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Intervista

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Video e podcast

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di Luca Salomone

Bonduelle,

la qualità come elemento di distinzione

Il fatturato consolidato, nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2020, si è attestato a 2.854,9 milioni di euro, in crescita del 2,8% su base annua, mentre i ricavi semestrali, al 31 dicembre 2020, erano stabili a 1.441,5 milioni di euro.

Fondata nel 1853 da Louis Lessafre-Roussel e da Louis Bonduelle, come distilleria di cereali, e diventata in breve tempo lo specialista dell’agroalimentare, la multinazionale francese Bonduelle, opera oggi in tutto il mondo, dove è sinonimo di qualità nel mercato delle verdure fresche, in scatola e surgelate. Il fatturato consolidato, nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2020, si è attestato a 2.854,9 milioni di euro, in crescita del 2,8% su base annua, mentre i ricavi semestrali, al 31 dicembre 2020, erano stabili a 1.441,5 milioni di euro. Cosa vuol dire Bonduelle Italia? Lo abbiamo chiesto a Leonardo Trabattoni, diret-

tore commerciale della divisione fresh per il nostro Paese.

Cominciamo dalle cifre chiave…

Bonduelle Italia, con sede a San Paolo D’Argon, in provincia di Bergamo, viaggia sui 200 milioni di euro di fatturato e dà lavoro a circa 450 persone. Conta due impianti produttivi, il primo presso il quartier generale e il secondo a Battipaglia, nel salernitano. Lo stabilimento di San Paolo d’Argon (Bg) ha un’incidenza del 70% sulla nostra produzione totale ed è anche il più grande sito di produzione di insalate di quarta gamma in Europa.

Quali sono i trend?

Se parliamo di prodotto fresco gli ultimi 18 mesi sono stati, per lo meno, ‘sfaccettati’. Il mercato della quarta gamma, nato circa 20 anni fa e oggi attestato sui 150 milioni di euro, ha conosciuto così la sua prima vera flessione (-4% in volume e -5,6% in valore secondo Ismea ndr). Peraltro, la pandemia ha creato nuove occasioni di consumo. Così è nata la linea “Stuzzichiamo”, la prima gamma di prodotti freschi a base

vegetale dedicata all’aperitivo. La nostra proposta si compone di 4 gustosissime ricette (hummus di ceci, insalata russa, crema con pomodori secchi e crema ai carciofi).

Assi di innovazione?

Una direttrice fondamentale, ormai da anni, è la sostenibilità. Abbiamo rivisto molte confezioni, optando per il polipropilene riciclato. Per dare, invece, una risposta concreta al bisogno di cibi autentici e vicini al consumatore italiano abbiamo proposto la rucola della Piana del Sele, che è la prima referenza di Rucola Igp nel mercato delle insalate di quarta gamma. Non solo. Bonduelle, ancora prima della pandemia, ha accelerato il processo di certificazione B-Corp, e, molto probabilmente, l’Italia sarà, nel 2022, la prima nazione in cui il gruppo otterrà questo status.

Parliamo dei rapporti con il mondo agricolo…

I prodotti agricoli freschi ad alta lavorazione hanno una filiera abbastanza complessa. Bonduelle, dunque, lavora solo con un selezionato numero di agricoltori. Essi sono nostri partner da decenni e conoscono perfettamente le nostre esigenze, come conoscono il modo con cui ci rapportiamo con loro. Il nostro scopo è anche di creare valore per tutta la filiera, un obiettivo che, nel mese di dicembre, ci ha portati all’ingresso in Filiera Italia, un’alleanza nata con lo scopo di fare dialogare verticalmente tutte le parti per realizzare concetti come la trasparenza, la vicinanza fra produzione e consumo, l’etica nei rapporti di lavoro.

Il posizionamento premium paga?

Se non pagasse non ci sarebbero aziende come la nostra, che hanno fatto della qualità il proprio asset principale. La strada migliore per un’industria di marca è di differenziarsi verso l’alto. E ci sono aspetti della qualità che la larga maggioranza dei consumatori non conosce nemmeno, ma che ci consentono di essere molto visibili per i nostri clienti retail e per il mondo del food service, un canale che rappresenta il 15% del nostro giro d’affari.

Ha parlato di food service. Possiamo approfondire?

Come tutti sanno questo settore è stato uno dei più penalizzati dalla pandemia, ma possiede anche una forte capacità di risalita e dunque è per noi un canale molto interessante. Da più di trent’anni siamo vicini a chef e operatori dell’Horeca, professionisti che hanno esigenze proprie in termini di sicurezza, ispirazione e servizio. All’interno di Bonduelle Italia c’è una squadra di chef che segue i colleghi esterni, dando consigli, nuove ricette, formazione professionale sulla cucina vegetale, cioè, in una parola, ispirazione.n

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