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Qui USA: il sito archeologico di Chillicothe

Girovagando in USA

di Francesca Gottardi

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Se Giulio Cesare

avesse avuto un’ambasciata in Nord America, sarebbe stata a Chillicothe!

C’è un posto in Nord America che è stato un tempo il crocevia culturale tra le popolazioni tribali nativo-americane. Questo posto si chiama Chillicothe, ed è situato nello stato americano dell’Ohio. Il sito archeologico era una volta il centro nevralgico della cultura indiana Hopewell. Oggi lo andremo a scoprire con il Sig. Bill Huebner, che per 10 anni ha lavorato presso questo centro archeologico che è in procinto di essere dichiarato patrimonio UNESCO dell’umanità.

Il signor Huebner ha 83 anni ma dalle sue risposte pronte e articolate pensereste che abbia 35. Bill ci racconta dell’importanza cruciale di questo sito nativo americano e di come l’unica cosa che separa il sito archeologico dalla dichiarazione a patrimonio UNESCO sia un campo da golf.

Bill cos’è il Parco Nazionale Storico della Cultura Hopewell?

Il Parco Nazionale è un museo all’aria aperta composto da cinque siti archeologici, tra cui quello principale che contiene gli imponenti tumuli funerari conosciuti come “Mound Group”.

A che scopo servivano questi siti archeologici?

Servivano da osservatorio astronomico. Questi grandi tumoli di terreno sono disposti su punti chiave nella posizione del sole e della luna su un ciclo di esattamente 18,6 anni. Se ci pensi, è davvero sorprendente. Immagina quanto tempo devi guardare il cielo per determinare con precisione un ciclo di 18,6 anni, in un’epoca

Panoramica del Sito Archeologico di Hopewell

in cui non esisteva ancora una lingua scritta e le informazioni venivano trasmesse oralmente di generazione in generazione! È geniale che qualcuno abbia trovato un modo per “registrare” queste informazioni sul terreno.

Evidenzia quanto la cultura Hopewell fosse altamente sofisticata! A quando risale?

I primi archeologi che hanno esaminato il sito, hanno stimato che avesse solo sui 300 anni. Con la datazione al radiocarbonio oggi sappiamo che questi siti risalgono a più 2000 anni fa!

Bill Huebner

Sono importantissimi allora!

Si, sono talmente importanti che sono in fila per l’iscrizione al patrimonio mondiale UNESCO, che probabilmente avverrà tra un paio d’anni perché ci sono alcuni problemi con uno dei siti.

Che tipo di problema?

C’è un campo da golf su uno dei siti. Quindi prima bisogna smantellare il campo da golf, che quello patrimonio UNESCO non ci può diventare!

Sei entrato in contatto con qualche italiano in visita al Parco?

Si, c’erano dei ricercatori italiani che lavoravano al Parco. Dicevo loro che se Giulio Cesare avesse avuto un’ambasciata in Nord America, sarebbe stata a Chillicothe, perché era lì che si trovava il centro della cultura nativo americana del tempo.

Sappiamo chi è stato sepolto negli imponenti tumuli funerari di Hopewell?

Il tumulo in proporzione

Girovagando in USA

Si pensa fossero sepolti personaggi di spicco importanti nella comunità. Pensa che sotto uno dei più grandi tumuli c’erano almeno 100 sepolture.

Come vivevano i nativi americani di Hopewell?

Vivevano in piccoli insediamenti di due o tre case, come una famiglia allargata. Pensiamo che fosse una cultura piuttosto egualitaria. Non c’erano re, né governanti. Le persone importanti erano i capi religiosi, gli sciamani. Si crede che le persone sepolte qui fossero dei leader religiosi.

Come hanno fatto a costruire questi giganteschi terrapieni con rilevanza astronomica?

Persone provenienti da tutti gli Stati Uniti orientali venivano qui per partecipare alla loro costruzione. Alcuni pensano che la costruzione in sé fosse un atto di adorazione.

Gli oggetti rinvenuti fanno intuire vi fosse del commercio intertribale?

Più probabilmente questi oggetti attribuibile alle offerte di pellegrinaggio. Quest’area era un po’come Roma per la chiesa cattolica. I pellegrini venivano e portavano dei doni. La cosa curiosa è che non troviamo oggetti appartenenti alla cultura Hopewell altrove negli USA. Era una strada a senso unico. Quindi, tutto fa pensare non si trattasse di commercio intertribale, ma di doni a sfondo religioso. Il British Museum ha pubblicato un elenco dei suoi 100 oggetti archeologici più importanti. Uno dei pezzi era proprio una pipa rinvenuta qui al

Parco Nazionale di Hopewell.

Hai mai avuto visitatori italiani?

Si! Un gruppo di archeologi italiani che hanno visitato il parco di recente e ne sono rimasti stupefatti! Immagina che soddisfazione vederli a bocca aperta quando in Italia non puoi mettere una pala nel terreno senza trovare qualcosa di valore storico. Gli ho raccontato tutto quello che so del sito archeologico. Sai, sono sempre il Cicerone qui al Parco!

C’è questa retorica secondo cui gli Stati Uniti sono un Paese relativamente “nuovo”. Si dimentica che qui c’erano intere civiltà prima che Cristoforo Colombo arrivasse negli USA…

Concordo. Per la maggior parte queste civiltà native sono state cancellate, spazzate via. Per questo uno degli obiettivi del Parco Nazionale è preservare la storia degli indiani d’America.

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