, for wastewater discharges and by promoting training activities. In recent years, under the pressure of fashion brands, ZDHC has seen that the chemical-tanning industry dedicated an increasing attention
to this topic: some evidences are the adhesion of UNIC – Concerie Italiane (Italian Tanneries) and UNPAC (National Union of Italian Tanning Auxiliary Producers) to the ZDHC sustainability project. To support companies in the elimination of hazardous chemicals, the MRSL (Manufacturing Restricted Substances List) is one of the most important tools, i.e. the list of chemicals placed on the market must be restricted or even eliminated: last year the second updated version, the so-called MRSL 2.0, has been published. In fact, by using formulations compliant with ZDHC MRSL, suppliers guarantee their customers that processes and products are not contaminated by substances considered dangerous. Gateway is the second most
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ZDHC
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA COME DRIVER DI SVILUPPO E CRESCITA INTERESSANTE PANEL DISCUSSION SULLA SOSTENIBILITÀ DEL SETTORE PELLE Prosegue a pieno ritmo l’implementazione del Programma “Roadmap to Zero” di ZDHC (acronimo di Zero Discharge of Hazardous Chemicals) in base al quale brand, produttori e retailer di tutto il mondo collaborano per raggiungere l’obiettivo comune della completa eliminazione delle sostanze chimiche pericolose dal settore moda. L’approccio olistico di ZDHC ha consentito di sviluppare strumenti per una più accorta gestione dei prodotti chimici, stabilendo dei nuovi standard per il controllo dei processi di produzione e degli scarichi in ambiente e promuovendo attività di formazione. Negli ultimi anni, sotto la spinta delle griffe della moda, ZDHC ha visto crescere l’attenzione nei suoi confronti anche da parte dell’industria chimico-conciaria come dimostra l’adesione di UNIC - Concerie Italiane e di UNPAC, l’Unione dei produttori italiani di ausiliari chimici conciari. Per sostenere le imprese nell’eliminazione delle sostanze chimiche pericolose, uno degli strumenti più importanti è la MRSL (Manufacturing Restricted Substances List), ovvero la lista delle sostanze chimiche la cui immissione sul mercato deve essere eliminata o limitata, di cui lo scorso anno è stata pubblicata una seconda versione aggiornata, la cosiddetta MRSL 2.0. Di fatto utilizzando formulazioni conformi alla ZDHC MRSL, i fornitori
garantiscono ai loro clienti che processi e prodotti non sono contaminati dalle sostanze ritenute pericolose. Il secondo strumento di grande rilevanza per gli utenti è il Gateway, ovvero il portale delle sostanze chimiche di cui ZDHC ha annunciato nuove funzionalità (vedi intervista ad Alessandra Tortora) che consta di due moduli: - ZDHC Gateway – Chemical Module, un database che consente ai formulatori (chimici) di condividere informazioni sui loro prodotti circa il livello di conformità (i.e. livello 1,2,3) rispetto alla ZDHC MRSL. Previa registrazione, l’accesso a questo modulo è consentito a tutti. - ZDHC Gateway – Wastewater Module, una libreria di tutti i test report eseguiti sulle acque di scarico da parte dei processi a umido e delle rifinizioni, seguendo il protocollo ZDHC Wastewater Guideline.
important tool for users. A portal on chemical substances of which ZDHC has announced new features (see interview with Alessandra Tortora) consisting of two modules: - ZDHC Gateway – Chemical Module, a database that allows (chemical) formulators to share information on their products about the levels compliance (i.e. level 1,2,3) with respect to the ZDHC MRSL. Upon registration, access to this module is allowed all the Chemical Companies. - ZDHC Gateway – Wastewater Module, a library of all test reports performed on wastewater by wet & finishing processes, following the ZDHC Wastewater Guideline. As part of an interesting Virtual meeting for the Southern Europe Region recently organised
by ZDHC and dedicated to sustainability, was held a panel discussion entitled “Leather & Fashion Technology – Together for driving sustainable best practises in the leather sector” attended by important speakers of our country. Alessandra Tortora, Southern Europe Director of ZDHC, managed the panel and introduced the works by emphasising the importance of research and technological innovation in pursuing greater sustainability in the fashion sector. Among the participants also Maurizio Maggioni, secretary of UNPAC, National Union of Italian Tanning Auxiliary Producers, who announced the launch of an important study of LCA on tanning chemicals to be carried out together with a specialised partner. The aim is to define the so-called “category rules” for each type
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Nell’ambito di un interessante Virtual Meeting per la Regione del Sud Europa, dedicato alla sostenibilità recentemente organizzato da ZDHC, si è svolta una panel discussion intitolata “Leather & Fashion Technology – Together for driving sustainable best practises in the leather sector” cui hanno partecipato importanti relatori del nostro paese. A gestire il panel Alessandra Tortora, ZDHC Southern Europe Director, che ha introdotto i lavori sottolineando l’importanza della ricerca e dell’innovazione tecnologica nel perseguire una sempre maggiore sostenibilità nel settore della moda. Tra i partecipanti anche Maurizio Maggioni, segretario di UNPAC, l’Unione italiana dei produttori di ausiliari chimici, che ha annunciato l’avvio di un importante studio della LCA dei prodotti chimici conciari da realizzare insieme ad un partner specializzato. Lo scopo è quello di definire le cosiddette “regole di categoria” per ciascuna tipologia di prodotto, in modo da fotografare il reale impatto di ogni fase di lavorazione conciaria, dal calcinaio alla rifinizione. Fabiana Orlandi, esperta di sostenibilità di UNIC – Concerie Italiane, ha fatto notare come la pandemia da Covid-19 abbia in un certo senso accelerato la domanda del mercato verso processi più sostenibili. L’innovazione tecnologica è uno dei driver di sviluppo insieme alla circolarità che non significa solo recupero degli scarti di produzione ma un consumo sempre più consapevole delle risorse naturali con un attento monitoraggio dell’utilizzo di prodotto chimico. “Occorre lavorare
of chemical product, in order to photograph the real impact of each phase of the tanning process, from liming to finishing. Fabiana Orlandi, sustainability expert of UNIC - Italian Tanneries, pointed out how the Covid-19 pandemic has in a certain sense accelerated the market demand for more sustainable processes. Technological innovation is one of the development drivers together with circularity, which does not only mean production wastes recovery but an increasingly conscious consumption of natural resources with careful monitoring on the use of chemical products. “It is necessary to work on the item designed by analysing and collecting LCA data of products and processes in order to be able to compare the different solutions”, explained Orlandi who also recalled the importance of promoting the information exchange and good practices, always thinking more at supply chain level.
For his part, Guido Zilli, sustainability manager of the Dani Group, recalled how the tannery from Veneto promotes sustainability policies through various tools and projects. A process that began over ten years ago which today means that the tannery is perceived as a proactive and low-risk subject by the most demanding customers. An honerous commitment that is also giving concrete results: “Our research activities have led to new products (as well as processes) that we now successfully offer to the market as the Zero Impact line”. Aldo Gliozzi, director of Assoconciatori, also presented the peculiarities of the tanning district of Santa Croce which over the years has built an efficient consortium model to manage all environmental issues from water purification to the chromium recovery, fleshings and shaving wastes in a perspective of full circular economy.
All the news of the Gateway
Tutte le novità del Gateway
ALESSANDRA TORTORA, SOUTHERN EUROPE DIRECTOR, ILLUSTRATES THEM We asked Alessandra Tortora, ZDHC director for Southern Europe (i.e. Italy, France, Spain and Portugal) to explain to us the latest developments and new functionalities of the Gateway, the chemical registration portal. “In May 2020 - she explains - we launched the app to extend access to the Gateway infrastructure via smartphone or tablet. At the moment, the mobile app
sulla progettazione dell’articolo analizzando e raccogliendo i dati di LCA di prodotti e processi per poter confrontare le diverse soluzioni” ha spiegato la Orlandi che ha ricordato anche l’importanza di promuovere lo scambio di informazioni e di buone pratiche ragionando sempre di più a livello di filiera. Dal canto suo Guido Zilli, responsabile sostenibilità del Gruppo Dani, ha ricordato come la conceria veneta promuova politiche di sostenibilità attraverso vari strumenti e progetti. Un percorso iniziato oltre dieci anni fa che oggi fa sì che la conceria venga percepita dai clienti più esigenti come un soggetto propositivo e a basso rischio. Un impegno oneroso ma che sta dando anche risultati concreti: “Le nostre attività di ricerca hanno portato a novità di prodotto (oltre che di processo) che ora proponiamo con successo al mercato come la linea Zero Impact”. Presente alla panel discussion anche il direttore di Assoconciatori Aldo Gliozzi che ha riferito delle peculiarità del distretto conciario di Santa Croce che negli anni ha costruito un efficiente modello consortile per gestire tutte le problematiche ambientali, dalla depurazione delle acque al recupero di cromo, carnicci e scarti di rasatura in un’ottica di piena circolarità economica.
CE LE ILLUSTRA ALESSANDRA TORTORA, SOUTHERN EUROPE DIRECTOR
Alessandra Tortora, ZDHC Southern Europe Director
only supports chemical module features. Now users can browse and validate chemical information even when they are on the move”.
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Ad Alessandra Tortora, direttore ZDHC per il Sud Europa (ovvero Italia, Francia, Spagna e Portogallo), abbiamo chiesto di spiegarci quali sono gli ultimi sviluppi e le nuove funzionalità del Gateway, il portale di registrazione delle sostanze chimiche. “A maggio 2020 – spiega - abbiamo lanciato l’app per estendere l’accesso all’infrastruttura Gateway tramite smartphone o tablet. Al momento, l’app mobile supporta solo le funzionalità del modulo chimico. Ora gli utenti possono sfogliare e convalidare le informazioni sui prodotti chimici anche quando sono in movimento”. E ancora: “Con l’app mobile stiamo migliorando l’esperienza dell’utente e consentiamo una migliore gestione dei processi
And again: “With the mobile app we are improving the user experience and enabling better facilities process management on site. In fact, the app offers the possibility to make quicker decisions on finding safer alternatives for chemical inventory and to adopt a verified chemical inventory”. The Detox.live map Detox.live is the new public disclosure map, improved over the previous version. “In this new map - declares the southern European director of ZDHC - Brands, previously connected with their suppliers via the Gateway, can zoom in on the supplier details and see the performance of their wastewater, based on verified wastewater data, analysed by ZDHC Laboratories but also those not verified. This means for brands to view their supply chain on the Detox.live portal.” Gateway functionality “As an extension of Detox.live, we have further enhanced the functionality of the Gateway to
enable a more holistic flow of information. On the Gateway, brands and suppliers can initiate a connection. However, it is up to the brand to post their links on Detox. live and, while not mandatory, we strongly recommend the brand to do so in the interest of supply chain transparency. We will also release a new feature later this year, which allows brands to access and download data on the input and output performance of connected suppliers in various formats”. Performance InCheck Since June 2020, the ZDHC Performance InCheck service is provided exclusively by Approved Solution Providers, who have been approved and listed on the Implementation HUB website. “We have pioneered this service with two approved solution providers: CleanChain and BVe3. These two are already generating InCheck performance reports for their customers, via an API connection. Of course, we welcome more Solution Providers for this type of service” concludes AlessandraTortora.
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delle strutture in loco. Di fatto l’app offre la possibilità di prendere decisioni più rapide sulla ricerca di alternative più sicure per adottare un inventario chimico verificato”. La mappa Detox.live Detox.live è la nuova mappa di divulgazione pubblica, migliorata rispetto alla versione precedente. “In questa nuova mappa – dichiara il direttore sud-europeo di ZDHC - I brand, preventivamente connessi con i propri fornitori tramite il Gateway, possono ingrandire i dettagli del fornitore e vedere le prestazioni delle loro acque reflue, basati su dati sulle acque reflue verificati dai Laboratori di ZDHC ma anche quelli non verificati. Ciò significa per i brand visualizzare la propria catena di fornitura sul portale Detox.live.” Funzionalità del Gateway “Come estensione di Detox.live, abbiamo ulteriormente migliorato le funzionalità del Gateway, per consentire un flusso di informazioni più olistico. Sul Gateway, brand e fornitori possono avviare una connessione. Tuttavia, spetta al brand pubblicare i propri collegamenti su Detox.live e, sebbene non sia obbligatorio, consigliamo vivamente al brand di farlo nell’interesse della trasparenza della catena di fornitura. Entro la fine dell’anno rilasceremo anche una nuova funzionalità, che consente ai brand di accedere e scaricare i dati sulle prestazioni di input e output dei fornitori collegati in vari formati”. Performance InCheck Da giugno 2020, il servizio ZDHC Performance InCheck viene fornito esclusivamente da Approved Solution Provider, che sono stati approvati ed elencati sul sito web dell’Implementation HUB. “Abbiamo sperimentato questo servizio con due fornitori di soluzioni approvati: CleanChain e BVe3. Questi due stanno già generando rapporti InCheck sulle prestazioni per i loro clienti, tramite una connessione API. Naturalmente diamo il benvenuto a più Solution Providers per questo tipo di servizi” conclude AlessandraTortora.
TANNERY
INTERVIEW WITH PROF. MWINYIKIONE MWINYIHIJA, THE NEW PRESIDENT OF ICT
FOCUS ON SUSTAINABILITY Last October Prof. Mwinyikione Mwinyihija was elected president of the International Council of Tanners (ICT), the organization that represents the tanning industry worldwide. Well known and appreciated in the sector, Prof. Mwinyihija is a great tanning expert with more than thirty scientific publications and five books to his credit. Over the years he has received numerous awards and honours both for its research’s activitity and his commitment to the development of the African leather sector of which he is considered the main ambassador. Africa Leather and Leather Products Institute (ALLPI) of which Mwinyikione Mwinyihija has been executive director since 2013 promotes educational and development projects in ten African countries, from Burundi to Zimbabwe. During his tenure as ICT president, some important events are planned for the leather sector. In November 2021 the 5th World Leather Congress organised by ICT and the 36th IULTCS Congress (Leather Chemists), of which Prof. Mwinyihija is president of the organising committee as host country, will be held in Addis Ababa, Ethiopia in rapid succession. Prof. Mwinyihija kindly agreed to answer some of our questions.
Prof. Mwinyihija, you have just been elected president of ICT. What are the most important goals of your mandate? “As all we know the COVID-19 has badly affected the leather industry, with tanneries closed, orders cancelled and jobs lost. Compared to 2019, a 30-35% fall in turnover is expected in European Industry, and leather and leather products exports from France, was down as much as 43% for some segments. as air travel has fallen dramatically, the aviation upholstery sector has been very badly affected. Low consumer confidence also impacted the retail of leather goods, cars and other products. Therefore, one of
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INTERVISTA CON IL PROF. MWINYIKIONE MWINYIHIJA, NUOVO PRESIDENTE ICT
PUNTIAMO SULLA SOSTENIBILITÀ Lo scorso ottobre il Prof. Mwinyikione Mwinyihija è stato eletto presidente dell’International Council of Tanners (ICT), l’organismo portavoce delle istanze dell’industria conciaria a livello mondiale. Molto conosciuto e apprezzato nel settore, il prof. Mwinyihija è un grande esperto di concia con all’attivo più di trenta pubblicazioni scientifiche e cinque libri. Negli anni ha ricevuto numerosi premi e onorificenze sia nell’ambito della ricerca che per il suo impegno a favore dello sviluppo dell’industria della pelle africana di cui è considerato il principale ambasciatore. L’Africa Leather and Leather Products Institute (ALLPI), di cui Mwinyikione Mwinyihija è direttore esecutivo dal 2013, promuove progetti educativi e di sviluppo in dieci paesi africani, dal Burundi allo Zimbabwe. Durante il suo mandato come presidente ICT sono previsti alcuni eventi importantissimi per il settore pelle. Nel novembre 2021 ad Addis Abeba, in Etiopia, si terranno in rapida successione il 5° World Leather Congress organizzato proprio da ICT e il 36° Congresso IULTCS (Chimici del cuoio) di cui il Prof. Mwinyihija è presidente del comitato organizzatore in qualità di paese ospitante. Il Prof. Mwinyihija ha gentilmente accettato di rispondere ad alcune nostre domande. Prof. Mwinyihija, lei è appena stato eletto presidente di ICT. Quali sono gli obiettivi più importanti del suo mandato? “Come tutti sappiamo, il Covid-19 ha gravemente
the goal of my mandate will also be to contribute towards making the industry to raise the profile of leather as a sustainable, circular material, challenge the misrepresentation of synthetic materials as leather and address the issues of concern for consumer in relation to leather, such deforestation, animal welfare, chemicals (particularly chromium). More in general, during the period of my tenure I will continue to build on the ICT strengths, but also take new additional initiatives as follows: - increasing the membership basis of ICT by bringing in more major players in hides and skins and leather production (India, Vietnam, Australia and others) - revisiting the Statutes of the International Council of Tanners that was last reviewed in 2010 - looking for other like minded partners taking cognizance of the reduced role of FAO in global leather affairs - continuing to build the image of ICT at regional and global levels to create an enhanced presence on matters of the leather sector - continuing the ongoing ICT activities with further strengthened momentum, (keeping statistics regularly updated) - strengthening the role of GLCC by taking a more influential position in its operational structure”. The 36th IULTCS Congress will be held next year in Ethiopia and you’re the president of the Organizing Committee. What will be the focus of the event? “IULTCS Congress is the highestlevel platforms in sharing of scientific knowledge and ideas in the leather sector. The 2021 Congress with the theme “Greening the Leather Value Chain” will focus on the following thematic areas: Scientific Researches of leather, Leather chemicals, Cleaner technologies for the leather processing; Composite materials and utilization of leather
waste resources; Environmental Management Technologies in leather industry; Novel detection techniques in the processing of leather; Leather industry entrepreneurship and progress towards sustainability; Intelligent manufacturing of leather products; Fashion, life style leather products and design innovations”. You are executive director of ALLPI. Could you briefly explain to us what this organization is about? “ALLPI is a specialized, knowledge based Intergovernmental and Chartered institute, mandated for the development of the leather sector in African. ALLPI’s aim is to transform the continent’s leather sector from production and export of raw or semi processed hides & skins to production and export of finished products and enhance the leather sector trade integration regionally and globally. The institute is currently implementing its 10 years (2016-2025) strategic plan with 9 strategic objectives that are aligned to the AU Agenda 2063: pillars 1, 2 and 7 (Prosperous Africa, An integrated continent and a strong and influential global player and partner) and SDG goals 5, 8, 9, 12 and 17 (gender equity, inclusive and sustainable economic growth, sustainable industrialization, sustainable production and consumption and global partnership)”. The Covid-19 pandemic is hitting hard in Europe and the United States. What’s the situation in Africa? Similar to what is being observed in different parts of the world, the African leather sector is also badly affected by COVID-19 pandemics. As per an opinion survey conducted by ALLPI in 9 African countries, leather sector enterprises indicated a decrease in trade of hides and skins for up to 80%. The tanning performance of raw hides and skins as well as footwear and leather
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colpito l'industria della pelle, con concerie chiuse, ordini annullati e posti di lavoro persi. Rispetto al 2019, l’industria europea prevede un calo del fatturato del 30-35% e le sole esportazioni di pellami e prodotti in pelle dalla Francia sono diminuite fino al 43% in alcuni segmenti. Poiché i viaggi aerei sono diminuiti drasticamente, il settore rivestimenti interni per aerei è stato gravemente colpito. La scarsa fiducia dei consumatori ha influito anche sulla vendita al dettaglio di articoli in pelle, automobili e altri prodotti. Pertanto, uno degli obiettivi del mio mandato sarà anche quello di contribuire a far sì che il settore riesca a trasmettere il concetto che la pelle è un materiale sostenibile e circolare, sfidando la falsa rappresentazione dei materiali sintetici e affrontando le preoccupazioni dei consumatori in relazione alla sua produzione, come la deforestazione, il benessere degli animali, i prodotti chimici (in particolare il cromo). Più in generale, durante il mandato continuerò a costruire sui punti di forza di ICT, ma adotterò anche nuove iniziative quali: - aumentare la base associativa coinvolgendo importanti attori produttori di pelli grezze e finite (India, Vietnam, Australia e altri paesi) - rivedere lo Statuto di ICT che è stato modificato l'ultima volta nel 2010 - ricercare partner affini che prendano consapevolezza del ridotto ruolo della FAO nel settore globale della pelle - continuare a costruire l'immagine dell'ICT a livello regionale e globale per rafforzare la sua presenza sui temi del settore - proseguire le attività ICT in corso con rinnovato slancio (mantenendo le statistiche regolarmente aggiornate) - rafforzare il ruolo di GLCC assumendo una posizione più influente nella sua struttura operativa”. Il 36° Congresso IULTCS si terrà il prossimo anno in Etiopia e lei è presidente del Comitato Organizzatore. Quale sarà il focus dell'evento? “Il Congresso IULTCS è la piattaforma di livello più alta per la condivisione di idee e del sapere scientifico nel settore della pelle. Il Congresso 2021 avrà per tema “Rendere più verde la catena del valore della pelle” e si concentrerà sulle seguenti aree tematiche: Ricerche scientifiche, Prodotti chimici, Tecnologie più pulite per la lavorazione della pelle, Materiali compositi e utilizzo delle risorse di scarto di pelle, Tecnologie di gestione ambientale nell'industria della pelle, Nuove tecniche di rilevamento nella lavorazione della pelle, Imprenditorialità dell'industria conciaria e progresso
TANNERY
goods production levels were also indicated as decrease by more than 50%. Imports of inputs were/ are also almost halted and tanneries depending on imported chemicals are just closed. The Covid-19 impact in Europe and the United States has also direct impact on the African leather sector as orders from these countries were, almost all, cancelled”. In Africa the leather industry has a great potential but many obstacles block its further development. What are the main problems? “Although the leather industry has great potential it has not been a policy priority until recently. The sector is also dominated by SMEs and Artisans that are facing multifaceted challenges that encompass poor quality of raw materials, weak institutional support, poor coordination, inadequate skilled manpower, capital shortages, low levels of technology and market problem”.
verso la sostenibilità, Produzione intelligente di prodotti in pelle e infine Moda, prodotti in pelle e innovazioni di design”. Lei è direttore esecutivo di ALLPI. Potrebbe spiegarci brevemente di cosa si occupa questa organizzazione? “ALLPI è un istituto intergovernativo specializzato incaricato dello sviluppo del settore della pelle in Africa. L'obiettivo di ALLPI è trasformare il settore della pelle del continente da semplice produttore ed esportatore di pelli grezze e semilavorate a produttore ed esportatore di prodotti finiti in pelle aumentando l'integrazione commerciale del settore a livello regionale e globale. L'istituto sta attualmente implementando il suo piano strategico decennale (2016-2025) con 9 obiettivi strategici allineati all'Agenda AU 2063: pilastri 1, 2 e 7 (Africa prospera, Un continente integrato e un partner globale forte e influente) e obiettivi SDG 5, 8, 9, 12 e 17 (parità di genere, crescita economica inclusiva e sostenibile, industrializzazione sostenibile, produzione e consumo sostenibili e partenariato globale)”. La pandemia di Covid-19 sta colpendo duramente in Europa e negli Stati Uniti. Qual è la situazione in Africa? “Analogamente a quanto si osserva in diverse parti del mondo, come dicevo all’inizio anche
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il settore della pelle africano è stato duramente colpito dalla pandemia da Covid-19. Secondo un sondaggio condotto da ALLPI in 9 paesi africani, le imprese del settore pelle hanno segnalato una diminuzione del commercio di pelli grezze fino all'80%. In calo di oltre il 50% risulta essere anche la produzione conciaria e l’output di calzature e pelletteria. Anche le importazioni sono state quasi interrotte e le concerie che dipendono dai prodotti chimici esteri sono appena state chiuse. L'impatto del Covid-19 in Europa e negli Stati Uniti ha un impatto diretto anche sul settore della pelle africano poiché gli ordini da questi paesi sono stati quasi tutti annullati”. In Africa l'industria della pelle ha un grande potenziale, ma molti ostacoli ne bloccano l'ulteriore sviluppo. Quali sono i principali problemi? “Malgrado il grande potenziale, fino a tempi recenti il settore pelle non ha rappresentato una priorità politica. Inoltre il settore è dominato da piccole imprese e realtà artigiane che devono fronteggiare sfide sfaccettate come la scarsa qualità delle materie prime, il debole supporto istituzionale, lo scarso coordinamento, l’insufficienza di manodopera qualificata, la carenza di capitale, bassi livelli di tecnologia e problemi di mercato”.
D E RM A C O LO R
SUSTAINABILITY
JBS COUROS
JBS COUROS
Kind Leather is the most sustainable leather on the market
Kind Leather è la pelle più sostenibile sul mercato
JBS Couros has released the results of the Life Cycle Assessment (LCA) study carried out on its sustainable “Kind Leather” by an Italian specialised company. Results that confirm the high sustainability profile of its production process along the entire supply chain. The study was commissioned by the Brazilian giant in partnership with Asiatan, a tannery based in China, very committed to sustainability issues and promoter of solidarity projects towards the local community. The innovative concept behind the production of Kind Leather, announced for the first time in 2019, provides for a radical revision of the traditional manufacturing process, starting with a more efficient hides cutting system which by eliminating peripheral parts
- allows to save energy, water and chemicals, producing less waste. “Changing the traditional leather preparation system - challenging the most deeply-rooted habits - turns out to be the correct way to minimise the environmental impact of the tanning process”, explains the Brazilian giant. It should also be noted that those parts of the hides discarded at the beginning of the process are sent to other sectors, such as pharmaceutical, beauty and food industries, thus also helping to reduce the environmental impact in terms of circular economy. Carried out on leathers intended for sports shoes, the comparative study showed that the production technique of Kind Leather is more sustainable than the one traditionally used. The life cycle assessment took into consideration all processing stages. To establish the comparisons on the same technical and methodological basis, the analysis also included the traditional production method used by Asiatan, which had not implemented optimisations for the use of natural resources and used wet blue full
JBS Couros ha diffuso i risultati dello studio di Life Cycle Assessment (LCA) effettuato sulla sua pelle sostenibile “Kind Leather” da una società specializzata italiana. Risultati che confermano l’elevato profilo di sostenibilità del suo processo produttivo lungo tutta la catena di fornitura. Lo studio è stato commissionato dal colosso brasiliano in partnership con Asiatan, conceria basata in Cina, molto impegnata sui temi della sostenibilità e promotrice di progetti di solidarietà verso la comunità locale. Il concetto innovativo alla base della produzione di Kind Leather, annunciato per la prima volta nel 2019, prevede una radicale revisione del processo di lavorazione tradizionale, a partire da un più efficiente sistema di taglio della pelle grezza che - eliminando le parti periferiche - consente di risparmiare energia, acqua e prodotti chimici, producendo meno scarti. “Aver modificato il tradizionale sistema di preparazione della pelle – sfidando le consuetudini più radicate - risulta essere il modo corretto per minimizzare l’impatto ambientale del processo conciario” spiegano dal colosso brasiliano. Da notare anche che le parti di pelle eliminate all’inizio del processo vengono indirizzate e valorizzate in altri settori produttivi, dal farmaceutico all’alimentare, contribuendo anche così a ridurre l’impatto ambientale in un’ottica di economia circolare. Effettuato su pelli destinate a calzature sportive, lo studio comparativo ha dimostrato che la tecnica di produzione di Kind Leather è più sostenibile di quella tradizionale. La valutazione del ciclo di vita ha preso in considerazione tutte le fasi di lavorazione. Per stabilire i confronti sulla stessa base tecnica e metodologica, l'analisi ha incluso il metodo di
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Only the noble part of the hide is used to process Kind Leather. The wastes are used and transformed by other industrial sectors. Solo la parte nobile della pelle grezza viene utilizzata nel processo produttivo di Kind Leather. Gli scarti vengono valorizzati in altri settori
substance as raw material. The comparison results showed that the methodology proposed by the Kind Leather concept – which redesigns the initial stages of the process, proposes splitting the leather before tanning and reduces the use of chemical products – is environmentally more efficient. The LCA of Kind Leather was the first to use primary data from farms and meatpackers, becoming one of the most detailed studies ever undertaken in the leather industry. “In most cases, these studies use default values to reflect the allocation of the environmental footprint from farm to leather, which are by far less precise when describing the real impact of the product. This differential is especially important, since the cattle raising stage accounts for a considerable slice of the total footprint. By using primary and auditable data, it has been possible to use precise allocation factors for leather”, explains Guilherme Motta, CEO of JBS. The methodology was developed and applied by an Italian company, which specialises in undertaking life cycle evaluation studies in the leather supply chain. The model developed by JBS was totally based on the
produzione tradizionale di Asiatan, che non aveva ancora introdotto ottimizzazioni per l'utilizzo delle risorse naturali e utilizzava come materia prima pelli intere wet blue. I risultati hanno dimostrato che la metodologia proposta dal concept Kind Leather - che ridisegna le fasi iniziali del processo, spaccando anche la pelle prima della concia e riducendo l'uso di prodotti chimici - è senz’altro più efficiente dal punto di vista ambientale. Lo studio LCA di Kind Leather è fra l’altro il primo nel settore ad utilizzare i dati primari di allevatori e confezionatori di carne, diventando così uno degli studi più approfonditi mai realizzati finora nell’industria conciaria. “Nella maggior parte dei casi, questi studi utilizzano valori predefiniti per riflettere l'allocazione dell'impronta ambientale dalla fattoria alla pelle, valori che sono di gran lunga meno precisi quando descrivono il reale impatto del prodotto. Questa differenza è particolarmente importante poiché la fase di allevamento del bestiame rappresenta una quota considerevole dell'impronta totale. Utilizzando dati primari e verificabili, è stato possibile utilizzare fattori di allocazione precisi per la pelle”, spiega Guilherme Motta, CEO di JBS Couros. La metodologia è stata sviluppata e applicata da un’azienda italiana specializzata in studi LCA nella filiera della pelle. Il modello sviluppato da JBS si è basato totalmente sulla valutazione analitica dei processi produttivi, tenendo conto di oltre 10.000 dati aggregati in 220 variabili, che rappresentano il contributo a otto diverse categorie di impatto. “Abbiamo studiato e lavorato molto negli ultimi anni per migliorare la gestione della nostra piattaforma di sostenibilità. La fase successiva consisterà nell'effettuare ottimizzazioni di processo basate su questo studio per implementare soluzioni sempre più efficienti nel nostro sistema produttivo” ha aggiunto Motta. Lo studio su Kind Leather fa parte della più ampia pianificazione strategica della sostenibilità dell'azienda e implica l'adozione di un approccio scientifico per minimizzare in modo esponenziale l'impronta ambientale della produzione di pelle. Inoltre, Kind Leather è conforme alla ISO 14040 e si basa sulle più aggiornate regole di categoria dei prodotti (o PCR).
analytical evaluation of the manufacturing processes, taking into account more than 10,000 data points aggregated in 220 variables, representing the contribution to eight different impact categories. “We have studied and worked a lot in recent years to improve the management of our sustainability platform. The next phase will consist in carrying out process optimisations based on this study to implement increasingly efficient solutions in our production system”, added Motta. The study on Kind Leather is part of the broader company’s strategic sustainability planning and implies the adoption of a scientific approach to exponentially minimise the environmental footprint of leather processing. Additionally, it complies with ISO 14040 and is based on the most up-to-date Product Category Rules (or PCRs).
WHO IS JBS COUROS JBS Couros, leather business unit of the Brazilian food industry giant JBS, is the world’s largest leather processing industry with 21 manufacturing units, three cutting units, five distribution centres, three showrooms and four sales offices on four continents and 7,000 team members. CHI E’ JBS COUROS JBS Couros, divisione conciaria del colosso brasiliano dell’industria alimentare JBS, è oggi la più grande industria di lavorazione della pelle al mondo con 21 unità di produzione, tre unità di taglio, cinque centri di distribuzione, tre showroom e quattro uffici vendita in quattro continenti. Circa 7.000 i collaboratori.
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AUTOMOTIVE
MERCATI
MARKETS
China’s automotive Cina, l’auto riparte sector restarts
I DATI DEL TERZO TRIMESTRE EVIDENZIANO UNA RIPRESA DELLE VENDITE
THE THIRD QUARTER SHOWS A RECOVERY IN SALES In China, the country where the pandemic outbreak began, seems to have come out of the crisis earlier than others, with the automotive market recovering especially in the premium segment. In the third quarter of 2020, for example, Volkswagen reported 5.4% increased profits connected to the demand for luxury cars in the Chinese market, which helped to offset the decline in global vehicle deliveries caused by the ongoing pandemic. With Europe struggling with the second wave and the rest of the world not faring better, China seems to have eradicated Covid-19 by restarting its economy in record time. The recovery seems particularly evident in the premium and luxury segments, where Mercedes-Benz also benefits by announcing a 24% record increase in the Chinese market and increased profits. Outside of China, the situation in the automotive market is still difficult and all manufacturers are complaining significant losses, with still difficult forecasts in terms of trend reversal. “The coronavirus remains a crucial problem, the situation is far from being resolved”, said Frank Witter, president and CFO during of Volkswagen, during a recent conference call. There is the awareness of not being out of the tunnel, but the German car group
La Cina, il paese da dove è partita la pandemia, sembra essere uscita prima degli altri dalla crisi, con il mercato dell’auto in ripresa soprattutto nel segmento premium. Nel terzo trimestre del 2020, ad esempio, Volkswagen registra utili in crescita del 5,4% legati alla domanda di auto di lusso del mercato cinese, che ha contribuito a compensare il calo nelle consegne di veicoli a livello globale provocato dalla pandemia tuttora in corso. Con l’Europa alle prese con la seconda Luxury leather interiors of a Mercedes-Benz ondata e il resto del mondo che non se Gli interni in pelle di una lussuosa Mercedes-Benz la passa meglio, la Cina sembra aver reiterated that for 2020 it debellato il Covid-19 rimettendo in moto a tempo di record la expects to record a recovery propria economia. La ripresa sembra particolarmente evidente thanks to China, with Audi nei segmenti premium e lusso, dove anche Mercedes-Benz and Porsche sales increased trae benefici annunciando un aumento record del 24% del by 3%. According to the mercato cinese e un aumento dei profitti. latest data released by ACEA, Al di fuori della Cina, la situazione del mercato automobilistico the association of European resta comunque difficile e tutti i costruttori lamentano perdite manufacturers, in October new importanti, con previsioni ancora difficili in quanto ad una car registrations in Europe inversione di tendenza. amounted to 1,129,223 units, “Il coronavirus rimane un problema centrale, la situazione è a decrease of 7.1% compared tutt'altro che risolta”, ha detto Frank Witter, presidente e CFO to October 2019. Since the di Volkswagen durante una recente teleconferenza. C’è la beginning of 2020, new car consapevolezza di non essere fuori dal tunnel, ma il gruppo registrations in Europe fell automobilistico tedesco ha ribadito che per il 2020 prevede di by 27.3% (9.6 million units) registrare un recupero proprio grazie alla Cina, con le vendite compared to the same period di Audi e Porsche aumentate del 3%. last year. After the ‘awakening’ Secondo gli ultimi dati diffusi da ACEA, l'associazione dei of the market in September costruttori europei, in Europa le immatricolazioni di auto with the first positive sign, nuove nel mese di ottobre sono ammontate a 1.129.223 unità in October the minus sign con un calo del 7,1% rispetto all'ottobre 2019. Dall'inizio del returned (-7.8%) in Europe. 2020 le immatricolazioni di nuove auto in Europa sono calate An aspect to point out is the del 27,3% (9,6 milioni di unità) rispetto allo stesso periodo Italian market which fell by dello scorso anno. Dopo il 'risveglio' del mercato a settembre only 0.2% to 156,978 cars con il primo segno positivo, in ottobre è tornato il segno meno registered while negative (-7,8%) in Europa. numbers come from other Da sottolineare il dato del mercato italiano che è sceso solo large countries: in Spain there dello 0,2% a 156.978 auto immatricolate mentre numeri was a collapse (-21%), strong negativi arrivano dagli altri grandi paesi: in Spagna si è declines also in France (-9 , registrato un crollo (-21%), forti ribassi anche in Francia 5%) and Germany (-3.6%). (-9,5%) e Germania (-3,6%).
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AUTOMOTIVE
AUTOMOTIVE LEATHER
PELLE PER AUTOMOTIVE
A special website: Il portale dedicato: One 4 Leather One 4 Leather
TANNING AND CHEMICAL GROUPS ARE THE PROMOTERS OF THE INITIATIVE AIMED AT STRENGTHENING THE IMAGE OF THE MATERIAL One 4 Leather is a web portal entirely dedicated to automotive leather, launched in August 2019 by a group of suppliers in the supply chain who felt the need to clarify the real features of the product to counter the proliferation of fake news that damage the leather image. The defined target is twofold: on one side the specific audience of professionals and on the other consumers. Large tanning groups specialised in the automotive segment such as Wollsdorf, Bridge of Weir, Bader – also Italians such as Dani, Rino Mastrotto Group and Pasubio - as well as suppliers of tanning chemicals such as TFL and Stahl are among the promoters of the initiative. A declaration of intent is the claim inserted in the logo: For the Love of Leather. “As a group of experts reads the mission statement - we are committed to strengthening the positive image of automotive leather by informing and inspiring consumers and operators in the sector. This platform allows you to form an opinion based on reality through verified and complete information”. On the portal you will find insights into meat
GRUPPI CONCIARI E CHIMICI I PROMOTORI DELL’INIZIATIVA MIRATA A RAFFORZARE L’IMMAGINE DEL MATERIALE NEL MERCATO AUTOMOBILISTICO
consumption, animal welfare and the nature of hides and skins as a by-product of the food industry. There is also talk about the values ??of the tanning industry, its sustainable approach and its circularity. “For generations leather has been the preferred choice for car interiors but the lack of information and inadequate communication have tarnished its reputation - explain the promoters -. Our statements are over main consumer concerns linked to animal welfare, vegan alternatives, sustainability, production and its relationship with the food industry. Challenging hypotheses and providing facts”.
One 4 Leather è un portale web interamente dedicato alla pelle per automotive lanciato nell’agosto 2019 da un gruppo di fornitori della filiera che hanno sentito il bisogno di fare chiarezza sulle reali caratteristiche del prodotto per contrastare la proliferazione di fake news che danneggiano l’immagine della pelle. Il target individuato è duplice: da una parte il pubblico specifico degli addetti ai lavori e dall’altro i consumatori. Tra i promotori dell’iniziativa ci sono grandi gruppi conciari specializzati nel segmento automotive come Wollsdorf, Bridge of Weir, Bader - anche italiani come Dani, Rino Mastrotto Group e Pasubio - nonchè fornitori di prodotti chimici conciari come TFL e Stahl. Una dichiarazione di intenti il claim inserito nel logo: For the Love of Leather. “Come gruppo di esperti – si legge nelle dichiarazioni della mission - siamo impegnati a rafforzare l’immagine positiva della pelle per automotive informando e ispirando i consumatori e gli operatori del settore. Questa piattaforma consente di formarsi un’opinione basata sulla realtà attraverso informazioni verificate e complete”. Sul portale si trovano approfondimenti sul consumo di carne, sul welfare animale e sulla natura della pelle quale sottoprodotto dell’industria alimentare. Inoltre, si parla dei valori dell’industria conciaria, del suo approccio sostenibile e della sua circolarità. “Per generazioni la pelle è stata la scelta privilegiata per gli interni delle automobili ma la mancanza di informazioni e una comunicazione inadeguata hanno macchiato la sua reputazione – spiegano i promotori -. Le nostre argomentazioni affrontano le principali preoccupazioni dei consumatori riguardanti il benessere degli animali, le alternative vegane, la sostenibilità, la produzione e il suo rapporto con l'industria alimentare. Sfidando le ipotesi e fornendo i fatti”.
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Leather interiors, Interni in pelle, luxury and comfort comfort e lusso DESPITE THE COMPETITION FROM SYNTHETICS, LEATHER REMAINS THE MATERIAL OF CHOICE FOR HIGH-END CARS Despite the difficult situation, leather remains one of the preferred materials chosen by consumers to cover their car interiors because it confers elegance and comfort and offers excellent technical performance in terms of resistance to light, tearing and so on. Stephen Jeske, vice president of GST Autoleather, a leading company in the production of leather components for the automotive sector, speaking at a recent webinar organised by the Centre for the Brazilian Tanning Industry (CICB) provided some very interesting data on the automotive sector, which emerged from a market survey carried out on thousands of consumers. The US manager said that after the collapse of 2020, world auto production is expected to return to pre-pandemic levels by 2024. In the next four years, sales of gasoline-powered vehicles will drop in favour of hybrid and electric ones, so much that by 2035 40% of the global market will be electric. China will be leading the transition, followed by Europe and North America.
A DISPETTO DELLA CONCORRENZA DEI SINTETICI, LA PELLE RESTA IL MATERIALE D’ELEZIONE PER LE AUTO DI FASCIA ALTA
The survey also provided some interesting data on consumer choices regarding leather. According to Jeske, 69% of consumers interviewed prefer leather for their car interiors for the characteristics of softness and comfort (according to 71% of the poll interviewed), but also for the luxury effect (70%). Many happened to buy a vehicle with seats in synthetic material passed off as leather and, given the disappointment, they “probably” or “surely” will change the car brand on their next purchase. It should also be noted that 53% of the poll does not correctly recognise the material of which car seats are made. According to experts, coordinated actions are needed to fill this gap, focused on communicating the natural properties of leather and on the traceability and transparency of the tanning sector. In the following pages you can find the main innovations of leather chemicals manufacturers that will further improve the performance of automotive leather both in terms of resistance and sustainability.
Nonostante un quadro difficile, la pelle resta uno dei materiali preferiti dai consumatori per rivestire gli interni delle proprie automobili perché conferisce eleganza e comfort oltre ad offrire ottime prestazioni tecniche in termini di resistenza alla luce, agli sfregamenti e così via. Stephen Jeske, vicepresidente di GST Autoleather, azienda leader nella produzione di componenti in pelle per il settore automotive, intervenendo ad un recente webinar organizzato dal Centre for the Brazilian Tanning Industry (CICB) ha fornito alcuni dati molto interessanti sul settore automotive, emersi da una indagine di mercato effettuata su migliaia di consumatori. Il manager statunitense ha detto che, dopo il crollo del 2020, si prevede che la produzione automobilistica mondiale tornerà ai livelli pre-pandemia entro il 2024. Nei prossimi quattro anni caleranno le vendite di veicoli con motore a benzina a favore di quelli ibridi ed elettrici, tanto che 2035 il 40% del mercato globale sarà elettrico. A guidare la transizione sarà la Cina, seguita da Europa e Nordamerica. L’indagine ha poi fornito anche alcuni dati interessanti proprio sulle scelte dei consumatori riguardo alla pelle. Secondo quanto riferito da Jeske, il 69% dei consumatori intervistati predilige la pelle per rivestire gli interni della propria auto per le caratteristiche di morbidezza e comfort (secondo il 71% del campione intervistato), ma anche per l’effetto lussuoso (70%). A molti è capitato di acquistare un veicolo con sedili in materiale sintetico spacciati come pelle e, data la delusione, “probabilmente” o “sicuramente” cambieranno marca di auto al prossimo acquisto. Da notare inoltre che ben il 53% del campione non sa riconoscere correttamente il materiale di cui sono fatti i sedili della propria vettura. Anche per colmare questo gap, secondo gli esperti occorrono azioni coordinate incentrate sulla comunicazione delle proprietà naturali della pelle e sulla tracciabilità e trasparenza del settore conciario. Nelle pagine che seguono potete trovare le principali novità dei produttori di ausiliari chimici destinati a migliorare ulteriormente le performance della pelle per automotive sia in termini di resistenze che sotto il profilo della sostenibilità.
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SYN-BIOS
SYN-BIOS
SYN-CAR® for the SYN-CAR® most demanding per i capitolati più esigenti specifications LA SERIE DI PIGMENTI CON PRESTAZIONI AL TOP PER IL SETTORE AUTOMOTIVE
THE SERIES OF PIGMENTS WITH TOP PERFORMANCE LEVEL FOR THE AUTOMOTIVE SECTOR Developing products with increasing less impact, without affecting technical performance: this is the mission of SYN-BIOS SpA which has been operating in the tanning sector for over thirty years with a wide range of highly sustainable pigments. The Vicenzabased company has always allocated important human and economic resources to the study and experimentation in the field, interacting daily with the customer thanks to internal research and colour development laboratories, departments for application tests and pre-production sampling. “The automotive sector explains Enrico Gastaldello, general manager - is one of the most reactive and receptive areas in the world of the tanning industry, as well as presenting a high environmental sensitivity. Leather destined for the automotive sector must in fact respect such restrictive specifications and guarantee such high resistance that a range of chemical products with particular characteristics must be selected in order to produce it”. The company based in Montebello Vicentino is particularly known for its
lines of pigments for the refinishing phase. In fact, to complete the “colouring” of the automotive item, there is the top-of-the-range SYN-CAR® series, highly concentrated micro pigments dispersed into water for the refinishing of items for the automotive sector, specially designed to obtain the best chemicalphysical strengths, to which the new METAL-FREE series has been added last February. Only the raw materials capable
Sviluppare prodotti sempre meno impattanti, senza intaccare le performance tecniche: questa la mission di SYN-BIOS SpA che da oltre trent’anni opera nel settore conciario con un’ampia offerta di Enrico Gastaldello pigmenti ad elevata sostenibilità. Da sempre l’azienda vicentina destina allo studio ed alla sperimentazione sul campo importanti risorse umane ed economiche, interagendo quotidianamente col cliente grazie ai laboratori interni di ricerca e sviluppo, colore, ai reparti per prove applicative e per campionature preproduzione. “L’automotive - ci spiega il general manager Enrico Gastaldello - è tra gli ambiti più reattivi e recettivi del mondo dell’industria conciaria, oltre a presentare un’elevata sensibilità ambientale. Il cuoio destinato al settore automobilistico deve infatti rispettare valori di capitolato così restrittivi e garantire resistenze talmente elevate che, per realizzarlo, occorre selezionare una gamma di prodotti chimici dalle caratteristiche particolari”. L’azienda di Montebello Vicentino è particolarmente nota per le proprie linee di pigmenti per la fase di rifinizione. A completamento della “colorazione” dell’articolo automotive figura la serie top di gamma SYN-CAR®, pigmenti microdispersi in acqua ad elevata concentrazione per la rifinizione di articoli per il comparto automobilistico, appositamente studiati per ottenere le migliori solidità chimicofisiche, cui dallo scorso febbraio si affianca la nuova serie METAL-FREE. Nello studio delle caratteristiche delle materie prime utilizzate, sono state selezionate esclusivamente quelle in grado di garantire le resistenze massime ai test richiesti dai capitolati delle case automobilistiche. Si tratta di paste pigmentate all’acqua ad alta resa e copertura, in grado di garantire la massima resistenza ai test di solidità alla luce, migrazione su pvc, stabilità al calore, come richiesto appunto nella realizzazione di componenti per auto. I pigmenti sono stati accuratamente selezionati per assicurare l’inalterabilità del colore e di ogni altra caratteristica nel tempo.
of guaranteeing the maximum resistance to the tests required by the specifications of the car manufacturers were selected. These are water-based pigmented pastes with high yield and coverage, capable of guaranteeing maximum resistance to light fastness tests, migration to PVC, heat stability, as required in the production of car components. The pigments have been carefully selected to ensure the inalterability of the colour and any other feature over time.
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SMIT & ZOON
SMIT & ZOON
The revolution is called Zeology
La rivoluzione si chiama Zeology
Choosing the easy way out has never been part of our DNA - looking for the best possible solution, whatever the endeavor, is all the more. It’s probably one of the main reasons why Smit & Zoon has been leading the way in the leather value chain for some decades now. The last novelty launched in to the market is called Zeology, a new tanning solution that seems really revolutionary introduced to the automotive market first. No doubt that Automotive is one of the most demanding market within the whole industry. “That is exactly why it also represents the ideal place to land for Zeology. As Frank Sinatra said about New York: if you can make it there, you’ll make it anywhere. The automotive industry is ‘our New York’: nowhere the demands are higher, the users are more critical, and the introduction of new products is more difficult” experts from Smit & Zoon explain. And again: “This tanning solution is the game-changer that does not compromise on leather performance. It is chrome-free, heavy metalfree, aldehyde-free, and easy to implement. It offers the environmental benefits of a sustainable alternative to chrome and glutardialdehyde tanning plus a reliable and consistent quality of the tanned material. It perfectly fits in Smit’s tradition of combining quality and safety,
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Scegliere la strada più facile non è lo stile di Smit & Zoon. Al contrario, cercare la migliore soluzione possibile, qualunque sia lo sforzo richiesto, è insito nel suo DNA. Non a caso la compagnia olandese da alcuni decenni è leader dell’innovazione nella filiera della pelle. L’ultima novità lanciata sul mercato si chiama Zeology, un nuovo sistema conciante che si annuncia davvero rivoluzionario, introdotto per primo proprio nel segmento automotive, notoriamente uno tra i più esigenti tra i settori di destinazione. “Il mercato automobilistico rappresenta il posto ideale dove lanciare Zeology. Come ha detto Frank Sinatra parlando di New York: se ce la fai lì, ce la farai ovunque. L'industria automobilistica è la ‘nostra New York’: da nessun’altra parte le richieste sono più elevate, gli utenti più esigenti e l'introduzione di nuovi prodotti è più difficile” spiegano gli esperti Smit & Zoon. E ancora: “Questa soluzione conciante è il punto di svolta che non compromette le prestazioni della pelle. È priva di cromo, così come di metalli pesanti e aldeidi; inoltre è facile da implementare. Offre i vantaggi ambientali di un'alternativa sostenibile al cromo e alla glutaraldeide, garantendo una qualità affidabile e costante del conciato. Si adatta perfettamente alla tradizione Smit di combinare qualità e sicurezza, perché Zeology offre sia vantaggi di sostenibilità che prestazioni superiori della pelle”. Per le sue caratteristiche di efficacia e sostenibilità, questo nuovo sistema di concia è destinato a diventare il nuovo standard secondo Smit & Zoon. “I produttori stanno dimostrando un grande interesse e le concerie nostre partner sono in fase di sperimentazione avanzata per conto di diversi importanti marchi automobilistici. Siamo orgogliosi della collaborazione intrapresa con rinomate concerie che sono state pioniere insieme a noi per anni, trasformando passo dopo passo un'idea in un nuovo standard. Dopo il successo dei test di laboratorio effettuati, siamo stati in grado di ampliare la tecnologia e collaborare con una vasta gamma di altre concerie in tutto il mondo”. Aver scelto la strada più difficile, ovvero il settore automobilistico, per il lancio di Zeology si è rivelata la scelta giusta, ma questo è solo l’inizio. “Ora inizieremo la distribuzione anche negli altri segmenti come arredamento, moda di fascia alta, calzature e pelletteria” concludono da Smit & Zoon.
because Zeology delivers both sustainability benefits and superior leather performance”. Due to its characteristics of effectiveness and sustainability, this new tanning system is destined to become the new standard according to Smit & Zoon. “OEMs are showing a great deal of interest and our partners in Zeology are at an advanced stage in the use of Zeology tanned leather in a number of highest-rated car brands. We are extremely proud of the collaboration with several distinguished tanneries. They have been pioneering alongside us for years, step-by-step turning an idea into - indeed - the new standard. Together we proved to live up to the high expectations we imposed on ourselves. After the successful lab pilots in these tanneries, we were able to scale up the technology and partner with a wide range of other tanneries worldwide”. Having chosen the most difficult path, namely the automotive sector, for the launch of Zeology is proving to be the right choice but it is only the beginning. “From here, we will not only further spread our solution within the automotive industry but also started deploying it in segments like upholstery, high-end fashion, shoe & leather goods”. Further info on the website: https://www.neratanning. com/zeology/tanneries/
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STAHL
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Diamo più futuro Plugged in: alla pelle per auto sustainable tanning solutions
SOLUZIONI SOSTENIBILI AFFINCHÉ UN MATERIALE MOLTO AMATO RIMANGA UNA SCELTA PRATICABILE
TO ENSURE THAT A MUCH-LOVED PRODUCT OF THE AUTOMOTIVE SECTOR REMAINS PLUGGED INTO FUTURE FIT A leather interior has long been a hallmark of a premium vehicle. But this assumption is under pressure as leather faces increasing competition from alternative materials. The leather industry, however, has ways to fight back. Over the last few years, leather chemicals specialist Stahl has poured enormous sums into developing more sustainable ways to process automotive leather. The upshot today is that tanners now have a full range of sustainable wet-end options to choose from. These leathers perform as well or better than traditional chromebased systems, without the sustainability downsides. The foundation is Stahl EasyWhite Tan®. Chromefree, this eliminates the need for a pickling process in the beamhouse. With its key ingredient – Granofin Easy F 90 Liquid – being organic, it opens the door to a range of sustainable retanning, dyeing and softening options. Technical features of these products include the use of bio-based surfactants and dispersing agents, plant polyol-based neutralising and re-tanning agents, a re-tanning agent that has been sourced from recovered protein, and two
types of modified vegetablebased extracts produced from shrub pods or leaves. The leathers made this way cover every automotive application. Think of embossed and full-grain seating, instrument panels, gear shifts and lever gaiters and tear-resistant lightweight seating, among others. The sustainability benefits include lower water and power requirements during production, proven low individual contributions to emissions, compliance with and beyond the strictest standards for hazardous chemicals*, and options to safely burn end-oflife leather. For Stahl, the company’s sustainable wet-end range underlines its commitment to responsible chemistry and to meeting manufacturer and consumer demand for more planet-friendly automotive interiors.
Gli interni in pelle sono stati a lungo un segno distintivo di un veicolo premium, ma ciò potrebbe cambiare a causa della crescente concorrenza dei materiali alternativi. L'industria della pelle, tuttavia, ha la possibilità di reagire. Negli ultimi anni, la compagnia chimico-conciaria Stahl ha investito molte risorse nello sviluppo di sistemi più sostenibili per conciare la pelle destinata al settore automotive. Oggi le concerie possono scegliere fra una molteplicità di opzioni sostenibili dedicate alla fase umida. Le pelli trattate con questi prodotti offrono prestazioni analoghe o persino migliori di quelle conciate con i tradizionali sistemi a base di cromo.
Il capostipipe di questi sistemi è Stahl EasyWhite Tan®. Privo di cromo, elimina la necessità di piclaggio nella fase di riviera. Il suo ingrediente chiave, Granofin Easy F 90 Liquid, è di origine organica e apre le porte ad una gamma di opzioni sostenibili per le fasi di riconcia, tintura e ammorbidimento. Le caratteristiche tecniche di questi prodotti includono l'uso di tensioattivi e agenti disperdenti a base biologica, agenti neutralizzanti e riconcianti a base di polioli vegetali, un agente di riconcia proveniente da proteine recuperate e due tipi di estratti vegetali modificati prodotti da baccelli o foglie di arbusti. Le pelli così trattate riescono a soddisfare ogni tipo di applicazione del settore automobilistico. Dalle sedute stampate o pieno fiore ai cruscotti, dalle leve del cambio ai sedili leggeri resistenti agli strappi. I vantaggi in termini di sostenibilità includono consumi inferiori di acqua ed energia durante la produzione, basse emissioni, conformità e oltre agli standard più severi per le sostanze chimiche pericolose* e possibilità di incenerire la pelle a fine vita in piena sicurezza. La gamma di prodotti sostenibili * All Stahl sustainable wet-end products comply with and per la fase umida della concia exceed the Zero Discharge of Hazardous Chemicals (ZDHC) sviluppati da Stahl riflette l’impegno Manufacturing Restricted Substances List (MRSL) guidelines. della compagnia verso una chimica *Tutti i prodotti sostenibili per la fase umida della concia di responsabile in grado di soddisfare Stahl sono conformi e anzi superano le linee guida della lista la domanda di interni automobilistici delle sostanze chimiche soggette a restrizioni (MRSL) di ZDHC sempre più rispettosi dell’ambiente (Zero Discharge of Hazardous Chemicals). da parte di produttori e consumatori. 36
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Pigmenti Oxy Car HP Oxy Car HP, sanitisation-proof a prova di sanificazione pigments In times of pandemic, even the technical requirements of leathers are destined to undergo some changes. “We expect repercussions connected with the new requirements of sanitising the environments – explains GSC Group -. The needs of future consumers will be oriented towards ‘health features’ and also car interiors will be subjected to deeper cleaning activities”. Here then is OXY CAR HP, the new series of pigments specifically designed by GSC Group for the automotive sector, with particular attention to the solidity of the ethyl alcohol based finishes. “This exceptional resistance to alcohol ensures that the pigments used to finish off leather car interiors do not lose their colour after repeated cleaning”, explains the Venetian chemical-tanning company. More in general, matching the colours of the various components without generating metamerism is one of the most difficult challenges in the production of leathers for automative interior. The OXY CAR HP range contains a wide choice of excellent quality tones, both opaque and semitransparent. This makes it possible to correctly reproduce the spectral curve
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In tempi di pandemia anche i requisiti tecnici delle pelli sono destinati a subire qualche modifica. “Ci aspettiamo ripercussioni legate alle nuove esigenze di sanificazione degli ambienti – ci spiegano da GSC Group -. I bisogni dei consumatori futuri saranno orientati verso ‘caratteristiche di salubrità’ e anche gli interni auto saranno sottoposti maggiormente ad attività di pulizia e igienizzazione”. Ecco allora OXY CAR HP, la nuova serie di pigmenti studiata da GSC Group per il settore automotive con una particolare attenzione alla solidità delle rifinizioni all’alcol etilico. “Questa eccezionale resistenza all’alcol fa sì che i pigmenti utilizzati per rifinire gli interni auto in pelle non perdano il colore anche dopo ripetute pulizie” spiegano dall’azienda chimico-conciaria veneta. Più in generale, una delle sfide più difficili nella produzione di pelli per l’interno auto è quella di abbinare i colori delle varie componenti senza che si generi metamerismo; i materiali utilizzati nel veicolo, infatti, differiscono per composizione chimica e struttura superficiale. La gamma OXY CAR HP contiene un’ampia scelta di toni di ottima qualità, sia coprenti che semitrasparenti. Ciò rende possibile riprodurre correttamente la curva spettrale di un gran numero di colori. Inoltre, grazie ai pigmenti metallici, interferenziali, similvetro, ecc. si può ottenere qualsiasi effetto moda. Attualmente il mercato dei prodotti per la rifinizione offre una quantità enorme di leganti e ausiliari diversi e non è insolito osservare alcune incompatibilità che generano problemi nella riproduzione della tonalità desiderata. “I nostri pigmenti sono studiati per ridurre al minimo questi problemi, qualunque sia il legante utilizzato. Un'attenta selezione delle materie prime e la continua evoluzione delle tecniche di produzione ci permettono di ottenere una costanza coloristica da un lotto all'altro piuttosto unica nel settore” dichiarano i responsabili GSC Group. Le richieste da parte dei marchi automobilistici sono le più diverse in termini di specifiche, tolleranze e utilizzo della strumentazione. Per questo motivo il servizio tecnico GSC utilizza per la fase di campionatura spettrofotometri di vari marchi e geometrie, in modo da allinearsi con la strumentazione in possesso dei vari clienti. In conclusione, i pigmenti che compongono la nuova linea Oxy Car HP sono stati selezionati tra quanto di meglio disponibile in termini di solidità chimico fisiche, costanza e profilo ecologico.
of a large number of colours. Furthermore metallic, glass effect and interference pigments allow you to create any special fashion effect. Currently, the market for finishing products offers an enormous quantity of different binders and auxiliaries, and it is not unusual to observe some incompatibilities that can generate problems in reproducing the desired shade. “Our pigments are designed to reduce these problems, whatever the binder used. We guarantee a colour consistency from one batch to another, which is rather unique for the sector. This enables customers to speed up the production process, minimising the corrections of the colour mixes”, says GSC Group. Requirements from car brands are the most diverse in terms of specifications, tolerances and instrument use. For this reason, the GSC technical service uses spectrophotometers of various brands and geometries for the sampling phase, in order to align with the instrumentation in the possession of various customers. In conclusion, the pigments that make up this new line have been selected among the best available in terms of chemical-physical solidity, consistency and ecological profile.
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Automotive leather Sempre più sostenibile la pelle is increasingly per interni auto sustainable
ATTRAVERSO UN SISTEMA DI CONCIA E RICONCIA BASATO SU BIOPOLIMERI DERIVANTI DA MATERIE PRIME RINNOVABILI
THANKS TO A TANNING AND RETANNING SYSTEM WITH BIO-POLYMERS BASED ON RENEWABLE RAW MATERIALS Society is increasingly concerned with climate change, biodiversity and consumption exceeding Earth’s capacity to regenerate resources. Consumers like to contribute their share to make the world a better place by preferably buying sustainable products. Therefore, consumer goods are monitored for their sustainability profile to ensure they are based on the principles of best practice, which include: - state-of-the-art technology applied in manufacturing - use of “Level 3 ZDHC MRSL Version 2.0 - compliant chemicals” - low CO2 footprint
La società è sempre più preoccupata dei cambiamenti climatici, della perdita di biodiversità e dei consumi di risorse naturali che superano la capacità della Terra di rinnovare le proprie risorse. I consumatori desiderano fare la loro parte per rendere il mondo un posto migliore acquistando preferibilmente prodotti sostenibili. Pertanto, i beni di consumo vengono valutati per il loro profilo di sostenibilità allo scopo di verificare che siano basati sui principi delle best practice, che includono: - tecnologia all'avanguardia applicata in fase di produzione - conformità al "Livello 3 ZDHC MRSL Versione 2.0 - prodotti chimici" - bassa impronta di CO2 - alto grado di risorse rinnovabili La pelle è una scelta apprezzata negli interni delle auto poiché considerata durevole, resistente e naturale. Tuttavia, i materiali alternativi vengono sempre più presi in considerazione per rivestimenti, sedili, pannelli delle porte e cruscotti.
- high degree of renewable resources Automotive Leather is a popular choice used in car interiors since it is regarded as durable, strong and natural. Nevertheless, alternative materials are increasingly considered for upholstery, car seats, door panels and dash boards.
What makes automotive leather unique? The answer is quite simple. It is the collagen, the raw material of leather. Collagen is a renewable, high molecular weight, bio polymer with a very unique structure. The tanning process protects
Cosa rende unica la pelle per auto? La risposta è abbastanza semplice. È il collagene, la materia
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collagen from decomposing, and the resulting leather features unique properties, such as: physical strength, 3-dimensional stability, breathability and recyclability. No alternative material can combine these features as leather does. However, the most significant difference is the bio-content. Finished automotive leather contains 75 – 85% renewable biomass, whereas alternative materials are made of 85 – 95% fossil fuel based chemistry.
Compliant chemistry “level 3 ZDHC MRSL version 2.0” Producing automotive leather involves chemicals and these chemicals are under continued and ever increasing scrutiny with regards to their ecological and toxicological profile. The same is true for the final product of this chemical processing, the leather. The product range of TFL is compliant according to "Level 3 ZDHC MRSL Version 2.0" and the resulting leather treated with TFL chemicals can fulfil the RSL specifications of all major brands.
Material Balance Method DIN EN 16785-2 A number of TFL products are based on renewable biomass, which has undergone physical, chemical or biological treatment. These bio-based products contain biomass, but fossil components, minerals, inorganic salts and water may also be present. So, how to calculate the bio-based content of a product: TFL has selected the Material Balance
prima della pelle. Il collagene è un bio polimero rinnovabile, ad alto peso molecolare, con una struttura davvero unica. Il processo di concia protegge il collagene dalla decomposizione e la pelle risultante presenta proprietà uniche, come: forza fisica, stabilità tridimensionale, traspirabilità e riciclabilità. Nessun materiale alternativo può combinare queste caratteristiche come fa la pelle. Tuttavia, la differenza più significativa è il contenuto biologico. La pelle finita per auto contiene il 75-85% di biomassa rinnovabile, mentre i materiali alternativi sono composti all'85-95% di materia sintetica derivante da combustibili fossili.
Method, DIN EN 16785-2, to calculate the percentage of renewable biomass in relation to the total dry content of the product. With the knowledge of the bio-content of their wet-end product portfolio, TFL is not only offering compliant chemistry but can also further boost the bio-content of automotive leather, by selecting relevant products.
Chimica conforme a “Livello 3 ZDHC MRSL versione 2.0” Wet-end process with renewable resources
La produzione di pelle per autoveicoli implica l’impiego di sostanze chimiche e queste sostanze chimiche sono sottoposte a un controllo continuo e crescente per quanto riguarda il loro profilo ecologico e tossicologico. Lo stesso vale per il prodotto finale di questa lavorazione chimica, la pelle. La gamma TFL è conforme al "Livello 3 ZDHC MRSL versione 2.0" e la pelle risultante trattata con sostanze chimiche TFL può soddisfare le specifiche RSL di tutti i principali marchi.
By examining the wet end process in detail, TFL aims to show how it can transform a standard recipe into a formulation with a sustainable pedigree. Below see a “standard” automotive retanning process: - 100% water 35°C - 1,0% SELLA® Fast Black WB 15 min - 3,0% chrome sulphate (26/33) - 2,0% CORIPOL® ESU 30 min
Metodo del Material Balance DIN EN 16785-2 Alcuni prodotti TFL derivano da biomasse rinnovabili che hanno subito un trattamento fisico, chimico o biologico. Questi prodotti a base biologica contengono biomassa, ma possono essere presenti anche componenti fossili, minerali, sali inorganici e acqua. Quindi, per calcolare il contenuto bio-based di un prodotto TFL ha selezionato il Material
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- 3,0% SELLATAN® RP 60 min then automatic overnight drain - 100% water 30°C - 2,0% SELLASOL® NG liq - 1,5% sodium formate 20 min - 3,0% MAGNOPAL® SFT-F - 1,0% sodium bicarbonate 60 min - drain, wash, drain - 100% water 35°C - 1,5% CORIPOL® SLG - 2,0% CORIPOL® ESU 20 min - 4,0% MAGNOPAL® TGR 30 min - 4,0% SELLATAN® MBS - 6,0% SELLATAN® FB liq 40 min - 100% water 55°C - 6,0% CORIPOL® ESU - 1,5% CORIPOL® SLG - 1,5% MAGNOPAL® TGR 60 min - 1,0% formic acid 30 min
NEWS
Balance Method, DIN EN 16785-2, che calcola la percentuale di biomassa rinnovabile in relazione al contenuto secco totale del prodotto. Con la conoscenza del bio-contenuto del proprio portafoglio di prodotti wet-end, TFL non offre solo prodotti chimici conformi, ma può anche aumentare ulteriormente il biocontenuto della pelle per automotive, selezionando i prodotti più interessanti.
This recipe gives us: - bio-index of 6% => 6% of the entire chemistry used is based on renewable biomass - salinity of 6 kg / 100kg shaved weight => 6 kg of inorganic salt will end up in the effluent - COD of 4470 g O2 / l => COD value of entire effluent
Processo wet-end con risorse rinnovabili
By replacing some products with a higher bio-index, the recipe reads as follows: - 100% water 35°C - 1,0% SELLA® Fast Black WB 15 min - 3,0% chrome sulphate (26/33) - 2,0% CORIPOL® AV 30 min - 3,0% SELLASOL® Pure M - 60 min then automatic overnight drain - 100% water 30°C - 2,0% SELLASOL® NG liq
Esaminando in dettaglio il processo di concia, TFL dimostra come può trasformare una ricetta standard in una formulazione con un profilo sostenibile. Di seguito viene visualizzato un processo di riconcia "standard" per pelli automotive: - 100% water 35°C - 1,0% SELLA® Fast Black WB 15 min - 3,0% chrome sulphate (26/33) - 2,0% CORIPOL® ESU 30 min - 3,0% SELLATAN® RP 0 min poi scarico notturno automatico - 100% water 30°C - 2,0% SELLASOL® NG liq - 1,5% sodium formate 20 min - 3,0% MAGNOPAL® SFT-F - 1,0% sodium bicarbonate 60 min - drain, wash, drain - 100% water 35°C - 1,5% CORIPOL® SLG - 2,0% CORIPOL® ESU 20 min - 4,0% MAGNOPAL® TGR 30 min - 4,0% SELLATAN® MBS - 6,0% SELLATAN® FB liq 40 min - 100% water 55°C - 6,0% CORIPOL® ESU - 1,5% CORIPOL® SLG - 1,5% MAGNOPAL® TGR 60 min - 1,0% formic acid 30 min
I risultati della ricetta sono: - bio-indice del 6% => 6% dell'intera chimica utilizzata è basata su biomasse rinnovabili - salinità di 6 kg / 100 kg di peso rasato => 6 kg di sale inorganico finiranno nell'effluente - COD di 4470 g O2 / l => valore COD dell'intero effluente Sostituendo alcuni prodotti con un indice bio più alto, la ricetta si legge come segue: - 100% water 35°C - 1,0% SELLA® Fast Black WB 15 min 3,0% chrome sulphate (26/33) - 2,0% CORIPOL® AV 30 min - 3,0% SELLASOL® Pure M 60 min poi scarico notturno - 100% water 30°C
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- 1,5% sodium formate 20 min - 6,0% MAGNOPAL® Pure A - 1,0% sodium bicarbonate 60 min - drain, wash, drain - 100% water 35°C - 1,5% CORIPOL® LEO - 4,0% MAGNOPAL® Pure A 30 min - 4,0% tara - 6,0% SELLATAN® GS-B liq 40 min - 100% water 55°C - 6,0% CORIPOL® AV - 1,5% CORIPOL® LEO - 1,5% MAGNOPAL® Pure A 60 min - 1,0% formic acid 30 min These changes in the recipe now give: - bio-index of 44% => =>44% of the entire chemistry used is based on renewable biomass - salinity of 4 kg / 100kg shaved weight => 4 kg of inorganic salt will end up in the effluent - COD of 4190 g O2 / l => COD value of entire effluent A factor for consideration when changing a recipe, is that the article and the fastness properties, still stay the same despite changing these products. In this case, the leathers are the same in quality, break and softness. The fastness profiles are also comparable.
Pure Range Products – best in class All products in the TFL range used in the retanning process have been tested for a bio index score, and that information is available from your TFL representative. Within the TFL portfolio, we have highlighted the best in class products as “The
2,0% SELLASOL® NG liq 1,5% sodium formate 20 min - 6,0% MAGNOPAL® Pure A - 1,0% sodium bicarbonate 60 min - drain, wash, drain - 100% water 35°C - 1,5% CORIPOL® LEO - 4,0% MAGNOPAL® Pure A 30 min - 4,0% tara - 6,0% SELLATAN® GS-B liq 40 min - 100% water 55°C - 6,0% CORIPOL® AV 1,5% CORIPOL® LEO 1,5% MAGNOPAL® Pure A 60 min 1,0% formic acid 30 min
Pure Range”, which currently contain the following products: - MAGNOPAL® Pure A – polymeric retanning agent with a bio-index of 93 - CORIPOL® Pure F – marine oil based fatliquor with a bio-index of 91 - CORIPOL® Pure L – lecithin based fatliquor with a bioindex of 79 - CORIPOL® Pure V – fatliquor based on Vegetable oils with a bio-index of 82 - SELLASOL® Pure H – protein based filler with a bio-index of 97 - SELLASOL® Pure M – protein based filler with a bio-index of 100
Questi cambiamenti nella ricetta ora danno: - bio-indice del 44% => => 44% dell'intera chimica utilizzata è basata su biomasse rinnovabili - salinità di 4 kg / 100 kg di peso rasato => 4 kg di sale inorganico finiranno nell'effluente - COD di 4190 g O2 / l => valore COD dell'intero effluente
Conclusions
Un fattore da considerare quando si modifica una ricetta, è che l'articolo e le caratteristiche di resistenza rimangano uguali nonostante il cambiamento di prodotti. In questo caso le pelli rimangono le stesse per qualità, grana e morbidezza. Anche i profili di solidità sono confrontabili.
In addition, the following important features should be taken into account. These factors are: - bio based content using the Material Balance method - product toxicity using the Global Harmonised System of Classification (GHS) - biodegradability of residual float - salinity These demonstrate both comprehensive and innovative ways of looking at the sustainability of not only the products but also the recipe. This recipe can be used to increase the renewable biomass content of leather - calculated using the recognised Material Balance Method DIN EN 16785-2. With this ‘tool kit’ in mind, we now have the possibility to increase the bio-content of leather for the automotive industry, and subsequently for environmentally conscious consumers.
Prodotti della gamma Pure: i migliori della categoria Tutti i prodotti utilizzati nel processo di riconcia sono stati testati per ottenere un indice bio e tali informazioni sono disponibili presso ogni rappresentante TFL. All’interno del portafoglio TFL, vengono evidenziati i migliori prodotti della categoria indicandoli come “The Pure Range”, che attualmente contiene i seguenti prodotti: - MAGNOPAL® Pure A riconciante polimerico con indice bio 93 - CORIPOL® Pure F ingrasso a base di olio marino con indice bio 91 - CORIPOL® Pure L -ingrasso a base di lecitina con indice bio 79 - CORIPOL® Pure V - ingrasso a base di oli vegetali con indice bio 82 - SELLASOL® Pure H - filler a base di proteine con indice bio 97 - SELLASOL® Pure M - filler a base di proteine con indice bio 100
Conclusioni In definitiva, è necessario tenere in considerazione i seguenti fattori: contenuti di origine bio valutati con il metodo Material Balance, tossicità del prodotto (GHS), biodegradabilità del bagno residuo, salinità. Questi fattori spiegano come guardare alla sostenibilità sia dei prodotti che della ricetta. La ricetta consente di elevare l’indice di biomassa rinnovabile e di conseguenza anche il contenuto bio della pelle per auto rispondendo così alle aspettative dei consumatori attenti all'ambiente.
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D E RM O C H I M I C A
NEWS
DERMOCHIMICA
DERMOCHIMICA
Our system is called HYDROIL
Il nostro sistema si chiama HYDROIL UNA NUOVA LINEA DI PRODOTTI CONCIANTI E ANTIOSSIDANTI DERIVANTI DA ACQUE DI VEGETAZIONE OLEARIE PER UN PROCESSO METAL-FREE VERAMENTE SOSTENIBILE
A NEW LINE OF ANTIOXIDANT PRODUCTS DERIVING FROM OLIVE MILL WASTEWATER FOR A REALLY SUSTAINABLE METAL-FREE PROCESS On the subject of metal free, the chemical company Dermochimica proposes to the market Hydroil, a new line of products for the tanning and retanning process based on recovery waters coming from the production of olive oil. The new system, which obtained two patents, does not use metals but allows to obtain leathers with highlevel characteristics and performance comparable to chrome tanning. Specifically – the company explains - HYDROIL (i) is a product with high filling and retanning power, especially recommended for the retanning of wet-blue leather, eliminating synthetic resins and / or natural tannins. Thanks to the high concentration of natural antioxidant polyphenols (10 g / kg HYDROIL), higher than green tea, it is very effective in the inhibition of the formation of Cr (VI). Thanks to the multiple functions of HYDROIL (i) there is an overall saving of chemicals of 20-30%. HYDROIL (p) is a product used as tanning agent which, added in combination with other tanning additives, is suitable for the production of items not only chromefree, but also free of all other metals. The metal-free articles obtained with HYDROIL
(p) reach the same level characteristics of a chrometanned leather and on performances, is clearly superior to vegetable and aldehydes tanned leathers. Extremely versatile, it allows the production of all types of articles over every kind of leather. The tanning process thus
In tema di metal free l’azienda chimico conciaria Dermochimica propone al mercato HYDROIL, una linea di prodotti per la concia e la riconcia delle pelli realizzata sulla base delle acque di recupero della lavorazione dell’olio di oliva. Il nuovo sistema, oggetto di due brevetti, permette di ottenere pellami con caratteristiche e performance di alto livello, paragonabili a quelle della concia al cromo attraverso un processo completamente esente da metalli. Nello specifico HYDROIL (i) – spiegano dall’azienda lombarda - è un prodotto ad alto potere riempiente e riconciante, particolarmente indicato per la riconcia di pelli wet-blue, eliminando resine sintetiche e/o altri tannini naturali. Grazie all'elevata concentrazione di polifenoli antiossidanti (10 g/kg HYDROIL (i)), anche superiore al tè verde, è molto efficace nell'inibizione della formazione di Cr (VI). Grazie alle molteplici funzioni di HYDROIL (i) si ottiene un risparmio complessivo dei prodotti del 20-30%. HYDROIL (p) è invece il prodotto utilizzato come conciante che, in combinazione con altri ausiliari, è impiegato nella produzione di articoli privi di cromo e anche di tutti gli altri metalli. Gli articoli ottenuti con HYDROIL (p) raggiungono le stesse caratteristiche di una pelle conciata al cromo e sono nettamente superiori alle pelli conciate al vegetale e alle sole aldeidi per quanto concerne le prestazioni. Estremamente versatile, consente la produzione di qualsiasi tipo di articolo su ogni tipo di pelle. Il processo di concia così sviluppato ha infatti dimostrato la sua efficacia su pelli destinate a qualsiasi segmento produttivo, dalla calzatura all’automotive, dalla pelletteria all’arredamento. Val la pena ricordare che HYDROIL è il risultato di un progetto di ricerca italiano condotto attraverso la newco Tannow, nato con l’obiettivo di sviluppare prodotti per il settore conciario di derivazione naturale, a partire da sottoprodotti dell’industria agroalimentare. L’idea innovativa alla base della ricerca consiste nel riutilizzare le AVO, ovvero le Acque di Vegetazione Olearie, per sviluppare prodotti ad effetto conciante ed antiossidante e poter ottenere pellami metalfree e base wet-blue resistenti alla formazione del Cr VI. Tutto ciò a partire da una considerazione fondamentale: l’Italia
developed has demonstrated its effectiveness on leathers intended for any production segment, from footwear to automotive, from leather goods to furniture. Worth to remember that Hydroil is the result of an Italian research project conducted through newco Tannow. Started a couple of years ago, the research was born with the aim of developing products of natural origin for the tanning sector, starting from the by-products of the agri-food industry. The proposed innovation was the
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following: re-use OMWW (Olive Mill Wastewater) to develop products with a tanning and antioxidant effect to make metal-free leathers and that are wet-blue base resistant to the formation of Cr VI. All this starting from a fundamental consideration: Italy is one of the most important world producers of leather goods and the second largest producer of olive oil in the world. But let’s see how two industrial needs have happily met in a circular economy perspective. Olive Mill Wastewater (OMWW) derives from the production of olive oil and is among the most polluting agro-industrial wastewater, containing in reality phenol and polyphenolic compounds with a high antimicrobial and phytotoxic action and it would be a pity not to value them. The main phenolic compounds present in OMWW are hydroxytyrosol, tyrosol, catechol, methylcatechol, oleuropein, caffeic, gallic, vanillic and coumaric acid, which have extraordinary antioxidant properties. Among other things, natural tannins with tanning action are already present in OMWW. Consider that hydroxytyrosol can constitute up to 50% of total OMWW polyphenols and that is has been recognised as one of the most potent antioxidants in nature, about ten times greater than green tea and at least twice as high as CoQ10. And there is a huge quantity of olive mill wastewater, just think that from 100 kg olives are obtained 20-22 kg of olive oil and 50-80 kg of OMWW. At European level, in 2014/2015 were produced about 4.8
è uno dei più importanti produttori mondiale di articoli in pelle ed il secondo produttore mondiale di olio di oliva. Le acque di vegetazione olearie (AVO) sono le acque reflue derivanti dalla produzione dell’olio d’oliva e sono tra i reflui agroindustriali a più alto tasso inquinante, ma in realtà contengono composti fenolici e polifenolici ad elevata azione antimicrobica e fitotossica che è un peccato non valorizzare. I principali composti fenolici presenti nelle AVO sono: l’idrossitirosolo, il tirosolo, il catecolo, il metilcatecolo, l’oleuropeina, l’acido caffeico, gallico, vanillico e cumarico, che hanno straordinarie proprietà antiossidanti. Fra l’altro nelle AVO sono già presenti tannini naturali ad azione conciante. Si consideri che l’idrossitirosolo può costituire fino al 50% dei polifenoli totali dell’AVO ed è stato riconosciuto come uno degli antiossidanti più potenti in natura, circa dieci volte maggiore rispetto al tè verde e almeno due volte rispetto al CoQ10. E di acque olearie ce n’è in quantità, basti pensare che da 100 kg olive si ottengono 20-22 kg di olio d’oliva e 50-80 kg di AVO. A livello europeo nella stagione 2014/2015 sono state prodotte circa 4.8 milioni di tonnellate di AVO, che necessitano di essere smaltite. Da qui la solidità del progetto anche a livello industriale. Per concludere, i risultati della ricerca sono stati in linea con le migliori aspettative. Il potere conciante di Hydroil è risultato paragonabile a quello dei tannini naturali. Inoltre, il potere antiossidante di Hydroil su wet-blue riconciato riduce del 50% la formazione di Cr VI permettendo così anche la sostituzione di tutti i riconcianti sintetici che contengono formaldeide. Le produzioni realizzate in conceria hanno dato ottimi risultati non solo in termini di basso impatto ambientale del processo conciario, completamente metalfree, ma anche per le caratteristiche qualitative delle pelli finite assimilabili a quelle conciate al cromo.
million tons of OMWW, which need to be disposed. Hence the solidity of the project also on an industrial level. To conclude, the results of the research were in line with the best expectations. The tanning power of Hydroil turned out to be comparable to that of natural tannins. In addition, the antioxidant power of Hydroil on wet-blue retanning reduces the formation of Cr VI by 50% thus allowing the replacement of all synthetic retanning agents that contain formaldehyde. Productions made in the tannery have given excellent results not only in terms of low environmental impact of the, completely metal-free, tanning process but also for the quality characteristics of the finished leather similar to those treated with chrome.
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NEWS
Simac Tanning Tech Simac Tanning Tech rinviato alla seconda postponed to the second half of 2021 metà del 2021
CAUSA PANDEMIA, LA FIERA DELLA TECNOLOGIA SLITTA ALL’AUTUNNO PER NON CONDIZIONARE L’AFFLUENZA INTERNAZIONALE
DUE TO THE PANDEMIC THE TECHNOLOGY FAIR WILL BE HELD LATER NEXT YEAR The Organising Secretariat of Simac Tanning Tech announces that the next edition of the exhibition will be postponed to the second half of 2021. While Lineapelle has moved from the traditional date of February to 23-24 March and will take place in synergy with the footwear and leather goods, bijoux and fur fairs (as part of the #strongertogether project) Simac Tanning Tech 2021, the exhibition of tanning, leather goods and footwear technology, has opted for a postponement to autumn so as not to jeopardise the incoming of international visitors. The announcement was made on last 25 November on the sidelines of the associative assembly of ASSOMAC that renewed its Board and elected the new president Maria Vittoria Brustia who takes over from Gabriella Marchioni Bocca. “Postponing the dates of the event - explain the organisers - was a proactive action with the aim of addressing the problems of the current world situation due to Covid-19, which would have inevitably heavily penalised visitors attending the event, especially those coming from nonEuropean countries. We hope that the decision to identify a more favourable period for the event will guarantee
La Segreteria Organizzativa di Simac Tanning Tech comunica che la prossima edizione della manifestazione fieristica verrà posticipata nella seconda metà del 2021. Mentre Lineapelle si è spostata dalla tradizionale data di febbraio al 23-24 marzo e si svolgerà in sinergia con le fiere di calzature, pelletteria, bijoux e pellicceria (nell’ambito del progetto #strongertogether) Simac Tanning Tech 2021, il salone della tecnologia calzaturiera conciaria e pellettiera, ha optato per un rinvio all’autunno per non pregiudicare l’incoming degli operatori internazionali. L’annuncio è stato dato a margine dell’assemblea associativa ASSOMAC del 25 novembre scorso che ha rinnovato i propri vertici ed eletto la nuova presidente Maria Vittoria Brustia che subentra a Gabriella Marchioni Bocca. “Posticipare le date dell’evento- spiegano gli organizzatori - è stata un’azione proattiva con lo scopo di affrontare le problematiche dell’attuale situazione mondiale dovuta a Covid-19, che avrebbero inevitabilmente penalizzato pesantemente i visitatori della manifestazione, soprattutto coloro provenienti da paesi extra europei. Ci auguriamo che la decisione di individuare un periodo più favorevole per lo svolgimento della manifestazione possa garantire migliori opportunità di incontro per i partecipanti in un ambiente sicuro e dove possano essere esposte macchine in funzione, peculiarità che ha sempre caratterizzato Simac Tanning Tech”. In attesa del ritorno al tradizionale appuntamento fieristico, gli organizzatori saranno comunque presenti alle prossime manifestazioni di filiera con uno stand istituzionale.
better meeting opportunities for participants in a safe environment and where working machines can be exhibited, a peculiarity that has always characterised Simac Tanning Tech”. While waiting for the return of the traditional trade fair appointment, organisers will still be present at the next leather events with an institutional exhibition space.
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MACHINERY
GEMATA
GEMATA
Ecological finishing even in small spaces
Rifinizione ecologica anche in piccoli spazi GREENFINISH SHORT E GREENFINISH LAB Gemata presenta due nuove versioni compatte della linea di rifinizione GREENFINISH lanciata per la prima volta a Simac Tanning Tech lo scorso febbraio. Si tratta di GREENFINISH Short e GREENFINISH Lab. La linea rappresenta una svolta ecologica nei sistemi di rifinizione con carta release: infatti, per la prima volta viene impiegata una spalmatrice a rullo, invece che la tecnologia a spruzzo, per applicare l’adesivo sulla pelle; inoltre, l’asciugaggio avviene con forno all’infrarosso sia sulla carta release che sulla pelle. L’assenza della caldaia per l’olio diatermico, l’utilizzo dei forni IR, il controllo della temperatura direttamente sulla superficie della carta release e della pelle consente di rifinire pelli di qualsiasi tipo, anche con concia metal-free (che richiedono l’asciugaggio a basse temperature). Da sottolineare anche il fatto che i forni a infrarosso sono un’alternativa molto più ecologica perché consumano solo al passaggio delle pelli, assicurano un asciugaggio privo di polvere e la loro gestione in conceria risulta molto più semplice. L’azienda veneta, già leader nella tecnologia per la rifinizione delle pelli, spiega che la versione GREENFINISH Short nasce per soddisfare alcuni mercati, come ad esempio quello di Santa Croce sull’Arno, dove gli spazi sono ridotti ed i lotti di produzione sono sempre più piccoli. La linea Short offre infatti un ingombro di soli 20 metri ed un costo notevolmente ridotto rispetto agli attuali impianti. Un modello compatto e flessibile che assicura una velocità di 6-7 m/min, ideale per i piccoli lotti di produzione. La differenza con gli impianti finora prodotti riguarda la mancanza di accumulatore e il diametro della carta release di 500 mm (1000 metri di lunghezza) che richiede ogni 3 ore circa di lavoro un fermo macchina di 10-15 mm per il cambio rotolo. A fine ottobre la linea Short è stata installata presso lo stabilimento di Santa Croce sull’Arno (Pisa) e sarà disponibile per qualche tempo per effettuare prove e test. Nello stabilimento Gemata di Trissino (Vicenza) la linea sarà invece a disposizione dei clienti in via permanente. La seconda versione progettata è GREENFINISH Lab, un impianto ancora più corto: 11 metri, ideale per i laboratori e le aziende di prodotti chimici che possono rifinire le pelli con lo stesso processo di produzione delle macchine già presenti nelle concerie ad una velocità di 2 m/min.
GREENFINISH SHORT AND GREENFINISH LAB Gemata presents GREENFINISH Short and GREENFINISH Lab, two new compact versions of the finishing line launched for the first time at Simac Tanning Tech last February. The line represents an ecological turning point in finishing systems with release paper: in fact, it is the first system to use a roller coating machine to coat the thermo-adhesive on leathers, instead of applying spraying technology; in addition, drying takes place with an infrared oven both on the release paper and on leathers. The absence of the boiler for the diathermic oil, the use of IR ovens, the temperature control directly both on the surface of the release paper and on the leathers allows you to finish all types of leather, even with metal-free tanning (which requires low temperature drying). It should also be emphasised that infrared ovens are a much more ecological alternative because they consume only to the passage of the hide, they ensure dust-free drying and their management in the tannery is much easier. The Veneto-based company, already a leader in leather finishing technology, explains that the GREENFINISH Short version was created to satisfy
some tanning markets, such as the one of Santa Croce sull’Arno, where spaces in the factories are limited and production lots are always smaller. The Short version offers, in fact, a size of only 20 metres and a significantly reduced cost compared to current systems. A compact and flexible system that ensures a speed of 6-7 m/min, ideal for small production batches. No accumulator and 500 mm diameter release paper (1000 metres in length) which requires a machine stop of 10-15 mm for the roll change every 3 hours of work, represent the difference with the systems so far produced. At the end of October, the Short line was installed at the Santa Croce sull’Arno (Pisa) plant and it will be available for some time for trials and tests. The line will be available to customers on a permanent basis at the Gemata plant in Trissino (Vicenza). The second version designed is GREENFINISH Lab, an even shorter plant: 11 metres, ideal for laboratories and chemical product companies that can finish leather with the same production process as the machines already present in the tanneries at a speed of 2 m/min.
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BE RG I _ S PA
MACHINERY
BERGI
BERGI
An ever more performing Supervario T
Sempre più performante la Supervario T ALTA PRODUTTIVITÀ E STAMPA BEN DEFINITA ANCHE SU GRANE DIFFICILI
HIGH PRODUCTIVITY AND WELL-DEFINED PRINT QUALITY EVEN ON DIFFICULT GRAINS The Supervario T can be defined as the cutting edge of the Bergi brand with regards to the continuous ironing and embossing presses. In designing this machine, the Veneto-based mechanical company did not just want to emphasise the solidity and reliability aspects but also productivity, the very high printing quality and ease of use. The innovations introduced on this press are many. As for the production and quality aspect, the reintroduction of the preheating system in the infeed belt reworked by Bergi after the one conceived and marketed in 1988, reduces the thermal shock by making the leather more receptive to printing. The creation of an oversized pressure roller has increased the width of the printing area, which is 35% higher compared to other machines on the market, increasing the performance of the machine both in terms of processed leathers and with reference to the definition of the press. The combination of these two new elements allows to obtain a full-bodied and well-defined print even with the most difficult grains. Simply put, you emboss more and better. Bergi strongly wanted
to create a user-friendly machine, that is, a machine that best interacts with the operator and makes his work substantially simple. In this regard, Bergi has adopted all those technological solutions that allow the operator to keep all the parameters of the machine under control with just a look. The large and easy to understand and readable touch screen panel allows you to constantly monitor the production activity, the cameras allow you to monitor the important points of the machine and the lighting of the specifically designed working area, allowing operators to move in an always well lit and therefore safe area. Lastly, the connection to the internet allows both the workers and Bergi to constantly monitor the machine, to verify its good condition and to prevent problems that may occur during the working day. Maximum attention also on the sustainability front. The new heating system developed by Bergi, for example, allows the Supervario T to be brought up to temperature more quickly and efficiently while ensuring significant energy savings. In this regard, Supervario T is in the running to obtain the release of the Green Label.
La Supervario T si può definire come la punta di diamante del marchio Bergi per ciò che concerne le presse in continuo per stirare e stampare. Nel progettare questa macchina, l’azienda meccanica veneta ha voluto porre l’accento non solo sull’aspetto della solidità e dell’affidabilità ma anche sulla produttività, sull’altissima qualità di stampa e sulla semplicità d’uso. Le innovazioni introdotte su questa pressa sono infatti molteplici. Per quanto riguarda l’aspetto produttivo e qualitativo, la reintroduzione del sistema di preriscaldamento del tappeto d’introduzione, rielaborato da Bergi dopo quello ideato e commercializzato nel lontano 1988, consente di ridurre lo choc termico rendendo la pelle più ricettiva della stampa. La realizzazione di un rullo pressore di dimensioni maggiorate ha aumentato l’ampiezza dell’area di stampa, che risulta maggiore del 35% rispetto alle altre macchine presenti nel mercato, ed ha incrementato il rendimento della macchina sia in termini di pelli lavorate, sia per quanto concerne la definizione della stampa. La combinazione di questi due nuovi elementi permette di ottenere una stampa corposa e ben definita anche con le grane più difficili. In parole povere, si stampa di più e meglio. Bergi ha voluto creare una macchina user friendly che interagisce al meglio con l’operatore semplificandone l’attività lavorativa. Il pannello touch screen di grandi dimensioni e dalla facile comprensione permette di monitorare costantemente l’attività produttiva, le telecamere controllano i punti importanti e l’illuminazione dell’area di lavoro consente agli operatori di muoversi in una zona sempre ben illuminata e di conseguenza sicura. Da ultimo, il collegamento alla rete internet permette sia alle maestranze che a Bergi di monitorare costantemente la macchina. Massima attenzione anche sul fronte della sostenibilità. Il nuovo sistema di riscaldamento elaborato da Bergi, ad esempio, consente di portare in temperatura la Supervario T in maniera più rapida ed efficiente garantendo allo stesso tempo un notevole risparmio energetico. La macchina è in attesa della certificazione Green Label.
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MACHINERY
I-TECH
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Specialists in dosing systems
Specialisti nei sistemi di dosaggio L’AZIENDA MODENESE PUNTA A MIGLIORARE L’EFFICIENZA NEI REPARTI DI RIFINIZIONE
THE MODENA-BASED COMPANY AIMS TO IMPROVE EFFICIENCY IN THE LEATHER FINISHING DEPARTMENTS For more than twenty years, the Italian I-Tech srl has been offering the international market a range of technologies and solutions useful for the preparation, management and transfer of liquid products such as glazes, inks, colours and paints for traditional and digital decoration. Located in Sassuolo, in the province of Modena, the company has acquired enormous experience in the processing of ceramics which over time have been joined by other industrial sectors, primarily leather finishing, an area in which the specific skills of I-Tech in liquid treatment proved to be crucial. Whatever sector it operates, the primary objective that this company wants to achieve and that represents its added value, is always the same:
“We aim to improve and innovate the environments and working conditions of customers through the implementation of a state-ofthe-art software capable of modernising and automating production to ensure an everincreasing quality of the finished product”, explains Bruno Bettelli, managing director. And again: “Dosing systems are our leading products for the tanning sector. But we don’t just sell machines: our goal is to improve the efficiency of our customers’ production. Through constant analysis and comparisons we study and design the best solutions for each one so that the entire production process is optimised and at maximum efficiency”. In particular, thanks to a technical know-how gained in over twenty years of activity, today I-Tech offers a wide range of proposals of systems and machinery for the tanning industry capable of guaranteeing customers production solutions capable of making difference in terms of yield and efficiency. “We design automated preparation systems by dosing, transporting and handling products with the use of self-driving vehicles or through high-tech overhead piping. We develop integrated solutions tailored to meet the needs of each customer in any
In the pictures some of the leading products of I-TECH for the tanning sector Nelle foto alcuni dei prodotti di punta di I-TECH per il settore conciario
Da più di vent’anni l’italiana I-Tech srl offre al mercato internazionale una gamma di tecnologie e soluzioni utili per la preparazione, la gestione ed il trasferimento di prodotti liquidi come smalti, inchiostri, colori e vernici per la decorazione tradizionale e digitale. Situata a Sassuolo, in provincia di Modena, l’azienda ha acquisito un’enorme esperienza nella lavorazione della ceramica cui nel tempo si sono affiancati altri settori industriali, in primis la rifinizione delle pelli, ambito nel quale le specifiche competenze di I-Tech nel trattamento dei liquidi si sono rivelate fondamentali. In qualsiasi settore operi, l’obiettivo primario che quest’azienda si pone, e che ne rappresenta il valore aggiunto, è sempre lo stesso: “Puntiamo a migliorare ed innovare gli ambienti e le condizioni di lavoro dei clienti attraverso l’implementazione di sistemi e software all’avanguardia in grado di modernizzare ed automatizzare la produzione per garantire una qualità del prodotto finito sempre maggiore” come spiega l’amministratore delegato, Bruno Bettelli. E ancora: “I sistemi di dosaggio sono i nostri prodotti di punta per il settore conciario. Ma non ci limitiamo a vendere macchine: il nostro obiettivo è quello di migliorare l’efficienza della produzione dei nostri clienti. Tramite analisi e confronti costanti studiamo e progettiamo le migliori soluzioni per ciascuno in modo che l’intero processo di produzione sia ottimizzato e al massimo dell’efficienza”. Nello specifico, grazie ad un know how tecnico maturato in oltre vent’anni di attività, I-Tech oggi offre un’ampia gamma di proposte di sistemi e macchinari per l’industria conciaria in grado di
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country of the world”, explains I-Tech. Each system is designed to ensure the best performance in terms of quality, precision and resource saving like time, labour or materials. The scrupulous attention to detail has, among other things, allowed the Emilian company to establish itself on a global scale in various other sectors in addition to ceramics and leather finishing, such as textiles, industrial paints and packaging. “Each project is always developed internally thanks to a technical staff that has full knowledge of the process and is able to offer specific technical and commercial assistance before and after the sale”. The experience gained in the various industrial sectors allows I-Tech to guarantee the customer the creation of reliable and high-tech customised systems with a simple user interface. Thanks to the innovative algorithm contained
garantire ai clienti soluzioni produttive capaci di fare la differenza in termini di resa ed efficienza. “Progettiamo sistemi di preparazione automatizzata mediante dosaggio, trasporto e movimentazione dei prodotti con impiego di veicoli a guida autonoma o mediante piping aerei ad elevato contenuto tecnologico. Sviluppiamo soluzioni integrate studiate su misura per soddisfare le esigenze di ciascun cliente in qualsiasi paese del mondo” spiegano da I-Tech. Ogni sistema è progettato per assicurare le migliori prestazioni in termini di qualità, precisione e risparmio di risorse quali tempo, manodopera o materiali. L’attenzione scrupolosa ai dettagli ha fra l’altro permesso all’azienda emiliana di affermarsi su scala mondiale in diversi altri settori oltre alla ceramica e alla rifinizione delle pelli, come il tessile, le vernici per l’industria e gli imballaggi. “Ogni progetto è sempre sviluppato internamente grazie ad uno staff tecnico che possiede una piena conoscenza del processo e che è in grado di offrire specifica assistenza tecnica e commerciale pre e post vendita”. L’esperienza maturata nei diversi settori industriali permette ad I-Tech di garantire al cliente la realizzazione di sistemi su misura affidabili e ad elevato contenuto tecnologico con una semplice interfaccia utente. Grazie all’innovativo algoritmo contenuto nel software di gestione, i suoi sistemi di dosaggio garantiscono precisione, estrema rapidità e ripetibilità del processo. Ultima frontiera di I-Tech è oggi lo sviluppo di innovativi sistemi di visione artificiale applicati ai processi di controllo qualità. Perché qui l’asticella del valore si sposta sempre più in alto.
in the management software, its dosing systems guarantee precision, extreme speed and process repeatability. The last frontier of I-Tech today is the development of innovative artificial vision systems applied to quality control processes. Because the value bar keeps moving higher and higher.
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SC COSTRUZIONI MECCANICHE
SC COSTRUZIONI MECCANICHE
Hairpress, compacting filter for hair recovery
Hairpress, filtro compattatore per recupero pelo
The Hairpress filter is a selfcleaning machine specially projected for hair recovery in liming and can also be used for filtering other kinds of leather tanning industry emissions or emissions of other industrial processing. The main characteristic of the Hairpress filter is that of dewatering and compacting the retained material thanks to a system consisting of a rubber cone with a peculiar shape (S.C. patent) that causes a volume reduction and therefore a reduction in the costs of waste disposal. The Hairpress filter consist of a filtering pipe with semicircular section, structured in very thick stainless steel perforated plate, with a screw scraping the inner surface of the pipe. The material retained by the filtering panel is removed by the screw and driven to pass through the rubber cone where, thanks to the developed pressure, it loses most of retained water. Special brushes on the external side of the screw deeply clean the filtering holes and prevent them from clogging. Then the filtering flow rate is always high and the filtering system maintenance is reduced to the lowest levels. The filter is always equipped with an inner immersion pump, for recycling the filtered liming. Electrical board and control panel are
Hairpress è una macchina autopulente espressamente progettata per la separazione del pelo dai bagni di calcinaio e può essere impiegata anche per la filtrazione di altri tipi di scarichi conciari o effluenti di altri processi industriali. La sua funzione è quella di disidratare e compattare il materiale trattenuto, grazie ad un sistema costituito da un cono in gomma di forma particolare (brevetto S.C.) che determina una riduzione del volume e quindi dei costi di smaltimento. Il filtro Hairpress è composto da una doccia filtrante a sezione semicircolare realizzata con lamiera forata di acciaio inossidabile ad alto spessore e da una coclea che rasa la superficie interna della doccia. Il materiale trattenuto dal pannello filtrante viene rimosso dalla coclea e spinto a passare attraverso il cono in gomma, nel quale, grazie alla pressione sviluppata, perde gran parte dell’acqua trascinata. Speciali spazzole fissate al bordo esterno della coclea, puliscono a fondo i fori filtranti e ne impediscono l’intasamento. La portata di filtrazione si mantiene quindi sempre elevata e la manutenzione del sistema filtrante è ridotta al minimo. Il filtro è dotato di una pompa sommergibile interna, che serve al ricircolo del bagno filtrato. I sistemi di calcinaio non distruttivo permettono di ridurre il carico inquinante di conceria in misura elevata sia per il COD (30-50%) che per i solidi sospesi (40-60%), l’ammoniaca e il solfuro. Il processo è efficace e ben gestibile a patto che il sistema di filtrazione abbia una capacità di smaltimento adeguata, in modo da ridurre i tempi esecutivi. Dotati di un’elevata portata di trattamento, i filtri Hairpress sono semplici da utilizzare e installare. La macchina può essere alimentata per gravità se i bottali sono a un’altezza di 100-120 cm da terra oppure mediante pompaggio nel caso di altezze inferiori. In entrambi i casi il bagno viene scaricato dal bottale attraverso valvole di scarico e convogliato al filtro. Il bagno filtrato viene rinviato allo stesso bottale dalla pompa interna. Il processo si protrae fino a completa rimozione del pelo dal bagno (1 ora circa). Il pelo trattenuto viene compattato e scaricato con una umidità residua del 40-50%.
placed on the machine edge. Hair recovery from liming baths The non-destructive systems of liming enable a high reduction in the polluting tanning waste materials both for COD (30-50%) and for suspended solids particles (40-60%), ammonia and sulphide. This processing is effective and easily manageable, provided that the waste disposal flow rate of the filtering system is adequate, so that carrying out times can be reduced. The Hairpress filters are characterised by a high treatment flow rate and by simple functioning and installing, that make them adaptable for any situation. The machine can be gravity fed if the drums are placed about 100 – 200 cm from ground or by means of pumping in case of lower height. In both cases the liming is discharged from the drum throughout waste valves, collected by semicircular gutters (S.C. supply) and conveyed to the filter directly or by means of an immersion pump. The filtered liming is re-pumped to the same drum by the inner pump. This processing lasts till the complete hair removal from liming (about 1 hour) . The retained hair is compacted and discharged with a residual humidity of 40-50%.
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S .C . C O S TRU Z I O N
NEWS
AICC
AICC
Defeo chairman of the IULTCS’ IUF Commission
Defeo presidente della Commissione IUF di IULTCS
Gustavo Adrian Defeo, new chairman of the IUF Commission, was elected by the IULTCS Executive Committee to replace Campbell Page. As is known, the IUF Commission deals with the preparation of leather fastness test methods for ISO Standards. AICC, Italian Association of Leather Chemists, points out that after Luis Zugno, who currently is also chairman of IULTCS, and Adriano Peruzzi, representative for Italy, Gustavo Adriàn Defeo is the third AICC representative to join the Executive Commitee of IULTCS, signifying the internatonally achieved importance of the Association, which obviously congratulates the new chairman on the election and wishes him and the Commission good work. Born in Buenos Aires, Argentina, on 3 January 1966, after studying English literature and chemical industrial technology, Gustavo Adriàn Defeo carried out over 30 years of intense academic activity and international research in the field of leather technology and colour science, starting to work as leather technician in 1985 at Ciba Geigy Argentina. In Italy since 1993, he collaborated with chemical companies such as Chimont and Codyeco, and created
Il Comitato Esecutivo IULTCS ha eletto Gustavo Adrian Defeo nuovo chairman della Commissione IUF in sostituzione di Campbell Page. Come è noto, la Commissione IUF si occupa della preparazione dei metodi di prova della resistenza della pelle per gli Standard ISO. L’Associazione Italiana dei Gustavo Adriàn Defeo Chimici del cuoio- AICC, fa notare che dopo Luis Zugno, che è anche l’attuale Presidente IULTCS, e Adriano Peruzzi, rappresentante per l’Italia, Gustavo Adriàn Defeo è il terzo rappresentante AICC che entra a far parte del Comitato Esecutivo delle IULTCS, a significare l'importanza raggiunta a livello internazionale dall’Associazione nazionale, che naturalmente si congratula con il nuovo chairman per l’elezione e augura buon lavoro a lui e alla Commissione. Nato a Buenos Aires, Argentina, il 3 gennaio 1966, dopo aver studiato letteratura inglese e tecnologia chimica industriale, Gustavo Adriàn Defeo ha svolto oltre 30 anni di intensa attività accademica e ricerca internazionale nell'ambito di tecnologia del cuoio e scienza del colore, iniziando ad operare come tecnico del cuoio nel 1985 alla Ciba Geigy Argentina. In Italia dal 1993, ha collaborato con aziende chimiche quali Chimont e Codyeco, nel 1999 ha creato Genesis Ecotec in collaborazione con Italprogetti engineering; nel 2003 è diventato responsabile tecnico del settore coloranti per cuoio di Bayer AG-Lanxess. Nel 2011 ha fondato Ars Tinctoria, laboratorio analitico specializzato in analisi specifiche nei settori tessile e conciario. Membro attivo di AICC ed AAQTIC (Asociación Argentina de los Químicos y Técnicos de la Industria del Cuero), SLTC (Society of Leather Technologists and Chemists), Defeo ha ricoperto vari ruoli istituzionali fra cui la segreteria di AAQTIC e la presidenza di GAC (Grupo Argentino del Color). Come delegato italiano ai comitati CEN TC 289 WG1 / IULTCS -IUC Leather collabora con UNI nei diversi gruppi di lavoro dell'industria del cuoio. Riconosciuto per la sua ricerca analitica ha dedicato l'ultimo decennio allo studio dei falsi positivi. Con il suo team di Ars Tinctoria, è stato responsabile della definizione delle strutture molecolari di oltre 600 coloranti per applicazioni in pelle, tessuti, plastica e carta. I suoi studi attuali riguardano tra l'altro il colore, la luce e le solidità dei coloranti.
Genesis Ecotec in 1999, in collaboration with Italprogetti engineering; in 2003 he became technical manager of the dyes for the leather sector of Bayer AG-Lanxess. In 2011 he founded Ars Tinctoria, an analytical laboratory that specialises in specific analyses in the textile and tanning sectors. Active member of AICC and AAQTIC (Asociación Argentina de los Químicos y Técnicos de la Industria del Cuero), SLTC (Society of Leather Technologists and Chemists), Defeo has held various institutional roles including the secretariat of AAQTIC and the presidency of GAC (Grupo Argentino del Color). As Italian delegate to the CEN TC 289 WG1/IULTCS -IUC Leather committees he collaborates with UNI in the various working groups of the leather industry. Recognised for his analytical research in different fields of leather processing, he has dedicated the last decade to the study of false positives, presenting several conferences. At Ars Tinctoria, with his team he had the task to define molecular structures of over 600 dyes for the application on leather, textiles, plastics and paper. His current studies concern among other things the colour, light and fastness of dyes.
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RESEARCH PROJECTS WANTED
PROGETTI DI RICERCA CERCASI
LEATHER INNOVATION CHALLENGES 2025, A NEW TOOL TO SUPPORT INNOVATION With about 1200 companies and over 18 thousand employees, the Italian tanning industry is a historical and consolidated example of circular economy, as it removes a large amount of waste from the slaughtering industry, significantly reducing the environmental impact and creating a noble product with technical features and top-level performance that are maintained over time. And it is precisely in this field that the Leather Innovation Challenges 2025 comes into play, the latest tool proposed by Italian Leather Research Institute-SSIP, designed and built to provide companies in the sector with new technological trajectories for the five-year period 2020-2025. Leather Innovation Challenges 2025 is a project of Open Innovation implemented by SSIP as part of the Voucher Measure for innovation consultancy - Directorial Decree 25 September 2019 - Ministry of Economic Development. The programme intends to launch a selective scouting activity for innovative technologies and solutions, aimed at starting partnerships for the launch of Industrial Research and Experimental Development Projects, for the Development of Technology Start-Ups and the creation of prototypes in the industrial sector 4.0, in the following areas of interest: PRODUCT INNOVATION
LEATHER INNOVATION CHALLENGES 2025, UN NUOVO STRUMENTO PER SOSTENERE L’INNOVAZIONE
New materials, molecules and technologies for the production of innovative and sustainable leather families CIRCULAR ECONOMY AND SUSTAINABILITY Innovative solutions implementing valorisation strategies of the waste deriving from tanneries and the leather supply chain.
Con circa 1200 imprese ed oltre 18mila addetti, l’industria conciaria italiana è uno storico e consolidato esempio di economia circolare, in quanto sottrae un’ingente quantità di scarti dell’industria della macellazione, riducendo notevolmente l’impatto ambientale e creando un prodotto nobile dalle caratteristiche tecniche e prestazioni di altissimo livello che si mantengono nel tempo. Ed è proprio in questo campo che entra in gioco il Leather Innovation Challenges 2025, l’ultimo strumento proposto da SSIP, progettato e realizzato per fornire alle imprese del settore nuove traiettorie tecnologiche per il quinquennio 2020-2025. Leather Innovation Challenges 2025 è il Programma dì Open Innovation realizzato dalla Stazione Sperimentale nell’ambito della Misura Voucher per consulenza in innovazione – Decreto direttoriale 25 settembre 2019 – Ministero dello Sviluppo Economico. Il programma intende avviare una selettiva attività di scouting di tecnologie e soluzioni innovative, finalizzata all’avvio di partnership per l’avvio di Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, per lo Sviluppo di Start-Up tecnologiche e la realizzazione di prototipi in ambito industriale 4.0, nei seguenti ambiti di interesse:
INDUSTRY 4.0 AND LEATHER SMART FACTORY Solutions that introduce new industry 4.0 processes and methodologies for leather processing; in particular, of particular interest: approaches aimed at implementing process automation, remote control and the introduction of smart technologies to monitor the tanning production, with a view to optimising the production process, promoting water and energy saving, and minimising the impact that production can have on workers’ health and the environment. The call is open until 31 January 2021 to all public and private subjects interested. Here is the link to the call: www.ssip.it/ ssip-call-for-proposal/
INNOVAZIONE DI PRODOTTO Nuovi materiali, molecole e tecnologie per la produzione di famiglie di pelli innovative e sostenibili. ECONOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILITÀ Innovative strategie di valorizzazione degli scarti di conceria e dalla filiera pelle. INDUSTRIA 4.0 E LEATHER SMART FACTORY Soluzioni che introducano nuovi processi e metodologie dell’industria 4.0 per la lavorazione della pelle; di particolare interesse risultano gli approcci volti ad implementare l’automazione di processo, il controllo da remoto e l’introduzione di tecnologie smart per il monitoraggio della produzione conciaria, nell’ottica di ottimizzare il processo produttivo, favorire condizioni di risparmio idrico ed energetico, e minimizzare l’impatto sulla salute dei lavoratori e sull’ambiente. La call è aperta fino al 31/01/2021 a tutti i soggetti pubblici e privati interessati. Questo il link alla call: www.ssip.it/ssip-call-for-proposal/
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Is leather a modern material?
La pelle è un materiale moderno?
A MUCH DEBATED QUESTION THAT WE CONSIDER CAN BE ANSWERED WITH A CLEAR YES THROUGH THE METCHA LEATHER PROMOTION CAMPAIGN, DRIVEN BY LEATHER NATURALLY
QUESTA DOMANDA È OGGETTO DI MOLTI DIBATTITI E RITENIAMO POSSA ESSERE RISOLTA CON UN SEMPLICE ‘SÌ’ GRAZIE ALLA CAMPAGNA PROMOZIONALE METCHA A FAVORE DELLA PELLE GUIDATA DA LEATHER NATURALLY
united industry must realize that consumer behavior in favor of leather, needs a long term ongoing investment. We want to share some of the major results that Metcha obtained in about a year time: * Reaching over 40 million people every month * Total Audience of more than 2 million people world wide * The word ‘leather’ was seen 540 million times * Over 2.6 million sessions on metcha.com * 21 Leather Brand collaborations * Metcha featuring on ‘nice kicks’ one the biggest sneaker platforms in the world
L’11 novembre scorso Leather Naturally ha condiviso con il settore i progressi della campagna Metcha. Nel corso di un apposito webinar sono stati riportati i risultati del primo anno di attività e si è dato uno sguardo al programma per il 2021. Per vedere il webinar potete utilizzare questo link https://cutt. ly/4g6YtxV
On November 11th, Leather Naturally shared the progress of the Metcha leather promotions campaign with the leather industry. In this webinar results have been shared on the first year and an outlook was given to 2021. Please check this link in case you want to see the webinar. https://cutt. ly/4g6YtxV What is Metcha? Metcha is the only global digital platform that has been generating consistent and daily discussions and interactions within the leather design and creative industry, taking leather to the spotlight as never before. What did Metcha accomplish? The Leather Naturally team has received many questions about the influence of the Metcha campaign on the buying behavior of young generations or other ways how we can measure the success of the Metcha campaign. No, we have not changed the buying behavior of consumers, yet. We as an industry must be fair to ourselves by acknowledging that for too many years, leather hasn’t dialogued with the consumer. It is therefore that we as a
Cos'è Metcha? Metcha è l'unica piattaforma digitale globale che genera discussioni e interazioni coerenti e quotidiane nel mondo del design e dell’industria creativa, portando la pelle sotto i riflettori come mai prima d'ora. Cosa ha realizzato Metcha? Il team di Leather Naturally ha ricevuto molte domande circa i risultati della campagna Metcha nell’influenzare il comportamento di acquisto delle giovani generazioni o su come possiamo misurare il successo della campagna stessa. Ebbene, diciamolo chiaramente: no, non abbiamo ancora cambiato il comportamento di acquisto dei consumatori. Come operatori del settore dobbiamo essere onesti con noi stessi riconoscendo che per troppi anni la pelle non ha dialogato con il consumatore. Modificare il comportamento dei consumatori richiede un investimento continuo e a lungo termine. Vogliamo condividere alcuni dei principali risultati che Metcha ha ottenuto in circa un anno: • Oltre 40 milioni di persone raggiunte ogni mese • Un totale di oltre 2 milioni di persone in tutto il mondo • La parola "pelle" è stata vista 540 milioni di volte • Oltre 2,6 milioni di sessioni su metcha. com • 21 collaborazioni con Brand legati alla pelle • Interventi Metcha su ‘nice kicks’, una delle più grandi piattaforme di sneaker al mondo Cosa sta pianificando Metcha nel 2021?
What is Metcha planning for in 2021? The Metcha team has all kind of exciting ideas to
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show the beauty of leather to young generations. Ideas include: A series of creative workshops to promote leather design through an educational approach, impacting the culture and the minds of young students and creatives so they enter the industry with a new mindset towards leather. Connect with global and influential brands and designers across strategic markets, teaching young creatives to work with leather within the fashion, automotive and furniture industries. Inviting the most exciting brands across different fields to create exclusive articles with the use of leather. Exclusive and original contents, promoting leather collaborations. Interviews with worldwide creators, discussing the value of leather for product design. And so on….
But who will finance Metcha? The team is full of plans that have the potential to positively change the minds of young people in favor of leather!
Il team Metcha ha tante idee entusiasmanti per mostrare la bellezza della pelle alle giovani generazioni. Le idee includono: • Una serie di laboratori creativi per promuovere il design della pelle attraverso un approccio educativo, influenzando la cultura e le menti di giovani studenti e creativi in modo che entrino nel settore con una nuova mentalità nei confronti della pelle. • Collaborare con marchi e designer globali e influenti in mercati strategici, insegnando a giovani creativi a lavorare con la pelle nei settori moda, automotive e arredamento. • Invitare i marchi più interessanti in diversi campi a creare articoli esclusivi in pelle. • Contenuti esclusivi e originali, promuovendo collaborazioni con l’uso della pelle. • Interviste a creativi di tutto il mondo, discettando del valore della pelle nel design dei prodotti • E così via…. Ma chi finanzierà Metcha? Il team ha tanti progetti che hanno il potenziale di influenzare le menti dei giovani a favore della pelle! Ciononostante, ora spetta all'industria della pelle e a ogni singola azienda del settore decidere se partecipare a una campagna come Metcha o meno. Ci vorranno altri 2-3 anni prima che Metcha riesca ad autofinanziarsi attraverso la pubblicità. Fino a quel momento, l'industria della pelle deve investire in Metcha. Abbiamo necessità di raccogliere 1,5 milioni di dollari per portare avanti questa campagna di grande successo per il secondo anno. L'anno scorso un gruppo di circa 90 leader del settore ha raccolto questa cifra. Per continuare la campagna sarà necessario che le aziende, piccole e grandi, prendano in considerazione di investire in questo progetto. Per tutti questi motivi siete caldamente invitati a considerare una donazione finanziaria. Potete farlo scansionando il codice QR sottostante o copiando il link http://eepurl.com/gjl-rn nel vostro browser o inviando una mail a info@leathernaturally.org
However, it is now up to the leather industry and each individual company in the leather industry to decide wether to join a campaign like Metcha or not. We expect that we will need 2-3 more years before Metcha has the capacity to partly, largely fund itself through advertising. Till that moment, the industry needs to invest in Metcha. For the second year for this campaign, we are looking for USD 1.5 million to continue this very successful campaign. Last year a group of approximately 90 leaders in the industry collected this amount. To continue such a campaign it will be necessary that companies, small and big need to consider to invest in this campaign. It is therefore that you are highly invited to consider a financial donation. You can do this by scanning the below QR code or by copying the link http:// eepurl.com/gjl-rn to your browser or sent a mail to info@ leathernaturally.org
Accogliamo con favore il vostro supporto a favore del futuro del nostro settore Egbert Dikkers Presidente del Board Leather Naturally
We kindly welcome your support in favor of the future of our industry! Egbert Dikkers Chair Management Board Leather Naturally
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APLF 2021 APLF 2021 postponed to July slitta a luglio
GLI ORGANIZZATORI DELLA FIERA DELLA PELLE DI HONG KONG HANNO DECISO DI POSTICIPARE L’EVENTO INIZIALMENTE PREVISTO A MARZO
THE ORGANIZERS OF THE HONG KONG LEATHER FAIR HAVE DECIDED TO DEFER THE EVENT INITIALLY SCHEDULED FOR MARCH The organizers of APLF announced at the end of September that the 2021 edition of APLF-Leather, Materials+ and Fashion Access will be rescheduled from 30 March - 1 April 2021 to 5 - 7 July 2021 at the Hong Kong Convention and Exhibition Centre (HKCEC). The decision to move the exhibition dates is in view of the ongoing COVID-19 situation which continues to impact global travel, including countries where leather and fashion products are manufactured and exported. The new postponement to summer – after the cancellation of the 2020 edition - was also made after an extensive consultation with our industry partners, associations and most importantly exhibitors and buyers. “As an event organiser, we will need to ensure the three-day event will enable the best business opportunities for
buyers and sellers. As such, we had to make a difficult but proactive decision to reschedule the fair in July, to enable the best conditions for all participants. In the meantime, we will also create digital solutions to keep the connectivity and conversations between buyers and sellers strong,” said Grace Lee, Event Director of APLF fairs. Michael Duck, Director of APLF added: “I have been involved with this exhibition for 26 years now and never have I seen the world and all industries turned ‘upside down’ as it is now. Our thoughts are with all those across the fashion and leather supply chain, and who are suffering the loss of loved ones, income, work and jobs. We at APLF will work our hardest to ensure that every industry member has the best opportunity to restart and recharge their company in the coming year at APLF”. In the meanwhile, APLF is keeping the community connected through their digital events. Over the last few months, they have organised more than 20 online activities and arranged one-on-one business matching between suppliers and buyers. These events are part of a much larger aproject which will be announced in the near future.
Il perdurare della pandemia da Covid-19 nel mondo ha spinto gli organizzatori di APLF-Leather, Materials+ e Fashion Access a rimandare l’edizione tradizionalmente prevista a fine a marzo presso il centro espositivo di Hong Kong. Dopo l’annullamento dell’edizione 2020, il primo appuntamento con APLF è ora fissato dal 5 al 7 luglio 2021. La decisione di rinviare all’estate la principale rassegna asiatica dedicata alla filiera pelle è stata presa a fine settembre dopo un’ampia consultazione con i partner industriali, le associazioni e, soprattutto, i potenziali espositori e visitatori. “Come organizzatori dobbiamo assicurarci di offrire le migliori opportunità di business a tutti gli operatori. Pertanto, abbiamo dovuto prendere una decisione difficile e riprogrammare la fiera a luglio. Nel frattempo, creeremo nuove soluzioni digitali per mantenere forte la relazione tra acquirenti e venditori”, ha affermato Grace Lee, Event Director delle fiere APLF. Michael Duck, direttore di APLF, ha aggiunto: “Sono coinvolto nell’organizzazione di questa manifestazione da 26 anni e non ho mai visto il mondo e tutte le industrie così sottosopra come ora. I nostri pensieri vanno a tutti coloro che lungo tutta la filiera della moda e della pelle stanno subendo la perdita di persone care, di reddito, ordini e posti di lavoro. Noi daremo il massimo per garantire che ogni operatore del settore il prossimo anno abbia la migliore opportunità di rilanciare la propria attività grazie ad APLF”. Nel frattempo APLF continua a svolgere un’importante attività di networking online. Negli ultimi mesi sono stati organizzati più di 20 eventi digitali e incontri di business one-to-one tra fornitori e acquirenti. Questi eventi fanno parte di un progetto molto più ampio ed entusiasmante che – spiegano da Hong Kong - sarà annunciato a breve termine.
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FAIRS
A New Point Of View by Lineapelle won the bet
A New Point Of View by Lineapelle, ha vinto la scommessa LA SPECIALE MANIFESTAZIONE PENSATA PER OVVIARE ALLE DIFFICOLTÀ DI QUESTO 2020 HA PERMESSO AI 326 ESPOSITORI PRESENTI (CONCERIE, PRODUTTORI DI ACCESSORI, COMPONENTI, TESSUTI E MATERIALI SINTETICI, CHIMICI E SERVIZI TECNOLOGICI) DI INCONTRARE UNA VIVACE PLATEA DI BUYER
THE SPECIAL EVENT DESIGNED TO OVERCOME THE DIFFICULTIES OF THIS 2020 ALLOWED THE 326 EXHIBITORS PRESENT (TANNERIES, MANUFACTURERS OF ACCESSORIES, COMPONENTS, FABRICS AND SYNTHETIC MATERIALS, CHEMICALS AND TECHNOLOGICAL SERVICES) TO MEET A LIVELY AUDIENCE OF BUYERS It was not easy and it was not obvious to be able to organise an event that would provide a clear sign of responsibility and optimism to the fashion and luxury supply chain. Built around a smart display formula, characterised by a sober, but welcoming setting, A New Point Of View involved its reference community in phygital mode, presenting the trends for the 2021/2022 Winter season based on the The Era Of Simplifying 2 - Slow Is The New Hot mood. Thanks to a rich schedule of streaming events, the phygital mode of A New Point Of View made it possible to total over 120,000 interactions from 30 countries on the social platforms of Youtube,
Instagram, Facebook and LinkedIn in only 2 days. As for the dominant trends, the same organisers of A New Point Of View described the emerging concepts as follows: “A desire to develop stylistic scenarios capable of balancing, within them, a reassuring revisitation of classic themes with surprising flashes of contemporaneity. Renewing and strengthening the structural common denominator’s dimension of the sustainable mission of the leather supply chain”. Following what already happened last season with the #strongertogether initiative, the next edition of Lineapelle will take place on unusual dates due to the pandemic: 23 - 24 March 2021.
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Non era facile e non era scontato riuscire a organizzare un evento che trasmettesse alla filiera della moda e del lusso un significativo segnale di responsabilità e ottimismo. Costruita attorno a una formula espositiva smart, caratterizzata da un allestimento sobrio, ma accogliente, A New Point Of View ha coinvolto la sua community di riferimento in modalità phygital, presentando le tendenze per la stagione invernale 2021/2022 basate sul mood The Era Of Simplifying 2 – Slow Is The New Hot. La modalità phygital di A New Point Of View ha permesso, grazie a un ricco palinsesto di eventi in streaming, di totalizzare in 2 giorni oltre 120.000 interazioni da 30 Paesi sulle piattaforme social di Youtube, Instagram, Facebook e LinkedIn. Per quanto riguarda i trend dominanti, sono emersi concetti che gli stessi organizzatori di A New Point Of View hanno così descritto: “La volontà di sviluppare scenari stilistici capaci di equilibrare, al loro interno, una rassicurante rielaborazione del classico con sorprendenti guizzi di contemporaneità. Rinnovando e rafforzando la dimensione di strutturale denominatore comune della mission sostenibile della filiera pelle”. Seguendo quanto già accaduto la passata stagione con l’iniziativa #strongertogether, la prossima edizioni di Lineapelle si svolgerà in date non consuete a causa della pandemia: 23 24 marzo 2021.
NEWS
FOOTWEAR
CALZATURE
The pandemic hits hard
La pandemia colpisce duro
IN THE FIRST HALF OF THE YEAR, THE TURNOVER OF THE ITALIAN FOOTWEAR SECTOR DROPPED BY 36%, EXPORTS BY 26% Difficult first half of the year for the Italian footwear sector, heavily tried by the pandemic crisis: The Istat index showed a decline by -34.9% in industrial production and the turnover of companies showed a negative -36.3% according to the survey conducted among the associates. The status of the sector emerges from the economic note prepared by the Confindustria Moda Study Centre for Assocalzaturifici. In addition to the decline in production values and turnover, the Italian industry in the sector had to deal with a sharp decline in the domestic market and in exports. Household consumption nosedived (-30%), only
NEL PRIMO SEMESTRE IL FATTURATO DEL SETTORE CALZATURIERO ITALIANO CEDE IL 36%, L’EXPORT IL 26%
partially offset by the + 42% of e-commerce. Negative signs on made in Italy territory choice shoes: -22% in quantity in the EU, to which two out of three shoes sold abroad are addressed, and -33.4% on those outside the EU, with a strong trade balance downsized, albeit active for 1.6 billion euro. Overall, according to Istat, footwear exports collected -26.4% in quantity and -25.4% in value in the first half. 78.7 million pairs were exported, over 28 million less compared to the same period of 2019, for a total of 3.8 billion euro. “These volumes - reads the economic note - are 24% lower than those achieved in the first six months of 2009, in full global economic crisis, when 104 million pairs were exported”. All markets suffer, some more, some less. The Far East loses about 30% overall, both in quantity and in value, Germany falls by 17%, the CSI by 37% in value and by 30% in volume, the US collapses by
Primo semestre difficile per il comparto calzaturiero italiano, fortemente provato dalla crisi pandemica: -34,9% il calo dell’indice Istat della produzione industriale e -36,3% il fatturato delle aziende secondo l’indagine condotta tra gli associati. Lo stato del settore emerge dalla nota congiunturale elaborata dal Centro Studi Confindustria Moda per Assocalzaturifici. Oltre alla contrazione dei valori produttivi e del fatturato, l'industria italiana del comparto ha dovuto fare i conti con una decisa flessione del mercato interno e delle esportazioni. In picchiata i consumi delle famiglie (-30%), solo in parte controbilanciati dal +42% dell'e-commerce. Segni meno sui territori d'elezione delle scarpe made in Italy: -22% in quantità nell'Ue, cui si indirizzano due calzature su tre vendute all'estero, e -33,4% su quelli extra Ue, con un saldo commerciale fortemente ridimensionato, seppure attivo per 1,6 miliardi di euro. In complesso l'export calzaturiero, secondo Istat, ha incassato nel primo semestre un -26,4% in quantità e un -25,4% in valore. Sono stati esportati 78,7 milioni di paia, oltre 28 milioni in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, per un totale di 3,8 miliardi di euro. "Tali volumi - si legge nella nota congiunturale - risultano inferiori del 24% se confrontati con quelli raggiunti nei primi sei mesi del 2009, in piena crisi economica mondiale, quando furono esportate 104 milioni di paia". Tutti i mercati soffrono, chi più chi meno. Il Far East perde nell'insieme il 30% circa, sia in quantità che in valore, la Germania arretra del 17%, la Csi del 37% in valore e del 30% in volume, gli Usa sprofondano quasi del 40%, il Medio Oriente del 26% in quantità. Cina e Hong Kong mostrano rispettivamente un -31,4% e un -44,1%. Si riducono di circa un quarto i volumi diretti alla Svizzera, hub logistico-distributivo delle griffe del lusso, e di un terzo quelli verso la Francia, altra destinazione privilegiata dal terzismo. In controtendenza in volume solo Polonia e Portogallo (che però fa i conti con un -11,4% in valore). La Corea del Sud avanza di un timido +0,6% in valore, ma perde il 4,6% in quantità. "La ripartenza dopo l'allentamento delle misure restrittive procede a fatica – ha dichiarato il presidente di Assocalzaturifici Siro Badon in occasione dell’ultimo Micam,
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almost 40%, the Middle East East by 26% in quantity. China and Hong Kong show -31.4% and -44.1% respectively. Volumes directed to Switzerland, the logisticsdistribution hub of luxury brands, decreased by about a quarter, and those to France, another preferred destination for third parties, by a third. In contrast to the volume only Poland and Portugal (which however deal with a -11.4% in value). South Korea improves slightly by + 0.6% in value, but loses 4.6% in quantity. “The restart after the relaxation of the restrictive measures proceeds with difficulty - said Siro Badon, president of Assocalzaturifici at the last Micam, the trade fair that took place in September in a reduced format -. Purchases by Italians fell by 29% in quantity in May and by 7% in June, with exports which, after the collapse of the two-month period March-April (-50%), in the following two months, recorded a -27 % by volume”. Companies have been decreasing (-77 since January) and so did the number of
la fiera di settore che si è svolta a settembre in formato ridotto -. Gli acquisti degli italiani sono scesi del 29% in quantità a maggio e del 7% a giugno, con l'export che, dopo il crollo del bimestre marzo-aprile (-50%), nei due mesi successivi ha fatto segnare un -27% in volume". In decremento le aziende (-77 da gennaio) e il numero di addetti (-520), "dati che suonano come un serio campanello d'allarme riguardo alla tenuta occupazionale dei prossimi mesi". A fine giugno erano 4.249 i calzaturifici nella Penisola, con 74.370 addetti. La Cassa Integrazione Guadagni nella filiera pelle ha sfiorato sui sei mesi i 39 milioni di ore, +878% rispetto al gennaio-giugno 2019 e quasi cinque volte il volume totale di ore concesse l'anno scorso. La carenza di liquidità indotta dalla cancellazione degli ordinativi, le richieste di reso e gli insoluti sono tra i fattori che hanno messo a dura prova gli imprenditori, soprattutto di regioni esportatrici come la Toscana (-44%), le Marche (-32,5%), la Campania (-34%). Ma nel semestre non se la passano bene neanche Lombardia (-25,1%), Veneto (-20,2%), Puglia (-22,2%) e Piemonte (-20,9%). Unica nota positiva l'Emilia-Romagna (+20%), anche grazie al fatto che Piacenza è un polo logistico forte, soprattutto per le spedizioni online.
employees (-520), “data that sound like a serious alarm bell regarding the employment stability in the coming months”. At the end of June, there were 4,249 shoe factories in the Peninsula, with 74,370 employees. The Redundancy Fund in the leather sector reached 39 million hours over the six months, + 878% compared to January-June 2019 and almost five times the total volume of hours granted last year. The lack of liquidity caused by the cancellation of orders, requests for returns and outstanding payments are among the factors that have put a strain on entrepreneurs, especially in exporting regions such as Tuscany (-44%), Marche (-32.5 %), Campania (-34%). Not even Lombardy (-25.1%), Veneto (-20.2%), Puglia (-22.2%) and Piedmont (-20.9%) did well in the first half. Emilia-Romagna (+ 20%) is the only bright spot, also thanks to the fact that Piacenza is a strong logistics hub, especially for online shipments.
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NEWS
FAO FOOD OUTLOOK
PREVISIONI FAO
Global meat production declines
In calo la produzione mondiale di carne
Due to the pandemic and the global economic slowdown, global meat production in 2020 is expected to drop to 333 million tons, which means a drop of 1.7% compared to the previous year. This was announced by FAO’s latest Food Outlook (Food and Agriculture Organisation of the United Nations), according to which the contraction is also linked to the Asian swine fever, the persistent drought recorded in some areas and the decrease in beef consumption, especially in the United States and Australia. Only poultry production is estimated to increase, albeit at half the growth rates recorded last year. A more positive note concerns international trade which will rise to 37 million tons in 2020, equal to an increase of 2.4% compared to the previous year
A causa della pandemia e del rallentamento economico mondiale la produzione di carne a livello globale nel 2020 dovrebbe scendere a 333 milioni di tonnellate, che significa un calo dell’1,7% rispetto all’anno precedente. Lo annuncia l’ultimo Food Outlook di FAO (l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di alimentazione e agricoltura), secondo il quale la contrazione è legata anche alla peste suina asiatica, alla persistente siccità registrata in alcune aree e alla diminuzione dei consumi di carne bovina, specialmente negli Stati Uniti e in Australia. Solo la produzione di pollame è stimata in aumento, anche se a tassi di crescita dimezzati rispetto a quelli registrati l’anno scorso. Le note positive riguardano il commercio internazionale che salirà a 37 milioni di tonnellate nel 2020, pari ad un aumento del 2,4% rispetto all’anno precedente (anche se inferiore al +6,8% registrato nel 2019). Sarà la Cina a fare la parte del leone con un aumento delle importazioni di carne del 24% in particolare da Brasile, Usa e Unione Europea. Lo studio sottolinea in particolare come le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19 abbiano prodotto un forte calo della domanda di carne dal settore dei servizi di ristorazione che si è tradotto nel crollo dei prezzi con il calo più marcato registrato per la carne ovina, seguita da quella di pollame, maiale e bovina. Il crollo delle vendite ha portato all’accumulo di scorte, in particolare dei tagli di carne più pregiati, ampliando le disponibilità di carne da esportazione e deprimendo i prezzi internazionali, nonostante il calo della produzione causato legato anche alla carenza di manodopera nei macelli e nell’industria di trasformazione dovuta alla pandemia.
(although less than the + 6.8% recorded in 2019). China will take the lion’s share with a 24% increase in meat imports in particular from Brazil, the US and the European Union. In particular, the study highlights how restrictions linked to the Covid-19 pandemic have produced a sharp drop in meat demand of the restaurant sector which has resulted in a price collapse with the most marked decline recorded for ovine meat, followed by poultry, pork and beef. The collapse in sales has led to the accumulation of stocks, in particular of the finest cuts of meat, expanding the export availability of meat and depressing international prices, despite the production decrease due to the shortage of labour in slaughterhouses and in process industries caused by the pandemic.
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