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Qui Pergine: l’Associazione Dorma Mentis Tridentinae

Qui Pergine

di Nicola Maschio

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L’associazione culturale “Dorma Mentis Tridentinae”

Creare cultura e conoscenza, valorizzando il territorio. A Pergine Valsugana, la neo-nata associazione Forma Mentis Tridentinae ha le idee chiare per il proprio futuro, già indirizzato su un percorso ben tracciato. Al timone troviamo Francesco Barni, ideatore anche della prima fiera del fumetto trentina, il Pergine Comics, fondata dopo anni di collezionismo nel medesimo ambito. <<Questa associazione culturale nasce esattamente un anno fa, anche se purtroppo il Covid ci ha costretti ad uno stop immediato – ha spiegato Francesco. - Solo lo scorso ottobre infatti abbiamo terminato l’iter burocratico ed ora, insieme ai miei collaboratori, stiamo ideando progetti in grado di creare cultura a trecentosessanta gradi. Qualche esempio? Un cineforum, un caffè letterario, concerti, supporto alla fiera del fumetto ed eventi a tema. Inoltre, qualche iniziativa del tutto particolare che possa permettere a grandi e piccini di riscoprire il nostro splendido territorio>>. Ecco dunque che, con il passare del tempo, hanno preso forma le prime idee. Semplici nel pensiero, ma ben più complesse nella realizzazione. Con l’emergenza sanitaria ancora in corso, la possibilità di organizzare manifestazioni o aggregazioni di qualunque tipo (oggi più comunemente noti come “assembramenti”) si è ridotta veramente al minimo. Per questo, Francesco e gli altri membri dell’associazione, in particolar modo Catia Borgogno e Michele Contin (rispettivamente vicepresidente e segretario/ tesoriere), hanno deciso di cominciare con qualche progetto più piccolo, ma di grande impatto. In primo luogo, l’Acchiappa Pergine. Ricordate il celebre gioco del Memory? Ecco, esattamente la stessa cosa, ma con i luoghi storici e gli edifici più rappresentativi della cittadina. Dalla piazza del Municipio all’ex Filanda Chimelli, senza dimenticare il meraviglioso Castello di Pergine. Il coinvolgimento di ben 15 artisti diversi, i quali hanno mostrato la propria disponibilità a titolo gratuito, ha permesso di realizzare un piccolo capolavoro. Vere e proprie opere d’arte, intagliate su quadrati in legno delle dimensioni di una tessera da gioco, realizzati dallo studio grafico locale Irydea, con il contributo di Ilenia Froner e Cristiano Offer. Successivamente, ecco il secondo gioco: una versione più territoriale del classico Monopoly, il Perzenopoly. Un percorso tra le principali vie del Comune, con tanto di carte Imprevisti (“Orco can!”) e Probabilità (“Poderia eser”) scritte rigorosamente in dialetto trentino. "Con questi giochi, i ragazzi più giovani potranno riscoprire luoghi storici della città e, di contro, i genitori oppure i nonni racconteranno loro “la Pergine del passato”, con aneddoti personali e sconosciuti alla comunità – ha aggiunto Francesco. – Il Perzenopoly è stata un’idea di Catia e Michele e, fino a questo momento, ha riscosso davvero

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un grande successo. Tutto ha preso forma quando ci siamo rivolti al Piano Giovani di zona, proponendo il progetto “Vei a Zugar” con l’intento di realizzare giochi da tavolo in legno. Parliamo non solo di un materiale eco-sostenibile, ma soprattutto di un aiuto concreto al nostro territorio visto che il legno utilizzato proviene dai danni causati dalla tempesta Vaia. Questi primi progetti sono importanti sotto tanti punti di vista: il territorio, la storia, ma anche il turismo. Abbiamo in programma altre idee, perciò invitiamo chi volesse ad associarsi con noi e seguirci sulla pagina Facebook, per non perdersi le prossime novità!". Piccolo spoiler: sono in fase di ultimazione gli scacchi perginesi (si baseranno sulla tradizione giapponese del gioco), il Tractor race (versione locale del più celebre Vector race) ed infine i Krampus in Perzen, una rivisitazione del più conosciuto Lupus in Tabula. Insomma, si prospetta un 2021 ricco di sorprese e divertimento, ma soprattutto di cultura.

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