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I nostri amministratori: Leonardo Ceccato

I nostri amministratori di Armando Munaò

LEONARDO CECCATO Sindaco di Cinte Tesino

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Sindaco Ceccato, come significa gestire un Comune caratterizzato dalla presenza Covid? Purtroppo è una situazione particolare che nessuno era pronto a gestire. Credo sia difficile per tutti applicare in maniera puntuale tutte le direttive che si sono susseguite dai primi mesi del 2020 ad oggi. Tra decreti ministeriali e ordinanze provinciali (ad oggi sono 76) abbiamo dovuto applicare nel migliore dei modi e comunque sempre in maniera restrittiva norme che riguardavano un bene prezioso per tutti: la salute. In marzo abbiamo temuto anche che il Comune dovesse diventare zona rossa perché gli indici di contagio si stavano pericolosamente avvicinando ai limiti di legge. Per fortuna non ce ne stato bisogno e tutto si è risolto per il meglio. Il turismo italiano e quindi anche quello trentino sono stati molto penalizzati per la presenza Covid. I suoi cittadini come hanno vissuto questo particolare momento. Credo sia stato percepito un senso di isolamento generale. Le notizie dei telegiornali, soprattutto ad inizio pandemia, erano confuse e nessuno sapeva con certezza il comportamento che doveva adottare fino a quando non è stato decretato il lockdown. Rimanere chiusi in casa o nelle immediate vicinanze della propria abitazione credo non sia stato facile per nessuno. Le uniche persone che si incontravano erano quelle del negozio alimentare. Immagino però, se è stata dura per noi, nel nostro ambiente, come poteva essere nei condomini delle grandi città. Ne siamo usciti abbastanza bene anche se questa situazione emergenziale ha fatto capire che alcuni lavori vanno comunque portati a termine a livello dell’intera provincia (penso ad una rete internet ultraveloce che ritengo indispensabile soprattutto nei piccoli comuni come Cinte). Ritornando al turismo la prova del nove si è avuta la scorsa estate quando, con il “libera tutti” il turismo montano ha

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vissuto un boom che non vedeva da anni. Io sono convinto che dal punto di vista delle presenza in montagne anche quest’estate sarà come quella del 2020. In qualsiasi caso però, non potremo permetterci di perdere la stagione invernale per la seconda volta consecutiva. Per questa ragione chi ci governa, vista anche l’esperienza passata, dovrà prendere decisioni puntuali. Per fortuna stiamo iniziando la tanto auspicata ripartenza, specialmente a livello economico e turistico. Il Comune di Cinte ha pensato e messo in essere particolari iniziative per concretizzare questa ripartenza specialmente turistica? Come gli altri Comuni anche Cinte sta lavorando e organizzando eventi in base a protocolli che attualmente sono ancora quelli del 2020 cioè piuttosto restrittivi (divieto di assembramenti e numero contingentato). Ciò limita di molto la pianificazione. Abbiamo rifatto il bando per la gestione del parco avventura e spero questa sia la volta buona. Altre iniziative verranno gestite con l’ausilio dell’APT. A suo avviso le pubbliche Istituzioni sono state vicine e sostenuto le varie amministrazioni comunali e quindi anche il suo Comune? Credo di si. Sono state messe in campo iniziative, soprattutto economiche, che permetteranno di poter aiutare in modo concreto le aziende del territorio attraverso l’erogazione di fondi che verranno distribuiti in modo puntuale nei prossimi mesi. Anche al Comune sono stati concessi benefici economici sia di parte corrente che di parte straordinaria per affrontare al meglio il periodo della pandemia. Arte, cultura , sport e società : quali le nuove iniziative del dopo Covid? Come dicevo prima è ancora difficile organizzare manifestazioni o iniziative proprio perché stiamo ancora ragionando su vecchi protocolli. Credo che anche quest’anno sia un anno di transizione. A parte il parco avventura di cui accennavo prima speriamo di poter organizzare qualche manifestazione sportiva come la Tesino Bike nel mese di agosto insieme a qualche festa paesana di cui noi tutti sentiamo un gran bisogno (senza dimenticare che servono per finanziare le associazioni del paese). Abbiamo istituito un servizio di aiuto alle famiglie per il mese di luglio (per i ragazzi dai 6 ai 12 anni) e spero che in autunno possano ripartire i corsi della terza età in presenza. Come Comune entreremo anche nella “Fondazione Daziaro” per il recupero del patrimonio culturale, artistico e immobiliare del compendio di Pieve. Castello Tesino, Pieve Tesino e Cinte Tesino. Tre Comuni in una zona che necessita di una significativo rilancio. Il suo parere? Credo che su alcuni temi i tre comuni siano obbligati a fare un ragionamento univoco e in parte questo lo stiamo già facendo per non disperdere risorse. Bisogna, secondo me, trovare il coraggio di fare qualcosa di innovativo e di coinvolgere tutta la società tesina. Un’idea ce l'ho ma prima ne devo parlare con gli amministratore del Tesino e poi vedremo se si concretizzerà.

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