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Album fotografico 10 I nostri amministratori: Graziella Menato

I nostri amministratori di Armando Munaò

GRAZIELLA MENATO Sindaca di Castello Tesino

Sindaca, cosa significa gestire un Comune caratterizzato dalla presenza Covid? Iniziare un percorso politico-amministrativo in questa particolare epoca storica è senza dubbio impegnativo e non privo di problematiche. Siamo stati messi alla prova fin da subito con la necessità di chiedere alla Provincia Autonoma di Trento e all’Azienda Sanitaria l’istituzione della zona rossa a metà novembre scorso, in quanto i contagi avevano subìto un’impennata e superato il 5,5%. Dobbiamo comunque ringraziare la popolazione che si è dimostrata consapevole, matura e capace di gestire anche una situazione emergenziale di tale portata, collaborando con l’Amministrazione comunale e consentendo il rientro del tasso di contagio al 1,2% in sole due settimane e continuando a scendere fino al 0,5% quasi costante per tutto il mese di dicembre scorso. Sono state due settimane di chiusura per gli esercizi commerciali, di isolamento sociale per tutta la popolazione, giorni difficili che hanno comunque dato i risultati positivi sperati, sforzi e restrizioni che hanno dato prova di grande tenacia e responsabilità civica della Cittadinanza. E' innegabile che il turismo di casa nostra sia stato penalizzato, e anche di molto, dalla pandemia. Il Tesino “turistico” come ha vissuto questo particolare periodo? E la cittadinanza? La situazione a Castello Tesino rispecchia in toto il quadro turistico regionale e nazionale. Le limitazioni, talvolta le chiusure obbligate, hanno cambiato il modo di fare turismo e di progettare il turismo futuro di montagna. La clientela chiede sicurezza, ma nel contempo sceglie la montagna come valvola di sfogo dalle restrizioni pesanti di un inverno e una primavera che hanno provato tutte le fasce d’età, economicamente e soprattutto psicologicamente. Si percepisce la voglia di vivere la montagna con prospettive e stimoli nuovi. Sta quindi a noi Amministratori e agli Operatori Turistici di valle cogliere le nuove opportunità che questo particolare momento ci sta offrendo al fine di reinventare la nostra proposta turistica. Il Tesino pur essendo una zona geograficamente penalizzata, da sempre è stato richiamo per un particolare turismo montano. C'è stata e c'è una certa sinergia tra i vari Comuni e le

I nostri amministratori

Istituzioni mirata al raggiungimento di obiettivi comuni? Consapevoli che la sinergia delle tre Comunità tesine è indispensabile per crescere culturalmente e turisticamente, abbiamo posto le basi per un dialogo costruttivo in tal senso. La Fondazione De Gasperi si propone da tempo come collante organizzando eventi di alto spessore, quali “Rifugi del pensiero – Destinazione Tesino” e “Buskers Festival” per l’estate 2021. Allo stesso modo sia l’Ecomuseo del Tesino che il Centro Tesino di Cultura stanno lavorando da tempo per rafforzare i legami tra i tre Comuni della conca, con risultati estremamente positivi. A tal fine, anche la Comunità Valsugana e Tesino opera attivamente con progetti di spessore attraverso il Piano Giovani di Zona e il Distretto Famiglia. E nel prossimo scadenzario di Castello Tesino ci sono nuove iniziative anche culturali e sociali? Se sì quali? Nel programma estivo delle attività turistico/culturali che troviamo a disposizione sono diverse le iniziative proposte, dedicate in modo particolare ad un’utenza familiare con lo scopo di raccontare e scoprire il Tesino attraverso i temi della sostenibilità economica, sociale ed ambientale quali elementi indispensabili per lo sviluppo ottimale del territorio. Possiamo contare, dal 15 luglio, su una struttura nuova di sicuro impatto turistico/sportivo, parliamo dell’impianto Biolago, un nuovo valore aggiunto all’area sportiva in località Le Parti che finalmente, dopo anni di attesa, sarà a disposizione di valligiani, turisti e di chiunque vorrà ritemprarsi in modo naturale e rigenerante. Un progetto di partecipazione attiva rivolto a ragazzi e famiglie è stato messo a punto nei giorni scorsi, si tratta del “Passaporto turistico e culturale” che invita a visitare bellezze naturali e partecipare ad attività ludico/ricreative, organizzate sul territorio comunale, con più di una piacevole sorpresa a completamento delle tappe indicate. Cosa bolle in pentola? Già dallo scorso autunno sono stati ufficialmente allacciati i rapporti con la Soprintendenza dei Beni Culturali della P.A.T. e l’Università degli Studi di Trento al fine di realizzare nuovi interventi di ricerca e scavo sul Dosso di San Ippolito, dopo i lavori condotti in tal senso nel 1961 e nel 1977. Il progetto, che avrà durata di 3 anni, avrà inizio il prossimo settembre e sarà condotto da esperti del settore messi a disposizione direttamente dall’Ente Universitario, con la supervisione dell’arch. Nicola Chiavarelli. Una sofisticata indagine conoscitiva anticiperà le operazioni di scavo e saprà localizzare scientificamente manufatti e reperti che finora non hanno visto la luce. Ha infine preso il via, in località Figliezzi, la costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco Volontari, che sarà sede dignitosa e funzionale dell’Istituzione che da sempre affianca l’Amministrazione comunale e la popolazione tutta nei momenti di criticità e bisogno. Chiunque transiti a Castello Tesino può godere, dai giorni scorsi, di 7 nuovi murales di notevoli dimensioni e pregio artistico. Trattasi di un ambizioso progetto presentato già in campagna elettorale, che si pone come obiettivo l’inserimento, nel giro di alcuni anni, nel circuito nazionale dei Comuni Dipinti d’Italia, per convogliare in valle un nuovo target turistico/culturale. Altri ambiziosi progetti stanno prendendo forma, ma per doverosa cautela mi riservo di condividerli in un prossimo futuro, quando vi sarà certezza di esecuzione e finanziamento. E per chiudere, un ultimo messaggio? Sindaca e Amministratori sono quotidianamente a disposizione della cittadinanza per risolvere quesiti e problemi. Preme sottolineare comunque che l’azione amministrativa è vincolata nel compiere le scelte concrete secondo la priorità, la continua riduzione di fondi a disposizione e la tempistica, fattori determinanti che ci costringono ad una non facile programmazione finanziaria.

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