RIVISTA F&W 24_dicembre 2024

Page 1


APPROFONDIMENTI

Dalle dimore storiche alle case del futuro: La rivincita delle boiserie

TECNO FLW

Rivestimenti murali: eleganza, funzionalità e sostenibilità per un interior evoluto

Ogni dettaglio del progetto è stato pensato per favorire una connessione profonda con l’ambiente e gli interessi personali. Pag. 18

Seguici

DI PAVIMENTI IN LAMINATO

WATER RESISTANT 72 ORE

BY

Per informazioni tecnico-commerciali: Antonella Iacuzzi

Area sales Manager: antonella.iacuzzi@kastamonu.it

Showroom: Strada del Montefeltro snc, 61122, Pesaro (PU)

KASTAMONU ITALIA S.P.A.

Località Pomposa, Codigoro (FE)

Pavimento in laminato resistente all’acqua

IMAGINE HAVING MORE TIME

to spend in your favourite leisure activity.

SUPPORT THAT CREATES TIME

Scopri la qualità e l’efficienza della nostra gamma Pedestal Line. LA LINEA PEDESTAL SI DISTINGUE GLOBALMENTE PER LA RAPIDA INSTALLAZIONE, LA VERSATILITÀ E LA COMPATIBILITÀ CON OGNI TIPO DI FINITURA, GARANTENDO UN RUOLO DI PRIMO PIANO NELLE PAVIMENTAZIONI SOPRAELEVATE PER ESTERNI.

MEET US AT CERSAIE ( 23/09 - 27/09 ) BOLOGNA - HALL 32 STAND A4 - B3

LUMBERTECH

less wood, more wood appeal

STEP INTO CERSAIE

Skema sarà presente alla fiera Cersaie di Bologna

23 - 27 Settembre 2024 hall 22 B 126

Saper scegliere di r allentare

In un’epoca in cui tutto sembra accelerare, dalla comunicazione agli stili di vita, la progettazione e la scelta dei materiali per le finiture richiedono un approccio opposto: tempo, calma e riflessione. La fretta, spesso percepita come sinonimo di efficienza, rischia di compromettere la qualità di un risultato che, per sua natura, deve durare nel tempo e integrarsi perfettamente con lo spazio e le esigenze di chi lo vivrà.

Progettare non è solo una questione tecnica, è un atto di immaginazione e visione. Richiede la capacità di vedere oltre il presente, di anticipare l’effetto finale e di immaginare come materiali, colori e luce si fonderanno in un unico ambiente. Questo processo creativo e analitico non può essere ridotto a una scelta impulsiva o a una decisione presa sotto pressione. Prendersi il tempo necessario significa esplorare le possibilità, valutare i dettagli e comprendere come ogni elemento contribuisca all’armonia complessiva, dando valore all’intero progetto.

La scelta dei materiali per le finiture, in particolare, è un passaggio fondamentale. Un pavimento, una parete o una superficie non sono semplici rivestimenti: rappresentano l’anima estetica e funzionale di un ambiente. Devono essere belli, resistenti, sostenibili e, soprattutto, coerenti con l’idea progettuale di base. Solo il giusto tempo consente di ponderare ogni aspetto, sperimentare accostamenti e immaginare il risultato finale con la consapevolezza che ogni decisione avrà un impatto tangibile e duraturo. Il tempo speso per scegliere accuratamente non è mai tempo perso, ma un investimento per il futuro. Rallentare permette di apprezzare i dettagli, di evitare errori e di assicurarsi che ogni elemento dialoghi con gli altri in modo fluido ed efficace.

Scegliere di rallentare può sembrare controcorrente. Ma è proprio in questa lentezza che si trovano qualità, creatività e capacità di trasformare un progetto in uno spazio che non solo soddisfa, ma emoziona. Progettare bene è prendersi cura del futuro, e il futuro merita tutto il tempo necessario. È con questo approccio che abbiamo immaginato e scritto questo nuovo numero di Floor&Wall, ricercando la lentezza.

P.S.: Non perdete la nostra Galleria dei materiali a pagina 36, con una selezione di 37 prodotti.

FRANCESCO TOZZI

Rompere il soffitto di c emento

VIOLETTA BREDA È UNA GIOVANE DONNA UNDER 35 CHE, A SOLI 26 ANNI, HA FONDATO LA SUA IMPRESA ARCHITEMPORE.

CON UN APPROCCIO CHE UNISCE PASSIONE, COMPETENZA E UNA FORTE PRESENZA DIGITALE, È UN MODELLO PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI, DOVE LE IMPRESE GUIDATE DA DONNE RAPPRESENTANO ANCORA MENO DEL 10%

F&W: Giovanissima e già così influente nel tuo settore. Come ti senti?

VB: Soddisfatta, ma non è sempre stato facile. La percezione di gioventù e competenza in questo campo è un tema delicato, così come quello di essere una donna e, quando ho aperto la mia attività a 26 anni, ho dovuto spiegare spesso che non ero la segretaria del mio capo, un classico.

F&W: Hai tante colleghe donne?

VB: Nel nostro settore, vedere una donna in ruoli dirigenziali, soprattutto nel mondo delle costruzioni, è piuttosto raro. Spesso, quando mi ritrovo in riunioni ad alto livello, sono circondata da uomini. Questa cosa non dovrebbe essere normale, ma lo è, purtroppo. Recentemente ho portato una mia collaboratrice in un grande cantiere e lei ha notato quante poche donne ci fossero ma per me era già un successo, eravamo già cinque su venti, un numero impensabile anni fa.

F&W: Qualcosa sta cambiando?

VB: Ho notato dei cambiamenti positivi. Ora, ad esempio, all’interno di ANCE, abbiamo diverse presidenti donna. Direi che una spinta significativa è arrivata con i finanziamenti europei, che hanno imposto una visione più inclusiva. Tuttavia, non è un progresso che viene spontaneo: siamo stati un po’ forzati a migliorare. In cantiere, per esempio, le donne hanno ancora ruoli meno operativi, spesso legati alle pubbliche relazioni o al marketing. Ma io come progettista non potrei mai immaginarmi lontana dal cantiere. È lì che si realizza il progetto, è l’essenza stessa del nostro lavoro. Io cerco di fare la mia parte attraverso il mio lavoro, la mia presenza sui social e anche in ambito studentesco.

“Essere una giovane donna imprenditrice in questo Paese non è ancora facile, ma ci stiamo lavorando”

F&W: Forse è anche un tema di dimensioni...

VB: Sicuramente un cantiere piccolo è più maschilista di un cantiere più grande, perché un’azienda più importante in dimensioni riceve degli input diversi, diciamo più internazionali, mentre il piccolo cantiere residenziale si rifà molto alle solite dinamiche.

F&W: È per questo che hai creato Donne in Cantiere?

VB: Si, Donne in Cantiere è un mio progetto di divulgazione online, che mira ad attirare l’attenzione sul fatto che la presenza delle donne nel settore merceologico delle costruzioni è bassissima e scende vertiginosamente se si parla di figure al vertice, rendendo il settore quello con maggiore disparità di genere rispetto a tutti gli altri (Union camere produce ogni anno un prospetto molto interessante su questo tema).

colloquio con VIOLETTA BREDA di VIOLA FEDERICO

F&W: Ti occupi anche di formazione quindi?

VB: Si, ho avuto ruoli di docente e di consulente. Diciamo che ho inserito questo tassello perché vivendo tutti i giorni sulla mia pelle alcune situazioni, so che il cambiamento parte anche da noi. È importante arrivare alle nuove generazioni, fare formazione per me è cruciale. Nello specifico non mi occupo di parità di genere, ma, semplicemente essendo un modello e sollevando alcune questioni con persone che si stanno formando, riesco a far capire loro l’importanza di questa tematica. È un dato che il 60% degli iscritti ad Architettura sia una donna ma che questo stesso dato non si rispecchi poi con la presenza in campo. Ecco, io cerco di dire alle mie future colleghe che il cantiere non è un affare di muscoli. Mi definisco “architetta” perché voglio essere riconosciuta per la mia professionalità, senza pregiudizi di genere. Chi viene ad un appuntamento con l’architettA Breda sa già che non si troverà davanti un signore anziano in giacca e cravatta nello studiolo. E questo per me e per il mio vissuto è fondamentale.

“L’influencer marketing è uno strumento potentissimo per veicolare innovazione”

F&W: A proposito di persone che hanno imparato a conoscerti, come sei arrivata a 30.100 follower su instagram e cosa significa per te?

VB: Ho iniziato con la costruzione del mio personal brand legato ad Architempore, ma avevo chiaro fin dall’inizio che volevo sviluppare di più questo aspetto. Il nostro settore è ancora molto indietro nel digital marketing. I professionisti della mia generazione sono abbastanza attenti, ma le aziende ancora no.

L’influencer marketing, per esempio, è visto con diffidenza. Eppure, è uno strumento potentissimo che può veicolare informazioni utili su materiali e soluzioni innovative. Non si tratta solo di profitto – anche se molti follower poi diventano clienti – ma di divulgazione e collaborazione. Se in 8 anni ho raggiunto 30 dipendenti e 3,5 milioni di fatturato, è anche grazie a questo.

F&W: Il Digital HUB nasce anche per supportare i colleghi in questo?

VB: Digital Hub è un nuovo servizio che ho voluto creare per colmare il vuoto di comunicazione digitale nel settore edile e architettonico. Offriamo consulenze mirate sul marketing digitale e l’influencer marketing. Quando utilizzo un materiale in cantiere e lo ritengo valido, mi sembra naturale condividerlo con la mia community. Così valorizzo il nostro lavoro e aiuto le aziende a comunicare meglio.

2011

Redattrice per blog di settore e altre esperienze

2016

Fonda Architempore

2018

Elle Decor Italia la seleziona come una delle influencer più autorevoli nel settore edilizio

2019

Insegna Tecnologia dei materiali presso l’Accademia di Belle Arti ACME di Milano. Collabora con il Prof. Salvadeo per il suo corso al Politecnico di Milano, in cui insegna ai giovani architetti come comunicare il proprio progetto Presenta il suo modello di business come caso studio alla conferenza “Positive influences for interiors by Social Networks” presso Homi e al panel “Care Future Generazioni” durante il FIDEC

2020

Crea il format “Donne in Cantiere” per raccontare la sua esperienza in un settore a prevalenza maschile

2021

Viene eletta membro del consiglio direttivo di ANCE Giovani Milano, con delega alla Comunicazione

2024

Fonda Architempore Digital Hub - Architempore Digital Hub, un contenitore virtuale che punta ad aiutare le aziende del settore a comunicare sul web

a sinistra.

1. Studio Architempore _ Ph. Stella Casarin

a destra.

1. Violetta Breda _ Ph. Stella Casarin

2. Architempore, Casa Manuel _ Ph. Erika Anelli

VIOLETTA BREDA in breve

“Il mercato offre un’infinità di materiali... a fare la differenza sono il target di riferimento e i valori personali”

F&W: Restando in tema di materiali, quali materiali preferisci e come li selezioni?

VB: Il mondo è pieno di materiali, pieno di aziende che li producono, e, bene o male, è difficile non trovare una soluzione che tecnicamente possa aiutare. A scremare ci sono i target di riferimento e i valori personali. In generale, io mi aspetto sempre di trovare un materiale che sia durevole, con un buon rapporto di qualità-prezzo, che sia esteticamente fatto bene, ma anche che sia realizzato indicativamente con dei criteri ESG. Utilizzo spesso pietre sinterizzate e parquet, che sono sostenibili e resistenti. Un altro fattore per me è come un’azienda decide di comunicarsi. Per esempio, se noto un comportamento sessista, non utilizzo i loro materiali. È una questione di coerenza con i valori che porto avanti, sia come architetto che come imprenditrice. Fra i prodotti che mi piace utilizzare negli uffici c’è sicuramente il muschio stabilizzato perchè con un piccolo intervento permette di creare un confort di utilizzo degli spazi e riesce ad avere un impatto reale sul benessere dei lavoratori.

Architempore

Architempore è uno studio di architettura e impresa edile innovativa, fondato nel 2016 a Milano. Si distingue per accompagnare il cliente dall’idea alla realizzazione del progetto, semplificando il processo di costruzione e ristrutturazione. Specializzato in ristrutturazioni e miglioramenti funzionali ed energetici degli immobili, Architempore offre un servizio trasparente e organizzato. Grazie a un’esperienza decennale in cantiere e un aggiornamento costante, garantisce l’uso delle migliori tecnologie, promuovendo un’edilizia etica e sicura, associata ad Assimpredil ANCE. WWW.ARCHITEMPORE.COM

Dal 2024 l’offerta di Architempore si arricchisce con il progetto Digital Hub, un contenitore virtuale che punta ad aiutare le aziende a comunicare sul web, tramite campagne di digital marketing con content creator e influencer nel settore edile-architettura, gestito da un team di professionisti che vantano formazione e compentenze sia nel campo architettonico che digitale.

Architempore, B12 _ Ph. Conti e Zani

Change your design vision

THINK UNIQUE

RENDETE UNICI I VOSTRI AMBIENTI

Scoprite le nostre soluzioni personalizzabili di carte da parati e pavimenti.

Carte da parati e pavimenti in stampa digitale, tutti di nostra produzione, appositamente progettati per dare una nuova veste ai tuoi ambienti.

Soluzioni di alta qualità e sostenibili, nel pieno rispetto delle Normative Europee, veloci da installare in ogni ambiente commerciale e residenziale, compresi i bagni e gli interni doccia

Dimmi che f ilm guardi e ti darò il tuo design

FEDERICA PETTANATI, UN’ARCHITETTO

CHE FA DELL’IDENTITÀ E DELL’ACCOGLIENZA IL SUO MANIFESTO

colloquio con FEDERICA PETTANATI di OTTAVIA CASTELLI

ll mio ambito principale è l’accoglienza, sia domestica che nel settore alberghiero: Progetto spazi pensati perchè chi li abita possa riconoscersi e sentirli propri. Questo approccio ritengo sia fondamentale nella nostra professione perchè alcuni clienti sono spesso spaventati dall’idea di sentirsi trascinati in design che sentono poi appartenere ad altri.

Per questo sono sempre molto attenta alle esigenze della mia committenza, cerco di carpirne non solo i gusti estetici ma anche il carattere e i sentimenti, spesso mi diverto a chiedere ai clienti qual è il loro film preferito e di raccontarmelo perchè possa intercettare quali emozioni, sensazioni ed atmosfere vogliono vivere.

Fin da bambina sono stata consapevole della mia passione per l’allestimento degli spazi, cercavo sempre di trasmettere un senso di cura agli ambienti che mi circondavano in modo che risultassero accoglienti. Nella mia carriera mi sono già occupata di circa 50 residenze private ma ho lavorato anche per società internazionali in ambito contract, soprattutto per hotel, dove ho portato con me la “cura” degli ambienti domestici adattandoli ad una scala più grande.

Prediligo usare i materiali naturali e dalle forti caratteristiche tattili, come ulteriore strumento per far comunicare lo spazio con chi lo occupa. Sempre in un’ottica narrativa, cerco puntualmente di inserire nel progetto un elemento che richiami la storia del luogo o di chi lo abiterà. Non mi piace la casa usa e getta, o “casa rendering” come la chiamo io, che potrebbe essere ovunque e di chiunque. Personalizzato, unico e accogliente, sono gli aggettivi che guidano i miei progetti. Credo che un architetto sia in continua evoluzione, per questo scelgo quello che faccio dal punto di vista professionale a seconda di cosa mi interessa approfondire in quel momento, mi piace sperimentare sul campo.

Federica Pettenati, 39 anni, nel 2019 ha fondato lo studio Elitte insieme alla sua amica e collega Elisabetta Colombo. Laureata in architettura al Politecnico di Milano, dopo aver già cominciato ad esercitare, affascinata dal potere che un buono studio della luce ha sul ricreare le atmosfere perfette, consegue anche il master in lighting design sempre presso il Polimi. Ha collaborato per un anno con un importante studio di Lugano per la progettazione di hotel di altissimo livello. Si occupa di residenziale, contract e, in particolare, di hotel inseriti in contesti storici.

WWW.ELITTE.IT

La RMD House, progettata dallo Studio Hive, è un’oasi di lusso discreto e natura nel cuore di Delhi.

Design, arte e lentezza si fondono per creare un rifugio che nutre l’anima.

Pag. 18

Foto in copertina:

Ph. S. Thiru

18 COVER STORY

RMD House: l’arte del vivere lento a New Delhi di Viola Federico

DESIGN

24 PROGETTI

Curve di luce e materia di Viola Federico

L’essenza di Milano, nel cuore di Roma di Filippo Tommaseo

Dove l ’uomo e la materia diventano protagonisti di Ottavia Castelli

36 VETRINA F&W

La nostra selezione

48 NORMATIVE E CERTIFICAZIONI

Le superfici dei pavimenti legnosi. Quali requisiti? di Franco Bulian _ CATAS

Rivestimenti murali: eleganza, funzionalità e sostenibilità per un interior design evoluto contributo di MATERIALLY

Cosa sono i VOC e come misurarli di Lorenzi Alessandro _ ISTITUTO GIORDANO

APPROFONDIMENTI

56 L’INFOGRAFICA

Edilizia e sostenibilità: impatti economici e ambientali della bioedilizia di Viola Federico

58 RIVESTIMENTI

Dalle dimore nobili alle case del futuro: la rivincita delle boiserie di Viola Federico

64 A TU PER TU

La visione scultorea di Claudio Ubertini di Viola Federico

Il Bestiario creativo di LI&PRA: quando ogni sfida nell’hôtellerie trova la sua soluzione di Francesco Tozzi

70 REPORT FIERE

Il percorso mostra di F&W @InOut di Ottavia Castelli

Rimini 2024: spazi, superfici e idee per il turismo consapevole con TTG e INOUT di Ottavia Castelli

74 GRANDI OPERE

CANTIERI

L’Ex Manifattura Tabacchi di Torino rinasce con un anfiteatro naturale di Viola Federico

per un futuro sostenibile di Filippo Tommaseo

9 EDITORIALE

Saper scegliere di rallentare di Francesco Tozzi

10 UN CAFFÈ CON…

RUBRICHE

Rompere il soffitto di cemento di Viola Federico

14 NEW GENERATION

Dimmi che film guardi e ti darò il tuo design di Ottavia Castelli

42 SOSTENIBILITÀ

Dalla terra alla parete: come il Biochar sta cambiando l’edilizia di Viola Federico

44 INNOVAZIONE

Radiant™ di Emser Tile: tecnologie integrate di Filippo Tommaseo

46 TENDENZE

Ambiente Trends 25 + di Ottavia Castelli

78 NEWS & EVENTI

Scalo Milano: nuova visione
VIOLA FEDERICO
LUSSO E ARMONIA NATURALE IN UNA RESIDENZA CHE
INCANTA E ACCOGLIE, FIRMATA DALLO STUDIO HIVE INDIA
Categoria: Residenziale
Cliente: Privato
Luogo: New Delhi, India
Dimensioni: circa 9.000 mq
Anno: 2023
Progetto: Hive India
Foto: S. Thiru

+d LAURAMERONI

Laurameroni, in collaborazione con Hive India, ha trasformato una prestigiosa villa a Nuova Delhi in un esempio di lusso contemporaneo. Le pareti della sala da pranzo, dell’ingresso e dei corridoi sono state rivestite con boiserie Maxima in noce Canaletto, caratterizzate da intagli casuali che conferiscono profondità e dinamismo agli ambienti. Le porte battenti integrate, nella stessa finitura, creano un’armonia visiva che unisce funzionalità e stile. Questo progetto evidenzia l’impegno di Laurameroni nell’offrire soluzioni su misura, combinando artigianalità italiana e design innovativo per creare spazi unici e raffinati.

Boiserie Bamboo di Laurameroni in legno laccato opaco bianco e profili in legno laccato opaco nero.
Boiserie in legno di noce Canaletto di Laurameroni con intaglio casuale Maxima. Porte battenti integrate Maxima nella medesima finitura.

Un tronco di legno di eucalipto, dal peso impressionante di 2 tonnellate, utilizzato per il bancone del bar, rappresenta un esempio di grande artigianalità ed è il fulcro della zona living. Il legno è rifinito con la tecnica giapponese di bruciatura Shou Sugi Ban. Accanto al bar, una parete mette in mostra sezioni scolpite, aggiungendo un tocco di elegante rusticità.

Progettata dallo Studio Hive India, la RMD House è un rifugio di pace e introspezione, situato nel cuore tranquillo di New Delhi. Lontano dalla frenesia urbana, la residenza riflette i desideri dei proprietari: un lusso discreto che si intreccia con la natura e un’esistenza artistica. Ogni dettaglio del progetto è stato pensato per favorire una connessione profonda con l’ambiente e gli interessi personali, trasformando lo spazio in un santuario di eleganza e armonia. Pur rispettando la struttura originaria, gli architetti hanno introdotto soluzioni creative per riorganizzare gli spazi senza alterare l’integrità dell’edificio. Ambienti di collegamento e zone pensate per la socialità e l’introspezione si fondono in un equilibrio perfetto. Il risultato è un’abitazione che celebra la lentezza e la qualità del tempo, dove ogni stanza invita a vivere esperienze significative. Gli interni sono un’espressione di gusto sofisticato: mobili italiani e francesi dialogano con pezzi su misura realizzati in collaborazione con Alsorg e Solid Bench. L’arredamento si arricchisce di richiami all’arte indiana e giapponese, con opere selezionate e oggetti personali che rendono ogni angolo unico. Gli spazi dedicati all’intrattenimento, centrali per lo stile di vita dei proprietari, sono stati studiati per favorire interazioni coinvolgenti, dalle conversazioni intime agli eventi più conviviali. La natura è il cuore pulsante del progetto. I maestosi alberi che circondano la casa hanno ispirato l’intero design, influenzando la scelta di materiali e colori per creare un ambiente che evoca tranquillità e radicamento. La casa ospita inoltre le straordinarie fotografie di fauna selvatica del proprietario, che donano agli interni un’anima unica e personale. La RMD House rappresenta una nuova idea di abitare, dove lusso, arte e natura si incontrano per offrire non solo un luogo da vivere, ma un’esperienza che nutre l’anima e celebra la bellezza della lentezza.

HIVE India

HIVE India è uno studio di architettura multidisciplinare con sede in India, specializzato in progetti residenziali e commerciali. Il team è composto da architetti, interior designer e altri professionisti del settore, uniti dalla passione per l’innovazione e l’attenzione ai dettagli. L’approccio di HIVE India si basa sulla comprensione delle esigenze dei clienti, integrando analisi dettagliate del sito e una progettazione che valorizza l’estetica, la funzionalità e l’uso intelligente delle risorse. Lo studio è impegnato nella realizzazione di progetti sostenibili, con un’attenzione particolare all’uso di materiali innovativi e alle pratiche costruttive all’avanguardia.

WWW.HIVEINDIA.IN

Progetti / Dazhi Fenghu

C urve di luce e materia

UN VIAGGIO ATTRAVERSO IL PROGETTO RESIDENZIALE DAZHI FENGHUI A TAIPEI, DOVE LE LINEE CURVE E LE FINITURE DECORATIVE DI NOVACOLOR TRASFORMANO GLI SPAZI IN RIFUGI DI ARMONIA E BENESSERE

Cliente:

Luogo: Taipei, Taiwan

Progetto 23 Design Inc.

Applicazione finiture: EMILY Taipei

Foto: Hey!Cheese

di VIOLA FEDERICO
Categoria: Residenziale
Privato

+d

FINITURE NOVACOLOR:

Marmorino KS

Rivestimento a base di grassello di calce, noto per la sua capacità di creare superfici lisce e naturali, con una luminosità elegante e sofisticata.

Altamente traspirante, ideale per ambienti interni grazie alla sua resistenza alla muffa e alla capacità di regolare l’umidità. Disponibile in una gamma di finiture che spaziano dal liscio al leggermente testurizzato.

Riflette la luce in modo naturale e morbido, aggiungendo profondità agli spazi senza risultare invadente. Perfetto per creare atmosfere rilassanti e accoglienti.

Animamundi

Rivestimento decorativo con un effetto “dilavato” e una finitura tenuemente metallizzata, che dona una lucentezza discreta e materica.

Resistente agli agenti atmosferici e compatibile con diverse superfici. La sua versatilità permette di ottenere diversi effetti materici.

Ideale per soffitti o pareti, crea un’atmosfera raffinata e intima, svelando la sua lucentezza solo sotto la giusta luce.

Africa

Finitura decorativa a base d’acqua con texture morbide e vellutate, pensata per arricchire mobili e superfici interne con un tocco di lusso sofisticato. Resistente all’usura, lavabile e facilmente applicabile su superfici diverse, è particolarmente adatta a progetti di interior design che puntano a combinare estetica e praticità. Aggiunge profondità e calore agli spazi, con un finish vellutato al tatto che invita a interagire fisicamente con la superficie.

Progetti / Dazhi Fenghu

Nella frenesia urbana di Taipei, il progetto residenziale Dazhi Fenghui si erge come un manifesto del design contemporaneo: uno spazio che respira, fluisce e si adatta ai ritmi naturali della luce e del tempo. Realizzato da 23 Design Inc. e impreziosito dalle finiture di Novacolor, questo progetto ridefinisce il concetto di lusso abitativo, trasformandolo in un’esperienza sensoriale. Le curve architettoniche giocano un ruolo centrale, evocando la fluidità dei fiumi e l’ondeggiare del mare. Sono linee che accolgono e avvolgono, eliminando gli angoli rigidi per favorire un senso di calma e accoglienza. Qui, ogni stanza si trasforma in un’oasi di tranquillità, un rifugio per rigenerarsi lontano dal caos della città. Il tocco distintivo è dato dalle finiture decorative di Novacolor. Le pareti rivestite in Marmorino KS, un grassello di calce dalle tonalità naturali, riflettono la luce con delicatezza, creando profondità ed eleganza. I soffitti, impreziositi dal rivestimento Animamundi, con il suo effetto tenue e metallizzato, introducono una luminosità discreta e raffinata. L’armadio, rivestito con Africa, completa l’ambiente con texture morbide e vellutate, per un tocco di ricercata eleganza. Questo dialogo tra materiali, forme e luce dà vita a uno spazio che muta con il passare del giorno, in armonia con le esigenze emotive e sensoriali della vita contemporanea. Il progetto Dazhi Fenghui non è solo un esempio di design d’interni, ma un tributo al potere trasformativo del design, capace di migliorare la qualità della vita attraverso la bellezza, la sostenibilità e il benessere.

23 Design Inc.

Studio di architettura e interior design con sede a Taipei, Taiwan. Fondato da un team di professionisti con esperienza internazionale, lo studio si distingue per la capacità di integrare elementi culturali locali con tendenze globali, creando spazi che riflettono sia l’identità del luogo sia le esigenze contemporanee.

WWW.BEHANCE.NET/5223DESIGN

VIVI IL TUO PAVIMENTO

Dall’aspetto estremamente realistico e con un incredibile comfort acustico, la gamma di pavimenti in vinile rigido Alpha Vinyl è la scelta ideale per una casa piena di vita. Il materassino integrato permette una posa rapida e stabile, mentre l’innovativa tecnologia a tenuta stagna Hydroseal rende la superficie impermeabile al 100%, così potrai installarli in qualsiasi stanza della casa.

SENZA PENSIERI CON ALPHA VINYL

L’essenza di M ilano, nel cuore di Roma

TRA PAVIMENTI IN MARMO, LEGNO SARTORIALE E DETTAGLI IN OTTONE, IL RISTORANTE STENDHAL MILANO CELEBRA L’ELEGANZA E LA CONVIVIALITÀ NEL CUORE DELLA CAPITALE

+d

PAVIMENTI IN MARMO:

eleganti e luminosi, scelti in tonalità neutre per richiamare lo stile bistrot

LEGNO SARTORIALE:

lavorato su disegno architettonico, caratterizza pavimenti e arredi con una trama unica

OTTONE: dettagli decorativi in bancone e bottigliera, per un tocco sofisticato

VETRO TEXTURIZZATO:

superfici riflettenti e profonde, in armonia con l’architettura della Galleria

CARTA DA PARATI CUSTOMIZZATA motivi in “Verde Stendhal” che omaggiano lo stile liberty della Galleria

BANCONE LACCATO CON MARMO: elemento scenografico all’ingresso, con piastrelle verdi e inserti in ottone

SPECCHIO ANTICATO: dietro al banco bar, amplifica lo spazio con un fascino vintage

PAGLIA DI VIENNA IN RETE OTTONE: bordo della mensola della bottigliera, reinterpretato in chiave contemporanea

Categoria: Commeciale

Progetto: Vudafieri-Saverino Partners, Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino

Project leader: Nicolò Spina

Design team: Caterina Mancuso, Elisa Zhu

General contractor: AFA arredamenti

Contractor architettonico: EDILDOVI

Direzione lavori: arch. Andrea Carletti

Nel cuore di Roma, all’interno della Galleria Alberto Sordi, il nuovo ristorante Stendhal Milano rivisita l’eleganza milanese in chiave contemporanea. Vudafieri-Saverino Partners ha orchestrato un progetto raffinato ma informale, unendo passato e presente attraverso dettagli unici. La palette cromatica si muove attorno al “Verde Stendhal”, un filo conduttore che collega gli ambienti e riecheggia l’atmosfera del bistrot milanese. Le grandi vetrate fanno da cornice a un dialogo continuo tra l’interno, moderno e accogliente, e l’esterno, ricco di storia. Tra le particolarità, spicca una carta da parati customizzata che, con giochi di archi e aperture, omaggia la storica Galleria, rievocando un’estetica senza tempo. Distribuito su due livelli, il ristorante mantiene un’atmosfera raccolta e intima, con 60 coperti e una cucina a vista. La disposizione degli spazi invita alla convivialità, trasformando il momento del pasto in un’esperienza di scoperta. Il banco bar su misura, laccato in verde e affiancato da una bottigliera sospesa, accoglie i visitatori con un impatto visivo che bilancia design e funzionalità.

Stendhal Milano a Roma è una sinfonia di materiali e dettagli che raccontano l’incontro tra due anime: la sobria eleganza della Milano d’antan e la vivace accoglienza romana. Un luogo dove la cultura gastronomica e l’amore per il design italiano si intrecciano, celebrando il piacere dell’abitare e del gustare in un’atmosfera senza tempo.

pag.24

Saverino Partners

Rigore e progettualità, ma anche ibridazione dei linguaggi e atmosfere sorprendenti: è la duplice anima dello studio di architettura milanese Vudafieri-Saverino Partners. Nato dall’incontro di Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino e dal loro doppio sguardo sull’architettura - intesa al contempo come disciplina e meraviglia - lo studio disegna luoghi di svago, vita e lavoro mettendo le relazioni al centro. I due partner hanno lavorato a fianco di grandi maestri tra cui Aldo Rossi, Achille Castiglioni ed Ettore Sottsass, sviluppando una cultura del progetto raffinata e trasversale. Lo studio, che ha sede a Milano dal 1999 e dal 2012 anche a Shanghai, si distingue per un approccio attento alle diverse sfaccettature della società, della città e del paesaggio contemporanei.

WWW.VUDAFIERISAVERINO.IT

Dove l’uomo e la materia diventano P rotagonisti

UNO SPAZIO RIDISEGNATO PER ABBRACCIARE IL BENESSERE, L’ESTETICA E LA SOSTENIBILITÀ, TRASFORMANDO LA STORICA SEDE DI FIANDRE IN UN MANIFESTO DI DESIGN INNOVATIVO

Categoria: Uffici

Luogo: Castellarano, Reggio Emilia

Superficie: 2.400 mq su tre piani

Progetto Iosa Ghini Associati

Anno restyling: 2023

Focus sostenibilità: abbattimento NOx pari a 6.0 Kg/anno, corrispondenti a 3.800 mq di aree verdi

Tecnologie integrate: Hypertouch®, Design Your Slabs (DYS)

di OTTAVIA CASTELLI

+d FINITURE GRUPPO IRIS CERAMICA:

Active Surfaces® per pavimentazioni, desk uffici, tavoli riunione e zone servizi

Maximum grandi lastre: per rivestimenti, armadiature e pavimenti con posa a spina di pesce

Ceramica 4D SapienStone per desk d’accoglienza, pareti curve e tavoli direzionali

Collezione Balance: per pareti decorative con tagli triangolari (tonalità Marsala Red)

La sede storica di Fiandre a Castellarano, progettata nel 1989, vive oggi una seconda giovinezza grazie al magistrale intervento di Iosa Ghini Associati. In un’epoca in cui il benessere e la sostenibilità sono i cardini del vivere e lavorare, il restyling di 2.400 mq di uffici su tre piani rappresenta molto più di una semplice riqualificazione. È un dialogo tra estetica e funzionalità, tra identità aziendale e umanità. L’approccio progettuale va oltre l’architettura. Spazi aperti e permeabili, pareti di vetro che invitano la luce naturale e un design che abbraccia i principi della cromoterapia, ogni elemento racconta la centralità del benessere umano. Gli interni si impreziosiscono con superfici ceramiche eco-attive Active Surfaces®, capaci di purificare l’aria e abbattere gli inquinanti. Fiandre conferma così la propria missione: creare materiali che parlino il linguaggio della bellezza e della sostenibilità.

Un dettaglio di straordinaria rilevanza è l’opera di Becha, murales di 18x3 metri stampato su lastre ceramiche, che celebra il riuso e la circolarità, un tema caro a Iris Ceramica Group. Questo elemento non è un semplice ornamento, ma un simbolo tangibile dell’evoluzione dell’azienda verso una nuova consapevolezza. Gli spazi raccontano storie attraverso il design. Dalla hall d’ingresso con superfici a spina di pesce al sistema curvilineo e scultoreo in Ceramica 4D SapienStone, ogni angolo trasforma l’architettura in esperienza. Tecnologie come Hypertouch® integrano domotica e minimalismo, eliminando interruttori a favore di superfici intelligenti. Con il progetto firmato Iosa Ghini, Fiandre inaugura un nuovo capitolo nella relazione tra uomo, materia e ambiente. Un manifesto di innovazione che guarda al futuro, mantenendo solide radici nella tradizione.

Studio di architettura e design fondato da Massimo Iosa Ghini, noto per il suo approccio innovativo e sostenibile. Con progetti che spaziano da edifici a interni, lo studio combina estetica e funzionalità, creando spazi iconici e altamente personalizzati. WWW.IOSAGHINI.IT

MOSO® Bamboo N-durance® Savannah. Scopri il fascino delle sue tonalità calde, chiare e avvolgenti.

Ravaioli Legnami: soluzioni in legno e WPC per pavimenti e rivestimenti esterni. Un mondo di qualità e design naturale.

ravaiolilegnami.com

NOVA LEGNO: Linoil

Linoil di Nova Legno riscrive canoni delle superfici opache con una formula innovativa a base di olio di lino e resina di pino. Super opaca, morbida al tatto e altamente resistente, questa soluzione 100% naturale garantisce igiene e sicurezza per ogni ambiente.

Velapys, di Feltracco Fratelli, reinterpreta il cocciopesto con lastre brevettate, resistenti e versatili, adatte per interni ed esterni. Offrono una vasta gamma di colori e finiture, con installazione semplice e rispetto per l’ambiente grazie alla loro bioriciclabilità. WWW.VELAPYS.IT

Realizzata con legni fossili, questa boiserie magnetica e removibile è componibile come un puzzle, permettendo infinite configurazioni per adattarsi a gusti ed esigenze in continuo cambiamento. La dinamicità e la libertà creativa rendono ogni parete unica, trasformando il rivestimento in un elemento vivo e versatile. Con texture e colorazioni uniche unite a caratteristiche meccaniche di durata e di resistenza eccezionali, EvoWall non è solo un rivestimento, ma un’opera dinamica che evolve insieme allo stile di vita, unendo estetica, funzionalità e sostenibilità.

materiali

JANNELLI E VOLPI: Altagamma

Altagamma Fibers di Jannelli & Volpi è la nuova collezione di rivestimenti murali che interpreta in chiave contemporanea materiali naturali come juta, paglia e abaca. Le superfici in vinile su tessuto non tessuto propongono texture ricercate ispirate al tema orientale, con lavorazioni a collage, arazzo e intreccio. Pensata per personalizzare ambienti moderni, questa collezione coniuga estetica, funzionalità e qualità tecnica, garantendo una straordinaria durabilità e versatilità. Fornita in rotoli di 53 cm x 10,05 m, Altagamma Fibers è parte dell’ampia gamma AltaGamma Modern Living, ideale per trasformare ogni spazio in un’opera d’arte su misura.

WWW.JANNELLIEVOLPI.IT

ELITIS: Forms

Questa collezione reinventa il rivestimento murale con un design tridimensionale che unisce materiali come lana, lino e finta pelle scamosciata. I motivi geometrici e le texture imbottite trasformano le superfici in elementi d’arredo dinamici, offrendo un’esperienza sensoriale che mescola comfort e modernità. Le tonalità spaziano da neutre a vivaci, adattandosi a ogni stile, mentre le linee morbide e le ondulazioni donano profondità agli spazi. Ideale per chi cerca soluzioni raffinate e innovative, questa proposta arricchisce gli interni con un equilibrio perfetto tra estetica e tattilità.

WWW.ELITIS.FR

WALLPEPPER®/GROUP :

Collezione 2024

WallPepper®/Group presenta la collezione 2024: 100 grafiche inedite, su misura e eco-compatibili. Collaborazioni artistiche e design personalizzabile trasformano le pareti in elementi di decorazione unici. Una proposta che include natura, geometrie, sogni e una linea speciale per i più piccoli.

WWW.WALLPEPPERGROUP.COM

ZANUSOlegno: EvoWall
F eltracco
F ratelli : Velapys

WOODCO: Rovere Cumino Rovere Cumino di Woodco è un parquet della collezione Dream, realizzato in Rovere di Slavonia. Tavole grandi, superficie spazzolata e finitura extra opaca creano un design caldo e naturale. Tonalità speziate e trattamenti esclusivi esaltano l’unicità del legno, ideale per ambienti accoglienti.

WWW.WOODCO.IT

NTGRATE : REntgrate

Rentgrate rappresenta una soluzione pionieristica nel campo della sostenibilità per pavimenti in tessuto vinilico. Questo prodotto unico è realizzato utilizzando materie prime riciclate e offre un sistema completamente circolare che elimina la necessità di colla nella posa, favorendo il riutilizzo e il riciclo completo dei pannelli. Rentgrate riduce l’impatto ecologico attraverso un processo produttivo che permette una facile rimozione e ricollocazione senza compromettere la qualità o l’estetica del pavimento. Rentgrate offre prestazioni elevate e un contributo significativo alla riduzione dei rifiuti.

WWW.NTGRATE.EU

CONCRETE ARTE:

HeavyRoll

HeavyRoll offre pannelli in betonoptik tridimensionali. Resistente, flessibile e impermeabile, questo materiale è ideale per creare ambienti vivaci e autentici, grazie alla varietà di finiture disponibili. pavimentazione tinta unita, un decoro ripetitivo oppure una grafica personalizzata effetto puzzle.

WWW.CONCRETEARTE.COM

ABS GROUP : Tessuto sintetico biodegradabile

ABS Group è all’avanguardia nel settore dei materiali sostenibili con il lancio di un innovativo tessuto sintetico biodegradabile. Questa novità è resa possibile dall’additivo CiCLO®, che viene integrato nella fibra tessile sin dalla sua produzione. Questo processo permette al tessuto di degradarsi più facilmente una volta smaltito, contribuendo significativamente alla riduzione della contaminazione da microfibra sintetica, una delle principali fonti di microplastiche negli ambienti naturali. Questo tessuto non solo promette un impatto ambientale ridotto, ma apre anche nuove frontiere nell’uso di materiali eco-compatibili per l’interior decoration.

WWW.ABSGROUPSRL.IT

IMPACT

ACOUSTIC : archisonic ® Cotton

Impact Acoustic introduce Archisonic Cotton, una soluzione acustica sostenibile e di alta qualità che ridefinisce il comfort ambientale. Realizzato interamente da bottiglie PET riciclate, questo materiale offre un’eccezionale performance di assorbimento acustico. Archisonic Cotton è disponibile in una varietà di colori vivaci, consentendo una personalizzazione estetica senza compromettere la funzionalità. Perfetto per uffici, spazi commerciali e ambienti residenziali, garantisce una riduzione significativa della riverberazione del suono, migliorando così la qualità dell’ambiente. Leggero e facile da installare, questo prodotto è l’ideale per chi cerca una soluzione efficace e ecocompatibile per il controllo del rumore.

WWW.IMPACTACOUSTIC.COM

FONOLAB: FonoArt

La collezione FONOart ridefinisce il concetto di pannelli fonoassorbenti, combinando prestazioni acustiche e design artistico. La versione Fragment si distingue per fasce colorate di diversa profondità e spessore, che donano un effetto tridimensionale accattivante. Il sistema magnetico semplifica l’installazione e la rimozione, rendendoli una soluzione versatile per interni moderni.

WWW.FONOLAB.IT

ENRICO COLOMBO: Presswood

Pannelli innovativi con texture tridimensionali che offrono un effetto materico visivo e tattile. Ideali per arredamenti unici, combinano design moderno e funzionalità. Realizzati con tecnologia avanzata, sono disponibili in formati versatili e possono essere personalizzati attraverso placcature su diversi supporti e spessori per adattarsi a ogni progetto.

WWW.ENRICOCOLOMBO.COM

COTTO D’ESTE: Arketipo

Arketipo incarna la purezza della ceramica con una collezione che unisce le avanzate tecnologie Kerlite a un mix grafico di texture e una vasta gamma cromatica. Questa linea presenta grani, scaglie e lastre Kerlite ultra-sottili, disponibili in spessori da 3,5 a 20 mm e formati fino a 120x278 cm. Con 16 colori, dalle tonalità neutre a quelle più vivaci, Arketipo offre finiture dalla naturale all’antiscivolo, creando ambienti sofisticati e funzionali.

WWW.COTTODESTE.IT

FLOORING: Boréal

Woven

BORÉAL di Dickson

Flooring unisce estetica e sostenibilità, offrendo un pavimento vinilico che emula la bellezza del marmo. Realizzato con un mix di poliestere e PVC senza ftalati, questo prodotto garantisce non solo un aspetto sofisticato ma anche un’impronta ecologica ridotta.

DICKSON-CONSTANT.COM

materiali

Legno

FILA SOLUTION:

FILA Solutions protegge il legno con una gamma ecosostenibile: SPLENDIDWOOD per pulire senza aloni, PARQUET WAX per protezione e lucentezza, NATUREWOOD per nutrire e uniformare il colore, e FORMULA LEGNO per la manutenzione quotidiana. Soluzioni performanti e rispettose dell’ambiente.

ARTE INTERNATIONAL: Le Couturier

Ispirata all’haute couture, questa collezione porta l’eleganza sartoriale sulle pareti. Ogni dettaglio è curato con tecniche

artigianali: ricami floreali impreziositi da perle, tessuti jacquard con effetti tridimensionali e seta Dupion 100% dal fascino intramontabile. Le trame e i colori trasformano gli spazi in ambienti raffinati, creando un’atmosfera di lusso discreto. La maestria artigianale incontra l’innovazione, rendendo ogni rivestimento una celebrazione dell’arte e della moda. Ideale per interni che richiedono carattere e stile senza tempo.

WWW.ARTE-INTERNATIONAL.COM

Cala e Amato

QUICK-STEP:

Le nuove collezioni Cala e Amato di Quick-Step rivoluzionano il parquet con una tecnologia innovativa e un’estetica raffinata. Resistenti all’acqua grazie al trattamento Wood for Life e al sistema di incastro Uniclic, questi pavimenti sono ideali anche per cucine e bagni, con una protezione garantita fino a 72 ore. Cala offre doghe larghe per spazi ampi e minimalisti, mentre Amato propone doghe più strette, perfette per ambienti raccolti. Entrambe le collezioni sono compatibili con sistemi di riscaldamento a pavimento, garantendo comfort tutto l’anno. Realizzate con materiali sostenibili come legno certificato PEFC e recuperato, queste collezioni combinano bellezza, funzionalità e rispetto per l’ambiente.

WWW.QUICK-STEP.IT

HIMACS: Alpine White

HIMACS Alpine White, Solid Surface sostenibile e certificato SCS, offre igiene, resistenza e versatilità. Con contenuto riciclato e Ultra-Thermoforming, è ideale per bagni, cucine e facciate. Superficie non porosa, giunzioni invisibili e una gamma colori unica per design innovativi e duraturi.

WWW.LXHAUSYS.COM/EU-IT HTTPS://WWW.LXHAUSYS.COM

DICKSON

GAVAZZI: Gavatex® Acustic Tessuto in fibra di vetro con velo alveolare per l’assorbimento acustico, riduce riverbero ed eco migliorando la qualità sonora degli ambienti. Applicabile su pareti e soffitti, offre anche benefici per il risparmio energetico.

WWW.GAVAZZISPA.IT

Color Trends 2025

“Eclipsia: Where Colors Align”, la tendenza colore del 2025 rappresenta una sinfonia di colori, luci e ombre, creando un universo di bellezza straordinaria. Eclipsia è il colore dell’anno che si fonde con 4 nuove palette: Penumbra, Zenith, Aura e Supernova. Questa collezione evoca l’incontro perfetto tra diversi elementi in un armonioso equilibrio, trasformando spazi ordinari in ambienti di impatto visivo notevole, ideali per chi desidera unire estetica avanzata e benessere emotivo.

WWW.NOVACOLOR.IT

ORAC: w218 W218

Quilt di Orac è un pannello 3D che offre un effetto visivo straordinario, quasi come se emergesse dalla parete. Facile da installare e personalizzabile con vernice, questo pannello trasforma qualsiasi spazio, aggiungendo una dimensione di design moderno e accattivante.

WWW.ORACDECOR.COM

DORSUM®: Dorsum Bm

DORSUM® Bm rivoluziona il rivestimento del bagno con pannelli 3D in alluminio stratificato. Con soli 3 mm di spessore, resiste a temperature elevate e ai prodotti di pulizia. Si applica facilmente su pareti grezze o rivestite, tagliabile con attrezzi standard. Innovazione per design e funzionalità.

WWW.DORSUM.IT

BWF GROUP : Silentec®

Le soluzioni acustiche Silentec® by BWF Group offrono un’innovativa gestione del rumore per diversi settori. Non importa se si tratti del trillo di un telefono o di conversazioni in spazi affollati, i prodotti Silentec assicurano che questi suoni si elevino in modo controllato e piacevole. Perfetti per uffici, spazi pubblici o ambienti educativi, i sistemi Silentec non solo riducono il rumore, ma migliorano anche l’ambiente sonoro, rendendo ogni spazio più accogliente e funzionale. WWW.BWF-GROUP.COM

Mogu presenta Pluma e Kiwi, due collezioni di pannelli innovativi che ridefiniscono l’arredo degli spazi interni con un occhio alla sostenibilità. Pluma offre pannelli murali sottili e 100% circolari, con eccezionali proprietà fonoassorbenti e termoisolanti, progettati per valorizzare ogni ambiente grazie a texture ispirate direttamente dalla natura come Reed, Leaves e Mycelium. Sono interamente biodegradabili e realizzati con la rivoluzionaria tecnologia del micelio, che utilizza materiali di scarto tessile riciclati. Kiwi, d’altra parte, introduce un nuovo rivestimento sostenibile derivato da tessuti riciclati che migliora le prestazioni acustiche e aumenta la resistenza agli graffi, arricchendo pannelli con una texture unica. Questi prodotti non solo trasformano esteticamente gli spazi ma garantiscono anche un impatto ambientale minimo, incarnando l’impegno di Mogu verso soluzioni ecocompatibili e innovative.

WWW.MOGU.BIO

Pannelli acustici innovativi realizzati con almeno il 60% di PET riciclato. Disponibili in un’ampia gamma di colori e spessori, possono essere accoppiati per creare composizioni uniche grazie a lavorazioni fresate che rivelano i colori sottostanti, aggiungendo un effetto visivo dinamico e creativo. Ideali per migliorare l’acustica, i pannelli offrono versatilità progettuale e un design moderno che si integra perfettamente in qualsiasi ambiente.

WWW.TEXFEL.COM

MOGU: Pluma e Kiwi

DIASEN: CorkPhilia

materiali

OMEXCO: Cafe Society

La collezione celebra il fascino senza tempo dei caffè letterari con rivestimenti che uniscono tradizione e modernità. Tessuti pregiati, come filati di chenille e lino stampato, donano profondità e carattere alle superfici. Le palette spaziano da sfumature delicate a toni audaci, permettendo di creare ambienti unici e sofisticati. Un mix di materiali e texture che si adatta a ogni contesto, dal classico al contemporaneo.

WWW.OMEXCO.COM

CorkPhilia di Diasen, innovazione nel design sostenibile, combina la bellezza e le prestazioni del sughero in soluzioni polifunzionali per pavimenti e pareti. Adottando un approccio biofilico, migliora il comfort degli ambienti e promuove un legame visivo e sensoriale con la natura.

WWW.DIASEN.COM

LIUNI: Bolon Graphic

Il pavimento intrecciato di vinile Bolon Graphic è particolarmente resistente al traffico intenso, rendendolo perfetto sia per ambienti commerciali che residenziali. La collezione Graphic si caratterizza per i suoi design innovativi e dinamici, disponibili in diverse trame e colori. Prodotto con un occhio di riguardo verso la sostenibilità, è facile da pulire e mantiene l’aria interna più salubre. Bolon Graphic combina durabilità, manutenzione ridotta e versatilità estetica.

WWW.LIUNI.COM

ISOLSPACE: Skin Wall

ONWALL: Stampa HD

Rivestimenti, spessi solo 4 mm e realizzati con due strati esterni in alluminio e un nucleo minerale centrale. Offrono una soluzione leggera e robusta per qualsiasi ambiente. Completamente riciclabili. La tecnica di stampa digitale ad altissima definizione permette una varietà di finiture (opaca, lucida e seta) e disegni che emulano materiali naturali con un realismo sorprendente, rendendo ogni spazio unico e memorabile.

WWW.ONWALL.ES

Moduli componibili, come tessere di un puzzle, trasformano le pareti in protagoniste del design. Texture raffinate, geometrie audaci e una gamma di colori vibranti permettono infinite combinazioni: dalle boiserie moderne ai dettagli decorativi come testate letto o pannelli porta. Oltre all’estetica, questi pannelli fonoassorbenti migliorano il comfort acustico eliminando riverberi e rimbombi, favorendo il relax psicofisico. Realizzati con materiali riciclati grazie alla tecnologia ISOLFIBTEC STL, uniscono sostenibilità, benessere e design, per spazi eleganti e silenziosi.

WWW.SOLSPACESKIN.IT

GAROFOLI: Strips Wood

Nuova boiserie presentata da Garofoli con doghe ad alta profondità per un fortissimo effetto 3D che conferisce agli ambienti una espressività marcata ma al contempo rigorosa. Facile da installare e con pannelli modulabili, adatti per rivestire anche porte interne, creando un effetto continuo.

WWW.GAROFOLI.COM

Golden Glass presenta una novità rivoluzionaria: l’opportunità di coordinare la grafica delle carte da parati con quella delle superfici in vetro. Questa innovazione consente di creare ambienti caratterizzati da una perfetta armonia visiva, dove il design scelto per le pareti viene replicato con precisione anche sul vetro, garantendo una continuità estetica che valorizza ogni spazio.” WWW.GOLDENGLASS.IT

MARCEGAGLIA CARBON STEEL:

Cromatica Cromatica di Marcegaglia offre una rivoluzionaria tecnologia di stampa che trasforma superfici in acciaio e metallo in opere d’arte personalizzate. Con una vasta gamma di colori e effetti, e il nuovo sistema Coateel, garantisce personalizzazioni visive e sensoriali su ogni scala.

WWW.CROMATICA.MARCE

ABET LAMINATI:

Velwood Il nuovo finish Velwood di Abet Laminati combina la morbidezza tattile del velluto con la profondità del legno, offrendo un’esperienza sensoriale unica per decorazioni laminate. Perfetto per ambienti che cercano eleganza e comfort visivo.

WWW.ABETLAMINATI.COM

FANTONI: Stillwall

2024

FLOMARSTONE: Opificio Flomarstone

L’Opificio Flomarstone nasce con l’obiettivo di creare rivestimenti marmorei personalizzati, conferendo un’identità unica a ogni pezzo. Oltre a sviluppare prodotti personalizzati, l’Opificio propone una linea composta da quattro texture esclusive: Half Dome, Teti, Keesin e Giza, tutte realizzate in pregiato marmo Arabescato Vagli. Queste creazioni uniscono tradizione e innovazione, offrendo soluzioni estetiche e funzionali per ambienti raffinati.

WWW.FLOMARSTONE.COM

Rivestimento fonoassorbente modulare per pareti, incastonato fra raffinati profili di alluminio ed attrezzabile con una completa gamma di accessori. Sui profili in alluminio con finitura satinata è possibile agganciare ripiani e contenitori dal design coordinato. Le superfici perforate offrono un’eccellente capacità di assorbimento acustico, riducendo il rumore ambientale in modo elegante. Disponibili in diverse dimensioni e varianti di design, garantiscono alta resistenza a umidità, graffi e urti. Realizzati in MDF a basse emissioni di formaldeide (classe E1), sono disponibili anche in versione ignifuga. Ideali per spazi che richiedono versatilità e stile, con l’opzione di integrazione di isolamento termico. Innovazione e semplicità per un comfort totale.

WWW.FANTONI.IT

JAMES HARDIE EUROPE: Hardie Architectural Panel

Hardie

Architectural Panel di James Hardie Europe rappresenta un’eccellente scelta per chi cerca pannelli in fibrocemento di alta qualità, versatili e a prezzi accessibili. Questi pannelli si distinguono per la loro varietà di colori, finiture e texture, tra cui intonaco liscio e cemento spazzolato, che consentono di realizzare facciate dallo stile moderno e contemporaneo. Specificamente formulati per essere soluzioni di lunga durata e bassa manutenzione, i pannelli offrono prestazioni eccellenti e sono ideali per progetti architettonici che aspirano a un’estetica senza tempo. La loro versatilità li rende perfetti per una vasta gamma di applicazioni, garantendo sempre un aspetto estetico impeccabile e una durabilità superiore.

WWW.JAMESHARDIE.IT

ALULIFE: Collezione 24/25

Alulife® reinventa l’alluminio, trasformandolo in un materiale versatile e sofisticato per il design contemporaneo. Con 40 anni di esperienza, il brand italiano offre texture uniche e finiture personalizzabili. Completamente riciclabile, Alulife® è la scelta ecologica che coniuga estetica e rispetto per l’ambiente. Perfetto per illuminare e valorizzare gli spazi, crea giochi di luci e ombre attraverso combinazioni cromatiche uniche.

WWW.ALULIFE.COM

GOLDEN GLASS : Glassfusion

Dalla terra alla parete: come il B iochar sta cambiando l’edilizia

UN ANTICO CARBONE VEGETALE CHE ISOLA, PURIFICA E INTRAPPOLA CO₂, TRACCIA LA ROTTA VERSO EDIFICI A IMPATTO ZERO

Il biochar, un materiale carbonioso ottenuto riscaldando biomasse naturali (come legno e scarti agricoli) in assenza di ossigeno, sta facendo il suo debutto nel mondo dell’edilizia sostenibile. Utilizzato per millenni dalle popolazioni amazzoniche per migliorare la fertilità del suolo, oggi viene riscoperto e reinterpretato come componente innovativo per costruzioni all’avanguardia. Il suo potenziale? Isolare, regolare l’umidità e, soprattutto, sequestrare carbonio, riducendo l’impronta ecologica degli edifici.

Dalla terra nera al cemento green

La storia del biochar ha radici profonde. La terra preta de índio, un terreno nero e fertile dell’Amazzonia, rappresenta il primo utilizzo documentato di questo carbone vegetale. Oggi, il biochar viene prodotto con tecnologie avanzate attraverso la pirolisi, un processo che degrada la biomassa in assenza di ossigeno. Il risultato è un materiale leggero, poroso e altamente stabile, in grado di intrappolare il carbonio per secoli. Ma la vera rivoluzione arriva quando questo antico segreto agricolo viene integrato nei materiali da costruzione.

Isolamento, umidità e comfort abitativo

Il biochar è più di un semplice additivo. Grazie alla sua struttura porosa, migliora significativamente l’isolamento termico e la regolazione dell’umidità degli edifici. Integrato negli intonaci a base di calce-canapa, offre una soluzione naturale per il comfort abitativo, assorbendo e rilasciando lentamente l’umidità, prevenendo la formazione di muffe e migliorando la qualità dell’aria interna. La sua capacità di bilanciare il microclima indoor lo rende un alleato prezioso per le costruzioni sostenibili, dove il benessere degli abitanti è al centro della progettazione.

Il biochar è in grado di aumentare la resistenza meccanica del calcestruzzo riducendone l’impatto ambientale. Ricerche recenti mostrano che con l’aggiunta del 20% di biochar in volume, si può raggiungere un bilancio netto di emissioni pari a zero. Questo significa che ogni metro cubo di calcestruzzo prodotto con biochar contribuisce attivamente alla riduzione della CO₂ atmosferica, aprendo la strada a edifici realmente a impatto climatico negativo.

Un materiale versatile

Dall’intonaco agli adesivi per piastrelle e carta da parati, fino ai mattoni leggeri, il biochar sta trovando applicazioni in numerosi settori dell’edilizia. Startup come Made of Air stanno sviluppando pannelli di rivestimento in bioplastica a base di biochar, capaci di

catturare più anidride carbonica di quanta ne emettano. L’integrazione di questo materiale nei progetti architettonici non solo migliora le prestazioni energetiche degli edifici, ma contribuisce anche alla loro estetica, con finiture antracite eleganti e contemporanee.

Sfide e prospettive future

Nonostante il suo grande potenziale, il biochar deve ancora superare alcune sfide per diventare un elemento standardizzato nel settore edilizio. La variabilità nelle sue proprietà, legata alla biomassa di partenza e ai processi di produzione, rende difficile l’implementazione su larga scala. Tuttavia, l’interesse crescente verso soluzioni sostenibili e la spinta verso l’azzeramento delle emissioni di carbonio indicano che il biochar potrebbe presto diventare un protagonista nel panorama dell’architettura green. Con nuove ricerche e sperimentazioni, il futuro del biochar appare luminoso: un materiale che non solo costruisce, ma ripara il pianeta.

di VIOLA FEDERICO

ECOMONDO 2024: KASTAMONU E IL LEGNO CHE RINASCE

ANCHE QUEST’ANNO, KASTAMONU RIAFFERMA IL SUO IMPEGNO PER UN’ECONOMIA CHE NON SI FERMA MAI

Durante l’edizione 2024 di Ecomondo, l’evento internazionale dedicato alla green e circular economy, Kastamonu Italia ha ribadito il proprio ruolo di riferimento nell’applicazione concreta dei principi di circolarità nel settore del legno. L’azienda ha dimostrato come sia possibile coniugare innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente, trasformando gli scarti in risorse di valore.

Kastamonu ha presentato i suoi modelli produttivi basati su un’economia circolare che elimina il concetto di rifiuto: il legno post-consumo viene recuperato e reintrodotto nel ciclo produttivo per dar vita a pannelli di alta qualità. Grazie a tecnologie all’avanguardia e processi certificati, questi prodotti rappresentano una soluzione ecologica che riduce l’utilizzo di risorse primarie e contribuisce a preservare le foreste.

Informazione pubbliredazionale

Con interventi mirati e una presenza significativa, Kastamonu ha mostrato come i suoi processi si distinguano per l’efficienza e la sostenibilità, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento all’impatto ambientale.

A Ecomondo, l’azienda ha sottolineato che la sua missione è chiara: innovare il settore con soluzioni che rispettino il pianeta e creino valore lungo tutta la filiera.

Kastamonu continua a scrivere il futuro della produzione sostenibile, dimostrando che l’economia circolare non è solo un’idea, ma una realtà industriale tangibile e replicabile.

R adiant™ di Emser Tile: tecnologie integrate

VERSATILI PER INTERNI ED ESTERNI, QUESTE SOLUZIONI DALLA FORTE ESTETICA NON RINUNCIANO A RESISTENZA E FUNZIONALITÀ

Nel panorama dei pavimenti e rivestimenti, la serie Radiant™ di Emser Tile, presentata nel 2024, introduce una novità molto interessante: l’integrazione di LED all’interno delle piastrelle in porcellana. Questo dettaglio permette al nuovo prodotto di trasformare ogni superficie in una tela luminosa, offrendo un effetto visivo spettacolare che non solo arricchisce l’estetica degli ambienti, ma li rende anche più sicuri, immaginiamo per esempio un corridoio, una terrazza o un bordo piscina illuminati al calar della sera: la luce guida i percorsi e crea effetti visivi distintivi, senza risultare invadente. Oltre all’illuminazione integrata, queste piastrelle presentano anche un sistema brevettato di evacuazione dell’acqua, ideale quindi per applicazioni esterne.

Il sistema di evacuazione dell’acqua, infatti, è un’altra caratteristica che distingue Radiant™ dalle piastrelle tradizionali. Questo design permette di drenare l’acqua velocemente, mantenendo le superfici asciutte e riducendo il rischio di scivolamenti. È una soluzione pensata per resistere agli agenti atmosferici, rendendo Radiant™ adatto a giardini, spazi outdoor e contesti commerciali.

Con una struttura resistente e un design versatile, Radiant™ è adatto per usi sia interni che esterni, trovando applicazione in contesti residenziali e commerciali. Le sue piastrelle sono progettate per unire estetica e funzionalità, offrendo un’opzione interessante per chi cerca qualcosa di innovativo senza compromettere la durabilità.

Con Radiant™, Emser Tile propone una soluzione che integra tecnologia e design, aprendo nuove possibilità per progettisti e architetti, offrendo un’alternativa fresca per chi desidera aggiungere un elemento distintivo ai propri spazi.

Un perfetto sistema impermeabilizzante e drenante per il tuo terrazzo.

PRODESO® DRAIN 8 SYSTEM

PROTERRACE DOUBLE DRIP SYSTEM

PRODESO® DRAIN 8 SYSTEM & PROTERRACE DOUBLE DRIP SYSTEM

PROGRESS PROFILES, grazie a PRODESO® DRAIN 8 e a PROTERRACE

DOUBLE DRIP ha brevettato un sistema in grado di combinare una corretta desolidarizzazione, una sicura impermeabilizzazione, un drenaggio ed un corretto deflusso delle acque meteoriche.

PRODESO® DRAIN 8 è una membrana drenante, desolidarizzante ed impermeabilizzante di ultima generazione che favorisce l’asciugatura dell’adesivo sotto piastrella, inibisce la formazione di efflorescenze e risalite di triacetati e garantisce lunga vita alle pavimentazioni.

PROTERRACE DOUBLE DRIP è un profilo gocciolatoio che protegge i bordi delle piastrelle, impedisce filtrazioni d’acqua all’interno del massetto e garantisce un corretto deflusso delle acque meteoriche. Due sistemi d’eccellenza che combinati valorizzano e proteggono esterni di qualità e restituirne piena vivibilità, in ideale continuità con gli ambienti interni.

SFOGO

ANTICIPAZIONI DALL’EDIZIONE 2025 DELLA FIERA AMBIENTE DI FRANCOFORTE:

TRE DIREZIONI DI STILE – DEEP, REAL, EASE – RIDISEGNANO IL MODO DI VIVERE GLI SPAZI, UNENDO AUTENTICITÀ, SOSTENIBILITÀ E GIOCO CREATIVO

Manca poco all’appuntamento con Ambiente, la fiera di Francoforte aprirà le sue porte dal 7 all’11 febbraio 2025, ma la preview delle tendenze 2025 è già una promessa di nuovi orizzonti.

DEEP, REAL ed EASE non sono solo tendenze, ma percorsi profondi e audaci, pensati per reinventare il concetto stesso di casa. Un team di visionari del design, guidato dagli esperti di Stilbüro bora.herke. palmisano, ha tradotto le pulsioni globali in tre mood diversi e complementari, che parlano di intimità, consapevolezza e gioia.

EASE: Leggerezza, movimento e il piacere dell’imprevisto

In un mondo che spesso sembra statico e prevedibile, EASE è un’esplosione di colore e libertà. I toni fruttati del prugna, del limone e dell’arancio si mescolano a nuance ariose come il denim e l’azzurro cielo, per ambienti che respirano creatività. Tessuti e superfici si animano : le tecniche di 3D knitting e patchwork introducono trame nuove, spessori che solleticano il tatto, mentre materiali come vetro e carta si combinano per forme sorprendenti. EASE è la celebrazione dell’imperfezione e della leggerezza: invita a giocare, a esplorare, a lasciarsi stupire dai piccoli dettagli che compongono la nostra quotidianità.

DEEP: Un ritorno alla natura, tra intimità e incanto

La casa come un santuario, un luogo dove ogni oggetto ci riconnette al mondo naturale. DEEP scava nelle radici dell’essenza, ispirandosi agli elementi primordiali: acqua, terra, fuoco. I colori portano profondità e quiete, con sfumature intense come il blu notte, l’ecru e il verde tè. Gli interni accolgono la luce con tocchi metallici in bronzo e oro tenue, creando atmosfere sussurrate che evocano il mistero della notte. Qui l’artigianato è un mantra, un invito a riscoprire il valore del lavoro fatto a mano, con materiali nobili come il legno, la ceramica e il vetro. DEEP non è solo uno stile: è una filosofia di vita, una pausa dal caos per ritrovare il

REAL: Funzionalità e sostenibilità, minimalismo consapevole

REAL è un omaggio alla purezza e alla bellezza della semplicità, che parla un linguaggio comprensibile, senza fronzoli. I materiali sono scelti con cura, pensati per una seconda vita: qui alluminio riciclato, legno rigenerato e ceramiche innovative si fondono in armonie inaspettate. Perfino il concetto di scarto viene riletto, trasformato in risorsa preziosa grazie alla tecnologia. Con una palette che va dal verde bottiglia al biscotto e grigio alluminio, REAL crea ambienti dove ogni dettaglio è intenzionale, ogni forma è funzionale, lasciando spazio a una bellezza che trascende le mode. È la sostenibilità che diventa esperienza estetica

La preview delle tendenze Ambiente 2025 ci proietta in un futuro dove la casa diventa un’estensione della nostra personalità, un luogo che accoglie valori e visioni, lontano dai cliché del passato. La fiera di Francoforte si conferma così uno spazio d’incontro e di scoperta, un laboratorio di idee che trasforma il design in esperienza. Anticipazioni che fanno sognare, in attesa di immergersi nella magia di una nuova era dell’abitare.

in collaborazione con

LE SUPERFICI DEI PAVIMENTI L EGNOSI.

QUALI REQUISITI?

IN UN PANORAMA NORMATIVO COMPLESSO, I PAVIMENTI IN LEGNO RICHIEDONO CHIAREZZA: MENTRE I PANNELLI IMPIALLACCIATI SEGUONO STANDARD PRECISI, I PARQUET RESTANO PRIVI DI REQUISITI MINIMI, GENERANDO INCERTEZZE.

UNA GUIDA FONDAMENTALE PER SCELTE CONSAPEVOLI

Con queste brevi note vogliamo nuovamente ritornare sul tema delle prestazioni delle superfici dei pavimenti a base legno considerata l’esistenza di una situazione molto variegate in questo settore che spesso porta purtroppo con sé anche un po’ di confusione. Per cercare di fare un po’ di ordine prenderemo in esame due tipologie di prodotti: i pavimenti costituiti da pannelli impiallacciati (con spessore massimo dello strato nobile pari a 2,5 mm) e i parquet.

Per completezza accenneremo anche alla norma sulle vernici per pavimenti di legno pubblicata in Italia come UNI 11622 nel 2016.

I pavimenti costituiti da pannelli impiallacciati

Iniziamo prendendo quindi in considerazione la norma europea EN 14354, che specifica i metodi di prova e i requisiti minimi per questa tipologia di prodotti. La norma è stata revisionata nel 2017 mantenendo comunque la classificazione in due categorie (Domestic e Commercial) ciascuna delle quali suddivisa a sua volta in tre livelli di impiego (Moderate, General e Hard). In definitiva la norma riporta sei diversi livelli di prestazione.

Facciamo un esempio: la norma specifica che la resistenza all’usura deve essere misurata con il metodo della resistenza all’abrasione indicando, nel caso dell’impiego dello strumento con carte abrasive, un valore minimo di 900 giri per il livello di impiego più “leggero” (Domestic - Moderate use) e di almeno 4.000 giri per la categoria di utilizzo più severa (Commercial - Hard use).

La norma fornisce anche un criterio di etichettatura del pavimento, secondo determinati “pittogrammi”. Tutto ciò permette ai produttori di informare la propria clientela sulle prestazioni dei loro prodotti e agli utenti finali scegliere in modo consapevole quello che più si adatta alle loro esigenze, magari bilanciando e mediando la propria scelta con le caratteristiche estetiche e, ovviamente, anche con il costo.

di FRANCO BULIAN – DIRETTORE GENERALE CATAS S.P.A.

I parquet

Nel caso dei parquet, esistono invece delle norme specifiche per valutare la resistenza del parquet all’abrasione (En 13696), all’indentazione (En 13696) e al contatto con sostanze chimiche (En 13442), ma queste norme non esprimono tuttavia alcun valore minimo di accettabilità. Sono pertanto dei semplici metodi di misura che possono servire per confrontare vari prodotti, per migliorarli, per rapportarsi con i fornitori o con i clienti.

Si può segnalare comunque che se a livello normativo non esiste alcun documento contenente dei requisiti minimi per questi prodotti, l’Istituto Ihd di Dresda (Germania) ha invece pubblicato una linea guida molto dettagliata essendo anch’essa suddivisa in sei classi analogamente alla norma precedentemente presentata. Si tratta tuttavia di un documento derivante dalle tradizioni e consuetudini del mercato tedesco non avendo, altresì, nemmeno il valore di una norma ufficiale.

La norma sulle vernici

Se è vero che per il parquet non esiste alcun criterio normato per l’accettabilità delle prestazioni fornite dalle superfici, esiste invece una norma – la UNI 11622-1, nata nel 2016 – che vuole essere uno strumento per la formulazione e la selezione dei cicli di verniciatura da destinare alle pavimentazioni di legno.

Questo strumento serve innanzitutto ai formulatori, che possono così preparare vernici in linea con le esigenze del mercato e classificarle in funzione delle prestazioni raggiunte quando applicate in condizioni “standard”.

La norma, infatti, prevede di applicare le vernici su supporti costituiti da faggio vaporizzato e di classificarle, sulla base dei risultati raggiunti,

Immagini da: laboratorio CATAS / SezioneSuperfici

1.Prova resistenza alle macchie

2.Resistenza all’abrasione

3.Misura dello spessore del rivestimento al microscopio

4.Prova resistenza al graffio 4

Da oltre 25 anni, CATAS opera come organismo di certificazione di prodotto. Una segreteria tecnica dedicata che affianca le aziende lungo l’intero processo di certificazione. Un team di ispettori qualificati e specializzati nello specifico ambito settoriale di intervento. CATAS è in grado di allestire metodi di prova adhoc per provare prodotti e semilavorati particolari.

WWW.CATAS.COM Catas

in tre categorie “Alta frequentazione”, “Media frequentazione” e “Bassa frequentazione”. Il mercato (produttori di pavimenti, istallatori, e utenti finali) possono così scegliere le vernici che meglio si adattano alle loro esigenze ma, lo ribadiamo, questa classificazione non riguarda il parquet finito, per il quale non esiste ad oggi alcuna norma di riferimento.

Conclusioni

Abbiamo dunque visto che esiste una situazione molto diversificata tra i pavimenti realizzati con pannelli impiallacciati e i parquet.

Nel primo caso esiste una norma completa che definisce i metodi di prova, i requisiti minimi e addirittura il criterio per la marcatura del pavimento, così che le prestazioni siano immediatamente visibili e comprensibili dal mercato.

Nel caso del parquet la situazione è invece totalmente differente: esistono dei metodi di prova, ma non esiste alcun valore ufficiale che possa guidare il mercato nella produzione e nella scelta dei prodotti.

Per ciò che riguarda invece la norma sulle vernici, abbiamo nuovamente chiarito che il suo campo di applicazione non è il parquet finito ma, bensì, quello delle vernici liquide che, sulla base di questa norma, possono essere pertanto classificate in tre diverse categorie.

Come anticipato nella premessa di queste note, la mancanza di una norma che stabilisca dei requisiti minimi per le superfici dei parquet crea a volte incertezza e anche confusione, soprattutto quando si cerca di forzare in quest’ambito l’assunzione di requisiti valenti in realtà per altri prodotti.

Speriamo, con queste poche righe, di aver dunque contribuito a fare chiarezza su questi temi e, magari, a stimolare qualche riflessione da parte dei soggetti operanti in questo settore.

RIVESTIMENTI

M URALI: ELEGANZA, FUNZIONALITÀ E SOSTENIBILITÀ PER UN

INTERIOR DESIGN EVOLUTO

ESEMPI CONCRETI DI SOSTENIBILITÀ APPLICATA

AI RIVESTIMENTI MURALI E DI SOLUZIONI CHE

MIGLIORANO IL BENESSERE CAPACI DI RIVOLUZIONARE

IL DESIGN E LA MANUTENZIONE DEGLI INTERNI

I rivestimenti murali sono tra gli strumenti più versatili nell’interior design, capaci di trasformare gli spazi e conferirgli un’identità unica. Dai semplici rivestimenti con carta da parati ai sofisticati pannelli decorativi, queste soluzioni non solo arricchiscono esteticamente gli ambienti, ma offrono anche funzionalità aggiuntive: migliorano l’acustica, proteggono le superfici e creano una continuità stilistica che rende ogni spazio armonioso e personale.

Tra le varie tipologie di rivestimenti murali, le boiserie occupano un posto di rilievo. Tradizionalmente realizzate in legno pregiato come rovere, noce o mogano, queste pannellature decorative spesso presentano intagli e disegni raffinati. Un tempo simbolo di eleganza e ricchezza, le boiserie si sono evolute nel tempo, adattandosi alle preferenze e alle esigenze del design contemporaneo grazie all’uso di materiali e tecniche innovative.

La crescente consapevolezza dell’impatto ambientale nel settore dell’architettura e dell’interior design ha favorito lo sviluppo di soluzioni più sostenibili. Queste includono l’uso di materiali certificati, sistemi di posa privi di colle o adesivi, e pannelli realizzati a partire da materiali riciclati, coniugando estetica, funzionalità e rispetto per l’ambiente.

“il legno recuperato da alberi morti, che conserva le venature naturali e trasforma materiali destinati alla decomposizione in superfici uniche e di grande valore estetico, riducendo al contempo l’impatto ambientale e favorendo il rimboschimento naturale”

Un esempio di sostenibilità è l’utilizzo del legno recuperato da alberi morti. Questi tronchi, caduti naturalmente e destinati alla decomposizione con rilascio di CO₂, vengono restaurati e trasformati in boiserie e pavimenti dalle texture uniche, caratterizzate dai segni naturali lasciati dallo scorrere della linfa. Questo processo non solo dà nuova vita ai materiali, ma contribuisce alla pulizia delle foreste e al rimboschimento naturale, con un impatto positivo sull’ambiente. Un ulteriore esempio è l’impiego di essenze pregiate, come il noce

americano e il rovere europeo, che favoriscono la carbon sequestration. Inoltre, sistemi di installazione disassemblabili, spesso basati su clip metalliche, eliminano l’uso di colle e attrezzi complessi, semplificando la posa e facilitando la manutenzione. Questo approccio allunga la vita del prodotto, riducendo sprechi e impatto ambientale.

Anche i materiali innovativi ricavati da scarti e sottoprodotti, come le fibre cellulosiche provenienti dal riciclo di carta e cartone, rappresentano un’opzione ecologica. Diverse aziende hanno sviluppato pannellature a partire da queste materie prime di recupero, senza l’uso di leganti, resine o sostanze tossiche, ottenendo materiali completamente naturali, riciclabili e carbon-negative, oltretutto lavorabili con gli strumenti tradizionali per il legno.

Infine, l’aspetto del comfort acustico, tattile e visivo ha trovato spazio nel mondo delle boiserie. Materiali tessili e floccati, piacevoli al tatto e capaci di ridurre il riverbero sonoro, garantiscono un’esperienza multisensoriale, combinando funzionalità e design per migliorare il benessere degli ambienti interni.

Materially

Da più di due decenni Materially rappresenta il punto di riferimento in Italia nella ricerca di materiali innovativi e sostenibili per l’industria manifatturiera e per ogni applicazione design-driven. Partiamo dall’idea che il materiale sia l’elemento attorno al quale costruire una strategia di prodotto e di sostenibilità, che coinvolga design, R&D, produzione, marketing e CSR.

WWW.MATERIALLY.EU

COSA SONO I V OC (VOLATILE ORGANIC COMPOUNDS) E COME MISURARLI

I VOC SONO TRA I PRINCIPALI RESPONSABILI DELL’INQUINAMENTO INDOOR, CON POTENZIALI EFFETTI NEGATIVI SULLA SALUTE E SULL’AMBIENTE. QUESTO ARTICOLO ESPLORA COSA SONO E COME GARANTIRE SPAZI PIÙ SICURI E SOSTENIBILI

L’attenzione alla qualità dell’aria indoor sta diventando sempre più importante, specialmente per quanto riguarda la presenza di sostanze organiche volatili (VOC). Queste sostanze sono composti chimici che vengono emessi dai materiali e si diffondono nell’aria a temperatura ambiente e, se rilasciate in quantità significative, possono essere potenzialmente pericolose e comportare rischi per la salute.

Tra i VOC più comuni troviamo il benzene, il toluene, xileni, stirene, formaldeide e acetaldeide.

Queste sostanze possono essere presenti in numerosi prodotti e materiali di uso quotidiano nelle nostre abitazioni, come ad esempio:

• PITTURE E PRODOTTI AFFINI

• PAVIMENTI VINILICI

• MATERIALI A BASE DI LEGNO

• MULTISTRATO (MDF)

• MOQUETTE

• CONTROSOFFITTI

• MATERIALI ISOLANTI

• PORTE E FINESTRE

• ADESIVI, MASTICI, COLLE E SIGILLANTI

Impatto dei VOC

I VOC hanno un impatto significativo sia sulla salute umana sia sull’ambiente:

• salute umana: l’inalazione prolungata dei VOC può causare problemi respiratori, irritazioni degli occhi, mal di testa, e in casi più gravi effetti tossici cronici o cancerogeni. Gli ambienti chiusi con alti livelli di VOC, come abitazioni poco aerate, possono portare a esposizioni dannose.

• ambiente: nell’atmosfera, i VOC possono reagire con altri composti in presenza di luce solare, contribuendo alla formazione dell’ozono troposferico, un componente dannoso dello smog fotochimico; Diventa quindi essenziale rispettare i limiti indicati dalle normative di riferimento per garantire ambienti salubri.

esempio ambiente chiuso_ casa

Analisi VOC in camera di prova

L’analisi si riferisce a misurazioni e metodi di controllo dei livelli di VOC in vari ambienti, come uffici, abitazioni, o spazi industriali. L’obiettivo è garantire che la concentrazione di VOC rimanga entro i limiti di sicurezza stabiliti per proteggere la salute delle persone e ridurre l’impatto ambientale.

Presso il laboratorio di chimica di Istituto Giordano, è possibile effettuare analisi VOC in camera di prova, in conformità con le normative accreditate UNI EN 16516, ISO 16000-9 e ISO 16000-6. Le procedure adottate includono anche la valutazione secondo etichette volontarie, garantendo una vasta gamma di conformità a regolamenti sia nazionali che internazionali. Questi test sono essenziali per valutare la conformità dei prodotti con CAM Italia, regolamentazione Francese, AgBB Tedesca, legislazione Belga, Blue Angel®, EMICODE® e BREEAM®.

Scegliere un laboratorio accreditato significa affidarsi a un partner qualificato, capace di fornire analisi accurate in conformità alle normative vigenti e offrire ai produttori la possibilità di elevare gli standard di sicurezza e sostenibilità dei loro prodotti.

Le normative di riferimento nel dettaglio

Le normative UNI EN 16516, ISO 16000-9 e ISO 16000-6 sono standard tecnici che riguardano la misurazione della qualità dell’aria e l’emissione di sostanze da materiali di costruzione.

La norma UNI EN 16516 stabilisce il metodo per la valutazione delle emissioni di sostanze volatili da materiali da costruzione, prodotti per pavimentazioni, pannelli a base di legno e prodotti affini. Questa norma è stata elaborata per uniformare e standardizzare le metodologie di test a livello europeo, garantendo così che i materiali da costruzione utilizzati in Europa rispettino determinati standard di qualità e sicurezza, soprattutto in termini di impatto sulla qualità dell’aria interna.

Le norme ISO 16000-9 e ISO 16000-6 fanno parte di una serie di standard internazionali (ISO 16000) dedicati alla qualità dell’aria interna. Questa serie di norme fornisce le linee guida e i metodi per il campionamento e l’analisi di vari inquinanti presenti nell’aria all’interno di edifici e di altri ambienti chiusi.

chimica-5412

Come si svolgono i test VOC in camera di prova?

Il processo inizia con la selezione e la preparazione dei materiali da testare, che vengono poi collocati in camere di prova specifiche. In queste camere, i materiali vengono mantenuti per 28 giorni in condizioni standardizzate (23°C e 50% di umidità). Durante questo periodo, campioni d’aria vengono prelevati e analizzati per determinare la presenza di VOC, utilizzando tecniche avanzate come ATD-GC/MS e HPLC-UV.

Se si tratta di vernici, malte, intonaci o adesivi ecc, gli operatori, seguendo le indicazioni del produttore, li applicano su supporti non emissivi (vetro o acciaio) e in seguito li inseriscono in camera VOC. Trascorsi 3 giorni si effettua un primo campionamento su fiale in Tenax TA® dell’aria interna della camera. Ne seguirà poi un altro a 28 giorni.

Importanza delle Analisi VOC

L’analisi VOC è quindi essenziale per:

• garantire la salubrità degli ambienti: ridurre l’esposizione delle persone a livelli pericolosi di sostanze nocive.

• conformità normativa: assicurare che gli spazi abitativi, commerciali e industriali rispettino le normative in materia di qualità dell’aria interna.

• sostenibilità e sicurezza ambientale: monitorare e ridurre l’emissione di VOC per ridurre l’inquinamento atmosferico.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTA

IL LABORATORIO DI CHIMICA AMBIENTALE

DI ISTITUTO GIORDANO

Istituto Giordano

Interlocutore unico per tanti servizi, Istituto Giordano opera in diversi ambiti grazie ad accreditamenti, riconoscimenti e autorizzazioni ministeriali. Per mantenere inalterati i propri valori è stato scelto l’autofinanziamento, il confronto costante con altri laboratori e centri di ricerca e l’alta specializzazione dello staff. Le norme nazionali e internazionali, la legislazione vigente, le direttive europee, le specifiche del cliente e l’esperienza consolidata in oltre 60 anni, costituiscono il fondamento dell’attività.

WWW.GIORDANO.IT

analizzatore VOC analisi

SHAPES THAT INSPIRE

LEAF-PLAT è il nuovo sistema di posa made in Italprofili per pavimentazioni sopraelevate da esterno. Facile e veloce da installare, garantisce resistenza nel tempo e permette una migliore distribuzione dei carichi. É ideale per la realizzazione di terrazze, bordi piscina e dehor esterni.

LEAF-PLAT è studiato per la massima libertà di posa, permette infatti di creare design unici combinando finiture di diversi formati e materiali.

- Grande libertà di progettazione

- Installazione rapida e semplice

- Maggiore stabilità anche su pavimentazioni con altezze elevate

- Resistenza e durata nel tempo

- Protezione in caso di rottura delle piastrelle

- Migliore distribuzione dei carichi

italprofili.com info@italprofili.com

ERBA SINTETICA
PIASTRELLE

E dilizia e sostenibilità

IMPATTI ECONOMICI E AMBIENTALI DELLA BIOEDILIZIA

di VIOLA FEDERICO

I dati mostrano una crescita signi cativa del settore della bioedilizia in Italia e in Europa, trainata dalla crescente consapevolezza ambientale dei consumatori e dall'urgenza di ridurre l’impatto ecologico. In particolare, emerge come il settore edilizio sia responsabile di una quota rilevante del consumo energetico e delle emissioni di gas serra nell'Unione Europea, spingendo verso soluzioni eco-compatibili e l’utilizzo di materiali sostenibili. L'Europa sta adottando misure per incentivare questa transizione, incoraggiando l'e cienza energetica e la sostenibilità degli edi ci al ne di ridurre le emissioni e promuovere un'edilizia più responsabile e rispettosa dell’ambiente.

MORDOR INTELLIGENCE _ 2024 industry-reports/europe-green-buildings-market

COSTRUZIONE CASE IN LEGNO

8° rapporto di FederlegnoArredo_2023

tasso di crescita annuale

2024 2029 11,04%

CRESCITA MERCATO BIOEDILIZIA IN EUROPA 309 mld € 164,8 mld €

MORDOR INTELLIGENCE _ 2024 Fort une Business Insight s _ 2024

fatturato complessivo nel 2022 del mercato delle case in legno

LIVELLO DI INCIDENZA SUL PUNTEGGIO PER LA CERTIFICAZIONE LEED® DI UN EDIFICIO

11,8% certificazioneleed.com _ 2024

materiali

La certificazione LEED® , è il principale standard mondiale per le costruzioni eco-compatibili

8 italiani su 10 sono interessati alla sostenibilità

il 26% degli italiani è disposto a pagare di più per beni sostenibili

LifeGate _ 2023

sono gli edifici che l’UE prevede in ristrutturazione

entro il 2030

con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 60% entro la fine del decennio, puntando alla completa decarbonizzazione degli edifici entro il 2050

Commissione Europea _ 2024

PREFERENZE DEI CONSUMATORI EUROPEI SUI MATERIALI ECO-SOSTENIBILI PER PAVIMENTI

MarkWide Research _ 2024

PVC E GOMMA RICICLATI: 13%,

SUGHERO: 13%,

LINOLEUM: 8,7%,

LEGNO FSC: 30,4% BAMBOO: 17,4%, ALTRO 17,4%

BENEFICI RISCONTRATI DALLE AZIENDE CHE HANNO ADOTTATO MISURE DI ECONOMIA CIRCOLARE CNA _ 2023

Riduzione dei costi: 61,0%

Maggiore efficienza operativa: 35,6%

Impulso complessivo all'innovazione nell'impresa: 34,2%

Fidelizzazione dei clienti, maggiore interesse da parte del mercato e aumento del fatturato: 24,8%

Sviluppo di partnership e interlocutori dell'impresa: 16,4%

Maggiori facilità di accesso a contributi pubblici: 10,0%

Sgravi fiscali: 9,6%

Maggiore facilità di accesso al credito: 8,4%

Eurostat_ 2023

Dalle dimore nobili alle case del futuro: la rivincita delle b oiserie

LA STORIA DI UN’ANTICA TRADIZIONE CHE SI REINVENTA CON MATERIALI MODERNI E NUOVE TECNOLOGIE

Un tempo simbolo esclusivo di interni classici e raffinati, oggi la boiserie si trasforma in un elemento di design camaleontico, capace di adattarsi a contesti che spaziano dal minimal al contemporaneo. Non è più solo un dettaglio decorativo, ma un elemento che intreccia estetica e funzionalità, ridefinendo gli spazi.

TENDENZE

Nel 2024, il design tridimensionale domina la scena. Le boiserie 3D creano un gioco di luci e ombre, trasformando le pareti in scenografie che conferiscono profondità e movimento agli spazi. Accanto ai tradizionali toni lignei, si affiancano colori audaci e nuovi materiali: tessuti, laminati e metalli, spesso combinati tra loro per ottenere effetti materici unici e nuovi dettagli tattili. Non mancano poi le possibilità di personalizzazione, tema ormai dominante del nostro tempo.

FUNZIONALITÀ E SOSTENIBILITÀ

La boiserie è oggi una scelta che risponde anche ad esigenze pratiche, come l’isolamento acustico e termico. Le soluzioni fonoassorbenti sono particolarmente apprezzate in ambienti professionali e residenziali che richiedono un’elevata qualità acustica, come sale riunioni o home theatre. A questa funzione si aggiunge l’attenzione per la sostenibilità: molte aziende puntano su materiali certificati, come il multistrato di pioppo, garantendo prodotti eco-compatibili e a ridotto impatto ambientale.

Tra le innovazioni più significative, spicca l’integrazione della tecnologia LED. Le soluzioni retroilluminate, che uniscono estetica e illuminazione ambientale, sono particolarmente ricercate per ambienti residenziali e commerciali di lusso, dove design e funzionalità si fondono per creare atmosfere sofisticate e suggestive.

PROSPETTIVE DEL MERCATO

Il mercato delle boiserie è in forte crescita, trainato da una domanda sempre più esigente. L’evoluzione tecnologica, i materiali sostenibili e le opzioni personalizzabili stanno aprendo nuove possibilità sia per i produttori che per i designer. Con l’aumento della sensibilità verso l’efficienza energetica, il settore continuerà a innovarsi, offrendo soluzioni versatili che rispondono alle esigenze di un pubblico sempre più attento e consapevole.

di VIOLA FEDERICO

prodotti

Bamboo by LAURAMERONI

Con un design firmato da Diego Maria Piovesan, combina arte e alta artigianalità: la Collezione Bamboo è caratterizzata da una serie di canali e di masselli ellittici con infinite possibilità di composizione. Le opzioni di personalizzazione comprendono dimensioni, materiali, colori, finiture e accessori di vario tipo, consentendo di creare soluzioni uniche e distintive.

WWW.LAURAMERONI.COM/IT

Brera by MODESIGN

La boiserie Brera di Modesign unisce l’eleganza del legno naturale a un design tridimensionale innovativo. Superfici geometriche inclinate e inserti LED creano giochi di luce e profondità, arricchiti dalla possibilità di combinare diversi materiali per effetti visivi e tattili unici. Un equilibrio perfetto tra artigianalità e modernità, ideale per spazi esclusivi che esprimono stile, innovazione e l’eccellenza del Made in Italy.

WWW.MODESIGNITALIA.IT

Medina by MATERICA

Medina, firmata da Serena Confalonieri, evoca il fascino delle antiche città orientali. Con sofisticate pigmentazioni e accostamenti cromatici sorprendenti, questa boiserie cattura lo sguardo e stimola l’immaginazione. Ispirata alle porte borchiate, simbolo di passaggio, Medina interpreta con eleganza e identità la bellezza orientale, rendendo omaggio all’influenza senza tempo che ha ispirato Venezia.

WWW.MATERICA.EU

ECOround by SLALOM

I pannelli Slalom combinano estetica, acustica e sostenibilità con effetti unici e colori iconici. Realizzati con materiali riciclati e certificati SEAQUAL, offrono texture materiche e un impatto visivo sorprendente. Le lavorazioni laser su feltro, in blu e arancio, creano motivi decorativi unici. Progettati per durare, riciclabili al 100% e riutilizzabili, incarnano la filosofia “Acousthetics”: prestazioni acustiche eccellenti, bellezza ed etica.

WWW.SLALOM-IT.COM

Tribeca 3D by FOGLIE D’ORO e ARTE BROTTO

Tribeca 3D è un rivestimento modulare in Noce o Rovere, composto da pannelli 810x810 mm con fresature tridimensionali a bassorilievo in tre disegni diversi. Le finiture personalizzabili, inclusa laccatura metallica, creano superfici uniche e dinamiche. Ideale per pareti, porte e arredi, Tribeca 3D esalta la bellezza del legno massiccio e offre molteplici schemi di posa.

WWW.FOGLIEDOROPARQUET.COM

Madeira by GIANA DESIGN

Madeira è un pannello ligneo 3D che unisce teoria del colore e percezione visiva per il benessere. Modulare evoca illusioni ottiche grazie alla tecnica dell’anamorfosi e ai contrasti cromatici, rendendo lo spazio dinamico e coinvolgente. Trasforma l’utente da passivo a partecipe, incarnando il presente tra tradizione e innovazione.

WWW.GIANADESIGN.IT/MADEIRA

Supernatural by TECNOGRAFICA

Tecnografica Italian Wallcoverings propone pannelli decorativi innovativi, caratterizzati da una qualità grafica eccezionale e supporti di ultima generazione. Disponibili in formato fino a 150×300 cm, offrono finiture in vetro e policarbonato, applicabili anche su superfici curve. Le versioni retroilluminate, con finiture Décora LED e Décora Glass Backlit, creano effetti scenografici esaltando i dettagli con luce LED uniforme.

WWW.TECNOGRAFICA.NET/IT

Groove 60 by UNOLEGNO

Groove 60 è una boiserie in legno massello a doghe concave, totalmente personalizzabile in colore e altezza. Ispirata a forme senza tempo, richiama le scanalature dell’ordine dorico o la silhouette del bambù, reinterpretandole in chiave contemporanea. Il design crea un elegante movimento sulla parete, valorizzato dai giochi di luce tra le doghe, per un effetto scenografico unico.

WWW.ATELIERCASABELLA.COM

Hill by ORAC

Hill è la nuova collezione di pannelli murali 3D, progettata da Orio Tonini. Giocosa e versatile, la famiglia Hill include i nuovi disegni combinabili per creare infinite configurazioni. Caratterizzata da forme geometriche sorprendenti e design accattivanti, Hill unisce tradizione e innovazione per trasformare ogni spazio, con un forte focus sulla sostenibilità grazie all’uso di duropolymer 100% biocircolare

WWW.ORACDECOR.COM/IT

Caddy Tilt by RONDA DESIGN

Caddy, firmato Gino Carollo, è un sistema modulare di pannelli tridimensionali in metallo, facilmente combinabili e posizionabili per creare pareti personalizzate con geometrie dinamiche. Disponibile anche con strip LED integrate, crea giochi di luce e effetti visivi affascinanti. La disposizione irregolare e flessibile dei pannelli consente infinite configurazioni, arricchite da mensole e accessori magnetici riposizionabili.

WWW.RONDADESIGN.IT

Plissè by CORÀ

Boiserie in vero legno, ispirata al bosco. Con listelli verticali a ritmo variabile, gioca con luce e ombra creando profondità e movimento. Disponibile in due versioni e quattro palette bicolore (Teak, Ebano, Noce, Rovere), offre eleganza sartoriale e comfort acustico. Impiega fogli sottili tinti con coloranti organici in sospensione acquosa, incollati seguendo schemi precisi per un effetto tridimensionale unico.

WWW.CORALEGNAMI.IT

scoprile tutte su bellaideakimono.com

Scopri il nuovo rivestimento D DUAL by Kimono: bello, pratico e veloce, DUAL rappresenta una soluzione versatile e rivoluzionaria sia per le pareti che per i pavimenti. Composto da polimeri plastici e materiali inerti, offre robustezza e durabilità e, grazie alle sue caratteristiche uniche di resistenza e impermeabilità, è ideale anche per il bagno, essendo 100% waterproof. Non richiede l’uso di tappetini e basta la colla per entrambe le installazioni. Il DUAL è disponibile in due eleganti decorativi high-gloss: Marmorata Chiara e Marmo Carrara. Vieni a scoprirli al Bricoday - 2 e 3 ottobre - STAND D26-E29 - Fiera Milano City

Kimono S.p.a.

Spalto Gamondio, 27 | 15121 Alessandria | Italia tel. +39 0131 202520 | fax +39 0131 202540 kimono-spa.com | info@kimono-spa.it

SEMINARE E COLTIVARE COMUNICAZIONE
LA VERA STORIA DI EDIZIONI LABORATORIO VERDE

La visione scultorea di Claudio U bertini

SPERIMENTARE, OSARE, CONTAMINARE: COSÌ

NASCONO LE SUPERFICI CHE NON SI LIMITANO A RIVESTIRE, MA RACCONTANO STORIE

Lo incontriamo al vivace stand di Living Surfaces durante InOut a Rimini: Claudio Umbertini è un artigiano con oltre 25 anni di esperienza nel campo delle decorazioni artistiche. Durante l’intervista, ci racconta come la sua formazione sia stata profondamente influenzata da due figure iconiche: “Ho avuto la fortuna di lavorare a stretto contatto con maestri come Gaetano Pesce e Mino Longo. Da loro ho imparato il valore della sperimentazione e della visione oltre i confini dell’ordinario” e ancora “Ho iniziato a lavorare come artigiano a Volta Mantovana e qui ho ricevuto il mio più grande insegnamento: sognare e lavorare duramente”.

Claudio Ubertini, con il suo spirito innovatore, parla di superfici come se fossero creature vive. “In un progetto, non sono solo uno sfondo, ma per me ne sono il fulcro. Ogni parete e ogni pavimento ha una voce che va amplificata ”. Questa filosofia prende forma nel laboratorio creativo di Living Surfaces, dove ogni giorno nascono sperimentazioni che sfidano la materia. “Immaginate archi-pietra mescolata con metallo fuso o resine epossidiche contaminate da pigmenti acrilici. Oppure calce intrecciata con tessuti. Non è solo un esercizio estetico: voglio che ogni superficie parli, che crei un legame con chi la vive.” Per Ubertini, la sperimentazione non è solo innovazione: è emozione. “Quando riesci a vedere la bellezza di un materiale che prima nessuno ha considerato, hai già vinto.”

Il suo approccio non è mai convenzionale. Se molte superfici tendono a sparire dietro arredi e decori, le sue diventano protagoniste. “Non c’è competizione, ma un dialogo,” precisa. “Un pavimento o una parete possono arricchire l’arredo e viceversa, creando un equilibrio perfetto, ma, serve visione: l’architetto e l’artigiano devono collaborare come in un gioco di squadra.”

Decorazione con pigmenti acrilici
Claudio Umbertini
colloquio con CLAUDIO UMBERTINI di VIOLA FEDERICO

Quando gli chiediamo delle tendenze che vede nel futuro, risponde “Ci sono due direzioni opposte: da un lato i materiali naturali – calce, cocciopesto, pietra pomice – che riportano alla tradizione; dall’altro, l’uso spinto di resine e metalli, che danno superfici dall’effetto vissuto, come bronzi ossidati dal tempo. E poi sto testando un materiale fonoassorbente fatto di tessuti: è incredibile pensare alle possibilità di trasformare un limite tecnico in un’opportunità creativa.” La resina, in particolare, è uno dei suoi terreni di gioco preferiti. “È un materiale straordinario, non ha limiti, è un punto di partenza per chiunque abbia voglia di esplorare. Ancora oggi scopro nuove tecniche per trasformarlo.”

“È nella mia natura sporcarmi le mani, provare, sbagliare e ricominciare. Alla fine, è lì che trovi la vera bellezza: dove nessuno ha guardato prima”

Il lavoro di Claudio ci parla di una creatività che si nutre di follia e precisione, di anni di esperienza e voglia di rompere schemi, di autentico artigianato Made In Italy. “Non so fare diversamente. È nella mia natura sporcarmi le mani, provare, sbagliare e ricominciare. Alla fine, è lì che trovi la vera bellezza: dove nessuno ha guardato prima.” Living Surfaces non è solo un’azienda, ma un manifesto del suo pensiero. Le superfici, per Ubertini, sono un’arte in movimento. E forse è proprio questa la chiave: non smettere mai di osare.

Living Surfaces

Living Surfaces è il laboratorio creativo di Claudio Ubertini, specializzato in superfici artistiche per spazi residenziali, commerciali e pubblici. Con sede a Padenghe sul Lago di Garda, unisce materiali tradizionali come calce e cocciopesto a tecnologie innovative come resine e metalli fusi, creando opere uniche che riflettono stile e personalità. WWW.LIVINGSURFACES.IT

Decorazione con pigmanti acrilici + polveri metalliche
Simulazione effetto corten
Parete: resina madreperla con decorazione acrilica Pavimento: colata di resina madreperlata

Il B estiario creativo di LI&PRA: quando ogni sfida nell’hôtellerie trova la sua soluzione

ABBIAMO INCONTRATO ALESSANDRO GALIETI, AREA MANAGER DI LI&PRA, DURANTE LA FIERA INOUT. ECCO COSA CI HA RACCONTATO IN MERITO ALLE ULTIME NOVITÀ DELL'AZIENDA E SULLE TENDENZE CHE STANNO RIDEFINENDO IL MONDO DELLA CARTA DA PARATI PERSONALIZZATA

Alessandro Galieti da 20 anni segue la divisione dedicata al mondo alberghiero di LI&PRA e si configura come tramite perfetto tra il cliente, da cui rileva necessità e tendenze, e l’azienda, che risponde alle esigenze del mercato e si fa portatrice di innovazione.

Galieti ci spiega come il fattore unicità sia ormai fondamentale in questo ambito e di come la sua azienda si distingua proprio per la capacità di personalizzazione dei loro prodotti che dispongono di una vasta gamma di decori completamente modificabili su richiesta: “Nell’80% dei casi non stampiamo quello che è nel catalogo, ma quello che richiede la committenza. Possiamo spostare, modificare, adattare ogni dettaglio in base agli ingombri della parete, così da creare decori che si integrano perfettamente con l’ambiente. Questo approccio è stato utilizzato anche per progetti prestigiosi come quello dell’Hotel Santina a Roma, dove ogni piano è decorato con un monumento della città rivisitato secondo il brand della committenza. L’obiettivo è rendere le camere degli hotel meno anonime e più ricordabili, per una pubblicità indotta molto alta”.

Anche i supporti proposti sono scelti con cura in modo da essere facilmente lavabili e igienizzabili ed è anche in questo ambito che LI&PRA si fa notare per un approccio che va oltre quello della produzione e della fornitura garantendo anche un notevole servizio di assistenza proprio nella figura di Alessando che ci racconta un aneddoto curioso: “Io incontro anche l’impresa di pulizie che fa la manutenzione giornaliera, spiegando quali sono i prodotti, quali possono essere le dif-

colloquio con ALESSANDRO GALIETI di FRANCESCO TOZZI, testo di VIOLA FEDERICO
Corridoio alberghiero arredato da LI&PRA: pavimento in spina di pesce italiana effetto rovere, realizzato con il sistema Antiskid Acoustic per un’ottima aderenza e comfort acustico, pareti decorate con carta da parati digitale in TNT goffrato, impreziosita dal decoro ART40 Standing, boiserie, rifinita con una cornice, realizzata con la carta da parati della collezione Canvas, modello Exotic Linen EL09.

Pavimento Nature, 100% sostenibile, rinnovabile, con un ciclo di vita infinito e completamente stampabile in qualsiasi decoro. Carta da parati, realizzata in TNT liscio, composta da materiali sostenibili. Un connubio di prodotti eco-friendly che consente di rispettare l’ambiente senza rinunciare alla possibilità di realizzare qualsiasi desiderio progettuale, coniugando bellezza, funzionalità e sostenibilità.

ficoltà e come risolverle. Ho un mio file nel computer che chiamo “bestiario”, in cui annoto i casi più strani e quali soluzioni abbiamo adottato. Questo è utile per risolvere rapidamente problemi già riscontrati, come quando una cliente aveva macchiato il box doccia con la tintura per capelli blu…”.

“L’obiettivo è rendere le camere degli hotel meno anonime e più ricordabili, per una pubblicità indotta molto alta”

In un futuro già presente, LI&PRA si impegna anche nella sostenibilità. L’azienda sta introducendo pavimentazioni green, completamente esenti da PVC, realizzate con materiali naturali, come caucciù e olio di lino, e utilizzando denim riciclato: “In Sud America ci sono montagne di jeans da smaltire che non possono essere esportate, e ora li riduciamo in filamento per farne pavimenti. Una delle caratteristiche più innovative di questi prodotti è il loro ciclo di vita praticamente infinito. Quando una pavimentazione deve essere sostituita in un hotel, siamo in grado di recuperarla completamente” spiega Galieti “La levighiamo, la ristampiamo e la forniamo nuovamente all’albergatore, oppure, se non desidera riutilizzarla, la paghiamo e la rimettiamo sul mercato, contribuendo a un modello di economia circolare che è sempre più richiesto dal settore dell’hôtellerie”.

L’area manager ci spiega infatti che “Booking ha tolto la spunta verde sotto la denominazione -Hotel Greenperché ora viene richiesta la certificazione tramite un ente esterno. Noi cerchiamo di aiutare questo processo fornendo prodotti sostenibili e, tramite il nostro servizio di fornitura e posa, ne certifichiamo la corretta posa in opera e un lavoro realizzato a regola d’arte”.

I nuovi pavimenti che LI&PRA ci mostra qui in fiera, oltre ad essere eco-friendly, sono anche molto performanti: offrono vantaggi tecnici superiori rispetto alle alternative in PVC, sono impermeabili, inerti, più duraturi e presentano un’eccezionale capacità di abbattimento acustico, riducendo il rumore fino a 21 decibel. “Nel giro di tre o quattro anni, l’uso di pavimentazioni in PVC sarà sempre più limitato, mentre soluzioni completamente riciclabili come le nostre diventeranno la norma”, afferma con convinzione Galieti.

In sintesi, dal nostro colloquio è emerso che LI&PRA si posiziona ancora come un player innovativo e flessibile, capace di anticipare le esigenze di personalizzazione e sostenibilità nel settore alberghiero, combinare estetica e funzionalità con un servizio post-vendita davvero accurato e di altissimo livello.

Scale completamente rivestite con paragradini effetto rovere su supporto in HDF, che hanno conferito una nuova vita a una scala in ceramica ormai datata. Pareti rinnovate con carta da parati, decoro ART01 Greenhouse.

CORETEC® PORTA L’INNOVAZIONE A BAU 2025

UN’ANTEPRIMA IMPERDIBILE PER SCOPRIRE COME TECNOLOGIA E CREATIVITÀ STANNO TRASFORMANDO IL MONDO DEI PAVIMENTI

Con il ritorno di BAU 2025 a Monaco, la più importante fiera globale per l’architettura e l’edilizia, Coretec® si prepara a essere protagonista. Tra le novità più attese, l’azienda presenta un concept rivoluzionario che promette di ridefinire il futuro del settore dei pavimenti.

Alla guida di questa trasformazione c’è il presidente Jan Dossche, che annuncia: “Il futuro dei pavimenti è qui. Scoprite cosa significa essere i pionieri del flooring ibrido.” La nuova proposta di Coretec® punta a un’esperienza omogenea e distintiva per i rivenditori, integrando innovazioni come XL-End, ProPlus e la linea Authentics, oltre a una collezione in anteprima di pavimenti PVC-free.

Il progetto, spiegato dal designer Mathias De Ruyck, crea un ponte tra uniformità ed espressione individuale, offrendo ai clienti strumenti intuitivi per immaginare il pavimento perfetto per la loro casa. Questo approccio mira a rafforzare il legame tra tecnologia, sostenibilità e personalizzazione.

Dal 13 al 17 gennaio, nel padiglione A6, stand 311, i visitatori potranno esplorare di persona come Coretec® stia ridefinendo gli standard del settore. Un’occasione unica per scoprire un nuovo modo di vivere e progettare gli spazi.

Informazione pubbliredazionale

SCOPRI DI PIÙ

IL PERCORSO M OSTRA DI F&W @ InOut : DAI PROGETTI SU CARTA, AI MATERIALI DA TOCCARE CON MANO

Tra il 9 e l’11 ottobre, a Rimini, nel contesto di InOut |The Contract Community, organizzate da Italian Exhibition Group (IEG), Floor&Wall ha contribuito alla proposta merceologica della fiera con l’area evento SURFACEPath, un percorso espositivo che ha messo in luce otto tra i progetti più rilevanti pubblicati sul magazine negli ultimi anni. Ogni progetto è stato arricchito da campioni dei materiali protagonisti, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di toccare con mano le soluzioni utilizzate e comprenderne il valore estetico e funzionale.

L’iniziativa si è rivelata un’ottima occasione promozionale per le aziende coinvolte, che hanno potuto presentare i propri materiali a un pubblico qualificato, trasformando SURFACEPath in un’esperienza interattiva che ha arricchito la fiera di contenuti tecnici e concreta ispirazione.

SURFACEPath

GLI 8 PROGETTI IN MOSTRA

La ristrutturazione di un appartamento a Ravenna ha puntato su pavimenti flottanti SPC Aeterno Rock Pro, tonalità Ande, per trasformare gli spazi senza lavori invasivi. La finitura richiama il legno naturale, mentre un materassino fonoassorbente garantisce comfort acustico. I rivestimenti in legno massello WoodWall completano un ambiente elegante, pratico e resistente.

Un appartamento a Bari è stato riqualificato con un focus su luminosità e sostenibilità. Il parquet CP Parquet in Noce Americano valorizza gli spazi, mentre aperture strategiche e porte in cristallo creano continuità visiva. Un progetto che unisce materiali pregiati, design contemporaneo e comfort, per un ambiente accogliente e funzionale.

L’Hotel De Schelde a Cadzand è stato rinnovato con il concetto di quiet luxury, combinando materiali naturali e design minimalista. La carta da parati Glamora, come “Quite Place” nella lobby, aggiunge un tocco artistico. La struttura offre un’esperienza sofisticata che bilancia tradizione, modernità e comfort per i suoi ospiti.

Il Gardena Soulfamily Resort, a Torbole sul Garda, unisce lusso e natura con 36 suite di pregio e viste mozzafiato sul Lago di Garda. L’ampia area esterna include un’infinity pool e una pavimentazione sopraelevata di 1180 mq con supporti Pedestal Line di Impertek, creando spazi armoniosi e funzionali. Un progetto che combina eleganza, design e comfort in perfetta sintonia con il paesaggio naturale.

La Locanda Ca’ Pelletti di Milano unisce design e funzionalità con pannelli fonoassorbenti Isolspace personalizzati, integrati come elementi decorativi. La soluzione migliora il comfort acustico e valorizza l’estetica del ristorante, offrendo un’esperienza unica per i clienti. La cura dei dettagli rende il progetto un esempio virtuoso di innovazione nel settore della ristorazione.

La Li&Pra Suite, con quattro camere, fonde sostenibilità e design. Ogni stanza offre esperienze sensoriali uniche: Sensation Room per il tatto, Drop Room ispirata al mare, Comfort Room con pavimento in rovere a spina di pesce e Green Room per un’estetica naturale e sostenibile. Un perfetto equilibrio tra lusso, innovazione e armonia con la natura.

Il Resort Belvì, ai piedi del Vesuvio, combina lusso e natura grazie all’uso del legno Ipè per gli spazi esterni. Questo materiale resistente e affascinante esalta l’architettura in armonia col paesaggio. Ideale per eventi esclusivi, il resort rappresenta un’elegante fusione di design sostenibile e bellezza naturale, garantendo durabilità e fascino nel tempo.

Uno spazio di 120 mq ad Altamura si distingue per atmosfere noir e un contrasto di luce e ombra. Il parquet Rovere Cognac di Woodco, su misura nel formato Arrow, dona esclusività al progetto. Illuminazione studiata e arredi minimali creano un ambiente teatrale e accogliente, unendo funzionalità contemporanea e raffinata estetica.

Contattaci a redazione@floorewall.com se vuoi partecipare alla prossima edizione

Appartamento Ravenna
Locanda Cà Pelletti
Appartamento Bari
LI&PRA Suite
Hotel De Schelde
Resort Belvì
Gardena Soulfamily Resort
Appartamento Altamura

R IMINI 2024: SPAZI, SUPERFICI E IDEE PER IL TURISMO CONSAPEVOLE CON TTG E INOUT

Le fiera TTG Travel Experience (manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale) e InOut |The Contract Community, organizzate da Italian Exhibition Group (IEG) hanno registrato un +9% di affluenza rispetto al 2023.

InOut in particolare, ha riunito quattro sezioni — SIA, SUN, GREENSCAPE e SUPERFACES — dando vita a un hub dedicato al contract, dall’arredo indoor e outdoor al design green, fino ai materiali innovativi per superfici.

I workshop e i talk hanno favorito l’interazione tra professionisti, creando spazi di riflessione sulle tendenze attuali. Il tema “VERITAS” ha guidato l’edizione 2024 di InOut | The Contract Community, ponendo l’accento su autenticità, sostenibilità e trasparenza, valori fondamentali per un turismo responsabile e consapevole. Quest’anno, oltre all’esposizione, il programma ha proposto oltre 200 eventi tra convegni e dibattiti, nelle nove nuove arene del quartiere fieristico di Rimini. Con la partecipazione di 250 relatori internazionali e il contributo di prestigiosi atenei italiani, InOut ha esplorato tre filoni principali: dati, design e strategie di marketing, approfondendo temi come innovazione tecnologica, green design, gestione piscine e spazi outdoor.

SUPERFACES ha presentato superfici che mirano a rispondere con efficacia a contesti sia indoor che outdoor, interpretando la crescente attenzione per la durabilità e la versatilità dei materiali.

LA NOSTRA SELEZIONE A INOUT

Modesign

Sugheropuro sviluppa pavimentazioni tecniche per il settore contract, puntando su personalizzazione (80% della gamma) e sostenibilità, con partner impegnati nella riduzione delle emissioni di CO2. Qualità, esclusività e competenze sono al centro della proposta, senza rincorrere i costi elevati del lusso inaccessibile.

I prodotti proposti sono inoltre altamente resistenti, antibatterici e fonoassorbenti.

WWW.SUGHEROPURO.IT

Con un focus su dettagli e artigianalità, l’azienda veronese unisce tecnologia e design per creare superfici uniche, personalizzate e durature. La nostra esperienza si traduce in progetti su misura che valorizzano ogni spazio, garantendo estetica, funzionalità e sostenibilità.

WWW.MODESIGNITALIA.IT

Nello speciale boiserie, abbiamo analizzato il prodotto BRERA proposto in fiera. (pag.58)

Living Surfaces

Living Surfaces ha portato in fiera superfici esteticamente impattanti che uniscono funzionalità, matericità e maestria artigianale. Con un mix di materiali innovativi e finiture uniche, l’azienda crea soluzioni personalizzate per ambienti esclusivi, interpretando stili diversi.

WWW.LIVINGSURFACES.IT

Abbiamo intervistato il titolare e artista dell’azienda Claudio Umbertini per approfondire. (pag.64)

Sugheropuro by LAMA

L’Ex M anifattura Tabacchi di Torino rinasce con un anfiteatro naturale

TRA BONIFICHE, CANALI E UNA PIAZZA URBANA, IL PROGETTO DA 15 MILIONI DI EURO PORTERÀ ALLA CITTÀ UN NUOVO CORRIDOIO VERDE AFFACCIATO SUL PO, TRASFORMANDO UN’AREA CHIUSA IN UN POLO CULTURALE E AMBIENTALE

La città di Torino è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia urbanistica con l’ambizioso progetto di riqualificazione dell’ex-Manifattura Tabacchi, un’area iconica dell’ex quartiere industriale Regio Parco. Guidata da Eutropia Architettura e Pininfarina Architecture, in collaborazione con Weber Architects e altre figure di eccellenza, la trasformazione mira a coniugare passato e futuro attraverso una visione che valorizza il patrimonio storico e lo intreccia con funzioni innovative. La trasformazione, con un investimento iniziale di 15 milioni di euro, prenderà il via nel primo trimestre del 2025, con operazioni di bonifica e demolizione degli edifici esistenti.

L’introduzione di un anfiteatro naturale affacciato sul Po, pensato come una piazza aperta verso il fiume, rappresenterà il simbolo dell’intervento. Circondato da percorsi ciclopedonali e terrazze panoramiche, l’anfiteatro sarà il ponte tra la città e la natura, offrendo un nuovo punto di aggregazione per torinesi e visitatori. “La riqualificazione della Manifattura Tabacchi diventa un benchmark per tutti i futuri interventi,” ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni. Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ha aggiunto: “Questo progetto restituirà a Torino un bene storico trasformandolo in un polo culturale e universitario, a beneficio della città e del quartiere”.

di VIOLA FEDERICO

Ecco i numeri principali:

41.000 metri quadri di edifici rigenerati.

6.200 metri quadri di superficie pubblica, pensati per cultura ed eventi. 200 nuovi alberi che daranno vita a una vasta area verde.

Una rete di canali d’acqua che si diramerà fino al fiume.

Un anfiteatro naturale che diventerà il cuore pulsante della nuova piazza.

L’obiettivo del progetto è chiaro: non solo rigenerare un’area urbana, ma ridefinire l’idea di spazio pubblico, puntando su sostenibilità, inclusione e integrazione ambientale. Con l’avvio dei lavori nel 2025, Torino si prepara a vedere concretizzarsi una delle più grandi operazioni di rigenerazione urbana della sua storia recente, trasformando l’ex Manifattura Tabacchi in un modello di equilibrio tra architettura e natura.

In breve

Progetto: Riqualificazione dell’ex-Manifattura Tabacchi di Torino

Funzioni principali: Polo Archivistico e Culturale con spazi di studio e consultazione, Polo Universitario con residenze e servizi per studenti

Paesaggio e sostenibilità:

Sistemi di drenaggio urbano sostenibile (treepit, rain garden, canali vegetati)

Percorsi paesaggistici per migliorare la biodiversità e il microclima

Approccio costruttivo:

Realizzazione off-site, assemblaggi a secco, materiali sostenibili

Obiettivi sociali: Inclusività, sicurezza, coesione culturale e rigenerazione urbana

Inizio lavori: Primo trimestre 2025

Capogruppo:

Eutropia Architettura

Masterplan e concept design: Eutropia Architettura, Pininfarina Architecture, WeberArchitects

Design for sustainability:

Weber Architects

Landscape design: Paisà Landscape

Progetto strutturale:

Aei Progetti

MEP design: MCM ingegneria, LESS

Analisi urbana, economica e sociale: Area Proxima

Geologo: Davide Bolognini

Conservazione e restauro:

Arch. Enrico Toniato, Arch. Verdiana Peron, Arch. Giorgio Danesi, Arch. Alberto Zanella

Giovane Professionista: Arch. Vittorio Bonelli, Arch. Gloria Morichi

Comunicazione: Pressentosa HUB

Render:

PF Visual Department, Eutropia Architettura, QuattroTerzi

a sinistra.

1. Sezione Prospettica del Nuovo Polo Archivistico

2. Vista della Galleria Coperta

a destra.

1. Nuovo Accesso dal Parco Fluviale

2. Masterplan

S calo Milano: nuova visione per un futuro sostenibile

CON UN INVESTIMENTO DA 40 MILIONI DI EURO, L’AMPLIAMENTO DI SCALO

MILANO OUTLET & MORE RIDEFINISCE IL

CONCETTO DI RETAIL METROPOLITANO, TRASFORMANDOLO IN UNA SMART CITY INNOVATIVA

Il 30 ottobre 2024 segna un nuovo sviluppo per Scalo Milano Outlet & More che ha aperto al pubblico il suo ampliamento da 9.000 metri quadrati, distribuiti su tre livelli. Il progetto, curato dal pluripremiato studio di architettura Design International, si avvale del contributo di studi di ingegneria di eccellenza come BMS Engineering, Planning, Sytec, Studio Vassalli e Ingclima. L’intervento si inserisce nel piano del Gruppo Lonati per trasformare l’outlet in una smart city, unendo funzioni commerciali, sociali e sostenibili per servire al meglio il territorio.

Il piano di ampliamento introduce spazi co-working, aree verdi e un design innovativo che rompe con le geometrie angolari preesistenti. Davide Padoa, CEO di Design International, ha commentato: “Abbiamo voluto creare un dialogo continuo con il territorio e i suoi abitanti. Le forme sinuose e organiche che abbiamo scelto facilitano i flussi, creando fuochi visivi dinamici che invogliano i visitatori a prolungare la loro permanenza”. L’ampliamento include: 27 nuovi spazi commerciali, una piazza sopraelevata collegata a un parcheggio multipiano con oltre 700 posti auto, progettata per armonizzarsi con le aree esistenti dell’outlet. 1.300 mq destinati al co-working, pensato per imprenditori, professionisti e universitari, contribuendo alla creazione di valore economico e sociale per la città.

“Scalo Milano doveva trovare un tono caldo”, continua Padoa. “Abbiamo aggiunto sedute soffici circondate da piante e ulivi secolari, trasformando l’esperienza dei visitatori in qualcosa di simile a un soggiorno in un hotel a cinque stelle”. Grazie a questo approccio, Scalo Milano ha visto un significativo aumento del numero di visitatori, passando da 1,5 milioni nel 2016 a una proiezione di oltre 4 milioni nel 2024. Questo successo dimostra come una visione che unisce design e imprenditorialità possa fare la differenza. PH. Design International

In breve

Progetto:

Ampliamento Scalo Milano Outlet & More

Superficie totale ampliamento: 9.000 mq (di cui 1.300 destinati al co-working)

Nuove unità commerciali: 27

Posti auto aggiuntivi: 700

Investimento totale: 40 milioni di euro

Posti di lavoro creati: 300

Design e progettazione: Design International

Ingegneria e strutture: BMS Engineering

Direzione lavori e sicurezza: Planning

Altri partner di ingegneria: Sytec, Studio Vassalli, Ingclima

Elementi distintivi: Isole verdi con ulivi centenari Sedute e spazi rinnovati per il relax Spazi dedicati alla comunità, come il Revolution Barber e il co-working

Il progetto si distingue anche per l’uso sostenibile dei materiali e il ripensamento dell’architettura preesistente: vetro, alluminio e ceramica dai toni caldi si fondono con le nuove forme organiche, creando un ambiente moderno e accogliente. La trasformazione include inoltre interventi strategici come l’introduzione di numerose isole verdi con ulivi centenari, a simboleggiare un ritorno alle radici e una rinnovata attenzione all’ambiente.

L’impatto economico e sociale dell’ampliamento è notevole. Oltre alla creazione di 300 nuovi posti di lavoro, Scalo Milano punta a rafforzare il suo ruolo come hub commerciale e culturale, con l’obiettivo di attrarre oltre 4 milioni di visitatori all’anno. Questo ambizioso progetto segna un passo importante verso la creazione di uno spazio che non solo soddisfa le esigenze commerciali, ma promuove anche una visione sostenibile e inclusiva per il futuro.

Design International

Fondato nel 1965 a Toronto, Design International è un leader nel design, specializzato in architettura retail. Pioniere di concetti innovativi come i mall con coperture in vetro per l’uso della luce naturale (Bugis Junction, Singapore) e il primo mall che integra retail ed entertainment (CocoWalk, Florida), lo studio oggi affronta progetti nei settori mixed-use, residenziale, hospitality e stazioni. Con sedi a Londra e Milano, sta sviluppando importanti progetti in Europa, India, Medio Oriente e Cina. Recentemente, gli uffici di Milano si sono trasferiti nell’ex edificio Breda e Pirelli, dove nascerà il DI Campus, dedicato alla formazione delle future generazioni di designer. WWW.DESIGNINTERNATIONAL.COM

Le nuove competenze per integrare sostenibilità, real estate e finanza: confronto al Restructura Stage di Torino

Il 22 novembre, presso l’Oval Lingotto Fiere di Torino, si è svolta una Tavola Rotonda nell’ambito del Restructura Stage, dedicata alle nuove competenze necessarie per affrontare la sfida della sostenibilità integrata nel settore edilizio e immobiliare. Tra i protagonisti, Luca Berardo, presidente di Assoposa, che ha contribuito al dibattito moderato dalla giornalista Maria Chiara Voci. L’incontro ha messo in evidenza come la transizione ecologica richieda un’evoluzione significativa delle competenze per affrontare le sfide poste dalla sostenibilità in chiave ESG (Environmental, Social, Governance) e dalla tassonomia finanziaria europea. Il tema ha implicazioni che spaziano dalla progettazione sostenibile alla gestione finanziaria e normativa, richiedendo un approccio multidisciplinare e una formazione avanzata.

Gli esperti hanno sottolineato l’importanza di figure professionali capaci di armonizzare competenze tecniche, gestionali, legali e finanziarie per valorizzare il ciclo di vita degli edifici. Dall’integrazione delle tecnologie digitali e della gestione immobiliare, all’utilizzo di strumenti finanziari sostenibili, fino alla gestione dei rischi ESG e alla comunicazione trasparente delle prestazioni ambientali e sociali degli immobili, il settore richiede un ripensamento completo delle competenze tradizionali.

Il futuro della ceramica italiana è sostenibile e innovativo

Ilaria Vesentini ha scritto sul Sole 24 Ore di come la ceramica italiana si sia distinta al Cersaie, il salone internazionale della ceramica e dell’arredo bagno, con soluzioni all’avanguardia incentrate sulla sostenibilità. Tra i protagonisti, emergono piastrelle realizzate con scarti industriali e lastre ceramiche ad alte prestazioni, che dimostrano come il settore stia abbracciando l’economia circolare per ridurre il proprio impatto ambientale.

Vesentini racconta come le aziende italiane abbiano investito in tecnologie innovative per integrare materiali di recupero nei loro processi produttivi, garantendo al contempo prodotti di qualità superiore. Questo approccio non solo riduce i rifiuti, ma risponde alle crescenti esigenze di un mercato sempre più sensibile alla sostenibilità.

La sostenibilità diventa così il cuore pulsante della ceramica, trasformandola in un materiale che unisce estetica, funzionalità e responsabilità ambientale. Al Cersaie, le innovazioni hanno anche mostrato una forte attenzione alla salute e alla sicurezza, con superfici antibatteriche e materiali privi di sostanze tossiche, capaci di rispondere alle necessità di un mondo in evoluzione. Un settore, quello della ceramica italiana, che Vesentini definisce come un esempio di come il design e l’industria possano lavorare insieme per costruire un futuro più verde e sostenibile.

Messe Frankfurt presenta FESI: una nuova fiera dedicata all’edilizia sostenibile e integrata

Messe Frankfurt rafforza la sua presenza in Italia con il lancio di FESI – Fiera dell’Edificio Sostenibile e Integrato, che si terrà dal 14 al 16 ottobre 2025 presso il quartiere fieristico di Bologna. Questo nuovo evento si propone come punto di riferimento per il settore delle tecnologie innovative per gli edifici, affrontando temi come building automation, integrazione IoT, gestione energetica, sicurezza, climatizzazione, illuminazione e mobilità smart.

L’iniziativa nasce in risposta alle crescenti esigenze del mercato italiano e alle recenti normative europee che puntano a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e a ridurre le emissioni di carbonio. Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia, sottolinea come FESI rappresenti una piattaforma essenziale per operatori, progettisti e fornitori che vogliono affrontare le sfide di questa trasformazione.

Con oltre 60 anni di esperienza nell’organizzazione di eventi globali, Messe Frankfurt porta in Italia il meglio della sua expertise, unendo soluzioni all’avanguardia, networking e un programma di formazione di alto livello. Conferenze, workshop e casi di successo arricchiranno l’esperienza dei partecipanti, con l’obiettivo di promuovere un’adozione diffusa di tecnologie integrate per edifici più intelligenti e sostenibili.

Mapei Academy lancia i primi corsi di certificazione per professionisti tecnici

Mapei, leader nell’edilizia, inaugura in Italia i primi corsi di certificazione per Tecnici Specialisti, Assistenti di Cantiere e Capi Squadra, basati sulla prassi UNI/PdR 153:2023. Organizzati dalla Mapei Academy, questi percorsi formativi saranno certificati da un ente accreditato da Accredia, garantendo standard elevati di qualità e imparzialità.

La certificazione attesta competenze in ambiti come riparazione, rinforzo e manutenzione di strutture in calcestruzzo armato, contribuendo a innalzare professionalità e competitività nel settore. Ogni figura certificata avrà un ruolo chiave: dal coordinamento operativo al supporto tecnico e all’applicazione dei prodotti. Previsti entro fine 2024, questi corsi rappresentano un’opportunità unica per il riconoscimento ufficiale delle competenze, aprendo nuove prospettive di crescita per i professionisti del settore edile.

L’evento sarà supportato da un comitato tecnico-scientifico che garantirà contenuti in linea con le ultime tendenze del settore, coinvolgendo esperti, associazioni e aziende leader. In un contesto fieristico rinnovato, come il Tek District di Bologna, FESI si pone come catalizzatore di innovazione, sostenibilità e collaborazione per un futuro edilizio più responsabile e tecnologicamente avanzato.

ARD Raccanello nella Top 10 dei Best Workplaces for Blue Collar 2024 e riconferma la certificazione Great Place to Work®

Per il secondo anno consecutivo, ARD Raccanello, leader nella produzione di sistemi vernicianti per l’edilizia professionale, ottiene la prestigiosa certificazione Great Place to Work®, che attesta l’alta qualità dell’ambiente di lavoro e la soddisfazione dei suoi collaboratori. Questo riconoscimento è rilasciato dalla società indipendente internazionale GPTW®, punto di riferimento globale nella valutazione delle aziende migliori per cui lavorare.

L’azienda si distingue inoltre per il suo quinto posto nella classifica Best Workplaces for Blue Collar 2024, che premia le industrie italiane più virtuose nella valorizzazione dei lavoratori operativi. Questo risultato riflette l’impegno di ARD Raccanello nel garantire condizioni di lavoro ottimali, benessere aziendale e opportunità di formazione per una categoria essenziale come quella dei Blue Collar, pilastro del settore industriale.

“Essere riconosciuti per la qualità del nostro ambiente di lavoro è motivo di orgoglio e conferma il valore che attribuiamo alle persone. La nostra forza risiede nella loro dedizione e professionalità,” ha dichiarato il management di ARD.

Con un focus continuo su innovazione, sostenibilità e centralità delle risorse umane, ARD Raccanello ribadisce il suo ruolo di eccellenza nel panorama industriale italiano, consolidando la propria reputazione come modello di riferimento per le buone pratiche aziendali.

La crisi tedesca: un banco di prova per il futuro industriale dell’Europa

In un’analisi dettagliata pubblicata da Matteo Villa e Giovanni Maria Della Gatta per l’ISPI, viene esplorata la profonda crisi economica che sta colpendo la Germania, evidenziandone l’impatto sul panorama industriale europeo. La Germania, tradizionalmente motore economico dell’UE, si trova ora ad affrontare una stagnazione economica aggravata dalla dipendenza dal gas russo, dal rallentamento della domanda globale e da problemi strutturali nel settore manifatturiero. L’industria tedesca, che rappresenta un pilastro per molte catene del valore europee, sta risentendo di costi energetici elevati e di un contesto geopolitico incerto che limita gli investimenti. Questo scenario rischia di compromettere la competitività dell’intero continente, evidenziando la necessità di un ripensamento strategico a livello europeo.

Villa e Della Gatta sottolineano che il futuro dell’industria europea dipenderà dalla capacità di diversificare le fonti energetiche, accelerare la transizione verde e rafforzare le politiche industriali comuni. La crisi tedesca, se non affrontata con una visione collettiva, potrebbe minare la stabilità economica dell’Unione, evidenziando la necessità di una maggiore cooperazione per sostenere l’innovazione e garantire la resilienza del settore manifatturiero europeo.

Stanziati 714 milioni per il rilancio dell’edilizia

pubblica

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato 714 milioni di euro per sostenere professionisti e imprese coinvolti in cantieri pubblici, colpiti dall’aumento dei costi dei materiali e dell’energia nel primo semestre del 2024. Le risorse, provenienti dal Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche istituito dal Decreto Aiuti (DL 50/2022), sono distribuite attraverso due decreti: Decreto Direttoriale n. 418 del 26 settembre 2024: finanzia 1.623 richieste per un totale di circa 281 milioni di euro, coprendo gli aumenti dei prezzi nel primo trimestre 2024.

Decreto Direttoriale n. 453 del 28 ottobre 2024: approva 2.345 richieste per circa 433 milioni di euro, compensando i rincari del secondo trimestre 2024. Questi fondi saranno trasferiti alle stazioni appaltanti che ne hanno fatto richiesta, le quali successivamente erogheranno le somme alle imprese interessate. Tuttavia, i decreti segnalano che le risorse di cassa attualmente disponibili sono insufficienti a coprire le previsioni di spesa per il biennio 2023-2024, pari a 1,182 miliardi di euro, indicando la necessità di incrementare le disponibilità di cassa per garantire i pagamenti previsti.

Vent’anni di Architettura: Massimo Alvisi e Junko Kirimoto si raccontano ad Artribune

Gli architetti Massimo Alvisi e Junko Kirimoto ripercorrono vent’anni di attività del loro studio nell’intervista di Valentina Silvestri realizzata per Artribune. Un dialogo intenso che esplora la filosofia progettuale dello studio, la recente pubblicazione della monografia “Alvisi Kirimoto. Storia, Natura, Lavoro”, e i progetti che hanno segnato la loro carriera. Pubblicata da The Plan Editions, con un’introduzione di Philippe Jodidio, la monografia offre uno spaccato sulla produzione diversificata dello studio, sottolineando una metodologia che privilegia il dialogo con il contesto e i materiali, piuttosto che un’estetica univoca. Alvisi e Kirimoto hanno operato su scala internazionale, con progetti che spaziano dall’Europa all’Asia fino agli Stati Uniti, dimostrando una coerenza metodologica capace di adattarsi a contesti e culture differenti. Tra i lavori più significativi citati durante l’intervista spiccano il Medlac Pharma ad Hanoi, un esempio di architettura industriale attenta alla sostenibilità, la Cantina Podernuovo in Toscana, che integra il paesaggio e le tradizioni locali, e gli studi televisivi di RaiNews24 a Roma, dove la tecnologia si fonde con l’identità architettonica.

Un elemento distintivo del lavoro di Alvisi e Kirimoto è l’attenzione alla manipolazione dei materiali e al dialogo continuo con gli spazi. Per loro, l’architettura non deve imporre un’estetica immutabile, ma piuttosto essere capace di accogliere il passaggio del tempo, evolvendosi insieme alle esigenze di chi la vive.

Un approccio, questo, che si traduce in edifici capaci di adattarsi ai luoghi e alla società, testimoniando una profonda sensibilità progettuale. L’intervista, oltre a celebrare il ventennale dello studio, offre uno spunto di riflessione sul ruolo dell’architettura contemporanea e sull’importanza di una visione progettuale aperta e dinamica.

Un racconto che svela come i valori dello studio siano intrinsecamente legati all’idea di un’architettura che non domina, ma dialoga e si inserisce con rispetto e sensibilità nei suoi contesti. Una lettura che celebra non solo una carriera ventennale, ma anche una filosofia di lavoro che pone l’uomo e la natura al centro del processo creativo.

Mapei partecipa al super restauro di Notre-Dame de Paris

Mapei, azienda italiana leader nel settore dei materiali da costruzione, è protagonista nel restauro di Notre-Dame de Paris, gravemente danneggiata da un incendio nel 2019. In collaborazione con le imprese Lefèvre e CCR del gruppo BALAS, Mapei interviene nelle delicate operazioni di ripristino delle volte e altre parti essenziali della cattedrale.

L’ azienda ha messo in campo le proprie conoscenze e competenze più avanzate in ambito di rinforzo strutturale. I lavori di ricostruzione delle volte hanno avuto inizio durante la primavera 2022, dopo la formazione di muratori e scalpellini sul corretto utilizzo della soluzione scelta da parte di Mapei. I lavori si sono svolti ogni giorno nel massimo rispetto del patrimonio e con la competenza di diversi esperti nel campo del restauro di monumenti storici.

La soluzione adottata comprende una malta a base di calce idraulica naturale ed Eco-Pozzolana, rinforzata con fibra di vetro, specificamente sviluppata per il consolidamento di opere storiche. Dopo un anno di rigorosi test in laboratorio e direttamente sul campo, questa malta è stata approvata da un team di esperti architetti specializzati in monumenti storici.

Carlo Blasi, consulente del progetto, ha riconosciuto l’importanza dell’esperienza di Mapei nei restauri, fondamentale per garantire la durabilità e la sicurezza dei lavori richiesti.

Con questo progetto, Mapei conferma l’eccellenza italiana nel campo del restauro di beni culturali, mantenendo il suo ruolo di leader nel settore dei materiali da costruzione specializzati. Questo impegno non solo rafforza la presenza internazionale di Mapei, ma sottolinea anche l’importanza della collaborazione e dell’innovazione nel preservare il patrimonio culturale mondiale.

Monaco - Germania, 13-17 gennaio 2025

BAU

Fiera leader mondiale per architettura, materiali e sistemi

La fiera BAU 2025 si terrà a Monaco di Baviera dal 13 al 17 gennaio 2025, riunendo professionisti dell’architettura, dei materiali e dei sistemi da tutto il mondo. L’evento biennale è riconosciuto come punto di riferimento internazionale per l’industria delle costruzioni, offrendo una piattaforma per scoprire le ultime innovazioni e tendenze del settore.

I temi principali dell’edizione 2025 includono la trasformazione urbana e rurale, la sostenibilità, la digitalizzazione e l’uso efficiente delle risorse. Particolare attenzione sarà dedicata alla pianificazione lungimirante per affrontare le sfide demografiche e ambientali, con l’obiettivo di creare spazi abitativi più vivibili e resilienti.

La fiera occuperà tutte le 18 sale del centro espositivo Messe München, con la partecipazione di aziende leader come Schüco, Dormakaba, Egger, Hörmann e Sika. Questo sottolinea l’importanza dell’evento come vetrina per le innovazioni nel settore edilizio.

KLIMAHOUSE

- Italia, 29 gennaio - 1 febbraio 2025

Fiera internazionale specializzata in efficienza energetica e sostenibilità in edilizia

La fiera Klimahouse 2025 si terrà a Bolzano dal 29 gennaio al 1° febbraio 2025, focalizzandosi su risanamento ed efficienza energetica in edilizia. L’evento annuale riunisce professionisti e aziende per presentare innovazioni nel settore delle costruzioni sostenibili.

Il programma include il Klimahouse Congress 2025, con interventi di esperti internazionali sull’architettura sostenibile e la rigenerazione urbana. Inoltre, il Wood Architecture Prize 2025 premierà progetti eccellenti nell’uso del legno in edilizia.

Klimahouse 2025 rappresenta un’opportunità per scoprire le ultime tendenze e soluzioni innovative per un’edilizia più efficiente e rispettosa dell’ambiente.

Milano - Italia, fino al 16 marzo 2025

NELLE CASE. Interni a Milano 1928-1978

Il FAI presenta la mostra NELLE CASE. Interni a Milano 1928-1978, a cura di Enrico Morteo e Orsina Simona Pierini, presso Villa Necchi Campiglio, dal 6 novembre 2024 al 16 marzo 2025. Un viaggio nei celebri interni milanesi del ‘900, che svela la creatività e il design degli architetti italiani attraverso spazi abitativi iconici, analizzando il gusto e l’arte dell’abitare che caratterizzano la storia di Milano e dell’architettura italiana. Una riflessione che unisce estetica e funzione in una storia culturale straordinaria.

MILANO HOME

Milano- Italia, 11-14 gennaio 2025

Dal 23 al 26 gennaio 2025, fieramilano (Rho) ospiterà Milano Home, evento dedicato al mondo della casa, fondato sui valori di autenticità, originalità e qualità. La manifestazione propone un “Grand Tour” alla scoperta dell’eccellenza artigianale italiana, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire le ultime tendenze in complementi d’arredo, tessile e oggettistica per la casa. Un’occasione imperdibile per retailer, interior designer e appassionati del settore.

FLANDERS FLOORING DAYS

Dal 2 al 5 giugno 2025, i Flanders Flooring Days torneranno per la loro quarta edizione, confermandosi un punto di riferimento internazionale per il settore dei pavimenti e dei rivestimenti. Questo evento, che combina esposizioni, networking e approfondimenti tematici, si svolgerà presso lo spazio centrale di “The Hub” a Kortrijk Xpo, oltre che negli showroom delle principali aziende in tutta la regione delle Fiandre.

Una delle protagoniste assolute dell’edizione 2025 sarà Judith Van Vliet, autorità mondiale nel campo del colore. Il suo seminario esplorerà come il colore influenzi la percezione degli spazi e dei materiali, integrando elementi di sostenibilità, cultura e psicologia. La sua presentazione non si limiterà a indicare le tendenze cromatiche dell’anno, ma offrirà una visione a 360° sul valore emozionale e funzionale del colore nel design contemporaneo. Questo approccio interdisciplinare è pensato per fornire ai professionisti strumenti pratici per migliorare i propri progetti.

I Flanders Flooring Days non sono solo una fiera: sono un’esperienza culturale e professionale che unisce innovazione e tradizione. L’evento, nato nel 2022, ha visto una crescita costante e, nel 2024, ha registrato oltre 4.200 visitatori provenienti da 78 paesi. Tra i partecipanti ci sono architetti, posatori e decision-maker, attratti dalla possibilità di entrare in contatto diretto con produttori di alta qualità, sia di pavimenti morbidi che rigidi.

L’edizione 2025 proseguirà con la formula vincente già testata: i visitatori avranno la possibilità di muoversi agevolmente tra “The Hub” e gli showroom grazie a un servizio di navetta gratuito. Questo sistema, introdotto con successo nella terza edizione, ha reso più semplice e veloce scoprire i migliori espositori del settore.

Tra le altre attività in programma, spiccano i “Trend Talks”, che negli anni precedenti hanno riscosso grande successo. Nel 2024, il seminario di Judith Van Vliet intitolato “Do you speak color?” e il masterclass di Christine Boland sulla “Design Language” hanno ispirato centinaia di professionisti con spunti concreti e innovativi. La quarta edizione promette di alzare ulteriormente l’asticella, proponendo contenuti ancora più stimolanti per chi cerca un mix di ispirazione e conoscenza tecnica.

Flanders Flooring Days è un’occasione unica per scoprire tendenze, approfondire competenze e stringere relazioni strategiche in un ambiente conviviale e professionale. L’ospitalità belga, nota per la sua qualità, completa l’esperienza, offrendo cene di networking nelle affascinanti città di Kortrijk, Bruges e Gand, oltre a eventi esclusivi come il gala serale Flanders Flooring Night.

Flanders - Belgio, 2 - 5 giugno 2025
Bolzano
Judith Van Vliet

Treviso - Italia, fino al 23 febbraio 2025

ARCHITETTI E E DESIGNER

DAL 1960 AL 1990

Dal 30 novembre 2024 al 23 febbraio 2025, il Museo Bailo di Treviso ospita una mostra dedicata all’evoluzione dell’architettura e del design trevigiano nel secondo Novecento, attraverso i progetti di otto architetti formatisi all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia.

Hannover - Germania, 16-19 gennaio 2025

DOMOTEX Carpets & Rugs Edition

Dal 16 al 19 gennaio 2025, Hannover sarà il palcoscenico di DOMOTEX, la fiera leader mondiale per tappeti e rivestimenti per pavimenti. Questa edizione, denominata “The Carpets & Rugs Edition”, inaugura un ciclo biennale focalizzato su design innovativi e tendenze nel settore dei tappeti. Professionisti e aziende avranno l’opportunità di scoprire nuove collezioni, partecipare a conferenze e ampliare la propria rete di contatti nel settore. L’evento include aree tematiche come “Artisan Carpet Lane” per tappeti artigianali e il programma “Framing Trends” con focus su innovazione e sostenibilità. DOMOTEX 2025 si conferma il luogo ideale per ispirarsi, fare affari e anticipare le esigenze del mercato globale.

IMM

Colonia - Germania, 18-22 gennaio 2025 *

Fiera internazionale per l’interior design

La fiera internazionale dell’arredamento e degli interni, imm cologne, prevista per gennaio 2025, è stata cancellata. Dopo approfondite discussioni, Koelnmesse, insieme all’Associazione dell’Industria del Mobile Tedesca (VDM) e all’Associazione dei Rivenditori di Mobili e Cucine Tedeschi (BVDM), ha deciso di sospendere l’edizione del prossimo anno. Questa decisione riflette le attuali sfide affrontate dall’industria del mobile, in particolare le difficili condizioni economiche in Germania.

Nonostante l’annullamento di imm cologne 2025, Colonia rimane un punto di riferimento per il settore dell’arredamento e del design d’interni. Eventi come ORGATEC, dal 22 al 25 ottobre 2024, e interzum, dal 20 al 23 maggio 2025, continueranno a offrire piattaforme significative per l’industria.

Koelnmesse sta lavorando intensamente allo sviluppo di nuovi format che rispondano alle mutate esigenze di espositori e visitatori, con l’obiettivo di offrire soluzioni innovative per il futuro dell’industria del mobile.

N° 24

DICEMBRE 2024

Trimestrale tecnico-professionale del sistema pavimenti e rivestimenti

DIRETTORE RESPONSABILE

Francesco Tozzi / francesco@floorewall.com

RESPONSABILE DI REDAZIONE

Viola Federico / redazione@floorewall.com

REDAZIONE

Ottavia Castelli, Filippo Tommaseo

PROGETTO E GRAFICA

Viola Federico / viola.fdr@gmail.com

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO

Franco Bulian, Alessandro Lorenzi

PROMOZIONE E SVILUPPO

Stefano Carlin / stefano@floorewall.com

SEGRETERIA

Dorella Maiocchi / dorella@floorewall.com

STAMPA

Villa Italo Tipolitografia srl, Via Puecher, snc 23844 Sirone (LC)

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE

Edizioni Laboratorio Verde srls, via E. Cosenz 35, 20158 Milano. info@laboratorioverde.net

WWW.LABORATORIOVERDE.NET

Abbonamento 5 magazine + 7 newsletter: 25 euro

Costo arretrati: 7 euro

Edizioni Laboratorio Verde è socio effettivo ANES

ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE

PATROCINI TECNICI

SEGUICI SU

floor_wall_network

www.floorewall.com

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Floor&Wall è una rivista di Edizioni Laboratorio Verde srls

Amministratore unico

Francesco Tozzi

Segreteria generale

Katiuscia Morello

Fanno parte della stessa casa editrice: • Agriflortec • IL giardiniere • Agenda del verde • Calendario del verde • I Quaderni di greenup • FIORItales • floorewall.com • Greenup

Rappresentante e collaborazioni: • TEN diyandgarden.com • bricoliamo.com

Edizioni Laboratorio Verde srls, titolare del trattamento dei dati relativi ai destinatari della presente pubblicazione, informa che le finalità di tale trattamento sono rivolte a consentire l’invio della presente rivista, e/o altre di propria edizione, allo scopo di agevolare l’aggiornamento dell’informazione tecnica, nonché alle operazioni necessarie alla gestione amministrativa e contabile dell’abbonamento. Edizioni Laboratorio Verde srls riconosce e garantisce ai medesimi destinatari i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03.

Floor&Wall periodico trimestrale registrato presso il Tribunale di Milano n. 90 del 10-04-2019. La pubblicazione o la stampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata per iscritto dall’Editore. Gli articoli pubblicati su Floor&Wall sono sotto la responsabilità degli autori.

IN COLLABORAZIONE CON

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.