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Le vendite di caramelle nell’anno terminante a gennaio 2020 nei supermercati e negli ipermercati del nostro Paese hanno

abbondantemente superato i 350 milioni di euro, facendo registrare una variazione di +1,1% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Dure, ripiene, morbide, colate, gelatine, gommose, alla fragola, al limone, all’arancia, alla liquirizia, alla menta, al cioccolato o al mix di sapori. Ce n’è davvero per tutti i gusti quando si tratta di scegliere quale caramella mangiare. Il mercato di queste piccole dolcezze, sempre molto apprezzate dai consumatori italiani, è ricchissimo di varietà di prodotti così come di brand, alcuni dei quali con le loro specialità hanno fatto la storia di questo settore. Secondo i dati elaborati da Iri, le vendite di caramelle nell’anno terminante a gennaio 2020 nei supermercati e negli ipermercati del nostro Paese hanno abbondantemente superato i 350 milioni di euro, facendo registrare una variazione di +1,1% rispetto ai dodici mesi precedenti. In termini di volumi, invece, sono state vendute circa 32.000 tonnellate di prodotti, un quantitativo sostanzialmente in linea con quello del 2018 (-0,3%).

Sono molte le novità che le aziende del comparto lanciano ogni anno sul mercato cercando di soddisfare le preferenze dei consumatori con gusti originali e con accostamenti particolari di due o più ingredienti. Una spinta innovativa che riguarda anche i formati e il packaging con confezioni in grado di incontrare sempre di più le nuove esigenze dello shopper. La caramella è sicuramente un prodotto che porta con sé un elevato valore di autogratificazione e di puro piacere, ma negli ultimi anni è cresciuta molto anche la componente salutistica. Con un consumatore sempre più esigente e attento al proprio benessere fisico, infatti, i player del mercato continuano a proporre tante referenze senza zucchero, con soli ingredienti naturali o con vitamine, destinate anche a un pubblico vegano o con particolari necessità alimentari come le intolleranze al glutine o al lattosio. L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia del Covid-19, poi, ha accentuato questa tendenza ed è in aumento la domanda di caramelle con produzione “made in Italy”, con filiera corta e con materie prime da agricoltura biologica.

CRESCONO LE CARAMELLE MORBIDE

Il canale moderno nel 2019 ha registrato una lieve crescita a valore, trainata dalle caramelle morbide. «Con i due nostri marchi principali, Werther’s Original, le storiche caramelle

Alla conquista della Penisola Storck lancia ogni anno nuovi prodotti a livello internazionale, con un tasso molto alto di innovazione su caramelle e altre referenze, soprattutto a base cioccolato. «In Italia, anche nel 2021 lavoreremo per continuare a offrire novità nella regione in cui siamo più “maturi” e dove buyer e consumatori ci conoscono da molti anni – spiega Michele Tentindo – nel frattempo, proseguiremo ad allargare la distribuzione nel resto del Paese con i prodotti più storici e consolidati, seguendo i casi di successo già registrati in molti altri mercati europei e non solo».

Da sempre Fida seleziona materie prime di alta qualità per le sue caramelle creando prodotti unici ed infinitamente golosi come Rossana e Bonelle. Scopri di più su www.fidacandies.it

alla panna, e Nimm2 Smilegummi, ovvero le gommose alla frutta con vitamine – afferma Michele Ten-

tindo, Business Unit Director di

Storck –, siamo cresciuti in Trentino-Alto Adige, nel quale da sempre abbiamo una quota molto elevata, ma i volumi sono in aumento anche nel resto del Paese, dove stiamo allargando la distribuzione in Gdo».

GRANDE ATTENZIONE ALLA FILIERA CORTA E AGLI INGREDIENTI NATURALI

Il 2019 ha visto consumi stabili e spostamenti interessanti delle aziende verso l’area di prodotto più qualificato. Poi la tempesta del Covid. «Lo scorso anno – afferma Luigi

Serra, AD di Serra Industria Dol-

ciaria – la nostra strategia è stata quella di presidiare un settore “premium” di caramelle come le territoriali di qualità, con le nostre “Le Specialità Italiane”, o il biologico, con le nostre “Le Specialità BIO”. Oggi, invece, la filiera corta, la produzione nazionale e la specialità territoriale sono argomentazioni vincenti, così come la “clean label”, cioè l’ingredientistica essenziale, corta e il più possibile naturale».

Gustose novità senza zucchero

L’azienda produce anche barrette di frutta, naturali e bio, ma lo storico core business rimane quello delle caramelle. «Siamo soddisfatti di aver proposto nel 2020 una linea di caramelle senza zucchero decisamente innovative – continua Luigi Serra – sia in termini di accostamenti di gusti, come per esempio la nota speziata dello zenzero in sottofondo, sia soprattutto per il ricco sapore fruttato, privo di retrogusti “chimici”».

SODDISFARE IL CONSUMATORE ATTENTO AL BENESSERE

Il 2020 ha messo ancora più in luce l’attenzione del consumatore per il proprio benessere. «Il mercato delle caramelle ha inevitabilmente risentito della situazione che purtroppo ci siamo ritrovati a vivere in questi mesi – afferma Ema-

nuela Busi, Marketing Manager di Divi-

ta – ma Ricola, proprio

Nuova combinazione armoniosa

Con l’arrivo dell’autunno l’azienda ha lanciato una nuova referenza della linea “Ricola Azione Glaciale”. «Dopo l’introduzione sul mercato, esattamente un anno fa, del gusto Menta Forte – spiega Emanuela Busi – proponiamo una nuova variante: Limone e Mentolo, una combinazione davvero armoniosa. I due prodotti, disponibili nel formato tascabile in astuccio da 50 g e in busta da 70 g, hanno in comune un gusto forte per una caramella funzionale, ma nello stesso tempo gradevole e freschissima».

Nuova morbidezza da gustare

Lo scorso maggio Fida ha lanciato sul mercato una gustosa novità. «Le nuove Bonelle Toffee uniscono tutta la qualità e la bontà di Bonelle – spiega Pierluigi Gravina – per regalare al consumatore una caramella ricca di gusto e piacevole da masticare. È disponibile in tre golose varianti: al Latte, la più classica tra le toffee, Liquirizia, per regalare momenti di puro piacere, e Mentaliquirizia, un delizioso mix per un sapore autentico da gustare dall’inizio alla fine. Le nuove Bonelle Toffee, inoltre, sono senza glutine, 100% vegetariane e certificate Halal».

grazie al posizionamento di marca che la contraddistingue e all’offerta di prodotti benefici e naturali a base di erbe officinali, è riuscita a guadagnare quote di mercato, mostrando come i valori che la caratterizzano dalla sua nascita, 90 anni fa, siano più che mai attuali».

I PLUS DEL BRAND SONO ANCORA DECISIVI

Oggi il consumatore è sempre più attento all’etichetta del prodotto e ai plus qualitativi che la marca è in grado di veicolare. «Il brand Rossana ha confermato anche nel 2019 un importante trend di crescita a doppia cifra già mostrato negli anni precedenti – afferma Pierluigi Gravi-

na, Direttore Commerciale di

Fida – grazie anche al supporto della referenza Rossana Cioccolato 175 g, mentre Rossana l’originale ancora una volta è prima nelle vendite a valore nella distribuzione moderna».n

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