I “perché nascosti” di un giardino. Dove ogni scelta ha un suo specifico motivo
+ SOLUZIONI
Le ultime novità su tappeto erboso, sicurezza individuale e macchine a batteria + PROGETTAZIONE
MILWAUKEE® è al fianco dei professionisti del verde con l’operazione
Cashback e una gamma completa di oltre 30 utensili specifici per la manutenzione, con diverse novità per le operazioni quotidiane in cantiere. Scoprile a pagina 14
PPerché il giardiniere professionista dovrebbe essere uno dei lavori del futuro?
Risposta: in un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla digitalizzazione, il giardiniere professionista emerge come una delle professioni più promettenti per il futuro. Mentre il mondo si urbanizza sempre più e il cambiamento climatico diventa una realtà innegabile, la domanda di spazi verdi e di gestione sostenibile delle risorse naturali è in costante crescita.
I giardinieri professionisti non sono più semplici custodi di prati e aiuole. Sono esperti nella creazione e manutenzione di ecosistemi equilibrati, capaci di trasformare spazi urbani, pubblici e privati, in oasi di biodiversità. Con l’aumento delle temperature e l’imprevedibilità delle condizioni meteorologiche, le competenze tecniche di un giardiniere diventano fondamentali per garantire la resilienza degli spazi verdi. Saper scegliere le piante giuste, utilizzare tecniche di irrigazione sostenibili e implementare sistemi di compostaggio sono solo alcune delle competenze richieste in questo campo.
Inoltre, il benessere psicofisico legato alla presenza di aree verdi è ampiamente riconosciuto. Gli spazi verdi migliorano la qualità dell’aria, riducono lo stress e promuovono uno stile di vita più attivo. In questo contesto, i giardinieri professionisti giocano un ruolo cruciale nella progettazione di parchi, giardini e spazi pubblici che favoriscano la salute e il benessere delle comunità.
Anche il settore privato sta vedendo un’impennata nella domanda di giardinieri qualificati. I giardini domestici stanno diventando un elemento di prestigio, e sempre più persone cercano professionisti che possano offrire soluzioni personalizzate e sostenibili per i loro spazi verdi. La pandemia ha ulteriormente accentuato questa tendenza, con molte persone che riscoprono il valore di avere un giardino ben curato.
Infine, l’educazione e la sensibilizzazione ambientale offrono ulteriori opportunità per i giardinieri professionisti. Con le scuole e le comunità che cercano di educare le nuove generazioni sull’importanza della sostenibilità, i giardinieri possono diventare figure chiave nella diffusione di pratiche ecologiche e nella promozione di un rapporto più sano con la natura.
In sintesi, il giardiniere professionista è una figura centrale nel nostro futuro sostenibile. Con una combinazione di conoscenze tecniche, competenze pratiche e sensibilità ambientale, questa professione non solo risponde alle sfide del presente, ma contribuisce a costruire un mondo migliore per le generazioni future. Meglio saperlo.
di Francesco Tozzi
Nicolò Beretta al primo anno dell’Istituto Tecnico e Federica Fantin del percorso professionale, hanno incontrato due ex allievi della scuola che, seppur provenienti da due corsi differenti, hanno deciso di lavorare assieme nel settore del verde a cura del Comitato di redazione Fondazione Minoprio*
Luca Scandella ha ventidue anni, si è diplomato con lode nel 2020 e attualmente frequenta il corso di Produzione e Protezione delle piante e dei sistemi del verde all’Università
Statale di Milano. Si descrive come una persona determinata ed estremamente precisa nel suo lavoro. Molto hanno fatto gli stage effettuati durante il percorso scolastico, quando ha cercato di apprendere il più possibile dai datori di lavoro
e ha imparato a immedesimarsi nel cliente; ciò gli permette di “vedere” con i suoi occhi e capirne le esigenze. Aperto alle novità, non si preclude nulla in un settore in cui bisogna essere sempre al passo coi i tempi e i cambiamenti. Carlo Pozzi ha vent’anni e, dopo il diploma professionale, ha deciso di gettarsi nel mondo del lavoro facendo esperienza nel settore dopo aver preso patentini per abbattimenti e tree climbing e aver frequentato il Corso da Forestale della durata di sei mesi. in collaborazione con
(...) terminati i percorsi scolastici, hanno deciso di mettersi in proprio aprendo la Partita Iva, iniziando a condividere le responsabilità di un lavoro faticoso, ma soddisfacente, dal momento che il green ha sempre rappresentato la loro passione sin dall’infanzia.
Perdersi e ritrovarsi
A sinistra Luca Scandella e Carlo Pozzi, a destra Nicolò Beretta e Federica Fantin.
Carlo, tra i due, è quello che azzarda e rischia maggiormente, ama lanciarsi in lavori nuovi, in modo da compensare l’estrema razionalità di Luca. Dopo essersi conosciuti alla scuola materna ed essersi persi di vista, si sono ritrovati un giorno al distributore dell’acqua nei corridoi della scuola superiore e, terminati i percorsi scolastici, hanno deciso di mettersi in proprio aprendo la Partita Iva, iniziando a condividere le responsabilità di un lavoro faticoso, ma soddisfacente, dal momento che il green ha sempre rappresentato la loro passione sin dall’infanzia.
ANDARE AVANTI, SENZA FERMARSI
Entrambi della Val d’Intelvi, amavano infatti passare del tempo all’aria aperta seguendo i genitori o i nonni nel taglio della legna o del prato e sognando di aprire un’azienda agricola uno, diventare falegname l’altro. La scuola ha aperto loro gli occhi su tante altre possibilità e li ha spinti a investire in qualcosa di diverso, ma non troppo. Luca racconta: “[···] ci siamo ritrovati e abbiamo iniziato a fare lavoretti. In bicicletta attraversavamo la strada con il tagliaerba, i mastelli, i soffiatori in spalla e le motoseghe negli zaini. Nessuno dei due aveva la patente, io ero in seconda o terza, lui era in prima e abbiamo iniziato a fare questi lavoretti, andando avanti senza fermarci, lavorando sia il sabato che la domenica[···]”.
U N LAVORO ATTENTO
ALL’IMPATTO AMBIENTALE
L’azienda in cui lavorano, la “Giardini di Giacomo Giani” si trova a Rebbio e, si occupa di potature in tree climbing, costruzioni, progettazione di giardini, abbattimenti, terrazzi e scavi. Ultimamente si sta anche specializzando nel piastrellamento di giardini. Si tratta di una realtà attenta all’impatto ambientale che tale lavoro può comportare, infatti usano attrezzi a batteria e, dove possibile, elettrici, convertono il materiale di scarto in cippato o lo usano come fertilizzante (quando presenti elementi in plastica, si recano in discarica), non ricorrono a trattamenti chimici antizanzare dal momento che hanno trovato una buona alternativa
*Progetto che vede Edizioni Laboratorio Verde collaborare con la Fondazione MInoprio ITS. Un comitato di redazione composto da allievi e professori, per raccontare il mondo del verde là dove si formano i professionisti del settore. Quattro gli studenti-redattori: Iris Cazzaniga, Alessia De Micheli, Giacomo Gatti e Maddalena Mercandalli. Quattro anche i professori: Daniela D’Alessandro, Barbara Fedrigo, Andrea Tomé e Debora Piccolo.
in una sostanza a base di citronella, sperimentata di recente in una Villa sul Lago e funzionante.
T UTTO INIZIA
DAL PASSAPAROLA
Nel loro percorso, sono stati fondamentali altri due ex allievi della Fondazione, i fratelli Saverio e Daniele Butti, con cui spesso collaborano e che li hanno aiutati nel mettersi in proprio. I due ragazzi raccontano che all’inizio il cosiddetto “passaparola” è fondamentale per farsi un nome e non c’è da meravigliarsi se si debba cominciare dai piccoli lavori, se si vuole arrivare a ottenere appalti più importanti. La gavetta, percorso quasi obbligatorio in ogni tipo di lavoro, nel loro settore è fondamentale, soprattutto se, come dice Carlo, si è titolari di se stessi. “Ci sono giorni in cui smetti di lavorare alle 17, passi da un cliente per un sopralluogo mentre il cellulare squilla e squilla; arrivi a casa alle 20 con tante cose a cui pensare. Quando eravamo sui banchi di scuola, pensavamo che il lavoro fosse più semplice, ora dobbiamo ricrederci”
L’IMPORTANZA
DI ANDARE OLTRE
Essere dipendenti ha i suoi vantaggi nella gestione del tempo, ma i due preferiscono lavorare in autonomia e godere di maggiori possibilità di manovra, piuttosto che dipendere da qualcuno che decida per loro. Per questo ritengono fondamentale studiare, cercare di prendere quanto possibile dalla scuola e sforzarsi di andare oltre quello che i professori possono spiegare. Avere determinazione e costanza è quello che ripaga nel mondo del lavoro, soprattutto se alla base c’è passione per quello che si fa.
ritrovarsi
COVER STORY
14 Prestazioni e affidabilità nelle mani del professionista di Francesco Tozzi
PROFESSIONE
19 Sfalci e ramaglie: finalmente chiarezza di Alice Ginosa
FUTURO
22 Foreste periurbane di Bianca Ferraris
PRIMA&DOPO
24 Dehor del mio cuor! di Lavinia Raccah ed Edoardo Carconi
NUOVI BRAND
26 Debutta AgriEuro Professional, con sconti esclusivi per i professionisti di Filippo Terragni
SOMMARIO
SOLUZIONI
28 Stati Uniti / Il verde che non ti aspetti di Stefania Medetti
30 Prato / Capillary Hydroponics di Nicolò De Rossi
32 Vivaio / L’approccio giusto? Emozione e qualità colloquio con Franco Roldi di Bianca Ferraris
34 Concimi / Gestione efficace del verde di Filippo Terragni
36 Batteria / Per un taglio comodo di Filippo Terragni
37 DPI / Innovazione e sicurezza per elevate prestazioni di Nicolò De Rossi
38 Cantiere / Potenza e controllo di Nicolò De Rossi
39 Taglio / C3X: prestazioni, versatilità ed ergonomia di Filippo Terragni
40 Trend / La vita urbana torna al verde
48 Progettazione / I “perché” nascosti in un giardino di Mirco Colzani
52 Controllo / Non dire talpa se non ce l’hai nel sacco di Federico Fagan rubriche 07 Editoriale di Francesco Tozzi 08 New generation a cura di Fondazione Minoprio 45 News
Brevi dal mercato 66 L’opinione di Anna Zottola
55 SPECIALE OUTDOOR
a cura di Benedetta Minoliti
56 Skema / Resistenza, durata e bellezza perfette per il terrazzo
58 Bonfante / Un lavoro “a regola d’arte”
60 Unilin / Bellezza sostenibile
62 Ravioli Legnami / Un’oasi di raffinatezza e relax
64 Adesiv / Non solo cura delle pavimentazioni esterne
65 Wakol / Innovazione nella posa di prati artificiali
UNIVERSO IL giardiniere
12 Chi siamo, cosa facciamo e le info utili per entrare in contatto con noi
N˚ 041 --II TRIMESTRE 2024
DIRETTORE RESPONSABILE
Francesco Tozzi / f.tozzi@laboratorioverde.net
IN REDAZIONE
Alice Nicole Ginosa, Nicolò De Rossi, Benedetta Minoliti redazione@laboratorioverde.net
COLLABORATORI
Jessica Bertoni, Lucio Brioschi, Edoardo Carconi, Sandro Degni, Federico Fagan, Francesco Ferrini, Stefania Medetti, Lavinia Raccah, Anna Zottola
Edizioni Laboratorio Verde srls, via E. Cosenz 35, 20158 Milano Tel. +39 02 4244 8445 info@laboratorioverde.net | www.laboratorioverde.net
Supplemento al numero 213 di Greenup, periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Milano n. 64 del 27/01/1999 – n. R.O.C. 2232. Spedizione Posta
Casa editrice specializzata nei settori florovivaismo, garden e interior
AMMINISTRATORE UNICO
Francesco Tozzi
SEGRETERIA GENERALE
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• I Quaderni di greenup
• Agenda del Verde • FIORItales
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• Floorewall.com
• F&W magazine
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• bricoliamo.com
• MG - Marketing Giardinaggio
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MILWAUKEE® è al fianco dei professionisti del verde con l’operazione Cashback e una gamma completa di oltre 30 utensili specifici per la manutenzione, con diverse novità per le operazioni quotidiane in cantiere. Scoprile a pagina 14
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Mirco Colzani R garden designer e agrotecnico, progetta e realizza giardini in tutta Italia e all’estero. Collabora con importanti studi di architettura nello sviluppo di progetti di prestigio.
Sandro Degni R giardiniere professionista di lunga data, esperto di terrazzi e spazi urbani
Federico Fagan R agronomo, si occupa di consulenze, ricerche e test con stesura di report nel settore ambientale, agrario, aree verdi e zootecnico.
Sara Lavinia Raccah R architetti del paesaggio, anime dello Studio Urka di Roma ed Edoardo Carconi
Anna Zottola R agronoma con esperienza di ricerca, docenza e gestione della Scuola di Minoprio; oggi si occupa di consulenza per progetti di formazione e sviluppo del verde
MILWAUKEE® vanta una linea di oltre 30 utensili per la manutenzione del verde, alimentata dalle stesse batterie di trapani e avvitatori di Francesco Tozzi
Prestazioni e affidabilità nelle mani del
TEMPO DI LETTURA: 5 minuti
Fondata nel 1924, da 100 anni MILWAUKEE® si preoccupa di fornire nelle mani degli utilizzatori professionali i trapani, i tassellatori, gli avvitatori e le smerigliatrici più potenti, affidabili, ergonomici e sicuri, permettendo di lavorare senza cavi, compressori o gas di scarico, muniti solamente di una batteria della piattaforma M18™ da 18V, che alimenta oltre 290 utensili differenti. Tra questi, sono più di 30 gli utensili specifici per il giardinaggio, in grado di aiutare il professionista del verde nelle operazioni quotidiane.
Scopri di più sul sito Milwaukee, sfogliando il nuovo volantino Extra News o contattando il tuo rivenditore autorizzato Milwaukee di fiducia.
LE ULTIME INNOVAZIONI
Il nuovo soffiatore spalleggiato M18
F2BPB, alimentato da 2 batterie da 18V in serie e capace di alloggiarne 4, per massima autonomia, eroga una straordinaria velocità dell’aria di 250 km/h, 20.5 N di forza di soffiaggio e fino a 18.5 m3/min di volume d’aria, dati che lo rendono paragonabile ai modelli a scoppio più performanti. L’operatore può comodamente selezionare la velocità più adeguata dalla manopola, nonché allungare il tubo telescopico, direzionando l’aria dove serve grazie agli ugelli intercambiabili.
Invece, per chi ha la necessità di un soffiatore per le pulizie di routine, la linea M18 FBLG3 è ottimale, perché ha raggiunto maggiori prestazioni e funzionalità rispetto al modello precedente, incrementando la potenza del 10% (12.2 N di forza) e diminuendone al tempo stesso la rumorosità, risultando lo strumento ideale per le pulizie negli orari o nei luoghi più tranquilli. Passando alle novità per quanto riguarda le macchine da taglio, il nuovo svettatoio telescopico è in grado di estendersi da 2.1 fino a 3 metri e di tagliare rami fino ad un diametro di 4.4 cm. Un prodotto che si affianca al recente potatore telescopico, pensato per rami e tronchi fino a 30 cm di diametro, risultando una soluzione precisa, affidabile e instancabile potendo garantire fino a 2.000 tagli da 2.5 cm su legno morbido con una singola batteria M18 5.5 Ah.
OPERAZIONE CASHBACK
Novità anche per quanto riguarda le attività marketing. Infatti, dallo scorso maggio, e fino alla fine di agosto, MILWAUKEE® ha messo in piedi un’importante operazione promozionale. Infatti, per tutti i professionisti con partita Iva, sarà possibile usufruire di un rimborso cashback fino a 300 euro acquistando uno tra gli utensili da giardinaggio inclusi nell’iniziativa. Partecipare è
professionista
Il nuovo svettatoio telescopico in grado di estendersi da 2.1 fino a 3 m.
SVETTATOIO TELESCOPICO M18 brushless
Ha la potenza per tagliare rami di legno morbido fino a 4.4 cm
L’asta telescopica con collare di regolazione rapida della lunghezza consente una regolazione ottimale da 2.1 a 3 metri
Fino a 2.000 tagli su rami di legno morbido da 2.5 cm con 1 Batteria M18™HIGH OUTPUT™™ 5.5 Ah
Rivestimento esterno dell’albero per un maggiore controllo e una presa ottimale
Il gancio retrattile per rami consente all’utente di mantenere un profilo compresso per un migliore accesso o per tirare giù i rami incastrati.
Il motore brushless, l’elettronica REDLINK PLUS™™ e il pacco batterie REDLITHIUM™ offrono prestazioni e durata superiori
Funziona con tutte le batterie M18TM MILWAUKEE®
Tracolla inclusa
TOSAERBA SEMOVENTE 3 in 1 M18 fuel doppia batteria da 46cm
Straordinaria qualità di taglio grazie al design della lama: piatto di taglio da 46 cm con corpo in acciaio, tecnologia M18 FUEL™™
Design compatto, per massima manovrabilità negli spazi ristretti
Tosaerba 3 in 1: mulching, sacco di raccolta (601) o scarico laterale
La Modalità Turbo consente di alternare tra la potenza di picco continua ed eccezionale per la migliore qualità di taglio e la regolazione automatica della velocità della lama in base alla potenza richiesta per una maggiore efficienza.
Sistema semovente con 5 impostazioni della velocità, fino a 6.5 km/h
Controllo della velocità semplice e intuitivo
Funziona con 2 batterie da 18V in serie, per massima potenza e prestazione (2 x 18V = 36V)
In grado di tagliare fino a 1.600 m² con due batterie M18™™
HIGH OUTPUTT™ da 8.0 Ah (misurato rimuovendo 2,5 cm di erba a 4 km/h)
Luce frontale per massima precisione di tagli
Regolazione centralizzata dell’altezza di taglio in 7 posizioni: 2.5 cm - 10 cm, per differenti tipologie di erba
Maniglia pieghevole per trasporto e stoccaggio semplici e comodi
Include tappo mulching, sacco di raccolta da 601 e accessorio per scarico laterale
Sistema HIGH OUTPUT™™, eleva prestazioni e autonomia della tecnologia M18 FUELT™
Il tosaerba semovente 3 in 1, disponibile dal diametro di taglio di 46 o 53 cm.
TOSAERBA SEMOVENTE 3 in 1 M18 fuel doppia batteria da 53cm
Straordinaria qualità di taglio grazie al design della lama: piatto di taglio da 53 cm con corpo in acciaio, tecnologia M18 FUEL™™
Eccellenti prestazioni anche sull’erba alta, con massima potenza per le applicazioni più dure
Tosaerba 3 in 1: mulching, sacco di raccolta (701) o scarico laterale
Regolazione automatica della velocità della lama a seconda della potenza necessaria, per massima efficienza
Sistema semovente con 5 impostazioni della velocità, fino a 6.4 km/h
Controllo della velocità semplice e intuitivo
Funziona con 2 batterie da 18V in serie, per massima potenzae prestazione (2 x 18V = 36V)
In grado di tagliare fino a 2000 m² con due batterie M18™™
HIGH OUTPUT™™™ da 12.0 Ah (misurato rimuovendo 2,5 cm di erba a 4 km/h)
Luci frontali e laterali per illuminazione a 180°, per massima precisione di taglio
Regolazione centralizzata dell’altezza di taglio in 7 posizioni: 2.5 cm - 10 cm, per differenti tipologie di erba
Maniglia pieghevole per trasporto e stoccaggio semplici e comodi
Include tappo mulching, sacco di raccolta da 70L e accessorio per scarico laterale
Sistema HIGH OUTPUT™™, eleva prestazioni e autonomia della tecnologia M18 FUEL™™ Funziona con tutte le batterie M18™™ MILWAUKEE®
ELETTROSEGA TOP HANDLE M18 fuel con barra da 30cm
Straordinaria velocità di taglio su legno duro rispetto al pari modelli a scoppio o a filo
Garantisce alta coppia per completare i tagli anche nelle applicazioni più impegnative, mantenendo velocità costante senza rallentare Tecnologia FUEL™ garantisce massima velocità in meno di 1 secondo
Consente fino a 150 tagli su legno di cedro da 10 cm x 10 cm con 1 batteria M18™ HIGH OUTPUT™ da 8.0 Ah
Elettrosega compatta e bilanciata con barra da 30 cm e con Impugnatura dall’alto studiata appositamente per gli arboricoltori professionisti
Interruttore a velocità variabile, per massimo controllo della velocità
Gancio per comodo e rapido inserimento e rimozione dall’imbracatura
Impugnatura ergonomica per massimo comfort e migliore maneggevolezza
Facile accesso al tendicatena
Massima leva durante il taglio grazie ai robusti denti in metallo, per elevate prestazioni
Facile accesso al serbatoio dell’olio e finestra per veloce verifica del livello
Fornito di 76 cc di olio, chiave per la catena e fodero
Sistema HIGH OUTPUT™, eleva prestazioni e autonomia della tecnologia M18 FUEL™
Funziona con tutte le batterie M18T™ MILWAUKEE®
semplice: basta acquistare, all’interno del periodo della promozione, uno degli utensili pubblicizzati (versione con batterie e caricabatterie) ed inserire tutti i dati nel portale promozioni.it.milwaukeetool. eu o seguire le indicazioni del sito Milwaukee entro 30 giorni dall’acquisto. Per le soluzioni da potatura, è possibile optare per l’elettrosega con barra da 15 cm 12V, quella con barra da 20 cm 18V o la Top Handle 18V con barra da 30 cm, apprezzata sia dai tree climbers che per i tagli a terra. Completano il vasto assortimento il potatore ad asta, il decespugliatore bike in grado di montare sia filo che lama, il tagliasiepi e ovviamente la punta di diamante della gamma, il tosaerba semovente 3 in 1, disponibile dal diametro di taglio di 46 o 53 cm.
SOFFIATORE SPALLEGGIATO ONE SLIDER
Prestazioni
• Opera con 2 batterie 18V in serie (2x18V = 36V)
• Elevata Potenza costante di 20.5 N
• Fino a 18.5 m³/min di volume d’aria e 250 km/h per rimozione di foglie (anche bagnate), ghiaia e detriti
• Massima velocità in meno di 1 secondo, senza stallo
Funzionalità
• Design spalleggiato, per massima comodità, con imbottitura, materiali traspiranti e rivestimenti in nylon e neoprene
• 3 modalità di velocità e leva con interruttore di velocità regolabile
• Possibilità di regolare la lunghezza del tubo (telescopico) e co) e dell’impugnatura
• Facile da trasportare grazie alla maniglia
• Fornito con ugello piatto e conico
Autonomia
• Fino a 4 slot batterie, per autonomia estesa
• Livelli di velocità:
Velocità 1: 15.1 m³/min - 201 km/h - 13.7 N
Velocità 2: 16.6 m³/min - 225 km/h - 16.5 N
Velocità 3: 18.5 m³/min - 250 km/h - 20.5 N
• Autonomia con 4 batterie:
Velocità 1: 60 minuti
Velocità 2: 45 minuti
Velocità 3: 30 minuti
Uno dei modelli della gamma di elettroseghe con una barra di taglio che varia da 15 a 30 cm.
Soffiatore spalleggiato M18 F2BPB, alimentato da 2 batterie da 18V in serie e capace di alloggiarne 4, per massima autonomia.
Sfalci e ramaglie: finalmente chiarezza!
Un importante passo avanti per l’ambiente e un’opportunità per le aziende impegnate nella cura del verde, sia pubblico che privato di Alice Ginosa
Regione Lombardia ha emesso una delibera che fornisce indicazioni chiare su come gestire e valorizzare i residui della cura del verde, promuovendo l’economia circolare, le buone pratiche agronomiche e lo sviluppo di nuove filiere. Il Decreto di Giunta, sollecitato da Coldiretti e Assofloro, arriva in un momento di confusione sulla gestione dei residui vegetali, causata da interpretazioni contrastanti delle normative esistenti sui sottoprodotti. Le nuove linee guida mirano a fornire agli operatori del settore criteri chiari e indicazioni gestionali, chiarendo quando il materiale vegetale può essere escluso dalla disciplina dei rifiuti (Parte IV del d.lgs n. 152/2006) e quando può essere considerato un sottoprodotto. Le nuove direttive sono valide sia per le aziende agricole che per quelle artigiane, estendendosi anche al verde pubblico, eliminando ogni dubbio interpretativo limitato solo al verde privato. È essenziale che il produttore (azienda agricola, florovivaistica o di giardinaggio) verifichi che il materiale soddisfi i requisiti di sottoprodotto e ne garantisca la tracciabilità.
BENEFICI AMBIENTALI E OPPORTUNITÀ ECONOMICHE
Nada Forbici, presidente di Assofloro e coordinatrice della Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti, ha sottolineato l’impatto positivo della delibera sull’ambiente e sulle aziende del settore. Le nuove indicazioni semplificano l’attività delle imprese, proteggendole da interpretazioni errate e sanzioni, contribuendo alla riduzione dei rifiuti e creando opportunità per la valorizzazione dei residui vegetali. Questo approccio promuove una vera economia circolare e migliora la qualità delle aree verdi. Forbici ha ringraziato gli assessori regionali Giorgio Maione
TEMPO DI LETTURA: 3 minuti
È essenziale che il produttore (azienda agricola, florovivaistica o di giardinaggio) verifichi che il materiale soddisfi i requisiti di sottoprodotto e ne garantisca la tracciabilità
(Ambiente) e Alessandro Beduschi (Agricoltura) per il loro supporto. Le indicazioni di Regione Lombardia aiutano anche a combattere la concorrenza sleale del lavoro nero, che spesso è incentivato dalla burocrazia e dai costi eccessivi.
R ISPOSTE CONCRETE
Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, ha elogiato la delibera come risposta alle richieste di Coldiretti per un’azione politica efficace nella gestione dei residui del verde. La possibilità di riutilizzare sfalci e potature come sottoprodotti, sia per il verde pubblico che privato, offre alle imprese
strumenti di semplificazione e riduzione degli oneri amministrativi, con benefici per l’ambiente e per gli appalti pubblici verdi. Secondo Coldiretti, i materiali residui delle attività di cura del verde possono essere riutilizzati per migliorare le aree verdi, per le pratiche agricole, per la produzione di biogas/biometano e per lo sviluppo di filiere innovative come il riuso del legno urbano. La delibera chiarisce che questi materiali non sono sempre e comunque “rifiuti”, evitando costi economici e ambientali.
PER UNA MAGGIOR SOSTENIBILITÀ
La delibera di Regione Lombardia offre indicazioni univoche per amministrazioni e aziende, consentendo loro di operare senza timore di sanzioni legate a interpretazioni soggettive. Questo approccio evita la produzione di rifiuti e crea opportunità per valorizzare una risorsa che può essere utilizzata in diverse attività e filiere, promuovendo una reale economia circolare e migliorando la qualità delle aree verdi. Il lavoro di Coldiretti e Assofloro ha evitato un aumento insostenibile dei costi per lo smaltimento dei residui vegetali e il rischio di blocco delle attività di manutenzione del territorio. Le nuove linee guida rappresentano un esempio virtuoso per altre regioni, dimostrando come una regolamentazione chiara e coerente possa favorire la sostenibilità ambientale e il progresso economico.
Foreste Periurbane
TEMPO DI LETTURA: 3 minuti
Condotta dalla Fondazione per il Futuro delle Città, in collaborazione con l’Università di Firenze e l’Università Ca’ Foscari di Venezia e coordinata da Stefano Mancuso, scienziato e botanico di fama internazionale, la ricerca “Global spatial assessment of potential for new peri-urban forests to combat climate change” ha rivelato dati sorprendenti che evidenziano il ruolo cruciale di queste aree. Secondo lo studio, le aree periurbane del pianeta potrebbero ospitare tra i 106 e i 241
Per leggere lo studio pubblicato su Nature
milioni di alberi, con un potenziale stimato di foreste periurbane che potrebbero contenere tra i 34 e i 101 miliardi di alberi. Questi numeri rappresentano un’enorme opportunità per la riforestazione e la rigenerazione ambientale. Utilizzando dati satellitari ad alta risoluzione, il gruppo di ricerca è riuscito a identificare le aree disponibili entro una fascia di 10 chilometri dalle città in tutto il mondo. In particolare, solo 20 Paesi potrebbero ospitare il 78% delle foreste periurbane,
Un nuovo studio pubblicato su Nature Cities ha messo in luce il loro potenziale nel contrastare i cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita nelle città di Bianca Ferraris
La riforestazione rappresenta
Periurbane
sottolineando la necessità di un impegno globale per sfruttare appieno questo potenziale.
BENEFICI AMBIENTALI E SOCIALI
Le foreste periurbane offrono una serie di benefici, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità dell’aria e la conservazione della biodiversità. In un periodo in cui il cambiamento climatico rappresenta una minaccia sempre più urgente, queste aree possono giocare un ruolo cruciale nel mitigare gli effetti negativi sul nostro pianeta. Secondo Stefano Mancuso la riforestazione rappresenta un’opportunità concreta per contrastare il
direttore scientifico della Fondazione per il
un’opportunità concreta per contrastare il riscaldamento globale
riscaldamento globale. “L’assorbimento di CO2 dall’atmosfera tramite la riforestazione non presenta ostacoli tecnici significativi e può offrire enormi benefici ambientali e occupazionali”, ha affermato Mancuso.
SFIDA GLOBALE E SOLUZIONI LOCALI
La proposta di piantare mille miliardi di alberi, accettata al G20 del 2021, potrebbe svolgere un ruolo cruciale nella lotta al cambiamento climatico. Tuttavia, per massimizzare gli effetti positivi di questa iniziativa, è necessario un impegno globale e una collaborazione tra governi, comunità locali e organizzazioni ambientali. Le foreste periurbane rappresentano una risorsa preziosa per le città del futuro. Investire nella loro creazione e gestione non solo contribuirà a mitigare i cambiamenti climatici, ma anche a migliorare la qualità della vita nelle nostre comunità e a promuovere la sostenibilità ambientale a livello globale.
Mancuso, scienziato e botanico di fama internazionale, nonché Professore presso l’Università di Firenze e
Futuro delle Città.
DEHOR DEL MIO CUOR!
TEMPO DI LETTURA: 2 minuti
Per il Prima&Dopo di questo mese, ci troviamo a sud di Roma. Il cliente, proprietario del bistrot oggetto di intervento, aveva la necessità di rinnovare completamente lo spazio esterno della sua attività di ristorazione. L’area era composta da una zona a prato non sfruttata e da un’area che necessitava una riqualificazione. Il bistrot era tra l’altro nascosto alla vista dei passanti da un’alta siepe e le specie presenti erano tutte piante sempreverdi. Abbiamo così deciso di
progettare delle isole, con una pavimentazione decorata per le zone dove sono posizionati i tavoli e le sedute. Le isole sono state poi delimitate da eleganti aiuole di piante mediterranee miste ad erbacee perenni. Si è proceduto anche a costruire un’area bar all’aperto dove degustare i cocktail e una schermatura in metallo per coprire i cestini per la raccolta differenziata. Le specie inserite sono principalmente da sole, come: Rosmarinus officinalis, Verbena bonariensis, Salvia x sylvestris ‘Tänzerin’, Echinacea purpurea ‘Green Jewel’®, Cistus incanus.
Liberare la vista e mostrare ai passanti la presenza del bistrot.
L’idea
DEHOR: UN’OASI DI GUSTO E RELAX ALL’APERTO!
Un infinito alternarsi di tavolini da esterno misti a poltroncine di design, il tutto corredato da fantastiche aiuole di piante mediterranee ed ornamentali che aiutano a scandire gli spazi e a renderli accattivanti, per finire una zona aperitivo su ghiaia con piante ornamentali.
prima
Pochi posti a sedere esterni sfruttabili immersi nel verde.
Rinnovare l’area esterna di un bistrot a Roma e trasformarla in un infinito alternarsi di tavolini e poltroncine di design contornate da aiuole con piante mediterranee e ornamentali. L’oasi di relax è servita!
di Lavinia Raccah ed Edoardo Carconi
Inserimento di parapetto in vetro di sicurezza che mostra l’interno del locale.
Per saperne di più sul progetto visita la pagine dedicata al sito studiourka.com
dopo
Inserimento di un pavimento in gres porcellanato e di una zona con ghiaia sui toni del grigio per aumentare il numero dei posti a sedere.
GLI AUTORI
Lo Studio Urka - Studio di Architettura del Paesaggio, composto dagli architetti del paesaggio Lavinia Raccah ed Edoardo Carconi, con base a Roma, si occupa di progettare e realizzare spazi esterni per committenza pubblica e privata. Tra i punti di forza dello Studio vi sono l’estrema creatività mista a una sapiente conoscenza tecnica e al non volersi mai accontentare di realizzazioni mediocri.
Debutta AgriEuro PROFESSIONAL, con sconti esclusivi per i professionisti
Un nuovo servizio per ampliare il portafoglio clienti dell’azienda umbra, specializzata nella vendita online di macchine e ricambi. Un’azione di branding per soddisfare nuovi target di Filippo Terrragni
AgriEuro ha presentato il nuovo programma AgriEuro PROFESSIONAL. L’iniziativa, a carattere permanente è progettata per offrire vantaggi esclusivi e sconti reali a tutti i professionisti del settore, garantendo un accesso privilegiato a offerte speciali valide su tutte le categorie merceologiche.
AgriEuro PROFESSIONAL prevede sconti esclusivi per i professionisti di diversi settori, non solo ai professionisti del mondo dell’agricoltura e del giardinaggio, ma anche a chi opera nei settori della ferramenta, del fai-da-te e della cucina. Lo sconto riservato ai clienti professionisti per alcuni articoli può arrivare fino al 20%, e il prezzo scontato sarà visibile direttamente all’interno delle pagine prodotto, accedendo al proprio account sul sito.
TRE DOMANDE CON GIACOMO POMPEI
(Digital Project Manager & Marketing Coordinator di AgriEuro)
Il programma si pone l’obiettivo di supportare le attività professionali di qualsiasi dimensione e inerenti al catalogo dell’azienda, purché siano titolari di una partita IVA attiva. L’iscrizione al programma AgriEuro PROFESSIONAL, inoltre, è pensata per essere quanto più semplice e intuitiva possibile. AgriEuro ha configurato, infine, un sistema di fatturazione automatica per tutti gli acquisti effettuati attraverso l’account AgriEuro PROFESSIONAL, garantendo che la documentazione fiscale venga generata e inviata automaticamente tramite il sistema di interscambio SDI. Questo meccanismo non solo fa risparmiare tempo prezioso, ma garantisce una separazione chiara e ordinata tra gli acquisti professionali e quelli personali, facilitando la gestione amministrativa delle attività.
Come definirebbe AgriEuro PROFESSIONAL in due parole?
Si tratta di un’iniziativa a tempo indeterminato, proprio per andare a intercettare un pubblico professionale, che forse già ci conosceva, ma per il quale era il momento di dedicare un programma preciso.
Quali i vantaggi per gli utilizzatori professionali?
Tre i vantaggi principali… Prima di tutto, il fatto che siamo molto competitivi a livello di prezzo. In secondo luogo, l’ampiezza di gamma, con oltre 130 categorie merceologiche, e infine, il nostro servizio di assistenza garantito per tutto il ciclo di vita della macchina, grazie a più di 180 centri specializzati.
Come state promuovendo il lancio di AgriEuro PROFESSIONAL?
Prima cosa, questa nuova sezione ha una visibilità importante sul nostro sito, poi attraverso un’attività di newsletter e le collaborazioni con riviste specializzate del settore.