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Borgo Valsugana : i nostri migliori cittadini

Borgo Valsugana in cronaca

di Massimo Dalledonne

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I nostri migliori cittadini

Èil nuovo libro di don Armando Costa. All’età di 94 anni, compiuti nel mese di gennaio, il prelato, originario di Borgo Valsugana, ha dato alle stampe l’ennesimo lavoro dedicato alla sua comunità. All’amato Borgo. Come scrive nella prefazione “un contributo per l’arricchimento della memoria storica, senza la quale una comunità rischia di perdere il senso profondo della propria identità culturale e civile”. Ha scelto un titolo solenne, aulico: Cives Burgi Ausugi memoria digni. In ricordo dei cittadini degni di Borgo Valsugana. Il volume è stato edito dal comune di Borgo con il contributo della Cassa Rurale Valsugana e Tesino e della Pro Loco di Borgo. “Amare il Borgo significa esserne validi testimoni, responsabili dell’ieri, dell’oggi e del domani ed in questo libro – scrive il sindaco Enrico Galvan nel suo intervento di presentazione – si parla di uomini e donne che, per meriti diversi, si sono ritagliati un posto indelebile nella storia. Chi dal Borgo è partito per raggiungere traguardi importanti, chi nel Borgo ha messo radici e lasciato un segno indelebile”. Un libro e, nel contempo, un vero e proprio manuale ideale di educazione civica. Così lo ha definito l’amico ed appassionato storico Giordano Balzani, in occasione della presentazione avvenuta in municipio a Borgo. Poco meno di 500 pagine, tantissimo testo. Una sola foto. In quinta di copertina, quella del fratello di don Costa, padre Cornelio, alla cui memoria è dedicato il volume. Con il sindaco e l’assessore alla cultura Mariaelena Segnana, erano presenti anche i presidenti della Cassa Rurale Arnaldo Dandrea e della Pro Loco Anna Passerella. Ancora l’autore. “La memoria storica non è solo una semplice rimembranza. È scuola di vita e la comunità civica ha il dovere di mantenere viva e riproporre la memoria di persone che si sono distinte nei campi della cultura, della scienza, della pietà così come nell’attività sociale e caritativa. Rendendo il nome del Borgo – conclude – conosciuto, apprezzato, onorato e amato”. Un volume dove trovano posto ben 123 ritratti di altrettanti personaggi che, noti e meno noti, hanno vissuto e fatto vivere la comunità dal ‘500 ad oggi. Ritratti asciutti, essenziali per raccontare e non dimenticare tanti uomini e donne degni di essere ricordati. Accanto a nomi famosi e conosciuti come quelli di Alcide Degasperi, la moglie Francesca, Pietro Romani, Francesco Ambrosi e tanti altri compaiono ex sindaci ed amministratori, rappresentanti delle famiglie nobili del paese come i Ceschi e gli Hippoliti. Non mancano i Fiorentini, i Dordi, gli Ambrosi così come diversi sacerdoti, tra cui don Cesare Refatti, e religiose. Ci sono anche sedici donne. Maria Margherita Rigo Armellini, Teresina Battisti, Erminia Bruni Menin, Virginia Bonomo Ceschi di Santa Croce, Francesca Cipolla, Anna Divina (suor Giuditta), Giovanna Erica Klien, Maria Moggio (suor Giovanna), Maria Orsola Maichelpech Bellesini, Marcella Paternolli, Carla Orsingher, Giulia Rigo (suor Agostina), Francesca Romani Degasperi, Lorenzina Rosso, Maria Tomasi e Jolanda Zortea. “Come dicono i francesi, questo è un libro da comodino – ha ricordato nella sua presentazione Balzani – da leggere pagina dopo pagina lasciandosi trasportare dai ricordi e dalla fantasia. Uno scrigno ricco di memoria storica – prosegue l’assessore Mariaelena Segnana – dove, pagina dopo pagina, si scopre quanto il Borgo sia stato prolifico di talenti e la consapevolezza del nostro diritto ad esserne fieri”. Un vero e proprio manuale ideale di educazione civica”. Ancora don Costa. “Oggi c’è la smania di fare terra bruciata del passato, anche di quello recente. Tutto deve essere news che dura un’ora, un giorno o poco più. C’è allergia per ciò che ci ricorda le radici e la storia”. Cives Burgi Ausugi memoria digni è dedicata alla borghesanità. Un manuale ideale di educazione civica.

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