16 minute read

SPECIALE 36esima Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale - Città di FELTRE

Advertisement

Il saluto del Presidente Luciano Gesiot

Un onere, certo, ma soprattutto un grande onore. Questo rappresenta per me guidare, anche in questa 36esima edizione, il Comitato Organizzatore della Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale “Città di Feltre”. Un rapporto, quello che mi unisce a questa manifestazione, che si è intensificato e radicato nel tempo, grazie a quello spirito di autentica passione che rappresenta il motore della Mostra. Proprio per questo il mio primo ringraziamento va a tutti coloro che, dentro e fuori il Comitato, lavorano per la buona riuscita di uno degli appuntamenti di maggior tradizione e richiamo non solo pe la città di Feltre, ma per tutto il territorio bellunese e veneto. Lo si deve a loro, anzitutto, se la “nostra” mostra non si è mai fermata, nemmeno in questi due ultimi terribili anni, caratterizzati dalla pandemia. La Mostra dell’Artigianato si è dimostrata, una volta di più, forte e resiliente, come forti e resilienti sono gli artigiani, oggi forse più di ieri chiamati a tramandare con tenacia e sacrificio il loro sapere alle nuove generazioni. E proprio a loro, i nostri giovani, voglio riservare un saluto e un pensiero particolari. Vi invito personalmente, cari giovani e ragazzi, a visitare la mostra dell’Artigianato di Feltre - magri in compagnia dei vostri familiari - non solo per vedere da vicino e toccare con mano quali straordinari oggetti riescano a realizzare i nostri artigiani, ma anche per parlare con loro, farvi raccontare le loro storie, l’origine dei loro mestieri. Vi invito, in breve, a conoscere più da vicino il meraviglioso e poliedrico mondo dell’artigianato, che tanto ha dato alla nostra terra, ma tanto può ancora dare, anche in termini di soddisfazioni professionali per chi decide di cimentarsi con l’arte del saper fare. Viviamo tempi complicati, sotto molti punti di vista, e ci chiediamo tutti come poterne uscire nel migliore dei modi. Personalmente credo che una delle opportunità che abbiamo davanti a noi sia quella di recuperare gli aspetti migliori delle nostre radici e del nostro patrimonio di tradizioni. In questo senso il settore artigiano, in particolare quello artistico e di qualità, rappresenta un tesoro per certi

versi ancora in parte nascosto, con grandi potenzialità. E questo sia, più direttamente, sul piano economico che, in maniera indiretta, come elemento qualificante di un rilancio complessivo della città e dei territori, dove il bello rappresentato dall’artigianato artistico di qualità è parte integrante anche dell’offerta turistica. Così immaginiamo e vogliamo la nostra Feltre e il suo comprensorio e in questa direzione continueremo a lavorare affinché questo disegno si realizzi. A voi tutti auguro una 36esima Mostra dell’Artigianato carica di bellezza e, perché no, di voglia di stare insieme!

Luciano Gesiot Presidente della Mostra dell’Artigianato di Feltre

Il saluto del Comune di Feltre

Gentili visitatori della Mostra dell’Artigianato e cari concittadini, è con sincero piacere che Il Comune di Feltre Vi porge i saluti e Vi dà il benvenuto alla vigilia di questa 36esima edizione della Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale “Città di Feltre”. Si tratta di una manifestazione che, come ben esprime anche il numero delle rassegne sin qui svoltesi, è oramai connaturata alla storia recente della nostra città e ne rappresenta a pieno la vitalità e la “voglia di fare”. La Mostra non si è mai fermata, nemmeno in questi due ultimi, difficilissimi, anni; non si è fermata lo scorso anno, quando è tornata nella sua formulazione tradizionale, tra i primissimi esempi a livello nazionale di manifestazioni di questo tipo nuovamente aperte al pubblico; non si è fermata nemmeno nel 2020, l’annus horribilis dell’esplosione della pandemia, quando il comitato organizzatore ha voluto proporre comunque il concorso di forgiatura, pur in un altro periodo dell’estate. Sono segni evidenti, questi, della forza della rassegna e della sua vivacità ed anche della richiesta del pubblico di poter avvicinare, vedere e toccare ciò che l’arte artigianale feltrina, bellunese e veneta, ma anche nazionale, è in grado di produrre oggi, senza dimenticare la tradizione. Una tradizione che nel nostro territorio affonda le sue radici in figure ed esperienze di altissimo profilo, come quelle di Carlo Rizzarda, grandissimo maestro della lavorazione del ferro battuto e fondatore di quella scuola che tanto lustro ha dato alla nostra città. Se il settore artigianale rappresenta oggi ancora un nervo vitale della nostra comunità e della sua economia, e si propone anzi come comparto dalle nuove prospettive di crescita e di sviluppo, lo si deve anche a manifestazioni come la Mostra e a chi da anni crede nella sua mission, infondendovi passione, competenze ed energie. Permetteteci, quindi, un doveroso ringraziamento a tutto il comitato organizzatore della Mostra dell’Artigianato ed in primis al suo presidente Luciano Gesiot e al direttore Dino Cossalter, che - attorniati dai loro validi collaboratori - costituiscono l’asse portante della rassegna. Siamo sicuri che, in un clima che auspichiamo tutti di ritrovata maggiore libertà e serenità, la Mostra saprà vivere una nuova primavera di crescita e di successo, grazie alle sue proposte imperniate sulla cura dei materiali, sulla promozione della bellezza e del “saper fare”, sullo straordinario patrimonio di arti e mestieri che il nostro territorio ha saputo e sa proporre. A tutti Voi, concittadini, visitatori, e organizzatori, auguriamo una 36esima edizione della Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale “Città di Feltre” carica di soddisfazioni! Viva la Mostra dell’Artigianato!

Il saluto del Presidente della Cassa Rurale Dolomiti

La Mostra dell’Artigianato è un viaggio entusiasmante alle radici della creatività con un’ampia varietà di manufatti che strizzano l’occhio all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità. Cassa Rurale Dolomiti sostiene questi valori e garantisce il supporto a iniziative come questa rassegna, che rappresenta un patrimonio di ricchezza, cultura, tradizione e innovazione. Cassa Rurale Dolomiti sostiene le imprese attraverso un appuntamento che promuove gli antichi mestieri e l’artigianato 4.0, imprese che possono rispondere alle esigenze delle nuove generazioni e di tutto il territorio.

Cassa Rurale Dolomiti Il Presidente Carlo Vadagnini

Il saluto del Presidente della Camera di Commercio

di Treviso - Belluno|Dolomiti

Ècon grande piacere che anche quest’anno invito a scoprire la mostra dell’artigianato nella bella città medievale di Feltre. Un’occasione unica che dà risalto alla bellezza dell’artigianato di qualità espressione di cultura, esperienza, passione e ricerca di nuove espressioni creative. Il tutto in un connubio che è assolutamente unico: la città accoglie la mostra dell’artigianato e la mostra accompagna il turista, in un percorso di conoscenza e di acquisto, facendo scoprire gli angoli più belli della cittadina. Per la Camera di Commercio sostenere questa iniziativa significa dare valore all’opera artigianale dell’uomo nelle economie dei territori e nel dialogo sociale tra tradizione e futuro rappresentato dai giovani. Rappresentiamo nei percorsi dei centri storici il “Made in Italy” che tutto il mondo ci invidia.

Presidente Camera di Commercio di Treviso - Belluno|Dolomiti Mario Pozza

A Feltre una quattro giorni

di Arte, Creatività e Spettacolo

La Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale nasce nel 1986 con l’intento di dare spazio e visibilità all’artigianato di qualità in un contesto unico al mondo: il centro storico di Feltre. Una cittadella antica, in larga parte riedificata dopo l’incendio del 1510, che ancora oggi ricorda la sua storia con il Palio, manifestazione-regina che si tiene nel primo fine settimana di agosto, in cui si celebra la dedizione della città alla Repubblica di Venezia. In occasione della Mostra gli androni dei palazzi, le strade e le antiche case diventano la cornice ideale per l’esposizione dei prodotti artigianali, che attirano un pubblico sempre più numeroso. Il contesto artistico e architettonico assolutamente unici fanno da sfondo anche ad una serie di manifestazioni collaterali che da sempre hanno accompagnato la Mostra: spettacoli teatrali, concerti, cene a base di piatti tipici e dimostrazioni di tecniche artigianali. Attraverso le dimostrazioni pratiche dei vari mestieri riaffiora la complessità e il fascino di un processo lavorativo il cui risultato finale è un prodotto di altissima qualità plasmato da mani sapienti. Proprio in occasione della Mostra sono numerose le possibilità di visita ai luoghi che custodiscono il patrimonio artistico feltrino: tra di essi, solo per citare i principali, la Galleria di Arte Moderna Carlo Rizzarda - con la sezione del ferro battuto composta da oltre 400 manufatti e numerose opere di artisti moderni, oltre alla collezione di vetri artistici veneziani Nasci-Franzoia – e il Museo Civico, contenente dipinti, manufatti d’arte popolare, di artigianato religioso e memorie patrie e dove è stata recentemente aperta una nuova sezione archeologica. Si possono poi visitare le due suggestive torri dell’Orologio e del Campanon, da poco restaurate, che sovrastano la città a lato del castello di Alboino.

Per quattro giorni la città si riempie di suoni e colori che ci riportano a un glorioso passato in cui Feltre, cittadina dedita all’artigianato, primeggiava nella lavorazione del tessuto, del legno, del ferro e della pietra. Il territorio feltrino primeggia, infatti, fin dagli inizi del ‘400 nell’arte della forgiatura creando spade per la Repubblica di Venezia e per gli eserciti europei. La pietra, inoltre, viene sapientemente usata nelle lapidi e negli stemmi rinascimentali ben visibili in tutta la cittadella. Un amore, quello per l’artigianato, che la città ha sempre coltivato e che trova una naturale celebrazione in una Mostra che ci accompagna da 35 anni, riconosciuta non solo a livello regionale ma anche a livello nazionale grazie alle collaborazioni con maestri artigiani di tutta Italia. Protagonisti anche quest’anno saranno i fabbri che parteciperanno al concorso di forgiatura e al premio intitolato al maestro Carlo Rizzarda. Il Premio “C. Rizzarda”, appunto, è riservato a maestri artigiani del ferro battuto iscritti all’albo artigiani che espongono negli stand della Mostra dell’Artigianato le loro opere. Opere “originali” (che non siano state ammesse o presentate in altri concorsi, mostre nazionali e/o internazionali), ma create esclusivamente per la Mostra di Feltre.

LA STORIA DELL'ARTIGIANATO

manualità, arte e tecnica

La legge italiana considera imprenditore artigiano "colui che esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare, l’impresa artigiana, assumendone la piena responsabilità con tutti gli oneri ed i rischi inerenti alla sua direzione e gestione e svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo". Secondo questa definizione poco lo differenzia dall' imprenditore industriale se non l'intervento diretto nel lavoro anche manualmente e questo spiega perché la parola artigiano è strettamente correlata linguisticamente e storicamente all'arte. Nel Medioevo tutto era arte, esisteva la parola artista, mentre artigiano era parola sconosciuta ma l'artigiano era comunque e alla pari figura altamente professionale. Etimologicamente la parola artigiano viene dal latino "Ars" che significa "metodo pratico o tecnica" e proprio come un artista egli aveva grande considerazione sociale ed economica. Il "mestiere s'imparava a bottega" ovvero entrando come apprendista o garzone presso il laboratorio di un artigiano affermato. Michelangelo venne assunto alla bottega del Ghirlandaio e imparò le prime tecniche di cui è rimasto maestro indiscusso. Così era anche per i più semplici artigiani che lavoravano il ferro, la pietra, la pelle, lana, il legno...presso i quali, poco pagati e in qualche caso perfino pagando, si apprendevano i

segreti del mestiere. A difendere la professionalità e i diritti degli artigiani erano chiamate le Corporazioni delle Arti e Mestieri, risalenti all'epoca romana dove venivano denominate "Corpus" o Collegium". L'imperatore Diocleziano (284-305 dc), arrivò per stima a renderle obbligatorie ma soprattutto ereditarie. Le Corporazioni esercitavano un rigido controllo sulle materie prime garantendo il corretto processo lavorativo. Gli artigiani erano così tutelati anche contro gli incompetenti: il loro lavoro era classificato "a regola d'arte" e ciò li difendeva da improvvisatori o falsari. L’artigiano oggi è un piccolo imprenditore che ha saputo unire e far convivere la manualità e l’esperienza dei grandi maestri di bottega del passato con le nuove tecnologie digitali e i nuovi mezzi di comunicazione e di marketing a disposizione. Diversamente dall'antichità, dove c'erano diversi intermediari, l'artigiano provvede quasi sempre anche alla vendita del proprio prodotto. L’artigianato in Italia rappresenta una storia fatta di tradizioni e mestieri tramandati da padre in figlio,una consuetudine con la quale si sono conservati i segreti del mestiere sviluppando contemporaneamente nuove tecniche da applicare a materiali diversi. Per questo creare un prodotto artigianale, significa dare l’opportunità a qualcuno di entrare in possesso di una fetta di storia e tradizione; si regala l’acceso a un percorso continuo di scambio di esperienze, sia culturali che sociali. Con l’avvento delle prime industrie, l’artigianato sembrava aver avuto un arresto, ma negli ultimi cinquant’anni si è avuto un processo in controtendenza, con un ritorno al lavoro fatto a mano e all’eccellenza del prodotto artigianale. A facilitare la vendita, lo scambio dei prodotti provvedevano i mercati di paese sostituiti oggi dalle mostre mercato locali o nazionali.

Focus nazionale: le imprese artigiane tornano a crescere

Secondo i dati prodotti dall'ultima analisi Movimprese riferita al ai primi mesi del 2021, condotta da Unioncamere e InfoCamere, sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di commercio (considerando il bilancio tra iscrizioni e cessazioni di attività del comparto) le imprese artigiane sono cresciute di oltre 9mila unità attestandosi, nel nostro paese, a quasi 1milione 300 mila unità. Un tasso di crescita dello 0,67% rispetto alla fine del 2020. Un aumento questo che quantifica una netta ripresa e documentata risalita del settore artigiano. “Ciò significa, come ha sottolineato Andrea Prete, presidente di Unionacamere, che tra gli italiani c’è un rinnovato ottimismo, una voglia di ‘”fare” mettendosi in proprio, che mi auguro si protragga e possa continuare nei prossimi mesi”. E i numeri, riferiti a livello ragionale, ci dicono che è la Lombardia la prima regione per crescita in valore assoluto con circa 1.700 imprese in più nei primi nove mesi. Seguono nella classifica regionale (con un incremento di oltre 1.000 imprese, il Piemonte (1200 circa), Lazio (1.066), Campania (1.009), Trentino Alto Adige (475) e la Sardegna con 537 unità. Per quanto riguarda invece le regioni che in questo periodo hanno subito una riduzione di imprese artigiane troviamo le Marche (-431 unità), Abruzzo ( - 148), Molise (-42) e infine l'Umbria (-35).

Superbonus 110%

Tecnologie per le facciate

Bonus Facciate 90%

Paulin

Il sistema a cappotto per eccellenza

Acrilici

EPS

Grafite

Stiferite Lana di roccia

Sughero

Cicli certificati Formazione Assistenza Esperienza

Oggi più che mai il cantiere è vivo. Oggi come ieri noi ci siamo! Scopri di più sul nostro sito

www.colorificiopaulin.com Nanotecnologie

Calce Elastomerici

Silicati Silossanici

Via Enzo Ferrari, 6 32030 Fonzaso (BL) +39 3474033259 info@cantinagorzait https://www.cantinagorza.it

36esima Mostra dell’Artigianato di Feltre PROGRAMMA

Condiviso con la sezione CAI di Feltre Giovedì 30 giugno 2022 - Ore 18:00 Cerimonia di inaugurazione della 36^ edizione della Mostra dell’Artigianato artistico e tradizionale Città di Feltre presso Sala degli Stemmi con indirizzi di saluto delle autorità ed intervento del presidente del CAI Feltre in occasione del centenario della sezione. - Ore 18:00 Apertura stand espositivi in Centro Storico - Ore 19:00 Esibizione Banda e Sbandieratori Città di Feltre - Ore 19:30 Buffet inaugurale - Ore 20:30 Spettacolo teatrale in Piazza Maggiore “La Locandiera” a cura della compagnia teatrale “I Sedegot” - Dalle 20:30 alle 23:30 maestri artigiani del ferro battuto - Concorso di forgiatura in Largo Castaldi - Dalle 20:30 alle 23:30 simposio di scultura su legno in Centro Storico - Ore 23:00 Chiusura stand

Venerdì 01 luglio 2022

- Ore 10:00 Apertura stand espositivi - Dalle 10:00 alle 23:30 maestri artigiani del ferro battuto - Concorso di forgiatura in Largo Castaldi - Dalle 10:00 alle 23:30 simposio di scultura su legno in Centro Storico - Dalle ore 15:00 apertura stand commerciali in Largo Castaldi - Dalle ore 19:00 intrattenimento musicale in Piazza Trento e Trieste - Ore 20:00 Cori di montagna in piazza Maggiore - rassegna "Sul Pajon" - Ore 20:30 Davide Pegoraro, lo scrittore del Grappa: “La guerra di Battista” - Sala degli Stemmi - Ore 23:00 Chiusura stand

Sabato 02 luglio 2022

- Ore 10:00 Apertura stand espositivi - Dalle 10:00 alle 23:30 maestri artigiani del ferro battuto - Concorso di forgiatura in Largo Castaldi - Dalle 10:00 alle 23:30 simposio di scultura su legno in Centro Storico - Ore 16:30 premiazione alunni meritevoli Scuola Edile di Belluno presso la Sala degli Stemmi - Dalle ore 19:00 intrattenimento musicale in Piazza Trento e Trieste - Ore 20:30 Concerto Coro Vocincanto - Quando le cime (Museo Diocesano) - Ore 21:00 Spettacolo in Piazza Maggiore. concerto di musica jazz. A seguire, dall’EXPO di Dubai, l’installazione musicale “Sky Piano” - Ore 23:00 Chiusura stand

Domenica 03 luglio 2022

- Ore 10:00 Apertura stand espositivi - Dalle 09:00 alle 12:00 maestri artigiani del ferro battuto - Concorso di forgiatura in Largo Castaldi - Dalle 10:00 alle 15:00 simposio di scultura su legno in Centro Storico - Ore 17:00 Proclamazione dei vincitori del premio Carlo Rizzarda e del Concorso di forgiatura A seguire premiazione dei partecipanti al simposio di scultura su legno - Ore 18:00 Cerimonia di chiusura della 36^ Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale Città di Feltre. A seguire chiusura della manifestazione in occasione del centenario del CAI di Feltre - Ore 21:00 Chiusura stand - Mostre all'interno del centro storico durante la manifestazione - Due i punti di ristoro previsti: al Vescovado Nuovo, organizzato dal GILF e al Castello di Alboino

Tutti i giorni dimostrazioni dal vivo di lavorazioni su vetro, catapesta, tessitura e ceramica

QUI IL PROGRAMMA AGGIORNATO

QUI L'ELENCO COMPLETO DEGLI ESPOSITORI

This article is from: