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A rigor di logistica, purché sia “green”...
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La logistica sostenibile gode sempre più dei favori aziendali, poiché la consapevolezza di dover diminuire l’impatto ambientale e il consumo energetico di uno degli ambiti maggiormente critici per la salvaguardia del globo è ben presente nelle aziende italiane. Da qui la crescente diffusione di soluzioni, politiche e scelte strategiche che mirano a fare di quello logistico un comparto “energy driven”.
di Pierangelo Piantanida
Quando si parla di logistica, si pensa non solo al suo positivo e insostituibile ruolo per gli ambiti produttivi, i commerci e i consumi, ma anche ai suoi aspetti negativi, cioè inquinamento, consumo energetico, impatto ambientale. Ne consegue che, per mantenere i plus fondamentali e ridurre gli effetti deleteri, è giocoforza che il comparto debba puntare alla sostenibilità quale leit motiv del suo operare.
La logistica è un settore che conosce uno sviluppo continuo e crescente nel Paese, come mostrano i recenti dati provenienti dall’Osservatorio Contract Logistics
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Nel contesto logistico le soluzioni “green” sono sempre più “popolari”, in quanto rappresentano ormai delle vere e proprie sfide strategiche e competitive