TRADE MAGAZINE MENSILE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA FLORICOLTURA E IL VIVAISMO
Flortecnica e vivaismo
401
dal 1977 informa il settore
Ottobre 2018 • anno MMXVIII
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Grazie al gemellaggio con Groen-Direkt la fiera di fine agosto propone le produzioni pronte a essere spedite e le novità delle prossime stagioni
Plantarium, la scelta giusta dopo l’estate 15 PRIMO PIANO / piante e fiori La top ten delle piante vendute in ottobre
51 TENDENZE / gestione Non puoi fare a meno del brand. Scopriamo perché
ALL’INTERNO SPECIALE GIOVANI PIANTE
Tutto dedicato alle novità in produzione nelle aziende italiane + Un approfondimento sulle tendenze del settore
EDITORIALE | questo numero
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n numero pieno zeppo di piante, di nuove varietà, come quelle presentate allo scorso Plantarium e al Groen-Direkt; due manifestazioni che, per la prima volta, si sono svolte nella stessa location. Un gemellaggio che ha funzionato e ha dato una nuova energia a una fiera che era diventata troppo “olandese”, o per soli olandesi. E a pagina 11, trovate una selezione delle piante premiate che ci hanno colpito di più. Torna lo speciale Giovani Piante, con una selezione di sette aziende produttrici che “mettono in mostra” le loro novità, realtà che producono annuali da fiore, con aziende che coltivano varietà di cespugli e alberature. Una scelta tutta personale dei produttori (e della nostra redazione), per raccontare aziende audaci capaci di cercare la propria via per stare sul mercato. E poi un trend (decisamente interessante!) che arriva da Ismea: i negozi specializzati puntano su prodotti di prim’ordine, per distinguersi dalla GDO, mentre nell’Est Europa ci sono nuove opportunità specialmente per i fiori recisi. Andamenti che ci dicono quali sono le scelte dei consumatori, dei canali distributivi, che non vanno sottovalutate, perché possono essere utili per programmare le coltivazioni e fare adeguate attività di marketing. E questi sono solo tre spunti che troverete in questo nuovo numero di Flortecnica e vivaismo, ma anche negli altri articoli abbiamo cercato di darvi qualche consiglio per migliorare la vostra attività: da un’analisi dei dati delle vendite dello scorso anno a un ragionamento sull’importanza del brand, per chi vuole avere un’identità che il mercato possa riconoscere. di Francesco Tozzi - @Lab_VERDE
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icerca del personale: è da alcuni anni che la questione del lavoro è un chiodo fisso nelle menti dei coltivatori, che si tratti di una grande azienda in una zona rurale o di una piccola fioreria di città. Un fatto chiaro e semplice, trovare personale adeguato è difficile. Spesso il personale formato non è disponibile e si cerca personale da formare. Ma i problemi del lavoro hanno raggiunto livelli spesso difficili da superare per aziende agricole di medie dimensioni. Molti sono i punti deboli del lavoro in agricoltura, dalla gestione degli orari e delle stagionalità alle conoscenze specifiche. Così come la formazione tecnica, anche le forme di lavoro/studio sono in declino. È molto difficile trovare lavoratori in agricoltura sia a basso livello di formazione che specializzati. Il 79% dei coltivatori considera la ricerca di assunzioni di alta qualità come un problema significativo per le proprie attività perché queste figure non esistono. Ma la formazione, la cura del personale è l’unica arma che abbiamo per offrire qualcosa di diverso ai nostri lavoratori. Responsabilità adeguate allo stipendio e possibilità di crescita. Poco importa il colore del passaporto o la formazione accademica. Voglia e fiducia sono i criteri fondamentali!
di Matteo Ragni - @matteoragni_eu
Flortecnica e vivaismo
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SOMMARIO | 401 - 2018 All’interno di questo numero
NTE GIOVANI PIA
SPECIALE GIOVANI PIANTE.
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Ottobre TRADE MAGAZINE MENSILE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA FLORICOLTURA E IL VIVAISMO
Flortecnica e vivaismo
401
dal 1977 informa il settore
Ottobre 2018 • anno MMXVIII
30
*
Grazie al gemellaggio con Groen-Direkt la fiera di fine agosto propone le produzioni pronte a essere spedite e le novità delle prossime stagioni
Plantarium, la scelta giusta dopo l’estate 15 PRIMO PIANO / piante e fiori La top ten delle piante vendute in ottobre
51 TENDENZE / gestione Non puoi fare a meno del brand. Scopriamo perché
ALL’INTERNO SPECIALE GIOVANI PIANTE
Tutto dedicato alle novità in produzione nelle aziende italiane + Un approfondimento sulle tendenze del settore
IN COPERTINA Plantarium si conferma come l’appuntamento di fine estate del florovivaismo europeo. Molte le anteprime e le possibilità di business grazie al collegamento sempre più stretto con Groen-direkt.
11 PRIMO PIANO
11 EVENTI
Ambo di Matteo Ragni
15 PIANTE E FIORI
La top ten delle piante di ottobre di Alessandro Coraggio
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MERCATI La produzione italiana vale 3 miliardi di euro di Filippo Tommaseo
Flortecnica e vivaismo
Rivista fondata da ARTURO CROCI N° 401 - Ottobre 2018
DIRETTO DA Francesco Tozzi / f.tozzi@laboratorioverde.net con la consulenza di Matteo Ragni IN REDAZIONE Marta Meggiolaro / redazione@laboratorioverde.net COLLABORATORI Jessica Bertoni, Jurg Burger, Gabriele Cantaluppi, Alessandro Coraggio, Paola Lauricella, Stefania Medetti, Marta Meggiolaro, Valerio Pasi, Filippo Terragni, Filippo Tommaseo GRAFICA Testo&Immagine PROGETTO GRAFICO Daniela Francescon
40 TENDENZE
PUBBLICITÀ E SVILUPPO Matteo Ragni / m.ragni@laboratorioverde.net Stefano Carlin / s.carlin@ laboratorioverde.net SEGRETERIA E TRAFFICO Katiuscia Morello k.morello@laboratorioverde.net
39 MARKETING
STAMPA All Graph System srl, Via Verbano 138, 28100 Novara (NO)
40 PAESAGGISMO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Edizioni Laboratorio Verde srls, via Pasubio 16, 21020 Brebbia (VA) Tel. 0332 989211 - fax 0332 773850 www.laboratorioverde.net - info@laboratorioverde.net DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Tozzi
42 EVENTI
Flortecnica e vivaismo, periodico mensile registrato presso il Tribunale di Piacenza n. 275 del 8/03/1977 – n. R.O.C. 15/171. Spedizione Posta Target Magazine autorizzazione LOMBARDIA/00202/02.2014/CONV.
Approccio neuroscientifico di Marta Meggiolaro
Parte di un progetto più grande colloquio con Giacomo Guzzon di Matteo Ragni
Collegamento diretto di Francesco Tozzi
45 PRODUZIONE
Metodi colturali durante la fioritura di Marta Meggiolaro
48 MERCATI
Flortecnica e vivaismo è organo ufficiale di G.F.A. e associato a Horti Media Europe. ASSOCIATA AD
51 GESTIONE
Non puoi fare a meno del brand di Jessica Bertoni
56 AZIENDE
Sai ciò che vendi di Marta Meggiolaro
RUBRICHE
07 EDITORIALE
Questo numero di Francesco Tozzi e Matteo Ragni
20 FATTI & BREVI
News dal mercato
22 FOCUS
EIMA ai blocchi di partenza di Filippo Terragni
e d i z io n i
Alla ricerca dell’alta qualità di Paola Lauricella
Laboratorio
verde
Flortecnica e vivaismo è una rivista di Edizioni Laboratorio Verde srls. Fanno parte della stessa casa editrice: • GreenUp • IL giardiniere • Bio Agenda • Greenstyle • Bio Calendario Edizioni Laboratorio Verde srls, titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pubblicazione, informa che le finalità di tale trattamento sono rivolte a consentire l’invio della presente rivista, e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonché alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e contabile dell’abbonamento. Edizioni Laboratorio Verde srls riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03.
abbonamento da 6+1 numeri: 25,00 Euro
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PRIMO PIANO | eventi
AMBO!
Per ripartire bene dopo la pausa estiva, la visita a Plantarium e Groen-Direkt, con l’anteprima delle novità del prossimo anno e le produzioni pronte a essere commercializzate di Matteo Ragni
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i ottimismo e di piccole cose si gioisce sempre. Se il tempo da passare in fiera è poi scandito in modo incalzante ma non nevrotico come è successo a fine agosto in Olanda allora la fiera, anzi le fiere sono ben riuscite: stiamo parlando della doppietta Plantarium & GROEN-Direkt, un gemellaggio che funziona e che dà nuova energia a una fiera diventata troppo
“olandese”, o per soli olandesi, negli ultimi anni, e che merita il viaggio. In un giorno solo, meglio se in due, molti visitatori, italiani compresi, hanno potuto vedere produzioni pronte ad essere spedite e novità per le prossime stagioni. A seguire i premi, che hanno coinvolto molte piante note ed altre meno note. In questa zona di poco noto si è focalizzata la mia attenzione.
Q SOGNO TROPICALE Albizzia julibrissin ‘Pos 1’ (Tropical DreDre am): foglie verdi che ospitano abbondanti e ricchi fiori rosa intenso da luglio a settembre. La varietà Tropical Dream è stata selezionata da un gruppo di piante da seme sulle alture intorno a Seoul, in Korea. Grazie a questa sese lezione naturale è una pianta particolarmente resistente al freddo. Un albero da fiore capacapa ce di portare valore in vivaio in un periodo durante il quale le fioriture hanno bisogno di essere appariscenti. Mai una Albizzia è stata così fiorifera. ERICA INASPETTATA R Chi lo avrebbe mai detto: una nuova comparsa tra le eriche a fioritura estiva con questa varietà in fiore da luglio ad ottobre. Eretta, fiore grande a campanula. Una vera fonte di cibo per gli insetti pronubi. Tre sono le varietà presentate: Daboecia cantabrica ‘Annika’ dai fiori rosa, ‘Ramona’ dai fiori porpora e la mia preferita, ‘Tina’,, dai fiori rossastri.
LA FIERA IN CIFRE • 11mila visitatori • 25% dei visitatori dall’estero • 44 nazioni coinvolte
PRIMO PIANO | eventi
H FIORI COME RAZZI Non posso non nominarla, ma la varietà di Proven Winners® che ha vinto il Plantarium e cioè la Buddleja davidii ‘SMNBDBT’ (Rocketstar® Indigo) è una variazione sul tema già vista. L’ennesima Buddleja compatta, che aggiunge una gradevole sfumatura di grigio. H ROSETTE SENZA PAURA Il Sempervivum arachnoideum ‘Belsemred1’ (Coral Red) è una varietà registrata da Belgicactus, uno dei principali produttori di succulenti europei. Basato in Belgio, ha selezionato molte piante grasse. I sempervivum, la pianta grassa che resiste al freddo, ha molte potenzialità. Toni caldi e profondamente esaltati dalla struttura a rosetta delle piante. Sempervivum Coral Red è compatta e molto densa nella vegetazione, bella la fioritura anche se non appariscente.
Q COLORE DURATURO Bar Koot è un uomo alto dallo sguardo lungo. Certamente quando ha pensato a questa selezione di Pinus nigra ‘Aron’ (Summer Breeze) cercava qualcosa di diverso. Una varietà compatta, bella se usata come alberello o come cespuglio. Gli aghi sono scuri e il colore resiste nel tempo, Summer Breeze è una pianta bonsai senza particolari esigenze di coltivazione in termini di suolo e di gestione delle concimazioni.
PER INFORMAZIONI Plantarium e Groen-Direkt si sono svolti dal 22 al 24 agosto 2018 presso il Greenpark di Boskoop. www.plantarium.nl
R IL VARIEGATO CHE NON DELUDE Nato dalla passione di Theo Wouters, recentemente scomparso, Euonymus japonicus ‘White Spire’ ha da subito conquistato l’attenzione di molti sia dal punto di vista commerciale che da quello della produzione. Una varietà di Euonymus dalla variegatura bianca molto stabile e omogenea. ‘White Spire’ ha una bella marginatura che la rende sempre adeguata sia in estate che in inverno. ‘White Spire’ è preziosa per creare siepi, così come forme topiate e grandi esemplari grazie alla sua densa vegetazione e al suo portamento eretto. Una pianta da potare in primavera solo se necessario. 12
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H PIÙ FORZA ALLA GAMMA Colorato come sempre e di pronto effetto il Carex morrowii ‘Everglow’ (EverColor®) dal fogliame verde con calde venature aranciate colora l’autunno e ci accompagna verso l’inverno. Una nuova figlia per Pat Fitzgerald dell’irlandese Fitzgerald Nurseries che si inserisce in una gamma di valido successo.
H CONTRASTO APPARISCENTE Una pianta vincente grazie all’accoppiata tra foglie e fiori. Il Loropetalum chinense ‘Iwai’ (Ruby Snow) non è l’ennesimo Loropetalum a foglia scura ma è la continuazione di una storia iniziata con la varietà Ruby Runner, il Loropetalum strisciante, e continuerà con altri colori di fiori. La fioritura estiva compare in modo evidente su piante ben lignificate, quindi si deve puntare ad una produzione in contenitori capienti. Una varietà da pieno sole capace di resistere bene anche senza troppa acqua. Predilige terreni arieggiati e organici. In inverno le foglie più vecchie cadono, lascindo posto a molte cacciate laterali in primavera. Q PICCOLO E MOLTO RESISTENTE Una vera novità nel mondo delle Photinia fraseri ‘BR2011’ (Chico), un colore caldo e accattivante per una pianta con una vegetazione densa e di buon vigore. Adatta per formare siepi così come piante topiate è stata definita “Bosso rosso”. Le foglie piccole ma non piccolissime permettono alla pianta di avere sempre una vegetazione fresca e colorata. Una selezione scelta per la grande resistenza della pianta al calore e alle malattie. Chico è una varietà protetta registrata da Bart van Roessel. La propagazione senza licenza è vietata.
SAVE THE DATE La prossima edizione si terrà a Boskoop dal 21 al 23 agosto 2019.
H ASPETTO “GHIACCIATO” Il mondo è dei piccoli, una mia ex collega non molto alta lo diceva sempre, e i giurati del Plantarium sembrano essere d’accordo, dato che hanno premiato Ficinia Ice Crystal. Pianta moderna dal look giovane. Ficinia Ice Crystal è perfetta in piccoli vasi e nelle composizioni, grazie alle sue foglie coriacee ma dall’aspetto da graminacea. Una pianta che sembra sempre avvolta nella brina.
H BONUS: QUANTO CI PIACCIONO LE SALVIE! Florensis me l’ha fatta anche quest’anno. Quello che per me è l’anno della salvia, che mi ha visto convolto con Orticolario in un interessante campo catalogo, si è compiuto con il lancio di questa nuova ed entusiastica varietà, Salvia ‘Balsalmysty’ (Mysty). I bellissimi fiori blu sbocciano su gambi corti e forti. Un vaso fiorito che vince la gara per l’acquisto di impulso nei centri di giardinaggio. Adatta a vasi, come esemplare singolo ma anche in mix, è perfetta anche per creare romantiche bordure. Non occorre potarla e fiorisce incessantemente per tutta la stagione.
R BELLO OLTRE CHE BUONO Vaccinium corymbosum ‘Hoogi045’ (Flamingo) produce molti frutti, ma non è questo il motivo per il quale è stato selezionato. Flamingo ha delle variegature appariscenti: le giovani foglie, che compaiono continuamente quando la pianta è in vegetazione, hanno una marcata variegatura rosa intenso su una base verde acido. Un contrasto fresco e delizioso per una pianta da frutto nata per essere coltivata in vaso e tenuta sul balcone. Bellissimo il display, usato anche come centrotavola. Flamingo è l’esempio perfetto di come una pianta da frutto possa essere bella e utile, grazie alle numerose benefiche proprietà dei mirtilli. Flortecnica e vivaismo
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PRIMO PIANO | piante e fiori
LA TOP TEN
DELLE PIANTE DI OTTOBRE E i quattro trend importanti per chi vende piante, direttamente dalla fiera olandese che inaugura la stagione autunnale
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©Groen-Direkt Boskoop
uova location per Groen-Direkt, che per la prima volta trova posto proprio accanto a Plantarium. Lo slogan di quest’anno, “Let’s make the world greener together” (insieme rendiamo il mondo più verde) celebra l’unione fra le due fiere. E l’unione fa la forza: i numeri indicano una buona affluenza di visitatori, più internazionali rispetto agli anni passati, oltre al fatto che si è verificata una positiva influenza di Plantarium su Groen-Direkt e viceversa. «Il nuovo approccio» ha dichiarato Gert Koert, direttore di Groen-Direkt «permette di offri-
di Alessandro Coraggio in collaborazione con
re ai visitatori il miglior servizio possibile, con un’ampia gamma di trend, di innovazioni, di novità, in un ambiente ispirativo ed esteticamente bello. Siamo molto soddisfatti». Molti i nuovi visitatori che hanno effettuato acquisti e gli espositori sono aumentati. E infine, su mille metri quadrati di superficie a Groen-Direkt si è tenuta la tra tradizionale ed esclusiva prevendita di alberi di Natale, di differenti specie e diversi gradi di qualità, che i visitatori possono acquistare con offerte speciali legati all’evento. GROEN-DIREKT IN 4 PAROLE CHIAVE 1. Sostenibilità 2. Buona spesa dei visitatori 3. Nuovi espositori 4. Alberi di Natale in prevendita
Uno sguardo a Groen-Direkt, che quest’anno ha visto aumentare l’affluenza di visitatori, e di acquisti.
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BACCHE, SEMPRE PIÙ FORTI Quali saranno le piante più in voga in autunno? GroQ en-Direkt ha steso una classifica basandosi sulle vendite avvenute in fiera. In settembre, a causa dell’estate molto calda, abbiamo avuto un deperimento precoce delle fioriture delle perenni, ragion per cui sono state vendute solo le piante interessanti per il fogliame: Se-
©Groen-Direkt Boskoop
©Groen-Direkt Boskoop
VISTA DA VICINO Sono 135 le specie di Gaultheria conosciute. Nel giardinaggio professionale si distinguono due gruppi di prodotti: Gaultheria mucronata e Gaultheria procumbens. Quest’ultima sarà venduta in gran numero nei prossimi mesi, perché è resistente, compatta, sempreverde, il fogliame ha uno splendido colore e produce le sue gradevoli bacche. Viene chiamata anche “bacca da tè” perché le foglie possono essere usate in infusione. Le specie coltivate per il commercio sono in prevalenza a bacca rossa, ma negli ultimi anni si è affermata anche quella a bacca bianca. La novità è la Gaultheria a bacca rosa. Importante, è una pianta che arriva nei garden center già coperta di frutti: questo la rende molto attraente e adatta a un acquisto di impulso.
SOSTENIBILITÀ, NON MODA MA CONSUETUDINE L’allestimento all’ingresso di Ticket2Boskoop sancisce L definitivamente il giardino sostenibile come prassi comune. I visitatori erano accolti infatti da una oasi verde, pensata secondo gli ultimi trend, che includono non solo le piante in voga, ma anche sistemi di irrigazione che evitano gli sprechi e materiali di costruzione che non danneggiano l’ambiente. Il motivo è che la sostenibilità ambientale non è più un accessorio, ma la struttura stessa dei giardini. I consumatori sempre più spesso desiderano sapere dove e come i prodotti che vogliono acquistare sono stati realizzati, e queste informazioni, ottenute tramite le certificazioni che i prodotti presentano in etichetta, influenzano le loro scelte. Allo stesso tempo, la legislazione in materia e i regolamenti sono diventati più severi. Quindi sarà sempre più importante poter fornire garanzie rispetto alla propria produzione.
©Groen-Direkt Boskoop
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Mille metri quadrati di esposizione per la tradizionale ed esclusiva prevendita di alberi di Natale, che permette di accedere anche a offerte speciali.
©Groen-Direkt Boskoop
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PRIMO PIANO | piante e fiori
Particolari del giardino sostenibile realizzato all’ingresso di Ticket2Boskoop. Flortecnica e vivaismo
Stelle di Natale pronte per la vendita, all’interno dell’esposizione di Groen-Direkt.
dum, Pennisetum, Sempervivum, Heuchera. Anche le ortensie hanno avuto spazio, grazie agli intensi colori che assumono nella stagione autunnale, soprattutto la quercifolia, la paniculata e la serrata. La top ten di di ottobre e novembre invece vede al primo e al secondo posto abbiamo Abies e Picea, spinti dalle vendite di alberi di Natale. A Groen-Direkt infatti è possibile vedere in anteprima la produzione di alberi di Natale, conun assortimento vastissimo che va dai mini esemplari in vaso fino ai grandi esemplari che interessano le amministrazioni cittadine o i centri commerciali, e i visitatori della fiera accedono a offerte speciali legate all’evento. Per quanto riguarda il resto della classifica mostra presenze interessanti, oltre alla grande domanda di piante sempreverdi. Ben rappresentate anche le piante da fiore, e si fanno notare le bacche: Gaultheria, Skimmia e Ilex. Ecco dunque la top ten dei prodotti autunnali:
1. 2. 3. 4. 5.
Abies Picea Viola Skimmia Erica
6. 7. 8. 9. 10.
Gaultheria Buxus Ilex Chamaecyparis Helleborus
PRIMO PIANO | mercati
LA PRODUZIONE ITALIANA
VALE 3 MILIARDI DI EURO Durante spoga+gafa la presentazione ufficiale della quinta edizione di Myplant & Garden, dove sono emersi alcuni dati aggiornati sul sistema orto-florovivaistico italiano di Filippo Tommaseo
QUALCHE NUMERO 3 MILIARDI: valore della produzione italiana 1,5 MILIARDI: valore delle vendite di prodotti orticoli 1 MILIARDO: valore delle vendite di attrezzature
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li operatori internazionali presenti a Colonia hanno potuto assistere il 3 settembre alla presentazione ufficiale della quinta edizione di Myplant & Garden, la fiera che si terrà a Milano dal 20 al 22 febbraio 2019. La vetrina di Colonia è stata l’occasione per promuovere il sistema orto-florovivaistico italiano all’estero e per offrire un’anteprima sui dati e le prospettive del mercato del gardening italiano. L’appuntamento, che ha registrato la partecipazione del Console Generale d’Italia, è parte di un progetto di promozione internazionale di Myplant e del sistema orto-florovivaistico italiano, sviluppato da Myplant in collaborazione con agenzie ed enti specializzati. PROTAGONISTI NEL PANORAMA EUROPEO L’a.d. di Myplant, Valeria Randazzo, spiega così le L motivazioni dell’impegno che Myplant ha assunto sulla scena internazionale: «Stiamo coinvolgendo sempre più player importanti del settore per dare maggiore fiducia a produzione, import di qualità e opportunità di export alle nostre aziende. La produzione italiana vale circa 3 miliardi di euro, è la settima al mondo, è fornitore indispensabile e insostituibile per i mercati europei (in primis tedesco, francese, belga, olandese, britannico e austriaco)». All’incontro di Colonia inoltre è stato offerto un aggiornamento sull’andamento del mercato italiano del gardening col contributo di Euromonitor International, istituto internazionale di ricerca sui mercati, partner di Myplant. Nel 2017, la PER INFORMAZIONI www.myplantgarden.com
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metà delle vendite del settore gardening italiano (complessivamente quantificato in 2,7 miliardi di euro alla vendita, con proiezioni di costante crescita nel quinquennio 2017-2022) si è concentrato sulla orticoltura, quasi un terzo della quota è stato rappresentato dalle attrezzature da giardinaggio, il 12% da vasi e fioriere, l’8% dal garden-care. MERCATO ONLINE DA 13 MILIONI DI EURO L’estate L ’estate calda non ha favorito la propensione alla spesa degli italiani, che, tuttavia, è leggermente cresciuta, registrando un’impennata del comparto dei macchinari. Dal punto di vista della rete di vendita, gli ultimi comportamenti d’acquisto hanno premiato i punti vendita non specializzati e le vendite on-line (che sono salite a 13 milioni di euro nel 2017, contro i 3 milioni del 2012). Sono stati preferiti i prodotti biologici nella cura del verde, mentre gli attrezzi da giardino hanno tenuto un andamento di stabile crescita. Un dato interessante, è l’eguale coinvolgimento nel giardinaggio tra uomini e donne. Le prospettive demografiche del Belpaese al 2022 fotografano una situazione di progressivo invecchiamento della popolazione, evidenziandone nuove necessità: la passione per il giardinaggio – in crescita – sarà soddisfatta da attrezzi ergonomici di facile utilizzo e da un uso più diffuso del web per acquisti e raccolta informazioni. «Daremo ulteriori dettagli sul mercato del garden a ridosso dell’inaugurazione di Myplant & Garden – affermano gli organizzatori. E racconteremo anche dei contenuti della più completa, trasversale e importante manifestazione internazionale del settore verde in Italia. Tutti i settori saranno rappresentati in maniera completa e innovativa. Nuovi format e concept prenderanno vita col progetto Garden Center New Trend. Ma non finisce qui».
FATTI & BREVI | news dal mercato
DIVENTARE IMPRENDITORI,
PARTENDO DAL BASSO Il quarto anno dell’Istituto Tecnico Agrario, Agroalimentare, Agroindustria, Gestione dell’Ambiente e del Territorio della Scuola di Minoprio è stata selezionata per partecipare al progetto “Green Jobs. Promuovere le competenze imprenditoriali in ambito green”, promosso da ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa) e realizzato in Lombardia grazie a Fondazione Cariplo. Il progetto si configura come un percorso di alternanza scuola-lavoro che coniuga la formazione su aspetti legati alla sostenibilità ambientale alla formazione sulle competenze imprenditoriali ed è rivolto a classi di licei, istituti tecnici e istituti professionali che, durante l’anno scolastico 2018/19, realizzeranno un progetto di innovazione ambientale sperimentando l’avvio di una microimpresa, entrando in relazione con il mondo produttivo green e percorrendo tutti gli step che trasformano un’idea in un’attività imprenditoriale. Una buona opportunità, considerando che molte analisi di scenario (tra cui quelle realizzate dalla Commissione Europea) concordano nell’evidenziare le potenzialità dell’economia green in termini di creazione di posti di lavoro. La transizione verso un’economia più verde avrà un impatto significativo sul bisogno di competenze, con un aumento della domanda di personale qualificato nelle eco-imprese in crescita, un miglioramento delle qualifiche professionali dei lavoratori in tutti i settori e la riqualificazione dei lavoratori nei comparti esposti a ristrutturazioni. «Poter frequentare un iter di studi che, oltre ad assecondare qualità e capacità degli studenti, incontri anche una coerenza con la professione che si svolgerà nell’età adulta, è un elemento non secondario rispetto al benessere della persona, e primario in relazione alle motivazioni lavorative» ha dichiarato Anna Zottola, direttrice della scuola di Minoprio «Proprio l’aspetto motivazionale IL FLOROVIVAISMO VENETO VALE appare come un elemento meno ovvio e più sorprendente dei green 209 MILIONI DI EURO jobs. Questi infatti appaiono generare un potenziale di riattivazione A Flormart 2018 è stato presentato il report sul delle energie e di reazione alla crisi che incentiva la ricerca del florovivaismo veneto da parte degli esperti di Veneto lavoro (per esempio nella fascia dei giovani scoraggiati) e la voglia Floricoltura. Anche nel 2017 il settore florovivaistico di creare nuova impresa. La ragione di questo sta in una maggiore regionale continua ad attraversare una fase di spinta sul piano dei “valori” e nella evidenza della funzione sociale transizione caratterizzata da un leggero calo delle di un lavoro “green”». Il progetto, realizzato in fase propedeutica da aziende venete attive (che passano a essere 1487, lo Fondazione Cariplo, è visibile sul sito della Fondazione. 0,3% in meno rispetto al 2016). Anche la superficie destinata al florovivaismo diminuisce, andando sotto ai 2700 ettari coltivati (-1,4% rispetto al 2016). La produzione di materiale vivaistico rappresenta sempre IL PUNTERUOLO ROSSO NON FA PIÙ PAURA la quota preponderante all’interno della produzione Dal 1 ottobre 2018 il Rhynchophorus ferrugineus altresì detto regionale, con una percentuale del 83%. Il restante Punteruolo Rosso delle Palme non è più considerato un organismo 17% è costituito da piante finite. Il valore della nocivo da quarantena per il territorio italiano e quindi non produzione nel 2017 ha conosciuto un leggero è più assoggettato ai requisiti fitosanitari previsti per la miglioramento: 209 milioni di euro, ovvero movimentazione dei vegetali ospiti sul territorio dell’Unione +1,3% rispetto al 2016, ma è frutto di dinamiche Europea, in particolare sull’obbligo di emissione di passaporto per contrapposte tra le diverse macro attività del comparto. le piante. Lo ha sancito la Decisione di Esecuzione UE 2018/490, La produzione di fiori e piante vale 52,6 milioni di che abroga la precedente euro, mentre la produzione vivaistica circa 29 milioni decisione 2007/365/Ce (Decreto di euro. Entrambe sono in calo del 1%. Cresce il MIPAAFT 03.08.18 pubblicato servizio di sistemazione di parchi e giardini offerto sulla Gazzetta Ufficiale n 234 dalle imprese, che segna un +1% e raggiunge così i 128 del 8 ottobre 2018). Rimane milioni di euro. Su venetoagricoltura.org è consultabile comunque l’obbligo di il report completo. passaporto per le specie di palme sensibili al Paysandisia arcon. 20
Flortecnica e vivaismo
UN “OCCHIO” TECNOLOGICO PER RICONOSCERE I POLLINI IN TEMPO REALE
Renderà più rapido ed efficiente anche il riconoscimento di spore fungine dannose per le colture e il monitoraggio del particolato inquinante: è lo strumento “Rapid-E”, un analizzatore ottico progettato da due giovani studiosi dell’Università di Ginevra, e seguito fin dalle prime fasi di sviluppo dai ricercatori del gruppo Ecogenomica e Botanica ambientale della Fondazione Mach. Lo strumento è stato installato nelle scorse settimane nella stazione di monitoraggio aerobiologico del campus FEM. Nel primo periodo di attivazione, lo strumento verrà calibrato sulla base del polline puro raccolto in Trentino, in modo da poterlo “addestrare” ad identificare e contare specificatamente la produzione pollinica della flora locale. I dati raccolti con la nuova strumentazione saranno poi comparati con quelli ottenuti dal campionatore volumetrico “Hirst-type”, andando ad arricchire il database costruito in 30 anni di attività del Centro di Monitoraggio Aerobiologico di San Michele all’Adige. La possibilità di avere rilevazioni in tempo reale, anziché settimanali come avviene tradizionalmente, potrà portare, dopo una prima fase di rodaggio, a sistemi di allerta più efficaci e tempestivi rivolti alle persone allergiche, sia residenti in Trentino sia turisti. Il “Rapid-E” sarà anche testato per il riconoscimento di spore fungine aerodisperse, potendo quindi potenzialmente diventare un aiuto diretto, ad esempio, nella gestione della difesa delle colture. Conoscere all’istante la concentrazione aerea di fitopatogeni come ticchiolatura e botrite, permetterebbe infatti una gestione mirata degli interventi fitosanitari ed una più accurata conoscenza dei fenomeni di dispersione. Il Centro di Monitoraggio Aerobiologico di San Michele all’Adige, il primo in Italia a dotarsi di questa strumentazione entra, grazie a questo studio, a far parte di una rete internazionale di centri all’avanguardia nel settore.
FATTI & BREVI | focus
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a segnare in agenda: dal 7 al 11 novembre i padiglioni 33, 34 e 36 bis del quartiere fieristico di Bologna – per un totale di 14mila metri quadrati – ospitano Eima Green, il salone delle macchine e tecnologie per il giardinaggio e la cura del verde. Questo salone, che si colloca come spazio espositivo specializzato nell’ambito della grande rassegna della meccanica agricola Eima International, presenta circa 300 industrie espositrici provenienti da 13 Paesi. La rassegna di Eima Green, rivolta agli operatori economici, ai tecnici del giardinaggio, delle manutenzioni e dell’impiantistica sportiva, oltre che alla grande platea degli appassionati del verde, si svolge in un momento dinamico per il mercato di settore. Dopo un primo trimestre 2018 in netta flessione (-11%), il mercato italiano delle macchine e attrezzature per il giardinaggio registra un recupero – secondo i dati di Comagarden basati sui rilevamenti statistici Morgan – e chiude il primo semestre con una crescita complessiva dell’1,4%, con incrementi consistenti per quanto riguarda decespugliatori, trimmer, soffiatori/aspiratori e rasaerba robot. La previsione è che la fase positiva proseguirà anche nella seconda metà dell’anno. Al di là delle tendenze del mercato italiano, Eima Green sarà l’occasione per monitorare il settore
EIMA GREEN / EIMA INTERNATIONAL 7-11 novembre, Bologna Fiere www.eima.it a livello globale, essendo presenti numerosi operatori esteri, in rappresentanza di mercati maturi – vedi quelli di Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Francia – e di mercati emergenti come ad esempio quelli dei Paesi asiatici e dei Paesi arabi. Per quanto riguarda l’Europa nel suo complesso, il mercato proviene da un risultato positivo nel corso del 2017, con una crescita complessiva del 4,1%, in ragione di circa 19 milioni di mezzi e attrezzi meccanici venduti (dati EGMF), risultato che le industrie del settore sperano possa essere confermato anche nell’anno in corso. Agli operatori italiani ed esteri Eima Green offrirà un’amplissima scelta di mezzi meccanici semoventi, di attrezzature a mano e di accessori per ogni esigenza, e presenterà un calendario di convegni ed eventi formativi su temi quali l’innovazione tecnologica e tipologica delle macchine, la progettazione del verde urbano, la sicurezza nell’uso dei mezzi meccanici.
EIMA AI BLOCCHI DI PARTENZA Dal 7 all’11 novembre a Bologna si svolge la rassegna della meccanica agricola famosa a livello mondiale di Filippo Terragni
LE TEMATICHE • Eima green, salone del giardinaggio • Eima componenti • Eima energy • Eima idrotech, salone dell’irrigazione • Eima Mia, multifunzionalità in agricoltura
speciale
GIOVANI PIANTE NovitĂ e tendenze per un assortimento personalizzato
Nuovi trend e assortimenti, per un'offerta unica
speciale giovani piante
L
IBRIDARE BUON RICERCA PERSONALE GUSTO La ricerca personale, senza la preposizione “del”, è lo spirito che si deve usare per sfogliare questo speciale dedicato ai produttori di giovani piante. Uno speciale sempre più ricco di spunti e di piante, che matura di anno in anno, entrando sempre più nel dettaglio. La ricerca personale è anche quella che ogni anno viene svolta dai produttori di giovani piante per tenere i clienti sempre legati al proprio assortimento. Un lavoro di ricerca genetica, di prove in campo e di esperienze di coltivazione. La ricerca personale è quella che ognuno di noi deve mettersi in testa di fare per essere originale, “autentico” in modo da essere unici! Volutamente allora in questo speciale si sommano aziende che producono annuali da fiore con aziende che producono giovani piante di cespugli ed alberature. Una coralità di aziende per una molteplicità di occasioni. Chissà che non si inizino a vedere anche in Italia composizioni di Abelia e Verbena, ciclamini e Loropetalum. Un mondo di associazioni e di composizioni, uno speciale pensato per aziende audaci e per persone capaci di cercare la propria via per stare nel mercato.
speciale
GIOVANI PIANTE
È un’idea di Flortecnica e vivaismo a cura di Matteo Ragni coordinamento Marta Meggiolaro direttore responsabile Francesco Tozzi Edizioni Laboratorio Verde
di Matteo Ragni - @matteoragni_eu
CONOSCERE I TREND
PER PROGRAMMARE Analizzare i dati delle vendite e le preferenze dei consumatori consente di avere una visione più reale di cosa e come produrre. In un’ottica di pianificazione aziendale di Francesco Tozzi
P
er produrre serve programmare e per programmare è necessario conoscere i trend, gli andamenti. Insomma, i dati di mercato. In un quadro generale, il comparto del florovivaismo, che in Italia per oltre due terzi della produzione in valore è composto dalle piante in vaso e dal vivaismo (alberi e arbusti) – il resto è costituito da fiori e fronde freschi recisi – solo nell’ultimo biennio mostra lievissimi recuperi dal lato dei consumi, ma non della produzione, e più sostanziali segnali da parte della domanda dai mercati esteri. E non bisogna sottovalutare neanche le tendenze di acquisto dei consumatori, che influenzano, volenti o nolenti, le vendite. BENE ALBERI E ARBUSTI Per i prodotti ornamentali, in realtà, l’anno 2017 poteva essere più positivo sul fronte interno, in quanto l’andamento climatico, seppur anomalo, soprattutto nel periodo
più importante, la primavera, non ha arrecato ritardi o accavallamenti di fioriture; infatti, nei rari periodi di clima favorevole nel nord Italia, i fiori come le piante in vaso sono state vendute su buoni livelli. Rispetto agli anni LIEVE PERDITA Complessivamente nel primo trimestre 2018 a livello nazionale la spesa delle famiglie italiane in fiori e piante si attesta su livelli appena più bassi rispetto al corrispondente periodo del 2017. Tuttavia in base ai risultati di lieve ripresa dei consumi registrati nei mesi autunnali (ottobre e novembre) e primaverili (gennaio-aprile) del 2017, seppure in maniera non omogenea tra le aree geografiche e con più evidenza per il settore piante in vaso, si ritiene che l’andamento degli acquisti sia da attribuire all’influenza negativa del clima.
SPESA DELLE FAMIGLIE ITALIANE DI PIANTE Variazione % periodo 2017/2016 ITALIA
N. ovest
N. est
Centro
Sud
Primavera 2017
1,24
-0,3
3,00
0,36
2,37
Autunno 2017
2,22
0,1
5,61
0,54
3,35
-3,3
-0,3
Variazione % periodo 2018/2017 Primo trimestre
-1,3
0,0
-2,1
EVOLUZIONE DEL NUMERO DI ACQUIRENTI DI PIANTE Variazione % periodo 2017/2016 ITALIA
N. ovest
N. est
Centro Sud
Primavera 2017
2,6
-4,4
3,3
4,8
10,3
Autunno 2017
4,1
2,4
6,4
4,2
3,0
0,3
-0,7
Variazione % periodo 2018/2017 Primo trimestre
-1,2
-1,2
4,3
passati si è imposto un tipo di consumatore molto più distratto e meno disponibile a curare le piante o i fiori. Quest’ultimi in gran parte importanti, vengono venduti sempre più in composizioni, una sorta di prodotto “chiavi in mano” oppure “usa e getta”, cioè “usalo il tempo che vuoi e senza necessità di alcuna cura”. I dati del commercio estero elaborati da Ismea su fonte Istat indicano in termini di valore un aumento tedenziale complessivo del 10% dell’export. Ottime le performance registrate dal gruppo alberi e arbusti da esterno (+15,6%), seguito dalle piante da interno (+9,3%). Meno positivo il trend delle piante in vaso (-2,6%) che per tanti anni ha trainato l’economia del comparto. Molto positiva l’evoluzione sui mercati esteri delle fronde (+16,6%) che tornano a essere un buon prodotto nel paniere degli esportatori italiani, per questi articoli l’aumento della qua qualità italiana e la scelta da parte dei produttori nazionali di specie e varietà meno convenienti nei paesi tersi ha consentito di recuperare quote di mercato andate perdute nella prima decade degli anni 2000. CONSUMI ALTALENANTI Per quanto riguarda i consumi, i dati Ismea-Nilsen indicano per gli acquisti alimentari in crescita i prodotti dei segmenti cosidetti “del naturale e del benessere”. Ciò indica un progressivo aumento dell’attenzione del consumatore sui fattori alimentari e ambientali, prova ne è la richiesta sempre maggiore di prodotti biologici, che
interferiscono positivamente o negativamente sulla salute. La promozione di prodotti ornamentali può inserirsi a pieno titolo in questo trend, facendo leva sui benefici dimostrati da molteplici studi, circa la capacità di assorbimenti non solo di anidride carbonica, ma anche di un lungo elenco di inquinanti presenti tra le mura domestiche e provenienti dagli arredamenti, carte da parati, elettrodomestici e computer. Così come bisogna aumentare la consapevolezza di una diminuzione di patologie quali depressione, nervosismo, stress in un ambiente dove il verde ornamentale (costruito e piante) è presente. Sul fronte degli acquisti delle famiglie per quanto riguarda le piante in vaso, secondo i dati Ismea-Change, si registrano continui e lievi miglioramenti da fine 2016 e nel 2017 nei mesi più favorevoli alle vendite tra cui marzo, aprile e maggio e soprattutto a ottobre e novembre, anche se non diffusamente su tutto il territorio italiano. In controtendenza il 2018, con una flessione superiore all’1% e concentrata soprattutto nel nord est e centro Italia. Questo risultato però è determinato dal calo delle vendite rilevato presso il negozio e il chiosco, mentre il garden center migliora il risultato in termini economici rispetto ai primi mesi del 2017, su quasi tutto il territorio nazionale. Buona anche la performance del canale “altro”, che comprende la Gdo e il mercato regionale. Entrambi con fatturati più elevati su base annua derivanti anche da un aumento della clientela. Ma visto lo strano andamento climatico di quest’anno, con una primavera decisamente altalenante, bisognerà aspettare la fine della stagione per tirare le somme.
Salvia - Salvatore.
IN ANTICIPO Petunia - EasyWaveLavenderSkyBlue.
Osteospermum - AkilaSunsetShades.
DI UN ANNO
PanAmerican Seed ha rilasciato una lista di varietà top di gamma che permettono ai produttori di iniziare la produzione un anno prima della messa in commercio
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di Costanza di Matteo
PER INFO La lista completa delle novità 2020 già disponibili per la vendita, si trova sul sito www. panamseed.com/ newvarieties.
e nuove introduzioni del 2020 di PanAmerican Seed sono già in vendita dall’inizio di ottobre. Questa scelta consente ai produttori di acquistare quantità più grandi e di vendere in anteprima già dalla primavera 2019 le ultimissime novità della genetica americana, invece di avere solo piccole quantità adatte a fare test. Una strategia voluta dalla compagnia americana, che vuole incoraggiare i produttori a scegliere le loro novità con un anno di anticipo rispetto alla solita timeline. CICLI BREVI DI COLTIVAZIONE La lista di sementi per questa vendita precoce include varietà prese da ogni categoria di PanAmerican Seed: annuali, perenni, edibili, fiori recisi, piante da vaso, alcune adatte alla stagione fredda e altre alla stagione calda. I distributori possono vendere le sementi o assegnarne una piccola quantità ai trial per i propri clienti. Anche la scelta dei tempi è ideale perché il periodo di maggior produzione è la primavera, e in molti mercati è appena iniziata la produzione delle primizie. Prodotti come Spreading Petunia Easy Wave® Lavender Sky Blue, Spreading Pansy Cool Wave® Strawberry Swirl, Osteospermum Akila®
RIGUARDO PANAMERICAN SEED PanAmerican Seed è un’azienda internazionale che ibrida e produce sementi di fiori e ortaggi. La sede principale si trova a Chicago. I siti dei trial sono sparsi in tutto il nord e sud America, oltre che sulle coste del Pacifico e in Europa, per testare le novità in qualunque tipo di clima.
Pansy - CoolWaveStrawberrySwirl.
Sunset Shades, e Salvia Salvatore non richiedono una lunga coltivazione, quindi la produzione in inverno e nella prima parte della primavera non rappresenta un problema. PRONTI ALLE NUOVE SFIDE «È importante che i nostri clienti abbiano accesso alle novità della nostra genetica non appena noi abbiamo in stock le sementi, insieme alle informazioni sulla coltivazione più rilevanti e al giusto supporto marketing. Siamo molto soddisfatti ed eccitati all’idea di poter offrire 31 nuove varietà un anno prima rispetto ai soliti tempi della filiera» ha dichiarato Scott Rusch, direttore dello sviluppo del prodotto presso PanAmerican Seed «I miglioramenti che i nostri ibridatori, i nostri manager e i nostri collaboratori ai trial hanno eseguito e poi verificato risolveranno molte delle sfide dei nostri clienti. Abbiamo molti nuovi prodotti che aiuteranno i produttori a suscitare l’interesse dei loro clienti e dei paesaggisti».
PIANTE DA
GRANDI NUMERI Cresce la gamma di varietà da esterno da inserire sul mercato italiano,che si arricchisce anche di qualche particolarità
Hydrangea paniculata Skyfall.
Vivai Brambilla, storica azienda con sede a Olgiate Molgora, continua nel suo impegno di promozione di nuove piante per l’esterno che portino una ventata di originalità senza dimenticare il gusto per i grandi numeri: quelli nelle vendite, naturalmente. Ecco allora che fra i prodotti di punta segnaliamo la famiglia dei Loropetalum chinensis, di cui Brambilla offre la famosa varietà Black Pearl oltre a Ruby Runner e la più recente Ever Red, che si distingue
dalle altre per il colore rosso vivace dei fiori con lunga du- Abelia rata. Fra le ortensie, spicca Hydrangea paniculata Skyfall: grandiflora i fiori, che assomigliano a piccoli giacinti, sono molto più Magic grandi rispetto alla varietà Limelight, è molto resistente e Daydream. richiede una bassa manutenzione. Un’altra chicca: Abelia grandiflora Magic Daydream, che forma un bel cespuglio compatto. I fiori che porta sono grandi, profumati e durante la maturazione virano dal bianco al rosa. Anche le foglie hanno un alto valore ornamentale grazie all’aspetto lucido e alla variegatura color crema. Resiste fino a -15º C. Concludiamo presentando Physocarpus opulifolius Little Joker: molto più compatto rispetto agli altri, è estremamente resistente al freddo e alle malattie, chiede bassa manutenzione e in estate si copre di piccoli fiori bianchi che spiccano sulle foglie scurissime. Un Physocarpus opulifolius Little Joker. vero jolly da giocare.
www.vivaibrambilla.com via Pilata 5, Olgiate Molgora (Lecco)
Pelargonium zonale Dolce Vita, Pink Eye Linus.
speciale giovani piante
Echinacea purpurea Sombrero Sangrita.
LA CHIAVE DEL SUCCESSO È la programmazione giusta delle varietà giuste. Ecco le proposte di Florensis
LA NORMALITÀ CHE SI DISTINGUE Il geraneo rimane la specie per eccellenza della pri primavera, per questo una buona scelta è la serie Dolce Vita: un geraneo zonale a foglia scura precoce e ideale nel vaso 14-15 cm. Florensis può dire con orgoglio che è la serie più uniforme e completa degli zonali a foglia scura: per una programma programmazione chiara e ad alto rendimento. Compo Composta da 14 fra colori e bicolori.
Salvia x hybrida Mysty.
NEL BLU DIPINTO DI BLU Salvia x hybrida Mysty è una Salvia con grandi fiori blu intenso. Con la sua crescita geneticamente compatta e uniforme, è ideale sia per essere prodotta singolarmente in vasi da 13-14 cm, oppure in composizioni miste e fio fioriere. La crescita compatta è interessante anche dal punto di vista economico (molte più piante per metro quadrato) ed offre nuove opportuni opportunità di mercato nella filiera florovivaistica. Salvia
Mysty ha vinto il primo premio come migliore innovazione all’ IPM 2018 come pianta da giardino. ANDALE ANDALE! Mettiti il Sombrero™ di Florensis! Il genere echinacea comprende solo nove speci, tutte originarie delle praterie del Centro-Nord America. Nel corso degli anni sono state selezionate molte nuove cultivar e varietà che offrono nuovi colori. Ogni serie stabilisce nuovi standard nella sua classe. Nel 2012 Florensis introduce una nuova serie di Echinacea, la Sombrero™. Peculiarità di questa serie a ciclo breve e ben ramificata è che può essere programmata per la produzione annuale, in quanto fiorisce lo stesso anno dell’impianto. Piante robuste e ben formate, ideali anche in vasi grandi da 2 - 3 litri. I colori brillanti dei fiori singoli attireranno l’attenzione di tutti gli operatori. La serie Sombrero è riprodotta per via meristematica, questo significa garanzia e qualità per ogni singola pianta. Per questo la serie Sombrero™ è un nuovo standard nel mondo delle echinacee.
PICCOLA E FORTE Una serie di Calibrachoa già affermata sul mercato si presenta per il 2019 ulteriormente migliorata. Per la soddisfazione del consumatore e del produttore Stiamo parlando della nuova Gran Mille Baci, la serie di Calibrachoa di Lazzeri che si presenta geneticamente compatta e più vigorosa di circa il 25% rispetto alla Mille Baci originale. Gran Mille Baci fiorisce perfettamente sopra le foglie, come già la Mille Baci: una caratteristica abbastanza unica nel modo delle Calibrachoa. Sono sei i colori disponibili, attraenti e intensi, e nella “pipe line” sono in arrivo altri colori. Va trattata con nanizzanti solo in caso di necessità, il che è un grande vantaggio e
Lo showgarden di Lazzeri con il confronto varietale. A sinistra Mille Baci, a destra Gran Mille Baci.
permette di ridurre anche i costi di produzione. Chi sta cercando una Calibrachoa compatta trova in questa varietà la sua migliore alleata: infatti rimane compatta anche dal consumatore finale, raggiunge al massimo circa 30 centimetri di lunghezza sul balcone. È una serie adatta anche per le aiuole, poiché è resistente al caldo e all’umidità. Altri motivi per scegliere Gran Mille Baci: è di facile e rapida coltivazione, ha un’ottima resa al metro quadro, chiede una sola spuntatura, poco o nessun uso di nanizzante. La coltivazione è a bassa temperatura, la spaziatura va fatta solo se necessaria e la fioritura è medio - precoce. La pianta può essere pronta a partire dalla settimana 16. È versatile: può essere coltivata in vasi da 12 centimetri in su oppure in ciotole, e si adatta bene alle combinazioni tris, perché la crescita delle singole varietà è molto simile e la finestra di fioritura è di 5/7 giorni. Lazzeri ha osservato per tutta l’estate l’evoluzione della crescita e della fioritura nel proprio show garden e il risultato è stato positivo. La serie inoltre è stata data a diversi istituti di ricerca in Europa e i riscontri sono stati tutti positivi.
Gran Mille Baci - Goodbye Kiss.
Lagoa Rose.
SEMPRE PIÙ
COLORE!
L’assortimento dell’azienda ligure dà il benvenuto a sei nuove varietà di crisantemo a fiore piccolo per la stagione 2019 Rafal Rose.
Podere Luen fa parte della storia del florovivaismo italiano da più di 40 anni, con professionalità. Stagio Stagionali da fiore, poinsettie, gerbere e aromatiche, tutte radicate da talea, che grazie al clima ligure si sviluppano dando vita a giovani piante di qualità, che Podere Luen consegna in proprio ai suoi clienti. La novità da segnalare per la prossima stagione è nel vasto assortimento di crisantemi: sono infatti disponibili sei nuovi colori di crisantemi a fiore piccolo. Diva Violet ha le stesse caratteristiche della precedente Diva Rose, ma è più voluminosa. Lagoa Rose è una varietà originale, l’occhio del fiore infatti è rosa scuro che schiarisce allungandosi verso i petali. La pianta, omogenea, ha una fioritura più tardiva rispetto alle altre, in settimana 43, e richiede una sola spuntatura. Ha un’ottima tenuta e fioritura omogenea. Al contrario Punky Violet si distingue dalle altre per la precocità: la fioritura infatti è in settimana 41. Particolari le foglie, verde scuro e molto tondeggianti, mentre il colore del fiore è viola e in tre settimane passa al rosa intenso. Rafal Rose si distingue per il volume, molto maggiore rispetto alle altre novità; le foglie sono verde scuro, molto tonde e larghe, e il fiore è di colore rosa. Cachou Jaune è un crisantemo con fiore giallo che si distingue per il grande volume, che compensa la lieve irregolarità della pianta; il fiore ha ottima tenuta ed è regolare. Bounty Blanc è un fiore bianco puro dal cuore verde, una pianta omogenea che fiorisce in settimana 42 e che ha tre settimane di fioritura.
ORIGINALITÀ E QUALITÀ
Due fratelli, una giovane azienda, e un assortimento che permette di distinguersi nella piana di Pistoia con personalità Pistoia è la patria della Photinia, del Loropetalum, del Cupressuscyparis leylandii, e così via: nel senso che sono molte le realtà locali che hanno fatto di queste piante il core business della loro produzione. Nell’immensità della piana, le aziende lungimiranti sanno che occorre avere a disposizione le piante molto richieste, ma che è anche necessario potersi distinguere in qualche modo, per presentarsi con originalità e personalità. Cristiano e Leonardo Vettori, che gestiscono insieme l’azienda Vettori Giovani Piante, nella gamma di talee radicate e vasetti della maggior parte delle colture da vivaio, aggiungono nuove varietà delle specie più conosciute, che possono diventare buone alternative ai prodotti tradizionali. Qualche esempio: Ilex crenata Luxus® Globe somma in sé le qualità del Buxus e dell’Ilex: ha forma tondeggiante, è maschile e quindi non produce bacche tossiche, è resistente alle principali malattie e chiede bassa manutenzione. Viburnum tinus Spirit® si caratterizza per la fioritura lunga e abbondante e porta insieme frutti e fiori. La Nandina domestica Blush Pink ha gemme di colore rosa che maturando diventano rosso acceso, è rustica, compatta e il colore si mantiene molto a lungo. Infine, Trachelospermum jasminoides Star of Tuscany: i fiori gialli sono abbondanti e molto profumati ed è particolarmente resistente al freddo. Trachelospermum jasminoides Star of Tuscany.
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Vettori Giovani Piante snc via di Loreto - 51030 Masiano (PT) Italy Tel. +39 347 6052488 - info@giovanipiante.it www.giovanipiante.it
Lagerstroemia Black Solitaire® ‘Pure White’.
LAGERSTROEMIA NERA
I N A R R I VO ! Grazie all’accordo con la francese Lannes, a partire dal 2019, entrano nel mercato italiano nuove varietà a foglia scura
Lo sappiamo bene, tutte le piante devono passare dalla fase di moltiplicazione e riproduzione per diffondersi sul mercato. Le giovani piante di Vivai Nord, propagate per talea o innesto, commercializzate in vasetto ad alveolo, sono da tempo conosciute nella filiera produttiva professionale delle piante ornamentali, per la qualità del prodotto e la completezza dell’offerta. Sono oltre 1500 le specie/varietà annualmente inserite nel catalogo, in cui ogni anno Vivai Nord ha scelto di includere alcune novità vegetali selezionate e reperite sui mercati internazionali. Per la campagna 2019 dunque la nota azienda comasca propone le piante di Lagerstroemia della serie ‘Black Solitaire’®, avendo ottenuto dai titolari del brevetto europeo, DHM Innovazione, la licenza per la moltiplicazione, coltivazione e commercializzazione sui mercati europei. Attualmente la serie comprende nove varietà: ‘Pure White’, ‘Blush’, ‘Shell Pink’, ‘Best Red’, ‘Red Hot’, ‘Crimson Red’, ‘Purely Purple’, ‘Mystic Magenta’ e ‘Lavender Lace’. Tutte presentano il caratteristico fogliame “nero”, intenso e brillante, che determina un contrasto incredibile con il colore dei fiori e un effetto decorativo straordinario. Le indicazioni commerciali dal Paese di provenienza (USA) danno conto di un prodotto che sta battendo tutti i record di vendite nell’ambito della specie. Vivai Nord snc, Via Brianza 1/A, 22040 Lurago d’Erba (CO) Italy Tel: +39 031 699749 - Fax: +39 031 699804 vivainord@tin.it - www.vivainord.it
Lagerstroemia Black Solitaire® ‘Red Hot’.
Prunus x lusitanica ‘Brenelia’ è un arbusto sempreverde con foglie verde scuro lucide. Le foglie ondulate sono sostenute da un picciolo rosso caratteristico della specie. Pianta dal portamento eretto, compatto, adatto ad essere coltivato in forma piramidale, eccellente come pianta da alberatura. Brenelia è una pianta forte: resiste alle malattie, al freddo fino a -15 °C e alla siccità. Inoltre resiste meglio del lusitanica o degli angustifolia alla coltivazione in vaso grazie alla sua capacità di adattarsi anche in climi umidi e nebbiosi. Perfetta come pianta da giardino, grazie alla sua fioritura abbondante e alla sua adattabilità in vaso è perfetta anche come pianta da città. Per maggiori informazioni e per avere la possibilità di riprodurlo in Italia contattare Matteo Ragni: +39 340 2295335 - matteo@matteoragni.eu
TENDENZE | marketing
A P P R O CC I O
NEUROSCIENTIFICO Se vogliamo colpire i consumatori al cuore va coinvolta la loro mente, stimolando i cinque sensi. Il neuromarketing svela come fare di Marta Meggiolaro
S
i è svolta la seconda edizione di Piantonario, l’evento organizzato da Leonessa Vivai per presentare il proprio assortimento per la stagione 2018-2019. Due le ideatrici della manifestazione: Francesca Cangianiello, una dei titolari di Leonessa, ed Erica Cherubini, visual designer. Molti i partner dell’operazione, e molte le visite, validamente accompagnate dallo staff di Leonessa, che ha partecipato con entusiasmo alla giornata. Un investimento importante che, come l’anno scorso, ha attratto colleghi, amici e soprattutto clienti fidati o potenziali, alla ricerca di nuovi stimoli e nuove idee da provare sul punto vendita. MONDI DIVERSI, MA COLLEGATI Il percorso fra l’assortimento di Leonessa è stato organizzato secondo la tecnica del cross-selling, per mostrare come, nel vendere una pianta, gli stimoli possano arrivare da punti anche molto distanti dal mondo del florovivaismo. Inoltre, Piantonario è stata l’occasione per presentare il servizio di supporto alla vendita. La campagna 2019, “12 mesi con noi”, propone la pianta del mese in vivaio e nella serra fredda, aiutando il retail a orientare gli acquisti dei consumatori finali. «Non vogliamo solo vendere le nostre piante. Vogliamo stare vicino ai nostri clienti con gli strumenti che abbiamo pensato per loro» mi spiega Francesca. LO DICE LA SCIENZA Il cuore della giornata di incontro da Leonessa è stato l’incontro sul neuromarketing. Un approccio alla vendita che mira all’individuazione di canali di comunicazione più diretti ai processi decisionali d’acquisto, mediate l’uso della neuroscienza. È una materia che fonde il
marketing tradizionale (economia) con la neurologia (medicina) e psicologia (scienze comportamentali). In pratica, sapendo cosa accade nel cervello delle persone in risposta ad alcuni stimoli relativi a prodotti, marche o pubblicità, diviene possibile determinare strategie che spingono all’acquisto. ll dottor Andrea Sales, psicoterapeuta, e il dottor Francesco Gallucci, vice presidente dell’Associazione Italiana di Neuromarketing, hanno offerto soluzioni concrete, che passano anche da piccole scelte: il posizionamento di un prodotto, la scelta un colore. Un dato su tutti: in tre secondi si sceglie o meno di acquistare un prodotto, al di là del processo di acquisto successivo, e questa scelta è mossa dal nostro subconscio, che rappresenta il 95% di tutti noi. Le chiavi di lettura per conquistare un cliente, quindi, potrebbero essere infinite; il neuromarketing ci aiuta a scegliere quella più idonea.
LEONESSA VIVAI Via Sabbionera, 6, 25039 Travagliato (BS) www.leonessavivai.it
Flortecnica e vivaismo
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TENDENZE | paesaggismo
Teardrop Park a Manhattan è sicuramente uno degli esempi di architettura del paesaggio contemporanea più riusciti, perché dimostra come anche nei luoghi più difficili e senza bellezze naturali si possano realizzare progetti ricchi di carattere e con forte identità.
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l paesaggismo ha bisogno di molte cose, ma un elemento sarà sempre determinante: la pianta. Il tempo dedicato alla scelta del materiale vegetale e i criteri che guidano questa scelta determinano poi la preferenza per certe varietà, in determinati vivai. Per capire quindi come essere più competitivi, ci siamo rivolti a Giacomo Guzzon, agronomo e architetto, che vive e lavora a Londra da sei anni ed è membro dello studio Gillespies nel 2014. «La corretta e accurata selezione delle piante in un progetto è fondamentale per creare luoghi che non siano solo funzionali, ma che facciano sì che lo spazio venga amato e ben usato. Per scegliere una pianta mi baso sul concetto dell’interazione: valuto la relazione tra pianta e pianta, tra pianta e ambiente e tra pianta e persona, per creare delle comunità vegetali con specie compatibili tra di loro e con le stesse esigenze ambientali». Q Quali altri criteri entrano in gioco? «I criteri per la selezione delle specie botaniche sono molti e mai univoci. Le piante nei progetti pubblici, ormai, non vengono solamente utilizzate per abbellire il progetto, ma anche per attrarre e sostenere la fauna selvatica, filtrare e assorbire l’acqua piovana e migliorare la qualità dell’aria delle nostre città».
Spesso realizzi progetti in diverse parti del mondo. Come fai a scegliere i vivai dai quali rifornirti? Hai un vivaio di riferimento o usi soprattutto vivai locali? «In ogni parte del mondo in cui realizziamo progetti collaboriamo sempre con ditte di costruzione locali che conoscono le realtà del posto e la disponibilità dei materiali. Sono loro a suggerire i vivai nei quali reperire le piante. Inoltre, durante le visite preliminari, ci rechiamo nei vivai locali per capire quali piante sono disponibili, in che dimensioni e qualità, e come vengono coltivate. Al di fuori dell’Europa, le tecniche vivaistiche sono diverse, spesso la disponibilità di specie è limitata e ci vediamo costretti a ridimensionare le nostre aspettative. Per certi progetti, a seconda del budget, alcune specie non reperibili sul mercato vengono coltivate su nostra commissione». In questo momento c’è fame di nuove varietà e specie, anche se vediamo che i progetti ruotano spesso intorno alle stesse piante. Qual è la tua esperienza? «Essendo appassionato di piante sono sempre alla ricerca di nuove specie e cultivar, viaggio ogni anno per visitare fiere del settore, giardini, parchi e progetti. Mi piace essere in contatto con i vivai, tenermi aggiornato sulla loro offerta e testare nuove e vecchie varietà. Credo ci sia interesse
Il dialogo con i paesaggisti può aiutare i vivaisti a guardare alle piante come elementi di costruzione, e a differenziare l’offerta per rispondere alle necessità dell’architettura del paesaggio colloquio con Giacomo Guzzon di Matteo Ragni
PARTE DI UN PROGETTO P 40
Flortecnica e vivaismo
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Insieme vegetale per una zona a mezz’ombra, progettato in un parco pubblico a sud di Londra (Elephant Park).
da parte dei paesaggisti per nuove varietà e specie, tuttavia non sempre queste varietà, specialmente di arbusti, sono adatte a essere usate nei progetti pubblici. Spesso l’offerta vivaistica è indirizzata ai privati, con specie dai grandi fiori o fogliame variegato, mentre per i paesaggisti sono più interessanti piante con un bel portamento e fogliame “semplicemente” verde». Possiamo identificare allora le piante di tendenza per i proP getti pubblici? «Il paesaggismo contemporaneo è orientato all’uso di piante che giocano con la forma e la texture delle foglie, piuttosto che con i colori dei fiori. Ad esempio sto studiando e testando molte piante del genere Carex, molto resilienti e perfette per situazioni difficili in ombra e con terreni poveri: in commercio però si trovano Carex a foglia variegata e di origine asiatica, mentre sono meno reperibili specie come Carex divulsa o Carex remota, entrambe a foglia verde e di origine europea, molto più versatili per il paesaggismo. Altre specie di origine americana, come Carex pensylvanica, sono poi del tutto introvabili in Europa. Credo che in futuro sarebbe utile che ci fosse più dialogo tra i paesaggisti e i vivaisti per differenziare maggiormente l’offerta e rispondere alle necessità di chi usa le piante con finalità molto diverse da chi le coltiva per piacere nel proprio giardino». CHI È GIACOMO GUZZON Architetto del Paesaggio, vive e lavora a Londra da sei anni. È membro dello studio Gillespies nel 2014. Ha lavorato in vivaio in Olanda e Italia durante il periodo universitario. È tutor accademico in Planting Design presso l’Università di Sheffield e di relatore esterno presso l’Università di Greenwich.
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PRIMO TENDENZE PIANO | aziende | copertina
COLLEGAMENTO La collaborazione fra Floricoltura Chiara e Landgard è stata presentata ufficialmente al pubblico di professionisti durante due giorni di Porte Aperte a Oderzo
All’ingresso, una casetta realizzata con i prodotti in esposizione e il logo di Floricoltura Chiara.
di Francesco Tozzi Mario Chiara, instancabile, inizia a preparare l’aperitivo.
Le tavole allestite e apparecchiate a fianco dei ciclamini, il cavallo di battaglia di Floricoltura Chiara.
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n momento altamente professionale, orientato al business senza dimenticare allo stesso tempo la cura per i visitatori e la bellezza dell’allestimento: questo è quello che posso dire, in sintesi, della due giorni di Porte Aperte a cui ho partecipato presso Floricoltura Chiara a Oderzo. OLTRE LE ASPETTATIVE All’ingresso delle serre, organizzato per l’accoglienza dei visitatori, ha trovato spazio un allestimento che contribuiva a dare calore all’atmosfera: una casetta immersa in un giardino popolato di eriche e nanetti. Da questa zona era possibile procedere verso il Cash&Carry, oltre il quale iniziava il vero e proprio Porte Aperte. Un primo spazio, ampio, è stato dedicato alle aziende olandesi che hanno voluto essere presenti personalmente all’evento; in un secondo spazio hanno trovato
posto una serie di prodotti, suddivisi in area olandese e tedesca, selezionati direttamente fra i produttori che afferiscono alla rete di Landgard. Un percorso attraverso cui i visitatori sono stati validamente accompagna accompagnati dallo staff, per scegliere al meglio. Visitatori il cui numero, come mi ha detto Flavio Chiara a conclusione dell’evento, ha superato le previsioni. Un segnale molto positivo, considerando anche il fatto che era la prima volta che i Chiara organizzavano un evento in azienda di questa portata. E per finire in bellezza, non poteva mancare l’aspetto conviviale, a cui la famiglia Chiara tiene molto: una lunga fila di tavolate, apparecchiate con tovaglie arancioni e verdi – i colori del logo dei Chiara, dove rifocillarsi alla fine del giro, bevendo del buon vino in compagnia e godendo della distesa dei ciclamini. Un evento che ha ottenuto il successo sperato, sancito anche dal gradimento e dagli ordini dei clienti intervenuti.
DIRETTO
Lo spazio dedicato ai prodotti selezionati da Floricoltura Chiara.
LE AZIENDE OLANDESI PRESENTI • Amigo Plant • AmmerlaanSosef • Bolwijn • Bromelia spec • Decorum • Duijn-Hove • Duynplant • Fachjan • FlorXL • Freek Van dei Velten • Gebr. Nederpel • Gebr v Eijk • Gebr Valstar • Gova • Hofland • Hoorn • Houwenplant • JoGrow • JungleStar Bromelia’s • KP Holland • Lionplant • M. Mathot • Mondo Verde • Montis Moerkapelle • Montis Zuidplas • MoreLIPS • Nederpel Succulenten • Optiflor • Orchios • Richplant • Sion • Slijkerman • SO natural • Ten Have Plant • Ter Laak • Van der Voort potplanten • Van Schie Potlelies • Vreugdenhil Bulbs and Plants
Flavio Chiara mostra ad alcuni visitatori le piante da orto, marchiate “Il Buon Orto”, prodotte in azienda. Flortecnica e vivaismo
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TENDENZE | produzione
METODI COLTURALI DURANTE LA FIORITURA Un prontuario delle regole generali per la coltivazione dei ciclamini in serra, che assicuri fiori abbondanti e dai colori vivaci
I
di Marta Meggiolaro in collaborazione con Morel sas
coltivatori possono programmare la fioritura dei ciclamini molto accuratamente e in lotti durante tutta la stagione di vendita. L’induzione della fioritura inizia appena appare la prima foglia, circa 15 settimane dopo la semina. Comunque, la maturazione del fiore può essere rovinata o ottimizzata sia in quantità che in qualità da differenti fattori lungo tutto il periodo di crescita. I fattori che aiutano a massimizzare la qualità della fioritura sono:
• Equilibrio fogliame – radici • Luce e temperatura • Acqua • Umidità relativa • Fertilizzanti EQUILIBRIO FOGLIAME – RADICI Il giusto equilibro fra l’apparato radicale e la vegetazione garantisce una fioritura di successo, ma come si fa a Flortecnica e vivaismo
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TENDENZE | produzione
I coltivatori del sud Europa prolungare lo sviluppo vegetativo dei ciclamini, che però saranno pronti alla vendita dopo aver rimosso una o due volte i fiori.
controllare se i tuoi ciclamini soddisfano le condizioni richieste per una buona fioritura? Le radici devono essere distribuite uniformemente nel vaso e le estremità devono essere bianche, capillari e attive. Le foglie devono essere numerose, con gambi corti e senza passaggi di vegetazione fra foglie vecchie e nuove. Bisogna fare attenzione perché le radici del ciclamino sono soggette facilmente ad asfissia, che impedisce l’assorbimento degli elementi nutritivi necessari durante la fioritura. Numerose radici capillari assicurano che l’assorbimento possa avvenire in modo equilibrato. La mancanza di capillari è dovuta spesso a una crescita eccessiva o a un eccesso di irrigazione durante la fase vegetativa. L’equilibro fra fogliame e radici permette anche lo sviluppo di un bulbo maggiore, che contribuisce a rendere la pianta più longeva. Cosa possiamo fare se l’apparato radicale è debole prima della fioritura? È fortemente raccomandato, dove il sistema di irrigazione lo permette, che le dosi di acqua vengano ridotte a fronte di un aumento della frequenza delle irrigazioni, prima del programmato periodo di fioritura. Inoltre si può controllare il livello di EC nel substrato, perché non deve superare il livello di rischio (>1 ms/cm, 1/1,5 metodo), e ridurre la conduttività della soluzione nutritiva almeno del 50% per sviluppare le nuove radici. LUCE E TEMPERATURA La luce è fondamentale nel momento della fioritura. L’ammontare corretto di luce assicura la fotosintesi senza aumentare le temperature massime nella serra. Se la temperatura si alza a causa dell’eccesso di radiazione, i ciclamini interpretano questo come un prolungamento della fase vegetativa. Questo provoca un aumento del fabbisogno idrico, la crescita del volume della pianta, e, infine, la fioritura viene rimandata. Lo scopo allora deve essere quello di controllare la radiazione per limitare l’aumento
Fra i fattori che influenzano la fioritura dei ciclamini, l’umidità relativa all’interno della serra: se supera l’80%, va abbassata con riscaldamento e aerazione della serra.
del calore e restare fra i 15 e i 20º C, l’intervallo che stimola la fioritura. L’ideale è restare intorno ai 40mila lux, specialmente se la temperatura massima supera i 25º C. Questo significa che bisogna stare attenti a non rimuovere le ombreggiature troppo presto, specialmente nel caso di autunni caldi e luminosi. Un altro modo per controllare la luce sono gli schermi mobili e la ventilazione che riporta la temperatura al di sotto dei 20º C. Alcuni produttori usano il calore per produrre piante più larghe e tengono conto del periodo prolungato di sviluppo nel loro progetto. per esempio, in Italia e in generale nel sud Europa è possibile estendere la fase vegetativa e produrre piante per il vaso 20 aspettando la temperatura ottimale per la fioritura. Questa operazione però richiede di rimuovere i fiori una o due volte prima della vendita. Il controllo della luce e del calore può essere meno rigoroso se parliamo di ciclamini a fiore medio – piccolo. La loro fisiologia si adatta meglio alle alte temperature anche durante la fioritura senza perdere l’equilibrio radici-foglie. Bisogna assicurarsi infine che le varietà scelte per la coltivazione siano abbastanza vigorose da evitare il rischio di stress durante la fioritura: un fenomeno che accade quando, ad esempio, il caldo accelera la fioritura prima che le piante abbiano terminato il loro sviluppo vegetativo. IRRIGAZIONE Con l’arrivo dei giorni più corti e delle temperature più basse, la quantità di acqua va ridotta. È utile stabilire un costante e adeguato volume d’acqua attraverso la riduzione della frequenza delle irrigazioni durante la fase di fioritura. Il volume è determinato a seconda della varietà in coltivazione, della dimensione del vaso e della precisione del sistema di irrigazione. La frequenza delle irrigazioni è determinata anche dalla evapotraspirazione delle piante. L’evapotraspirazione dipende dalla combinazione di luce e temperatura che abbiamo presentato
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Flortecnica e vivaismo
sopra. Quando la giornata è corta, l’irrigazione può essere ridotta a una sola ogni due – tre giorni. Ancora, il volume e la frequenza dell’irrigazione dipendono dalla qualità delle radici. UMIDITÀ RELATIVA Quando arrivano le basse temperature, specialmente di notte, il rischio di condensazione nelle coltivazioni di ciclamino è maggiore. L’umidità relativa va tenuta sotto l’80% per assicurare un minimo livello di traspirazione e evitare il rischio di botrite. Se l’umidità relativa è troppo alta, gli stomi delle foglie dei ciclamini riducono la loro attività al minimo. Se la traspirazione si riduce, conseguentemente si ritarda o addirittura si riduce la fioritura. Per evitare questa situazione è opportuno essere il più possibile accurati nel dosare l’acqua in modo che non venga impedita la traspirazione. Per la stessa ragione va monitorato e garantito il drenaggio, un fattore che influenza molto la presenza di umidità nelle serre. Quando una serra è chiusa, per assicurare la temperatura minima (10-12º C) e l’umidità relativa supera l’80%, l’unica soluzione è combinare il riscaldamento e la ventilazione per asciugare la serra e far scendere l’umidità relativa. FERTILIZZAZIONE La nutrizione è necessaria per assicurare il buon sviluppo dei boccioli dei fiori. Questo fattore è il complemento finale richiesto per una continua e abbondante fioritura che sia anche duratura per il consumatore. L’elemento più importante nelle soluzioni fertilizzanti è l’azoto (o nitrato) che può essere somministrato in concentrazione di 100-150mg per litro d’acqua, specialmente quando si riduce la frequenza delle irrigazioni. Con l’abbassarsi delle temperature l’assorbimento dell’azoto avrà come risultato fiori più grandi e con colori più intensi. L’assunzione di macro e micro elementi come il calcio e il ferro è più regolare e ottimale se la qualità delle radici è buona. Per aumentare la regolarità dell’assorbimento di azoto, il giusto equilibrio N/K è 1:2, con 200-300 mg per litro di K2O. Il sovradosaggio di potassio (N/K di 1:6) può limitare la fioritura. Flortecnica e vivaismo
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TENDENZE | mercati
IN BREVE • Export Olanda, agosto • -1% in Europa occidentale • + 4% in Europa orientale • Valore complessivo: 4,2 miliardi di euro (inferiore al 2017) • Import in diminuzione per: Germania, Inghilterra e Italia • Francia si allinea ai valori del 2017 • Polonia e Russia: domanda superiore
IN BREVE • Dati Floraholland • Primi sei mesi del 2018 • 2,6 miliardi di euro: in lievissima diminuzione rispetto alla prima metà del 2017 • Prezzo fiori recisi: +3,9% • Prezzo piante da giardino: +2% • Prezzo piante da interno: +0,3% A causa dei volumi di produzione in eccesso e della concorrenza dei supermercati, il prezzo delle orchidee scende. Tuttavia la grande varietà di specie e forme consente ai negozi specializzati di differenziarsi.
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ALLA RICERCA DELL’ALTA QUALITÀ I negozi specializzati puntano sui prodotti di prim’ordine per distinguersi dalla GDO, mentre nell’est Europa ci sono nuove possibilità specialmente per i fiori recisi
di Paola Lauricella ricercatrice Ismea
L
’estate appena trascorsa secondo “Floridata”, l’organismo olandese che registra le esportazioni dell’associazione dei grossisti olandesi, ha inciso sfavorevolmente sulle vendite dei paesi europei a causa dell’eccessivo caldo dopo una primavera fredda. Inoltre i risultati dei primi nove mesi scontano anche una successione di ricorrenze posizionate sul calendario troppo vicine l’una alle altre. Tuttavia l’arretramento dell’1% ad agosto registrato nei paesi dell’Europa dell’Ovest e riguardante sia i fiori sia le piante, viene bilanciato dall’incremento del 4% degli altri paesi collocati nell’Europa dell’Est e anche extra europei. A luglio la contrazione delle spedizioni è stata del 6% per i fiori, mentre le piante hanno realizzato un aumento del 4%. La performance viene ascritta non tanto alla domanda finale quanto ad una efficace strategia di gestione dei prodotti e delle offerte da parte dei grossisti-esportatori.
I MERCATI EUROPEI RESTANO STABILI Fino al mese di agosto, il valore complessivo delle esportazioni olandesi di fiori e piante è stato di 4,2 miliardi di euro, leggermente al di sotto del livello dello scorso anno. Ecco quindi che agosto, con i suoi 429 milioni di euro, risulta essere il sesto mese con un fatturato più basso dell’anno precedente, stesso periodo. Questo dimostra un’incertezza della domanda – talvolta legata al clima - di tutti i paesi europei, Italia compresa per la quale, secondo quanto rilevato, i clienti mostrano una mancanza di fiducia nell’economia e questo incide molto sulla propensione all’acquisto. Tre delle cinque destinazioni più importanti, Germania, Inghilterra e Italia, presentano dati di import più bassi, mentre la Francia si allinea ai valori del 2017 e solo in Polonia la domanda è risultata leggermente superiore su base annua. Nel primo paese, la Germania, le cause vanno attribuite principalmente a una fredda primavera, poi si è avuto un periodo di buone vendite per poi risentire dell’impennata del caldo tra giugno e agosto. In Inghilterra, invece, è la debolezza della sterlina a rendere meno conveniente l’importazione, anche se ad agosto si è registrato un lievissimo recupero. Germania,
Flortecnica e vivaismo
Inghilterra e Italia ad agosto rappresentano un valore di 67 milioni di euro. In Olanda la vendita nei primi otto mesi si allinea ai risultati già citati, con vendite rallentate nel periodo estivo; e dal punto di vista della concorrenza, le catene di supermercati aumentano la capacità di attrazione, ma d’altro canto si è stabilita una buona quota di richieste di prodotto di elevata qualità che favorisce la professionalità del negozio di fiori. Se l’analisi si allarga ai primi dieci paesi (che rappresentano l’80% del fatturato olandese) si verifica ancora una volta come le destinazioni più importanti e che continuano a generare crescita sono la Polonia e la Russia. Anche se sono soprattutto importatori di fiori recisi, tuttavia anche l’acquisto di piante sta crescendo. Un altro dato incoraggiante sono le spedizioni via aereo verso l’estremo Oriente, in aumento: anche se in termini di fatturato non è significativo, genera un effetto positivo sui prezzi. ATTENZIONE ALLA CONCORRENZA AMERICANA L’esportazione complessiva di piante in vaso e da giardino è aumentata nei primi otto mesi dell’anno in corso di oltre il 2% fino a 1,7 miliardi di euro, così come i fiori recisi sono aumentati del 2% per un valore di 2,5 miliardi di
euro. Il mese estivo è stato sfavorevole soprattutto per le piante destinate al mercato francese e tedesco e fra le categorie, ne ha risentito il gruppo delle orchidee, come sempre anche a causa dei volumi di produzione in eccesso. Tuttavia nel caso della phalaenopsis, la grande varietà di specie e forme consente ai fioristi di differenziarsi. Ciò che è diventata imponente è la grande richiesta di decorazioni che accompagnano la pianta. A completamento dello scenario commerciale europeo si citano i dati del fatturato dell’asta Floraholland dei primi sei mesi del 2018 che ammonta a 2,6 miliardi di euro, in lievissima diminuzione rispetto alla prima metà del 2017. Il prezzo dei fiori recisi è aumentato del 3,9% (a causa di una minore offerta da parte dei paesi africani per motivi climatici), seguiti dal 2% delle piante da giardino e da un lievissimo +0,3% delle piante da interno. Per questo segmento la domanda delle piante verdi ha ripreso a crescere dopo anni di stasi. Sono soprattutto le piante di origine tropicale come Philodendron e Monstera a trovare nuovi sbocchi in paesi come la Svezia. Tuttavia l’offerta europea non è adeguata e alti volumi provengono dagli Stati Uniti. Quest’anno l’inizio della stagione per le piante da giardino, dopo un buon avvio, è stata compromessa e i prezzi per talune specie sono stati per lunghi periodi sotto pressione.
FLORAHOLLAND Fatturato totale 2,6
Volumi
Prezzo fiori
-4%
3% (per diminuzione dell’offerta dall’Africa a causa delle piogge)
Fatturato piante
Prezzi medi
da interno
da giardino
piante da interno
piante da giardino
1,10%
2,80%
0,30%
2%
Quota di vendite tramite l’Asta orologio
Quote di vendita tramite l’asta con transazione diretta
gen-giu 17
gen-giu 18
gen-giu 17
gen-giu 18
43%
42%
57%
58%
Fonte: Floraholland
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TENDENZE | gestione
NON PUOI FARE A MENO
DEL BRAND Darsi un nome e curare la propria immagine non è un’operazioneriservata ai superbi o ai vanitosi. Lo fa chi vuole avere un’identità che il mercato possa riconoscere
S
e ci chiedessero, a livello personale, quanto vi interessa avere una immagine che possa essere riconosciuta dagli altri, risponderemmo tutti che è molto importante. Non avere questo interesse pare innaturale: come potremmo fare senza la nostra immagine, senza la possibilità che ciò che siamo venga riconosciuto dagli altri? C’è in gioco la nostra identità. Questo assunto, che vale per ciascuno di noi, dovrebbe valere analogamente per la nostra impresa. Eppure quando qualcosa va storto, quando sottovalutiamo alcuni problemi, o agiamo con superficialità, stiamo trascurando proprio questo aspetto, e questa trascuratezza non mancherà di creare problemi. LA REPUTAZIONE CONTA Credere in ciò che siamo e facciamo ha un senso nella misura in cui diventa tangibile per l’esterno, spendibile
di Jessica Bertoni
e riconosciuto dal mercato. Non stiamo affrontando disquisizioni psicanalitiche ma stiamo approcciando il tema del brand commerciale, dell’importanza e dell’attenzione che dovrebbe meritare nelle politiche aziendali. Definire la propria identità aziendale curando tutti gli aspetti legati alla propria immagine, è un fattore
Quello che un’azienda dovrebbe fare è creare un forte senso di appartenenza al brand e favorire la condivisione dei valori della marca Flortecnica e vivaismo
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TENDENZE | gestione
Identificare e distinguere il proprio marchio consente all’azienda di definire il proprio posizionamento in maniera del
univoca all’interno
mercato di riferimento
IN BREVE • Curare l’immagine aziendale • Migliora le possibilità di business • Due opzioni: rebranding e restyling • Affidarsi a un team di professionisti • Tradurre l’identità aziendale in immagine • Verificare che l’immagine susciti la reazione desiderata nel pubblico • Scopo: essere distinti e trovare collocazione definita nel mercato
che un’azienda non dovrebbe mai trascurare. Le aziende, al pari degli esseri umani, possiedono un nome, hanno un carattere e acquisiscono, nel tempo, una reputazione. La riconoscibilità della propria identità aziendale è un aspetto rilevante per potersi posizionare sul mercato e sapersi distinguere. Essere consapevoli dell’importanza che riveste l’immagine all’interno del proprio business e della propria attività è il primo step per poter comunicare in modo efficace. Per fare ciò occorre servirsi degli strumenti di comunicazione che si hanno a disposizione in modo consapevole e integrato all’interno di una strategia visiva in grado di esprimere la filosofia aziendale. Occorre insomma sviluppare un’immagine coordinata che rispecchi la propria corporate identity. EVITA SCELTE CHE RICHIAMANO ALTRI MARCHI Tra gli elementi che concorrono a costruire l’identità visiva di un marchio troviamo: ◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗
Naming Logo Carta intestata Busta commerciale Biglietto da visita Brochure Depliant aziendale Catalogo Layout della newsletter e del sito internet Packaging
Simboli, colori, font e materiali debbono essere coerenti e riconoscibili, senza richiamare alla mente altri brand. Identificare e distinguere il proprio marchio consente all’azienda di definire il proprio posizionamento in maniera univoca all’interno del mercato di riferimento (brand awareness). La costruzione della propria identità A COSA SERVE LA MARCA? • Identificare un prodotto • Orientare all’acquisto • Garantire • Personalizzare
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Flortecnica e vivaismo
aziendale non può esaurirsi qui, tuttavia; l’elemento visivo è l’ultimo di un processo più profondo di costruzione e condivisione del senso. Per definire la brand identity occorre sviluppare una cultura dell’immagine che ha radici nella storia aziendale, sin dalla sua nascita. In un’ottica di studio e di analisi, il compito dell’esperto di comunicazione è di riconoscere il sistema valoriale alla base della filosofia aziendale e di tradurla per mezzo di elementi visivi. Tutto deve essere espresso graficamente in maniera chiara e coerente. Il processo di costruzione del senso non è scontato e racchiude non solo la storia d’impresa ma anche delle persone che vi hanno lavorato e l’esperienza maturata negli anni. L’identità visiva di un’azienda esprime una particolare visione del mondo. Dunque possiamo parlare di un vero e proprio processo di costruzione dell’identità aziendale, che deve essere attentamente pianificato, al pari di una qualunque altra attività di business. SVILUPPA UNA STRATEGIA Lo sviluppo di una brand strategy può essere idealmente semplificato nelle seguenti fasi: ✔ Brainstorming: un momento di confronto interno all’azienda dove riflettere sui valori e sulla filosofia aziendale. ✔ Definizione del concept: raccogliere le prime idee sulla base delle valutazioni effettuate. ✔ Definizione dell’immagine: il momento creativo che vede la definizione grafica del naming, del logo e degli altri elementi visivi. ✔ Sviluppo di una comunicazione integrata: declinazione della brand image attraverso i supporti e i canali di comunicazione di cui l’azienda dispone seguendo una precisa linea strategica. ✔ Approccio di marketing: adottare una logica di marketing, nel senso di saper vendere al meglio la propria immagine. In accordo con la propria linea strategica, l’azienda proietta all’esterno un’immagine di sé. È importante che
aziende al pari degli esseri umani, possiedono un nome, hanno un carattere, manifestano una personalità e acquisiscono, nel tempo, una reputazione
Le
OPERAZIONI DIFFERENTI Rebrading: riposizionamento della marca Restyling: rinfrescare l’immagine aziendale
tale rappresentazione sia il più fedele possibile all’identità aziendale e soprattutto che sia facilmente riconoscibile dal pubblico o target di riferimento. In altre parole vi deve essere una corrispondenza in termini di immagine veicolata e percepita affinché il brand possa acquisire il giusto spessore e valore. Naturalmente una corporate identity strutturata, che avrà pianificato le proprie azioni, sarà in grado di differenziarsi e di conquistare la fiducia del cliente con maggiore autorevolezza. Inoltre un’azienda dovrebbe considerare l’aspetto percettivo o mnemonico della corporate image, valutando scrupolosamente i feedback e l’impatto della propria attività di comunicazione. Indagare se l’immagine emotiva del pubblico corrisponde a quella che si intende suggerire, se risulta coerente, è importante per capire se ci si sta muovendo nella direzione giusta e in che modo migliorare la brand strategy, per porsi ancora una volta alla guida del processo di costruzio-
I PASSI DELLA BRAND STRATEGY • Brainstorming • Definizione del concept • Definizione dell’immagine • Sviluppo di una comunicazione integrata • Approccio di marketing
Flortecnica e vivaismo
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TENDENZE | gestione
consumatore esprime sé stesso scegliendo una determinata marca anziché un’altra. Si consuma per differenziarsi e per appartenere Il
ne della propria corporate identity. Definire visivamente l’identità aziendale in maniera coerente contribuisce senza dubbio a trasmettere un’immagine positiva dell’azienda, ma non è un compito esclusivo. AFFIDATI AI PROFESSIONISTI Le organizzazioni comunicano, in maniera forse più evidente e diretta, attraverso i propri prodotti, i servizi offerti al cliente, i rapporti con i collaboratori, la pubblicità, gli impegni sociali. Tutti questi aspetti, nel loro insieme, determinano uno scenario nell’immaginario collettivo e costruiscono l’identità aziendale. Quello che un’azienda dovrebbe fare è creare un forte senso di appartenenza al brand e favorire la condivisione dei valori della marca. La marca serve in primis a: ✔ Identificare: permette di riconoscere un prodotto da un altro. ✔ Orientare: permette al consumatore di orientarsi all’acquisto e fare una scelta. ✔ Garantire: la marca è sinonimo di responsabilità e affidabilità. ✔ Personalizzare: il consumatore esprime sé stesso scegliendo una determinata marca anziché un’altra. Si consuma per differenziarsi e per appartenere. Si può poi avere una monomarca, un multimarca o una marca commerciale (Selex per Famila è il classico esempio di marca commerciale, poiché vende i suoi propri prodotti all’interno della sua linea di distribuzione con un marchio suo, accanto ad altri marchi monomarca e multimarca). In un contesto sempre più globale, dove i confini commerciali si sono allargati enormemente, efficaci attività di branding possono offrire importanti opportunità di crescita del business. È però indispensabile affidare la progettualità a dei veri professionisti. Inoltre, oggi ci si può servire anche delle
In un
contesto sempre più globale,
dove i confini
commerciali si sono allargati enormemente, efficaci attività di branding possono offrire importanti opportunità di crescita del business 54
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piattaforme messe a disposizione dalle nuove tecnologie: predisporre degli ambienti virtuali dove generare discussioni intorno al brand, dove ancora una volta gli elementi visivi hanno un ruolo rilevante, può essere un’ulteriore possibilità. Gli utenti, se coinvolti all’interno di comunità virtuali, possono diventare degli opinion leader, ovvero dei portatori del valore del brand, contribuendo così a diffondere l’immagine di un’azienda influenzando opinioni e percezioni. Ecco che il web rappresenta un nuovo strumento per guidare il processo di costruzione della propria identity, ma nello stesso tempo un pericolo, se non si presta la giusta attenzione a quelle azioni portate avanti dagli utenti che potrebbero ledere l’immagine aziendale. Come già detto, il processo di costruzione dell’identità visiva di un’azienda necessita di essere guidato e monitorato da un team di professionisti della comunicazione. L’agenzia di comunicazione dispone delle risorse e degli strumenti per farlo, in risposta ai bisogni e alle esigenze espresse dal cliente. Una di queste potrebbe essere di migliorare la notorietà del marchio o di effettuare un restyling, attività che debbono essere tutte attentamente pianificate. Solo un team di professionisti della comunicazione sarà in grado di pianificare una strategia e di sviluppare un progetto di immagine coordinata, trasmettendo valori rassicuranti, come la coerenza, la trasparenza, l’affidabilità. DUE OPERAZIONI DISTINTE Restyling e rebranding non sono sinonimi, e occorre conoscere bene la differenza fra le due operazioni, nonostante anche le grandi agenzie facciano confusione. L’operazione di rebranding si fa quando l’azienda non funziona più come dovrebbe. Questo accade quando il prodotto/servizio che offre non è più competitivo sul mercato, cioè non viene più riconosciuto come la migliore risposta alle sue necessità. C’è anche una casistica in cui l’azienda ha invece tantissimo da offrire, ma viene comunicato molto male. Anche in questo caso parliamo di rebranding, perché seppur non facendo un vero e proprio riposizionamento di marca, comunque interveniamo sulla percezione del brand da parte del consumatore. Il restyling è una sorta di “rinfrescata” all’immagine, senza toccare i valori di marca o il percepito. Il rebranding serve proprio a cambiare il modo in cui il mercato vede il brand e di conseguenza come e dove lo colloca nella sua mente. Dobbiamo anche considerare il mercato digitale. Il mercato digitale è diverso da quello offline per modi, tempi, velocità di interazione. Il riposizionamento di marca nel mercato digitale equivale a quello offline, ma aggiungendo tutte le dinamiche dell’online, compresi quei competitor che nel mondo reale pensiamo di non avere, ma esistono virtualmente e sono loro che l’utente trova se cerca sul web il nostro prodotto. Infine il brand dal punto di vista prettamente finanziario rappresenta un asset intangibile, il cui valore economico può essere quantificato e iscritto in bilancio, ma ancor più, valutato anche da soggetti terzi, quali creditori e istituti finanziari che sapranno adeguatamente trattare l’impresa che gode della fiducia del mercato. Buon brand a tutti, allora.
TENDENZE | aziende
SAI CIÒ CHE
VENDI
Attenzione al cliente, assistenza, un corso di formazione per approfondire la conoscenza dei prodotti. L’idea di costumer care di Arena Vivai di Marta Meggiolaro
La nuova linea di piante Globe Planter, pensata per alzare la qualità dell’offerta in vivaio.
GLOBE PLANTER Vaso brevettato color verde acido Vaso dotato di manico Etichette facili, stuzzicanti, integrate al vaso Varietà pregiate e gradevoli per forme e colori Qualifica il punto vendita Dà luce alla zona destinata all’esterno
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C
ome di consueto all’inizio di settembre si è svolto il meeting annuale organizzato da Arena Vivai sul Lago di Garda. Sono state ben 150 le persone che hanno partecipato, e che hanno seguito con attenzione gli interventi dei titolari dell’azienda. Tema proposto: “Piante da esterno: conoscerle per proporle”. VENDERE È (SOLO) IL PRIMO PASSO Mario Ferrarini, uno dei tre soci di Arena, ha sintetizzato così: «Abbiamo fornito idee concrete per reinventare l’esterno del garden, abbiamo parlato di cura del cliente, rilanciando il concetto di servizio, ma soprattutto ribadendo che servizio e prodotto sono ormai una cosa sola e indivisibile. Abbiamo parlato di etica del lavoro e di come interagisca concretamente con gli aspetti commerciali più insospettabili. Abbiamo parlato anche di personalizzazione. E come di consueto, abbiamo presentato e illustrato nuove varietà di piante». Per quanto riguarda il buon esito di questo approccio, Mario ha aggiunto: «Alcuni anni fa abbiamo iniziato a professare l’idea di diventare fornitori
Flortecnica e vivaismo
con “ruolo attivo”: ci siamo messi in testa di affiancare i nostri clienti mettendo a disposizione la nostra competenza e la nostra professionalità, oltre che i nostri prodotti. Dopo ormai dieci anni stiamo iniziando a raccogliere i frutti di questo lavoro. I clienti ci ascoltano e si fidano: è questo il più grande risultato, per noi». VIVAIO DI PREGIO Il piatto forte della giornata è stato sicuramente la presentazione di un nuovo prodotto, Globe Planter, e delle nuove etichette Fructa. Nel primo caso si tratta di una novità nell’espressione commerciale delle piante da esterno. Vaso brevettato color verde acido, dotato di manico ed etichette facili, stuzzicanti, integrate perfettamente al vaso, oltre a varietà pregiate e deliziose per forme e colori. «Per questo prodotto c’è bisogno di un cambio di mentalità. È un prodotto che se ben presentato, qualifica il punto vendita e “illumina” la zona destinata all’esterno in modo tale che sarà impossibile rimanere indifferenti», ha aggiunto Mario. Per quanto riguarda le nuove etichette Fructa, sono l’esito dell’impegno sulla comunicazione col cliente finale. «Inutile vendere un prodotto senza le istruzioni per ottenere risultati», ha aggiunto Mario «Ci vuole coraggio a spiegare come coltivare, ma forse è arrivato il momento di farlo. Su queste etichette il cliente legge come potare la propria pianta da frutto, impara a riconoscere gli impollinatori, senza i quali è difficile raggiungere una buona produzione». Ma perché tutto questo lavoro e impegno? «Vogliamo alzare il valore del nostro settore, rivendicare la competenza che gli appartiene e contribuire a trasmetterlo a tutta la filiera. Penso che possa essere un buon modo per tracciare le rotte del futuro». Il team di Arena Vivai al completo.
Ottobre 2018 • anno MMXVIII
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Settembre – Ottobre 2018
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Valore o costo? Una guida su come “valorizzare” il proprio mestiere e districarci dal sistema degli sconti.
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La pianta è un pezzo di paesaggio
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Grazie al gemellaggio con Groen-Direkt la fiera di fine estate propone le produzioni pronte a essere spedite e le novità delle prossime stagioni
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51 TENDENZE / gestione Non puoi fare a meno del brand. Scopriamo perché
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