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Lactalis acquista il 100% di gruppo Ambrosi
Gruppo Lactalis si compra Ambrosi, che si aggiunge alle altre controllate italiane del colosso lattiero caseario francese: Invernizzi, Locatelli, Cademartori, Parmalat, Galbani e Nuova Castelli, rilevata a gennaio 2020. L’accordo prevede la cessione dell’intero capitale, compreso il 25% in capo a Gruppo Emmi, il più grande produttore caseario svizzero. Gruppo Ambrosi, re dei formaggi italiani e soprattutto del Grana padano e del Parmigiano reggiano Dop, ha un fatturato consolidato di circa 418,5 milioni di euro (+5,7 sul 2020) – di cui il 48% realizzato sui mercati esteri - e opera, nel mondo, con più di 430 collaboratori. Il target dell’acquisizione sono i due maggiori formaggi a denominazione, un settore in cui Lactalis era finora presente in misura limitata.
Sperlari conclude l'acquisto di Paluani

Sperlari, circa 100 milioni di fatturato nel 2020, ha portato a termine l’acquisizione di Paluani, storica azienda veronese protagonista del Natale e, fino al 2021, quarto produttore di panettoni in Italia, nonché, oggi come ieri, sinonimo di pandoro. Così un altro brand prestigioso e con un giro d'affari 2020 di circa 54 milioni di euro, va ad aggiungersi a un’ampia offerta di marchi e prodotti: da quello omonimo, fortemente identificato con il torrone, a Saila, Galatine, Dietor e Dietorelle. La nuova controllata, che avrà il nome di Paluani 1921, era stata trascinata verso il basso, più che dal Covid, dalla crisi del Chievo (dichiarato ufficialmente fallito dalla Magistratura il 24 giugno 2022), squadra calcistica di cui l'azienda scaligera possedeva l’82,2%.

Gruppo Teddy-Terranova programma 100 opening nel 2022
Prosegue lo sviluppo di gruppo Teddy (marchi Terranova, Rinascimento, Calliope, Kitana, linea curvy e QB24). I ricavi consolidati sono aumentati di oltre 46 milioni di euro (+9,3%) rispetto all’esercizio 2020, attestandosi a 540,2 milioni (544,5 a parità di cambi). Spiega Alessandro Bracci, amministratore delegato: «Continueremo con il percorso di rafforzamento del posizionamento dei nostri marchi e con lo sviluppo della rete di vendita, con 100 aperture previste. Proseguiremo inoltre con gli investimenti nel business digitale, avviati nel 2021 con la creazione di un unico team digitale in grado di supportare i nostri marchi». Già nel 2021 gli investimenti avevano totalizzato 22,8 milioni (+2,9 milioni sul 2020), principalmente focalizzati sulle nuove aperture.
Morato cresce nel senza glutine con l'acquisto di Nt Food
Morato, il big vicentino della panificazione industriale, prosegue la propria strategia di crescita per linee esterne e acquisisce la maggioranza di Nt Food, azienda toscana specializzata in prodotti da forno senza glutine e nello sviluppo di alimenti studiati in funzione delle intolleranze alimentari e dei regimi dietetici alternativi. Nicoletta e Giovanna Del Carlo, socie fondatrici, restano alla guida della società, dove continueranno a detenere una partecipazione. Con un fatturato di 35 milioni di euro, sviluppato per oltre l’80% con prodotti di marca (Nutrifree e Nutrisì), Nt può contare su 3 stabilimenti produttivi interamente dedicati al senza glutine, situati nell’area lucchese, fra Altopascio e Porcari, per un totale che supera i 7.000 metri quadrati.
