Flortecnica e vivaismo TRADE MAGAZINE MENSILE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA FLORICOLTURA E IL VIVAISMO
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dal 1977 informa il settore
Gennaio/Febbraio 2016 • anno MMXVI
La genetica di Suntory a disposizione del mercato
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Si tratta di un incrocio tra due famiglie, le composite e le asteraceae. Il risultato? Grandi fiori simili a margherite.
Senetti®, facile da coltivare, con una lunga fioritura. E c'è l'imbarazzo dei colori
33 PRODUZIONE / fiere
Essen, il florovivaismo è un'arte
44 TENDENZE / vivaio
Viburnum, per cambiare
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PRIMO PIANO / gestione
STELLE, SCELTA COLTURALE?
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L’ALTRA COPERTINA
TRADE MAGAZINE MENSILE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA FLORICOLTURA E IL VIVAISMO
Flortecnica e vivaismo
AUMENTARE I SERVIZI PER VENDERE DI PIÙ a pag. 55
La diminuzione dei prezzi non è l’unica strada per rispondere a periodi di difficoltà. Il consumatore di oggi ha bisogno di percepire un valore più alto nell’acquisto di piante e fiori di Jurg Burger
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EDITORIALE | questo mese
T
utte le compagnie aeree, anche quelle low-cost investono tantissimo in comunicazione, cercano di farci sembrare bello prendere l'aereo. Invecchiando, tutta la trafila dell'aeroporto – controlli, attesa, ritardo e tanta gente – mi infastidisce e rende nervoso. Le compagnie aeree “poverine” ci provano in tutti i modi a farci sembrare viaggio e vacanza, cioè qualcosa di bello e rilassante, il viaggio in aereo che, almeno per me, è qualcosa che richiede tempo e provoca stress. È qualcosa che sa di combustibile, di moquette sporca e di troppo profumo. Ho pensato a questo mentre volavo per andare a vedere nuove varietà di primule, viole e garofani. E penso a questo, mentre aspetto di rimanere meravigliato dagli oltre due ettari di piante e fiori.
LA PRIMA IMPRESSIONE CONTA
A
ndare all’IPM Essen è come partecipare a una bella festa: tutti gli invitati sono orgogliosi di essere in lista e si preparano a lungo per fare bella figura, pensano a come mettersi in mostra tirando fuori il meglio di se stessi, per colpire, per farsi ricordare. Questa è l’atmosfera che si respira sempre, girando fra gli stand. Certo, è più difficile di una volta fare business in fiera – anche se non è sempre così –, ma la voglia di esporre i propri prodotti in modo che si capisca chiaramente che “ci siamo e siamo forti”, quella cresce. Perché la prima impressione conta, eccome se conta, quando parliamo di allestire uno stand e di vendere. Questo è il nucleo del marketing, si torna sempre qui: dobbiamo imparare a usare questo strumento. Andare a Essen significa anche imparare molto guardando come si presentano le altre aziende. Noi italiani siamo bravi e abbiamo dei prodotti altamente competitivi: si deve vedere. Insomma, quando ci sono le occasioni per metterci in mostra, anche noi dobbiamo “metterci giù da gara” e presentarci al massimo delle nostre possibilità, bilanciando le risorse a disposizione: uno stand più piccolo, ma bellissimo, è preferibile a molto spazio male organizzato. È così che ci si fa notare. E che si porta a casa, alla fine, la bella della festa.
COME SIAMO FORTUNATI Noi che abbiamo a che fare per mestiere con le piante siamo fortunati. Noi sì che sappiamo che cosa è il bello. Il profumo, le sfumature di colore. Il verde che cresce. Il sole nelle serre e la pioggia sulle piante nel vivaio. “Poverine” le compagnie aeree che si perdono tutto questo e che sono costrette a inventarsi un mondo di immagini "simil" belle. Che fortunati che siamo noi. Che privilegiati che siete voi che il bello lo fate con le vostre mani. E navigar mi è dolce in questo mar. di Matteo Ragni - @matteoragni_eu
di Francesco Tozzi - @Lab_VERDE
Flortecnica e vivaismo
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EDITORIALE | l'esperienza
ARTURO CROCI Esperto del comparto florovivaistico e fondatore della rivista Flortecnica. Oggi è consulente per aziende e importanti manifestazioni del settore.
DELUCCHI SI RITIRA
Non è una ritirata: è che c’è molto da fare e da assaporare anche nella vita privata. Dopo tutti questi anni di attività e centinaia di milioni di piante vendute, però, il saluto è amaro di Arturo Croci
Enrico Delucchi nel suo ufficio alla Flormercati.
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E
nrico Delucchi, uno dei grandi personaggi del florovivaismo italiano degli ultimi 30 anni, lo scorso 31 Dicembre, come annunciato durante le porte aperte alla Coop. Flormercati, ha lasciato il suo incarico di Direttore e si è ritirato a vita privata. Dopo 36 anni di attività e aver contribuito alla vendita di milioni e milioni di piante, per un valore stimato in difetto di 350 milioni di euro, Enrico ha deciso di ritirarsi a vita privata per dedicare più tempo alla sua famiglia, dice «magari svolgerò ancora qualche lavoro ma meno impegnativo, a 62 anni vorrei dedicare la mia vita alla mia famiglia e a tutte quelle attività a cui sino a oggi ho dovuto rinunciare». Gli rendiamo omaggio con una breve storia di chi è stato e di cosa ha fatto per il nostro settore.
Flortecnica e vivaismo
UNA RAPIDA ASCESA L’ingresso di Enrico in floricoltura avviene nel 1979 presso l’azienda Perfumo di Sarzana (La Spezia), quell’azienda era leader nella produzione di piante ornamentali e bromelie. Enrico, anche con l’aiuto di Renzo Riccò, allora rappresentante dell’azienda, oltre ai rudimenti della logistica apprende le tecniche di vendita e di comunicazione. Dal 1982 Enrico è invitato in Floramiata a Piancastagnaio. I Fratelli Perfumo erano membri fondatori di Floramiata e in quell’azienda Enrico svolge l’attività di product manager. L’esperienza acquisita nell’azienda Perfumo assume una dimensione più industriale, strutturale e si perfeziona. Come product manager ha il compito di pianificare gli obiettivi e le strategie necessarie per la commercializzazione del prodotto, perfeziona le tecniche del lavoro di squadra ma soprattutto approfondisce la sua conoscenza della realtà florovivaistica nazionale. In questa veste si presenta come il rappresentante di Floramiata al primo Florum di Bordighera del 1984 ed effettua un intervento molto interessante sullo sviluppo del mercato e sulla necessità dei produttori di collaborare fra loro. La sua collaborazione con Floramiata continua sino al 15 marzo del 1989. CRESCITA A DUE CIFRE In quegli anni la Cooperativa Flormercati, nata il 25 luglio del 1985 a Castenedolo, dopo la fine del Mercato Nazionale di Padova, aveva iniziato a operare egregiamente, ma dopo il promettente avvio, l’allora direttore Renato Santi, per motivi familiari, lascia la direzione. A Gino Trolese, presidente della Flormercati e al vice-presidente Giuseppe Dester, giunge da più parti la segnalazione dell’abilità e della posatezza di Enrico Delucchi. Dopo una non facile trattativa Enrico accetta l’incarico e il 16 marzo inizia a operare come direttore della Flormercati. La cooperativa è un’azienda sana con una base ben motivata e che vuole crescere. Enrico si
grandi riconoscimenti alla professionalità e fra questi, nel 1995 l’Associazione Culturale i Fiori di Giarre e dell’Etna gli assegna il Garofano d’Argento. Nel 1998, nell’ambito del Flormart, gli è assegnato il premio Fabio Rizzi come “Professionista del verde”. Enrico, in rappresentanza della Flormercati, ma anche come uno dei massimi esperti nella produzione di piante in vaso, è chiamato a far parte dei più importanti organismi nazionali: per conto del Fedagri-Confcooperative al Tavolo Florovivaistico Nazionale presso il Mipaaf (Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali) dando il suo fattivo contributo ai progetti sulla logistica, sulla certificazione etc. Negli ultimi tre anni al Tavolo Verde ha partecipato come rappresentante dell'ACI (Alleanza delle Cooperative) mentre nel comitato decisionale ristretto (Steering committee) ha partecipato come rappresentante di Agrinsieme. Molti in Italia, e non solo la Flormercati, sono cresciuti in termini di superficie o hanno effettuato il rifacimento dei loro punti vendita. Grazie, Enrico. rende immediatamente conto delle potenzialità dei soci Flormercati ma anche dei pericoli legati a scelte azzardate e troppo in anticipo sui tempi. Grazie al Consiglio, che gli dà piena fiducia, riesce a imprimere un ritmo di crescita del fatturato annuale a due cifre ma facendo in modo che contemporaneamente cresca anche la mentalità, la capacità tecnica e la struttura produttiva degli associati. Per questa ragione, inizia per tutto il consiglio della Cooperativa, un periodo di diversi viaggi all’anno nei paesi dell’Europa e in Israele affinché tutti si rendano conto delle diverse realtà e abbiano a decidere al meglio. MAESTRO NEL FARE RETE Il 4-5 ottobre del 1991 l’Associazione Regionale dei Produttori Florovivaisti Lombardi, in collaborazione con l’Associazione dei Florovivaisti Bresciani e la Flormercati organizza il primo Florshop, si tratta della prima mostra a campioni in Italia, contemporaneamente si svolge un convegno con i più grandi esperti del florovivaismo nazionale e internazionale. Se il Florshop, per circa 15 anni, ha avuto un grande successo, lo deve soprattutto alle capacità organizzative e logistiche messe in atto da Enrico Delucchi. Il 21 settembre del 2007 nasce Viridarium Italia (un progetto congiunto delle Cooperative Flormercati, Flora Toscana, Ortofrutticola e Florcoop Sanremo). Enrico nel giugno del 2009 è eletto Presidente, rimarrà in carica per 6 anni (3 in più del dovuto ... fino al risanamento), negli stessi anni è anche amministratore delegato di Viridarium Hungary.
A sinistra. Giarre 1995. La consegna del Garofano d’Argento a Enrico Delucchi da parte del Prof. Pasquale Vinciguerra. Sotto. Delucchi e Renzo Riccò.
“A 62 anni vorrei
dedicare la mia vita alla mia famiglia quelle attività a cui sino a oggi ho dovuto rinunciare” e a tutte
PROFESSIONISTA RICONOSCIUTO Enrico è chiamato sempre più frequentemente a partecipare a convegni, simposi, tavole rotonde, i suoi interventi sono sempre posati ed equilibrati anche quando, alla fine del 2007, iniziano a intravedersi i primi segnali della crisi economica. Per Enrico Delucchi arrivano anche Flortecnica e vivaismo
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SOMMARIO | 385 - 2016
Gennaio/Febbraio
Flortecnica e vivaismo TRADE MAGAZINE MENSILE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA FLORICOLTURA E IL VIVAISMO
385
dal 1977 informa il settore
Gennaio/Febbraio 2016 • anno MMXVI
IN COPERTINA Senetti, facile da coltivare e con una lunga fioritura. Si tratta di un incrocio tra due famiglie, le Compositeae e le Asteraceae. Il risultato? Grandi fiori simili a margherite e coloratissimi.
17 20
PRIMO PIANO
12 COPERTINA
Pericallis, nuovo lancio di Matteo Ragni
14 TECNOLOGIA
ICT in agricoltura? Un must di Bianca Belfiore
17 MERCATO
Vincono i colori forti di Marta Meggiolaro
20 COLTIVAZIONE
Scelta colturale? Il punto è la destinazione di Matteo Ragni
PRODUZIONE
32 FIERE
Il florovivaismo è un’arte di Matteo Ragni Premio innovazione, tutte le vincitrici di Matteo Ragni Essen da record di Filippo Terragni
34 36
27
34 40
38 SUPPORTI
La prima impressione è quella che vende di Alessandro Coraggio
40 NOVITÀ
Petunia da lotta di Alessandro Coraggio
42 VIVAIO
Resistenti al freddo di Filippo Terragni
Flortecnica e vivaismo
Rivista fondata da ARTURO CROCI N° 385 - Gennaio / Febbraio 2016
DIRETTO DA Francesco Tozzi / f.tozzi@laboratorioverde.net con la consulenza di Matteo Ragni IN REDAZIONE Marta Meggiolaro / redazione@laboratorioverde.net
44 TENDENZE
44 COLLEZIONI
Viburnum, per cambiare di Filippo Tommaseo
47 INTERVISTA
Vivai Nord apre a Pistoia di Francesco Tozzi
48 LOTTA INTEGRATA Contro la Sciaride di Marta Meggiolaro
50 CONTROLLO
Fragole, la cura possibile di Filippo Terragni
52 ASSORTIMENTI
Novità per la produzione di Costanza di Matteo
54 MARKETING
Vivai Capitanio si aggiorna di Filippo Terragni
COLLABORATORI Jessica Bertoni, Jurg Burger, Arturo Croci, Charles Lansdorp, Paola Lauricella, Stefania Medetti, Marta Meggiolaro, Filippo Terragni, Filippo Tommaseo GRAFICA Francesco Fedelfio PROGETTO GRAFICO Daniela Francescon PUBBLICITÀ E SVILUPPO Matteo Ragni / m.ragni@laboratorioverde.net Stefano Carlin / s.carlin@ laboratorioverde.net SEGRETERIA E TRAFFICO Katiuscia Morello k.morello@laboratorioverde.net STAMPA All Graph System srl, Via Verbano 138, 28100 Novara (NO) DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Edizioni Laboratorio Verde srls, via Pasubio 16, 21020 Brebbia (VA) Tel. 0332 989211 - fax 0332 773850 www.laboratorioverde.net - info@laboratorioverde.net DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Tozzi Flortecnica e vivaismo, periodico mensile registrato precco il Tribunale di Piacenza n. 275 del 8/03/1977 – n. R.O.C. 15/171. Spedizione Posta Target Magazine autorizzazione LOMBARDIA/00202/02.2014/CONV.
Flortecnica e vivaismo è organo ufficiale di G.F.A. e associato a Horti Media Europe. ASSOCIATA AD
Aumentare i servizi per vendere di più di Jurg Burger
RUBRICHE
5
EDITORIALE Questo numero di Matteo Ragni e Francesco Tozzi
6
L’ESPERIENZA Delucchi si ritira di Arturo Croci
27 FATTI & BREVI
News dal mercato
30 FOCUS
MPS, al via la collaborazione con GLOBALG.A.P. di Filippo Tommaseo ANVE, un anno più grande di Bianca Belfiore
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e d i z io n i
55 GESTIONE
Laboratorio
verde
Flortecnica e vivaismo è una rivista di Edizioni Laboratorio Verde srls. Fanno parte della stessa casa editrice: • GreenUp • Greenstyle • Businessverde.com • Bottega editoriale Edizioni Laboratorio Verde srls, titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pubblicazione, informa che le finalità di tale trattamento sono rivolte a consentire l’invio della presente rivista, e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonché alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e contabile dell’abbonamento. Edizioni Laboratorio Verde srls riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03.
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PRIMO PIANO | copertina
PERICALLIS, La genetica di Suntory a servizio di una collezione che promette di fare scintille. Facile da coltivare, con una lunga fioritura. E i colori giusti per conquistare tutti i giardini estivi di Matteo Ragni
IN BREVE • Senetti® • Di Suntory • Incrocio di due famiglie, le Compositae e le Asteraceae • Bassa umidità • Poca acqua, con irrigazione a goccia • Usare feritlizzanti a lento rilascio • Applicare brachizzanti alle radici
S
enetti® è il nome della collezione di Pericallis di Suntory ottenuta da un incrocio di due famiglie, le Compositae e le Asteraceae. Le piante producono grandi fiori simili a margherite dall'inizio della primavera fino all'estate. Prima della riclassificazione, Senetti® era conosciuto come un ibrido di cineraria, ma a differenza delle cinerarie, è rifiorente. Il debutto di Senetti® è avvenuto nel 2001 in Europa: è stato un buon successo per poi subire un decremento negli ultimi anni. Ora la genetica nuova e il lancio di nuovi colori permetteranno Senetti® Magic Blu
a questa bella serie di affermarsi sul mercato europeo. SUBSTRATO Utilizzare torba in mix con perlite e mantenere il pH a 5,6. Condizioni di produzione fresche ed areate. Temperature fresche produrranno una pianta finita tonica, con pochi problemi legati a parassiti e malattie. La ventilazione dovrebbe essere usata lungo tutta la coltura in modo da tenere l'umidità ambientale bassa. Senetti® è una pianta a giorno neutro. In periodi di giorno lungo ed alta luminosità è necessario un ombreggio al 40%.
IRRIGAZIONE Le Senetti® sono amiche dell’ambiente perché richiedono poca acqua soprattutto all’inizio della coltura. Infatti è possibile utilizzare un sistema di irrigazione a goccia o riflusso in modo da ridurre le infezioni sulle foglie. Le Senetti® dispongono di un ampio apparato radicale vigoroso che richiede acqua costante e localizzata. CONCIMAZIONE Senetti® sono molto voraci anche nei momenti di crescita lenta con condizioni di scarsa illuminazione. Aggiungere un fertilizzante a lenSenetti® Grape
N
S,
NUOVO LANCIO to rilascio al terriccio e assicurare una buona copertura in fertirrigazione. Prestare molta attenzione al ferro e ai micro elementi soprattutto in condizioni di coltivazione, calda dove gli elementi rischiano di disperdersi. FITOREGOLATORI Senetti® è molto sensibile ai regolatori di crescita. I trattamenti dovrebbero iniziare dai primi di febbraio in poi sulle colture coltivate a freddo, con applicazioni ogni 14 giorni fino alla completa apertura dei fiori. È preferibile applicare i brachizzanti attraverso le radici in modo da garantire il giusto apporto a tutte le piante senza rischi per la vegetazione. Senetti® Red
VARIETÀ La genetica di Senetti® va verso la riduzione delle taglie mantenendo la buona caratteristica di fioriture a palchi. In questo modo si ha sempre una pianta fiorita con un lungo periodo di vendita. Dal 2017 Mohereim presenta anche sul mercato Europeo una selezione di varietà calde e accattivanti. SENETTI® MAGIC SALMON
Senetti® Magic Salmon: fiori rosa acceso, freschi e lucenti, con un chiaro tocco di morbido viola, mai visto prima su una varietà Pericallis. Perfetto per la nuova linea Senetti® FIVES.
SENETTI® MAGIC BLUE
Il Senetti® Blue Edge: un ibrido di Pericallis con fiori blu violaceo con un cuore bianco che tende al rosa. Unico! SENETTI® RED
Senetti® la varietà più rossa che c’è: Un intenso colore rosso magenta. Capace di colorare ogni giardino o balcone in primavera. SENETTI® GRAPE
CARATTERISTICHE • Pericallis • Taglio piccolo • Fioritura a palchi • Fioritura lunga • Nuovi colori • Ampio apparato radicale
Il più scuro tra le varietà nella serie Senetti® FIVES: una spettacolare rosso uva molto profondo e caldo. SENETTI® VIOLET
Il vero Senetti® Viola: luminoso e brillante! Questo bellissimo viola irradia il suo colore come non avete mai visto prima!
Senetti® Violet
Senetti® Magic Salmon
PRIMO PIANO | tecnologia
ICT IN AGRICOLTURA? UN MUST
Più della metà degli agricoltori usa tutti i giorni Internet per svolgere il proprio lavoro. Si diffonde l’uso di smartphone e tablet, e si cerca il dialogo diretto con il consumatore. Cresce l’interesse per i droni a cura di Bianca Belfiore
IN BREVE • 61%: agricoltori che usano internet ogni giorno • 95,6%: uso di pagine web e banche dati online: • 35,2%: informazioni meteo • 11,2%: aggiornamenti sui prezzi dei prodotti agricoli: • 43%: conosce i droni e sarebbe interessato ad usarli • 2,1%: utilizza già i droni • 28%: interessato all’uso della realtà aumentata • 20,4%: agricoltori con proprio sito web • 26,4%: siti con shop online • 85%: interessato a migliorare la propria azienda dal punto di vista dell’ICT
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I
mage Line, azienda Hi-Tech italiana specializzata nei servizi informatici per le aziende agricole, e Nomisma, società di studi economici, hanno presentato a dicembre, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, la ricerca su digital, tecnologia e agricoltura. La presentazione è stata aperta da un saluto via video da Bruxelles dell’on. Paolo de Castro, coordinatore S&D presso la commissione agricoltura e sviluppo rurale al Parlamento Europeo, per il quale «I dati della ricerca dimostrano la vitalità e la capacità, da parte delle aziende agricole italiane, di affacciarsi all’utilizzo delle nuove tecnologie. Il loro uso – ha concluso de Castro – consente alle aziende agricole anche di raggiungere quei mercati internazionali sempre più desiderosi di acquistare il made in Italy agroalimentare. L’innovazione è in questo caso una grande opportunità per tutto il sistema Italia». SI DIFFONDE L’USO DI INTERNET È sempre più un’agricoltura 2.0 quella fotografata da Nomisma. Il 61% degli agricoltori italiani utilizza quotidianamente Internet per le proprie attività in campo. Il 95,6% utilizza pagine web e banche dati online a supporto della gestione della gestione dell’azienda agricola. Tra questi, il 35,2% lo fa per avere informazioni meteo mentre l’11,2% si tiene ag-
Flortecnica e vivaismo
giornato sui prezzi dei prodotti agricoli. Sorprendente l’interesse verso i droni, il 43% li conosce e sarebbe interessato ad utilizzarli per gestire e monitorare le proprie coltivazioni, mentre il 2,1% già li utilizza. Suscita attenzione anche l’impiego della realtà aumentata per monitorare lo stato di salute delle coltivazioni. Il 28% si dichiara interessato all’utilizzo di tali dispositivi. Gli agricoltori vedono le nuove tecnologie anche come mezzo per dialogare con il consumatore e raccontare direttamente la storia dei propri prodotti: frutta, verdura, vino, olio, e delle attività connesse, come ad esempio agriturismo, fattorie didattiche e simili. Il 20,4% degli agricoltori ha un proprio sito web e di questi il 26,4% consente al consumatore di acquistare prodotti online. Gli agricoltori italiani sono anche affamati di innovazione. L’85% infatti, pur ritenendo la propria azienda agricola adeguata dal punto di vista dell’ICT, si dichiara interessato a migliorarla ulteriormente. UNO STRUMENTO PER TUTTE LE ETÀ Lo studio ha quindi messo in evidenza anche un divario generazionale tra
agricoltori più maturi e più giovani riguardo l’utilizzo delle tecnologie digitali. Si tratta tuttavia di un divario che nel prossimo futuro è destinato a ricomporsi sempre più rapidamente. «La ricerca, condotta da Nomisma e promossa da Image Line, offre diversi spunti di interesse - ha affermato Denis Pantini, Direttore Area Agroalimentare di Nomisma. Innanzitutto, lo studio mette in luce come l’utilizzo di internet e dell’ICT in generale sia una pratica diffusa tra gli agricoltori; anzi, si può affermare che l’ICT riduce il divario generazionale, diventando strumento di business per gli agricoltori di tutte le fasce d’età. Inoltre – ha proseguito Pantini – gli agricoltori più giovani sono maggiormente propensi a utilizzare internet per aumentare la loro conoscenza dei mercati e per promuovere i propri prodotti, in una logica market oriented, mentre quelli più senior sono più focalizzati sulla ricerca di informazioni per ridurre i costi di produzione o migliorare le tecniche colturali, secondo scelte economiche tipiche delle strategie product oriented».
PRIMO PIANO | mercato
VINCONO I
COLORI FORTI Tre piante che non temono il sole né il secco e che possono avere diverse destinazioni d’uso. Ma la cosa che colpisce quest’anno sono i colori: forti, accesi, esaltati dal contrasto con le foglie di Marta Meggiolaro
CHI È FLEUROSELECT Fleuroselect è l’organizzazione internazionale dell’industria delle piante ornamentali. Per supportare e stimolare lo sviluppo di nuove varietà ornamentali, conduce trial in circa 20 campi in tutta Europa. La medaglia d’oro di Fleuroselect premia le varietà più innovative.
E
ccellenti per innovazione, per bellezza, per destinazione d’uso e per le alte performance nei trials. La giuria di Fleuroselect ha selezionato per il 2017 tre nuove ibridazioni, le vere novità del settore. E come ogni anno, queste riceveranno un packaging personalizzato per essere vendute, oltre alla promozione sulla stampa, alle fiere e nei garden di tutto il mondo. La giuria di Fleuroselect opera in modo molto rigoroso: le piante vengono sottoposte a 15 trial in tut-
ta Europa, e vengono comparate da esperti e giudici indipendenti, per selezionare la varietà davvero sorpassa quelle esistenti in termini di innovazione e bellezza. Non ultimo, devono passare il test per l’uniformità. Il prossimo appuntamento con Fleuroselect sarà a giugno, quando una giuria di 30 esperti si riunirà per i Flowertrials, e dopo aver visitato nove location fra Olanda e Germania, eleggerà la pianta con l’effetto “Wow” per il punto vendita. Vediamo adesso le vincitrici della medaglia d’oro Fleuroselect. Flortecnica e vivaismo
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PRIMO PIANO | mercato
PENSTEMON BARBATUS TWIZZLE Naturalmente elegante come il Penstemon selvatico, ha steli più alti delle varietà presenti sul mercato. Le spighe presentano piccoli fiori a campana di un bel rosso vivido. Pianta da bordura che chiede molto sole e terreno ben drenato, ha una fioritura che si allunga dall’estate all’autunno e che attrae gli insetti “buoni” nei giardini. Resistente, ma dall’aspetto gentile, va bene in vaso e a terra. La giuria ha notato, oltre al colore vivace, la superba fioritura durante il primo anno, che gli ha fatto meritare la medaglia d’oro. È perfetta come pianta di gamma alta, da offrire in vasi 12-18. Inoltre offre un’ampia finestra di vendita, perché può essere proposta in primavera, in estate o in autunno. La resistenza e la bassa manutenzione la rendono perfetta per la vendita: può stare in esposizione a lungo e sta benissimo accostata ad altre piante. I consumatori la ameranno perché aggiunge colore e altezza nei vasi e nelle bordure. Inoltre attrae le api e le farfalle. Twizzle è una creazione di Van Hemert & Co.
BEGONIA SEMPERFLORENS SENATOR IQ ROSE BICOLOUR Prima, meglio e più a lungo. Questa nuova begonia ha foglie di un bronzo più scuro. I fiori, in un innovativo rosa bicolore, risaltano nel netto contrasto con le foglie. Ottime le prestazioni in giardino: prospera in pieno sole o anche parziale, con una eccezionale resistenza la caldo e al secco. Non solo cattura l’attenzione in ceste appese o in mix; va benissimo anche come tappezzante. Togliendo i fiori appassiti e mantenendo bene il terreno si garantisce una fioritura lunga e continua. La giuria ha assegnato la medaglia d’oro per “le migliorate prestazioni della pianta, la fioritura precoce, il colore rosa intenso dei fiori e le affascinanti foglie scure. Senator iQ Rose Bicolour è un vero superamento della serie Senator. I produttori la apprezzeranno perché fiorisce presto e la produzione è facile, può estendersi a una ampia gamma di misure. Nel punto vendita si fa notare per il contrasto dei colori e perché ha una durata lunga. Dalla primavera all’autunno il consumatore può godere della sua fioritura sul terrazzo o in giardino. Senator e Ambassador sono due serie begonie ibridate da Sakata, che si distinguono dalle altre per la resistenza all’acqua. Senator iQ Rose Bicolour è l’ultima nata. 18
Flortecnica e vivaismo
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LUPINUS POLYPHYLLUS MINI GALLERY BLUE Tante spighe, di colore blu scuro, si alzano sopra un bel cespuglio di foglie verdi. Mini Gallery Blue è nano, compatto, con fioritura precoce e adatto a luoghi assolati e a terreni molto drenati. È l’elemento adatto a diventare il pezzo forte delle bordure erbacee e grazie alla piccola taglia può essere usato in innumerevoli mix o anche da solo, in vaso. Mini Gallery Blue dà colore e altezza all’angolino più piccolo del giardino. I giudici lo hanno apprezzato per il colore blu intenso, per la fioritura precoce e per l’uniformità della pianta. Ottimo per i produttori perché ha un ciclo di produzione più corto e perché non richiede l’uso di PGR. Data la disposizione naturale alla ramificazione, servono meno semi per riempire un vaso. Le piante sono compatte, facili da trasportare e possono essere prodotte in vasi più piccoli, e quindi vendute a un prezzo più basso. Ai consumatori piacerà per il colore blu dei fiori da aggiungere alle bordure, ai vasi, nelle cassette sotto alle finestre e nei giardini più piccoli. Mini Gallery Blue è l’ultimo arrivato nella famosa serie Gallery Lupins di HM.Clause, che con questa novità porta i Lupini sui balconi.
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PRIMO PIANO | coltivazione
SCELTA COLTURALE? IN BREVE • Giovanna Pavarin • Centro Sperimentale Ortofloricolo “Po di Tramontana” di Veneto Agricoltura • Prova varietale sulle Poinsettia • Novità sia test che pre-commerciali • Destinazione: vendita alla GDO • La destinazione influenza la scelta delle varietà
Quali sono i criteri da tenere a mente quando si deve scegliere una varietà da coltivare? Proviamo a capirlo con Giovanna Pavarin, mentre guardiamo le prove varietali sulla Poinsettia di Matteo Ragni
M
olti sono i fattori da tenere a mente quando si sceglie una varietà da coltivare. Alcuni di questi fattori sono oggettivi, altri soggettivi. Di certo un criterio importante è la destinazione del nostro materiale. Quest’anno mi sono approcciato alle Poinsettia partendo da una semplice ipotesi: se la maggior parte delle Stelle di Natale viene venduta nella grande distribuzione, quali sono i criteri che devono essere considerati per la scelta della varietà?
Con questa domanda ho chiesto aiuto a Giovanna Pavarin del Centro Sperimentale Ortofloricolo “Po di Tramontana” di Veneto Agricoltura, che come ogni anno conduce una prova varietale sulle Poinsettia. IMPORTANTE, LA RESISTENZA ALLO STRESS A Giovanna ho chiesto di indicarmi, tra le novità sia test che pre-commerciali, quelle adatte alla vendita ai supermercati o più in generale alla GDO. Ho quindi ottenuto delle piante e ho evidenziato dei criteri nel confronto con
coltivatori, produttori di giovani piante ed ibridatori. Questi criteri sono:
1.
Precocità nella fioritura La luminosità, così come il periodo di reazione per l’induzione a fiore, sono criteri che devono essere ben considerati a seconda che la mia produzione sia al Nord o al Sud Italia. Tendenzialmente per la vendita alla GDO è meglio avere le piante pronte presto. Quest’anno la vendita delle Stelle è stata ritardata dal clima caldo e dal fatto che alcune promozioni commerciali sono state posticipate.
LE MIGLIORI, DOPO I TEST È esperienza comune il fatto che quando si sceglie la giusta varietà si hanno i risultati migliori sia in termine di risultato delle rese colturali che in termini di costi colturali. Quest’anno le condizioni climatiche, da nord a sud, sono state tali per cui è normale avere delle imperfezioni nelle colorazioni delle stelle dovute alla troppa luce nel periodo pre-vendita o troppo caldo nel periodo autunnale. Le varietà che ho selezionato alla fine per i risultati eccellenti nei criteri che abbiamo indicato sopra sono queste.
PREZIOSA VARIETÀ ALBANI 1. Precocità nella fioritura: Precoce 2. Resistenza all’imballo / innesto delle ramificazioni: Ottima resistenza al momento dell’imballo, buona disposizione delle branche che sono molto morbide ed elastiche. 3. Caratteristiche di “durezza” delle brattee. Brattee abbastanza consistenti di dimensione media. 4. Resistenza agli stress. Ottima resistenza allo stress, tenuta 9 giorni all’asciutto e sotto luce artificiale imballata in film plastico ha abbassato di poco le “orecchie”. 5. Colore rosso brillante, ciazii grandi e numerosi. Il colore resta invariato per molti giorni anche in condizioni di scarsa luminosità molti ciazii cadono e nella prova le punte si sono imbrunite (effetto dovuto alla secchezza dell’aria).
?
IL PUNTO È LA DESTINAZIONE 2.
Resistenza all’imballo / innesto delle ramificazioni Ciò che avviene al momento dell’imballo alle nostre Poinsettie è critico. Ci sono aziende che imbustano in serra, altre che svuotano i bancali in magazzino, chi coltiva al suolo carica direttamente in serra. Di certo dobbiamo fare affidamento alle nostre donne che imbustano. Ho visto raccogliere le piante a lavoratrici con i guanti di lattice, a ragazzi che lanciavano i vasi nelle buste. Qualcuno raccoglie dopo che le piante si sono asciugate dall’umido del mattino.
3.
Caratteristiche di “durezza” delle brattee Cioè brattee che non si rompono o macchiano durante il periodo di post
SK131
vendita. Qui è questione di genetica. È nel post vendita che secondo me si vedono i risultati del rafforzamento genetico e della qualità della pianta.
4.
Resistenza agli stress Questo criterio è stato riassunto cercando di misurare la resistenza delle piante maltrattandole. Le piante che Giovanna Pavarin mi ha dato sono state lasciate prima all’asciutto per cinque giorni in serra, imballate. Poi le ho messe al buio, sempre imballate nella plastica e inscatolate e sempre asciutte. Ora sono nel salotto di casa mia, davanti alla finestra tanta luce, temperature fredde e molta umidità. Le foglie cadono, i ciazii pure ma non tutte reagiscono allo stesso modo.
Per il secondo anno vediamo questa varietà di SELECTA come Test. Ottima varietà vigorosa che promette molto bene e che cresce nei numeri e nei risultati. Nella prova in vaso 14 è certamente forzata ma anche in questa situazione si è comportata molto bene con 4 trattamenti nanizzanti. 1. Precocità nella fioritura: medio tardiva 2. Resistenza all’imballo / innesto delle ramificazioni: Ottima resistenza al momento dell’imballo, branche ben distanziate ma ben inserite. La durata, nella mia prova è stata ottima in confronto alle altre varietà provate. 3. Caratteristiche di “durezza” delle brattee. Brattee consistenti disposte tutte alla stessa altezza, resistenti e ben inserite. 4. Resistenza agli stress. Ottima resistenza allo stress, tenuta 9 giorni all’asciutto e sotto luce artificiale imballata in film plastico ha perso solo alcune foglie basali. 5. Colore rosso brillante, ciazii grandi e gialli che resistono molto bene al trasporto. Il colore resta invariato per molti giorni anche in condizioni di scarsa luminosità.
5.
Colore delle brattee Criterio soggettivo perché non si può generalizzare, non si può parlare di intensità del colore rosso di una varietà se ho coltivato a Bergamo o a Latina. Ma il colore è anche un criterio oggettivo di scelta. Di molte varietà sono note le tendenze a cambiare colore a seconda della luminosità, alla precocità e al periodi di reazione. Il colore è troppo importante per essere trascurato e quindi ho “definito” il colore delle varietà che ho scelto. Nelle case dei nostri clienti la stella di Natale deve restare rossa, non imbrunire o diventare troppo scura.
LE VARIETÀ SELEZIONATE • SK131 • Preziosa Varietà Albani • Rf378pr Dummen Orange TEST • Serena Red Lazzeri • Pon 57 L Leona Red di Beekenkamp
I CRITERI PER UNA BUONA SCELTA 1. Precocità nella fioritura 2. Resistenza all’imballo / innesto delle ramificazioni 3. Caratteristiche di “durezza” delle brattee 4. Resistenza agli stress 5. Colore delle brattee
Flortecnica e vivaismo
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PRIMO PIANO | coltivazione
RF378PR DUMMEN ORANGE TEST Varietà in prova che ha mostrato degli ottimi risultati. Certamente siamo ancora all’inizio della storia di questa varietà. 1. Precocità nella fioritura: Medio precoce, buon vigore. 2. Resistenza all’imballo / innesto delle ramificazioni: Numerose branche e buona resistenza all’imballo. 3. Caratteristiche di “durezza” delle brattee. Brattee mediamente consistenti di grande dimensione con una certa resistenza meccanica. 4. Resistenza agli stress. Buona resistenza allo stress, tenuta 9 giorni all’asciutto e sotto luce artificiale imballata in film plastico ha iniziato a perdere le ramificazioni secondarie e le foglie più interne. 5. Colore rosso, ciazii presenti e ben inseriti nelle brattee. Il colore resta abbastanza invariato anche se tende a scurire con il passare del tempo in condizioni di scarsa luminosità. Le ramificazioni tendono a diventare più fragili, nelle piante confezionate, con il passare dei giorni.
Gestione del riscaldamento nei 2 tunnel-raffronto 2014-2015 Mese
sett
ott
nov
dic 22
Settimana
T media settimanale misurata °C
Impostazioni °C
2014
2015
T normale
T bassa
T normale
T bassa
T normale
T bassa
38
18
18
21,4
20,6
23,2
24,1
39
18
18
21,3
20,1
20
20,8
40
18
18
21,1
20,1
19,9
20,2
41
18
18
20,8
20
19,7
19,3
42
17
17
20,6
19,8
18,6
18,4
43
17
17
18,8
18,1
18,4
18,2
44
17
16
18,7
17
18,2
17,3
45
17
15
18,2
16,8
18,2
16,9
46
16
14
17,7
16,2
16,9
15,2
47
16
14
16,8
15,2
16,1
14,6
48
16
14
16,6
14,8
15,4
14,9
49
16
13
16,5
14,2
15,8
14,1
Flortecnica e vivaismo
SERENA RED LAZZERI Varietà in commercio da poche stagioni che presenta un buon vigore e una bella fioritura uniforme. 1. Precocità nella fioritura: Medio precoce, uniforme. 2. Resistenza all’imballo / innesto delle ramificazioni: Ottima resistenza al momento dell’imballo, branche ben inserite. 3. Caratteristiche di “durezza” delle brattee. Brattee consistenti disposte tutte sullo stesso piano. 4. Resistenza agli stress. Buona resistenza allo stress, tenuta 9 giorni all’asciutto e sotto luce artificiale imballata in film plastico ha iniziato a perdere le ramificazioni secondarie e le foglie più interne. 5. Colore: rosso “Giotto”, con ciazii corposi e consistenti. Il colore resta invariato nel tempo.
FERTIRRIGAZIONI Mese
Settimana 32
ago
sett
ott
nov
Fertilizzante Tipo
Concentrazione g/l
numero di interventi settimanali
20.20.20
0,8
1
20.20.20
0,8
1
9.40.25
1
1
34
Nitrato di Ca (30%)+ 14.7.22 (70%)
0,8
2
35
Nitrato di Ca (30%)+ 14.7.22 (70%)
1
2
36
Nitrato di Ca (30%)+ 14.7.22 (70%)
1
2
33
37
Nitrato di Ca (30%)+ 14.7.22 (70%)
1,5
3
38
Nitrato di Ca (30%)+ 14.7.22 (70%)
1,5
3
39
Nitrato di Ca (30%)+ 14.7.22 (70%)
1,5
3
40
Nitrato di Ca (30%)+ 17.7.27 (70%)
1,2
4
41
Nitrato di Ca (30%)+ 17.7.27 (70%)
1,5
4
42
Nitrato di Ca (30%)+ 17.7.27 (70%)
1,5
3
43
Nitrato di Ca (30%)+ 17.7.27 (70%)
1,5
3
44
17.7.27
1,5
3
45
17.7.27
1,2
5
46
17.7.27
1,2
2
47
17.7.27
1,2
2
48
17.7.27
1,2
2
49
17.7.27
1,2
2 Flortecnica e vivaismo
23
PRIMO PIANO | coltivazione
PON 57 L LEONA RED DI BEEKENKAMP Varietà in catalogo dal prossimo anno buona colorazione delle foglie che risultano sempre verdi scuro. 1. Precocità nella fioritura: Medio tardiva 2. Resistenza all’imballo / innesto delle ramificazioni: Buona resistenza all’imballo. Rami resistenti. 3. Caratteristiche di “durezza” delle brattee. Brattee grandi abbastanza resistenti all’imballo. 4. Resistenza agli stress. Buona resistenza allo stress, soprattutto all’asciutto, con il tempo le ramificazioni tendono ad indebolire. 5. Colore rosso brillante, ciazii ben visibili. Il colore diventa più intenso con il trascorrere del tempo e le foglie presentano macchie e variazioni del colore con il passare dei giorni.
IMPOSTAZIONE E CONDUZIONE DELLE PROVE Le prove varietali del Centro Sperimentale Ortofloricolo “Po di Tramontana” sono state effettuate in un tunnel con bancali, coperto con doppio film Patilux 0,20mm. Nel periodo estivo è stata fatta la sbianca tura ed è stata aggiunta una rete ombreggiante interna. Erano presenti 140 prove con riscaldamento normale in tunnel, più altre 15 specialità / colorate in serra in ferro e vetro. Nella prova a bassa temperatura in tunnel erano presenti 120 varietà, comprese le colorate e le specialità. Nel corso della prova molte varietà sperimentali sono state eliminate mantenendo quello per le quali è previsto il 2016 o il passaggio alla fase commerciale o il mantenimento in test, in molti casi con disponibilità anche per i clienti. Le prove sono state invasate in settimana 31, eccetto la Beekenkamp – Syngenta, in vaso termoforato diametro 14 color terracotta esterno, nero interno. È stato utilizzato il substrato Brill Special C mini, composto da torba di mattonella, cocco crush, torba irlandese, perlite e argilla., con complesso di microelementi Micromax. La densità è stata aumentata gradualmente, fino a densità finale 6-7 pp/m², in funzione della vigoria. Irrigazione a goccia, trattamento fungicida effettuato con preparato a base di Bacillus subtilis in prevenzione per botrite. La cimatura, alla sesta foglia, è avvenuta in settimana 33-34, con rimozione di 1-2 foglie apicali. Non sono state cimate le varietà auto cimanti (PE12-18 e PE 12-21). Le tabelle seguenti riportano la gestione del riscaldamento, le temperature impostate e rilevate, e la successione delle fertirrigazioni.
LOTTA ALEURODIDI
• Intercept 0,7 g/l di substrato all’invaso • Interventi fogliari con preparati a base Lecanicillum l. + Metharrizium a. + Beauveria b. • Effettuati in data 25.08, 02/10, 30/10 • Interventi localizzati con: Actara 25 WG per via radicale dove necessario • PREV-AM Plus nel mese di novembre, sempre in modo localizzato
T impostate e rilevate nella prova a T media confronto 2014-2015
24
Impostazione riscaldamento
22 20
T media rilevata settimanale 2014 T media rilevata settimanale 2015
18 16 14 12 10 sett 38
Flortecnica e vivaismo
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
T impostate e rilevate nella prova a T bassa confronto 2014-2015
24 22
Impostazione riscaldamento prova bassa T
20 T media rilevata settimanale 2014
18 16 14
T media rilevata settimanale 2015
12 10 sett 38
24
39
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
NÒVA_GREEN
FLORMART GARDEN SHOW
MASTER FLOWER
IL PREMIO ALL’INNOVAZIONE PER LE NOVITÀ CHE AVRANNO UN IMPATTO SIGNIFICATIVO E DURATURO NELLA FILIERA DEL VERDE, PREMIANDO PRODOTTI E METODI INNOVATIVI CON L’OBIETTIVO DI VALORIZZARLI TRAMITE STRUMENTI COMUNICATIVI IN GRADO DI MIGLIORARNE L’IMPATTO SUI MERCATI, UN FATTORE COMPETITIVO CRUCIALE PER IL COMPARTO FLOROVIVAISTICO E PER TUTTI I PROFESSIONISTI DEL SETTORE.
CONCORSO INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO. PRINCIPALE OBIETTIVO DELL’INIZIATIVA È SVILUPPARE IL TEMA DEL PAESAGGIO ED IL RAPPORTO TRA ARCHITETTURA E NATURA PER EVIDENZIARE L’IMPORTANZA DEL CONNUBIO UOMO-NATURA, DELLA CONSERVAZIONE, DELLA BIODIVERSITÀ, DELLA RICERCA, DELLA SOSTENIBILITÀ, DELLA SALUTE E DEL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA NEI CENTRI URBANI.
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FATTI E BREVI | news dal mercato
PATENTINO, REGIONI INADEMPIENTI. L’APPELLO DI COMPAG
Le aziende agricole in molte regioni italiane stanno ignorando in toto l’attuazione della norma nazionale, detta PAN, entrata in vigore lo scorso 26 novembre con decreto del 22 gennaio 2014, che prevede che tutti i fruitori di agrofarmaci, da chi compra a chi vende, debbano frequentare corsi specifici di formazione per il loro utilizzo. Il panorama che si sta venendo a creare è assurdo: per esempio, in Piemonte, ci sono 74 mila aziende agricole che sono tutte “fuorilegge”: a parte pochissimi casi, non è possibile adeguarsi alle nuove norme per acquistare e, di conseguenza, fare uso di fitofarmaci per coltivare campi e orti. Non solo perché la regione non attiva i corsi previsti dal PAN, ma perché non riconosce nemmeno la formazione certificata da altre Regioni e rispondente alla norma nazionale. La regione ha l’obbligo di organizzare i corsi di formazione richiesti dallo Stato e di affidarli alle strutture territoriali di riferimento come l’Ispettorato Agrario, la Forestale, le Ulss, la Vepa, o altri enti di formazione riconosciuti. Imprenditori grandi e piccoli, hobbisti, appassionati di gardening e rivenditori sarebbero disposti a pagare i corsi e a frequentarli, ma i corsi non ci sono. E il settore si inchioda. Compag, l’associazione nazionale che rappresenta i commercianti di prodotti per l’agricoltura, da mesi continua a sollevare il problema. Si è impegnata a sensibilizzare le Istituzioni per arrivare a un tavolo di confronto che analizzi la gravissima situazione agricola e ambientale italiana. Non certo per ovviare la norma, ma per applicarla e formare professionisti e amatori all’uso degli agrofarmaci, così da renderli coscienti dei rischi di un loro utilizzo improprio per la salute umana e i terreni. Compag ritiene che il conseguimento del patentino sia un dovere sociale, oltre che un obbligo di legge. Per questo denuncia l’immobilismo di un sistema burocratizzato che non si preoccupa di mettere a rischio l’economia agricola nazionale o, ancor più grave, di causare la chiusura di decine di migliaia di micro imprese che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy agroalimentare. Per voce del suo presidente Fabio Manara, Compag ha più volte proposto di sollevare parzialmente le Regioni dall’incarico, palesemente ingestibile a causa di blocchi burocratici e clientelismi locali, facendosi carico dell’attivazione di corsi di formazione online gestiti a norma di legge e validi a livello nazionale. Una soluzione pratica quanto semplice, utile allo Stato così come agli agricoltori, data la maggiore fruibilità delle lezioni e i ridotti costi di frequentazione. Si può fare? La norma non lo vieta, ma serve qualcuno che prenda in mano la situazione. www.compag.org PROVEN WINNERS AMPLIA IL MERCATO EUROPEO
Un passo avanti per la collaborazione fra Spring Meadow Nursery, statunitense, e Valkplant BV, olandese. La partnership si è estesa a Proven Winners® Europe Ltd . per introdurre in Europa nuove varietà sotto il marchio Proven Winners®. Si parte con 24 cespugli già popolari, ma potenzialmente se ne possono aggiungere altri. Dalla primavera 2017 i cespugli fioriti di Proven Winners Color Choice verranno propagati e distribuiti dalla rete di produttori di Proven Winners Europe Ltd, che sono: Kientzler GMBH in Germania, Andreas Psenner in Italia, Grup Roig in Spagna, Plantpol in Polonia, Hansson DK in Danimarca, e Kernock Park Plants in Gran Bretagna. Dalla primavera del 2017 i cespugli fioriti di Proven Winners® saranno propagati e distribuiti attraverso il network dell’olandese ValkPlant. Internet ha rimpicciolito il mondo e capita sempre più spesso che i consumatori vedano online le campagne marketing americane di Spring Meadow Nursery, e che chiedano dove acquistare quelle piante. La partnership fra queste aziende vuole connettere tutti i punti per far entrare nel mercato del vecchio continente i prodotti americani. Ci si aspetta che la collaborazione con i partner europei produrrà il massimo risultato col minimo sforzo, portando alla promozione e alla diffusione dei cespugli fioriti nel mercato internazionale.
FLORENSIS VINCE A ESSEN
La nota azienda olandese si occupa dal 1941 di nuove varietà e materiale per la propagazione. Ogni anno produce più di 900 milioni di giovani piante da seme e da talea, e conta più di 4mila differenti varietà di piante e fiori. Per la prima volta nella storia del premio AIPH Grower of the year (“produttore dell’anno”), quest’anno la medaglia d’oro è stata suddivisa per categorie: Piante e Alberi, Giovani Piante e Fiori Recisi. Florensis si è aggiudicata il premio nella categoria Giovani Piante. Il premio più prestigioso, la celebre Rosa d’oro, è stato assegnato a Costa Farms nella categoria Piante e Alberi. Per i fiori recisi la vincitrice è Arcadia Chrysanten. Flortecnica e vivaismo
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TRA LUCI E COLORI
La consegna della targa a Filippo Vigo.
Festeggiare Natale in maniera “differente”, questo è stato il filo conduttore di una splendida serata organizzata nelle serre di Podere Luen, storica azienda floricola di Ceriale, in provincia di Savona, da sempre socia di Confagricoltura. Differente per la location, davvero suggestiva, tra le luci delle serre e i colori delle piante, differente perché è stata la prima festa di Natale, tutti insieme, per il riorganizzato sistema ligure di Confagricoltura che ha visto nascere il primo gennaio 2015 la società di servizi unica di Confagricoltura in Liguria, Agorà. Differente perché alla festa di Natale con i dipendenti della società ligure hanno partecipato anche i 50 colleghi di Confagricoltura Pavia che da tempo supporta con la propria esperienza la crescita della nuova realtà ligure. E differente, infine, perché si è trattato dell’occasione di festeggiare chi, da oltre 25 anni, con la sua azienda è parte di Confagricoltura, ovvero Filippo Vigo, e Podere Luen, che hanno percorso gran parte della storia di Confagricoltura Savona insieme.
RESTYLING PER SELECTA
Con undici siti di produzione e aziende di distribuzione in Europa, Africa, Asia e America, il gruppo societario serve tutti i più importanti mercati nel mondo. Recentemente l’annuncio che le aziende all’interno del gruppo appariranno sul mercato con un’unica denominazione: Selecta one. Non cambieranno i nomi e le forme legali dei singoli membri del Gruppo. Un nuovo logo, un nuovo slogan e molte altre posizioni riflettono il nuovo orientamento. Nils Klemm, CEO di Selecta: ha dichiarato: «Con la promessa visualizzata chiaramente nel nostro nuovo marchio, vogliamo esprimere che Selecta – anche in tempi così variabili – è e rimane un’azienda familiare stabile, su cui i nostri partner possono fare affidamento». Insieme al nuovo logo, anche un nuovo slogan, “we love to grow”, per esprimere passione e empatia con il cliente. La nuova strategia di immagine si completa con il nuovo sito web: www.selecta-one.com. Moderno, innovativo e orientato al cliente, offre una dettagliata panoramica dell’assortimento.
NUOVO IMPEGNO NAZIONALE
Cambio di nome e mission per l’Associazione Vivaisti Pistoiesi, che si trasforma in Associazione Vivaisti Italiani. La svolta si è verificata nel corso dell’ultima assemblea annuale dei soci. I presenti, guidati dal presidente Vannino Vannucci, hanno approvato all'unanimità il cambiamento di denominazione. Il Consiglio Direttivo, infatti, aveva proposto di allargare il numero dei soci e la rappresentatività dell'associazione a livello nazionale, in modo da potenziare le iniziative volte al raggiungimento dei propri obiettivi nel corso del prossimo biennio. Obiettivi che sempre più sono comuni in tutto il territorio nazionale e che riguardano la promozione del settore, la valorizzazione e tutela del comparto viviaistico sia a carattere nazionale che internazionale. 28
Flortecnica e vivaismo
KIWIGOLD INVESTE IN NUOVE VARIETÀ
«C'è stato un momento, quando eravamo in piena emergenza batteriosi, in cui si metteva in discussione il futuro dell'Actinidia in Italia. In quella stessa fase, noi investivamo in innovazione varietale. Oggi, i produttori ci ripagano mostrando un grande interesse: eravamo partiti per fare 35 ettari di actinidieti con varietà innovative; alla fine, sono diventati 50». Così Alessandro Fornari, direttore del Consorzio Kiwigold, racconta le ultime evoluzioni in corso nella realtà imprenditoriale che ha portato il marchio Jingold al record produttivo della cultivar Jintao, con 8mila tonnellate prodotte in Italia e 4mila tonnellate in Cile. In collaborazione con l’Istituto cinese di Botanica di Wuhan (WIB) dal quale nacque Jintao, il Consorzio ha acquisito i diritti su tre nuove varietà di kiwi: "Jinyan", varietà a polpa gialla studiata per i mercati oltremare. "Z5Z6", varietà a polpa verde ad alto contenuto di sostanza secca ed elevato grado brix. E "Oriental Red" (Dong Hong), la prima cultivar a polpa rossa ottenuta da un programma di breeding ad elevata conservazione. C’è ancora molta strada da fare: dall’analisi del comportamento in campo alle tecniche agronomiche, dai test commerciali fino al packaging, al marchio, alla risposta da parte del consumatore e dunque alla segmentazione di mercato più idonea. «Abbiamo gettato il seme per il raccolto dei prossimi anni - sottolinea Alessandro Fornari - e per questo ci sentiamo un passo avanti».
FATTI E BREVI | news dal mercato
RICORDO DI DOEKE FABER
Doeke Faber e Arturo Croci alla Floriade di Venlo nel 2012
COMPATTO E RESISTENTE
Agapanthus Northern Star'PBR è una vera stella polare. L'aspetto fresco del colore blu intenso del fiore, la robustezza che gli permette di resistere fino a -18° C e la ricca fioritura rendono il Northern Star una vera guida nella notte. In Inghilterra e in Francia, l'Agapanthus Northern Star'PBR si è dimostrato anno dopo anno un ottimo alleato in giardino. Northern Star fiorisce anche in giovane età in pieno sole e in un terreno ben drenato. L'altezza è di 80 cm in aiuola e si riesce ad ottenere un buon prodotto compatto in vaso.
Doeke Faber è stato uno degli uomini più rappresentativi del florovivaismo olandese e mondiale. Con grande passione, ma sempre in modo cordiale e “diplomatico”, ha svolto diversi incarichi in agricoltura e in florovivaismo. È stato presidente della VBN (Associazione delle Aste Olandesi) e uno dei principali artefici della fusione dell’Asta di Aalsmeer con quella del Westland. Nel 2003 è eletto presidente dell’AIPH, incarico che ha svolto con grande perizia sino al suo pensionamento nel 2012; da quella data continua la sua opera come “grande tessitore diplomatico” in veste di presidente onorario. Fra gli altri importanti incarichi è stato presidente del VKC (Comitato permanente per la valutazione dei fiori delle piante), presidente del Comitato Olandese per la ricostruzione dell’Afghanistan, vice-Presidente dell’Ufficio Olandese dei Fiori, membro del consiglio organizzatore della Floriade di Venlo e presidente della Società Reale d’Orticoltura e di Scienze Orticole. Fra le onorificenze spicca la Distinzione Reale Olandese a Ufficiale dell’Ordine di Orange-Nassau e negli USA la Gamma Sigma Delta. Era membro di Gamma Sigma Delta, del Koninklijke Genootschap voor Nederlandse Landbouw e della Society for International Development. Ho collaborato con lui a diversi progetti: l’ultimo di questi riguarda l’organizzazione di Florantalya 2016. Doeke è morto il 5 gennaio 2016, all’età di 72 anni. Ai suoi funerali, oltre alle autorità e ai rappresentanti della famiglia reale e del florovivaismo olandese e mondiale, tanti giovani, per i quali ha sempre combattuto.
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MPS, AL VIA LA COLLABORAZIONE CON
GLOBALG.A.P.
L’intesa è stata annunciata a Essen. Attesa dai produttori, l’alleanza punta a semplificare le procedure di verifica. E si lancia anche una nuova certificazione di Filippo Tommaseo
I
produttori che usano metodi di coltura sostenibili aumentano di anno in anno, in ragione della crescente attenzione che i rivenditori pongono alla provenienza dei prodotti da offrire ai consumatori. Consumatori sempre più attenti e sensibili al tema, informati, e che richiedono esplicitamente al punto vendita la garanzia che non siano state usate certe sostanze durante la coltivazione: per esempio i neonicotinoidi, saliti alla ribalta per essere considerati co-responsabili della scomparsa della api. CRESCE LA DOMANDA Il fenomeno è ampio e affermato negli Stati Uniti, dove è normale per un rivenditore avere una visione dettagliata dei metodi di coltivazione dei produttori da cui si fornisce, per avere la misura dell’impatto ambientale che hanno. La tendenza è in continua crescita in Europa, in paesi come la Germania, l’Inghilterra, l’Austria, la Svizzera e la Francia. Meno sensibili i consumatori italiani, ma i produttori nostrani che desiderano esportare sono ben consci della necessità delle certificazioni. «Gli sviluppi recenti del dibattito mostrano chiaramente l’importanza di introdurre un sistema che provi l’assenza di alcune sostanze nei metodi di coltivazione», ha dichiarato Theo De Groot, riferendosi alla proposta del segretario di Stato Van Dam di bandire l’Imidacloprid e altre otto sostanze dalle coltivazioni tedesche.
PER SVELTIRE IL PROCESSO Al di là delle esigenze espresse dal mercato, MPS ha raccolto anche il bisogno dei produttori di accedere alle certificazioni in modo più semplice. «Al momento un’azienda può ricevere la visita di due differenti ispettori per due giorni di fila per ottenere due diversi certificati», ha spiegato De Groot «ma questa non è la soluzione più efficiente. Meglio che le due ispezioni coincidano». MPS ha quindi concluso un accordo per la collaborazione con GLOBALG.A.P., una delle certificazioni più richieste dal mercato, che ha avuto origine nel settore degli ortaggi ma adesso, per la pressione dei rivenditori, si è estesa a tutto il settore. Grazie alla collaborazione fra MPS e GLOBALG.A.P., nel futuro i produttori potranno ottenere le due certificazioni con una sola visita.
NUOVO PROTOCOLLO, FATTO SU MISURA Durante la fiera IPM di Essen è stata annunciato anche il lancio di una nuova etichetta che proverà in modo più ampio la sostenibilità del proprio prodotto: si chiamerà Product Proof. È un sistema in grado di dimostrare che alcune sostanze attive non sono state usate nella coltivazione, attraverso una registrazione quotidiana obbligatoria e la raccolta di campioni. I test sono pensati per verificare come vengono gestite certe sostanze usate nella coltivazione e per certificare l’assenza di altre. Il protocollo si completa con la verifica delle restrizioni imposte dal cliente, garantendo così che l’etichetta “Product Proof ” è fatta su misura. I produttori che possiedono il certificato MPS-ABC sono selezionabili per Product Proof.
MPS-ABC • Dimostra che l’azienda ha il minor impatto possibile sull’ambiente • È suddivisa in tre livelli: A, B, C. • A è il massimo. • Rende trasparenti i processi usati nella produzione • Crea un relazione più diretta con i rivenditori e i consumatori • L’azienda viene inserita nel database MPS, usato dai buyer
FATTI & BREVI | focus
ANVE,
UN ANNO PIÙ GRANDE Si chiude la prima fase della presidenza di Cappellini. L’associazione è in crescita e tende a esssere sempre più incisiva nel panorama politico ed economico. Il report nel nuovo annuario di Bianca Belfiore
U
n anno e mezzo fa Marco Cappellini diventava presidente di ANVE: «Sentii subito la responsabilità di dare un contributo positivo alla vira dell’associazione, portandoci dentro la mia esperienza e le mie idee per imprimere una svolta nell’attività dell’ANVE», racconta nella presentazione dell’Annuario 2016. Un numero importante, che raccoglie i frutti degli sforzi fatti nel 2015 per imprimere una svolta decisiva all’associazione.
sità specifiche del florovivaismo: questioni doganali, legislative, ambientali, fitopatie e prodotti del credito aderenti alle esigenze del ciclo produttivo. «Attraverso il rapporto con le istituzioni italiane ed europee siamo riusciti a far crescere l’identità di questo settore… siamo riusciti a far approvare dalla Commissione Europea i nuovi codici doganali per il florovivaismo. E in questo senso, questo piccolo passo è invece un grande passo verso il riconoscimento economico-istituzionale del vivasimo come settore specifico».
PER RISVEGLIARE IL SETTORE «Forse la cosa che mi ha più colpito e spinto in questa impresa era la voglia di fare squadra che covava in questo settore. La voglia sincera di mettersi insieme e alzare la testa, di affermare le ragioni e i problemi del vivaismo». Ecco allora che gran parte dell’impegno di ANVE si è concentrato su come aiutare il vivaismo italiano ad affrontare le nuove sfide imposte dalla crisi e ad affrontare i nuovi competitor internazionali, temuti il piano del prezzo. «Ma nessun paese produttore ha la qualità e il know how delle imprese florovivaistiche italiane». Per non disperdere questo valore e anzi incrementarlo, ecco che ANVE si è mossa dal punto di vista istituzionale per far uscire il settore dal cono d’ombra dell’agroalimentare, organizzando tre convegni nazionali, e promuovendo politiche di settore più aderenti alle neces-
RESPIRO INTERNAZIONALE Non solo Anve ha ampliato la propria rappresentatività territoriale, che oggi ai estende a quasi tutte le regioni italiane; in un anno, sono entrati 33 nuovi soci effettivi e 14 nuovi soci sostenitori e partner. Allo stesso tempo la comunicazione e il marketing sono stati rivoluzionati per essere più efficaci e per intensificare la circolazione interna di informazioni e servizi utili alle imprese. Questo è stato anche l’anno in cui ANVE ha collaborato con ENA (European Nurserystock Association) a vari gruppi di lavoro su legislazione, promozione, tassonomia e qualità dei processi, volti a ideare politiche di sostegno pèer il settore. Il coronamento della nuova direzione e la conferma del successo nel porsi come referente reale per il florovivaismo italiano è arrivato con la richiesta di AIPH (International Association of Horticultural Pro-
Marco Cappellini, presidente ANVE
ducers) di diventare socio, e quindi unico rappresentante per l’Italia. AIPH è un network che raccoglie rappresentanze da varie nazioni europee oltre a Canada, Brasile, Svizzera, Stati Uniti, Turchia, Australia, Cina, Taipei, Indonesia, Giappone, Repubblica della Corea, Thailandia, Emirati Arabi Uniti. 2016, ANNO DEL CONGRESSO Cappellini conclude, nella presentazione dell’annuario: «Penso di poter dire che non solo l’ANVE è cresciuta in questo anno ma anche il settore stesso. E noi continueremo a farlo. Abbiamo molte questioni aperte per crescere e molte idee per portare nuova linfa alle imprese». Si terrà a metà anno il congresso, e ci si aspetta la ripresa dei mercati: il congresso ANVE sarà a maggior ragione, allora, l’occasione per conoscersi, per allargare la base dell’associazione e per fare il punto sulla situazione del florovivaismo italiano.
LE ATTIVITÀ DI ANVE • Marketing e comunicazione • Phytoweb • Infodesk MPS • Database delle schede botaniche • Certificazione VivaiFiori • Ricerca scientifica • Codici doganali • Comitato scientifico • Premio di laurea “Stefano Capitanio”
Flortecnica e vivaismo
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PRODUZIONE | fiere
IPM ESSEN IN CIFRE • Dal 26 al 29 gennaio 2015 • 34esima edizione • 1585 espositori • Provenienti da 48 nazioni • 105mila metri quadrati di superficie • 20 Paesi organizzano uno o più stand collettivi
S
ono arrivato all'IPM Essen 2016 dopo aver sorvolato distese di montagne sorprendentemente imbiancate ma con il sole ed il cielo terso, tanto da vedere i campanili dei villaggi alpini. Poi per il resto della settimana me li sono dimenticati questi paesaggi. Ho partecipato ad una fiera rassicurante per lo stile e il format, amici, colleghi e clienti erano lì dove mi aspettavo di trovarli. Ci sono state alcune novità nell'organizzazione che l'ente fiera ha sottolineato numerose volte. Più tecnologia, biglietti online, app abbastanza interessante con molte notizie. Belle iniziative collaterali come l'incontro con il club degli appassionati del giardino della Wesfalia.
IL
PIANTE E MARKETING INNOVATIVI Le piante che mi sono piaciute, tra quelle promosse nell'annuale vetrina delle novità, sono state le belle Mandeville X sanderi DIAMANTINA® 'Orange Coral' degli amici francesi DHM INNOVATION. Un nuovo colore nella galassia delle Diamantina: arancio albicocca dalle belle tonalità calde dell'estate mediterranea. La vera vincitrice però è la Primula filchnerae X Primula praenites 'Thirtyone' di Cultivaris dai candidi fiori grandi ed indipendenti. Una pianta fluida come fluido è il suo uso, dall'aiuola del giardino fino al vasetto in ufficio. Le piante fanno bene all'interno del giardino ma se sono in casa e sono belle ancora me-
glio. Chi l'ha già provata nell'estate italiana? Per la categoria piante da appartamento è stata scelta l'ennesima orchidea: Oerstedella centrandenia 'Panama Orchid' di Hassinger. Intendiamoci, io sono felice che le orchidee siano premiate e che siano così importanti, ma mi sembra che si stia lavorando molto sul marketing e poco sulla scelta di specie e varietà. Condivido in pieno il premio dato al Vaccinum corymbosum BrazelBerries®. Non è l'ennesimo Mirtillo, è un mirtillo compatto resistente, in caso è capace di fruttificare sempre. Il primo di una lunga serie di frutti da vaso. Una guida, anzi uno sherpa che ci porta verso il futuro del giardino.
FLOROVIVAI S
A Essen, fra gli stand, durante gli incontri e nelle premiazioni, emerge un nuovo modo di guardare alla professione: essere veri artigiani. Cioè essere il centro originale della bellezza del proprio lavoro di Matteo Ragni
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Flortecnica e vivaismo
ITALIANI A ESSEN Un centinaio circa gli espositori italiani presenti alla fiera. Il fiore all’occhiello, come negli anni precedenti, è stato il padiglione 6, cioè il “Padiglione Italia”: 80 aziende hanno esposto piante e alberi mediterranei di diverse misure, oltre a vasi da pianta e prodotti in terracotta. Nel settore riservato alla tecnica invece altre ditte italiane presenteranno le novità per la costruzione di serre e tecnologia agricola. Nel padiglione 2, giovani piante sempre made in Italy.
LA CHIAVE PER AFFRONTARE IL FUTURO Tante le idee e gli spunti anche questo anno. Ma cosa mi rimane da questa settimana tedesca? Quali sono gli strumenti di cui disponiamo per rispondere al vuoto di certezze e di ideali che abbiamo in questo momento storico? Possono i nostri fornitori e clienti aiutarci a capire che direzione prendere? Mettendo al centro questa domanda si sono tenuti una serie di incontri dedicati al futuro. Nuove alleanze, buona intuizioni, qualche giusta celebrazione come l'incontro MOVING FOREST dove il nostro Benedetto Selleri ha raccontato il suo Expo, oppure il premio al migliore agricoltore
AI SMO
dell'anno che è stato acclamato essere Jose Costa di Costa Farms e per i produttori di giovani piante Florensis. Molto prestigio anche per una italiana sempre più internazionale: Vannucci Piante ha celebrato un grande accordo di collaborazione internazionale con Monrovia negli USA e con Flemings in Australia. La domanda "quali sono gli strumenti a nostra disposizione per affrontare questo periodo di cambiamento?" ha una sola possibile risposta, noi! Io sono la risposta, la mia originalità e capacità artigianale nel vero senso della parola cioè quella di far diventare arte il mio lavoro.
LA PRIMA VOLTA DEL GUATEMALA Quest’anno per la prima volta il Guatemala ha partecipato ufficialmente. Gli espositori, circa una decina, hanno dato al loro stand collettivo una forma naturale. Nel paese si coltivano circa 500 varietà vegetali e tremila piante autoctone che vengono esportate in numerose forme. A Essen sono state presentate piante tropicali come palme, bromelie, fiori o rami da taglio. Tra le novità, succulente e grandi beaucarnea.
ARTE
È UN’
IPM ESSEN 2017 Il prossimo anno la fiera si terrà dal 24 al 27 gennaio. Essen inoltre è stata nominata dalla Commissione Europea “Capitale europea del verde 2017”: sarà l’occasione per gustare un ricco programma di eventi.
Flortecnica e vivaismo
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PRODUZIONE | fiere
PREMIO INNOVAZIONE, Durante la fiera si è tenuto il concorso per le piante più innovative. Ecco le medaglie d’oro nelle otto categorie di Matteo Ragni
È
iniziato nel 2008 come una piccola gara, organizzata da ZVG (l’associazione centrale orto culturale). Poi negli anni è
diventato uno degli eventi più attesi della fiera e nel 2016 ha raggiunto il record di 76 varietà presentate da 33 aziende. Le vincitrici, scelte da una giuria di esperti in otto diverse ca-
tegorie, sono state premiate durante una cerimonia ufficiale. Inoltre, una delle Piante Innovazione scelta dalla giuria è stata offerta durante la fiera a un prezzo speciale.
PIANTE PRIMAVERILI
Primula filchnerae x Primula praenitens ‘Thirtyone’ di Cultivaris. Un prodotto premium. I fiori sono lussureggianti e hanno una durata davvero lunga, iniziano ai primi accenni di primavera e si prolungano per tutta l’estate. È una pianta dal grande impatto anche da sola in vaso, grazie al grande fiore singolo.
FIORI RECISI
Vanda Jones ex R. Br Kanchana® Angelite ‘SPCDW1405’ di Suphachadiwong Orchids. Grandi e nobili fiori con un look molto esotico, di colore blu con sfumature viola. Il regalo ideale perché il suo valore è chiaramente visibile. Il fiore singolo risalta molto bene in vaso. 34
Flortecnica e vivaismo
ARBUSTI
Vaccinium corymbosum BrazelBerries® di zu Jeddeloh. Un mirtillo speciale, utilizzabile in vaso, sul balcone o in giardino. Crescita compatta, tanto da assomigliare a una palla da bowling. Resiste al freddo, nei climi miti non perde le foglie. Le foglie hanno un bel colore brillante e i frutti sono medio-grandi. Una bella novità accompagnata da una forte campagna marketing.
T
E,
TUTTE LE VINCITRICI PIANTE VERDI DA APPARTAMENTO
Sanseveria hybrid Sansiam® Kichaka® ‘SUPSAM1401’ di Suphachadiwong Orchids. Un classico fra le piante da appartamento, anche perché richiede una bassa manutenzione. Questa varietà ramifica molto bene e assume una bella forma a cespuglio. Un po’ d’acqua ogni sue settimane è sufficiente per mantenerla a lungo. Interessante anche per i produttori perché può essere coltivata semplicemente e velocemente in diverse misure di vaso.
PIANTE TAPPEZZANTI E DA BALCONE
Begonia hybrid ‘First Kiss’ di Dümmen Orange. First kiss è una collezione di begonie compatte. Questa ha fiori color albicocca che contrastano con le foglie scure. Per una begonia è ramificata in modo eccezionale, è rifiorente e richiede poche cure. Molto interessante per gli angoli in semi-ombra.
PIANTE FIORITE DA INTERNO
Un RICONOSCIMENTO SPECIALE DELLA GIURIA è stato assegnato a Hydrangea macrophylla Frisbee® Hot Pink e Caipirinha® di Hydrangea Breeders Association. Struttura compatta, buona ramificazione, e buon successo nella coltivazione hanno convinto la giuria. La Frisbee® prende il nome dalla forma dei fiori, grandi e piatti, la Caipirinha® dal colore verdebianco dei fiori.
Oerstedella centrandenia ‘Panama Orchid’ di Hassinger. L’ulteriore passo avanti delle orchidee ‘Panama’. Look naturale, nobile e speciale per fiori che durano a lungo, dai colori attraenti. Le foglie assomigliano a quelle del bambù. Una buona idea regalo. Interessante per il produttore, e accompagnata da una forte campagna marketing. Flortecnica e vivaismo
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PRIMO PIANO | fiere
ESSEN DA RECORD La piattaforma numero uno del verde fa il pieno anche quest’anno e conferma la sua posizione di leader mondiale del giardinaggio di Filippo Terragni
EXPORT ITALIA – GERMANIA La Germania, con un volume di importazione pari nel 2014 a 132 milioni di euro, è il più importante paese acquirente dell’Italia dopo la Francia. Le prime categorie in percentuale sono: • 18,2%: piante fiorite d’appartamento (stabile) • 16,8%: alberi e arbusti (in discesa) • 15,1%: piante da esterno (in crescita)
L
a scalata al successo sembra inarrestabile: per la prima volta nel 2015, nella fiera tedesca leader del verde, 1.604 espositori di 49 Paesi hanno presentato i loro prodotti e servizi in tutta la catena di creazione del valore del giardinaggio. Per quattro giorni sull'intera area della Messe Essen tutto è stato incentrato sulle ultimissime creazioni vegetali, sugli avanzamenti della tecnica, sui trend della floricoltura e su efficienti strumenti di marketing per il punto vendita. Complessivamente, dal 27 al 30 gennaio, all'incirca 56.500 visitatori specializzati si sono recati nella metropoli della Ruhr. Tra questi gli ospiti stranieri erano presenti con un 7% in più rispetto al 2014. ACCRESCIUTA INTERNAZIONALITÀ E RICCO FLUSSO DI ORDINI «Abbiamo alle spalle uno degli eventi di maggior successo nei 33 anni di storia della IPM ESSEN. Mai così tanti espositori avevano presentato le loro novità come nel 2015 e mai erano venuti così tanti visitatori da altre nazioni. Questi sono veramen-
DICONO DELLA FIERA Quest’anno per la prima volta siamo stati presenti alla IPM ESSEN con un nostro stand. È stata una decisione del tutto giusta. La risonanza è stata sconvolgente. Il nostro tema “Urban Gardening” ha entusiasmato molti visitatori. La IPM ESSEN è un formato fieristico molto efficiente. Qui possiamo incontrare tutti i nostri partner e condurre colloqui interessanti. E il fatto che con le nostre piante abbiamo vinto subito in due categorie della “Vetrina delle novità IPM” ha letteralmente incoronato la nostra presenza in fiera. Ora tutti nel settore sanno chi siamo. (Garry Grueber, Managing Partner Cultivaris North America LLC)
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Flortecnica e vivaismo
te risultati prestigiosi», dichiara con soddisfazione Oliver P. Kuhrt, amministratore delegato di Messe Essen GmbH. All'inizio dell'anno, dalla IPM Essen sono partiti impulsi importanti. Nessun'altra fiera riesce a riunire i protagonisti del settore con tanta efficienza. Continua a crescere il suo valore internazionale: il 43% visitatori provenivano dall'estero, mentre nel 2014 erano il 36%. La maggioranza, ossia l'83%, erano visitatori europei. Un aumento va segnalato in particolare tra gli ospiti americani (6% di tutti i visitatori) e asiatici (9% di tutti i visitatori). Tre quarti dei visitatori avevano deleghe per gli acquisti. Anche le transazioni concluse in fiera hanno fatto registrare un aumento. Più di un terzo ha effettuato ordini per la prossima stagione. INCREMENTO DELLA PRESENZA AMERICANA Le novità e le innovazioni sono state al centro di numerose premiazioni. Un totale di 39 espositori ha presentato 65 novità alla "Vetrina delle novità IPM". Nella categoria "Piante primaverili" la commissione di esperti ha optato per l'ibrido
di Leucanthemum hosmariensis 'African Rose' dell'azienda Kientzler di Gensingen. Nella categoria "Piante da aiuola e terrazzo" è stato premiato l'ibrido 'Bidens 'Beedance ® Red + Eye' della ditta Moerheim dei Paesi Bassi. Nella categoria "Piante da vaso" la Boronia heterophylla 'Lipstick' dell'azienda EPS di Kevelaer ha ottenuto il titolo "Novità IPM 2015". Nella categoria "Piante fiorite da appartamento" è stata eletta la Promenaea Sunlight (Promenaea limelight x Promenaea xanthina) della ditta Klusmann di Friedeburg. Nella categoria "Fiori da taglio" la vincitrice è stata la 'Könst Paradiso', una Spray Alstroemeria della ditta Könst Alstroemeria dei Paesi Bassi. Nella categoria "Piante legnose" la giuria ha scelto il Rhododendron micranthum 'Bloombux ®' dell'azienda Diderk Heinje di Edewecht. Due premi per l’azienda Cultivaris North America degli Stati Uniti: nella categoria "Piante perenni" la giuria ha eletto a "Novità IPM 2015" il Pennisetum alopecuroides 'Hameln Gold', Nella categoria "Piante da vaso verdi", Artocarpus altilis 'Ma’afala'.
GREEN FOR PEACE
www.erbasrl.it
PRODUZIONE | supporti
LA PRIMA IMPRESSION E
CHE VENDE
Catturare lo sguardo dei consumatori è fondamentale per orientarne l’impulso all’acquisto. Gli strumenti si stanno raffinando. Da Pöppelman, tre sviluppi interessanti
A
di Alessandro Coraggio
IN BREVE • Studio di marketing per i prodotti Pöppelman TEKU® • Sono stati intervistati i clienti di un garden center tedesco • 65% degli intervistati preferisce il vaso serigrafato a quello nero • Sono disposti a pagare l’8% in più per un vaso serigrafato • Sono disposti a pagare il 15% in più per un vaso colorato • 74% ha giudicato con “bene” o “molto bene” i vasi
VASI SERIGRAFATI • + 23%: visibilità • x 10: tempo di visione dei vasi • x 4,2: volte in più in cui lo sguardo passa alla pianta
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bbassare il bordo dei preformati fa alzare le vendite e i prezzi. Questa la conclusione dello studio effettuato dall’Istituto di ricerche di mercato di Brema “Konkret”. Lo studio ha confrontato dei normali preformati per il trasporto con i nuovi prodotti della serie TEKU®PT di Pöppelman. La novità è che i bordi abbassati offrono una visione ottimale del logo e del design dei vasi. Nella seconda parte dello studio, invece, sono stati paragonati un vaso nero e uno serigrafato. UN RINFORZO REALE ALL’ACQUISTO I ricercatori hanno intervistato per tre giorni gli avventori del garden center Ostman, in Germania. Li hanno equipaggiati di una eye-camera, che registra i movimenti degli occhi, e li hanno condotti nella zona del garden allestita per l’esperimento, dove è stato loro chiesto di scegliere liberamente i prodotti che preferivano. Infine, in una intervista, i soggetti sono stati interrogati riguardo il loro comportamento in generale durante gli acquisti, le preferenze in termini di piante e anche riguardo i vasi. I risultati dello studio confermano che i prodotti Pöppelman TEKU® sono graditi ai consumatori e
Flortecnica e vivaismo
vengono ricordati, si imprimono nella memoria. La registrazione dei movimenti oculari ha mostrato che i partecipanti passano molto più tempo a guardare i vasi nei nuovi vassoi, piuttosto che quelli nei vassoi tradizionali, coi bordi alti – per la precisione, parliamo di un tempo quattro volte maggiore. Inoltre, lo sguardo si ferma sei volte di più sulle piante il cui vaso è visibile. Anche il vaso serigrafato vince sul semplice vaso nero: i partecipanti hanno fatto passare lo sguardo dal vaso alla pianta cinque volte di più, e si sono fermati a guardare quella pianta per un tempo dieci volte più lungo. Le risposte nell’intervista confermano
questa tendenza: il 65% ha affermato che preferirebbe un vaso serigrafato a uno normale. Questi fatti suggeriscono che il nuovo vassoio preformato, associato ai vasi serigrafati, rende più forte l’impulso all’acquisto. Non solo: i consumatori sono disposti a pagare di più per una pianta in un vaso di alta qualità, all’incirca un 8% in più per una pianta in un vaso serigrafato e il 15% in più per una pianta in vaso colorato. Viene confermata allora la validità della strategia di Pöppelman, che continua a concentrarsi sull’ottimizzare i propri prodotti dando enfasi e importanza non solo
I nuovi preformati TEKU® di Poppelman hanno bordi più bassi, che rendono visibile il vaso.
N E È QUELLA
La Grande Novita’ per Piccoli Spazi
Pink DRIFT® Meijocos
Red DRIFT®
Meigalpio
COPRIVASO MDF, I VANTAGGI • Stampa brillante e durevole • Ecosostenibili • Riserva d’acqua per piante più fresche • Ampia gamma di motivi e di temi stagionali • Ordinabili in piccole quantità • Stampabili con immagini volute dal cliente • Aumentano il valore percepito all’acquisto
alle esigenze del consumatore, ma anche a quelle del consumatore finale. PERCEZIONE DI VALORE PIÙ ALTA Un’altra innovazione in casa Pöppelman sono i coprivaso MDF. Presentati a IPM Essen, hanno suscitato molto interesse, confermando la posizione dell’azienda tedesca nel settore. Questi coprivaso sono disponibili in moltissimi temi e motivi stagionali, oltre ad offrire la possibilità di essere prodotti con le fantasie e il logo del cliente. Vengono stampati con una procedura presa a prestito dall’industria alimentare, che ne garantisce la durata. Questi coprivaso non sono solo una soluzione per colpire i consumatori finali con un’ottima “prima impressione”; offrono vantaggi anche al retail. Infatti, sono pensati con una base di appoggio per il vaso più alta rispetto al fondo del coprivaso: in questo modo si crea uno spazio vuoto che diventa una riserva d’acqua per la pianta. Il sistema è utile sia in fase di trasporto dall’azienda produttrice ai rivenditori, perché protegge le piante dagli stress idrici, sia all’interno del punto vendita, perché mantiene la pianta fresca più a lungo. Inoltre, Pöppelman sa che sempre più consumatori richiedono prodotti attenti alla sostenibilità, per cui questi coprivaso sono prodotti in modo ecosostenibile. Infine, la gradevolezza dei temi e la comodità della riserva d’acqua fanno percepire al cliente finale un valore più alto dell’acquisto, che si configura già come “completo”, e questa è la via per essere disposti a pagarlo di più.
• Facile Manutenzione • Adattabili ai Piccoli Spazi • Fioritura Abbondante ed Ininterrotta
Sweet DRIFT® Meiswetdom
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I coprivaso MDF hanno suscitato un grande interesse alla presentazione a IPM Essen.
PRODUZIONE | novità
PETUNIA DA LOTTA
Il distributore europeo della Collezione Suntory, Moerheim, presenta a un anno per il mercato europeo una serie di novità e nuovi concetti di Alessandro Coraggio
SURFINIA® SUMO™ • Di Morheim • Due colori: purple e rosa • Vigorosa e precoce • Coltivazione in sei settimane • Coltivabile in vaso e in piena terra • Immagine commerciale: lottatore Sumo
Le Petunie sono probabilmente la pianta da aiuola annuale più popolare in tutto il mondo. Ma si è resa necessaria una nuova selezione capace di tenere i produttori di piante legate a Moerheim e alla bella genetica di Suntory. Una nuova selezione capace di colpire in un segmento conosciuto e rassicurante come quello delle petunie ricadenti. Come fare per avere nuovo mercato e come combattere la competizione con la tanta genetica disponibile su queste piante? Creare un concetto che renda di nuovo unica la Surfinia®. Così nasce Sumo™, la petunia vigorosa e precoce da giardino. Oltre ad una pianta facile da coltivare, presente nei due colori principali, il purple ed il rosa, anche un nuovo approccio commerciale moderno e di valore.
SURFINIA® Sumo Rose
IMMAGINE EVOCATIVA In molti abbiamo dato la nostra faccia al lottatore di Sumo™ usato per promuovere queste varietà nelle fiere e nei trials degli ultimi due anni. In molti ci siamo appassionati al coprivaso, alle etichette e al materiale POS che Moerheim mette a disposizione dei commercianti per promuovere la Surfinia® Sumo™. La Surfinia® Sumo™ deve il suo nome alla potenza e forza invincibile dei lottatori. Ecco quindi la petunia ricadente più forte del Giappone. Con i suoi grandi fiori e l’impressionante vigore, Sumo™ è un giocatore potente in giardino. Moerheim assicura che nonostante le dimensioni mozzafiato, Sumo™ è estremamente veloce nella crescita e nella fioritura con sole 6 settimane di coltivazione. Il vero potere di Sumo™ però si esprime in giardino, dove in piena terra con una buona irrigazione e una sicura concimazione si possono ottenere bellissime aiuole rigogliose e resistenti alle intemperie. Sumo™, che la lotta abbia inizio.
SURFINIA® Sumo Purple
COLTIVATORI PER PASSIONE DA OGGI VIVAI NORD È ANCHE A PISTOIA
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VivaiNordsnc
Vivai Nord snc di A.G. Sartori e C. Via Brianza 1/A 22040 Lurago d’Erba (Como) Tel.:+39 031 699749 Fax:+39 031 699804 | vivainord@tin.it | www.vivainord.it
PRODUZIONE | vivaio
RESISTENTI AL FREDDO Piante Faro offre una gamma ampia e interessante di palme adatte ai climi più rigidi di Filippo Terragni
A
bbiamo chiesto a Piante Faro quali varietà di palme sono adatte alle basse temperature. Per i clienti dei mercati nord-europei che non vogliono rinunciare ad un tocco esotico ed elegante, la loro equipe ha selezionato e testato una linea di palme che sopportano i climi più rigidi, con varie tipologie che resistono fino a -18°C e che dunque possono essere posizionate all’esterno anche d’inverno. Ogni pianta viene fornita con un’etichetta fotografica che ne indica le caratteristiche e la specifica resistenza. BRAHEA ARMATA (altezza fino a 15 metri) Origine:
Messico Comunemente la nota come palma blu del Messico, ha foglie di colore argento e infiorescenze lunghe fino a 5 metri. Molto resistente e robusta.
Nel sito è possibile vedere tutta la collezione, scaricando il catalogo oppure l’app. www.piantefaro.com
CHAMAEROPS HUMILIS ‘CERIFERA’
(altezza fino a 4-6 metri) Origine: zona mediterranea Palma che si presenta come un largo cespuglio. Foglie sempreverdi palmate di colore verde chiaro. Produce piccoli fiori gialli in pannocchie.
L’AZIENDA • Piante Faro di Venerando Faro • Esportazione in 60 paesi • 600 ettari di produzione • 4 mila metri quadrati per la logistica • 5 mila varietà, 800 specie • Esemplari dai 20 ai 300 anni di età
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Flortecnica e vivaismo
• 2 mila metri quadrati di uffici • A Giarre in Sicilia
TRACHYCARPUS FORTUNEI (altezza fino a 20 metri)
Origine: Cina Palma dal fusto privo di ramificazioni, rustica. Foglie grandi a ventaglio profondamente divise, lucenti sopra, chiare sotto. Fiori profumati, giallo panna, in lunghe pannocchie, seguiti da frutti blu-nero.
RETI ESTENSIBILI Soluzioni differenti per le varie tipologie vendita, fasciatura carrelli e trasporto di specie vegetali. In esclusiva per l’Italia.
PER UNA PROTEZIONE TRACHYCARPUS ‘MANIPUR’ (altezza fino a 15 metri)
Origine: India Palma dal fusto dritto, presenta foglie grandi a forma di ventaglio di colore verde sulla parte superiore, bianco-cerose su quella inferiore. La parte basale delle foglie produce fibre persistenti che danno al tronco una caratteristica apparenza pelosa.
TOTALE
BUTIA CAPITATA (altezza fino a 8 metri) Origine: Brasile,
Uruguay, Argentina Splendida palma dalle foglie lunghe fino a 2,5m di colore verde-grigio o azzurrato, che assumono forma arcuata. I frutti particolarmente decorativi, di colore prima giallo-arancione e poi rosso, commestibili, si raccolgono in grossi racemi, lungo un asse ramificato che può superare i due metri di lunghezza.
Regione Domini 24 5010 TERZO (AL) Italy Tel. 0144 594136 -Fax. 0144 594327 segreteria@corinobruna.com
TENDENZE | collezioni
VIBURNUM, PER CAMBIARE
È il momento di proporre qualcosa di nuovo nell’ambito delle siepi. La nostra prima scelta è una specie autoctona con grandi potenzialità non ancora fruttate appieno... di Filippo Tommaseo
VIBURNI PER SIEPE Le specie più adatte, perché resistono bene alle atmosfere inquinate dell’ambiente urbano e sopportano bene le potature: • V. opulus • V. x rhytidophylloides ‘Alleghany’ e ‘Willowwood’ • V. tinus ‘Lisarose’ • V. propinquum per siepi basse • V. buddlejifolium, per una siepe un po’ particolare
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al 2000 in poi, dopo un periodo in ombra per le siepi, stiamo assistendo alla rinascita di interesse in ambito professionale e civile per questo tipo di barriere vegetali. Giovano in agricoltura per la formazione di micro-ecosistemi che ospitano insetti utili, sono ottime barriere antivento, antifreddo, riducono l’evaporazione e favoriscono il mantenimento di una di una buona riserva idrica del terreno. Anche in ambiente urbano sono state rivalutate: oltre ad offrire uno schermo visivo a difesa della privacy domestica, le siepi sono anche una barriera fonoassorbente, fermano le polveri sottili e i gas inquinanti e possono essere un interessante elemento estetico del giardino e del tessuto urbano. Non è raro infatti trovarle anche in parchi e giardini pubblici. ALTERNATIVA INTERESSANTE Abbiamo visto spopolare in questi anni la Photinia, che ha dalla sua parte il variare della colorazione fogliare e la robustezza, oltre alla velocità di crescita. Ma ci sono altre specie che vale la pena considerare e che possono regalare molto a chi decide di metterle a dimora. Specie autoctone, resistenti a malattie e parassiti. Una di queste è il viburno. Il genere Viburnum comprende numerose
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Flortecnica e vivaismo
specie, varietà, forme e cultivar, interessanti e attraenti per portamento, forma e colorazione delle foglie sia caduche sia sempreverdi, per le fioriture colorate e profumate in diversi periodi dell’anno, per la fruttificazione in autunno e in inverno. Questo magnifico gruppo di piante è diffuso in tutto il mondo ma, forse per scarsa conoscenza, non sempre viene sapientemente usato nella pienezza delle sue potenzialità. CRESCITA VELOCE Esistono viburni in ogni regione temperata: l’introduzione di varietà provenienti dall’estero è facilitata dalla rusticità e adattabilità della specie. La semplicità della pratica colturale, e l’alta differenziazione per foglia, fiore e frutto lo rendono
estremamente interessante. Il viburno è particolarmente apprezzato per l’elevato e versatile impiego ornamentale, nella realizzazione di siepi, barriere verdi, arredo del giardino e dei terrazzi, e per la produzione di fronda fiorita o con frutti, perché ha una crescita rapida. Nonostante tutte queste qualità, i viburni non sono stati oggetto di un’intensa attività di miglioramento genetico come altre specie arbustive. Noi abbiamo selezionato, insieme a Pierluigi Verga di Vivai Nord, un ventaglio di cultivar e di varietà che si distinguono per due caratteristiche che possono essere il “plus”, il valore aggiunto che fa decidere. Il primo gruppo è quello dei Viburnum a bacca blu, invece che nera o rossa; il secondo è il gruppo dei più profumati.
BACCHE BLU La scelta delle bacche blu è per segnalare un campo ancora da esplorare: molte varietà con toni blu interessanti sono presenti solo in America (Viburnum dentatum ‘Papoose’®, con bacche blu elettrico, o il Viburnum dentatum ‘Vanilla Cupcakes’®, con bacche blu brillante). Per quanto riguarda quelli presenti sul nostro territorio, la colorazione blu pare essere una caratteristica di una fase della maturazione che, nella maggior parte dei casi, a maturazione diventa blu scuro – nero. Influiscono sul colore anche le condizioni pedologiche e climatiche.
VIBURNUM CINNAMOMIFOLIUM REHD
Arbusto sempreverde originario della Cina, più precisamente del monte Omei. Imponente, può raggiungere i sei metri, ha grandi foglie ellittico affusolate, verde scuro lucide, con tre evidenti venature. I fiori bianchi portati da corimbi si aprono in maggio, poi seguono i frutti, blu elettrico lucido che a maturazione diventano blu scuro-nero.
VIBURNUM DENTATUM 'AUTUMN JAZZ' ('RALPH SENIOR')
Arbusto deciduo eretto alto 4-4,5 metri, con foglie ovate e grossolane dentature, di colore verde scuro lucido che in autunno si colorano di un rosso intenso. I fiori piccoli in corimbi si aprono a maggio-giugno e sono seguiti dai frutti blu scuro-nero.
VIBURNUM HARRYANUM REHD
VIBURNUM DENTATUM ‘WHITE AND BLUE’
Origine orticola, si caratterizza per il biancore dei fiori e il colore blu del frutto.
Foto di Pierluigi Verga di vivai Nord
Origine: Cina. Arbusto sempreverde con crescita lenta e compatta, raggiunge i 2,5 metri. le foglie sono verde scuro, con forma arrotondata, spesso in verticilli di tre. I fiori bianchi in corimbi si aprono in maggio, poi seguono i frutti.
TENDENZE | collezioni
PROFUMATI, MOLTO VIBURNUM X BODNANTENSE ‘DAWN’
Origine orticola. Arbusto deciduo eretto che raggiunge i tre metri di altezza, foglie lunghe fino a 10 centimetri, ovate e oblunghe, con margine dentato, di colore verde scuro a maturità ma bronzee in fase giovanile. I fiori, molto profumati, tubolari, sono di colore rosa e diventano bianchi con sfumature rosa, sono portati in mazzi terminali e ascellari e compaiono in febbraio-marzo prima delle foglie.
VIBURNUM X BURKWOODII ‘MOHAWK’
Origine orticola, cultivar compatta e resistente alle malattie. Le foglie in autunno diventano di colore rosso brillante e i fiori in boccio sono rosso scuro per parecchie settimane prima di aprirsi in aprile, per mostrare la bellissima fioritura e il forte e aromatico profumo.
VIBURNUM X CARLCEPHALUM BURK. & SKIPW. EX A. V. PIKE
Origine orticola, arbusto deciduo derivato dall’incrocio tra V. carlesii x V. macrocephalum f. keteleeri. Dal portamento cespuglioso e alto fino a tre metri, presenta foglie cuoriformi irregolarmente dentate lunghe fino a 12 centimetri che tendono al rosso in autunno. I fiori trombiformi profumati di colore rosa in boccio e bianco a maturità sono portati in corimbi terminali e si aprono a maggio.
VIBURNUM X BODNANTENSE ‘DEBEN’
Arbusto deciduo eretto che può raggiungere un’altezza di tre metri. Le foglie, lunghe fino a dieci centimetri, sono ovate o oblunghe, con margine dentato, di colore verde scuro a maturità ma bronzee in fase giovanile. I fiori, molto profumati, tubolari, sono di colore bianco con leggere sfumature rosa, sono portati in mazzi terminali e compaiono in febbraio-marzo prima delle foglie. 46
Flortecnica e vivaismo
TENDENZE | intervista
VIVAI NORD APRE A PISTOIA Una filiale per intercettare nuovi clienti, con particolare attenzione a quelli stranieri. Poi, l’importanza delle collezioni e la capacità di rispondere alla crisi grazie a un’offerta completa ALCUNI NUMERI
colloquio con Pierluigi Verga di Francesco Tozzi
V
ivai Nord è un’azienda storica, nata nel 1988 da alcuni soci prima produttori “in proprio” produttori, che hanno avuto l’idea, già in quegli anni, di “fare sistema” e di unire le competenze individuali per offrire al mercato una proposta merceologica più completa e strutturata. Un vero e proprio punto di concentrazione dell’offerta, dal quale passa non solo il prodotto di Vivai Nord, ma anche quello dei tre soci: Alberto Sartori, con la produzione di giovani piante, Guido Invernizzi, specializzato in eriche ed erbacee perenni e Vittorio Consonni più orientato alle piccole e medie piante da esterno per i cantiere e alle graminacee. L’azienda si sviluppa su una superficie di 12,5 ettari, che diventano quasi 50 con i vivai dei soci, ai quali da questo anno vanno aggiunti i 3 ettari della filiale a Pistoia. “Con questa nuova realtà potremo intercettare una nuova tipologia di cliente, sia italiana che estera – spiega Pierluigi Verga, direttore di Vivai Nord –. Il pistoiese è una zona in cui il nostro prodotto è ancora poco conosciuto, quindi l’apertura della filiale rappresenta una bella opportunità di crescita”, anche in considerazione del miglioramento dell’efficienza della logistica che sempre più diventa un collo di bottiglia per la crescita delle aziende”. D. Come si struttura l’offerta di Vivai Nord? R. “Grazie al conferimento delle tre aziende associate, siamo in grado di offrire un catalogo completo con un’idea commerciale molto flessibile, soprattutto per quanto riguarda il nostro core business, cioè le piante in vaso ornamentali da esterno e ci siamo
• 3 soci costitutori • 12,5 ettari la superficie della sede, 50 ettari la superficie del gruppo • 3 ettari la superficie della filiale pistoiese • 22 i dipendenti • 5.000 gli articoli annualmente in catalogo
specializzati principalmente su un diametro che va dai 16 centimetri in su”. D. Produzioni particolari? R. “Negli ultimi anni ci siamo specializzati anche nella proposta di collezioni relative ad alcune specie particolari, che hanno riscontrato un buon successo sul mercato”. D. Alcuni esempi? R. “Stanno rispondendo molto bene le collezioni di Aceri, Cornus, Hydrangea, Lagerstroemia, Nandina, Viburnum. Un accenno particolare va riservato alle azalee rifiorenti della serie Encore®, da noi introdotte in Italia e che stanno avendo un ottimo riscontro da parte del mercato”. D. E per quanto riguarda le novità di prodotto? R. “Ogni anno introduciamo in produzione tra le 10 e le 15 novità, questo grazie al grande lavoro di valutazione e verifica delle nuove varietà, provenienti, nella quasi totalità, dall’estero. Siamo molto sensibili a questa tematica, che di cui pochi sanno valutare la complessità e la difficoltà di gestione. Mi piace ricordare il caso dell’Ilex ‘Nellie R. Stevens’, varietà introdotta in Italia proprio da Vivai Nord all’inizio degli anni novanta del secolo scorso, dapprima molto poco considerata e che ora, invece, è diventata un vero e proprio standard di riferimento. In tema di innovazione, voglio anche citare il recente accordo con la tedesca Kordes per la propagazione e distribuzione in Italia delle loro varietà di rose paesaggistiche. Quando ne abbiamo l’opportunità, poi, proponiamo anche varietà derivanti dalla nostra attività di selezione”. D. Chi è il vostro principale cliente?
R. “Noi ci rivolgiamo principalmente al target dei giardinieri, che rappresenta circa l’80% della nostra clientela, poi ci rivogliamo ad altri produttori per la fornitura di giovani piante. Recentemente abbiamo creato una linea ad hoc per i garden center, con la fornitura di carrelli pre-impostati, o decisi insieme al cliente, relativi ad alcuni articoli di particolare impatto per l’utilizzatore finale”. D. La crisi è passata? R. “Purtroppo no e si registrano ancora difficoltà sul mercato, ci sono pochi nuovi impianti e richieste di costruzione di giardini. Noi abbiamo chiuso il 2015 con un piccolo segno più, anche grazie a un’offerta completa e a una domanda molto variegata” Qui, una visione dell’azienda. Sopra, i tre titolari dell’azienda lombarda.
PRODUZIONE | lotta integrata
CONTRO LA SCIAR Un insetto estremamente pericoloso per le coltivazioni, potenzialmente letale. Le soluzioni ci sono, anche a livello biologico. Tre i nematodi nell’offerta di Koppert di Marta Meggiolaro
A lato. Hypoaspis miles
G
li sciaridi (Sciaridae) sono insetti dannosi difficili. Possono causare danni a giovani piante, rizomi, e talee di molte specie. Fra le piante attaccate ricorrono frequentemente le ortive e le ornamentali coltivate in ambiente protetto, sia in serra sia in appartamento, ambienti che permettono la successione continua dei cicli per tutto l'anno. I danni sono particolarmente ingenti nelle giovani piantine, più sensibili agli attacchi alle radici e al colletto. I sintomi si manifestano con una crescita stentata, a cui segue l'appassimento e, infine, la morte della piantina se ne viene pregiudicata la nutrizione. LE SOLUZIONI POSSIBILI La lotta contro le larve di sciaride si applica in via preventiva con la disinfestazione dei substrati di coltivazione. Per via chimica si ricorre alla fumigazione o all'incorporamento di un geodisinfestante, mentre per via fisica si può ricorrere al trattamento
LO SAI? Gli sciaridi attraversano sette stadi, chiamati uovo, quattro stadi larvali, pupa e adulto volatore. Gli adulti si notano quando appaiono in numero elevato. Le uova sono deposte nel suolo. Le larve si nutrono di solito dell’apparato radicale delle piante, di alghe e di funghi che sono presenti nel suolo. Anche l’impupamento avviene nel suolo. 48
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termico mediante sterilizzazione con il vapore o, entro certi limiti, con la solarizzazione. Per via biologica si può ricorrere anche all'uso di bioinsetticidi, come i nematodi entomopatogeni. Altri interventi utili consistono nella lotta preventiva agli adulti e nello spargimento di sabbia, sulla superficie del substrato, al fine di ostacolare le ovideposizioni.
rischio di infezione. Il danno indiretto avviene quando le larve trasmettono acari, nematodi, virus e spore fungine. Anche gli adulti di sciaridi possono trasportare diverse spore fungine. Le zone dove le larve hanno rosicchiato sono punti potenziali dove i funghi possono attaccare. Tutti questi fattori insieme possono essere letali alla pianta.
POTENZIALMENTE LETALI Si può verificare un danno diretto su giovani piante e/o piante deboli in ambienti umidi e naturali, quando le larve rosicchiano le radici delle piante. Questo riduce l’assorbimento di acqua e nutrienti, portando a morte la pianta. Le piante vigorose sono solo sottoposte ad un elevato
UN PROBLEMA ANCHE PER I FUNGHI Anche nelle coltivazioni di funghi possono essere molto fastidiosi e causare danni diretti e indiretti. Alcune specie possono provocare attacchi tali da distruggere il 100% della produzione. Il danno è prodotto dallo sviluppo in massa delle
ID
R IDE larve, che minano il corpo fruttifero nelle parti carnose del gambo e del cappello fino a renderlo una massa spugnosa. Inoltre gli Sciaridi trasmettono funghi fitopatogeni agenti di marciumi radicali e marciumi basali, quali Pythium, Phythophtora, Botrytis, Verticillium. TRE INSETTI UTILI ENTOMITE-M Lo Stratiolaelaps scimitus (Hypoaspis miles) si nutre di uova, larve e pupe di Sciaride. preferisce le piccole larve. Viene usato su terreno non troppo umido, preferibilmente ricco di materia organica, con una temperatura minima di 15°C. Gli adulti e le larve si nutrono di sciaridi e di altri insetti che vivono a contatto col terreno. Una volta applicati i nematodi alla base delle piante, si noterà una lenta ma progressiva riduzione dell’infestazione. All’applicazione bisogna avere cura di non bagnare le piante, ma solo il terreno, perché
contiene Tyrophagus putrescentiae che, se presente in alta concentrazione, potrebbe danneggiare alcune coltivazioni. ENTONEM Contiene Steinernema feltiae, un nematode entomopatogeno. Il suo bersaglio sono le larve di sciaridi e le larve e pupe di tripidi. L’applicazione è efficace su terreni molto umidi, con temperatura fra gli 8 e 33°C. Questi nematodi sono molto sensibili ai raggi ultravioletti (UV): non vanno usati alla luce diretta del sole, è preferibile quindi usarli di sera. Dopo l’applicazione i nematodi cercano attivamente le loro prede e vi penetrano all’interno. I nematodi si nutrono in seguito del contenuto della preda, secernendo dei batteri dal loro tratto intestinale. Questi batteri trasformano i tessuti dell’ospite in prodotti che possono essere rapidamente utilizzati dai nematodi. La larva muore entro pochi giorni.
MACRO-MITE Contiene Macrocheles robustulus, un acaro predatore, che si nutre di pupe di tripide, uova, larve e pupe di mosche sciaride, soprattutto larve di prima età, e larve di Lyprauta. Le condizioni ambientali ottimali sono: terreno umido ricco di humus e con struttura flessibile, temperatura minima di 15°C. Va applicato al suolo e non sulla coltura. Per un risultato ottimale si consiglia di coprire il suolo e / o vasi con uno strato dopo l'applicazione e mantenere questo strato umido, per esempio mediante l'installazione di uno o due gocciolatori. Gli acari possono essere visti sul terreno e intorno alla base della pianta, ma non si vedono sulla pianta. L'acaro riduce le infezioni di tripidi e mosche dei funghi.
KOPPERT PREMIATO A PAYSALIA Fondata nel 1967da Jan Koppert, l’azienda è pioniera e leader nel bio-controllo. Koppert propone soluzioni naturali per la stimolazione e la protezione delle colture. L’impresa, che attualmente è in forte sviluppo, ogni anno investe molto in Ricerca e Sviluppo per trovare soluzioni innovative, destinate a tutto il mercato agricolo e a tutte le colture. Nella quarta edizione di Paysalia, organizzata a Lione i primi di dicembre, Koppert è stata premiata nella categoria “Novità” con Buxatrap, una soluzione concreta per controllare la piralide del bosso in maniera efficace e innovativa. Buxatrap è una trappola che attira la piralide attraverso dei feromoni sessuali. La taglia ridotta e il colore verde fanno sì che sia una presenza discreta. Inoltre rispetta le direttive per l’uso dei pesticidi e può quindi essere usato negli spazi pubblici.
Sopra. Macrocheles robustulus. Sotto. Steinernema feltiae
IN BREVE • Gli sciaridi (Sciaridae) sono insetti dannosi difficili • Possono causare danni a giovani piante, rizomi, e talee di molte specie • Si può verificare un danno diretto su giovani piante e/o piante deboli • Le piante vigorose sono solo sottoposte ad un elevato rischio di infezione. • Il danno indiretto avviene con la trasmissione di acari, nematodi, virus e spore fungine • Nei funghi, le larve minano il corpo fruttifero nelle parti carnose del gambo e del cappello fino a renderlo una massa spugnosa • Si applica in via preventiva la disinfestazione dei substrati • Tre prodotti Koppert: Entomite-M, Entonem, Micro-Mite
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PRODUZIONE | controllo
FRAGOLE,
LA CURA POSSIBILE Protezione biologica al 100%? Si può, con i prodotti a base di estratti vegetali. E sono made in Italy. Una scelta sempre più interessante per il consumatore di Filippo Terragni
IN BREVE • Azienda agricola La Praglia • In provincia di Torino • Coltivazione biologica di ortaggi e frutta • Sviluppo di prodotti per la coltivazione biologica • Certificata dall’organismo “Suolo e Salute” del Ministero
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L’
sono disponibili in tutta Italia e sono tutti consentiti in agricoltura biologica, secondo il Reg. CE 834/07. A ulteriore conferma, il bollino Bio, che identifica i prodotti che possono essere utilizzati in tal senso.
ESTRATTI VEGETALI, EFFICACIA GARANTITA Dal 1994, anno in cui è stata recepita la direttiva comunitaria in Italia, l’azienda è certificata dall’organi-
smo di controllo “Suolo e Salute”, appositamente riconosciuto dal Ministero per certificare le produzioni biologiche. Da oltre vent’anni è in produzione una gamma completa di “Estratti Vegetali e Prodotti Naturali per la cura delle piante” nata da studi, ricerche ed esperienza diretta nel campo della difesa naturale. Da anni infatti La Praglia è impegnata in prove e sperimentazioni per individuare le erbe officinali più idonee ad aiutare le piante a crescere sane e rigogliose. Il risultato è una gamma completa di prodotti di origine vegetale e minerale che permette di coltivare senza l'uso di prodotti chimici di sintesi con ottimi risultati. I prodotti La Praglia
SCUDO COMPLETO PER LE FRAGOLE Fra i prodotti La Praglia si trovano le soluzioni bio per i principali problemi che possono insorgere nella coltivazione delle fragole. Sono tutti di origine naturale, prevalentemente sono estratti vegetali, sono da considerarsi degli induttori di resistenza naturali delle piante ma non sono dei fitofarmaci. Se adeguatamente trattate preventivamen-
L’Equiseto è efficace per contrastare fitopatie come Antracnosi, Botrite e Oidio.
Gli attacchi da Afidi o da Ragnetto rosso vengono contrastati efficacemente dal preparato Ortica.
Propogem è un preparato a base vegetale che si usa contro fitopatie come Antracnosi, Botrite e Oidio.
azienda agricola La Praglia si trova in provincia di Torino, ai piedi della Val Sangone, vicino ai Laghi di Avigliana. Produce frutta e ortaggi con metodo biologico dal 1980. Hanno iniziato cercando metodi di coltivazione che rispettassero l’ambiente e gli animali, decidendo di seguire il metodo organico-minerale divenuto poi “biologico” in seguito al riconoscimento Europeo del 1992.
Flortecnica e vivaismo
te, le fragole così coltivate sono interessanti per il consumatore finale perché sono biologiche e non occorre lavarle sotto l’acqua corrente per ore prima di mangiarle. I problemi più frequenti nelle fragole possono essere attacchi di Afidi o Ragnetto rosso: questi possono essere contrastati efficacemente con il preparato denominato Ortica. Nel caso di attacchi di Tripidi o di Tortricidi dà ottimi risultati il preparato Allium. Nel caso di fitopatie come Antracnosi, Botrite e Oidio sono risultati efficaci preparati come Equiseto e Propogem, usati singolarmente o abbinati. Inoltre, si possono utilizzare altri prodotti per problemi specifici come l'Antilim per contrastare l'invasione di lumache o il Totalp come repellenti nei confronti di Topi e talpe.
Il sito è ben fatto, intuitivo, e offre lo shopping online oltre a una guida per l’uso dei prodotti. www.lapraglia.it
Allium è il preparato a base vegetale consigliato in caso di attacchi di Tripidi o di Tortricidi.
TENDENZE | assortimenti
NOVITÀ PER LA PRODU La ricerca di nuovi materiali e di nuovi design risponde in modo sempre più preciso alle esigenze della filiera. Ecco alcune delle evoluzioni interessanti di quest’anno di Costanza di Matteo
JIFFYPOT R2 • In torba e polpa di cellulosa • Anti spiralizzazione • Piacevole al tatto
VANTAGGI PER TUTTI Il vaso in torba e polpa di cellulosa Jiffypot R2 è una valida alternativa al comune vasetto di plastica. Rispetto al vasetto originario (presente sul mercato dagli anni ’50) ha una caratteristica innovativa che gli permette di non degradarsi e rimanere asciutto più a lungo. È adatto alla coltivazione sia tradizionale sia biologica di annuali, aromatiche e insalate. In coltivazione, ha il vantaggio di essere facile da usare con macchinari automatizzati, perché mantiene la forma. La forma rigida facilita anche il packing e la logistica. Non può essere attaccato da muffe o funghi e grazie alla superficie interna ruvida non c’è spiralizzazione delle radici. Il vaso Jiffypot R2 è ottimo anche per il consumatore finale perché ha un aspetto naturale e pulito, è piacevole al tatto e permette il trapianto diretto in vaso o in terra senza rimuovere il vaso, quindi la pianta non subisce lo shock da trapianto. Infine, è eco-friendly perché elimina il problema degli scarti di plastica ed è 100% compostabile. In Italia è distribuito da Norcom.
www.jiffygroup.com
SHUTTLE TRAYS DI MODIFORM • Più solidi • Meglio impilabili • Con ì vasi o senza
ANCORA PIÙ SOLIDI Modiform ha ideato una nuova gamma di termoformati: shuttle trays 1731, 1732, 1742, 1743. Più forte, prodotta con materiale robusto. Possono essere usati in sistemi di produzione manuali o automatizzati e possono essere impilati in colonne più alte, per ottimizzare il trasporto e ridurre le emissioni di anidride carbonica. Sono disponibili sia già riempiti coi vasi, sia senza, e hanno dei prezzi competitivi. Per informazioni,
www.modiform.com
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Flortecnica e vivaismo
Z
U ZIONE RESISTENTE AI FUNGHI Da PlantPaper una bella novità per quanto riguarda le alternative ai vasi di coltivazione. si tratta di un vaso in carta, 100% naturale e eco-friendly: non contiene colla né derivati dalla lavorazione del petrolio. È completamente compostabile e non lascia tracce o contaminazioni: l’unica cosa che resta è anidride carbonica e acqua. Resiste ai funghi, quindi non c’è bisogno di usare fungicidi o pesticidi. E il prezzo è competitivo. PlantPaper è stato testato per due anni in diverse zone d’Europa: oggi è utilizzato in 48 Paesi, in tutto il mondo. Viene prodotto in Danimarca e può essere adattato a qualunque misura. La partnership con Modiform permette di richiederlo direttamente a questa azienda e di usarlo con i suoi termoformati.
PLANTPAPER • 100% compostabile • In carta • Resistente ai funghi
www,plantpaper.com
PER PIANTE FORTI E COMPATTE ICL Specialty Fertilizers ha migliorato la linea Osmocote Exact high K. I nuovi prodotti High K offrono performance superiori grazie a DCT (double coating technology), che ottimizza il rilascio dei nutrienti in modo che sia perfettamente adeguato ai bisogni della pianta: meno nutrienti rilasciati all’inizio del ciclo di crescita, e di più durante il periodo di crescita, quando effettivamente servono. Grazie a questa nuova tecnologia la pianta vegeta in sicurezza anche in condizioni severe. Grazie a DCT si noteranno cambiamenti evidenti nelle proprie coltivazioni: le piante ramificano bene e hanno radici più forti, la crescita è più compatta, il colore e la brillantezza di fiori e foglie sono migliori, e gli effetti positivi durano anche quando la pianta è già stata venduta al consumatore finale.
www.iclfertilizers.com
OSMOCOTE EXACT HIGH K • Di ICL Specialty Fertilizers • Migliorati con sistema DCT • Favorisce la crescita compatta
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TENDENZE | marketing
VIVAI CAPITANIO
SI AGGIORNA
Un nuovo outfit per l’azienda pugliese, che cambia il logo. Con la consapevolezza di essere giunta a maturità, e con la certezza che “saper coltivare è saper crescere”
T
di Filippo Terragni
VIVAI CAPITANIO • Produzione di giovani piante da talea • Una piccola parte da seme • 50mila metri quadrati di serre climatizzate • 4 milioni di giovani piantine ogni anno • 400 varietà in produzione • 30 ettari di vivaio all’aperto • Protocollo internazionale MPS ECAS
roviamo riduttivo definire questo “un catalogo”. In esso troverete tutta la nostra produzione ma anche tantissime informazioni utili per imparare a conoscere e a scegliere la pianta “giusta”… Sono cambiate molte cose ma alcune, le più importanti, restano quelle che conoscete: la passione che dedichiamo al nostro lavoro e il brioso arancio con cui lo riconoscete». Così si apre il catalogo 2016 di Vivai Capitanio, l’azienda di Monopoli. Che quest’anno ha cambiato immagine per migliorare la comunicazione con i propri clienti.
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VISIBILITÀ E CARATTERE ’importanza di una comunicazione efficace è nota. Per questo il nuovo logo, semplice, pulito, che richiama al tempo stesso il sole di Puglia e i fiori. «Il nuovo marchio segna il momento di evoluzione e di crescita. Nuovo, ma con le radici ben salde in quello che siamo sempre stati. Per noi l’immagine non è solo “immagine” serve a raccontare il nostro modo di fare le cose e quello che vogliamo essere». La comunicazione di Vivai Capitanio si esplica in diversi modi: il cartellino fotografico
CONTRO LA XYLELLA Pur trovandosi in una zona non dichiarata infetta, i Vivai Capitanio hanno scelto di investire su una nuova tecnica di coltura in serra che verrà completata entro il 2016 e i cui sviluppi possono essere seguito sui canali web.
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Flortecnica e vivaismo
per le piante in produzione e il catalogo periodico; WePlant, un’app gratuita che permette di conoscere e scegliere la pianta più adatta alle proprie esigenze. Il catalogo è il fiore all’occhiello della strategia di comunicazione: sono presenti naturalmente tutte le piante in produzione, oltre a informazioni su più di 600 specie, approfondimenti sugli argomenti di attualità del florovivaismo e la presentazione dell’azienda, che ne sottolinea la passione e la professionalità.
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MEMORIA E PRESENZA ATTIVA olte sono le attività che Vivai Capitanio affianca alla produzione. Con ANVE e l’Università degli Studi di Bari realizza ogni anno la “Giornata Nazionale del vivaismo mediterraneo”, che si articola in un convegno tecnico-scientifico su una tematica inerente alla coltivazione e all’economia delle piante di tipo mediterraneo, e un secondo momento in cui viene assegnato il premio Stefano Capitanio alla miglior tesi di laurea che abbia trattato aspetti economici, agronomici, fitosanitari e legislativi
La copertina del catalogo 2016, su cui spicca il nuovo logo.
connessi alla coltivazione delle piante mediterranee. Durante l’ultimo fine settimana di maggio, invece, il giardino botanico dell’azienda apre le porte per l’evento “Il colore in giardino”, con spazio per mostre d’arte, artigianato locale, dibattiti culturali, presentazioni letterarie, dimostrazioni floreali, laboratori didattici e degustazioni tipiche. Un’azienda veramente connessa col territorio, vivace e intraprendente.
TENDENZE | gestione
AUMENTARE I SERVIZI PER VENDERE DI PIÙ
La diminuzione dei prezzi non è l’unica strada per rispondere a periodi di difficoltà. Il consumatore di oggi ha bisogno di percepire un valore più alto nell’acquisto di piante e fiori di Jurg Burger
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na reazione istintiva ai primi segnali di crisi è quella di abbassare i prezzi: “Non guadagno nulla. Ma almeno recupero una parte delle spese!”. Rispetto alla prospettiva di rimanere con i carrelli pieni di piante invendute, rinunciare al margine sembra il male minore. E lo è quando la crisi è causata da fattori stagionali: una primavera particolarmente piovosa o un’estate molto calda. Si prende atto che una stagione è andata male e ci si rimbocca le maniche per recuperare in quella successiva. Diverso è quando la crisi è di tipo finanziario e gli economisti avvisano (in molti lo hanno fatto nell’autunno 2008) che ci vorranno dieci anni per uscire dalla recessione. Si può svendere la produzione la prima volta che le vendite si contraggono. Ma poi bisogna cambiare strategia, altrimenti si va in perdita, si prosciugano le riserve aziendali e poi anche quelle personali, per ritrovarsi infine privi delle risorse necessarie per fare ciò che può rilanciare le vendite e recuperare marginalità.
IN BREVE • Crisi stagionale: eventuale svendita dei prodotti per recuperare i costi • Crisi strutturale: studiare servizi che supportano le vendite • Meno qualità e più qualità e prodotti novità • Momento favorevole per ideazione di servizi per il garden • Garden center ha necessità di ridurre piante esposte • Incrementare i servizi di comunicazione
SERVIZI ANZICHÉ SCONTI La strategia alternativa all’abbassamento dei prezzi è quella di offrire dei servizi che supportino la vendita. Servizi che aiutino il garden center e il fiorista a vendere nonostante la crisi. E a non cadere nella stessa trappola dell’abbassamento indiscriminato dei prezzi. Sugli scorsi numeri, abbiamo già visto che è necessario ripensare le Flortecnica e vivaismo
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LE ESIGENZE DEL CENTRO DI GIARDINAGGIO • DISTINGUERSI DALLA GDO Il cliente deve trovare nel garden center piante diverse da quelle offerte dal supermercato: diverse per qualità, per ricchezza di varietà e per originalità. • FAR PERCEPIRE AL CLIENTE LA CONVENIENZA Un acquisto è conveniente quando il valore percepito dal cliente è superiore al prezzo, quando ha la sensazione di ricevere tanto in relazione a ciò che spende. • AVERE UN SUPPORTO NELLA COMUNICAZIONE Le aziende di altri settori incaricano esperti di marketing e di merchandising di studiare modalità nuove e accattivanti di proporre i loro prodotti. • SUGGERIRE IDEE, USI E SOLUZIONI Dare al consumatore nuove idee da realizzare con le piante stimola la sua immaginazione e risveglia il suo desiderio di acquistare.
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Flortecnica e vivaismo
varietà da produrre in funzione dei cambiamenti avvenuti nel mercato e nei comportamenti d’acquisto dei clienti finali. Meno quantità, dunque, più qualità, e più novità. E anche più servizi. Il consumatore di oggi ha bisogno di percepire valore, un valore più alto delle banconote che deve spendere. Fino ad oggi le piante sono state poco valorizzate. Ammassate sui bancali e sui carrelli, in anonimi vasetti di plastica nera, con le radici penzolanti dai fori di drenaggio, hanno ben poco potere seduttivo. Le compra chi ha già in mente come e dove usarle. E tutti gli altri: coloro che di idee non ne hanno e
si aspettano di trovarle nei garden center? Forse, più che la pianta in sé, oggi è importante il modo in cui la si propone. È qui che si aprono nuove opportunità per i floricoltori e i vivaisti. SUPPORTO ALLE VENDITE Il garden center vende migliaia di prodotti. Chi lo gestisce non ha il tempo né la possibilità di studiare una strategia di marketing specifica per ciascuna tipologia di prodotto. Un aiuto importante, nel comune interesse di mantenere alte le vendite e difendere i margini, lo può fornire il produttore, da solo o insieme ad altri produttori.
TENDENZE | gestione
Il momento è particolarmente favorevole per l’ideazione di nuovi servizi da offrire ai garden center e alle altre tipologie di clienti. I garden center hanno l’esigenza di ridurre il numero delle piante esposte nella serra calda e nella serra fredda, adeguandolo ai volumi di vendita attuali. Nel contempo devono ripensare gli spazi dedicati alle piante, per renderli più interessanti, più propositivi e suggestivi, capaci di dare un valore aggiunto alle piante e ai fiori. Quel valore aggiunto che fa la differenza tra il valore percepito dal cliente e il valore in euro che deve pagare. PUNTARE SULLA COMUNICAZIONE I servizi che possono fare la differenza nella vendita delle piante e dei fiori sono perlopiù servizi di comunicazione. La comunicazione è lo strumento che può conferire maggior valore a una proposta. Una pianta o un fiore diventano subito più interessanti se accompagnati dalla loro storia o da qualche informazione sull’ambiente d’origine. Proviamo a ragionare su qualche possibile idea da proporre al punto vendita. • LA COLLEZIONE DEL GARDEN Una start up che produce birre sta avendo grande successo con un’idea innovativa: produrre la “birra della casa” per pub, ristoranti e pizzerie, eccetera. Una ricetta, un’etichetta e
una bottiglia personalizzati, e la birra ha un altro valore. Rubando l’idea si può pensare a una “collezione di piante della casa” da proporre al garden center? Non devono essere necessariamente piante uniche, ma varietà poco conosciute, di alta qualità, capaci di comunicare la professionalità e la competenza di chi le propone. • GUIDE PRATICHE Da quelle più semplici, che spiegano come mantenere bella la pianta, a quelle più complesse, che propongono di realizzare un roseto o illustrano gli abbinamenti ottimali di piante e fiori nelle aiuole. • PIANTA CON LIBRO Abbinare alla pianta da regalare un libretto con una raccolta di racconti che hanno per tema la pianta. Con un costo modesto si aumenta notevolmente il valore della pianta che si regala. • COLLEZIONE “SCRITTORI & PIANTE” Le piante preferite da scrittori, poeti e musicisti famosi. Un modo di rendere interessanti le piante, aumentandone il valore percepito. Si può abbinare un evento o una mostra, con lettura di testi e poesie.
GARDEN, FUCINA DI IDEE Quanti clienti entrano nel garden center con una rivista di giardinaggio in mano per cercare le piante e l’occorrente per realizzare un’idea suggerita in un articolo? E quante persone entrano nel garden center senza comprare alcuna pianta perché nella loro immaginazione manca un’idea, un film della pianta ambientata, accostata ad altre piante o inserita in un vaso che ne esalti la bellezza! Non potrebbe il garden center diventare il luogo dove le persone vanno a cercare nuove proposte e idee? E allora: cosa può proporre il floricoltore per rendere più desiderabili le piante che produce?
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