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Il personaggio di ieri: Teseo Tesei

Il personaggio di ieri di Andrea Casna

TESEO TESEI

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Teso Tesei rientra fra i personaggi più interessanti della recente storia italiana. Marinaio, militare e inventore, è stato fra gli ideatori di una particolare arma usata nella seconda guerra mondiale dalla Regia marina. Si tratta del siluro a lenta corsa, o ribattezzato anche maiale, copiato e ripreso, inoltre, dalla marina britannica e giapponese. Ma andiamo con calma. Teseo Tesei nasce nel 1909 a Marina di Campo sull'isola d'Elba. Nel 1925 entra all'Accademia Navale di Livorno e nel 1934 consegue il brevetto di palombaro. Il mare è la sua vita ed è affascinato dalle nuove tecnologie e la sua mente è sempre in fermento. Nel 1936 si mette al lavoro per perfezionare l'autorespiratore subacqueo e anche una particolare arma d'assalto sottomarina. Nello stesso anno partecipa anche alla Guerra civile spagnola come tenente del Genio Navale. Nel 1939, con la partecipazione dell'Italia fascista alla Seconda guerra Mondiale, ritorna nuovamente a lavorare alle sue invenzioni. Ed è qui che perfeziona la sua principale creatura: il siluro a lenta corsa. Si tratta di un'arma, per l'epoca di nuova concezione, per la guerra sottomarina. Ironia della sorte Teseo Tesei morirà in azione, a Malta, nel luglio del 1941, proprio a bordo di una delle sue invenzioni. Oggi in Italia, vie, piazze e istituti scolastici portano il nome di Teseo Tesei come, per esempio, a Livorno la scuola secondaria di primo grado e l'Istituto Teseo Tesei a Campo nell'Elba. IL SILURO A LENTA CORSA Il siluro a lenta corsa, (o nella sigla ufficiale S.L.C), e ribattezzato dallo stesso Teseo Tesei con il termine "maiale", fu un sommergibile di piccole dimensioni, detto anche tascabile, (questo perché facilmente trasportabile) dalla forma di siluro, particolarmente adatto a trasportare, viaggiando a bassa velocità, due marinai muniti di respiratori subacquei autonomi con carica esplosiva da applicare in modo occulto alle navi avversarie ormeggiate nei porti o a largo delle coste. Tale invenzione, che trae origine dalla mignata di Raffaele Rossetti, usata nella prima guerra mondiale contro la nave austriaca Viribus Unitis, porta la firma di Teseo Tesei e di Elios Toschi. Questa nuova arma fu utilizzata dalla Regia Marina italiana (X° Flottiglia MAS) durante la Seconda guerra mondiale in azioni finalizzate a sabotare le navi inglesi nel Mediterraneo. Lo stesso Teseo Tesei morì durante un'operazione a Malta nel luglio del 1941. Era esattamente il 26 luglio del 1941 quanto l'inventore italiano, a bordo di una delle sue invenzioni decise, a causa di una serie di guasti e contrattempi, di innescare l'esplosivo rinunciando ad allontanarsi dall'arma prima che esplodesse sotto l'obiettivo: in questa operazione morì anche il 2º capo palombaro Alcide Pedretti. L'invenzione di Tesei fu utilizzata nel corso della Seconda guerra mondiale, e non solo dalla Regia marina. Il 19 dicembre 1941, durante quella che passò alla storia come l'Impresa di Alessandria, i maiali di Teseo Tesei effettuarono la loro forse più importante azione di tutto il conflitto. Nella notte del 19 dicembre de 1941, infatti, tre siluri a lenta corsa riuscirono ad affondare nei pressi del porto di Alessandria d'Egitto le navi militari britanniche Valiant e Queen Elizabeth e una petroliera. Grazie a tale successo, inoltre, gli stessi britannici iniziarono a costruire dei siluri a lenta corsa, ispirandosi proprio a quelli progettati da Teseo Tesei. Siluri simili, inoltre, furono impiegati dai kamikaze giapponesi nel pacifico contro le navi statunitensi.

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